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vol. III Pag.32 - Da CHEILODIERESI a CHELLO (14 risultati)

chitinosa, si possono chiudere, quando il polipide si ritrae, mediante un opercolo

). redi, 16-iii-67: il lor colore [degli scorpioni di barberia]

avrei trovato sonnecchiante / nel vestitino sotto il fresco mattone. calvino, 1-30: migliaia

bruno, 3-606: per qual raggione il scorpione ottiene il premio di venti

per qual raggione il scorpione ottiene il premio di venti ed una stelle, senza

. / la sua cheli mercurio, il suo strumento. tommaseo [s. v

cetra d'apollo, avendo la prima il manico più lungo e stretto. d'

/ labbro della scaglia montano, / come il nervo tra i corni / dell'arco

collo e dei lati del capo; il naso è prolungato in una specie di

-óvo? 'rondine '). ma il gr. aveva anche 11 sost.

, 1-127: mi si scoperse il picciolo spazio della globosa terra, e tacque

che lidri, e tratto il tòsco, / ne fa conserva in preparate

. a. prati, 263: » il manfr [oni] (a. 1901

, tuttavia, corre da state a verno il disdicevole fremito, sul santo groppone della

vol. III Pag.33 - Da CHELOIDE a CHENTE (14 risultati)

fatti i fatti loro, le storcono il grifo. 2. scherz.

rettili, che hanno delle zampe ed il corpo inviluppato in una scatola ossea.

: chelonite si truova in india. il suo colore è vario e porporino. domenichi

che ha la facoltà di promuovere il fenomeno del chemiotattismo (zuccheri,

vocato da stimoli chimici, per il quale questi 2 microrganismi ricercano la

famiglia delle anitre, che si scavano il nido sotterra come le volpi (è molto

ha come quest'ultimo animale di farsi il nido sotterra. gli antichi davano questo nome

era a poppa / del nautico pino il chenisco, / l'anitrella scolpita / nella

a quella già stabilita da jussieu sotto il nome di 4 atriplicee '.

idem [s. v.]: il 4 chenopodio bono- enrico '(chenopodium

teneri si mangiano come gli asparagi; il 4 chenopodio botri '(chenopodium botrys

stato raccomandato nella tosse in infusione; il 4 chenopodio a spazzola'(chonopodium scoparium

scopa che s'adopera specialmente per nettare il frumento sull'aia. = voce

la testa menando / che faccia il toro poi ch'è amaz- zato

vol. III Pag.367 - Da COMMERITEVOLE a COMMESSO (9 risultati)

g. gozzi, 3-5-270: impiegano tutto il tempo in preghiere... e

vita era allor con gli astri e il mare, / ligure ardita prole, /

agl'infiniti / flutti commesso, ritrovasti il raggio / del sol caduto, e

raggio / del sol caduto, e il giorno / che nasce allor ch'ai nostri

ii-205: ecco a che mani commesso il destino d'uno tra i più nobili e

, mentre nel lavoro commesso dal ricco senti il peso della schiavitù, e ci avanzi

e di rilievo / avea fatto de'fochi il gran maestro, /...

baldinucci, 26: pietra bianca durissima [il calcedonio orientale], che vale per

pregio. targioni tozzetti, xii-3-204: il legno [del lentischio]

vol. III Pag.368 - Da COMMESSO a COMMETTERE (46 risultati)

di commesso o di commettitura dicesi talvolta il musaico; più propriamente dicesi quel lavoro

cosa in tavole, stipetti, ecc. il lavoro di commesso di diversi legni dicesi

istingano, e mostrino da ogni banda il colore del drappo. milizia, ii-296:

. milizia, ii-296: si diede il nome di * commesso 'anche alla riunione

con questi figure, o altro, il che pure cominciò a farsi in firenze

raccomandazioni a s. e. il gran giudice a prò dell'egregio ma sfortunato

continuarono a rubare impunemente, e tutto il vantaggio, che dalle nuove riforme si

commerciale, e tacqui per non istancare il governo: il commercio si arrena ognor

tacqui per non istancare il governo: il commercio si arrena ognor più, onde

macchina, di cui l'imprenditore è il motore; sono i gangli del sistema

del sistema nervoso, di cui egli è il cervello. pirandello, 7-169: nell'

: nell'ampio scrittoio del banco orsani, il vecchio commesso carlo bertone con la papalina

. sbarbaro, 1-18: per penetrare il segreto della piazzetta muffita, mi cambierei

operazioni relative all'azienda stessa. secondo il diritto vigente, nello svolgimento delle sue

commessi viaggiatori ', onde far conoscere il loro nome al di fuori, si aumenta

: * commesso viaggiatore ', è il francese commis voyageur; agente, cioè

commis voyageur; agente, cioè, il quale viaggia per contrattare affari e stringere

per conto di una casa di commercio. il vocabolo passò al gergo della politica.

guerra i * commessi viaggiatori 'tedeschi. il kaiser stesso si proclamò 'commesso viaggiatore'del

viveri: nelle navi da guerra, il sottufficiale che ha in consegna i viveri

al carico: ufficiale incaricato di sorvegliare il carico della nave. boccardo, 1-516

della nave. boccardo, 1-516: il commesso al carico è quell'uffiziale che

. la presenza di questo ufficiale discarica il capitano da ogni responsabilità per la parte

parte dell'amministrazione affidata al commesso, il quale è obbligato a notare tutte le operazioni

commesso, uomo che dando tanti denari il mese, s'aggiusti con altro a

sue spese, e far vita seco; il che fare si chiama * commettersi '

in cambio, o a cui sia commesso il fare alcuna cosa in vece d'un

, commettitura, giuntura; connessione; il punto, la linea lungo cui due

]: cosa molto giovativa è radere il capo nella commessura coronale, e fregarvi sopra

si lieva alto da terra, è il più considerabil punto che sia in essa

in essa. redi, 16-iii-67: tutto il dorso [degli scorpioni] è fabbricato

7-355: eretta sulla persona, guarda il muro che le passa davanti agli occhi

labbra arse. tozzi, iii-131: il giovinetto del cieco ascoltava, scalcinando con le

colore che segue, in una pittura, il passaggio da una parte a un'altra

per la polonia, vi ritrovai universale il bulbo commestibile... e questo

.. e questo crederò che sia il bulbo degli antichi, quel commestibile.

prezzo che sarebbe stato giusto, se il grano si fosse comunemente venduto trentatre lire

grano si fosse comunemente venduto trentatre lire il moggio: e si vendeva fino a ottanta

di cui è formata la colazione o il pranzo, di moltissima parte del popolo napoletano

commestibili dalle altre: quelle commestibili hanno il ventre completamente bianco, mentre le altre

ventre completamente bianco, mentre le altre hanno il ventre rossastro. 2. figur

. commestióne, sf. ant. il cibarsi, il prendere cibo; pasto

, sf. ant. il cibarsi, il prendere cibo; pasto.

; e poi si facci fregagioni che faccino il corpo tenero. e questo acciò che

tenero. e questo acciò che in essi il caldo si desti, e doppo la

al meno ore due. buonarroti il giovane, 9-36: commestione e pozione

vol. III Pag.369 - Da COMMETTERE a COMMETTERE (33 risultati)

a tesser corbe per portarla, a commettere il tor- colo per premerla. tasso,

fatale, è significato che seco portano il decreto e destino del suo cangiamento;

decreto e destino del suo cangiamento; il qual però è detto essergli porgiuto dalla

. d. battoli, 33-155: il farsi e disfarsi di quanto si produce

rimossa la corteccia, si commetta [il nesto] nella fessura, e leghisi.

le sue palle rosse, e misso il campo d'oro, con molta bellezza acconcie

le man commette, e 'n seno asconde il viso, / e fra le braccia

viso, / e fra le braccia il muto capo serra. 4.

. cellini, 1-62 (154): il maggior tesoro che io potessi desiderare al

fare alcuna ingiuria o villania, dicendogli il modo come e'possa e debba o

e debba o farla o dirla; il che si chiama generalmente commetter male tra

spalla. d. battoli, 34-340: il suo gambo [del carciofo] tutto

sannazaro, 10-168: s'un commette il vicio, e tu noi reggi, /

d'avena, / quando per nostra pena il cieco errore / entrò nel fiero core

potessi commettere. ariosto, 23-51: il sole ancor non ha le luci sparte,

medesimo si squarte, / dove fu il mal c'hanno imputato ad esso.

di perdita, e, così commettemmo il viaggio per fuora. galileo, 870

fallo, o qual peccato grave / il tuo figlio commise, o dea cortese,

or, donde nasce / in me il timor d'orror frammisto? è forse /

frammisto? è forse / al delitto il timor dovuta pena?... /

1-188: durante l'assedio dei castelli il popolo napolitano, unito agl'insorgenti, commise

: ma chi, prima di commettere il delitto, aveva prese le sue misure per

, 7-276: chi sa perché, il vedermi diventare di punto in bianco un

: rischiare di commettere errori è anche il modo per rischiare di fare cose belle e

in questa etade [la vecchiezza], il reggimento dele cittadi commisero in quelli che

g. villani, 7-26: il re carlo confidandosi molto nel senno del

detto messer alardo, al tutto gli commise il reggimento dell'oste e della battaglia.

11-116: a lei di questo giro il grave pondo / dal sovrano motor sarà commesso

influir laggiù nel vostro mondo / quanto influisce il suo bel nume istesso. g.

ancelle / e a'dei del mar commetterò il mio figlio. leopardi, 41-24:

leopardi, 41-24: tu presso a porre il piede / in sul varco fatale /

affronta e lieto paure tue gelide e il viso. viani, 14-492: facevano

perché si ardenti affetti / nel core il ciel ti pose? / questi a ragion

vol. III Pag.370 - Da COMMETTIMALE a COMMETTITURA (57 risultati)

tra la giustizia e la misericordia, il commettere la vendetta dell'offesa all'offensore

, 19-45: ma noi, che il viver nostro all'altrui mano / provveder commet

commetterò. fagiuoli, 1-6-297: -o il garbo e la grazia, che vien

'l detto braccio mandasse a firenze, ma il capitolo de'calonaci di gerusalem voleva lasciare

firenze si deliberò porre una decima a tutto il clero fiorentino e fue commesso questa cura

mestiere, / io commetto ad ivone, il tuo parente, / e qui presente

: narra, ei le dice, il tutto; ecco io commetto / che non

io commetto / che non s'offenda il popol tuo cristiano. bruno, 50:

50: a me è stato commesso il prologo; e vi giuro ch'è tanto

. tassoni, 8-44: in tanto il figlio di rangone invitto / e 'l

ordinate schiere. davila, 1-6-58: il re con lettere molto veementi riprese il

il re con lettere molto veementi riprese il parlamento, e dichiarò che, compiendo alla

salute e quiete pubblica che fosse registrato il decreto, voleva e commetteva che si

che hanno commesse qui per armarlo [il vascello] l'àncore sono di novemila delle

libbre. algarotti, 2-379: approvato il parere della voluttà, fu tosto commesso

chiamiamo amorini, di recare ai mortali il voler degli dei. parini, giorno

avveggo; hai di avvilirmi assunto / il crudo incarco; il genitore iniquo /

di avvilirmi assunto / il crudo incarco; il genitore iniquo / a te il commette

; il genitore iniquo / a te il commette. cuoco, 1-233: si volle

operazione fu commessa, dopo averne fatto il disegno, invitò ciascuna popolazione a formare

. foscolo, xiv-27: io diedi il bacio all'aureo mio benefattore; voi

più tenero sentimento. io vi rendo il contraccambio, e se potessi vorrei farvene

posata. leopardi, 814: creò similmente il popolo de'sogni, e commise loro

e commise loro che ingannando sotto più forme il pensiero degli uomini, figurassero loro quella

l'epigrafe aveva finito forse allora di leggere il pulci o qualche novella di franco sacchetti

e. gadda, 7-200: immagina il grande alemanno che la eterna ebe latina

terribile di giove capitolino. egli implora il perdono del nume: il quale,

. egli implora il perdono del nume: il quale, verisimilmente, aveva commesso alla

commesso in un monistero, e messovi il suo, che valeva ben cinquemila lire

la commetto in qualche luogo pio, e il resto gli avanzo.

commettesse. possavanti, 91: [il confessore] dee udire diligentemente la confessione

prosciogliere da quelli peccati riservati, tacendo il nome della persona confessata. caro, 12-i-141

per via di contradette; gli cavai il mandato essecutivo; venni costaggiù...

, e quanto al casuale era servato il decreto, non commettendo ad altri che al

vela e gittò via i remi e il timone, e al vento tutta si

cimento. pananti, i-327: invocò il cielo e si commise a'venti. foscolo

a'venti. foscolo, iv-295: il mio nome è nella lista di proscrizione,

, nel linguaggio della corderia, è il riunire e torcere gli uni sugli altri più

e de gli scudi / séte atti il peso, o 'l petto armarvi e il

il peso, o 'l petto armarvi e il dorso: / ma commettete paventosi e

, v-50: onde d'un commettimale, il quale, sotto spezie d'amicizia

commettiménto, sm. ant. il congiungere insieme; commettitura.

farà battaglia a rombo, essendo il commettimento di due triangoli di numero

] del prenze trovarono, e onorevolmente il sepellirono; e de'commettitori di così

così grande eccesso investigando, e veggendo il duca di atene non esservi, ma

male. bembo, 1-93: come il coltello, che alle bisogne degli uomini fa

altrui, se voi ad uccidere uomini usaste il vostro e io il mio, a

uccidere uomini usaste il vostro e io il mio, a noi ne verrebbe la colpa

del misfatto commettitori, non all'artefice che il ferro del commesso male istrumento, ad

1-34 (i-409): sono poi per il più troppo sospettosi, invidi, ritrosi

di quel misfatto. botta, 4-76: il commettitore di essa [violenza],

commettere1. commettitura, sf. il commettere, il congiungere strettamente due cose

commettitura, sf. il commettere, il congiungere strettamente due cose o parti di

parti di cose; connessione intima; il punto dove due cose sono commesse,

punto dove due cose sono commesse, il modo come vengono congiunte; commessura.

la commettitura dell'osso, gli spiccammo il braccio. vasari, iii-495: questi

parola potrebb'essere fioren- tinissima, ma il periodo saper di francese; siccome eiascuna

vol. III Pag.371 - Da COMMIATAMENTO a COMMINARE (36 risultati)

fasciati dalle membrane grinze, solo sporgendo il muso e gli orecchi tra la commettitura

della finestra mi dava un brivido quasi voluttuoso il suo soffio [del vento] che

del vento] che s'insinuava a ghiacciarmi il collo. tozzi, i-118:

tozzi, i-118: giulio aprì il cassetto della scrivania, come se avesse

nondimeno che quel dì medesimo del commiataménto il marchese giunse in vinegia.

tristizia. s. antonino, 2-130: il signore viene per rimanere, e continuare

. licenza di partire, congedo; il modo con cui ci si accomiata,

volte in sù, senza fallire, / il conte li ricorda il dipartire. manzoni

senza fallire, / il conte li ricorda il dipartire. manzoni, pr. sp

, quasi che ogni attimo gli sembrasse il supremo ed egli stesse per dipartirsi dalla

: fu una risata che mandò all'aria il gioco e anticipò i commiati.

, ecc. panzini, ii-252: il presidente del circolo... aveva

): al re domandò commiato. il re gliele concedette, e donògli una delle

commiato: congedare, licenziare, dare il permesso di partire. - anche al figur

s. c., 24-1-7: quando il ventre è ripieno, alle virtù dà

/ l'altra è d'avorio; manda il corno i veri, / l'avorio

sera, si congratulò seco lui che il bene dettogli di lui fosse un nulla

, 2-6-26: fu in cotal forma il consiglio fermato, / sì come avea

posto fine alle mie parole, che il signor simplicio... prese commiato

presi commiato dall'ospite e ripigliai coll'amico il mio viaggio sul consueto biroccino. verga

sua chitarra sulla spalla, e andavamo verso il nostro albergo nella magnifica notte illuminata dalla

ed approvata. alfieri, xiii-73: il severo militar costume, / cui da troppi

o venir dalla mia, o il commiato a pasqua per il san michele prossimo

o il commiato a pasqua per il san michele prossimo. pensateci, che

, 1-86: in questo commiato dice che il senno fa sentire il bene e convertire

commiato dice che il senno fa sentire il bene e convertire il male in bene;

senno fa sentire il bene e convertire il male in bene; dunque, egli

iii-498: al lume della lucerna dava [il petrarca] compimento e commiato a quella

avuta travaglia. masuccio, 443: il re, per la stagione che 'l rechiedeva

parte de'suoi commilitoni e cavalieri e con il novo immi- liciato a parigi se ne

strenuo e più che eroico commilitone contra il periglioso insulto della protervia gigantesca? ricci,

avesti / spesso; e pur or tu il confessavi. pellico, ii-147: possedeva

mesi prima. calvino, 1-86: il tedesco s'avanzava a stento con questa mucca

che i suoi commilitoni avevano già sgombrato il paese e scendevano per lo stradone.

e commilitoni del gran birbante, e feron il bacchettone, anche sulla forca meritata,

signorie loro che si riducesse a memoria il bando pubblicato li 8 di

vol. III Pag.372 - Da COMMINATO a COMMISSARIATO (29 risultati)

agosto 1539, quale, ampliando il detto del 1537, commina le dette

massima pena e comminata dal codice - il carcere. -figur. magalotti

la pena comminata dalle nostre leggi per il fallimento colposo è il carcere!

dalle nostre leggi per il fallimento colposo è il carcere! comminatòria, sf

nardi, i-138: fece risoluzione [il papa], che di nuovo si

. nardi, 4-1-32: ancora che il frate parlasse molto efficacemente...

che queste sieno parole comminatorie per cui il signore pretenda di atterrire semplicemente, e

, indebolire. ottimo, iii-72: il quale regno comminuirà e consumerà tutti gli

. alamanni, 15-114: muovavi il vecchio padre, che dimora / lontano

/ vario adatta e rivolgi, il naturale, / che ciascuno possiede,

abbrancante polpo / abbi l'indole, il quale, quella pietra, / a cui

. crescenzi volgar., 4-40: il zucchero strutto in quello si mischi,

). considerare con compassione, manifestando il proprio sentimento di pietà e partecipando vivamente

; compassionare. sarpi, i-61: il papa,... congregato il concistorio

: il papa,... congregato il concistorio il dì 13 settembre, con

papa,... congregato il concistorio il dì 13 settembre, con longhissimo discorso

commiserando, dall'iliache mura / allontana il feroce diomede. pellico, ii-137: qual

voltafaccia della psiche popolare che dal compiangere il delitto passa a commiserare colui che l'

4-151: con quel pianto, ella commiserava il suo stato, e la pietà,

per se stessi, considerare con compassione il proprio stato. comisso, 1-18:

parola d'ordine che nessuno può discutere, il lamento commiseratore delle campagne impoverite di braccia

fosse un rimprovero per lei, e pregò il marito di lasciarla fare. cassola,

16-vii-214: v. s. illustrissima fa il modesto, col dirmi che non si

e. gadda, 6-46: « per il momento potete andarvene, » fermò gli

paolo fazzardi nel suo commissariato, ordinò il consiglio nel 1556 che se gli dovesse fare

consiglio nel 1556 che se gli dovesse fare il suo benservito, cioè dargli uno stendardo

). 3. l'edificio, il complesso di uffici dove ha sede il

il complesso di uffici dove ha sede il commissario (in particolare, il commissario

sede il commissario (in particolare, il commissario di pubblica sicurezza).

vol. III Pag.373 - Da COMMISSARIO a COMMISSIONE (46 risultati)

costituire? 4. ant. il territorio su cui ha giurisdizione un commissario

circostanze straordinarie che per qualsiasi ragione impediscono il regolare funzionamento degli organi ordinari dell'ente

un consorzio). -alto commissario: il soggetto (generalmente una personalità politica)

-commissario del governo: organo che rappresenta il governo centrale presso ogni amministrazione regionale,

funzionario di una federazione sportiva che ha il compito di sorvegliare il regolare svolgimento di

sportiva che ha il compito di sorvegliare il regolare svolgimento di una gara. -commissario

la preparazione. firenzuola, 470: il commissario, fattolo pigliare [il ladrone

470: il commissario, fattolo pigliare [il ladrone], e chiaritosi per propria

fatte dalla centrale dell'emilia, perché il direttorio mi ha destinato commissario organizzatore di

.. si era pieni di debiti e il consiglio comunale, poiché in quel tempo

lei? *. brancoli, 4-96: il commissario al comune sosteneva che in autunno

arrestato, della stanza dove era successo il fatto. 2. stor.

l'autorità dello stato, di vigilare il comportamento dei funzionari e dei capitani,

] molte persone non combattenti, come il proveditore, il commessario generale, i

non combattenti, come il proveditore, il commessario generale, i commessarii particolari.

. botta, 4-66: baccio valori ebbe il carico di commissario generale: strano cambiamento

: strano cambiamento per lui, che il mondo aveva veduto commissario generale di clemente

della cisalpina. cuoco, 1-80: il popolo si credette tradito... la

promesse, accrebbe i suoi sospetti ed il suo furore. manzoni, 55

non ristavano. in zucca e spettorato il commissario si esponeva a morte certa.

foenum quasi bos comedent: « mangiaranno il fieno quasi come fa il bue »

« mangiaranno il fieno quasi come fa il bue ». e questo sarà al tempo

vescovo... pose a sedere il piovano arlotto nel più degno luogo della

cinque provincie la spagna..., il p. s. ignazio nominò di

. ignazio nominò di tutt'esse commessario il borgia. ed è questo ufficio,

grado e nell'ampiezza della giurisdizione, il maggiore che v'abbia nella compagnia sotto

maggiore che v'abbia nella compagnia sotto il generale. manzoni, pr. sp.

sp., 31 (536): il tribunale e i decuriori, non sapendo

e i decuriori, non sapendo dove battere il capo, pensaron di rivolgersi ai cappuccini

pensaron di rivolgersi ai cappuccini, e supplicarono il padre commissario della provincia, il quale

supplicarono il padre commissario della provincia, il quale faceva le veci del provinciale,

una provincia o di una regione presso il potere centrale. carletti, 265:

commissaria. straparola, 11-2: morto il testatore e venuto bertucco all'età del

approvata, quasi non ci bastassero e il 'commettere * e il 'dar

ci bastassero e il 'commettere * e il 'dar commissione 'o 'incombenza'?

'incombenza'? v. bellini, 412: il mondo tutto sapea il gran numero di

, 412: il mondo tutto sapea il gran numero di libri che ti erano

, 3-228: s'andava a sistemare dentro il baraccone del pesce le cassette nel reparto

dei trasporti'. è colui che assume il carico di contrattare per conto altrui la

di assicurazione: termine disusato per indicare il soggetto che stipula in nome proprio ma

commissionata. commissióne1, sf. il commettere, il compiere (per lo

commissióne1, sf. il commettere, il compiere (per lo più un'azione

7-1 (163): perisca colui il quale da prima mescoloe le giovani

renderà formi dabile a tutti il giudizio estremo, saranno senza dubbio

toscana contra i discordanti della chiesa. fu il nome di detta commissione molto buono,

di detta commissione molto buono, ma il proponimento era contrario; perché volea abattere

vol. III Pag.374 - Da COMMISSIONE a COMMISSIVO (24 risultati)

d'anni, sentendo che un giovane il volea far pigliare per una carta antica

, si ritornò a roma; e il papa di nuovo lo mandò ambasciatore al

sione mia insino che non si fanno il generale e i diffini- tori. bandello

un marinaio che la votasse e rinettasse il fondo ben bene da ogni melma, o

rispettare. cassola, 2-281: aveva mandato il ragazzo a fare una commissione.

c. gozzi, 4-284: il bello era a veder ne'bullettini, /

ariminesi mandarono costà uno ambasciatore, il quale ha in commissione di domandar molte

scritto) di eseguire determinati incarichi; il contenuto dell'ordine stesso, ciò che

, 44-78: sceglie de'suoi scudieri il più fedele /... / e

/ che cosa è questa vita! il mio fratello, / questo non posso far

di peste che sono or per tutto il mondo. guarini, 323: io,

v'è dentro qualche cosa importante per il re. sarpi, i-38: diede.

firenze, a fine di maggiormente aumentare il lavoro, e facilitare le commissioni e richieste

nell'istessa quantità le commissioni; languisce il commercio, e le preparate merci restano

da quelle. boccardo, 1-517: il contratto di commissione non è vincolato a

a formalità veruna. svevo, 3-777: il commercio in commissione fìascheggiò completamente, ma

dell'opera, l'affitto dei locali, il prezzo dei combustibili e il nolo dei

locali, il prezzo dei combustibili e il nolo dei meccanismi; intanto che il

il nolo dei meccanismi; intanto che il sovventore riceve l'interesse del capitale, cumulato

, che chiamarono di corrispondenza, ebbe il carico di scrivere ai principali personaggi della

personaggi della contrada. cuoco, 1-117: il governo, per acquetare un poco i

, i-m: sul cominciare del 1840 il nostro processo fu mandato alla suprema commissione

vestiti all'europea. calvino, 1-210: il titolare dell'azienda, preoccupato perché doveva

i licenziamenti, sentì dal suo studio il grido di morte della gallina e n'

vol. III Pag.375 - Da COMMISSORIO a COMMOSSO (36 risultati)

con cui si stabilisce che, se il debitore non paga alla scadenza la somma

proprietà di quest'ultimo. buonarroti il giovane, 9-329: sii avvertito / che

a cui, comprando non solvente, il porgi, / non ti colga mal cauto

non ti colga mal cauto a fare il patto, / che se non paghi al

voglia; / perché la legge commissoria il vieta. de luca, 1-5-1-103:

questo proposito del pegno la questione circa il patto commissorio, cioè che si dia il

il patto commissorio, cioè che si dia il pegno al creditore col patto, che

creditore col patto, che non pagando il debito tra certo tempo,..

. commessura. commistióne, sf. il mescolare, il mescolarsi insieme; mescolanza

commistióne, sf. il mescolare, il mescolarsi insieme; mescolanza, unione;

l'uomo] di terra semplice, il quale di nulla cosa fece tutte le cose

perpetuo viva l'anima, non sèguita il corpo dovere essere perpetuo. libro delle

o è di molto maggior valore, il proprietario di questa acquista la proprietà del

tutto, con l'obbligo di pagare il valore delle altre cose. codice civile

(commestióne), sf. ant. il mescolare insieme, commistione. cennini

commisto, / produrrà l'ornamento, il fior, la gioia / d'ogni lignaggio

la gioia / d'ogni lignaggio ch'abbi il sol mai visto. tasso, 1-84

, 279: avea seco / tigrino il mio levriero / più favorito e caro,

novilunio di settembre! / tal chiaritate / il giorno e la notte commisti / sul

. trattati antichi [tommaseo]: il fuoco è caldo e secco, e

è che questo nell'un cannello è il medesimo che nell'altro. piovene,

d. bartoli, 9-23-8: come il diametro al quadrato che taglia e divide

. multiplice. commisurazióne, sf. il commisurare; confronto, paragone; proporzione

; misurazione. filarete, 47: il primo ordine è commisurazione della distanza,

un composto d'una commisurazione di parti con il tutto, e del tutto con le

ii-432: quand'occorre,... il consolo le fa, distribuendole [le

committente. lanzi, 2-4-241: fosse il metodo d'insegnare,...

polizza stessa, ed è facilissimo che il committente perda pegno, polizza, e

denari. b. croce, ii-8-192: il guercino domandava ai suoi committenti se desideravano

guercino domandava ai suoi committenti se desideravano il quadro nella « prima * o nella

còmmo, sm. nella tragedia greca, il dialogo lirico fra gli attori e il

il dialogo lirico fra gli attori e il coro sulla scena. = voce dotta

. da xó7rro (jlai 'battersi il petto in segno di lutto '.

i-109: in quel tempo naviglio inglese che il commodoro marteen dirigeva, entrò nel golfo

cellini [tommaseo]: erede fa il detto suo figlio, a cui sostituì

indugiare '. commoriènza, sf. il morire simultaneamente, morte simultanea di più

vol. III Pag.376 - Da COMMOTIVO a COMMOZIONE (42 risultati)

uni e gli altri ugualmente ben comprendevano il meglio della sua predica, ch'era l'

dicean sentirsi compunto, commosso, intenerito il cuore quanto mai non avean provato alle

tuona. parini, xii-14: ride il fanciullo; e gli occhi / tosto gonfia

/ tosto gonfia commosso, / che il cubito o i ginocchi / me scorge o

cubito o i ginocchi / me scorge o il mento dal cader percosso. manzoni

b. croce, iii23- 236: il suo poema [del tasso], dal

, 1-165: lontana è la patria e il nido disfatto. ma commossi d'amore

: colpito allor da brivido / religioso il core, / fermerà il passo, e

/ religioso il core, / fermerà il passo, e attonito / udrà del tuo

commosso secolo / l'istinto, e il mio dolore / dicono a'miei pensier:

tomba è sposa / all'uom che annunzia il ver. carducci, 91: la

boiardo, 2-4-18: la bocca tutta aperse il gran serpente, / per inghiottire quel

tal battaglia era ben uso, / mena il bastone e colse a mezo 'l muso

mezo 'l muso. / per questo fu il serpente più commosso, / e verso

cose e cercarono l'altrui o almeno il lor contado, quasi tira di dio a

ombra s'avvalla / e fa spiraglio il sole / in tra l'ardue carole /

. maestro alberto, 49: quanta rena il commosso mare / da veloci discorsi in

/ provat'abbiamo. caro, n-1002: il mare or d'alto a riva i

manti e dai alquanto la falange, dove il commovimento dell'ordinanza negletto /

, / dice, 2. figur. il commuoversi, turbamento dela goder son fatto

eccelsi fati e nove / felicità, quali il ciel tutto ignora, / cupazione

pallavicino, 1-143: quando l'animo ed il corpo / voi sotto il fiso raggio

animo ed il corpo / voi sotto il fiso raggio de la luna / rividi io

/ dentro dell'azzurrino tramonto comrender beato il suo possessore. parini, 783: abbiam

volte l'effetto... il loro male stato, e non trovando rimedio

, e la vivacità delle sensazioni, e il vano sospesi e in mala disposizione

spirito. carducci, i- ghelli il popolo commosso... furono consigliati di

: e bisogna pur credere che grande fosse il commofortare il popolo... di

pur credere che grande fosse il commofortare il popolo... di darsi liberi al

volgare e non si riputasse soverchia degnazione il lodarlo. e le persone.

tumulto, ribelbencivenni, 5-218: quando il cibo si corrompe in esso lione.

a un tratto, / dell'onde il re da'gorghi imi commoto / sporge il

il re da'gorghi imi commoto / sporge il capo un movimento straordinario cominciato a una estremità

al carro addutti / gli alipedi immortali, il mar si propaga per la folla, una

e consiglio di blimi non avrebbe il tasso potuto crearsi tesoro se leggende

tumulti, ecc. verso il focolare, offrendosi ad andar lei in traccia

g. villani, 8-55: nota che il detto piero le roy fu sorella;

tanto costernati che nessuno fuori di il capo e commovitore della comune. bencivenni [

concettose e commozióne, sf. il commuovere, l'essere paradossali,

scossa improvvisa, agitazione se lievemente sentirà [il frate] l'animo di qualunque convulsa

cinque volte: commovimento quasi a tutto il mondo. marini, xxiv-e tanta fu la

siete voi fatta sorda tuniversal voltarsi di tutto il popolo a penitenza, che a tanti

vol. III Pag.377 - Da COMMUNE a COMMUOVERE (34 risultati)

: peperito aveva chiamato con un cenno il canonico lupi, e s'erano messi

sottovoce, chinati sulla scrivania, agitando il capo come due galline che beccano nello

tanto più severi quanto più scuro era il cerchio che li circondava. questo faceva perdere

, e premuta ad allargarsi, che supera il contrasto dell'acqua; e mentre questa

suo ultimo sforzo... e rompe il sottil gelo della superficie e n'esce

animi de'parigini, che, come è il solito della commozione della plebe, ad

principalmente nelle grandi commozioni politiche, dove il diritto e la colpa sono così difficili a

c. e. gadda, 10-132: il feudo pirobutirrico vigilato, garentito,

: le donne gravide molte volte desiderando il vino, veementemente pensano al vino desiderato.

: né men commove nel suo cantar il nostro marchetto cara, ma con più

cor più perfido commosso, / anzi il porfido stesso intenerito. peregrini, xxiv-153:

gridi, miserie, ogni cosa commosse il povero pastore. parini, 650: fa

sarà, né degli aprichi / campi il sereno e solitario riso, / né

riso, / né degli augelli mattutini il canto / di primavera, né per colli

sotto limpido ciel tacita luna / commoverammi il cor. de sanctis, i-136: il

il cor. de sanctis, i-136: il suicidio stesso non lo commuove; quell'

sente in lui non l'uomo, ma il cortigiano e il trovatore. imbriani,

l'uomo, ma il cortigiano e il trovatore. imbriani, 1-128: la pallida

. pavese, 4-148: cate aveva il vestito bagnato e la borsa screpolata;

commoveva, a sentirla, tant'era il contrasto tra la sua vita e i

paria, l'atmosfera); turbare (il silenzio); spingere con violenza.

11-14: quando farai commuovere e mestare il detto vino, farai fare ad un garzon

costui / ella stessa vibrò di giove il telo / giù dalle nubi: ella

senteva altrimente. marino, 343: il re de l'ingegnose squadre / i suoi

/ ond'io quasi me stesso e il mondo obblio / sedendo immoto; e

roman colli move; / la terra e il ciel commove / le tombe e le

azzurro. d'annunzio, iv-2-653: il soffio del vento inclinò le fiammelle, commosse

la solitudine, un'aspirazione veemente commoveva il silenzio. 3. letter. figur

conmosso / a non poter celar la lingua il core. g. villani,

questo sdegno, al quale già cotanto il commovevano gl'interessi dello stato e la

dalla chiesa agl'imperadori, quasi tutto il mondo ne fu poi commosso e contaminato.

commovendo alto contrasto. parini, 604: il p. branda...,

(un sentimento); provocare (il pianto). chiaro davanzali, 222-a

questa grande disventuranza. petrarca, 43-4: il 6- gliuol di latona avea già nove

vol. III Pag.378 - Da COMMUTA a COMMUTATORE (34 risultati)

si gionge spirto a spirto; ed il lume superiore, inculcando l'inferiore, vengono

triemono, le viscere si commuovono, il core mi si sbarbe del petto,

e non potetti avvertirlo. ma forse il sangue per l'allegrezza di vedervi le

ariosto, 2-13: come egli vide il viso delicato / de la donzella che sopra

di riso, / bacco, temprami il quinto, e sia di sonno. peregrini

le mani. pallavicino, 3-132: il recesso di spira colmò di molestia e di

.. e sopra tutti se ne commosse il pontefice. d. bartoli, 37-112

giusti, i-27: mi sentii commovere il cuore di desiderio e di speranza,

sua: dicete nelle genti, come il signore ha regnato. manzoni, 36:

l'alba; e, molli il viso, / maddalena e l'altre donne

spavento tramortì. montale, 1-9: il frullo che tu senti non è un volo

è un volo, / ma il commuoversi dell'eterno grembo; / vedi che

, perché non ti possa commuovere contra il comune di roma. lampredi, 3-82

peccare non è altro che, lassando il desiderio del bene incommutabile, cadere accostandosi

trattati antichi [crusca]: grande fue il commutamento dello stato di quella terra

del gaudio spirituale, tu vedrai centuplicato il guiderdone nel commutamento di questi affetti

4-2-25: minor cosa è di commutare il boto, che non è ne'boti dispensare

poiché poi, / sendomi confessato, il confessore / non m'ha voluto commutare,

loro poco serve, ma però conoscono il valor delle monete, e battono moneta

, acciocché possano commutare con la pecunia il vitto che non ponno portare. marino,

2-452: come preto e megapente commutassero il regno con perseo, s'accenna nella

commutati in dazi diretti, che rendevano quasi il doppio. pellico, ii-93: l'

amore. varchi, 18-2-446: fosse levato il nome del gonfaloniere e della signoria,

. 4. elettr. invertire il senso della corrente in un circuito.

giustizia distributiva, che sta in distribuire il bene ed il male, ed onore e

che sta in distribuire il bene ed il male, ed onore e vergogna,

serve de la proporzione aritmetica. buonarroti il giovane, 9-739: virtù distributiva, /

richiede la stretta proporzione che tanto sia il dare quanto l'avere. vico, 643

di esse. boccardo, 1-583: il contratto è commutativo, quando ciascuna delle

delle parti, secondo un evento incerto, il contratto è aleatorio. 3

prodotto scalare di due vettori), il cui risultato non cambia variando l'ordine

mentre s'allestiscono i prolegomeni, e il trattato delle lettere commutate, e altre

verso un finale evento da cui trarrò il mio bene. 2. elettr

. apparecchio elettrico che serve a determinare il senso della corrente elettrica o a cambiare

vol. III Pag.379 - Da COMMUTATORISTA a COMODINO (38 risultati)

ojetti, i-713: qualcuno entra, gira il commutatore, ci dà la luce.

). commutazióne, sf. il commutare; scambio, baratto; contraccambio

bibbia volgar., v-264: hai venduto il tuo popolo senza prezzo; e non

, 2-39: io colui molto ringrazio, il quale me ha condannato in quella pena

, 6-17: grande adunque ed alto è il prezzo del- l'anima, la quale

gelli, i-87: voi trovaste ancora il danaro, mezzo certamente bellissimo, e

maestro alberto, 163: questo ordine fatale il cielo muove, e le stelle e

montare e descendere, non è tutto il globo, ma certe particelle di quello;

3. astr. « distanza tra il luogo della terra veduta dal sole,

della terra veduta dal sole, ed il luogo d'un pianeta ridotto all'ecclittica

collegato con un terzo, anziché con il precedente; prelevamento di energia elettrica (

gozzoviglia. salvini, 6-74: il corno non è altro, che una insolenza

di convivanti, che escono fuora a fare il pazzo. tom maseo [

vecchi lo dicevano 1 canterano '; ora il popolo, che ama la lingua casalinga

, i-75: le due candele bruciavano sopra il comò di marmo. sbarbaro, 1-65

piazza e mezzo, la comodina, il cassettone, un minuscolo tavolino e un

diletto di ciascuno avessemo comodamente potuto tutto il giorno pascere e dimorare. ariosto,

e dimorare. ariosto, 31-88: il fe'posar in nave, / e verso

lontane [stanze] da aversi comodamente il tempo di recitare tre pater, tre

. bandello, 1-59 (i-653): il padre la maritò in un giovine che

in un giovine che lavorava di spade, il quale era assai di casa e di

sulla paglia in mezzo a due amici, il vento passava comodamente attraverso i larghi interstizi

dolcissime. vasari, iii-130: si acquistò il soprannome di sodoma; del quale non

. codice civile, 1804: se il comodatario non adempie gli obblighi suddetti,

comodatario non adempie gli obblighi suddetti, il comodante può chiedere l'immediata restituzione della

, vii-1022: ma non siete voi il padrone? perché non andate quando vi

e un re potentissimo, come è il nostro? 2. dare in

boccardo, 2-809: s'applica [il comodato] alle cose che non si

rechino danno a chi se ne serve, il comodante è tenuto al risarcimento qualora,

della cosa, non ne abbia avvertito il comodatario. comodato3 (commodato)

e comodato. boccardo, 2-809: il comodato è essenzialmente gratuito, poiché non

ed in natura, senza far degenerare il comodato in locazione. indi è che il

il comodato in locazione. indi è che il comodato non è usitato nel commercio,

in comodato. buonarroti il giovane, i-462: fu alcuno, che

crescenzi volgar., 6-2: l'erbe il più delle volte veggiamo comodevolmente insieme

collocato accanto al letto (per tenervi il lume, l'orologio, il telefono

tenervi il lume, l'orologio, il telefono, il portacenere, ecc.)

, l'orologio, il telefono, il portacenere, ecc.).

vol. III Pag.380 - Da COMODINO a COMODO (32 risultati)

sarebbe piantare il portaparrucche, rimboccar le lenzuola, disporre

per rimboccargli le coperte e portargli via il lume dal comodino. pirandello, 7-266

2-213: se ti par aria da farci il buffone, / fallo, e diverti

da comodino. collodi, 755: il marito, per una donna di questo genere

: pie- dipapera... faceva il mezzano alla vespa, e serviva di

dal * telone ', ch'è il vero sipario del proscenio. il nostro *

è il vero sipario del proscenio. il nostro * comodino 'corrisponde al 4

al 4 siparium 'dei latini, come il * telone 'nostro sarebbe il loro

come il * telone 'nostro sarebbe il loro * aulaeum '. = deriv

la donna da troppo passione, scoperse il suo desiderio ad un'altra donna, per

11 caso che non a tutti sia sovvenuto il medesimo concetto, e che essendo egli

stemperò sulle apparenze. nievo, 22: il ministero del legale o del giudice dover

, gli arredi, che rendono gradevole il soggiorno in una località, o l'

sé e di niuna sua comodità, dove il bisogno spirituale de'prossimi, eziandio poverissimi

bisogno spirituale de'prossimi, eziandio poverissimi, il richiedesse. crudeli, 1-115: io

, 1-33 (90): in su il più bello della cena lei si levò

tornerebbe subito. sagredo, 326: il vinto, per dimostrare il poco caso

326: il vinto, per dimostrare il poco caso, che faceva del vincitore,

lui prosperità, la aveva fatto dipingere sopra il coperchio della commodità. carena, 2-126

, le sue comodità, insomma a scaricare il ventre. 6. prov.

: alloggiamento non solo opportuno per gittare il ponte e passare il fiume,.

solo opportuno per gittare il ponte e passare il fiume,... ma comodissimo

sistema sarebbe comodo a coloro che soggettano il mondo al fato. bar etti, 1-28

laghi di garda e d'iseo, il gran tronco... collegherebbe a commodissimo

ariosto, 28-94: commodo gli parve il luogo e bello. guarini, 325

finché a dio piaccia di far maturo il suo parto. marino, 14-75: questa

bene alloggiato, nel voler che faceva il letto comodo a riposarvisi,...

gittavasi a passar la notte disteso sopra il nudo terreno. algarotti, 3-371:

/ i dolcissimi precetti, / tu il discorso volgi aulico / al monarca ed

le sue comodità, insomma a scaricare il ventre. 3. che si

alzarsi in piedi, a non levarsi il cappello. -comodo!: nell'uso militare

: nell'uso militare, termine con il quale un ufficiale subalterno viene dispensato da

vol. III Pag.381 - Da COMODO a COMODO (43 risultati)

comportamento). nievo, 232: il riservato contegno di lucilio giovò ad addormentarla

conversazione. ojetti, ii-290: e il lento comodo incedere di chi esce a godersi

per occhio; ma di tutti / il migliore e 'l più comodo nel seno

di questo mondo e accomodato di disagi (il che m'è quasi avenuto sempre)

beni di fortuna in sommo orrore avevano il sudare e il vegliare per apprender le buone

in sommo orrore avevano il sudare e il vegliare per apprender le buone lettere.

. nievo, 225: la montagna è il solito semenzaio del clero forese..

i creditori ebbero poco o nulla; il curatore ci ricavò tanto da permettergli di

ricavò tanto da permettergli di viver comodo il resto della vita. 9. abbondante

, da preoccupazioni (ma acquista altresì il senso deteriore di sistema di vita alieno

egli [galileo] gustava d'abitare il più del tempo, come situate in

bocchelli, 2 * 101: girava per il giardino e si avventurava fin sul campo

giubila e ride. aretino, 2-35: il verno mi pare uno abbate, che

degli agi, a cui fa prò il mangiare, il dormire. guarini, 228

a cui fa prò il mangiare, il dormire. guarini, 228: sacro

si distempre, / ond'egli perda il sembiante divino. c. dati,

gioco io, che l'occasione ed il comodo l'ha fatta innamorare del signor

: l'aria, la vista, ed il comodo di questa casa mi restituì gran

coloro che assolutamente vogliono un mondo secondo il proprio comodo e il proprio gusto.

un mondo secondo il proprio comodo e il proprio gusto. b. croce, ii-8-126

b. croce, ii-8-126: nascendo il brutto dal rompere la coerenza estetica per un

per un fine 0 comodo pratico, il suo concetto si specifica in tutte le

lui e ai suoi servi facevano anche il comodo di cinque famiglie di contadini.

mia opposizione. baldini, i-752: il gran trasloco procede lentamente, ma sicuramente

. opportunità, destro, possibilità. -avere il comodo: l'opportunità, la possibilità

comodo: dare la possibilità, offrire il destro. ariosto, 7-21: il

il destro. ariosto, 7-21: il che agli amanti fu commodo grande /

bandello, 1-59 (i-653): il nostro giovine gonzaghesco che di core l'amava

ingenuamente si scusa di non avere avuto il commodo di far tali osservazioni coll'esquisitezza

prima universale cagione, che è iddio, il quale si è riserbata a se stesso

la notizia, dando a noi puramente il comodo di considerare gli effetti. manzoni,

quel luogo], per eccellenza « il còmodo » dall'èssere forse solitamente l'incomodissimo

che a la vendemmia / per bollire il suo vin gli feci comodo.

bell'agio, con tutto agio. -prendi il tuo comodo: non ti affrettare,

come e quando le piacerà con tutto il suo commodo. giusti, iv-54: quanto

: quanto al rispondermi, prendi tutto il tuo comodo, e solamente di tanto

e solamente di tanto in tanto trova il modo di farmi avere un cenno di

e dei tuoi. collodi, 295: il quale [orco] portava dentro tutti

la riviera con più comodo / chiese il topo l'aiuto del ranocchio. borgese

del ranocchio. borgese, 1-202: il rivale non s'agitava per nulla ed

nulla ed entrava a comodo, quando il battente aveva fatto tutto il suo giro

, quando il battente aveva fatto tutto il suo giro sui cardini. pavese, 5-47

. alvaro, 7-253: non fu soltanto il bisogno a provocare quel fenomeno..

vol. III Pag.382 - Da COMODONE a COMPAGNA (40 risultati)

sé e gli cantò chiaramente che egli il suo castello non lo teneva per comodo

signorini di cordovado. ojetti, 59: il buon gusto non può essere di moda

ignoranza. -aspettare i comodi o il comodo di qualcuno: aspettare quando più

... -l'ha chiamata il suo signor padre... -aspetterò il

il suo signor padre... -aspetterò il suo comodo. -avere il comodo

-aspetterò il suo comodo. -avere il comodo di una cosa: disporne.

che non avea di sì gran somma il comodo. -essere in comodo: disposto

ella potrebbe scrivere al padrone di casa il sig. giuseppe finotti se si trovi in

sua casa, a guardar senza malevolenza il cupolino della terrazza che gli faceva comodo

possiamo. -fare, amare il proprio comodo, i propri comodi:

al lavoro, alla fatica. -fare il comodo degli altri', fare ciò che

di quella grossezza voglia star lì a fare il comodo tuo? verga, 4-200

? verga, 4-200: glielo accomodava [il guardaspalle] sugli omeri nudi in

superiore, adagio adagio, facendo il comodo suo, senza curarsi di tutti quelli

, pa drone di fare il proprio comodo? buzzati, 1-81: sono

grandi città, per fare « il comodo proprio », correre la cavallina,

4-90: ci perdi di poter fare il tuo comodo e di rubare,

una macchina simile poteva anche fare il suo comodo e guardare le stelle

verga, 3-73: io sono come il muro basso, che ognuno ci

ognuno ci si appoggia e fa il comodo suo, perché non so parlare

ragioni. -trovare in una cosa il proprio comodo: tro varvi

proprio comodo: tro varvi il proprio vantaggio. pavese, 4-202

a volte pensavo che anche lei ci trovasse il suo comodo. dino imparava e

dotta, lat. commódum, che è il sostantivo neutro dell'agg. commódus

che non si scrolla, cascasse il mondo '. = acer,

acquistare nella mia cura un compadrone come il signor marchese; ma vossignoria deciderà secondo

l'alta fornace / ch'assorbì prima il visuale umore, / sgorgand'in alt'il

il visuale umore, / sgorgand'in alt'il suo vampo tenace; / e poi

colloredo a collalto, che è il tratto di quattro miglia, mi ricorda che

. foscolo, xv-193: mando il libro in fogli slegati; e

scheletro. targioni tozzetti, 12-5-301: il quale [serchio] ha scrostata ed affettata

coma e sembianze umane: / alita il mondo e l'erebo / in me,

fèra e d'uom compagine, / copulo il nulla e il dio? nievo,

uom compagine, / copulo il nulla e il dio? nievo, 177: certo

di ammutinamento? serra, ii-420: il suo spirito riflettendo sopra sé in quel travaglio

senza lume / che va colà dove fortuna il mena, / fuor di compagna alcuna

ariosto, 4-39: e con lui sparve il suo castello a un'ora, /

per instituire con incomparabile sapienza di leggi il primo consolato del mare, per iniziare

, per iniziare nel breve della compagna il primo contratto sociale. 3

guerra col detto messer ridolfo; e morendo il detto francesco, rimasono suoi figliuoli,

vol. III Pag.383 - Da COMPAGNA a COMPAGNIA (33 risultati)

in scandolaro di palmi 12; tutto il resto si dà per camera di poppa

quel luogo nella stiva dove si conserva il biscotto, o pane di munizione

me che affrettarlo agogno, / però che il filo delle parche è lieve / e

, la impazienza, la tristizia, il tedio e il disprezzo del bene,

impazienza, la tristizia, il tedio e il disprezzo del bene, con molti altri

liberarsi / da un cruccioso pensier che il compagnava, / cercò gli amici; ma

tuo dolce castello, e non abbandonare il compagnesco amore. s. agostino volgar

i suoi sentimenti nobili e generosi, il suo umore dolce e compagnevole, il cuore

il suo umore dolce e compagnevole, il cuore tenero e benigno, lo spirito

661: ciarlieri e vivaci per affrontare il brio e la ciarla altrui; lesti

ti par propio di sentir l'autore dirti il fatto suo senza una cirimonia al mondo

non s'accompagna con lo scorpione, il tauro col sagittario,... la

novellino, 60 (97): il conte d'angiò l'insegnò in questa

parte si scema, / invidia move il mantaco a'sospiri. fioretti, 1-128

inutil compagnia. peregrini, xxiv-190: ma il diletto si cerca non per altro che

monti, i-71: fu risposto che il sig. ambasciatore dimandava che la persona

io ho fatto rispondere che non cederei il piacere della compagnia dei morti e della

della contemplazione della mente per cinquanta zecchini il giorno, e che perciò io non

primogenito. d'annunzio, iv-1-210: il fatto è questo: che io temo

congiunta esser pensando, / siccome è il vero, ed ordinata in pria / l'

conversare, per divertirsi, per passare il tempo; brigata, comitiva.

. ariosto, 44-34: smontò al palazzo il magno imperatore, / ove più giorni

algarotti, * 2-145: furono interrotti il dì appresso i nostri ragionamenti da una

19 (331): volle assolutamente [il conte zio] che il padre provinciale

assolutamente [il conte zio] che il padre provinciale andasse avanti: entrarono nell'altra

verno le campagne imbianca, / e quando il maggior dì fende 'l terreno, /

via / fidata compagnia, / tenesti il viver mio lieto e sereno. vasari

giorno da me. foscolo, xv-127: il sole e il lavoro mi hanno consunto

foscolo, xv-127: il sole e il lavoro mi hanno consunto, e più ancora

leggo, ed è come se avessi il cervello di stoppa. carducci, 637:

lungo come sbigottiti: / guardan, crollano il capo e fuggon via, / e

trista compagnia! svevo, 2-499: il balli, cui non piaceva di farsi veder

aspettava nel portico dell'albergo, verso il mare, e quando mi vide arrivare

vol. III Pag.384 - Da COMPAGNIA a COMPAGNIA (34 risultati)

g. villani, 5-1: vegnendo il detto papa alessandro a parigi celatamente con

miracolo si levò una boce: 'ecco il papa, ecco il papa'. marco

una boce: 'ecco il papa, ecco il papa'. marco polo volgar.,

ch'un valletto, / che mi tenga il cavallo *: e così disse /

, dai lirici poeti, che esercitano il carico di portieri, furono avvisati che

al servizio di una signora, aveva il compito di esserle vicino, di intrattenerla

passeggiare colle mie dame di compagnia lungo il fiume, e siccome mi fu servita

servita la colazione, cosi nel cavarmi il guanto, mi uscì l'anello dal

: titolo onorifico antico di chi aveva il compito di stare vicino a un importante

. carducci, i-329: dante rappresenta il popolo vecchio. gli elisei, ceppo

7-61: nello scudo di fuori era scritto il nome di catuno cavaliere, aggiuntovi ancora

. m. villani, 1-17: il doge guemieri colla sua compagnia de'tedeschi ch'

gente del re d'ungheria, in quanto il volesse conducere al suo soldo: promettendo

e per le sue masnade d'aiutarli riacquistare il regno. pulci, 3-37: rinaldo

uscissero da'confini del regno, avesse il re licenziati tutti gli svizzeri, le

cattaneo, iii-4-84: qualche ora dopo il bastione veniva occupato, alquanto più a

intieri, denominandomeli dalle nazioni: il vermiglio di cile, il cangiante di guadalacara

nazioni: il vermiglio di cile, il cangiante di guadalacara, il negro reale

cile, il cangiante di guadalacara, il negro reale di natan. 7

guerrazzi, ii-158: uscito dal cimiterio, il colonnello si accorse della sua compagnia essere

bocchelli, i-78: don josé borjes, il valente « ca- becilla * degli insorti

meglio che fussino in roma; ed il fondatore di questa compagnia si fu uno

. a poco a poco, non avendo il nido, si era tralasciata, e

con facultà di poter disporre di tutto il corpo della compagnia ed accademia.

questi persuase i gesuiti a non ricevere il bartolommei nella compagnia, cogliendo il pretesto

ricevere il bartolommei nella compagnia, cogliendo il pretesto d'un difetto negli occhi che

, dopo la soppressione, a custodire il cenobio. viani, 14-227: molti

rappresentazioni chiusero i comici di quella compagnia il carnovale di quest'anno. baretti,

. pananti, i-12: seguì che il vate della compagnia /... /

: pinocchio... ringraziò mille volte il burattinaio; abbracciò a uno a

feciono compagnia co'romagnuoli, dicendo che il marchese gli avea voluti tradire. m

,... mandò in italia il vescovo di ferrara,... con

vegna dio che conobbero la villanesca malizia e il falso immaginare; e, dall'altra

. bembo, 2-40: per tutto il fiume, quanto io gli occhi potea

vol. III Pag.385 - Da COMPAGNIA a COMPAGNO (21 risultati)

, che cacciano soli e tengono nella caccia il primo luogo. 20.

imo stato colonialista, dal quale riceveva il monopolio del commercio con un determinato territorio

e rizzava la prima stazione, e pregò il re d'inaugurarla, ed egli promise

promise, ma non vi andò, e il giorno appresso andò ad inaugurare la chiesa

xiv-308: sappimi dire che ti ha detto il cavalierino circa le ciarle dell 'infame.

non conoscere. uh canaglia! concedami il cielo di distrigarmene una volta, e

compagnia. panzini, iii-701: [il suo posto è] quello dove l'

. serra, ii-367: l'ateismo, il socialismo, il naturalismo e tutta l'

: l'ateismo, il socialismo, il naturalismo e tutta l'altra compagnia sono oramai

armato. ariosto, 8-21: quivi il caldo, la sete, e la fatica

tenni lunga compagnia nel suo palco: il bello e ridente tornasi le stava al fianco

sera del nostro arrivo a lubiana ed il giorno seguente, venne a farci cortese

a casa e la pallida sorella lasciava il lavoro per fargli compagnia a cena.

terra che sappia farci buona compagnia. il cielo non serve ad altro che a

in una pasticceria..., e il conoscente col quale mi trovavo per caso

appoggio. jahier, 136: mi racconta il combattimento contro la miseria ch'è stata

ne la cera; / in pasto il tegno e tuttavia lo nerbo, / ché

, dietro ad essa donna andasse perdendo il tempo de la sua giovinezza col fior degli

che sì gran fatica m'era costato il procacciarlomi, fin talora cercandone tutto un giorno

talora cercandone tutto un giorno. tutto il fin qui recitato ebbe il confessore e compagno

. tutto il fin qui recitato ebbe il confessore e compagno del santo p.

vol. III Pag.386 - Da COMPAGNO a COMPAGNO (46 risultati)

21-47: tu pria che l'erbe inaridisse il verno, / da chiuso morbo combattuta

tene- rella. e non vedevi / il fior degli anni tuoi; / non ti

anni tuoi; / non ti molceva il core / la dolce lode or delle negre

ed erano buffe le loro teste leggere sotto il peso dei cappelli che si erano imposte

. sacchetti, 70-26: appena era il ferro entrato nella carne un'oncia,

che era sotto una scala, sentendo gridare il compagno, corre e dà tra'calonaci

e dà tra'calonaci di torello. come il ferito sente il compagno venuto alla riscossa

di torello. come il ferito sente il compagno venuto alla riscossa, furiosamente dà un

, 84: era un tempo che il leone e l'asino erano compagni;

, i-73: ma se quello con il quale tu ti aderisci perde, tu se'

resurgere. ariosto, 8-4: avea [il servo] da lato il can,

avea [il servo] da lato il can, fido compagno. chiabrera, 82

xxiv-796: io, avendo vilmente sfuggito il naufragio, mi son riserbato a questa

dietro a loro la stessa testimonianza: il gran numero di oggetti del settecento e

che 'l tiranno materia di crudeltà riputava il savio uomo gli fece materia di virtude

prime stanze, arrivato alla camera dove il conte era, disse a imo suo cameriere

un italiano faceva chiedere di lui. il rivoluzionario non si stupì che il visitatore

lui. il rivoluzionario non si stupì che il visitatore non desse il nome. certo

si stupì che il visitatore non desse il nome. certo soltanto un compagno di

): ella, giunto a lei dinanzi il servidore, non volle né lettera né

, / e le nebbie che affondano il fiume, / e le felci e le

. o compagno, / hai perduto il tuo cuore: la pianura / non ha

berni, 7-57 (i-197): il qual [cavallo] se con la lancia

de'compagni. colletta, i-246: il clero avverso al governo, nemico alla

livio volgar., ii-1-124: bruto il primo, per consentimento del compagno,

, suo compagno nel consolato, seguì il trionfo. redi, 16-viii-113: nel

16-viii-113: nel censorato ebbi per compagno il sig. marchese vincenzio capponi.

tenuti i detti ufficiali... dividere il guadagno de'detti tiratori tra i compagni

,... con grande stanzia pregavano il papa. velluti, 9: fece

papa. velluti, 9: fece il detto bonaccorso mio bisavolo soprascrivere le lettere

finirò di guarire. 10. il compagno, la compagna (anche il compagno

. il compagno, la compagna (anche il compagno della vita, di tutta la

vita, di tutta la vita): il marito, la moglie (anche:

la concubina). -per simil.: il maschio, la femmina di una coppia

posò nelle mani alla cara compagna / il bambinello, e l'accolse sua madre nel

fiacchi, 38: ognor dicea [il giglio] / ch'ei la volea [

moglie. simintendi, 2-2-151: chiamò il padre vecchio, e'fratelli...

intendimento che assegna a questo essere gentile il dominio delle miti affezioni. 11

. astron. in una stella doppia, il satellite che descrive un'orbita ellittica intorno

lei e della sua condizione; il quale gli rispose esser tutta piacevole, e

piacevole, e buona compagna. buonarroti il giovane, i-318: costui notizia avea

incarico di sostituire in caso di necessità il pilota. crescenzio, 1-85: per

de i restanti gli officiali; cioè il patrone,... il nocchiero,

; cioè il patrone,... il nocchiero, il compagno del nocchiero,

,... il nocchiero, il compagno del nocchiero, quale non vi essendo

suo luogo, e se dice consiglierò; il nobile [ecc.].

vol. III Pag.387 - Da COMPAGNO a COMPANAZIONE (44 risultati)

. dominici, 1-187: dilettisi [il fanciullo] de'suoi com- pagnuzzi,

/ val'un mondo; egli vo'tutto il mio bene, / perché m'ha

a vivere. pascoli, i-255: il bambino agiato mangia il suo pane avanti

pascoli, i-255: il bambino agiato mangia il suo pane avanti il bambino povero.

bambino agiato mangia il suo pane avanti il bambino povero. come potrebbe egli credere

egli ne dà mezzo al compagnino famelico: il mezzo che gli resta, per un

che fa da compagno, che accompagna il cammino. fed. della valle,

tenebre ancor s'adatta e veste / il duro piede e a l'incurve spalle

e a l'incurve spalle / impone il picciol fascio, ove ravolte / porta le

dice che vada a prender la sporta, il bastone, il sudario e la cintura

a prender la sporta, il bastone, il sudario e la cintura, e con

l'osso si muove del luogo suo, il piede compagno di quel che zoppica,

pensiero, compagno del sopradetto, che è il timore delle pene che si patiscono per

per avventura... l'intelligenza e il diletto nella pittura, nella scultura,

perfette. magalotti, 21-54: accomodato il primo [termometro], si metta

1-53: concorrono bene spesso ad operare il medesimo moto, e rigonfiano insieme più muscoli

i loro antagonisti, e servono per il moto contrario, appariscono flaccidi e molli

questo. giusti, v-309: ecco il lino compagno di colore alla mostra che

, e di tante altre robette che il padre non ce le aveva.

superlative senza compagno, che non ha il compagno: senza l'uguale, che

mi reca a mente: / qual'arme il grande imperator, quai posse, /

salvini, 6-111: accompagnavate bacco, il quale attorniato da un gran numero di

,... la celia scipita, il ridere smodato, ingrossano l'animo,

, iii-404: quella sera egli fu il più allegro compagnone della mensa: ci

vinto dal mal francese, mi desse il titolo di rattenuto scioccherello privo de'veri

è rinaldo con suo'compagnoni. buonarroti il giovane, 9-680: traffator, gabbator

mi sembrava nuovo quella sera: anche il fare compagnone di edoardo, che gli permetteva

fare compagnone di edoardo, che gli permetteva il giuoco di quel confronto. còmpago

indica lo stretto necessario per vivere: il sostentamento della gente bisognosa, modesta,

garzoni, 1-825: sei cose diceva il tifemo esser necessariissime al mondo, pane,

di companatico. redi, 16-ix-117: il companatico del desinare e della cena sia

sarà pane, mangeremo del companatico. il signore m'ha dato del bene,

immensa campagna che non ci fornisce solo il mosto ed il capretto, il pane

che non ci fornisce solo il mosto ed il capretto, il pane ed il companatico

solo il mosto ed il capretto, il pane ed il companatico... ma

ed il capretto, il pane ed il companatico... ma ci dà il

il companatico... ma ci dà il poeta, l'artista ed il soldato

dà il poeta, l'artista ed il soldato. d'annunzio, ii-510: la

e companatico / ei mise in pegno il bel tuo cicerone. tozzi, i-359:

.. ricavano ciò che esse chiamano il « minimo superfluo » di cui necessita

, quasi sempre numerosa, alla quale il lavoro dell'uomo apporta, quando c'è

dell'uomo apporta, quando c'è, il solo pane e companatico. -figur

e companatico. -figur. buonarroti il giovane, 9-154: signor, ma questa

che asserisce che nel sacramento dell'eucaristia il pane non si tran- sustanzii.

vol. III Pag.388 - Da COMPARABILE a COMPARATIVO (41 risultati)

ariosto, 43-10: e ti dirò il principio e l'argumento / del

. garzoni, 1-114: se il cirugico è discreto, è fedele..

parabile alla vecchiaia; per lo contrario, il principio del mattino somiglia alla giovanezza

-padre mio, voi m'avete consolato il cuor mio. -e fu molto allegro di

questo comparaggio. levi, 1-81: il paese è tutto legato da queste complicate

sono soltanto quelle materiali delle parentele (il « fratel-cugino * è veramente come un

di specialità medicinali, nel quale incorrono il medico o il veterinario che ricevano denaro

medicinali, nel quale incorrono il medico o il veterinario che ricevano denaro o altra utilità

, la diffusione di prodotti farmaceutici, il farmacista che riceva denaro o altra utilità

= deriv. da compare; per il n. 2 cfr. lat. mediev

ficino, 2-114: perché qualunque comparando il mele con il vino, giudica lo

: perché qualunque comparando il mele con il vino, giudica lo imo essere più

l'altro, certamente conosce quale sia il sapore dolce. de jennaro, 52:

disse che la vista è massimamente desiderata per il sapere, non comparava la vista con

notandone le varianti, e pigliandosi alla fonte il passo d'arpocrazione, dar subita mano

gli occhi alla conoscenza unicamente comparando il proprio mondo a quello degli adulti che

d'intimità familiare che si stabilisce fra il compare o la comare e fra questi e

compare o la comare e fra questi e il figlioccio (e i suoi genitori)

, 7-3 (165): non ostante il comparatico, si recò a dover fare

vi battezzi la figliuola... accetto il comparatico, perché egli sia fra noi

contrae dai compari tra loro e tra il figlioccio, così pure tra i padrini.

sette milioni d'abitanti di nuova york, il 73 per cento,...

che fassi a dio giornalmente da'peccatori? il solo disprezzo assoluto sarebbe un'immensa ingiuria

ingiuria di dio: che sarà però il disprezzo comparativo? manzoni, 195:

condanna tanto assoluta, quanto forte. il popolo italiano è il meno fedele ai doveri

quanto forte. il popolo italiano è il meno fedele ai doveri e alle virtù

alle virtù del cristianesimo, e quindi il peggior popolo d'europa...

che assumono come metodo di indagine scientifica il raffronto di fenomeni appartenenti ad ambienti cronologicamente

fino agli insetti. cesarotti, i-144: il primo dovrebbe essere un vocabolario veramente e

e dissonanza loro, come... il risultato di una subita catastrofe, di

l'evoluzione armonica di un germe, secondo il placido e stabile andamento della vita cosmica

o complemento di paragone (e si ha il comparativo di eguaglianza, il comparativo di

si ha il comparativo di eguaglianza, il comparativo di maggioranza e il comparativo di

eguaglianza, il comparativo di maggioranza e il comparativo di minoranza). varchi,

. buommattei, 103: quando [il nome aggiuntivo] significa semplicemente, si

proferiti con l'avverbio comparativo, pèrdono il nome di metafora e si chiamano comparazioni.

un oggetto (ed è stabilita mediante il confronto con altro oggetto che pure la possiede

1-200: in ogni genere è prima noto il positivo, o vogliam dir l'assoluto

, o vogliam dir l'assoluto, che il comparativo, cioè il maggiore o minore

assoluto, che il comparativo, cioè il maggiore o minore. a cagion d'esempio

ii-415: se ben è cosa certa che il penitente debbe elegger ogni male temporale più

vol. III Pag.389 - Da COMPARATO a COMPARE (36 risultati)

lira. d. battoli, 33-168: il medesimo awien de * suoni in riguardo

1-199: gli artisti... mettono il suggello loro su di un paese,

. comparazione. magalotti, vi-88: il cui giusto comparato non è altro,

, 137: come e quando il peccato tolga la carità di dio e

candela accesa mille accende, / e il lume suo pure all'usato rende »

, 91: vommi asimigliando a tantalo il quale, stando in continua sete, con

essere tradotta in un animale equivalente, il cammello o il canguro sarebbero stati i

in un animale equivalente, il cammello o il canguro sarebbero stati i termini di comparazione

(406): messer ruggieri, il non avervi donato come fatto ho a molti

cambio. 'segneri, iii-2-9: il mio popolo ha fatti due grandi eccessi

due grandi eccessi:... il primo, è abbandonare la fonte di tutto

primo, è abbandonare la fonte di tutto il bene;... il secondo

tutto il bene;... il secondo, è abbandonarla in comparazione di

verrebbe ad esser cossi calda, come il sole in qualche comparazione. -oltre

potente, o più rispettato, succumbe il più debole. berni, 5-2 (i-124

] fa comparazione che 'l sole splende il dì, la luna la notte, il

il dì, la luna la notte, il suo viso splende il dì e la

la notte, il suo viso splende il dì e la notte. varchi, v-412

[dante] darne ad intendere quale fusse il corpo lunare; e per ciò sprimere

traslati proferiti con l'avverbio comparativo pèrdono il nome di metafora, e si chiamano comparazioni

moltiplicandole, perché certo con esse dilettavano il loro uditorio, che sentiva narrare,

suffissi (come avviene in latino per il comparativo di maggioranza e il superlativo relativo

latino per il comparativo di maggioranza e il superlativo relativo e assoluto, in italiano

relativo e assoluto, in italiano per il superlativo assoluto) o prefissi (in italiano

assoluto) o prefissi (in italiano il prefisso arci-per il superlativo assoluto) o

prefissi (in italiano il prefisso arci-per il superlativo assoluto) o anteponendo all'aggettivo

forma fondamentale del conoscere (in quanto il pensare è visto essenzialmente come un distinguere

: bisognava bene riempiere di qualche cosa il sonetto, se voleva condurlo sino alla

colla sua comparazioncina. baretti, 2-154: il chiari amplifica questa comparazioncèlla di pope,

? / sarà me'ch'io fermi il conte: / la marchesa di bramonte

/ con licenza tua, saremmo / tu il figlioccio ed io il compar. tommaseo

saremmo / tu il figlioccio ed io il compar. tommaseo [s. v.

.]: 'compare'. chi levando il bambino ne assume la spirituale paternità..

contratta da un triste pensiero, la baciò il compare, don gennaro parascandolo: forse

giusti, xn-x8i: la mia parte sarebbe il fare il compare ai mille vocaboli e

xn-x8i: la mia parte sarebbe il fare il compare ai mille vocaboli e ai mille

vol. III Pag.390 - Da COMPARENTE a COMPARIRE (50 risultati)

2. il padre del battezzato o del cresimato rispetto

o del cresimato rispetto al padrino e il padrino rispetto ai genitori del battezzato o

non fusse gravida, a divinirgli compare il rechiese. poliziano, 186:

', appellazione che si danno reciprocamente il patrino della creatura battezzata e il padre

reciprocamente il patrino della creatura battezzata e il padre di essa. anche la madre del

matrimonio. straparola, 2-4: venuto il giorno di sposarla, tolse per compare

, 9-153: un suo compare e confidente il tradì, e l'appostò al conte

bar etti, i-282: se verrà il tuo compare da verona a dirmi che la

« mélé », sotto una vernice; il nobile scaduto, il nobile arrivato,

sotto una vernice; il nobile scaduto, il nobile arrivato, il borghese cupido,

nobile scaduto, il nobile arrivato, il borghese cupido, tra mezzani, compari,

. carducci, 190: presto dunque il reliquiario, / e ben venga il santo

dunque il reliquiario, / e ben venga il santo novo! / tra i compari

compari del lunario / anche lui si faccia il covo. e. cecchi, 6-79

albero un uomo davanti a un tavolino faceva il giuoco di indovinare su tre carte rovesciate

3-144: una mattina riscontrandosi insieme disse il cattivo al buono: compare, tu sei

. bini, ii-186: ha dato il buon giorno, e del compare, a

: per voi, quando perdete, il compagno è o disattento o bestione!.

6. locuz. -essere come al battesimo il compare: essere indispensabile. l

/ ch'ell'è come al battesimo il compare. -fare il compare:

al battesimo il compare. -fare il compare: favorire tacitamente, farsi complice

, ma non intendo nemmeno di fare il compare alle cricche e ai ripicchi di

alla romanesca: chi tiene a battesimo il figlio di una donna con cui ha avuto

nel senso di 'colui che tiene il sacco, che è compagno in azione

compar di puglia, l'un tiene il sacco e l'altro spoglia '.

per trist'occhio, / ch'è il comparane e 'l mio ridolfo lotti:

e 'l mio ridolfo lotti: / il nostro comparon, ch'è più capocchio,

pater patris 'padre '): il significato di * compagno, amico '

a me si fa in gran maniera difficile il dare una non so quale comparènza a

del parentorio, per lo pericolator suo il giudice del dificio. g. morelli [

comparigione,... presente e intendente il detto pagolo. = deriv.

subitamente, apparire (e indica specialmente il giungere di qualcuno da fuori o da

pulci, 9-52: in questo tempo comparì il gigante, / e corse presto dodone

in piazza di s. marco, circa il vespro: perché in questi doi luoghi

1-651: appo i suoi legni intanto il generoso / pelide achille nel segreto petto

mai in cucina se non due volte il giorno nella sua qualità di suprema direttrice

sulla strada donde s'aspettava piedipapera, il quale comparve finalmente adagio adagio. oriani

adagio adagio. oriani, x-21-96: il dottore compariva appena qualche volta a pranzo

e d'altri. boccalini, i-xoi: il giorno vegnente poi, secondo il solito

: il giorno vegnente poi, secondo il solito, furono corsi i palii,

cavalli velocissimi, vi fu anco veduto il signor cornelio tacito con un carro di

. l. bellini, i-1-606: il comparir della farfalla nel bozzolo non è un

la rondine, comparendo subitamente di sopra il tetto del recinto, sdrucciolava in giù

con l'ali tese, come per rasentare il terreno del campo. nievo, 1-12

, io ben m'aweggo, che il mio pensiero intorno alla stessa materia,

di europa. algarotti, 2-64: il sistema del cartesio... appena comparì

, che fu obbiettato da alcuni, come il lume delle stelle non potrebbe..

in campagna, in campo: affrontare il nemico sul campo. machiavelli, i-35

subito suppurano. monti, x-3-296: il sole, io lo rammento spesso,

compariva / a risvegliar dal suo silenzio il mondo. manzoni, pr. sp.

vol. III Pag.391 - Da COMPARISCENTE a COMPARSA (32 risultati)

-figur. nievo, 1-128: il dottore seguitava a snocciolare le sue dieci

fu uno cavaliere giovane di nobile lignaggio, il quale..., venuto a

fede possiamo comparer in anzi a dio, il qual né cura, né ha bisogno

comparire per necessità; non mi resta che il desiderio di non farmi coglionare, e

, di poi, arete conosciuto che avete il torto. g. del papa,

sp., 15 (273): il notaio... studiava tutte le

fin dove gli si annoda in capo il fiore, ritto, svelto, e come

g. villani, 6-65: scoperto il detto trattato per lo popolo, fatti

m. villani, 3-40: messer malatesta il fece citare più volte dalla corte della

11-13: l'altro dì di buon'ora il detto alberto fu richiesto che subito comparisse

procuratori e avvocati. straparola, 4-2: il podestà aveva mandato per la donna,

, questi fissa un'udienza successiva di cui il cancelliere dà comunicazione alle parti costituite.

delle parti comparisce alla nuova udienza, il giudice, con ordinanza non impugnabile,

el fare. vasari, i-936: il priore che si vedeva votar il sacchetto

i-936: il priore che si vedeva votar il sacchetto ed il lavoro non comparire,

che si vedeva votar il sacchetto ed il lavoro non comparire, spesso spesso diceva:

proculo, figliuolo di un centurione, il quale per essere molto compariscente, e

forme comparisco e comparisce), secondo il tipo * appariscente '. compariscènza,

gioberti, ii-293: la bibbia è il libro ideale, narrativo della storica comparita

1-45: si parlò della gran festa stata il giorno innanzi nella chiesa dei pellegrini,

quelle delle appigionasi, acciocché maggiormente empiano il foglio e facciano comparita. targioni tozzetti

giov. cavalcanti, 175: perché il capitano sentiva le plebee calunnie, per

(in un giudizio penale) o il testimone si presentano davanti al giudice.

-mandato di comparizione: atto con cui il giudice istruttore o il pretore ordina che

atto con cui il giudice istruttore o il pretore ordina che l'imputato si presenti

codice di procedura civile, 117: il giudice, in qualunque stato e grado

comparire. comparsa, sf. il comparire (giungendo al l'

al l'improvviso), il manifestarsi subitamente alla vista; apparizione.

comparsa di tali ambascerie, e anche il più che si può nell'altre audienze particolari

redi, 16-iv-85: è cosa curiosa il sapere con quanta puntualità questi uccelli osservino

monti, x-2-349: all'improvvisa sua comparsa il passo / stupefatti arrestar vulcano e giuno

orribilmente solo. pirandello, 7-241: il pipistrello non aveva ancor fatto la sua

vol. III Pag.392 - Da COMPARSATA a COMPARTIMENTO (37 risultati)

indicate dall'aggettivo stesso). buonarroti il giovane, 9-468: volete voi comprar

i-93: vorremmo... veder purgato il vocabolario dalle tanti voci di cruda e

libretti deu'ugenio. 3. il presentarsi in pubblico in forma ufficiale e

mondana. parini, 744: venuto il giorno della loro comparsa, passarono ad

si circonda per figurare bene e accrescere il proprio prestigio. -da comparsa: di

panciatichi, 176: pia- cemi bene il parere del salmasio e del casaubono, che

. fagiuoli, 4-6-50: ei [il fratello della giovane travestita che parla]

non era di me maggior di statura, il che coopera a farmi meno scoprire;

movimenti contrari... finattantoché il maestro del ballo non gli cacci via

.. la sua comparsa, contenente il luogo o luoghi per li quali vorrebbe esser

: questa tavola cronologica spone in comparsa il mondo delle nazioni antiche, il quale dal

comparsa il mondo delle nazioni antiche, il quale dal diluvio universale girasi dagli

potenze che vi figurano,... il grado di considerazione che loro si accordava

de sanctis, i-107: quando egli [il lettore], come ha inteso di

bei versi! -, è segno che il verso è rimasto fuori della cosa e

i corridoi delle quinte, sogguardando appena il palcoscenico dove si aggiravano delle ombre di

. e. cecchi, 1-181: il fuoco coreografico... illuminava le mime

e animati col piffero, nei quali il valore è regolato da una parola tronca

del corso e manca un uomo; il viso l'hai già rinceppato; con due

altre, parecchie centinaia, che formavano il contorno, le comparse, il coro

formavano il contorno, le comparse, il coro, il commento raramente benevolo. piovene

, le comparse, il coro, il commento raramente benevolo. piovene, 5-298

11. dir. atto scritto con il quale ciascuna delle parti in una causa

-comparsa di risposta: quella con cui il convenuto propone le sue difese e le

moretti, 17-175: nello stanzone ampio il vecchio commesso... si rimise al

3-108: la maggior parte già aveva visto il quo vadis in qualche cinema di prima

proviso espugna / con terribile assedio il nostro muro. beltramelli, ii-435:

beltramelli, ii-435: l'incertezza, il suo sussultare ad ogni nuovo comparso,

persone che venivano giù dai viali, verso il mare, finiva per darle un tremito

compartecipante, agg. e sm. il lavoratore che è parte in un contratto

la colonia parziaria, la soccida e il contratto di compartecipazione. -in particolare:

compartecipazione. -in particolare: contratto mediante il quale un datore di lavoro (generalmente

quale un datore di lavoro (generalmente il proprietario) affida a un lavoratore,

particeps: da pars partis e il tema di capire * prendere ').

municipale e compartimentale. einaudi, 1-59: il più illustre [precedente] è

distribuiranno i pesi fissi o mobili costituenti il carico, inteso come l'insieme dei

sp., 21 (355): il raggio della luna, entrando da una

vol. III Pag.393 - Da COMPARTIRE a COMPARTIRE (19 risultati)

divisione o circoscrizione in cui vien diviso il territorio di uno stato per fini amministrativi

, e per fini tecnici (come il compartimento ferroviario, il compartimento aereo,

tecnici (come il compartimento ferroviario, il compartimento aereo, il compartimento marittimo)

compartimento ferroviario, il compartimento aereo, il compartimento marittimo). manzoni, 1093

sa appuntino quante calorie gli occorrono per il lavoro di classe o di scrittoio,

sua anima. 4. ant. il compartire; spartizione, distribuzione; divisione

i. alighieri, 259: [il sacerdote] fa per compartimento / due

per compartimento / due parti in mezzo il tondo. anguillara, 7-235: e fo

eh'ognun del mio compartimento, / secondo il grado suo, resta contento. tasso

religioni] la ministrazione iniqua, et il compartimento indebito che fanno i superiori a

dagli otto capitanati dello stato, secondo il compartimento ordinato da noi. 5

utili son di più laude, come il ferraro, il fabricatore; e non si

più laude, come il ferraro, il fabricatore; e non si schifa nullo

sesanguli e tondi. algarotti, 1-97: il vignola... ha di quando

: nell'arte di decorare gli edilìzi il nome di compartimento comprende tutte le figure

caro, 12-i-127: se m'aveste mandato il sito, vi porterei di qua una

la casa, e un compartimento per il giardino, schizzato da qualche valentuomo.

p. f. giambullari, 2-376: il compartimento, da'greci { aepioixó?

formare i cinque angoli, compartiscasi prima il circolo in quattro parti eguali. marino,