abundanzia di quello che solamente s'hanno imaginato. bandello, 1-12 (i-142)
, così detta perché secondo il modello imaginato dalla attrice dancourt nella parte di glicera
alcuna fama in altra forma m'aveano imaginato. cavalca, 6-1-77: essendo senza
successa a punto come io m'ero imaginato. tasso, aminta, 181: in
io ardesse: / e sì l'incendio imaginato cosse, / che convenne che 'l
gli mondi di sorte con cui è imaginato il composto di questa terra circondato da
che ne veggo uscire, io mi sono imaginato che sia come un molinello da
: chi mai... avrebbe imaginato in quel giovane così alla buona,
capriccio non mai più da altro artefice imaginato et espresso, costui farebbe idolo di
ed avendo lungamente tra sé varii modi imaginato a ciò che tutti tre i fratelli
iii-356: chi mai... avrebbe imaginato in quel giovane cosi alla buona
eccellente, alla comparazion di quello che imaginato aveva, m'è parso piccolissimo.
, le fece tutto il caso vedere, imaginato con l'ago in una tela.
io ardesse, / e sì l'incendio imaginato cosse, / che convenne che 'l
una nuova malizia, la quale al fine imaginato da lui dirittamente pervenne. grazzini,
delli 'n- censi / che v'era imaginato, li occhi e 'l naso / e
, elevato di somma superbia, avea imaginato di ordinare uno comune spettacolo di giuda
presupporre che l'equinoziale è un circolo imaginato nel cielo, che lo cinge tutto
/ che io vidi in l'alto exempio imaginato; / questa è la man che
caro, 12-i-33: noi ci eramo imaginato... che voi non potessi
alcuna fama in altra forma m'aveano imaginato; nel conspetto de'quali...
de gl'incensi / che v'era imaginato, gli occhi e 'l naso / e
qualcosa. ariosto, 29-37: aveasi imaginato il saracino / che per gir spesso
è l'inganno / al fin condotto imaginato e caro / ch'altrui spoglia d'affanno
iii-1-251: era il pesante mostro senz'ali imaginato dagli scavatori di sepolcri, dagli imbalsamatori
alcuna fama in altra forma m'aveano imaginato, nel cospetto de'quali non solamente mia
): è stato raccontato quello che io imaginato avea di raccontare. pagliaresi, 128
paura. ariosto, 29-37: aveasi imaginato il saracino / che...
), agg. (letter. imaginato; ant. inmaginato, emmagenato).
piaceva una lettera in persona d'un imaginato roberto che di francia fosse a'quei
ardesse; / e sì l'incendio imaginato cosse, / che convenne che 'l
rompesse. buti, 2-202: ben dice imaginato, imperò che la visione sta ne
, 148: dentr'al cor sta sì imaginato / c'altro non penso né mi
nuova malizia, la quale al fine imaginato da lui dirittamente pervenne. michelangelo,
termine reale. 11 termine reale, imaginato limitamente dalla mente operante e libera di
cui tutto il resto del pensato e imaginato da me è quadro e concetto.
, l'adoriamo nell'essere rappresentativo et imaginato. buonarroti il giovane, i-437:
le fece tutto il caso vedere, imaginato con l'ago in una tela.
modo diverso tra la imagine e l'imaginato. -segnato, delineato (idealmente
prima nella parte precedente deliri linea, imaginato nel corso suo, è quel medesimo
; / e sì lo 'ncendio imaginato cosse, / che convenne che 'l sonno
, da queste ossa, dopo l'aver imaginato e ritrovato il nome d'eccheità,
galileo, 4-1-369: si è imaginato di poter far credere altrui che io
per alcuna fama in altra forma m'aveano imaginato, nel cospetto de'quali non solamente
: la latitudine è d'un altro circulo imaginato che attraversi ad angoli retti l'equinoziale
una nuova malizia, la quale al fine imaginato da lui dirittamente pervenne. giuseppe flavio
] data di sicilia, mi sono imaginato che questa vi possa trovare, o aspettare
di bello di ricco e di orribile imaginato i filosofi i poeti ed i maghi
alcuna fama in altra forma m'aveano imaginato, nel conspetto de'quali non solamente mia
vada infino al nadir del sole e punto imaginato nel cerchio de'segni. ruscelli,
fummo de li 'ncensi / che v'era imaginato, li occhi e 'l naso /
alcuna fama in altra forma m'aveano imaginato, nel cospetto de'quali non solemente mia
nuova malizia, la quale al fine imaginato da lui dirittamente pervenne. cicerone,
dunque, cristiani, voi vi avete imaginato un dio a vostro modo, che sia
). tartini, 229: fu imaginato d'impiegare per quelle urgentissime riparazioni i
: è poi un delirio quel sistema, imaginato dal grozio, che gli uomini tutti
, 104: 1 comandanti spagnuoli, imaginato quello appunto che n'era il vero
carducci, ii-9-29: io m'ero imaginato... che cotesta assistenza lunga
nuova malizia, la quale al fine imaginato da lui dirittamente pervenne,...
il fatto (posto che sia pittorescamente imaginato) s'abbia da sconciare, per
il fatto (posto che sia pittorescamente imaginato) s'abbia da sconciare per servire
, 291: troppo vii suggetto mi era imaginato e ingannato certo che un par vostro
di bello di ricco e di orribile imaginato i filosofi i poeti ed i maghi
? carducci, iii-8-261: o vero o imaginato che sia il personaggio ed il fatto
alcuna fama in altra forma m'aveano imaginato, nel conspetto de'quali non solamente mia
. aretino, vi-377: mi sono imaginato un colpo che, se ci riesce
era da brieve ritorno, come aveano imaginato, ma per seguitare i vestigi e
d'annunzio, 4-ii-75: egli ha imaginato rilegature di non mai veduta bellezza:
è che il protipo, cioè l'imaginato. marino, xi-27: non ha dubio
a cui tutto il resto del pensato e imaginato da me è quadro e concento.
mento a'ragionamenti della presente notte, hommi imaginato di raccontarvi l'astuzia, l'inganno
, l'adoriamo nell'essere rappresentativo et imaginato. -che esprime in forma visibile
esser giunto prima che non s'era imaginato, necessariamente convien che si ritiri,
di un danno inevitabile da voi forse non imaginato devo farvi consapevoli, ed è che
. carducci, iii-8-261: o vero o imaginato che sia il personaggio ed il fatto
nel silenzio palpitante d'armonie, e hanno imaginato mille favole pazze.. ma bisogna
esser giunto prima che non s'era imaginato, necessariamente convien che si ritiri,
a prova di bomba quegli che ha imaginato di offrirsi quello spettacolo di una dozzina
di bruto cui nessuno antico avrebbe mai imaginato e nessuno che conosca gli spiriti repubblicani
teneva, e avendosi già tanto tempo imaginato di venire ad onor del mondo tanto
il fatto (posto che sia pittorescamente imaginato) s'abbia da sconciare per servire
sentimenti chene veggo uscire, io mi sono imaginato che sia come un molinello da far
poco sicuro concetto che di lui s'avevano imaginato. 28. ben chiuso
teneva, e avendosi già tanto tempo imaginato di venire ad onor del mondo tanto onoratamente
gli eretici moderni... dal loro imaginato canone tolgono, con l'autorità che
, / di botto nel cuore ebbe imaginato / di far breus tralipare là giuso.
vii-1082: i loro antenati non si sarebbono imaginato mai, che la francia trasvolasse a
, cxxi-iii-139: tutta stasera mi sono imaginato d'averceli, qui intorno, questi palchetti
che alberta e lisa chiedessero di lei, imaginato parte di quello che n'era,