la voce e la vita l'abandona. imitazione di cristo, iii-22-4: il mondo
elegìa latina, malinconica ed abbandonata a imitazione di tibullo. idem, iv-2-558:
turberà il verisimile, e guasterà l'imitazione. verga, 1-213: m'avevano abbigliata
in cui sono le virtudi abbondantissimamente. imitazione di cristo, iii-47-2: se tu ti
/ seco in cor giovenil fastidio mena. imitazione di cristo, iii-18-1: e pertanto
sono da noi men care avute. imitazione di cristo, i-18-3: erano bisognosi delle
, venire abondevol- mente mi potea. imitazione di cristo, iii-22-3: ed è tanta
si ricercano, l'arte, l'imitazione e l'esercitazione, volle che a tutte
amorosi ed eccessivi abbracciamenti di cristo. imitazione di cristo, iii-23-3: possa venire liberamente
ordinata, questa si deve abbracciare. imitazione di cristo, iii-6-8: bisogna che
tribolazioni per rinnovare la sua chiesa. imitazione di cristo, iii-53-3: venuta è l'
modo abietto; con disprezzo. imitazione di cristo, iii-15-3: oh quanto umilmente
e nelle avversità abbietti e umili. imitazione di cristo, iii-4-1: io sono poverissimo
, sveltezza; accortezza, furberia. imitazione di cristo, i-7-2: non avere compiacenza
/ quasi per una nebbia contempliamo. imitazione di cristo, iii-15-3: oh quanto
sanza legnami per rispetto del fuoco. imitazione di cristo, i-24-3: allora sarà più
gloria tutti i dì della mia vita. imitazione di cristo, ii-1-4: riposati nella
il corpo tenuto dalla su'anima. imitazione di cristo, ii-1-4: nelle cose celestiali
la croce sua, e seguiti me. imitazione di cristo, ii- 12-15: se
e sopra gloriosa annegazióne della natura. imitazione di cristo, i-23-4: la prontezza
canti e suoni aveva in abominazione. imitazione di cristo, iii-59-8: la natura
, fregio (del capitello) a imitazione della foglia d'acanto. simintendi,
oggi non accatta più, nell'età dell'imitazione, come i suoi innocenti predecessori,
ora sono gli di della salute. imitazione di cristo, i-23-5: ora è il
benefici, senza accettazione di persone. imitazione di cristo, i-5-2: dio parla
e che sa di molti suoi segreti. imitazione di cristo, ii-12-8: si vede
, in lui è il mal volere. imitazione di cristo, i-24-3: gli accidiosi
e uccide l'anima, veduto nell'imitazione o in qualunque altro modo nelle opere
male, e accostiamoci al bene. imitazione di cristo, i-11-2: con tutto il
di colore rosso chiaro. - imitazione in vetro del granato. acetire
acquamarina. 4. acquamarina sintetica: imitazione commerciale dell'acquamarina naturale (la varietà
concorrenti] acquieschino e stieno pazienti. imitazione di cristo, iv-18-5: la ragione
quando di fuora ha guerra e fatica. imitazione di cristo, i-2-2: acquiètati dal
la voce mesta l'addi- mandi. imitazione di cristo, i-16-3: a noi non
non ti tiri guerra a dosso. imitazione di cristo, i-21-3: non ti tirare
... che l'arte sia imitazione della natura. con queste parole ora
l'ombre -ma vi sta per adornamento -a imitazione delle stelle di minima grandezza le quali
romantici combattevano, è il sistema d'imitazione, che consiste nell'adottare, e
è bene necessario parere di averle. imitazione di cristo, i-22-6: adunque ragionevolmente
sete di bere il suo innocente sangue. imitazione di cristo, 1-234: signore,
, tornano per riposo o per pasto. imitazione di cristo, i-18-2: il dì
di raimondo, con quale affinamento d'imitazione son dal tasso introdotti? magalotti,
egli era divenuto debole e stanco. imitazione di cristo, i-24-3: allora si
abbino conseguito quel che più desiderano. imitazione di cristo, i-22-2: veramente è
disus. adozione di costumanze straniere, imitazione di mode forestiere. tommaseo
per influssi d'educazione privata, per imitazione di privati costumi, per imitazione letteraria
per imitazione di privati costumi, per imitazione letteraria. = deriv. da
sopra degli altri, fatti a loro imitazione in diversi paesi, che andavano ogni
-al rifl.: rendersi colpevole. imitazione di cristo, i-21-2: felice è quei
scultura o disegno, che discostandosi dall'imitazione del = deriv. da aggrovigliolare.
e l'orazione e lo stare remoto. imitazione di cristo, ii- 9-5: il
nostro sia nel nome di dio. imitazione di cristo, 1-23-5: meglio è
a trovare sempre la persona amata. imitazione di cristo, ii-4-1: l'uomo è
il darci la sua figliuola. imitazione di cristo, i-18-4: erano
allèa: dicono in piemonte, e per imitazione anche altrove, quelle vie per
allora il minor mal s'elleggia. imitazione di cristo, ii-4-1: se il tuo
dell'alpaca); stoffa fatta a imitazione dell'alpaca. ojetti, i-521:
e bene erano altamente ristorate de'dolori. imitazione di cristo, i-2-3: non voler
l'amore un pomo dolce amaro. imitazione di cristo, i-22-2: quanto più
premiatore de'buoni e valenti uomini. imitazione di cristo, i-24-2: gli uomini lussuriosi
, nei costumi, nel linguaggio; imitazione ingenua ed eccessiva delle consuetudini americane.
costume, il modello americano; a imitazione degli americani. tommaseo, 1-503
'l peccatore ammenda il suo peccato. imitazione di cristo, i-22-5: ora è tempo
vieni a riscaldare nel calore di dio. imitazione di cristo, i-23-2: che giova
ad esempio e ammendazione degli altri. imitazione di cristo, iii-2-3: tu hai
e frivola del secolo passato, e l'imitazione gretta dei latini e de'greci,
s. v.]: l'imitazione ammiserisce gl'ingegni, la superbia gli animi
mi ammuniscono gli esempli degli altri. imitazione di cristo, i-16-4: bisogna che
[s. v.]: l'imitazione del petrarca ha infetta la poesia
conosciute molto avanti, perocché tracce dell'imitazione anacreontea si riscontrano pur nei sonetti del
argomento per lo più amoroso, a imitazione delle anacreontee attribuite falsamente ad anacreonte.
scolpita nell'avorio con una straordinaria potenza d'imitazione anatomica. panzini, ii-57: vorrei
e son di male in peggio. imitazione di cristo, i-19-4: se continuamente
fuggir quel che gli ha drieto. imitazione di cristo, ii-1-1: convèrtiti al signore
che aveva il male della morte. imitazione di cristo, i-18-4: ogni dì andavano
. anglomanìa, sf. ammirazione e imitazione eccessiva delle cose inglesi. =
d'angustia tiene i sentimenti sgomentati. imitazione di cristo, i-22-1: niuno è
i funzionari della melodia si dimenano a imitazione dei negri, annà- spano sul timpano
cesare nelle guerre con gente istraniera. imitazione di cristo, iv-3-1: desidero..
lor si puon con verità anteporre. imitazione di cristo, iii-22-5: l'amor
maestro pane aveva traforato, forse ad imitazione delle arche, foglie e fiori antidiluviani
davanti agli occhi, e la servile imitazione delle fogge forestiere. no, no
. movimento letterario che si oppone all'imitazione della poesia del petrarca e proclama la
. -i). che rifiuta l'imitazione del petrarca. 2. sm
chi proclama la necessità di liberarsi dall'imitazione del petrarca, chi scrive in modo
nel dormire per lo sonno, cade. imitazione di cristo, i-1-4: attendere solamente
a fare ciò che ci dirai. imitazione di cristo, i-23-1: se tu non
sono ben tutte d'una natura. imitazione di cristo, ii-7-3: se tu guarderai
potea capir ne la campagna aperta. imitazione di cristo, i-19-2: un piccolo
la morte de'loro mariti procacciata? imitazione di cristo, iii-3-2: più volentièri seguitano
a escludere -l'uso della mitologia -l'imitazione servile dei classici -le regole fondate su
conoscere, come apprendimento, copia, imitazione di cose belle e fatte.
perché è più presso al suo agente. imitazione di cristo, i-23-1: molto presto
infra le loro abbino più care. imitazione di cristo, ii-10-4: 1 santi sono
quando il settentrionale aquilone lo ripercuote. imitazione di cristo, iii-27-1: di'al
chi si impone all'ammirazione e all'imitazione universale per superiore raffinatezza di gusto ed
a cibare, cioè del ben vivere. imitazione di cristo, iv-1-5: ecco che
ed eccitava li altri a saltare. imitazione di cristo, iv-1-5: il tuo
arcaicità, sf. l'essere arcaico; imitazione di uno stile, di forme arcaiche
parcitade? -per simil. imitazione di cristo, i-24-2: il fuoco infernale
d'uomo che usi argomentazioni sofistiche. imitazione di cristo, iii-48-4: io insegno
(specialmente in opere drammatiche, a imitazione dei modelli classici). lorenzo de'
scuri di mente e aridi e indevoti. imitazione di cristo, iv-7-2: negligente all'
egli essere, ma non vinto. imitazione di cristo, i-19-4: armati come
: i pregi dell'armonia consistono nella imitazione della natura quando esprimono qualche cosa,
fine, ma sono poeti per una cieca imitazione, non per intendenza architettonica, come
/ nostro intelletto di più alto ascendere. imitazione di cristo, i-3-4: l'umile
difesa delle fortezze, dagli antichi italiani ad imitazione dell'onagro de'greci e de'romani
assoluto di tutti i tuoi peccati? imitazione di cristo, i-22-2: veramente è
orientali perle gli avrei saputo assomigliare. imitazione di cristo, i-18-1: a rispetto di
avea d'eremita abito e segno. imitazione di cristo, i-18-2: quante dure
la gelosia de'mariti. cesari [imitazione di cristo], 1-21-3: non attaccar
sé gli orecchi degli uditori. cesari [imitazione di cristo], 1-11-2: posero
ella aveva scelto come supremo limite d'imitazione. 6. intr. ant
ciascuno al suo privato utile attende. imitazione di cristo, i-18-3: ogni ora
casa agli studi militari. cesari [imitazione di cristo], 1-3-1: grande stoltezza
greca del periodo ellenistico, consistente nell'imitazione e nella riproduzione della lingua e dello
greca o latina) che sosteneva l'imitazione dell'eloquenza (semplice e raffinata al
a effetto l'orribile fellonia. cesari [imitazione di cristo], 1-15-3: quegli
buon volere all'atto? cesari [imitazione di cristo], 1-3-3: l'uomo
arrogarsi (pretese, diritti). imitazione di cristo, ii-10-4: non ardirà d'
de'nuovi riesce affatto vana. cesari [imitazione di cristo], 1-21-3: se
o l'odorato, che l'occhio. imitazione di cristo i-1-2: molti per lo
con stupente admirazione, quasi semivivi. imitazione di cristo, i-10-2: quando accade il
e in superbia, sarà umiliato. imitazione di cristo, ii-2-2: quando l'uomo
accatta da'suoi antenati. cesari [imitazione di cristo], 1-5-1: non
campo letterario, in base al principio dell'imitazione). machiavelli, 771: vogliono
voglio dir più avanti. cesari [imitazione di cristo], 1-12-2: allora
rapidi e felici vostri avanzamenti. cesari [imitazione di cristo], 1-10-2: giovano
lode alcune opere pubbbehe. cesari [imitazione di cristo], 1-18-4: stavano
destriero, e forse di possanza. imitazione di cristo, i-6-2: la pace di
/ la libertade agreste. cesari [imitazione di cristo], 1-19-5: ma fornite
lascian mendicare i sacri ingegni. cesari [imitazione di cristo], 1-24-4: i
di carta-perla. -avorio artificiale: imitazione commerciale dell'avorio mediante la galalite,
dirti: io t'amo. cesari [imitazione di cristo], 112- 2:
peggiore d'un'avveduta tirannide. cesari [imitazione di cristo], 1-23-4: quanto
che tra duo contrari mi distempre ». imitazione di cristo, i-13-2: nientedimeno le
or quindi presta il favore suo. imitazione di cristo, i-20-7: spesse volte l'
che avveniva allo stato. cesari [imitazione di cristo], 1-14-2: mostrano anche
ch'ella non sia per tua cagione. imitazione di cristo, i-22-1: perché ti
per essere degni del nome. cesari [imitazione di cristo], 1-21-5: se
parole che possano lusingare. cesari [imitazione di cristo], 1-23-5: se
rappresentano una leggiadra figura? cesari [imitazione di cristo], 1-11-6: ripugna sulle
questi due dì stati non siamo. imitazione di cristo, i-21-2: felice e bene
brami accordarsi teco il tuo awersario. imitazione di cristo, ii-1-5: cristo ebbe
vinciarai il tuo adversario. cesari [imitazione di cristo], 1-13-5: e così
e non hai nelle avversità da temerne. imitazione di cristo, i-23-4: la sopportazione
può amare con violenza. cesari [imitazione di cristo]., 1-23-6: avvezzati
fortuna... a incolparti. imitazione di cristo, iv-3-1: letifica oggi
cambiamento di fortuna. cesari [imitazione di cristo], i-1-3: quest'
e stanno su l'avviso. cesari [imitazione di cristo], 1-22-6: adesso
frivola del secolo passato, e l'imitazione gretta de'latini e de'greci, alla
; odi barbare: a indicare l'imitazione che dei metri classici fanno i poeti
ne'cui bassi rilievi, ad imitazione della traiana, sono sculte le
i-1-264: alla poesia non basta l'imitazione, bisogna l'allegoria. pirandello, 5-27
; carità verso il prossimo (a imitazione della misericordia di dio). -beneficenza
orlando innamorato. = l'imitazione della poesia di f. bemi (1497-1535
i-1-264: alla poesia non basta l'imitazione, bisogna l'allegoria. tozzi,
credo che facilmente si trovasse più aggiustata imitazione, che 'l porre sopra una rovente
: -io per rabbia sono andata dalla l'imitazione stilistica del boccaccio). -anche:
limitare nel giuoco de'scacchi, ad imitazione potrebbe cadere l'istessa limitazione nel giuoco
gazzette nascevano allo stesso modo, su imitazione del gazzettino inglese, e con lo
un'opera d'arte che costituisce l'imitazione scialba dello stile di un maestro,
suo articolato pupazzo arriva alla troppo esatta imitazione dell'uomo, di ricordarci d'un
che vogliono poetare, rimoreggia de l'imitazione, e mentre ne schiamazzano negli scartabelli
cacòzelo, sm. ant. cattiva imitazione, affettazione. m.
; e lo nomina cacozelo, cioè rea imitazione. garzoni, 1-271: correggono pur
luogo più tosto alla meraviglia che alla imitazione. d. bartoli, 16-1-21: capitano
morte. 2. figur. imitazione, copia. giulianelli, 1-114:
ovidio] descrisse, alla cui imitazione io questo domestico porco vo delineando.
'camera del lavoro ', è un'imitazione della bourse du travail presso i francesi
cantare, lo scrivere, dalla sola imitazione s'insegnano. baldinucci, 2-4-288: fu
fu la fortezza di roma, ad imitazione di cui molte città dell'impero romano
cere caprine, con una grazia ed imitazione verissima. g. c. croce,
per metterlo in derisione. è una imitazione burlesca, ironica e talvolta satirica.
ottiene effetti comici, anche ironici; imitazione inconsciamente goffa (o voluta- mente parodistica
. manzoni, 428: e perché dall'imitazione cieca e, per dir così materiale
1-160: 'carnagione', in pittura vale imitazione del naturale nel dipingere il colore della pelle
la robba del monasterio. cesari [imitazione di cristo], 3-48-5: oh!
quei di piacere corporeo. cesari [imitazione di cristo], 1-6-1: quegli che
ma sì bene mortificarla. cesari [imitazione di cristo], 3-48-5: così io
santa, e gloriosa. cesari [imitazione di cristo], 3-57-3: tu sei
e io in quello. cesari [imitazione di cristo], 4-2 -rifl.:
. 13. pitt. l'imitazione per mezzo del disegno e dei colori
poi che di poco momento sia la imitazione dei colori naturali in contrafar le carni,
dipoi nella vita di scipione quanto quella imitazione gli fu di gloria, e quanto
sono i veri ornamenti, con l'imitazione de la signora cavalièra sua suocera.
.. sono una sterile e fiacca imitazione dei chiostri e non producono a imo
delle cere caprine, con una grazia ed imitazione verissima. a. f. doni
l'amministrazione in quattro prefetti sembra un'imitazione della division dell'imperio fatta poco prima
chicchirichì 'per onomatopeia, cioè per imitazione di suono. carducci [accademia]:
e di nessun pregio; gioielleria d'imitazione, di materiale e fattura scadenti (e
. grido dell'assiolo. -anche: l'imitazione fattane dalla voce umana. pulci
= » di formazione onomatopeica: ad imitazione del suo fischio. chiurlottèllo,
(ciàcchy tose, ciacche), a imitazione del rumore delle onde del mare che
2. ripet. ciac ciac: a imitazione del rumore del grilletto del fucile.
* nuca '. ciàf, a imitazione del suono di uno schiaffo, di
. ciceronianaménte, avv. a imitazione dello stile ciceroniano.
, costruito in seguito al terremoto a imitazione di città-giardino. -città aperta:
nelle spagne la portai per civetteria ad imitazione di essi. pananti, ii-7:
si hanno a intendere come scuole poetiche d'imitazione e ripetizione, sono tutte e due
si dà scuola, la poesia non comporta imitazione. b. croce, ii-5-26:
classicismo, fautore del canone artistico dell'imitazione dei classici. e.
e latini (e spesso indica un'imitazione esclusivamente formale, una rigida applicazione della
toscani e lombardi andò troppo stretta alla imitazione provenzale. sinisgalli, 6-287: cantatore
chiamarla così) è per lo più d'imitazione, anzi di collezione, e sa
parte di terra e di fango ad imitazione delle rondini; parte di pali e pertiche
coloniale: quello adottato nelle colonie come imitazione di architetture locali o come importazione di
poi che di poco momento sia la imitazione dei colori naturali in contrafar le carni,
poi che di poco momento sia la imitazione dei colori naturali in contrafar le carni
priso, poi fu'mi proferto. imitazione di cristo, 3-59-2: la grazia
vede la città di fiorenze fatta a imitazione della bella città di roma, e si
maravigliare lo strano genio d'italia verso l'imitazione. avevano udito dire che questa gente
serale animamento. oggetti reali alla imitazione de'medesimi,... di modo
e tali per conseguenza le trasfonde nella imitazione poetica. manzoni, pr. sp.
dà scuola, la poesia non comporta imitazione. panzini, ii-471: gli sbadigli
comunione, n. 6). imitazione di cristo, 4-10-6: ma quando è
, ogni punto, comunicarsi. cesari [imitazione di cristo], 4-10-6: tante
si può riceverlo sacramentalmente. cesari [imitazione di cristo], 4-10-6: può ogni
manzoni, 427: il sistema d'imitazione... consiste nell'adottare, e
essere confusi con quelli dei concorrenti, imitazione servile dei loro prodotti, o diffusione
marino, i-257: né parlo di quella imitazione la qual all'indole della lingua italiana
: procuriamo con una vera e lodevole imitazione, come veri cristiani di nome e di
. 2. disus. somiglianza, imitazione. -in configurazione: a somiglianza.
: il suo criterio è quello della imitazione ideale, la quale si conforma bensì
azioni umane, ma si distingue dalla imitazione meramente icastica. alvaro, 7-87:
3. accadere, succedere. imitazione di cristo, 1-23-8: non sai quando
: primieramente,... ad imitazione della repubblica romana, furono creati i consoli
e sopra quelli formare un sistema d'imitazione: l'architettura al contrario dee levarsi
, e derivare un sistema d'imitazione dalle idee delle cose più universali.
subietto, noi potremo chiamarlo, a imitazione de'giuresconsulti in simili contingenze, non
! cesarotti, i-222: tanto l'imitazione che nasce dal contraffacimento de'modi altrui
poi che di poco momento sia la imitazione dei colori naturali in contrafar le carni
col semplice plagio, che è un'imitazione più o meno riprensibile sotto il punto
la contraffazione, la sofisticazione, l'imitazione della poesia, e codesta ha tanti
quelle de'disegni di un fabbricatore, l'imitazione della sua insegna e del suo titolo
de suo'segni. 3. imitazione (che deforma più o meno profondamente
resto il contrappunto libero, procedevano per imitazione periodica, di grado in grado,
resto il contrappunto libero, procedevano per imitazione periodica, di grado in grado,
letteraria e artistica, grezza e impersonale imitazione di un modello, rispetto passivo di
o inciso, o disegnato, sia una imitazione. 7. ant. adunanza.
pan si mangia il vero dio. imitazione di cristo, iv-2-4: oh quanto è
cosa significa, da sola, l'« imitazione della natura »? forse quelle tali
2. riprodotto, fatto a imitazione. campanella, i-18: ma noi
fedelmente le parole senza badare affa precisa imitazione della forma dei caratteri, all'ampiezza
solidamente una frase musicale, fuor d'ogni imitazione classica e d'ogni uggia di copule
, dignandove essere al mio disio pietosa. imitazione di cristo, i-21-5: se tu
non impararono; e si sa che l'imitazione in arte è ciò che è la
-in coro con qualcuno: a imitazione di quel che fa, di quel
. tasso, n-iii-1059: -a questa imitazione, s'io non sono errato,
spontaneamente e solo dallo studio della naturale imitazione sospinti, una breve dicerìa hanno a
è nel linguaggio delle arti se non l'imitazione fedele della natura...;
di oggetti splendenti, luminosi, a imitazione del modo con cui sono sparse in
carducci, i-1021: in politica l'imitazione non riesce che a fantocciate, la
i funzionari della melodia si dimenano a imitazione dei negri, annàspano sul tìmpano e
ed acuto. 2. come imitazione dello scricchiolare delle giunture, delle ossa
(ed è usato per oreficeria di imitazione). tramater [s. v
all'oro fino (usato per oggetti di imitazione). = voce dotta,
alla propria salvezza, deve accettare a imitazione di gesù. -avere, portare,
la città di fio- renze fatta a imitazione della bella città di roma, e si
la dottrina e l'esempio, ad imitazione di cui ci lasciam nominare e ci nominiamo
al proprio cuore: far ravvedere. imitazione di cristo, i-12-1: buona cosa è
sf. tipo di sedia (costruita a imitazione di forme medievali e rinascimentali),
individuale. -alla dantesca: a imitazione di dante. rosa, 52
sirmione. dantismo, sm. imitazione e studio di dante. 2
; egli declama contro i dantisti d'imitazione, ed egli s'inganna. foscolo
e non sa in qual maniera. imitazione di cristo, iv-15-1: quanto tu non
cosa alcuna contra questa santissima lega. imitazione di cristo, iii-6-2: ma perché
più insospettire. tasso, 12-525: l'imitazione e l'esempio e la comparazione sono
iniquità, idest con 11 peccatori. imitazione di cristo, i-22-6: guai a noi
di raro si dilaccia di tal rete. imitazione di cristo, iii-14-2: impara a
versi. milizia, ii-90: da imitazione in imitazione l'arte si snatura, i
milizia, ii-90: da imitazione in imitazione l'arte si snatura, i modelli
vero invadente e intrigante ambizioso, a imitazione di re e signori grandi. =
; ciascuna delle linee che, a imitazione di quanto faceva l'augure, venivano
una inquietante discordia di stili: dalla gretta imitazione del vero alle deformazioni più furiose.
268: deesi ancor fuggir in questa imitazione d'esser troppo mordace nel riprendere; mas
: avendo già dimostrato qual sorte d'imitazione il dialogo contenga..., quali
si compiace di quella volgare virtuosità nell'imitazione dell'uomo fisicamente degenerato, che fa
e la altezza della affezione principale. imitazione di cristo, iv-13-3: or quale generazione
deificasti. paleotti, l-n-483: pare una imitazione della gentilità, che con esquisita assentazione
scrisse un volume di canzoni e sonetti a imitazione di quei del petrarca e simili cose
stampati con vari colori e figure a imitazione della pelle. panzini, iv-190
12-685: né si dipartì da questa imitazione il poliziano, il quale ne la
, perché non è possibile che nella imitazione non resti niente a desiderare. carducci
oggi cotanto tri- bulata e angosciata? imitazione di cristo, iii-57-1: signore,
virtù, li puose grandissima effezione. imitazione di cristo, i- 25-6: molti
destra all'opera delle tue mani. imitazione di cristo, iii-34-2: signore mio,
che i beni stessi o per mala imitazione si sformano, o per inerzia ricevono detrimento
avea virtù della notte far die. imitazione di cristo, iii-53-1: oh chiarissimo
. gli abbiamo serviti con una esattissima imitazione di vestiti, d'attitudini, d'intercalari
fine che il fondamento di una tale imitazione ha da essere un'armonia che seguiti
a certe scene libere, fatte ad imitazione di alcune antiche commedie. = voce
mano tremante servilmente si piegano alla scrupolosa imitazione di chi fa testo di lingua. perticati
lodevolissima; e perché è fatta ad imitazione d'omero e virgilio, e perché
segretarii che scrivono senza perizia ed a pura imitazione. panciatichi, 201: da queste
* difesa di dante ', che l'imitazione è di due maniere, runa icastica
balbettando naturalmente, come fa il tartaglia per imitazione. leopardi, i-817: certe persone
l'arte non è natura, è imitazione della bella natura. ma il difetto dà
don ferrando; due cesari [imitazione di cristo], 1-7-2: non ti
semplicità delle composizioni, la verità della imitazione, la franchezza dell'operare, il
legge canonica e civile e di teologia. imitazione di cristo, 111-6-6: dilatami nel
pregio avere nella verità e forza della imitazione, e nel dilettamento che di questa
delettazione, o eziandio in consentimento. imitazione di cristo, i-13-5: prima viene
: io ho una scimmia dilettevole. imitazione di cristo, ii-1-3: non è
o ruba se tutta impromessa. imitazione di cristo, ii-7-2: il tuo
. leopardi, i-4: è l'imitazione della natura dunque che fa il diletto
e quindi il diletto col mezzo dell'imitazione. -essere a diletto a qualcuno
padrone. tenebre della mente sua. imitazione di cristo, iii-5-2: -sostant.
greggi e dai maestri di quelli. imitazione di cristo, iii-50-4: dilungami dalle lingue
una virtù, ecc.). imitazione di cristo, iii-37-4: la vera e
non avere a stentare in pregione. imitazione di cristo, iv-2-6: certo che
la terza [ancilla] è la sagace imitazione, / che, come il buon
/ tua cortesia mutar d'opinione. imitazione di cristo, i-19-2: l'uomo
l'uno e l'altro è intento alla imitazione: dissimile in questo, che l'
d'imitare, e di recar con questa imitazione diletto. 4. rettamente,
la natura e l'utilità della poetica imitazione. 26. marin.
spontaneamente e solo dallo studio della naturale imitazione sospinti, una breve dicerìa hanno a
ricetto. tasso, 12-354: l'imitazione non può essere discompagnata dal verisimile,
non va discompagnata da una grande intelligenza e imitazione perfetta della natura. cantù, 29
aver fiducia, diffidare. imitazione di cristo, iii-40-3: aspetta il signore
castiglione, 75: parevami con tal imitazione far testimonio d'esser discorde di giudicio
inquietante discordia di stili: dalla gretta imitazione del vero alle deformazioni più furiose.
uomini discreditati, di male affare. imitazione di cristo, i-24-3: allora apparirà
con poteri discrezionali non era che una imitazione teatrale della grande rivoluzione francese, e
, conferisce non poco alla originalità nell'imitazione che niuno può disdire al poliziano.
benignamente farmi buono. cesari [imitazione di cristo], 3-37-5: a questo
, inferme, morte. cesari [imitazione di cristo], 3-31-2: se
a norma del volere, ma ad imitazione della scelta natura: tutto è arte,
. 80o-che indica alterazione e pineta 'imitazione '(da plpoc * imitatore ')
accidentali; da esempio che porta all'imitazione, da istigazioni, da disoccupazione,
, / mandàr messer amerigo donati. imitazione di cristo volgar., iii-39-4: tu
non si convenisse a dio tanta bassezza. imitazione di cristo, i-15-1: l'opera
povertà): misero, meschino. imitazione di cristo., iii-4-1: io sono
perché... il dialogo è imitazione del ragionamento, e 'l dialogo dialettico
del ragionamento, e 'l dialogo dialettico imitazione della disputa, è necessario ch'i ragionanti
i poeti greci e latini e dissimulata l'imitazione. muratori, 5-iv-31: l'arte
tanto ch'io soggiaccia alla tristizia. imitazione di cristo, iv-7-2: piangi ed
, l'amore la fa imitare, l'imitazione la rode, la consuma, l'
: que'libri che mi rammentano l'imitazione; quelle seggiole che simboleggiano la forza
[l'inventore della lira] prendesse l'imitazione delle corde, la manifattura del plettro
bisogna per transito e nascosamente rubar questa imitazione, servando sempre la dignità del gentilomo
: la poesia sempre ha per fine la imitazione: ma variando instrum ^ nti,
i-361: ma la maggior importanza consiste nell'imitazione de'personaggi introdotti a parlare e ad
vita dal maggior consiglio (e, a imitazione dell'istituzione veneziana, anche supremo magistrato
domestico, avendo massime a pigliare l'imitazione da persona stata di tanto valore. caro
, essere oggetto di ammirazione e di imitazione (un modo d'arte, un
da qualunque parte. cesari [imitazione di cristo], 3-52-4: ivi si
. medievale dupla 4 cristallo lavorato a imitazione di una pietra preziosa '.
, e di questo dormite sanza pensiero. imitazione di cristo, iii-17-2: tu se'
, di quegli ¦ eccitanti » che la imitazione francese suole intromettere in siffatti romanzi.
nei drammi di schiller] qui l'imitazione di shakespeare, là il dramma borghese,
inquieta, ci hanno mostrato qui l'imitazione di shakespeare, là il dramma borghese
poesia non è in sua natura altro che imitazione; e questo non si può richiamare
b. croce, i-1-20: se per imitazione della natura s'intende che l'arte
proposizione che l'arte è idealizzamento o imitazione idealiz- zatrice della natura è evidentemente erronea
che dalla creatura al suo fattore. imitazione di cristo volgar., iv-5-2: adunque
di quegli « eccitanti » che la imitazione francese suole intromettere in siffatti romanzi.
quella sera dovevo essere singolarmente disposto all'imitazione. come avevo echeggiato l'ultima riga
, che consiste in un automatismo di imitazione per cui lo psicopatico imita i gesti
. disturbo psichico, che consiste neh'imitazione continua e insistente delle espressioni del volto
eco e dal gr. (jupioc 4 imitazione '. economale, agg.
. medie. disturbo psichico consistente nell'imitazione meccanica di movimenti fatti da altri.
dagli stessi classici venivano educati a onorare l'imitazione come una pratica virtuosa e lodevole.
si trasferiscono [queste voci], per imitazione dei francesi, a sensi morali,
mi son messo in alcune egloghe picciole ad imitazione di quelle di virgilio, parte in
codonosor, ed elevossi il cuore suo. imitazione di cristo, ii-10-4: per nessuno
, l'influsso che esercitarono, l'imitazione che se ne fece e se ne
: eminentemente popolare, perché lungi dalla imitazione e dalla rettorica, è la poesia
al caso. muratori, 5-i-224: questa imitazione evidente, o evidenza ed enargia,
-i). ma conoscere turbe per edificarle imitazione seguace, difensore, propugnatore dell'episcopa-
candidato agli altari e la propongono all'imitazione di chi guarda. 5
, 15-i-38: divise [aristotile] essa imitazione (nella quale consiste tutta la poesia
] tutte queste ed ogni altra imitazione che alcuno facesse o in versi tri
le peste degli epuloni è una bella imitazione di orazio, ma per mia disgrazia
etimo incerto. erminétto, sm. imitazione dell'ermellino, che si ottiene con
neuna vi si erra, snobistica dell'imitazione della pronuncia fransi può poscia terrore ammendare
lontana dall'ordinaria, esaltandosi nella sua imitazione di platone. tommaseo, i-522:
esaltazione nell'anima e nel corpo. imitazione di cristo, iii6- 1: o
moderazione e di esaltazione, che l'imitazione straniera ci suggeriva, sieno esecrate come
i-36: gli abbiamo serviti con una esattissima imitazione di vestiti, d'attitudini, d'
/ non convien fare alcuna escusazióne. imitazione di cristo, i-24-x: non è
palazzetto signorile. levi, 2-258: l'imitazione era diventata una seconda natura: era
12. locuz. -ad esempio: a imitazione, a somiglianza; conforme a un
per suggestione, per istigazione; a imitazione. varchi, 18-1-60: disegnò subito
per istigazione; per emulazione; a imitazione. dante, purg., 19-144
tutte son l'es- semplari, ad imitazione de le quali ha l'anima ragionevole
tale è indicato all'ammirazione e all'imitazione (e può valere anche, più
7. disus. immagine, imitazione di ciò che si considera come modello
per veghiare al comun util, pio. imitazione di cristo, i-3-3: questo dovrebb'
privato de'figliuoli amici e parenti. imitazione di cristo, i-19-2: un piccolo
ai convalescenti del mondo che, ad imitazione di frontino e brigliadoro, apprendino gli
situazione spirituale, e perciò non è imitazione, ma creazione. gentile, 3-165
ma quel che l'infatuazione classicheggiante, l'imitazione retorica dell'antichità, gli esempi romani
.: il tempo). imitazione di cristo, i-25-9: se espenderai il
prova diretta; sperimentare personalmente. imitazione di cristo, ii-9-5: già partita la
non è da porre troppa speranza. imitazione di cristo, ii-9-4: questa non è
i-419: la favella... è imitazione delle cose che ella significa, espressa
verbo esprimente un suono, e fatto per imitazione di questo suono. 4.
, 9-171: è adunque la tragedia una imitazione d'azione virtuosa perfetta, e che
. agnolo segni, 1-3: l'imitazione veramente è necessaria e personale nel proposito
non la rompe la tribulazione esteriore. imitazione di cristo, ii-4-3: quando l'uomo
). - anche al figur. imitazione di cristo, ii-1-7: se tu non
agisce, nel mondo esteriore. imitazione di cristo, ii-4-2: quale ciascuno è
secondo le apparenze, apparentemente. imitazione di cristo, i-13-4: quei che solo
quando scuote da sé il concetto della imitazione di una realtà esterna. papini, 8-202
, una materia di studio). imitazione di cristo, ii-9-4: questa non è
concilioe a sé, piacevolmente parlando. imitazione di cristo, iii-54-6: in quel
materia feudale, ed anche, a sua imitazione, sotto l'enfiteotica,..
). gioberti, 2-64: l'imitazione straniera è funesta ai componimenti di tal
e del morire, bisogna con la imitazione fare ciò che egli fece, e metterci
proposizione che l'arte è idealizzamento o imitazione idealizzatrice della natura è evidentemente erronea.
candidato agli altari e la propongono all'imitazione di chi guarda. -ex combattente
che detto abbiamo, intenderemo ora l'imitazione, quando diciamo che ella è fabbricazione
-in paragone, in confronto; a imitazione. salvini, 39-ii-128: taccia la
sedia mobile dignitosa, forse fatta ad imitazione delle antiche sedie curuli, ornate di
regola di vita. - anche: imitazione, plagio. buonarroti il giovane,
attitudine si rivolge nel canto infino alla imitazione degli uccelli istessi,... quando
metalli preziosi, si adulterano merci; imitazione dolosa. tasso, ii-450:
dentro è custodito. -falso antico: imitazione di uno stile antico (particolarmente nell'
panzini, iv-247: 'falso antico', l'imitazione dell'architettura, specie medievale, nelle
in atto pubblico. 7. imitazione, per lo più a scopo di frode
: gli abbiamo serviti con una esattissima imitazione di vestiti, d'attitudini, d'
carducci, iii-7-34: a questo tempo la imitazione delle cortesie e delle fantasie cavalleresche risplende
carducci, iii-24-436: in politica l'imitazione non riesce che a fantocciate, la
carducci sarà sempre il miglior manuale di imitazione e di formazione spirituale, la più
operoso. 13. copia, imitazione. svevo, 1-166: a teatro
agnolo segni, 1-17: venendo poi all'imitazione poetica, questa mostrano essere mitologia,
i-385: l'arte del favoleggiare è imitazione della natura in significato, non in
forza e aiuto, che possiate sostenere. imitazione di cristo, i-25-1: se tu
: 'fedeltà'nelle arti è una verità d'imitazione; ma questa verità deve essere relativa
compiuto il lavorio loro, attendono. imitazione di cristo, i-19-5: ancora bisogna
risiedere, ecc.). imitazione di cristo, ii-1-2: cristo sta e
in una determinata condizione). imitazione di cristo, iii-10-2: chi mi serve
/ petita dar per sua piacevolezza. imitazione di cristo, iii-51-2: ogni cosa,
, appresso i poeti. cesari [imitazione di cristo], 1-25-10: egli commette
cavagli e fuoco, e altro. imitazione di cristo, ii-7-2: ogni uomo è
che dove conviene, e conviene nella imitazione delle nazioni nobili, e nelle grandi
chiocciola. = voce onomatopeica per imitazione del verso del volatile.
cosa diventar dolce alli suoi cristiani. imitazione di cristo, iv-11-5: grazie ti
che femminile, in altre è un'imitazione delle pose dei grandi o delle figurine
. adriani, v-i77: nominò filippiche a imitazione di quelle di demostene le orazioni contra
carattere. milizia, ii-99: la imitazione giusta e fina degli effetti dell'aria
e di piastre, a similitudine od imitazione di quelle che gli antichi fecero di pietra
onore e prode prò'omo acquista. imitazione di cristo, iii- 60-4: oh
dorate... finivano in cima ad imitazione di una face accesa, a sostegno
va discompagnata da una grande intelligenza e imitazione perfetta della natura. g. capponi
ii-219: mettono a nulla una felice imitazione, un plagio fatto con destrezza,
. bontempelli, 19-31: anche una imitazione può essere geniale; può servire a
da materiali non autentici o artificiali a imitazione del vero (un oggetto, un
] contengono, per finzione, o imitazione poetica, varii scherzi giovenili sopra materie
artificiali, fiori finti: composti come imitazione dei fiori veri, usando materiali vari
, iii-16-41: questo fiorentinismo poetico, imitazione di lorenzo de'medici, del buonarroti
certo, madonna, è poetico, imitazione di lorenzo de'medici, del buonarroti una
: pare che egli unisca una ostentata imitazione dei francesi con i fioretti della peggiore
ricerca concerna non le leggi sociali dell'imitazione ma le leggi fisiologiche dello sviluppo organico
il ridicolo ch'era in essa, l'imitazione de'nomi, de'costumi e delle
flessibilità d'organi che rende facile ogni imitazione. -sinuosità, curvatura, ondulazione.
attitudine si rivolge nel canto infino alla imitazione degli uccelli istessi. ciro di pers,
i-414: fu scimia eschine per l'imitazione delle fogge foresi e dei costumi stranieri.
, alla sua maniera, a sua imitazione, a sua simiglianza. castiglione,
'. forestierume, sm. imitazione esagerata del gusto, delle usanze
forme angeliche dipinti. -simiglianza; imitazione; riproduzione. fra giordano, 46
novità dell'opera sua... nella imitazione, materiale e formale, dei grandi
scrittori che uno prende come modelli di imitazione spirituale. alvaro, n-119: possiamo
il carducci sarà sempre il miglior manuale di imitazione e di formazione spirituale, la più
all'estremo delle ali, a imitazione della formazione di volo di alcuni uccelli
si propongono come inalterabili norme alla nostra imitazione: le loro formole, le espressioni
quanto più forte e viva appare questa imitazione e rassomiglianza, tanto più ci diletta
maravigliosa e non mai più così bene praticata imitazione del naturale ne'diversi accidenti che cagionano
natura umana, piuttosto che prove d'una imitazione non altro il più delle volte che
infeconda dal fosco pedantismo e dalla servile imitazione. alfieri, 1-36: di un tradimento
l'ecclesiastica si regge tutta sopra l'imitazione di cristo. = voce dotta
, meglio che parola. « l'imitazione del lebbroso » forse potrebbe sibilare la
certo la bella natura. la sua imitazione sarebbe parziale, frammentale. = deriv
: secondo l'uso francese; a imitazione della moda, del gusto, delle
non senza finezza, che 1'* imitazione 'franceseggia in latino. =
saria di roma. 2. imitazione, per lo più ostentata ed eccessiva,
francesume, sm. spreg. imitazione pedissequa di usanze e di mode francesi
incendio mio spento è favilla. cesari [imitazione di cristo], 1-11-3: noi
si è detto * cavalier bagnato 'ad imitazione della frase de'greci e de'latini
gale, non hanno alcun sentore d'imitazione e scuola. b. croce, i-2-379
e imitato, e frattanto non merita imitazione. foscolo, 1-35: fratello sempre
algarotti, 1-209: forse che dalla imitazione della scuola raffaellesca e dall'andare che
e degli afflitti o refrigerio santo! imitazione di cristo, ii-9-5: noi poveri
fredda, che è sostanzialmente quella d'imitazione. -per estens. eccessivamente nudo e
maestro cristo per la strada d'un'imitazione devota a gran passi di gloriose operazioni?
sacramenti e ai riti sacri. imitazione di cristo, iv-4-5: o signore iddio
io mi son posto a scrivere dell'imitazione... la materia è bella,
ai quali sempre succedono i tempi della imitazione servile e della pratica frettolosa. pindemonte
frivola del secolo passato, e l'imitazione gretta de'latini e de'greci, alla
'o 'frosone '. altri a imitazione dei francesi lo danno ad intendere col
». frugonismo, sm. imitazione dello stile e dei temi poetici (
gode de l'intelligenzia è felice. imitazione di cristo, ii-10-1: nessuno può fruire
, la causa del diletto. imitazione di cristo, iv-1-12: il servatore e
. spruzzare col pennello per granire a imitazione di marmo fiorito. 6
... non riceverai degli spirituali. imitazione di cristo, i-14-1: giudicando se
soggetto della fuga), particolarmente adatto all'imitazione canonica, secondo un complesso di
fuga del tono, la fuga d'imitazione, la fuga reale legata o canone
via che non sempre si può proporre in imitazione. manzoni, 307: assai dal
gl'interi versi, chiamando il furto lodevole imitazione. manzoni, 826: dal sarpi
, che ha superficie finemente smerigliata a imitazione delle pelli (e viene usato,
, iii-7-34: a questo tempo la imitazione delle cortesie e delle fantasie cavalleresche risplende
gale, non hanno alcun sentore d'imitazione e scuola. palazzeschi, 7-65:
gallicume, sm. spreg. imitazione pedissequa di usanze e di mode francesi
gallume, sm. spreg. imitazione esagerata della cultura e dei costumi
; e da vero. cesari [imitazione di cristo], 3-36-3: se adesso
, iii-7-34: a questo tempo la imitazione delle cortesie e delle fantasie cavalleresche risplende
pure [nelle opere del tasso] l'imitazione, o migliorata per aggiunta di nuove
di alfredo prolungato dalla musica in una imitazione di gargarismo..., tutti
gazzette nascevano allo stesso modo, su imitazione del gazzettino inglese. 3.
falso. algarotti, 1-209: dalla imitazione della scuola raffaellesca, e dall'andare
osservanza del miglior naturale e di quella imitazione giudiziosissima che ne insegnarono i greci?
qui fanno, spalancate le braccia, a imitazione del cristo sulla croce.
sacro, e 'l suo fine è l'imitazione d'iddio. b. davanzati
acciò ch'egli ti guar- dassono. imitazione di cristo, ii-8-5: non ti gettare
con poteri discrezionali non era che una imitazione teatrale della grande rivoluzione francese. b
nelle quali si riprende negli italiani l'imitazione della greca languidezza. gioberti, i-222
... alle volte è una imitazione di azione grave e onesta, e
giraldi cinzio, ii-134: la satira è imitazione di azione perfetta di dicevole grandezza,
iubilava e saltava che parea impazzato. imitazione di cristo, iii-6-6: canterò canto
dal cielo fulmini e tuoni cadevano. imitazione di cristo, iv-17-2: le giubilazioni
l'anno dell'era cristiana 1300 ad imitazione del giubbileo ebraico, concedendo in quell'anno
, punendo i mali ch'ha fatti. imitazione di cristo, i-14-1: in giudicare
stili e parlar de'numeri e della imitazione; ma a me non sanno già
stabilir prima la podestà giudicatoria, ad imitazione appunto della congrega di basilea. botta
prima in loro la potestà giudicatoria ad imitazione appunto della congrega di basilea.
quello che punirà ogni mio difetto. imitazione di cristo, i-24-1: in tutte le
peccati, mentreché dura la presente vita. imitazione di cristo, i-3-5: venendo il
giudicio ed in vendetta di te. imitazione di cristo, iii-2-3: non mi
, la villania e la prepotenza a imitazione del cafone principe. -ant.
se non il giusto e giustifìcatóre iddio? imitazione di cristo, iv-3-4: oh grande
e confessare che, quantunque fatto ad imitazione dell'altro, esso è degno di
di ammirazione, di lode, di imitazione. dante, conv., iv-1-7
giovane... uno spirito d'imitazione giustissimo di tutte le altre comiche italiane
e gli grava a essere buona. imitazione di cristo, ii-10-2: quello che
quale fu chiamata da molti beatrice. imitazione di cristo, ii-10-4: i santi sono
punta di un'asta, è l'imitazione dell'ordine manipolare degli italiani.
.). -in senso generico: l'imitazione e la contraffazione del gotico.
. l'essere germanico. -anche: imitazione di ciò che è germanico. lamberti
pregio avere nella verità e forza della imitazione, e nel dilettamento che di questa
lo studio degli originali, la loro imitazione, sono i gradi per i quali questo
dichiarava fine dell'arte, non l'imitazione della natura e neppure la diretta intuizione
quella lingua è capace di una perfetta imitazione de'concetti greci. foscolo, xi-1-147
cittadino e molto amato da'guelfi. imitazione di cristo, i-3-6: veramente quegli è
si potrebbero assicurare i nostri montanari ad imitazione di altri popoli... tale
e con mal viso il riprese. imitazione di cristo, i-2-3: quanto più
, ecc.). cesari [imitazione di cristo], 1-16: qual sarebbe
siasi. 2. spreg. imitazione, per lo più manierata ed eccessiva
e frivola del secolo passato, e l'imitazione gretta de'latini e de'greci,
è tesoriera e guardatrice di tutte cose. imitazione di cristo, iii-6-7: l'amore
i moderni solenni guastamestieri, che a imitazione delle comete del sistema solare, apportano
tanto accreditati sopra degli altri fatti a loro imitazione in diversi paesi, che andavano ogni
diavolo e guidatrice di corrom- pimento. imitazione di cristo, ii-9-1: or che maraviglia
soavità... egli avea gustata. imitazione di cristo, ii-4-1: la semplicità
un'opera incominciata (ed è un'imitazione scherzosa dei faticosi tentativi che fa chi
sm. letter. ammirazione o imitazione esagerata del teatro di ibsen. gobetti
. tasso, 12-531: la sua imitazione è più tosto icastica che fantastica;
comanini, l-m-274: due sorti d'imitazione avete detto che si ritrovano; icastica
e fantastica; e che l'icastica è imitazione di cose che sono in natura,
, 450: 'icastico', aggiunto d'imitazione, o simile, che ha per oggetto
. patrizi, 1-ii-83: la [imitazione] icastica... fa la icone
dello affetto, purgatore del difetto. imitazione di cristo, iii-2-1: tu signore
: si vedrà come nel fatto dell'imitazione poetica possa apparir verità quel che fu
affetto è più schietto, e l'imitazione fa men vedere la sua faccia imbellettata
e la mia consolazione. cesari [imitazione di cristo], 3-12-4: oh
deve per causa di auro imbruttarsi. imitazione di cristo, i-7-2: non ti
può imitare, che è suscettibile di imitazione. lorenzo de'medici, i-5:
che la poesia altro non fosse che imitazione detrazioni umane, le quali propriamente sono
. letter. ant. l'imitare, imitazione. b. fioretti,
= voce dotta, lat. ìmitàmentum * imitazione, copia 'da imitare 'imitare
partic. riferimento al canone estetico dell'imitazione, che rappresenta o riproduce nelle proprie
adriani, 3'3'382: l'imitazione presuppone... ammirazione nell'imi-
medesimo ', se la significazione della imitazione si rivolgesse all'autore, non alle
in ogni tempo per mezo della imitazione recar diletto, come, per essempio,
, sceglie l'oggetto della sua imitazione, lo appura coll'ispi
maniera imitativa; per quanto riguarda l'imitazione e, con partic. riferimento all'
della realtà naturale; per mezzo dell'imitazione, facendo ricorso a tale canone estetico
. imitativa: arte fondata sul canone dell'imitazione. -per estens. e spreg.
cioè un linguaggio, un'arte d'imitazione, per esprimere colla melodia ogni specie di
pratica o fa ricorso allo stilema dell'imitazione (una forma, un procedimento,
, che è stato fatto oggetto di imitazione (una persona, un atteggiamento,
: in questo caso la regola che l'imitazione del male riesca imita ogni uccello
-letter. composto ispirandosi a modelli l'imitazione, l'imitazione cioè delle parole imitanti col
ispirandosi a modelli l'imitazione, l'imitazione cioè delle parole imitanti col e nella voce
imitazioni; né si può trovar l'imitazione se prima non si trova la cosa
si ravviserà che l'arte incominciò dalla imitazione la più grossolana delle figure.
operaio che fa per mestiere prodotti di imitazione (mobili, marmi, pietre preziose
.: artista di varietà specializzato nell'imitazione di persone o gruppi di persone,
giordano [crusca]: con una santa imitazione seguite le sue pedate. benci,
: dio non riceve alcuna comparazione o imitazione. machiavelli, 1-i-30: camminando li
uomini grandi. speroni, i-2-356: imitazione, per dire il ver del non vero
, e il pappagallo nelle parole. imitazione per conseguente è la usanza, onde
di cristo. comanini, l-m-305: dall'imitazione d'atti lascivi non può germogliare alcun
anche con certi meccanici principi, tende all'imitazione; ma senza paragone più questo si
una generazione scimmiesca, che vive sull'imitazione, e si lascia portare dal- l'
de'grandi. delfico, ii-176: l'imitazione ammirativa della storia, oltre al poterci
del cuore. or tolta l'imitazione della storia, io non comprendo che
per interesse, per consuetudine, per imitazione, ne avevano abbracciate le massime,
e tradizioni. gioberti, 4-2-130: l'imitazione è l'armonia del medesimo col diverso
e il medesimo nel diverso. l'imitazione è dunque dialettica; il suo processo
suo processo è quello del dialettismo. l'imitazione è ima comparazione attuata. è una
una generazione artificiale. la generazione è imitazione naturale. serra, iii-513: esclusivismo
: esclusivismo lirico, da una parte: imitazione spirituale, dall'altra: è la
storia 'germaniche, di cui fu imitazione e quasi parodia. piovene, 7-154:
nel quale il tappeto si liberò dall'imitazione orientale. -per estens. modello,
avere dinanzi agli occhi una si degna imitazione. 2. criterio estetico (
apprendere che colla frequente lettura e discreta imitazione degli antichi scrittori. bembo, iii-93
più vicini erano e più nuovi nella imitazione. castiglione, 73: se..
esso fu men apprezzato, parevami con tal imitazione far testimonio d'esser discorde di giudicio
, i-228: secondo il creder mio la imitazione è tutta del modello sì che le
, dico che vi si vede molta imitazione dell'antica in tutte le parti, e
, franzesi e spagnuoli sia nata dall'imitazione de'vecchi ritmi latini. algarotti,
mostrano in se medesime una tal quale imitazione delle antiche greche statue. leopardi,
almeno non così subito, questa è imitazione. carducci, iii-20-359: schiller non riusciva
passioni e dello stile a dissimulare l'imitazione shakespeariana. -di imitazione (con
dissimulare l'imitazione shakespeariana. -di imitazione (con valore oggettivaie): che
età del decadimento signoreggia la letteratura d'imitazione. pascoli, 1-40: la nostra
... è per lo più d'imitazione, anzi di collezione, e sa
. croce, iii-25-373: drammatica tedesca d'imitazione francese. -ant. modello
ma lasciato a noi vera forma di singulare imitazione, il petrarca di sonetti e canzoni
più tosto si contentano di pigliar l'imitazione da una statua antica, fatta da
.. chi non sa che è pura imitazione, / ma da lui con più
della letteratura nazionale. il resto è imitazione, copia, contraffazione, superfetazione.
ed è usato anche nella locuz. imitazione della natura, per indicare globalmente l'
sito luminoso, perché inganneresti con tale imitazione te medesimo. castiglione, 152
stili e parlar dei numeri e della imitazione; ma a me non sanno già essi
numero, né in che consista la imitazione. trissino, lxxxii-1-24: la poesia
(come prima disse aristotele) è una imitazione de le azioni de l'uomo.
, secondo che i più hanno detto, imitazione di natura, se non in quanto
in un cotal modo di natura sono imitazione. tasso, 12-354: la poesia
non è in sua natura altro che imitazione;... e l'imitazione
che imitazione;... e l'imitazione non può essere discompagnata dal verisimile,
la tragedia, secondo aristotile, si diffinisce imitazione rii azioni gravi e illustri. bellori
spirito, non è altro che una morta imitazione. muratori, 5-i-111: la poesia
, la quale altro non è che imitazione, comprende due cose: cioè la materia
imitare. algarotti, 1-iii-236: la imitazione sia del genere, non mai della specie
specie. pagano, 1-306: l'imitazione è il rendere un ritratto di una
accrescer pregio alla poesia con rendere la imitazione oltre ogni modo facile, e sottrarla
, e per conseguenza il dilettoso dell'imitazione. tommaseo, 15-48: l'imitazione non
dell'imitazione. tommaseo, 15-48: l'imitazione non è trista cosa per sé;
europea... a parola « imitazione » ebbe un significato umile ed alto,
dell'impressionismo è stata di proporsi l'imitazione umile della luce. -abilità,
] rimane preso dal magisterio e dall'imitazione. -in senso concreto: opera
interrogato che gli paresse di sì stupenda imitazione, rispose: intendete qual conto io
giuochi si ritrova, la quale è imitazione de le contese, non vera contesa.
. solamente le dirò che è un'imitazione di battaglia, per cui 350 uomini
costruzione, ecc.). -di imitazione (con valore aggettivale): imitato
era tutta leggera, di un rococò di imitazione. pratolini, 10-103: ne aveva
londra,... un po'd'imitazione, coi riflessi sul celeste.
quella scrittura falsa di pianta, con l'imitazione. soldati, ix-216: non erano
circolazione per pubblicità. -dir. imitazione servile: forma di concorrenza sleale,
d'ogni qualità, con una diligentissima imitazione de'naturali. d'annunzio, iv-1-70
scolpita nell'avorio con una straordinaria potenza d'imitazione anatomica. 6. espressione,
quella lingua è capace di una perfetta imitazione de'concetti greci. 7.
non si poteva vedere la più bella imitazione. fosse l'imitazione bella quanto si
la più bella imitazione. fosse l'imitazione bella quanto si volesse (rispose il
l'altrui maniere; e perciò io imitazione la nominerò, e, se ciò si
ha il medesimo disegno melodico e l'imitazione si dice 'canonica '-, frammentaria
, ecc.). -fuga d'imitazione: v. fuga, n. io
le medesime parole... l'imitazione, che non è né di figure,
sillabe, stanteché, siccome è proprio dell'imitazione ad esser simile alla proposta o di
intervalli o di sillabe, questa seconda imitazione non è simile che di sole sillabe
intervalli. 9. locuz. -a imitazione di qualcosa o di qualcuno: a
): il figliuolino... ad imitazione de la madre, anco egli ciò
: la città di firenze fatta a imitazione della bella città di roma. f.
, 1-131: le zitelle poi ad imitazione de'giovani fanno il suo ballo colla
440): quello... ad imitazione di cui ci lasciam nominare e ci
elegìa latina, malinconica ed abbandonata a imitazione di tibullo. loria, 1-20:
piantando in faccia a squitti due occhi a imitazione di quelli di un birro di gran
.. trascurata la fedeltà che ad imitazione de'suoi maggiori doveva conservar per sempre
sol il sole eterno. cesari [imitazione di cristo], 2-4 -rifl.:
uguaglianza; parvenza, sembianza; fedele imitazione, esatta riproduzione. - in senso
con edificii facti e con nomi posti a imitazione sua. carducci, iii-4-31: io
: a sua simiglianza, a sua imitazione; in tale modo, in tale
da oscenità, né immalvagito da perversa imitazione, quanto si vede nelle altre.
cesari [imitazione di cristo], 3-37-4: or questi
corpo, una passione). imitazione di cristo, i-3-3: chi t'impedisce
, sconci e boriosi? cesari [imitazione di cristo], 13- 3:
ma non dà impaccio. cesari [imitazione di cristo], 3-27-1: non
ingegno, specialmente nei generi d'imitazione. * quella traduzione dal greco fu
-manchevolezza morale; colpa, peccato. imitazione di cristo, i-3-4: nella vita presente
,... s'ella, ad imitazione di ciò che faceva idio nel vecchio
opera artistica mediocre, frutto di stanca imitazione; oggetto costruito malamente, apparecchio che
carducci, iii-5-515: la letteratura d'imitazione, ha per segnali la determinazione delle
altrui per lo più eseguisce. cesari [imitazione di cristo], 3-54-7: la
dell'impressionismo è stata di proporsi l'imitazione umile della luce. 2.
una macchia su l'anima? cesari [imitazione di cristo], 1-18 -rifl.
se non anche un accrescimento. cesari [imitazione di cristo], 3-33 • rifl
privata. tommaseo, 15-69: questa imitazione servile, questa fredda uguaglianza del sentimento
pieno e bello e buon destino. imitazione di cristo, i-24-3: allora sarà
la prosa italiana per quella via dell'imitazione latina, che è innaturale, antipatica
figliuoli incarcerati al continuo tra'libri. imitazione di cristo, iii-23-4: io sono
incarnato. muratori, 7-v-147: ad imitazione di san pietro questa may- freda celebrerebbe
, e 'l mostri. cesari [imitazione di cristo], 3-50-6: caro padre
vide uno serpente di smisurata grandezza. imitazione di cristo, i-22-6: oh quanta
terribil è nel mare incorrer danno. imitazione di cristo, i-25-2: più non volle
forte ad increscer poi. cesari [imitazione di cristo], 4- 9-3:
1644 nel reai giardino di boboli, ad imitazione della famosa incubazione artificiale, o pullizie
i filosofi, mi quadrano, ad imitazione di marco tulio. inculcato (
; sorpresa; incontro inaspettato. imitazione di cristo, iii-5-1: chi conversa dinanzi
al tempo suo ricoglieremo indeficientemente. imitazione di cristo, iii-56-1: bi
.. pigrizia, indivozione. imitazione di cristo, i-66-2: allora ti sarà
... dee amonire e pregare. imitazione di cristo, forzieri ne furono aperti e
sol fine medesimo, cioè con una artificiosa imitazione della natura offerire agli occhi nostri le
ogni più cruda mente. cesari [imitazione di cristo], 3-57-2: l'
gusto, o, anche, ingenua imitazione di costumi e modelli più raffinati);
de'peccati al populo d'israel. imitazione di cristo, iii-57-3: la speranza
le linee, non fu che una leggiera imitazione di quanto in simili occasioni praticato vedesi
, 1-i-325: voi ben conosceste che l'imitazione della natura è inesauribile come la natura
valente uomo per uno inestimabile dono. imitazione di cristo, iii-3-4: ma oimè,
a queste mie inezzie dia tal reputazione. imitazione di cristo, iii-7-3: se alcuna
bene e del male si dolgono. imitazione di cristo, iii-11-4: io sono
e vita spontanea, travolgendole nell'* imitazione '. -non propizio, sfavorevole
, o tu hai riserbato alcuni idoli. imitazione di cristo, iv-10-2: esso immondo
dio per la natura inferma. cesari [imitazione di cristo], 4-2-1: nella
la spesa il viver bene. cesari [imitazione di cristo], 3-52-2: che
sarà inferriato nei suoi trovamenti. cesari [imitazione di cristo], 3-32-1: sono
puote egli e la veda. cesari [imitazione di cristo], 4-16-2: tu
fraude crudelissima fatta decapitare. cesari [imitazione di cristo], i-20-7: ogni carnale
crede bene esser donzello. cesari [imitazione di cristo], 3-33-1: infinattantoché
influenze che consumarono negli sperimenti di una imitazione servile, molto simile alla parodia,
che la poesia di parole informata sia imitazione perché di parole sia, e le
di parole sia, e le parole sieno imitazione, strana cosa verremo a dire.
boscarecci canti di pastori infruttuosamente dispesi. imitazione di cristo, i-10-2: è da stare
salutifere medicine, così con la vaghezza dell'imitazione e del verso e di quell'altre
ingannar dal tempo non si lascie. imitazione di cristo, iii-1-2: che sono tutte
attaccato a'miei fratelli. cesari [imitazione di cristo], 1-9 -rifl.:
artisti arcaici: fondata sullo spirito di imitazione 'ingenuo'. 9. che
tinghilesca: secondo l'uso inglese, a imitazione delle usanze proprie degli inglesi.
la scena: calcarla. cesari [imitazione di cristo], 3-48 -ri fi.
si compiace di quella volgare virtuosità nell'imitazione dell'uomo fisicamente degenerato, che fa
all'amor vostro ingrata. cesari [imitazione di cristo], 2-10-2: i doni
3. che non si fonda sull'imitazione o sull'assimilazione di un determinato insegnamento
aspetto. cattaneo, v-3-108: a imitazione di questi misteri egizi vennero poscia instituiti
ricerca concerna non le leggi sociali dell'imitazione ma le leggi fisiologiche dello sviluppo organico
la prosa italiana per quella via dell'imitazione latina, che è innaturale, antipatica
, 2-10: le perle innocenti albeggiavano ad imitazione della celeste purità di giovanna. g
... chiudendo il lavoro della imitazione perenne- mente innovante e trasformante del rinascimento
poco nel poema tra la storia e l'imitazione non è già frutto d'elementi incompatibili
bastante a detti sì gentili. cesari [imitazione di cristo], 1-21-6: frequentemente
con le sue sette e divisioni. imitazione di cristo, ii-3-1: chi è male
vile ed immonda e inquieta molto. imitazione di cristo, i-6-1: ogni volta
ogni inquietudine e confusion delle turbe. imitazione di cristo, i-20-5: se tu
/ mirati come ride quell'insano! imitazione di cristo, i-22-4: oh insani!
galileo, 1-1-84: voglio, all'imitazione degli antichi sapienti, i quali tra
l'insegnamento delle cose, sopra ogni imitazione, a dispetto delle formule estranee!
ant. il seguire. -anche: imitazione. fra giordano, 3-29:
di far cadere in peccato. imitazione di cristo, iii-44-4: l'antico nimico
per mano, e accomiataronsi insieme. imitazione di cristo, ii-9-2: finalmente bisogna
pareva quasi insipiente e senza intelletto. imitazione di cristo, ii-8-2: quanto è insipiente
, da sciocco, da dissennato. imitazione di cristo, i-3-1: grande insipienza è
lordo come son essi. cesari [imitazione di cristo], 3-48-2: l'uomo
il carisma della divina ispirazione. imitazione di cristo, iii-2-1: non mi parli
fosse quel nume inspiratore. cesari [imitazione di cristo], 3-2-1: a me
quanto dire l'inspirazione, distinguesi dall'imitazione volgare, che è opera principalmente subbiettiva
farlo instabile e perducerlo ai diletti miserabili. imitazione di cristo, i-22-6: ragionevolmente ci
lavorando di nostra mano. cesari [imitazione di cristo], 3-45-1: noi siamo
giovenile fermare certa alcuna « istituzione. imitazione di cristo, ii-7-1: l'amore della
figliuola dal dimonio che la 'nfestava. imitazione di cristo, i-13-7: dobbiamo pregare
l'uomo e fallo da dio rubellare. imitazione di cristo, ii-10-3: io non
esortazione allettatrice al bene, o come imitazione della natura, non sono...
scrittori per natura eloquenti si fecero per imitazione chiosatori ciarlieri delle proprie parole. emiliani-giudici
nel resto il contrappunto libero, procedevano per imitazione periodica, di grado in grado,
carmi d'orazio, qualche esercitazione o imitazione d'altri. dedurne l'integrità e
così degna delle potenze ragionevoli, a imitazione di quella grande mente universale e suprema
grandissimo che'ella aveva, è fatto ad imitazione dell'ariosto, nella morte di brandimarte
fortunati cittadini del cielo. cesari [imitazione di cristo], 1-25-7: il religioso
si può intendere secondo l'uomo interiore. imitazione di cristo, i-22-3: l'uomo
intimo, il profondo dell'animo. imitazione di cristo, iii-6-1: o signore iddio
illuminato e chiamatoti interiormente a penitenzia. imitazione di cristo, i-19-1: molto più
versetti del salmo supremo, a imitazione di minutchehr. = denom.
cose con le quali si fa l'imitazione; conciossiacosaché i pittori con li colori
il facea al pristino trastullo retornare. imitazione di cristo, i-25-9: senza sollecitudine
immaginazione. tommaseo, 15-49: l'imitazione... intorpidisce l'ingegni più svegliati
. -attaccamento morboso. cesari [imitazione di cristo], 1-8-2: a tutti
crucciarsi, affliggersi. cesari [imitazione di cristo], 3-50-1: alcuna volta
poetiche si ragiona, per questo nome imitazione intenderemo ora il genere, che è
, all'opposto. cesari [imitazione di cristo], 3-13-rifl.: il
tommaseo [s. v.]: imitazione inventiva, e tale è negli ingegni
fecondi. anzi ogni invenzione è un'imitazione ampliata, nuovamente applicata. de sanctis
creatività artistica (in contrapposizione a d'imitazione). l. pascoli, i-63
. 11. mus. forma di imitazione, usata specialmente dai contrappuntisti nella composizione
genti le investigabili ricchezze di cristo. imitazione di cristo, iv-18-5: dio, il
figure di terra cotta invetriate, ad imitazione degli antichi scultori della robbia, condusse
variatissima), deriva per processo d'imitazione nel rinascimento dalla latina.
mondo per le malizie d'antecristo. imitazione di cristo, ii-8-5: se vuoi attendere
ogni disputa alcuni moderni. cesari [imitazione di cristo], 2-1-8: niente
altre pitture che nel far figure a imitazione del naturale, ma sia questo il
si fissa che nell'eroe. cesari [imitazione di cristo], 4-1-10: dio
. per la sola libidine si multiplicasse la imitazione delli demoni all'anima posta a disonestare
rifiutate. marino, xii-603: [l'imitazione] non deve convertirsi in rapacità,
della donna,... ad imitazione di femminile statura lo composero. e
dorico, fu fatto dagli antichi a imitazione delle persone che sono fra il tenero
'e da p. i{xeia 4 imitazione '; cfr. dismimia.
sotto la norma 'e pipfoc 4 imitazione ipomisolìdio, agg. mus. modo
[s. v.]: l'imitazione ischeletrisce l'ingegno. l'educazione che
b. croce, ii-2-178: a imitazione degli ordini religiosi, nel secolo del
... non è altro che una imitazione o es- sempio della vita civile,
. paolo lancellotto, che, ad imitazione delle istituzioni di giustiniano, compilasse anche
agnolo segni, 1-30: questa spezie d'imitazione istrionica si può chiamare. m.
nona rima ultimamente scoperto, è una imitazione di simil genere. carducci, ii-12-62:
3. per estens. appropriazione o imitazione abusiva dell'opera artistica, scientifica o
... non approva la tragica imitazione, perché non imita il costune quieto e
continui lamenti, piagnucoloso. cesari [imitazione di cristo], 3-3-4: vergògnati adunque
s'estinse ancora l'industria della primiera imitazione. s. maffei, 10-ii-126: non
dalli duo nostri poeti, sono ad imitazione di grechi e latini poeti, li
al presente esistono in europa sono un'imitazione degli ulani e dei cosacchi, popoli
, la lirica in questo secolo languì nell'imitazione. tommaseo, 11-218: la dizione
che si compie per puro spirito di imitazione e di emulazione, anche contro voglia
corrotta la 'poesia d'arte e d'imitazione poesia accademica a tasselli a mosaico lardellata
riso. comanini, l-m-305: dall'imitazione d'atti lascivi non può germogliare alcun
lett. it., ii-202: l'imitazione greca, dopo tanto latineggiare, era
latinare. latineria, sf. imitazione affettata della lingua, della letteratura,
o meno schietti. 2. imitazione dell'arte o dello stile dei latini.
latinismo della pleiade in lotta con l'imitazione italiana e con lo spirito gallese puro
sopra esaltato nei secoli. cesari [imitazione di cristo], 3-50-3: o padre
e mondani laudatori vendono quest'olio. imitazione di cristo, iii-15-4: non sarà mosso
tue immense e giustissime laudi. cesari [imitazione di cristo], 3-10-4: veramente
i versetti del salmo supremo, a imitazione di minutchehr. dessi, 10-138:
suono la staffetta e lo sveglione. imitazione di cristo, i-36-5: se l'
, i costumi suoi; a sua imitazione. giamboni, 8-i-5: al cominciamento
pagasse un tanto per la prima volta. imitazione di cristo, iv-10-6: ma,
atterra a'piedi. cesari [imitazione di cristo], 4-1-8: danzò il
(un sentimento). cesari [imitazione di cristo], 3-5-5: l'amore
che si ispira all'esaltazione e all'imitazione della poetica e dello stile di giacomo
il cuor dell'uomo. cesari [imitazione di cristo], 4-5-3: quando
in lei naturale, e non educazione o imitazione letteraria. carducci, iii-8-162: fin
non senza finezza, che t * imitazione 'franceseggia in latino. vi riconosceva
: l'arte dalla invenzione passa all'imitazione, dall'imitazione alla copia, dalla vigoria
dalla invenzione passa all'imitazione, dall'imitazione alla copia, dalla vigoria e dalla
40. traduzione, interpretazione, imitazione libera: in cui è sostanzialmente rispettato
: nelle opere d'arte, * imitazione libera ', contrario di 'servile '
, là sì è libertade ». imitazione di cristo, iii-11-5: conseguiteranno grande
lieto di stare ozioso. cesari [imitazione di cristo], 4-2-6: sta'
sette linee in questa maniera; ad imitazione forse delle sette corde dell'antica citara.
o il disegno lineare il primo prodotto della imitazione. giordani, v-10: parve,
sonnettuzzo, perché hanno l'affettazione per imitazione e il liscio per bellezza. p
materia feudale ed anche, a sua imitazione, sotto l'enfiteotica, la quale abbraccia
essendo la bellezza de'quadri locata nell'imitazione della bella natura,...
francia sottili fatti per il levante ad imitazione dei panni che ad uso dello stesso
rassegnazione; paziente, tollerante. imitazione di cristo, iii-29-3: se tu sarai
la terzia è la pazienzia longanime. imitazione di cristo, iii-6-7: l'amor
, con fiducia, con costanza. imitazione di cristo, i-4-1: non è da
pazienza è la longanimità. cesari [imitazione di cristo], 1-13-4: a poco
gellio tassio fosse il primo che, ad imitazione della natura, si facesse uno edilìzio
nulla vale se non al fuoco? imitazione di cristo, iii-14-2: impara a
rifacimento, ripetizione di un modello; imitazione; trasposizione, traduzione. carducci,
et anima del colorire, dicovi ch'all'imitazione del propio vi conviene aver buon lume
semplicità delle composizioni, la verità della imitazione,... il lumeggiare si
poggi e luoghi rilevati, per perversa imitazione de'patriarchi antichi. -luogo
non si può dar luogo. cesari [imitazione di cristo], 2-3-2: tu
ad una vera elegante simplicità e vera imitazione degli oggetti naturali, scopo principale dell'arte
libretto in versi latini maccheronici, ad imitazione del folengio, o sia 'merlino coccaio'
condurre qualcuno a delle macgalilez, ad imitazione de'gran componimenti di paolo e sì
e la loro politica di letteraria imitazione machiavellesca. bocchelli, 2-i-190: il
ci avevo segnato mende e macole d'imitazione, né te le rinviai, perché in
madre 'fu fondata in serbia ad imitazione della croata. 12. matrice
l'animo del lettore... ad imitazione della natura, mastra perfetta di tutte
il divino amore, che, fino all'imitazione de'malefìci benefico, fa di notte
possono chiamare auree o magiche parte dall'imitazione dei magi, parte per essere invenzione
molto magnificentissimi e il pasto lautissimo, ad imitazione delli antiqui, procurando quella cosa vianesio
in magrezza e in tisichezza. imitazione di cristo, iv-3-4: oh grande
rivestita di terra bianca e verniciata a imitazione della maiolica. -per estens.:
e che gli raccomandava il maestro l'imitazione dell'esemplare, cominciò ad imitare eziandio
che non sempre si può proporre in imitazione. 6. arduo da risolvere
elemento. -sostant. cesari [imitazione di cristo], 3-7-2: alcuni malavveduti
n-iii-678: s'aristotele chiamò la comedia imitazione de'peggiori, intese de la comedia
quella in cui meno si scorga l'imitazione. e. cecchi, 5-187: o
non gli darà la sua grazia. imitazione di cristo, iii-51-2: ogni cosa
e * sano ', che non sia imitazione o artifizio (sinonimi, letterariamente,
fusse, sì si debbia licenziare. imitazione di cristo, i-19-2: in vari modi
dell'avversario noi manchiamo in virtù. imitazione di cristo, i-45-1: io sono niente
popolari, ii-520: noi vorremmo che ad imitazione della francia il governo istituisse per ogni
vide la niccolosa addosso a calandrino. imitazione di cristo, i-13-5: la nave senza
, cioè fatta all'uso e per imitazione del ducal teatro di ferrara. bocchelli
quella in cui meno si scorga l'imitazione. -considerato, meditato.
... ma pienamente greche d'imitazione e maneggio, come la tullia di
, tanto che questo maniaco spirito d'imitazione pare che fosse passato per metempsicosi dal
fanno le loro pitture con quasi niuna imitazione del vero e senza rilievo. dicesi
, più di maniera che d'imitazione naturale. baldinucci, 9-xv-58: sono stati
, a svenevolezza; che deriva da imitazione artificiosa (un gesto, un atteggiamento)
che non può se non travviare nella imitazione della natura e del vero qualunque prendesse
con i modelli che sostituisce quello di imitazione; l'amplificazione dei particolari e delle
[del bellori] è quello della imitazione ideale, la quale si conforma bensì agli
azioni umane, ma si distingue dalla imitazione meramente icastica e fronteggia i due vizi
credete che [mercurio] prendesse l'imitazione delle corde, la manifattura del plettro
de'personaggi operanti se non aiutato dall'imitazione delle loro parole. g. gozzi,
manna della divina presenza. cesari [imitazione di cristo], 1-1-2: la
e manimesso. gioberti, iii-128: a imitazione di coloro che portano abiti manomessi e
prima mansion di vostra vita. imitazione di cristo, iii-53-1: oh beatissima
per purgare, come egli la spagna dell'imitazione de'cavalieri erranti, così io l'
carducci sarà sempre il miglior manuale di imitazione spirituale, la più bella e schietta e
manieristica o la pedissequa attuazione); imitazione dello stile o della tematica propri del
mare morto della contemplazione, adorazione e imitazione del passato se non vogliamo diventare davvero
potrebbero trovare curiose prove linguistiche di questa imitazione: i « marescialli » dopo la guerra
pittura eseguita su un legno comune a imitazione del legno naturalmente marezzato. tornasi
intonaco composto di gesso finissimo lavorato a imitazione delle venature del marmo. =
né quell'eco scritta nel margine sarà imitazione del poeta, essendo fuora del verso
. fabbricato con polvere di marmo o a imitazione del marmo. % lippi,
da renderla venata e chiazzata, a imitazione del marmo. trattati dell'arte
modo da apparire venato e chiazzato a imitazione del marmo. faldella,
linguaggio dei vetrai, vetro colorato a imitazione del marmo misto. a. neri
da renderla venata e chiazzata, a imitazione del marmo. petruccelli della gattina
, disegnato con variegature e striature a imitazione del marmo (una parete, la
modo adeguato, variegata e striata a imitazione del marmo (e in tempi passati
-per simil. lavorare un vino a imitazione del marsala. = denom
diciamo con platone che i madrigali sieno una imitazione di concetto, e veggiamo se questa
; e la ricerca della peregrinità nella imitazione de'classici, lo sforzo: i quali
3. letter. trasformazione, adattamento, imitazione (di uno stile, di un
altro lato libero e spedito dalla servile imitazione. idem, i-16-20: il saggio sopra
: il suo criterio è quello della imitazione ideale, la quale si conforma bensì agli
azioni umane, ma si distingue dalla imitazione meramente icastica e fronteggia i due vizi
i mattonati, a'quali, ad imitazione de'francesi, si dà la vernice.
mescolanza... e quasi l'imitazione, artificiosamente provocata, della chiarità e
drizzassero, di mausolei (quasi ad imitazione di quello fosser fatti) si prendessero
delfico, ii-228: parlando però della imitazione, non è mia intenzione di trattar la
.. si può chiamare la meccanica della imitazione. carducci, iii-1-276: mecanica inudita
sua. carducci, iii-25-379: non era imitazione e contaminazione meccanicamente letteraria, consumata nell'
con certi meccanici princìpi, tende all'imitazione; ma senza paragone più questo si
che è frutto di ripetizione o di imitazione compiute in un modo rigido, automatico
= deriv. da messere, per imitazione del parlare infantile. mècchia, sf
esprime un rapporto di simiglianza, di imitazione o di simultaneità: come me, al
degno altre- tanto di lode quanto d'imitazione è stato filippo terzo d'austria,
manieristica di gusto medievale o gotico; imitazione artificiosa del medioevo. soffici
per purgare, come egli la spagna dall'imitazione de'cavalieri erranti, così io l'
. ho fatto un senso mistico. imitazione di cristo, i-1-1: sia nostro sommo
nel 'lamento 'non apparisce la imitazione, aperta e frequente nel poema,
nel settecento, a una scuola di imitazione classicistica
benché propriamente l'epica e la tragica imitazione sia delle migliori e delle grandi persone;
laude: nondimeno in ciascuna poesia l'imitazione di queste varie maniere troverete. erizzo
beata, che non nasce da nessuna imitazione, ma solo è di lui.
: secondo la mente di platone, la imitazione è, e debbe essere, rassomiglianza
sasso sepolcrale glielo togliesse. cesari [imitazione di cristo], 4-11-2: io
più tosto: però che ne l'imitazione è una falsità che insegna a conoscere
paresse degno o di maraviglia 0 d'imitazione o di laude in tutta la sua vita
i-9: la maraviglia così è prodotta dalla imitazione del bello come da quella di qualunque
quelli da'critici, fredda e servile imitazione. -in relazione con una prop.
/ e colle dame faceva consiglio. imitazione di cristo, iv-1-9: molti corrono
da dio spirati, la lasciorno andare. imitazione di cristo, iv-2-5: oh quanto
accrescer pregio alla poesia con rendere la imitazione oltre ogni modo facile, e sottrarla
, e per conseguenza il dilettoso dell'imitazione, il quale è tanto essenziale che,
, che è come una cosa morta. imitazione di cristo, ii-12-14: il nostro
, essendo opere di merito e degne d'imitazione. -di poco o di nessun merito
ai bisogni ha potuto snaturare poscia l'imitazione e sviare la ricerca della popolarità in
nelle faccende degli uomini. cesari [imitazione di cristo], 3-53-1: figliuolo
facilità dell'arte né i mescolati colori alla imitazione gli aiutano. 4.
dalle rusticane si diparte, e se imitazione alcuna prende, seguendo i precetti d'
l'adulatore non è costante ne l'imitazione, ma mutabile in ciascuna forma e
il bello ma il vero o sia l'imitazione della natura qualunque si è l'oggetto
e si vedrà come nel fatto dell'imitazione poetica possa apparir verità quel che fu
gioberti, 4-2-88: la mimesi o imitazione pitagorica e la metessi o partecipazione platonica
la metessi all'idea. mimesi è imitazione dell'idea, metessi ne è la
aveva adottato, forse per spirito di imitazione, il metodo infallibile di ornella:
più una metafora nascosta che con metonimica imitazione solleva il concetto e di oratorio lo
in alto colui che è gattivo. imitazione di cristo, i-11-5: niuno è più
-giudicarsi, stimarsi, considerarsi superiore. imitazione di cristo, i-2-3: perché ti vuoi
egli prevalesse nel colorito alla più esatta imitazione di finimento in ogni particolar figura e
figli in mezzo l'ira. cesari [imitazione di cristo], 2-1-5: cristo
, d'eloquenza i fiumi. cesari [imitazione di cristo], 3-57-4: signore
a chi un sonetto, con l'imitazione del petrarca, com'essi dicono;
è il vostro dio. cesari [imitazione di cristo], 1-7-3: non
s'affacendavano a desumere dal nord una imitazione di 'forme 'd'arte.
le favole milesie, che furono un'imitazione serotina del poema di ulisse e diedero
vanità e verità,... imitazione d'apostoli e seguitamento di politici. i
idee, e che si determina come imitazione attraverso il superamento dell'unicità dell'essere
. dato infatti il dualismo di modello e imitazione, non si vede come il paragone
(metexis) ». la mimesi o imitazione pitagorica e la metessi o partecipazione platonica
mondo sensibile, che a sua volta è imitazione delle idee (e a questa concezione
oppose l'interpretazione aristotelica dell'arte come imitazione della forma ideale della realtà, destinata
che oscilla tra il significato di « imitazione » e quello di « rappresentazione »
.. poneva la mimesi, l'imitazione della natura, come fondamento della poesia
fondata sul principio della mimesi, dell'imitazione, non compiva che l'inventario di
metessi e mimesi, cioè partecipazione e imitazione di dio. idem, 4-2-95:
timore. 4. letter. imitazione, riproduzione, adeguamento, assimilazione,
aggiunta, poiché non ogni mimesi o imitazione è ridicola, ma vi ha ancora la
): che è dovuto a un'imitazione, che non è originario e genuino
. -espressione artistica che si basa sull'imitazione gestuale (con partic. riferimento alla
isterica di una malattia. -anche: imitazione involontaria dei sintomi presentati da un altro
voce dotta, lat. tardo mimèsis 'imitazione * (pomponio porfirione), dal
dotta, deriv. dal gr. 'imitazione ', col sufi. astr
dotta, deriv. dal gr. * imitazione ', col suff. miner
dotta, deriv. dal gr. * imitazione ', per la grande simiglianza
modo imitativo; secondo determinati modelli di imitazione (con partic. riferimento all'attività
si disse, per l'eccellenza della imitazione, e 'drammatica 'o attiva,
. mimetica', arte fondata sul canone dell'imitazione (con partic. riferimento all'idea
riferimento all'idea platonica dell'arte come imitazione del mondo sensibile). b.
); criptismo. -mimetismo batesiano: imitazione fra animali non strettamente affini (con
affini (con partic. riferimento all'imitazione di determinate specie di insetti protette da
, voce scientifica (dal gr. imitazione): mezzo di difesa usato da certe
. tendenza, talora psicopatologica, all'imitazione. 8. milit. mimetizzazione.
del mimo, che si fonda sull'imitazione e sull'espressione gestuale e, anche,
: la poesia sempre ha per fine la imitazione, ma, variando instrumenti, varia
alla capacità dell'attore di armonizzare l'imitazione gestuale con l'espressione verbale).
lenzoni, 55: qualunque sorte d'imitazione si ha guadagnato nome appartato e particulare
2. facendo ricorso alla mimica, all'imitazione e all'allusione gestuale. tommaseo
portato dal proprio istinto di natura all'imitazione del vero. pisani, 272: ma
componimento, quanto sia per rispetto della imitazione, un mostro, che cosa che si
assimigli allo esempio onde essi traggono la imitazione. a. f. doni,