, che non si può né riferire né imaginare. poliziano, st., 1-62
, di adorare i simboli, d'imaginare il paradiso. de pisis, 123:
non che esprimere colla mano, ma imaginare colla fantasia, per i belli andari de'
avesse anima intelligente, secondo il falso imaginare d'una sì gran parte, eziandio
pancia. camino ove si puotero imaginare il frate esser ito. 4
tutti quegli animali... andò a imaginare e a metterle il disgraziato inaudito nome
velocità, che non si potrebbe quasi imaginare fiume andare con maggior corso né più
gravoso, esoso, oltre quanto è facile imaginare. cassola, 2-255: piero trattenne
pascoli, i-795: facile è imaginare che col tempo i carmenti stessi scrivessero
me in questo caso v'avete a imaginare che dove veggia di non violare il dovere
-sì, verrò. -tu non puoi imaginare come ti aspettino tutti, laggiù.
indegna che gli fanciulli la possono imaginare, che forse credere- bono che
a cui fa comodo e piace possono imaginare o vedere una scuola bolognese, ma
nulla cosa veramente veggiono vera nel loro imaginare. caro, 5-161: conciosiaché gli
? -sì, verrò. -tu non puoi imaginare come ti aspettino tutti, laggiù.
spettacoli e più crudeli che tu possa mai imaginare; e panni ancora esser tutto bagnato
, di adorare i simboli, d'imaginare il paradiso. -intr. dante
velocità, che non si potrebbe quasi imaginare fiume andare con maggior corso né più
e più crudeli che tu possa mai imaginare. boccalini, i-253: la quale sporchissima
madonna e a san lorenzo senza neppur imaginare che ai tempi de'gentili un tale
. pascoli, ii-164: dante ha osato imaginare e rappresentare un padre ridotto da una
che lei o gli altri avrebbero potuto imaginare e desiderare. sbarbaro, 3-54: tu
impossibile di determinare un proposito, di imaginare uno scioglimento, di meditare un'offesa
che talvolta per dimostrazione falsa, per l'imaginare passato, vi veggio dormendo. andrea
. pascoli, i-844: si può imaginare verisimilmente che l'invito d'augusto fosse
conv., ii-xn-7: e da questo imaginare cominciai ad andare là dov'ella [
de marchi, i-254: ora non so imaginare la dissoluzione di un'anima presa dallo
, v-1-56: di marte il segno dèi imaginare / che è diurno, mobil,
3-387: prima induce lo lettore ad imaginare, per esemplo delle due costellazioni del
sia, / non sa veder né imaginare. bandello, 4-9 (ii-703):
me in questo caso v'avete a imaginare che dove veggia di non violare il dovere
cose dubitose molto, / nel vano imaginare ov'io entrai; / ed esser mi
cose la mente devota / potrà imaginare in questo passo, / se prima
della migliore; di quel modo d'imaginare che l'arcadia ereditò dalla poesia del trecento
iii-7-264: né anche posso indugiarmi a imaginare quale... dovesse agli occhi
se * costretto di partire: non imaginare di prendere eterno esilio, ma imagina
lingua, né pur co '1 pensiero imaginare, quanto sian poderose le forze d'amore
essere in effetto la più insana che imaginare si possa. baruffaldi, 97:
francia..., vi potrà facilmente imaginare uno strano affollamento dell'umana stirpe.
ne parlasse, come severina corresse a imaginare l'avvenire d'oro. palazzeschi, 7-50
persona individua di una nazione civile dovete imaginare corpo, anima, vita, funzioni
che... vi esporreste d'imaginare i climati esser popoli, i promontori
a travagliare sì come farnetica persona ed a imaginare in questo modo: che ne lo
nulla cosa veramente veggiono vera nel loro imaginare. machiavelli, 838: tanto v'
di giacinti, quali i poeti amano imaginare fossero gli occhi delle nereidi, l'ardore
: sapete voi, o potete almeno imaginare, quanti sudori,... quante
3-199: non mi sarei fatto mai ad imaginare... il misterioso lavoro ch'
lei o gli altri avrebbero potuto imaginare e desiderare. 2. fede (
sottilissime e finissime in punta, da far imaginare che servissero a fissar veli. pea
e dove fizzione alcuna essere non si può imaginare! folengo, ii-200: il discepol
. dossi, 596: potete dunque imaginare come io desiderassi la fine del pranzo
così dovette essere quella che ora mi piace imaginare china a sporcarsi di terriccio le piccole
, lxiii-28: un nobel e gentil imaginare / sì mi discese ne la mente
artifici di vento e di guazzetti si può imaginare e il giugno e il luglio,
= voce dotta, lat. imagindbilis da imaginare * immaginare '. immagi riabilita
l'essere essenziale imaginante non può già imaginare un accidente. immaginanza (imaginanza)
= deriv. da imaginare1. imaginare), tr. (immàgino).
voi, donne, la lascio ad imaginare. s. bernardino da siena,
ne incresce tanto / quanto mai si potrebbe imaginare. della casa, iv-136: il
ebbi quel dispiacer che tu ti puoi imaginare. aretino, 14-164: le più superbe
gloriosa / ch'uman pensier si possa imaginare. galileo, 3-1-399: vorrai tu
sua delizia. campanella, 5-101: imaginare non è altro che sentire un'altra cosa
4-81: dottor sendo, venne a imaginare / questo fallace mondo pien d'errore
. d'annunzio, iv-1-14: cercò d'imaginare la scena; compose alcune frasi;
'immagine '). immaginare2 (imaginare, inmaginare), sm. ant
lanfranchi, lxiii-28: un nobel e gentil imaginare / sì mi discese ne la mente
(82): conosciuto lo fallace imaginare, rispuosi a loro. idem, conv
conv., ii-xii-7: da questo imaginare comincia ad andare là dov'ella [la
rivolga / la luce in sé col dritto imaginare. boccaccio, vi-120: il dolce
parole che, svegliati, non sapremmo imaginare ne'personaggi sognati. 11
le immanità ed impietà che si possono imaginare. guicciardini, v-49: 2
: non mi sarei fatto mai ad imaginare né a credere, fuor che veggen-
modi, che noi appena appena possiamo imaginare. -inserire, introdurre.
significa che non sappiamo più inventare, imaginare, raccogliere in uno le impressioni;
forte, terribile e bestiale non si poteva imaginare, il quale facesse l'effetto della
il poeta, laddove appunto sentì che l'imaginare d'ogni buono italiano sarebbesi desto,
, 1-66: io non mi posso imaginare che ladrarie fra costoro, se già
. carducci, ii-2-160: non ti puoi imaginare quanto costino quassù i trasporti e come
d'estate, nel quale possiamo soltanto imaginare l'efficacia del turbine sonante e della pioggia
, non sapendo di primo riscontro che imaginare, stupì, trasecolò, uscì di se
, non sapendo di primo riscontro che imaginare, stupì, trasecolò, uscì di se
e su la faccia, che ti fa imaginare come poi le parti ascoste siano lorde
straparola, i-85: né puote altro imaginare, salvo che quella lordura e diformità
iii-7-135: ma è egli possibile a imaginare il rinascimento in italia luterano? b
con lingua, né pur co 'l pensiero imaginare, quanto sian poderose le forze d'
perché era malinconiosa; e mi piaceva imaginare che fosse per avermi troppo aspettato e
, i-183: il più orribile morbo che imaginare si possa lo tormentava, ché,
v-1-56: di marte il segno dèi imaginare, / che è diurno, mobil,
, mai non potiamo così picciol tempo imaginare, che minor ancora prendere con l'imaginazione
. dossi, 2-i-194: è impossibile imaginare una più ricca fonte di saporitissime mellonaggini
, lxiii-28: un nobel e gentil imaginare / sì mi discese ne la mente mia
con quel meglior occhio che si possa imaginare,... quanto con li prencipali
estrema diligenza che maggior non si può imaginare. lombardelli, 98: a chi
una donna gentile; e non la poteva imaginare in atto alcuno se non misericordioso.
travagliare sì come farnetica persona ed a imaginare in questo modo. idem, conv
i-183: il più orribile morbo che imaginare si possa lo tormentava, ché..
, non sapendo di primo riscontro che imaginare, stupì, trasecolò, uscì di se
. rajberti, 2-87: vi lascio imaginare se la mosca salisse al naso di
sua fantasia di donna... imaginare che stranezza sia il mio cuore. già
non puoi sapere (forse lo puoi imaginare con la fantasia tua muliebre) quanto
dei nostri giorni non permette neanche di imaginare quale e quanta varietà di passatempi si
casalicchio, 71: non si può imaginare che mutazione fecero ne'loro volti,
esso si manifestano. si soglion quindi imaginare come attributi di un solo essere le
tutte le donne siciliane che si puotero imaginare esser di francese nessuno gravide. c
le donne siciliane, che si puotero imaginare esser di francese nessuno gravide, il
lucido e netto cielo che vedere e imaginare si possa. aleardi, i-xvii:
, lxiii-28: un nobel e gentil imaginare / sì mi discese ne la mente mia
dato a voi il diritto di solo imaginare che l'onorevole broglio... voglia
, 2-3: io non mi so imaginare che cosa sia questa così fatta nobiltà
, in quella età, non poteva imaginare altro ospizio che il monastero. i sei
tutti quei maggiori improperi che si possono imaginare da un popolo offeso nelle facoltà e
dell'oggi non sanno o non possono imaginare. c. e. gadda, 6-91
avanza quanti istromenti si sieno mai potuto imaginare per levare assai acqua, per farla
ellezza. tommaseo, 21-1020: l'imaginare un'originale salvatichezza, da cui grado
disperato uomo del mondo, non si potendo imaginare di lasciar costei, con speme pure
d'annunzio, iv-2-491: era facile imaginare gli episodi d'una festa pastorale all'
dato a voi il diritto di solo imaginare che l'onorevole broglio... voglia
, ii-1: certo, prima di imaginare la pena, il poeta [dante]
castelvetro, 8-1-323: ci possiamo bene imaginare... che danao avesse ordinate
essere se non quel che noi possiamo imaginare di peggio. pratolini, 3-105:
miglia, con quel dispendio che si può imaginare in anni così penuriosi. documenti sul
nobiltà di animo e di arte ad imaginare in una sola unica donna tutto l'
, i-300: che cattività si può imaginare più infelice e più dura di quella
con lingua, né pur co 'l pensiero imaginare, quanto sian poderose le forze d'
su la faccia, che ti fa imaginare come poi le parti ascoste siano lorde e
, che non se l'avrebbe potuto imaginare tali per narrazione generale e sommaria.
carne, oltre tutto quello che si potesse imaginare di domestico e di selvatico, servivano
beicari, 4-81: dottor sendo venne a imaginare / questo fallace mondo pien d'errore
; ma il pratellino non si può imaginare malinconico e ignudo. dossi, i-16
de'più goffi elementi che si possano imaginare. 2. per simil.
le signorie vostre eccellentissime se lo possono imaginare per loro prudenza. colletta, iv-50
rivolga / la luce in sé col dritto imaginare. fioretti, 2-1 (4
. castelvetro, 8-1-409: ci possiamo imaginare che al- cmeone, essendogli stato promesso
v * è chi se lo possa imaginare. g. b. casaregi, 150
di quello che ci possiamo credere o imaginare. carducci, ii-10-244: facciamo un po'
lucido e netto cielo che vedere e imaginare si possa. d. carli, 254
, iii-7-135: ma è egli possibile a imaginare il rinascimento in italia luterano? e
più strepitosa di qual si possa anco imaginare. stigliani, 1-256: quale per
che non se l'arebbon mai potuto imaginare. -in relazione con il compì,
suo essere proporzionare alle angustie del nostro imaginare. 2. fare (o fare
il più ragionato che si possa mai imaginare. ojetti, ii-59: il manicomio di
tanta poca satisfazione universale quanto mai potesse imaginare,... ita che non
di ciò in igino, ci possiamo imaginare che la favola fosse ordinata in questo
si rattrasse la facoltà dell'inventare e dell'imaginare, si rattrappì la energia del concepire
si rattrasse la facoltà dell'inventare e dell'imaginare. 4. ant. sforzarsi
3-69: in ogni stato attuale, per imaginare la risurrezione dei superstiti della generazione del
son tanto degni, quanto si possino imaginare gli uomini. = forma masch.
, i-183: il più orribile morbo che imaginare si possa lo tormentava, ché,
, 743: non penso che si possa imaginare al mondo la maggior calamità né la
con tanta cortesia che non si può imaginare la maggiore. idem, 1-115:
poter giovare, / né lui sa imaginare alcun remedio, / che non convenga il
lanfranchi, lxiii-28: un nobel e gentil imaginare / sì mi discese ne la mente
libertini, si rinfocolavano, cercavano d'imaginare le occulte forme della cantatrice. e
forte, terribile e bestiale non si poteva imaginare, il quale facesse l'effetto della
che dionigi, lasciando al lettore l'imaginare il torcersi e ripiegarsi delle spade galliche,
amico: ch'altra cagione non so imaginare. cesari, 1-2-317: in essa lettera
. castelvetro, 8-1-409: ci possiamo imaginare che al- cmeone, essendogli stato promesso
pascoli, 1-280: è come puoi imaginare, reduce dall'america rivedibile di due
spiriti repubblicani di roma può consentirsi d'imaginare nell'atto di declamare al lume della
vedendomi così bello, non si ponno imaginare che sia quel satanasso, quel gran
belli e meglio tirati che si possa imaginare; facendone sua altezza grandissima e special
: il signor frigerio non può nemmeno imaginare che una mezza dozzina di donne si contendano
delle nostre cose, e non puoi imaginare gli ascheri ch'io n'avevo. pirandello
annunzio, iv-1-381: m'indugiavo a imaginare, a sognare la nostra vita nuova,
vedendomi così bello, non si ponno imaginare che sia quel satanasso, quel gran
grazia di dio, si sbattezzava per imaginare dove mai fosse andata a ficcarsi bigietta
, iii-17-16: ora quei titolati si possono imaginare, quanto si voglia, alla mano
., 6-623: però che. llo imaginare accende l'animo del disio, questa
delle donne volgari: come puoi pure imaginare cotesta scelleratezza di me che ti ammiro
, v-30: com'è atroce a imaginare la confusione e lo scempio di sì nobile
ss. vv eeme. se lo possono imaginare somma maggiore che dovrà restituire in futuro;
le immanità ed impietà che si possono imaginare. piccolomini, 1-256: più viene
riconosciuto, e secondo che ci dobbiamo imaginare prima che spirasse, come era ulisse
più forte. ne l'usato imaginare, / più conoscer mi pare / che
volto, cadde da la mia fantasia lo imaginare. = comp. da sì
nulla cosa veramente veggiono vera nel loro imaginare. boccaccio, viii-2-102: questa disciplina militare
, che le ha sapute la prima imaginare, rivendicando i dritti della ragione umana
singolarmente quando sono grandi ed insigni, d'imaginare singoli esempi, i quali concernano un tale
le foglie quanto ognun'è libero ad imaginare. de'fiori. lubrano, 1-11:
io non so alcuna così atroce ingiuria imaginare alla quale non mi paia che una sì
rozzo che non se l'avrebbe potuto imaginare tali per narrazione generale e sommaria. sarpi
aste e le insegne, mi aguzzavo nell'imaginare a misura della potenza di piero la
accento che una mente umana non può imaginare... era il grido supremo,
v-2- 603: mi piace d'imaginare che quivi fossero convenuti quanti la grazia
me spirito di poesia, non so imaginare, non posso pensare: contemplare mi basta
le più balorde cose ch'uom possa imaginare. = dal longob. *
, 1-27: che maggiore stoltezza si può imaginare che dire ad uno: « il
più strepitosa di qual si possa anco imaginare. salvini, 13-106: mostrerotti / le
presenza pregante tumultui in me, puoi imaginare! vorrei strozzare le ore per aver
7-57: chi vi vieta a non vi imaginare di dover tosto gioire della vostra diana
. beicari, 4-82: venne a imaginare / questo fallace mondo pien d'errore
» disse ippolita. « tu non puoi imaginare le mie torture ». montale,
in bocca di questa donna divina potete imaginare se sono altro che toscanesmi. salvini
. carducci, i-2-160: non ti puoi imaginare quanto costino quassù i trasporti e come
malizia che uomo vivente si potesse mai imaginare. p. nelli, ii-15 (
. castelvetro, 8-1-409: ci possiamo imaginare che alcmeone, essendogli stato promesso dal
non v'è chi se lo possa imaginare. martello, i-3-207: spicciò l'orrido
origini della società (1755-1762), faceva imaginare che il solo contatto di quelle verginali
. castelvetro, 8-1-464: ci possiamo imaginare che... udisse la voce
, iii-7-135: ma è egli possibile a imaginare... un ariosto zuingliano?
bruno, 3-395: non essendo modo di imaginare come una cosa corporea venga circonferenzialmente a