un gran convito ch'io mi voglio imbandire di racconti e di ciarle e di
al dì venturo. 2. imbandire, preparare la tavola per il pranzo;
. = deriv. da bandire 'imbandire '; cfr. provenz. ant.
. provenz. ant. bandir 1 imbandire '. bandilite, sf.
segneri, ii-31: se si ha a imbandire un convito a gente famelica, dice
assortimento di piatti, di stoviglie per imbandire la mensa; il luogo ove questo
-porre, mettere dinanzi a qualcuno: imbandire. simintendi, 3-8: li servigiali
di un gran convito ch'io mi voglio imbandire di racconti e di ciarle e di
giocondo. / altri vennero il desco ad imbandire, / di cui fasto maggior non
da festeggiare, dimentica l'economia per imbandire a quei ghiotti -tutti lo sono in
giocondo. / altri vennero il desco ad imbandire, / di cui fasto maggior non
l'elleboro e l'iera hai da imbandire, / e pillole che fetide son dette
banti, 6-19: dimentica l'economia per imbandire a quei ghiotti... un
caccia, ceccon dall'orto, per imbandire certi suoi germani che aveva uccisi nella
, 6-19: dimentica l'economia per imbandire a quei ghiotti... un
l'elleboro e l'iera hai da imbandire, / e pillole che fetide son dette
d'imbandimento? = deriv. da imbandire. imbandirteli are, tr.
im-) con valore illativo. imbandire, tr. (imbandisco, imbandisci)
lxvi-1-274: uno siniscalco... faccia imbandire e l'altro faccia mettere in tavola
acqua a le mani,... imbandire, portar in tavola. f
palati. carducci, ii-i3-265: a imbandire sempre del carducci, che non è
imbandito (part. pass, di imbandire), agg. apparecchiato con
si ricrea. = deriv. da imbandire. imbando, sm. marin
caldo. 5. ant. imbandire vivande sulla mensa (cfr. imbastito1,
, cioè quanti infanticidi fatti abbiamo per imbandire i conviti e quanti incesti fra le
campi. -apparecchiare, preparare, imbandire (la tavola, la mensa)
volendo ciascheduno, a chi toccava ad imbandire, l'antecessore suo vincere in generosità
, sudanti intorno al gran magistero d'imbandire una mensa, intorno al filosofare qual
notturna manna. — imbandire a tutti una manna d'ogni sapore:
mettea a destra. -apparecchiare, imbandire, preparare (la tavola, la
, un altare); allestire, imbandire (un banchetto, la mensa).
: apparecchiare (una tavola), imbandire (una vivanda, un banchetto).
parecchiandolo alla purgazione. 2. imbandire (la tavola); ammannire (un
testa). -anche: trinciare per imbandire (carni cotte!. ottimo,
o poesie all'anno? e poi a imbandire sempre del carducci, che non è
e menata. -apparecchiare, imbandire, preparare (la tavola, la
la merenda. -apparecchiare il tavolo; imbandire un banchetto. -anche assol.
cibo. -scorta di vivande da imbandire o servire a tavola. - al
quelle poche vivande che la domenica solevano imbandire la sua povera mensa, si pasceva
al nuovo giorno. 2. imbandire di nuovo. ugurgieri, 266:
per credenze, bottiglierie; tinelli per imbandire e da rispetto. giovacchino da coniano
per credenze, bottiglierie, tinelli per imbandire e da rispetto, salviette, truccabocca
torsi quelle poche vivande che la domenica solevano imbandire la sua povera mensa, si pasceva
: il nostro conte si sbracciava per imbandire ai contadini scodelle di patate e di
sommi, 74: se di selvagine doveva imbandire lo scalco, vari cacciatori comparivano con
a sparare le bottiglie degli spumantacci e ad imbandire la cena. spumantièro,
le mani, dar la tovaglia, imbandire, portar in tavola, servir a la
5. locuz. far tavolaccio: imbandire un sontuoso banchetto. g. m
tutti quanti incarcerare. -ordire tovaglie-, imbandire il pranzo. n. secchi,
per credenze, bottiglierie, tinelli per imbandire e da rispetto, salviette, truc-
per credenze, bottiglierie, tinelli per imbandire, e da rispetto, salviette,
-far assaggiar l'unto a qualcuno: imbandire per gli ospiti un lauto e opulento
oggetti, carte da gioco, ordinare di imbandire, di servire in tavola vivande.
da dipingere, un'altra mostra da imbandire... tutto ciò con niente edonismo
conferenza 'porcellane da re: l'arte di imbandire la tavola dal 'servizio dei cigni'al