da una banda, il che bene imitava l'ombra. 2. rendere bruna
: un accappatoio di spugna fiorata che imitava... il damasco.
? d'annunzio, iv-2-1029: ella imitava la danza amorosa delle almee: il
di pietra o altro materiale, che imitava la forma dell'astragalo di capra o
, prigioniera fra le sbarre, / imitava con sue luci bizzarre / gli amanti che
della madre badessa, la maestra 10 imitava lungamente, e ne faceva una scena di
, ii-78: la capanna... imitava una di quelle costruzioni alpine chiamate baite
, prigioniera fra le sbarre, / imitava con sue luci bizzarre / gli amanti
tando e battendo sull'intavolato coi piedi, imitava il vapore. = deriv.
. f. frugoni, xxiv-1062: imitava il rivenditor pizzicaiuolo o 'l matriciano rigattone
esser discorde di giudicio da colui che io imitava; la qual cosa, secondo me
è franco verseggiatore: nelle prove giovanili imitava dante e cino: sorto su l'orizzonte
incendiari disertori. il sole era trasparente e imitava la pallida etisia della luna.
fattizio di una vasta sala che ivi imitava la luce del sole. cattaneo,
1-161: la terza macchina... imitava la forma in un maestoso tempio,
ii-79: in effetto [la canzonetta] imitava, ma senza affettazione, le maniere
con tenerezza struggente che il buon aliante imitava ancora i gabbiani, troppo più leggieri
col letto matrimoniale di metallo dipinto che imitava il legno e le testiere ornate di mazzolini
, 85: i ricercati vezzi egl'imitava / d'una leziosa femina galante: /
, iii12- 130: nelle prove giovanili imitava dante e cino. e.
] ansimante e più fugace dei treni imitava lo spaventoso precipitarsi di un mostro infuocato.
attento ai movimenti di lei, la imitava, ella imitava lui. -di animali
di lei, la imitava, ella imitava lui. -di animali: bertola
canto xxv dell'» inferno »] imitava con due scatti vivi del capo il moto
opera, e una faccia tosta indescrivibile imitava il miagolar del tativamente con lui, con
fuoco da una banda, il che bene imitava l'ombra. a. neri
venne tanto bella e vaga, che imitava la vera agata orientale. b. corsini
col letto matrimoniale di metallo dipinto che imitava il legno. montano, 344: tutto
discorde di giudicio da colui che io imitava; la qual cosa, secondo me,
1-96: l'ombra della sua persona lo imitava buffamente incerpicando tra le rame dell'albero
su e giù dei carrozzoni... imitava lo spaventoso precipitarsi di un mostro infuocato
pianterreno era bassissimo e massiccio, e imitava le latebre del corpo inferiore di una fortezza
pantaloni a dadi bianchi e neri che imitava assai bene la maglia di ferro.
innamorato, mezzano il bembo che la imitava, è or sì cara alli successori che
... mezzano il bembo che la imitava, è or sì cara alli successori
era grave come la mixodoria, né imitava come la mixofrigia, e perciò si
non era grave come la mixodoria, né imitava come la mixofrigia e perciò si rendeva
non era grave come la mixodoria, né imitava come la mixofrigia e perciò si rendeva
ridendo, l'ultimo di quelli e che imitava col movimento delle dita lo strimpellamento del
sopra la diversità delle cose con che s'imitava. magalotti, 23-100: gli articoli
1-95: la sua 'favola d'ermafrodito 'imitava nella struttura la 'favola di orfeo'del
. g. gozzi, 1-101: imitava [con la cera] ogni qualità di
pitico in cui il suono del flauto imitava lo stridore dei denti del drago ucciso
che recitava i poemi omerici o li imitava in proprie composizioni. -al plur.
bestiole, con un verso inarticolato che imitava incredibilmente il chioccolare dei polli. luzi
dalla commedia greca nuova, di cui imitava e riprendeva l'ambiente, gli argomenti
pantaloni a dadi bianchi e neri che imitava assai bene la maglia di ferro.
, i letterati stranieri ch'egli adulava e imitava, i cortigiani ch'ei corteggiava.
che il preteso regime antibolscevico pedissequamente imitava. moretti, i-102: ora che i
frugoni, vii-438: cotestui... imitava il rivenditor pizzicaiuolo o 'l matriciano rigattone
canapè e trafitte da una spilla che imitava uno scudiscio da fantino unito a un ferro
innamorato, mezzano il bembo che la imitava, è or sì cara alli successori che
là sua « favola d'ermafrodito » imitava nella struttura la « favola di orfeo
orbite e delle pupille..., imitava piuttosto un buffo del varietà nella parte
vivo agli occhi dell'affascinato. ella imitava con la sua danza lo spavento puerile,
b. martini, 2-1-35: la buccina imitava i nostri comi da caccia, e
f. f. frugoni, ii-79: imitava [la canzonetta], ma senza
frugoni, vii-438: cotestui... imitava il rivenditor pizzicaiuolo o 'l matriciano rigattone
b. martini, 2-1-35: la buccina imitava i nostri comi da caccia e la
sbottò in una grossa risata che non imitava troppo male il ragghio delle scimmie.
sufoletto erto su l'ugne / fésse, imitava il satiro che danza. pavese,
, in verità, tentatrici, che s'imitava di lui perfino la calligrafia. gobetti
ii-79: in effetto [la canzonetta] imitava, ma senza affettazione, le maniere
il mille ottocento secon il levante; imitava il grosso di prussia e podici.
pitico in cui il suono del flauto imitava il sibilo del drago aggredito da apollo
sottile. govoni, 6-130: un soldato imitava la voce / del sacerdote officiante /
. ferrari, 51: dante imitava le leggende de'monaci che si erano vendicati
quale la stanchezza e la tardità del cursore imitava. vico, 4-i- 102: il
mostrava aver letto i miei versi e cne imitava col movimento delle dita lo strimpellamento del
francese... subentrò quello che imitava la libertà della natura, chiamato all'
piti succo d'erbe, genere pittorico che imitava l'arazzo, eseguito con colori vegetali
d'annunzio, iv-2-548: un uccello invisibile imitava stranamente lo strepito delle tabelle che indicano
in verità, tentatrici, che s'imitava di lui perfino la calligrafia. gobetti,
allor che 1 gesti altrui / atteggiando imitava in varie forme. gravina,
tenne vita non inferiore al fratello perché imitava tutte le sue vestigie. marsilio ficino,
con uno zufolo suonava delle ariette, o imitava il canto degli uccelli, o acchiappava