4- 1141: fuwi altresì chi s'immaginò avere sentito impresse di calore le acque
, iii-5-17: poi d'imbolo / s'immaginò lui di prigion cavare, / ma
tripudio dei selvaggi. buzzati, 1-295: immaginò i fuochi del bivacco nemico in mezzo
. casti, 19-113: e bionde immaginò dee boscarecce, / figlie delle selvatiche cortecce
un brivido. bocchelli, 1-i-207: immaginò le sere al fuoco, le notti
vino, e il padrone che s'immaginò la [sua] buassaggine, disse:
bùttero maremmano. borgese, 1-18: immaginò mandre di pecore immobili nell'immobilità dell'
carabina. carena, 1-140: immaginò di praticare nella canna due scanalature
di mente fu quella di colui che s'immaginò... parlare con quelli che
un grandissimo numero di consumatori, s'immaginò di adunarlo sotto una gran campana di
meda, che la mitologia immaginò come costellazione). cassiopèo (
presero il nome di sistema colbertista, immaginò una folla di restrizioni e di vincoli
da una stanza di sopra. s'immaginò che sarebbero amiche e comari, venute a
barberino, i-217: uno corsare di mare immaginò che 'l tesoro del re fosse in
da una stanza di sopra. s'immaginò che sarebbero amiche e comari, venute
. bocchelli, 1-iii-341: vide e immaginò ridere gli sguaiati, gli opportunisti, i
che fare. pirandello, 7-461: immaginò, senza scomporsi, che scendeva dalla
gran lunga minore di quel che s'immaginò e si credette da coloro che se
approfondito. manzini, 12-70: la immaginò in mezzo a qualcosa di leggero e
di due. savinio, 37: immaginò la smisurata vastità del regno vegetale,
anch'egli la emissione della luce) immaginò che i raggi lanciati dal sole tornassero
mente e di gran cuore... immaginò il modo di perforare quella importuna barriera
feritina. pirandello, 5-221: -s'immaginò che fossi a dir poco in fin
uno straordinario lume. pirandello, 7-131: immaginò come tutte quelle foglie, ora vive
. levi, 1-174: egli immaginò subito che quelle frasi tronche e
innanzi all'innamorato ombrane, quale lo immaginò il magnifico lorenzo, e quale un
: ella ebbe una paura folle, immaginò che tutti fossero contro di lei.
di cose il gran fracasso, / s'immaginò, bramandolo, uno spasso / conveniente
. visconti, conc., ii-412: immaginò due fratelli: uno freddamente scellerato ed
cieco. de marchi, i-92: immaginò alla sua maniera quella scena di aspettazione
visto l'aspettar frustraneo, / s'immaginò ch'ivi si fosse fermo / per
pananti, ii-432: [l'alighieri] immaginò le bolge e i circoli deh'infemo
fogazzaro, 5-197: si spaventò, immaginò in un momento il morbillo, la
di cose il gran fracasso, / s'immaginò, bramandolo, uno spasso / conveniente
, 1-204: pensava alla fortezza, immaginò la neve che si scioglieva, il
, iii-5-17: poi d'imbolo / s'immaginò lui di prigion cavare, / ma
f. giambullari, 190: si immaginò che i nimici fussino là dentro per
. linati, 18- 189: s'immaginò sulle prime che il laurana, sapendolo
degli amori / nel terzo ciel s'immaginò l'idea. manzoni, pr. sp
da una stanza di sopra. s'immaginò che sarebbero amiche e comari, venute
n'andorno,... / rinaldo immaginò la lor venuta: / fecesi incontro
buondelmonte. gualdo priorato, 3-iii-111: s'immaginò in tal emergenza di far fabbricar certe
, considerata l'opera della figliuola, immaginò d'adattare sopra quelle lineate fattezze della
borges e, 1-18: verso maccarese immaginò mandre di pecore immobili nell'immobilità dell'
pavese, 4-124: per un istante immaginò che elena si volesse vendicare e gettargli
dell'anima umana. lastri, ii-10: immaginò un novo genere di macchina a fuoco
quello di adeguarsi ad un modello americano. immaginò un'agenzia americana nel medesimo genere e
dappria che l'arte / del cor le immaginò. /... / rotte
uom... /... immaginò per molte / prove adatta cotal macchina
per dar ragione della origine delle fontane egli immaginò non so che sotterranei sifoni, non
. considerata l'opera della figliuola, immaginò d'adattare sopra quelle lineate fattezze della
inventata alcuna. lastri, ii-10: immaginò un novo genere di macchina a fuoco
gualdo priorato, 3-iii-111: il governatore s'immaginò in tal emergenza di far fabbricar certe
di vista. pisacane, ii-162: s'immaginò la ruota:... una
, 11-214: anche il langio lucernese immaginò che si sollevi un'aura seminale da i
? borgese, 1-18: verso maccarese immaginò mandre di pecore immobili dell'immobilità dell'
. a. manetti, 20: immaginò... che costui fussi uscito
, che non peccava di umiltà, s'immaginò che il filosofo andasse in casa a
è di legno; colui che primo immaginò fabbricarlo fu uno innamorato: il quale bruciava
veniva da una stanza di sopra. s'immaginò che sarebbero amiche e comari, venute
di middleton, morto nel 1644, immaginò il primo micrometro oculare. -spessimetro
che confermano con l'esperienza quanto quello immaginò con l'acutezza de'suoi pensieri.
da una stanza di sopra. s'immaginò che sarebbero amiche e comari, venute
l'orecchia e la mano, / s'immaginò del gusto ampio ristoro.
., 2 (37): s'immaginò che sarebbero amiche e comari, venute
vide il piatto d'oro, / s'immaginò che l'avesse rubato / e trasse
; e non andò molto che si immaginò il dramma giocoso, del quale fu
, i-217: uno corsare di mare immaginò che 'l tesoro del re fosse in quella
sue nuove ed elevate dottrine, ei s'immaginò il sole come ec. 13
il duca di northumberland... si immaginò di macchinare in modo tale che,
. g. gozzi, 1-98: immaginò di trovare quelle anime tutte atterrite,
1-40: poiché era buio fitto, egli immaginò gli uomini muti e diritti, stipati
. fioretti, 2-3-148: mai non s'immaginò alcun paradossista un'antipatia più ridicolosa né
segreto. fogazzaro, 13-188: massimo immaginò che la dama ci tenesse tanto ad
dei giochi, e là... immaginò la smisurata vastità del regno vegetale,
stato troppo saltuario il passaggio, e quindi immaginò ed indicò sotto il nome di ginnasi
annuvolato nel cervello da senno, s'immaginò un dì d'esser fatto una pepona da
pieno della immensa copia d'idee peregrine immaginò di possedere l'ingenua sapienza platonica e
pieno della immensa copia d'idee peregrine immaginò di possedere l'ingenua sapienza platonica.
1-213: 'piro': voce greca che si immaginò di premettere al nome specifico d'una
rigoroso taylorismo. buzzati, 6-106: immaginò la laide sid bordo della pista di
fosse per altro assai buon giovine, immaginò d'ingannare la scaltra vecchia. dottori
di aver la più copiosa raccolta, immaginò ch'ei l'avrebbe potuto ottenere da una
si avvicinava porgendo cibo, e chi immaginò di incappare con una coperta l'arbusto,
la consapevolezza. bonsanti, 4-67: immaginò anche il gesto col quale, ripreso
, xi-159: d pananti, che s'immaginò preso dai corsari e non seppe cavare
militarismo attaccaticcio. pirandello, 5-699: s'immaginò l'impressione che aveva dovuto provarne silvia
la contraria disposizione de'cittadini, s'immaginò altra via d'esser loro cu giovamento
troppo saltuario il passaggio, e quindi immaginò ed indicò sotto il nome di ginnasi o
cattolicismo: la riforma che ugo foscolo immaginò tendesse egli a fare o volere
, che non peccava di umiltà, s'immaginò che il filosofo andasse in casa a
un fatto certo passando alle favole, immaginò strani prodigi, che stimò oprati dai magi
/... /... immaginò per molte / prove adatta cotal macchina
provisionale. marco foscarini, li-6-479: immaginò il ripiego d'una convenzione provvisionale.
/ constitutivo dar regolamento, / governo immaginò provvisionale. -assunto o attribuito
dar ragione della origine delle fontane egli immaginò non so che... lambichi che
mattina vegnente. emiliani-giudici, ii-117: immaginò un re orgoglioso come agamennone, un
dar ragione della origine delle fontane egli immaginò non so che sotterranei sifoni, non
xi-159: il pananti, che s'immaginò preso dai corsari e non seppe cavare gran
utilmente surrogarsi alle medesime, per cui esso immaginò di potervi riuscire, sostituendo ae'remi
erano armati di stocco... immaginò che gli sarebbe riuscito agevole il farsi
e con gli amici di confidenza, immaginò un ribobolo per poterlo sostenere anche in
e. cecchi, 2-63: un critico immaginò il vario trattamento che la storia di
vienna, osservò il cielo diligentemente, immaginò nuovi strumenti e rettificò gli antichi con
, gli corse la schiena perché s'immaginò che questa sua ostinazione, di proferire
, e sapientissimi di tal sapienza riposta immaginò quei primi uomini che furono invece,
di adeguarsi ad un modello americano. immaginò un'agenzia americana nel medesimo genere e
risvegliato ed in sé medesimo ritornato si immaginò a qual modo potere liberarsi da questo
circa la terra. giordani, ix-40: immaginò la rotazione del cielo e della terra
di bengodi, dove la fantasia popolare immaginò che le vigne si legassero con le
stato troppo saltuario il passaggio e quindi immaginò e indicò sotto il nome di ginnasi
, così vicino e così basso che immaginò il cupolino tranciato dall'elica.
. lessona, 1316: arago immaginò una specie di scintil- lometro, composto
iscrittura elli manifesti, sì come elli immaginò. bembo, 10iv- 108: data
razzia sottobraccio. pavese, 4-28: l'immaginò gaia e danzante, stupita sotto la
in quei giorni del 1301, non immaginò e non previde che il suo semiprigioniero fiorentino
, considerata l'opera della figliuola, immaginò d'adattare sopra quelle lineate fattezze della
quante mai la favola o 'l terrore / immaginò gorgòni anguicrinite, / settemplici idre e
essendo annuvolato nel cervello da senno, s'immaginò undì d'esser fatto una pepona da chioggia
era tornato agli argomenti scespiriani, si immaginò e bandì che nel ritiro di sant'agata
, nominati dal nome di chi li immaginò pel primo. -marin. disus
: per dar ragione della originedelle fontane egli immaginò non so che sotterrai sifoni, non
a. cocchi, 5-2-80: ei s'immaginò il sole come il fuoco o lucido
per suo difetto era stato cacciato, immaginò di far sì che le nuove creature di
della gravità non dèe cercarsi, come immaginò il cartesio, nel giro di un vortice
.. johnny, solcandolo, se l'immaginò di piena estate. 9
fenoglio, 5-1-929: immaginò che cosa avrebbe voluto e po- farsi
sospettar bassi sentimenti in altrui, s'immaginò che breme invidioso 'del mio merito'si
umana. leopardi, iii-261: s'immaginò subito mille sozzure nell'ese
fenoglio, 5-i-643: johnny... immaginò che cosa sarebbero state le altre notti
denomini. spallanzani, 4-vi-378: buffon immaginò nei corpi una materia vivente primitiva, incorruttibile
di quello che prima d (ogni altro immaginò il galileo. nievo, 1-204:
secondariamente di solverle. giordani, ix-40: immaginò la rotazione del cielo e delle terra
sbieco, così vicino e così basso che immaginò il cupolino tranciato dall'elica. si
: né 'sonare a storno', come taluno immaginò, fu detto quasi per congregare il
cotesto su qualsiasi romanzo, un critico immaginò. bilenchi, 14-11: soltanto gli
onde svolgesi e sprigiona / alla ventura, immaginò per zoni, pr. sp
celeste, / otto, e quaranta immaginò figure, / di cui la lingua,
e non devi', [kant] immaginò un dovere assoluto come trascendente ed ipotetico
di cotesto su qualsiasi romanzo, un criterio immaginò il vario trattamento che la storia di
quante mai la favola o 'l terrore / immaginò gorgoni anguicrinite, / settemplici idre e
. c. croce, 39: s'immaginò [il re] che costui fosse
tedesco, che intento al ben pubblico immaginò una certa lingua universale composta di numeri
alla vita, te'de'mortali / pensosa immaginò. gozzano, i-1294: qualunque sia
sospettar bassi sentimenti in altrui, s'immaginò che breme invidioso 'del mio merito'si fosse