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vol. III Pag.27 - Da CHE a CHE (29 risultati)

3. con l'indicativo, il congiuntivo o il condizionale, per introdurre

. con l'indicativo, il congiuntivo o il condizionale, per introdurre frasi consecutive,

un bon amico leiale, / cortesemente il dè saper tenire; / e noi dè

, 1-23: con grande stanzia pregavano il papa volesse rimediare, perché la parte

cerchi favoreggiavano i ghibellini. per modo che il papa fece citare messer vieri de'cerchi

da barberino, 2-156: quando veggio il mio vecchio marito, non sono sì

pesca del corallo, che non bastava il codice universale a regolarne i modi.

e tale in quei momenti / era il baleno / della divina luce in me

luce in me raggiante, / che il patir mi sembrava gaudio pieno. quasimodo

isvegliando, pianamente che non fosse sentito il dovesse rimenare al luogo di prima.

non se ne avvide, entrò sotto il banco. machiavelli, 497: dette

bandello, 2-11 (i-784): il lodigiano comprendendo l'intenzione de la donna,

, se n'uscl fuori che di lui il bresciano punto non s'accorse. g

.. /... tenui come il fumo di un casale / che veleggi

villani, 4-34: feciono duca di puglia il conte cammone, ma poco regnò,

oggi un pollastro, domane ti chiederà il cappone, e così sempre l'appetito

o avv. comparativi; per introdurre il secondo termine di paragone o una frase

manifesta. marsilio ficino, 2-86: quanto il tutto è più perfetto che la parte

che la parte, tanto è più perfetto il corpo del mondo, che il corpo

perfetto il corpo del mondo, che il corpo di qualunque animale. bembo, 1-152

al racquisto d'elena, e tu il sai, / questa impresa, a sviar

di sentire quasi estinto in me / il fremito pauroso della colpa? calvino,

petrarca, 5-8: ma taci, grida il fin, ché farle onore / e

5-1-609: nulla cosa al pari / addolcisce il sapor ch'il dotto innesto. tasso

al pari / addolcisce il sapor ch'il dotto innesto. tasso, 12-100: in

in ogni canto / della città smarrita il romor erra, /... /

salvini, 39-i-36: è lo stesso quasi il dire curioso, che invidioso. alfieri

che sazia di pastura / spirasse dalle froge il fiato olente / di citiso. saba

certo maneggiator del rigiro che si chiama il fontaniere. costui...,

vol. III Pag.28 - Da CHE a CHE (49 risultati)

, 64-28: e così non ristette mai il cavallo che giunse alla tinta, dov'

che giunse alla tinta, dov'era il suo albergo. andrea da barberino,

tanto che funno giunti là ov'era il gran cane. fior ovante, 40:

saracini. sannazaro, 4-78: avendo già il grembo ripieno [di fiori],

bisognolle adoperar l'anello, / che quando il chiaro sol si fu levato. sassetti

detto che voi non andresti che levato il sole, venendo a casa vostra la

mai incontrare una foglia per miracolo, tutto il loro verde avendolo in capo. parini

, passando, e ti sia lieve il suol. alfieri, vii-24: un re

: io patria / non ho che il trono, a cui / nulla io prepongo

con lui, altro che di toccare il petto col mento, e la terra

altra cosa corporea fuor che l'oro, il quale solo si ritrova descendente nell'argento

moda ne'colori de'vestiti, cambia il colore nelle stampe de'libri, e per

libri, e per inchiostro ora usa il color cilestro, ora il turchino e ora

ora usa il color cilestro, ora il turchino e ora il verde. beccarla

cilestro, ora il turchino e ora il verde. beccarla, 1-187: a misura

deboli per catturare. alfieri, i-io: il mio padre era un uomo purissimo di

ad agg. o avv. ne capovolge il significato. iacopo da cessole volgar

, / io ad amar lui con tutto il cor mi mossi. galileo, 4-2-401

. galileo, 2-1-147: dispiacerai che il tempo va fuggendo; si che non potrò

dei bastioni. al suono dei claroni il villano traversa in automobile le vostre strade.

automobile le vostre strade. polvere che il vento solleva, polvere che ricade sulla polvere

che arte! calvino, 1-488: « il palazzo che ci verrà li, sa

porta. panzini, iii-590: guardo il suo ritratto. ha una faccia da buono

: frate michele, dappoi ch'ebbe detto il credo..., come sentì

credo..., come sentì appiccato il fuoco, cominciò a cantare il *

appiccato il fuoco, cominciò a cantare il * tadeo '. boiardo, 2-3-31:

. boiardo, 2-3-31: poi che ebbe il vecchio re così parlato / chinò la

: mi ricorda molte volte fanciullo da che il sole usciva insino che si coricava,

lo imperio non ci ha forze, il papa non si teme, e che l'

carne meglio gli sapeva, / e prima il fa veder ch'all'antro arrivi;

io solea passar gran parte / mirando il cielo, ed ascoltando il canto / della

/ mirando il cielo, ed ascoltando il canto / della rana rimota alla campagna

688: noi, dimani, a mezzo il giorno / che de le grandi querce

che vanno eterni fra la terra e il cielo. ungaretti, iv-55: ora.

di male l'attesa senza requie, / il peggiore dei mali, / che l'

la tua sorte, tu / che il non mutato amor mutata serbi, / fino

mutata serbi, / fino a che il cieco sole che in te porti / si

stabilita. de roberto, 7: il cocchiere affibbiava ancora le cinghie che il

il cocchiere affibbiava ancora le cinghie che il padrone saltò nella carrozza. saba,

mi tormenteranno al telefono. -dopo il part. pass, e prima delpausiliare

ariosto, 23-5: morto ch'ella ebbe il falso cavalliero / che lei voluto avea

castiglione, 131: nel parlare, il qual, subito uscita che è la voce

, con che diceva di volere attaccare il vicario a un battente della sua porta,

dì dopo questo, ch'es- sendo il re in persepoli, città principal de la

non avea queste parole, / che il principe ferì. lorenzino, 93: quattro

sa come succede a incontrare per istrada il proprio figliolo quando 10 si è veduto

314: a pena in lei / il monarca del ciel volge lo sguardo /

, uscite fuori, abbiamo vinto; il lotto è nostro. pellico, ii-

del mio mutolino, che mi rimescolava il sangue, come ad un padre che sente

vol. III Pag.29 - Da CHE a CHE (22 risultati)

vasari, ii-50: ritrasse ancora poi il duca valentino figliuolo di papa alessandro vi;

, non si trova, ma bene il cartone di sua mano, ed è appresso

sappia, si mostrò persuaso affatto che il carmagnola sia stato colpito da una giusta

me non dica. ariosto, 27-99: il re agramante volentier s'attenne / al

ultimo prego del crucifisso ladrone, per il rimedio della peccatrice anima mia, m'indirizzi

senza ch'io mai più ne torca il passo. d. bartoli, 36-12:

quelle riverentissime adorazioni, né gli passava il giorno che non ne avesse compiuto il

il giorno che non ne avesse compiuto il numero. g. gozzi, 1-127:

due, e'potè assai tirare che trovasse il capo a ni uno.

.. voglio che tu senza testimonio il creda. crescenzi volgar., 1-4:

chi io amo, egli è tanto il dispiacere, quando io considero che fra

cuciva a macchina, e io facevo il lavoro più pesante. calvino, 1-482

quale, per pochi che arrivino a prendere il domicilio, vi multiplicano grandemente per l'

di forma e di sentimento rende altamente originale il 4 cinque maggio ', composizione epica

che ben si rida, / gonfia il cappuccio, e più non si richiede.

e meglio gli fanno, salvo che il fegato non sia troppo ripieno di caldezza

la fece chieder / per moglie; ed il masson cedeva a dargliela, / sempre

dargliela, / sempre che fusse statoci il consenso / di suo padre. moravia

compagni, 1-23: con grande stanzia pregavano il papa volesse rimediare, perché la parte

zenone, parte per paura, parte per il desiderio aveva di cacciare di italia odoacre

di italia odoacre, concesse a teodorico il venire contro a quello. firenzuola, 242

cuore. b. davanzali, ii-450: il danno è manifesto, perché quanto la

vol. III Pag.322 - Da COLPATO a COLPIRE (16 risultati)

i-176): colpiscelo il danese a mezzo il petto. pindemonte, 12-133:

alza contrapposto scoglio, / e il dardo tuo ne colpirla la cima. foscolo

quel tiratore cui era riuscito di colpire il centro del bersaglio, però di quello posto

delle virtù, 32: la fede ha il primo colpire nella battaglia spirituale. boiardo

alla prova, / e non se piega il forte saracino; / e similmente nel

tronchi nudi degli alberi del viale; il sole, i rami pendenti, il vento

; il sole, i rami pendenti, il vento colpirono variamente quelle due teste immobili

tentaro negli umani petti, / e colpirono il ver con gli anatemi. de sanctis

: quell'estate, alle cure, inferì il tifo. non ci fu casa in

aveva] molto bene e metodicamente cominciato il suo discorso, ma avendo più la

mente sua stabilitosi, che dove dirittamente il progresso lo conduceva. d. bartoli,

essi stessi non veggono chi, ma iddio il mette loro davanti come al bersaglio.

tommaseo-rigutini, 1052: dicesi 'colpire il segno 'e 'nel segno '. il

il segno 'e 'nel segno '. il primo pare più forte; indica maggior

e di volontà e di mano colpiscono il segno. de sanctis, lett. it

baldini, i-213: di tutto quello che il fante afferma io non ne so nulla

vol. III Pag.323 - Da COLPITO a COLPO (35 risultati)

la complessiva rendita, senza curarsi se il cittadino ne impieghi una parte in cose

rime, assomigliar a l'uccello, il quale, ove men teme, ivi più

già con tarmi ascose, / colpìeno il core e lo strignean d'affanno.

i maggiori stimoli di chi colpisce è il gusto, assaporato già in pensiero,

primo attacco. pavese, 6-39: il tendone di velluto, colpito da un po'

xix-127: colpito allor da brivido / religioso il core, / fermerà il passo,

/ religioso il core, / fermerà il passo, e attonito / udrà del tuo

lett. it., i-81: il luogo comune di tutte le invenzioni era

e umane. orioni, x-21-100: il caso era orribile, una madre tisica

: la casistica giacque vinta piuttosto sotto il peso delle sue conclusioni assurde e ripugnanti

n'aia. giamboni, 7-19: vegnendo il colpo per taglio, avvegnaché per grande

392): per la qual cosa il mulattiere oltre modo adirato gl'incominciò con la

. pulci, 3-57: orlando vide il pagano adirato: / pensò volere il

il pagano adirato: / pensò volere il colpo riparare, / ma non potè,

me venne un colpo di artiglieria, il qual dette in un canton di un merlo

male. galileo, 4-3-245: se il colpo arriverà sopra tale che ceda alla

orbi, ma se ben si rompono il capo, non mai l'aprono a capire

rei colpi nefandi / se 'n corra il padre ardito, / peggio che fera ed

sul misero fratello / la spada, il braccio, sé tutto abbandona. -

ferito di un colpo di spada presso il ginocchio, non sono affatto guarito,

, 9: poi con pupille intente / il colpo che non falla / cala sulla

di mezza spalla, ed era largo il doppio e membruto, e menava grandi

, 1-85: un colpo di speroni e il cavallo si mosse. -colpo d'

a schiacciare. giocosa, 87: il torrente rompeva alla casa come alla pila

ristretta /... / quando il colpo mortai laggiù discese, / ove solea

/ non cade in fallo, e sempre il cor m'è colto. campanella,

m'è colto. campanella, i-269: il cielo udìa / d'amore i colpi

, / che fatto avriano in giù calar il sole. marino, 5-4: se

quanto posso giudicare dal suo primo canto, il solo de'quattro che ho avuta la

sopra. ma sarebbe adesso fin anche soperchieria il menar colpi contro di una moribonda.

daga, ma i colpi di lingua il codice non li contempla. fogazzaro,

di san marco. (sonava appunto il campanone). pascoli, i-186: tratto

con allusioni grassocce, o era addirittura il tiratore che diceva una metafora invece del

di tosse. slataper, 1-32: il mio bel frustino che schioccava con un

colpi di fuoco. cassola, 2-21: il silenzio che segui fu interrotto da un

vol. III Pag.324 - Da COLPO a COLPO (50 risultati)

ucciderlo. tassoni, 11-45: così il raonton che cozza si ritira, / e

caldi rai / della neve riman nudo il suggetto / e dal colore e dal

archetto, e in questo ella dà il colpo che ferisce l'aria, e produce

colpo che ferisce l'aria, e produce il suono, sempre verso la parte contraria

le ginocchia giunte, è dolce sotto il colpo dei singhiozzi. comisso, 1-223

dei singhiozzi. comisso, 1-223: il capitano mi indicò un veliero che doppiava

capitano mi indicò un veliero che doppiava il promontorio vicino per venirci incontro...

e condotta a termine felicemente. -fallire il colpo: non riuscire nel proprio intento

, subire un grosso scacco. -fare il colpo: condurre a effetto un'azione

725: -oh, io credo aver fatto il bel colpo, s'e'non mi

trattava della salvezza universale. riuscì bene il colpo. parini, giorno, iv-527

: l'un da tergo all'altro / il pendente cappel sotto all'ascella / ratto

, /... / ma il bel momento convien sceglier bene, /

sceglier bene, / e fare il colpo quando viene a tiro. manzoni,

carmagnola insidiò la vita; / fallito è il colpo, e l'assassino è in

questi avea tentato di fuggire, come il colpo gli era fallito. cattaneo,

: quegli applausi non sarebbero in fine che il volgarizzamento dell'espressione bel colpo, sinonima

: quello di noi che aveva fatto il colpo, si affrettava allora a uscir dal

fuga, svelando così la marachella e lasciando il malcapitato bottegaio in preda alla sua furia

, a cui fosse riuscito di fare il colpo. pavese, 7-170: giuseppe

castellano di venchieredo per tagliar a mezzo il processo con un colpo di mano sulla

voi sorprendete i miei sensi senza toccare il mio cuore? panzini, iii-267: questi

nome moderno di cosa antichissima; indica cioè il passaggio violento dalla forma popolare alla forma

spediente, ad es., ricorsero il primo e terzo napoleone... si

qui calliopè alquanto surga, / seguitando il mio canto con quel sòno / di cui

rivolse a colui che tiene in mano il cuore degli uomini. leopardi, i-953:

: scrissi di forza, e scrissi il comento filologico tutto in greco, e

nievo, 251: tanto egli, come il giovane castellano, fecero grandissimo colpo nella

vossignoria? ». nieri, 75: il re s'ebbe a svenire dal gran

9-396: pensavo intanto se dovevo vibrarle il colpo, rivelarle la scoperta del biglietto

non ebbi paura. non mi sentii cadere il cuore. erano mesi che aspettavo quel

, / guardo ai rapporti. / se il colpo capita, / se viene il

il colpo capita, / se viene il bello, / non fo lo stolido,

non fo lo stolido, / non fo il corbello. de sanctis, i-167:

travolgente e trionfante. alvaro, 7-125: il segreto consiste nel creare sempre difficoltà nuove

cui l'eroe si deve misurare, il lettore trepidare; e nel creare quel

, 1-22: nel quale assalto fu tagliato il naso a ricoverino de'cerchi da uno

, e in casa sua rifuggirono. il quale colpo fu la distruzione della nostra città

rider sempre, e a chi aveva il colpo: pianger da maledetto senno. sempronio

amori or colpi amari / n'arsero il core e ne ferirò il seno. metastasio

/ n'arsero il core e ne ferirò il seno. metastasio, ii-273: la

un colpo tal, che gli trafigge il core, / che la ragion gli toglie

atterra. cesarotti, ii-345: dopo il colpo fatale che mi rapì una persona sì

: previsto men, terribil più fia il colpo. foscolo, 1-5: degna /

tuo: bersaglio femmi / de'suoi colpi il destino; odiami: io vivo /

è involta di stragi e di rovine; il vecchio colosso dell'impero cade e si

, povero figliuolo! * si rammaricava piano il bertone, contemplando tra le lagrime il

il bertone, contemplando tra le lagrime il volto del padrone. « la rovina

benedetto con tal vigore di accento che il sottosegretario rimase immobile a braccio steso come

nella corsia / del paradiso, sono il gong che ancora / ti rivuole fra

vol. III Pag.325 - Da COLPO a COLPO (48 risultati)

sensibilità e della coscienza), provocata il più delle volte da emorragia cerebrale.

. pananti, i-247: ma il dì consecutivo gran disgrazie! / al

, x-21-49: ma era destinato che il babbo non dovesse morir nonno. infatti

a un organismo depresso, affinché superi il punto morto in cui è giunto.

una. / vengo di notte perché il dottor lanza / teme i colpi di sole

per esposizione al sole cocente sia per il soggiornare in ambienti ad alta temperatura e

mutata la penna in pugnale, quando il patibolo era così spesso rizzato in italia,

farsi da presso per capirne e spiegarne il miracolo. 16. pitt.

del pennello e de'colori; tutto il contrario di quelle pitture, che diremmo

veramente maestra. panciatichi, 265: eccovi il ritratto che mi chiedete, fatto di

azione colla quale, dopo avere imbevuto il pennello di materia colorante, il pittore

avere imbevuto il pennello di materia colorante, il pittore lo applica sulla superficie che dipigne

, o 'di primo colpo ', il che indica una franchezza di mano, più

indirettamente da delacroix, del quale arieggiava il comporre, il colore, il modo

, del quale arieggiava il comporre, il colore, il modo ardito e rude di

arieggiava il comporre, il colore, il modo ardito e rude di trattar le

di trattar le forme, ed anche il colpo di pennello. 17.

la sua mano, istintivamente, stringendo il bastone faceva atto di ripetere il famoso

stringendo il bastone faceva atto di ripetere il famoso colpo che trafisse il braccio al

di ripetere il famoso colpo che trafisse il braccio al marchese di gavaudan il 12

trafisse il braccio al marchese di gavaudan il 12 dicembre del 1885. -nel

16). pavese, 8-311: il colpo basso che ti ha dato * *

lire. -nel giuoco del biliardo, il battere una delle palle con la stecca

che scorgesi nell'incollatura del cavallo; il che prendesi per indizio di buona qualità

e l'assalto crudele e dispietato. / il saracino adopra quel bastone / che avrebbe

, 1-86 (203): il mio caro filice et io ce ne andammo

. alfieri, vii-72: adrasto / il traditor non è; ben io 'l conosco

non è; ben io 'l conosco / il traditori -di lui, di adrasto a

di attaccare in un colpo solo tutto il numerario e di rovesciar tutte le proprietà

di rovesciar tutte le proprietà, tutto il commercio, tutta la circolazione di una

in un colpo / strugger la possa il braccio tuo. leopardi, iii-643:

tuo. leopardi, iii-643: tutto il mondo cambierebbe faccia per me in un colpo

poteva valere la casa? ognuno allungava il collo sul muro dell'orto, e ci

a uno de'buoni figliuoli che, il giorno avanti, avevan tanta voce in capitolo

provoca una dolorosa impressione, che segna il crollo di progetti, di speranze.

, che le tagliava alle spalle tutto il passato. -colpo d'ala:

che leva d'un tratto in alto il cuore e il pensiero. e. cecchi

d'un tratto in alto il cuore e il pensiero. e. cecchi, 6-112

, d'un colpo d'ala, riattingono il sublime. -colpo d'aria:

, 8-87: è perciò naturale che il suicida non tolleri il pensiero di cadere per

perciò naturale che il suicida non tolleri il pensiero di cadere per caso sotto un

questa dura ed aspra guerra, / il mio valor crescerebbe tant'alto, /

prima / ch'ira d'amor rompa il mio cor costante. guicciardini, 2-10-

di fortuna, né per difetto loro, il vivere superfluo, e con gli agi

sto con gli occhi aperti e che il mio padrone dal suo canto è dispostissimo

l'« action fran ^ aise » preannunciava il colpo di forza e pubblicava i nomi

nomi dei futuri ministri che dovevano costituire il governo provvisorio..., il capo

costituire il governo provvisorio..., il capo dei cattolici accettava di entrare a

vol. III Pag.326 - Da COLPO a COLPO (63 risultati)

monti, iii-157: gianni ha avuto il colpo di grazia, ve rassicuro.

disgrazia, / che si può dire il gran colpo di grazia. giusti,

toscana era andata; che quello era il colpo di grazia; che ora non rimaneva

. (e questa, proprio, fu il colpo di grazia per gli sventurati coniugi

da sacrifici umani, la vittima riceveva il colpo di grazia prima di essere scagliata

, che era poca cosa per attutirgli il colpo di grazia così ricevuto.

i fabbricati della piazza di pisa, il battistero, il duomo, il campanile,

della piazza di pisa, il battistero, il duomo, il campanile, può anche

pisa, il battistero, il duomo, il campanile, può anche essere un caso

un colpo di grazia, o il frutto di un'emozione più che una formula

, 1-6: tenere vele di maniera ch'il colpo di mare non investissi vivo con

si frange. verga, 3-35: il giorno era apparso nero peggio dell'anima

un lavoro. svevo, 2-416: il naso però non è modellato perfettamente;

. -colpo di rimbalzo: quando il proiettile raggiunge il bersaglio solo dopo aver

di rimbalzo: quando il proiettile raggiunge il bersaglio solo dopo aver rimbalzato. -al

a cavallo per l'unione immediata. il partito contrario si attacca ai rasoi,

, nuotando sott'acqua, ha raggiunto il fondo e vuole risalire alla superficie.

, 8-127: l'arte di toccare fulmineamente il fondo del dolore, per risalire con

un'altra garbata metafora alla francese è il * colpo di testa 'per * capriccio

fare alle capate col muro, dice il proverbio, che ci si rompe il capo

dice il proverbio, che ci si rompe il capo; così sarà bene il lasciare

rompe il capo; così sarà bene il lasciare ai francesi questi 4 colpi di testa

dal sentiero, e mi parrebbe dilettantesco il colpo di testa di mutare la forma

goduto al mondo. parini, 751: il colpo d'occhio riuscì per ogni sua

che in ogni altra parte, grande il concorso del popolo. giusti, 1-88:

1-18: mentre montava sentiva che anche il suo spirito s'innalzava. sentiva come

ii-295: né la riga, né il compasso possono supplire a quel che si

occhio '; non rubiamo ai francesi il loro coup-d'ceil, e contentiamoci del

d'occhio \ leopardi, i-1178: il colpo d'occhio de'tedeschi nelle stesse materie

fusina! cardarelli, 6-42: tutto il suo orgoglio lo metteva... nel

, 7-62: al centro vi era il suo ufficio chiuso a vetri da cui vedere

, 708: oh, questo è stato il bel colpo di maestro. varchi,

nuovo affatto del paese, aveva tentato il colpo maestro di condurlo caldo caldo alle

città. papini, 8-91: possedevo il metodo: sapevo le insidie tattiche, i

e. cecchi, 6-250: ma il diabolico genio del ritmo tornava a scatenarsi

, con prepotenza tirannica. -accusare il colpo: nel pugilato, mostrare chiaramente

montale, 3-14: mio padre accusò il colpo con dignità senza fare commenti.

tronchi la guerra di colpo alla repubblica il collo, anzi che pace sì sciagurata

al prato. nievo, 1-102: il vecchio non fece motto, ma traballò

lei si volta di colpo, come era il suo bello. -di primo colpo

e colà non trovandovi, andai a casa il dottore, là dove intesi eh'eravate

-evitare, parare, scansare, schivare il colpo, i colpi: difendersi,

5-4 (40): con gran diligenza il suo amore teneva occulto. del quale

avvedutasi la giovane, senza schifar punto il colpo, lui similmente cominciò ad amare

, che per cristo crocifìsso none schifiate il colpo della infirmità. bandello, 1-20

l'amor di lui avvedutasi, piacendole il giovine, non ischivò punto il colpo

, piacendole il giovine, non ischivò punto il colpo amoroso; anzi di lui senza

scansare i colpi, e a disarmare il nemico, che ad ucciderlo.

vento e'loro colpi. -perdere il colpo: perder vigore. giusti,

ove flaccidi vizi e virtù frolle / perdono il colpo nel cor semivivo / di gente

scomposta. govoni, 2-29: qua il corso pallido d'una serpicina di latte

una serpicina di latte, / là il ciuffo d'un trifoglio incarnato / rabuffato

, senza colpo di spada: indica il rapido concludersi di un'azione (per lo

m. villani, 1-42; trovando il doge e'suoi cavalieri dormire ne'loro

l'altra battaglia, incontenente ch'udirono il grido, non pur solamente non ardirò

1-3-350: cominciarono i gentiluomini a pregare il duca di lungavilla che gli conducesse a

ii-102: coraggio! o miei pensieri. il primo passo / v'obbliga agli altri

passo / v'obbliga agli altri. il trattener la mano / sulla metà del

colpo / è un farsi reo senza sperarne il frutto. -un colpo: una

38: egli si stima, dico il consolo, che io non sia per mancarli

i lavori] era, perché subito che il primo lavoro era prosciugato, tornava sopra

, finché talvolta alzava sopra tal luogo il colore poco meno di mezzo dito. fagiuoli

colpetti di tosse e una pausa asmatica il povero signor giuliano. verga, 4-62:

vol. III Pag.327 - Da COLPOCELE a COLTELLACCIO (26 risultati)

il marchese limòli picchiava sulle mani della capitana

178: appunto in queirinfàusto giorno, il signor pietro ebbe il secondo colpetto. egli

queirinfàusto giorno, il signor pietro ebbe il secondo colpetto. egli rimase due dì

la pena comminata dalle nostre leggi per il fallimento colposo è il carcere! ».

nostre leggi per il fallimento colposo è il carcere! ». c. e.

. gadda, 390: ma il portamento scaricabarilistico dei due parafulmini ebbe strascichi

terzi. codice penale, 43: il delitto... è colposo, o

còlta, sf. raro. il cogliere (fiori, frutti, i pro

dotti del terreno); raccolta; il periodo dell'anno in cui si

in cui si compie la raccolta; il prodotto (di una pianta,

d'acqua per alimentare un mulino; il luogo dove l'acqua viene raccolta.

/... / e alfin cadendo il grave sasso volve, / che di

sasso volve, / che di cerere il don riduce in polve. carena,

anche lo spazio in cui è contenuta, il quale è chiamato anche 4 bottaccio '

collette... che oggidì portano il nome di 4 cólte '.

varchi, 8-1-299: non viene [il raggio visuale] di colta, come noi

diremmo, ma di balzo. buonarroti il giovane, 10-918: poi quand'e'

tre personaggi nuovi, se voglio tirare innanzi il mio dramma. pirandello, 5-326:

. / era sì grande e sì grosso il gigante, / ch'ognun che getta

palla: al volo, senza attendere il rimbalzo. canti carnascialeschi, 1-3:

agitato dall'immenso palpito del mare nostro il nostro tricolore. = lat. tardo

ii-252: un giovane che aveva ottenuto il primo premio nel concorso (allora non

demonio! ed ebbro di riso, poggiando il ginocchio sul buzzo della bestia, gli

., ii-7 (21): vedendolo il garzone, fuori d'usanza, arrotare

garzone, fuori d'usanza, arrotare il coltellaccio..., incontanente fuggì.

ch'egli avea, tagliò di subito il capo. collodi, 53: l'assassino

vol. III Pag.328 - Da COLTELLAIO a COLTELLO (27 risultati)

coltellacci sopra i feriti, e ne spiccavano il capo dal busto. venne poscia adoperata

1-507: gli instromenti per gli arbori sono il cortellazzo con le parti sue, cioè

misero a me,... il quale tratto da un folle desio di veder

lampioncini alla ottino e festoni variopinti, il popolino si quota per un anno, e

arricciandosi i piccoli baffi biondi e mettendo il pugno su l'elsa della daga. bocchelli

buon viso a tali presenti; poiché invero il cuore dell'offerente lo meritava, e

, l'industria che li fabbrica; il negozio che li vende. coltellésca

a la tedesca. masuccio, 66: il priete... postasi la via

. verri, i-401: è noto il crudele genere di supplizio che soffrirono il

noto il crudele genere di supplizio che soffrirono il barbiere gian giacomo mora...

gerolamo migliavacca coltellinaio, che si chiamava il forese. baldini, i-672: e

forese. baldini, i-672: e il ciabattino col deschetto, il fabbro con

i-672: e il ciabattino col deschetto, il fabbro con l'incudine, il coltellinaio

, il fabbro con l'incudine, il coltellinaio con la ruota da arrotare,

giovanni dalle celle, 2-26: si turò il volto collo scapolare, e diegli d'

sacchetti, 70-21: torello che avea attaccato il coltellino alla coreggia, se lo reca

reca in mano, e volendo fedire il porco per ucciderlo, e standoli col ginocchio

catino per la dolcia, appena era il ferro entrato nella carne un'oncia,

barberino, 2-180: ella si lasciò cadere il coltellino, e poi si chinava,

, ii-681: andava in giro per il paese con un coltellino rotato. cassola,

sul pane e via via che ammorsava il pane si tagliava un pezzetto di prosciutto

terra alberese, dove vi è mescolato il sasso colombino, o, come

, mediante un apposito meccanismo, entro il manico. - coltello chirurgico, anatomico:

ché sudan, se v'appare [il veleno], immantenente. a. pucci

e l'arme, come soldati, e il coltello a lato, come se si

. piovano arlotto, 162: accettato il piovano e venuto a casa e messosi a

dalla sua bottega, l'altro corra per il confessore,

vol. III Pag.329 - Da COLTEZZA a COLTIVAMENTO (70 risultati)

perché il medico non ci arà che fare. varchi

, e parte in vasi / stava il sangue accogliendo. chiabrera, 250: allegrano

sangue accogliendo. chiabrera, 250: allegrano il core / al buon vendemmiatore / l'

quegli stessi coltelli con cui aveasi tagliato il pane di così poca farina ch'avrebbe

...? alfieri, xiii-51: il prode / misero siccio, ei,

legaccio, segno del giro che dovea fare il coltello. il vecchio chirurgo tagliò tutto

del giro che dovea fare il coltello. il vecchio chirurgo tagliò tutto intorno, la

in su la pelle tagliata, e continuò il taglio sui muscoli scorticati. nievo,

femminile avvenenza, deformasse col coltello anatomico il cadavere d'una vergine, e sotto

guance, sotto le pudiche palpebre ed il candido petto mostrasse i muscoli recisi,

candido petto mostrasse i muscoli recisi, il sangue grumato nelle vene, e i nervi

coltello ', stromento da tagliare, il quale ha da un lato il taglio e

tagliare, il quale ha da un lato il taglio e dall'altro la costola.

sue parti sono: la lama, il taglio, la costola, la punta,

taglio, la costola, la punta, il codolo che entra nel manico, e

serve a due mani con moto verso il petto; ed è stromento comune al legnaiuolo

, coltello che usano i sellai per iscamire il cuoio: esso è simile al coltello

d'annunzio, ii-405: aveva ei seco il suo coltello a scrocco, / il

il suo coltello a scrocco, / il suo coltello di marinaio, ancora / raccomandato

pronto, con quello s'affettò / il pane e il cacio. moravia, iv-302

quello s'affettò / il pane e il cacio. moravia, iv-302: sotto il

il cacio. moravia, iv-302: sotto il vetro del banco, vide ima quantità

. firenzuola, 463: tu stesso aguzzasti il coltello che t'ha dato la ferita

la serpe che t'ha poi bevuto il sangue. bruno, 3-661: mentre salutano

la pace, portano, ovunque entrano, il coltello della divisione ed il fuoco della

entrano, il coltello della divisione ed il fuoco della dispersione, togliendo il figlio

divisione ed il fuoco della dispersione, togliendo il figlio al padre, il prossimo al

, togliendo il figlio al padre, il prossimo al prossimo, l'inquilino a la

demostene dire pianamente a'suoi amici: il coltello del mio favellare è entrato in

che l'avere iddio diviso da me il soprascritto figliuolo... mi sia sì

/ seppe poi, di maria sentendo il pianto, / dal coltei di pietà fuggir

b. davanzali, ii-268: questo è il dolore, il coltello al nostro cuore

, ii-268: questo è il dolore, il coltello al nostro cuore. fed.

: anzi che tua pietà m'aprisse il cielo / di salute e di vita,

chi mi ascolta, ch'io secondo il costume di coloro che i corpi morti degli

si comprendano. alfieri, viii-57: ove il duol, l'onta, e gli

per una mi ficcarono dentro nel cuore il loro coltello. brancoli, 4-152: ma

servono più diretta- mente al volo. il fusto di queste penne è leggermente curvo

poggia, nel punto di mezzo, il giogo della bilancia. -coltello a petto:

due manici di legno, con cui il bottaio rifinisce le doghe delle botti.

lama, l'altro nella direzione longitudinale. il barilaio, a cavalcioni sul cavalletto,

colle due mani, tirandolo a sé verso il petto. viani, 14-117: timoni

, e mezze tonde. -avere il coltello alla gola: v. gola.

gola: v. gola. -avere il coltello per il manico, tenere il coltello

. gola. -avere il coltello per il manico, tenere il coltello dalla parte

-avere il coltello per il manico, tenere il coltello dalla parte del manico: essere

.. dovevano muoversi nel '45 quando il ferro era caldo... -credevo

di trovarci qualcosa di fatto. avevate il coltello dal manico. pratolini, 2-111:

urtarsi con gente come quella. hanno il coltello dalla parte del manico! ».

passioni politiche erano costantemente in bollore come il mosto nei tini. -mettere uno stecco

presente. tassoni, 5-66: ma il potta in mezzo alla battaglia armato,

/ e consegnando a tomasin gorzani / il gemignani a piè, con cambio secco,

: pantaleo, l'uomo che guidava il somiere al viaggio cotidiano, morì di coltello

: con questi [mattoni] facevano il più delle volte gli ammattonati per coltello

. ricettario fiorentino, 100: si fa il fuoco sopra una graticola di ferro,

distanza, quanto volevan che fusse grosso il muro,... e riempiendole

16-24: e sempre di sua man servì il marchese / massime antea, con molta

da scalco. boccaccio, i-109: il quale quel giorno davanti il serviva del

, i-109: il quale quel giorno davanti il serviva del coltello. anonimo, ix-865

conciare uno cavallo, perché io conciavo il cavallo del mulino. -sotto il

il cavallo del mulino. -sotto il coltello: sotto la minaccia, in pericolo

l. ghiberti, i-25: [il re] andò a lui e lasciati i

, sfuggente. verga, 4-100: il canonico si fermò su due piedi, in

volessero ficcarglisi dentro come due spilli, il viso a lama di coltello che sfuggiva

prov. a tal coltello tal guaina: il simile sta bene col suo simile.

, 1-252: a poco giova [il ficodindia]: da lui è tanto se

pastori cavano fuori i coltelluzzi e lavorano il legno, incidono di cuori fioriti le stecche

, 2-591: pennato, coltellone adunco, il quale serve per potar le viti.

bisogno d'essere concimata e governata. il frutteto non esisteva più. il terreno

. il frutteto non esisteva più. il terreno coltivabile a grano era smunto.

vol. III Pag.330 - Da COLTIVANTE a COLTIVARE (46 risultati)

paesani, e tanta disfìdanza, che lasciarono il colti- vamento delle terre, e il

il colti- vamento delle terre, e il nutricamento del bestiame. soderini, ii-136

del bestiame. soderini, ii-136: il frumento, che universalmente e per tutto

più nervo degli uomini, se non perché il collo sottopongano al giogo e l'aratro

.. non pensano che sia peccato il coltivamento e studio de'duicati e preziosi

. coltivare1, tr. lavorare il terreno perché dia frutti; arare,

, 50: certo egli è migliore il poco terreno ben coltivare, che 'l molto

rustiche glebe? carletti, 71: il re non consente né vuole che si

, perché vuole vi venga di spagna il vino e l'olio, i quali rendono

trapassò lucullo in mezzo a tali delizie il rimanente della vita, conversando con uomini dotti

i comentari delle sue guerre, e coltivando il ciliegio che dalle regioni del ponto egli

e gli orti ircani e i misii e il verde egitto / e la gran madre

. berchet, conc., 1-68: il bello è sempre bello. vedi bellissima

in una lunga affittanza, che costringesse il locatario nel proprio medesimo interesse a coltivarli

xxiv-181: egli non riesce a tutti il cavare sì gran frutto dalla topica,

topica, forse perché non hanno coltivato il campo con la diligenza che l'avea

salvini, 302- 54: è ampio il paese del sapere, e vi sono più

bandello, 1-9 (i-125): il marito di caterina, non saperci dire

, quando non c'era, coltivasse il giardino de la moglie e lo inafifiasse più

ecco le basi della legislazione, sotto il cui impero si coltivarono le più grandi

famiglia l'umano nettuno del mare, il sempre glorioso prencipe andrea d'oria fosse

messe che si raccoglie ricchissima dal coltivare il commercio. porini, 641:

indole della vostra lingua, coltivate saggiamente il commercio colle straniere, notatene i caratteri

usciva ad arricchirsi e a stabilirsi tra il popolo. manzoni, pr. sp.

collegio di dottori...; e il loro ufìzio era di coltivare vari studi

ingegno, / sarei di que'che pregia il secol novo / per antico saper più

de la docil chioma / coltivi ed orni il penetrante ingegno. monti, i-392:

ne'chiostri, donde, lasciandosi ignorantissimo il popolo, si coltivarono soltanto gl'ingegni

altro. nievo, 52: nato il male, non è questo il secolo de'

: nato il male, non è questo il secolo de'cilici e delle mortificazioni da

de'cilici e delle mortificazioni da sperarne il rimedio. ma la educazione potrebbe far

e la forza prima che i sensi prendano il predominio. piovene, 1-202: ho

1-202: ho constatato quale intelligenza abbia il popolo e quanto colpevole sia rifiutarsi di coltivarla

; fomentare una passione (e anche il vizio, il delitto); suscitare,

passione (e anche il vizio, il delitto); suscitare, provocare insistentemente

e luogo. d'annunzio, iv-2-419: il mio spirito... sapeva coltivare

coltivare in sé ben altre melancolie e trovare il più amabile pregio della vita appunto nella

illusione. b. croce, iii-23-244: il lungo silenzio della grande poesia in italia

un infelicissimo. piovene, 2-17: il suo carattere pigro e poco socievole gli

, che non altrimenti lo coltivano [il piede], che si facciano il volto

[il piede], che si facciano il volto. monti, x-2-54: or

monti, x-2-54: or va'! coltiva il crin, fàtti riparo / delle tue

esser libera di potere adorare e coltivare il nostro signore gesù cristo. simintendi,

* 240: ora lo descrive [il bosco] per la razza delli uccelli che

individuale. alvaro, 7 * 78: il pubblico ama coltivarsi, e fa buona

colpa del principe? anzi egli accrebbe il coltivare e 'l

vol. III Pag.331 - Da COLTIVATO a COLTO (43 risultati)

tasso, 17-14: al mare usurpò il letto il fertil limo, / e,

17-14: al mare usurpò il letto il fertil limo, / e, rassodato,

, proem., 49: sogliono il più de le volte gli alti e

: una campagna mal coltivata nella quale il disordine e l'apparente sterilità contrastavano col

, 2-271: anche nel regno di napoli il governo prelevava la decima parte sul prodotto

(l'abbigliamento, la persona, il cibo). prudenzani, ix-537:

. g. gozzi, 1-17: il giorno degli undici fu recitata nel teatro

: allora, o giovani, conoscerete che il guiderdone agli studi, la celebrità del

tutte quelle che oggi si comprendono sotto il nome di filosofia... sono

italia. b. croce, iii-23-277: il ramo di poesia letteraria, rappresentato allora

e da più corpulenti prodotti, fu il poema eroico, che, sebbene presso taluni

figliuolo cesse a quell'autorità di crear il papa, riservò nondimeno che li fossero

. davanzati, i-101: le città, il coltivato, e 'l vicino alla grecia

840]: 'coltivato ', il terreno o parte di terreno ridotto a coltura

terra. alamanni, 5-1-41: esca il coltivator del chiuso albergo. tasso, nii-

. spolverini, xxx- i-17: ma il buon coltivator tranquillo e saldo, / e

2-44: egli è chiaro, che il commercio delle manifatture altro non dà che

dà che un semplice guadagno; dove il commercio delle derrate forma una vera e

: questo adunque è e sarà sempre il commercio più vantaggioso per una nazione coltivatrice

cono., i-324: anche sotto il governo più tirannico il coltivatore rimane più libero

: anche sotto il governo più tirannico il coltivatore rimane più libero dell'abitante delle

-coltivatore diretto: piccolo imprenditore agricolo, il quale dirige un'azienda rurale (anche se

dirige un'azienda rurale (anche se il fondo non è di sua proprietà) organizzata

di sua proprietà) organizzata prevalentemente con il lavoro proprio e della propria famiglia.

coltivatori diretti miserabili. -prov. il buon coltivatore rompe la cattiva stagione:

lastri, i-19: si vede verificato il proverbio a tutti noto, che «

proverbio a tutti noto, che « il buon coltivatore rompe la cattiva stagione ».

soccorso di cui possono disporre, salvo il diritto ad indennità. 3.

udirebbesi più la querela che a'nostri dì il numero dei pessimi coltivatori della poesia supera

idole. scala del paradiso, 292: il vanaglorioso è uno fedele coltivatore d'idoli

agricola, usata per sminuzzare e rinnovare il terreno e compiere lavori leggeri di colturamento

terra. coltivazióne, sf. il coltivare (un terreno, una pianta

una pianta); la tecnica, il modo della coltura, 11 prodotto che

potrà vedere e star cheto; perché il tutto si raccomanda alla natura, e la

.. è l'arte di ricavare il più grande frutto possibile dai capitali e dal

principali della coltivazione consistono nel lavorar bene il campo,... nel conoscer bene

e poesia, col latino di virgilio e il toscano del davanzati. 3.

toscano del davanzati. 3. il ridurre a coltura un terreno; luogo,

una salina. cavour, vii-219: il governo... lo invitò a recarsi

, o nell'immediata loro vicinanza, il richiedente dovrà preventivamente offrire una cauzione per

1-334: un'autorità amministrativa può concedere il permesso di coltivazione del petrolio con un

un legale motivo. pavese, 4-138: il gran buio pesava, copriva ogni cosa

chieggono un coltivo quasimente assiduo perché somministri il necessario ai loro abitanti. 3

vol. III Pag.332 - Da COLTO a COLTO (32 risultati)

le difende [a una fonte] il calor del mezzo giorno. alamanni,

un volto! sassetti, 122: il paese è sterile, e non colto;

ben cólto. vico, 494: uscì il mondo de'poeti teologi da quattro elementi

dove ben colto e grasso / trovi [il riso] ostello e perenni e tepid'

crudel soldato, e queste messi / il barbaro? -letter. che è

tasso, 16-10: stimi (sì misto il culto è col negletto) / sol

i più bei siti paiono naturali, il colto è misto col negletto.

anche più culto, all'occhio / il piacer, tralignando, era passato.

di arezzo fra que'primi primi fu il più colto. salvini, 39-iv-166: questo

voglia d'imparare, dove consistesse principalmente il difetto del mio stile in tragedia.

oggi perpetuamente a dispetto di ieri, il pensiero italiano abbia il più sibillino fra i

di ieri, il pensiero italiano abbia il più sibillino fra i linguaggi colti dei

e dei colti, che ne intendono ugualmente il senso, e ne risentono piacevolmente l'

i liberali... rendevano odioso il governo ed il partito clericale alle genti

... rendevano odioso il governo ed il partito clericale alle genti culte, alla

puramente intellettuale..., è il contrasto tra l'intelligenza svegliata delle classi

i veri colti e quindi non faceva sorgere il problema se fosse o meno in concorrenza

ottima, e di quant'altre nazioni ha il genere umano, la coltissima, sia

scrittori ed i buoni poeti, secondo il canone ricevuto da tutte le più colte

/ a un popolo ignorante; / e il popol colto, che tropp'alto scorge

culta, e poco /... il nome / di tuo caldo seguace a

: quasi tutte le nazioni colte dopo il lor secol d'oro, hanno avuto quello

colto pubblico e inclita guarnigione (anche il colto e vinclita): formula di omaggio

omaggio con cui, nell'ottocento, il direttore di uno spettacolo o un attore

nostre méssi, ché montagne opache / e il fremito del mar sorge fra noi.

e dove al noto / cavernoso covil toma il coniglio; / fur liete ville e

di boschetti e macchie, che tutto il... dominio facesse in certo

fascia ravvolta e ghiacciata dell'isonzo tra il seguace intarsio dei colti alle ripe scheggiate.

còlta: / se non adesso, il giongo un'altra volta. sannazaro, 4-84

4-84: allora io cheggio che sovente il giorno / il mio sepolcro onori in

io cheggio che sovente il giorno / il mio sepolcro onori in questa valle:

. alamanni, 5-3-199: chi brama il dolce aver, raccoglia insieme / quei

vol. III Pag.333 - Da COLTOIO a COLTRO (46 risultati)

sua man còlto, era di verde il gambo, / di tenero le foglie,

caratterizzate, che gli cavano di bocca il suo segreto d'amore. là è una

! alfieri, xiii- 45: il primo / colto all'inganno, era virginio

urgenza lo aveva richiamato a montelusa per il padre colto da improvviso malore. sbarbaro

caterina de'ricci, 335: vale [il podere], secondo a chi hanno

, si potrà da essi liberamente determinare il valore de'beni, ma sempre a

un tanto la coltra, lo staiuolo, il quartiere, lo staio a seme,

. cóltra), sf. coperta per il letto, per lo più soffice e

: allato alla quale fontana vide sopra il verde prato dormire una bellissima giovane con

apparecchiava la camera, scopandola, distendendo il letto, acconciando i capoletti e ponendoli

le bande 1 con le falde cadenti il terren tocca. d. bartoli, 37-40

quanto al riposarsi, non usò mai il letto apparecchiatogli, tutto a cortine e

/ premean le coltri aurate; / quando il figliuol d'agenore / vergin vezzosa e

nievo, no: egli mi raccomodò il letticciuolo in un angolo di quello stanzino che

freddo. saba, 328: metto il capo sotto / la coltre, e

delizia... di raggomitolarlo [il corpo] sotto le coltri spesse e

su cui scricchia / come su zucchero il piede. silone, 5-34: sul

sul mucchio grigio e nero delle case il fumo dei camini stava stendendo una coltre

rosse. 2. per metonimia. il letto. manzoni, 19: se

odiosa coltre, / me senator volesse, il poverello, / cred'io s'andrebbe

ant. coltrice, materasso. buonarroti il giovane, 9-647: e di questi pur

tutti finalmente, concordando aversi a fare il gitto per isgravar la nave, attesero a

dagli balconi chi le stoviglie, chi il desco e chi le panche, indi

aretino, 1-174: -diciamo che [il cadavere] fu coperto da un paramento

1-32: quivi... giaceva il feretro,... che veniva ad

: rientro nella stanza attigua, e trovo il corpo del mio compagno ricoperto con la

perché fai le coltrici? per allettare il sonno, che t'è necessario, e

coltrice. piovano arlotto, 230: tornato il piovano arlotto di galea e andatosene alla

camicia se non di rasaccia, e solo il collaretto e le maniche di pannolino.

coltrice e 'l guanciale, / che il cavallo e 'l famiglio, e farsi male

mattina. parini, giorno, i-85: il sonno / ti sprimacciò le morbide coltrici

mano, ove, te accolto, il fido / servo calò le seriche cortine.

ai compagni ed all'ancelle / pronto il pelide comandò di porre / nel padiglione esterlor

ceneri / sperdi ogni ria parola: / il dio che atterra e suscita, /

sotto alla commossa / coltrice della fossa / il cor ci batterà. jahier, 173

batterà. jahier, 173: ma il tuo compagno, alpino, è spirato

2. raro. coltre, coperta per il letto. d'annunzio, ii-44:

d'annunzio, ii-44: e partiva il suo letto / di belle coltrici adorno

attraverso la cóltrice e la quercia e il piombo, il mio difensore supino.

cóltrice e la quercia e il piombo, il mio difensore supino. ben lo vedevo

puoi, se tu vuogli, quivi stare il meglio: l'abate dorme, e

una immondissima coltricétta, e per lettiera il suolo; ciò che al p. landini

franco, 1-84: fuggì nel letto il gran puzzo che v'era / in su

carrozze). brusoni, xxiv-884: il calpestio de'cavalli e 'l saltellar delle

. pea, 3-34: ma quando il vecchio si avvide che i ragazzi spiavano,

quell'altre armi, / onde porta il terren l'acerbe piaghe, / sian messe

vol. III Pag.334 - Da COLTRONE a COLUBRO (41 risultati)

targioni tozzetti, 11-1-90: non si rompe il terreno col coltro, come nei campi

valida, col polso fermo, sollevavo il coltro di là dalle ossa dei morti,

grandi imagini mi spoltro. / canta il gallo: a qual guerra, a qual

e si riprometteva di fargli lucido col lavoro il vomere e il coltro, liscia l'

fargli lucido col lavoro il vomere e il coltro, liscia l'impugnatura della stiva.

, che rovescia da una parte sola il terreno. 3. marin. sui

coltróne, sm. pesante coperta per il letto, trapunta e imbottita di lana

capezzal di feltro e di stivali. buonarroti il giovane, i-261: tutto 'l mio

bianchi. giusti, ii-236: se il paziente non ha per interprete una febbre

gli scirocchi. ojetti, i-378: il pigro sole ogni tanto mandava uno sbadiglio

o di spettacolo), per difendere il luogo dal freddo. cicognani, 3-33

dal freddo. cicognani, 3-33: il giovanotto, rispalancando l'uscio, invitò

giovanotto, rispalancando l'uscio, invitò il biagini a passare; poi lo precorse in

piedi. moretti, 17-217: guardava il letto e le altre cose ch'ella

portato lassù per trasformare la stanza: il secchio, il catino, il fornello di

trasformare la stanza: il secchio, il catino, il fornello di terracotta, la

: il secchio, il catino, il fornello di terracotta, la fiasca gialla

ad ogni affare. tasso, 8-3-1330: il sisimbro in menta / per soverchia coltura

per poterlo ridurre a coltura, sarà espediente il piantar nelle prime disposizioni legname verde,

ridurre le terre a coltura e seminarvi il frumento. spolverini, xxx-1-4: te

de la cultura tua l'ordine e il modo / spiegherò a parte a parte

parte. algarotti, 3-130: vuotatosi il paese di anno in anno di contadini

anno in anno di contadini che fuggivano il giogo straniero, diminuì la coltura della

entrate. p. verri, i-22: il solo lusso veramente pernicioso in una nazione

i-m: aveva comperato quella capanna sopra il segrino, e tutto intorno un venti

loro costumi villerecci. cassola, 2-251: il terreno arato non si distingueva da quello

ricolta / della mala coltura, quando il loglio / si lagnerà che l'arca li

. tasso, 6-ii-202: sian vomeri il mio stile, e l'aureo strale,

alloro: /... / acqua il mio pianto, che sì largo inonda

machiavelli, 289: se si va per il piano, radi piani sono, che

e delle colture; l'altra ordinante il censimento del demanio comunale, a patti giovevoli

campagna, con sul dietro l'orto, il pollaio, le conigliere. e v'

contigiata e liscia / quella che a mille il dì cangia gli aspetti / inclita dea

. 5. figur. per il significato intellettuale ed etnologico: v.

agric. lavori agricoli periodici compiuti durante il periodo vegetativo delle piante (per migliorare

delle specie conosciute, diffuse in tutto il mondo. = voce dotta, lat

sopra due colubrine. abba, 1-27: il colonnello turr fu ieri ad orbetello,

un mio gerifalco che io avevo quivi, il qual pezzo si è maggiore e più

. bruno, 3-599: perché il serpentauro, detto da noi greci ofiulco

greci ofiulco, ottiene con la sua colobrina il campo di trentasei stelle?

lorini, 258: già previddi il tormento che potevano sentire li orecchioni;

vol. III Pag.335 - Da COLUBRO a COLURO (40 risultati)

cioè serpente, e adusando a leccare il pane con la lingua. marco polo

], ii-992: è però molto migliore il serpe colubro che vive nell'acqua.

di tristi erbe pasciuto / fero colùbro il viandante aspetta, / e gonfio di grand'

basilica / di zeno al sole sibili il còlubro, / ancor canterai nel deserto /

strada, un colubro in sul sentiero, il qual morde i pasturali del cavallo,

colubri. 2. figur. il demonio. monti, x-3-4: teco

demonio. monti, x-3-4: teco il poter de'crudi regni e bui /

e bui / combatte invano; ché il colubro immondo / fia vinto, e

). ariosto, 3-26: ugo il figlio è con lui, che di milano

denti veleniferi; comuni in italia sono il coluber viridiflavus e il coluber longissimus,

in italia sono il coluber viridiflavus e il coluber longissimus, lunghi fino a 1

mettersi a rischio di farsi rompere il capo. = cfr. colubro1

relativo: colui che, colui il quale. latini, rettor.

aiuta, / che tu se'in terra il mi dio: / ne le tuo'

., 10-5 (433): il valente uomo in un bellissimo prato vicino alla

arti fece sì, la notte alla quale il calendi gennaio seguitava, che la mattina

79: fatto è beato e nobile il tuo stile / nel cantar di colei /

in tutti i casi, fuori solamente il primo... di queste voci tutte

, se vuol carlo / chiarir chi sia il miglior, e a colui darlo.

13): egli, tenendosi sempre il breviario aperto dinanzi, come se leggesse,

mille pensieri. fogazzaro, 7-36: il cameriere era venuto ad accendere il fuoco

: il cameriere era venuto ad accendere il fuoco nel salottino, giovanni aveva lasciato

indugiandosi colui, aveva detto: « il vecchio ceppo brucerà bene sino alla fine,

di cui non ci si cura di conoscere il nome). dante, inf.

di colui / che fece per viltà il gran rifiuto. sacchetti, 94: -colei

trovato nel santuario. due giorni dopo, il codardo scansò le vie dell'onore,

: 'si figurava allora di prendere il suo schioppo, d'appiattarsi dietro una

a valle e in quel punto attraversava il ponte per farglisi incontro... «

per lo colui consiglio, non sentendovi il mercatante suo, come più tosto potè

4. scherz. ant. il mio, il tuo, il suo colui

. scherz. ant. il mio, il tuo, il suo colui (o

ant. il mio, il tuo, il suo colui (o colei):

... ché, a dirvi il vero, il mio colui non si truova

. ché, a dirvi il vero, il mio colui non si truova cencio di

sospiretto magherò... rammenterebbe [il vedovo] 'a benedett'anima della sua colei

lippi, 5-30: la donna che trovare il suo colui / di giorno in giorno

. columba 'colomba ', perché il suo gambo è screziato di macchie color

, 3-168: la terra: prima ha il moto del suo centro, che è

stesso; secondo, men regolato, è il diurno; terzo, l'irregolato,

emisferico; quarto, irregolatissimo, è il polare over colurale. colùria, sf

vol. III Pag.336 - Da COLUTEA a COMANDAMENTO (29 risultati)

cioè, i punti in cui si trova il sole nell'istante dei due solstizi:

situati, dicendo nella fine di quelli il coluro d'ariete cominciarsi insieme con lo

, e s'intersecano insieme, e dividono il mondo in quattro parti uguali; e

bue; e da questa significazione prendono il nome loro questi due cerchi: perocché

loro questi due cerchi: perocché siccome il predetto animale porta la coda sua incurvata

fiori gialli in piccoli racemi ascellari; il frutto è un legume vescicoloso, rigonfio

rossa scura all'apice estremo); il frutto è una siliqua lunga, cilindrica

, ne segua o non ne segua il sonno. tommaseo [s. v.

s. v.]: se il sonno segue, la malattia vien detta '

'coma sonnolenta ', in cui il paziente continua in un sonno profondo;

pare addormentato. oriani, x-21-265: il coma si manteneva sempre... grave

tutte le sue piccole membra, come sotto il morso di una scottatura. svevo,

sempre o quasi sempre molto dolce. il malato mangia e beve molto e di

si chinò a rassettare i guanciali sotto il capo della giacente che seguitava a mandare,

profondità del coma in cui era caduta, il sordo rantolo mortale. -per estens

suicida, da tanto che gli misurava il pastocco. 2. per simil.

luce, insino ch'era a mezzo il cielo verso l'occidente la sua coma

'l fermamente. giamboni, 7-1: il popolo d'isdrael per comandamento di dio

inf., 2-79: tanto m'aggrada il tuo co- mandamento, / che l'

madri, de'fratelli e de'mariti, il più del tempo nel piccolo circuito delle

umile e modesto figliuolo non ripùta grave il comandamento del padre. boiardo, 2-1-34

leonardo, 1-133: le corde perforate portano il comandamento e sentimento alli membri offiziali,

muscoli e lacerti, comandano a quelli il movimento. machiavelli, 331: molte

intesi, o male interpretati, ha disordinato il loro esercito. guicciardini, 35:

serenissimo principe, pongo io in esecuzione il comandamento fattomi più giorni sono dall'altezza

amore. d. bartoli, 37-124: il santo, solo inviatovi dall'ubbidienza,

andava forzato, e se ne spediva il più tosto che far potesse. redi,

puoi conoscere quello che non vuole. il terzo segno della volontà divina si è

chiesa, periodi di tempo proibiti per il matrimonio solenne). fra giordano,

vol. III Pag.337 - Da COMANDANTE a COMANDARE (40 risultati)

diedono il comandamento della confessione, e fecionlo osservare

ignorante adunque è colui che non sa il pater nostro e i comandamenti di dio

superiore; nondimeno la superiore, cioè il nostro intelletto, nega l'ubbedienza a'divini

più né meno di « non nominare il nome di dio invano ». sinisgalli,

): che unque mai non tentò il nemico di mettervi ricordanza di questa concupiscenza;

facile, per tante contingenze contrarie, il 'comandamento 'degli insegnanti nelle biblioteche,

determinate. ad ogni modo sarà fatto il possibile per il tuo raccomandato.

ogni modo sarà fatto il possibile per il tuo raccomandato. 5. raro

in pena, come colui che ha ricevuto il comandamento dell'anima, la mattina vegnente

vocie mesto, afflitto come coloro che dànno il commandamento dell'anima a quei che hanno

della quale, dato che s'è il comandamento dell'anima ad alcuno che deve

, al comandamento di qualcuno: sotto il suo comando, sotto la sua signoria

comandamento. idem, iii-3-73: preso il guamimento / da peritoo proferto, fé

statua di bronzo, de la quale il frate di suo comandamento fece il modello.

quale il frate di suo comandamento fece il modello. bruno, 53:

modello. bruno, 53: il che tutto viene a effettuare mediantibus finte bazzane

la porta a persona, se fosse il re medesimo. giov. cavalcanti, 141

: ordinò le cose sue di modo che il dì medesimo che ebbe il comandamento dagli

modo che il dì medesimo che ebbe il comandamento dagli anconetani di partirsi fra quindici

scuola militare, ecc. -marin. il capo, non solo dell'equipaggio,

di vascello, anche se non esercita il comando. -comandante di bandiera: il

il comando. -comandante di bandiera: il comandante della nave sulla quale è imbarcato

di vascello di grado più elevato dopo il comandante. -comandante del porto: l'

delle truppe spagnuole. cuoco, 1-147: il sentirsi obbligato (in dovere)

ordinare. fra giordano, 3-40: il padre, quando hae uno buono figliuolo

di sospendere le lezioni. -fare il comandamento di qualcuno: eseguirne gli ordini

boiardo, 2-3-18: segnor, per fare il tuo comandamento / cercato ho di carena

tuo comandamento / cercato ho di carena il monte altiero. = deriv.

volgar., 1-9-97: posposto cristo, il quale s'ha gittato di dietro,

comandare a'subietti quello che non fa il comandante. varchi, ii-1-72: il quale

il comandante. varchi, ii-1-72: il quale [il modo imperativo] dimostra

. varchi, ii-1-72: il quale [il modo imperativo] dimostra grande voglia,

. pallavicino, 1-297: elegge [il soldato morente e peccatore]...

questo caso, la volontà d'usar il predetto mezzo chiamasi nelle scuole atto comandante

allora si diceva di porta giovia; il quale mandò alcuni soldati. cattaneo,

e animati col piffero, nei quali il valore è regolato da una parola tronca

ragazzi, nelle batterie o sul bastingaggio. il nostro comandante domandò se avevano bisogno di

del popolo affa lotta e affa vittoria, il consiglio nazionale solennemente adunato nell'arengo può

può nominare a viva voce per vóto il comandante e a lui rimettere la potestà

, al vigore fisico. - fare il comandante: assumere un atteggiamento imperioso,

vol. III Pag.338 - Da COMANDARE a COMANDARE (34 risultati)

servano in tutto loro bisogno; e il marito si parte di casa e va a

. / che voi debiate dirmi s'il danese / è vivo o morto. s

che m'occorre a messer federico, il quale ha diverso parer dal mio. a

riti. carletti, 30: volendo il re mostrare un atto di pietà verso

li forestieri, si contentò di avere il decimo delle facoltà che ciascuno aveva acquistato

che gli comandino qualche malfatto, né il fiero sembiante di un istigatore tiranno non

., 11-122: e questo fu il nostro patriarca; / per che qual

comandare. agostini, 69: tuo era il commandare a questa volontà, che non

d. bartoli, 35-5: tener disteso il braccio, la mano, il dito

disteso il braccio, la mano, il dito in atto di comandare ad un villanello

/ d'essere a loro faccende: il parlare, degli uomini tutti / cura ha

. c. bini, ii-184: il soprastante che è un gran chierco in tutte

per tutte e tre le classi conveniva tutto il popolo romano, per comandare, tra

le leggi consolari. colletta, i-274: il governo, impedite le feste giocose del

. carducci, i-858: tale essendo il concetto, che s'ha in italia della

vino bianco e del liquore. -comandare il pane: quando il fornaio stabilisce l'

liquore. -comandare il pane: quando il fornaio stabilisce l'ora determinata in cui

l'ora determinata in cui occorre che il pane sia lievitato per poterlo infornare.

firenzuola, 456: altro è comandare il pane alla tal'ora, e altro

: -sta, e'si guasta [il pane], e esce di lievito.

quando, abbiano a trasferirvisi. buonarroti il giovane, 10-879: -o come può

, ii-19-108: ha fatto sempre quietissimamente il professore di francese o d'inglese nelle

comandi: formula di cor4. esercitare il comando (su formazioni militesia, di

montecuccoli, 2-133: illustre e grande è il carico panzini, ii-577: comandatemi,

, faceva le sue veci in milano il gran cancelliere antonio ferrer, pure spagnolo

quali riputavano o bella o laudevole cosa il liberare la patria loro, o utile e

la patria loro, o utile e dilettosa il comandarla. tasso, n-ii-50: tuttavolta

appena si potrebbe credere; ed ebbe il papa a far comandare infino le mule de'

merito prende. sannazaro, 6-99: il capo canuto, e 'l raffreddato sangue

l'onesta amicizia dicendo: « amarai il prossimo come te medesimo ». bandcllo

addio, chiesa,... dove il sospiro segreto del cuore doveva essere solennemente

della mano. prima veniva lui, il dito grosso, che comandava le feste

: « povero renzo! » rispose il frate, con una voce grave e pietosa

sensibilità e del gusto, comanda insieme il più rigoroso pensamento delle categorie che sono

vol. III Pag.339 - Da COMANDARE a COMANDATORE (51 risultati)

. davila, 1-3-344: e perché il posto alquanto basso era comandato a cavaliere

sommità del quale erano alcune case, il colonnello moncassino... vi aveva

comandava con l'occhio i suoi ferri e il ragazzotto che glieli guardava.

. determinare, mediante organi appositi, il movimento di una macchina, di un

, di un motore, e controllarne il funzionamento. panzini, iv-149: 'comandare'

: 'comandare', in meccanica, 'dare il moto ad un determinato congegno '; e

organo è * comandato '. 'il cassetto delle locomotive è comandato dagli eccentrici

. fagiuoli, 2-252: con tutto il mio apatistato, mi è convenuto fare

sé. pananti, i-297: faremo il potestà di sinigaglia; / che vuol dir

un tratto assunto al comandare, / il che di rado tocca a chi ha giudizio

intendere a cortes... che il fine di tal comandata non era altro

quali i contadini erano obbligati a prestare il lavoro personale, e gli affittuari le

affittuari le vetture, per la costruzione e il riattamento delle strade pubbliche. 2

bordo o a terra. -anche: il servizio stesso; il periodo dei turni

terra. -anche: il servizio stesso; il periodo dei turni di guardia.

, 165: si usa spesso, per il lavoro di fatica dei militari, la

, ii-1-59: né per questo devemo mutare il nome al comandativo, e chiamarlo pregativo

simintendi, 2-1-24: partonsi, e cuopronsi il capo, e tagliano i vestiri,

bembo, 1-10: onorati allori, lungo il muro vie più nel cielo montando,

.. quante le parti che ne compongono il corpo;... e quindi

corpo;... e quindi il vedersi in quelle,... non

non mi venne fatto di poterne terminare il primo volume. verga, 3-13:

3-13: era grande e grosso quanto il san cristoforo che c'era dipinto sotto

]. ibidem, 6-309: quando il pubblico con popoli comandati, o il

quando il pubblico con popoli comandati, o il particolare da per sé, mandassi a

. e. gadda, 1-5: era il dottor francesco ingravallo comandato alla mobile:

. alvaro, 9-313: raffigurava [il giocattolo] un omino di legno..

] un omino di legno... il quale comandato da una cordicella picchiava con

boccardo, 2-499: quando nel 1838 il luogotenente hosken annunziava clamorosamente al pubblico inglese

hosken annunziava clamorosamente al pubblico inglese che il * great-western ', da lui comandato,

o vigilia comandata: in cui è prescritto il digiuno. fra giordano [crusca]

: ogni mercatanzia e arte è vietato il dì delle domeniche, e delle pasque,

denti se voi volete intendere. -uh! il lavoro di questa sorta, qui è

sorta, qui è più proibito che il lavorar le feste comandate. faldella,

. pallavicino, 1-297: elegge [il soldato morente e peccatore]...

questo caso, la volontà d'usar il predetto mezzo chiamasi nelle scuole atto comandante

trice, ma al creatore di tutto il mondo, generalmente avere ubbidito. chiaro

dolce. m. villani, 1-96: il notaio, a cui i signori aveano

perduta la persona, se non che il grande fallo ch'aveano commesso i suoi coman-

stelle del cielo, e non conosci il tuo brutto albergo in terra. buonarroti il

il tuo brutto albergo in terra. buonarroti il giovane, 9-318: né risparmiando me

primo comandatore. salvini, 23-81: tollera il giogo [l'elefante], e

xiv-13 (183): e non farà il signore partire da te più il maestro

farà il signore partire da te più il maestro tuo, e saranno gli occhi tuoi

e saranno gli occhi tuoi che vedranno il comandatore tuo, e le orecchie tue udiranno

. livio volgar., ii-1-152: quando il comandatore de'latini ebbe veduta la schiera

che mia consorte e reina restasse, ma il comandatore e i comandi sono stati sì

varchi, 18-2-336: in questo protesto il signor malatesta... diventa,

comandatore a boninsegna, a dirli che seguisse il suo dire. storia di fra michele

: ch'è? ch'à attraversato il diavolo addosso? e quel giovane rispuose:

duca di milano, aveva ordinato che il comandatore venissi alla camera loro a dirlo

vol. III Pag.340 - Da COMANDATORIO a COMARE (53 risultati)

garzoni, 1-36: che il dottor vuol dieci scudi, il nodaro

: che il dottor vuol dieci scudi, il nodaro ne vuol sei, il sollecitatore

, il nodaro ne vuol sei, il sollecitatore ne vuol quattro, il comman-

sei, il sollecitatore ne vuol quattro, il comman- dadore ne vuol uno, i

. co manda). il comandare, ordine impartito e perentorio;

/ ch'io non levai al suo comando il mento. boccaccio, dee.,

. leone ebreo, 353: quando pose il sito al mare e a tacque che

mare e a tacque che non passassero il suo comando, e quando assegnò il

il suo comando, e quando assegnò il termine a li fondamenti de la terra.

onde obbedir negassi. cuoco, 1-97: il popolo riconobbe la legittima autorità degli stati

t * ordine 'la esecuzione, il 'precetto'la osservanza. carducci, 717:

rosa al subito comando. / sotto il paiolo aggiunse legna, il sale / gettò

/ sotto il paiolo aggiunse legna, il sale / gettò nell'acqua che fremè

tanto suono. a poco a poco il calpestìo della colonna si è ridotto alla

, nel centro del cortile, presentò il suo plotone in partenza al colonnello comandante,

; la funzione di chi comanda, il grado che ricopre chi la esercita.

b. davanzali, i-287: fu dato il comando de'pretoriani a burro afranio,

2-22: lasciò per addietro, sotto il comando d'ibraimmo, duemila turchi.

,... mal potè esercitare il comando di padre e di signore sopra

prova, / riporterai tu in campo il piede appena, / ch'io d'innalzarti

, i-58: non essendo ben definito il potere de'magistrati, la dubbietà delle competenze

delle spese dal tempo ch'io assunsi il comando sino a tutto nevoso. manzoni

ombrosa gelosia di comando, che imprimeva il sentimento d'una necessità fatale. nievo

coll'abitudine. oriani, x-21-5: il suo volto di badessa conservava ancora una

militare e dai suoi collaboratori immediati; il luogo, l'edificio ove questi risiedono.

, 1-35: all'isola dov'era il comando a cui prima dovevano presentarsi, garlandi

casi anche al sottufficiale, che secondo il turno dirige la nave. boccardo,

. è colui al quale viene affidato il comando di una nave e la cura delle

a bordo. comisso, 1-264: il veliero dove angelo era imbarcato apparteneva metà

che faceva da capitano... il comando lo aveva virgilio, ma ogni affare

aveva formato l'animo verace, ricevè il comando perché èbbene pronta dal duca una

6. provvedimento eccezionale, con il quale l'autorità amministrativa destina temporaneamente

un'amministrazione diversa dall'abituale, conservando il proprio posto di ruolo (cfr.

fine del mondo, la quale ha il suo comando in un qualunque gabinetto di

, / gentiluomo (che non so il nome vostro)... / -sinolfo

sempre. fagiuoli, 1-3-238: -non so il vostro nome. - lena a il

il vostro nome. - lena a il so comando. crudeli, 1-51: questi

vostro comando: ed io, rispose / il nobile signore, / li prendo di

di comando, per comando, sotto il comando di qualcuno: in obbedienza ai

in obbedienza ai suoi ordini, secondo il suo capriccio. -essere, stare

degia cantare. fiore, 15-6: venga il valletto e vada, a sua comanda

, vii-io: al canto d'arion venne il delfino / facendo sé al suo legno

bontade, / poi che il tuo iddio mio sempre ornai sarà, /

al mio comando: / chi sarà il primo alle mure a montare, /

494): l'esercito alemanno, sotto il comando supremo del conte rambaldo di collalto

finto, al secondo atto, se il signor perres, seguendo il suo consiglio,

atto, se il signor perres, seguendo il suo consiglio, ce lo mette.

dovreste anche aver voi allora sotto comando il pipistrello vero, che non mi procuri un

la santità dell'ospizio, e preso il cappello dimandare i suoi comandi e partire

che assalgan que'malvagi. -fare il comando di qualcuno: eseguirne con prontezza

dotta, lat. mediev. comarcha (il territorio del vescovato di parma, nel

presso i greci e nel mondo ellenistico, il magistrato preposto all'amministrazione di un villaggio

si fa compare d'alcuno, e leva il suo figliuolo dal sacro fonte, diventa

vol. III Pag.341 - Da COMARESCO a COMBACIARE (39 risultati)

solo compare, perché in francia così è il costume d'un solo compare e dua

? / sarà me'ch'io fermi il conte: / la marchesa di bramonte /

altro. panimi, ii-277: veniva il compare o la comare. -per

... la parte mia sarebbe il fare il compare ai mille vocaboli e

. la parte mia sarebbe il fare il compare ai mille vocaboli e ai mille

. cantari cavallereschi, 48: dopo il dolce e lungo ragionare, / berta

innamoroe. pulci, 9-74: rispose il lupo: « tu non chiameresti / a

tu non chiameresti / a queste cose il compagno, comare? / e forse che

ornamenti da donna, da vendere. il che la donna aveva inteso da una sua

sbirciaronsi un poco, / poi disse il lupo: e dove vai, comare?

donne dei mulini mentre si macinava loro il grano. verga, 3-81: le

delle tasse. pascoli, 50: cigola il lungo e tremulo cancello / e la

le comari si trattennero alle finestre per il piacere di ciarlare al bel tempo,

baccbelli, ii-142: le comari elogiavano il contegno di benvenuta, confrontandolo coi modi

soli; di grazia, non ne fate il segreto delle comari, non riditelo in

obstetrices 'quelle donne le quali il volgo nomina per comari. d'alberti,

'comare', dicesi alla levatrice che ricoglie il parto. arila, 102: in

. casotti, 1-4-2: intirizzir facea [il vento] la barba al mento /

grammatica / della comare, / vi cita il genio, / l'arti,

'madre '; v. comadre. il termine comare rispetto alla * madre '

madre 'e implicava la corresponsabilità verso il bimbo battezzato o cresimato, mentre madrina

sbarbaro, 1-115: in quella anche il fratre si mostrava, membruto e nerboruto

mostrava, membruto e nerboruto uomo, il quale, mia attitudine al verseggiare motteggiando

rosacee, una delle cui specie ha il frutto globoso e rossiccio assai simile alla

'. combaciaménto, sm. il combaciare; punto, luogo ove

: queste tengono ancora che sfendendo il gambo, la non passi più in giù

, 4-100: non è dunque il solo perfetto combaciamento delle super

, sentiva, vedeva quasi, il bestione, col muso al fessolino

[ediz. 1827 (292): il be stione col muso al

non aveva sentito dalle chiese vicine sonare il mezzogiorno. alzò il viso quasi istintivamente

dalle chiese vicine sonare il mezzogiorno. alzò il viso quasi istintivamente nell'ombra della caletta

, nel piccolo rettangolo di cielo che sopra il taglio dei tetti quasi combacianti pareva altissimo

combacianti pareva altissimo, fosse potuto passare il suono delle campane. 2. figur

soderini, iii-164: sì che il legno si combaci dentro con il legno

che il legno si combaci dentro con il legno del tronco. galileo, 4-1-229:

, 5-5-166: non così agevol sarebbe il far che [le pietre] si unissero

p. verri, 1-8: il nocciolo di esso frutto rinchiude due grani

loro uso, combaciano, si combaciano. il combaciarsi personifica quasi, e nell'adagiarsi

con la bocca tagliata all'insù tra il naso e la bazza che pareva volessero

vol. III Pag.342 - Da COMBACIATO a COMBATTERE (34 risultati)

dato sentirne la divisione, con tutto ciò il momento attuale è talmente diviso dal passato

faldella, 2-53: due per quattro è il tempo della polca: son due numeri

due oggetti paragonati idealmente si combaciano se il paragone è pienamente giusto. non accade

esperienze, ma di se stessi. scoperto il proprio stato fondamentale ci si accorge che

: nel determinare ancora in molti casi il raggio del cerchio che combacia le curve.

siena, iii-38: pare che faccia come il maestro che edifica il muro, che

che faccia come il maestro che edifica il muro, che rauna molte pietre, e

che tu vuoi annestare; e sia il primo dopo il capo che se gli

vuoi annestare; e sia il primo dopo il capo che se gli lascia; e

baci. ottimo, i-83: il colombo con la colomba per affezione di

le corpora degli arrabbiati schiavoni, che il ferito con le mani pigliando l'aste,

per quella andava, e col feritore il ferito si abbracciava, e l'uno

combattenti. l. dati, 1-2-25: il mare sta turbato e tempestoso, /

iii-204: ora fornito / fra loro il tutto, e ciascun fiero stuolo /

giacenti e pigre. da quelle prende spirito il piè eretico, che nella musica fa

sole e con l'aria / sentiva il guardar leonino / del duce, dell'onnipresente

dalle punture avute in guerra: contro il colera, contro il tifo, il vaiolo

in guerra: contro il colera, contro il tifo, il vaiolo, il mal

contro il colera, contro il tifo, il vaiolo, il mal della nonna e

contro il tifo, il vaiolo, il mal della nonna e altri morbi. così

poco saporite, non nidifica; trae il nome dalle lotte che i maschi conducono

dalle lotte che i maschi conducono per il possesso delle femmine. d'alberti,

e frequenta gli acquitrini, ove pone il suo nido, ed è così detto

. nome di varie razze di polli, il cui gallo è addestrato per i combattimenti

panzini, iv-149: 'combattentismo ', il nuovo stato d'anima della gioventù fascista

giamboni, 7-19: di doppio peso il detto scudo, e mazza si dava

e mazza si dava, che quando il cavaliere pigliasse le veraci, e le

, 92 (210): vegna innanzi il più forte di tutti 1 romani,

ferire. bisticci, 3-197: cominciò il duca avviare le squadre a cominciare il

il duca avviare le squadre a cominciare il fatto d'armi; e combattessi per l'

meglio era che queste narrazioni avesse fatto il poeta di loro parlando, che quei

sempre soli... combattemmo contro il tedesco, contro il turco, contro

.. combattemmo contro il tedesco, contro il turco, contro il bulgaro. pavese

tedesco, contro il turco, contro il bulgaro. pavese, 4-183: per noi

vol. III Pag.343 - Da COMBATTERE a COMBATTERE (37 risultati)

detto dell'aria. nievo, 1-116: il volto della fanciulla si rasserenò, e

volto della fanciulla si rasserenò, e il sorriso che combatteva in esso colle lagrime

angelica, da meritarle per sé solo il nome di celeste. carducci, i-501:

, ringhiosa; l'altra, in cui il sistema nervoso combatte con la linfa e

, 36: sebbene in apparenza [il p. boskovik] rigetta le forze vive

pavese, 8-312: hai due volte sfiorato il suicidio quest'anno. tutti ti ammirano

, per allora, che per alcun giorno il cavalier si trattenesse. pavese, 4-147

5-84: non fate com'agnel che lascia il latte / della sua madre, e

. arrighetto, 229: ma colui il quale combatte co'vitupera soli, malvage

l'avete ispeso. bruno, 3-105: il dottor torquato, il quale o a

, 3-105: il dottor torquato, il quale o a torto o a raggione,

raggione, o per dio o per il diavolo, la vuol sempre combattere;

vuol sempre combattere; quando ha perso il scudo da defendersi e la spada da

idem, 84-99: essendosi combattuto mino il terzo della notte, e non trovando

avversario). giamboni, 7-4: il quarto libro disegna ogni generazione d'edificio

venne, / e spessamente e forte il combatterò. af. villani, 1-37:

af. villani, 1-37: trovando il castello sopra la terra forte e bene guarnito

. dovila, 1-1-369: si mosse il duca d'angiò per seguitare gli ugonotti,

che si convien saperne, per accommettere il falcone a tempo e a convenevol distanza,

tempo e a convenevol distanza, secondo il volato e le difese proprie dell'uccello,

disciplina, i buoni ordini militari, il vantaggio del sito, e le altre più

le altre più favorevoli circostanze per combattere il nemico. monti, 16-1: e

in calabria come ribelle, ubbidirono quando il re li richiamava. -tr. con

più tosto diabolico che umano instrumento [il cannone] non meno alla campagna che a

continua pioggia. monti, x-3-453: il tuono / svegliasi e rugge; il lampo

: il tuono / svegliasi e rugge; il lampo mi combatte / le pupille:

combatte / le pupille: e sereno / il cor nel petto mi fiammeggia al suono

da l'un dei lati mi combatte il core; / e 'l disio amoroso,

fare oficio, e molti dì combattè il podestà volendosi pur partire. alberti,

quanto saranno solleciti e padri quali stimeranno il figliuolo più acto a ledere o arme,

con dolci parole or una or altra il combatterono, che egli alla fine vinto rendendosi

morte, pur in età molto immatura fornì il suo naturai corso. bandello, 1-21

. tasso, 6-iv-1-123: e come il sol dopo le nubi e 'l gelo

, x-21-84: quaggiù non si doveva combattere il peccato, ma convertirne grinfermi al bene

martirio. b. croce, ii-9-259: il liberalismo, nel riconoscere il diritto alle

ii-9-259: il liberalismo, nel riconoscere il diritto alle altre fedi di affermarsi e

uomo coltiva la propria infelicità per avere il gusto di combatterla a piccole dosi.