10 strame apparecchiato. 2. imbandito, ammannito. boccaccio, i-446:
giusti, iii-68: il governo ha imbandito a sé e a noi un piatto forte
che avean patito / tenea dietro l'imbandito / dalla morte empio convito. moretti
esterminio, que- st'altro cibo è imbandito a'principi della chiesa dallo stesso dio
perché insieme con la sorella progne avrebbe imbandito al cognato tèreo, da cui sarebbe stata
forestiero, e sulla credenza o tavola imbandito il freddo, corse tutta la gente
): questa in un tratto ebbe imbandito]. nino, 539: l'oste
merenda. moravia, ix-221: avevo imbandito la tavola di natale con una tovaglia
. pavese, n-i-27: le ho imbandito un piatto di mie esperienze. 3
bandire (v.). imbandito (part. pass, di imbandire)
stesero tutti / allor le mani all'imbandito cibo. carducci, ii-13-168: ella
, 3-88: sedemmo al tavolo, imbandito con paste dolci e con due bottiglie
istoria è cibo... sostanziosamente imbandito per lautamente pascer l'animo. f.
le braccia per scoprire abbondantemente il seno imbandito. imbanditóre, agg. e
fenice. 4. ant. imbandito, apparecchiato. passavanti, 215:
tela. -apparecchiato, preparato, imbandito (la tavola, la mensa)
2-i-338: rossini quando sapeva d'aver imbandito una magra cena al suo pubblico,
istoria è cibo... sostanziosamente imbandito per lautamente pascer l'animo. segneri,
un pasto, un rinfresco); imbandito con lusso e abbondanza (il desco
tavola, non lontana dal fuoco, era imbandito il tè e qualche leccornia. moravia
e dalla sorella di lei, fu imbandito come cibo al padre) e anche alle
sui muri. -apparecchiato, imbandito (la tavola, la mensa)
, che loro stillavano il mele con aculeo imbandito da una dolcezza fugace, diffusero la
mese. -in partic.: imbandito sontuosamente (la mensa).
una rappresentazione scenografica) o per essere imbandito con dovizia di vivande raffinate (un
onuste. -abbondantemente, fastosamente imbandito (la mensa). baruffaldi
esequie sepolto. 5. composto o imbandito di vivande semplici, sane, naturali
solenne e, per lo più, imbandito in onore di qualcuno o a celebrazione
sugoso. pavese, n-i-27: le ho imbandito un piatto di mie esperienze.
cibi (la mensa); riccamente imbandito (un banchetto). s.
fano profano, dove rinvenne un postribolo imbandito nelle femmine venali, che nei seni
in terre mal preparate. -apparecchiato, imbandito (il tavolo, un banchetto).
tipicamente. massaia, ii-72: fu imbandito un vitello intiero al forno e portato
2-i-338: rossini, quando sapeva d'aver imbandito una magra cena al suo pubblico,
. 3. messo davanti, imbandito come cibo. -anche sostanti f
con le foglie morte. -apparecchiato, imbandito (un tavolo). d'annunzio
in punto. -cucinato e imbandito (il pasto); ben cotto (
di bellissimi ornamenti. -copiosamente imbandito (una tavola). guido delle
sulla collina, il ricco proprietario aveva imbandito sull'aia una mensa rustica intorno alla
. -per estens. imbandito, servito in tavola. fucini,
europa. 5. apparecchiato, imbandito in un determinato modo o con particolari
pesche grosse 6. lauto; imbandito con lusso e abbondanza (un convito
materassi (un giaciglio); non imbandito (una tavola); privo di
.]: 'sguazzetto': stufato di carne imbandito ai marinai per cena. -con
per solenni ambasciadori. 4. imbandito con sfarzo e abbondanza, lauto (un
al palato della curiosità, ma sostanziosamente imbandito per lautamente pascer l'animo.
s. v.]: 'sparec- imbandito. -in partic.: inghiottire cibi o
globi del gas affumicati. -poveramente imbandito (la mensa). c.
verso il cielo. -approntato, imbandito (una tavola). stona di
e con borse stracariche. -abbondantemente imbandito (la mensa). g.
, indica la mensa, il tavolo imbandito per il pranzo o per la cena e
fano profano, dove rinvenne un postribolo imbandito nelle femmine venali, che nei seni
fano profano, dove rinvenne un postribolo imbandito nelle femmine venali, che ne i
sulla collina, il ricco proprietario aveva imbandito sull'aia una mensa rustica, intorno