se soli, onde tutti cercano d'imitargli; ma passati cin- quant'anni,
di orazio, tolse più presto ad imitargli che a tradurgli. g. gozzi,
è retto che doverrebbe venirgli voglia di imitargli. b. segni, 20: ne'
sermoni di orazio tolse più presto ad imitargli che a tradurgli. con che egli è
che nessuno per ora riesce lontanamente ad imitargli. montale, 12-294: quanto all'
, ove la fiamma / in esse d'imitargli anco s'apprende. -l'insieme delle
di orazio, tolse più presto ad imitargli che a tradurgli. rosmini, x-250: