familiare. pavese, 8-398: non m'illudo nel vecchio modo, scambiando per
sentimentale; perché vorrei amare e spesso mi illudo di farlo quando invece non ho che
, illudesti; part. pass, illudo). indurre a credere o a sperare
vano. bocchelli, 2-i-176: io m'illudo,... / stanco alla
. bacchelli, 2-i-176: io m'illudo... / stanco alla fine anche
fine e può, se non m'illudo, dar frutto. tecchi, iii-23:
. borgese, 6-96: quasi m'illudo di essere nato nel settentrione oscuro.
. ojetti, 1-15: io m'illudo di riuscire a temperare le mie pene
la prende col governo. / -non m'illudo, e al postutto / neanche avrebbe
dini, 6-156: io m'illudo alle volte di ravvisare ancora in un
sei lontana / di qui dov'io m'illudo a un segno tale. stampa periodica
cui dovrei davvero pentirmi: e m'illudo d'essere una sensitiva. 7
sulla 'giovine svizzera', associazione, non m'illudo: mai essa non pubblicherà né atti
città del mio sogno e che io m'illudo, del secentenàrio, di vederla fuori
se, 6-96: quasi m'illudo / d'esser nato nel settentrione oscuro
... conserva (o m'illudo) tracce della mia tentazione: di quando
/ terragna. in regni acquatici m'illudo di navigare. cicognani, vi-183: io