d'annunzio, iii-2-42: ammàina! imbroglia! / abbiscia! sbozza! viani
la barra! / -ammàina! ammàina! imbroglia! / abbiscia! sbozza! idem
barra! / -ammàina! ammàina! imbroglia! / abbiscia! sbozza! beltramelli,
, 2-203: la mania di sere imbroglia, / che nel cranio ti gorgoglia
i cambi: se 'l cambiar t'imbroglia, / apri qualche bottega. cattaneo,
che veste così appunto; solamente un cencio imbroglia le vergogne davanti. carletti, 19
il passo, e incespica, e imbroglia le gambe, fino a disturbare tutta la
fracchia, 296: fa, disfa, imbroglia, e maestro zìmolo crede che,
rovo in rovo / la palla e imbroglia i giuochi del bambino. -intr.
su un poco ti apparisce enigmatica e imbroglia e confonde tutt'i calcoli. grafi,
, 9-633: se 'l cambiar t'imbroglia, / apri qualche bottega, piglia
), agg. ant. che imbroglia, che inganna. varchi, v-37
). che inganna, che imbroglia. pascarella, 3-330: la luce
fichi teneri e freschi così detti. imbroglia, voce verb. sostant. imbroglione,
.]: d'ogni imbroglione: 'mastro imbroglia '. = voce della 3
: non saltabellate tanto, che imbroglia; compromettente. pellico, 4-52:
la gola invereconda - e il dir mi imbroglia. moravia, xi-378: cominciò a
di rovo in rovo / la palla e imbroglia i giuochi del bambino.
la marmaglia del porto... imbroglia su anche qualche parola italiana. bartolini
fa per lui, e le scritture imbroglia. carducci, ii-15-115: i giorni s'
ogni giorno: ancora però lavora e imbroglia. 5. mettere in difficoltà
lire, subito mi restringe e m'imbroglia. foscolo, v-124: affinché le congetture
un non se l'aspetta, / che imbroglia e non si sa cosa rispondere
vola. forteguerri, 27-7: sì t'imbroglia / con le dolci parole e i
: mal chi con essi o s'imbroglia o s'infrasca; / che costor non
veste così appunto; solamente un cencio imbroglia le vergogne davanti, e passa.
annunzio, iii-2-42: ammaina! ammaina! imbroglia! 10. intr.
pernice] / si dibatte, più s'imbroglia: / rode il filo un topo
bocca procuri di scusarsi, la lingua s'imbroglia. nievo, 511: -siamo come
arte, 151: cola s'imbroglia, non sa che dire. forteguerri,
ai suoi, ma balbetta e si imbroglia agli esami. 12. complicarsi,
quale nel resto... malamente s'imbroglia, né si sa che si voglia
e l'altro. questo a noi imbroglia. 14. locuz. -imbrogliare
che gli è imposto, diciamo: 'egli imbroglia la spagna'. -imbrogliare le carte
(femm. -trice). che imbroglia, che inganna; truffatore, ciurmatore.
343: 'imbrogliatore', marinaio che imbroglia le vele. cordino che imbroglia le
che imbroglia le vele. cordino che imbroglia le vele. significati creati dal guglielmotti,
. (femm. -a). chi imbroglia abitualmente il prossimo; chi vive di
? viani, 10-66: l'erbaiola t'imbroglia, la fruttaiola t'impappina, il
3. per estens. che imbroglia, che impiccia. d'annunzio,
2-23: mal chi con essi o s'imbroglia o s'infrasca. 12.
* ingiaro della penna ', quello che imbroglia la cima della vela. 'ingiaro
'ingiaro del carro ', quello che imbroglia l'estremità inferiore. viani, 19-687
pernice] / si dibatte, più s'imbroglia: / rode il filo un topo
un mondo perché quanto più la matassa s'imbroglia e il pensiero si oscura, e
pensando. forteguerri, 27-8: sì t'imbroglia, / con le dolci parole e
. cecchi, 1-i-94: e tu. imbroglia, / avendo il tuo padron pigliato
lire, subito mi restringe e m'imbroglia. -diminuire la paga, un
turbolenze. 2. che imbroglia e raggira. magalotti, 9-2-231:
. goldoni, ii-259: qui arlecchino imbroglia tutto il discorso; confonde i quattro
oimè che risico! / chi s'imbroglia in questa pania, / sempre smania
un non se l'aspetta, / che imbroglia e non si sa cosa rispondere.
vena, / che tra gli scheggi s'imbroglia, / sommessamente gorgoglia / una sottil
e guida, lei agita, sconvolge, imbroglia e sciogliea modo suo gli avvenimenti, senza
a furia d'un parlar sesquipedale / imbroglia i casi e quel ch'è chiaro oscura
luzi, ii-561: lo scriba tartaro s'imbroglia con le sue carte. -il tartaro
2. figur. che raggira, che imbroglia, che abbindola. -anche sostant.
si trambusta, awien che più si imbroglia. = denom. da trambusto.
, agg. ant. che truffa, imbroglia, impostore. - anche sostant.
. (femm. -trice). che imbroglia, che truffa; imbroglione, truffatore
f. invar. chi truffa, chi imbroglia, approfittando dell'altrui credulità.
backscisch ricorre a tutte le lingue, e imbroglia su anche qualche parola
, 1-i-57: mescola [aristofane], imbroglia, lusinga il popolaccio con parole cucinesche