tua opera con i cesellini e con il martello, pensando di fare più bello
martello, pensando di fare più bello il tuo basso rilievo. -cesellétto.
. /... flette / il brivido del gelo. = etimo
vitigno. soderini, i-550: il cesenese è vitigno che fa gran copia
azzurro chiaro, celeste (a denotare il colore degli occhi). firenzuola
han neri cigli, / ha neri gambi il verde capelvenere. idem, v-1-959:
meditabonda. 2. sm. il colore azzurro chiaro. sbarbaro, 1-224
) figurano le mezzetinte più delicate: il cesio, l'ametista, l'arancio,
ametista, l'arancio, l'albicocca, il croco; le meno definibili: il
il croco; le meno definibili: il badio, il gilvo, il galbulo,
le meno definibili: il badio, il gilvo, il galbulo, il carfinio.
definibili: il badio, il gilvo, il galbulo, il carfinio. =
badio, il gilvo, il galbulo, il carfinio. = voce dotta,
kirchhoff (nel 1860), per il colore celeste delle sue più importanti righe
in mano le cesoie, e de'calzolai il coltello da tagliare, e così delli
strettezze delle scarpe, e le cesoie il fastidio del pettinare le zazzere. buonarroti
fastidio del pettinare le zazzere. buonarroti il giovane, 9-260: e per più
di tagliar qualche cosa, ne sentirete il suono de'lor ferri all'incrociarsi de'tagli
di pigliare le cisoie, e tagliar via il corpo del defitto, o d'accorciarlo
sotto le cesoie senza dir nulla, indossava il saio come se l'avesse portato fin
, 1-459: si trovano in quest'arte il mastro ramario, o calderaro e i
o calderaro e i suoi incudini, cioè il castello, l'incudinella, l'incudine
incudinella, l'incudine dal corno lungo, il martel da penna, dalla bocca piana
, gli scopoladori, le cisore, il palo. tommaseo [s. v.
col punteruolo, con le cesoie e il saldatoio a stagno. 3.
composte, comune ne'siti incolti presso il mare, ed ha i gambetti uniflori laterali
grazioso, con tranquillo e libero animo il premere le ripe de'trascorrenti fiumi,
virtù d'amo fatica, / discende il refrigerio / d'una parola amica. guerrazzi
simil. bacchelli, 1-iii-510: spezzare il versuro voleva dire rompere la famiglia,
). targioni tozzetti, 12-5-398: il miglio che seminano... è
caldo a le campagne avea / acceso il sole e per la sete ardea / la
porta d'or la corona e d'ostro il manto. monti, x-3-298: tra
fean corona e letto, / si fissava il mio sguardo; e attento e cheto
sguardo; e attento e cheto / il picciol mondo a contemplar poneami / che
. e. cecchi, 6-7: il tenente di macchina indossava una tuta giallastra
tuta giallastra. al riflesso delle lampadine, il suo viso magro e rasato appariva all'
gli occhi turchini, infantili, e il cespo nerissimo dei capelli. montale,
tra rare canne e uno sterpeto / il cespo umano nell'aria pura.
. tedaldi, 1-101: subito infossalo [il grano] che nasce meglio, e
: vi si conserva gran tempo [il basilico], vivendo fresco e crescendo
199: quando il poggiar de'monti, lo scender delle valli
di sua man còlto, era di verde il gambo, / di tenero le foglie
ancora. guarini, 122: qui ripongo il suo dardo, e nel cespuglio /
sotto i ginocchi le foglie macere, il musco molle. deledda, iii-97:
, e gli pareva di sentire come il mormorio d'una fontana. gozzano,
mugli / brucavano ai cespugli di menta il latte ricco. ungaretti, viii-38:
e cespugli. tecchi, 2-166: il soffio si rinnova, passa lento quasi
la sua bocca aperta, arida tra il cespuglio della barba lunga. 4
cent., 85-83: della chiesa maggiore il campanile / fondato fu, rompendo ogni
a'dì dieci di luglio, / il duca di calavra, con sua gente /
, ch'andasse pe'danari, / ma il porcaro fu di lui più truglio.
sopracciglia. panzini, ii-251: il bel faccione di lui era fiorito di
a cespuglietti. stuparich, 5-59: ecco il mio vicino, il generale: sembra
5-59: ecco il mio vicino, il generale: sembra disteso sulla bara, l'
nell'ombra, non mi arrivava che il monòtono grido dei grilli e il singulto
che il monòtono grido dei grilli e il singulto del cùcùlo. piovene, 1-153:
coperto di ciuffi disordinati di peli (il volto, l'orecchio). sbarbaro
sbarbaro, 1-190: all'appello dei braccìni il vecchio si cala e nell'orecchia cespugliosa
capperi della casa, sul mento e sopra il naso. 4. bot
con l'aspetto di cespuglio): il tallo di alcuni licheni. cèssa,
incendio. cinelli, 1-270: il lavoro prendeva un ritmo regolare,
. cessaménto, sm. ant. il cessare; cessazione; sospensione, interruzione
. carducci, 79: te giova il grido che le turbe assorda / e
1-650: le parti contraenti possono prestabilire il danno emergente e il lucro cessante in
contraenti possono prestabilire il danno emergente e il lucro cessante in quotità determinata; né
lucro cessante in quotità determinata; né il debitore potrebbe ottenere diminuzione alla pattuita clausola
mi perseguitò in tutto quanto potè fare il peggio, e con accusarmi alla mercatanzia
quest'e quello, / fatto ha il suon di san ruffello, / talché
cessanza, sf. ant. il cessare, cessamento. iacopone [tommaseo
ed ancor mi distilla / nel core il dolce che nacque da essa. cecco
cecco d'ascoli, 4554: non cessa il moto naturai agente; / sempre si
; / sempre si muove sin che il fine mire. / questa ragione ciaschedun
consente. intelligenza, 33: fa [il corallo] le tempeste e folgori cessare
del paradiso, 173: essendo distrutto il peccato, cessa il dolore e la tristizia
: essendo distrutto il peccato, cessa il dolore e la tristizia e li sospiri
delettabile del desiderio, non solamente cessa il desiderio, ma ancora si priva d'amore
esso loro insiememente. ariosto, 14-59: il timor cessa, e poi cessa il
il timor cessa, e poi cessa il dolore. muzio, ix-72: or che
de l'umana gente, / volvesi il cielo in sé tacitamente, / cessano i
, / cessano i venti e giace il mar senz'onde. cellini, 1-30 (
zavano. tasso, 15-9: cessa il grave / noto, che minac
, xxiv- 156: cessa perciò tutto il pericolo onde l'autore potesse nel palese
voi: sta in quella tazza / il ver; sappiasi: dona; il dubbio
/ il ver; sappiasi: dona; il dubbio cessi. monti, x-2-121:
x-2-121: su i deserti letti / cessava il pianto delle cambrie spose. manzoni,
cessare. idem, 314: cessa il compianto: unanime / s'innalza una
avemaria della sera, ed era cessato il brontolio dell'angelus domini, la scena
opera cessa: posa / a te il travaglio della vita e l'egra /
cassola, 2-186: nei mesi estivi il lavoro cessa nei boschi. -avere
sp., 1 (7): il ponte, che ivi congiunge le due
all'occhio questa trasformazione, e segni il punto in cui il lago cessa,
trasformazione, e segni il punto in cui il lago cessa, e l'adda ricomincia
con circonlocuzioni in alcuni luoghi esprimendo chiaramente il senso de le parole e sentimento apuleiano
puristi che quando manca alla lingua nostra il vocabolo di una tal cosa..
usino circollocuzioni. cattaneo, iii-4-130: il governo provvisorio si era dunque reso impossibile il
il governo provvisorio si era dunque reso impossibile il pagamento delli interessi. e in conseguenza
non tardò due giorni, a palesare il paese in fallimento. senonclié il casati
palesare il paese in fallimento. senonclié il casati, colla circollocuzione gesuitica a lui consueta
non voglia dire chiaro la verità o il sentimento di chi parla, e denota
per aprire uno sfogo a chi aveva il prurito di dire la sua, per vedere
corri corri. carducci, i-633: il « giovine deputato » (è la circonlocuzione
è la circonlocuzione con cui lo vezzeggia il fanfulla) mi rassomiglia un po'a un
lione di calva e ritinta eleganza, il quale corteggiasse oggi una signora con le
a quelle doloranti circonlocuzioni la contessa interrompeva il ricamo. = voce dotta,
. s. maffei, 5-4-165: il sito antico di questa città non potea
costituendone spesso la linea di demarcazione tra il nucleo stesso e i suoi sobborghi (
suoi sobborghi (allo scopo di raccogliere il traffico proveniente da direttrici radiali e smistarlo
sp., 28 (486): il lazzeretto di milano... è
, e d'una gola che gira il recinto medesimo. panzini, iii-678:
, a milano, siamo pregati di fare il giro dei vergognosi per le vie di
: proseguì per la circonvallazione, scuotendo il capo. pratolini, 2-32: luisa
: luisa era giunta a quarantanni senza spingere il piede oltre i viali di circonvallazione.
3. linea tranviaria e ferroviaria il cui percorso si svolge lungo i viali
: a questo modo lei parlando circonvenne il giovane, e con piacevoli e soavi parole
dei loro maneggi. giusti, iii-301: il partito cartista... induce pio
nono a dare un passo indietro; induce il granduca a fuggire, e là a
letter. circondato, attorniato. buonarroti il giovane, 9-828: quai da fiere e
in inganno. guicciardini, ii-155: il quale non avendo mai voluto pagare i
dependeva. circonvenzióne, sf. il servirsi di raggiri, artifici, lusinghe
s. maffei, 5-5-169: il ferro, così perché più tenacemente legasse
le circavicine cittadi; e però fu fatto il regno. boccaccio, 9-283: le
la città in un sol giorno vedesse il detto apparato, come volle il signor duca
vedesse il detto apparato, come volle il signor duca, fu lasciato stare molte
che è più considerabile a chi sa il vero modo di fabbricar quell'olio si
e senza pericolo, pigliano per bocca il fumo del tabacco da cui così fattamente
fumo del tabacco da cui così fattamente il palato e tutte le circonvicine parti s'imbevono
: l'acqua di questo lago ha il suo stabile e naturale livello corrispondente alla
e terre circonvicine. algarotti, 2-238: il neu- tono dimostrò che l'attrazione delle
fossero tutte massiccie, che non è credibile il sieno, non deve esser sentita da'
, 2-30: di storici, a dirti il vero, marianna, noi non siamo
pittoresca terricciuola tra teglio e venchieredo, il quale, messosi in guerra aperta colle
cardarelli, 3-26: così ebbe fine il memorabile episodio, da cui presero le
mosse, per la curiosità destata in tutto il mondo, gli scavi della necropoli tarquiniese
onda riflessa dall'obietto ove percuote inverso il fondo del fiume- si scontra nell'onda
ed intorno di essa circonvoluta, comprenderebbe il cono, la cui cuspide sarebbe nell'
in gran maniera a far più sensibile il suono: dove qui essendo due linee
corpo celeste. boccaccio, viii-1-221: il quale [cielo] è quel della luna
. cavalieri, 1-395: dato il lato hi di qualunque poligono circoscrittìbile ad
circoscrittìbile ad acbd, noi vogliamo sapere il lato fc di qualunque altro circoscrittìbile acbd
. galileo, 3-1-417: sarà il centro del cerchio circoscritto nella linea fg
misurava centimetri 5, 196: mentreché il raggio del circolo circoscritto raggiungeva i 60
uom sospiri, / non forse oltra il certo ordin circumspiri / l'ira di
lassù tu hai, / laudato sia il tuo nome e 'l tuo valore. marmitta
ridurre le terre a coltura e seminarvi il frumento. algarotti, 1-228: lasciati da
molto circo- scritta, e che merita il nome di conghietturale che le vien dato
monti, x-2-141: allor vid'io che il bardo / pittor non era sì fedel
scritte e fredde, che può somministrare il primato in un monastero, contrapponevan esse
superbie e a certe dottrine -, esiste il paese reale che non vuole dimenticati gl'
, 8-146: con quest'atto [il matrimonio] si sceglie tra le compagnie una
vento che soffia, ed ha circonscritto il motto: ut robori robur.
tracciare una linea tutto intorno, disegnare il contorno, segnare il limite di una
intorno, disegnare il contorno, segnare il limite di una cosa. -circoscrivere una
egizzii furono i primi che con linee il corpo umano circoscrivessero. viviani, 2-13:
corpo umano circoscrivessero. viviani, 2-13: il cilindro circoscrivente una sfera è sesquilatero della
circoscritti dal chiudere che fa la rima il sentimento ogni paio o due di versetti
verri, i-187: né credasi superfluo il circoscriverla [la fortuna] ai soli
limiti che circoscrivono un'esistenza finita costituiscono il modo con cui la cosa esiste:
cosa esiste: ed a siffatto modo diamo il nome di qualità. manzoni, 163
.? de sanctis, iii-233: il kirchmann ha fatto opera utile a circoscrivere
opera utile a circoscrivere in propri confini il realismo, allontanandone le superficialità grossolane dell'
che in sue celesti prospettive / accompagna il grande arco del mattino / fino ai
uno studio famoso, nel sentir circoscrivere il telescopio da sé non ancor veduto,
c. dati, i-387: cominciò il filosofo con sillogismi, distinzioni e termini loicali
niente conchiudevano, s'av- vedde che il buon uomo non l'aveva giammai veduta,
dì, ch'io posi nel suo regno il piede, / tanto ch'altrui,
mercede, / ma scoprir sol non oso il mio dolore. 6.
(ant. circonscrizióne), sf. il circoscrivere, il tracciare, il disegnare
), sf. il circoscrivere, il tracciare, il disegnare il contorno di
. il circoscrivere, il tracciare, il disegnare il contorno di un oggetto;
circoscrivere, il tracciare, il disegnare il contorno di un oggetto; l'essere
estens. e al figur.: il limite, l'ambito entro cui si
un'attività, una cosa può compiere il suo ufficio, ecc.; delimitazione (
, l-1-114: voi imparerete la circonscrizione, il che intendo che sia il profilare,
circonscrizione, il che intendo che sia il profilare, contornare le figure e darle
chiari e scuri a tutte le cose, il qual modo voi l'addimandate schizzo.
circostanza, di due maniere si può considerare il disegno: l'uno è intellettivo interno
per avventura, né mantenuto più inconfuso il rispettivo orizzonte delle due potestà; né
confini. manzoni, 961: oltre il vizio essenziale della circoscrizione arbitraria della materia
essenziale della circoscrizione arbitraria della materia, il metodo di cui si tratta, ne
ciascuna delle porzioni in cui è ripartito il territorio dello stato, alla quale è
pur troppo è vero per tutti i dipartimenti il disordine delle amministrazioni e la pessima esecuzione
sia divisa in circoscrizioni, ognuna con il suo municipio autonomo, come tutte le
si sa quello che si sia [il freddo], ma con tutte le nostre
scrizioni, quegli epiteti ornanti, che sono il sale che dà il sapore alla narrazione
, che sono il sale che dà il sapore alla narrazione epica. =
voce dotta, lat. circumscriptió -ónis * il circoscrivere, cerchio tracciato intorno '.
., 6-46: sia molto obbediente [il monaco], molto circospetto, molto
l'optima memoria de tuo padre, il quale fu uno circumspecto citadino e faceva
uno circumspecto citadino e faceva cussi bene il dover altrui, come altro de la terra
vostra. machiavelli, 193: se il senato avesse voluto che un consolo procedessi
fortuna bizzarra. baretti, 1-122: il vaiuolo non ammazza e non guasta più alcuno
essi morali, che non ne supera il timido, e il troppo circospetto.
che non ne supera il timido, e il troppo circospetto. monti, ii-411:
torto a veruno. leopardi, iii-352: il tutto si riduce alle donne pubbliche,
, 4-60: una notte... il vecchio cameriere usci intabarrato e circospetto dal
timorosa e sospettosa prudenza (gli atti, il comportamento di una persona).
emulazion di virtudi e grandezza. buonarroti il giovane, 9-735: al circospetto orecchio /
accostarsi a tentarti. cuoco, 1-253: il nostro carattere politico influisce sul nostro carattere
è diligente, la compostezza circospetta, il contegno è severo, la modestia è raccolta
severo, la modestia è raccolta, il pudore timido. manzini, 7-222: il
il pudore timido. manzini, 7-222: il mio circospetto respiro già si regolava sul
la circospezione conveniente, o non servando il decoro, è con indignità di tutto il
il decoro, è con indignità di tutto il consesso se si pubblica. boccalini,
boccalini, i-328: era un voler porre il mondo tutto in combustione il tentare di
voler porre il mondo tutto in combustione il tentare di far maliziosi i semplici e
., 9 (145): il nostro autore... tace il nome
: il nostro autore... tace il nome del paese dove fra cristoforo aveva
buio una forma d'uomo che avanzava tra il fogliame delle viti con somma circospezione.
nuotava con circospezione, senz'alzare mai il corpo in superficie. 2. ant
in superficie. 2. ant. il guardarsi intorno. bruno, 54
voce dotta, lat. circumspectió -ónis * il guardarsi intorno deriv. da circumspicére *
per ciò meno d'alcuna cosa risparmiò il circustante contado. f. villani, i-419
f. villani, i-419: edificò il castello di montevarchi, di molte ville e
; e morendo senza figliuoli, lasciò erede il comune di firenze. piovano arlotto,
di firenze. piovano arlotto, 210: il contado di firenze non ha il più
: il contado di firenze non ha il più mendico paese, né dove sieno più
18-1-369: gli altri si ritirarono per tutto il contado circostante nelle lor ville. bruno
, e le rade nuvolette, e il canto degli uccelli, ogni cosa mi s'
i-176: alfieri spoglia della vita tutto il mondo circostante, perché la concentra tutta nel
lingua e delle mucose circostanti si convellono; il naso si contrae; l'occhio lagrima
un pensiero fisso occupava e tormentava tutto il suo essere, egli aveva tutto il
il suo essere, egli aveva tutto il suo essere esposto agli urti della vita
assoluta o astratta originalità? forse che il mondo s'inizi, per inizio assoluto
questo solo. masuccio, 23: il cavaliero nel cospetto del re e d'ogn'
gli occhi de'circonstanti, come calamita il ferro. bandello, 2-14 (i-808)
dai circonstanti fu tenuto, e in quello il giovine gli
di spavento e d'orror misto, / il sangue e i cori a i circostanti
: onde in quella vece, levato il braccio e fissi gli occhi in cielo
piedi. bar etti, 1-21: siccome il conte castiglione non proibisce di dire a'
, ii-7: quanti corruttori che specolano il suo cuore e studiano ogni suo moto
cogliere 1'istante propizio di sviarlo [il sovrano] e sedurlo! e che tentazione
! e che tentazione gagliarda non è il poter cavarsi ogni voglia, senza il menomo
è il poter cavarsi ogni voglia, senza il menomo ostacolo? ubbidire a ogni colpevole
ogni colpevole istinto, non solo senza il biasimo, ma col plauso dei circostanti?
ramuscelli si dee rimuovere, acciocché non tolgano il nutrimento. beicari, 3-3-90: più
altra cosa che può dilettare o giovare il genere umano, ricco e dovizioso.
, e di molte altre circonstanze che mostrava il luogo e la staggione, vennero tutti
. passavanti, 112: non solamente dee il confessore domandar de'peccati, ma delle
le cir- constanzie; le quale audendo il frate, li venne voglia de ridere
non mancano circustanze, per le quali il senso, nella prima apprensione, può
, precipitò nella risoluzione di voler sforzare il cavalliere a dichiararsi per essa. vico
, le quali, sempre che vestono il fatto, vi regna sopra la ragion
da uno strumento uguale ad essa, il quale con meravigliosa forza tempie naturalmente di
circostanze. pananti, i-423: citerò il tempo, il loco, / l'ora
, i-423: citerò il tempo, il loco, / l'ora, le circostanze
lascia trascinare; ma lo padroneggia ella il suo fatto; non ne piglia che le
altro; dov'è la vera distinzione tra il pedante e l'uomo d'ingegno.
la chiesa: l'elemento romano contro il germanico, la borghesia contro la feudalità,
, la plebe contro la borghesia, il laicismo contro il chiericato, ecco i
contro la borghesia, il laicismo contro il chiericato, ecco i moventi, o
indrizzi. castiglione, 184: però avendo il conte detto tanto e così bene ed
di queste circostanzie, e preparatosi nell'animo il resto che egli avea a dire
di tempo e di luogo è buono il re che per sé è buono, e
necessario che vi sii: la materia, il suggetto, il modo ed ordine e
: la materia, il suggetto, il modo ed ordine e circonstanze di quella vi
poste avanti a gli occhi per ordine: il che è molto meglio che si per
personaggio: e con lui si cambia il decoro e 'l verisimile, essendo verisimile
rifugiarmi. c. gozzi, 4-313: il secolo a me pare / pregno di
sognati e mille stravaganze. / conviene il suo gran ventre rispettare / ne'cambiamenti
: / rimettiamo alle nostre discendenze / il ripurgar le fetide influenze. parini,
castello di fratta tutti facevano ogni giorno il loro dovere, meno il girarrosto che non
ogni giorno il loro dovere, meno il girarrosto che non vi si piegava che
circostanze, e non si accorgevano che il poveretto si turbava in volto al vederle
era diligente e ordinata: siccome aveva il pudore dei suoi sentimenti, non faceva
: aveva scelto quell'atteggiamento ironico come il più adatto o meglio, il più
come il più adatto o meglio, il più naturale e più tradizionale in tali
e dice di voler negociar, per il presente, la sua libertà. d.
gli suoi ordini, insegna e circonstanze il mio bel nume mercurio. galileo,
, 1-1-374: con pensiero di rimandare il libro là, dopo ch'io avessi
4-35: si circostanzia nel documento anche il preciso sito. manzoni, pr. sp
.. d'un caso terribile, che il messo non sapeva né circostanziare né spiegare
'circostanziatamente 'l'impresa, il libraio ec.? tommaseo [s.
, 83: e come a chi scamoza il tronco annoso et indurato, per le
circuire. circuiménto, sm. il circuire. circuire, tr.
mormoraranno. boiardo, 1-4-23: mezo il mondo ha circuito in mare, / pria
e contumelia. savonarola, 7-i-185: il sole... circuisce la terra in
quale la luna col proprio moto secondo il suo corpo eguale circuisce tutto il zodiaco
secondo il suo corpo eguale circuisce tutto il zodiaco. d. bartoli, 37-62:
a que'suoi fratelli, e loro sottomettere il capo, come desideroso che ciascuno il
il capo, come desideroso che ciascuno il calpestasse. monti, 17- 169
169: aiace / circuisce e protegge il morto eroe. 2. circondare;
attorniare (una persona); accerchiare (il nemico, una fortezza).
sarebbe? egli è lo infinito, il quale se si potesse dare, sarebbe limitato
circuire con armati la terra e chiamare il popolo alla libertà e all'arme. varchi
arme. varchi, 18- 2-146: il quale [bastione]... circondava
chiesa. d. bartoli, 32-44: il suono ha come piegar la linea del
e lì tese le orecchie per raccogliervi il consueto saluto d'un usignolo. dossi
alla mia sedia, e, circuendomi il collo col braccio: « vedrai, caro
. manzini, 10-127: durante tutto il concerto, una presenza labile m'era
venerati in firenze, 2-69: circuiva [il beato sal- vestro] cercando in che
a dio. bruno, 3-1012: il quale [moto metafisico] non è
, per giongere a quel centro infinito, il quale non è formato né forma.
. bartoli, 33-105: negare che il suono, non che trapassi le viscere,
un piè delle seste, e stabilirne il centro, poi circuire coll'altro.
g. villani, 8-97: s'apprese il fuoco in roma ne'palagi papali di
suo secreto; nel suo circuito è il suo tabernacolo; la tenebrosa acqua è
. pucci, cent., 74-13: il castello era grande veramente, / ma
mal fornito, / non come richiedeva il convenente. / la gente prese tutto
convenente. / la gente prese tutto il circuito / ed ordinaron ched al primo suono
ched al primo suono / delle trombe il castel fosse assalito. boccaccio, dee.
, de'fratelli e de'mariti, il più del tempo nel piccolo circuito delle
investigazione del mondo:... il quale libro è assai dilettevole e utile
e utile a quelli che cercano di sapere il circuito e 'l sito del mondo.
che con lunghezza d'ottocento braccia cingea il tempio... dietro a tal
. dietro a tal circuito, sopra il medesimo piano, inverso il centro del
, sopra il medesimo piano, inverso il centro del tempio, per ispazio di ventiquattro
ed in quanto ella qui giù per tutto il circuito dell'atmosfera, è ingrossata e
: quella medesima ritondità di corpo altrimenti il vedere, e altrimenti il toccare conosce.
corpo altrimenti il vedere, e altrimenti il toccare conosce. colui di lungi stando
fossi dentro alla sua città e per tutto il suo circuito. guicciardini, 54:
, 1-57 (i-645): deliberato il re di rimeritare il pescatore de la
i-645): deliberato il re di rimeritare il pescatore de la sua cena e de
palagi di già edificati, dando loro il circuito d'una gran città, e
: questa città di goa, bella per il sito, grande di circuito, piena
piena di belle cose, e ricca per il commercio che vi era maggiore che in
qualità d'acqua. marino, vii-245: il circuito dell'uomo sotto l'ascelle,
. battoli, 33-278: lascio di contare il piano ugualissimo che vidi essere il suo
contare il piano ugualissimo che vidi essere il suo fondo [del vesuvio] e concentrica
superficie figurata, prese insieme si chiamano il perimetro, il circuito, la periferia
prese insieme si chiamano il perimetro, il circuito, la periferia o la circonferenza di
e si perdono in certo languore, il quale tanto più piace quanto meno si può
definire: le incrudisce armoniosamente da un lato il circuito d'alte e dense foreste:
miracoli e formulava i responsi. tutto il contado, in venti miglia di circuito,
. lomazzi, 281: questi [il vizio] levare, quand'è dentro
de le belle mura contiene in sé il mirabilissimo porto, universale albergo di tutto
mirabilissimo porto, universale albergo di tutto il mondo. aretino, 2-3: ne l'
appressarsi l'ora che i fati con il consenso di dio avevano prescritto al fine
: fu domandato: -che cosa è il mondo. — è uno circuito che non
né è dubbio... che come il sole col suo circuito fa l'anno
(assai minor cerchio girando) fa il mese. tasso, n-iii-829: introdussero [
[i platonici] le parche e il fuso della necessità per cui è inteso
fuso della necessità per cui è inteso il circuito de'cieli. idem, n-iii-961:
umana famiglia. sinisgalli, 6-204: il movimento degli alisei, dei monsoni, l'
è ancora l'anno, che è il tempo del circuito del sole.
uomini scalavano scellerati calvari per avere finalmente il panorama di se stessi. si davano convegno
essi o internamente a essi sia possibile il movimento di materia, in particolare di
) da cui ogni derivato circuito ripeta il flusso metallo permeante dell'elettrico. l
sboccare o prorompere: cotesto si è il circuito compito o chiuso; che se in
manca od è tolta la continuità, il circuito è, e si dice interrotto od
vincoli causali. -circuito del credito: il processo per cui la capacità d'acquisto
, / se non li è rotto il cerchio d'alcun canto, / in questa
, fuori circuito. non vi passa il turista che attraversa l'italia per averne
avvenne, sì come la sua fortuna il vi guidò, in un pratello d'
da gran numero di monti, per il mezzo de la quale passa un fiume
. circuizióne, sf. disus. il circuire, il percorrere in giro;
, sf. disus. il circuire, il percorrere in giro; il girare in
circuire, il percorrere in giro; il girare in lungo e in largo; moto
livio volgar. [crusca]: il dichinamento con piccole circuizioni in siffatta maniera
, àmbito. leonardo, 3-276: il qual vaso ha la circuizione de'suoi
: e nel settimo [cerchio], il qual lui [dante] divide in
e dà, nell'in- femo, il nome alla estrema circuizione della ghiaccia.
la sua fede richiese, e appresso il consiglio e l'aiuto, e chi egli
del pontefice che non vogli lasciar risolvere il punto della residenza, nel qual s'
delle difficoltà che trovano gli altri a vincere il bene preteso nelle loro assidue circuizioni scientifiche
divina nelle altre (nella trinità: il padre è nel figlio e viceversa,
quella città sintetica, accavallata, con il suo ponte gittato sopra i quartieri, immagine
, 1-456: dicesi... che il punico annibaie circumnavigò l'africa, veleggiando
: nel senso tecnico questa voce esprime il giro del globo, ossia la navigazione intorno
nuove terre, ora da quella di allargare il dominio delle scienze fisiche e naturali,
da circumnavigare. circumnutazióne, sf. il movimento per cui l'apice vegetativo
uom sospiri, / non forse oltra il certo ordin circumspiri / l'ira di dio
mantello tondo tutto fatto a fiori, il quale si chiama circumtèsto. =
], 432: la regione che produce il silfio (cioè il laserpizio) confina
regione che produce il silfio (cioè il laserpizio) confina con cirene, e di
cirene, e di quivi si portava il liquore chiamato cirenaico. soderini, iii-232:
unicamente le miserie umane, che provocò il desiderio di molti appeter volontariamente di morire
morire. idem, 1-222: ma il peggio è ben questo che fra tante
son stati alcuni c'hanno difeso apertamente il vizio per sua natura dannevole e riprensibile
uomo che aveva nome simone, cireneo, il quale veniva dalla villa; il quale
, il quale veniva dalla villa; il quale egli presono, e puosongli adosso la
e malvagità degli nomini che hanno impedito il fiorire e il fruttare del mio spirito e
nomini che hanno impedito il fiorire e il fruttare del mio spirito e non m'
mio spirito e non m'hanno concesso il trionfo che forse meritavo. 3
. pananti, i-302: ci vuole il cascamorto ed il patito, /.
, i-302: ci vuole il cascamorto ed il patito, /... /
patito, /... / il cavalier servente, il cicisbeo, / il
... / il cavalier servente, il cicisbeo, / il soprannumero ed il
il cavalier servente, il cicisbeo, / il soprannumero ed il cireneo.
il cicisbeo, / il soprannumero ed il cireneo. = dal lat.
': dal nome di simone il cireneo (nei vangeli). ciri
comp. con coccola * testa '. il primo elemento potrebbe essere il lat.
'. il primo elemento potrebbe essere il lat. cervicula. ciridònia, v
, regalo, mancia. buonarroti il giovane, 9-31: costui non merta /
] del signore ', passata a indicare il giorno in cui venne celebrata, quindi
l'egizie rive / l'arabo il perso il turco il saraceno: / ma
rive / l'arabo il perso il turco il saraceno: / ma fu crudo
l'arabo il perso il turco il saraceno: / ma fu crudo il
turco il saraceno: / ma fu crudo il conquisto, e ancor lo scrive
storia; che sereno / farà il sembiante e allegrerà gli inchiostri /
disgombrando la caligin folta / alzò il grido di guerra, e il ciel si
il grido di guerra, e il ciel si scosse. = voce
lungi un suo colore, / da spiritare il minio e la cirossa. dossi
frugoni e casti ritraggono più tosto il sensualismo spolpato e i visi impiastricciati
, 6-46]: quinzio, il quale fu nomato dal cirro negletto, cioè
]: quinzio fu dinominato cincinnato, il che in lingua nostra potremo dire
cirri, e i viticchi, che il gran caso richiedeva. 4. meteor
nebbia. fogazzaro, 7-138: il sole... inargentava i cirri di
o in linee parallele (e forma il cosiddetto cielo a pecorelle).
agg. meteor. coperto di cirri (il cielo). 2.
nei pascoli): al genere appartengono il cardo e il cnico.
: al genere appartengono il cardo e il cnico. mattioli [dioscoride]
mattioli [dioscoride], i-630: il cirsio è un gambo tenero, alto
delle speziarle. montigiano, 206: il cirsio è un gambo lungo quasi un braccio
. domenichi [plinio], ii-616: il cirsio è un gambo tenero di due
incognite a noi s'enumerano da scrittori il bulbo da mangiare,...
bulbo da mangiare,... il cirsio, il crisocone, il solatro sonnifero
,... il cirsio, il crisocone, il solatro sonnifero, il crisogono
.. il cirsio, il crisocone, il solatro sonnifero, il crisogono, e
, il crisocone, il solatro sonnifero, il crisogono, e altre d'infinito numero
la gallia cisalpina, la transalpina, il portogallo, la galizia, la pollonia,
si avvertì la necessità e si delineò il programma, reagendo tutt'insieme ai vecchi stati
, i-389: intanto c'era saltato incontro il padrone di casa tutto allegro, con
altrove la tema del ridicolo è spesso il solo freno morale, per noialtri cisalpini
morale, per noialtri cisalpini si sopporta il frizzo come gli oltremontani non sanno sopportar
oltremontani non sanno sopportar la moschetteria ed il cannoneggiamento. panzini, i-754: ma
ad alti scheletri di pioppi, ingarzavano il crepuscolo di via pelizza... d'
, a borchie d'oro. buonarroti il giovane, 9-574: ciscranne assai scommesse
madia zoppa da un piede, / e il filatoio colla sua ciscranna. redi,
io n'ho, e di vótare tutto il mio armario e 'l mio ciscranno
colui che so leva guidare il cisio; e trovasi questo nome in ulpiano
romani. panciatichi, 177: il cisio era un carretto con due ruote,
* greppina ', salvo che ha il piano più lungo, si potrebbe dir
. discordia, contrasto. buonarroti il giovane, 9-401: mi par vedere /
]: la parte cismontana di corsica, il cui opposto dicono i corsi
. doni, iv-335: cosi si rende il transito dall'uno nell'altro [tuono
, cioè l'f fa ut, e il c sol fa ut. magalotti,
proporzionata, ed amendue stabiliscono e denominano il componimento, per cagione d'esempio,
condensa fra le palpebre, soprattutto durante il sonno. burchiello, 87: e
pirandello, 5-514: stava sdraiato sotto il carretto dello spazzino un vecchio cane spelato,
che voi vedete che questi cispadani danno il malanno a voi altri dicitori romani.
romani. compagnoni, i-23: fu il consiglio sapientissimo di saliceti, fu il
il consiglio sapientissimo di saliceti, fu il cuor magnanimo di bonaparte, che piantarono
era poi falso che non vi fosse per il lombardo-veneto e per i ducati cispadani veruna
attenderne l'esito. carducci, i-1347: il presidente del congresso cispadano dicea vero.
l'assemblea costituente delle quattro città segnò il primo passo da un confuso vagheggiamento di
proposito dell'unità statuale, che fu il nòcciolo dell'unità nazionale. =
75: se alcuno, essendoli mostrato il sole col dito, noi puote vedere,
più tosto la cispézza dell'occhio che il dimostramento del dito. questa cispézza conviene
or m'innamoro, / e crespo farsi il viso di costei, / e cispi
/ son per me lasso, ed il caro tesoro / del sen ritrarsi, e
caro tesoro / del sen ritrarsi, e il suo canto sonoro / divenir roco,
del deserto. neri e guglielmini sotto il casco, sublimi in vetta al mehàra
. allegri, 221: serbatelo [il capitolo] segretamente alla cisposa vecchia vostra
due! barili i, 1-96: il vecchio cisposo vendeva i suoi dolci un
è posta in commercio come rimedio contro il morso dei serpenti. tommaseo [s
... e si adopera contro il morso dei serpenti, contro la pietra
i-374: èwi un altro ciclamino, il quale chiamano alcuni cis- santemo, overo
quantunque minori... chiamasi volgarmente il ciclamino pan porcino. è pianta notissima
mattioli [dioscoride], 130: nasce il cisto, il qual chiamano alcuni cistaro
], 130: nasce il cisto, il qual chiamano alcuni cistaro, overo cissaro
a foglie d'edera (da cui il nome). landino [plinio]
e coll'edera, da cui hanno tratto il nome. = voce dotta, lat
i-374: èwi un altro ciclamino, il quale chiamano alcuni cissàntemo, overo cissofìllo.
(che può servire a risolvere il problema della duplicazione del cubo e
o cinque sepali e numerosi stami; il frutto è una capsula. = voce
o spasmo de'nervi della vescica, il quale può essere idiopatico o sintomatico.
di un'estrema povertà e semplicità, il perpetuo e assoluto silenzio, la preghiera
assoluto silenzio, la preghiera liturgica, il lavoro manuale; e vestono tuttora (
(dopo le molte riforme dell'ordine) il tipico abito bianco. garzoni,
una grande macchia bianca: bianco immacolato il camice, da monaco cistercense, in
: si accordarono insieme, e ruppono il popolo; e lui presono e misono in
difficoltà. soderini, ii-166: fa che il vaso stia ben coperto che non possi
sono cattive. tommaseo, i-539: ecco il sognatore che viene. finiamolo, e
è lì. prati, ii-63: narra il vulgo che quattro fratelli / ospitò
ma gagliardi e innocenti pastor, / che il pan bigio e la fresca cisterna
e la fresca cisterna / davan sempre e il tettuccio di strame / a qual
acquaiola. bocchelli, i-419: il pavone... le rompeva sull'alba
pavone... le rompeva sull'alba il più gustoso del sonno, guastava
era un tempo la nuova cisterna, e il po dere ne aveva conservato
po dere ne aveva conservato il nome, il poggio s'ergeva di
dere ne aveva conservato il nome, il poggio s'ergeva di scatto;
a ridosso dei filari delle viti, incominciava il ca stagneto.
. -auto cisterna: autoveicolo usato per il trasporto di vino, di acqua potabile
acqua per innaffiare le strade, per il servizio antin- cendi, ecc.,
cendi, ecc., o per il trasporto di carburante liquido.
forma di ampolla da cui ha origine il dotto toracico del sistema linfatico.
sapere come o per qual mirabile meccanismo il cibo nel ventricolo cangi natura: come frammisto
natura: come frammisto al fiele prenda il colore dal chilo; come la parte
sacchetto membranoso e cellulare, che è il ricettacolo o serbatoio comune del chilo.
-punto di confluenza dei canali che portano il liquido cefalorachidiano (negli spazi subarac- noidei
. grandi, ii-276: sicché paragonando il sito del vecchio condotto, che è
escrescenze tondeggianti: cisti sebacea, contenente il prodotto di secrezione delle ghiandole sebacee;
tessuti embrionali; cisti sierosa, contenente il liquido secreto dalle ghiandole sudoripare, ecc
quella pazza? pirandello, 7-135: il vecchio, che pareva un rospaccio calzato
sempre giù e piegato da un lato il testone raso, vi abitava [nella
gemma introflessa in cui si trova il protoscolice). tramater [s
uncinato; una vescica esterna semplice contiene il verme solitario. panzini, iv-139:
uomo): le masse muscolari, il cuore, la lingua presentano formazioni nodulari
più che frequentissimamente si trova, che il canale cistico della borsetta del fiele,
cistico della borsetta del fiele, ed il canale epatico mette diverse foci. lorenzini,
: a questa borsetta del fiele non manca il canal cistico, il quale si unisce
fiele non manca il canal cistico, il quale si unisce con un altro canale epatico
del fiele; * vene cistiche 'il più spesso in numero di due,
numero di due, quelle che accompagnano il corso dell'arteria; * canale '
, o vescicolare, o saccata, quando il siero stravasato resta racchiuso dentro a certi
chirurgica che ha lo scopo di porre il dotto cistico in comunicazione con l'esterno
minuti rivi sempre più larghi riunendosi, riempie il cieco ed ampio follicolo della cisti fellea
visceri del basso ventre, e particolarmente il fegato e la milza di maggior mole dell'
detta, perché in essa si scarica il canale cistico, deponendovi una parte di
mattioli [dioscoride], i-162: nascono il cisto e l'ipocisto in più luoghi
e sassosi luoghi dell'apennino... il cisto, overo ristarò, è uno
imbren- tina. soderini, ii-93: il cisto nasce di seme da per sé
appennino... trovasi del cisto il maschio e la femmina. a questa è
maschio e la femmina. a questa è il fior bianco fatto in foggia di piccola
di cui i moderni botanici han formato il genere * eliantemo '. -alcuni lo chiamano
. da una delle sue specie, il cistis creticus, che cresce in grecia
grecia, ed in siria, si estrae il ladano. cardarelli, 1-122: quando
ladano. cardarelli, 1-122: quando il cisto più odora / e per le vie
sono caratterizzati dalla massa gelatinosa che circonda il citoplasma; il flagello è unico (
massa gelatinosa che circonda il citoplasma; il flagello è unico (e vi appartiene la
della pianta della famiglia moracee (come il gelso): la mineralizzazione interessa una
che colpisce contemporaneamente la vescica e il bacinetto renale. = voce dotta
e spesso, quand'io volgoli, / il cor mi passa una pungente aristula.
: sonando david la ci tara, cacciava il maligno spirito del re saul, che
. boccaccio, vii-7: non credo il suon tanto soave fosse / che gli
letto che delle prime discipline che insegnò il bon vecchio chirone nella tenera età ad
chirone nella tenera età ad achille, il qual egli nutrì dallo latte e dalla
culla, fu la musica; e volse il savio maestro che le mani che aveano
che si sonava colle dita senza adoperare il plettro, e non aveva alcun forame per
, e non aveva alcun forame per aumentare il suono. carducci, 927: lungi
/ per voi la morte! salite il tramite / de gli anni, e con
g. villani, 6-65: scoperto il detto trattato per lo popolo, fatti
m. villani, 3-40: messer malatesta il fece citare più volte dalla corte della
dare. sarpi, 1-61: irritato il pontefice... pubblicò un severo monitorio
gli si presentò, e citatolo, il condusse al palagio della ragione. foscolo,
che, per rapporto della polizia, il governo ha decretato la sospensione del mio
, reverendo!... non serve il diniegare col capo... ci
209: o letticciuolo mio carissimo, il quale hai meco insieme sopportate tante fatiche
stato fatto in questa notte, e il qual solo io posso citar per testimon
ammunito. g. villani, 8-13: il papa mostrò grande turbazione contro al re
fu fatto. citarono prima l'elefante, il camello, la giraffa, il dromedario
, il camello, la giraffa, il dromedario, e altri bestiami grossi, che
di tambur, di suon de corni / il popul risonar fa cielo e terra,
fa cielo e terra, / così citando il suo signor, che tomi / a
in virtù della sua modestia a dire il suo sentimento sulle opere altrui, cita
. verri, i-133: lascia pur che il pedante... ti citi una
, 1-222: è superfluo di raddoppiare il lume citando gl'innume- rabili esempi d'
a diritto e a rovescio, citando il tal autore e il tal altro. oriani
a rovescio, citando il tal autore e il tal altro. oriani, x-21-233:
locuzioni). magalotti, 9-2-66: il primo toccante il citare o non citare
magalotti, 9-2-66: il primo toccante il citare o non citare il tasso,
primo toccante il citare o non citare il tasso, il quale vorrei citare, senza
citare o non citare il tasso, il quale vorrei citare, senza metterla né
dal consenso universale della nazione di mettere il tasso tra'maggiori nostri poeti e di
a chiamare gli officiali veterani per dirigere il combattimento, e ne citavano a nome
doni, iii-151: l'armonia ipodoria contiene il costume magnifico e grave; e perciò
). letter. cantore che accompagna il suo canto col suono della cetra.
al piede. boccalini, i-46: il suo fidelissimo collegio de'virtuosi con mal
d'annunzio, v-2-587: l'auleta o il citaredo solitario nel trattare lo strumento componeva
non suonava. cardarelli, 3-34: il mistico citaredo, tutto raccolto sul suo
citaredo: apollo (che fu, secondo il mito, l'inventore della cetra)
labbro della scaglia montana, / come il nervo tra i comi / dell'arco,
considerare che è cosa inconvenientissima, che il primo ed altissimo sia simile ad uno
o citareggio corto, / taccia il vulgo: bell'arte / è per breve
cantando bimbo. pindemonte, 8-352: il poeta divin, citareggiando, / del bellicoso
e della cinta / di vago serto il crin vener ciprigna / prese a cantar
l'foestinguibil foco, ed egli mosse / il duro sasso de le umane menti /
di coleo,... non il letto ornato di porpora, non la casa
gentil, molto famoso artista. buonarroti il giovane, 9-629: senza senno /.
ch'alia prova erano concorsi, ecco comparir il nobile citarista. g. b.
quelli che col canto accompagnavano per sé stessi il suono della cetra. alfieri, i-184
chitarra. d'annunzio, ii-773: come il citarista / inchino su le corde.
, iii-4. 6s: al buon cantore il buon citerizzatóre fa accordare la sua cetera
alle note del colui canto, sicché il cantore più delettazione nel canto acquista.
. doni, iii-5: l'ipodoria ha il costume magnifico e costante; e perciò
si ottiene colla bocca, ed è il * canto '; un'altra colla bocca
non dovea oltraggiare l'uomo citato, il quale di lì a poco si dovea
alto seduti / cesser proscritte e fuggitive il campo / ai lemuri e alle streghe.
galeno... e forse è il medesimo che il citato da plinio. redi
. e forse è il medesimo che il citato da plinio. redi, 16-ii-263:
son buoni. cesarotti, i-167: il mio rispettabile censore...,
principali asserzioni. manzoni, 803: il capitano di giustizia, nella lettera al
carte di procure / avea le mani e il seno, e gran fastelli / di
stata proposta la domanda giudiziale, affinché il giudice statuisca sulla domanda stessa in contraddittorio
citazione di tanti caporali di firenze, il cardinale da prato sagacemente si pensò uno
i consiglieri,... essendo il processo in termine che si poteva giudicare,
4 citazione diretta ', quando, commesso il delitto, il colpevole, non preso
, quando, commesso il delitto, il colpevole, non preso sul fatto, o
anzianità. fogazzaro, 7-294: lei faccia il suo dovere di mandare i carabinieri ad
dovere di mandare i carabinieri ad arrestarmi per il mancato servizio di giurato. io proverò
citazione per direttissima ', chiamasi secondo il nostro codice quella forma rapida di processo
moretti, 17-175: nello stanzone ampio il vecchio commesso... si rimise
desume una notizia (senza riferire testualmente il passo relativo). caro, 12-ii-no
è differenza da citare a citare. il citare ogni sorta d'autori senza distinguerne
d'autori senza distinguerne la valuta ed il peso, e fame d'ognuno un
, è forte da biasimare, siccome il far lunghe filastrocche di citazioni dove non
comuni, e poi mancare dove è il nodo della difficoltà e della quistione. parini
, 13 (238): era veramente il caso di dire: cedant arma togae
citazioni, la coscienza d'ombre, il cuore di vernice e di gelo. carducci
note dei libri di storia che ritraggono il costume dell'italia nel rinascimento 0 l'
italia nel rinascimento 0 l'origine e il corso del risorgimento per osservare come vi
commedie e novelle e romanzi che sono il contrario della poesia, e versi che
egli fu tra brune involto / che diè il frigio pastore a citerea. parini
ivan le figlie. 2. il pianeta venere. dante, purg.
citerà ', dove, secondo il mito, afrodite, nata dalla schiuma del
e la 4 conchiglia 'e il 4 cinto citereo'; e le 4 citeree
citeriore è di livonia, ma sotto il re di suedia,... l'
e dell'america; in italia si trova il cytinus hypocistis, che cresce sulle radici
..., così detto perché il loro calice carnoso somiglia a quello del
carnoso somiglia a quello del melagrano. il sugo dei frutti è acidissimo, e
e forse meglio scitino-, ed è il frutto del carrubbio, della cassia, del
lunga del calice, ad ali libere; il frutto è un legume oblungo-compresso. una
delle specie più comuni in italia è il cytisus laburnum o maggiociondolo.
, 9-100: fanno [le api] il mele... del citiso buono
. alamanni, 5-1-873: chi cerca il latte, ove fiorisca il timo, /
chi cerca il latte, ove fiorisca il timo, / ove verdegge il citiso,
ove fiorisca il timo, / ove verdegge il citiso, ove abbonde / d'alcun
sapor erba odorata, / dia loro il pasco. mattioli [dioscoride], i-627
mattioli [dioscoride], i-627: nasce il citiso ai tempi nostri copiosissimo in tutta
dioscoride italiano, 4-112: alcuni piantano il citiso intorno a'luoghi dove sono l'
per la soggetta valle / le pecorelle il citiso. tommaseo, i-219: non conterò
pascerete più, caprette mie, / il citiso fiorente e i salci amari.
loro [le api], oltre il timo e il serpollino, oltre i narcissi
api], oltre il timo e il serpollino, oltre i narcissi e la maggiorana
di nocciolo, è lo spigonardo, il canugiolo, il citiso o avorniello. d'
è lo spigonardo, il canugiolo, il citiso o avorniello. d'annunzio, ii-766
sazia di pastura / spirasse dalle froge il fiato olente / di citiso.
cefalo-rachidiano), la cui natura e il cui numero possono rivelare particolari malattie in
direttamente con l'esterno: per conoscere il nome dei visitatori, ricevere commissioni,
disgrega e distrugge la cellula che rappresenta il rispettivo antigene. = voce scient
citomòrfo§i), sf. biol. il complesso dei fenomeni che si verificano tra
complesso dei fenomeni che si verificano tra il momento in cui la cellula inizia a
cui la cellula inizia a differenziarsi e il periodo del suo invecchia mento
porzione di sostanza vivente che con il nucleo costituisce l'unità cellulare.
palladio volgar., 5-11: il vaso in che si ricevono, si
). buti, 2-384: il semplice lombardo: cioè citramontano semplice,
deb'acido citrico (comunemente si intende il citrato di magnesia, effervescente e blandamente
aveva prodotto l'effervescenza come quando sopra il bicarbonato dell'amore si butta il citrato
sopra il bicarbonato dell'amore si butta il citrato della gelosia che fa tutta quella
. svevo, 3-649: scommetto che il signor giovanni manda a casa dell'acido citrico
la lor sostanza a durezza, e il colore a citrinitade perviene. =
cecco d'a scoli, 3068: il fiume agate, che cecilia bagna,
1-2: risolve [l'aere] il calore intrinseco,... e fa
agli altri umori. aretino, ii-219: il vostro umore è cetrino e negro,
s'acconciano in nel castone delle anella con il sopradetto specchietto, se bene le
derivandolo da citrullo, trullo, ecc. il popolo dice * non fare trullerie,
. lami, 2-87: o sia il citrullo e goffo lagomarsini: o sia
citrullo e goffo lagomarsini: o sia il maligno e finto orbilio. giusti, ii-466
in questo paese agguanta insatirito per cantare il vieto inno di moda alla sirena.
nieri, 208: tu ti credi che il marito duri sempre a starti cucito alle
314: tutto è già di corsa, il quattro- gambe, zoccolante corsa sulle selci
, erta la coda, come se il culo ce l'avesse solo lui!
ragazza da marito, zitella. buonarroti il giovane, 9-797: perduta una sua citta
giam boni, 7-3: il quarto libro disegna ogni generazione d'edi
ampia campagna un colle, sopra il quale sta la maggior parte della città;
fuor delle radici del monte, il quale è tanto, che la città fa
città [parigi] in cui si vede il mondo in epilogo, sembra di passare
riunite in un solo corpo... il regno di napoli e l'inghilterra,
nelle strade, pare che gli levino il respiro. cattaneo, ii-1-116: le
, ii-1-116: le nostre città sono il centro antico di tutte le comunicazioni di
i mercati del contado, sono come il cuore nel sistema delle vene. carducci
campana, 21: mi persi per il tumulto delle città colossali, vidi le
i-752: la città nuova non ha il carattere pittoresco della vecchia. -città
pubblici servizi per gli atleti e per il pubblico. -città olimpica: complesso di
l'urbanesimo. silone, 5-161: dopo il paese vecchio s'incontrava il quartiere nuovo
: dopo il paese vecchio s'incontrava il quartiere nuovo, costruito in seguito al
venezia. d'annunzio, iv-2-677: il ponte di rialto mostrò il suo ampio
, iv-2-677: il ponte di rialto mostrò il suo ampio dorso, già tutto strepitoso
saggi tra voi... dettino il patto che deve stringerci in uno.
, città vera, città di dio: il paradiso. - anche: la chiesa
i-196: dirizzò da torte strade / il lor passo doloroso, / perch'andassero
tutta la città in un sol giorno vedesse il detto apparato, come volle il signor
vedesse il detto apparato, come volle il signor duca, fu lasciato stare molte
ignoti, tutta la città passava sotto il portone del palazzo. 4.
loro ville. baretti, 1-202: il contadino bertoldo... avvezzo a nutrirsi
, 1-463: è generale... il fatto di una proporzione di nascite illegittime
maggiori: in che modo egli governarono il comune e in cittade e in oste
cittade infino al tempo che si fece il primo popolo in firenze, come innanzi faremo
405): gli parve che esso [il re] ora ad imo e ora
da lavorare in quelli esercizi che sieno il nervo e la vita di quella città
le città. vico, 126: [il vico] dimostra la prima epoca e
lunghe colline piuttosto alte a cui sorride il mare. pasolini, 21: scotta
mare. pasolini, 21: scotta il primo sole dolce dell'anno / sopra i
quart'ordine. pascoli, i-955: il farmacista e l'arciprete della cittaduzza di
panzini, i-286: salutava lo stesso il suo ex professore quando lo incontrava..
, 2-6-316: al suo ritorno ebbe [il pieroni] 1000 rais tallari di regalo
vedere dove fusse miglior sito per fare il castello e cittadella di fiorenza. boccalini
disobbedienti per ritener quelle in freno ed il presidio in sicurezza; ai luoghi di
, 3-12: sorge pittorescamente sulla spiaggia il magnifico castello di cro- nembourg coperto di
che in mezzo alla sua cittadella signoreggia il sund, e guarda come d'alto in
, xv-31: essendosi accresciuto alla cittadella il numero de'prigionieri inglesi, ed il
il numero de'prigionieri inglesi, ed il bisogno di più forte custodia, il generale
ed il bisogno di più forte custodia, il generale comandante d'armi mi ha richiesto
generale comandante d'armi mi ha richiesto il servizio giornaliero di sei uomini e un
. d'annunzio, v-1-887: dopo il buio di caporetto, per avere un
aix, cittadella a lui cara per il limpido cielo e le memorie dell'antica
antica provenza. settembrini, 1-52: il barone pasquale galluppi di tropea, cittadella
cittadiname, sm. spreg. disus. il complesso dei cittadini. tommaseo [
nievo, 2 7: intanto il patriziato friulano cominciava a dividersi in due
diritti politici e l'obbligo di prestare il servizio militare. -cittadinanza onoraria: quella
libera al comune di firenze: e il comune prese il saramento della fede promessa
di firenze: e il comune prese il saramento della fede promessa, li ricevette
e non domando se non di ottenere il diritto di cittadinanza nella città di vita,
vita, 11 privilegio di cittadinanza, il beneficio solenne. pea, 3-188:
è in cielo, là onde noi aspettiamo il salvatore messere jesu cristo. cesarotti,
jesu cristo. cesarotti, i-ii: il giudice della sua legittimità [di un
2. la popolazione di una città, il complesso dei cittadini. dante,
! carducci, i-321: in firenze, il comune, o, meglio, la
collegandosi all'altra. imbriani, 3-167: il governo deve pretendere che ogni cittadino dia
: ufficio civile del sacerdozio cattolico è il far penetrare nelle cittadinanze cristiane gli spiriti
europa e le diedero a credere che il moto rivoluzionario in italia movesse dai signori,
giovani della buona cittadinanza si vedono tutto il dì attorno ai tavolini tondi dei caffè.
, vii-294: che cosa temeva tanto il gran platone alla cittadinanza da lui con
donde vennero a città i buondelmonti (ribadisce il chiodo delle famiglie di villa cittadinizzata o
non essere inutile a denotare, non il modo di vivere civile, ma le
. bernardo volgar., 9-41: il suo sermone sia rusticano, e piuttosto che
onorate bisogne della sua patria e in cortesie il tempo che gli è dato ispendendo.
ispendendo. straparola, 9-4: spogliato il figliuolo di cittadineschi panni e vestitolo di griso
di cittadineschi panni e vestitolo di griso, il mandò dietro a porci. firenzuola,
. debbon esser proporzionate al posseditore, il quale tanto e non più dee procurar d'
villeggiatura mi tengono ancora quasi incantato sopra il più ameno de'monti che vanta l'
cittadinesco, ha del resto sulla nostra il vantaggio d'essere più grossolana. pascoli
entrare, sentì destarsi un pensiero il quale nella materiale e grossa mente gli ragio
, 3-125: cominciò a chiamare il cavallo, e con cittadinesca e amorevole voce
. cesari, iii-227: ribadisce il chiodo delle famiglie di villa cittadinizzata o
s'affanna, / qual ben perduto, il cittadin soggiorno. leopardi, 16-10:
tutta l'estasi, lo sgomento, il silenzio, l'agguato delle vie cittadine dopo
: del cittadino sangue ancor fumava / il lazio suol. monti, x-2-140: care
, / vincer dèi poscia la licenza e il volgo. 5. ant. proprio
, 5-ii-34: se uno cittadino ama il bene comune, non ha paura che il
il bene comune, non ha paura che il ben suo li sia tolto; però
però non ha invidia e tanto più cresce il suo bene quanto cresce il bene del
più cresce il suo bene quanto cresce il bene del comune e deili altri. machiavelli
cui è dato ad ognuno di spiegare il valor suo, e non è per
cittadino io '1 nome; / e il mostrerò; forse di tale ad onta,
si chiami « cittadino * ed abbia il diritto di votare un uomo, sol
-primo cittadino: in uno stato, il presidente della repubblica; in un comune
della repubblica; in un comune, il sindaco. 2. chi fa parte
da questo di innanzi... fu il più liberale e il più grazioso gentile
... fu il più liberale e il più grazioso gentile uomo e quello che
3-209: in ogni luogo dove arriverà il sapiente uomo, sarà cittadino di quella
, lett. it., i-244: il poeta si sente già cittadino del cielo
vicenda, / ritorna a queste ville il dì festivo; / a'nostri balli il
il dì festivo; / a'nostri balli il cittadin lascivo / verrà pomposo, onde
quel che vorrei sapere », riprese il primo, « è se que'signori di
un forestiero per trattenersi in italia: il suo primo pensiero è quello di possedere
consiglio per ambasciatore al duca filippo, il quale esso dottor vedeva volentieri. della
e domestici di dio, edificati sopra il fondamento de (gli) apostoli e
piccole forze. ammirato, i-1-160: il che è stato anche osservato benissimo infino
tempi con la voce di cittadino; talché il nome di gentiluomo è stato da molti
senza veruna formalità. monti, ii-51: il cittadino salvi già frate, ed ora
frate, ed ora buon militare, e il cittadino cappi capo battaglione cisalpino saranno i
raccomandarteli. foscolo, xiv-107: inviandovi il rapporto ordinatomi, oso, cittadino ministro
sia tenuto... serrare a chiave il coperchio della cassa e portare seco le
, cittadinùccio. grazzini, 4-236: il dar di signore a uno cittadinuzzo di
avversità, la quale ha da essere il tuo rimedio, non ti venga da esso
impiccata, e al citto fu mozzo il naso e l'orecchie, e remandato
, / sette anni avea quando fu il patre occiso. ariosto, 15-72:
: in mantenersi con tali, si ha il piacere d'una balia, che dà
piacere d'una balia, che dà il latte, governa, e alleva un
e alleva un cittino senza rogna, il quale non piagne mai né dì, né
c'era da ringraziare la provvidenza perché il cittino stava bene. jahier, 199:
per insalata; che lo dimenticano per il primo fiore. -acer. cittóne
nel bicchier fa zuppa / e chi il dì del digiun mangia palese / più volte
, i... i e viva il nostro ciuco e la ciucaia. ciucare
morante, 2-26: accanto mi mise il ciuccétto pieno di latte di capra,
'. pancrazi, 2-171: quando il leone vide che l'asino ormai non gli
pazientemente che domeneddio largisse al signor giuliano il dono della parola. imbriani, 2-114:
competenti: se tal sei, ambisco il tuo plauso, se invece sei ciuccio,
. v. bellini, 97: il moto salubre del ciucciarèllo, il riposo,
97: il moto salubre del ciucciarèllo, il riposo, l'essere senza inquietudini,
e veggeto. panzini, iii-542: [il bidello] mi faceva trovare -dopo scuola
: è una grande soddisfazione per me il pensiero che tu potrai risparmiarti di lavorare
tu potrai risparmiarti di lavorare, perché il lavoro non è per gli uomini,
può succhiare. slataper, 1-14: il guscio del nocciolo è ancora tenero,
vede dipinta in un ex-voto, dove il sangue umano spiccia al naturale e la ferocia
ciuchino, agg. che concerne il ciuco; asinino. tommaseo [
sua stanza la folata delle passere, il brancicamento dei pipistrelli, il ciucio dei
passere, il brancicamento dei pipistrelli, il ciucio dei topi e il pigolìo delle rondini
pipistrelli, il ciucio dei topi e il pigolìo delle rondini. ciuco, sm
: ma dimmi, come suole isabella, il mio sole, / spesso vagar per
lutte, /... / ma il ciuco ti buttò senza creanza. d'
, / l'acéfalo mostro che ha il tronco / di ciuco e la coda di
. bocchelli, 1-iii-623: venisse fuori il raibolini, che l'avrebbe stregghiato da quel
e di cipolle, in via per il mercato. idem, 3-165: e c'
lavorato come ciuche... per il ripristino della galleria. 4.
5. locuz. -fare come il ciuco dell'ortolano: sostare continuamente,
, 1-279: non soltanto faceva ormai come il ciuco dell'ortolano che si ferma a
v'era dentro. -qui casca il ciuco: qui è l'ostacolo, la
signori miei, che mi è cascato il ciuco; qui dove pigliarono equivoco ministri,
. fagiuoli, 3-3-249: in somma il buon ciuchin s'immortalò, / e
mondo superò. giusti, i-474: facevo il castelletto di venire a prenderti con un
. e. cecchi, 6-233: il ciuchino trottava tutto indaffarato, e si soffermava
dalle liane e le ciuffaie degli oleandri apparve il vescovo mitrato agitante il pastorale d'argento
degli oleandri apparve il vescovo mitrato agitante il pastorale d'argento. idem, 19-291
». = comp. di ciuffa il mosto. ciuffare, tr. (
ant. e letter. afferrare per il ciuffo, acciuffare. -per estens.:
a uno bucarello là dove debba uscire il sorcio, e staravi tutto il dì
uscire il sorcio, e staravi tutto il dì per giungnerlo, e come è per
è per uscire fuore, e ella il ciuffa. pulci, 3-46: e come
ciuffa. pulci, 3-46: e come il braccio alla greppia distese, / baiardo
/ ch'avea per gano ordita, et il riporto. aretino, 8-78: e
birri, i quali pigliano pe'calzoni. il verbo ciuffare ha del furbesco, e
menzini, 5-73: se qualche ladroncel ciuffa il bargello, / perché non ciuffa questi
gheppio era presso che rotandosi / vide il topo a fior d'acqua. il ciuffò
il topo a fior d'acqua. il ciuffò e in aria / levò.
.. / vorrian ciuffarla, ma leandro il modo / ha ben trovato d'awiargli
. ciuffata, sf. ant. il ciuffare, l'afferrare. ciuftatóre,
bellini, ii-48: e posto in terra il nobil fastelletto / fece ad ognuno il
il nobil fastelletto / fece ad ognuno il ciuffator vedere / con dodici disegni un
: * ciufeca '. voce romanesca, il vino cattivo e guasto. palazzeschi,
ventura son, c'a tutto il mondo impero, / di dietro calva e
, 6-10 (137): mi mostrò il dito dello spirito santo così intero e
saldo come fu mai; e il ciuffétto del serafino che apparve a san francesco
spalle e gli si arruffò per modo il ciuffétto de la chierica che 'l be-
alla loro usanza. marino, vii-246: il circolo del capo girando per la riga
da terra. oriani, x-21-238: il piccino scuro, grinzoso, cogli occhi
di giocattolo. pirandello, 7-169: il vecchio commesso carlo bertone con...
conto assai difficile. palazzeschi, 4-38: il santo vegliardo col ciuffétto di capelli argentei
differenzia dall'altra. morante, 2-13: il gufo ha piume nere e grige,
. verga, 4-105: don luca il sagrestano andava spegnendo ad una ad una
. negri, 2-700: già ricco il ciuffétto rossigno in cima alle pannocchie, ma
cima alle pannocchie, ma più ricco il pennacchio di pallido oro in cima ai gambi
, / ch'avie novanta braccia alto il ciuffétto, / ma tutto quanto di
5. locuz. -avere qualcuno per il ciuffétto: dominarlo, averlo in propria
lor salvatica. -avere, tenere il leone per il ciuffétto: avere superato
-avere, tenere il leone per il ciuffétto: avere superato una difficile prova
b. giambullari, 1-1-532: credendo avere il lione pel ciuffétto / ebbono il diavol
avere il lione pel ciuffétto / ebbono il diavol per la coda stretta. -fino
al ciuffétto ne'diletti. -prendere il leone per il ciuffétto: affrontare una
ne'diletti. -prendere il leone per il ciuffétto: affrontare una prova difficile.
. pulci, 24-27: io veggo il regno tuo con gran periglio, /
spagna e la pace. -prendere il tempo per il ciuffétto'. approfittare di
pace. -prendere il tempo per il ciuffétto'. approfittare di una buona occasione
detto tu? -arei presa la ventura per il ciuf- fetto. -così ferno esse.
non cammina; / allor l'usciere il prese per il ciuffo / e tirollo
; / allor l'usciere il prese per il ciuffo / e tirollo tre tratti con
lo pesta con una bacchetta. buonarroti il giovane, 9-480: s'io ti piglio
ben tei diveglierò. cadetti, 225: il capo se lo acconciano semplicemente ritirandosi tutti
299: osa, invitto garzone, il ciuffo e i ricci / sì ben finti
cesarotti, ii-71: io gli recisi il capo, / e per lo ciuffo il
il capo, / e per lo ciuffo il sanguinoso teschio / crollai ben cinque volte
, i-108: presomi pel ciuffo, / il capo mi sbacchiò nella muraglia. manzoni
la porta, rassettandosi su la fronte il bel ciuffo biondo riccioluto. e. cecchi
e. cecchi, 6- 150: il bambino era lì, al medesimo posto.
giacchettina marrone, le gambe nude, il viso pieno d'efelidi, e quel gran
, 10-14: la sua spensieratezza e il gran ciuffo di riccioli svagato e sensibile
camera da letto dei padroni per togliersi il cappello..., « sbollarsi
. ant. i capelli. buonarroti il giovane, 9-432: che legno non potea
). garzoni, 1-628: [il cavallo] debbe avere... le
le gionte grosse; e se tiene il ciuffo dietro d'esse dimostrarà forza.
. salvini, 22-411: quello [il cignale] incontro, / dal bosco
si piantò. monti, 3-359: tratto il coltello, che alla gran vagina /
sospeso, / de'consacrati agnei recise il ciuffo. pascoli, 762: un
. d'annunzio, v-1-241: scorgevo il bianco degli occhi sotto il ciuffo selvaggio
: scorgevo il bianco degli occhi sotto il ciuffo selvaggio dei cavalli maremmani, con non
alberi. pascoli, 57: tremava il verde ciuffo del canneto. negri,
, 1-69: da qualche muro spunta il ciuffo nerastro, bruciacchiato, d'un
nude, la giubba grigia e verde e il cappelluccio col ciuffo di pel di tasso
di tasso, toglierei, se potessi, il passaporto. pecchi, 3-147: l'
qua, alla terra ferma e sicura, il ciuffo nero di case,...
8. locuz. -afferrare, prendere per il ciuffo: afferrare con forza. -al
con le man di giglio / afferra il ciuffo al rapido momento. imbriani, 2-147
cose in lungo, col non saper battere il ferro mentr'era caldo ed acchiappar la
occasione,... lasciarono trascorrere il momento opportuno e furon cagione che tutto
istante di avere acchiappata la fortuna per il ciuffo attirandone l'attenzione, e di
lì a poco tutta la famiglia esultò ricevendo il marchese
4-22: è questo ciullo, come suona il cognome, 9. dimin.
rimase alla su'tagliòla e gli stette come il ciuffino ai bimbi. d'annunzio,
parea tagliato. pea, 1-17: il pozzo era fondo cento braccia...
.]: un ciuffóne che gli fa il viso spaurito. della persona che porta
viso spaurito. della persona che porta il ciuffo, o ha i capelli lunghi
i capelli lunghi e arruffati: ecco il ciuffóne; vien qua ciuffóne. sanminiatelli
braccio nerbuto, si calzano in capo il ciuffo come un elmo barbarico, stringendone
viterbo. baldini, i-616: succhiando il confetto i « ciuffi » si stringono
f. frugoni, xxiv-1062: perdendosi tutt'il giorno in ciuffole e bagatelle, andava
sono addirittura crisi ministeriali e trattazioni diplomatiche il porre la tacchina in cova, il
il porre la tacchina in cova, il levare la pipita ai galletti, lo strapazzare
é parimente delli villani principalmente di abruzzo il ciufolo, con il cui suono accompagnano il
principalmente di abruzzo il ciufolo, con il cui suono accompagnano il suono della piva
il ciufolo, con il cui suono accompagnano il suono della piva nelle danze..
suono della piva nelle danze... il suono è acuto e stridolo, onde
quel fischietto col quale i cacciatori, imitando il canto delle quaglie, le allettano
detto di un arnese che non ha il manico ben fisso (è perciò d'uso
sottrarsi a un impegno (e indica il comportamento di persone deboli di carattere,
tutto al più, quattro; perché il quinto comincia già a peritarsi, a darsi
espressiva. 1 per il senso cfr. ciurlo e ciurlo2.
regionale di vari uccelli, come il piovanello e il calandro. =
vari uccelli, come il piovanello e il calandro. = cfr. clurlotto1
di vari uccelli, tra i quali il gambecchio e il calandro. =
uccelli, tra i quali il gambecchio e il calandro. = cfr. clurlotto1
di alcuni uccelli, tra i quali il gambecchio, il corriere grosso e il
uccelli, tra i quali il gambecchio, il corriere grosso e il corriere piccolo.
il gambecchio, il corriere grosso e il corriere piccolo. = cfr.
in zurlo / di fare in malmantile il dominamini, / e n'era divenuto
/ che... / ognun ch'il conoscea gli dava l'urlo.
nome regionale di vari uccelli, come il mignattaio (ciurlotto marino), il
come il mignattaio (ciurlotto marino), il chiurlo piccolo (1ciurlotto piccolo),
chiurlo piccolo (1ciurlotto piccolo), il chiurlo maggiore (1ciurlotto spadone).
salva. piovano arlotto, 129: il piovano arlotto fece parecchi viaggi in fiandra
delle galee venivano a bruggia, sempre il piovano alloggiava in casa di quelli mercatanti
circondato. anguillara, 9-214: fa il nocchier metter fuora il palamento, /
9-214: fa il nocchier metter fuora il palamento, / e la ciurma di
al remigio spogliata inarca / la ciurma il dosso, cui sotto domite / tacque gorgogliano
sotto domite / tacque gorgogliano, rare il lido / a le spalle fuggir, fuggir
vicina. parini, giorno, ii-121: il buon nocchiere... giacque /
, se volevano, e prendeva soltanto il denaro anticipato. d'annunzio, ii-294:
-ciurma di mare: nelle tonnare, il personale che fa la mattanza ed è
-ciurma di terra: nelle tonnare, il personale che lavora il prodotto della pesca
nelle tonnare, il personale che lavora il prodotto della pesca. 2.
la pompa con facce dimesse e torbie il tiranno de'cremonesi buoso da dovara;
di pericolo. viani, 10-273: il marinaro, sta seduto sul pietrato del cortile
la ciurma, la quale spetta che il guattero de fratacci venga via con la caldaia
obbrobrioso spettacolo di due che, usurpandosi il luminoso carattere di letterati, si prendono
che alle forche aspira / né vale il fango che mi lorda i piedi.
giovine pallido e taciturno di fossalta, il signor lucilio vianello, sono i soli
di meccanico che ci potesse lasciar dentro il plebeo del discorso sopra le ciurmaglie.
sopra le ciurmaglie. tesauro, xxiv-io: il padre ennio, per ingrandir la facondia
gracchiare, / che all'affannato volgo il re ch'è sazio, / permette
re ch'è sazio, / permette il dir, se può vietargli il fare.
permette il dir, se può vietargli il fare. baretti, 2-353: queste
i-232: gli converrà prima asciugare tutto il fuoco della noiosa e qualche volta perniciosa
, iii-156: rossi si è preso il pensiero di mandarvi una copia del mio pagamento
, ii-913: presero battaglia / contra il soldano e i suoi visiri obesi / e
in mare, perché non ridicesse il domandato. ciurmare1, tr.
ascoltami: / e'vai più il pigliar quest'amicizia, / che non vai
filinoro. faldella, 2-126: il conte di riverenza ciurmava il sindaco
: il conte di riverenza ciurmava il sindaco, il re e il brigadiere:
di riverenza ciurmava il sindaco, il re e il brigadiere: traversava magari a
il sindaco, il re e il brigadiere: traversava magari a guado
riuscisse a ciurmare per alcun tempo il mondo era pur necessario il soccorso
per alcun tempo il mondo era pur necessario il soccorso del malo spirito.
ei [la marmora] vada a fare il capotamburo, ma egli duro; oramai
, 2-74: a lui d'intorno il nobilume e il clero, / le parole
: a lui d'intorno il nobilume e il clero, / le parole soffiandogli ed
3. assol. fare il mestiere del cerretano, del ciurmatore.
. -ciurmare in panca: fare il ciarlatano in piazza, cercare di imbrogliare
per incanti, abbiamo senza fallo noi fatto il verbo ciurmare e ciurmato e ciurmadore,
.]: * ciurmare ', proprio il * dar bere ', che fanno i
, 16-iv-156: crederono alcuni, che il buon iacopo ciurmato prima si fosse, ancorché
1-7: quando s'è provvisto del tutto il vassello, si deve ciurmare e pigliare
che era ciurmato.... davali il pistoia spesso a credere nuove cose di
mantello di santo antonio, vanno barando il mondo. campanella. i-325: restano a
dal pubblico, come è l'aretino, il franco, il bemia e simili altri
come è l'aretino, il franco, il bemia e simili altri ciurmatori, i
prode: / far che in congresso il ciurmador non fiati, / è la
più bella impresa! settembrini, 1-52: il governo... non conosceva i
ogni ciurmadore / su per tinsegne medicarti il bioccolo. machiavelli, 858: ciurmador
san pagolo, i quali, perché il più delle volte sono persone rigattate e uomini
7-1149: di felice oliva / avea il cimiero e telmo intorno avvolto / era
per lui non barattar mestieri. buonarroti il giovane, 9-9: a guisa che
di due altri soldati... il primo diceva di essere il fatato o il
.. il primo diceva di essere il fatato o il ghiacciato; il secondo
il primo diceva di essere il fatato o il ghiacciato; il secondo d'essere il
essere il fatato o il ghiacciato; il secondo d'essere il ciurmatore che fatta avea
il ghiacciato; il secondo d'essere il ciurmatore che fatta avea la fattura.
per incanti, abbiamo senza fallo noi fatto il verbo ciurmare e ciurmato e ciurmadore,
e ciurmatori che promettono di far tramutare il rame in argento e in oro, e
c. gozzi, 4-266: le rispose il pagan che in quella banda / da
, di bugia). buonarroti il giovane, 9-250: guardiani se fuor di
e che, avendo questi per unico fine il vero, non son prodotti con
son prodotti con una fatale infelicità, onde il più delle volte sieno delusi dal
e fini bene, quel medico il quale propone l'elissir di proprietà astrale etereo
appunto a ginevra quel giangiacomo rousseau il quale, a proposito d'un
*. ciurmerla, sf. il ciurmare; atti e parole da
, 25-112: pensa, lettor, che il traditor rassetti / tutte sue bagatelle e
de le sue ciurmerie, mi pare il giudeo da gli occhi rossi e dal viso
xxiv-99: quel paralogismo che zenone chiamava il suo achille: dialettica ciurmeria, con cui
, le quali da tanto secolo usurpano il nome della religione, la dottrina di cristo
2-248: per la carriera onorata è lungo il tirocinio, e troppa la concorrenza;
. pascoli, i-637: con quali argomenti il giovane professore difenderà la ragione della sua
la loro divisa, la loro maniera, il loro gergo, le loro millanterie,
, brillo, alticcio. buonarroti il giovane, 10-946: e fecero in quel
portavano a poppa, fuoribordo presso il bompresso. carena, 2-362:
quadre in generale la civadèra, il trinchetto, la mastra de 'l trinchetto,
quarze si comprendono la civadèra, il trinchetto, la mastra del trinchetto
. giambullari, 1-1-583: così fu fatto il capitano allora / senza consiglio o rendervi
= dal lat. cibàrius * che riguarda il cibo ', il cui neutro plur
cibàrius * che riguarda il cibo ', il cui neutro plur. cibària, vale
, 1-75: è costume del giuoco, il mantenere il giuocatore dei civanzamenti dell'
costume del giuoco, il mantenere il giuocatore dei civanzamenti dell'avarizia; e però
rifuggono dove aver possano da mangiar come il porco. velluti, 56: n'andò
a questo, sarebbe civanza. buonarroti il giovane, 9-46: pòrtine pur la golpe
pur la golpe quel pollastro, / il cui civanzo all'uom convalescente / interdice
cui civanzo all'uom convalescente / interdice il ristoro. g. gozzi, 1-66:
quelle,... si videro per il fatto in niun modo vessati. tommaseo
segnatamente nel plurale, gioverebbe a denotare il fr. épargnes, quando quel che
più dopo quelle. guerrazzi, i-59: il civanzo che fece marcello col suocero magnifico
di avere, ti basteranno a fare il viaggio. panzini, iv-140:
116: or di': sarebbe il peggio / per l'uomo in terra,
civeria 'mezzo di trasporto per il letame ', probabilmente da * ciberia,
la ciovétta..., ora chinando il capo a terra, e ora levandolo
tufo torna la civetta, / fatto frenare il corridor superbo, / verso la selva
la selva con sua gente eletta / prese il cammino. canti carnascialeschi, 1-327:
/ della civetta, tutta d'oro il guardo, / ove tacque cadenti ella
cede al grillo la cicala e cede / il rosignuolo a la civetta il canto.
cede / il rosignuolo a la civetta il canto. redi, 16-ii-21: già la
16-ii-21: già la civetta preparata e il fischio / amore aveva. forteguerri, 22-22
un intervallo di terza maggiore. / il cucco, non la civetta, ti
sulla cima più alta del cipresso. il nuovo giorno nasce da un seme di
a fare quel primo bagno, il dottore esclamò: « questa civetta
cognite per la loro onestà e per il loro civismo, sicché non potesse dirsi
discorso con qualche donna. aveva sdrucito il nastro dell'oriuolo; entrai in una bottega
che sei tanto civetta, / che tutto il giorno ti fai toletta. alvaro,
giocatori cerca di far cadere agli altri il berretto dal capo con una percossa.
in parte, usati nelle veglie sono il giuocare alla civetta, alla scarpaccia,
, al mal delle botte. buonarroti il giovane, 10-980: comunque io sia più
novelle. note al malmantile, 2-41: il detto viene dal giuoco di civetta in
due, i quali s'ingegnano di cavargli il berrettino di testa colle percosse della mano
all'altro, di gran mostaccioni. dura il giuoco fin tanto che da uno delli