e carta; e risparmierai a me il dispiacere di forzarti a fare per cerimonia ciò
, torino in distanza, tutto zittì sotto il cielo. ero fermo in frutteto.
da l'impresa cessi: ed ella il nega. algarotti, 2-395: ma non
? tasso, 11-63: soliman, ecco il loco, ed ecco l'ora /
che temi? or costà fòra / cerchi il pregio sovran chi più 'l desia.
60: anche ogni luce che possedè il cielo / vien da quel corpo [
cielo / vien da quel corpo [il sole] qual natura prima / ebbe formato
suo tonante grido desta i sua figlioli dopo il terzo giorno nati... puossi
a'figlioli della virtù, che mediante il grido delle laide [= lodi] si
ma franche? alfieri, xiii-30: il campo / mal scegliesti all'infamia:
campo / mal scegliesti all'infamia: il roman foro / quest'è; noi pensi
è; noi pensi? or cessa; il popol tutto / a nostre grida accorrerà
e solo / spirito uman, per entro il gran desio / sommerso vaneggiavi, e
. g. villani, 12-43: il presente vescovo,... invilito per
tempestoso acqueta i moti, / e cessa il pianto, che i begli occhi oscura
, ond'egli forse spera / cessare il duolo, i pianti e le querele
di francia e dal comune pericolo ammollito il cruccio, avevano composto [i sovrani
, che furono: abolire per sempre il dono della chinea e la cerimonia;
; cessare ne're delle due sicilie il nome di vassallo della santa sede.
dentro quell'acque / la speme e il dolor mio. tommaseo, i-103: cessa
, i-103: cessa, o fratello, il piangere; / e con umil coraggio
dio levando l'anima, / procedi il tuo viaggio. giusti, v-159: senza
mai un certo appetito, senza cessare il moto, senza lasciarmi andare in nulla
lasciarmi andare in nulla, cominciò a turbarmisi il riposo per indolimenti, ora allo stomaco
un parlamentario avviarsi a loro; cessarono il fuoco; ma uno dei loro ultimi
braccio sinistro, presso la spalla, il colonnello carini. 8. tr.
gente, dando vista che per paura cessava il soperbo nemico. guittone, 171-3:
compagni, 2-5: e così perdemmo il primo tempo, che non ardimo a chiudere
senza saper che e alquanto a cessare il disiderio della morte. sacchetti, 4-17:
de'demonii. chiabrera, 3-9-40: cessa il timor, ché nell'assalto rio /
. d. bartoli, 37-121: né il molto dirne che il santo fece,
, 37-121: né il molto dirne che il santo fece, e pregare e dolersene
delizie. nievo, 13: -pregherò il signore che cessi una tanta vergogna -soggiunse
! fare, fare bisogna! -gridò il vecchio conte. carducci, 29:
. disus. cessi dio, cessi il cielo: che dio ci liberi, che
cielo: che dio ci liberi, che il cielo non voglia. cavalca,
d. bartoli, 9-31-2-145: cessi il cielo, che mai gli venga in
servo indiscreto a te improvviso annunzii / il villano sartor che... / oso
te chieder mercede. alfieri, xiii-96: il cielo / cessi, ch'io mai
essere udito, se prima non mostrasse il libro del corpo della compagnia di tale
4. locuz. -cessato allarme: il segnale di sirena che avverte, in
11 momento, direi. senti? suona il cessato allarme. pavese, 4-144:
4-144: in quel momento si sentì il cessato allarme. -il cessato governo
allarme. -il cessato governo: il governo che ha appena dato le dimissioni
da cessàre. cessazióne, sf. il cessare, il porre fine, l'aver
cessazióne, sf. il cessare, il porre fine, l'aver termine;
ostilità e che si ponesse in oblio il passato. 2. ant. allontanamento
secolari. cessinare, tr. concimare il terreno col cessino. cessinatura, sf
cessione. casaregi, 1-84: il nome di debitore girato o ceduto si
rappresentare da un ebreo... il male cresceva di giorno in giorno..
secolo). cessióne, sf. il cedere ad altri un bene, un
accadeva che per risparmiare i trasporti e il tempo nel ritiro di un danaro lontano
persona del titolo, e si riceveva il danaro presente, e per questo comodo
dal titolo. carducci, 1-11x2: il passaggio dell'agenda delle strade ferrate all'
offesero in guisa gl'interessi pubblici e il senso morale, che per farle mandar
del credito: negozio giuridico con cui il creditore (cedente) trasferisce, a titolo
, a titolo oneroso o gratuito, il suo credito, anche senza 11 consenso
un terzo (1cessionario), purché il credito non abbia carattere strettamente personale o
credito non abbia carattere strettamente personale o il trasferimento non sia vietato dalla legge.
prezzo, quantunque non ne sia trasferito il possesso. cicognani, 3-254: l'avvocato
si presentavano male: bisognava prepararsi che il tribunale annullasse la cessione dei crediti,
beni ai creditori: contratto col quale il debitore incarica i suoi creditori o alcuni
sue attività e di ripartirne tra loro il ricavato in soddisfacimento dei loro crediti.
. -cessione del contratto: negozio mediante il quale una parte sostituisce a sé un
attività contemplate nel trattato istitutivo, per il tempo in esso previsto, dietro eventuale
sovrani. 4. ant. il cedere, il darsi per vinto.
4. ant. il cedere, il darsi per vinto. pallavicino, 3-2-355
: dovunque vai, con teco porti il cesso, / oi buggeressa vecchia puzzolente.
: io ero sul cesso quando arrivò il vostro messo. ariosto, sol.
cesso? certo, sarà ben governato il mondo, se saranno tolte via e dispreggiate
ed un gran tavolato sul quale gettai il mio valigiotto, sul valigiotto poggiai il
il mio valigiotto, sul valigiotto poggiai il capo e mi addormentai. carducci, 529
, de l'ortolano / lo fiuta [il poeta] con dimesso / l'orecchio
, cessino. magazzini, 17: il cesso è ottimo agli orzi ne'terreni
vivi i rei, o impalarli per il cesso. = dal lat. cessus
però molto cesso, / inverso attene il camin prese tosto. cèsso3,
suo moto di cesso e recesso, il quale fa di sette milia anni sette volte
od ovoidale, usato nelle campagne per il trasporto di frutta, verdura, polli,
(e,. nella città, per il trasporto di pane e altri generi alimentari
volendo, se potuto avesse, celare il giovane,... sotto una cesta
da polli, che v'era, il fece ricoverare, e gittovvi suso un
pannaccio d'un saccone che aveva fatto il dì votare; e questo fatto,
frutti suoi. berni, 119: pareva il vino una minestra mora; / vo'
nell'altro canto, nella quale apparisce il tronco di oloferne, che privo della testa
aspettava sulla riva colle ceste pronte [per il pesce], che quando dovevano riportarsele
d'annunzio, v-2-207: per tutto il pavimento sono sparsi canestri e ceste e
può essere contenuta in una cesta; il contenuto di una cesta. palladio volgar
; li buttano a ceste nella riva sotto il salto -una riva di gaggìe, di
pescare o per conservare vivo in acqua il pesce pescato. crescenzi volgar.
ordine; e in un paio di ceste il mio caro felice ed io ce ne
sulle ruote (e viene usato per il trasporto di fiaschi di vino, del
* cesta ', specie di baroccio, il cui piano è formato di una lunga
3-174: si sollevò un polverone e il volo cencioso e convulso del piccolo mostro
alla finestra un treppiede di vimini sosteneva il cestino da lavoro di margherita. panzini
l'anfora, la botte, il carro, il bigoncio, torna, il
anfora, la botte, il carro, il bigoncio, torna, il congio,
il carro, il bigoncio, torna, il congio, il barile, la
, torna, il congio, il barile, la corba, il mastello.
il barile, la corba, il mastello... e secondo altri paesi
altri paesi, la rasca, il tonello, la rova, il mistate,
rasca, il tonello, la rova, il mistate, la giara, la torchia,
la torchia, la pippa, il cestino, la pinta. =
i-161: poni per sicuro che il popolo dove più cestisce cotesta mala
mie forze, non avrei detto di portar il cesto, ma la soma. marino
fondo, entro cui deve essere fatto passare il pallone (nella pallacanestro) per segnare
pallone (nella pallacanestro) per segnare il punto; il punto segnato.
pallacanestro) per segnare il punto; il punto segnato. panzini, iv-481:
le metadella di firenze; sì che il tonello di parigi puoi ragionare cogna dua di
palla. 9. locuz. fare il capo come una cesta a qualcuno:
perciò di vitalbe o altro. buonarroti il giovane, 9-570: volterolloti in seno,
c. e. gadda, 540: il « sempre libera degg'io -folleggiar di
2. ant. garzone fornaio che porta il pane a domicilio con la cesta.
g. gozzi, 1-247: il galantuomo, entrato nella bottega, dice
gozzano, 5x4: piegò e ripose il ricamo in una cestella. 2.
/ gli adombra [al pescatore] il crin, di sottil paglia ordito;
canna, / con cui de tacque il popol muto inganna. magalotti, 20-46:
dell'ape operaia (dove viene raccolto il polline per trasportarlo all'alveare).
i-298: ahi! già ti vedo, il volto / grave di cento cose,
/ che libera e tenace / sotto il mio sasso avrò. negri, 1-200:
i bimbi più piccini, finché prendono il latte, cioè fino ai tre o quattro
cicognani, 1-39: aveva riempito colmo il cestellino delle cioccolatine, sgargianti di tutti
-cesterèllo. masuccio, 357: serà il presente cestarello male pieno de mei non
(che non volle stampare). 'il ministro ha cestinato la supplica'. c'
vuol dire 'gettare nel cestino ', il che s'intende delle carte inutili o
', di castagno, per portare il rusco. cestinerla, sf.
colombi. collodi, 218: alfredo sonò il campanello d'argento, e il servo
sonò il campanello d'argento, e il servo portò in tavola un cestino pieno
, per ridere più libere si coprono il volto. 2. quanto può
può essere contenuto in un cestino, il contenuto di un cestino. magalotti,
un bariglioncino delle marinate, per fame il saggio? 3. piccolo cesto
la berretta dalla testa: ché allora perde il premio proposto, e lo vince colui
colui che gliel'ha fatta cascare; il quale (seguitando il giuoco) va nel
fatta cascare; il quale (seguitando il giuoco) va nel mezzo in luogo
a tempo di suono; e piglia il nome della civetta, uccello, che per
della civetta, uccello, che per buscare il vitto, scherza con gli uccelletti,
, giocare alla civetta: abbassare prontamente il capo, scansarsi con prestezza, per
a lui voltava, / fugge e sguizza il pagano, e non aspetta; /
. bracciolini, 1-17-30: l'invelenita il colpo orrendo / avventa dirittissimo e veloce,
avventa dirittissimo e veloce, / fece il pronto mercurio alla civetta, / e l'
civetta, / e l'asta anco il ferì nella berretta. lippi, 2-41:
lo tiravano. uno una volta sbagliò il colpo, e se il povero anchianino
una volta sbagliò il colpo, e se il povero anchianino non era lesto a far
i soldati dagli oubleaux facevano civetta, il poeta era più intrepido della notte di
.: chinare più volte di seguito il capo in segno di riverente saluto.
quasi bella se non avesse avuto il naso piccolo e a becco di civetta.
l'arte di vivere e lasciar vivere il prossimo, con quel cappello a lobbia e
gli occhi di civette; / ma il proseguir più oltre fu interrotto. note
intende le monete d'oro, come il doblone. -andare, cacciare a civetta
e con ansietà, abbassando repentinamente il capo e rialzandolo. - anche al figur
? b. giambullari, 1-2-304: il vecchio gli ha veduti, e la civetta
/ andando in qua e in là sotto il frascato, / credendo aver pur costor
la civetta. varchi, v-36: nacque il verbo civettare non solo per uccellare,
è fare alla civetta, cavando ora il capo dalla finestra, e ora ritirandolo dentro
abbonda. fagiuoli, 3-2-120: onde il proverbio dopo nato n'è, /
è, / che quando si dà il caso ch'un promette / di dar qualcosa
i cavoli a legnaia. -portare il capo a civetta (una donna):
mai vedute di queste donne che hanno il capo grosso? come tu vedi la civetta
portano i capi a civette. -schiacciare il capo alla civetta: adoperare intrighi,
; ch'io non uso di stiacciare / il capo alla civetta per sì poco.
(v.) civettuzza. buonarroti il giovane, 9-210: ma ve've'guarda
. civettaménto, sm. raro. il civettare. tommaseo [s. v
v-36: dalle quali [civette] nacque il verbo civettare, non solo per uccellare
civettare, non solo per uccellare. buonarroti il giovane, 10-904: forasiepi e cingallegre
v-36: dalle quali [civette] nacque il verbo civettare, non solo per uccellare
civettando. fagiuoli, 3-2-122: quindi il far la civetta e il civettare, /
: quindi il far la civetta e il civettare, / in senso tal pure
...? anche domani sera farò il triduo; e civetterò co'miei libri
a bocca spalancata come se facesse loro il pizzicore. 5. figur.
. giusti, ii-547: pare che il granduca, parte per paura di noi
, 1-27: se una femmina non ha il cervelluzzo congegnato in quel dato modo,
civetterie. bronzino, 1-31: non lodo il falso, io lodo quell'intero /
/ che potrà far (volendo) il bianco nero. / ben ci son certi
, i-36: coquetterie rappresenta al vivo il carattere d'una donna galante che tiene
sanctis, i-103: nessuno fa più il bravo del poltrone; nessuno fa più il
il bravo del poltrone; nessuno fa più il divoto dell'ipocrita;
. b. croce, ii-8-77: il lemattre, che era buon intenditore e acuto
la vita innanzi allo specchio a farsi il volto, come una bella donna. baldini
. s'era coricata in gore ove il cielo folletto d'aprile si mirava con civetteria
(femm. -a). ornit. il piccolo della civetta. fagiuoli,
da civettino1. civettìo, sm. il civettare continuato, insistente, stucchevole.
donde civette nacquero a dozzina. / il civettismo cominciò così, / e crebbe numeroso
leggiadretti e snelli / si posan lieti, il guiderdon con elli / delle fatiche mie
. doni, 3-83: vedutosi sulla gruccia il civettone, tese non so che paniotti
fa pandà col bel crestone / [il fioccone rosso] che pare un cappellino
civettóna sta là in batteria, allunga il collo verde fuori della gabbionata, un
anziano, che si ostina a fare il vagheggino; uomo sciocco e ridicolo.
non dirai così ch'io vo facendo il civettone: seppure tu non sei gelosa anche
costoro, novantanove per cento, amano il silenzio e le tenebre, perché hanno
e le tenebre, perché hanno muto il cuore e buia la testa. tecchi,
e sfido io, -dice tra sé il signor melas -a passare in rassegna tutta
in assisi. deleddla, iii-62: il suo fazzoletto messo con arte civettuola lasciava
, saggezza,... è il principio d'ogni corruzione civica, morale
guai ai tiepidi! la virtù assoluta è il fondamento della libertà. -diritto
l'antica parola del suo potere civico, il grido breve della volontà latina: fiat
, 1-178: dal caporeparto c'era il medico dell'ospedale, due militi della croce
anno 1293 fu per firenze quel che il 1793 per la francia: allargò i termini
dei civici di bologna, perché varcasse il po e occupati i colli euganei e
testa d'un battaglione? era proprio il mettere un asino a cavallo. ora,
. de sanctis, i-70: egli [il p. bresciani] sparge a man
. bresciani] sparge a man piene il ridicolo sui civici romani, giovinotti scapati
del civil sangue vermiglia / pianse morto il marito di sua figlia. alberti,
tu squarcia a questi de la mente il velo. f. f. frugoni,
. f. frugoni, xxiv-985: il ricco fa l'egualità quando riparte ciò che
riparte ciò che deve al povero, il qual esige di giustizia ciò ch'è suo
/ d'ogni tumulto, d'ogni rissa il capo, / gran tempo è già
, / gran tempo è già che il civil sangue anela. colletta, i-92
arti letterarie dev'essere e di rianimare il sentimento e l'uso delle passioni,
dormir tu possa; / ché il civil sangue a vortici / ti bagnerà la
carducci, 679: guasti i muscoli e il cuor da la rea mente, /
li pareri differenti de'colloquatori, ricercando il parere di tutti e insieme proponendo la
monti, iii-146: ne avrei chiesto il permesso, se le assemblee elettorali per
la nomina delle magistrature civili di tutto il regno non mi avessero obbligato a restar in
di consegnarmi alle autorità civili, e il tenente non mi nascose che preferiva questo
... ripreso l'abito civile, il quale con propria voce lucco è chiamato
/ che arder volevi in civil guerra il campo. idem, viii-183: s'era
generosa virtù militare. manzoni, 5: il divo alighier l'ingrata flora / errar
liberal natura infiora, / ove spesso il buon nasce, e rado alligna. de
, triste e senza gloria, seguendo il loro dovere. pavese, 4-310: per
: per torgli [a corso donati] il favore popolare,... disseminorono
che si voleva occupare la tirannide: il che era a persuadere facile, perché il
il che era a persuadere facile, perché il suo modo di vivere ogni civile misura
savonarola, 5-7: altri volsero che il governo rimanesse nelle mani di tutto il
il governo rimanesse nelle mani di tutto il popolo, il quale avesse a distribuire li
nelle mani di tutto il popolo, il quale avesse a distribuire li magistrati,
tasso, n-ii-403: s'alcuno è il quale sia fatto nobile dal principe,
, per la quale gli omini trovavano il vivere; ma non aveano però la sapienza
si sostenta con tre cose, una il viver col cibo, l'altra con accumular
vestimenti, ecc., l'altra con il civile ordine. bruno, 202:
., 138: ma ove dorme il furor d'inclite geste, / e sien
al vivere civile / l'opulenza e il tremore, inutil pompa / e inaugurate immagini
scevro in tutto / da civile dolcezza il tenor sia / di mia vita. foscolo
dove la natura civile ha segnato loro il posto. carducci, 124: artici
una serie sanguinosa che aveva indignato tutto il mondo civile. cassola, 2-315: il
il mondo civile. cassola, 2-315: il nostro non è un paese civile.
presenti. tesauro, xxiv-102: così talvolta il dialettico, spogliato quel suo scolastico rigore
le quali si gloriano di poter portare il nome della lor capitale. foscolo,
, mansueto. nardi, 2-25: il senato... pregava servilio consolo,
... pregava servilio consolo, il quale era di natura più civile e populare
amabile, piacevole, cortese, dignitoso (il comportamento, le maniere, le azioni
se uno apparecchia uno convito, benché il convito sia spesa civilissima e quasi censo
familiarità tra gli amici, lasciamo adrieto il tumulto, la sollecitudine, gli altri
civili costumi e usanze puote avere quello il quale giudica e quegli costumi essere effeminati
che civile. redi, 16-vi-93: se il p. atanasio tratterà meco con gli
popolar consola. pascoli, i-30: il poeta, se è e quando è veramente
cioè tale che significhi solo ciò che il fanciullo detta dentro, riesce perciò ispiratore
sollecitudine civile. alvaro, 7-164: il nazionalismo è l'atteggiamento delle nazioni che
bandello, 2-28: (i-958): il giovine... attese a finir
e nelle civili, se non intervenendo il consenso e compromesso d'ambe le parti
dicon « materie » da insegnarsi dentro il cinquennio dell'erudizione legale, volle applicarsi
in conferenza, si organizzò di dividere il senato in tre quadriglie: civile,
delle pene era dunque una lite tra il fisco (l'esattore di queste pene)
(l'esattore di queste pene) ed il reo; un affare civile, contenzioso
che pubblico. colletta, i-94: il procedimento civile di poco migliorò; erano
giurisprudenza. nievo, 210: dopo il processo criminale del venchieredo s'agitò in
e. gadda, 390: il portamento scaricabarilistico dei due parafulmini ebbe strascichi
contrapposizione degli operai e dei contadini: « il circolo dei civili ». borgese,
borbonica] eccitavano nei « cafoni * il vecchio, fanatico odio contro i giacobini
in lutto. brancati, 4-311: il quartiere del porto... era circondato
dalle contese, allora frequentissime, tra il clero e le podestà laiche,
e le podestà laiche, tra il militare e il civile, tra nobili e
laiche, tra il militare e il civile, tra nobili e nobili, fino
, e sopra tutto sanno molto bene il fatto loro nel civile e nel politico
civile. machiavelli, 738: [il preposto dello ostello] tiene due iudici
loro in dogana, nel quale sia notato il medesimo che e'lascieranno scritto a'civili
29. sm. figur. scherz. il deretano. lippi, 6-78: ciascuno
6-78: ciascuno alla reai presenza / alza il civile, o abbassa giù le corna
note al malmantìle, 6-78: alza il civile, alza le natiche...
, alza le natiche... dice il civile per ironia, comecché le natiche
sicuro. grazzini, 3-1-82: e il gello... / vestito alla civil
oggetti. si chiama architettura civile, se il suo oggetto si raggira intorno alla costruzione
garantiti dalla costituzione. -più genericamente: il complesso dei diritti (civili, politici,
leggi speciali. -diritto civile: il complesso delle norme giuridiche che regolano i
delle due branche in cui suole ripartirsi il diritto privato, consistente nel complesso delle
pretorio); più in generale: il complesso delle norme giuridiche che si applicavano
. non più di trenta persone seguivano il feretro... -io non ho
, - disse. -genio civile: il complesso degli uffici locali, dipendenti dal
a una lettera, tirò fuori anche il genio civile. -ingegnere civile:
giannotti, 2-1-44: non attese [il ferruccio] né a lettere, né
della casa, 2-42: desidererei, che il signor duca liberasse flamminio, e non
a n. sig. con il lasciargli la vita naturale senza la civile.
, professione. boccardo, 2-227: il numero dei matrimoni, lo stato civile
dà lo sguardo, la voce e il sangue miracoloso a rosina -oggi, allo stato
non senza affettazione e smanceria (e il suo comportamento). nievo, 1-30
m. -ci). che concerne il diritto civile. civilizzàbile, agg.
ottimo da tutti gl'idiomi, formarono il primo fondo della lingua italiana più nobile
esse [nobili donzelle] segui- tavan il costume dei tempi..., il
il costume dei tempi..., il pubblico non le accagionava per quei difetti
fu brutale al punto da far arrossire il civilizzatissimo gentiluomo. moravia, viii-296:
averli vicini. allegri, 130: il vivere civilmente e non a caso,
è più senno vivere civilmente, che prendere il reggimento del comune. dominici, 1-112
11-ii-356: virtù dunque della donna è il sapere ubbedire all'uomo non in quel
civilmente vestito. alvaro, 7-217: il bello di una simile impresa è che il
il bello di una simile impresa è che il benefattore ricava a sua volta una lezione
le quali [classi] primeggia civilmente il ceto dei nobili, che, interposti
, che, interposti quasi mediatori fra il sovrano e la molti tudine
sapeste quel che disegnano di coprire sotto il nostro mantello,... e la
poi. b. davanzali, i-154: il suo testamento dié molto da dire,
tutti i principali e lasciato cesare. il quale la prese civilmente, e lasciò lodarla
e civilmente. alfieri, i-336: il loro generale comandante in firenze, pizzicando
. un significato reale assoluto, secondo il quale la parola civiltà esprime il complesso
secondo il quale la parola civiltà esprime il complesso delle condizioni sociali di un dato
, sociale, industriale e culturale; il cammino che a questo progresso conduce,
che si sdegni d'ubbidire. buonarroti il giovane, 9-682: e gli alti
a un tempo / vuoi di novo il pensiero, / sol per cui risorgemmo /
, intellettuale e artistica, era non il principio, ma il risultato, la splendida
, era non il principio, ma il risultato, la splendida conclusione, quasi
ii-8-148: la circolarità dello spirito, il suo « corso e ricorso *,
fili dei pali. almeno fosse passato il treno. 3. costume di
). ottimo, iii-445: riprende il re di portogallo...: nulla
con proprietà: perché tante volte dipende il credito d'una bottega dalla buona maniera di
buon costume. alfieri, i-141: il colonnello volle ch'io ci pensassi dell'altro
me codesta dimissione; accettai per civiltà il suo invito e simulando di avervi pensato altri
è così di talento! * osservò il prete. « testa pessima * sentenziò l'
, la familiarità della vicinanza, ed il consueto delle abbominevoli condizioni, indusse niccolò
civismo, sm. coscienza generosa che il cit tadino ha dei propri
tadino ha dei propri doveri, verso il bene dello stato e della comunità
vismo. credete voi che tutti ne intendano il senso? presa a rigore questa
grano gentile. lastri, 1-1-138: il gran grosso, per esempio, il mazzocchio
il gran grosso, per esempio, il mazzocchio, la civitèlla e il gran
, il mazzocchio, la civitèlla e il gran duro richiedono la terra grossa [ecc
1-195: 4 cizze'... è il medesimo che poppe dal verbo cizzare
, 10-115: dal ciglio / fuggemi il sonno, e rio pensier mi grava /
è sospesa: / fatto è raro il cozzar delle spade; / siede e stupe
dell'orrida clade / fin del tartaro il pallido re. carducci, 338
anche nel mare: hanno di solito il corpo compresso e chiuso in un guscio
chiuso in un guscio bivalve dal quale sporge il capo, dotato di grandi antenne ramificate
circa 200 specie, sparse in tutto il mondo: sono costituiti da un tallo
diffuse (anche in italia) è il cosiddetto lichene delle renne (cladonia rangiferina
le forze mie clamante: / cantono il tutto, e così son perfette / da
venne; e in quel vaso accolse il sangue sparso. 2. proclamare
la forma dove clama in ombra / il tumulto dei mondi armoniosi, / se
dal lat. clam&re, forse attraverso il provenz. clamar. clamatòrio, agg
lasciava libere entrambe le braccia (o il braccio destro) e la parte anteriore
me ne somministra un'altra ragione il riflettere, che la clamide in quei tempi
. lanzi, 1-2- 170: il primo è ornato di armille, il secondo
: il primo è ornato di armille, il secondo ha sopra la tunica una corta
per estens. mantello. -in particolare: il manto regale. b. de'
metastasio, ii-268: felicità sarebbe / il regno inver, se i contumaci affetti /
, se i contumaci affetti / rispettassero il trono: onde, cingendo / la clamide
mano / tessè minerva e d'auree frange il lembo / circondato n'avea. carducci
c. e. gadda, 394: il cavo orribile delle gote testimoniava d'una
vivi,... e avrà veduto il loro modo di camminare per terra,
loro modo di camminare per terra, il qual poi è il medesimo che il moto
per terra, il qual poi è il medesimo che il moto che ei fanno
, il qual poi è il medesimo che il moto che ei fanno nell'acqua nuotando
mezzo di cui nuota o si muove il pesce per l'acqua con singolare artifizio.
di una guaina (da cui deriva il nome). = voce dotta
, ii-50: orrido ancora / suona il clamor dei barbari ladroni / per le
a noi questo clamore / di macchine il cui strepito ci offende. cassola, 2-485
era illuminato e si sentiva di lontano il clamore della festa. 2
leonardo del riccio, 2-307: come il farà costui, se per ogni picciolo
ogni picciolo scapito empie di contenziosi clamori il vicinato? carducci, 113: oh
achive asta con asta / percotendo, e il clamor levan di guerra.
al sibilare del vento si univa imponente il clamore del mare, un urlo enorme
, iii-233: tu sola / sai vincere il clamor de la mia tromba.
anche agl'italian medesimi: tanto è il clamore che levano anche tra noi i libri
maestro alberto, 49: che altro piagne il clamore delle tragedie, se non la
1-113: i clamori della folla né esprimevano il voto de'buoni né eran di norma
al governo. foscolo, xv-174: il libro fu architettato: sarà di un'edizione
e vii sospiro; / non ignobile il desiro, / non feroce la speranza,
la speranza, / non sia stolto il suo clamor. 7. figur
., v-164: cantate al signore, il quale abita in sion; annunciate tra
li suoi studii. però che cercando il sangue di loro si arricordò; e non
si arricordò; e non s'è dimenticato il clamore delli poveri. savonarola, 7-i-235
. barilli, 1-32: egli raggiunse il culmine più eccelso della bellezza propria nel
schemi rozzi ma larghi e solidi, il suo temperamento facinoroso e straordinario, sussulta
e. cecchi, 6-170: sembrava che il pubblico, e il pubblico grosso,
: sembrava che il pubblico, e il pubblico grosso, tornasse nostalgicamente agli amori
disputano clamorosamente coi becchi di legno magari il pezzo di carta. = comp
alfieri, 4-165: dato quindi il segno, clamorosissime grida per ogni parte
serao, i-515: invano egli chinava il capo, turandosi le orecchie, fuggito
. imbriani, 2-228: adduce / il lago clamorose onde di gente / laggiù
, si partiva per i dintorni. il monte tamalpais, la foresta pietrificata di calistoga
, la foresta pietrificata di calistoga, il laghetto di oakland, clamoroso di gabbiani.
sp., 4 (66): il gentiluomo pensò subito che, quanto più
solenne e clamorosa, tanto più accrescerebbe il suo credito presso tutta la parentela,
presso tutta la parentela, e presso il pubblico. rajberti, 1-43: il mondo
presso il pubblico. rajberti, 1-43: il mondo, esaminato in grande, si
: in fondo questa guerra non è il fallimento più clamoroso di tutte quelle idee
dell'oche / clamose beccare dal truogo / il biondo fromento. =
per lo più un animale: il totem) e legate da consuetudini
nel corso del tempo, nella quale il più potente e il più povero si riconoscevano
, nella quale il più potente e il più povero si riconoscevano sempre fratelli,
si addensò sulle alture sterili, lasciando il litorale e le terre fertili; si
delle radici: è chiamata cosi perché il fusto è nascosto da borraccina.
segretamente. masuccio, 433: [il papa] avuto un singulare pittore,
quale non piccoli doni promittendo, clandestinamente il mandò a retraere la figura de lo imperatore
proporlo in conferenza, si organizzò di dividere il senato in tre quadriglie: civile,
ho messo insieme due materas- sini per il mio bambino. viani, 14-376: mi
viani, 14-376: mi frullava per il capo l'idea di fare il « sacco
per il capo l'idea di fare il « sacco », vale a dire di
aveva passato clandestinamente la frontiera per raggiungere il fratello fuoruscito in francia. 2
clandestina (compiuta in modo da eludere il divieto di una legge). pellico
clandestinità, non fu se non quando il pericolo potea veramente parer nullo.
abbiano scritto contro l'innesto e reso il pubblico giudice delle loro ragioni; moltissimi
beccaria, 1-297: leggi che premiano il tradimento, e che eccitano una guerra clandestina
che eccitano una guerra clandestina, spargendo il sospetto reciproco fra i cittadini. pellico,
ella bastante ad impormi come assoluto dovere il non imprendere carteggio clandestino? giusti, ii-546
colloqui clandestini. moretti, 31: il vocabolario! /... il libro
il vocabolario! /... il libro che ha più di mille pagine /
di matrimonio furono in uso, cioè il solenne fatto con pubblico rogito e benedetto
alla macchia la loro attività contro il regime, durante la seconda guerra mondiale.
la misura d'un tempo truccato come il nostro, quel periodo che si è convenuto
clandestino, quando accanto a chi viveva il dramma = variante dotta di chiaretto: dal
diale, chi lottava alla macchia contro il fascismo. clarézza, sf. ant
dalle custodie. pavese, 121: il clarino si torce, / rompe il chiasso
: il clarino si torce, / rompe il chiasso sonoro, s'inoltra, si
a una vengono e s'inginocchiano. il vescovo introduce pel vano il braccio vacillante
s'inginocchiano. il vescovo introduce pel vano il braccio vacillante e segna di cenere le
levano e tornano ai loro stalli, disfiorando il pavimento con i silenziosi piedi calzati di
la cenere. piovene, 5-355: il giardino delle clarisse, presso la chiesa,
(lat. clara), con il sufi, -issa (cfr. lat.
., v-734: quello che ha il cuore e l'orecchie ad intendere dottrina,
). marsilio ficino, 2-89: il sole con l'aiuto de'demonii solari
ebbi con esso teco, inanzi che il mondo fusse. alberti, 206: agli
letter. suonare la tromba per dare il segnale di guerra. canzone già attribuita
. manzoni, 15: scote [il destrier] nitrendo la nitente giuba, /
] nitrendo la nitente giuba, / se il torpido a ferirlo orecchio giugne / cupo
bellicosa tuba. checchi, ii-1028: il fuoco della battaglia, il clangore delle
, ii-1028: il fuoco della battaglia, il clangore delle trombe, quel correre di
innanzi al maneggiar de tarmi; / il che dinota un marzlal clangore, /
marzlal clangore, / che come fosse il suon de la trombetta, / sveglia
che brilla? negri, 1-683: il gran corale del luglio sale in clangori di
ripetutamente di ricondurli nell'ordine francescano, il che avvenne definitivamente nel 1568, sotto
. varietà di uva con cui si fa il vino claretto. trinci, 1-1-56:
dire, intenderanno facilmente di che uve parli il signor trinci, quando parla dell'uva
, l'ora viene; clarifica il tuo figliuolo, acciò che il tuo
il tuo figliuolo, acciò che il tuo figliuolo clarifìchi te. leggenda
: andonne in quella torre dove il signore la clarificoe. sacchetti [
. sacchetti [tommaseo]: il nome di dio è stato clarificato
prose fiorentine [tommaseo]: il vedere al presente ogni dubbiezza nell'
aretino, iii-155: - haiti calzato il giacco? - s'intende.
-vestitoti la celatina? - dicavelo il mio capo di ferro. -ed intabarrate
, in si bemolle, che è il più frequentemente usato, in la,
clarinetto ', strumento di bossolo come il flauto: composto di quattro, talora di
uno in capo all'altro... il clarinetto ha parecchie chiavi. v.
. bellini, 490: lo mando [il quartetto] istrumentato con due comi,
per le sue strade altra musica che il fischio del vapore e l'organino,
del vapore e l'organino, e il clarinetto d'un povero cieco, che.
... tutta la giornata spende il suo fiato in dare spirito a quel legno
., se non fosse entrato di balla il clarinetto, che negli acuti pareva la
anatra. faldella, 2-15: sparsosi il rumore del nuovo caso nel paese, si
e vive nel movimento del prendere a bocca il clarinetto. 2. clarinettista
tommaseo [s. v.]: il tal sonatore è un gran clarinetto,
cioè dal suono chiaro, da cui deriva il nome). tommaseo [s.
, specie di trombetta, che ha il tubo più angusto di quella della tromba ordinaria
del suonatore è alquanto incurvato, come il corno inglese... oggi è quasi
barilli, 1-82: al suono dei claroni il villano traversa in automobile le vostre strade
i volti dei neri dimostrano quanto sia grande il moderno errore di classare le stirpi per
queste proprietà; di classarle tutte giusta il grado di fertilità del suolo; di
di fertilità del suolo; di valutarne il prodotto imponibile. idem, 1-428:
classer (nel 1771). per il significato del n. 2, cfr.
, sf. ciascuno dei gruppi in cui il popolo di uno stato è diviso (
, quindi del potere politico (secondo il marxismo). f. galiani
galiani, 229: [locke] divide il popolo tutto in quattro classi. la
-come dicemmo -, lo erano per il fatto. cuoco, 1-104: moltissimi desideravano
presso di tutte le nazioni è intermedia tra il popolo e la nobiltà. questa classe
potente quanto la nobiltà e numerosa quanto il popolo, è però dappertutto sempre la
difetto nacquero la disunione d'italia e il dietreggiare dei nostri miglioramenti. giusti, ii-576
tu saprai tra i tuoi figli partire il lavoro e il pane, sì che non
i tuoi figli partire il lavoro e il pane, sì che non rissino tra loro
tra loro. questo religioso sentimento sarà il gran calmiere nell'aspra e dura lotta
calmiere nell'aspra e dura lotta tra il lavoro e il capitale, tra classe e
e dura lotta tra il lavoro e il capitale, tra classe e classe,
la lotta di classe può condurre il proletariato alla sua emancipazione. pavese,
pavese, 7-174: non è molto il guadagno dei libri. ho visto in
di classe. -classe dirigente: il gruppo di coloro che, in una
che, in una nazione, detengono il potere reale (e comprende non solo
censo dei cittadini. -in particolare: il primo gruppo, costituito dai cittadini più
vico, 461: fabio massimo introdusse il censo, che distingueva... i
cui alla prima classe non potea certamente bastare il podio, è credibile che quelli della
, 6-12: è distinto in tre parti il maggior mondo, / l'una è
. / de le sfere rotanti hanno il secondo / loco le belle e ben disposte
classe de'gravi poeti tiene senza controversia il primato (e di che sorte!)
non porti nel core l'avversione e il disprezzo per delle classi intere dei suoi
nievo, 226: non tutti hanno il coraggio di assistere ad una disputa senza
cronologici. parini, 882: tengo il catalogo de'membri componenti il corpo dell'
: tengo il catalogo de'membri componenti il corpo dell'accademia, distinti secondo quell'ordine
d'instituire. monti, iii-440: il nuovo regolamento dell'istituto porta che nessun
non si è ancor fatta, e il numero è limitato a quindici, nove
; categoria. tesauro, xxiv-n: il maestro di tullio gli dà una ammenda
3-66: cento suggetti egli ha [il nano batistone] della sua classe, /
i-324: si noti come poche pagine appresso il sacro oratore riferisca il detto d'un
poche pagine appresso il sacro oratore riferisca il detto d'un incredulo, senza fiele e
ii-8-130: caratterizzare una poesia importa determinarne il contenuto o
= 4 per una officina che impieghi il fuoco. nelle associazioni mutue, si
in ordini. vallisneri, i-196: il genere generalissimo degl'insetti è così ampio
.., ch'egli è quasi impossibile il distinguerle tutte con esattezza e il collocarle
impossibile il distinguerle tutte con esattezza e il collocarle con ordine nelle sue classi.
c. e. gadda, 343: il diamante cristallizza volentieri nella prima classe del
in un anno scolastico (così che il piano di studi predisposto per ogni tipo
). vico, 78: [il fanciullo] con grande animo priegò il
[il fanciullo] con grande animo priegò il maestro che permettesse a lui di passare
mi persuadeva di quelle cose che mi contava il maestro, il quale non mi pareva
cose che mi contava il maestro, il quale non mi pareva che fosse un gran
8. gruppo di alunni che seguono il medesimo programma con i medesimi insegnanti.
contrada, chiedeva di occuparsi a fare il maestro della dottrina; di che,
ritrovare i bidelli sull'uscio, ascoltare il vocìo dei ragazzi, assegnare dei compiti.
al registro, all'appello (oh, il nome, il nome / mio nel
all'appello (oh, il nome, il nome / mio nel silenzio!)
di trasporto. boccardo, 1-842: il convoglio si compone d'una serie di
tardo pomeriggio dello stesso giorno. dietro il carro di terza classe, che avanzava scorrevole
a un chierichetto con la croce, il solo oreste. 11. figur.
vita studiosa. pavese, 8-182: il perfetto stile... nasce dalla
quanti intervenivano. baretti, 2-40: il cavalier ernold è uno scioccone di prima
dei fuori classe, di coloro che guardano il mondo stando fuori di tutte le categorie
divina, / vegli tu? veglia: il fune allenta, e 'l seno /
, e per le navi fluviatili agevola il trasporto delle merci. monti, 9-559:
cittadini sottoposti al reclutamento (anche secondo il censo), e ciascun 4 reparto
hominum quam navium classem appellari). il significato moderno di 4 gruppo sociale '
sistematica del regno animale e vegetale. il passaggio all'accezione politicosociale si attua nel
vi sia messo a caso, per il trasporto d'altri soldati. 2.
più romantica delle altre campagne venete; il cipresso vi abbonda intorno alle ville classicheggianti
per poesia romantica e classica, segregando il classicismo degli antichi, originale ed ammirabile
don chisciotti del classicismo, hanno perduto il credito e bisognerà finalmente che chiudano bottega
vivo del contrasto tra l'antico e il nuovo; sensismo e criticismo, classicismo e
. b. croce, ii-5-26: il classicismo ama l'animo pacato, il
il classicismo ama l'animo pacato, il disegno sapiente, le figure studiate nel loro
la rappresentazione, come l'altro [il romanticismo] verso il sentimento.
come l'altro [il romanticismo] verso il sentimento. 2. ricerca di
si sforzano d'esprimere, si vede il letterato e non l'uomo. manzoni
. b. croce, iii-23-217: il gravina... era tanto poco razionalista
, parola alla quale si è dato il demerito, che è invece suo merito,
lettere e diari, dei suoi gesti, il bisogno di ascoltare anonimamente la sua opera
di modena] sono armoniche anche senza il geometrico rettifilo moderno; decorose senza ostentazione
sia in tutto e per tutto educativa per il nostro spirito moderno; ma so ch'
, i mandarini, i limoni, ed il profumo della zagara, sembrano ormai far
dei capelli. parini, 939: il poema della coltivazione de'monti sarà d'
italiana. foscolo, xiv-195: il libro è classico per se stesso, ed
libro è classico per se stesso, ed il tempo farà che possiate non dirò
parlando di sé stesso è persuaso che il suo caso è universale perché tutti gli
qui ove un popolo di mercanti fece il rinascimento, qui oggi le famiglie lamentino
effetto immediato del machiavellismo... è il linguaggio purificato della scoria scolastica e del
, colla quale ben si sappia estimare il valore delle parole, e ben segregare
carducci, i-393: nel secolo decimosesto il concetto del volgare eloquio e di tutta
, lasciò in fine solo e malcontento il popolo. dossi, 625: quelle
classiche eleganze... non erano, il più delle volte, che solecismi solenni
pirandello, 5-545: ora ha fatto il dramma...; è una cosa
. p. verri, i-216: il canone dunque più classico che vantar possa
l'avvenire. giusti, 2-122: sapete il conio / che corre al mondo?
, / e tirar via: / il resto è classica / pedanteria. de sanctis
concepiva arcadicamente, e parea possibile rinnovare il mondo senza violenze né esagerazioni, concordi principi
: avevamo pensato di andare in isvizzera, il paese classico delle case di salute.
, oltre le classiche uova sode e il salame e il pollo, ci si trovavano
classiche uova sode e il salame e il pollo, ci si trovavano le tenere
: a un certo punto... il maestro di musica posava la bacchetta.
attesa di quando in piazza d'armi il giorno dello statuto sta per giungere il re
armi il giorno dello statuto sta per giungere il re: il classico silenzio nel quale
dello statuto sta per giungere il re: il classico silenzio nel quale si sentirebbe volare
un abito, una stoffa che per il taglio di linea tradizionale, il colore e
per il taglio di linea tradizionale, il colore e il disegno poco vistosi,
taglio di linea tradizionale, il colore e il disegno poco vistosi, non passano facilmente
dir. scuola classica: elaborò, durante il secolo scorso, una concezione del diritto
umana, come, a es., il libero arbitrio), e affermò la
, ii-89: mi venne tra mano il libretto dei postuma di lorenzo stecchetti, che
dal reale, per salire - se è il caso - ai classici. -per
de'liguori, che è rimasto poi il classico di tutta la scuola. ojetti,
pare grandezza dello impe- radore, perché il classico si canta presente ltmperadore,
mi nomina capo di sezione non classifica il grado di capitano. pascoli, i-53
voce dotta, deriv. da classe (il sufi, -ficàre deriva dal lat.
non toglie che siano affatto legittimi così il giudizio empirico del bello come un'estetica
in parole. carducci, i-394: il determinarsi della storia a genere letterario e
i segni più certi che l'intendimento e il lavoro sociale dell'epopea e della poesia
cerna e classificazion de'biglietti, rimesso il portafogli, nella ladra, s'avviava,
che sfuggono ad ogni classificazione, rari come il genio. -classificazione catastale: nel catasto
(dove è indicato per ciascun volume il simbolo esprimente la sua collocazione).
la struttura anatomica, lo sviluppo e il modo di vita) che esse rivelano
di generi e di specie, quante il dotto sig. viard ha saputo raccoglierne
o a un candidato, per esprimere il giudizio sulla sua preparazione. pascoli
al tempo delle classificazioni e premiazioni. il diverti mento più grande che
di classe. piovene, 5-222: il carattere dell'agricoltore emiliano anch'esso è
... togliendo alla civiltà moderna il carattere di civiltà umana e considerandola classistica
, agg. latin. eclettismo, per il quale filosofìa e teologia andavano game,
e sottile. la specie più comune è il 'clatro puzzolente * (clatrus cancellatus
. ariosto, 7-60: deh perché il ventre eternamente claudi, / dove il
perché il ventre eternamente claudi, / dove il ciel vuol che sia per te concetto
traile quali potrà scegliere a suo arbitrio il coltivatore, avvertendo anche qui che le
e claudicante. panzini, iii-703: il grosso fabbro, mio vicino e claudicante
sempre bone, come la facilità, il bell'ordine, l'abundanzia, le
ogni volta, che nella clausula manca il verbo principale. marino, i-115:
, si manifesta a intervalli, costringendo il paziente ad arrestarsi nel cammino.
, ii-139: assai malagevole sarebbe il render conto delle differenze, pur chiare
pur chiare e balzanti, che son fra il petrarca e i suoi antecessori, dante
e i suoi antecessori, dante e il boccaccio, nel maneggio della terzina narrativa
bilanciando periodi e clausole, che non soltanto il portinaio, ma zalda stesso, che
ma zalda stesso, che di greco sapeva il puro necessario, restavano incantati, benché
gentilissima lettera, di farmelo vedere [il signor francesco antinori] ingrassato costà al
per la patria -finiva a mo'di clausola il dottore - è ben poca cosa.
3. in alcune forme metriche, il verso o l'emistichio conclusivo di ima
ima strofa, ripetuta regolarmente per tutto il componimento. c. e. gadda
si svolge sul tema proposto dal duca con il verso di apertura... e
per precisare, ampliandolo o restringendolo, il significato di ciò che precede.
questa clausula. bisticci, 3-172: sendo il re a buda, non indugiò molto
: parergli anco cavillosa quella clausula che il concilio debbia essere fatto secondo il costume
che il concilio debbia essere fatto secondo il costume vecchio, perché intendendosi di quell'antico
*. nievo, 130: quegli [il castellano] avea già in tasca la
della duplica. calvino, 1-447: il piglio di severità che aveva dato al
in un atto allo scopo di determinarne il contenuto. in particolare quella proposizione con
della clausola. panzini, ii-332: il bagarino poteva firmare e mettersi al sicuro
sarpi, ii-140: non era impedito però il dispensare alla dritta senza commetter la causa
del ninfemo. garzoni, 1-78: il monastero claustrale somiglia più presto la fucina
annunzio, iv-2-156: quando fu prossimo il mese di maria, un'amorosa diligenza
porticato a sinistra e di faccia ov'è il portone celeste. il porticato dà un
faccia ov'è il portone celeste. il porticato dà un senso claustrale.
monastico. segneri, iii-3-202: vivendo il resto de'suoi di sotto veste e
ordin claustrale. baretti, 2-296: il buon frate se la gode, e trionfa
continua, la custodia dei sensi, il combattimento perpetuo contro ogni attacco eccessivo alle
ecclesiastici in tanto numero, come passerebbono il tempo e la noia senza un tale aiuto
tale aiuto? foscolo, vii-127: il gergo delle scienze scolastiche e delle cattedre
furono gli anni del signore: e il terribile ordine delle sepolte vive, terribile per
degli arienti, 80: andando un giorno il patre priore cum uno altro frate per
i frati i loro cortili), il quale dalla parte di verso l'atrio
/ pei claustri solitari, / tra il canto delle vergini, / ai supplicati altari
ordinati a distanze eguali, sorgevano lungo il muro del claustro e lo proteggevano con
le porte di questo ventre allora aperse il serpente predetto, quando entrò dentro dal
nembo oscuro e nero / nasconder sotto il mar nel noto claustro. 3
l'uterino claustro / a portar diede il fiero e turbido austro. 5
tutto mirabilmente si aderge, quasi ad evadere il claustro delle montagne circostanti. =
la giurisdizione ordinaria; e ne'non soggetti il fac ciano come delegati della
mari, 1-21: chiese ella di stringere il dolce voto di vir ginità
possa vedere persona. giusti, iv-40: il terrore e la subitaneità del caso
secondo le relazioni, le simpatie, il partito che soste neva oppure
orto. d'annunzio, iv-2-846: il frate guardiano veniva loro incontro salutando con
egli s'offerse d'introdurre nel convento il visitatore, ma avvertì che la clausura
iii-358: [non] penetrò oltre il parlatorio perché era clausura. alvaro, 9-202
riderne -ma tranne quelle sue torri -appiana il fosso - togli le spranghe alle porte
/ chiuse sacerdotesse nere / che respingete il mondo, così ostili / nelle vostre
dispettoso urto / propagando allo scrigno / il vostro lungo brontolio / di violata clausura
basso e maligno / la chiave mette il suo curioso dito. manzini, 10-79:
agognato, arrossivo. alla loro vista misuravo il gelo d'un esistere come il mio
misuravo il gelo d'un esistere come il mio. = voce dotta,
ix-289: giacea la clava noderosa e il manto / di ch'era il domator
noderosa e il manto / di ch'era il domator de'mostri cinto; / amor
clava noderosa in vece, / trattare il fuso e la conocchia imbelle? buonarroti
fuso e la conocchia imbelle? buonarroti il giovane, 9 * 72: d'èrcole
facessi una cialda. carducci, 1014: il troglodita brandì ne l'aere / la
d'a scoli, 386: se segue il moto di quel corpo grave, /
un verso ad orazio, che a venere il cinto. pascoli, i-848: ben
, ii-128: spaventavali la carestia, e il chiedere i soldati insolentemente il clavario.
, e il chiedere i soldati insolentemente il clavario. = voce dotta, lat
... l'accento ingomma ed il tuono dell'espressione, che dà la
: pizzicare la punta del naso avvicinandovi il tabacco da fiuto e aspirando rumorosamente.
le clavicole, così dette perché serrano il torace, ed a guisa di chiave
l'osso sterno. baldinucci, 146: il torace è l'ambito, ovvero ricettacolo
, col ventre depresso tra le costole e il pube, con le clavicole risentite ond'
pube, con le clavicole risentite ond'emergeva il collo asciutto, con l'omero prominente
, con l'omero prominente e liscio come il ciottolo. gozzano, 95: e
clavicola, / che voi debiate dirmi s'il danese / è vivo o morto,
che ne facesse l'ufficio, tenendo il braccio legato al petto ». senza
secolo xviii, fu sostituito, come il clavicembalo, dal piano forte
da donna onorevole e di elevato animo il mettersi a voler saper sonare. dossi,
, dall'alveo del clavicordio, ma il mondo ch'ella risveglia è pieno d'una
e d'una tristezza in cui celasi il peccato. = voce dotta,
con antenne davate (da cui deriva il nome). = voce
meduse), così detti perché hanno il corpo a forma di clava.
. panzini, ii-112: [il bosco] non contiene malfattori, se
uno solo, cioè l'anofèle clavigero, il zanzarone della malaria. =
salvini, 40-306: fece opre stupende il nostro padre, colle quali meritò,
.. come quando uccise egli, il più giovane di tutti, ereuthalione detto
più giovane di tutti, ereuthalione detto il clavigero. = voce dotta,
l'intelligenza del passo, cfr. il corrispondente testo latino: « de non
degli ulivi. soderini, iii-217: il musco ancora nei luoghi secchi dà.
egli usava la veste senatoria, chiamata il lato clavo, frappata da mano, né
in uso prima del pianoforte (tra il xvi e il xviii sicale a corde e
prima del pianoforte (tra il xvi e il xviii sicale a corde e tastiera, costituito
nella prima metà del secolo scorso, il movimento per l'indipendenza della grecia.
albanesi mobilitati per la guerra nazionale contro il turco (principio del sec. xix)
annunzio [vocabolario dannunziano]: buco valla il guerriero è celebratissimo nei canti cleftici.
, cosicché i granelli pollinici per raggiungere il gineceo sviluppano il loro budello attraverso le
granelli pollinici per raggiungere il gineceo sviluppano il loro budello attraverso le pareti delle teche
e ne'campi, e mangiasi come il cavolo con l'olio e col sale.
è spezie di frutice, che ha il fusto lungo. redi, 16-iii-118: su'
villosa in guato di desiderio. avevano il colore del drappo che nella passione fascia il
il colore del drappo che nella passione fascia il crocifisso, il colore dell'abito e
che nella passione fascia il crocifisso, il colore dell'abito e dell'anello vescovili,
colore dell'abito e dell'anello vescovili, il colore grave e soave della litania a
mendazione. masuccio, 23: il re, che clementissimo signore era
signore era, e disideroso intender il vero, fu multo libe
che tutto era sanguigno, / il conte, e medicar discretamente;
, /... / che dopo il fatto nulla di maligno / in
, 120: e così, se non il perdono completo, mi fu almeno concessa
sul pingue clivo, / o pota il sacro olivo / sotto clementi stelle: /
. pulci, 28-109: e perché il mondo ancor possi ritrarlo, / il
il mondo ancor possi ritrarlo, / il popol verso lui fu clementissimo / e nel
5. figur. mite (il clima, la stagione). foscolo
, iv-423: anche in questo tepido clima il verno di questo anno è clemente meno
un pomeriggio clemente di marzo, e il buon sole proteggeva i campi di lino in
dalle guancie con un clemente tratto comincia il mento. g. gozzi, 1-213:
fanno le gambe, le braccia e il capo...: l'arte della
giovanni dalle celle, 4-1-36: nota che il papa comanda a'religiosi in virtù di
: vi sono poi le decretali pistole, il libro sesto e le clementine, e
stravaganti constituzioni. pallavicino, 3-19: il primo [volume] contiene i cinque libri
cinque libri dell'epistole decretali, e il secondo ne rinchiude il sesto libro,
epistole decretali, e il secondo ne rinchiude il sesto libro, le clementine e l'
, che si leggono nel corpo canonico dopo il sesto libro delle decretali. -la clementina
e mitezza nel con cedere il perdono, generosa comprensione nel giudicare
lampo. monti, x-2-34: vario il favor ne'petti ispira / desianze diverse,
di dio; perché in lui solo è il poter di punire efficacemente e di perdonare
, con solo fuor d'acqua il lungo tubo del cleptoscopio armato del
, / mi metterei da prete il collarino, / non per tirarmi innanzi
pere, eziando profano, che offenda il decoro clericale. settembrini, 1-63
mura due dignità forensi e clericali come il cancelliere e monsignor orlando, non
un oggi perpetuamente a dispetto di ieri, il pensiero italiano abbia il più sibillino
ieri, il pensiero italiano abbia il più sibillino fra i linguaggi colti
evidentemente clericale, che si capiva subito il suo carattere. de roberto, 64:
64: lavorava a quel risultato educando il ragazzo alla cieca obbedienza clericale, mortificandone
3. che favorisce e sostiene il potere temporale della chiesa (dopo la
un fuscello negli occhi del partito clericale il vasto possedimento di terreni, detto l'appannaggio
terreni, detto l'appannaggio, che il beauhamais viceré d'italia aveva avuto nelle
religione. panzini, iv-141: dopo il 1870 clericali furono chiamate le persone e
piovene, 5-17: ha anche educato [il seminario] una schiera di laici che
, per notare di biasimo non solo il clero e chi parteggia umanamente per esso
., ii-415: la rivoluzione gitta via il suo abito rosso, e si fa
e si fa cristiana e moderata, sotto il vessillo tricolore, vagheggiando, come ultimo
pontificato, accedendo i clericali alle urne, il nome di clericale fu dato a coloro
a coloro che vagheggiavano un accordo tra il potere religioso e il civile. bocchelli,
un accordo tra il potere religioso e il civile. bocchelli, ii-362: libero
: -non dico questo, -ha risposto il clericalóne - ma sono notizie che fanno bene
professare tendenze politiche clericali; sostenere il partito clericale. = deriv.
più frequente uso (e fu verso il 1860), la parola « clericalismo »
: colle disavventure di don albertario finiva il clericalismo fazioso temporalista. =
giovanni dalle celle, 4-2s-2: ancora il perde [il che ricato
celle, 4-2s-2: ancora il perde [il che ricato] se in
dei fedeli (i chierici) che ha il compito di ammaestrare e governare spiritualmente
religioni: rinsieme di coloro che esercitano il sacerdozio. leggende dell'exultet
si deliberò porre una decima a tutto il clero fiorentino e fue commesso questa cura
bisticci, 3-126: ordinò di poi il clero che era in grandissimo disordine,
p. f. giambullari, 355: il clero, non solamente della città,
solamente della città, ma di tutto il paese ancora, parato e in com
, 7-9 (i-181): ordinato che il clero in processione / sempre in parigi
orazione. tasso, 11-2: preceda il clero in sacre vesti, e canti /
congregazione un gran prelato e ricco, il quale con orazione meditata attese a mostrar
manifesto come gli apostoli, e convocaranno il mondo tutto ad una legge. d.
., 1 (18): il clero vegliava a sostenere e ad estendere le
immunità, la nobiltà i suoi privilegi, il militare le sue esenzioni. cavour,
sue esenzioni. cavour, i-24: il solo corpo che possa esercitare questa influenza
esercitare questa influenza collettiva sulle elezioni è il clero, il quale si trova così
influenza collettiva sulle elezioni è il clero, il quale si trova così fortemente ed estesamente
, lett. it., ii-405: il clero, stretta l'alleanza fra
clero, stretta l'alleanza fra il trono e l'altare,...
. nievo, 225: la montagna è il solito semenzaio del clero forese. carducci
clero forese. carducci, 188: ecco il presule ed il clero / a menarvi
, 188: ecco il presule ed il clero / a menarvi in processione. fogazzaro
bocchelli, 1-iii-63: si diceva che il cosiddetto basso clero, per molte ragioni,
. soltanto perché vedono, errando, il clero cattolico quale esso non è.
fiori, specialmente di notte, è il clerodendro odoroso (clerodendron fragrans).
, sm. e f. chi indovina il futuro gettando i dadi. =
sopra una tavola, e si pronosticava il futuro dalla disposizione de'numeri che presentavano
sabbia, formato da un vaso da cui il liquido (o la sabbia) defluisce
vaso di forma eguale, capovolto sotto il primo; dall'abbassamento di livello nel
dicono « litri) per li quali notavano il corso delle ore. salvini, 41-278
nera e melanconica: due clepsidre con il motto * pulvis et umbra'. gozzano
i-357: tese l'orecchio: sentì come il sordo gorgoglìo del tempo che sfugge dalla
della vita. montale, 2-68: il rumore... / d'una clessidra
sembra non ci sia carità; che il mondo / sia un'arida clessidra,
, sf. bot. genere che dà il nome alle piante della famiglia cletracee.
e piccoli fiori bianchi a grappoli. il legno di alcune specie serve per fabbricare
assistenza. (nell'epoca imperiale il cliente divenne niente altro che un parassita
simil.: chi ricerca la protezione e il favore di un potente, mettendosi a
suoi clienti. de roberto, 405: il municipio diventava così, a costo di
impedito [l'oratore] non può fornire il suo officio: ciò sono la bruttezza
, 9-69: più d'una volta il genitor severo, / in cui d'oro
oro bollìan desiri ardenti, / stringendo il morso del paterno impero, / studio inutil
in una parola, che diffen- dendo il tuo cliente doverai dir sempre al contrario di
., 3 (46): mentre il dottore leggeva, renzo gli andava dietro
con l'occhio, cercando di cavar il costrutto chiaro, e di mirar proprio quelle
parole, che gli parevano dover essere il suo aiuto. il dottore, vedendo
gli parevano dover essere il suo aiuto. il dottore, vedendo il nuovo cliente più
suo aiuto. il dottore, vedendo il nuovo cliente più attento che atterrito,
si buttò a corpo perso a fare il procuratore, prendendo a difendere le liti più
, 2-517: essendo benestante, [il dottore] non cercava clienti e s'
raccomandarsi per averne, invece di promettere il tanto per cento a'farmacisti, egli si
sognò d'amore. baldini, i-47: il barbiere sta affettando i suoi clienti appoggiati
le occhiate / a un cliente o cercandogli il piede, le piaccion le orchestre /
corte a'grandi signori, e davano loro il titolo degli antichi eroi: « ave
un potente, con perdita, per il primo, della libertà e dei diritti civili
per clientele. de sanctis, lett. il., ii-396: fatti liberi e
padrone magnanimo. barilli, 1-39: il teatro lirico italiano... va
aggressiva e demagogica dei politicanti ha guastato il chiuso e storico giardino italiano, ha
4. ant. protezione. buonarroti il giovane, 9-635: sotto la clientela pur
targioni tozzetti, 12-11-115: [il pontefice prese] sotto la sua protezione,
, 1-472: 'clientela':... il complesso delle persone che, per abito
far quattrini. pirandello, 7-70: il d'andrea, venuto di fresco dagli studii
, 1-53 (i-610): quando poi il dottore dimorava a pavia, tutto il
il dottore dimorava a pavia, tutto il tempo consumava per i suoi clientuli,
. p. del rosso, 2: il qual carico si accrebbe dipoi, per
arco / che fa dal mezzo al fine il primo clima. buti [par.
e per latitudine tra l'equinoziale e il circolo artico; ma divisi da ciascuno di
di questi estremi quanto basta a variar il maggior dì dell'anno per mezz'ora.
abbracciati soavemente dormendo stettero tanto, che il sole illuminò ciascun clima del nostro emisperio
15-74: era in quel clima già sparito il giorno / all'isole ancor alto di
e tra di loro lontani quanto importa il crescimento del giorno massimo per mezza ora
la gran volta del cielo, fregiato il tetto di stelle, alzate le mura
indorata la finestra del giorno, innargentato il padiglion della notte, smaltato l'uscio
cercan l'altrui clima, / onde più il tristo verno han di lontano. g
. d. bartoli, 34-115: il freddo eccessivo che fa in quel clima,
penetra in quel ghiaccio, ne mortifica il sapore per modo, che non lascia
, che non lascia sentire al gusto il sale. metastasio, ii-347: un
acqua. g. bentivoglio, 4-228: il clima di fiandra, anche di state
varie diverse nature. algarotti, 3-130: il clima caldo, l'umidor del suolo
di siviglia me ne andò a genio il bel clima, e la faccia originalissima
, 1-158: è una stranezza dunque il credere che il clima non influisca sul
è una stranezza dunque il credere che il clima non influisca sul fìsico e sul
uomini; ma non è minore stranezza il pretendere che questa forza sia l'unica
iv-423: anche in questo tepido clima il verno di questo anno è clemente meno
alla qualità d'esso clima... il clima d'italia e di spagna è
bastiano si teneva sulle generali, lodando il paesaggio, il clima, gli abitanti.
sulle generali, lodando il paesaggio, il clima, gli abitanti. cardarelli,
due e non quattro elementi avrebbero creato il clima più idoneo alla conversazione. -mi
. bettinelli, i-7: forse che il clima è cangiato, che le generazioni degli
si assuefà al suo clima spirituale, come il corpo all'esterna temperatura, e la
principale di questo secolo decimonono è appunto il lavoro critico che si va sempre più sviluppando
800. deledda, iii-830: [il paese] per quanto capoluogo di provincia,
provincia, conservava tutti gli aspetti, il colore e il clima di un villaggio
conservava tutti gli aspetti, il colore e il clima di un villaggio dell'epoca del
tradimenti che si sia mai avuta; il che indica clima rivoluzionario, clima cioè
cose iniziale si trasforma via via, e il criterio di giudizio diviene diverso da quello
nono periodo di sette anni) considerato il più difficile da superare. -età climaterica:
l'anno cinquantesimo nono, e non il sessantesimo, e sia del suo climaterico
sessantesimo, e sia del suo climaterico il principio fra due anni e mezzo, e
adorabile come venti anni addietro, sente il dovere di dare a sé stessa e al
è quell'anno climaterico, / che il tuo capo vuol ir di senno scarico
che da un giorno a un altro il cielo si turba o rasserena, secondo
xxifza- xx7) pixó?) attraverso il fr. climatérique. climatèrio, sm
vita in cui le ghiandole sessuali subiscono il processo fisiologico di involuzione (ed è
ogni sette anni: e particolarmente grave era il nono climaterio, cioè il sessantatreesimo anno
grave era il nono climaterio, cioè il sessantatreesimo anno). = voce scient
). del clima, che concerne il clima; che ha un clima salubre e
i suoi effetti sono ottenuti essenzialmente mediante il soggiorno dell'ammalato nel luogo che offre
offre un ambiente climatico particolarmente adatto (il mare è indicato, a es.
scrofolosi, rachitismo, tubercolosi ossea; il clima montano giova in casi di anemia
ruellio, che fusse la saponaria il vero dimeno. dioscoride italiano, 4-14
italiano, 4-14: del olimene: fa il gambo quadrangulo, simile a quello della
, da cui s'ha ella poesia usurpato il nome ». climo, v
[plinio] 29-1: sendo già arso il tempio instimi questa medicina, che si
parlare delle lezioni pubbliche le quali, sotto il nome di 'cliniche ', vengono
riduceste a clinica la vita / e il mondo a un ospitale. idem, i-259
la segreteria. fanzini, ii-698: il medico allora l'ha condotto alla clinica;
nell'ateneo] gli agricoltori per avere il consiglio del miglior concime e del miglior
, che non ha solo medici per il corpo, ma veggenti per l'anima.
, ma veggenti per l'anima. tutto il popolo vi entrerà. =
sintomi..., quando o il contagio ne era molto più raro,
. calvino, 1-96: tom seguì il medico in uno studio semibuio e puzzolente d'
erano sparsi intorno in gran disordine. il dottore aperse le persiane e un gatto
: sguardo acutissimo, infallibile nel cogliere il senso di una situazione, di un fatto
un fatto. cicognani, 1-42: il signor ambrogio cercò negli occhi della signora
della signora adele la virtù che aveva scoperto il male che si guariva con due forbiciate
due forbiciate. ormai egli aveva subito il fascino dell'oracolo. non era il primo
il fascino dell'oracolo. non era il primo che rimanesse suggestionato dall'occhio clinico
, potè dichiarare che per questa volta il caso non era grave. panzini, i-408
mattioli [dioscoride]: i-494: il clinopodio non rilieva altro nel volgar nostro
, che per ispaziosi intervalli circonda tutto il fusto della pianta. citolini,
erbe sassose, e sono... il clinopodio, la lichena, il serpillo
. il clinopodio, la lichena, il serpillo salvatico. garzoni, 1-189:
coltivati e per le vigne, sono il coriandro,... il clinopodio,
, sono il coriandro,... il clinopodio, il fien greco, la
coriandro,... il clinopodio, il fien greco, la vena selvatica.
. v.]: la specie è il clinopodium vulgare, detto anche * basilico
incisure, lobi o fori presso il margine; gli aculei sono molto fitti
cinque petali, al cui centro sta il madreporite, attorniato da 5-6 fori genitali
torno le moli / che levò cupe il braccio clipeato de gli avi. d'annunzio
/ per i palladiani colonnati / passare il grande spirito dell'urbe / e,
clipeato', aggiunto di quella foglia, il cui picciuolo non è attaccato alla base,
prima classe (e copriva la testa e il corpo fino al ginocchio). -anche
fino al ginocchio). -anche: il disco di metallo o di marmo (
, col volto ardentemente riverso a divorare il cielo. viani, 13-128: il
il cielo. viani, 13-128: il bastione delle apuane, a cagione che il
il bastione delle apuane, a cagione che il sole è calato verso il mare,
cagione che il sole è calato verso il mare, è diventato tutto celeste; nel
oro; un arcangelo par nascosto dietro il clipeo della pania. 2. entom
frutto o siliquetta orbicolare ed appianata, il quale ha una sola loggia contenente unico
, e senza dire parola gli tagliano il giustacuore di dosso. era questo un
tale danno? gli viene detto, che il giustacuore era un dito più degli altri
(circolo reazionario sorto a parigi dopo il 9 termidoro). clisigoniòmetro, sm
'cliseometro', istromento proprio a misurare il grado di pendenza, d'obliquità della pelvi
che s'introduce nell'intestino retto. il clisma è la stessa cosa che il
il clisma è la stessa cosa che il clistere. = voce dotta,
nelle vene dei liquidi medicamenti per rinvigorire il corpo. = » deriv.
. soderitti, iii-14ó: l'ibis insegnò il clistere, perché pasciuto dei pesci del
pesci del nilo fuor che non comportava il suo stomaco, per evacuare, col lungo
medicina] si comprende la dieta, il medicamento e la chirugia; e sotto
medicamento e la chirugia; e sotto il medicamento in particolare dar medicine per bocca,
disordine di soverchi medicamenti, si faccia il disordine ne'clisteri, i quali non
, 5-336: « volevano sapere se il diplomatico... fosse morto davvero
manica di qua e mi faceva tastare il suo polso, chi per una manica di
c. e. gadda, 471: il caffè, che la paimira aveva messo
simile al clitocibe (e vi appartiene il prugnolo). = voce dotta
cotti e servono a tingere in ceruleo il riso nel pilau (= pilaf).
. magalotti [tommaseo]: muove il muscolo cefalo-faringeo, da cui poscia dilatandosi
qui fu suburra, e questo è il sacro clivo. parini, giorno, ii-
non alto, e riguarda più specialmente, il declivio, o l'acclività. è
l'aureo sole, / quando sormonta il clivo arduo dell'erta / eoa, la
al suon d'un plettro che percote il tempo / la menin giù pel clivo della
la solcata mammella arma di spine / il barbarico cacto; al sol si gira /
e le brutture e le corruzioni. buonarroti il giovane, 9-492: per certo antico
/ in vatican s'è fatta, ove il tiranno / i suoi crudeli sacerdoti indraca
iv-2-89: su quella cloaca, in cui il sole suscitava insetti e miasmi, una
voci che scambiavano i radi gondolieri e il suo, lo inquietavano. -cloaca
, 27-25: quelli ch'usurpa in terra il luogo mio, /...
. segneri, iv-723: questa [il peccato della lussuria] è una cloaca
che ogni razza d'uominacci s'abbia il diritto di deporre in essa gli escrementi del
suo cervello? alfieri, i-82: il progredire poi quasi in un fetido fangoso
andava ad albergo, mi serrò sì fortemente il cuore, ch'io non mi ricordo
città ». d'annunzio, iv-2-1170: il mondo gli appariva come una cloaca immensa
bellezza, ogni gentilezza era distrutta. il volto dell'amore era osceno come quello
che accade in quella sozza cloaca che il duce farebbe bene a bruciare da cima
e formano un solo canale, il quale a guisa di una papilla entra in
gono espulsi da un'unica apertura. il nome non sarà elegante, ma
livida ed agitata, come tutto il corpo, da spasimi clonici. fan
calice diviso in otto denti lunghi quanto il tubo della corolla. = voce
tricloroacetica, che si prepara facendo passare il cloro sull'alcool prima a freddo,
amaro, bruciante (e si prepara trattando il cloralio con acqua); ed è
uccello tutto giallo non veduto mai il verno, ma vedesi nel solstizio.
dal verdebruno al verde alquanto giallo: il che forse deriva dal ferro che essa
clèro, sm. chim. metalloide (il più importante del gruppo degli alogeni)
con qualunque tessuto. onofri, 37: il soffio, blu di brividi, è
cloro e acetico (v.). il tramater registrava la voce « cloràcido,
indica gli acidi ne'quali si suppone che il cloro entri come principio acidificante *.
clorobenzoico (degli isomeri, importante è il paraclorobenzoato di sodio: polvere bianca,
principio immediato de * vegetabili cui deggiono il loro color verde. è una sostanza
, hanno dato alle teorie di fantappiè il primo collaudo. così l'ascesa
fenomeno sintropico di « antifiltrazione », il processo clorofilliano vien definito come fenomeno sintropico
vente plastificante, insetticida e fungicida (e il cloroformico: liquido tossico e lacrimogeno
, 783: [l'uomo] adopra il cloroformio per bilanceri nascosti da due squamette (
, rise,... le gelò il sangue nelle vene. d'annunzio,
anestetizzato col cloroformio. -al alle quali dà il colore verde): ha forma di solito
mediante cloroformio. panzini, iii-769: il medico consulente dichiara che il clorosarcòma, sm
, iii-769: il medico consulente dichiara che il clorosarcòma, sm. (plur. -i
. pasta, 2-169: comeché il mar te sia un rimedio, per
', col sufi, -orna il mal sottile, tra la nuvolaglia de'veli
è clorotica, per condurla a consultare il medico di pellio. d'annunzio, iv-2-242
. d'annunzio, iv-2-242: [il cane] sancio era stato per molti anni
-figur. papini, 8-244: il malcontento è così spesso una scusa della
. nome col quale volgarmente si denota il cloruro di sodio, sostanza minerale, che
avviene, che la pietra infernale ed il sai comune, ravvicinati, si trasformino
di argento. sveco, 3-845: il professore aveva ricordato come il cloruro di
, 3-845: il professore aveva ricordato come il cloruro di sodio passava da organismo ad
nel buco più profondo della terra, il mare. d'annunzio, v-1-256: il
il mare. d'annunzio, v-1-256: il dottore m'inietta con un ago il
il dottore m'inietta con un ago il cloruro di sodio nella sclera, m'intromette
sono frequenti nelle acque dolci di tutto il mondo). = voce dotta
forma di piccoli bastoncini: vi appartengono il clostridium tetani, agente dell'infezione tetanica
tetani, agente dell'infezione tetanica; il clostridium butyricum, che provoca la fermentazione
dei foraggi e dei prodotti caseari; il clostridium pasteurianum, che fissa l'azoto
. idem, viii- 3-17: dice il predetto fulgenzio che la interpretazione di questo
che tiene la rocca, e significa il principio della vita; lachesis fila, e
sue grandi opre; ma poi che il lin venne / a cloto meno e
/ a cloto meno e a lachesis il filare, / l'officio suo del tutto
/ fin che 'l sol gira, o il ciel non muta stilo. / se
. / se ciò non fosse, era il dolore assai / per muover cloto ad
assai / per muover cloto ad inasparle il filo. comanini, l-iii-367: e perché
. scrisse 'l pittore sopra 'l giovane il nome di cloto, la qual conta le
, e finse con molta finezza di giudicio il detto giovane mesto, volendoci dimostrare che
clotòide, sf. matem. linea piana il cui raggio di curvatura in un punto
mercantili dimandarono di andare armati; ma il governo, che in ogni congrega d'
per altro fine, e anche per il 4 luogo 'dove convengono, che direbbesi
iscritto a un club (e vi perde il tempo a oziare). ferd
a torino che a firenze è il vagabondaggio de'giovani aristocratici..
punta. panzini, ii-44: tempo fa il porcello era infermo. oh sventura!
come lo grattava, e gli tastava il calore della febbre fra le cluni.
linea laterale di stinta; il dorso è verde blu metallico, iridescente,
, iridescente, i fianchi e il ventre sono argentei (e vi ap
. mattioli [dioscoride], 36: il cneoro è di due spezie, de
bianco e l'altro è nero. il bianco ha foglie a modo di oottica,
lunghette, quasi come l'olivo. il nero ha le foglie di tamarigio, ma
foglie di tamarigio, ma carnose. il bianco si dilata più per terra, e
mattioli [dioscoride], 61: ma il cnicino [olio], che si
per intorno, aspre e spinose: il fusto alto un piede e mezo, nella
la chiamino gli speziali. usano alcuni il suo fiore ne i cibi in vece
i cibi in vece di zaffarano. il seme solo è quello che s'adopera
sua prima cura sarebbe stata di chiudere il capolavoro in un luogo inaccessibile e di goderne
e di goderne da solo, perché il godimento altrui non diminuisse il suo proprio
solo, perché il godimento altrui non diminuisse il suo proprio. = voce
un filamento urticante): vi appartengono il myxobolus, che provoca il tumore dei
vi appartengono il myxobolus, che provoca il tumore dei pesci, e il nosema
provoca il tumore dei pesci, e il nosema bombycis, che è causa della
co'pronunziano. bocchelli, 1-iii-94: tutto il guaio è stato, che le ancore
qui dal co di sopra, dove il fondo è più tegnente. in co
sacchetti, 101: se c'è il gallo, canti « cu cu ricù »
i polli balordi, la prima cosa amazza il gallo, accioché il suo co,
prima cosa amazza il gallo, accioché il suo co, co, co, non
p. verri, i-233: il dottore kirkpatrik vide non pochi fanciulli che
vide non pochi fanciulli che avevano avuto il vaiuolo per mezzo dell'inoculazione, i
fatto alcun assegnamento. imbrianit 2-7: il giannat- tasio aveva studiato, anche,
), sf. l'abitare, il vivere insieme con altri, in uno
. verri, i-252: chi contrae il vaiuolo per fortuito contatto, o per
un monastero. 2. il coabitare di un uomo e di una donna
abitazione. codice civile, 143: il matrimonio impone ai coniugi l'obbligo reciproco
seguito a guerre, cataclismi o altro, il numero delle abitazioni è di gran lunga
e quindi al secolo susseguente doversene riserbare il giudicio. foscolo, vii-135: alcuni
7-162: sulle rovine di questa, il medesimo ex tirteo e alcuni coaccademici fondano la
distinguibili tra loro; bisognava scegliere o il partito di giudicarle tutte della bontà maggiore
s'appella. tommaseo-rigutini, 2952: il sorite chiamavasi acervo; le argomentazioni del
né si può dare: adunque ridicolo il trovato della coacervazione de'raggi visivi,
2. chim. fenomeno per il quale le particelle di un sol idrofilo
: questi [cardinali] per eccellenza portano il cappello rosso, e hanno a rappresentare
e hanno a rappresentare nella chiesa di dio il sacro collegio de * settantadue discepoli,
sappiate in tutta confidenza che anni sono il papa fece un breve al cavalier morelli,
è sempre quella d'uffizio subalterno; il 4 cooperatore 'sta al pari, e
i-22: la messa era finita e il prete, secondato dai due coadiutori, benediceva