questo operaio alto bianco, incuffiato e imbavagliato del suo bianco silenzio, cuce e
. = dal fr. bdilloné * imbavagliato ', deriv. da bàillon '
quanto n'aveva nella gola, benché imbavagliato: così si celebra capo d'anno.
/ chi con la gonghia e chi imbavagliato. = variante di gogna (come
cui il fascismo, dopo averlo incatenato e imbavagliato [il popolo italiano], lo
in im-) con valore illativo. imbavagliato (part. pass, di imbavagliare)
quanto n'aveva nella gola, benché imbavagliato. de roberto, 1-23: la
previsto e contemplato: / sarai mandato imbavagliato al rogo, / né correrà parola suscettibile
/ chi bee ritto, cantando, imbavagliato. verga, 2-260: ella accolse
.. schizzinose e irreprensibili, col naso imbavagliato nella veletta. 2.
/ chi con la gonghia e chi imbavagliato / non potean dire o far ben
. viani, 14-88: l'omettino imbavagliato dall'esperienza, si giovava del titolo
; schizzinose e irreprensibili, col naso imbavagliato nella veletta. = dal fr
? idem, 285: un dì fu imbavagliato da alcibiade e buttato in mare,
viani, 14-88: l'omettino, imbavagliato dall'esperienza, si giovava del titolo
, come se un essere umano venisse imbavagliato al momento in cui vorrebbe chiamare aiuto
delle 'brigate rosse', nanno legato e imbavagliato i presenti... e si sono
sbadagliare'), agg. ant. imbavagliato. bandello, 1-8 (i-112)
come di uno che tenti di parlare imbavagliato. bonsanti, 3-i-20: veniva fuori un
, v-2-649: nel nascere io fui come imbavagliato dalla morte, sicché non diedi grido