, dietro a qualcuno: seguirlo, imitarlo. -andare dietro a qualche cosa:
chiaro / fu noto; e d'imitarlo alcun risolve. galileo, 199: nacque
ariosto, 1-57: ma io per imitarlo già non sono, / che lasci tanto
a qualcuno la bertuccia: scimmiottarlo, imitarlo goffamente. grazzini, 3-1-109: pur
pistole, invitando tutti i cittadini a imitarlo. scende, è stretto e abbracciato
non potea cacciare dalla fantasia la tentazione d'imitarlo. de sanctis, leti, it
-al figur.: seguirne l'esempio, imitarlo. iacopone, 29-2: molto me
difetti malgrado la canonizzazione, e non imitarlo in tutto e non voler esser dantesco senza
, perché nessuno si sentiva voglioso di imitarlo. gramsci, 176: a suscitare
stragi onde obbligare i monarchi tutti a imitarlo. nievo, 1-89: tornò addietro,
aspre, oscure, affettate, e l'imitarlo senza discernimento, anzi con cieca superstizione
assumerne l'aspetto, l'apparenza; imitarlo, subirne l'influsso. guittone
concesso di vedere; ed ha saputo imitarlo con un pennello non meno dilicato,
per vagheggiarlo, per onorarlo, per imitarlo, se fia possibile. bettinelli,
tanto raro, destate i vostri ingegni ad imitarlo. giraldi cinzio, 5-4 (2006
fulminò gli alti giganti: / così imitarlo intendo. giannone, 1-v-14: questo
. -andare, correre dopo qualcuno: imitarlo, seguirne l'esempio adottandone idee,
lo equipari, ma sappia o possa imitarlo, il poeta dice che la 'frode
fia certo maraviglia s'elle non tentino d'imitarlo. 5. figur. letter.
somigliargli moltissimo, riprodurne le sembianze, imitarlo perfettamente, immedesimarsi con lui; essere
o di qualcosa: rassomigliargli moltissimo, imitarlo fedelmente, calcarne le orme.
1-211: si mise in testa d'imitarlo, come un ercole infaticabile. e
il suo esempio, prenderlo a modello, imitarlo. allegri, 5-22: non mi
più potè / segue suo stile ad imitarlo inteso. passeroni, 3-25: una
non contento di ammirarlo, si studi d'imitarlo. tommaseo [s. v.
non possono se non invogliare moltissimi ad imitarlo, a darsi al mestiere di gravi
rembrant ha praticato così: ma è pericoloso imitarlo. i migliori coloristi hanno imitata la
sicché, se vi pare, ingegnatevi d'imitarlo da qui avanti, come avete finora
: ben noi tutti avevamo di che imitarlo nell'ordine che soleva tenere di quel
314: l'intero paese, per imitarlo, si era militarizzato. l'abbiamo
convien pur pensare: convien pensare per imitarlo, a qualunque modo e's'imiti
come mi sono ingegnato e sforzato d'imitarlo... nella composizione. dedicò
la sua nequizia, / ma d'imitarlo, ve', scaccia il desio; /
degl'individui. -considerarlo come modello, imitarlo. marradi, 381: a nuova
vedere. ariosto, 1-57: io per imitarlo già non sono, / che lasci
medesime peste: seguirne l'esempio; imitarlo. l. martelli, xxvi-2-62:
sulla pesta di qualcosa: riuscire a imitarlo. a. f. doni,
. bresciani, 6-x-213: brigavasi d'imitarlo... negli ardiri e nelle stratagemme
. papini, x-1-32: avrei dovuto imitarlo nella pienezza del suo ufficio di soccorritore
domandai se anch'io non farei bene ad imitarlo. capirete, nella nostra professione,
uno stato stretto, et è pazzia imitarlo in quelle che lo fanno odioso e non
è protettor di quei prìncipi che vogliono imitarlo non col mostrare gran potenzia e farsi
i deboli ed imbecilli siano spinti ad imitarlo ed a precipitarsi negli stessi vizi e dissolutezze
suo testamento ci ha teneramente incaricati d'imitarlo più in questo che in altro, cioè
il gemello convince fulmineamente la gemella a imitarlo, ad abbandonare la vita borghese, a
è protettor di quei prìncipi che vogliono imitarlo non col mostrare gran potenzia e farsi
, ma che non avea talento bastevole per imitarlo. -con riferimento a rappresentazioni pittoriche
, con l'esempio ci provocò a imitarlo, co'miracoli ci confermò, diede
sopra quelli che potevano con altro misfatto imitarlo o con altro misfatto vendicarlo. piovene,
puerili non possono se non invogliare moltissimi ad imitarlo, a darsi al mestiere di gravi
i 'ranghi 'piemontesi, cessare di imitarlo dai barbari. -serrare i ranghi
locuz. ristampare le orme di qualcuno: imitarlo pedissequamente. emiliani-giudici, i-335:
nella saggezza, e si studiò d'imitarlo, se non di emularlo, nella
profetare virgilio, risponde: « per imitarlo e darsi a vedere sciente andvesso in
comportarsi alla maniera di un altro; imitarlo nei gesti, nel linguaggio, nello stile
spirito fazioso ch'egli medesimo affettava per imitarlo. monelli, 2-211: era stato al
passi. -praticarne l'esempio, imitarlo. dante, conv., iv-vn-7
tracce, le vestigia di qualcuno: imitarlo, seguirne l'esempio. corona de'
e di tradurre pope, o d'imitarlo come più gli aggrada; ed ho
porge. ariosto, 1-57: io per imitarlo già non sono, / che quanto v'
. frugoni, 1-543: si studiò d'imitarlo, se non di emularlo, nella
-fare, rifare il verso a qualcuno-, imitarlo esagerando con proposito canzonatorio comportamenti e caratteristiche
gesù cristo?... vuol dire imitarlo di modo che chi ti vede ravvisi
così fa il secondo vettore, deve subito imitarlo anche il primo, se non vuole
come dè essere, e gagliarda, imitarlo. sacchi, 140-120: alcuni parlano
dei molti scrittori europei che hanno cercato di imitarlo. americanizzato (part. pass
). - anche: la tendenza a imitarlo. montale, 22-1004: qui indubbiamente
, non ho punto voglia / d'imitarlo. r canzonétta, sf. dimin