mio cugino aurelio, l'arciprete. imbizzarrì, giù dall'arcion nell'onda / lo
là. g. gozzi, 3-5-427: imbizzarrì la non domabil bocca / d'aristo
iii-20-252: a cotesto punto l'abbate s'imbizzarrì a provare che quel passo nella scrittura
175: il buon destriero forte imbizzarrì: / dall'ugna vivo fuoco schizza
manzoni, ii-1-470: il suo destriero / imbizzarrì; giù dall'arcion nell'onda /
cavallo s'impennò all'improvviso, si imbizzarrì, cominciò a dar calci e saltar in