suo natal sito..., imaginò di far sì, che le nuove creature
ingegni empii e maligni, / ch'imaginò sì abominosi ordigni. monti,
m. adriani, 3-5-262: platone s'imaginò l'anima sempre muoversi, ma l'
fra gli astri, come per fantasia imaginò giulio veme nel romanzo dalla terra alla
altri forestieri ancora; atteso che lionardo s'imaginò e riuscigli di esprimere quel sospetto,
più del solito vide quella polita, s'imaginò che d'alcun compagnone de la contrada
del solito vide quella polita, s'imaginò che d'alcun compagnone de la contrada
pioppi. d'annunzio, iv-2-869: imaginò di ritrovarsi nella lunga fusoliera che formava
, 3-34 (ii-429): il sacerdote imaginò... che si preparasse a
notte di dolore, [dante] imaginò, disegnò, distribuì, adomò,
cammelli, 68: più de cent'anni imaginò natura / di fame più quanto potea
cammelli, 68: più de cent'anni imaginò natura / di fame più quanto potea
tasso, 2-44: stupissi udendo, e imaginò ben tosto / ch'egualmente innocenti eran
». d'annunzio, iv-2-870: imaginò di ritrovarsi nella lunga fusoliera che formava
ambiente. boccaccio, i-io: imaginò di far sì che le nuove creature
latrar con le tre bocche / s'imaginò lo mio fosco intelletto, / ond'anche
di senso data dal d'annunzio: * imaginò di trovarsi nella lunga fusoliera che
, v3- 173: l'industre gonfianùgoli imaginò che il romito per vie più incitarlo
faccia e quello essere che era s'imaginò. leonardo, 2-391: 10 quadro
.. insieme con la fanciulla, imaginò facilmente quello che n'era. lippi,
. gualdo priorato, 3-iii-40: s'imaginò non esservi modo più proprio per conseguir
bandello, 1-1 (i-io): s'imaginò provare se con la bellezza de la
più crudele... / ch'imaginò sì abominosi ordigni. ochino, 259:
prencipe da se medesimo questa rivolta, imaginò uno stratagemma ingegnoso molto. forteguerri,
conoscere. cornazaro, 1-27: s'imaginò di tutta industria che non potesse esser
prencipe da se medesimo questa rivolta, imaginò uno stratagemma ingegnoso molto. c. dati
vero malfattori abietti come il conte duranti imaginò e foggiò il suo cavaliere, certamente si
tutte le donne di onada, egli si imaginò ch'ella fosse la coda del suo
suo animo, tra se stessa s'imaginò lui non esser persona vile, ma di
ingegni empi e maligni, / ch'imaginò sì abominosi ordigni. del tufo,
aveva ancre. siri, vii-678: s'imaginò il conte d'arcurt che covonges il
iii-25-276: la riforma che ugo foscolo imaginò tendesse egli [dante] a fare o
cammelli, 68: più che cent'anni imaginò natura / di farme più quanto potea
, divenivano pastosi e molli, s'imaginò il semplice giovinaccio d'aver trovato il
avrebbe dovuto sollevarsi nell'atmosfera. l'imaginò il p. francesco lana da
. [rezasco], 43: s'imaginò... mettere tutti i cristiani
riposa, l'invidia da quella che imaginò è pasciuta et agitata. goldoni, ix-
strada tenere, pur al fine s'imaginò far cosa che gli riuscì. aretino
onde, approssimandosi la pasqua, s'imaginò quel cavaliere di poterli in quei giorni
rimase grave e pesato, perché non s'imaginò già mai che nel signor giovan vincenzo
giorni e notti, per far denari s'imaginò di porre il dacio dell'urina in
mia vita. tasso, 2-44: imaginò ben tosto / ch'egualmente innocenti eran
per te? dimmelo! » ella imaginò una prova meravigliosa, una testimonianza d'
, non le occorrendo altra via, s'imaginò provare se con la bellezza de la
ben rafìgurò) apresso alla ripa, s'imaginò ch'avesse preso le galee senza poter
naturale. loredano, lx-1-1: s'imaginò d'andar egli in persona co'suoi
restituita alla libertà dal gran turco s'imaginò un bellissimo tratto. tortora, iii-
per li modi già detti, ma se imaginò anche, che nella sua rettificazione appare
iddìi non una volta ma molte s'imaginò ch'ella andasse; e per quella,
la sua camera serrata a chiave, imaginò che la dama, risensata dal suo tramortimento
stato avvicinato. tasso, 2-44: imaginò ben tosto / ch'egualmente innocenti eran
a cesare, riverentemente s'inchinavano, s'imaginò quello esser l'imperadore. aretino,
strada tenere, pur al fine s'imaginò far cosa che gli riuscì secondo ch'
). d'annunzio, iv-2-965: imaginò sotto la badia le smisurate masse delle
s'asside. d'annunzio, iv-2-965: imaginò sotto la badia le smisurate masse delle
, scaltro al maggior segno, s'imaginò non esservi modo più proprio per conseguir
per communicare coi combattenti ornai lontani, imaginò cernuschi una specie di posta, adoperandovi principalmente
trovar attacco alcuno che tenesse, si imaginò un mezzo come intenderete. grazzini,
corte. d'annunzio, iv-2-869: imaginò di ritrovarsi nella lunga fusoliera che formava
essere restituita alla libertà dal gran turco s'imaginò un bellissimo tratto. capriata, 1020
accomodate a trovare le malizie, s'imaginò un bellissimo trovato. parini, 411:
tasso, 2-44: stupissi udendo, e imaginò ben tosto / ch'egualmente innocenti eran
caro ebbe fornita la canzone accusata s'imaginò quello che averrebbe, cioè che alcun