... si trovasse alcuna volta illusa. segneri, ii-208: se vanno alla
lunga consuetudine d'una tristezza non più illusa forse neppur da un'ultima speranza nell'evento
vedere lo sfrenato baccheggiar dell'amante, illusa di rivivere un'ora dei vecchi bagordi
il vacuo / di facile iattanza / l'illusa anima mia. carducci, 848:
112: intorno a quella che rideva illusa / nel ricco peplo, e che
gozzano, 810: mia puerizia, illusa dal ridevole / artificio dei suoni e
nostra confusa. / eravamo nell'età illusa. 26. locuz. -
invenzione e d'una immaginazione farnetica e illusa. periodici popolari, ii-185: è al
primavera frizza una mattina / sulla tua guancia illusa dalla brina, / non dire che
ma chi giammai potria / guidar tua mente illusa, / o trar per altra via
averla amata, e dopo averla illusa, l'aveva piantata. -in
gherardi, ii-144: era melissa falsamente illusa per li malifizii della malifìca circe.
ma chi giammai potrìa / guarir tua mente illusa, / o trar per altra via
che sono passate, l'anima resterebbe illusa, come avviene nel sonno nell'allucinazione
francia. d'annunzio, iii-2-259: illusa dai modi ambigui della cretese, l'
moravia, iv-172: la sua fantasia illusa immaginava che leo l'avrebbe presa tra
montale, 1-94: eravamo nell'età illusa. -letter. illusorio.
frizza una mattina / sulla tua guancia illusa dalla brina, / non dire che la
di vento metteva un brivido nell'aria illusa di sole.
. d'annunzio, iii- 2-259: illusa dai modi ambigui della cretese, l'incauta
. moretti, ii-165: questa povera illusa doveva essere per forza apatica, inintelligente,
. cicognani, 13-41: m'ero illusa che fosse stato sufficiente istillarti i principi cristiani
che sorse dalla semenza di cadmo. illusa dai modi ambigui della cretese, l'incauta
/ qual indica formica, / lasciasti illusa al predator ingordo, / che de'
gozzano, i-202: mia puerizia, illusa dal ridevole / artifizio dei suoni e
ii-27: è mutevole il vento, / illusa adolescenza. bacchetti, 12-247: in
chi giammai potrìa / guarir tua mente illusa, / o trar per altra via /
. / intorno a quella che rideva illusa / nel ricco peplo e che morì di
frizza una mattina / sulla tua guancia illusa dalla brina, / non dire che la
dopo averla amata, e dopo averla illusa, l'aveva piantata per mettersi a
chi giammai potrìa / guarir tua mente illusa, / o trar per altra via
/ e che la ricambiasse s'era illusa, / povera bimba! e l'illusion
. moretti, lì-165: questa povera illusa doveva essere per forza apatica, inintelligente,
nazione più di voi certa di non essere illusa et al pari di voi sicura di
gozzano, i-202: mia puerizia, illusa dal ridevole / artificio dei suoni e
che sorse dalla semenza di cadmo. illusa dai modi ambigui della cretese, l'incauta
. tarchetti, 6-i-320: né troppo illusa, né troppo sfiduciata sui nostri destini
/ e che la ricambiasse s'era illusa, / povera bimba! e l'illusion
, ii-173: intorno a quella che rideva illusa / nel ricco peplo, e che
mito dell'antichità sana, animosa, illusa, giovanile. -per estens.
senza molti riguardi, lei s'era illusa, poverina. -stare a riguardo
viziata da un certo benessere m'ero illusa che un musicista valesse più di un
scattante e dimessa, ingenua e furbesca, illusa e disperata, tipica dei napoletani.
, i-132: intorno a quella che rideva illusa / nel ricco peplo, e che