8-168: dopo una curva, il viale imboccò diritto il tramonto. una luce rossa
ardito e attaccalite: / che imboccò un vetro rotto / della calda cucina /
scese senza zoppicare le scale, e imboccò con una certa sveltezza il corridoio sul quale
per un giuoco di pazienza, poi imboccò la via giusta e venne fuori con
stimolata da un piacevol sdegno trionfante, imboccò la stretta rue ftirstemberg, alzò gli
, altri guanciali alle spalle, lo imboccò come un bambino. cassola, 1-251:
. i. nelli, iii-268: m'imboccò ch'io dicessi che della di certi
i due famigli non l'accusassero, gli imboccò di molta moneta, di modo che
di più fuori dall'aia, c'imboccò sullo stradone. -intr. (
, 1-151: cesare... imboccò il porto per dove poteva entrare il
il bell'ingegno. bocchelli, 2-xxiv-1017: imboccò una trombetta gigantesca; istoriata, come
. cassola, 4-304: il treno imboccò un tunnel e quando ne uscì il
donne piangenti. cantoni, 719: giovannona imboccò subito il suo pastorale oricalco, e
. g. raimondi, 7-97: imboccò un sentiero di terra pestata, fra le
panzini, iii-346: l'automobile imboccò il portale secentesco di una..
in embrice, finì nella doccia, imboccò il tubo di scarico. angioletti,
più rigoroso taylorismo. buzzati, 6-175: imboccò la diramazione per l'autostrada e poco
credi ancora? » mano e imboccò il clarino. -parlare approssimatamente una