acetosella per suc chiarli, immaginando di essere sperduti nella foresta.
altramente che il pavone le sue penne, immaginando di così piacere ad altrui come io
. idem, 12-105: e, immaginando sol, temprò gli amari / l'
foglie e 'l vago stei s'infiora / immaginando che sii tu l'aurora. magalotti
. leopardi, ii-486: l'uomo va immaginando e contemplando seco stesso a parte a
foglie e 'l vago stei s'infiora / immaginando che sii tu l'aurora. p
, sentendo picchiare al portone, e immaginando che fosse arrivata la polizia inglese coi
in acrobazie che oggi si direbbero metafisiche, immaginando qui un cinese, qui un baro
i-82: e ciò dico perché vo immaginando mille trame che potrebbe aver questo cattivello
quali si schiudano le palpebre a fatica immaginando di distinguere le tenebre fra le quali denno
si mise a ridacchiare da solo, immaginando suo padre com'era buffo ad aspettarlo
sul calcagno s'accascia; e, immaginando / vicino il suo morir, l'alma
nel mio seno la fredda serpe, immaginando lei dovere, col beneficio del caldo
gli atti dolorosi di borghese, e immaginando che ciò facea ad arte, per
iii-306: viveva sospirando, pensando e immaginando la notte e 'l dì a'legami
m'apparve / ch'i'presi lena immaginando donde / venisson sì begli occhi e
nessuno mi conosceva, e facevo progetti immaginando di aver messo insieme chissà che negozio,
afferma. sacchetti, 81-36: immaginando che ciò facea ad arte, per
a fare per due giorni il burbero, immaginando ch'ella si divezzerebbe alquanto dalla famigliarità
un sol pensiero / l'anima, immaginando, si condensa, / e troppo in
morte, ma gioivami spesso il cuore immaginando che quel diletto, libero di tutti i
a fare per due giorni il burbero, immaginando ch'ella si divezzerebbe alquanto dalla famigliarità
il secondo / ramo di questo amore immaginando. firenzuola, 55: quelli che
, 198-105: luccio, udendo costui e immaginando di potere tirare l'aiuolo anco a'
: servirsi di un ogmento, sempre immaginando che esista una suola di scarpa più
ogni dì poi andava alla chiesa, immaginando che iddio di quel peccato non si
accechi, sfuggire col pensiero e frastornarsene immaginando una vita diversa, altrove. saba,
cocenti soli fece riparo; ma venne immaginando palazzi e logge e teatri; e si
portare un lume e il caffè, immaginando di offrirmi uno squisito regalo. il
maledire dio. monti, 13-361: immaginando / vicino il suo morir, l'
quella bellezza, ch'egli si andava immaginando col pensiero, superiore ad ogni eccezione
di sentimento? comisso, 12-118: immaginando il banchetto più sontuoso delle altre sere
notte, / e nel suo cuore giva immaginando: / -chi sare'que'che vien
sul fiume, / valicò gli edifici immaginando / orti propizi e si trovò perduta
non ne ricevette nessuna e si tormentava immaginando disgrazie e i più facinorosi disguidi postali
maraviglie. sacchetti, 229-20: ma pur immaginando che maestro alberto gli l'avea accattato
, 128: tu mi chiami crudele, immaginando / che da la ferità rimproverata /
. bersezio, 130: io andava immaginando meco stesso d'una cara donnetta,
: da buon tempo io mi veniva immaginando che la riviera d'orta m'avesse da
nella sala per sei ore di seguito immaginando assiduamente di vincere non so quale spaventosa
platonica dottrina [iddio], intendendo ed immaginando, formò l'universo delle cose,
accechi, sfuggire col pensiero e frastornarsene immaginando una vita diversa, altrove.
era beata di tanto ardore, poco immaginando da che cosa mi venisse quella veemenza,
del papa, 6-ii-129: io mi vo immaginando che... il siero
me stesso: è viva. cosa vai immaginando? è viva. -con la particella
e vedere cose nuove, acciò che immaginando le appari. dante, par.,
di tratto un brivido per la vita, immaginando che era. manzoni, pr.
. mamiani, 6-159: astraendo ed immaginando, egli torrà limiti alle cose e
; ma ora pensa adorando, ora immaginando, ora operando. -in
già rinchiuzo parte / che 'l vostro immaginando vizo caro / vederlo chiaro -parveme
... dalla diplomazia si vanno immaginando per mutare qualche cosa in italia senza
si sazia; / ma il ciel che immaginando l'alma muove / e il cor
capace di annientamento, per guisa che immaginando pure la distruzione di tutte le cose
già l'animo mi corre innanzi, immaginando maggior paura. -crescere innanzi al
, 1-i-204: il saggio pensiero / immaginando a tanto colmo egli erse, /
dura cosa / ir le beltà non viste immaginando. sbarbaro, 1-115: le foglie
pensato d'annientare la carriera del tempo immaginando, come gli egiziani, una lancetta
4 pantera di neve', ero venuto immaginando un film assai diverso da quella che
il fausto momento affretterei, / che immaginando va l'acceso core! / ahò
che non fe'per isota tristano, / immaginando, quando m'è luntano, /
chiamano melancolia. sacchetti, 207-38: immaginando... di cui potessono essere
bellezza. f. villani, 11-101: immaginando [giovanni dell'agnello] che,
carrozza guardavano in giro, come trasognati, immaginando di veder passare gli armenti innumerevoli di
diversi. gioberti, 5-304: vanno immaginando... una letteratura e un'
nelle cogitazioni, avendo alcuni riscaldamenti, immaginando avere alcuni atti inliciti e disonesti con
pucci, cent., 6-99: immaginando loro ambascia / e loro distruzione e lor
al vivo che è ben vivo, immaginando che quel suo soffiare sia il soffio
distingue li eroi dai generatori, quasi immaginando nelli eroi una neutralità genetica rispetto ai
. che qualunque specie di teorica vadasi immaginando sulla natura ed origine della proprietà,
oggetto rispetto al cerchio dell'orizzonte (immaginando tale cerchio diviso come il quadrante di
un orsacchiotto al piano, / e immaginando che le fusson pere, / vagheggiava però
: providono afforzarsi con lui oltrarno, immaginando: « se noi perdiamo il resto della
so vi agio. boccaccio, viii-1-54: immaginando invano le croste del pane porsi alla
, bensì per superatilo di buon naturale, immaginando che, come bello, ei fosse
, 1-245: s'andò non molto poi immaginando... che colei, qualunque
, che tanto più nobili cose vanno immaginando quanto più si senton voltolati nella belletta
fuori del regno sia loro tolta, e immaginando che senza il commercio di altri da
alcuna già rinchiuzo parte / che 'l vostro immaginando vizo caro / vederlo chiaro -parveme;
a chiunque d'amor sente / che immaginando vegga lor chiarezza. carducci, iii-15-17
che troppi industriali perdano prima la testa immaginando guadagni fantastici e se la rompano poi
gran cose da confidarmi... tremai immaginando ch'ella volesse confidarmi d'aver scoperto
. del papa, 5-86: mi vo immaginando che non in altro modo si generi
ie ne dolse..., immaginando lo modo e la mainera come elio possa
4: da buon tempo io mi veniva immaginando che la riviera d'orta m'avesse
che il volgo de'cacciatori vadasi ridicolosamente immaginando che le lepri sieno tutte ermafrodite.
mio involontario laconismo; ne riempia il difetto immaginando i miei sentimenti quali debbono essere a
dei depredatori. per rimediarvi andava buonaparte immaginando nuovi modi per trar denaro dai popoli
alcuna già rinchiuzo parte / che 'l vostro immaginando vizo caro / vederlo chiaro -parveme.
mare in egitto, / in sé immaginando che colui / dovesse lui ricevere,
4: da buon tempo io mi veniva immaginando che la riviera d'orta m'avesse
alle arie. sacchi, 2-111: vo immaginando che l''an- tistrofo'degli antichi
parendo loro d'essere stati scostumatamente, immaginando quello il re dovere essere. g
3-61: mentr'essa [l'anima] immaginando al tempo sale / quando, di
fa con la mente il medesimo salto immaginando una quantità minore d'ogni assegnabile,
i-568: sono appena arrivata e vo già immaginando uno scampo. fenoglio, 5-i-736:
ma insistè per un film del genere immaginando forse che una vicenda avventurosa mi avrebbe
dagli antichi, per quanto mi vo immaginando, 'macinia'. p. petrocchi [s
. botta, 5-154: andava buonaparte immaginando nuovi modi per trar denaro dai popoli
pretendevano spiattellare il segreto dei muri, immaginando scomuniche e ira di dio, almanaccando
continuadistingue li eroi dai generatori, quasi immaginando nelli zione di quella in costanza, pel
il tutto. boccaccio, viii-1-54: immaginando invano le croste del pane porsi alla
maschile pannuccio del bagno, 1-viii-13: immaginando! clero / (e si
di combattere a corpo a corpo, immaginando: messer ridolfo non vorrà combattere e
onde avviene che, vedendo noi o immaginando lo stato misero o felice di alcun nostro
onde avviene che, vedendo noi o immaginando lo stato misero e felice di alcun
; sicché se cotempo io mi veniva immaginando che la riviera d'orta minci dal
l'azione stessa, sia anticipando o immaginando quale potrebbe essere l'azione che l'
carrozza nei passeggi cittadini, si trastullava immaginando invidiato il von bieberpells dagli uomini,
3-693: carla sorrise sempre, forse immaginando di avere così stereotipato sulla faccia l'espressione
v. borghini, 8-618: mi andavo immaginando che e'fussi... la
che o di: supponendo che, immaginando che; nel caso in cui; se
e vuoto, e acido in bocca, immaginando lei uccisa, che s'era strozzata
petto mi si svuotava dalla tenerezza, immaginando uno dei gatti (il più vecchio,
, un tal gli rispose, / immaginando dio, fece altrettanto. gozzano, ii-188
gioberti, 1-iv-30: direte ch'io scherzo immaginando questo sistema teogesuitico; ma dovete almen
grande. sacchetti, 207-40: immaginando [buccio] d'un pensiero in
troppo dolore, sparse molte ansie lagrime immaginando nel cuore suo li tra- ditevoli inganni
ma insistè per un film del genere immaginando forse che una vicenda avventurosa mi avesse
et indugiato di satisfare a tua richiesta, immaginando che questi tuoi pensieri leggermente passassero,
ma insistè per un film del genere immaginando forse che una vi- ceda avventurosa mi
quelle caccole di nero che stavo già immaginando dove piazzare. r. tatafiore [christiane
una milano che tende alla fantapolitica, immaginando la recessione come una vendetta dei politici,