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vol. III Pag.14 - Da CESENA a CESPUGLIO (40 risultati)

tua opera con i cesellini e con il martello, pensando di fare più bello

martello, pensando di fare più bello il tuo basso rilievo. -cesellétto.

. /... flette / il brivido del gelo. = etimo

vitigno. soderini, i-550: il cesenese è vitigno che fa gran copia

azzurro chiaro, celeste (a denotare il colore degli occhi). firenzuola

han neri cigli, / ha neri gambi il verde capelvenere. idem, v-1-959:

meditabonda. 2. sm. il colore azzurro chiaro. sbarbaro, 1-224

) figurano le mezzetinte più delicate: il cesio, l'ametista, l'arancio,

ametista, l'arancio, l'albicocca, il croco; le meno definibili: il

il croco; le meno definibili: il badio, il gilvo, il galbulo,

le meno definibili: il badio, il gilvo, il galbulo, il carfinio.

definibili: il badio, il gilvo, il galbulo, il carfinio. =

badio, il gilvo, il galbulo, il carfinio. = voce dotta,

kirchhoff (nel 1860), per il colore celeste delle sue più importanti righe

in mano le cesoie, e de'calzolai il coltello da tagliare, e così delli

strettezze delle scarpe, e le cesoie il fastidio del pettinare le zazzere. buonarroti

fastidio del pettinare le zazzere. buonarroti il giovane, 9-260: e per più

di tagliar qualche cosa, ne sentirete il suono de'lor ferri all'incrociarsi de'tagli

di pigliare le cisoie, e tagliar via il corpo del defitto, o d'accorciarlo

sotto le cesoie senza dir nulla, indossava il saio come se l'avesse portato fin

, 1-459: si trovano in quest'arte il mastro ramario, o calderaro e i

o calderaro e i suoi incudini, cioè il castello, l'incudinella, l'incudine

incudinella, l'incudine dal corno lungo, il martel da penna, dalla bocca piana

, gli scopoladori, le cisore, il palo. tommaseo [s. v.

col punteruolo, con le cesoie e il saldatoio a stagno. 3.

composte, comune ne'siti incolti presso il mare, ed ha i gambetti uniflori laterali

grazioso, con tranquillo e libero animo il premere le ripe de'trascorrenti fiumi,

virtù d'amo fatica, / discende il refrigerio / d'una parola amica. guerrazzi

simil. bacchelli, 1-iii-510: spezzare il versuro voleva dire rompere la famiglia,

). targioni tozzetti, 12-5-398: il miglio che seminano... è

caldo a le campagne avea / acceso il sole e per la sete ardea / la

porta d'or la corona e d'ostro il manto. monti, x-3-298: tra

fean corona e letto, / si fissava il mio sguardo; e attento e cheto

sguardo; e attento e cheto / il picciol mondo a contemplar poneami / che

. e. cecchi, 6-7: il tenente di macchina indossava una tuta giallastra

tuta giallastra. al riflesso delle lampadine, il suo viso magro e rasato appariva all'

gli occhi turchini, infantili, e il cespo nerissimo dei capelli. montale,

tra rare canne e uno sterpeto / il cespo umano nell'aria pura.

. tedaldi, 1-101: subito infossalo [il grano] che nasce meglio, e

: vi si conserva gran tempo [il basilico], vivendo fresco e crescendo

vol. III Pag.15 - Da CESPUGLIOSO a CESSARE (52 risultati)

199: quando il poggiar de'monti, lo scender delle valli

di sua man còlto, era di verde il gambo, / di tenero le foglie

ancora. guarini, 122: qui ripongo il suo dardo, e nel cespuglio /

sotto i ginocchi le foglie macere, il musco molle. deledda, iii-97:

, e gli pareva di sentire come il mormorio d'una fontana. gozzano,

mugli / brucavano ai cespugli di menta il latte ricco. ungaretti, viii-38:

e cespugli. tecchi, 2-166: il soffio si rinnova, passa lento quasi

la sua bocca aperta, arida tra il cespuglio della barba lunga. 4

cent., 85-83: della chiesa maggiore il campanile / fondato fu, rompendo ogni

a'dì dieci di luglio, / il duca di calavra, con sua gente /

, ch'andasse pe'danari, / ma il porcaro fu di lui più truglio.

sopracciglia. panzini, ii-251: il bel faccione di lui era fiorito di

a cespuglietti. stuparich, 5-59: ecco il mio vicino, il generale: sembra

5-59: ecco il mio vicino, il generale: sembra disteso sulla bara, l'

nell'ombra, non mi arrivava che il monòtono grido dei grilli e il singulto

che il monòtono grido dei grilli e il singulto del cùcùlo. piovene, 1-153:

coperto di ciuffi disordinati di peli (il volto, l'orecchio). sbarbaro

sbarbaro, 1-190: all'appello dei braccìni il vecchio si cala e nell'orecchia cespugliosa

capperi della casa, sul mento e sopra il naso. 4. bot

con l'aspetto di cespuglio): il tallo di alcuni licheni. cèssa,

incendio. cinelli, 1-270: il lavoro prendeva un ritmo regolare,

. cessaménto, sm. ant. il cessare; cessazione; sospensione, interruzione

. carducci, 79: te giova il grido che le turbe assorda / e

1-650: le parti contraenti possono prestabilire il danno emergente e il lucro cessante in

contraenti possono prestabilire il danno emergente e il lucro cessante in quotità determinata; né

lucro cessante in quotità determinata; né il debitore potrebbe ottenere diminuzione alla pattuita clausola

mi perseguitò in tutto quanto potè fare il peggio, e con accusarmi alla mercatanzia

quest'e quello, / fatto ha il suon di san ruffello, / talché

cessanza, sf. ant. il cessare, cessamento. iacopone [tommaseo

ed ancor mi distilla / nel core il dolce che nacque da essa. cecco

cecco d'ascoli, 4554: non cessa il moto naturai agente; / sempre si

; / sempre si muove sin che il fine mire. / questa ragione ciaschedun

consente. intelligenza, 33: fa [il corallo] le tempeste e folgori cessare

del paradiso, 173: essendo distrutto il peccato, cessa il dolore e la tristizia

: essendo distrutto il peccato, cessa il dolore e la tristizia e li sospiri

delettabile del desiderio, non solamente cessa il desiderio, ma ancora si priva d'amore

esso loro insiememente. ariosto, 14-59: il timor cessa, e poi cessa il

il timor cessa, e poi cessa il dolore. muzio, ix-72: or che

de l'umana gente, / volvesi il cielo in sé tacitamente, / cessano i

, / cessano i venti e giace il mar senz'onde. cellini, 1-30 (

zavano. tasso, 15-9: cessa il grave / noto, che minac

, xxiv- 156: cessa perciò tutto il pericolo onde l'autore potesse nel palese

voi: sta in quella tazza / il ver; sappiasi: dona; il dubbio

/ il ver; sappiasi: dona; il dubbio cessi. monti, x-2-121:

x-2-121: su i deserti letti / cessava il pianto delle cambrie spose. manzoni,

cessare. idem, 314: cessa il compianto: unanime / s'innalza una

avemaria della sera, ed era cessato il brontolio dell'angelus domini, la scena

opera cessa: posa / a te il travaglio della vita e l'egra /

cassola, 2-186: nei mesi estivi il lavoro cessa nei boschi. -avere

sp., 1 (7): il ponte, che ivi congiunge le due

all'occhio questa trasformazione, e segni il punto in cui il lago cessa,

trasformazione, e segni il punto in cui il lago cessa, e l'adda ricomincia

vol. III Pag.185 - Da CIRCONFERENZIALE a CIRCONLOCUZIONE (1 risultato)

con circonlocuzioni in alcuni luoghi esprimendo chiaramente il senso de le parole e sentimento apuleiano

vol. III Pag.186 - Da CIRCONLOQUIO a CIRCONVOLUZIONE (44 risultati)

puristi che quando manca alla lingua nostra il vocabolo di una tal cosa..

usino circollocuzioni. cattaneo, iii-4-130: il governo provvisorio si era dunque reso impossibile il

il governo provvisorio si era dunque reso impossibile il pagamento delli interessi. e in conseguenza

non tardò due giorni, a palesare il paese in fallimento. senonclié il casati

palesare il paese in fallimento. senonclié il casati, colla circollocuzione gesuitica a lui consueta

non voglia dire chiaro la verità o il sentimento di chi parla, e denota

per aprire uno sfogo a chi aveva il prurito di dire la sua, per vedere

corri corri. carducci, i-633: il « giovine deputato » (è la circonlocuzione

è la circonlocuzione con cui lo vezzeggia il fanfulla) mi rassomiglia un po'a un

lione di calva e ritinta eleganza, il quale corteggiasse oggi una signora con le

a quelle doloranti circonlocuzioni la contessa interrompeva il ricamo. = voce dotta,

. s. maffei, 5-4-165: il sito antico di questa città non potea

costituendone spesso la linea di demarcazione tra il nucleo stesso e i suoi sobborghi (

suoi sobborghi (allo scopo di raccogliere il traffico proveniente da direttrici radiali e smistarlo

sp., 28 (486): il lazzeretto di milano... è

, e d'una gola che gira il recinto medesimo. panzini, iii-678:

, a milano, siamo pregati di fare il giro dei vergognosi per le vie di

: proseguì per la circonvallazione, scuotendo il capo. pratolini, 2-32: luisa

: luisa era giunta a quarantanni senza spingere il piede oltre i viali di circonvallazione.

3. linea tranviaria e ferroviaria il cui percorso si svolge lungo i viali

: a questo modo lei parlando circonvenne il giovane, e con piacevoli e soavi parole

dei loro maneggi. giusti, iii-301: il partito cartista... induce pio

nono a dare un passo indietro; induce il granduca a fuggire, e là a

letter. circondato, attorniato. buonarroti il giovane, 9-828: quai da fiere e

in inganno. guicciardini, ii-155: il quale non avendo mai voluto pagare i

dependeva. circonvenzióne, sf. il servirsi di raggiri, artifici, lusinghe

s. maffei, 5-5-169: il ferro, così perché più tenacemente legasse

le circavicine cittadi; e però fu fatto il regno. boccaccio, 9-283: le

la città in un sol giorno vedesse il detto apparato, come volle il signor duca

vedesse il detto apparato, come volle il signor duca, fu lasciato stare molte

che è più considerabile a chi sa il vero modo di fabbricar quell'olio si

e senza pericolo, pigliano per bocca il fumo del tabacco da cui così fattamente

fumo del tabacco da cui così fattamente il palato e tutte le circonvicine parti s'imbevono

: l'acqua di questo lago ha il suo stabile e naturale livello corrispondente alla

e terre circonvicine. algarotti, 2-238: il neu- tono dimostrò che l'attrazione delle

fossero tutte massiccie, che non è credibile il sieno, non deve esser sentita da'

, 2-30: di storici, a dirti il vero, marianna, noi non siamo

pittoresca terricciuola tra teglio e venchieredo, il quale, messosi in guerra aperta colle

cardarelli, 3-26: così ebbe fine il memorabile episodio, da cui presero le

mosse, per la curiosità destata in tutto il mondo, gli scavi della necropoli tarquiniese

onda riflessa dall'obietto ove percuote inverso il fondo del fiume- si scontra nell'onda

ed intorno di essa circonvoluta, comprenderebbe il cono, la cui cuspide sarebbe nell'

in gran maniera a far più sensibile il suono: dove qui essendo due linee

corpo celeste. boccaccio, viii-1-221: il quale [cielo] è quel della luna

vol. III Pag.187 - Da CIRCONVOLVERE a CIRCOSCRIZIONE (42 risultati)

. cavalieri, 1-395: dato il lato hi di qualunque poligono circoscrittìbile ad

circoscrittìbile ad acbd, noi vogliamo sapere il lato fc di qualunque altro circoscrittìbile acbd

. galileo, 3-1-417: sarà il centro del cerchio circoscritto nella linea fg

misurava centimetri 5, 196: mentreché il raggio del circolo circoscritto raggiungeva i 60

uom sospiri, / non forse oltra il certo ordin circumspiri / l'ira di

lassù tu hai, / laudato sia il tuo nome e 'l tuo valore. marmitta

ridurre le terre a coltura e seminarvi il frumento. algarotti, 1-228: lasciati da

molto circo- scritta, e che merita il nome di conghietturale che le vien dato

monti, x-2-141: allor vid'io che il bardo / pittor non era sì fedel

scritte e fredde, che può somministrare il primato in un monastero, contrapponevan esse

superbie e a certe dottrine -, esiste il paese reale che non vuole dimenticati gl'

, 8-146: con quest'atto [il matrimonio] si sceglie tra le compagnie una

vento che soffia, ed ha circonscritto il motto: ut robori robur.

tracciare una linea tutto intorno, disegnare il contorno, segnare il limite di una

intorno, disegnare il contorno, segnare il limite di una cosa. -circoscrivere una

egizzii furono i primi che con linee il corpo umano circoscrivessero. viviani, 2-13:

corpo umano circoscrivessero. viviani, 2-13: il cilindro circoscrivente una sfera è sesquilatero della

circoscritti dal chiudere che fa la rima il sentimento ogni paio o due di versetti

verri, i-187: né credasi superfluo il circoscriverla [la fortuna] ai soli

limiti che circoscrivono un'esistenza finita costituiscono il modo con cui la cosa esiste:

cosa esiste: ed a siffatto modo diamo il nome di qualità. manzoni, 163

.? de sanctis, iii-233: il kirchmann ha fatto opera utile a circoscrivere

opera utile a circoscrivere in propri confini il realismo, allontanandone le superficialità grossolane dell'

che in sue celesti prospettive / accompagna il grande arco del mattino / fino ai

uno studio famoso, nel sentir circoscrivere il telescopio da sé non ancor veduto,

c. dati, i-387: cominciò il filosofo con sillogismi, distinzioni e termini loicali

niente conchiudevano, s'av- vedde che il buon uomo non l'aveva giammai veduta,

dì, ch'io posi nel suo regno il piede, / tanto ch'altrui,

mercede, / ma scoprir sol non oso il mio dolore. 6.

(ant. circonscrizióne), sf. il circoscrivere, il tracciare, il disegnare

), sf. il circoscrivere, il tracciare, il disegnare il contorno di

. il circoscrivere, il tracciare, il disegnare il contorno di un oggetto;

circoscrivere, il tracciare, il disegnare il contorno di un oggetto; l'essere

estens. e al figur.: il limite, l'ambito entro cui si

un'attività, una cosa può compiere il suo ufficio, ecc.; delimitazione (

, l-1-114: voi imparerete la circonscrizione, il che intendo che sia il profilare,

circonscrizione, il che intendo che sia il profilare, contornare le figure e darle

chiari e scuri a tutte le cose, il qual modo voi l'addimandate schizzo.

circostanza, di due maniere si può considerare il disegno: l'uno è intellettivo interno

per avventura, né mantenuto più inconfuso il rispettivo orizzonte delle due potestà; né

confini. manzoni, 961: oltre il vizio essenziale della circoscrizione arbitraria della materia

essenziale della circoscrizione arbitraria della materia, il metodo di cui si tratta, ne

vol. III Pag.188 - Da CIRCOSPETTAMENTE a CIRCOSTANTE (47 risultati)

ciascuna delle porzioni in cui è ripartito il territorio dello stato, alla quale è

pur troppo è vero per tutti i dipartimenti il disordine delle amministrazioni e la pessima esecuzione

sia divisa in circoscrizioni, ognuna con il suo municipio autonomo, come tutte le

si sa quello che si sia [il freddo], ma con tutte le nostre

scrizioni, quegli epiteti ornanti, che sono il sale che dà il sapore alla narrazione

, che sono il sale che dà il sapore alla narrazione epica. =

voce dotta, lat. circumscriptió -ónis * il circoscrivere, cerchio tracciato intorno '.

., 6-46: sia molto obbediente [il monaco], molto circospetto, molto

l'optima memoria de tuo padre, il quale fu uno circumspecto citadino e faceva

uno circumspecto citadino e faceva cussi bene il dover altrui, come altro de la terra

vostra. machiavelli, 193: se il senato avesse voluto che un consolo procedessi

fortuna bizzarra. baretti, 1-122: il vaiuolo non ammazza e non guasta più alcuno

essi morali, che non ne supera il timido, e il troppo circospetto.

che non ne supera il timido, e il troppo circospetto. monti, ii-411:

torto a veruno. leopardi, iii-352: il tutto si riduce alle donne pubbliche,

, 4-60: una notte... il vecchio cameriere usci intabarrato e circospetto dal

timorosa e sospettosa prudenza (gli atti, il comportamento di una persona).

emulazion di virtudi e grandezza. buonarroti il giovane, 9-735: al circospetto orecchio /

accostarsi a tentarti. cuoco, 1-253: il nostro carattere politico influisce sul nostro carattere

è diligente, la compostezza circospetta, il contegno è severo, la modestia è raccolta

severo, la modestia è raccolta, il pudore timido. manzini, 7-222: il

il pudore timido. manzini, 7-222: il mio circospetto respiro già si regolava sul

la circospezione conveniente, o non servando il decoro, è con indignità di tutto il

il decoro, è con indignità di tutto il consesso se si pubblica. boccalini,

boccalini, i-328: era un voler porre il mondo tutto in combustione il tentare di

voler porre il mondo tutto in combustione il tentare di far maliziosi i semplici e

., 9 (145): il nostro autore... tace il nome

: il nostro autore... tace il nome del paese dove fra cristoforo aveva

buio una forma d'uomo che avanzava tra il fogliame delle viti con somma circospezione.

nuotava con circospezione, senz'alzare mai il corpo in superficie. 2. ant

in superficie. 2. ant. il guardarsi intorno. bruno, 54

voce dotta, lat. circumspectió -ónis * il guardarsi intorno deriv. da circumspicére *

per ciò meno d'alcuna cosa risparmiò il circustante contado. f. villani, i-419

f. villani, i-419: edificò il castello di montevarchi, di molte ville e

; e morendo senza figliuoli, lasciò erede il comune di firenze. piovano arlotto,

di firenze. piovano arlotto, 210: il contado di firenze non ha il più

: il contado di firenze non ha il più mendico paese, né dove sieno più

18-1-369: gli altri si ritirarono per tutto il contado circostante nelle lor ville. bruno

, e le rade nuvolette, e il canto degli uccelli, ogni cosa mi s'

i-176: alfieri spoglia della vita tutto il mondo circostante, perché la concentra tutta nel

lingua e delle mucose circostanti si convellono; il naso si contrae; l'occhio lagrima

un pensiero fisso occupava e tormentava tutto il suo essere, egli aveva tutto il

il suo essere, egli aveva tutto il suo essere esposto agli urti della vita

assoluta o astratta originalità? forse che il mondo s'inizi, per inizio assoluto

questo solo. masuccio, 23: il cavaliero nel cospetto del re e d'ogn'

gli occhi de'circonstanti, come calamita il ferro. bandello, 2-14 (i-808)

dai circonstanti fu tenuto, e in quello il giovine gli

vol. III Pag.189 - Da CIRCOSTANZA a CIRCOSTANZIALE (43 risultati)

di spavento e d'orror misto, / il sangue e i cori a i circostanti

: onde in quella vece, levato il braccio e fissi gli occhi in cielo

piedi. bar etti, 1-21: siccome il conte castiglione non proibisce di dire a'

, ii-7: quanti corruttori che specolano il suo cuore e studiano ogni suo moto

cogliere 1'istante propizio di sviarlo [il sovrano] e sedurlo! e che tentazione

! e che tentazione gagliarda non è il poter cavarsi ogni voglia, senza il menomo

è il poter cavarsi ogni voglia, senza il menomo ostacolo? ubbidire a ogni colpevole

ogni colpevole istinto, non solo senza il biasimo, ma col plauso dei circostanti?

ramuscelli si dee rimuovere, acciocché non tolgano il nutrimento. beicari, 3-3-90: più

altra cosa che può dilettare o giovare il genere umano, ricco e dovizioso.

, e di molte altre circonstanze che mostrava il luogo e la staggione, vennero tutti

. passavanti, 112: non solamente dee il confessore domandar de'peccati, ma delle

le cir- constanzie; le quale audendo il frate, li venne voglia de ridere

non mancano circustanze, per le quali il senso, nella prima apprensione, può

, precipitò nella risoluzione di voler sforzare il cavalliere a dichiararsi per essa. vico

, le quali, sempre che vestono il fatto, vi regna sopra la ragion

da uno strumento uguale ad essa, il quale con meravigliosa forza tempie naturalmente di

circostanze. pananti, i-423: citerò il tempo, il loco, / l'ora

, i-423: citerò il tempo, il loco, / l'ora, le circostanze

lascia trascinare; ma lo padroneggia ella il suo fatto; non ne piglia che le

altro; dov'è la vera distinzione tra il pedante e l'uomo d'ingegno.

la chiesa: l'elemento romano contro il germanico, la borghesia contro la feudalità,

, la plebe contro la borghesia, il laicismo contro il chiericato, ecco i

contro la borghesia, il laicismo contro il chiericato, ecco i moventi, o

indrizzi. castiglione, 184: però avendo il conte detto tanto e così bene ed

di queste circostanzie, e preparatosi nell'animo il resto che egli avea a dire

di tempo e di luogo è buono il re che per sé è buono, e

necessario che vi sii: la materia, il suggetto, il modo ed ordine e

: la materia, il suggetto, il modo ed ordine e circonstanze di quella vi

poste avanti a gli occhi per ordine: il che è molto meglio che si per

personaggio: e con lui si cambia il decoro e 'l verisimile, essendo verisimile

rifugiarmi. c. gozzi, 4-313: il secolo a me pare / pregno di

sognati e mille stravaganze. / conviene il suo gran ventre rispettare / ne'cambiamenti

: / rimettiamo alle nostre discendenze / il ripurgar le fetide influenze. parini,

castello di fratta tutti facevano ogni giorno il loro dovere, meno il girarrosto che non

ogni giorno il loro dovere, meno il girarrosto che non vi si piegava che

circostanze, e non si accorgevano che il poveretto si turbava in volto al vederle

era diligente e ordinata: siccome aveva il pudore dei suoi sentimenti, non faceva

: aveva scelto quell'atteggiamento ironico come il più adatto o meglio, il più

come il più adatto o meglio, il più naturale e più tradizionale in tali

e dice di voler negociar, per il presente, la sua libertà. d.

gli suoi ordini, insegna e circonstanze il mio bel nume mercurio. galileo,

, 1-1-374: con pensiero di rimandare il libro là, dopo ch'io avessi

vol. III Pag.190 - Da CIRCOSTANZIARE a CIRCUITO (46 risultati)

4-35: si circostanzia nel documento anche il preciso sito. manzoni, pr. sp

.. d'un caso terribile, che il messo non sapeva né circostanziare né spiegare

'circostanziatamente 'l'impresa, il libraio ec.? tommaseo [s.

, 83: e come a chi scamoza il tronco annoso et indurato, per le

circuire. circuiménto, sm. il circuire. circuire, tr.

mormoraranno. boiardo, 1-4-23: mezo il mondo ha circuito in mare, / pria

e contumelia. savonarola, 7-i-185: il sole... circuisce la terra in

quale la luna col proprio moto secondo il suo corpo eguale circuisce tutto il zodiaco

secondo il suo corpo eguale circuisce tutto il zodiaco. d. bartoli, 37-62:

a que'suoi fratelli, e loro sottomettere il capo, come desideroso che ciascuno il

il capo, come desideroso che ciascuno il calpestasse. monti, 17- 169

169: aiace / circuisce e protegge il morto eroe. 2. circondare;

attorniare (una persona); accerchiare (il nemico, una fortezza).

sarebbe? egli è lo infinito, il quale se si potesse dare, sarebbe limitato

circuire con armati la terra e chiamare il popolo alla libertà e all'arme. varchi

arme. varchi, 18- 2-146: il quale [bastione]... circondava

chiesa. d. bartoli, 32-44: il suono ha come piegar la linea del

e lì tese le orecchie per raccogliervi il consueto saluto d'un usignolo. dossi

alla mia sedia, e, circuendomi il collo col braccio: « vedrai, caro

. manzini, 10-127: durante tutto il concerto, una presenza labile m'era

venerati in firenze, 2-69: circuiva [il beato sal- vestro] cercando in che

a dio. bruno, 3-1012: il quale [moto metafisico] non è

, per giongere a quel centro infinito, il quale non è formato né forma.

. bartoli, 33-105: negare che il suono, non che trapassi le viscere,

un piè delle seste, e stabilirne il centro, poi circuire coll'altro.

g. villani, 8-97: s'apprese il fuoco in roma ne'palagi papali di

suo secreto; nel suo circuito è il suo tabernacolo; la tenebrosa acqua è

. pucci, cent., 74-13: il castello era grande veramente, / ma

mal fornito, / non come richiedeva il convenente. / la gente prese tutto

convenente. / la gente prese tutto il circuito / ed ordinaron ched al primo suono

ched al primo suono / delle trombe il castel fosse assalito. boccaccio, dee.

, de'fratelli e de'mariti, il più del tempo nel piccolo circuito delle

investigazione del mondo:... il quale libro è assai dilettevole e utile

e utile a quelli che cercano di sapere il circuito e 'l sito del mondo.

che con lunghezza d'ottocento braccia cingea il tempio... dietro a tal

. dietro a tal circuito, sopra il medesimo piano, inverso il centro del

, sopra il medesimo piano, inverso il centro del tempio, per ispazio di ventiquattro

ed in quanto ella qui giù per tutto il circuito dell'atmosfera, è ingrossata e

: quella medesima ritondità di corpo altrimenti il vedere, e altrimenti il toccare conosce.

corpo altrimenti il vedere, e altrimenti il toccare conosce. colui di lungi stando

fossi dentro alla sua città e per tutto il suo circuito. guicciardini, 54:

, 1-57 (i-645): deliberato il re di rimeritare il pescatore de la

i-645): deliberato il re di rimeritare il pescatore de la sua cena e de

palagi di già edificati, dando loro il circuito d'una gran città, e

: questa città di goa, bella per il sito, grande di circuito, piena

piena di belle cose, e ricca per il commercio che vi era maggiore che in

vol. III Pag.191 - Da CIRCUITO a CIRCUITO (29 risultati)

qualità d'acqua. marino, vii-245: il circuito dell'uomo sotto l'ascelle,

. battoli, 33-278: lascio di contare il piano ugualissimo che vidi essere il suo

contare il piano ugualissimo che vidi essere il suo fondo [del vesuvio] e concentrica

superficie figurata, prese insieme si chiamano il perimetro, il circuito, la periferia

prese insieme si chiamano il perimetro, il circuito, la periferia o la circonferenza di

e si perdono in certo languore, il quale tanto più piace quanto meno si può

definire: le incrudisce armoniosamente da un lato il circuito d'alte e dense foreste:

miracoli e formulava i responsi. tutto il contado, in venti miglia di circuito,

. lomazzi, 281: questi [il vizio] levare, quand'è dentro

de le belle mura contiene in sé il mirabilissimo porto, universale albergo di tutto

mirabilissimo porto, universale albergo di tutto il mondo. aretino, 2-3: ne l'

appressarsi l'ora che i fati con il consenso di dio avevano prescritto al fine

: fu domandato: -che cosa è il mondo. — è uno circuito che non

né è dubbio... che come il sole col suo circuito fa l'anno

(assai minor cerchio girando) fa il mese. tasso, n-iii-829: introdussero [

[i platonici] le parche e il fuso della necessità per cui è inteso

fuso della necessità per cui è inteso il circuito de'cieli. idem, n-iii-961:

umana famiglia. sinisgalli, 6-204: il movimento degli alisei, dei monsoni, l'

è ancora l'anno, che è il tempo del circuito del sole.

uomini scalavano scellerati calvari per avere finalmente il panorama di se stessi. si davano convegno

essi o internamente a essi sia possibile il movimento di materia, in particolare di

) da cui ogni derivato circuito ripeta il flusso metallo permeante dell'elettrico. l

sboccare o prorompere: cotesto si è il circuito compito o chiuso; che se in

manca od è tolta la continuità, il circuito è, e si dice interrotto od

vincoli causali. -circuito del credito: il processo per cui la capacità d'acquisto

, / se non li è rotto il cerchio d'alcun canto, / in questa

, fuori circuito. non vi passa il turista che attraversa l'italia per averne

avvenne, sì come la sua fortuna il vi guidò, in un pratello d'

da gran numero di monti, per il mezzo de la quale passa un fiume

vol. III Pag.192 - Da CIRCUITORE a CIRINDELLO (38 risultati)

. circuizióne, sf. disus. il circuire, il percorrere in giro;

, sf. disus. il circuire, il percorrere in giro; il girare in

circuire, il percorrere in giro; il girare in lungo e in largo; moto

livio volgar. [crusca]: il dichinamento con piccole circuizioni in siffatta maniera

, àmbito. leonardo, 3-276: il qual vaso ha la circuizione de'suoi

: e nel settimo [cerchio], il qual lui [dante] divide in

e dà, nell'in- femo, il nome alla estrema circuizione della ghiaccia.

la sua fede richiese, e appresso il consiglio e l'aiuto, e chi egli

del pontefice che non vogli lasciar risolvere il punto della residenza, nel qual s'

delle difficoltà che trovano gli altri a vincere il bene preteso nelle loro assidue circuizioni scientifiche

divina nelle altre (nella trinità: il padre è nel figlio e viceversa,

quella città sintetica, accavallata, con il suo ponte gittato sopra i quartieri, immagine

, 1-456: dicesi... che il punico annibaie circumnavigò l'africa, veleggiando

: nel senso tecnico questa voce esprime il giro del globo, ossia la navigazione intorno

nuove terre, ora da quella di allargare il dominio delle scienze fisiche e naturali,

da circumnavigare. circumnutazióne, sf. il movimento per cui l'apice vegetativo

uom sospiri, / non forse oltra il certo ordin circumspiri / l'ira di dio

mantello tondo tutto fatto a fiori, il quale si chiama circumtèsto. =

], 432: la regione che produce il silfio (cioè il laserpizio) confina

regione che produce il silfio (cioè il laserpizio) confina con cirene, e di

cirene, e di quivi si portava il liquore chiamato cirenaico. soderini, iii-232:

unicamente le miserie umane, che provocò il desiderio di molti appeter volontariamente di morire

morire. idem, 1-222: ma il peggio è ben questo che fra tante

son stati alcuni c'hanno difeso apertamente il vizio per sua natura dannevole e riprensibile

uomo che aveva nome simone, cireneo, il quale veniva dalla villa; il quale

, il quale veniva dalla villa; il quale egli presono, e puosongli adosso la

e malvagità degli nomini che hanno impedito il fiorire e il fruttare del mio spirito e

nomini che hanno impedito il fiorire e il fruttare del mio spirito e non m'

mio spirito e non m'hanno concesso il trionfo che forse meritavo. 3

. pananti, i-302: ci vuole il cascamorto ed il patito, /.

, i-302: ci vuole il cascamorto ed il patito, /... /

patito, /... / il cavalier servente, il cicisbeo, / il

... / il cavalier servente, il cicisbeo, / il soprannumero ed il

il cavalier servente, il cicisbeo, / il soprannumero ed il cireneo.

il cicisbeo, / il soprannumero ed il cireneo. = dal lat.

': dal nome di simone il cireneo (nei vangeli). ciri

comp. con coccola * testa '. il primo elemento potrebbe essere il lat.

'. il primo elemento potrebbe essere il lat. cervicula. ciridònia, v

vol. III Pag.193 - Da CIRINDONE a CISALE (27 risultati)

, regalo, mancia. buonarroti il giovane, 9-31: costui non merta /

] del signore ', passata a indicare il giorno in cui venne celebrata, quindi

l'egizie rive / l'arabo il perso il turco il saraceno: / ma

rive / l'arabo il perso il turco il saraceno: / ma fu crudo

l'arabo il perso il turco il saraceno: / ma fu crudo il

turco il saraceno: / ma fu crudo il conquisto, e ancor lo scrive

storia; che sereno / farà il sembiante e allegrerà gli inchiostri /

disgombrando la caligin folta / alzò il grido di guerra, e il ciel si

il grido di guerra, e il ciel si scosse. = voce

lungi un suo colore, / da spiritare il minio e la cirossa. dossi

frugoni e casti ritraggono più tosto il sensualismo spolpato e i visi impiastricciati

, 6-46]: quinzio, il quale fu nomato dal cirro negletto, cioè

]: quinzio fu dinominato cincinnato, il che in lingua nostra potremo dire

cirri, e i viticchi, che il gran caso richiedeva. 4. meteor

nebbia. fogazzaro, 7-138: il sole... inargentava i cirri di

o in linee parallele (e forma il cosiddetto cielo a pecorelle).

agg. meteor. coperto di cirri (il cielo). 2.

nei pascoli): al genere appartengono il cardo e il cnico.

: al genere appartengono il cardo e il cnico. mattioli [dioscoride]

mattioli [dioscoride], i-630: il cirsio è un gambo tenero, alto

delle speziarle. montigiano, 206: il cirsio è un gambo lungo quasi un braccio

. domenichi [plinio], ii-616: il cirsio è un gambo tenero di due

incognite a noi s'enumerano da scrittori il bulbo da mangiare,...

bulbo da mangiare,... il cirsio, il crisocone, il solatro sonnifero

,... il cirsio, il crisocone, il solatro sonnifero, il crisogono

.. il cirsio, il crisocone, il solatro sonnifero, il crisogono, e

, il crisocone, il solatro sonnifero, il crisogono, e altre d'infinito numero

vol. III Pag.194 - Da CISALPINO a CISPOSO (33 risultati)

la gallia cisalpina, la transalpina, il portogallo, la galizia, la pollonia,

si avvertì la necessità e si delineò il programma, reagendo tutt'insieme ai vecchi stati

, i-389: intanto c'era saltato incontro il padrone di casa tutto allegro, con

altrove la tema del ridicolo è spesso il solo freno morale, per noialtri cisalpini

morale, per noialtri cisalpini si sopporta il frizzo come gli oltremontani non sanno sopportar

oltremontani non sanno sopportar la moschetteria ed il cannoneggiamento. panzini, i-754: ma

ad alti scheletri di pioppi, ingarzavano il crepuscolo di via pelizza... d'

, a borchie d'oro. buonarroti il giovane, 9-574: ciscranne assai scommesse

madia zoppa da un piede, / e il filatoio colla sua ciscranna. redi,

io n'ho, e di vótare tutto il mio armario e 'l mio ciscranno

colui che so leva guidare il cisio; e trovasi questo nome in ulpiano

romani. panciatichi, 177: il cisio era un carretto con due ruote,

* greppina ', salvo che ha il piano più lungo, si potrebbe dir

. discordia, contrasto. buonarroti il giovane, 9-401: mi par vedere /

]: la parte cismontana di corsica, il cui opposto dicono i corsi

. doni, iv-335: cosi si rende il transito dall'uno nell'altro [tuono

, cioè l'f fa ut, e il c sol fa ut. magalotti,

proporzionata, ed amendue stabiliscono e denominano il componimento, per cagione d'esempio,

condensa fra le palpebre, soprattutto durante il sonno. burchiello, 87: e

pirandello, 5-514: stava sdraiato sotto il carretto dello spazzino un vecchio cane spelato,

che voi vedete che questi cispadani danno il malanno a voi altri dicitori romani.

romani. compagnoni, i-23: fu il consiglio sapientissimo di saliceti, fu il

il consiglio sapientissimo di saliceti, fu il cuor magnanimo di bonaparte, che piantarono

era poi falso che non vi fosse per il lombardo-veneto e per i ducati cispadani veruna

attenderne l'esito. carducci, i-1347: il presidente del congresso cispadano dicea vero.

l'assemblea costituente delle quattro città segnò il primo passo da un confuso vagheggiamento di

proposito dell'unità statuale, che fu il nòcciolo dell'unità nazionale. =

75: se alcuno, essendoli mostrato il sole col dito, noi puote vedere,

più tosto la cispézza dell'occhio che il dimostramento del dito. questa cispézza conviene

or m'innamoro, / e crespo farsi il viso di costei, / e cispi

/ son per me lasso, ed il caro tesoro / del sen ritrarsi, e

caro tesoro / del sen ritrarsi, e il suo canto sonoro / divenir roco,

del deserto. neri e guglielmini sotto il casco, sublimi in vetta al mehàra

vol. III Pag.195 - Da CISPUGLIO a CISTERNA (38 risultati)

. allegri, 221: serbatelo [il capitolo] segretamente alla cisposa vecchia vostra

due! barili i, 1-96: il vecchio cisposo vendeva i suoi dolci un

è posta in commercio come rimedio contro il morso dei serpenti. tommaseo [s

... e si adopera contro il morso dei serpenti, contro la pietra

i-374: èwi un altro ciclamino, il quale chiamano alcuni cis- santemo, overo

quantunque minori... chiamasi volgarmente il ciclamino pan porcino. è pianta notissima

mattioli [dioscoride], 130: nasce il cisto, il qual chiamano alcuni cistaro

], 130: nasce il cisto, il qual chiamano alcuni cistaro, overo cissaro

a foglie d'edera (da cui il nome). landino [plinio]

e coll'edera, da cui hanno tratto il nome. = voce dotta, lat

i-374: èwi un altro ciclamino, il quale chiamano alcuni cissàntemo, overo cissofìllo.

(che può servire a risolvere il problema della duplicazione del cubo e

o cinque sepali e numerosi stami; il frutto è una capsula. = voce

o spasmo de'nervi della vescica, il quale può essere idiopatico o sintomatico.

di un'estrema povertà e semplicità, il perpetuo e assoluto silenzio, la preghiera

assoluto silenzio, la preghiera liturgica, il lavoro manuale; e vestono tuttora (

(dopo le molte riforme dell'ordine) il tipico abito bianco. garzoni,

una grande macchia bianca: bianco immacolato il camice, da monaco cistercense, in

: si accordarono insieme, e ruppono il popolo; e lui presono e misono in

difficoltà. soderini, ii-166: fa che il vaso stia ben coperto che non possi

sono cattive. tommaseo, i-539: ecco il sognatore che viene. finiamolo, e

è lì. prati, ii-63: narra il vulgo che quattro fratelli / ospitò

ma gagliardi e innocenti pastor, / che il pan bigio e la fresca cisterna

e la fresca cisterna / davan sempre e il tettuccio di strame / a qual

acquaiola. bocchelli, i-419: il pavone... le rompeva sull'alba

pavone... le rompeva sull'alba il più gustoso del sonno, guastava

era un tempo la nuova cisterna, e il po dere ne aveva conservato

po dere ne aveva conservato il nome, il poggio s'ergeva di

dere ne aveva conservato il nome, il poggio s'ergeva di scatto;

a ridosso dei filari delle viti, incominciava il ca stagneto.

. -auto cisterna: autoveicolo usato per il trasporto di vino, di acqua potabile

acqua per innaffiare le strade, per il servizio antin- cendi, ecc.,

cendi, ecc., o per il trasporto di carburante liquido.

forma di ampolla da cui ha origine il dotto toracico del sistema linfatico.

sapere come o per qual mirabile meccanismo il cibo nel ventricolo cangi natura: come frammisto

natura: come frammisto al fiele prenda il colore dal chilo; come la parte

sacchetto membranoso e cellulare, che è il ricettacolo o serbatoio comune del chilo.

-punto di confluenza dei canali che portano il liquido cefalorachidiano (negli spazi subarac- noidei

vol. III Pag.196 - Da CISTI a CISTOTOMO (32 risultati)

. grandi, ii-276: sicché paragonando il sito del vecchio condotto, che è

escrescenze tondeggianti: cisti sebacea, contenente il prodotto di secrezione delle ghiandole sebacee;

tessuti embrionali; cisti sierosa, contenente il liquido secreto dalle ghiandole sudoripare, ecc

quella pazza? pirandello, 7-135: il vecchio, che pareva un rospaccio calzato

sempre giù e piegato da un lato il testone raso, vi abitava [nella

gemma introflessa in cui si trova il protoscolice). tramater [s

uncinato; una vescica esterna semplice contiene il verme solitario. panzini, iv-139:

uomo): le masse muscolari, il cuore, la lingua presentano formazioni nodulari

più che frequentissimamente si trova, che il canale cistico della borsetta del fiele,

cistico della borsetta del fiele, ed il canale epatico mette diverse foci. lorenzini,

: a questa borsetta del fiele non manca il canal cistico, il quale si unisce

fiele non manca il canal cistico, il quale si unisce con un altro canale epatico

del fiele; * vene cistiche 'il più spesso in numero di due,

numero di due, quelle che accompagnano il corso dell'arteria; * canale '

, o vescicolare, o saccata, quando il siero stravasato resta racchiuso dentro a certi

chirurgica che ha lo scopo di porre il dotto cistico in comunicazione con l'esterno

minuti rivi sempre più larghi riunendosi, riempie il cieco ed ampio follicolo della cisti fellea

visceri del basso ventre, e particolarmente il fegato e la milza di maggior mole dell'

detta, perché in essa si scarica il canale cistico, deponendovi una parte di

mattioli [dioscoride], i-162: nascono il cisto e l'ipocisto in più luoghi

e sassosi luoghi dell'apennino... il cisto, overo ristarò, è uno

imbren- tina. soderini, ii-93: il cisto nasce di seme da per sé

appennino... trovasi del cisto il maschio e la femmina. a questa è

maschio e la femmina. a questa è il fior bianco fatto in foggia di piccola

di cui i moderni botanici han formato il genere * eliantemo '. -alcuni lo chiamano

. da una delle sue specie, il cistis creticus, che cresce in grecia

grecia, ed in siria, si estrae il ladano. cardarelli, 1-122: quando

ladano. cardarelli, 1-122: quando il cisto più odora / e per le vie

sono caratterizzati dalla massa gelatinosa che circonda il citoplasma; il flagello è unico (

massa gelatinosa che circonda il citoplasma; il flagello è unico (e vi appartiene la

della pianta della famiglia moracee (come il gelso): la mineralizzazione interessa una

che colpisce contemporaneamente la vescica e il bacinetto renale. = voce dotta

vol. III Pag.197 - Da CISTULA a CITARISTA (46 risultati)

e spesso, quand'io volgoli, / il cor mi passa una pungente aristula.

: sonando david la ci tara, cacciava il maligno spirito del re saul, che

. boccaccio, vii-7: non credo il suon tanto soave fosse / che gli

letto che delle prime discipline che insegnò il bon vecchio chirone nella tenera età ad

chirone nella tenera età ad achille, il qual egli nutrì dallo latte e dalla

culla, fu la musica; e volse il savio maestro che le mani che aveano

che si sonava colle dita senza adoperare il plettro, e non aveva alcun forame per

, e non aveva alcun forame per aumentare il suono. carducci, 927: lungi

/ per voi la morte! salite il tramite / de gli anni, e con

g. villani, 6-65: scoperto il detto trattato per lo popolo, fatti

m. villani, 3-40: messer malatesta il fece citare più volte dalla corte della

dare. sarpi, 1-61: irritato il pontefice... pubblicò un severo monitorio

gli si presentò, e citatolo, il condusse al palagio della ragione. foscolo,

che, per rapporto della polizia, il governo ha decretato la sospensione del mio

, reverendo!... non serve il diniegare col capo... ci

209: o letticciuolo mio carissimo, il quale hai meco insieme sopportate tante fatiche

stato fatto in questa notte, e il qual solo io posso citar per testimon

ammunito. g. villani, 8-13: il papa mostrò grande turbazione contro al re

fu fatto. citarono prima l'elefante, il camello, la giraffa, il dromedario

, il camello, la giraffa, il dromedario, e altri bestiami grossi, che

di tambur, di suon de corni / il popul risonar fa cielo e terra,

fa cielo e terra, / così citando il suo signor, che tomi / a

in virtù della sua modestia a dire il suo sentimento sulle opere altrui, cita

. verri, i-133: lascia pur che il pedante... ti citi una

, 1-222: è superfluo di raddoppiare il lume citando gl'innume- rabili esempi d'

a diritto e a rovescio, citando il tal autore e il tal altro. oriani

a rovescio, citando il tal autore e il tal altro. oriani, x-21-233:

locuzioni). magalotti, 9-2-66: il primo toccante il citare o non citare

magalotti, 9-2-66: il primo toccante il citare o non citare il tasso,

primo toccante il citare o non citare il tasso, il quale vorrei citare, senza

citare o non citare il tasso, il quale vorrei citare, senza metterla né

dal consenso universale della nazione di mettere il tasso tra'maggiori nostri poeti e di

a chiamare gli officiali veterani per dirigere il combattimento, e ne citavano a nome

doni, iii-151: l'armonia ipodoria contiene il costume magnifico e grave; e perciò

). letter. cantore che accompagna il suo canto col suono della cetra.

al piede. boccalini, i-46: il suo fidelissimo collegio de'virtuosi con mal

d'annunzio, v-2-587: l'auleta o il citaredo solitario nel trattare lo strumento componeva

non suonava. cardarelli, 3-34: il mistico citaredo, tutto raccolto sul suo

citaredo: apollo (che fu, secondo il mito, l'inventore della cetra)

labbro della scaglia montana, / come il nervo tra i comi / dell'arco,

considerare che è cosa inconvenientissima, che il primo ed altissimo sia simile ad uno

o citareggio corto, / taccia il vulgo: bell'arte / è per breve

cantando bimbo. pindemonte, 8-352: il poeta divin, citareggiando, / del bellicoso

e della cinta / di vago serto il crin vener ciprigna / prese a cantar

l'foestinguibil foco, ed egli mosse / il duro sasso de le umane menti /

di coleo,... non il letto ornato di porpora, non la casa

vol. III Pag.198 - Da CITARISTICO a CITERIORE (38 risultati)

gentil, molto famoso artista. buonarroti il giovane, 9-629: senza senno /.

ch'alia prova erano concorsi, ecco comparir il nobile citarista. g. b.

quelli che col canto accompagnavano per sé stessi il suono della cetra. alfieri, i-184

chitarra. d'annunzio, ii-773: come il citarista / inchino su le corde.

, iii-4. 6s: al buon cantore il buon citerizzatóre fa accordare la sua cetera

alle note del colui canto, sicché il cantore più delettazione nel canto acquista.

. doni, iii-5: l'ipodoria ha il costume magnifico e costante; e perciò

si ottiene colla bocca, ed è il * canto '; un'altra colla bocca

non dovea oltraggiare l'uomo citato, il quale di lì a poco si dovea

alto seduti / cesser proscritte e fuggitive il campo / ai lemuri e alle streghe.

galeno... e forse è il medesimo che il citato da plinio. redi

. e forse è il medesimo che il citato da plinio. redi, 16-ii-263:

son buoni. cesarotti, i-167: il mio rispettabile censore...,

principali asserzioni. manzoni, 803: il capitano di giustizia, nella lettera al

carte di procure / avea le mani e il seno, e gran fastelli / di

stata proposta la domanda giudiziale, affinché il giudice statuisca sulla domanda stessa in contraddittorio

citazione di tanti caporali di firenze, il cardinale da prato sagacemente si pensò uno

i consiglieri,... essendo il processo in termine che si poteva giudicare,

4 citazione diretta ', quando, commesso il delitto, il colpevole, non preso

, quando, commesso il delitto, il colpevole, non preso sul fatto, o

anzianità. fogazzaro, 7-294: lei faccia il suo dovere di mandare i carabinieri ad

dovere di mandare i carabinieri ad arrestarmi per il mancato servizio di giurato. io proverò

citazione per direttissima ', chiamasi secondo il nostro codice quella forma rapida di processo

moretti, 17-175: nello stanzone ampio il vecchio commesso... si rimise

desume una notizia (senza riferire testualmente il passo relativo). caro, 12-ii-no

è differenza da citare a citare. il citare ogni sorta d'autori senza distinguerne

d'autori senza distinguerne la valuta ed il peso, e fame d'ognuno un

, è forte da biasimare, siccome il far lunghe filastrocche di citazioni dove non

comuni, e poi mancare dove è il nodo della difficoltà e della quistione. parini

, 13 (238): era veramente il caso di dire: cedant arma togae

citazioni, la coscienza d'ombre, il cuore di vernice e di gelo. carducci

note dei libri di storia che ritraggono il costume dell'italia nel rinascimento 0 l'

italia nel rinascimento 0 l'origine e il corso del risorgimento per osservare come vi

commedie e novelle e romanzi che sono il contrario della poesia, e versi che

egli fu tra brune involto / che diè il frigio pastore a citerea. parini

ivan le figlie. 2. il pianeta venere. dante, purg.

citerà ', dove, secondo il mito, afrodite, nata dalla schiuma del

e la 4 conchiglia 'e il 4 cinto citereo'; e le 4 citeree

vol. III Pag.199 - Da CITERIZZATORE a CITREBON (33 risultati)

citeriore è di livonia, ma sotto il re di suedia,... l'

e dell'america; in italia si trova il cytinus hypocistis, che cresce sulle radici

..., così detto perché il loro calice carnoso somiglia a quello del

carnoso somiglia a quello del melagrano. il sugo dei frutti è acidissimo, e

e forse meglio scitino-, ed è il frutto del carrubbio, della cassia, del

lunga del calice, ad ali libere; il frutto è un legume oblungo-compresso. una

delle specie più comuni in italia è il cytisus laburnum o maggiociondolo.

, 9-100: fanno [le api] il mele... del citiso buono

. alamanni, 5-1-873: chi cerca il latte, ove fiorisca il timo, /

chi cerca il latte, ove fiorisca il timo, / ove verdegge il citiso,

ove fiorisca il timo, / ove verdegge il citiso, ove abbonde / d'alcun

sapor erba odorata, / dia loro il pasco. mattioli [dioscoride], i-627

mattioli [dioscoride], i-627: nasce il citiso ai tempi nostri copiosissimo in tutta

dioscoride italiano, 4-112: alcuni piantano il citiso intorno a'luoghi dove sono l'

per la soggetta valle / le pecorelle il citiso. tommaseo, i-219: non conterò

pascerete più, caprette mie, / il citiso fiorente e i salci amari.

loro [le api], oltre il timo e il serpollino, oltre i narcissi

api], oltre il timo e il serpollino, oltre i narcissi e la maggiorana

di nocciolo, è lo spigonardo, il canugiolo, il citiso o avorniello. d'

è lo spigonardo, il canugiolo, il citiso o avorniello. d'annunzio, ii-766

sazia di pastura / spirasse dalle froge il fiato olente / di citiso.

cefalo-rachidiano), la cui natura e il cui numero possono rivelare particolari malattie in

direttamente con l'esterno: per conoscere il nome dei visitatori, ricevere commissioni,

disgrega e distrugge la cellula che rappresenta il rispettivo antigene. = voce scient

citomòrfo§i), sf. biol. il complesso dei fenomeni che si verificano tra

complesso dei fenomeni che si verificano tra il momento in cui la cellula inizia a

cui la cellula inizia a differenziarsi e il periodo del suo invecchia mento

porzione di sostanza vivente che con il nucleo costituisce l'unità cellulare.

palladio volgar., 5-11: il vaso in che si ricevono, si

). buti, 2-384: il semplice lombardo: cioè citramontano semplice,

deb'acido citrico (comunemente si intende il citrato di magnesia, effervescente e blandamente

aveva prodotto l'effervescenza come quando sopra il bicarbonato dell'amore si butta il citrato

sopra il bicarbonato dell'amore si butta il citrato della gelosia che fa tutta quella

vol. III Pag.200 - Da CITRÌ a CITTÀ (29 risultati)

. svevo, 3-649: scommetto che il signor giovanni manda a casa dell'acido citrico

la lor sostanza a durezza, e il colore a citrinitade perviene. =

cecco d'a scoli, 3068: il fiume agate, che cecilia bagna,

1-2: risolve [l'aere] il calore intrinseco,... e fa

agli altri umori. aretino, ii-219: il vostro umore è cetrino e negro,

s'acconciano in nel castone delle anella con il sopradetto specchietto, se bene le

derivandolo da citrullo, trullo, ecc. il popolo dice * non fare trullerie,

. lami, 2-87: o sia il citrullo e goffo lagomarsini: o sia

citrullo e goffo lagomarsini: o sia il maligno e finto orbilio. giusti, ii-466

in questo paese agguanta insatirito per cantare il vieto inno di moda alla sirena.

nieri, 208: tu ti credi che il marito duri sempre a starti cucito alle

314: tutto è già di corsa, il quattro- gambe, zoccolante corsa sulle selci

, erta la coda, come se il culo ce l'avesse solo lui!

ragazza da marito, zitella. buonarroti il giovane, 9-797: perduta una sua citta

giam boni, 7-3: il quarto libro disegna ogni generazione d'edi

ampia campagna un colle, sopra il quale sta la maggior parte della città;

fuor delle radici del monte, il quale è tanto, che la città fa

città [parigi] in cui si vede il mondo in epilogo, sembra di passare

riunite in un solo corpo... il regno di napoli e l'inghilterra,

nelle strade, pare che gli levino il respiro. cattaneo, ii-1-116: le

, ii-1-116: le nostre città sono il centro antico di tutte le comunicazioni di

i mercati del contado, sono come il cuore nel sistema delle vene. carducci

campana, 21: mi persi per il tumulto delle città colossali, vidi le

i-752: la città nuova non ha il carattere pittoresco della vecchia. -città

pubblici servizi per gli atleti e per il pubblico. -città olimpica: complesso di

l'urbanesimo. silone, 5-161: dopo il paese vecchio s'incontrava il quartiere nuovo

: dopo il paese vecchio s'incontrava il quartiere nuovo, costruito in seguito al

venezia. d'annunzio, iv-2-677: il ponte di rialto mostrò il suo ampio

, iv-2-677: il ponte di rialto mostrò il suo ampio dorso, già tutto strepitoso

vol. III Pag.201 - Da CITTADELLA a CITTADINANZA (36 risultati)

saggi tra voi... dettino il patto che deve stringerci in uno.

, città vera, città di dio: il paradiso. - anche: la chiesa

i-196: dirizzò da torte strade / il lor passo doloroso, / perch'andassero

tutta la città in un sol giorno vedesse il detto apparato, come volle il signor

vedesse il detto apparato, come volle il signor duca, fu lasciato stare molte

ignoti, tutta la città passava sotto il portone del palazzo. 4.

loro ville. baretti, 1-202: il contadino bertoldo... avvezzo a nutrirsi

, 1-463: è generale... il fatto di una proporzione di nascite illegittime

maggiori: in che modo egli governarono il comune e in cittade e in oste

cittade infino al tempo che si fece il primo popolo in firenze, come innanzi faremo

405): gli parve che esso [il re] ora ad imo e ora

da lavorare in quelli esercizi che sieno il nervo e la vita di quella città

le città. vico, 126: [il vico] dimostra la prima epoca e

lunghe colline piuttosto alte a cui sorride il mare. pasolini, 21: scotta

mare. pasolini, 21: scotta il primo sole dolce dell'anno / sopra i

quart'ordine. pascoli, i-955: il farmacista e l'arciprete della cittaduzza di

panzini, i-286: salutava lo stesso il suo ex professore quando lo incontrava..

, 2-6-316: al suo ritorno ebbe [il pieroni] 1000 rais tallari di regalo

vedere dove fusse miglior sito per fare il castello e cittadella di fiorenza. boccalini

disobbedienti per ritener quelle in freno ed il presidio in sicurezza; ai luoghi di

, 3-12: sorge pittorescamente sulla spiaggia il magnifico castello di cro- nembourg coperto di

che in mezzo alla sua cittadella signoreggia il sund, e guarda come d'alto in

, xv-31: essendosi accresciuto alla cittadella il numero de'prigionieri inglesi, ed il

il numero de'prigionieri inglesi, ed il bisogno di più forte custodia, il generale

ed il bisogno di più forte custodia, il generale comandante d'armi mi ha richiesto

generale comandante d'armi mi ha richiesto il servizio giornaliero di sei uomini e un

. d'annunzio, v-1-887: dopo il buio di caporetto, per avere un

aix, cittadella a lui cara per il limpido cielo e le memorie dell'antica

antica provenza. settembrini, 1-52: il barone pasquale galluppi di tropea, cittadella

cittadiname, sm. spreg. disus. il complesso dei cittadini. tommaseo [

nievo, 2 7: intanto il patriziato friulano cominciava a dividersi in due

diritti politici e l'obbligo di prestare il servizio militare. -cittadinanza onoraria: quella

libera al comune di firenze: e il comune prese il saramento della fede promessa

di firenze: e il comune prese il saramento della fede promessa, li ricevette

e non domando se non di ottenere il diritto di cittadinanza nella città di vita,

vita, 11 privilegio di cittadinanza, il beneficio solenne. pea, 3-188:

vol. III Pag.202 - Da CITTADINARE a CITTADINO (23 risultati)

è in cielo, là onde noi aspettiamo il salvatore messere jesu cristo. cesarotti,

jesu cristo. cesarotti, i-ii: il giudice della sua legittimità [di un

2. la popolazione di una città, il complesso dei cittadini. dante,

! carducci, i-321: in firenze, il comune, o, meglio, la

collegandosi all'altra. imbriani, 3-167: il governo deve pretendere che ogni cittadino dia

: ufficio civile del sacerdozio cattolico è il far penetrare nelle cittadinanze cristiane gli spiriti

europa e le diedero a credere che il moto rivoluzionario in italia movesse dai signori,

giovani della buona cittadinanza si vedono tutto il dì attorno ai tavolini tondi dei caffè.

, vii-294: che cosa temeva tanto il gran platone alla cittadinanza da lui con

donde vennero a città i buondelmonti (ribadisce il chiodo delle famiglie di villa cittadinizzata o

non essere inutile a denotare, non il modo di vivere civile, ma le

. bernardo volgar., 9-41: il suo sermone sia rusticano, e piuttosto che

onorate bisogne della sua patria e in cortesie il tempo che gli è dato ispendendo.

ispendendo. straparola, 9-4: spogliato il figliuolo di cittadineschi panni e vestitolo di griso

di cittadineschi panni e vestitolo di griso, il mandò dietro a porci. firenzuola,

. debbon esser proporzionate al posseditore, il quale tanto e non più dee procurar d'

villeggiatura mi tengono ancora quasi incantato sopra il più ameno de'monti che vanta l'

cittadinesco, ha del resto sulla nostra il vantaggio d'essere più grossolana. pascoli

entrare, sentì destarsi un pensiero il quale nella materiale e grossa mente gli ragio

, 3-125: cominciò a chiamare il cavallo, e con cittadinesca e amorevole voce

. cesari, iii-227: ribadisce il chiodo delle famiglie di villa cittadinizzata o

s'affanna, / qual ben perduto, il cittadin soggiorno. leopardi, 16-10:

tutta l'estasi, lo sgomento, il silenzio, l'agguato delle vie cittadine dopo

vol. III Pag.203 - Da CITTADINO a CITTADINO (29 risultati)

: del cittadino sangue ancor fumava / il lazio suol. monti, x-2-140: care

, / vincer dèi poscia la licenza e il volgo. 5. ant. proprio

, 5-ii-34: se uno cittadino ama il bene comune, non ha paura che il

il bene comune, non ha paura che il ben suo li sia tolto; però

però non ha invidia e tanto più cresce il suo bene quanto cresce il bene del

più cresce il suo bene quanto cresce il bene del comune e deili altri. machiavelli

cui è dato ad ognuno di spiegare il valor suo, e non è per

cittadino io '1 nome; / e il mostrerò; forse di tale ad onta,

si chiami « cittadino * ed abbia il diritto di votare un uomo, sol

-primo cittadino: in uno stato, il presidente della repubblica; in un comune

della repubblica; in un comune, il sindaco. 2. chi fa parte

da questo di innanzi... fu il più liberale e il più grazioso gentile

... fu il più liberale e il più grazioso gentile uomo e quello che

3-209: in ogni luogo dove arriverà il sapiente uomo, sarà cittadino di quella

, lett. it., i-244: il poeta si sente già cittadino del cielo

vicenda, / ritorna a queste ville il dì festivo; / a'nostri balli il

il dì festivo; / a'nostri balli il cittadin lascivo / verrà pomposo, onde

quel che vorrei sapere », riprese il primo, « è se que'signori di

un forestiero per trattenersi in italia: il suo primo pensiero è quello di possedere

consiglio per ambasciatore al duca filippo, il quale esso dottor vedeva volentieri. della

e domestici di dio, edificati sopra il fondamento de (gli) apostoli e

piccole forze. ammirato, i-1-160: il che è stato anche osservato benissimo infino

tempi con la voce di cittadino; talché il nome di gentiluomo è stato da molti

senza veruna formalità. monti, ii-51: il cittadino salvi già frate, ed ora

frate, ed ora buon militare, e il cittadino cappi capo battaglione cisalpino saranno i

raccomandarteli. foscolo, xiv-107: inviandovi il rapporto ordinatomi, oso, cittadino ministro

sia tenuto... serrare a chiave il coperchio della cassa e portare seco le

, cittadinùccio. grazzini, 4-236: il dar di signore a uno cittadinuzzo di

avversità, la quale ha da essere il tuo rimedio, non ti venga da esso

vol. III Pag.204 - Da CITTO a CIUFFAIA (37 risultati)

impiccata, e al citto fu mozzo il naso e l'orecchie, e remandato

, / sette anni avea quando fu il patre occiso. ariosto, 15-72:

: in mantenersi con tali, si ha il piacere d'una balia, che dà

piacere d'una balia, che dà il latte, governa, e alleva un

e alleva un cittino senza rogna, il quale non piagne mai né dì, né

c'era da ringraziare la provvidenza perché il cittino stava bene. jahier, 199:

per insalata; che lo dimenticano per il primo fiore. -acer. cittóne

nel bicchier fa zuppa / e chi il dì del digiun mangia palese / più volte

, i... i e viva il nostro ciuco e la ciucaia. ciucare

morante, 2-26: accanto mi mise il ciuccétto pieno di latte di capra,

'. pancrazi, 2-171: quando il leone vide che l'asino ormai non gli

pazientemente che domeneddio largisse al signor giuliano il dono della parola. imbriani, 2-114:

competenti: se tal sei, ambisco il tuo plauso, se invece sei ciuccio,

. v. bellini, 97: il moto salubre del ciucciarèllo, il riposo,

97: il moto salubre del ciucciarèllo, il riposo, l'essere senza inquietudini,

e veggeto. panzini, iii-542: [il bidello] mi faceva trovare -dopo scuola

: è una grande soddisfazione per me il pensiero che tu potrai risparmiarti di lavorare

tu potrai risparmiarti di lavorare, perché il lavoro non è per gli uomini,

può succhiare. slataper, 1-14: il guscio del nocciolo è ancora tenero,

vede dipinta in un ex-voto, dove il sangue umano spiccia al naturale e la ferocia

ciuchino, agg. che concerne il ciuco; asinino. tommaseo [

sua stanza la folata delle passere, il brancicamento dei pipistrelli, il ciucio dei

passere, il brancicamento dei pipistrelli, il ciucio dei topi e il pigolìo delle rondini

pipistrelli, il ciucio dei topi e il pigolìo delle rondini. ciuco, sm

: ma dimmi, come suole isabella, il mio sole, / spesso vagar per

lutte, /... / ma il ciuco ti buttò senza creanza. d'

, / l'acéfalo mostro che ha il tronco / di ciuco e la coda di

. bocchelli, 1-iii-623: venisse fuori il raibolini, che l'avrebbe stregghiato da quel

e di cipolle, in via per il mercato. idem, 3-165: e c'

lavorato come ciuche... per il ripristino della galleria. 4.

5. locuz. -fare come il ciuco dell'ortolano: sostare continuamente,

, 1-279: non soltanto faceva ormai come il ciuco dell'ortolano che si ferma a

v'era dentro. -qui casca il ciuco: qui è l'ostacolo, la

signori miei, che mi è cascato il ciuco; qui dove pigliarono equivoco ministri,

. fagiuoli, 3-3-249: in somma il buon ciuchin s'immortalò, / e

mondo superò. giusti, i-474: facevo il castelletto di venire a prenderti con un

. e. cecchi, 6-233: il ciuchino trottava tutto indaffarato, e si soffermava

vol. III Pag.205 - Da CIUFFALMOSTO a CIUFFO (74 risultati)

dalle liane e le ciuffaie degli oleandri apparve il vescovo mitrato agitante il pastorale d'argento

degli oleandri apparve il vescovo mitrato agitante il pastorale d'argento. idem, 19-291

». = comp. di ciuffa il mosto. ciuffare, tr. (

ant. e letter. afferrare per il ciuffo, acciuffare. -per estens.:

a uno bucarello là dove debba uscire il sorcio, e staravi tutto il dì

uscire il sorcio, e staravi tutto il dì per giungnerlo, e come è per

è per uscire fuore, e ella il ciuffa. pulci, 3-46: e come

ciuffa. pulci, 3-46: e come il braccio alla greppia distese, / baiardo

/ ch'avea per gano ordita, et il riporto. aretino, 8-78: e

birri, i quali pigliano pe'calzoni. il verbo ciuffare ha del furbesco, e

menzini, 5-73: se qualche ladroncel ciuffa il bargello, / perché non ciuffa questi

gheppio era presso che rotandosi / vide il topo a fior d'acqua. il ciuffò

il topo a fior d'acqua. il ciuffò e in aria / levò.

.. / vorrian ciuffarla, ma leandro il modo / ha ben trovato d'awiargli

. ciuffata, sf. ant. il ciuffare, l'afferrare. ciuftatóre,

bellini, ii-48: e posto in terra il nobil fastelletto / fece ad ognuno il

il nobil fastelletto / fece ad ognuno il ciuffator vedere / con dodici disegni un

: * ciufeca '. voce romanesca, il vino cattivo e guasto. palazzeschi,

ventura son, c'a tutto il mondo impero, / di dietro calva e

, 6-10 (137): mi mostrò il dito dello spirito santo così intero e

saldo come fu mai; e il ciuffétto del serafino che apparve a san francesco

spalle e gli si arruffò per modo il ciuffétto de la chierica che 'l be-

alla loro usanza. marino, vii-246: il circolo del capo girando per la riga

da terra. oriani, x-21-238: il piccino scuro, grinzoso, cogli occhi

di giocattolo. pirandello, 7-169: il vecchio commesso carlo bertone con...

conto assai difficile. palazzeschi, 4-38: il santo vegliardo col ciuffétto di capelli argentei

differenzia dall'altra. morante, 2-13: il gufo ha piume nere e grige,

. verga, 4-105: don luca il sagrestano andava spegnendo ad una ad una

. negri, 2-700: già ricco il ciuffétto rossigno in cima alle pannocchie, ma

cima alle pannocchie, ma più ricco il pennacchio di pallido oro in cima ai gambi

, / ch'avie novanta braccia alto il ciuffétto, / ma tutto quanto di

5. locuz. -avere qualcuno per il ciuffétto: dominarlo, averlo in propria

lor salvatica. -avere, tenere il leone per il ciuffétto: avere superato

-avere, tenere il leone per il ciuffétto: avere superato una difficile prova

b. giambullari, 1-1-532: credendo avere il lione pel ciuffétto / ebbono il diavol

avere il lione pel ciuffétto / ebbono il diavol per la coda stretta. -fino

al ciuffétto ne'diletti. -prendere il leone per il ciuffétto: affrontare una

ne'diletti. -prendere il leone per il ciuffétto: affrontare una prova difficile.

. pulci, 24-27: io veggo il regno tuo con gran periglio, /

spagna e la pace. -prendere il tempo per il ciuffétto'. approfittare di

pace. -prendere il tempo per il ciuffétto'. approfittare di una buona occasione

detto tu? -arei presa la ventura per il ciuf- fetto. -così ferno esse.

non cammina; / allor l'usciere il prese per il ciuffo / e tirollo

; / allor l'usciere il prese per il ciuffo / e tirollo tre tratti con

lo pesta con una bacchetta. buonarroti il giovane, 9-480: s'io ti piglio

ben tei diveglierò. cadetti, 225: il capo se lo acconciano semplicemente ritirandosi tutti

299: osa, invitto garzone, il ciuffo e i ricci / sì ben finti

cesarotti, ii-71: io gli recisi il capo, / e per lo ciuffo il

il capo, / e per lo ciuffo il sanguinoso teschio / crollai ben cinque volte

, i-108: presomi pel ciuffo, / il capo mi sbacchiò nella muraglia. manzoni

la porta, rassettandosi su la fronte il bel ciuffo biondo riccioluto. e. cecchi

e. cecchi, 6- 150: il bambino era lì, al medesimo posto.

giacchettina marrone, le gambe nude, il viso pieno d'efelidi, e quel gran

, 10-14: la sua spensieratezza e il gran ciuffo di riccioli svagato e sensibile

camera da letto dei padroni per togliersi il cappello..., « sbollarsi

. ant. i capelli. buonarroti il giovane, 9-432: che legno non potea

). garzoni, 1-628: [il cavallo] debbe avere... le

le gionte grosse; e se tiene il ciuffo dietro d'esse dimostrarà forza.

. salvini, 22-411: quello [il cignale] incontro, / dal bosco

si piantò. monti, 3-359: tratto il coltello, che alla gran vagina /

sospeso, / de'consacrati agnei recise il ciuffo. pascoli, 762: un

. d'annunzio, v-1-241: scorgevo il bianco degli occhi sotto il ciuffo selvaggio

: scorgevo il bianco degli occhi sotto il ciuffo selvaggio dei cavalli maremmani, con non

alberi. pascoli, 57: tremava il verde ciuffo del canneto. negri,

, 1-69: da qualche muro spunta il ciuffo nerastro, bruciacchiato, d'un

nude, la giubba grigia e verde e il cappelluccio col ciuffo di pel di tasso

di tasso, toglierei, se potessi, il passaporto. pecchi, 3-147: l'

qua, alla terra ferma e sicura, il ciuffo nero di case,...

8. locuz. -afferrare, prendere per il ciuffo: afferrare con forza. -al

con le man di giglio / afferra il ciuffo al rapido momento. imbriani, 2-147

cose in lungo, col non saper battere il ferro mentr'era caldo ed acchiappar la

occasione,... lasciarono trascorrere il momento opportuno e furon cagione che tutto

istante di avere acchiappata la fortuna per il ciuffo attirandone l'attenzione, e di

lì a poco tutta la famiglia esultò ricevendo il marchese

vol. III Pag.206 - Da CIUFFO a CIURMAGLIA (51 risultati)

4-22: è questo ciullo, come suona il cognome, 9. dimin.

rimase alla su'tagliòla e gli stette come il ciuffino ai bimbi. d'annunzio,

parea tagliato. pea, 1-17: il pozzo era fondo cento braccia...

.]: un ciuffóne che gli fa il viso spaurito. della persona che porta

viso spaurito. della persona che porta il ciuffo, o ha i capelli lunghi

i capelli lunghi e arruffati: ecco il ciuffóne; vien qua ciuffóne. sanminiatelli

braccio nerbuto, si calzano in capo il ciuffo come un elmo barbarico, stringendone

viterbo. baldini, i-616: succhiando il confetto i « ciuffi » si stringono

f. frugoni, xxiv-1062: perdendosi tutt'il giorno in ciuffole e bagatelle, andava

sono addirittura crisi ministeriali e trattazioni diplomatiche il porre la tacchina in cova, il

il porre la tacchina in cova, il levare la pipita ai galletti, lo strapazzare

é parimente delli villani principalmente di abruzzo il ciufolo, con il cui suono accompagnano il

principalmente di abruzzo il ciufolo, con il cui suono accompagnano il suono della piva

il ciufolo, con il cui suono accompagnano il suono della piva nelle danze..

suono della piva nelle danze... il suono è acuto e stridolo, onde

quel fischietto col quale i cacciatori, imitando il canto delle quaglie, le allettano

detto di un arnese che non ha il manico ben fisso (è perciò d'uso

sottrarsi a un impegno (e indica il comportamento di persone deboli di carattere,

tutto al più, quattro; perché il quinto comincia già a peritarsi, a darsi

espressiva. 1 per il senso cfr. ciurlo e ciurlo2.

regionale di vari uccelli, come il piovanello e il calandro. =

vari uccelli, come il piovanello e il calandro. = cfr. clurlotto1

di vari uccelli, tra i quali il gambecchio e il calandro. =

uccelli, tra i quali il gambecchio e il calandro. = cfr. clurlotto1

di alcuni uccelli, tra i quali il gambecchio, il corriere grosso e il

uccelli, tra i quali il gambecchio, il corriere grosso e il corriere piccolo.

il gambecchio, il corriere grosso e il corriere piccolo. = cfr.

in zurlo / di fare in malmantile il dominamini, / e n'era divenuto

/ che... / ognun ch'il conoscea gli dava l'urlo.

nome regionale di vari uccelli, come il mignattaio (ciurlotto marino), il

come il mignattaio (ciurlotto marino), il chiurlo piccolo (1ciurlotto piccolo),

chiurlo piccolo (1ciurlotto piccolo), il chiurlo maggiore (1ciurlotto spadone).

salva. piovano arlotto, 129: il piovano arlotto fece parecchi viaggi in fiandra

delle galee venivano a bruggia, sempre il piovano alloggiava in casa di quelli mercatanti

circondato. anguillara, 9-214: fa il nocchier metter fuora il palamento, /

9-214: fa il nocchier metter fuora il palamento, / e la ciurma di

al remigio spogliata inarca / la ciurma il dosso, cui sotto domite / tacque gorgogliano

sotto domite / tacque gorgogliano, rare il lido / a le spalle fuggir, fuggir

vicina. parini, giorno, ii-121: il buon nocchiere... giacque /

, se volevano, e prendeva soltanto il denaro anticipato. d'annunzio, ii-294:

-ciurma di mare: nelle tonnare, il personale che fa la mattanza ed è

-ciurma di terra: nelle tonnare, il personale che lavora il prodotto della pesca

nelle tonnare, il personale che lavora il prodotto della pesca. 2.

la pompa con facce dimesse e torbie il tiranno de'cremonesi buoso da dovara;

di pericolo. viani, 10-273: il marinaro, sta seduto sul pietrato del cortile

la ciurma, la quale spetta che il guattero de fratacci venga via con la caldaia

obbrobrioso spettacolo di due che, usurpandosi il luminoso carattere di letterati, si prendono

che alle forche aspira / né vale il fango che mi lorda i piedi.

giovine pallido e taciturno di fossalta, il signor lucilio vianello, sono i soli

di meccanico che ci potesse lasciar dentro il plebeo del discorso sopra le ciurmaglie.

sopra le ciurmaglie. tesauro, xxiv-io: il padre ennio, per ingrandir la facondia

vol. III Pag.207 - Da CIURMANTE a CIUSCHERO (55 risultati)

gracchiare, / che all'affannato volgo il re ch'è sazio, / permette

re ch'è sazio, / permette il dir, se può vietargli il fare.

permette il dir, se può vietargli il fare. baretti, 2-353: queste

i-232: gli converrà prima asciugare tutto il fuoco della noiosa e qualche volta perniciosa

, iii-156: rossi si è preso il pensiero di mandarvi una copia del mio pagamento

, ii-913: presero battaglia / contra il soldano e i suoi visiri obesi / e

in mare, perché non ridicesse il domandato. ciurmare1, tr.

ascoltami: / e'vai più il pigliar quest'amicizia, / che non vai

filinoro. faldella, 2-126: il conte di riverenza ciurmava il sindaco

: il conte di riverenza ciurmava il sindaco, il re e il brigadiere:

di riverenza ciurmava il sindaco, il re e il brigadiere: traversava magari a

il sindaco, il re e il brigadiere: traversava magari a guado

riuscisse a ciurmare per alcun tempo il mondo era pur necessario il soccorso

per alcun tempo il mondo era pur necessario il soccorso del malo spirito.

ei [la marmora] vada a fare il capotamburo, ma egli duro; oramai

, 2-74: a lui d'intorno il nobilume e il clero, / le parole

: a lui d'intorno il nobilume e il clero, / le parole soffiandogli ed

3. assol. fare il mestiere del cerretano, del ciurmatore.

. -ciurmare in panca: fare il ciarlatano in piazza, cercare di imbrogliare

per incanti, abbiamo senza fallo noi fatto il verbo ciurmare e ciurmato e ciurmadore,

.]: * ciurmare ', proprio il * dar bere ', che fanno i

, 16-iv-156: crederono alcuni, che il buon iacopo ciurmato prima si fosse, ancorché

1-7: quando s'è provvisto del tutto il vassello, si deve ciurmare e pigliare

che era ciurmato.... davali il pistoia spesso a credere nuove cose di

mantello di santo antonio, vanno barando il mondo. campanella. i-325: restano a

dal pubblico, come è l'aretino, il franco, il bemia e simili altri

come è l'aretino, il franco, il bemia e simili altri ciurmatori, i

prode: / far che in congresso il ciurmador non fiati, / è la

più bella impresa! settembrini, 1-52: il governo... non conosceva i

ogni ciurmadore / su per tinsegne medicarti il bioccolo. machiavelli, 858: ciurmador

san pagolo, i quali, perché il più delle volte sono persone rigattate e uomini

7-1149: di felice oliva / avea il cimiero e telmo intorno avvolto / era

per lui non barattar mestieri. buonarroti il giovane, 9-9: a guisa che

di due altri soldati... il primo diceva di essere il fatato o il

.. il primo diceva di essere il fatato o il ghiacciato; il secondo

il primo diceva di essere il fatato o il ghiacciato; il secondo d'essere il

essere il fatato o il ghiacciato; il secondo d'essere il ciurmatore che fatta avea

il ghiacciato; il secondo d'essere il ciurmatore che fatta avea la fattura.

per incanti, abbiamo senza fallo noi fatto il verbo ciurmare e ciurmato e ciurmadore,

e ciurmatori che promettono di far tramutare il rame in argento e in oro, e

c. gozzi, 4-266: le rispose il pagan che in quella banda / da

, di bugia). buonarroti il giovane, 9-250: guardiani se fuor di

e che, avendo questi per unico fine il vero, non son prodotti con

son prodotti con una fatale infelicità, onde il più delle volte sieno delusi dal

e fini bene, quel medico il quale propone l'elissir di proprietà astrale etereo

appunto a ginevra quel giangiacomo rousseau il quale, a proposito d'un

*. ciurmerla, sf. il ciurmare; atti e parole da

, 25-112: pensa, lettor, che il traditor rassetti / tutte sue bagatelle e

de le sue ciurmerie, mi pare il giudeo da gli occhi rossi e dal viso

xxiv-99: quel paralogismo che zenone chiamava il suo achille: dialettica ciurmeria, con cui

, le quali da tanto secolo usurpano il nome della religione, la dottrina di cristo

2-248: per la carriera onorata è lungo il tirocinio, e troppa la concorrenza;

. pascoli, i-637: con quali argomenti il giovane professore difenderà la ragione della sua

la loro divisa, la loro maniera, il loro gergo, le loro millanterie,

, brillo, alticcio. buonarroti il giovane, 10-946: e fecero in quel

vol. III Pag.208 - Da CIVADA a CIVETTA (32 risultati)

portavano a poppa, fuoribordo presso il bompresso. carena, 2-362:

quadre in generale la civadèra, il trinchetto, la mastra de 'l trinchetto,

quarze si comprendono la civadèra, il trinchetto, la mastra del trinchetto

. giambullari, 1-1-583: così fu fatto il capitano allora / senza consiglio o rendervi

= dal lat. cibàrius * che riguarda il cibo ', il cui neutro plur

cibàrius * che riguarda il cibo ', il cui neutro plur. cibària, vale

, 1-75: è costume del giuoco, il mantenere il giuocatore dei civanzamenti dell'

costume del giuoco, il mantenere il giuocatore dei civanzamenti dell'avarizia; e però

rifuggono dove aver possano da mangiar come il porco. velluti, 56: n'andò

a questo, sarebbe civanza. buonarroti il giovane, 9-46: pòrtine pur la golpe

pur la golpe quel pollastro, / il cui civanzo all'uom convalescente / interdice

cui civanzo all'uom convalescente / interdice il ristoro. g. gozzi, 1-66:

quelle,... si videro per il fatto in niun modo vessati. tommaseo

segnatamente nel plurale, gioverebbe a denotare il fr. épargnes, quando quel che

più dopo quelle. guerrazzi, i-59: il civanzo che fece marcello col suocero magnifico

di avere, ti basteranno a fare il viaggio. panzini, iv-140:

116: or di': sarebbe il peggio / per l'uomo in terra,

civeria 'mezzo di trasporto per il letame ', probabilmente da * ciberia,

la ciovétta..., ora chinando il capo a terra, e ora levandolo

tufo torna la civetta, / fatto frenare il corridor superbo, / verso la selva

la selva con sua gente eletta / prese il cammino. canti carnascialeschi, 1-327:

/ della civetta, tutta d'oro il guardo, / ove tacque cadenti ella

cede al grillo la cicala e cede / il rosignuolo a la civetta il canto.

cede / il rosignuolo a la civetta il canto. redi, 16-ii-21: già la

16-ii-21: già la civetta preparata e il fischio / amore aveva. forteguerri, 22-22

un intervallo di terza maggiore. / il cucco, non la civetta, ti

sulla cima più alta del cipresso. il nuovo giorno nasce da un seme di

a fare quel primo bagno, il dottore esclamò: « questa civetta

cognite per la loro onestà e per il loro civismo, sicché non potesse dirsi

discorso con qualche donna. aveva sdrucito il nastro dell'oriuolo; entrai in una bottega

che sei tanto civetta, / che tutto il giorno ti fai toletta. alvaro,

giocatori cerca di far cadere agli altri il berretto dal capo con una percossa.

vol. III Pag.209 - Da CIVETTAGGINE a CIVETTERIA (5 risultati)

in parte, usati nelle veglie sono il giuocare alla civetta, alla scarpaccia,

, al mal delle botte. buonarroti il giovane, 10-980: comunque io sia più

novelle. note al malmantile, 2-41: il detto viene dal giuoco di civetta in

due, i quali s'ingegnano di cavargli il berrettino di testa colle percosse della mano

all'altro, di gran mostaccioni. dura il giuoco fin tanto che da uno delli