universo pera; / ma viva, e illeso viva ognor chi impera. d'annunzio
tuo libero arbitrio: te 'l serba illeso affinché così l'accoglienza, la quale da
aratri a qualunque morso con sol- licitudine illeso servarono; né violenta mano in quello
ricurvi aratri a qualunque morso con sollicitudine illeso servarono. paolo da certaldo, 103
che un vivo già ferito e un altro illeso / artiglia colla dritta. idem,
. 2. che è uscito illeso da un grave pericolo; scampato,
offesa veruna, siccome di presente ne rimane illeso. l. bellini, v-238
concorso di tuttociò che trovasi salvato ed illeso sopra una nave e della nave stessa
ascolta il canto delle sirene, e passa illeso tra le rupi cozzanti, e varca
locuz. -cavarsela senza danno: uscire illeso (da guerre, da combattimenti, da
il vostro presente stato rimanga intatto e illeso, e che... non vi
, 2-39: il pane grato al palato illeso, sì alcuna fiata al pravato è
alfieri, 6-151: esser ti estimi illeso / scorbacchiato or così? foscolo,
-passare tra ferro e fuoco: rimanere illeso nel combattimento; passare fra i pericoli
. croce, in: restò salvo ed illeso dai crudeli morsi di quei fieri cani
, 11-634: tanto salda per caminare illeso ancora fra la barbarie e fra la
presso a tórre il fiore, / ch'illeso elle bramaro. d'annunzio, iii-2-354
tagliò in seguito anche il quinto affatto illeso. stuparich, i-409: 11 ragazzo
) / l'uomo che balza dalla carne illeso. = comp. da fuori e
pericolo. = comp. di illeso. illesìbile, agg. raro
* ferito, leso '(v. illeso). illéso (ant. inléso
/ io lo vedrò da noi partire illeso. tasso, 7-8: d'ogni oltraggio
. croce, in: restò salvo ed illeso dai crudeli morsi di quei fieri cani
case d'infetti, intrepido sempre ed illeso. cesarotti, 1-xl-183: mi si ammalò
anche lui alla fine, d'esseme uscito illeso. d'annunzio, i-1107: eccomi
. d'annunzio, i-1107: eccomi illeso / tra l'alba prima e la
: anche attraverso la guerra sarebbe passato illeso. -sostant. d'annunzio,
: attaccato a noi il capo ed illeso, leggermente si conservano le membra;
quell'orecchio volle, cristo, che fosse illeso. moneti, 188: aprir la
/ che di salir nel ciel col petto illeso. r. borghini, 1-75
far parentado insieme, accioché ogn'uno rimanesse illeso dell'onor suo. giorgio dati,
egli s'era fino a quivi mantenuto illeso né stato per ancora manomesso, di morire
1-2-269: resto io fra tanto sin qui illeso dalla sua prima immaginazione. filicaia,
/ schermo si fece, e restò illeso il core. casti, i-1-376: per
ortiche e pruni / dalle tentazion sé illeso tenne. balbo, 6-11: pochi
a tórre il fiore, / ch'illeso elle bramaro. c. gozzi, i-547-
così puro ed onesto, e così illeso da ogni viltà, da non meritarmi
aratri a qualunque morso, con sollecitudine illeso servarono. sannazaro, iv-188: dunque
e braccia. moretti, ii-836: illeso, tra le rovine delle due sponde
il vostro presente stato rimanga intatto e illeso. ariosto, 3-49: quando la gallica
la virtù col latte, ne conservò sempre illeso il candore nell'innocenza. segneri,
li trucidavano. 3. indenne; illeso. - anche sostant. bettinelli,
e dall'altra parte il sinistro rimanga illeso. viviani, 1-23: riempier..
pericolo; sano e salvo, illeso (una persona); che non
3. che non ha subito danni, illeso. salvini, 23-374: per lo
dei cieli. -incolume, illeso, indenne. dottori, 1-163:
da pericoli, molestie, mali; illeso, incolume. - anche al figur.
infallibile che gli si rendesse spettabile l'illeso candore di quella religiosa città. -che
che di salir nel ciel col petto illeso. poliziano, st., 2-18:
cesarotti, 1-xxi-40: più nulla è d'illeso / dalla loro tentigine procace; /
valore illativo. inlé§o, v. illeso. inletarghire, v. illetarghire.
inofféso, agg. letter. illeso, incolume, sano e salvo.
qui? tu nel mio campo, / illeso, inosservato? mazzini, 57-158:
il vostro presente stato rimanga intatto e illeso, e che voi esercitiate la iurisdizione
/... / quest'è che illeso fa salvar l'onore, / e intatto
diamanti. -l'essere sano, illeso, pienamente atto a svolgere le sue
interezza. -l'essere sano, illeso, pienamente atto a svolgere le proprie
sano, robusto; non debilitato; illeso, incolume (una persona, il corpo
, 59: così ognun quasi col digiuno illeso / il pappolio per dio grazia finia
. 20. scampare, uscire illeso (da un pericolo, da un
ricevuto ferita o danno; indenne, illeso. -anche al figur.
repubblica fiorentina assicurava chiunque vedeva quel sigillo illeso, che dentro a quella tal borsa era
libero il capo. -incolume, illeso; liberato da un malessere, da
) l'uomo che balza dalla carne, illeso. -valorizzarsi. - anche con
virtù col latte, ne conservò sempre illeso il candore nell'innocenza.
egli s'era fino a quivi mantenuto illeso, né stato per ancora manomesso, di
aquietare il'rumore e uscir ogn'uno illeso con sua molta commendazione. baldinucci,
stile / chi non guardò dal fango illeso il core. tommaseo [s. v
non mediante la condizione che sia salvo ed illeso l'uso di tutti i mezzi possibili
ragionamenti / vedeasi ancor fra quei signor illeso, / calmati alquanto i primi suoi
ii-340: ogni governo monarcale per conservarsi illeso ha bisogno d'aver in qualunque provincia
, ni: esso restò salvo ed illeso dai crudeli morsi di quei fieri cani e
e tutto il resto / dell'orbe illeso e splendido rimanga, / tosto il lume
d'ortiche e pruni / dalle tentazion sé illeso tenne. guerrazzi, 2-247: la
più sicura per custodire il monaco sempre illeso da'lacci e dagl'inganni diabolici ed
parentado insieme, accioché ogn'uno rimanesse illeso del- l'onor suo. tortora,
, 59: così ognun quasi col digiuno illeso / il pappolìo per dio grazia finia
: il sagacissimo e buon bertoldo restò illeso da quelle aspre percosse per allora. giuglaris
miraculosa fu che da tutti li persequutori illeso campasse. roseo, v-133: se son
tra i nembi delle saette non men illeso che intrepido. porta in oltre addosso certi
entro le fiamme / sempre intatto et illeso? g. averani, i-34: egli
il terreno; / quest'è che illeso fa salvar l'onore, / e intatto
tra i nembi delle saette non men illeso che intrepido. foscolo, gr.,
o sospetto e il tuttavia sano ed illeso... ove... ci
mediante la condizione che sia salvo ed illeso l'uso di tutti i mezzi possibili
cesarotti, i-xix-40: nulla è d'illeso / dalla loro tentigine procace.
, 19-160: possedere e godere integro, illeso e sicuro il buon nome a norma
ortiche e pruni / dalle tentazion sé illeso tenne. -punizione. pirandello
un suono quale / il tempo, ancora illeso, a pochi fili / di speranza
castellano non stesse contento, farvelo reassignare illeso et intacto. ariosto, 27-5: il
e tutto il resto / dell'orbe illeso e splendido rimanga, / tosto il lume
temanza, 90: non vi restò illeso neppure un ricetto per li facchini del
croce, in: esso restò salvo ed illeso dai crudeli morsi di quei fieri cani
lo aiutò e lo rimise a cavallo illeso e senza offesa alcuna. -far
menava, riposò su le àncore l'illeso vascello. -interrompere un viaggio.
i loro corpi. -lasciare illeso qualcuno (i proiettili, una malattia,
e tali contraddizioni che a sortirne illeso e rimettersi sul diritto sentiero ei fa mestieri
fuoco, ma qual salamandra vi vive illeso; loda dio, che seco sta
-saltare in piedi come i gatti: uscire illeso da un pericolo. fagiuoli [
un pericolo; che ne è illeso, incolume, senza subirne danni; salvato
sano e schietto). -anche: illeso. pagliaresi, xliii-32: questo lebbros'
coperse di schegge. potei scrollarmi e seguitare illeso per il mio cammino. g.
le cede, / qual freddasalamandra, illeso il piede, / anzi qual aspe rio
d'azeglio, 6-24: n'era uscito illeso e se l'era svignata senza uno
bomba, ma gandhi era rimasto fortunatamente illeso. 2. relativo a tale
, / cade con nome d'ogni macchia illeso / antico duce di tribù silvestra.
tempo, di vecchie sinoviti, sono rimasto illeso. bianciardi, 4-18: giunsi a
cuocervi delle braciuole che poi l'istesso illeso paziente si mangiava? parini, 322:
delle braciuole, che poi l'istesso illeso paziente si mangiava? martello, i-2-363:
passeggier, vi fu chi franco / e illeso spinse la solcante prora, / né
si posano sui secolari, riuscendone sempre illeso, o per un verso o per
gli uomini e gli eventi, quasi illeso. calvino, 1-210: il suo mite
[al drago] sgorgava dall'occhio illeso. -latte (anche nell'espressione bianco
d'azeglio, 6-24: n'era uscito illeso e se l'era svignata senza uno
dentro, e sol di fuore / lasciato illeso; quasi ceppo antico, / che
gioie segrete dell'affetto è passato splendido e illeso a traverso le tenebre secolari del tempo
notte per 150 metri, superando mircolosamente illeso la terminale e fermandosi sul plateau sottostante
tante reti, e tante panie trappassare illeso. passeroni, 4-53: tante stiacce
avendo marinata la seduta, era rimasto illeso dalla trastola. a. altamura, 356
s'infermarono a morte e l'altro scampò illeso. -in un contesto figur.
: nell'utero era dall'acqua istessa contenuto illeso, dentro al temperato, ed eguale
notte per 150 metri, superando miracolosamente illeso la terminale e fermandosi sul plateau sottostante.