ognuno è menato dalla sua passione. imitazione di cristo, iii-50-5: quanto è buona
-alla meneghina: al modo o a imitazione della maschera milanese. nievo, 555
e men di tutti loro. cesari [imitazione di cristo], 1-4-2: in
moretti, i-94: l'autore dell'imitazione di cristo... in quella
l'una di seguito all'altra in imitazione, iniziano contemporaneamente e svolgono una identica
', che comprende ogni sorta d'imitazione, anco che non sia con segni
essenzialmente o esclusivamente all'espressione o all'imitazione gestuale e a determinate espressioni e atteggiamenti
più nobile e più degno subietto, essendo imitazione della vita eroica. varchi, v-145
o prevalentemente sull'espressione e sull'imitazione gestuale. -anche: rappresentazione drammatica considerata
v.]: 'mimologia': trattato dell'imitazione ed anche discorso imitativo.
i bisogni delle moltitudini. -fedele imitazione, esatta riproduzione. giordani, i-2-33
o del fratello o del signore. imitazione di cristo, iii-21-1: ti bisogna.
argilla nera o nero-grigia lucidata, a imitazione di forme metalliche, risalente alla tarda
e si vedrà come nel fatto dell'imitazione poetica possa apparir verità quel che fu
questa moneta... è di facilissima imitazione, perché, non avendo alcuna mischia
non v'è inferno? cesari [imitazione di cristo], 1-22-4: o stolti
properzio e il poliziano, a sua imitazione nella elegia sopra la morte della sposa
laude e verso di letizia ti canteroe. imitazione di cristo, iii-35-1: già ripigliato
ha pianto le miserie e stenti sua. imitazione di cristo, iii-22-3: quale è
acciò che siamo immortali e beati. imitazione di cristo, iii-64-1: rendi altissime grazie
vostro maestro e 'l vero dio. imitazione di cristo, iv-5-1: i sacerdoti.
ordine di gradi... a imitazione di questi misteri egizi vennero poscia instituiti
dal più bello ma dalla più perfetta imitazione della natura. -considerare, apprezzare
mitazióne, sf. ant. imitazione. piccolomini, 1-139: essendo
di tai cose. = da imitazione (v.), per aferesi.
egli non così l'esprime come l'imitazione, è manifesto ancora per altri luoghi
2-3-48: nella boccolica, sì per la imitazione che naturalmente reca diletto, sì per
comportarsi, di vestire; a sua imitazione. tommaseo, 15-25: quando l'
cui i più si adeguano per naturale imitazione, per conformismo o, anche, per
nuovi bisogni, per spirito provinciale di imitazione. -con una determinazione specifica.
. figur. esemplare perfetto, degno di imitazione; modello. cesari, ii-520
, vale lo stesso che 'esempio, imitazione '; ma ad altri non piace
). delminio, i-228: la imitazione è mentre facciamo non quello istesso,
, secondo il creder mio, la imitazione è tutta nel modello, si che le
non potea produrre che un puro lavoro d'imitazione. lo scrittore, pieno di riverenza
di essere, indicato o proposto all'imitazione, all'emulazione, all'apprezzamento,
. dato infatti il dualismo di modello e imitazione, non si vede come il paragone
di qualcuno: a sua simiglianza e imitazione; secondo11 suo esempio. sarpi,
-per modello di qualcosa: a sua imitazione e sua simiglianza. pacichelli,
perfetto e degno di ammirazione e di imitazione; ritenere paradigmatico ed esemplare. carducci
rispondesse nella vita attuale, si sviò nell'imitazione degli elementi esteriori e non valse a
). leonardo, 2-238: l'imitazione delle cose antiche è più laldabile che
poetico, procedendo sempre per via d'imitazione e di esempi e con le regole della
di agire, di comportarsi; a sua imitazione, sul suo esempio; con la
modo sospettosi e guardinghi. cesari [imitazione di cristo], 1-16, ri fi
o scrittore e può costituire un modello di imitazione o un termine di raffronto; canone
termine di confronto o da criterio di imitazione. mamiani, 6-164: la mente
l'amore la fa imitare; l'imitazione la rode, la consuma, l'annulla
pascoli, i-129: io non parlo d'imitazione che il manzoni abbia fatto, né
nello svolgimento di determinati compiti. imitazione di cristo, iii-60-3: io conosco la
) il niccolini aveva osato pubblicarne una imitazione [dei 'cenci'di shelley]: e
italiani del secolo sedicesimo, perduti nell'imitazione dei piagnistei del teatro greco, non
i santi in moltitudine di pace. imitazione di cristo, i-6-1: l'umile e
o credersi più atta ed inclinata all'imitazione che le altre scimie, danno i
esempio che tragga con violenza alla loro imitazione. carducci, iii-24-301: questi suoi gusti
.. e intorniolla d'oro mondissimo. imitazione di cristo, iv-1-5: il tuo
e riscattar del mondo? cesari [imitazione di cristo], 2-4-2: se tu
cara; e quanto la tenete cara! imitazione di cristo, iii-39-2: i sapienti
dolersi pietosamente in versi brevi rimati, imitazione della monodia lirica nella tragedia greca.
la terza. idem, iii-18-369: la imitazione del prati nei primi versi del mameli
: l'arte dalla invenzione passa all'imitazione, dall'imitazione alla copia, dalla
arte dalla invenzione passa all'imitazione, dall'imitazione alla copia, dalla vigoria e dalla
si risponde con un ironico trattato d'imitazione, che tanto ha da fare con
sospiro femineo. serra, i-169: la imitazione carducciana... si confonde con
è la mordacità degli uomini viziosi con imitazione di satiri fatta, cioè con libertà
morescherìa, sf. letter. spreg. imitazione, per lo più manierata, ostentata
cresta. alfieri, 7-21: è un'imitazione di battaglia, per cui 350 uomini
prave cogitazioni [ecc.]. imitazione di cristo, iii-17-2: dàmmi grazia
(contrapposta all'anima immortale). imitazione di cristo, iii-41-3: chi se'tu
suso leggieri e senza peso di mortalità imitazione di cristo, i-22-5: ci bisogna
grossolani piaceri. leopardi, i-82: l'imitazione dei greci fu per questa parte mortifera
coloro, che vogliono in causa della imitazione, che dicon fredda e mortificante,
sull'orlo de'precipizi? cesari [imitazione di cristo], i-25-4: ivi
da ogni via di gloria temporale. imitazione di cristo, i-11-2: si studiarono
te et al mondo si'ben mortificato. imitazione di cristo, i-11-3: se noi
, un'inclinazione peccaminosa). imitazione di cristo, iii-53-4: le cose temporali
spirito, non altro che una morta imitazione. f. corsini, 2-105:
con l'amo, esca costituita dall'imitazione di un insetto (coleotteri, ditteri,
che aspettavano il movimento dell'acqua. imitazione di cristo, iii-39-4: tu, il
a loro la monarchia del mondo. imitazione di cristo, iii-60-2: la natura dalla
che divisi fra di loro per servile imitazione anche nelle discordie, si davano alle
, 2-2-237: siccome facevano [l'imitazione] senz'aprir bocca o coi soli gesti
egli prevalesse nel colorito alla più esatta imitazione di finimento, in ogni particolar figura e
: l'adulatore non è costante ne l'imitazione, ma mutabile in ciascuna forma e
, in tutto '1 mondo inseme. imitazione di cristo, iii-38-1: infino a tanto
contrario oggetto proprio de la fede! imitazione di cristo, iii-38-1: figliuolo, non
tra gli alunni delle scuole elementari. imitazione di consimile istituto francese. in italia
si fa di sei teste, a imitazione di persone nane ed atte a regger
dico che il poema eroico è una imitazione di azione illustre, grande e perfetta,
poema conveniente, conciosia che chi facesse l'imitazione narrativa in altra sorte di verso o
suo disegno. carducci, iii-13-234: imitazione volgare di quelle gaie e leggere narrazioncelle
e nazione [ecc. l. imitazione di cristo, iii-59-11: la natura si
forza del più natio colore e vera imitazione che in qualunque altro tempo venghi osservato
da riprodurre o rappresentare (arte come imitazione della natura, secondo i canoni estetici
canoni estetici antichi: cfr. anche imitazione, n. 3) o rispetto alla
dietro alla natura ed al vero nella imitazione che avea da farne col verso. leopardi
e intenta astinenza ancora le spegne. imitazione di cristo, iii-59-2: la natura
una e l'altra alla lode dell'imitazione del colore naturale. manzini, 17-191:
. la natura considerata come oggetto di imitazione tecnica o artistica. -in senso concreto:
rigettare... le teorie dell'imitazione naturalistica. de pisis, 1-296:
forme prestabilite, guasta e inservilita dall'imitazione esclusiva d'una scuola, e dell
chiamare negazione della propria volontà. cesari [imitazione di cristo], 3-39-4: il
modelli classici (per lo più per imitazione esteriore anzi che per sostanziale rielaborazione)
recente 'e m ^ ila * imitazione '. neòmio, sm. zool
piccolo e quasi nonnulla per umiltà. imitazione di cristo, iii-9-1: ogni mia estimazione
adesso: guardatela e fatevene specchio d'imitazione nel poco bene, e di correzione
già meritato la salvezza eterna. imitazione di cristo, iii-8-2: sono fatti poveri
più temuti ed ammirati. cesari [imitazione di cristo], 1-5-2: gli
leopardi, i-io: diversi rami della imitazione che formano i diversi oggetti delle belle
ne ^ poeti... la imitazione di così sconcie e scandalose azioni che i
frutti e abbandonando i più salutevoli. imitazione di cristo, i-25-4: oh quanto è
amor suo m'era noioso. cesari [imitazione di cristo], 1-21-4: quando
nencioni, 1-12: l'autore della 'imitazione 'è un solitario che ha vissuto
la dottrina e l'esempio, ad imitazione di cui ci lasciam nominare..
abbiam la dottrina e l'esempio, ad imitazione di cui... ci nominiamo
di essere, indicato o proposto all'imitazione, all'emulazione, all'apprezzamento altrui
carnale voluttà e i vani parlari. imitazione di cristo, 1-8-1: desidera d'essere
aver condotta alla più minuta notomia l'imitazione della realtà e l'analisi del sentimento
cura / e ogni innovità sempre pegiora. imitazione di cristo, iii-59-14: la natura
dell! impressionismo è stata di proporsi l'imitazione umile della luce. 4
savio cavaliere mio compagno e maggiore. imitazione di cristo, i-20-1: se tu
per conseguenza la poesia dev'essere fedele imitazione della natura, nozione la quale da
solo con parlari nudi fa la sua imitazione. 34. che è sobriamente
gioberti, 4-1-357: il numero è l'imitazione finita dell'unità infinita. b.
, che tutte, cioè, fanno l'imitazione e col numero e col parlare e
dico, tutte nel fare la loro imitazione usano l'armonia e il numero.
numero dipersé senza l'armonia usa nell'imitazione tutta l'arte che è intorno a'balli
più nell'espressione uomo nuovo). imitazione di cristo, ii-4-2: l'uomo che
obbligazione di canone: canone, cioè imitazione, a due o più voci, a
uomo, veduto morire con tanti obbrobri. imitazione di cristo, iii-11-3: tu medesimo
, 12-512: non sono prive d'imitazione l'orazioni, perché l'istorico il più
occhi e di piastre, a similitudine od imitazione di quelle che gli antichi fecero di
una festa, una solennità). imitazione di cristo, i-19-6: quando occorrono le
, non perde la sua giustizia. imitazione di cristo, i-24-4: tutto questo che
costituire il passatempo di una persona. imitazione di cristo, i-20-1: leggi tali libri
poemi lirici si vede aver luogo l'imitazione, come leggendo pindaro et ora- zio
orecchio). -anche assol. imitazione di cristo, i-5-1: l'autorità di
per interesse, per consuetudine, per imitazione, non avevano abbracciate le massime,
eva via le offensione di dio. imitazione di cristo, iv-6-1: se io
io accennai quanto converrebbe che, ad imitazione d'andrea, i successori de'santi apostoli
sarà la mancanza della somiglianza necessaria all'imitazione. g. f. loredano,
dolfino]... d'oggetto d'imitazione a chiunque per la strada travagliosa æl
e in contrapposizione all'arte intesa come imitazione della realtà, soggetto di un quadro
e dando al lavoro una verniciatura a imitazione dei dipinti a olio. saba,
dell " osservatore ', scritto appunto a imitazione di quello 'spettatore ', potrebbe
ombra delle tue ali difendi me. imitazione di cristo, iii-40-2: se tu ti
romano. -simiglianza, corrispondenza; imitazione o manifestazione di dio nella natura,
le peste degli epuloni è una bella imitazione di orazio, ma per mia disgrazia
, i-7-140: vi ha quivi l'imitazione di un certo omiciattolo, in ogni cosa
collega qui accanto siamo stati scolpiti a imitazione degli omenoni di leone leoni. =
alternamente concave e convesse, quasi a imitazione delle ondulazioni marine (con riferimento a
madonna, mi preme ultima doglia. imitazione di cristo, ii-1-5: cristo ebbe
l'onnipossente: iddio. cesari [imitazione di cristo], 3-2-rifl.: non
(letter. onomatopèia), sf. imitazione di suoni naturali o strumentali, rumori
di teoria 'bau- bau ', dall'imitazione dell'abbaiar del cane, che dovrebbe
ispirato non riproduce con onomatopeie o altra imitazione veristica di suoni la grezza realtà, ma
: denominazione onomatopeica, cioè fatta per imitazione del suono e data ad un rumoroso
b. croce, i-1-157: imitazione dell'abbaiar del cane, che dovrebbe
facciamo si sveglia in noi l'operativa imitazione. galluppi, 4-ii-90: il motivo
per mezzo loro il nudo effetto della imitazione, ma sì di promuovere i princìpi interiori
operazioni della grazia divina. cesari [imitazione di cristo], 4-18-5: iddio eterno
. perciò inclinata ad opinare più ad imitazione che per esame. monti, x-4-420:
credula che serve alla dipendenza, all'imitazione e all'abitudine, e l'opinione ragionata
deferenza all'autorità, dello spirito d'imitazione e delle abitudini. questi quattro motori
ma giovevole e opportunissima. cesari [imitazione di cristo], 3-3-5: scrivi
capitani divise e rapite. cesari [imitazione ai cristo], 1-22-rifl.:
oppresse dalla colpa umane sorti. cesari [imitazione di cristo], 4-4-5: or
ore del fin fian men moleste. imitazione di cristo, i-23-2: beato è quei
istituto di sua religione. cesari [imitazione di cristo], 3-3-rifi.:
le peste degli epuloni è una bella imitazione di orazio, ma per mia disgrazia
6-74: l orchestica 'o saltatoria è imitazione di ciò che si dice, per
o a un gruppo di strumenti l'imitazione orchestrale del verso di alcuni animali.
, vedemmo fatto patriarca di teopoli. imitazione di cristo, i-16-1: quelle cose
per altrettanti arazzi delle camere regie ad imitazione degli altri di rafaelle. d'este,
il primo ordinatore de'giuochi istmici a imitazione di ercole. romagnosi, 4-1140:
ordito [del poema] / che senza imitazione e senza ingegno / in nessuna sua
2-46: dopo forse una settimana venne l'imitazione e insieme la bibbia; una bibbia
tu voglia mettere negli orecchi nostri? imitazione di cristo, i-4-2: a questa
di ottone ed è usata, come imitazione dell'oro, nella fabbricazione di oggetti
organismo 'viene talora da noi, ad imitazione di altri filosofi, adoperata a significare
: il sinfonismo, invece, che è imitazione della sonorità continuata della natura..
si ritiene che si trattasse di un'imitazione degli organi sessuali maschili o femminili)
aspetto della natura in quanto oggetto d'imitazione da parte dell'arte. lucini,
, i-5-16: il secondo originale degno d'imitazione è orazio, il quale appunto nelle
due inconvenienti: guastano con una fredda imitazione i loro originali, ma appunto per questa
i loro originali, ma appunto per questa imitazione sconfortano dalla lettura quegli uomini che non
immagine 'o 'mimesi 'o 'imitazione 'della natura e della realtà.
in altre opere d'invenzione comparisce qualche imitazione del vinci e di pietro perugino
d'una eternità di tormenti. cesari [imitazione di cristo], 3-54-16: la
da influssi, che prescinde da qualsiasi imitazione; in modo nuovo. metastasio
-anche al figur., con riferimento all'imitazione più o meno pedissequa di un comportamento
mano; vuoisi che fosse istituita ad imitazione del movimento degli astri.
anche l'imitazione. mamiani, 10-i-507: a'dì nostri
, senza originalità, frutto di pura imitazione. cameroni, 1-33: uno di
-enormità (di una difficoltà). imitazione di cristo, i-25-3: una cosa è
nelle epoche di letteratura convenzionale e d'imitazione -nelle epoche di classica ortodossia, come
, ostile (il volto). imitazione di cristo, iii-23-3: molti mali m'
v-480: la pravità originale, l'imitazione, l'abitudine, le passioni che
interiore, aridità di cuore. imitazione di cristo, iii-28-2: non ti curare
delle regole e dei precetti, l'imitazione esangue e sofistica, in somma la
, non e'santi principali e approvati. imitazione di cristo, i-11-4: se noi
istinto di coprire coll'oro, ad imitazione del suo corpo, le pietre,
magnificentissimi e il pasto lautissimo, ad imitazione delli antiqui. domenichi, 2-285:
tribunato di p. licinio calvo. imitazione di cristo, i-20-1: se tu
: la pittura, che è una imitazione delle cose, non deve stare in questo
. cesarotti, 1-xxxvi-53: la servile imitazione, l'abuso della mitologia, il fraseggiar
, docili, pacifici. cesari [imitazione di cristo], 2-3-1: l'uomo
. -con uso avverb. imitazione di cristo, i-3-2: quegli il quale
sf. numism. medaglia fatta a imitazione di quelle antiche di leone padovano,
: chiamansi le moderne medaglie fatte ad imitazione delle antiche, così dette da un celebre
pittore il quale riuscì miracolosamente in tale imitazione, e fu g. carino o
. si possono i siti reali abbellire con imitazione della bella natura. in questi paesaggi
... non hanno alcun sentore d'imitazione e scuola. nemmeno sa di arrigo
, secondo platone affermando che ovunque è imitazione vi è immagine ed esempio ed ambedue
e si taglia in nel modo a imitazione delle dita di una mana; e non
lui, non erano che una pallida imitazione delle opere di goethe. bonghi,
: seguace a gli stili veniva l'imitazione, l'imitazione cioè delle parole imitanti
gli stili veniva l'imitazione, l'imitazione cioè delle parole imitanti col suono loro
della storia 'germaniche, di cui fu imitazione e quasi parodia. stuparich, 9-41
giov. croce, 17: qualche imitazione dannunziana / o dei versi un po'
avv. in modo che comporta l'imitazione meccanica di atti o gesti o la
avvenimento, situazione, circostanza proposta all'imitazione o all'ammirazione altrui, o riconosciuta
con l'intenzione di renderne difficile l'imitazione. -anche: firma abbreviata, schematica
un testo preesistente. - anche: imitazione, plagio. cesarotti, 1-ix-191:
, tutto il presente poema è un'imitazione, una parafrasi e quasi talora un
. 3. figur. libera imitazione in ambito archi- tettonico o figurativo.
sono la parafrasi, l'interpretazione, l'imitazione. 6. locuz.
roxpà 'contro 'e puptca 'imitazione '; è registr. dal d.
. 5. che è frutto di imitazione, che nasce in margine ad altre
del mio parassitismo. 3. imitazione o ripresa di temi o caratteri non
parastato comunista non si poteva rinvenire nella imitazione goffa e inefficiente dei suoi metodi.
-in una gradazione crescente. cesari [imitazione di cristo], 3-13-3: che puoi
2. figur. copia, imitazione, doppione per lo più imperfetto.
allo immortale misericordia addimandavano. cesari [imitazione di cristo], 3-58-10: guai
accese dell'opera a me comandata. imitazione di cristo, ii-1-1: la visitazione
. uccelli, che emettono suoni a imitazione di quelli del linguaggio umano.
: consistendo ella [la poesia] nell'imitazione parlativa, com'in parte sua principale
è un abbozzo consecutivo all'opera, un'imitazione, rinnovazione cattiva e difettiva di essa
colpo d'accetta. 3. imitazione involontariamente grottesca di un'opera, di
influenze che consumarono negli sperimenti di una imitazione servile, molto simile alla parodia,
storia 'germaniche, di cui fu imitazione e quasi parodia. 4. situazione
, 7-21: le dirò che e un'imitazione di battaglia, per cui 350 uomini
. gioberti, 4-2-88: la mimesi o imitazione pitagorica e la metessi o partecipazione platonica
non mancare in alcuna particola della vera imitazione di quella cosa che con precisione si
egli prevalesse nel colorito alla più esatta imitazione di finimento in ogni particolar figura.
a far divampare anche da noi, a imitazione pedissequa della francia e della jugoslavia,
mandamento del vangelo, fusseno come parvoli. imitazione di cristo, iii-63-8: se voi
si umiliano ed abbassano. cesari [imitazione di cristo], 4-18-4: iddio s'
una particolare fedeltà o pedisse- quità nell'imitazione). rocco, 260: io
di stare alquanto tempo appo voi. imitazione di cristo, ii-1-4: nelle cose
molti, i quali non pensano che la imitazione sia posta se non nelle parole,
il primo passo che io feci nella imitazione del prati. capuana, 15-229:
pastori dei popoli ad una così laudevole imitazione. cesarotti, 1xiv- 99: alessandro
degli umani affetti, non meno per imitazione patetici che per piacevoleza comici, sono in
'morale 'e vogliono che all'imitazione de'costumi s'appartenga...
terrena di cristo. cesari [imitazione di cristo], 2-12-rifl.: volgete
v. pathos) e pipita 'imitazione '. patonevròsi, sf. psicanal
le intelligenze limitate, pazienti, avvezze all'imitazione e all'analisi, quelle che possono
, catalessia, che si vede propagarsi per imitazione nei luoghi ove si trovano riunite molte
di più ripugna allo spirito intrinseco dell'imitazione. monti, v-14: il pensiero
pedali: che sono l'arte, l'imitazione e l'essercita- zione. segneri,
portare, produrre ', con scherz. imitazione del linguaggio latineggiante dei pedanti.
della moglie. -andare nelle pedate dell'imitazione: seguire l'esempio altrui.
suoi pronepoti son gitti nelle pedate della imitazione. -a pedate: colpendo con
un modello con pedissequa meccanicità (l'imitazione, in ambito letterario).
sì che la sua non è un'imitazione pedestre. soffici, v-5-357: si vuol
forse intendere per realismo un modo d'imitazione pedestre, di copia prosaica.
. 2. figur. con imitazione pedissequa, senza originalità. baretti
l'opportunità dell'ammirazione dall'opportunità dell'imitazione. leoni, 719: ausonio franchi
a che, passato il tempo dell'imitazione pedissequa, giovassero poi gli antichi allo
non si ricordasse di lui. cesari [imitazione di cristo], 1-24-6: impara
la nostra fede in dio, la nostra imitazione di cristo, la nostra professione evangelica
l'ordinaria vita de'cittadini che l'imitazione par de'simili e de gli eguali
del mondo. si servì, ad imitazione di orfeo e di lino, delle lettere
l'italia, occupata tutta nella servile imitazione, e s'abbiglia e conversa seguendo
subito conosceremo la ragione d'esso fatto. imitazione di cristo, iii-53-5: presto io
declinare alla parte della misericordia. imitazione di cristo, iii-60-1: signore iddio
balbo, i-202: già erasi lungi dall'imitazione romana, ma non s'avea forte
, iddio intese le sue cogitazioni. imitazione di cristo, i-21-1: è cosa
col corpo abbia sempre teco il quore. imitazione di cristo, i-23-9: conservati come
poeti son quegli i quali, oltre l'imitazione, dànno parimente ricetto al verso.
ci obbliga ad una buona e perfetta imitazione. f. m. zanotti,
fosse (né sarà però mai) l'imitazione perfettissima, intanto che facesse tener per
: quelli che pongono a principio l'imitazione di dio noi fanno se non perché in
dai più bello ma dalla più perfetta imitazione della natura. nencioni, 2-82:
colla tua fatica venga a perfezione. imitazione di cristo, ii-12-14: è da sapere
sono nicessari all'ambasciatore. cesari [imitazione di cristo], 2-4-rifl.:
quando siamo vincitori di quelli altri. imitazione di cristo, i-20-4: spesse volte
al monaco l'andare a tomo! imitazione di cristo, i-23-2: se il morire
41-161: la cicadata ha da essere una imitazione d'un ragionamento dopo cena non meditato
41-161: la cicalata ha da essere una imitazione d'un ragionamento dopo cena, non
cadenze, dovette condurlo certamente anche l'imitazione dell'idioma di marco tullio. fanfani,
e con certo periodo produce uno spirito d'imitazione e d'abitudine che le perpetua reciprocamente
: accompagnamento orchestrale. 3. imitazione di tale prodotto naturale ottenuta artigianalmente o
cerchiamo pur quella che dè venire. imitazione di cristo, m-35-3: tu non
questo modo averà dito de observare. imitazione di cristo, iii-38-1: l'uomo
mala femina sì truova vergogna e malizia. imitazione di cristo, i-1-4: amare quella
rivivere uno stile, una cultura con l'imitazione. e. cecchi, 5-357:
agricoltura. pareto, 188: l'imitazione modifica fino ad un certo punto la natura
che non era per eleganza o per imitazione o per eccesso di signorilità e stravaganza,
scrittori per natura eloquenti si fecero per imitazione chiosatori ciarlieri delle proprie parole.
provenza, il qual fine piacendo per imitazione altresì a'toscani, e 'pietanza'e
, non raffina l'animo con l'imitazione del salvatore. d. bartoli, 1-1-44
-figur. esempio, modello; imitazione. - anche: ciò che costituisce
le peste degli epuloni è una bella imitazione di orazio, ma per mia disgrazia
; petrarcheggiante. -alla petrarchesca: a imitazione del petrarca. speroni
a quello con modo piacente a dio. imitazione di cristo volgar., iii-1-2:
dalla conoscenza delle verità eterne. imitazione di cristo, iii-53-6: se io amo
essendo opere di merito e degne d'imitazione. g. gozzi, 1-2: una
poeti italiani del secolo sedicesimo perduti nell'imitazione dei piagnistei del teatro greco non permetteva
41-161: la cicalata ha da essere una imitazione d'un ragionamento... che
, iii-12-36: nel 'lamento'non apparisce la imitazione, aperta e frequente del poema,
e di piastre, a similitudine od imitazione di quelle che gli antichi fecero di pietra
il piatto in simili sacrifizi e però ad imitazione di questo gli ponevano dipoi intorno ai
, 7-21: le dirò che è un imitazione di battaglia, per cui 350 uomini
: gioco di società che consiste nell'imitazione spiritosa del linguaggio infantile. g
che io gliel fo. cesari [imitazione di cristo], 2-10-5: nessun dono
usanza, e troppo vili per meritare l'imitazione dei nobili. -mettere piè:
può venire in mente di accusarlo d'imitazione. -fissare, volgere lo sguardo
la pittura, facili e pieghevoli ad ogn'imitazione. -adatto. b.
scuoprano pienamente le malizie del diavolo. imitazione di cristo, i-1-2: quei che
e di contrasto, va a terminare nell'imitazione della natura e nella preponderanza della realtà
a che, passato il tempo dell'imitazione pedissequa, giovassero poi gli antichi allo
attributo di dio stesso. cesari [imitazione di cristo], 3-21-2: tu,
sul manoscritto, nel 1620 ne pubblicava un'imitazione col titolo: 'reipublicae christianopolitanae descriptio'.
sollecitò con varie interrogazioni. cesari [imitazione di cristo], 4-16-3: non
esempio domestico, avendo massime a pigliare l'imitazione da persona stata di tanto valore.
scriventi e i parlanti divisi tra sé: imitazione pigmea di babele. mazzini, 43-332
piegati e dardi da lanciare, ad imitazione degli antichi pili de'romani. n.
), che non si limitarono all'imitazione metrica ma introdussero anche temi civili e
). pindarismo, sm. imitazione dello stile, della tematica, della
interrogato che gli paresse di sì stupenda imitazione, rispose: intendete qual conto io
che si chiami carlo pio, ad imitazione dell'imperatore antonino pio. tasso,
, di carissima prole arricchisca. cesari [imitazione di cristo], 3-22-2: tutto
che il gruyer allega in prova deu'imitazione raffaellesca. r. longhi, 1-i-1-87:
della pittura non consiste in una perfetta imitazione della natura, così che le cose
luce uguale, le pareti pitturate a imitazione di marmo,... il corridoio
in riso la mia doglia longa. imitazione di cristo volgar., iii-3-2: beato
/ più non presume. cesari [imitazione di cristo], 3-5- / w /
plagio, furto letterario. -anche: imitazione di idee o di concetti. algarotti
, vale a dire in una mera imitazione o riproduzione dell'opera altrui nella sua
chiusi in una prigione di timidezza, d'imitazione e di plagio. gramsci, 1-158
il disegno lineare il primo prodotto della imitazione, certo è che, quando queste arti
di uso comune, talora come imitazione di materiali più pregiati; resina artifi
della loro coscienza. -facilità di imitazione di atteggiamenti altrui (e in partic
latinismo della pleiade in lotta con l'imitazione italiana e con lo spirito gallese puro
consumi. delminio, ii-82: poesia è imitazione di tutte le cose. b.
ed orazio nelle loro poetiche: cioè imitazione, ma una imitazione della natura delle
poetiche: cioè imitazione, ma una imitazione della natura delle cose, la qual
non è in sua natura altro che imitazione, e questo non si può richiamare in
può richiamare in dubbio; e l'imitazione non può essere discompagnata dal verisimile,
è già manifesto che la poetica sia imitazione della natura stessa più al vivo peculiarmente
. f. frugoni, iv-103: l'imitazione, in cui consiste la sostanza della
è. fioretti, 2-4-256: se la imitazione farà il poeta almeno più perfetto che
, che trae l'origine da quella gustosa imitazione che riconosce per suo principio e padre
b. croce, iii-23-295: l'imitazione della bella poesia passata, se pure
questa mattina parlare alla tua maestà. imitazione di cristo volgar., iii-9-1:
tempo, incominciando da giovanni ii, nella imitazione italiana. carducci, iii-16-299: l'
lezione, avendo posto amore a quella imitazione, come quello che vorreste che questo
vermi di spezie alcuna. cesari [imitazione di cristo], 1-21-5: io
pace. carducci, iii-5-520: l'imitazione de'forestieri... è sempre
preda / se medesmo abbonisce. cesari [imitazione di cristo], i-6-1: d
pensiero, né il tristo istinto d'imitazione valsero a spegnere questa luce del bello
, nel riflettersi e moltiplicarsi imitazion sopra imitazione, a confonder tosto il senso e
usò egli questi studi soli con l'imitazione degli ottimi esempi, ma applicossi alla geometria
meritorio ai fini della salvezza eterna. imitazione di cristo volgar., iii-29-3: tu
dall'accoglimento dei princìpi classicistici di imitazione. -anche: che accade, che è
portano a tal segno la verità nell'imitazione che i loro cocchi sono fatti come i
che non doveva imitarmi, che l'imitazione in arte è la cosa più orribile
vita de l'universo orbe terreno. imitazione di cristo volgar., iv-13-2: veramente
265: avea per diletto, ad imitazione de'suoi genitori, il frequentare luoghi sacri
di ornamenti (un abito, a imitazione del vestiario dei poveri).
più industriosi, facendo pozzi profondi ad imitazione dei contadini del parmigiano, che tirano
che appare (o, anche, un'imitazione tridimensionale di esso). metastasio
meno d'intensità dalla vita reale nell'imitazione artistica, non se ne può fare
480: la pravità originale, l'imitazione, l'abitudine, le passioni che
tutte le ottrine, quella della imitazione della natura, e 'che volete
... non sanno uscire dalla imitazione de'nostri padri precoci, non ne
apostrofi al non uso. cesari [imitazione di cristo], 3-6-rifl. \ sostener
regola si potrebbe assegnare nel giudizio dell'imitazione, * che quella imitazione sarà più
giudizio dell'imitazione, * che quella imitazione sarà più pregiabile la quale ha un
fatte le altre cose eguali, più d'imitazione capace'. leopardi, i-54:
il disegno lineare il primo prodotto della imitazione, certo è che, quando queste
il pregio dell'opera, quando ad imitazione de'più lodevoli scrittori raccolga le memorie
i versetti del salmo supremo, a imitazione di minutchehr. = voce dotta,
cui sporco operar tua gloria preme. imitazione di cristo volgar., iii-59-15:
: dobbiamo proporre per laudevole soggetto d'imitazione la bella sembianza di coloro che per
numerica. delfico, iii-482: l'imitazione sorgendo e confermandosi con le ripetizioni di
e sia preposto quel ch'ella preponga. imitazione ai cristo volgar., i-7-3:
a leggere brani di vangelo o d'imitazione o di storia di cristo.
vera forma di regnare, sfuggendo l'imitazione e detestandone i fini. lubrano, 1-
mira rimane preso dal magisterio e dall'imitazione. d. bartoli, 4-3-07: sì
... che con la tendenza all'imitazione. y oberato di lavoro o
proprio, indica maldestra approssimazione o pedissequa imitazione. c. e. gadda,
. / orlando si ravvide prestamente. imitazione di cristo volgar., i-23-7: la
loro prestanzia non ammettendo la mediocrità dell'imitazione, ricusano li mediocri artefici e solo
l'uomo è già schiavo alla forza dell'imitazione, al prestigio de'celebri esempi,
ant. prestito. -al figur.: imitazione di un modello.
o posticcio. -in partic.: imitazione pedestre di un'opera letteraria o di
con crascaia eleganza, pretuzzàgnolo, ad imitazione del pizzicagnolo, che non si comprende con
a cagionare l'acquisto. cesari [imitazione di cristo], 4-4-1: signore dio
canonizzazione del santo i gesuiti spagnuoli, ad imitazione d'alcuni altri ch'ei preventivamente fatti
il quale, primo, umilmente a imitazione delle rondinelle edificò sue case. catzelu
: perché primogenita dell'amore è la imitazione, osserviamo le di lei [di maria
cipiar una vita, più che d'imitazione capevole, di stupore fecondo. forteguerri
laudi spirituali divennero non più che una imitazione di canzoni peggio che profane e quasi
con certi maccanici princìpi, tende all'imitazione. leopardi, i- 360:
piccolomini, io-ii: essendo questa sorte d'imitazione [le gesticolazioni della persona] una
conosciuto che l'uomo si diletta deu'imitazione, non arebber auto
: è princisbecco da fiera; è imitazione; siamo sempre nel falso. montale,
possano rendere ragione per le vostre anime. imitazione di cristo volgar., ili-14-1:
per veder quanto egli eron negligenti. imitazione di cristo volgar., i-16-1: pensa
dall'oscenità e dalla lasciva e procace imitazione de'mimi. -spudorato (un
dei regni e delle città. cesari [imitazione ai cristo], 3-9-1: risguarda
loro, segno evidente che non vi sia imitazione. bontempi, 1-2-97: se la
letterario... deriva per processo d'imitazione nel rinascimento dalla latina. nencioni,
più attive dell'uomo, lo spirito d'imitazione o l'abuso d'un facile ingegno
magnificentissimi e il pasto lautissimo, ad imitazione delli antiqui, procurando quella cosa vianesio
prodotto non dalla cosa imitata ma dah'imitazione che fa maraviglia. mazzini, 1-130
mezzo di ottenere il fine: l'imitazione della natura, non del bello necessariamente.
1-9: la meraviglia è prodotta dalla imitazione del bello come da quella di qualunque
: platone, stimando questo mondo fatto ad imitazione del mondo intelligibile, dice che prima
, che è nella vera figliuolanza e imitazione di dio, gustano solamente libri profani e
umana. cafiriano, 1-6: l'imitazione delle cose di natura solamente era pochissimo
accidente principio a così nobile ed ingegnosa imitazione della natura. d annunzio, iv-1-42:
. lanzi, i-235: tal esempio merita imitazione, essendo quella una scuola che parla
profitti rimembrando in essi. cesari [imitazione di cristoj, 1-13-8: nelle tentazioni e
egli giudicherà più profittevoli. cesari [imitazione di cristo], 1-13- 2
documenti profittevoli, antichi costumi degni d'imitazione, erudizione varia e profonda, ma ancora
e da far suo profitto. cesari [imitazione di cristo], 1-22-7: vero
profitto di chi le ascolta. cesari [imitazione di cristo], 3-39-4: il
poteva rattenersi entro i termini di una semplice imitazione, cercava sempre il modo per bene
un pensiero, da una meditazione. imitazione di cristo volgar., iii-63-4: sono
ché dio mantiene le sue promissioni. imitazione di cristo volgar., iii-3-4: quelli
apprezzamento concreto, l'adesione, l'imitazione, ecc. c. e.
il passo della musica di vivaldi è l'imitazione del passetto a ricamo stretto, del
imitatore; ma la sua propensione all'imitazione non deriva, come forse in tutti
dell'ex-allievocandidato agli altari e la propongono all'imitazione di chi guarda. -con
dell'impressionismo è stata di proporsi l'imitazione umile della luce. -assol
, dei colori e talora nella vivace imitazione di oggetti rassomigliati. brusoni, 6-24
nostro auttore questa sua seconda cantica, ad imitazione di virgilio, d'ovidio, di
questa composizione quasi sempre in una continua imitazione e ripet- tizione della proposta e della
apre una fuga od un passo d'imitazione. 9. sport. nella
tra le gesta di corte proposte ad imitazione di tutti l'impresa del conte di
la favola propriamente s'intende essere l'imitazione d'una primaria azzione, composta solamente
poeti son quegli i quali, oltre l'imitazione, dànno parimente ricetto al verso.
apprendere che colla frequente lettura e discreta imitazione degli antichi scrittori. p. f.
ancor insieme dodici maone, fatte all'imitazione delle nostre galere grosse, ma non
rappresentativa. capriano, 1-18: quella istessa imitazione, che con quella nel verso si
lotto. -piatto, pedestre (l'imitazione). soffici, v-5-357: si
forse intendere per realismo un modo d'imitazione pedestre, di copia prosaica.
un indice d'autori proscritti, ad imitazione di carlo v imperatore, quando per
sanità o veruna prosperità umana. cesari [imitazione di cristo], 3-48-6: se
ripeto, un altro effetto della sua imitazione prossima de'poeti grandi. -diretto
a un modello con un atteggiamento di imitazione acritica, passiva. c. carrà
del primo secolo della chiesa che ad imitazione de'giudei celebravano la pasqua col solo
cittadino, ovvero il suo eletto. imitazione di cristo volgar., iii-3-4: io
introdur l'idol d'e- lena ad imitazione di euripide fra le scene. metastasio,
bemari, 7-115: anche lei, ad imitazione delle altre popolane, provvide a distendersi
è principio di fare, se non per imitazione. prudentemente platone, che fece far
opere d'esempio, ch'invita alla imitazione di sé. palescanaolo, 129: neanche
m. -ci). composto a imitazione dei modelli classici. graf, 5-1040
origine autenticamente giapponese; che è l'imitazione di un oggetto giapponese. deledda
, agg. letter. che costituisce imitazione della spiritualità e dei modi espressivi di
. pseudospagnòlo, agg. fatto a imitazione dello stile spagnolo (un oggetto)
pseudovagneriàno] agg. che deriva datl'imitazione esteriore e superficiale del modello wagneriano.
che si apparentano alla suggestionabilità e all'imitazione. c. ferrio, 1-115:
conti, i-i-pref: alle dissertazioni su l'imitazione, su l'allegoria, su l'
quella scrittura falsa di pianta, con l'imitazione, con casi simili. amari,
ricerca concerna non le leggi sociali dell'imitazione ma le leggi fisiologiche dello sviluppo
quella de la castitade. cesari [imitazione di cristo], 3-19-4: sta'
quando sono increspate dal vento. cesari [imitazione di cristo], 2-4-rifl.:
1644 nel reai giardino di boboli, ad imitazione della famosa incubazione artificiale o pullizie
teatro, ch'egli ha voluto fare all'imitazione delf antico. gianelli, iii-122:
tutta leggera, di un rococò di imitazione: seggiole e divanetti irti di spigoli
benvoglienti, cxiv-6-70: i nostri ancora ad imitazione loro [degli anglosassoni] ànno qualche
colandole e puntecchiandole in tortiglioni, ad imitazione delle più corrotte produzioni naturali.
per purgare, come egli la spagna dell'imitazione de'cavalieri erranti, così io l'
tragedia, secondo aristotile, si diffinisce imitazione di azioni gravi e illustri, purgatrice di
ne guida sotto sue tento- ria. imitazione di cristo volgar., i-24-1: le
volgar., viii- cesari [imitazione di cristo], 1-24-2: grave e
, 76: già potete conoscere che l'imitazione delle cose gravi e notabili e la
come sinonimo di secchezza o di gretta imitazione del trecento e non altrimenti qual è
purissimo il cor rendean quelronde. cesari [imitazione di cristo], 2-4 rifl.
de'pappagalli non si chiama favellare, ma imitazione di suono. varchi, 3-32:
sonettuzzo, perché hanno l'affettazione per imitazione e il liscio per bellezza.
un copricapo raffigurante una torre a imitazione dell'abbigliamento della dea cibele.
le officine..., forse un'imitazione militaresca o pedantesca di parigi, un
con triplicità o quadruplicità si facesse l'imitazione: cioè s'io imitasse uno che
leopardi, i-655: quanto più qualsivoglia imitazione trapassa 1 limiti dello strumento che l'
della parola, se la forza della imitazione non fosse venuta a dar ad essi
, detto lo spagnoletto, il quale nell'imitazione del vero riuscì qualificato, ancorché debole
muftì,... quasi ad imitazione di sibilla, dà pareri di una sola
in pregio a qualsisia costo. cesari [imitazione di cristo], 4-15-3: chiunque
leopardi, i-655: quanto più qualsivoglia imitazione trapassa i amiti dello strumento che l'
, cxx-305: debbesi per tanto a imitazione di salamone guidare il principal tempio della
e gale, non hanno alcun sentore d'imitazione e scuola. g. bassani,
. v.]: dicono taluni a imitazione del francese luigi 'quattordici 'quello
uno o l'altro. cesari [imitazione di cristo], 3-12-2: se tu
la campanella. -il gioco, imitazione infantile di tale torneo, consistente nel
che si chiami carlo pio, ad imitazione dell'imperatore antonino pio. cristoforo armeno
ch'un escitarsi con l'aiuto dell'imitazione et un rinnovarsi e raccendersi nell'animo
juanto resta in tutto. cesari [imitazione di cristo], 3-21-2: tu,
del poema epico più tosto a la imitazione che al racconta- mento, che altrimenti
, ha sempre per suo genere l'imitazione. panigarola, 3-ii-844: già sappiamo
ciò che tu puoi ti raffrena. imitazione di cristo volgar., iii-622:
uomo vivente sopra la terra. cesari [imitazione di cristo], 3-12-rifi.:
scolastico. carducci, iii-5-515: l'imitazione... erasi volta a cercar
le tradizioni della poesia provenzale e l'imitazione del boccaccio avevano introdotto nella letteratura italiana
cesarotti, i-xl-2-38: il piacer dell'imitazione è in ragion composta della imitazione stessa
dell'imitazione è in ragion composta della imitazione stessa e della bellezza delle cose imitate.
t'anni a pena si raguna. imitazione di cristo volgar., i-23-8:
sf. neol. ammirazione fanatica e imitazione ostentata del personaggio rambo. f
ammodernamento. pascoli, i-901: l'imitazione è certo soverchia; i versi composti
leopardi, i-io: diversi rami della imitazione che formano i diversi oggetti delle belle
aveva facti carri... a imitazione de'carri falcati che anticamente s'usavono
acerbi per lo stile o son coloriti dall'imitazione o son rubati dall'industria o son
5. plagio, contraffazione o imitazione letteraria pedissequa, priva di qualsiasi originalità
non è puro, ma misto de l'imitazione. -per estens. declamare pubblicamente
studio o previdenza. 6. imitazione o ricreazione artistica di oggetti reali o
in zazera e rasi, come a imitazione e riverenza de'sacerdoti soleano i gravi
. rassembraménto1, sm. ant. imitazione. fra giordano [crusca]:
. rassomigliaménto, sm. imitazione. piccolomim, 10-66: in
quanto nel pennello. 3. imitazione della natura (come precetto della teoria
, e non è tutta rassomiglianza né imitazione, benché questa finzione sia.
: la pittura non è ella una diligentissima imitazione, la cui lode sta tutta in
imita (secondo il concetto rinascimentale di imitazione); imitativo. castelvetro, 8-1-74
determinati temi secondo il canone rinascimentale dell'imitazione. castelvetro, 8-1-351: la favola
o bottonato o arricciato (quasi a imitazione della pelliccia), che lo rende
fin allora dal suo concetto. cesari [imitazione di cristo] 1-11-2: fa'che
rattenersi entro i termini di una semplice imitazione, cercava sempre il modo per bene
2- rimo loro fervore. cesari [imitazione di cristo], 1-25 rifl.:
mi sono lungamente ravvolto. cesari [imitazione di cristo], 1-25-2: èssendo
alle colonne ovvero se sieno una certa imitazione, dic'egli, dei ravvolgimenti e
fili di seta verde. cesari [imitazione di cristo], 4-1-9: molti concorrono
/ può domandar perdono anzi l'occaso. imitazione di cristo volgar., iv-2-1:
... è >rodotta dalla imitazione del bello come da quella di qua-
.. d) una troppo timida imitazione negli scrittori d'avanguardia del teatro sintetico
[[jensiero, un'imitazione, e come una rappresentazione reaizzata,
nel reame de'cieli. cesari [imitazione di cristo], 3-58-10: guai a
, / ché chi non sa è pura imitazione, / ma da lui con più
se parlaste, mentre essendo la commedia una imitazione della natura, si deve fare tutto
... refessióne dell'anime sante. imitazione di cristo, iv-1-13: o signore
sazi e non mai ristucchi. cesari [imitazione di cristo], 4-11-4: tu
forme di obbedienza, di docilità, d'imitazione, i gusti sedentari, e glorifichiamo
ha bisogno di refrigerio. cesari [imitazione di cristo], 1-13 rifl.
del testo. 2. figur. imitazione mal riuscita. r. longhi,
/ nell'ampio laberinto il cieco passo. imitazione di cristo volgar., iii-30-4:
ma con tutto che sieno di esattissima imitazione,... egli li mosse ad
con platone che i madrigali sieno una imitazione di concetto, e veggiamo se questa
giudice -ma stando presenti al giudice. imitazione di cristo volgar., i-24-3: ecco
: essere illimitato, sconfinato. imitazione di cristo volgar., iii-6-4: l'
, si vede chiaramente esser una sola imitazione. delminio, ii-127: 'il '
fantasia rende più saggio il pittore che l'imitazione, perché questa fa solamente le cose
toni stilistici di un autore determinato; imitazione di temi letterari o figurativi o musicali
entrarono ancor insieme dodici maone, fatte all'imitazione delle nostre galere grosse, ma non
sirventese... tien dietro a un'imitazione o meglio traduzione metrica d'uno dei
'o 2 mimesi 'o 'imitazione 'della natura e della realtà. baldini
in rendimento di grazie. cesari [imitazione di cristo], 4-2-2: o dolcissimo
congetturare che ancor questi si volgesse alla imitazione degli antichi e prendesse norma dai musaici
sollevarono repentinamente alla grande, alla bella imitazione. lanzi, iv-78: resta qui
di quelli che le parlano. cesari [imitazione di cristo], 3-13-3: cne
spalle a dio e dio a loro. imitazione di cristo volgar., i-13-2:
dei di quello che volevano sapere. imitazione di cristo volgar., iii-43-2: entra
al retaggio de'cieli. cesari [imitazione di cristo], 3-13-rifl.:
sacro ministerio dell'altare. cesari [imitazione di cristo], 1-21-2: non ci
ora delle rette massime. cesari [imitazione di cristo], 3-4-3: io t'
una norma alle proprie azioni. imitazione di cristo volgar., iii-43-1: ogni
spesso degna di dio. cesari [imitazione di cristo], 4-7-1: disamina sottilmente
pava [nerina], con ritmica imitazione di follia teatrale, la peluria della
scena? ribalbettaménto, sm. imitazione pedissequa dello stile o della maniera di
ottanta] ogni sei mesi, ad imitazione del consiglio de'tegai che ogni anno
mi piovevano dalle palpebre. cesari [imitazione di cristo], 1-22-2: non
cominciano a ribollire in testa. cesari [imitazione di cristo], 3-5-4: l'
13. ricavare da un modello, con imitazione più o meno stretta e diretta;
ricalcataménte, aw. ant. con imitazione precisa e fedele. f
3. ricavato da un modello con imitazione più o meno stretta e diretta;
relazioni. carducci, iii-17-110: la imitazione, data in prima per indeterminatamente larga
ricalcare. ricalcatura, sf. imitazione, ripetizione priva di originalità.
carta copiativa. 2. riproduzione o imitazione, più o meno stretta, di
propensione alle cose nostre. cesari [imitazione di cristo], 3-47-1: io posso
truvio è riputata molto povera, ad imitazione delle opere antiche se ne introduce una
ai bisogni ha potuto snaturare poscia l'imitazione e sviare la ricerca della popolarità in
bellori, 2-230: allora cominciò l'imitazione delle cose vili, ricercandosi le sozzure
/ per la tua caritade e cortesia. imitazione di cristo volgar., lfl-18-1:
1527 e il cui nome era ad imitazione de'pregadi o senatori a venezia.
del suo gran sangue. cesari [imitazione di cristo], 1-24-4: non sarà
/ della dotta fatica. cesari [imitazione di cristo], 3-28-rifi. '.
quanto oggetto della riconoscenza umana. imitazione di cristo volgar., iii-11-4: o
ricomprar suo gregge eletto. cesari [imitazione di cristo], 4-9-3: rimettimi,
poi nella vita di scipione quanto quella imitazione li fu di gloria. 4
quella rammemorazione e quel riconoscimento che la imitazione stessa ci dilettasse. gallufipi, 1-i-184
omaggio. basta, iv-6: ad imitazione delle bandiere della fanteria,..
stefano colonna di palestrina. cesari [imitazione di cristo], 3-52-1: signore
gran bocca o naso o altri mancamenti. imitazione di cristo volgar., iii-12-2:
mai ridetto abbastanza. -ripetuto per imitazione (nell'ambito artistico). r
, per salvare ch'ogni poesia e imitazione, hanno trovato alcuni l'affermare che
, 1-i-20: prima che si pensasse alla imitazione delle tragedie greche e delle commedie latine
-buffoneria. campanella, i-384: l'imitazione perfetta del poeta, che tira gli
della natura, e l'arte è un'imitazione. 2. stupidaggine, sciocchezza
natura de l'allegoria e de l'imitazione, volentier son per ridirmi: ma
questa ch'è dell'arte, senti l'imitazione, rincontri parole ridondanti che ne'canti
teatro ch'egli ha voluto fare all'imitazione dell'antico. cesarotti, i-xxxv-103:
concetti e di teorie; ripresa e imitazione di temi letterari, figurativi o musicali
vi è mai l'ombra della servile imitazione. baldini, 9-54: questi, e
? -riproporre per affinità, simiglianza o imitazione un esemplare o un elemento antico.
2. che ripropone, per analogia o imitazione, un modello artistico o letterario precedente
conoscimento... è necessaria all'imitazione. galileo, 1-2-274: o non
anima del colorire, dicovi ch'all'imitazione del propio vi conviene aver buon lume
che diciamo teatini e gesuiti, a imitazione de'quali, ne'tempi susseguenti, ne
si rifugge per trovarvi felicità. cesari [imitazione di cristo], 3-38-2: tu
, non tanta vivezza e sapienza d'imitazione di refusione di rinnovamento, nel pnmo
non ammetterle o per rigettarle. cesari [imitazione di cristo], 3-48-5: raccogli
anche quelli che erano più schivi d'imitazione straniera, come alfieri, lasciate le forme
gli altri tanto più è degna d'imitazione e di lode, quanto egli era
questa composizione quasi sempre in una continua imitazione e ripettizione della proposta e della risposta
ed agli doni suoi. cesari [imitazione di cristo], 3-59-4: secondo
uomo è molto abbandonato da dio. imitazione di cristo volgar., i-19-2:
si veggono che faccino peni- tenzia. imitazione di cristo volgar., ul-23-4: io
sue letture dannunziane, può cogliere l'imitazione e la reminiscenza a rimargli in cervello
si fida e ferma in lui. imitazione di cristo volgar., iv-18-4: va'
. rimpasticciatura, sf. letter. imitazione pedissequa e priva di originalità di motivi
, quasi a retroguardia? rimpicciolirsi nell'imitazione? carducci, iii7- 145: non
quello male rimovesse che dovea venire. imitazione di cristo volgar., iii- 34-2
che il cuore induri come uno sasso. imitazione di cristo volgar., iii-4-2:
per la salute de l'anime loro. imitazione di cristo volgar., i-20-1:
stile del rinascimento che fu libero nella imitazione, indipendente nelle creazioni. de sanctis,
, pigliavano la rincorsa dal trampolino dell'imitazione; ma picchiavano bene. 2
importa ch'un escitarsi con l'aiuto dell'imitazione et un rinnovarsi e raccendersi neh'animo
mi dolgo, veggendo 5. imitazione (di cristo). me di
ingegno facilmente riesce per sola forza d'imitazione a riprodurre i modi d'uno scrittore
ripetizione dei movimenti e per quella della imitazione, devono produrre delle modificazioni necessarie sui
buon cesandro, ed arte. cesari [imitazione di cristo], 3-29 rifl.
modello. savinio, 12-184: questa imitazione riplasmata non è una forma 'minore',
aveva ristretta in troppe angustie dentro l'imitazione di giovanni della casa. carducci,
la nostra operazione dell'asti- nenzia. imitazione di cristo, iii-6-3: niuna cosa è
arbitraria delle sue fattezze. -pedissequa imitazione di un modello letterario. carducci,
per acquistare le virtudi. cesari [imitazione di cristo], 1-11-6: ripu
-venire su nell'ombra o nell'imitazione di qualcuno. lucini, 13-88
sacramenti e ripurga le conscienze. cesari [imitazione di cristo], 1-13-2: sono
purificato, rigenerato spiritualmente. cesari [imitazione di cristo], 3-5-2: liberami da'
egli aveva vagheggiato. 4. imitazione molto sbiadita o insulsa di un modello
-scampare a un pericolo. cesari [imitazione di cristo], 1-23-6: deh!
risembraménto, sm. ant. imitazione. fra giordano, 2-236:
quella medesima i pregi veri e deturparli con imitazione schiava. carducci, iii-20-338: dei
del resto della terra. cesari [imitazione di cristo], 2-11 -rifl.:
proposto un attacco al quale rispondono d'imitazione le parti. g. paolucci, 1-4-86
13. mus. nella fuga, imitazione del soggetto eseguito in precedenza da una
questa composizione quasi sempre in una continua imitazione e ripetizione della proposta e della risposta
(l'esistenza). cesari [imitazione di cristo], 1-18-2: oh quanto
italia. minturno, 4: l'imitazione... fa poeta lo scrittore,
disus. eseguito attraverso la tecnica dell'imitazione per riduzione (un brano musicale).
37: io dovetti imitare mira nell'imitazione della contessa bonamici inosservata che prende la
come da un sonno. cesari [imitazione di cristo], 4-1-n: in questo
-assumere da qualcuno comportamenti per imitazione. fra giordano, 3-85: questa
originalità, che è frutto di pedissequa imitazione. boine, cxxi-i-186: abhiam abbordati
della critica, la traduzione e l'imitazione, il discorso fatto sin qui,
per tutte queste cagioni riunite, pecca nell'imitazione. ibidem, i-153: i paesi
almeno non così subito, questa è imitazione. mazzini, 9-440: ti riesce introdurre
pascoli, i-502: la poesia non comporta imitazione. ella sgorga... da
martin fu tutto confortato. cesari [imitazione di cristo], 4-17-5: tutti
-come atteggiamento degli spiriti angelici. imitazione di cristo volgar., iv-1-4: gli
perle ardenti in ricche vene. cesari [imitazione di cristo], 1-18-rifil.:
quali sono stati assoldati? cesari [imitazione di cristo], 2-4-2: a quel
decreti e risoluzioni traesse l'altre all'imitazione e ne'suoi sentimenti. s. foscarini
e terre chiamate rocche, non a imitazione d'altre città, ma perché quelle fortezze
, dal netto rifiuto del principio di imitazione e della normativa fissata per i generi
respinta l'idea dell'arte quale semplice imitazione della natura, sostenuta la necessità di
, nella forma si scosta affatto dall'imitazione degli antichi e si attiene sclusi- vamente
diffuso in italia in età romantica a imitazione di analoghi componimenti spagnoli del quattrocento e
) di uno stato a ozio. imitazione di cristo volgar., i-20-8: perché
letter. atteggiamento di ammirazione e di imitazione della musica di gioacchino rossini (1792-1868
anche quelli che erano più schivi d'imitazione straniera, come alfieri, lasciate le
della sua millantata indifferenza. cesari [imitazione di cristo], 2-4- 2
, xy: io dovetti imitare mira nell'imitazione della contessa bonamici inosservata che prende la
nel far pitturare, su qualche parete, imitazione degli affreschi a rilievo, rovinatissimi,
fatto un dono spontaneo: la tendenza all'imitazione e le primitive disposizioni dell'organo vocale
congetturare che ancor questi si volgesse alla imitazione degli antichi e prendesse norma dai musaici
d'originalità rubacchianti, anche la modestia dell'imitazione può essere una specie d'orgoglio.
soglion essere più delicate. si compiaceva nell'imitazione di quelle stanze rusticali di cui dilettarono
gretta 0 anche scarsa cultura. imitazione di cristo volgar, i-2-1: l'uomo
stimata e riguardata. 6. imitazione, per lo più ostentata, dello stile
inteso linguaggio. monti, xii-5-184: ad imitazione di tullio, che in vece di
ottenuto sinteticamente e messo in commercio come imitazione del diamante; è impiegato nel processo
portassero quella divisa per effetto di egiziana imitazione. g. berto, 13-1: sommo
il piatto in simili sacrifizi e però ad imitazione di questo gli ponevano dipoi intorno ai
insieme di cappelle erette su un'altura a imitazione dei luoghi santi di gerusalemme, ciascuna
fantasia rende più saggio il pittore che l'imitazione, perché questa fa solamente le cose
appresso con l'aceto. cesari [imitazione di cristo], 1-11-3: se
7. principio o dottrina proposta all'imitazione o alr ammirazione in quanto modello di
romano dentellato, di cui era un'imitazione. sàiga2, sf. zool
. salgarismo, sm. letter. imitazione dei modi, dello stile, degli
spezie della poesia, ma spezie dell'imitazione. baldelli, 3-252: essendo parimente
bronzino, 1-423: saltarelli dell'abbrucia e imitazione de'mattaccini di ser fedocco.
'fare a civetta', che è un'imitazione dell'antica saltazióne detta (jxcó ^
sagra- mento della penitenza. cesari [imitazione di cristo], 2-12- 14:
, il suicidio). cesari [imitazione di cristo], i-y-rifl.: l'
conserva la parte tua e santifica. imitazione di cristo volgar., iii-64-4: signore
a volere ben governare le anime. imitazione di cristo volgar., iii-15-2: non
per potere esercitar la virtù. cesari [imitazione di cristo], 4-1-4: salomone
io ho per nemico? cesari [imitazione di cristo], 3-21-7: lode e
si condisce col sapore della santa vita. imitazione di cristo volgar., i-1-2:
si potrebbero assicurare i nostri montanari ad imitazione cu altri popoli... tale è
influssi'... non era che un'imitazione di molti antichi poeti toscani piacevoli e
nobile e più degno subiecto, essendo imitazione della vita eroica. piccobomini, 10-85
sazia quello che si possiede. cesari [imitazione di cristo], 1-1-5: ricordati
sbandirono dal teatro questa amara e indecente imitazione delle persone. stampa periodica milanese,
sbozzati sembra disperata, del ricorso all'imitazione d'iddio.
scacchi? -mi pare ch'anch'esso sia imitazione, percioché l'ordine de l'essercito
di diamante. -scaglia di bicchieri: imitazione di diamante. cantù, 396:
emiliana dell'uso di tali stucchi policromi a imitazione del marmo per piani di tavoli e
tommaseo, 11-503: né per imitazione... ciò facevo, ma
finora ho persuaso, in ossequio e ad imitazione di cristo dispregiato. pratolini, 9-630
e minori, duro è che seguita. imitazione di cristo volgar., iii-62-2:
. cesarotti, 1-xxxvi-61: la servile imitazione, la superstizion della lingua, la
cui manca la varietà de'versi richiesta all'imitazione delle cose diverse. -poco
dovria tòr la sceda. 7. imitazione pedissequa di un modello letterario. carducci
accorta finezza che solo può nobilitare la imitazione. -inetto, incapace.
e il suo cappello era una buona imitazione dell'ultimo modello di parigi. sapeva
azione o di giudizio, supina accettazione o imitazione di idee altrui. carducci,
epoca della poesia, e una schietta imitazione dello scudo d'omero. alfieri, 12-310
. sciammannato del volgo, né solo per imitazione del vero. 2. locuz
imitare. -ciò che è l'imitazione pedestre e malriuscita, la brutta copia
dopo atroce rima. -fondato sull'imitazione pedestre di un modello. nievo,
: siccome la scimmia è ridicola a tuttenota imitazione 'scimmiesca'? le nazioni colla sua imitazione
imitazione 'scimmiesca'? le nazioni colla sua imitazione della natura umana, così apparisce innocentemente
? scimmieggiatura, sf. letter. imitazione goffa e pedestre. tommaseo
tuo buon padre. 2. imitazione pedestre e malriuscita. cattaneo, iv-2-112
. acritico, pedestre, supino (l'imitazione). oriani, x-13-321: lo
3. naturalmente portato all'imitazione del comportamento altrui. fr.
una generazione scimmiesca, che vive sull'imitazione e si lascia portare dall'esempio de'
le assi e gli embrici all'imitazione. sconvolti. moravia, xii-140
scimmiottàggine, sf. letter. imitazione goffa, pedestre, di modelli letterari
scimmiottaménto (scimiottaménto), sm. imitazione goffa, ridicola, maldestra di comportamenti
gesuitismo in maschera. 2. imitazione grossolana, scimmiottatura. carducci, iii-18-175
(scimiottatura), sf. tendenza all'imitazione grossolana, all'emulazione pedissequa.
emulazione pedissequa. -in senso concreto: imitazione goffa e ridicola di gesti, di
di istituzioni. -in partic.: imitazione priva di ingegno e di buon gusto
per tanto tempo. 2. imitazione o emulazione maldestra e grossolana; scimmiottatura
avv. in modo da costituire un'imitazione maldestra, insulsa, pedissequa.
. -chi). proclive all'imitazione goffa e pedestre di idee, gesti
personalità, di originalità e incline all'imitazione del comportamento, dei gesti, della
.. si tassa la troppo affettata imitazione d'alcuno. salvini, 39-ii-182:
-sprazzo d'intelligenza. cesari [imitazione di cristo], 3-55-2: quella poca
ornai, me sciogli. cesari [imitazione di cristo], 1-22 rifl.:
di diverso valore... l'imitazione sciolta si conseguisce come l'imitazione legata
. l'imitazione sciolta si conseguisce come l'imitazione legata, ciò è in seconda,
senza eloquenza, senza letteratura, senza imitazione, senza filosofia: brievemente si vuol che
allo zecchino coniato nell'isola di scio ad imitazione e. cecchi, 9-79:
roboamo... piuttosto un'innocente imitazione che una smaccata piaggeria del passo del re
piccolomini, 10-66: l'altra [imitazione]... consiste in seguire le
mancanza di originalità, alla ripetizione e all'imitazione). carducci, iii-14-61: sarebbe
. 2. per estens. imitazione di una tradizione artistica cristallizzata e codificata
nell'avorio con una straordinaria potenza d'imitazione anatomica. moravia, iii-312: sulla parete
oratorie', tessute d'inverisimili con la imitazione, senz'altro acume, quali eran
tra le differenti parti di essa, d'imitazione non resta più ombra, svanisce in
, un disordine. 3. imitazione grossolana e distorta, storpiatura di un
da ogni uomo adorata. cesari [imitazione di cristo], 3-15- 4
alfieri, adallontanare i principianti da una sconsigliata imitazione del verso alfieriano. sconsigliatóre
. scopiazzatura, sf. riproduzione o imitazione raffazzonata e frettolosa, condotta con scarsa
senso concreto, il risultato di tale imitazione). g. giannini [
la sensualità peni per iscorta nell'imitazione. algarotti, 1-iii-207: un soggetto
operazione di macchiare con più colori ad imitazione del diaspro o del granito; si
. tassoni, xvi-766: se l'imitazione sola constituisse la poesia, tutti gli scolto-
gale, non hanno alcun sentore d'imitazione e scuola. -come apposizione,
in quanto ci batti. cesari [imitazione di cristo], 4-10-4: fa'che
avventura qualche bassa, giocosa o scurrile imitazione) elegge ed adopera sempre ne'suoi lavori
si mostrò quivi incostante e lieve. imitazione di cristo volgar., i-24-1: per
, 2-16: c'ingegnamo di riconciliare imitazione di cristo volgar., iiì-41-3: se
e la vergogna. -darsi all'imitazione pedissequa di un modello. tommaseo,
[manzoni], pure le chiazze dell'imitazione apparivano ad occhio nudo.
cattaneo, i-i- 269: ad imitazione degli spagnoli, che accentano tutte le
farle in versi sdruccioli per rendere l'imitazione latina perfetta, parendogli che quel metro rispondesse
de'trecentisti e quattrocentisti, l'altro dell'imitazione de'frenetici seicentisti. manzoni, pr
maggiore e segmento minore e dipoi a imitazione del segmento minore formò l'arco. guglielmini
1-ii-399: 'segnalare l'inimi imitazione di cristo volgar., iii-59-15: questa
buonarroti... segnarono nuova strada all'imitazione. borgese, 6-42: allora sognai
: gestualità segnica, corporeità progettuale, imitazione ironica. = deriv. da segno
e l'ultimo che abbia portato l'imitazione delle men belle qualità di quell'insigne
estraniandosi dal mondo. cesari [imitazione di cristo], 4-12-4: guardati dal
fiate alla fuga od al seguitamento dell'imitazione altrui. 2. il farsi
vanità e verità..., imitazione d'apostoli e seguitamento di politici.
convenevole o come disconvenevole. 7. imitazione. simintendi, 1-170: parte ne
nui appariamo a sequitarlo a lo cielo. imitazione di cristo volgar., i-1-1:
che tennero i romani nel volignorante. imitazione di cristo volgar., ii-11-1: molti
/ que'son colle demonia collocate. imitazione di cristo volga?., ili-12-2:
bugia, fa tutto il contrario. imitazione di cristo volgar., ii-9-3: il
o veroanularia,... fano la imitazione del colore indico. mattioli [dioscoride
nobiltà che abitava in città, ad imitazione dei nobili salvatici, così detti perché stavano
questo mondo. speroni, 1-2-356: imitazione... è l'usanza, onde
ad alcuni francesi di raccozzare a forza d'imitazione un qualche componimento che aveva assai di
la vera dottrina evangelica. cesari [imitazione di cristo], 1-19 rifl: noi
deliberata corruzione o per fiacchezza dimente o per imitazione pedantesca. = comp. dal
il semiritmo, e senza nessun'intenzione d'imitazione straniera. pascoli, i-945: che
cevi quello ch'è sempiternale. imitazione di cristo volgar., animi vi sono
semplicità delle composizioni, la verità della imitazione, la franchezza dell'operare, il digradare
cui i rimatori provenzali (e, per imitazione, quelli le).
i-571: seguace agli stili veniva l'imitazione, l'imitazione, cioè, delle parole
agli stili veniva l'imitazione, l'imitazione, cioè, delle parole imitanti col
meno d'intensità dalla vita reale nell'imitazione artistica, non se ne può fare
, sentenziosa earida d'affetto (parlo dell'imitazione), è morta nel foscolo.
veramente li pittori, sviati dalla naturale imitazione avevano bisogno di uno che li rimettesse nelbuon
nella invidia che elli ti porta. imitazione di cristo volgar., iii-63-6:
contraditori sìse 'nferiscono insieme da contrario sentimento. imitazione di cristo volgar., i-9-2:
d'un materiale d'apporto e di imitazione. -discriminare. pallavicino,
. borghini, 1-66: la pittura è imitazione di cose naturali e artificiali, che
toledo, e che quella chiesa, ad imitazione della gallicana, abbia a fare un
29: lei rispose al tutto dalla sequelae imitazione del salvatore non desiderare d'essere sciolta.
modo di vita). cesari [imitazione di cristo], 1-18-2: oh quanto
.. non hanno alcun sentore d'imitazione e scuola. nemmeno sa di arrigo
moderni quel che giudica più degno d'imitazione. imiti, ma non però idolatri
del dottor zavati un trattato 'della imitazione servile', che è il libro che io
anche quelli da'critici fredda e servile imitazione. amari, 2-intr., lxxii:
contemporanea altro non è che una servile imitazione di forme straniere, bolsceviche ed ebreizzanti
-in modo pedissequo e goffo nell'imitazione di un costume, di una moda
79: gli armonici di bacco, ad imitazione dei seseli, cioè massiliense, etiopico
iudicato noto per aver composta una imitazione del cinque mag della septena
mondo a compor bastanla mole. cesari [imitazione di cristo], 4-1-2: signore,
poi il giro del mondo. l'imitazione si fa sempre sotto la sferza della guerra
sfoderare a chi un sonetto con l'imitazione del petrarca, sfoderare1 (ant
oasi degli sfondi di maniera eseguiti ad imitazione delle architetture e dei paesaggi.
da giovinotto ho da sforzarmi. cesari [imitazione di cristo], 1-15-rifl:.
sforzava di trarre da l'altra parte. imitazione di cristo volgar., iii-7-4:
da ogni buono esercizio. cesari [imitazione di cristo], 4-10-1: il nemico
; e la ricerca della peregrinità nella imitazione de'classici, lo sforzo: i quali
di questo sovrano lumedella toscana poesia scusa l'imitazione del marini, così accusa la sfrenata
che sgorga di poesia non comporta imitazione. ella sgorga da quei 'san- cti
attribuito a sé arbitrariamente, in un'imitazione pedestre. caro, 16-99: di
ma l'affetto è più schietto e l'imitazione fa men vedere la sua faccia imbellettata
, 7-21: le dirò che è un'imitazione di battaglia per cui 350 uomini per
come tiranneggiar l'universo. cesari [imitazione di cristo], 3-1-1: beate le
/ il memorando amor. cesari [imitazione di cristo], 1-24-4: sii
-in relazione con così, sì. imitazione di cristo volgar., ii-11-2: quelli
-salvare dalla dannazione eterna. cesari [imitazione di cristo], 1-24-4: sii adesso
vivere in sagurtà e in bona propirità. imitazione di cristo volgar., i-12-2:
, 11-ii-89: il signor duca ad imitazione degli antichissimi prìncipi, i quali edificavano
e misura i propri atti. imitazione di cristo, iii-43-1: ogni cosa stia
o male fornito di panni. cesari [imitazione di cristo], 3-20-4: si
la costruzione di luoghi appositi fatti a imitazione dei bagni pubblici e delle pubbliche latrine,
palesarla; non fame menzione. imitazione di cristo volgar., ii-5-2: tu
che essi pongano silenzio agli avversari. imitazione di cristo volgar., i-24-3: a
piccolommi, 10- 56: l'imitazione similitudinaria poi dicon esser l'epica poesia,
sistemi, che riducono la morale all'imitazione di dio, pretendono che l'uomo realizzi
simmetrica del linguaggio col pensiero, un'imitazione, e come una rappresentazione realizzata,
.. sono scoli amatori e simposiali a imitazione (un po'debole) della poesia
eterno simolacro. 3. riproduzione o imitazione di un oggetto, di un corpo
istruzione delle milizie. -simulazione o imitazione di un gesto, di un atteggiamento,
o che richiama per simiglianza o per imitazione (come nella filosofia platonica le cose
-sostant. capuano, 1-3: imitazione... altro non è che una
vero, ché l'apparenza del vero imitazione non è, ma del finto e simulato
una parte di vita, la sua imitazione e la sua simulazione. -capacità
realtà a coteste impossibiliapparizioni. 3. imitazione o riproduzione più o meno simiglian- te
, vi-738: la musica negra o d'imitazione selvaggia è... quella più
blemi. -pietra sintetica: imitazione di pietra preziosa otte -giudizio
versi sciolti..., a imitazione delle comete del sistema solare, apportano
-emanciparsi dall'imitazione di modelli culturali. r. longhi
: deh, per quanto ci preme l'imitazione di filippo, slontaniamo da'nostri cuori
. de luca, 1-7-3-in: ad imitazione di questa specie di lotto, in alcuni
lii-4-181: prese orléans, smantellata ad imitazione di tolosa. d. bartoli, 1-6-10
? -smeraldo sintetico o artificiale-, imitazione ottenuta facendo fondere insieme silice, allumina
[di dio] smisurata grandezza. imitazione di cristo volgar., ii-5-3: solo
è soave il signore. cesari [imitazione di cristo], 3-21-2: poiché
/ soave refrigerio di pietade. cesari [imitazione di cristo], -10-5:
e molti soccorsi per soddisfarli. cesari [imitazione di cristo], 3-59-1: in
de'frati, soddisfece loro umilemente. imitazione di cristo volgar., ii-2-2:
, 9-3: trasformare, sadisfatoria. imitazione di cristo volgar., i-24-1: le
/ triviali e vulgari. cesari [imitazione di cristo], 3-20-1: alle volte
a prezzi speciali. 2. imitazione priva di forza espressiva di un testo,
la contraffazione, la sofisticazione, l'imitazione della poesia. -manipolazione della redazione
un'operazione d'arte ne'metalli ad imitazione della natura et è di due sorte
metastasio, 1-ii-982: han voluto soggettare l'imitazione poetica, che non conoscono, alle
ch'ai tuo voler mi facesser suggètto. imitazione di cristo volgar., i-4-2:
al basso nome o di rubamento o d'imitazione. muratori, 0-9: altre sue
anche, all'insegnamento evangelico. imitazione di cristo, i-14-3: se tu t'
mio dolce, signore iddio mio. imitazione di cristo volgar., ii-5-3: solo
licori spremuti dall'uve. cesari [imitazione di cristo], 1-11-2: troppo noi
testi o dar silopo. cesari [imitazione di cristo], 4-3-1: consola
più una metafora nascosta che con metonimica imitazione solleva il concetto, e di oratorio
sollevano sopra i monti. cesari [imitazione di cristo], 1-12-rifi.:
fine delle loro brame. cesari [imitazione di cristo], 2-4-1: con
sarà la mancanza della somiglianza necessaria all'imitazione. pallavicino, 1-321: la poesia
socrate e di verlaine. -a imitazione, sul modello di. anonimo,
da somigliare-, non essere paragonabile. imitazione di cristo volgar., iii-40-3: le
qualche parte la mia tristezza. cesari [imitazione di cristo], 3-55-4: oh
che sommerso è nell'onde. cesari [imitazione di cristo], 3-27 rifl:
umili, depressore de'superbi. cesari [imitazione di cristo], 1-13-rifi:.
farien simili a dio. cesari [imitazione di cristo], 3-9-1: figliuolo,
sopportazione di tanti e tali dolori. imitazione di cristo volgar., i-23-4: la
della sua colpa favore di difensione reca. imitazione di cristo volgar.,, iii-10-3
disotto lo inferno aperto. cesari [imitazione di cristo], 2-12-3: cammina per
e con manco artifizio; altrimenti la imitazione rimarrebbe sotterrata e illanguidita per sopraffaciménto tirannico
e la divina bontà. cesari [imitazione di cristo], 3-22-2: tutto quello
cose soprane, si potrìa dire fatto ad imitazione degli angeli. 2.
precede una maggior bellezza. cesari [imitazione di cristo], 3-57-2: in breve
vece di mantello fu da lui assegnata ad imitazione degli scolari di parigi. baruffaldi,
uce e più chiarezza prendi. cesari [imitazione di cristo], 2-10- 2:
tutte le sorta di rose. cesari [imitazione di cristo], 1-17-rifi.:
animo del lettore..., ad imitazione della natura mastra perfetta di tutte le
el suo nemico rafforzare. cesari [imitazione di cristo], 1-23-6: deh!
e senza veruno bene. cesari [imitazione di cristo], 2-12-3: cammina per
scultura per commendarvi pure la lor supposta imitazione e sottoporre ad essa ogni genere di beltà
in partic. della grazia divina. imitazione di cristo volgar., ii-9-7: io
arcobuggio et esercitarli soventemente. cesari [imitazione di cristo], 2-5-1: soventemente ancora
sole in fraile viso. cesari [imitazione di cristo], 4-18-1: il ricercatore
descritte i poeti. milizia, ii-150: imitazione che riunisce le parti migliori d'un
, sozzamente se ne fuggì. cesari [imitazione di cristo], 3-3-3: si
: secondo l'uso spagnolo; a imitazione delle usanze proprie degli spagnoli (e,
, xli-608: in queste ha portato ad imitazione de'romanzi spagnuoli. g. gozzi
tutte le genti si leggono) la imitazione di così sconcie e scandalose azioni? baretti
fede ed è mancata l'amicizia. imitazione di cristo volgar., ii-1-7: l'
nella strada di galiera. cesari [imitazione di cristo], 1-20-7: gli appetiti
), sm. fantoccio fatto a imitazione della figura umana, con stracci o
re di suazia, non studiava che l'imitazione di quello. goldoni, xii-82:
. -ant. che è frutto dell'imitazione di un modello superiore. dominici
disdi'poi che non se'misliale. imitazione di cristo volgar., iv-1-5: il
che è nascoso sotto quella spezie. imitazione di cristo volgar., iv-2-5: oh
43: essendo la poesia... imitazione del vero, la tragedia di tutte
si dice più nobile e più perfetta imitazione. b. tasso, ii-i-5: sei
, cxli-330: poche cose può palesare la imitazione, come non il tempo, non
del buono non sono che l'imitazione e l'esagerazione e la spes-
, ti spetrarchi). abbandonare l'imitazione o l'ammirazione per i modi stilistici
? -modello esemplare, degno di imitazione. s. agostino volgar.,
italia dicesi frisone e frosone: altri a imitazione de'franzesi lo danno ad intendere con
-per estens. osservato e fatto oggetto di imitazione (un modo di comportarsi).
, sia onorevole menzogna, anziché spregevole imitazione del vero. 4. descrizione
, lxxxla-i-203: in tutte l'arti d'imitazione v'è un punto, oltre il
: anche quelli che erano più schivi d'imitazione straniera, come alfieri, lasciate te
obliquamente lungo un asse principale, a imitazione della lisca del pesce (con riferimento
, 191: erano le pitture senza imitazione, senza arte e senza disegno alcuno
, tanto che questo maniaco spirito d'imitazione pare che fosse passato per metempsicosi dal
virtù tiene ferma la volontà sua. imitazione di cristo volgar., iii-49-2: ecco
, fuor che spirituale. cesari [imitazione di cristo], 3-28-1: se tu
si ravviserà che l'arte incominciò dalla imitazione la più grossolana delle figure; che
5-3-9: gran parte de'suoi io. imitazione, contraffazione o plagio di un'opera
dei piccoli artisti] ubbidire toglieva alla imitazione quanto essa ha di odioso, ove
in su'gravi della porta de'priori. imitazione di cristo 1986], 6:
che merita biasimo, perché è un'imitazione inopportuna non della natura, ma di
tal tibergé per ingannarlo. cesari [imitazione di cristo], 3-16 riti.:
vi-738: la musica negra o d'imitazione selvaggia è... quella più
ugo da carpi: il quale ad imitazione delle stampe di rame ritrovo il modo di
di seguirli e di glorificarsi con magnanima imitazione di chi loro è preceduto. c.
di trionfo e gloria. cesari [imitazione di cristo], 2-12-1: cotesto
, ed ottenendo così un effetto di imitazione della dislocazione reale dei vari strumenti musicali
s. vj: 'stereotipàggio': operazione od imitazione delle tavolette stereotipe, convertenao cioè per
un periodo determinato o anche fabbricato a imitazione. -arredamento in, di stile,
componimento qualche proposta e risposta e qualche imitazione a modo di fuga. 7
dicono noi essere tentati e stimolati. imitazione di cristo volgar., iii-13-5: ti
desiderio al maschile congiongimento. cesari [imitazione di cristo], 4-7-2: piangi
è vanitade, tutto è stoltizia. imitazione di cristo volgar., iii-45-4:
fredde, perché, mancando dell'imitazione del proprio, con una veniva
agli alloggiamenti non ancora assegnati. cesari [imitazione di cristo], 3-14-1: tu
avea promesso nel passato foglio intorno all'imitazione de'nostri poeti italiani. cesari,
, che storpiatura! 5. imitazione grossolana, che deforma profondamente e negativamente
parola); mal condotto (l'imitazione di un modello). malpighi,
io mi penserò; torna domane ». imitazione di cristo volgar., i-18-6:
come donna. ma, venuto per imitazione, rimane straniero all'anima. fogazzaro,
, ii-2-204: strappava, con ritmica imitazione di follia teatrale, la peluria della
essa... è una stretta imitazione di quei d'omero. lanzi, 1-2-257
invenzione, e l'esperienza che esso è imitazione strettissima del reale. 33
, con valore di superi. imitazione di cristo, i-18-2: oh quanto furono
per dove spingendosi il fiato risuona ad imitazione di suoni stridenti, strepitosi e acuti.
tronco. cattaneo, i-1-269: ad imitazione dei valentuomini del cinquecento che introdussero fra
tutte le voci stronche, e ad imitazione degli spagnoli che accentano tutte le voci
stroscio le cose del re. cesari [imitazione di cristo], 1-20-4: molte
mentale sempre le fa d'imitazione. cameroni, 61: non ti sembra
g. gozzi, i-4-17: l'imitazione della favella è cosa che viene da sé
io ho visto sì grande spettacolo. imitazione di cristo volgar., ii-1-1: la
-potere su altre persone, balìa. imitazione di cristo, iii-14-2: impara a ubbidire
posseggono sotto al signore d'esso terreno. imitazione di cristo, iii-54-6: la umile
aperse la porta, esci fuore. imitazione di cristo volgar., iv-15-3: subitamente
altro aspetto di subito ritrova. cesari [imitazione di cristo], 2-8-1: or
a più sublime stato. cesari [imitazione di cristo], 3-4-4: niente
.: intenso godimento che deriva dall'imitazione o dalla contemplazione di una situazione dolorosa
non avea mistieri di gloria. cesari [imitazione di cristo], 3-21-2: poiché
stelle ognora a tondo. cesari [imitazione di cristo], 1-1-rifl.:
della letteratura nazionale. il resto è imitazione, copia, contraffazione, superfetazione.
. cesarotti, 1-xxxvi-61: la servile imitazione, la superstizione della lingua, la scarsezza
dice che l'arte... è imitazione della natura, non si deve già
tizie, che s'apprendon con la imitazione, quelle che fin dall'in
; provvedere al suo mantenimento. imitazione di cristo, iv-12-2: io sono quello
abbeverato di mirra e di fiele. imitazione di cristo volgar., i-24-4:
alberti, ii-221: a questa imitazione [dei giusti] sussegue el vero
la prosa del tommaseo] familiare a imitazione del linguaggio parlato, non sostenuta e sussiegosa
-senso di smarrimento. cesari [imitazione di cristo], 1-20-7: che ne
vece ancora bambina la santa fede; ad imitazione del loro divino maestro. cesarotti,
. cattaneo, cxx-371: alcuni ad imitazione di più capitelli anti s'
2-231: li pittori, sviati dalla naturale imitazione, avevano bisogno di uno, che
il colpo, incenerita tace. cesare [imitazione di cristo], 4-3-4: si
benvoglienti, cxiv-6-70: i nostri ancora ad imitazione loro hanno qualche volta abbreviata questa parola
da te ogni occasione di male. imitazione di cristo volgar., i-20-4:
sf. letter. scherz. ammirazione e imitazione eccessiva della germania. cattaneo,
fare né male né bene. cesari [imitazione di cristo), 1-25-7: il
. cesarotti, 1-xxxvi-61: la servile imitazione, la supersti- zion della lingua,
. letter. ant. comportarsi a imitazione del poeta greco timocreonte, vissuto nella
indicare i suoi modi naturali, e l'imitazione in poche tinte sino alla verità del
mia tristia pigrizia mi tirava indrieto. imitazione di cristo volgar., i-25-3:
pinimicizia di qualcuno, attirarseli. imitazione di cristo volgar., i-21-3: non
). algarotti, 1-iii-236: la imitazione sia del genere, non mai della
di vinegia, i quali, ad imitazione de gli antichi romani, vestono toghe lunghissime
ferale e atroce immago. cesari [imitazione di cristo], 1-23-1: oggi è