svevo, 2-439: qualunque parola egli immaginasse di dirigerle, sempre veniva colto da
se chi legge alcuno per avventura ne immaginasse, protéstomi, il disimagini, ch'egli
: io che, se alcuno altramente immaginasse, il disimmagini, come disse un moderno
a mo'di zucca sopra la pergola, immaginasse la vendita dei titoli di nobiltà,
a qualche trastullo smoderato d'amore, immaginasse in sé verun rischio di trasformar la sua
al re dajotaro, s'accostasse e s'immaginasse leggiermente nel tuo animo contra di lui
la lode, quanto di più lieto immaginasse l'eloquenza, non vale a compensare
racchiude la lode, quanto di più lieto immaginasse l'eloquenza, non vale a compensare
per spinoza come una pietra che lanciata immaginasse di volare. montale, 1-132:
rema comandò al signor ercole che s'immaginasse che la signora lelia fosse la sua
. averani, i-255: se alcuno s'immaginasse che l'aria non fosse interamente tornata
g. bianchetti, 1-316: chi s'immaginasse di scrivere la storia frapponendovi una serie
solo. che dentro nella fantasia s'immaginasse una cantilena di tempo simile a quello
racchiude la lode, quanto di più lieto immaginasse l'eloquenza, non vale a compensare
oggi più ricca e 'terziarizzata'di quanto si immaginasse. terziarizzazióne, sf. econ.
/ sì no'direi che mai s'immaginasse. proverbia pseudoiacoponici, 102: raxione usu