un suo vicino, che li avea imbolato ciriege. boccaccio, 8-64: de'
(14): poiché l'ebbe imbolato fu degno d'essere percosso di maladizione e
i-20 (14): poiché l'ebbe imbolato fu degno d'essere percosso di maladizione
, che il porco gli era stato imbolato. beicari, 3-1-155: quando sarà quella
è nella fonda, o tu l'hai imbolato; ma arso non fu egli,
dunque rimane questo che tu l'hai imbolato. fra giordano, 5-251: se
d'un suo vicino che li avea imbolato ciliegie. dante, xxviii-io: e
, al quale son circa due anni fu imbolato da un suo famiglio, detto il
paese, imperciocché mi accusano di avere imbolato il campanile. carducci, iii-2-443:
avendo accusato un cittadino e convinto di avere imbolato il comune,... in
dicono, che questo verso sia stato imbolato dal marino a sertorio pepe. battista,
alcun tempo ci è tolto, alcuno imbolato ed alcuno fuggito. 7.
più soave. = deriv. da imbolato. imbolato (part. pass,
= deriv. da imbolato. imbolato (part. pass, di imbolare1)
villani, 10-89: il corpo suo, imbolato del castello di fuminone in campagna,
era preso un loro cane ch'avea imbolato, e avea nome iscatiza; e
come il suo porco gli era stato imbolato e da cui; di che egli pensò
dee., 1-1 (1-iv-34): imbolato avrebbe e rubato con quella coscienza che
sé, che il porco gli era stato imbolato. -in unione con uno o
d'un suo vicino che li avea imbolato ciliegie... allora messere azzolino ne
oro delle castella degli alofili, poiché rebbe imbolato, fu degno d'essere percosso di
che chi che sia non l'avesse imbolato ». statuto dei mercati di calimala,
villani, iv-11-90: il corpo suo imbolato del castello di fummone in campagna,
era preso un loro cane ch'avea imbolato, e avea nome iscatiza; e stato
a mogliata dì che ti sia stato imbolato. bibbia volgar., vi-38: usa