in verità e sinceri, e gl'imaginari e sofìstici, co'quali l'uomo
, formati d'alquante cose vere ed imaginari ricordamenti. bandello, 1-27 (i-362)
che, dal fingerli che facciamo, chiamiamo imaginari. tommaseo [s. v.
: il monomane credesi perseguitato da nemici imaginari, teme che i suoi alimenti siano
maestri di quel loco, che per imaginari diritti credevano di dover essere a noi
quantità continua matematica; o come corpi imaginari, per esempio una colonna di pietra,
via d'un manifesto di certi libri imaginari che egli vuol pubblicare. goldoni, ii-102
maestri di quel loco, che, per imaginari diritti, credevano di dover essere a
mondo colle loro discese fantastiche negli spazi imaginari dell'inferno. -il mondo terreno,