. abbacina la fantasia, perché non immagina affatto nulla. casti, 4-86: cert'
un varco. giusti, i-375: immagina due grandi stanze unite da più archi
quella tale voce a quello che allora più immagina. bruno, 3-888: il papagallo
articolo di lusso... non s'immagina. pavese, i-105: non ho
asse2, sm. retta inflessibile che s'immagina passare (o che realmente passa
rami delle vene e delle arterie ci s'immagina il corpo vivo. bontempelli, 9-150
; posare. giusti, iii-190: immagina... il bel sesso degli arrin-
annunzio, iv-1-105: la gente volgare non immagina quali profondi e nuovi godimenti l'aureola
da un luogo nascosto (come s'immagina dovrebbe fare lo spauracchio).
) siamo tornati nel paese che s'immagina d'essere all'avanguardia del progresso umano
italianamente, quando si sente, s'immagina e si fraseggia alla barbara.
che è immagine. si dipinge e immagina la bellezza infinita del creatore ne la bellezza
fiume. cesarotti, 1-8: s'immagina che... ella [la lingua
o torrente. bracciolini, 1-17-48: immagina veder, che quando neva, / i
quasi un terrore. giusti, ii-561: immagina (cosa lontanissima) che nasca qua
apresi tutta; qual veggendo il cancro / immagina d'averìa a pranzo o a cena
-cappa di piombo: quella che dante immagina gravare sulle spalle degli ipocriti. -per
più grandi, dove ho disegnato, immagina come! le figure di so-le,
strada. giusti, i-372: immagina continue catene di poggi e di
o alla caccia. giusti, i-372: immagina continue catene di poggi e di valli
dall'altra parte. giusti, i-372: immagina continue catene di poggi e di valli
potevi. tasso, 2-8: ed immagina ben ch'alcun fedele / abbia fatto quel
. figur. piccola cavità in cui si immagina divisa la mente, dove hanno sede
, 2-186: una tal volta, immagina, fu detto / a veneranda da ima
giusti, 2-186: una tal volta, immagina, fu detto / a veneranda da
, circondato. ottimo, ii-3: immagina essere questa montagna circa lo mezzo murata
circa lo mezzo murata intorno, e immagina essere la detta montagna tutta circulata a
-sarebbe comico o comica: quando si immagina il reale attuarsi di un fatto o
i regolamenti]... s'immagina di foggiare gli uomini di domani a modo
. e. gadda, 7-200: immagina il grande alemanno che la eterna ebe
sostanza è nulla, che solo è una immagina, la quale nella fantasia impressa,
lo sterminio dei formidabili rotanti, chi s'immagina che ad ogni istante possano confluir sulla
, non sa dei mali, ma immagina tutto confusamente. = comp.
connettere italianamente, quando si sente, s'immagina e si fraseggia alla barbara.
che l'uomo da principio non si immagina. l. bellini, 5-8: a
, battuta, controbattuta, wit, immagina, tirata, ripresa.
-per simil.: linea che si immagina di tirare per congiungere gli estremi di
è dura. pirandello, 7-218: immagina un uomo, per esempio, che sia
alcuni rettili o pesci o che si immagina cresciuta su animali mitici 0 fantastici;
sino... al criminalista, che immagina un giure penale, non distruttivo,
pare. cicognani, 6-153: e allora immagina quello che vuoi. per me,
il giorno '(dice la scrittura) immagina noi che siamo dannati...
. alvaro, 7-159: il pubblico immagina che quel ragazzo aggrappato ai rami d'
quelle de'francesi... s'immagina di aver l'idea della tragedia perfetta
: figura retorica nella quale il soggetto immagina di interrogarsi circa una decisione da prendere
dietro i deliri di un mondo ideale, immagina inesauribili le risorse alla vita,.
del dettatore? muratori, 6-222: s'immagina egli che sia la ragione dettatrice a
contro i pericoli d'una umanità che s'immagina difficile e avversa. -diffidente.
, la quale avea perduta, cioè la immagina sua. mamiani, 1-195: io
b. croce, i-2-33: s'immagina... che la dimostrazione sia
. soffici, v-1-664: ci s'immagina dunque che allorché i futuristi pongono come
leone ebreo, 269: si depinge e immagina la bellezza infinita del creatore ne la
come storiche tutte le discettazioni che platone immagina avvenute fra socrate e i diversi rappresentanti
. b. croce, i-2-33: s'immagina... che la dimostrazione sia
mia patria. giusti, ii-366: immagina uno... che a quindici anni
i pericoli d'una umanità che s'immagina difficile e avversa. e per sfuggire a
i-2-246: c'è gente che ingenuamente immagina di potere intendere le cose col rappresentarsele
], iii-2-153: insomma escogita ed immagina una singolare natura d'uomo variamente mista
al nostro senso; onde agevolmente s'immagina, ed immaginato, sommamente atterrisce.
'evoluta', curva mediante la quale s'immagina descritta una curva data, fingendo svolto
-figur. che crea, inventa, immagina; che provoca, è causa;
su le spalle. bracciolini, 1-17-48: immagina veder che quando neva, / i
di fantasticare), agg. che immagina, fantastica, si abbandona a fantasie
ancóra di tanti colori che facilmente s'immagina la sua fastosa policromia di venti o
. de sanctis, 11-121: il poeta immagina che alla discesa del cristo quella parte
della croce. tommaseo, 3-ii-115: immagina dante che ciascuna parte del corpo del
il cancro [l'ostrica], / immagina d'averla a pranzo o a cena
. anonimo fiorentino, i-301: l'autore immagina che la donna del detto obizzo,
. bartoli, 21-14: or questa è immagina, che mi figura quello ch'io
costoro. ottimo, ii-319: elio immagina la cera in che si suggella, essere
..., l'emozione di chi immagina e si propone un eroico sacrificio per
essere favoloso che la fantasia popolare immagina di aspetto diafano e luminoso, volante
d'esser gastigate nell'inferno, molto fondatamente immagina il marino che ancor la sua sarà
. riferimento a quello di cui s'immagina siano muniti i demoni). fioretti
effetto. g. gozzi, 1-57: immagina i loro sermoni essere una statuetta di
italianamente, quando si sente, s'immagina e si fraseggia alla barbara. de sanctis
.. e vi recavano dentro una fedele immagina delle cose poste al di fuori.
furtivo guadagno. tasso, 2-9: immagina ben ch'alcun fedele / abbia fatto
paese è vino. tommaseo, 3-ii-115: immagina dante che ciascuna parte del corpo del
: [il popolo] se lo immagina [garibaldi] generale dei socialisti alla
geodeti per comodità di ricerca: s'immagina la superficie degli oceani in riposo (senza
d'esser gastigate nell'infemo, molto fondatamente immagina il marino che ancor la sua sarà
così parlasse, ma solamente ciò s'immagina da dafne, che in certa maniera
essere favoloso che la fantasia fiabesca popolare immagina di aspetto senile e deforme, basso
del bastione', quella linea che s'immagina condotta da un angolo del fianco all'
luogo o spazio ideale in cui si immagina divisa la vita dell'uomo o un periodo
averla aiutata. cesarotti, 1-8: s'immagina che giunta a quell'epoca [la
moravia, iii-53: dormendo sogna. immagina di essere al posto del guidatore e
anche da quel punto che illogicamente si immagina esserne il primo. b. croce,
, ii-258: quella gente là s'immagina che il mondo sia una festa e la
. e letter. invaginante). che immagina, che fantastica; che pensa,
non fosse cotanto deforme come altri s'immagina, sono orribili le accompagnature della morte
siccome sente, vuole, ricorda ed immagina. de sanctis, 11-34: l'
calma specchiata di monti la sera / immagina giardini nei recessi / tristi dell'acque
11. con valore di inter. immagina! immaginati! s'immagini! immaginiamoci
. imaginativo), agg. che immagina o è capace, adatto, disposto a
. (femm. -trice). che immagina, che è dotato di potenza immaginativa
), agg. raro. che immagina; che pensa e riflette.
nella sua realtà spirituale o che si immagina dotato, per lo più per opera divina
etate. trissino, i-24: egli s'immagina che, dicendo la italica lingua,
di qualche oggetto gagliardo rappresentato dal senso immagina per vero e gran bene un piacer
la campana, quel che l'uomo s'immagina. magalotti, 9-2- 187:
. abbacina la fantasia, perché non immagina affatto nulla; distrugge l'intendimento,
, fece ciò che il lettore s'immagina certamente: nominò una giunta. de
, 114: descrivi... e immagina nello spirito della tua mente un arbore
l. salviaii, 20-28: s'immagina, ch'io me ne sia invaghito,
in relazione con una curva che si immagina percorsa con velocità costante da un punto
elettrica o di massa magnetica che si immagina posta in un punto del campo.
che quel 'per 'non vi s'immagina nè anco, e 'passeggia ',
. si crede felice possedendola, s'immagina che gli altri lo riputeranno felice, e
/ pietosi e vie per dove ci s'immagina / desti in un'invincibile presenza.
114: descrivi... e immagina nello spirito della tua mente un arbore
sole, come altrove, molta gente s'immagina che basta fare un viaggio per riparare
. trissino, i-49: egli s'immagina che, dicendo la italica lingua,
i-649: dante, in ciò che immagina e dipinge così orribil bruttezza di
si elegge e vuole amarli cosi come li immagina, secondo un suo tipo ideale in
della gente letterata, la quale s'immagina di parlare a tutta la nazione ed anche
essere favoloso che la fantasia popolare immagina di carattere biz zarro,
cui 93 — si immagina distribuita una massa, adattato per lo
. -capace (o che si immagina capace) di emettere suoni simili a
cioè splendore. anonimo fiorentino, iii-228: immagina queste due ghirlande esser circuncinte la prima
ardire, guatando in viso costoro, s'immagina ch'e'sappiano assai. c.
o bolge concentriche, in cui si immagina siano puniti i peccatori fraudolenti (nell'
rotazione. calvino, 10-67: s'immagina che queste parole evocano nella tua coscienza
più lungo di quel che non s'immagina chi non sa che perderlo. cesarotti,
. vuole (almeno per quel che immagina) tutto quello che desidera: e se
quella [tendenza dell'elettrotecnica] che immagina delle masse elettriche detta newtoniana per ragioni
per ragioni analogiche, e quella che immagina deformazioni del campo o maxwelliana, dal
che è sotto la sua bontà, immagina facilmente il suo imbarazzo davanti al dittatore
sviamento critico ha luogo quando poi s'immagina o si crede che il poeta,
: l'omicida [teodorico] s'immagina che [la testa del pesce a
ognuno di loro... si immagina d'essere un microtèo per auto-deificazione.
sue folgori... al criminalista che immagina un giure penale non distruttivo ma migliorativo
), spesso personificata, che si immagina reggere il governo degli avvenimenti umani o
-sf. segmento retto che si immagina spostarsi nello spazio. mascheroni,
che io sia proprio quello che lei immagina? ». « tutto. persino questa
, i-498: a dire viareggio tutti s'immagina una spiaggia e una vita alla mondana
. de sanctis, ii15- 43: immagina un uomo di facile e grato conversare:
ha la sua logica necessità, s'immagina una necessità deterministica del fatto nella sua
a michelangiolo. bozzati, 5-126: si immagina se all'estero non sanno della nostra
-essere favoloso che la fantasia popolare immagina per lo più di aspetto senile, deforme
ungaretti, xi-124: l'uomo si immagina d'essere sempre meno emanazione e sintesi
giamboni, 10-131: quando l'uomo immagina bene il fatto c'ha tra le
natura dell'elettricità: da alcuni s'immagina che i suoi fenomeni dipendono da un
guerra, fece ciò che il lettore s'immagina certamente: nominò una giunta. carducci
prevenire la domanda, che uno s'immagina d'avere a essergli fatta, con pigliare
: gaio decamerone, non sguaiato quale immagina la tradizione popolare, ma composto, elegante
i-498: a dire viareggio tutti s'immagina una spiaggia e una vita alla mondana:
tutto ciò che l'uomo crede o immagina che gli faccia male o gli faccia
coro. galileo, 3-3-395: quella [immagina zione] che pone apelle
per singolarità o perfezione superiore all'immagina bile; che è o
, i-498: a dire viareggio tutti s'immagina una spiaggia e una vita alla mondana
non fosse cotanto deforme come altri s'immagina, sono orribili le accompagnature della morte
sogna pere: per indicare che ciascuno immagina e spera di avere ciò che desidera.
che io sia proprio quello che lei immagina? » « tutto. persino questa
pelo d'acqua della palude neghittosa dove s'immagina ognuno di vivere. borgese, 1-251
ultraterrena. -luogo dell'oltretomba che s'immagina riservato alle anime di una categoria di
, testo che costituisce (o si immagina o si finge costituisca) la continuazione
, 207: « adesso questo qui s'immagina di venirmi a fare un grande onore
mazzini, iii-1-35: so che dionisio immagina una distinzione di patrizi e plebei anteriore
non lo conosce [alfredo casella] immagina ch'egli sia un tipo da non star
che di questa penitenza di manfredi dante immagina per trovato poetico. d'annunzio, iv-1-892
. figur. luogo ideale in cui si immagina riunito un gruppo, una cerchia di
un'incudine, e guai s'egli immagina di picchiare col martello: s'egli
fedeli. corazzini, 3-113: nessuno immagina che il tuo volto / piangevole e
autorità. d'altro il governo che si immagina di sciogliere le questioni del lavoro a
labriola, i-240: l'uomo che immagina d'esser libero è per spinoza come
, capire. giamboni, 10-128: immagina bene il fatto c'hai tra le
per un pitocco pari suo e non immagina che io doti convenientemente mia figlia,
è sempre perpendicolare a quello che si immagina determinato dal luogo del cielo considerato,
questi politicuzzi. giusti, iii-190: immagina il vespaio di politicucci. =
e. cecchi, 6-154: non s'immagina, di sera e di notte, e
che sia. calandra, 1-30: immagina, mamma, che il signor abrate rifiuta
natura dell'elettricità. da alcuni s'immagina che i suoi fenomeni dipendono da un
'tutti', entità astratta, che si immagina nemica. slataper, 2-196: cara elody
non è quella che inesattamente ci s'immagina come già tutta posta, in conformità
dante, nella terza bolgia infernale, immagina confitti a testa in giù i simoniaci.
differenti da quel che sono, né immagina animali nuovi od altri oggetti de'quali
. che si prefigura, che s'immagina debba verificarsi in un tempo futuro (
corona (quel complesso che niuno s'immagina colà di chiamare il potere esecutivo,
ricordo; che si sente o si immagina davanti a sé nell'intensità dell'affetto
stretti amici chi conosce l'uno subito immagina l'altro essere della medema condizione
. stampa periodica milanese, i-289: immagina una pianura per entro la quale non
delle 'carte marine '. si immagina un cilindro tangente alla sfera terrestre secondo
oppure un piano orizzontale su cui s'immagina posato l'oggetto da rappresentare).
in cui il raggio visuale principale s'immagina perpendicolare o fortemente inclinato rispetto all'orizzonte
quello che l'insensata gente follemente s'immagina. foscolo, iv-436: la terra è
pseudàntropo, sm. letter. creatura immagina ria simile ma inferiore all'
. f. dambra, 4-67: s'immagina / poter entrar in casa e infìno
un corpo ': quello in cui si immagina condensata tutta la materia; e questo
. p. leopardi, 151: immagina quanto devo penare io che non posso ancora
. di giacomo, ii-838: s'immagina come una nave sepolta nel buio,
dalla ignoranza della passione per vero questo s'immagina. = deriv. da
di qualche oggetto gagliardo rappresentato dal senso immagina per vero e gran bene un piacer
anima è una linea retta che s'immagina descritta per il lungo dell'anima nella parte
, 15-85: lei... immagina che, per allettarmi ed indurmi a ravvi
. calvino, 10-117: ci si immagina che la città infera abbia pattumiere rovesciate,
cacherano di èricherasio, 1-238: se s'immagina un uomo di campagna di dover essere
ricordi, ecc. o che si immagina maggiormente sensibile agli stimoli, alle impressioni
. maffei. 10-i-156: quai ridicolerie non immagina qui questo buon uomo e quali plebee
: e in tanto che lui s'immagina di parlare qui con un uomo libero
castello da certo noventa, il che niuno immagina: coi sbirri alle spalle! carducci
gironi e delle comici in cui dante immagina strutturati rispettivamente l'in- femo e il
: l'ada poi, che cosa si immagina quando viene qui ripicchiata e inghirlandata come
b. croce, i-2-33: s'immagina... che la dimostrazione sia come
pedissequamente. emiliani-giudici, i-335: immagina... un poeta che siasi
moro in questo luoco, e s'immagina che per la sua durezza rivolti il
-sostant. pirandello, 8-296: s'immagina che debba arrivare il rombar sordo della
-scherz. che deve compiere (o si immagina che debba compiere) un percorso postale
boccaccio, v-80: egli alcuna volta immagina d'essere stretto dalle braccia dell'una
, xi-254: quando piero della francesca immagina un santo, per esempio, non dimentica
rimessi ai loro posti di lavoro, immagina lo scoramento di poliziotti, carabinieri,
, il cui centro di proiezione s'immagina posto fuori del globo a una distanza
. de sanctis, 0-134: l'autore immagina che ci- mosco avesse inventato lo schioppo
dovrebbe emendarsi, ma perché l'uomo si immagina d'essere sempre meno emanazione e sintesi
cui dio viene raffigurato e da cui si immagina che governi). garzo
si riferisce alla luna; che si immagina o si ipotizza esistere sulla luna.
e. cecchi, 6-154: non s'immagina, di sera e di notte, e
rocciosi. arbasino, 19-155: potremmo sinceramente immagina a. ronconi -a.
v.]: 'sferometro': strumento così immagina a sfera'. sferoideità
i-1183: gaio decamerone, non sguaiato quale immagina la tradizione popolare, ma composto,
. muratori 8-i-253: che mai non immagina la fantasia d'un innamorato, d'un
. e. gherardi, cxiv-20-344: s'immagina egli che tal infie- volimento provenga dall'
regionale. monelli, 2-531: se l'immagina? dovrei sorbettarmi i suoi amici che
è sempre una città come zenobia che egli immagina, con le sue palafitte e le
. de sanctis, 11-121: il poeta immagina che alla discesa di cristo quella parte
voltaire è un ammiratore di newton, e immagina un gigante, micromégas, che all'
di voi che leggete sa, forse neppure immagina come sia proprio la gente che si
economico-politici. saba, 7-113: immagina... un regime di preti,
della provincia. moravia, 21-41: immagina uno stabilimento balneare, a frege- ne
o meglio il suo santo se lo immagina addirittura un cialtrone della sua stampa e
nell'aere. grandi, 4-4-10: s'immagina che prima di spezzarsi il solido alcune
. e. gadda, 7-281: chi immagina e percepisce se medesimo come un essere
magia nera (e che la superstizione popolare immagina ispirato da forze demoniache e, come
sublime. pirandello, 8-296: s'immagina che debba arrivare il rombar sordo della
guerrazzi, 13-122: numa... immagina egeria ninfa gentile suasura di miti consigli
espressione). boccaccio, v-239: immagina queste mie parole così sucide, ecosì stomacose
suggella. ottimo, ii-319: elio immagina la cera, in che si suggella,
(1615-1644), in cui s'immagina che quattro cortigiani leggano e commentino lettere
è sempre una città come zenobia che egli immagina, con le sue palafitte e le
. c. musatti, 1-ii-249: immagina... che la organizzazione delsistema nervoso
che è sotto la sua bontà, immagina facilmente il suo imbarazzo davanti al dittatore
filosofia medievali, esposte dall'autore che immagina un viaggio allegorico nel regno del piacere
chi non lo conosce [alfredo casella] immagina ch'egli sia un tipo da non
quel tiro, con cui men se lo immagina, quella preda che...
con quel tiro con cui men se l'immagina, quella preda, che, maliziosa
pigri boli acciambellati laggiù [ci si immagina] si elevino giro sopra giro gli edifici
labbra). flaiano, 1-i-509: immagina un tipo di camicetta, seno formidabile,
castri, i-37: le più volte s'immagina questo o per negligenza nostra o per
dritto con il traverso, ci si immagina chi sa che cosa, ci si rovina
abbiamo apposta ». calvino, 10-23: immagina di camminare per le sue vie e
. xvi, il punto dal quale si immagina osservato l'oggetto, il paesaggio,
sembra facile,... poiché si immagina che per 'grazia di dio'tutti ubbidiranno
riconosciuto. jovine, 5-241: immagina una società progredita, che bandisca il
: è un don chisciotte 'yankee'che s'immagina di poter monte'1 quali divorarono
il sole-24 ore [30-x-2000]: immagina una brand extension sul web di trasmissioni
repubblica [7-vii-1984], 13: ognuno immagina generalizzate notti brave e un giro di
bravagente'e immunedaideologie razziste – come lo immagina veneziani –, forse proprio questo comunitarismo
certe tinte lacchine con le quali e's'immagina di raffigurarci 'il mattutino e il vespertin
», 21-xi-1985], 1: chi immagina le sezioni del pci in preda a
: moltissimi, e più che altri non immagina, furono lungamente usi a prestar docile