, 1-181: tiade svegliata dalle scosse / imagi sagre, poi ch'udito bacco /
/ crescon ne la lunare alba le imagi: / materiati d'oro alti palagi /
all 'orecchie de'genovesi che può più tosto imagi - narsi che con penna dipingersi
alt. prae 'prima 'e da imagi naie, per immaginale,
e monti azzurrici, e bassi per la imagi c. carrà, 661
si chiama medessa, là dove era la imagi ne del nostro signore iesù cristo,