cricca, a cortes, l'essere così imbria- cato di quella conquista. segneri,
: tutti tuffandosi a quel vino / s'imbria- caron come tante monne; / e
da lunga servitù la libertà fu come un'imbria- catura. verga, i-431: quegli
, dell'ingratitudine e in universale poi le imbria- cherie supreme. lampsonio, 4-ii-161:
tuttodì, e da chi? da un imbria- conaccio e da uno ipfingardaccio. mattio
monna ', che significano esser ubbriaco e imbria- carsi, non solamente son modi di
'e di beata e cinica felicità d'imbria- chi... componeva..
. la virtù loro è di scacciar la imbria- caggine... reprimono i cattivi
poco, a forza di raccontare miracoli, imbria- carsi, inferocirsi, diventare propriamente maniaco