e la morte, richiamandosi a cesare. imbriani, 6-180: pensava di richiamarsene a'
racquistati con tanti eccessi d'amore. imbriani, 1-241: io non ti biasimo -tu
, bellissimo. -ritrattuzzo. imbriani, 10-14: la lunga veste increspandosi per
. -peggior. ritrattàccio. imbriani, 4-7: quel ritrattacelo dell'aleardi impomatato
-restringimento di un tessuto. imbriani, 1-274: incise, circolarmente, la
pietrose di dante scrisse poi lungamente vittorio imbriani..., contraddicendo a tutti
-dimin. e spreg. romanzùcolo. imbriani, 4-187: invece di leggicchiare o scrivacchiare
insinuazioni, malignità, calunnie. imbriani, 6-54: da mane a sera lavoriamo
e molesta; seccatore. imbriani, 1-81: è un rompiscatole, un
lungo i meandri / del ruscello. imbriani, 6-139: v'era un roseto che
metà che si rosicchiava le unghie. imbriani, 1-166: così dicendo, gli morsecchiava
alla ferita, si tinge in rossigno. imbriani, 7-151: 1 campi sono arlecchinescamente
esser loro non possono tanto comprendere. imbriani, 7-74: la bellezza dell'architettura
, pezzi di colonne o altro. imbriani, 3-44: michelangelo nella forma rozza del
, rigido (il clima). imbriani, 2-222: languido smorto fior che,
ruffìanazza della bertolina me fhanno corrotta. imbriani, 4-221: che altro fa egli,
, 340: 'ruffo': fuoco. imbriani, 6-196: se avessi atteso sempre a
in questa mga (via) diritta. imbriani, 10-78: anni fa capitando nelltsola
da esserne strafelice sino alla morte. imbriani, 1-149: ci rifletteva su,
et aver per diporto equi e calessi. imbriani, 4-102: il signor di louvois
dalla fanciullezza infino ai trenta anni. imbriani, 4-102: il povero louvois conosceva
. con colonne ioniche intrecciate di rustico. imbriani, 8-31: vocabolario di agricoltura
ruttar jfle- beiamente il giorno intero! imbriani, 6-164: il padrone panzarotonda frattanto
« pur troppo avete ragione ». imbriani, 10-121: ogni bocca ruttava singhiozzi
con un mezzo pollice di ruvidezza. imbriani, 7-75: nel palazzo pitti..
strada, si mise ad urlare. imbriani, 9-125: il generale dichiarò impossibile
ne levai la fiaschetta dell'acquavite. imbriani, 12-0: su via, rimugini un
vocabolario, la lingua è spacciata. imbriani, 6-182: il quale [frate
farlo infelice, anzi eternamente infelice. imbriani, 2-82: tu hai peccato: sei
e saettie / biancheggiano le vele? imbriani, 6-177: visitata ch'ebbe tutta
idea dei differenti ordini di architettura. imbriani, 7-90: quando s'è stomacati.
sagrestia!: come imprecazione eufemistica. imbriani, 6-104: scusi, madama, chi
per tesser reti da chiappare uomini. imbriani, 10-43: che importa poi
scherani. imbriani, 6-90: 1 signori salariavano persone
in modo da non potersi sciogliere. imbriani, 6-116: il capitano si fece condurre
vuol purgarli dai cattivi umori abituali. imbriani, 6-6: le passioni spuntano e
rigoroso rispetto dell'ordine cronologico. imbriani, 4-330: la narrazione va sempre saltelloni
o con una spezie d'archetto. imbriani, 3-113: alla destra di lui una
quanto ci si poteva aspettare). imbriani, 3-230: al vederlo, non potevi
sciagura: quella della morte. imbriani, 2-226: trascinerò la vita insino all'
dialogo pariniano può parere un vecchiume. imbriani, 12-11: quando un dopopranzo vidi staccare
-dedito al mestiere delle armi. imbriani, ii-20-53: questi uomini svelti dalle famiglie
nella quale predomina il colore rosso. imbriani, 7-156: i quadri degli altari hanno
e la ferita è sanguinosa divisione. imbriani, 6-193: gli è un giusto
osca, ed i sanniti colonia sabina. imbriani, 7-154: io per me.
io la santola di quella povera creatura. imbriani, 6-77: son la tua santola
fave allesse gli sapevano più saporite. imbriani, 6-100: condito da questa salsa ed
l'acciaro, senza rompersi né ammaccarsi. imbriani, 8-50: diamine se piangeva la
/ ai mostri rei sassificar le ciglia. imbriani, 8-118: pensava [ciaciunena]
in pietra, che pietrifica. imbriani, 8-50: cercò [la fata]
). s s imbriani, 6-142: il giovane n'ebbe pietà
perché ella non possa scarpinar via. imbriani, 10-31: entrare ed uscire da'caffè
di amore è cosa intrinsecamente difficile. imbriani, 2-210: non c'è verso
7. scacciare un pensiero. imbriani, 7-76: basta, sbandiamo questi pensieri
dagli stati della repubblica di venezia. imbriani, 4-33: non siamo...
'sbasire su le fune': essere apiccato. imbriani, 6-196: « ahimè! »
rugiada di sangue e di lagrime. imbriani, 6-m: « fate condur qui da
, se ne uscì di roma. imbriani, 6-192: la cosa al re non
aveva sbiadito, là qualche acido alterato. imbriani, 7-159: le tue pitture,
che né muoversi potea né gridare. imbriani, 0-155: figuratevi lo sbalordimento de'
del silenzio e non osano querelarsi. imbriani, 9-8: m'affacchinavo ad interpretarne gli
-eliminare, far scomparire. imbriani, 10-28: uno scrupolo di sincero affetto
un linguaggio sboccato, scurrile. imbriani, 9-3: il marchese basilio puoti.
a dora si veggan proprio le poppe. imbriani, 9-133: la rosalia non replicò
, nell'anima dell'uomo aborrito. imbriani, 7-155: fu una corsa vertiginosa,
giova letaminare esso terreno o ingrassamelo. imbriani, 7-57: comperammo una intera cesta
viver libera con chi le talentava. imbriani, 3-154: errico heine diceva che i
si gratta altretanto più si fomenta. imbriani, 8-11: quale uomo assennato compatirà
letter. giocare a scacchi. imbriani, 10-123: campiamo qualche settimana rimembrando,
letter. giocatore di scacchi. imbriani, 10-157: facevi come que'pazzi scaccheggia-
di scacciamosche una rosta o mazza. imbriani, 5-90: i signori salariavano persone
e quelle del santangelo a malta. imbriani, 7-74: palazzo pitti...
, 361: 'scalfo': bichiero. imbriani, 6-179: « non imbronciarti, non
a difesa de'preti e di sé. imbriani, 4-261: il zanella ha torto
non dovria venirne dalle alpi buon odore. imbriani, 6-181: aver sofferto, dovuto
, né qualcosa di peggio altresì. imbriani, 6-205: non tutti i frati
. dial. spiaccicato, schiacciato. imbriani, 3-56: all'autore è mancata la
alcune parole, tornò da me. imbriani, 2-169: non ho con chi scambiare
. tirata del lobo dell'orecchio. imbriani, 10-67: così dicendo mi somministrava con
-vezzegg. scampolétto. imbriani, 6-141: giuro su questo scampoletto del
un dolore, d'indovinare un sentimento. imbriani, 12-9: su via, rimugini
scandolezzare gli onesti abitanti della borgata. imbriani, 2-113: adopero una certa lingua
debiti... / mi scannano. imbriani, 6-191: era scannata dalla fame
massacrati non meno di dugento inermi. imbriani, 4-48: racconta come..
, di fede e di fermezza. imbriani, 6-42: l'intendente mastromarino aveva
quei pochi risparmi che avevo ancora. imbriani, 4-363: questa fiducia sembra che
ho paura che tu mi scomunichi. imbriani, 6-88: gli stessi grand'uomini non
prova col più efficace degli storici. imbriani, 4-288: il maffei..
una scappatella di cervello balzano. imbriani, 6-48: o lettrice mia, qual
frutta esperienza insieme e salutare ravvedimento. imbriani, 10-210: il signor marito ignorava
opera letteraria o scientifica). imbriani, 7-106: eppoi ci sono bizzarrie,
e gli amici fuor di proposito. imbriani, 4-182: io non conosco metodo
ciel, la vergine e il signore. imbriani, 3-234: scarabucchiò qualche ricettucola e
di talento e di originalità. imbriani, 2-19: pretesa ingiustissima, come ognun
. figur. volgare, banale. imbriani, 3-21: il critico ha una specie
o screditandone gli elementi costitutivi. imbriani, 4-181: quando si scardina un mondo
che paiono una gragnuola di sillabe. imbriani, 3-23: il solerte segretario della promotrice
spuntargli in cuore cent'altri dispiaceri. imbriani, 2-200: felice me, che altrove
sulla mano affumicata e sanguinosa pur essa. imbriani, 12-13: dinanzi a me trottinava
. -in un contesto osceno. imbriani, 6-151: la signora sei tirò sul
e scarrozzato nei suoi mille legni. imbriani, 7-135: siamo scarozzati fino a
da parte; spingere via. imbriani, 10-47: mi traggo verso il luogo
maldestramente e con foga eccessiva. imbriani, 6-94: io credo che principessa e
al culo a questo fra paolino. imbriani, 6-178: gli s'inalberava lo
non sono i tiri delle nostre artiglierie. imbriani, 3-70: lina e lena scherzavano
che di serpenti e di mostri. imbriani, 2-53: tutt'i mali dell'italia
3. rigur. riflessione. imbriani, 2-115: perché scaparci ad arzigogolar paragoni
sanguinose scede or va in bordello. imbriani, 6-87: non s'accorgeva nemmanco che
canzoni, dei madrigali, delle elegie. imbriani, 2-116: gli ambasciatori franzesi,
non me ne fusse malle- vadrice. imbriani, 4-11: mi spiacerebbe, se l'
, lo sappiamo, è gran tempo. imbriani, 6-163: lascio immaginare la lavata
scerpellato, una laidezza da spiritarne. imbriani, 6-73: era una nanerottola scrignuta,
scerpelloni: con gli occhi spalancati. imbriani, 10-101: la trassi a me con
quattro pietre e a quattro scherani. imbriani, 6-101: con puochi soldi o baiocchi
umore, la collera di chi soffre. imbriani, 3-131: quello da schernirsi è
/ mi schiaffeggia e mi bastona. imbriani, 7-13: risponde con la su'pronunziaccia
che schiaffo questa lettera per una madre! imbriani, 2-03: le coste scoperte e
si pensa a minarla? ». imbriani, 1-129: il napoletano schiamazza sì,
2. rumorosa manifestazione pubblica. imbriani, 4-348: come se le passeggiate,
grandissima turba e un alto schiamazzio. imbriani, 6-155: 1 quattro prigioni potevan
. rendere schiavo, asservire. imbriani, 8-79: e'non veniva, come
tacere sino al finire del libro. imbriani, 7-84: poverina, prestò fede a
e ribrezzo e ti disprezzo altamente. imbriani, 4-10: chi stima di posseder la
pazzia ch'io abbia mai visto. imbriani, 4-205: sfido ad accennarmi una
sminuire una qualità, un pregio. imbriani, 6-30: il 'caro uomo'mi racconto
. esile, gracile, striminzito. imbriani, 4-90: il verso d'aleardo aleardi
trepidanti internamente della nostra futura sorte. imbriani, 1- 283: si adattò
e questo getta spruzzetti in sulla carta. imbriani, 3-261: la penna d'acciaio
anche sostant. f f imbriani, 6-46: quando si tratta di amori
-sciabolòtto (sm.). imbriani, 1-34: se mi toma mai al
un animale). -anche sostant. imbriani, 8-60: un fonte il quale avea
mano alla riforma del senato stesso. imbriani, 4-349: il volgo si assuefaceva
sm. perditempo, fannullone. imbriani, 6-165: uh che bestemmiacela gli sfuggì
/ tempestivi porgean sciami di figli. imbriani, 10-209: le uve maturavano e sciami
nei confronti di qualcuno. imbriani, 6-190: troppo mi dilungherei, se
guanti paglieri. assai frequente. imbriani, 6-204: nel giorno d'un anno
il sugo della bugi ossa bevuto imbriani, 7-157: lo vedete questo donnone,
facea fin rattoppar calze e ciabatta. imbriani, 2-162: ch'io sia orribilmente
abito, un indumento). imbriani, 3-87: una fanciulla, in veste
modo confuso (l'ebbrezza). imbriani, 2-108: naturalmente egli fece stappare per
-per estens. furiosa arrabbiatura. imbriani, 6-178: la marchesina scolastica d'isolagior-
bello stile e le scimmieggiature dell'ode. imbriani, 4-38: s'egli ostenta d'
1 grandi ingegni emuleranno: i piccoliscimmiotteranno. imbriani, 4-66: aleardo aleardi, come
non capivano nulla e guardavano scioccamente. imbriani, 6-119: il monarca d'introibo
, non posso raccontare avventure palpitanti. imbriani, 6-52: vi narro delle scioccherie
questo libro mille debolezze e scioccheriuole. imbriani, 4-9: crocifiggeteci e nonritratteremo la menoma
? per i tuoi soldi, sciocconazzo? imbriani, 6-164: finiti gli esperimenti;
dal mio cospetto / fuggi ognor poi. imbriani, 6-111: « fate condur qui
congresso socialista di lorenzo il vecchio. imbriani, 4-349: brevi feste dopo la balducci
. -sciogliere i capelli. imbriani, 12-15: con la fronte bassa cerca
seccatura d'aver operai tra 'piedi. imbriani, 8-95: « la vuoi?
imbriani, 7-29: fra i tanti ministri che
inconciliati, il cuore e l'intelletto. imbriani, 4-257: la scissura nell'uomo
preso dallo 'spleen', va nella chiesa. imbriani, io-iii: ho avuto la
zool. sezione di roditori parole. imbriani, 4-280: un esame coscienzioso di qualsipiù
scodinzolando e abbaia verso la casa. imbriani, 6-108: i destrieri, vergheggiati
de l'agnello, lupo crudele. imbriani, 8-9: piaggia gli uni stomachevolmente,
, oppose una fermezza di scoglio. imbriani, 8-120: quanto al cuore dell'augusto
iscollacciato, sicché mostri niente del seno. imbriani, 3-138: sì, sì,
osservato nelle vicinanze del castello. imbriani, 3-173: ec na
e scombava- vasi insino alla barba. imbriani, 4-127: uno di que'cagnacci
buono che a scombiccherar faccie storte? imbriani, 4-26: aleardo aleardi ha scombiccherati
a stento o in modo scorretto. imbriani, 6-60: scombiccherò il suo rapporto,
oltre lo schizzo primo tutto scombicherato. imbriani, 3-14: la vita di guglielmo pepe
fianco a guisa d'una cuna riscossa. imbriani, 7-173: oh quanto volentieri avrei
. -intervenire, adoperarsi. imbriani, 4-221: un giovane fanatico e una
un gesuita non va mai scompagnato. imbriani, 6-191: un garzone del casaddoglio,
farlo scomparire dinanzi a se stesso. imbriani, 7-169: mi mandai a mente una
se te lo trascrivessiti scompisceresti dalle risa. imbriani, 6-191: domandolle, se comandava
sf. risata a crepapelle. imbriani, 6-191: la scolastica, senza turbarsi
espressione sconcacarsi dal riso). imbriani, 6-191: la scolastica, senza turbarsi
o professato in precedenza. imbriani, 4-387: dura [il giornale]
della raccolta dell'accademia di fiorenza. imbriani, 4-185: il goethe non isconfina
di parole e sconnessione ne'miei pensieri. imbriani, 9-44: un capolavoro; un
e sconnessa. -sostant. imbriani, 7-121: se il d'azeglio è
faremo / fra le tazze coronato. imbriani, 12-21: era sconquassato ed incapace di
sospingono i governanti a sconsigliatezzerovinose e spietate. imbriani, 8-69: si riteneva che imbarcarsi
italiani ribelli. -duello. imbriani, 3-257: lo scontro fu alla sciabola
in senso osceno: 'scopare'. imbriani, 6-174: meglio faresti puttaneggian- do
seppero fallito il moto di messina. imbriani, 10-87: nello scoramento universale,
non ostante che sembri compagna e sorella. imbriani, 6-61: ora, dopo essersi
fossero stati distrutti i nemici della patria. imbriani, 6-190: chiunque oltraggiato
scornare': mutilare, rompere le coma. imbriani, 6-15: non sapendo se tacersi
; un pet ou une vesse. imbriani, 6-194: il re s'alzò del
/ fuggiva a torchio spento scoreggiando. imbriani, 6-177: que'ghiottoncelli degli apostoli
non so quale sonata di saint-saéns. imbriani, 4-32: ogni strim- ellator di
e forse tosto scoppiae scoscende le nubi. imbriani, 9-12: non s'impedisce alla
; sconsideratezza, incoscienza. imbriani, 10-8: che gente di volgo mi
i secoli hanno portato ai re loro. imbriani, 4-45: non c'è memoria
, tiri a sé i piedi. imbriani, 6-195: chi è scottato una volta
ch'io possa trovarmi da mangiare. imbriani, 4-187: invece di leggicchiare o scrivacchiare
... gonfiamo le parole. imbriani, 4-38: qui... l'
in senso concreto: gobba. imbriani, 6-83: i partigiani del monarca d'
ella preferisca il celibato al matrimonio. imbriani, 6-77: la vecchierella era io.
, un titolo di merito). imbriani, 4-1: non c'è cosa ch'
dalla croce (cristo). imbriani, 3-132: non mi darai un cristo
intorno la sua scrofa di tedesca. imbriani, 6-189: catacoglie [il re]
mise a farli scrosciare sotto ai denti. imbriani, 10-47: sentii le foglie secche
pronom. allontanarsi, andarsene. imbriani, 1-248: io non mi scosto,
che sieno coperti da chi gli sa. imbriani, 1-225: chi ama è geloso
con vari colori se ne scusarono. imbriani, 1-250: lo invitarono a sedere al
presentare i miei ringraziamenti a quei signori? imbriani, (v.). 2-9
venire meno, svenire. imbriani, 1-72: turbato, nel vederla quasi
toni sentenziosi, predicatori. imbriani, 4-343: gli uomini, che salivano
e passa la voglia di scrivere. imbriani, 2-141: senz'altrimenti curarsi della imperatrice
scucirsi, strapparsi alquanto. imbriani, 4-84: giunto ne'grigioni, o
vi voglio più per li piedi ». imbriani, 1-216: quando le minacce non
e da sé i suoi peccati. imbriani, 1-233: io, come vedi,
la gente a seconda del nostro cuore. imbriani, 1-56: tutto riesce a seconda
-lato posteriore di un edificio. imbriani, 7-129: santa maria maggiore si presenta
2. spreg. segrennàccia. imbriani, 6-112: ti farò sbavagliare per deliziarmi
parzialmente bruciato, incenerito. imbriani, 10-211: d'uno splendido spettacolo pirotecnico
rispetto dei suoi princìpi. imbriani, 4-259: guardate quanto è più morale
qualche segno di rimbambimento. imbriani, 2-147: la principessa accorta cercò riparare
: il trono senatoriale gli fu negato. imbriani, 7-39: sono entrato per la
aguzza e vezzosetta la bazza calcolatrice. imbriani, 6-81: faremo come proponi,
egli ci farà trovare qualche altro rimedio. imbriani, 7-76: basta sbandiamo questi pensieri
teatrale (il pubblico). imbriani, 4-117: il nostro buon pubblico.
falsità che sorprendessero così alla sfuggita. imbriani, 6-203: dirò: io,
ciuffar, che se lo portanodi peso. imbriani, 6-89: non sono mica un re
! che moralità pura e dolce! imbriani, 10-33: ebbe la pedanteria di
della povertà in bocca a un papa. imbriani, 4-29: una vecchia protestantaccia importunava
guai! ogni serpeha il suo veleno. imbriani, 6-195: chi dalla serpe è punto
ha valore enfatico). imbriani, 4-226: va al parlamento..
scossa durante il colera del sessantasei. imbriani, 9-129: passarono anni, passarono
giorni, un mese di reclusione. imbriani, 3-54: menta pure questo machiavelli
vergine addolorata il giorno 15). imbriani, 9-21: differenti cagioni lo avevan trattenuto
è di uso napol.). imbriani, 4-202: una volta arrenato nella novella
, regalista sfacciato, assassino pubblico. imbriani, 4-372: non è tuttora amico intimo
forsennati. -magnificenza urbanistica. imbriani, 3-210: per quanto milano sia magnifica
. 2. delusione. imbriani, 10-151: poveria lui, se presso
dai libri di un piemontese sfegatato. imbriani, 4-381: il repubblicano...
. -anche al fi- gur. imbriani, 4-202: una volta arrenato nella novella
e lasciato col marame e le sferrevecchie. imbriani, 8-70: la sferravecchia autentica del
le troppo numerose gravidanze). imbriani, 4-84: sia... notato
irreparabile, un'opera artistica. imbriani, 7-159: le tue pitture che il
tessuto logoro, da uno straccio. imbriani, 6-140: giuro su questo cemecchio di
, concetto per lo più politico molto imbriani, 7-115: due emicicli adomi di statuacce
. letter. prostituta, donnaccia. imbriani, 7-111: in questo modo, con
riversano sotto forma i sfogo morale. imbriani, 2-98: il conte scriveva con inchiostro
disegno o di un dipinto. imbriani, 7-162: la miniatura...
2. ferita lieve. imbriani, 10-233: delle quattro o cinque sforacchiatureche
-intollerabile (il disgusto). imbriani, 10-37: quell'abbrunato...
il terreno cavernoso del canale sfranò. imbriani, 10-152: la terra sfranava dopo le
libero, affrancare, riscattare. imbriani, 4-95: il tentativo non gli riuscì
dalla fogna dell'errore. imbriani, 4-223: l'italiano, che si
e questa non è mica una sparata. imbriani, 4-81: sono una sfuriata prima
-scroscio spontaneo di applausi. imbriani, 4-32: la più stupida uscita contro
costruzioni (un edificio). imbriani, 7-74: per figurar bene, un
-allentare la fascia di un vestito. imbriani, 3-202: sbottonò il busto; e
divisi e soli / come in deserto! imbriani, 8-39: molti sgannati e disillusi
, ma luciano) roprio. imbriani, 4-160: ciascun s'industria o con
il profitto che cavarono dagli studi. imbriani, 4-157: che il mondo sia sgovernato
continuo, una gara di sgarbi. imbriani, 1-31: per costui, fra
continui sgarbi che riceve nella casa paterna. imbriani, 2-120: egli aveva come uno
da una compagnia sgradevole e noiosa. imbriani, 10-124: que'suoi versi (non
io mi sarei morta a quello sghignazzio. imbriani, 6-155: i quattro prigioni potevan
libero sfogo a pensieri e fantasie. imbriani, 4-201: per lui non è stata
'sgoverno'sarebbero anche gli uomini sgovernanti. imbriani, 6-124: gli erari e gli eserciti
a'piedi col fratei la madre. imbriani, 2-33: ruppe i suggelli. sguainò
2. recipr. scambiarsi sguardi. imbriani, 6-192: gli astanti si sguaraguardavano trasognati
! (interrogando, anco ironicamente). imbriani, 3-218: « siih? »
sacramento della 'estrema unzione'. imbriani, 10-132: giunga l'infausto
un'espressione, di un discorso. imbriani, 4-129: uno de'mille hoffmann che
fatto, un avvenimento). imbriani, 8-35: a cesare non piacquer gran
/ pareva la cascata di niagara. imbriani, 6-145: ogni domenica mattina don
letter. contribuzione, obolo. imbriani, 6-13: nessuno, preso in pubblico
destra nella larga manica sinistra e viceversa. imbriani, 6-165: alzandosi e grattandosi alternativamente
g. manganelli, 16-301: vittorio imbriani è scrittore grande, il più singolare dell'
. -mi farebbe un piacere singolarissimo. imbriani, 3-138: un po'di nudo,
hai i tuoi ragazzi da situare. imbriani, 9-16: il matrimonio è per la
(un periodo di tempo). imbriani, 4-33: forse nell'epoca slombata anteriore
del mare quando è in somma tranquillità. imbriani, 6-213: era maccheria, cioè
2. figur. confessare. imbriani, 8-63: il nocchiero non si accorse
. sbellicarsi per il gran ridere. imbriani, 4-211: l'onesto lettore..
fa la ritrosa a nominarle il marito. imbriani, 1-49: le due donne ad
/ con voci inesplicabili le orecchie. imbriani, 6-90: né guasparre smargiassava,
sm. ceffone, sganassone. imbriani, 9-4: l'immigliorabil barbarista, già
, tuttavia restano ancora nel mondo. imbriani, 6-14: sentiva che non reggerebbe
riprovevole. -anche sostant. imbriani, 4-387: ella... combatte
/ cerimonioso ancor l'anno passato. imbriani, 2-217: mai sarà ch'io
ed assumere quello di brioso moralista. imbriani, 10-33: quantunque teoreticamente io rida
e non ismetteva il suo moto ondulatorio. imbriani, 2-263: rasciuga il pianto;
una trattazione in saggi minori. imbriani, 4-3io: mi sodisfà punto questo sminuzzare
fanno il poeta simile al parafraste. imbriani, 4-73: più analizzi, più
angolosità la punta, il taglio. imbriani, 6-6: vediamo l'amore essere frutto
, vi soneremo le tabelle dietro. imbriani, 1-273: rappresentavano... una
fiacco, mi rodo senza sugo. imbriani, 6-5: davvero, se per un
una difficoltà, di povero menico. imbriani, 6-45: il ministro...
che mi frutterebbero senza paragone di più. imbriani, 6-43: gl'interessati poi.
ha valore iron.). imbriani, 7-180: un bracciante spianò il fucile
redentore morto ch'è di singoiar bellezza. imbriani, 7-159: nel 'soccorpo'altre
: 'chi non soffia, non beve'. imbriani, 6-195: chi è scottato una
region. soffitta, mansarda. imbriani, 6-36: fece gli onori del suo
'ab antico'/ dell'apostolo del fico. imbriani, 6-59: non faccia quindi meraviglia
, scese giù dal ncco trono. imbriani, 2-118: la puerpera, trasportata in
o mal solcato indietro almo panaro. imbriani, 7-163: poi c'è uno sfondo
-di nessun talento, mediocre. imbriani, 10-185: i moralisti di quattro al
iniziative o alla situazione altrui. imbriani, 6-38: il mite mastrolillo viceversa poi
solingo, cioè solitario e contemplativo. imbriani, 2-55: così, merce la morte
sollazza a tuo piacere / con quella. imbriani, 6-171: giacomo da lentini,
fossero sollevate alla dignità di comune. imbriani, 1-98: non sente, non
soddisfacente (un problema). imbriani, 2-57: il problema era solubile solo
zione. -in un'imprecazione. imbriani, 6-190: troppo mi dilungherei, se
di feltro e non il lurido sombrero. imbriani, 6-209: marchese di cacastronzoli e
a ducento pagine incirca di stampa. imbriani, 6-11: li fermò l'
che acquista il sangue nell'agitazione. imbriani, 1-91: ella, gentiluomo, dimenticherà
estens. polpetta di carne fritta. imbriani, 4-145: nelle tavole rotonde là di
, che nuotando vanno sotto acqua. imbriani, 2-23: sette milioni potrebber corromper anche
l'istessa donna in mille forme. imbriani, 7-29: se n'è visti di
apatia, mancanza di originalità. imbriani, 4-124: la nostra letteratura sonnecchia,
e quivi andai per farmi un sonnaréllo. imbriani, 6-76: dopo il pranzo la
ciglio / scoti il soverchio sonno. imbriani, 7-175: a me pareva..
region. soffitta, mansarda. imbriani, 12-18: lo studiolo era una stanzuccia
. con allusione al ventre materno. imbriani, 6-174: t'era pur meglio morire
tutte queste cose sopraffatta non forse mutata. imbriani, 1-130: avviliti e sopraffatti,
rispondeva subito, soprapensieri a capo chino. imbriani, 1-224: in questi ultimi giorni
5 di maggio dell'anno 1309. imbriani, 2-117: eccola soprappresa dalle doglie
buono, conosco carlo dossi e vittorio imbriani. 5. alterazione dello stato
, mentre diodato sorbillava a centellini. imbriani, 6-15: sparecchiato il pranzo, sorbillato
di gente colta sorgevano i plausi. imbriani, 2-104: in quel mentre sorsero strani
naturale o 'l vivo delle cose stesse. imbriani, 6-84: il primo maggio fu
sputando certi somacchioni, esclamava sovente. imbriani, 9-4: gli chiese fra la
nell'animo degl'indagatori della natura. imbriani, 3-150: io preferisco lo studio,
penisola su cui sorge. imbriani, 7-176: ecco... il
di aver sortito una tal consorte. imbriani, 1-150: misera donna! doppiamente
imbriani, 8-82: le donne ora son ridotte
imbriani, 1-281: per non so quanti giorni
di partenza per raggiungere il successo. imbriani, 2-76: 1milioni rubati al banco di
2. spreg. sottufficialùccio. imbriani, 10-117: ben presto ci accorgemmo che
al di sopra, sovrapporre. imbriani, 6-152: prese la zappa, la
e l'intelletto figurati per li occhi. imbriani, 7-99: nell'anima agitata del
tutto. alla malora questi spaccamontagne. imbriani, 6-171: in fin de'conti
4-149: lo spirito bizzarro di vittorio imbriani fu il primo in italia, a
per mostro infame, ma di seneca. imbriani, 4-59: di simili divisioni della
laudamus'che ei fece ritrovandosela in collo. imbriani, 6-198: la regina spagnarda isabella
segretariesco d'allora, si giuntarono. imbriani, 8-46: crosignan- dosi giurava di
prolisso, ridondante, quanto inconsistente. imbriani, 7-118: qui sopraggiunse bruto a fare
fiorillo, cv-625: spaparanzate sta porta. imbriani, 6-144: spaparanza...
dire senza ritegno fandonie, sciocchezze. imbriani, 7-121: le corbellerie che spappola,
gianizzeri gli archibusi contro prudenza. imbriani, 10-189: né mai le mani di
ritrovò nel buzzo l'anello gettato via. imbriani, 6-143: come anco una bomba,
: chi presto indenta, presto sparenta. imbriani, 4-58: se una fanciulletta od
però doveva servirgli per tutto fanno. imbriani, 2-144: continuò per qualche tempo la
lasciava spartito tra cinque figliuoli il dominio. imbriani, 8-17: pochi anni prima avevan
bigotto. -anche sostant. imbriani, 3-62: ridotto il soggetto a due
su la terra per esercizio dei buoni. imbriani, 8-42: il soldato, il
specialità troppo e troppo indegnamente trascurata. imbriani, 4-248: abbiamo specialità poetiche come
a dubitare della loro affettata santità. imbriani, 6-97: sperava farne un buon operaio
que'miseri come il demonio meridiano. imbriani, 9-36: non trascurando punto d'
sulla faccia per punirsi della sua spensierataggine. imbriani, 4-129: la sibillinità è indizio
che piucché d'uomo hanno dell'asino. imbriani, 4-8: potrà darsi che,
espressioni enfatiche o iperb.). imbriani, 2-198: lascia che il vento queste
sconforto. -dissipare un dubbio. imbriani, 6-131: raccontate anche voi a questi
divagatoli; dilungarsi in discorsi inutili. imbriani, 4-235: torniamo a bomba, ché
, / non fare il muso brutto. imbriani, 4-126: non bisogna imitare alcuni
. -pagare una spesa. imbriani, 7-58: quell'abate...
roba del regno che con quella vivono. imbriani, 8-85: spesso un libro un
2. emanciparsi da un vincolo. imbriani, 4-173: ben presto s'accorge di
mal sicuro dai lupi che spesseggiavano. imbriani, 5-90: tanta adunanza di moscini,
sa far altro che spensieratamente spetezzare. imbriani, 6-177: poi che produci questi effetti
]: 'spettinare': disfare la pettinatura. imbriani, 2-256: oh, se quel
sono studiate massimamente mediante la spettroscopia. imbriani, 7-44: il respighi...
erbe aromatiche e spezie. imbriani, 4-181: per fare lo spezzatino di
e divenne quasiché spianato il dì quattro. imbriani, 6-213: era maccheria, cioè
di berenice, chiara in ciel fulgente. imbriani, 7-48: splendono pure le stelle
chiaro che la proprietà è un furto. imbriani, 6-131: povero sennacheribbo, udendo
uno, a due per volta. imbriani, 6-96: baldassarre aveva nei giorni precedenti
del padrone. mi sono spiegato bene? imbriani, 3-121: mi spiego, egli
un discorso, un'esposizione. imbriani, 4-284: le nostre ellissi ed i
: un'odorosa acqua di spigonardo. imbriani, 6-99: c'è il tuo lettino
lo riputarono strabo- ne e diodoro. imbriani, 9-5: non pochi miserevoli successi
ido, i capelli folti e spiovuti. imbriani, 6-85: quel tartassator di
spiritose, anche di dubbio gusto. imbriani, ii-20-226: non ho potuto rimanere sempre
dei bozzoli. -assol. imbriani, 6-36: ora, che le più
che tutti due sieno cotti spolpati. imbriani, 7-91: io, una volta,
parte grandissima l'armoma del quadro. imbriani, 3-104: il quadro e stato fatto
umili tue cure la spòrtula che attendi. imbriani, 3-143: il recator di sportule
dove? rimase un momento come incantato. imbriani, 10-217: lo sata dai raggi sprazzanti
in ansia. - anche assol. imbriani, 4-39: non pensa ned al cielo
1-273: viene il chierico romano spretato. imbriani, 8-63: il duca valentino,
superiore. della mia passione. imbriani, 4-84: dire che aleardo aleardi sprofessoreggia
oneroso (un impegno economico). imbriani, 1-251: lo spendere che faceva era
errori di valutazione, di comportamento. imbriani, 4-122: più volte spropositammo, sollevando
perfino di ortografia con cui fu scritto. imbriani, 3-261: scrissi e rilessi.
calici spumanti / di latte inghirlandato. imbriani, 10-106: porgi il bel corpo a
senzaché nascano sostanze spurie e scipite. imbriani, 3-159: sono più o meno
strada di dio sono allegrezze spurie. imbriani, 7-167: chi si cura più
uomini è vituperata dagli sputagli de'giudei. imbriani, 6-193: vasi d'ogni materia
chi ai faito le overe divine. imbriani, 7-116: que'pretesi leoni egizi moderni
-per simil. in espressioni triviali. imbriani, 6-192: si benigni e degni informarmi
ricamata di squacquere e di mete. imbriani, 6-162: l'uomo è per que'
un giornale, una carta). imbriani, 1-264: la radegonda stavasene ricamando,
). -chiaramente manifesto. imbriani, 7-09: la sozza di questo manigoldo
e meglio si difendono dalla corruzione. imbriani, 7-74: la bellezza dell'architettura
di voce: « fate luogo ». imbriani, 3-217: la squadrai dalla punta
la compassione mi squarciava le viscere. imbriani, 6-78: non pianger così, figliuola
ha valore scherz.). imbriani, 6-180: le fora parso [alla
ha valore scherz.). imbriani, 6-180: le fora parso [alla
quadri gioisce nelle stanze di raffaello. imbriani, 7-133: alle stanze di raffaello sono
: piglia polvere de foglie de lavendola. imbriani, q-y. il rapè, chi
servizio, specialmente di militari. imbriani, 8-69: non ci eran fedi di
stazzonare a culo alzato un putto. imbriani, 6-151: gli diede a brancicare,
e senza nolo ai suoi pari. imbriani, 4-7: raccattai l'opera;
le stelle di dì gli fa vedere. imbriani, 7-49: una flussione alla gota
per estens. gretto, meschino. imbriani, 4-101: l'ignobilità d'una vita
sappiano di lucerna e d'oltremonte. imbriani, 7-119: invece di eroi od in
sopperire malamente ai bisogni della vita. imbriani, 2-8: a stento, aveva ottenuta
del laboratorio dove si fanno stereotipie. imbriani, 2-47: alla fonderia di caratteri si
isterminare le razze dei popoli aborigeni. imbriani, 3-78: i preti del paese avevano
bene il rumore dell'acqua bollente. imbriani, 3-227: il respiro era sterteroso.
l'amor vostro e la sua doglia. imbriani, 2-246: ti sognai stesa sul
361: 'stibiare': beve- re. imbriani, 6-179: rasciùgati gli occhi e vienne
chim. disus. che contiene imbriani, 6-173: esortavanli [le donne]
costante riesce a vincere ogni resistenza. imbriani, 6-6: vediamo l'amore essere frutto
prezzola qualcuno per compiere azioni delittuose. imbriani, 4-374: chiunque fu stipendiatore del monti
gatto. -di animali. imbriani, 2-202: sulla vedova soglia il can
vogliono essere tanto stitichi, e religiosi. imbriani, 4-309: in italia s'è
. materia di un'opera letteraria. imbriani, 4-105: il tema, lo stoffo
('droits casuels') dei curati. imbriani, 6-173: il clero non poteva prender
te, stolta, vai tanto belando. imbriani, 5-171: 1 merlotti rim- pinconiti
o rifiuto morale per quanto si imbriani, 7-90: s'è stomacati (ed
orrida finestra chinavasi a sinci stommaca. imbriani, 8-35: quel modo di condire i
converrà che le leggano mal grado loro. imbriani, 7-138: a me guido reni
solo è ridicolo, ma stomachevole. imbriani, 4-329: dalle ridicolaggini de'puristi
3. senza dignità, miserevolmente. imbriani, 8-9: piaggia gli uni stomachevolmente,
comodò alquanto lo stomaco al povero tribolato. imbriani, 7-43: il dilegge che
stomatico a far meglio le sue funzioni. imbriani, 7-174: = voce dotta, lat
ii-1-242: anche della pittura storica l'imbriani si spaccia in poche parole. non c'
2. scorrettezza o errore. imbriani, 8-44: ho letto nell'humboldt la
. -con giudizio negativo. imbriani, 7-133: l'ho sempre giudicato male
guardiamo dov'è tra questi stracciatogli. imbriani, 4-9: egli, intimo dell'
qui all'attracco. -straducolétta. imbriani, 6-35: in napoli sono tuttora alquante
: folla che occupa una strada. imbriani, 10-78: una stradata di balordi guardava
e ha valore iron.). imbriani, 4-118: rinunzieremo quest'ufficio agli stradotti
(ed è termine triviale). imbriani, 6-176: quanti perri le fur fatti
di qualcosa: infischiarsene. imbriani, 6-170: s'essi [autori]
aperta professione d'umiltà. imbriani, 7-78: di questo clamore stranamente
di più va caricandosi la nostrale. imbriani, 4-286: l'accompagnamento di 'arpe
tanto strampalata fa ben sudar la testa. imbriani, 4-108: non usa in questa
, ripetutamente. - anche assol. imbriani, 10-135: era giunto al luogo,
pinta a calci in poppa dal vento. imbriani, 6-195: volle essere straportata a
enfatico: entusiasmarsi per l'ammirazione. imbriani, 7-126: parliamo un po'della cenci
. numero infinito, subisso. imbriani, 10-59: balbutiva di non so che
2. banchettare lautamente. imbriani, 10-59: leonida ed i suoi trecento
di cognac e quattro sigari di trabucco. imbriani, 1-176: non c'è peggio
è pur tale il voler di dio. imbriani, 1-163: una creatura tanto bella
anna, ove sei, stregaccia spettinata. imbriani, 12-11: costei e decrepita,
, carminato, lisciato, profumato. imbriani, 4-7: quel ritrattacelo dell'aleardi impomatato
ristucca, / si strégghia e terge. imbriani, 2-140: poteva avere cinquanta o
la vita o la cura maggiore. imbriani, 4-231: il popolo stesso del goethe
e disperse. -miserabile. imbriani, 6-19: io non credo che la
. -con uso avverb. imbriani, 7-77: io vorrei...
romana, ed egli non avercene alcuna. imbriani, 6-171: in fin de'conti
sono undici. -strettolino. imbriani, 10-78: la vecchia parigi dalle case
pubblicate nell'edizione in vendita. imbriani, 2-19: nota bene, 'giornalisti'vogliono
o guerce e dannate strimpellatrici di pianoforti. imbriani, 4-32: ogni strimpellator di violino
che mi pare efficacissimo e stringentissimo. imbriani, 7-147: bertrando... costringe
nelle spalle, e se n'andavano. imbriani, 12-15: con la fronte bassa
dacché nel mondo a braccia si cacò! imbriani, 6-162: l'uomo è per
acceso una lampanetta dentro la stanza. imbriani, 10-48: stropicciai un fiammifero,
accordarmi un centinaio di pagine di più. imbriani, 4-213: questo 'infraddue':.
italia perdé ogni libertà ed indipendenza. imbriani, 7-76: in questo giorno,
. -spreg. studentàccio. imbriani, 10-79: due studentacci mi stavano accanto
una volta, data la stura. imbriani, 7-78: han gridato d'intenzioni ostili
stutar il fuoco e v'erano uccisi. imbriani, 6-164: finiti gli esperimenti;
: stecco, stuzzicadente, dentelliere. imbriani, 6-15: sparecchiato il pranzo, sorbillato
un vitello / infilò s'una picca. imbriani, 3-178: era un'arianna addormentata
l'obblio, / insegnano il rancor. imbriani, 4-299: il crepuscolo vespertino suade
parole suasive fa fautore una sua questione. imbriani, 8-48: chi le concedeva.
. dischiudere appena. imbriani, 1-158: come uccidere, su quelle
diffondere una dottrina, una teoria. imbriani, 4-260: la fede cristiana per lui
. inarcare leggermente le spalle. imbriani, 2-192: gongolando alla mia croce io
croce, ln-10-316: temo che l'imbriani, nonostante la santità del luogo,
una tassa sulla trasmissione di proprietà. imbriani, 9-20: de'mesi parecchi eran
. -come pratica erotica. imbriani, 0-151: dopo la prima chiavata,
non rialzato, ma corto e snello. imbriani, 10-119: mi pareva che nel
da questo mio su mentovato parere. imbriani, 6-28: padre della summentovata concertina
per depredare e devastar gli altrui. imbriani, 1-64: metteva, sin dal momento
giudizio della prima città del mondo. imbriani, 8-53: rifuggiva dal mostrarsi in
quasi supervacanei gli aiuti d'altronde aspettati. imbriani, 6-101: la triade regio brigantesca
un termine di paragone). imbriani, 7-78: potrebbe [il colosseo]
si aggiungeranno sovrimposte suppletorie o 'parificanti'. imbriani, 6-83: la somma domandata riuscirebbe scarsa
riesce ad ottenerlo inesorabilmente. imbriani, 10-24: questo è un quissimile del
prudente essendo senil prudenza il sospicaré. imbriani, 12-16: sintomo evidente della fondatezza
e necessaria sossistenza [della milizia]. imbriani, 10-119: cotesto rigoroso digiuno istituito
di frequentatori (un locale). imbriani, 10-97: la chiesa cominciava a svacantarsi
dimin. e spreg. svantaggiuzzo. imbriani, 3-244: la illuminazione pubblica produce molti
sentono l'umiliazione in cui sono caduti. imbriani, 2-6: « ah! non
incorso nel viaggio del diacono ravennate. imbriani, 8-22: così, rimpinzata di
nel maschio è scioccheria, svenevolezza. imbriani, 6-87: brutto gobbo! e'
riferisce tutto ciò che ha udito ec. imbriani, 4-386: lo svescióne dell'autopseudo
persone dalle quali non vuol esser visto. imbriani, 6-15: l'uomo avvisato,
sviluppo ed il genio dell'artista. imbriani, 3-96: nicolino parisi sembravami aver
forza da una stretta che avvinghia. imbriani, 10-165: merope si provava di svinghiarsi
. -rifl. imbruttirsi. imbriani, 4-53: 'noi pur, se giova
suo aspetto (un argomento). imbriani, 7-140: dal vero,..
colorito, or i svolazzi de'panneggiamenti. imbriani, 7-113: quel che in lui
, ch'era rimasto maggiori). imbriani, 7-175: le immagini de'maggiori si
tutte le condizioni e ragionidi queste colonie. imbriani, 7-39: palazzo senatoriale eretto da
il senso di marcia e allontanarsi. imbriani, 1-84: radiante di felicità, gira
fama che godeva di scapato e seduttore. imbriani, 1-28: ida e ada si
(e anche il risultato). imbriani, 10-66: pare che quel tagliuzzaménto di
casa con macchie di nero sul volto. imbriani, 1-277: dovreste affliggervi, s'
tambelloni, di che ridete voi? imbriani, 9-206: gli si rovesciò addosso una
egli era un uom di merito. imbriani, 4-148: chi sa che pezzo di
ragazzo. -peggior. tangheràccio. imbriani, 8-50: dormi forse, tangheraccia?
innanzi senza mai venirne all'acquisto. imbriani, 7-168: di buon grado avrei sborsata
essere un tantino magagnato di gelosia. imbriani, 1-160: vedi, egli t'ama
difficile il tentativo di poterlo impedire. imbriani, 1-178: io non intendo, punto
e veloce / mena le dita. imbriani, 6-40: l'ersilia ricominciò a
rozzo, pesante e maldestro. imbriani, 6-85: la presunzione del pianista era
, l'empie, e gliela porta. imbriani, 7-146: scortati dall'asinaio che
denaro, ridotto in miseria. imbriani, 6-42: seguendo scapestratamente le vestigia paterne
del tavernaio divenuto coltivatore dell'isola. imbriani, 6-28: meglio ancora volle riuscire allo
far più il tavoleggiante di caffè. imbriani, 10-103: ehi tavoleggiante, non ti
/ goda d'abbeverarsi alla lor tazza? imbriani, 6-185: nel bel paese nostro
de'caffè. -tazzolina. imbriani, 7-169: voleva offrirti una tazzolina di
tedescòmane, sm. tedescofilo. imbriani, 6-161: la razza germanica parmi senza
una nebulosa nel centro di orione. imbriani, 7-44: spalancano tanto d'orecchio
e che nulla alla fin non intendiamo. imbriani, 2-82: tu hai peccato:
luogo chiuso o riscaldato artificialmente. imbriani, 7-62: lì nella stalla in cui
carne sono per lo più stolidi. imbriani, 6-163: gli si rovesciò addosso una
e viveri alla caccia degli indigeni. imbriani, 6-76: di tempo in tempo,
grossa e 'l pett'a botta. imbriani, 6-88: e se quelle maledette
il dono è troppo tenue e sparuto. imbriani, 2-239: mi giova errar fra
del vecchio stile co'seguaci del nuovo. imbriani, 3-103: a me sembra d'
uno e più templi di mediocre ampiezza. imbriani, 8-79: non meditava bottino,
contrapposizione agli effetti pratici). imbriani, 10-33: quantunque teoreticamente io rida d'
un gusto particolarmente sgradevole e scadente. imbriani, 4-247: il zanella non appartiene alla
se non altro a vederli. imbriani, 7-78: immaginatevi risorto il tempio di
terminologia, scelta dei termini. imbriani, 4-239: finché si rimane in metafisica
umano. - anche sostant. imbriani, 4-291: parla de'verdi campi,
a chi non lo credesse. imbriani, 3-213: così avessi apiccato discorso
questa terra che il tèutono ora calpesta. imbriani, 7-32: un tedesco, uno
se la intendano con gli amanti, imbriani, 10-20: quegl'imprudenti letti coniugali,
.]: quel tignosuc- cio. imbriani, 6-77: la vecchierella ero io.
dovuto preparare un pranzo al sottoprefetto. imbriani, 9-163: solo verso mezzanotte, per
meglio. (è acqua tinta). imbriani, 10-149: guai, chi ci
buonarroti il giovane, i-581: imbriani, 3-261: quelle parole mi fecero l'
scalzarle, come si suol dire. imbriani, 6-118: bisogna dunque stare sul
pigramente caminano e tosto si muoiono. imbriani, 6-203: co- testi bozzettucoli,
apri che mi muoio di freddo. imbriani, 6-215: il capo suo, ricadendo
grande arte né studio di ombrare. imbriani, 3-45: che cos'è dunque la
veleno). - anche sostant. imbriani, 9-216: quale s'accostò con pasta
certe idee religiose, filosofiche, politiche. imbriani, 2-115: perché torcere, alterare
senza dolore e liberamente la testa. imbriani, 7-138: per ammirarla, t'
vantaggioso, conveniente, proficuo. imbriani, 7-148: al confessore...
poerio, 3-824: il tempio torreggia. imbriani, 7-74: palazzo pitti...
a gambe alzate il vidi che tortiva. imbriani, 6-183: parti, che 'l
, e gli occhi torti e loschi. imbriani, 6-83: i partigiani del monarca
isolamento e le torture dello spirito. imbriani, 1-30: a me, non diletta
per esempio, riscrivere il toscano di imbriani senza uccidere lo spirito delle fiabe.
la piaga or per la bocca. imbriani, 3-260: io rimaneva immobile, mordendomi
ultimo, proviamo più grave degli altri. imbriani, 6-116: quest'ultima enormità colma
pena dei lavori forzati a vita. imbriani, 1-220: il bellissimo volto era
si tradisce sovente lo spirito degli scrittori. imbriani, 4-321: quest'uomo, che
banda a banda il petroso monte atos. imbriani, 7-82: fa tuttora [il
millantando meriti non posseduti. imbriani, 7-120: l'uomo d'ingegno non
euripide per antico e gran tragediografo. imbriani, 7-36: re bomba...
e per le sue belle scolture. imbriani, 7-47: dirimpetto tutti que'monumenti,
sm. region. carrettiere. imbriani, 6-109: il 'gallo d'oro'era
/ rara traluce la notturna lampa. imbriani, 2-206: traluce il sol dal velo
de la sua donna al piè. imbriani, 7-146: ogni tratto c'imbattevamo in
tali paesi, che ne proviene. imbriani, 8-44: quando alcuno de'reduci giungeva
, usata sulle rotte oceaniche. imbriani, 8-92: chi non avrebbe stimato messo
una'flotta di 80 piroscafi transoceanici. imbriani, 8-45: le narrazioni strane d'
-trapasso dalla vita alla morte. imbriani, 8-50: la scossero [la bimba
trapelare alcun che dei miei disegni. imbriani, 6-10: se il diavolo si
/ senza dimor tutti gli ebber gittati. imbriani, 3-177: l'ispettore già ebbro
il solo occhio corporale ed anatomico. imbriani, 6-196: trasando tutti i particolari della
region. inganno, burla. imbriani, 6-42: si rise a squarciagola dalle
si può fare altramente nelle grosse cavalcate. imbriani, 6-101: galoppa galoppa, senza
fu denominata la compagnia dei vecchi. imbriani, 6-161: la legione straniera nell'
mondo al porto della salute. imbriani, 7-81: comprendo benissimo quindi che il
, oh bello / un re travicello! imbriani, 9-230: ah marchesina garbata,
aveste a. llato al mare ». imbriani, 10-65: temuto da tutte le
ispirata agli autori del trecento. imbriani, 9-3: il marchese basilio puoti.
terra per lo ingenio de lo diabolo. imbriani, 6-130: ecco scuotersi la terra
demagogici, velleitariamente rivoluzionari. imbriani, 2-65: molti de'più inetti e
demagogici, velleitariamente rivoluzionari. imbriani, 4-14: un byron impotente e leccazampe
un'altra, fino al quaranta. imbriani, 6-22: stava sempre lì fermo un
via maggio, ponte a santa trinità. imbriani, 7-123: tornammo a casa passando
gl'italiani chiamare ovazioni, trionfi. imbriani, 2-211: le trombe non isquillano /
connotazione iperb., moltissimo). imbriani, 8-39: né que'monaci, triplamente
strofa). - anche sm. imbriani, 7-53: non potei astenermi dal citare
ammonimento come ragazzaccio ignorante e ineducato. imbriani, 7-37: nascondono sempre una mano
come succede normalmente, nella quotidianità. imbriani, 9-7: come accade di conoscer la
; manifestare una curiosità eccessiva. imbriani, 10-213: sarà forse un istinto brutale
sudicio. 'cotesta è una troiata'. imbriani, 6-138: sono cittadini quanti delle troiate
, oggetti, ecc.). imbriani, 7-4: palazzo pitti...
(v. tropina1). imbriani, 8-72: avrei potuto fare un cibreo
colle sue pianelle com'era venuta. imbriani, 12-13: dianzi a me trotti-
andato per esse, son trave. imbriani, 7-123: i colossi di monte
non si dice, ma 'truffatore'. imbriani, 7-167: tu vuoi ch'io ti
per maggior scherno di soppiatto trulla. imbriani, 9-220: poi che produci questi effetti
vetere / di gastrimargo etemeram memoria. imbriani, 6-177: da vero uomo, ch'
non manda di sé altra fragranza. imbriani, 6-163: poi, variando le desinenze
(con uso scherz.). imbriani, 6-173: esortavanli [le donne]
una tentazione indiavolata di farsi turco. imbriani, 9-tu:. per questo cristo
e a la bella favellava il dio. imbriani, 2-213: mentriio lontani e turgidi
il turibulo alla volta del naso. imbriani, 3-168: ho voluto giudicar da
grande quantità o con grande intensità. imbriani, 3-78: se c'è tutta questa
grattare, tutto sta nel cominciare. imbriani, 2-129: pensarono, che tutto il
per alcuna persona né vedute né usate. imbriani, 6-171: rifiutava poi del pari
di bevande alcoliche; sbornia. imbriani, 4-348: come se le passeggiate,
rispetto di rispondervi per le rime? imbriani, 6-191: vedendo una donnicciuola appetitosa e
quegli svenimenti che vengono alle donne. imbriani, 6-149: uff! lasciatemi prender
. -spreg. ufficialòtto. imbriani, 6-163: isfogata alquanto la collera con
.]: 'uggiolare': vedi 'cane'. imbriani, 6-18: era una bella notte
e che sputano sangue, gli guarirà imbriani, 6-193: gli è un giusto compenso
emesso in tono alto, lamentoso. imbriani, 6-215: alle quali parole, cupamente
solo al di fuori coperta con tavole. imbriani, 6-184: la scolastica sciorinò minutamente
in maniera arguta e spiritosa. imbriani, 9-8: e brava la fuchsia!
le tagliasse il fil col proprio unghione. imbriani, 6-111: « fate condur qui
sola, unica, o cara. imbriani, 1-280: languiva. e si macerava
torio-emanuelista ecc. ecc. dello stesso imbriani. -che tende all'unitarismo politico di
7. spreg. universitàdùcola. imbriani, 4-248: un certo horstius, professore
da te ne ottiene il travagliato petto. imbriani, 2-261: faccia il ciel che
gesù cristo la condizione umana. imbriani, 6-176: in bettelemme venerò la stalla
, indecoroso, non addirsi. imbriani, 2-258: vaga donna non è d'
più dell'usato a palpitar costretto. imbriani, 1-213: egli non fu in casa
: prostituta, sgualdrina. imbriani, 13-332: a proposito, una vaiassa
oncia è la valuta di 6 ducati. imbriani, 7-168: di buon grado avrei
vanga sotto'o a 'due puntate'. imbriani, 7-17: ogni oggetto di nessun conto
beffa orchestrata ai danni di qualcuno. imbriani, 6-184: la scolastica sciorinò minutamente 'ab
6. dimin. vassoino. imbriani, 4-32: ogni strimpellator di violino che
prano poscia alla rovina de'miseri mortali. imbriani, 6-74: la domanda indiscreta della
la sostanza sua per tutto '1 vino. imbriani, 7-172: quelle misere fanciulle che
una passione, ecc.). imbriani, 1-104: le nacque in petto come
soldati, di donne, di garzoncelli. imbriani, 1-68: era un continuo andare
! » altro non gli volle venire. imbriani, 2-178: scusate, ma m'
un gran numero di volte. imbriani, 6-16: io toccherò dragoni e cavalli
la ventura e a'vecchi tirar corregge. imbriani, 6-151: s'adattò [la
non abbiano conseguito pur un voto. imbriani, 1-266: non ci vollero molte chiacchiere
. letter. membro virile. imbriani, 6-103: chieggo io forse dove riponiate
non roferirà parola per sua discolpa. imbriani, 6-91: così fu fatto.
paiono più umide dell'altro legno. imbriani, 6-107: 1 destrieri vergheggiati
, sm. dial. pernacchia. imbriani, 6-210: secondo strombettio; secondo estratto
. -peto, scoreggia. imbriani, 6-177: un giorno, nell'attraversare
vernice delle anime basse e corrotte. imbriani, 6-143: grattate l'urbano, troverete
versagliesi eccitano il disprezzo e lo schifo. imbriani, 0-143: a'nostri giorni le
hanno portato a scarabocchiare dei versucciacci. imbriani, 4-1: un birrichino d'un pretazzuolo
di 'fama'. -versucciàttolo. imbriani, 4-244: il zanella scrive versucciattoli.
un contesto antifr.). imbriani, 6-175: deliberò di partirsi, di
l'autorità concessagli da papa clemente vii. imbriani, -215: il povero cappellano vide
assai dappresso i vestigi di giotto. imbriani, 6-42: seguendo scapestratamente le vestigia
che io tremava come una vetrice? imbriani, 6-92: tremando come una vetrice,
nell'acqua (la luna). imbriani, 2-204: l'alta luna, che
dalla fonte del duol sorge il conforto. imbriani, 1-132: non arricciate il naso
, ma si prese viamaggiore licenza. imbriani, 7-124: un orangutango che scolpisse bambole
vietarmi ch'io non mi lagni. imbriani, 2-79. vi vieto assolutamente di
portano via co'piè premi e corone. imbriani, 6-1 io: ch'io sia
dandolo s'oppose virilmente alla legge. imbriani, 3-39: non oso biasimarli,
notevole difficoltà con grande pe imbriani, 14-300: sai che ho una certa
con foga e impeto oratorio. imbriani, 6-13: il consigliere comunale e provinciale
propri meriti. carducci, ii-8-370: imbriani ha ingegno... ma non ha
, il sangue però era scolorito. imbriani, 7-162: l'unica testimonianza della
e la sottile ricerca del cuore. imbriani, 3-133: l'arte che s'è
il corpo quasi sotto al caminetto. imbriani, 1-204: egli era agiato,
un tentativo, in un proposito. imbriani, 1-119: innamorata di questo..
scorre nell'oblio fra rive incantate. imbriani, 3-9: una volta entrato nel salotto
volumucci. -acer. volumóne. imbriani, 4-346: ha avuto il coraggio di
, a cui sono di continuo soggetti. imbriani 2-250: la musica, che trascina
cinto nell'epa, e vulnerollo. imbriani, 6-101: presa e tentando di svincolarsi
; perché dunque avrò vergogna di risanarlo? imbriani, 3-122: lodio nostro finora si
qualche notizia letteraria di coteste parti. imbriani, 6-161: mortagli l'ordinanza di
aromatizzato o colorato con lo zafferano. imbriani, 4-139: dalla bice portinai!.
'zambra'per 'camera', e sì fatte. imbriani, 6-76: ne uscì una donna
per educar bene i parti suoi! imbriani, 6-176: quante volte [la scolastica
di frigia, così molle e infemminito. imbriani, 6-192: toccollo e ferillo il
zendica di 'ari mane'. imbriani, 10-135: il lombardo è un linguaggio
assoggettare la volontà altrui. imbriani, 13-329: la morfina mi stava facendo
voce napoletana usata anche a roma. imbriani, 6-193: gli è un giusto
topo di fogna, chiavica. imbriani, 6-142: sopraggiunsero in questa i compagni
fitta la bandiera di mala- testa. imbriani, 7-72: a poco a poco,
da farmi passare per uno zoccolo. imbriani, 6-163: poi, variando le desinenze
'l frutto perdon delle lor fatiche. imbriani, 6-178: mannaracci, buscanti, soliti
pratica con il zoppo la zoppaggine. imbriani, 0-83: 1 partigiani del monarca
monnier e gli editori tutti fiorentini. imbriani, 2-161: a zurigo non passava giorno
sciocca. -anche come epiteto ingiurioso. imbriani, 6-163: il tenente elvetico gli diè
comandare od eseguire una cattiva azione. imbriani, 6-m: quell'uomo lì veniva sempre
imbriani, 13-78: avvilirsi, abbiosciarsi innanzi a
degli ordini di un magistrato. imbriani, 8-29: immascherato da girolamino, il
. - anche sostant. imbriani, 14-278: mi lodava da una parte
atteggiamento politico, un'ideologia). imbriani, 14-135: basterebbe forse che voi manifestaste
salita lungo sentieri erti e faticosi. imbriani, 9-101: dopo mezz'ora di arrampicatura
la popolazione stessa). imbriani, 8-50: ma gli astechi, i
. region. bricconata, birbanteria. imbriani, 9-226: la balossata, la becerata
, bisticcioso, epigrammatico e marinesco. imbriani, 8-36: vantandosi inventore di un sistema
soprannome dei torinesi). imbriani, 3-152: il camino non è più
mostrando scherno e derisione. imbriani, 8-49: « ed io » rantolò
da sopraffattore, da camorrista. imbriani, 14-289: io non vorrei però venire
. -i). esasperatamente localistico. imbriani, 8-20: il cadavere di lei [
. - anche: piccola pistola. imbriani, 9-82: né potette abbordare l'oberon
. da ciarlatano, da imbroglione. imbriani, 7-83: tutta la gran descrizione,
volg. organo sessuale femminile. imbriani, 9-219: e le messe, che
3. volg. possedere sessualmente. imbriani, 9-218: meglio faresti puttaneggiando, prostituendoti
farsi il segno della croce. imbriani, 8-46: e crosignandosi giurava di non
si rifa ai princìpi della demopsicologia. imbriani, 14-331: noterelle mitologiche, demopsicologiche e
2. errore di ortografia. imbriani, 14-106: frattanto de'centoventi lavori fatti
si possono anche consumare crude. imbriani, 9-163: solo verso mezzanotte, per
ed elitari di intellettuali. imbriani, 14-230: del resto, è un
imbriani, 13-330: giovedì, l'amico,
arrivare ad alcuna conclusione o risultato. imbriani, 10-108: non c'è peggio dello
]: 'inespertamente': avverbio da inesperto. imbriani, 9-89: curvandosi verso di lei
ogni possibilità di concessione o compromesso. imbriani, 8-20: il cadavere di lei [
e mancanza di educazione. • imbriani, 8-45: anche agli occhi d'un
con un monosillabo, a monosillabi. imbriani, i-223: il giovane era preoccupato;
che fa opposizione; oppositivo. imbriani, 14-362: io non saprei veramente dove
della decorazione di edifici. imbriani, 3-47: tari classifica le arti altrimenti
agli austriaci e ai tedeschi. imbriani, 6-165: certo vi è più nobiltà
pubblico mediante opportuni procedimenti divulgativi. imbriani, 3-134: ma senza dubbio egli schiferà
ma che tale davvero non è. imbriani, 14-218: spero ch'ella ebbia ricevuto
. nel linguaggio infantile, feci. imbriani, 2-122: inzuppava di pipì ed impiastricciava
figur. e scherz.). imbriani, 13-209: fumo disperatamente! han messo
, mondane, ecc.). imbriani, 10-132: mi sfuggiva un 'bravo',
o situazione abituale, ordinaria. imbriani, 3-96: quindi manca il corpo a
ad accendere il fuoco istantaneamente. imbriani, 6-163: dicendogli di tornar dal fiammiferivendolo
senza alcuna cura né attenzione. imbriani, ii-85: ilcorteosifermò sulponticello, doveilluogotenente
di una manifestazione patologica. imbriani, 14-398: acutizzamento de'miei molti mali
legato per mezzo di una fune. imbriani, ii-74: i loro compagni stavano affunati
sui gomiti. – anche sostant. imbriani, 1-220: e l'obbligò ad aggomitarsi
agg. appoggiato sui gomiti. imbriani, 3-123: quel frate aggomitato all'orecchio
. letter. concessione della grazia. imbriani, 3-26: bada alla data! si
, agg. letter. raggrumato. imbriani, 3-98: oh come si vede che
tratta soggetti di animali. imbriani, ii-27: raffaello granata, il cimadibue
che esprime ostilità verso il clero. imbriani, 15-197: lo zampillo di fontana medina
agg. contrario all'ideologia liberale. imbriani, 7-103: 'cosìsieducailpopolo! echinonconsenteconessi?
antipapalino, agg. antipapista. imbriani, 15-200: ammirardanteperché ghibellinoodantipapalino o
ai canoni della pittura tradizionale. imbriani, 3-61: egli ha voluto, premeditato
dei preti; anticlericalismo. imbriani, 3-122: quel che mi piace nell'
estens.: catalogatore, classificatore. imbriani, 14-231: ve la raccomando e perché
qualità dell'essere umano. imbriani, 15-76: caduti nell'antropolatria.
contenute nel suo trattato. imbriani, 8-93: le carni dottamente, apicianamente
, sm. region. litigio. imbriani, 3-17: mi ricordo un appiccico fra
avere conati di vomito. imbriani, ii-14: la vecchierella era io.
severissima sulle opere letterarie altrui. imbriani, 2-114: se invece aristarcheggerai, se
con andatura lenta e impacciata. imbriani, ii-10: passo innanzi passo, più
per estens. faticosamente, stentatamente. imbriani, 13-157: io mi trascinerò 'cahin-caho'arrembatamente
in un contesto figur. imbriani, 3-134: purché non gli accada come
avv. letter. con singhiozzi. imbriani, 6-156: piangendo assinghiozzatamente. =
singhiozzi (il pianto). imbriani, 10-164: diè in un pianto dirotto
letter. crogiolarsi al sole. imbriani, 6-164: stavasi aggomitato e presso ch'
letter. che regge un'asta. imbriani, 7-185: l'astigera togata e turrita
arti (atassia statica). imbriani, 14-349: io da venti mesi soffro
. – anche sostant. imbriani, 14-351: io, povero atassico,
a una parte del corpo. imbriani, 13-302: e sì, che,
consegna, di un pagamento. imbriani, 13-315: mandamil'indirizzodelciccioafirenze, perchéio
orecchio, chiara e distinta. imbriani, ii-58: le arterie delle tempie gli
espressione linguistica di carattere aulico. imbriani, 14-321: cansando gl'italianesimi ed aulicismi
carattere autobiografico di uno scritto. imbriani, 14-276: l'autobiograficità della 'vita nuova'
letter. uccisione di un autocrate. imbriani, ii-105: il pensiero del triplice regicidio
, di diffidenza e di autocratismo di imbriani ripugna estremamente alla mia psiche. =
. adoratore di se stesso. imbriani, 4-43: l'amoreè abnegazione, obliodisé
stesso. p. e. imbriani [in imbriani, 13-98]: questalottacontestesso
p. e. imbriani [in imbriani, 13-98]: questalottacontestesso...
(un sigaro). imbriani, 1-120: ma il fumo profumato del
con atteggiamento cavilloso). imbriani, 10-196: nell'italia odierna non c'
sf. contesa vana e ridicola. imbriani, 14-403: nulla, in questo romitorio
bordodei bastimenti in arrivo. imbriani, ii-23: bisognerebbe ricorrere ai facchini,
; condurre una campagna militare. imbriani, 15-168: teodoro mommsen vi dirà che
: l'arma dei carabinieri. imbriani, 15-232: il carrettiere si ricorica e
, sf. corpo dei bersaglieri. imbriani, 7-186: l'infanteria, la cavalleria
un percorso, ecc. imbriani, 13-44: oh, mi aveste lasciato
na venditore di biglietti da visita. imbriani, 14-419: non so spiegarmi cos'è
. colore biondo dei capelli. imbriani, 16-7: e voitrasmutatevi ininghilterra, dimostratele
sm. persona importuna e noiosa. imbriani, 13-182: questo 'bovis', questo 'strapasari'
la collezione di valori postali. imbriani, 15-180: parrebbe da commendarsi più la
anche con uso aggett. imbriani, 3-106: chi oserebbe negarmi che una
il brigante, il bandito. imbriani, 13-74: purché il romagnolo possa briganteggiare
, intr. letter. brindare. imbriani, 15-203: noichesiamoinpienaattività storica, rassegnarci
e briòscia, sf. brioche. imbriani, 13-303: andremo, un giorno,
tubercolare) dell'acino polmonare. imbriani, 14-185: poco è mancato che una
a mentire; carattere menzognero. imbriani, 15-99: in castelsantangelo uno si persuade
sm. letter. obitorio. imbriani, 10-79: il luogo s'addimanda in
mettersi in concorso colle venere callepigie. imbriani, 3-140: essa volge le spalle al
, di persone disoneste, immorali. imbriani, 8-79: lo scortesissimo capo-brigante cortese.
svolgimento di determinate attività, ecc. imbriani, 14-127: ora, ha il misero
chi presiede un collegio di giurati. imbriani, 10-199: io dovrei come capogiurato pronunziare
cappello di paglia con larga tesa. imbriani, 10-42: la cugina sorrideva sotto le
su veicoli a trazione animale. imbriani, 8-50: gli astechi, i temistitanensi
, sm. letter. sorpreso. imbriani, ii-60: il povero capitano si fece
in una classificazione; catalogare. imbriani, 14-231: perché la raccomandiate al vostro
per distillazione di molte erbe. imbriani, 3-177: io gli ho mandato i
. letter. in modo cervellotico. imbriani, 14-376: abbiamo avuto una crisi curiosa
, fregio metallico e nappina. imbriani, 10-35: col capo coverto da nicchiˆ
sf. spazio di mille anni. imbriani, 17-73: pochi anni di quella suprema
da ciarlatano, da impostore. imbriani, 15-120: l'uomo d'ingegno non
region. schiaffo, ceffone. imbriani, 1-258: quella palma dell'ufficiale lasciò
, sm. region. asinaio. imbriani, 10-186: la natura...
. pittore che raffigura frequentemente asini. imbriani, 3-65: ricorderai l'opera indefessa del
di clericali retrogradi e reazionari. imbriani, 3-128: se litografandolo e spacciandolo per
, ripugnante di sporcizia. imbriani, 14-259: domani lascio con rincrescimento pomigliano
invar. persona ignorante e stupida. imbriani, ii-120: gli diè dell'asino.
casa, in un appartamento. imbriani, 10-73: me ne andai dunque a
. colonnone (sm.). imbriani, 15-146: deh quanto poi ci voleva
– con uso avverb. imbriani, i-599: mi accomiatò, raccomandandomi di
, perbene (una persona). imbriani, 4-38: s'egli ostenta d'essere
metà dell'ottocento). imbriani, 14-516: riama il tuo conconsorte.
ricevevano i conforti religiosi. imbriani, 4-33: e che direbbe il signor
letter. uccisore del coniuge. imbriani, 8-111: detestavano ed esecravano la coniugicida
. letter. uccisione del coniuge. imbriani, 8-110: le pareva che l'eseguire
. stor. ius primae noctis. imbriani, 10-26: forse che gli addetti alla
, sm. carica di consigliere. imbriani, 14-188: la mia povera gigina s'
sf. moglie di un consigliere. imbriani, 1-172: quel tal fazzoletto, con
diffidano; i 'consorti'non lo risparmiano. imbriani, 14-515: ma io sono 'consorte'
2. accr. consortone. imbriani, 3-27: molti peccarono: ma quel
esempio, ed alessandro poerio e paolo emilio imbriani stampavano allora versi migliori di quelli del
persone che esercitano il contrabbando. imbriani, ii-68: il 'gallo d'oro'era
paesi a clima caldo; siesta. imbriani, ii-263: un pomeriggio d'estate,
, impazienza, ecc.). imbriani, 10-142: non volendo forse che bestemmiando
. colpo inferto con un frustino. imbriani, ii-35: ma, poich'egli ebbe
letter. che indossa una crinolina. imbriani, 15-238: uomini con cappelli di castoro
tecnica usata dai greci). imbriani, ii-62: lo percosse con la sua
imbriani, 4-10: al levita, capitato in
farsi il segno della croce. imbriani, 4-37: quando il monaco medievale raffigurava
in un calendario). imbriani, 4-30: certa brava gente chevapuntualmente a
carta usata per nettarsi il culo. imbriani, 14-105: e poi non vorrei perdere
). che culla un bambino. imbriani, 3-72: ad una donnina che allatta
una posta al gioco dei dadi. imbriani, ii-70: abbiamo fermato di dadeggiar questa
riferisce alla mitologia popolare. imbriani, 14-345: le tue cincelle, caro
). che riguarda la pelle. imbriani, ii-24: sono esclusi dal concorso i
letter. uccisione di un despota. imbriani, ii-105: il pensiero del triplice regicidio
modo da poter essere dimostrato. imbriani, 14-181: vi mando un opuscolo intorno
amministrare in modo inefficiente. imbriani, 15-209: so che a firenze dicono
. – anche sostant. imbriani, 3-132: non mi darai un cristo
letter. togliersi gli occhiali. imbriani, 8-97: bada ch'io mi smaschero
, sf. letter. disonore. imbriani, 14-287: i duelli si fanno per
, follia, insensatezza. imbriani, 6-171: vagavano stolteggiando, folleggiando,
dissertaziono). scherz. dissertare. imbriani, 13-100. tranne l'aver dissertazionato con
). sgranchire le membra. imbriani, 17-12: quel moto, quel chiasso
imbriani, 2-135: etuttobenponderatoidueconiugideliberaronodi divortire per mutuo
si vive nelle altre stagioni. imbriani, 14-198: mia moglie desiderava, veramente
di liberarsi da quella che il dottor imbriani chiamava eterodipendenza, cioè la schiavitù dai propri
). fare poco e male. imbriani, 16-30: se in filosofia poco abbiamo
letter. studio della letteratura fiabesca. imbriani, 14-327: non ti mando un mio
, sm. letter. fiammiferaio. imbriani, ii-121: conchiusel'intemerataalloschiller...
, spavento, angoscia, terrore. imbriani, 13-317: ha una paura! una
2. accr. fraccomodone. imbriani, 15-138: per ammirarla [l'aurora
filatelico. – anche sostant. imbriani, 15-180: 'un'regno offre messe più
compilatore, redattore di gazzettini. imbriani, 14-361: nell'anno corrente poi [
moglie di un generale, generalessa. imbriani, 10-75: accompagnava da fido cavalier servente
, sm. letter. generalizzazione. imbriani, 17-45: viene il punto che rompe
4-ii-47: i giovicoli sono giganti. imbriani, 13-200: qualunque malevoglienza loro non
bighellonando, a spasso senza meta. imbriani, ii-60: o per bacco, forse
. guardiano di porci; porcaio. imbriani, ii-72: fecero alla morra chi dovesse
ha valore spreg.). imbriani, 14-117: se io considero ormai l'
un atteggiamento polemico e dissacrante. imbriani, 4-10: al levita, capitato in
sm. orologio ad acqua. imbriani, 15-118: in que pochi palmi quadrati
è parola sconosciuta a'corretti scrittori. imbriani, 15-60: ma s'io mal
, sm. letter. illuminismo. imbriani, 2-37: don pasqualino oscillava fra l'
, sf. disus. imbacuccamento. imbriani, 10-119: il cupo velluto delle vesti
, chiuso in una busta. imbriani, 14-406: l'opuscolo si guasterà meno
anche in un contesto figur. imbriani, 8-118: subitaneamente irrigidirebbe, sassifichirebbe,
r impiccaménto, sm. impiccagione. imbriani, ii-64: interrogato sulla partecipazione dei subordinati
. che si riferisce all'impiccagione. imbriani, ii-100: secondo tutte le regole dell'
, sf. disus. impiccagione. imbriani, ii-99: non poteva certo premeditare allora
. spreg. insieme di impiegati. imbriani, 17-29: bazzicai con quella soldatesca e
. far salire su un carro. imbriani, ii-78: incarrozzataomeglioimplaustratachefu, mormorò questo
a impostare la corrispondenza. imbriani, 13-298: dalle domande, che mi
dei propri orizzonti culturali). imbriani, 3-61: affari famigliari lo trattengono a
capacità di sistemazioni teoriche o filosofiche. imbriani, 16-32: gl'improvvisasistemi, gli scompisciateoriche
. che non può essere acceso. imbriani, i-125: non sapeva persuadersi come mai
. letter. colorare d'arancio. imbriani, ii-85: tre belle corde co'cappio
, ottenere; irraggiungibile. imbriani, 13-234: per quanto cara mi fossi
tra 'no saccone e 'na schiavina. imbriani, i-128: ridiscesa a terra, s'
far salire in carrozzella. imbriani, 13-251: scendo o son calato in
. dipingere a larghe pennellate. imbriani, 3-112: ponticelli era nato per l'
di colore sparso a larghe pennellate. imbriani, 3-48: le tele inchiaccate con le
, sf. macchia d'inchiostro. imbriani, 3-42: ricordai quando fanciullo soleva spruzzare
, comportamento o discorso inconcludente. imbriani, 17-84: avendo pazientemente ascoltate le tue
in modo inconscio; inconsapevolmente. imbriani, 4-15: il poeta porta (o
provvisto di corna, cornuto. imbriani, 14-107: peggio di tutti i precedenti
procedure (un governo). imbriani, 13-74: oh sono un po'stanco
procedure (un governo). imbriani, 13-74: oh sono un po'stanco
atti di sodomia, sodomizzare. imbriani, 6-154: la moglie vostra a domandarne
incarico o un ufficio). imbriani, 2-71: dichiarare incumulabili due uffici elettivi
, sigillato (una lettera). imbriani, 10-221: che palpiti ogni lettera che
. – anche sostant. imbriani, 16-33: sciuparsi in vani sforzi,
. infuriarsi; adirarsi, arrabbiarsi. imbriani, ii-132: impazzivano, davan di volta
di immaginazione, di fantasia. imbriani, 4-50: bando alle grette scrupolosità d'
. perdere il senno, impazzire. imbriani, i-132: impazzivano, davan di colta
passione irresistibile per i cavalli. imbriani, 2-127: in quel quel trambusto il
. letter. arcano, misterioso. imbriani, 17-23: un ultimo uomo non è
. che è del medesimo colore. imbriani, 14-409: il frontespizio e l'ultima
proprio della lingua italiana; italianismo. imbriani, 14-321: cansando gl'italianesimi ed aulicismi
(un colore). imbriani, 3-146: lo stancampiano par che non
letter. diventare pietra, pietrificarsi. imbriani, 8-58: gli animali anch'essi lapidefacevansi
in pietra, a pietrificare. imbriani, 8-58: desideravano che la ciaciucena prendesse
, tr. rendere letterario. imbriani, 14-242: un mio amico ne ha
tr. letter. scrivere libri. imbriani, 15-168: teodoro mommsen vi dirà che
orecchio quel fastidioso soprannome di mangiamaccheroni. imbriani, 8-34: i maccheroni sono siciliani
balorda; scimunito, grullo. imbriani, 6-162: non trovando cerini o altro
che vive a scrocco; cialtrone. imbriani, 13-199: farsi mantenere da una femmina
e spontaneità; affettazione, artificiosità. imbriani, 3-120: il 'paesaggio'[di cortese
. letter. supplemento, aggiunta. imbriani, 10-87: leparole'mare', 'aurora',
valore o al merito. imbriani, 3-113: ciccio chiariello, il telaiuolo
, prive di valore. imbriani, 15-95: sono [i capolavori nei
letter. uccisione di un monarca. imbriani, ii-105: il pensiero del triplice regicidio
; che presenta sintomi analoghi. imbriani, 14-409: dolori e febbre, febbre
violenta e triviale o maledizione. imbriani, 1-118: invece di aspirare il fumo
esegue la mummificazione; imbalsamatore. imbriani, 8-58: vedeva [il popolo]
gli atteggiamenti tipici dei napoletani. imbriani, 17-59: fece napoletanescamente con la bocca
composto in tale dialetto. imbriani, 14-260: tu mi richiedesti di una
napoletano (un testo). imbriani, 14-297: ho caro che tu abbia
flessibile e fornito di bocchino. imbriani, 3-118: una stufa con alcune piante
collo rivolto in senso opposto. imbriani, 13-179: giglia mia carissima, ti
artistico ornamentale, decorativo. imbriani, 15-74: è la trasformazione del sasso
bellezza, di pregio artistico. imbriani, 15-209: in nessuna statua italiana la
ottenuta con l'impaginazione. imbriani, 14-73: oggi ho ricevuto il paginato
a una forma deteriore di religiosità. imbriani, 14-473: è pure un po'permaloso
, sf. letter. pappagallismo. imbriani, 13-194: il pregio loro non è
chi li odia e li avvversa. imbriani, 3-81: pappamangiamoccoli rappresenta i primi passi
. un lingua straniera. imbriani, 3-213: occupato in siffatte inezie e
lezioni; fare il pedante. imbriani, 14-343: ove tu mi possa invece
modo pertinente, appropriato; opportunamente. imbriani, 4-29: neh, ch'è una
fissare e abbellire i capelli acconciati. imbriani, 3-16: e dalle parole a'fatti
che ha il potere di pietrificare. imbriani, 8-96: con una moglie che ha
pratica dei processi di pietrificazione. imbriani, 8-53: diventò la pietrificatrice universale di
, agg. letter. pietrificativo. imbriani, 8-53: la sua facoltà pietrificatoria si
forte connotazione spreg.). imbriani, 14-159: e poi, è inutile
, un atteggiamento provinciale. imbriani, 3-83: il padre che s'appoggia
mentalità proprie di un ambiente provinciale. imbriani, 3-147: se ne sta ora in
e così producendo il suono. imbriani, 16-444: trasse una brigata fuor della
un tessuto, una carta). imbriani, 14-396: volevo venir da voi a
corpo di polizia, poliziotto. imbriani, 4-32: sanno di fare un dispetto
zare), intr. retoricare. imbriani, 14-260: tanta roba che si spaccia
riaccàpitolo). riepilogare, ricapitolare. imbriani, 14-227: veramente il commento filologico non
, ecc. – anche sostant. imbriani, 3-114: la mano sana del baiardo
usare o consumare qualcosa. imbriani, 13-317: ho dovuto anche ridismettere il
cadere di nuovo nella disperazione. imbriani, ii-42: considerando come fra tutti i
un discorso, una teoria). imbriani, 14-35: è stomacato anche lui da
vivere nella città di firenze. imbriani, 14-291: ma sta pur certo che
, sf. disus. rimpatriata. imbriani, 2-7: che festa si fecero!
, sf. letter. ripetitività. imbriani, 3-146: medesima ripetutezza nel soggetto:
letter. che contiene un ritratto. imbriani, 14-169: io volli, che la
. invar. seccatore, rompiscatole. imbriani, 1-114: era la solita scusa sua
della letteratura o della cultura sanscrita. imbriani, 14-469: quantisaccenti in italia usurpano la
sm. letter. ipoteticoabitantedelpianetasaturno. imbriani, 13-200: qualunque malevoglienza loro non mi
lo più uso scherz.). imbriani, 13-246: a proposito, sappi,
letter. criticare aspramente. imbriani, 2-114: se invece aristarcheggerai, se
condizione di chi è scapolo. imbriani, 13-330: io mi trovo di avere
assicella dentellata ornata di sonagli. imbriani, 16-444: trasse una brigata fuor della
. letter. drammaturgo mediocre. imbriani, 15-203: uncongressodischiccheradrammi, d'abborraccialibri,
dimenticato. – anche sostant. imbriani, 14-268: per me, vedi,
clistere. – anche assol. imbriani, 15-233: i medici salassano, purgano
. scusa, giustificazione, scusante. imbriani, 15-231: tu sei più reo del
tozzo di pane secco; seccherello. imbriani, 1-i-509: è questa 'la distribuzione della
agg. letter. selvoso. imbriani, 14-544: se ne le viscere /
e notorietà (un'opera). imbriani, 14-274: è strano veramente, che
cessare di avere la febbre. imbriani, 14-408: come sfebbrerò, un giorno
una persona da un luogo. imbriani, 13-273: cambia pur balia, se
osservare, scorgere con un'occhiata. imbriani, 13-74: per quanto poco uno 'smicci'
livello e scarso rigore metodologico. imbriani, 14-243: ometterei parte di quelli [
parlare con maldicenza di qualcuno. imbriani, 2-115: basti dire che la nacque
, fastidiosa, noiosa. imbriani, 1-62: quante volte non era andata
spettro, di un fantasma. imbriani, 17-20: veramente santa madre chiesa ammette
di edifici o di vegetazione. imbriani, 15-171: un'osteriuola col suo spiazzato
pignoramento. – anche assol. imbriani, 13-224: ho mandato peppino russo a
bordo di un piroscafo. imbriani, 3-111: spiroscafando sul reno, se
. trattandoli con acqua ragia. imbriani, 3-105: del resto il corpo diventa
letter. trasformare in statua. imbriani, 8-89: temeva di vederli impietrire,
espressiva di un testo. imbriani, 4-61: miseri stemperatori delle tumide parole
irascibile (una donna). imbriani, 13-267: son lieto che quella strega
subbuglio, sconvolgere, scompigliare. imbriani, 3-82: è [lenzi] un
. mansione, attività di subdelegato. imbriani, 14-296: ieri ti ho mandato un
letter. cattiva abitudine; vizio. imbriani, 17-30: che svizio ci avete a
con estrema lentezza e flemma. imbriani, 14-408: il lavoro procede tartarughescamente.
ha valore spreg.). imbriani, 1-261: e quand'uno ne ha
in cima a una pagina. imbriani, 14-415: vorrei pure, se è
presentirlo in modo vago. imbriani, 8-60: l'immaginazione riscaldata de'primi
odore, presentirlo in modo vago. imbriani, 8-60: l'immaginazione riscaldata de'primi
. letter. abbandonarsi a ubriacature. imbriani, 13-74: purché il romagnolo possa briganteggiare
e spiritoso, con umorismo. imbriani, 4-47: questo rimpianto, manifestato sotto
vascellate: in gran quantità. imbriani, 13-305: sono incaricaro di trasmetterti saluti
ha valore scherz.). imbriani, ii-86: e certo se non ci
e ha valore scherz.). imbriani, ii-105: la fata proseguì, dicendo
verdetti, sentenze; sentenziare. imbriani, 10-197: dunque io sedeva nella mia