l'uno che l'altro; tanto il primo che il secondo'. dirai: 'sì
l'altro; tanto il primo che il secondo'. dirai: 'sì l'uno come
l'uno come l'altro; tanto il primo quanto il secondo '. nievo,
l'altro; tanto il primo quanto il secondo '. nievo, 5: al
0... che, per introdurre il predicato di una frase disgiuntiva.
poca quantità che appena arrivi a toccare il sangue. forteguerri, 2-43: la
sé contradditoria, cioè l'informe o il deforme e il difforme... l'
cioè l'informe o il deforme e il difforme... l'altro, «
facilmente e che a te dia noia il dovere stare a sceverare le buone dalle
quelle case se lo desideravano. -con il secondo termine dell'alternativa sottinteso, col
né la più costumata... disse il maestro: come! che io le
sp., 16 (278): il nostro fuggitivo aveva fatte forse dodici miglia
chiama. ariosto, 12-30: ferraù il terzo era anco armato, eccetto / che
possibile fine del mondo, la quale ha il suo comando in un qualunque gabinetto di
: o bella o brutta, hai tu il mio can veduto? / a questo
ho. sacchetti, 191-108: dice il prete: se dio mi dia bene,
per amore di buovo, che io il concerei *. novella del grasso legnaiuolo
me, me misero! / che il tempo volgesi, / né mai ristà.
cavallari; e forse che questo era il meglio, almen per l'igiene. montale
, 6-92: ah! che questo sia il fine e qui rimanga / l'infortunio
o eternità, colui che brama / il tuo anello eternale, / colui che vuole
/ colui che vuole / da te il nuziale / anello del ritorno / e del
?... / non sia chi il creda. alfieri, vii-61: oh
con me ieone, e che l'uomo il più cerimonioso siasi cangiato in incivile?
dargli? alvaro, 7-283: che il cemento della vita antica raccolta e chiusa,
antica raccolta e chiusa, fosse proprio il grande avvenimento del buio? e che
grande avvenimento del buio? e che il laceramento, la trasformazione di quella vita,
« ah, ora capisco *, e il volto di michele si illuminò di ironia
collodi, 22: -che mi fareste il piacere di darmi un po'di pane
antichi fondamenti economici della conduzione agricola secondo il « sistema patriarcale *, senza sospettare
« sistema patriarcale *, senza sospettare il sovvertimento che n'avrebber dovuto ricevere i
, / e ciò che co'suoi raggi il sol ne tragge. / che se
sol ne tragge. / che se il vapore è secco, e tanto ascende /
volonterosa v'accorre, non accade passare il mare, e gir per li deserti della
a me basta l'aver provato che il lusso non è stato cagione della rovina
della rovina de'romani. che se anche il lusso fosse stato cagione del deperimento della
gli altri né quindi onesto per me il manifestare tutto il vero, non però ho
quindi onesto per me il manifestare tutto il vero, non però ho detto parola
elio. m. villani, 1-93: il re luigi era a tanto condotto,
di alessandro, io cercai d'occultarla il più ch'io potetti. alfieri,
, quasi volessero, non che saturare il profondo del cielo, invadere anche l'aria
421: che sì, che questo è il padre di cassandra: sta pur a
nacque, / e percosse del legno il primo canto. petrarca, 366-37:
la porta a persona, se fosse il re medesimo. giov. cavalcanti,
boiardo, 2-5-63: questa sera, come il ciel sia scuro, / potrai callar
cellini, 1-18 (55): il buon frate mi disse che non avessi paura
loco; ma non tutto ancora / era il suo legno avanti, ché la pristi
la pristi / premea col rostro del centauro il fianco. guarirli, 62: «
noia ». galileo, 3-4-203: il mezzo più luminoso fa apparir...
del senato comandava leggi generali a tutto il popolo. metastasio, ii-99: il
il popolo. metastasio, ii-99: il nascer grande / è caso e non virtù
improvviso, per dire la sua come il diavolo nella litania, ché nessuno s'accorgeva
fosse sbucata. pascoli, 128: certo il signore, e la chiomata moglie,
, / partì pe'campi, ché già il tordo zirla. d'annunzio, ii-762
era / e gravato di giallo adipe il fianco. pavese, 20: il mio
adipe il fianco. pavese, 20: il mio vecchio appoggiato a un bastone nell'
e onore d'iddio; al quale diè il parlare, ché potessi laudarlo. bandello
la porta de la casa, ed il matino darle a petrone ché la porta aprisse
1-725: la lampada velai, ché il lume gli occhi / non le ferisca
porci noi, e conciànli? noi abbiamo il fante, e rispar- mierenci i
, ché m'abbracci, / per ottenere il temerario in tento? marino
dal sommo de le stelle / il miserabil caso, / ché non porgi soccorso
achei mal noto in guerra / è il mio valor; ma tu il co
/ è il mio valor; ma tu il co nosci, io spero
ché ridirlo or tu? l'agguato è il campo, / ove in sua
/ ove in sua chiarità splende il coraggio. = dal lat.
solo nocciolo. -anche sm.: il frutto stesso. bencivenni, 5-146
intonazione retorica e pedantesca): esige il congiuntivo. iacopone, 60-46:
, che a noi rimorso sia, senone il grido; ché poeti antichi, che
l'osteria. sassetti, 249: morendo il marito, quando il corpo si va
249: morendo il marito, quando il corpo si va a bruciare, la moglie
la saggina, o come altri vogliono, il bassilico, il che abbiamo trovato esser
come altri vogliono, il bassilico, il che abbiamo trovato esser falso. c.
simile alla capitale. cuoco, 1-23: il governo che allora avea la francia,
. manzoni, 79: -che avviso è il vostro? / -haccene due? soffrire
a far che vera appaia / condiscendenza il resto. leopardi, 948: il sapiente
condiscendenza il resto. leopardi, 948: il sapiente, che che egli si faccia
presi commiato dall'ospite e ripigliai coll'amico il mio viaggio sul consueto biroccino. carducci
e a certe dottrine -, esiste il paese reale che non vuole dimenticati gl'
, né dopo, malachia seppe ritrovare il brio consueto, il brio della mattina
, malachia seppe ritrovare il brio consueto, il brio della mattina. landolfi, i-129
e rinuncia. in termini realistici, il primo è la pace, il secondo
, il primo è la pace, il secondo è lo strazio. checché ne dicano
. gadda, 309: avevano insomma tutto il necessario, salvo lo spazzolone, e
, o avverbi, non resti sospeso il parlare. magalotti, 1-7: non c'
la ragione. bettinelli, i-141: il voler imitare un antico pieno di cose
insegnar che che sia né di conseguire il nome di filosofo. nievo, 141:
e in peso, due volte tanto che il suo medesimo corpo? = comp.
di origine animale e anche fra il pelo dei mammiferi o fra il piu
anche fra il pelo dei mammiferi o fra il piu maggio degli uccelli.
/ la notte, e prigion mena il brieve giorno: / nel ciel seren d'
seren d'eterne fiamme cinto / lieta il carro stellato mena intorno. ariosto,
ariosto, 27-74: d'averlo [il cavallo] non far stima, / o
chiamate, se non m'inganno, il cavalcare, il correre a la quintana e
non m'inganno, il cavalcare, il correre a la quintana e a l'
la quintana e a l'anello, il giostrare, il combattere a la sbarra e
a l'anello, il giostrare, il combattere a la sbarra e nel tomeamento
eneide volgar. [tommaseo]: come il combattevole lupo toglie lo agnello della stalla
da combattere. combattiménto, sm. il combattere; fatto d'arme, battaglia
boccaccio, i-41: senz'altro combattimento rimase il re felice vittorioso. g. bentivoglio
battaglia. baldini, i-12: riduceva tutto il combattimento a una tattica di fucilate e
o navale. verga, 3-115: il giorno dopo cominciò a correre la voce
] nell'inferno dei battelli sottomarini, entro il chiuso scafo ove non è per l'
non è per l'uomo altro posto che il posto di manovra o di combattimento.
né poco eziandio accresce la difficoltà dell'impresa il considerare, che il maggior combattimento debbesi
difficoltà dell'impresa il considerare, che il maggior combattimento debbesi avere con le sostanze
fatto, com'ora si direbbe, il suo piano. serao, i-218: già
piano. serao, i-218: già sotto il palazzo rossi, innanzi ai balconi della
prima del combattimento, e stanno durante il combattimento i servitori del circo, i falegnami
pronti a riparare i guasti che può fare il toro, le guardie,..
ojetti, ii-531: questo dei picadori è il primo atto d'ogni combattimento col toro
ridotto a far si bene e disinvoltamente il mio servizio di cocchiere, che anche di
qualche onore. collodi, 9: finito il combattimento, mastr'antonio si trovò fra
tragedie e moresche. aretino, 1-14: il carro trionfale denota la vittoria che si
. tenzone, cioè la rissa, il contendimento, ovvero la contesa, il
, il contendimento, ovvero la contesa, il combattimento, ovvero il contrasto di parole
la contesa, il combattimento, ovvero il contrasto di parole. a. f.
vocaboli, un'altro non vorrebbe che il petrarca avesse fatto i trionfi, e a
al combattimento che s'ode per tutto il giorno di laura divina, e di laura
della perfezione cristiana (la carne, il mondo, il demonio). scala
cristiana (la carne, il mondo, il demonio). scala del paradiso,
. scala del paradiso, 255: il combattimento è la resi- stenzia che fa
de'santi martiri. goldoni, vii-1144: il poeta con tutto lo sforzo della fantasia
. c. bini, ii-217: il combattimento seguirà non so quando, ma
quello che seguitò dal 1867 a tutto il 1870 fu un periodo di combattimento fra la
. jahier, 135: mi racconta il combattimento contro la miseria ch'è stata
utilità comune, ciascuno deve sapere prendere il suo posto in una organizzazione di combattimento
cinquecento combattitori. boccaccio, i-39: il taglio della sua arme era perduto, ma
leonardo, 1-167: farai in prima il fumo dell'artiglieria, mischiato in fra l'
1-4-317: erano alla testa de'francesi il re medesimo, il barone di birone,
testa de'francesi il re medesimo, il barone di birone, il conte di
re medesimo, il barone di birone, il conte di san polo, i signori
talora l'aquila perdente s'arrende e fa il simile. -figur. uguccione
, mai non s'estingue / più il nome tuo, poiché serbasti solo / virtù
posso giudicare dal suo primo canto, il solo de'quattro che ho avuta la flemma
uno contro tutti; non siete più il loro padre o il loro amico, siete
non siete più il loro padre o il loro amico, siete un combattitore.
un combattitore. serra, ii-318: il suo discorso e la sua posa di
imparzialità dei tribunali; e questo era il danaro; ma se si ponga mente alla
ape per trare dalle vostre rose il suavissimo miele ». = deverb
g. villani, 9-95: il re con sua gente così assediato e
forze imperiali, ha quasi tutto perduto il fiore e consumato il nervo della milizia
ha quasi tutto perduto il fiore e consumato il nervo della milizia. monti, 15-513
era possente / a fugar quello e il combattuto pino / incendere. carducci, i-1349
, ma non tali da rivelarci appieno il mistero della nostra sempre varia, sempre
21-41: tu pria che l'erbe inaridisse il verno, / da chiuso morbo combattuta
iii-150: egli si fermò, combattuto fra il desiderio di abbracciarla e la paura di
sp., 4 (70): il suo linguaggio era abitualmente umile e posato
avventura non recherà troppo gran pregiudizio il dubbio se il petrarca fosse, nel suo
troppo gran pregiudizio il dubbio se il petrarca fosse, nel suo testo
. combinaménto, sm. ant. il combinare, combinazione. b
s'adatta nel quarto combinaménto del fare il giusto e del patire il giusto;
del fare il giusto e del patire il giusto; cioè che non sempre faccia ragione
che non sempre faccia ragione chi fa il giusto, né sempre la patisca chi lo
e propagasse in perpetuo le forme ed il moto degli enti. giusti, v-88:
giusti, v-88: le farò fare il cordone quanto prima e vedrò di combinare
conseguente più sottile dell'altra, combinando il maggior cerchio delle vibrazioni con la maggiore
utili agli uomini. manzoni, 158: il sistema della chiesa non è, né
, che non n'avea uno che vantasse il suo compagno sicché ad architettarli o non
che sembrano strumenti di tortura e ricordano il capestro e gli apparecchi di ginnastica.
altrettanto costà. collodi, 434: il mago combinò con la comare sussio,
. panzini, iii-150: combiniamo per il giorno seguente, ed io stabilisco un compenso
mettere in atto un progetto (e suggerisce il senso di cosa fatta in fretta,
mangiato già centomila lire, che mi piange il cuore a pensarci! pavese, 7-40
fui chiamato a parte dallo stesso auditore, il quale mi aveva combinato in una casa
casa terza la sera istessa che avvenne il chiasso. mi colmò di gentilezze e si
. alfieri, i-118: udito appena il nome della persona che mi era venuta
decifrare. agalotti, 4-10: lasso il pargoletto, / che a combinar le
può combinare con l'orgoglio, che è il contrario di questa. leopardi, i-1067
di questa. leopardi, i-1067: il decalogo combina appresso a poco colla sostanza
. v. bellini, 97: il moto salubre del ciucciarello, il riposo
: il moto salubre del ciucciarello, il riposo, l'essere senza inquietudini, l'
ii-99: andai dal suo uomo, il quale dall'aspetto doveva essere sagrestano e cantiniere
qui in camera tre o quattro, tra il medico e la gente di casa,
manzini, 15-38: e, insieme, il piccolo mulinare del ventilatore, e quella
specie di vortice in cui si combinava il bisbiglio, ormai meno circospetto, dei clienti
prezzo legale. giulianelli, 1-28: il tempo in cui questo artefice vivea, combina
e da me sentito, secondo che il cuore e la mente si combinavano essere
76: questa lontananza forse gli dava il diritto di anticipar le sue visite e
. * noi verremo a ritrovarti secondo il combinato ', è cattivo costrutto, né
, i-2-200: non potrebbe ora ignorare [il kant]... gli autori
, la libertà... richiedeva il coraggio della verità,... sdegnando
gadda, 7-109: la vita militare e il servizio in guerra sono una trama continua
, sull'ordito combinatorio del destino: il sibilo che stende a terra, vicino
a terra, vicino a me, il mio compagno non può lasciarmi indifferente alla
etruscologi, consiste nel- l'accertare se il significato attribuito a una parola sia consentito
, creata da leibnitz, per indicare il progetto (o, piuttosto, l'
combinare. combinazióne, sf. il combinare, il mettere, il fondere
combinazióne, sf. il combinare, il mettere, il fondere insieme; l'
. il combinare, il mettere, il fondere insieme; l'unirsi, il corrispondersi
il fondere insieme; l'unirsi, il corrispondersi; l'armonizzarsi; modo con
corrispondersi; l'armonizzarsi; modo con il quale due o più cose, due
4-4-293: si compone... il io con 1 3 6, 1 4
.. al certo mente umana il cui intendimento basti a comprendere l'incomprensibile
possibili a farsi degli atomi che compongono il corpo, per esempio d'un giglio,
io: sparsosi di ciò confusa- mente il romore per tutta europa, e pervenuto al
tal combinazione di lenti, e fabbricò il suo cannocchiale, con cui si mise
con cui si mise tosto a ricercare il cielo. g. gozzi, 1-286:
questo metodo, è certo esser questo il più naturale d'ogni altro, poiché di
i mezzi di abbellire e di perpetuare il pensiero. leopardi, i-1189: il
il pensiero. leopardi, i-1189: il detto effetto ne segue immancabilmente anche ne'
regge ritto. de sanctis, i-108: il verso ha il suo meccanismo, un
sanctis, i-108: il verso ha il suo meccanismo, un cotal tipo astratto ed
. croce, i-3-180: non bisogna confondere il fantastico schietto, che è rappresentazione di
del globo. colletta, ii-n: il generale naselli non mosse, aspettando,
era prescritto, gli ordini del mack; il quale inabile alle vaste combinazioni strategiche,
ricchezza al genere umano... riducono il piccolo manifattore alla condizione di giornaliero e
venerare la canizie, su cui vorrei riunito il rispetto del mondo, dimentichi le leggi
innocente è posto in peggior condizione che il reo; perché se ambidue sieno applicati
se ambidue sieno applicati al tormento, il primo ha tutte le combinazioni contrarie;
le combinazioni contrarie; perché o confessa il delitto, ed è condannato, o
questa premura, io dico, argomenterete il prezzo che pongo all'acquisto della vostra
sottoveste dal busto strettissimo che le fasciava il petto come un corsetto. pratolini,
2-333: gas illuminante... è il gas idrogeno carbonato, cioè una combinazione
di calore e di luce, che il volgo reputa necessario nella combustione, non
simil. panzini, ii-336: il suicidio del conte... non era
... non era altro che il prodotto di una combinazione chimica: esaltazione
. segneri, iii-1-44: si fingono il cielo quale appunto vorrebbono che egli fusse
, deriv. da combinare; per il n. 6, dall'ingl. combination
nel mantenere la tirannia generale, come il mezzo di esercitare al minuto la loro.
. nievo, 169: era venuto il momento, diceva egli, di sterminare questa
le leggi nel paese se ne mostrava il più impudente nemico, a loro toccava
spesso ci incastrava la cena, o il merendino, o la pappata in casa
capite bene, signor mio, che il pubblicar voi sotto il titolo di critica le
mio, che il pubblicar voi sotto il titolo di critica le vostre impressioni.
ma è voce affine a briccone (e il prefisso com-esprime il concetto di 4
a briccone (e il prefisso com-esprime il concetto di 4 compagnia '):
el nefando peccato volere gustare, per il quale fu sodoma e gomora miraculosamente combuste
monti, 21-451: si sparse quello [il fuoco] / prima pe 'l campo
e i tanti, di che pieno / il pelide l'avea, morti combusse.
, 1-29: dunqu'esser de'combusto / il pregio di costor, morto e affranto
, 1-6-68: per l'acceso calor che il sol vi sprona, / arde e
. negri, 1-619: da tal vampa il mio cuor fu combusto / che incenerito
. marino, 16-92: e scorciato il collar gli copre il busto, /
16-92: e scorciato il collar gli copre il busto, / e scopre ignuda del
terso / la neve, ond'anco il gel fora combusto. = voce
sferica, con tanta forza lique- faceva il piombo ed abbruciava ogni materia combusti- bile
alla materia combustibile, attrasse col fiato il fumo. baldinucci, 7: si adomano
lume che vibra lo specchietto, metterà il fuoco; anzi a guisa di trapano,
anzi a guisa di trapano, dice il cavalieri, dovrà traforare quelle materie combustibili
materie, fece in guisa che presto il vorace elemento si sparse e s'appiccò
e concimatrici. barilii, 6-29: il popolo fa siepe sui marciapiedi, per
, viii-115: mi pareva di avere il cervello in fiamme come se la frase di
la frase di emilia vi avesse appiccato il fuoco, rivelandone una qualità combustibile sinora
gassosi naturali (i gas naturali, come il metano) e artificiali (gas illuminante
. cattaneo, ii-2-147: si sciupa il carbone vegetabile, si obliano in grembo alla
di venire abbruciata collo scopo di utilizzarne il calore negli usi domestici ed industriali.
fornitura del combustibile alle scuole di tutto il circondario. -figur. panzini
panzini, i-606: gli uomini onesti costituiscono il combustibile che dà il miglior rendimento.
uomini onesti costituiscono il combustibile che dà il miglior rendimento. papini, 8-262:
rendimento. papini, 8-262: ho il crudele sospetto ch'io non sia altro che
, e segnatamente coll'ossigeno, sviluppando il più delle volte luce e calorico.
carena, 2-335: è [il becco] l'ultima estremità dei tubi,
ultima estremità dei tubi, pei quali il gas è menato dal gasometro al luogo della
delle caldaie sembrano silenziosi; non fosse il sordo brontolìo della nafta in combustione.
giramondo. 2. letter. il bruciare, l'ardere; incendio.
dritto. donato degli albanzani, 2-225: il cenere, e quello che campò dalla
combustione de la partita vi arei già mandato il mio. boccalini, i-328: era
boccalini, i-328: era un voler porre il mondo tutto in combustione il tentare di
voler porre il mondo tutto in combustione il tentare di far maliziosi i semplici e far
bartoli, 9-31-1-194: mettono in combustione il mondo, e rovinano l'universo.
onusta. marino, vii-174: pose nerone il crudele, la propria imagine, formata
dal disonore, che vuol mettere per tutto il muso, quando la riputazione attenta non
, di pel sagginato,... il « francobarbone *, rendeva un profumo
comune, d'accordo (spesso con il significato di complicità, di unione per
le pecore meno latte, e si fa il cacio a combutta di più poderi insieme
vergognerei, abbenché i * abbia fatto il contadino, d'essere in combutta con certi
pratolini, 9-233: « già, il vostro arduino * disse il padre batignani
« già, il vostro arduino * disse il padre batignani. « fa sempre più
, 1-3-73: al certo questa volta / il mercato mi frutta; / ma
combutta. = etimo incerto: il prefisso com dà l'idea della * com
soprattutto alla et si apostrofa; quando il secondo termine di paragone è un
, / veder le stelle e più tranquillo il mare, / e la terra vicina
/ e la terra vicina, e il novo giorno: / cotale è dolce a
. campanella, i-158: sì come il ferro, di natura impuro, / sempre
quella prima grossa scorza stopposa che fascia il cocco, come fa il riccio la
che fascia il cocco, come fa il riccio la castagna,... macerata
'l silenzio delle stelle adora, / sente il nume,
disanimata / come questa pietra / è il mio pianto. comisso, 7-115:
in tale modo presa di mira per il semplice fatto che piccola come è si trova
/ un ramo all'altro si dibatte il cuore / come la gallinella / di
chi si sia. cicognani, 3-8: il cielo è blu e basta una stella
blu e basta una stella a tutt'il cielo, da come tremola, sola.
le privazioni cui andava incontro, ma invece il bruciore, il pensiero di come l'
incontro, ma invece il bruciore, il pensiero di come l'avrebbero trattata.
.. un uniforme pezzo d'acciaio, il quale se fatto punzone, o conio
. l. bellini, i-1-606: il comparir della farfalla nel bozzolo non è un
passeretta, / ma non ha penne per il suo vestire. moravia, vii-97:
dove voleva esser menato, e come il menasse, era contento. castiglione,
che 'l conte ludovico insegni al cortegiano il parlare e scriver bene, e sia
sia di questa parte come si voglia: il punto sarà persuadere alla terra di andare
storia di fra michele, 33: ma il santo di questo non si curava,
buono pastore, con molta sollecitudine confortava il compagno. pulci, 1-18: come
pieno di leggiadria. sarpi, i-367: il giusto non debbe sperar e aspettare la
libertà come quelle che mettessero in forse il loro governo temporale. carducci, i-336:
vita dei comuni d'italia, allargò il nome e l'affetto di patria.
: fu abbandonato per la prima volta il concetto del conoscere come ricettivo e posto
qui », disse don abbondio, prendendole il bicchiere, con la mano non ben
frequente nelle opere di kant e indica il carattere ipotetico o semplicemente regolativo di certe
: rimane appena aperta l'indolenza, / il ricordo d'un gesto, d'una
? (e spesso serve ad accentuare il senso di incomprensione, di incredulità).
storia di fra michele, 33: confortava il compagno, dicendo tutto lieto: come
che, non sapendo come adoperar bene il tempo, lo impiegano a imparare delle
. alfieri, vii-19: come ei calpesti il suol natio, dell'alte / torri
torri, se ciò mirar ti piace, il mira. monti, 9-560: come
/ d'amor vero e possente è il primo effetto. c. bini, ii-188
vicoli, le piazze, in guisa che il signore per poter passare disperatamente è costretto
c'è nessuno ancora? » esclamò il marchese. svevo, 2-459: come non
e come potevamo noi cantare / con il piede straniero sopra il cuore, / fra
cantare / con il piede straniero sopra il cuore, / fra i morti abbandonati
era smemorato, dice: « come il braccio di santa caterina! io sono stato
al monte sinai, e ho veduto il suo corpo glorioso, intero con le due
63: e que'disse, alzando il capo: voi ve n'avete fatto
quanta impazienza, con qual rancore verso il padre vedeva scorrere i giorni, le
della gioia è attinta. / guarda il parnete al ciel, come leggero!
a quelle dite avvinto, / rimpiansi il mondo e la mia dolce vita!
palazzeschi, 1-74: come era stellato il cielo stanotte, come una notte d'
, o miei dolci animali. -con il quale (con significato affine al pron.
non sono però d'accordo nel determinare il modo, come questi insetti vengano generati
ch'avea maggior, sopra la testa il fiere. castiglione, 68: e come
cortegiano '. firenzuola, 449: come il viaggio fusse lungo, e le vie
passi, per sua trista sorte cadde il biondo in una mala fitta. sassetti,
poi con la pratica del matrimonio, il quale fa conoscere le magagne dell'una
un gran caldo, si tolse anche il vestito, aspettando. d'annunzio,
come s'era fatto chiamare agostino, ma il suo diritto nome era buovo d'antona
gran cavamente,... e il medesimo vid'io già fare sopra uno renaio
la cinquantesima volta, avrebbe raccontato come il conte muzio suo padre aveva saputo,
famosa congiuntura, far stare a dovere il marchese stanislao. nievo, 1-146:
, 687: ben lo sappiamo, e il vento ce lo disse / che rapisce
lenir. e. cecchi, 1-104: il modo nel quale le sue esperienze si
e sicuro nella tradizione, rivelava come il suo gusto fosse vitale. alvaro,
(nell'uso familiare). buonarroti il giovane, 10-955: ti vo'far un
capitasti male. fiacchi, 73: il can volea / fare al padron rappresentanza umile
, inf., 26-28: quante il villan,... / come la
risposte che fece, come sentì appiccato il fuoco, cominciò a cantare il 'tadeo'
appiccato il fuoco, cominciò a cantare il 'tadeo'. pulci, 1-17: orlando,
, 1-17: orlando, che smarrito avea il cervello, / com'ella disse:
, / com'ella disse: -ben venga il mio orlando -, / gli volle
prima quella si accorse dello amore che il marito le portava. ariosto, 1-20:
, o andar fuori, salvo che il giorno delle feste a una messa sola?
sempre è tornata prima che si levi il sole. tasso, 5-79: ma
notte, e sotto l'ali / menò il silenzio e i levi sogni erranti,
solitaria bellezza, / accostato a la riva il cavo pino, / dolce fermossi a
presso la vetta, udrai forse un cuculo il quale parea che ogni sera mi chiamasse
., 6 (92): abbassò il capo, e rimase immobile, come
rami, e riceve la grandine come il ciel la manda. imbriani, 2-46:
manda. imbriani, 2-46: come il giannattasio ebbe il denaro del mutuo, trattò
, 2-46: come il giannattasio ebbe il denaro del mutuo, trattò dell'acquisto
739: com'entri nello scòrpio il sole, o derbe, / ti condurrò
pingui nubi. pancrazi, 1-56: e il ragazzo, come ha anch'egli bevuto
questa paura, come molti valentuomini domandassero il consolato, inchinò ciascuno a darlo a
darlo a q. fabio massimo, il quale da prima noi dimandava, anzi
restassi. 13. sm. il come: il modo, la maniera;
13. sm. il come: il modo, la maniera; la causa,
, la maniera; la causa, il mezzo. iacopone, 2-40: maria
, vi-1-350 (44 * 1): il come né 'l perché ben lo sa
: ma quella, ond'io aspetto il come e 'l quando / del dire e
ix-64: allora mi rammenta / narrarti il modo il come il quando io t'amo
allora mi rammenta / narrarti il modo il come il quando io t'amo. boccaccio
rammenta / narrarti il modo il come il quando io t'amo. boccaccio, dee
, / che di giovarmi avriano sole il come, / saran lontane in quella altera
e mi diletto nel cercar che fo il come di quelle invisibili giunture, colà dove
come di quelle invisibili giunture, colà dove il fiore si commette col gambo. magalotti
pari delle vive, senza potersene indovinare il come. bar etti, 1-145: poi
fiacchi, 89: fissato del trionfo il come e il quando. monti, x-2-42
: fissato del trionfo il come e il quando. monti, x-2-42: colle man
stupefatta / cerca e non trova dell'empirli il come. foscolo, xv-524: qui
confuse del decreto; e niuno sa il come, il quando e il perché.
; e niuno sa il come, il quando e il perché. manzoni, pr
niuno sa il come, il quando e il perché. manzoni, pr. sp.
ti basti che lo sappia senza indagarne il come », rispose l'altra. verga
verga, 4-51: egli andava spiegando il come e il quando l'aveva sentito
4-51: egli andava spiegando il come e il quando l'aveva sentito dire dalla vespa
376: nel beneficio, vai meno il quanto del come, men la materia della
deve andar via. poi noi stabiliremo il quanto e il come. tornasi di lampedusa
. poi noi stabiliremo il quanto e il come. tornasi di lampedusa, 214
ritrovano alcuni li quali, benché abbiano il core morto nel corpo, pur spinti dalla
ad occhi chiusi vanno inanzi e fanno il debito loro, e dio sa come.
non fu, [i palloni] prendevano il volo e dopo un poco erano a
-come è vero iddio, come è vero il sole, ecc.: per affermare
siete un calafato saccente, che mi levo il pane di bocca per pagarvi.
, l'ant. provenz. coma e il napol. comma sembrano risalire a quomo
13-19: come ch'io avessi sopra il legno e vesti / lasciato e gioie,
, / contenta son che s'abbi il resto il mare. castiglione, 212
/ contenta son che s'abbi il resto il mare. castiglione, 212: i
naturale, conveniente al padre di famiglia, il qual propriamente si trae dalle terre e
entrata. redi, 16-v-159: circa il toscanesimo puro e non affettato, come
giuliano divenuto povero, stimava egli operare il maggior bene in prò dei due giovani;
dei due giovani; comeché, giusta il suo parere, questo matrimonio cadesse per
in persona della santa chiesa a tutto il popolo dei fedeli. -con funzione
(143): parve loro assai buono il sedersi sur una panchetta che stava ferma
darla. firenzuola, 458: e comecché il povero corvo fusse persona antica e di
traduzione e senso della scrittura, comeché il decreto sia un rimedio all'abuso di tante
mi piace. baretti, 1-58: il nostro paese, comeché abbondantissimo d'uomini dotati
che disegnava egli assai correttamente, e maneggiava il bulino con maggior leggerezza che gli altri
sull'alto. collodi, 299: il secondo [figlio] che era maschio,
] che era maschio, fu chiamato il giorno, comecché promettesse di essere anche
passar da questa vita; ma io il dico per lo vostro prode ed onore.
alle pestilenze migliore né così buona come il fuggire loro davanti. castiglione, 416:
dotta, lat. comcedus, che è il gr. xop. c|) 8ó <
le lamiere di ferro, che costituiscono il fasciame della nave (e viene calafatata
con tutta quella / arte che tanto il parlar orna e come. =
e circondate d'alcuna chioma... il più breve spazio che le comete si
fausta cometa. carducci, i-844: il romanticismo fantastico del * 48 doveva pur trasmutarsi
carta stesa sopra cannucce o stecche, il quale viene mandato in aria quando spira
panzini, ii-631: gli faceva lui, il padrone, la stella cometa che era
perché con la colla le aveva insudiciato tutto il salotto. 4. macchia bianca
, larga da capo e appuntata verso il labbro. 5. spreg. cometàccia
una gran cometaccia; se facesse il suo solito, ci potremmo riveder
^ tyj? 4 che ha il crine lungo, chiomato '.
a reflet tere o rifrangere il lume solare. guiducci, 1-47: le
corte si recitava... tutto il carnovale... da'dilettanti di comica
..; ma le manca affatto il particolare cioè lo stile e le bellezze
. cinem. breve film comico (durante il periodo del cinema muto), caratterizzato
. panzini, ii-151: vedo dietro il cristallo un signore che gestisce così comicamente
se ima finestra si fosse aperta lasciando entrare il vento. = comp. di comico
comico; attitudine, capacità di suscitare il riso. carducci [accademia]
de'ella esser per questo, che il poeta nostro, parziale del nostro sesso,
/ fu dal piè de la statua il sozzo nano, / che sossovra in un
piacevol prodigio allor veduto, / sentissi il riso raddoppiar lontano. / rimbombonne il
il riso raddoppiar lontano. / rimbombonne il teatro a voce piena, / e chiuse
. fiacchi, 176: s'alza il sipario; e il comico soggetto, /
: s'alza il sipario; e il comico soggetto, / che al pubblico
azioni da balordo, e d'eccitare il riso del popolo a spese sue.
la commedia come ha concepito la storia. il suo mondo comico è un gioco di
le origini del dramma sono religiose, il primo teatro è il tempio. d'annunzio
sono religiose, il primo teatro è il tempio. d'annunzio, iv-2-273:
, iv-2-273: c'era magnasangue, il mezzano dei soldati, l'amico degli
di commediante. baretti, 1-315: il pubblico vuole, o dovrebbe volere,
, che i commedianti sappiano fare il commediante, e che vengano a
solenni / le risa alzai quando sonava il nome / della speranza al mio profano
teatrali queste che rapiscono l'innocente [il critico giovinetto] uscito pure dai confini
3. di un componimento letterario, il cui stile occupa una posizione intermedia fra
. che suscita ilarità, che vuole muovere il riso, buffo, ridicolo, singolare
racconto, un libro, una scenetta per il teatro di rivista, ecc.)
, xxiv-1031: uscì con una improvisata il tassoni, ed a quella eroica diffinitiva
coralbo, / quanto a lo sturione il pesce balbo '. alfieri, i-270:
i-270: stando in parigi aveva verseggiato il 4 bruto primo ', e per un
.. per... per il teatro di varietà. un numero comico.
aggiunto ad altri aggettivi per meglio specificare il carattere di un romanzo, di un film
di poca importanza, comico-sentimentale, genere per il quale, nella mia serietà, immaginavo
arrivati,... e s'invita il popolo a una comedia. o
e saporiti sali co'quali si condisce il dotto poema comico. fagiuoli, 1-6-277
, 1-250: un grande vantaggio sopra il comico ha senza dubbio l'attore nell'
comici per sostenersi, questa è certamente il * manfredi '. giusti, v-228
; dalla prima recita in là, il concorso scemerà ogni giorno, fino a
dei comici rendevano a quella roba melodrammatica il suo accento sincero, che nella lettura può
non sapea nemmen discernere in se stessa il vero dall'immaginato. 8.
comico o tragedo. castiglione, 188: il che per le scritture de molti autori
qui con uno, che, per avere il mio nome, vuole esser me in
in tutto. cesarotti, i-128: il boccaccio, ricco delle locuzioni del comico
che è, sta in gran parte il segreto della commedia. la più comun forma
un campo all'altro in cui è diviso il mondo, da oriente a occidente,
, 8-271: i commediografi elisabettiani traggono il comico soprattutto dagli eventi (scherzi,
.). 10. sm. il genere letterario della commedia. talentoni,
talentoni, 1-ii-4-4: imperciocché non come il tragico cominciavano, narravano, e finivano
comico, né come l'epico, il comico né il lirico. 11
né come l'epico, il comico né il lirico. 11. locuz.
comico o comica: quando si immagina il reale attuarsi di un fatto o il verificarsi
il reale attuarsi di un fatto o il verificarsi di una situazione, che si
calma, quasi avesse voluto far dimenticare il calore con cui aveva parlato fino a
un sorriso. sarebbe stato comico che il balli, in buona fede, gli avesse
in buona fede, gli avesse dato il consiglio di lasciare angiolina. pavese, 6-319
spioventi inclinati. - anche: il trave costituente l'elemento costrut
elemento costrut tivo che unisce il vertice superiore delle inca vallature
dei tempi. fiacchi, 135: sopra il comignolo d'un tetto / un vecchio
tegolo, d'embrice in embrice, seguendo il comignolo, col piede lesto e cauto
bastanza a fare i fondamenti. buonarroti il giovane, 9-586: quell'altro si fa
comigno salì a tórre, annunciando, il sole-, e, scesone, nonché l'
e, scesone, nonché l'ora, il minuto dichiarò, dandosi per casa daffare
[i pesci] con giacchio, il quale è rete sottile e fitta, ed
un edificio. nievo, 1-62: il villaggio di arra... accade talvolta
fumo azzurrognolo che sul mezzodì e dopo il vespro si dispicca a somiglianza di pennacchiera
comignoli. carducci, 1054: fuma il comignol del villan, che giallo / mesce
saba, 99: i comignoli rosa e il cielo azzurro / sono pur belli a
ergeva un gallo di ferro battuto per segnare il vento e rammentare, cigolando le lunghe
, che san pietro rinnegò tre volte il signore. moravia, iv-226: il
il signore. moravia, iv-226: il vento che disperdeva il fumo bianco dei comignoli
, iv-226: il vento che disperdeva il fumo bianco dei comignoli soffiava dalla parte
] quasi sin all'altra. -mettere il comignolo a qualcosa: porre fine a
manca per mettere, dirò così, il comignolo al tempio di marte, che una
minciaménto), sm. letter. il cominciare; prin cipio,
. diodati [bibbia], 3-81: il timor del signore è il cominciaménto del
3-81: il timor del signore è il cominciaménto del suo amore: e la fede
cominciaménto del suo amore: e la fede il principio dell'attenersi a lui. segneri
se però tali difficultà non ritardarono allora il cominciaménto dell'opera, come ne possono
opera, come ne possono ora impedire il proseguimento? algarotti, 3-168: questo
di formare. leopardi, i-99: il nascere istesso dell'uomo cioè il cominciaménto della
: il nascere istesso dell'uomo cioè il cominciaménto della sua vita, è un
l'osservazione che la nostra lingua deve il suo cominciaménto e principale splendore a tre
opere, composte una per satira, cioè il poema di dante; una per galanteria
dante; una per galanteria, cioè il canzoniere del petrarca; e una per
una per trastullo di femmine, cioè il decamerone del boccaccio. giordani, ii-73
avrei potuto dallo sfasciamento della ruota spiccar il volo a tal dissertazione rettorica? serra,
: e questo come tutti sanno è il ponte dell'asino per un novellatore.
, benedetti dal mio padre, pigliate il reame che v'è apparecchiato dal cominciaménto
né in futuro mancare -pensano in questo modo il creato mondo esser fatto igualmente etterno col
dallo ammirabile e santo nome di colui il quale di tutte fu facitore le dea principio
si fermi e sempre sia da noi il suo nome lodato. straparola, 1-1:
: nella stagion, che già s'allunga il giorno / a passo lento, e
a passo lento, e che sen viene il sole / all'orse stelleggiate,.
attuare la prima parte, svolgere il primo atto di un'azione, di
neuna cosa drittamente si comincia se doppo il trovamento non è al segnore presentata.
; dicendo, che con lei iddio cominciò il mondo, e spezialmente il movimento del
iddio cominciò il mondo, e spezialmente il movimento del cielo. idem, inf.
orazione. g. villani, 6-33: il detto imperadore... sì fece
notte di s. giovanni, avendo il capo pien di queste pazzie,..
in vita ero condotto qua, se cominciavo il servizio al prossimo ottobre. marino,
al prossimo ottobre. marino, 9-165: il vago stuol de'litiganti augelli / per
litiganti augelli / per riportar de'primi onori il fasto / innanzi a citerea tra gli
ballo nello stesso sito per appunto che il cominciarono. manzoni, pr. sp.
della città; d'onde uscì, cominciando il suo pedestre viaggio, verso il luogo
cominciando il suo pedestre viaggio, verso il luogo del suo noviziato. pascoli, i-429
noviziato. pascoli, i-429: e il poeta da pistoia andava a bologna a leggere
mi fidi. petrarca, 360-77: il mio ad versar io con agre rampogne /
277: che cosa vuoi fare? -cominciò il duca, senza tanti preamboli. -a
preamboli. -a proposito di che? -rispose il nipote, quasi non comprendesse. baldini
che non è alcuno che dubiti che il duca alessandro, che si chiamava de'
. cioè da epicuro; da costui il sommo bene nel piacere fu riposto.
dove mi cominciare. soffici, i-234: il giorno della mia prima comunione fu per
... a roma feciono cadere il campanile della chiesa grande di san paolo.
. sassetti, 346: aprendosi poi il tempo da mezzo agosto avanti, cominciano
più generali, io credo che il globo lunare sia differente assai dal terrestre,
bartoli, 36-66: cominciò questo visitarlo il signore con le straordinarie benedizioni della sua
nella sua memoria o nella sua fantasia (il luogo preciso non ve lo saprei dire
avemaria della sera, ed era cessato il brontolio dell'angelus domini, la scena
di veder gente, per assaporare altrimenti il proprio trionfo pensò di far visita ai parenti
pomeriggio e durava poi fino a dopo il tramonto. pavese, 5-63: venne il
il tramonto. pavese, 5-63: venne il treno. cominciò che pareva un cavallo
su dei ciottoli, e già s'intravedeva il fanale. -costruito con la prep
e l'orribil stridor delle ritorte; / il mar cominciò negro ad apparire, /
negro ad apparire, / e lui e il celo avean color di morte; i
collo tanto ch'alia fine copersono tutto il capo. machiavelli, i-541: ma
divisi, non so come sarebbe passato il negozio. marino, 12-97: già del
marini, xxiv-793: cominciò a spruzzarle il volto e rallentolle il giuppone, nel
cominciò a spruzzarle il volto e rallentolle il giuppone, nel che venendo a scoprirle
giuppone, nel che venendo a scoprirle il petto, venne altresì a scoprire il
il petto, venne altresì a scoprire il mentito sesso. segneri, iii-3-39: converrà
, quasi aspettasse più presto del solito il suocero e i ragazzi dal mare.
si mossono in arme, e cominciò il duca avviare le squadre a cominciare il
il duca avviare le squadre a cominciare il fatto d'armi; e combattessi per l'
: in questo pit- tagora si cominciò il nome de la filosofìa; ché in prima
del cielo. vico, 326: il sesto [aspetto di questa scienza] è
del vasto empireo / non ti comprende il giro: / la tua parola il
il giro: / la tua parola il fe'. 6. locuz.
: modo di dire usato per indicare il punto di partenza, l'origine di
l'epistole, e publici instromenti cominciarlo il dì di pasca... 1
avea cominciato per curiosità della mente, il continuò per utilità dello spirito: perocché
leggere su questo gran volume ch'è il mondo, e intendere il vero significato
volume ch'è il mondo, e intendere il vero significato degl'infiniti caratteri che sono
città / una mattina, al cominciare il giorno, / e inverso montalban la
le canzoni cantate, e comendando maravigliosamente il nuovo cominciare di montano, ma molto
cominciare di montano, ma molto più il pronto e securo rispondere di uranio!
seguire, carnoso. colletta, i-229: il re chiamò a consiglio i « notabili
nel cominciare dell'anno passato, visto il suo nome..., mi
: l'uno cominciativo, di cui il principio è una lunga, e termina
dante, par., 8-27: lasciando il giro / pria cominciato in li alti
serafini. g. villani, 8-20: il conte d'ar- tese con grande cavalleria
parea che fosse / simile all'altro il cominciato giorno. tasso, 16-33: vieni
. d. bartoli, 37-106: il ben cominciato non si era ben proseguito:
cose presenti, non m'è necessario il ragionarne più avanti. cominciatóre (
, un racconto, ecc.); il principio di un componimento letterario (un
ove io dico: * non vede il sol, che tutto 'l mondo gira '
convenire essere tra noi alcuno principale, il quale noi e onoriamo e ubbidiamo come
che come piacque a dio, fu il primo cominciatore di quella badia e santo ordine
, per la quale aspetta di ricevere il pagamento. pasolini, 3-52: tutte le
; avviatura. dossi, 667: il capo della conversazione si presentava da sé
comincino della calzetta, serve a inviare il discorso; poi, come quello, inoltrata
del pane, come ingrediente per preparare il curry o anche come medicamento popolare
, nome volgare d'una pianta, il cui seme, a cagione del suo odor
e ballare. idem, 6-104: il che manifestamente prova il ciclope, quando
idem, 6-104: il che manifestamente prova il ciclope, quando dice d'essere invitato
di seta, che fu collocata, il dì di natale, la meravigliosa pupazza.
nel palazzo] non saprei se sia maggiore il fasto dell'antica casa comitale leoparda o
fasto dell'antica casa comitale leoparda o il moderno e raffinato agio. 2
imbriani, 3-20: punto maiuscolo quanto il naso di quell'ufficiale del regio esercito
che uno dei due aveva al collo, il pretore concluse ch'erano meridionali. dichiarò
non chiuse ma si mise d'attorno fu il parroco. convocò subito il sindaco,
attorno fu il parroco. convocò subito il sindaco, il maresciallo, un comitato
parroco. convocò subito il sindaco, il maresciallo, un comitato di capi-famiglia e
sportive). monti, ii-78: il comitato governativo in questioni di tasse non
ma io sto qui a fare il mio dovere come oratore del comitato,
inutile francesismo. settembrini, 1-180: il nobile lord non tornò più in napoli
aveva tutt'altro significato, e rammenta il famigerato 'comitato di salute pubblica '
di quali amministratori! cassola, 2-222: il capocellula riferisce direttamente al responsabile. il
il capocellula riferisce direttamente al responsabile. il comitato direttivo esamina le domande d'iscrizione
direttivo esamina le domande d'iscrizione. il criterio di severità nell'accettare le domande
, che occupa una posizione intermedia fra il consiglio d'amministrazione e l'amministratore delegato
dagli ammiragli di grado più elevato con il compito di fornire pareri su problemi militari
federazione sportiva esercita la direzione generale e il controllo su tutto ciò che riguarda l'
patria e in esilio alla lotta contro il regime fascista. migliorini [in panzini
[in panzini, iv-815]: durante il periodo nazifascista i comitati di liberazione nazionale
all'arrivo degli alleati, e dopo il loro arrivo ebbero funzioni consultive.
salute pubblica: organo istituito in francia il 6 aprile 1793 dalla convenzione nazionale e
carica di segretario degli affari esteri, il comitato di salute pubblica per farmi rinunziare
parte del comitato di salute pubblica e il beauharnais gli commise delicatissimi uffici. panzini
i principi dei germani erano valutati secondo il numero e la qualità del comitato che
comitato3, sm. feudo cui era annesso il titolo comitale; territorio su cui il
il titolo comitale; territorio su cui il conte esercitava il suo potere, contea
; territorio su cui il conte esercitava il suo potere, contea. muratori
, contado, siccome da comite uscì il comte franzese e il conte italiano. balbo
da comite uscì il comte franzese e il conte italiano. balbo, i-161:
giurisdizion del vescovo entro alla città e il « corpo santo », e comitato diventato
: nella bassa latinità poi 'comitato'fu detto il feudo del conte, la contea,
ed abbati... aveano ottenuto il comitato delle città, ed altre regalie,
, comite e servile, ed è il miglior compagno che possiate aver in casa.
. assai probabilmente da com per cum e il verbo eo * vado, cammino,
tostamente, bancheggiata dalla sua comitiva, il piè delicato nel guazzoso terrume di quella
contento, per ricordarsi con questo che spiccava il suo cuore dalle panie tenaci di un
: col seguito dell'infame comitiva commise il la torre molti gravi eccessi. manzoni
d. bartoli, 37-38: lungo era il viaggio, e da riuscire, secondo
viaggio, e da riuscire, secondo il consueto de'lunghi viaggi, increscioso e
viaggi, increscioso e faticoso: ma il fatto andò sì altrimenti da quel che
, la pietà, la modestia, il continuo orare, o ragionar di dio
provincia in mezzo alla folla armata, verso il palazzo municipale. giunta la comitiva nella
8-13: il viaggio nei carri fu lento, su per
di onore e di stima. buonarroti il giovane, 9-314: genti e brigate.
già in comitiva. calvino, 1-509: il mondo romano era prodigo e spregiudicato;
mondo romano era prodigo e spregiudicato; il produttore era uno che trovava le centinaia
, sm. marin. stor. il primo dei sottufficiali di una galea a cui
ariosto, 41-19: ruggier che vide il comite e 'l padrone / e gli altri
/ e gli altri abbandonar con fretta il legno. bruno, 3-576: gli remi
contrarii venti e turbide tempeste soleano risospingere il vascello avanti, ora, faccia quantosivoglia calma
, e sia a sua posta tranquillo il campo di nettuno, in vano il
il campo di nettuno, in vano il comite sibilarà a orsa, a poggia,
gallina, la portava in galea. il comito, osservatolo, lo ricercò dove l'
dei còmiti; e due vanni / il legno fu dai cento suoi portelli.
alberti, 223: 'comito reale', dicesi il primo comito delle galee reali, o
agente di custodia negli ergastoli napoletani durante il regno dei borboni. settembrini, 1-287
di ogni altro bagno, sono il comandante, che è un uffiziale
parole comiziali, accendendosi, quasi arringasse il popolo..., s'intratteneva
., s'intratteneva col campana circa il dottrinarismo democratico. piovene, 5-247:
nome dell'epilessia (cosi detta perché il fatto che un partecipante a un comizio
, 1-421: bevevano [i romani] il sangue de gladiatori, per servarsi liberi
capannelli, che stavano commentando fra loro il fatto improvviso e le parole precedenti.
pratolini, 10-439: al brindisi fece il suo discorso, era adesso il
il suo discorso, era adesso il suo mestiere quello di comiziare.
un magistrato e distinte a seconda che il popolo partecipante fosse diviso in curie o
. s. maffei, 5-1-117: il fondo dell'autorità romana consisteva nella convocazion
romana consisteva nella convocazion generale di tutto il popolo, ch'avea il nome di
generale di tutto il popolo, ch'avea il nome di comizi. cesarotti, i-52
di comizi. cesarotti, i-52: se il mal caduco non disturba più i comizi
: assemblea delle 193 centurie in cui il popolo dava il voto secondo la classificazione
193 centurie in cui il popolo dava il voto secondo la classificazione attribuita a servio
« omnes quirites teneret » obbligasse tutto il popolo ne'comizi centuriati, ne'quali «
, 1-222: nel vero governo democratico il legislatore dovrebbe essere il popolo istesso;
vero governo democratico il legislatore dovrebbe essere il popolo istesso; ma, siccome un tal
italia desti l'uomo che col guerrazzi fu il più potente ed eloquente sommovitore della toscana
purché questo governo assuma sopra di sé il governo di tutto il paese, e pensi
sopra di sé il governo di tutto il paese, e pensi a convocare i comizi
paese. de roberto, 572: il duca, in quei giorni, aveva
stata chiusa, i comizi convocati per il 26 maggio. 4. pubblica
. pubblica riunione (particolarmente frequente durante il periodo precedente le elezioni politiche o amministrative
conquistar allori. d'annunzio, v-1-1133: il gioco degli equivoci può essere tentato nei
-per simil.: concione, discorso il cui tono risulta sproporzionato all'occasione in
è scappata la ganza col figliolo lasciandogli il figliolo sulle braccia! ».
i progressi dell'agricoltura... mediante il tenue contri buto dei loro
a indicare una pausa nel periodo, e il cui valore corrisponde a un dipresso
questi, s'io non m'inganno. il punto fermo, il mezzo punto,
m'inganno. il punto fermo, il mezzo punto, il punto coma e la
punto fermo, il mezzo punto, il punto coma e la coma: oltr'a
e la coma: oltr'a ciò il punto che si fa con dimanda, e
son qui nomati:)... il primo grado si è del punto fermo
grado si è del punto fermo, il secondo del mezzo punto, il terzo
fermo, il secondo del mezzo punto, il terzo del punto coma, e l'
. 2. mus. rapporto fra il tono maggiore e il tono minore,
mus. rapporto fra il tono maggiore e il tono minore, calcolato a 1 /
g. b. doni, iv-302: il trillo tanto è più bello, quanto
però che si discernino; per escludere il comma, mezzo comma [ecc.]
misura, ritenuto però sempre ad esprimerla il nome di comma. 3. ciascuna
da un a capo in modo che il primo comma corrisponde al principio, il
che il primo comma corrisponde al principio, il secondo comma al primo capoverso e così
con una virgola. non è dunque proprio il trasferirlo, come oggi si fa,
, i-26: ho, ginocchioni, adorato il penate esperienza, l'ho effigiato nei
per cui una o più persone somministrano il danaro neces sario pel traffico
per farlo fruttare. cattaneo, iv-4-268: il sig. ponti è poi disposto
venia commasticando e diducendo per la mente il mio verbo. = voce dotta,
comico (medio, cioè, fra il tragico e l'elegiaco), caratterizzato dal
), caratterizzato dal rappresentare un'azione il cui scioglimento finale è sempre lieto e
da notare due cose: l'una, il nome di questo libro, lo quale
virtuosa, mirabilmente distese in un volume, il quale tutto intitolò commedia. pulci,
al cielo. carducci, i-341: il decameron, la commedia umana di giovanni
per risolversi in un lieto finale (il quale, però, con il trasformarsi della
(il quale, però, con il trasformarsi della commedia in unica forma d'
forma d'arte drammatica, ha perso il suo carattere di indispensabilità, così come
suo carattere di indispensabilità, così come il quasi esclusivo interesse per lo svolgimento della
si transmuta. boccaccio, i-116: il tutto della commedia è che...
e saporiti sali co'quali si condisce il dotto poema comico. peregrini, xxiv-153
riso », poiché mi pare che il riso purghi così poco l'animo, quanto
tortura. alfieri, i-307: lessi il terenzio, il quale per una bizzarra
alfieri, i-307: lessi il terenzio, il quale per una bizzarra combinazione io mi
ebbe l'onore di far ridere molto il papa ed i cardinali. nievo, 82
, tutto, purtroppo! e quando anche il soave sogno de'nostri amori terminerà,
nostri amori terminerà, credimi, io calerò il sipario; la gloria, il sapere
calerò il sipario; la gloria, il sapere, l'amicizia, le ricchezze,
, 523: la morte e il matrimonio terminano per lo più le tragedie
/ e, quando fra le scene / il fischio udrò suonar, / e il
il fischio udrò suonar, / e il fumo delle lampade / ad avvertir mi viene
quotidiana recita una sua patte che ricorda il film di ieri. 3. il
il film di ieri. 3. il teatro comico come genere letterario. guarini
salissero. tasso, 6-iii-126: pino, il vostro leggiadro e vago stile / ha
i-404: il machiavelli e l'ariosto da due parti opposte
metà del sec. xvi a tutto il sec. xvii, da attori professionisti
maschere della nostra antica commedia dell'arte, il pantalone, l'arlecchino, il dottore
, il pantalone, l'arlecchino, il dottore, dove i nostri attori improvvisavano
e la comedia e semiramise da ancilla aquistante il regno e una serva arrecante lampane.
atteggiamento, circostanza o fatto che suscita il riso o ha del ridicolo o addirittura
passo, che non abbia negli orecchi il suono noioso dei sospiri e negli occhi le
ignorante, tali e tante ne disse [il bonzo], che sarebbe stata una
ancora le reni dallo stare chinato dietro il muro, per sentire quello che dicevano
dicevano. svevo, 3-667: proprio allora il mio dolore scomparve del tutto e.
dolore scomparve del tutto e... il mio lamento rimase una pura commedia cui
invano cercai di dare un contenuto evocando il dolore e ricostruendolo per sentirlo e soffrirlo
lo legava forte alla donna ingannata. il suo spirito erasi così stranamente adattato alla
: fu subito riconosciuto, e risolvendosi il tutto in riso, egli se n'andò
: modo di dire usato per manifestare il proprio rammarico o sdegno nel constatare che
. fagiuoli, 1-5-531: lo sa il cielo... se questa ch'è
addosso a'potenti,... il metterli, come fa l'invidia, anche
, v-417: l'arsenico de'cuori, il vapor de'cervelli: titoli curiosi,
, 7-41: non dubitate di dire che il signor bertini fallò nel conoscer la gravidezza
prima consorte, e che per colorirne il vero, e'facesse quella che voi
commediacce, che / potrebbe avere fastidito il popolo. -acer. commedióna,
questo commedione, / a un descomolle il signor cardinale / convitò quelle nobili persone
posto in commedia, che può fornire il tema, l'argomento per una commedia
nello studio delle acutezze mirabili? forse il solazzar grandemente altrui? questa è opera
. p. verri, 1-27: il nostro comico [goldoni] per liberarci
egli aveva scelto quell'atteggiamento ironico come il più adatto o meglio, il più
come il più adatto o meglio, il più naturale e più tradizionale in tali circostanze
, vive di ciò che gli rende il suo denaro. = deriv.
e della divinità un drama; e il santo colle maschere de'demoni avete commediato
di tinta falsa. carducci, i-404: il machiavelli e l'ariosto da due parti
a riscontrarsi e toccarsi nella commedia; e il fatto di uno storico e di un
, 8-271: i commediografi elisabettiani traggono il comico soprattutto dagli eventi (scherzi
venivano davanti al popolo riguardante e ascoltante il commedo che recitava. salvini, 6-142
recitava. salvini, 6-142: quindi il verso sermocinati, quasi sermonare, cioè
pianta della triandria monoginia e che dà il nome alla famiglia delle commeline; ha
nome alla famiglia delle commeline; ha il fiore con tre petali, due maggiori,
fiore con tre petali, due maggiori, il terzo per lo più abortisce; gli
del botanico olandese k. commelyn. il tramater [s. v.]
genti d'europa convengono e consentono a onorare il padre del rinascimento e il poeta.
a onorare il padre del rinascimento e il poeta. d'annunzio, iv-2-412:
immensità spaventosa. panzini, ii-140: il signor direttore mi ha commemorato anche lui
annunzio, iv-2-470: la vergine e il vecchio, commemorando a vicenda la mina e
di dio. tommaseo, ii-195: il re di napoli saprà dimostrare la sua pietà
io), porta da un lato il ritratto del muratori. idem, iii-24-166:
. panzini, ii-140: c'era invece il rabbino della comunità israelita, che aveva
correligionari, i quali aspettavano... il discorso commemorativo. e. cecchi,
commemorativo. e. cecchi, 1-55: il marmo chiazzato di vino e incrinato e
sempiterna. pallavicino, 3-398: essendone esecutori il conte d'aliffe... e
commemorare. commemorazióne, sf. il ricordare solenne mente; festa
prossime. 2. disus. il ricordare; menzione, citazione; raccomandazione
1-1-407: nel quale [editto] il re,... dopo una particolare
avevano sempre atteso... a sollevare il suo regno,... stabiliva
abate di cluny, che si celebra il 2 novembre in memoria di tutti i
voi. g. bentivoglio, 5-ii-71: il penitenziere di questa chiesa cattedrale che è
dal papa in fuora, vi trovate tuttavia il più povero. sassetti, 17:
-per estens.: la rendita stessa, il fondo assegnato, su cui si costituisce
fondo assegnato, su cui si costituisce il beneficio. guicciardini, 40: furono
commende. della casa, 2-2-37: il gran mastro non concederebbe mai licenza per
amendue le commende. caro, 12-ii-179: il mio padrone mi fa grazia ch'io
necessità gli adamantini suoi chiodi. fecelo il caro dovizioso nell'ozio, e in mezzo
, volle carlo rinvigorire; ma opponendosi il gran maestro dell'ordine, fu rotto il
il gran maestro dell'ordine, fu rotto il commercio con malta, le commende sequestrate
due sicilie. foscolo, xv-321: il cesarotti ebbe una commenda
: egli suppone che le commende sieno il risultato di un contratto e che una
. verga, 4-137: se non avessi il vitalizio della mia commenda di malta per
, nella serie delle onorificenze italiane, il grado immediatamente superiore a quello di cavaliere
origine, o la bassissima vita. ma il nastro e la commenda fondata in barba
e. gadda, 475: ed è il commendator berlicche, stavolta, che gli
scolare un giovine che era nobile, il quale teneva in commenda ima abbadia assai
più commendabilmente 11 parlar terenziano, che il plautino. = comp. di commendabile
), sm. colui che concedeva il temporaneo godimento di una commenda ecclesiastica.
li impedimenti, potesse esser eletto canonicamente il pastore. l'istesso facevano anco li
parrocchiali nelli contadi; e cercando sempre il commendante di adoperar persona insigne, e
commendante di adoperar persona insigne, e il commendatario di corrispondere all'espettazione, riusciva
, nel contratto di commenda, dà il denaro o le merci impiegate (cfr.
: andò a roma per sue faccende il piovano arlotto e a quello tempo
volta gli fece molte carezze e offerte il papa e disse lo amava per le sue
altre virtù è sommamente da commendare e il contrario da biasimare. sacchetti, 22-42
14: altri nobili uomini giudicarono che il nostro piovano arlotto aveva meglio predicato che
nostro piovano arlotto aveva meglio predicato che il loro maestro in teologia, el quale confessò
promettesse, e che la sequente notte il facesse venire a casa. pulci, 9-66
gli uomini le cose dal fine, tutto il male che ne risulta s'imputa allo
doveva riguardo avere alla bassezza di chi riceveva il dono, ma alla grandezza di chi
lasciarti / sceglier tuo danno, e il nostro? giusti, i-173: ma non
e dire: eccomi qua; commendate il buono, se ne trovate in me;
e con solenni canti / di vittoria doppia il commendaro. 5. ant
noi sa lo invegna, e chi il sa il commendi a memoria. =
sa lo invegna, e chi il sa il commendi a memoria. = voce dotta
fu buona cagione che sua santità unisse il monasterio di monte casino, di cui era
parrocchiali nelli contadi; e cercando sempre il commendante di adoperar persona insigne e il
il commendante di adoperar persona insigne e il commendatario di corrispondere all'espettazione, riusciva
.. si dispone..., il cavaliere commendatario sia privato [ecc.
chi, nel contratto di commenda, riceve il danaro o le merci da impiegare (
per qualche potente personaggio che stia presso il comando. bacchelli, 2-73: venne
puramente onorifico a cui non era connesso il godimento di alcuna rendita. guicciardini
e con quel prezzo che ha voluto il benevento, e a pagare l'un
commende, delle quali masserizie si serviva il commendatore mentre viveva, si lascino [
di minore, qual di maggiore croce segnato il petto... altri commendatori e
venire a sé d. francesco, il creò cavaliero e commendatore dell'ordine di
. redi, 16-i-189: come soleva dire il commendatore annibai caro. de roberto,
di croci un diluvio universale / allagò il trivio di commendatori. carducci, iii-24-120
7-64: certo gli sarebbe piaciuto che il suo nome fosse stato preceduto dal titolo
baldini, i-320: sfogando in parte il suo commenda- torial risentimento, se la
. bandello, 2-28 (i-958): il giovine... attese a finir
, benché non altra commendazione avessero fuorché il merito e la virtù. 3
, i-127: non si nega che il componimento non vada finalmente a conchiudere in
toccarsi quarte soavissime fra '1 basso e il bordone, e fra '1 bordone
di raccontarvi. giulianelli, 1-46: il vasari, che avea veduto questo cammeo,
. parini, 824: soltanto il machiavelli si prese cura di scegliere fra
che po- tevan meglio servire a rendere il suo dire chiaro, efficace e breve
anche per questo capo, commendevole sarebbe il giudizio di questo scrittore, che fece scelta
, che fece scelta di parole per il fine principale che si dee avere scrivendo.
avuto prospero successo, sarebbe commendevole consiglio il farlo colle stesse norme, giustificate come
quali sono commensali al padre. buonarroti il giovane, 9-128: perché la donna
ch'assai più caro gli fora stato il nitrito d'un cavallo udire, che
diletto commensal. russo, i-384: il condimento di un convito repubblicano è il sentimento
il condimento di un convito repubblicano è il sentimento dell'uguaglianza e della libertà;
sentimento dell'uguaglianza e della libertà; il suo ornamento è la virtù e la
amichevole, uno di que'commensali, il più onesto mangiatore del mondo. nievo
. gavoni, 2-36: benché vaghi il triste odor di morti / che hanno
al piede del fanale, / giunge il tempo ch'è caro / a cena il
il tempo ch'è caro / a cena il lume come un commensale.
io doveva avere eletti a fare il patricidio, tu il vedi: l'uso
avere eletti a fare il patricidio, tu il vedi: l'uso del convito
con qualche ordine sopra '1 timpano; il qual ordine ricerca, prima, che le
commensurando tutte le simili diversità, troverà il tutto rispondere e con giusta simmetria concordar
là. commensurazióne, sf. il commisurare, l'essere commisurato; misura
versi indegni d'essere letti, arei fuggito il giudicio degli altri: ma cementandoli e
parte cementandola. aretino, 1-165: il veramente dotto e buono bernardino daniello,
in mano le costituzioni. esse erano il suo studio, esse la materia delle
troppo grande in que'barbari secoli fu il regno dell'ignoranza. tommaseo, 11-68
, ma in quello che è rappresentato. il gesto non è qui semplice accompagnamento della
qui semplice accompagnamento della parola, ma il rivale di essa che le si pone dirimpetto
, sul petto, e commentava sottilmente il color ocra della sua pelle. =
giovanpaolo lancellotto, famosissimo giurista perugino; il quale a sua maestà presentò i compitissimi
occupata... nel tirare a fine il suo commentario sopra il consaputo libro d'
tirare a fine il suo commentario sopra il consaputo libro d'ippocrate. salvini, vi-3-
tario. aretino, v-1-81: ecco il primo cesare che fece i commentari in
trapassò lucullo in mezzo a tali delizie il rimanente della vita, conversando con uomini
quant'altro mai. foscolo, xiv-158: il generale mas- sena, parco lodatore degli
passata in trascrivere in brevissimi comentarii quanto il dì di sopra nelle udite sue disputazioni tenevamo
commentariòlo. baldelli, 5-231: fu il primo che in un suo commentarietto trattò
di questa cosa. a. verri [il caffè], 454: questo è
caffè], 454: questo è il fine del comentariolo del galantuomo di mal
a. f. doni, 3-44: il cementatore sopra il sesto dell'etica dice
doni, 3-44: il cementatore sopra il sesto dell'etica dice, che due sono
tristizia: queste due cose fanno rompere il collo a molti. caporali, ii-94:
cieli e mondi, ove s'han lambiccato il cervello tanti gran commentatori, parafrasti,
sentenze di tanti antichi commentatori, formassero il corpo delle leggi. algarotti, 1-385
e anche di mutar la significazione e il valore di quelle che han corso, come
dei commentatori. colletta, i-195: il re con editto rispondendo al consiglio dichiarò:
comentatori o dei comenti; essi rappresentano il lor tempo. ma non sono più permessi
e dei commentatori, ella pervenne a cristallizzare il sistema aristotelico nella scolastica. d'annunzio
secoli xiv e xv che, superando il metodo prevalentemente lessicale e grammaticale dei glossatori
articolato metodo dialettico, cercando di adeguare il diritto romano alle esigenze della vita sociale
tre se n'è trovato, / il qual, secondo savio immaginare, / era
provederne uno, quale ho letto sopra il primo libro. d. bartoli,
alfieri, i-324: poi leggeva tutto il commento di eustazio su quei dati versi
: scrissi di forza, e scrissi il comento filologico tutto in greco, e
... fu dottissimo giureconsulto. il suo comento sopra i primi nove libri
. panzini, ii-97: quando [il parroco] morì, lasciò non so quanti
vocabolario. panzini, iii-629: è il fratello carlo che ci fornisce questo particolare,
giunchiglie e di violette, le fontane ripetevano il comento melodioso che da secoli le acque
delle dedicazioni. campana, 51: il canto fu breve: una pausa, un
improvviso e misterioso e la montagna riprese il suo sogno catastrofico. palazzeschi, 3-262:
le altre, parecchie centinaia, che formavano il contorno, le comparse, il coro
formavano il contorno, le comparse, il coro, il commento raramente benevolo.
, le comparse, il coro, il commento raramente benevolo. c.
. angosce e fantasie miste: con il commento, magari, d'un batticuore
morale). alvaro, 7-143: il vestito ha cessato di rappresentare quasi un'
di rappresentare quasi un'uniforme sociale, il segno d'una condizione o d'un
vuole senza che nessuno ti faccia dietro il commento (per lo più insensato),
montale, 3-14: mio padre accusò il colpo con dignità senza fare commenti.
quale amore. pratolini, 9-153: come il commento ad un pensiero svolto durante quel
disse: < in fondo, è il solito tran-tran >. 8. osservazione
, ecc. nievo, 235: il senatore riceveva ogni settimana la sua gazzetta
6-158: forse gli stessi cinesi che fecero il film s'erano avveduti di quanto il
il film s'erano avveduti di quanto il musicale commento eccedesse la trama. in
, sf. l'essere commerciabile, il poter essere commerciato. fil.
niun classico autore: né potevano indovinare il grande bisogno della presente età. einaudi,
e la commerciabilità del canone, aumentandone il prezzo allontana il pericolo dell'estinzione
canone, aumentandone il prezzo allontana il pericolo dell'estinzione dell'enfiteusi per con
pegolotti, 24: e quando si paga il diritto al comerchio, sì se
contabilità commerciale. -diritto commerciale: il complesso delle norme di diritto privato che
predisposizione di beni o di servizi per il mercato generale. boccardo, 1-148:
mercato generale. boccardo, 1-148: il diritto commerciale, alla sua origine universale
che l'aveva prodotto, si ebbe il diritto commerciale spagnuolo, il francese,
si ebbe il diritto commerciale spagnuolo, il francese, l'inglese, ecc.
girovagava per milano in procinto d'accettare il posto d'ispettore offertogli in un'azienda
imbriani, 2-8: nel mondo de'dotti il nome del gian- natasio suonava chiaro:
commerciare), agg. che esercita il commercio. p. neri,
ognuna che, non vivendo solitaria, ha il suo interesse legato cogli stranieri. paoletti
non han terre da coltivare, hanno il loro pane sicuro quanto quelle che coltivano
nelle nazioni manifatturiere o commercianti; ed il danaro, o presto o tardi, va
dalle antenne di san marco spazia [il tricolore] su 'l mare che fu nostro
a un'attività commerciale; chi esercita il commercio. a. verri, 2-ii-92
: le case più potenti, riconosciuto il vantaggio che possono trarre in mille modi
professione; né si direbbe comunemente: il ceto de'commercianti, o: figliuolo
slataper, 1-69: io avrei dovuto fare il commerciante. mi piacerebbe di più trattare
, che ne aveva tante da permettersi il lusso di mischiarle ai pezzetti di marmo nel
dettagliante. boccardo, 1-510: il commerciante all'ingrosso scambia le merci d'
denaro del mercante al minuto; scambia il suo denaro colla cambiale che si procura in
intr. (commèrcio). esercitare il commercio; dedicarsi a un'attività commerciale.
in città bisogna a buon conto risuscitare, il che è miracolo e succede di rado
p. verri, 2-i-2-384: commercieranno il grano, il fieno e ogni cosa
, 2-i-2-384: commercieranno il grano, il fieno e ogni cosa liberamente.
machiavelli, i-491: e viniziani, per il commercio che hanno colli mercanti delle comunità
i comodi grandissimi i quali, per il commercio delle mercatanzie, nella nazione fiorentina
n-ii- 373: fu poi trovato il danaro per legge degli uomini: onde
lingua greca significa « legge »; il qual, commodamente agguagliando tutte le disaguaglianze
disaguaglianze delle cose cambiate, ha renduto il commerzio facile e anco più giusto che non
contratti, la sicurezza del commercio costringono il legislatore ad assicurare ai creditori le persone
debitori falliti. ma 10 credo importante il distinguere il fallito doloso dal fallito innocente
. ma 10 credo importante il distinguere il fallito doloso dal fallito innocente. monti
con severa, bilancia ripartito / regola il carco che la patria impone / frange i
speculazioni non sue, dicendole che tutto il commercio andava male, tanto che ella,
troppo ardito, convinto di poter conquistare il mondo con la sua attività. comisso
di consumo. boccardo, 1-513: il commercio all'ingrosso... provvede
fracassate, una miseria. del resto, il governo le paga. se in tre
2-159: lo tentava... il commercio all'ingrosso del carbone. ormai
girovaghi. -commercio attivo: in cui il volume di scambi è tale da favorire
: una nazione che nel commercio abbia il vantaggio sopra dell'altre, arricchisce a spese
appoco appoco in mina. attivo appelliamo il commercio di quella; passivo, il commercio
il commercio di quella; passivo, il commercio di queste. -commercio passivo
. -commercio passivo: in cui il volume degli scambi, non riuscendo a
, i-15: la nazione presso cui prepondera il commercio passivo... corre alla
... corre alla propria distruzione. il male va crescendo per moltiplico, i
i-303: colla democrazia dunque pressoché tutto il commercio passivo degli italiani debbe andar via
, posti a tergo della piazza medesima. il primo provvede alla necessità, il secondo
. il primo provvede alla necessità, il secondo aumenta la ricchezza.
g. bassani, 1-214: c'è il viaggiatore di commercio che, la borsa
che, la borsa di pelle sottobraccio e il soprabito svolazzante, corre via trafelato verso
soprabito svolazzante, corre via trafelato verso il viale che porta alla stazione. 2
i-iiio: uscendo dall'istituto, il giovane può compiere il più alto grado
dall'istituto, il giovane può compiere il più alto grado del suo ammaestramento delle intraprese
delltndustria e del commercio: che cura il commercio interno, la produzione artigianale e
, consiglieri di stato, deputati, il segretario generale del ministero d'industria e
ministero d'industria e commercio morpurgo, il prefetto, il sindaco, tutta la
e commercio morpurgo, il prefetto, il sindaco, tutta la consorteria più pura
basi, di maniera che sia libero il commercio, mediante esso cannello, tra l'
affetti e di cure! or venga il giorno / che sì grate alternar nobili veci
; ché della guerra / questo è il commercio. manzoni, 901: ammesso
, a tutti i casi, a tutto il commercio d'idee tra gli uomini.
e legare una verità coll'altra mediante il commercio de'pensieri. nievo, 1-88:
15-49: la solitaria casa lo richiude [il sentier] / d'umanitade e di
commercio priva. castiglione, 86: il medesimo era tra le donne, con le
(73): io me ne andavo il giorno della festa volentieri alle anticaglie,
scoppietto: in modo che per fuggire il commerzio, spaventato dalla peste, mettevo
io? né mai de'saggi / il commercio, l'esempio / emendar ti farà
ti farà? leopardi, iii-9: il commercio co'dotti non mi è solamente
e che mi volevano bene; sebbene il nostro familiare commercio non potesse più esser
un fanciullo. sbarbaro, 1-60: il commercio con gli uomini snatura la divina indole
indole degli animali, come la lesina il pollice del ciabattino. sinisgalli, 6-11
articolo degli attentati; nel quale sentenziò il pontefice contra il re, prononciando che
attentati; nel quale sentenziò il pontefice contra il re, prononciando che non li fosse
stato lecito di propria autorità, senza il giudice ecclesiastico, separarsi dal commercio coniugale
fosse stato lecito ad arrigo separarsi, senza il giudice ecclesiastico, dal commercio coniugale della
, i-109: pensavano di procedere contra il re con censure e con interdire a
con interdire a tutte le nazioni cristiane il commercio con l'inghilterra; ma piacque
con l'inghilterra; ma piacque più il conseglio moderato di andare temporeggiando col re
per cagione di questi strepiti d'armi il commercio non corre libero ed il cornerò
armi il commercio non corre libero ed il cornerò che va a vinegia non passa così
. dati, 4-27: e qui sia il termine a questa mia, per ripigliare
termine a questa mia, per ripigliare il commercio letterario. salvini, 41-101:
ai soli greci ed ai soli latini il privilegio del bello e del sublime. cesarotti
indole della vostra lingua, coltivate saggiamente il commercio colle straniere, notatene i caratteri,
dato caparro al venditore, si vanno il comperatore insieme al comercio, cioè alla
archivio datini [cartella, 1384]: il doge ae fatto mettere in banchi un
agir me. colletta, i-51: il frate... diceva ricever angeli
. — darsi al commercio, esercitare il commercio, essere nel commercio: praticare
affari. potresti farmi una raccomandazione per il prestito di bologna? questi sono i
. io rimo in cambiali. cameriere il conto! settantacinque centesimi per una costoletta
volgar. [tommaseo]: avrai adunque il censo della salute del corpo, e
). parini, 870: il benefizio, che si può avere dal greco
eran divenuti nazionali, quella ipoteca che già il re avea accordata sugli stessi beni,
di commercio, occasione di spaccio: il barbiere ti guarda alla faccia, il
il barbiere ti guarda alla faccia, il ciabattino a'piedi: ed il sartore alla
faccia, il ciabattino a'piedi: ed il sartore alla vita. -fare commercio
te entrare. alamanni, 6-22-1: il resto marmo appar sì ben commesso, /
ella rende a gli iddei quello onore il quale si conviene debitamente loro; e
noi religione. marino, 332: contiene il corpo tutto / d'ogni ragion di
. cesarotti, ii-20: addietro / [il carro] curvasi in arco, come
con le mani commesse insieme, crollando il capo come chi connette, diceva «
realizzati. pirandello, 7-175: morto il padre quasi repentinamente, era rimasto a
commercio. ma sì! quasi tutto il capitale era impegnato nella lavorazione delle zolfare
: commescolare... dice più che il semplice mescolare. -anche figuratamente, di
estero). piovene, 5-183: il cantiere di sestri è, con quello di
è, con quello di brema, il meglio attrezzato dell'europa continentale; più
, esecutore. dalle froge il fiato olente / di citiso, tranquilla su'
diamanti sì che la vaghezza dell'arte scherniva il pregio della materia. redi, 16-viii-168
, 6-76: 'l carroccio che menava il comune e popolo di firenze, era
, in su le quali stava e ventilava il grande stendale deltarme del comune.
tempi passati. bembo, 1-93: come il coltello, che alle bisogne degli uomini
, se voi ad uccidere uomini usaste il vostro e io il mio, a noi
ad uccidere uomini usaste il vostro e io il mio, a noi ne verrebbe la
misfatto commettitori, non all'artefice che il ferro, del commesso male istru- mento
da coloro che l'indole conoscono e il particolare idioma delle passioni. c.
lor commesse. passavanti, 70: il quale legame hae a sciogliere la mano
potrà nel tempo a lei concesso / agevolarsi il gran lavor commesso. vico, 82