ricci, 3-240: le canarie e il toccai / sparir fan tutti i guai,
fan tutti i guai, / quando il liquor puretto / discende giu nel petto.
algarotti, i-x-iii: quando io bevo il quarto o il quinto bicchiere per i
i-x-iii: quando io bevo il quarto o il quinto bicchiere per i miei nemici,
per i miei nemici, fo loro il piacere di berlo co 'l tokai. c
sgnappa. -al mio tokài gli è capitato il contrario. è caldo che pare sugo
sugo di ciliegie. montale, 3-64: il signore continuò a scorrere la carta,
anversa, 1588, 103; è anche il nome di un fiume del friuli, che
'toro', cioè di ciambella cava, il cosidetto 'tokamak', entro cui circola il
, il cosidetto 'tokamak', entro cui circola il plasma. v. de alfaro [
tommaseo, 2-ii-182: in certi luoghi il corpo vestito di cappa portasi colle mani
dal lat. * taula, per il class, tabula (v. tavola)
ulloa [castagneda], ii-63: il di seguente per tempo, il capitano
ii-63: il di seguente per tempo, il capitano comparve nella tolda armato con un
s'avvede / che brilla la tolda e il timone / nell'acqua non scava una
ramusio, i-133: l'altro dì il capitano si messe in ordine con tutta
. ulloa [castagneda], i-217: il generale comandò che pigliasse una terrada di
novae hispaniae'di francesco hemàn- dez, il medico toledano che filippo ii mandò nel messico
papini, 27-726: alzasti su di me il tuo pugnale toledano. -che si
certo cargo di tenir una tolela con il predo del pevere. = dimin
dottrine tolemaiche o platoniche, egli chinava il capo biondo sui libri.
del s. offizio per avere io stampato il 'dialogo sopra i due sistemi'tolemaico e
. carducci, iii-7- 323: il paradiso con la sua gerarchia, secondo la
un personaggio che interviene nella discussione tra il tolemaico simplicio e il copernicano salviati.
interviene nella discussione tra il tolemaico simplicio e il copernicano salviati. 4.
, in secoli. / consideravo la terra il centro del mondo; / la poesia
centro del mondo; / la poesia il centro della terra. 5.
formaggio). verga, 7-168: il ragazzo della mandra glielo disse in faccia,
telescopio a radergli [a mercurio] il crine, sì che egli apparisca tutto tosato
pasquinate romane, 758: se fiorentino il pigli, / le già tosate e
lana, tomai tosato et senza ottenere il mio intento. cantù, 3-106: sulla
tre zampe, procedendo dalla pancia verso il dorso onde ottenere il manto di lana.
dalla pancia verso il dorso onde ottenere il manto di lana. 2.
. 2. parrucchiere che svolge il proprio lavoro con scarsa perizia (e
d'argento) per ridurne in modo truffaldino il valore intrinseco. busini, 1-115
4. sf. macchinetta usata per tosare il pelo agli animali, in partic.
tosatrice invisibile che radeva l'erba dietro il garage. -tess. macchina impiegata per
, sf. operazione con cui si tosa il pelo agli animali, in partic.
a due anni. deledda, i-670: il giorno della tosatura arrivò, e zana
, le tue pecore s'avviano a pareggiare il numero d'una volta, e a
tosature de capigli et ugne vostre che il mio cervello. salvini, 39-v-230:
e. gadda, 13-241: continua il malessere del giorno i, in minor grado
limate o raschiate). -anche: il metallo che si recupera da tale operazione
c. e. gadda, 11-174: il comune di genova ha educato gerani screziati
machiavelli, 1-i-319: dico adunque che per il testo di livio si raccoglie come lo
erché non volete che mi sia lecito il parlar toscanamente? assoni, xvi-807:
a. f. bertini, i-m: il verbo 'lasciarsi'toscanissimamente s'accoppia con altri
solito, si ha, come dissi, il suo rispettivo to- scaneggiamento tanto di ca'
de amicis, xiii-xx: questo è il 'toscaneggiaménto'che si deve fuggire come tutto
conviene in particolare guardarsi dal credere che il toscaneggia- mento sia un fenomeno avvenuto in
di casa che gli aveva sempre lodato il suo buon italiano toscaneggiante. migliorini,
, 1-98: credete voi che si gittasse il danaio quando mi s'imparava di toscaneggiare
la gente stessa che al principio quando il mio zio ripatriò, si burlava del
favellando con lui andavano anch'essi balbettando il loro toscano. moretti, iii-911: infatti
alla grossa bene! tommaseo, cix-i-67: il lambruschim però deve correggere la lingua;
deve correggere la lingua; dev'egli, il genovese, toscaneggiarla; e disgenovesare i
parlata toscana. baretti, 3-269: il conte è altrettanto nimico d'ogni toscane-
toscanèlla, sf. dial. bottiglia per il vino della capacità di circa un litro
guardò prima suor caterina come per chiedere il permesso di risponder lei. -letterato
strenne o cose simili, succhiarmi in pace il vostro tono protettorale e insolente? d'
grazzini, 4-10: se vi paresse che il nostro componitore avesse detto qualche cosellina delle
indietro fino ai vecchi novellieri; questi hanno il tesoro della lingua spontanea, purché solo
. noi abbiamo avuto [da manzoni] il beneficio incalcolabile di una lingua bellissima.
espressivo). calzabigi, 274: il poeta in questo luogo... mette
sostant. zar non attendono, il che negar non mi potete, per esser
. redi, 16-v-159: circa il toscanesimo puro, e non affettatoci sarebbe
brevissima osservazione. cesarotti, 1-i-106: il goldoni è tutt'altro che scrupoloso su
, iii-15-154: dal veneto, diviso tra il francesismo cattedratico di padova e sociale di
di padova e sociale di venezia e il toscanesimo cinquecentistico ed erudito del seghezzi dello
tragicommedia 'il toscanismo e la crusca o sia il cruscante impazzito'. 2. forma
che si potrà trovare ragione nel fatto che il secondo, con buona pace del burchiello
dire registrati da un toscanista di fama, il fan- fani o il giuliani, per
di fama, il fan- fani o il giuliani, per significare l'ultimo trapasso.
a cui lo squisito senso della toscanità e il valor degli esempi dàn credito di ammaestrare
b. croce, ii-2-299: egli [il vico] che ha avuto tante censure
9-313: chi guarda meglio, anche sotto il luminoso vico, 4-i-879: certamente si ha
4-i-879: certamente si ha da'latini che il lazio e l'itabarbaglio del pulviscolo impressionista
come in trasparenza qualche cosa che richiama il pensiero alla più schietta fiorentinità e toscanità
de amicis, xiii-89: andai a visitare il ferito con un comune amico: il
il ferito con un comune amico: il quale, prima di tirare il campanello,
amico: il quale, prima di tirare il campanello, fece un'osservazione consolante.
fece un'osservazione consolante. « tutto il male non vien per nuocere » disse.
più toscanizzandolo 'piuvvico'. manni, ii-48: il boccaccio studiò soprammodo di toscanizare il periodo
: il boccaccio studiò soprammodo di toscanizare il periodo ciceroniano, ed il casa il
di toscanizare il periodo ciceroniano, ed il casa il giro periodico di demostene. p
il periodo ciceroniano, ed il casa il giro periodico di demostene. p. guzzanti
», 3-vi-1986], 4: il 'chewing. gum'che i toscani toscanizzarono
meno conforme ai caratteri di un paesaggio che il pittore macchiaiolo ha troppo raggentilito e 'toscanizzato'
tedesco, forse poi faticosamente toscanizzato, il quale non aveva lasciato di sé che
canzonieri che peraltro, come bene mostrò il sanesi, presentano una toscanizzazióne graduale).
, ma perché si astenessino di predare il paese toscano. g. c. croce
per le toscane vie / stato con il boccaccio, che mi detti / il tema
con il boccaccio, che mi detti / il tema con leggiadre poesie. crudeli,
toscana brulla e tersa / dove corre il pensiero di chi resta / o cresciuto da
tesoro: montecristo. -sm. il territorio, la regione della toscana.
due case vicine alla piramide che parte il modenese dal toscano, e voi riconoscete
quali poi, essendosi spiegati più e più il diritto latino ed italico, si distesero
« io, signora critica, son il cavallo ligure ». = deriv.
toscanissimo di mo- dana, voglio essere il vostro bue. botta, 7-93: anch'
una parola francese. pavese, 5-125: il toscano si metteva accanto a irene e
tale regione. faldella, i-5-89: il magro barazzuoli compone la ragna delle sue
cognizione del fratello del signor federico cataneo, il quale si diletta de la poesia toscana
è dissonanza, e ben anco importanza, il terminare nella lingua toscana, a guisa
in italia sono i toscani, e il fiorentino assai più degli altri. d'annunzio
b. croce, ii-1-218: egli [il de amicis] biasima il pudore fuori
egli [il de amicis] biasima il pudore fuori di luogo, che ci trattiene
toscano mostruoso (perché non era più il dialetto toscano vivo!), lei lo
dei secoli xiv-xv da cui ebbe origine il volgare illustre e la lingua italiana,
... ella è doppia, usa il toscano tor via la vocale co l'
carducci, iii-1-180: era in quel punto il giorno giovinetto / che l'alba vince
l'ora mattutina, / e a destare il carbon sorge da 'l letto / la
rade lampade azzurrate non riuscivano a vincere il buio. -liquefare la neve (
buio. -liquefare la neve (il sole); fondere il metallo (il
la neve (il sole); fondere il metallo (il calore).
il sole); fondere il metallo (il calore). bonagiunta, xxxv-i-272
giordano, 3-147: a modo che fa il fuoco per l'acqua quando v'è
e da maggiore calore, e vince il ferro. -coprire un altro suono
11. evitare l'influsso, il condizionamento di una situazione negativa, di
i-112: vincenti erano coloro che vincevono il demonio, il mondo, e loro
vincenti erano coloro che vincevono il demonio, il mondo, e loro stessi, e
, procurando o di vincere in casa il fermento pestilenziale, o di ridurlo alla cute
guarigione della bambina. la quale ebbe il malanno della difterite più grosso che a me
me non dessero a credere. tutto il giorno di giovedì, pericolo. alfine
di giovedì, pericolo. alfine vinse il siero. 13. concludere una battaglia
e d'altra ne gli diè, che il mulo passò avanti; sì che il
che il mulo passò avanti; sì che il mulattiere vinse la pruova. leopardi,
: se noi avessimo a correre insieme il palio, non so chi delle due si
la paura per pirresoluzion del nimico, il quale attendendo ad arder le ville e
quale attendendo ad arder le ville e il contado, non seppe vincer la terra.
di que'romani, che vinsero tutto il mondo, e furon vinti dagli avi
. 14. ottenere dal giudice il riconoscimento della fonvuoi che penda in iscuro
vincea a quante a giurare di dire il vero sopra la sua fede era chiamato.
concludentemente... siché al reo basta il vincere negando, o fuggendo per mancamento
civile, io corro e propongo subito il divorzio. 16. guadagnare una
contro a mille... e vinsi il pegno. b. pitti, 1-40:
, che e'vincea barando e giurando il falso, che quelli che guadagnavano licitamente
, 86: vinse per tanto il signore in ogni sua voglia. marchetti,
, ed al vagito / de'nascenti fanciulli il funerale. botta, 5-468: vinse
: su la nave, nell'entrare il porto, / il peggio vinse: sciolsero
nave, nell'entrare il porto, / il peggio vinse: sciolsero i compagni /
: nello svevo!... / il moralista vince sul pittore.
nazione. soldati, 2-502: sosteneva il socialismo solo perché credeva, con assoluta
voi presupponete, poiché si è ordinato il vincere per le più fave. razzi,
che, sopra tutte le cose, il comune s'ordinasse, e che sopratutto si
anni dopo la caduta di cartagine, il tribuno caio gracco vinse che si fondasse su
scuola1, n. 23. -vincere il partito: v. partito2, n.
giacché lui non s'è ancor risoluto se il 'de officiis'la vinca su tutti gli
bel morir tutta la vita onora'; 'fu il vincer sempre mai laudabil cosa', e
: chi vince da prima, / perde il sacco e la farina...
. chi vince da sezzo, / empie il borsetto. proverbi toscani, 45:
tutto. ibidem, 337: il tempo vince tutto. varchi, v-48:
rivincono, si chiamano 'risquotersi'. il che avviene spesse volte; onde nacque il
il che avviene spesse volte; onde nacque il proverbio: 'chi vince da prima,
bene. bergantini, 361: e fiorirà il solatro; e fioriranno / rameos,
fioriranno / rameos, la cetronella ed il finocchio / porcino; e 'l cardo santo
seneca volgar., 3-173: egli [il savio] è di due parti. l'
si è non razionale, questa sente il dolore, il male, e la pena
non razionale, questa sente il dolore, il male, e la pena. l'altra
le troppo gran venchiate / alor rompeno il cerchio. 2. quanto si
(1452-1519), la sua arte, il suo stile, la sua attività;
. de sanctis, 13-ii-275: lottare contro il fato non vincibile e consumarsi li desideri
507: ritroviamo che 'l suo fusto, il quale procede dalla radice, maravigliosamente s'
, l'anima de le piante, il nascer e crescer de le piante, o
duri, ma vencidi o flessibili come il salce. g. soderini, ii-228:
per bocca avea fatto getto, onde il ventre [della lucertola] n'era divenuto
rivoca ogni torpore nel capo. liquefà il ghiaccio: e perché lo spirito suo
lenzia contraria nel capo, e distrugge il ghiaccio, e con lo spirito suo
, e con lo spirito suo, il quale inumidisce, fa vincide e molli tutte
cordati per balocchi e come se fosse il samio figliuol di mnesarco c'impone zitto e
da piròli, che era lì sotto il portico, dove se andava a tòre de
d'ulivo mangiate dalle vacche dànno al latte il loro sapore acuto. 3.
contadini, or di ferrigni / giacinti il panierin colmato, intesto / di candidi vincigli
ora le rose / stirar faccian de'giunchi il torto stame. arici, i-45:
piante usato dai pastori per guidare o stimolare il gregge. boterò, 11-317:
voluttà succhiato. borsi, 1-175: il ciglio... sorride / allo spazio
potrò, /... per ritrovare il ciel della mia roma, / e il
il ciel della mia roma, / e il biondeggiar della tua chioma / e il
il biondeggiar della tua chioma / e il vinciglio gentil delle tue braccia.
. 2. per estens. il reprimere un'inclinazione, un comportamento peccaminoso
.. finalmente non lascia mai cadere il suo seguitatore per vinciménto di peccato.
per cui in un gioco, vince il giocatore che totalizza il punteggio più basso
un gioco, vince il giocatore che totalizza il punteggio più basso (per lo più
: 'vinciperdi': dicesi fare a vinciperdi, il giocare a un certo giuoco che si
vinca colui che perderebbe se si giocasse secondo il consueto del giuoco. fanjani [s
in una competizione, si aggiudica spesso il premio che viene messo in palio.
, 6-1 io: ch'io sia il vinciprèmio, non la farò mica mia.
del principe stiriano windischgratz cui è stato presentato il piatto a metà settecento.
settecento. vincita, sf. il vincere, il risultare vincitore o primo
vincita, sf. il vincere, il risultare vincitore o primo classificato in un
concreto: la somma di denaro, il premio vinto; il risultato ottenuto.
somma di denaro, il premio vinto; il risultato ottenuto. b.
dal giuoco. tasso, 11-ii-482: quando il prezzo del giuoco è il danaro o
11-ii-482: quando il prezzo del giuoco è il danaro o cosa misurata dal danaro,
i nomi della commissione testé nominata per il concorso;... ricordati che mi
fenoglio, 1-34: racca offrì per il banco e se lo aggiudicò. vinse ancora
mezzo milione, e sospesi pel momento il gioco. -scherz. vincita di milano
la vincita di milano, disbrigategli dianzi il meglio che sai. 2.
di asca- nio figliuolo di enea, il quale era rimaso vincitore della guerra di
corpo e la capo spartita da lo tronco il vencetóre piangente vide. ariosto, 18-119
poi che si vide a tutti dare il tergo, / vincitrice venia verso l'albergo
allora a freno sciolto, / e misto il vincitor va tra 'fuggenti. brusoni
aere / melodioso un clamore / discorde: il lagno dei vinti, / lo scherno
, / lo scherno dei vincitori, / il canto amebèo della guerra. borgese,
l'orror, la crudeltà la tema, il lutto / van d'in
/ vincitrice la morte errar le persecuzioni e il sangue si diffuse, vincitor d'ogni più
di sangue un lago. dele malizia, il cristianesimo. mazzini, 47-334: l'insurrezione
di una virtù persovincitrice una volta, il resto non è se non un problema di
2. che influenza in modo determinante il corso degli eventi (un avvenimento,
piovene, 8-14: presto o tardi il mondo arabo avrebbe eliminato israele come aveva
invito rivoltomi dalla ragazza, di occultare il suo sfogo, non ha nulla di vincolante
e solenni. lambruschini, 522: il metodo vi dev'essere; e il regolamento
: il metodo vi dev'essere; e il regolamento pratico lo determinerà: ma la
loro. -limitare la proprietà, il godimento di un bene. tommaseo [
un prodotto, la sua importazione, il suo smercio in un paese. einaudi
l'aria di liberare, invece che il richiesto 50, anche il 60 %,
invece che il richiesto 50, anche il 60 %, ovvero, invece del richiesto
, invece del richiesto 75, anche il 90 % del valore delle importazioni e tuttavia
delle importazioni e tuttavia continuare a vincolare il grosso dei prodotti per cui esiste qualche
mazzini, 24-124: ho udito che il direttore dell'opera ha fatto un contratto
manterrò la parola; ma pongo mallevadore il mio onore sul vero di quel ch'
/ con libertà parlate: / celando il vero un mentitor voi siete; / compatirvi
voi siete; / compatirvi saprò, se il ver direte. / -ohimè! con
/ -ohimè! con troppa forza / vincolate il mio cor. sì lo confesso:
, ix-1140: altro non manca / che il cenno tuo per vincolar due cuori.
, ma sarei certamente partito, se il dovere di pubblicare la prolusione non mi
forzato di uscire tre i bagordi, il fango e la pioggia. 6
di schiuma, qual cavallaccio sboccato che rodesse il guinzaglio che 'l vincolava. d'annunzio
). 9. conferire a qualcuno il saldo e durevole possesso di un bene
/ accresceva i suoi trofei / sopra il nume vincitore, / sotto all'ala dell'
fa segno. magalotti, 4-89: il gran soccorso e l'armi vincitrici / accordar
, i-10-148: de la materna fronda il crine adomo, / mostrando il lucid'arco
fronda il crine adomo, / mostrando il lucid'arco vincitore, / amor la
in modo opportunistico con chi si mostra il più forte. alvaro, 9-272:
un palio di panno d'argento, il quale fosse degno premio del vincitore. mascardi
mascardi, 1-116: cariclea dovea dar5 il premio a chi fosse rimasto vincitore nel
, come tutti i giuocatori sono un po'il vincitore della lotteria prima che i numeri
che s'impone con la propria autorità, il proprio prestigio, il proprio fascino o
propria autorità, il proprio prestigio, il proprio fascino o l'abilità oratoria su altre
la severa legge fu abrogata, ed il bel sesso rimase vincitore. manzoni, pr
prova la bontà della casa », disse il padre provinciale, alzantosi anche lui,
4. nel linguaggio cristiano, che sconfigge il peccato, il demonio, la morte
cristiano, che sconfigge il peccato, il demonio, la morte, che respinge le
o figliuoli dolcissimi, questi tre nemici sono il dimonio, il mondo e la carne
questi tre nemici sono il dimonio, il mondo e la carne. dell'uva,
, i-13: egli è disceso; / il sospir del tempo antico, / il
il sospir del tempo antico, / il terror dell'inimico, / il promesso vincitor
, / il terror dell'inimico, / il promesso vincitor. 5. per
, xii-57: stimerei dover godere in silenzio il favore della fortuna, quand'io mi
di que'magnanimi e savi romani negava il trionfo alle vittorie civili. 6
solaro della margarita, 57: sorse il dì vaticinato dai veggenti d'israele e fra
una forza della natura, l'acqua, il fuoco). fantoni, i-18:
. fantoni, i-18: ve'come il flutto vincitor si estolle, / e per
coverta / sotto alle pingui scorze, il tronco investe / di foco, e già
dante, xlvii-46: di fronte nasce il nilo picciol fiume / quivi dove 'l
4-29: di siti in traccia dunque, il tristo piano / sfuggi ove il vinco
, il tristo piano / sfuggi ove il vinco rigoglioso cresce / e gli arbor troppo
i tralci delle viti, per legare il fieno, il grano, le fascine,
delle viti, per legare il fieno, il grano, le fascine, ecc.
palladio volgar., 4-1: vuoisi legare il tronco con vinco di salce, e
poi bel bello va infondendolo / e il vergheggia e lo distempere / quindi e
. pascoli, 311: rigo seguiva il loro ancor con lenti / sguardi,
, vinco; altri (per esempio, il d. e. i.) postulano
-poco cotto e mal lievitato (il pane). tommaseo [s.
benedizioni rassegnate al tuo ordine... il tuo anello intrecciato da crini sfolgoranti
era impossibile l'avvicinamento che è stato fra il gargani e la signora giulia, non
americani d'altra parte cospirano per invadere il canadà. vedremo: fra due potenze in
un luogo, ad una circostanza combattuta presso il vicino che un monte od un fiume
dal segreto, si risolse infine a pronunciare il nome della diana. gravato
peccaminose. goldoni, xiii-116: come il corpo senz'alma è morto al mondo,
/ per cui fatto deforme il suo giocondo / primiero aspetto, e il
il suo giocondo / primiero aspetto, e il suo poter natio, / vincolato così
altro). tesauro, 3-2: il nostro secolo, più avaro e perciò più
norme vin- colatrici, le quali creano il deprecato malanno. = nome d'agente
vincoli, in partic. che limitano il diritto di proprietà su un bene.
bene. romagnosi, 4-260: il principio degli interdetti tutori è totalmente diverso
pantaleoni [in cavallotti, 2-271]: il paese non può sopportare due piaghe alla
che la perdita diretta e indiretta che il paese annualmente subisce per opera del vincolismo
lo caccia da sé, e dissolve il vincolo della amicizia, il quale,.
, e dissolve il vincolo della amicizia, il quale,... è vincolo
tuo modo. guicciardini, 2-2-116: il maggiore vinculo delle città... è
; e come manca questo, manca il fondamento della società civile. aretino, i-20
: la lingua materna coltivò amorosamente, reputandola il più tenace vincolo di nazionalità pascoli,
de luca, 334: essendosi rissoluto il titolo ereditario, ritornano nel suo primiero
la qualità ereditaria o pure per cessare il vincolo restino disciolte. cacherano di bricherasio,
suoi membri. leopardi, v-555: il vincolo e il freno delle leggi e della
leopardi, v-555: il vincolo e il freno delle leggi e della forza pubblica,
sono stato sempre lento a venderlo [il quadro]; ora ella è morta,
non perda. de luca, 1-1-323: il compratore viene nella medesima bolla assicurato da
[dioscoride], 8: tanto è il vincolo della fraternità di tutte le piante
, come la casta in cinnamomo, il sisembro in menta, il grano in gioglio
in cinnamomo, il sisembro in menta, il grano in gioglio, e il basilico
, il grano in gioglio, e il basilico in serpello. pallavicino, 1-577:
sono frali e pericolose: frali, perocché il loro vincolo è l'interesse. g
comparai, per indicare ciò che costituisce il legame fisico, ideale o logico, di
1-760: si possono i minerali chiamare il nerbo migliore della terra, entrano nel composto
composto d'innumerabili corpi e sono come il vincolo generale delpuni- verso. rosmini,
chi mai può dir che aviditade impegni / il gesuita a procacciar divoti, / s'
una forza straordinaria per non soccombere sotto il di lei peso. cattaneo, iii-4-328:
, 1-83: nell'africa del sud il governo, oggi dominato dai boeri, ha
l'intenzione di separarsi, quando ritenga giunto il momento opportuno, dal vincolo della corona
. ungaretti, xi- 90: il matto e il povero nella mente dell'arabo
xi- 90: il matto e il povero nella mente dell'arabo sono un po'
oraculi avea a uccidere el padre. il perché lo dette a servi che uccidessino lui
: quello collegato al sacco che contiene il paracadute e che, entrando in tensione
la limitazione è tale da non consentire il distacco del corpo dal vincolo stesso. -
cui la limitazione è tale da consentire il distacco del corpo del vincolo stesso.
durissime e secche, sostenimento di tutto il corpo; la cartilagine, parte alquanto
sostenta singolarmente { 'altre parti; il legamento, ch'è quasi un filo grosso
fibra cede a fibra, / e il legame dei liquidi si scioglie, / e
legame dei liquidi si scioglie, / e il vincolo d'ogni osso si rallenta,
, piegarsi. boiardo, 1-6-5: il colpo mena tanto infulminato, / che durindana
popolazione celtica stanziata nell'europa centrale tra il danubio e le alpi, sottomessa dai
e poi / vincidice di sua morte / il popolo sarìa. monti, 22-425:
sarìa. monti, 22-425: ettore, il giorno che spogliasti il morto / patroclo
22-425: ettore, il giorno che spogliasti il morto / patroclo, in salvo ti
. or, seguitando / della persia il costume, / vindice chiama e testimonio un
, 1-vii-213: « taci », rispose il dio tonante con severo ciglio; /
2. che costituisce lo strumento, il mezzo o la motivazione per infliggere vendette
barbaro re, quante riserba / a te il vindice fato ore di vita. piave
, xc-367: la patria legge vindice / il sangue mio chiedea. bacchelli, 1-i-478
/ contra ogni bassa voglia, / che il tuo puro candore offender voglia. metastasio
/ poco godrai: la libertade oppressa / il suo vindice avrà. p verri,
avrà. p verri, 1-i-161: il che suppone... che arialdo fosse
contro di essa e respingente lungi da se il passato come il ricordo di un'onta
e respingente lungi da se il passato come il ricordo di un'onta; ma,
non deporre le armi. -che costituisce il simbolo di un riscatto, di una
rivendicazione. pascoli, 838: quando il giorno verrà che vindice / quel tricolore
m. zanotti, i-4-288: io sono il vindice degli stoici; eglino sono i
m. zanotti, 1-4-288: io sono il vindice degli stoici, eglino sono i
di gorizia, di monfalcone, hanno il dialetto vindico, che si stende poi
e. gadda, 16-72: manchevole il (manoscritto) magliabechiano, illeggibile il pa-
manchevole il (manoscritto) magliabechiano, illeggibile il pa- risino,... salmistrato
,... salmistrato dalle acque alte il marciano,... ammuffito il
alte il marciano,... ammuffito il parisiense,... deportato il
il parisiense,... deportato il vindobonense, pugnalato il malatestiano,..
... deportato il vindobonense, pugnalato il malatestiano,... andato in
,... andato in mona il monacense, austerizzato posconien- se,.
distanza di anni, dove diavolo (il conigliolo) voleva andare a sbattere.
testuggine, guarnite di cuoio crudo contra il fuoco (che vinee, e portici nominavansi
mura. giuglaris, 1-497: si ride il piemonte, e la fiandra de suoi
g. m. cecchi, 7-4-11: il vinello... / venderollo per vin
, ma meglio è pestarle e pestando con il mazzapicchio cavarne quel che si può,
, venendo poi fuori a questo modo il vino migliore, facendo poi vinelli con acqua
d'uva di monte e 60 o 70 il vinello. bacchelli, 2-xxiii-45: e
ghislanzoni, 18-19: gli intingoli pepati, il brillante vinello p p dei
sonno, io cerco di far durare il vinello che resta. piovene, 7-411:
meraviglioso. verga, ii-517: fosse il vinetto che gli scioglieva la lingua, o
, non la finiva più, grattandosi il mento rugoso. pascoli, 218: o
che nel mezzo al desco poni / il vinetto che sente un po di rame
: voglio sentire se questo vinetto incontra il gusto del signor brigadiere. 2.
di buoi e bufali -si visitò il terreno della disfida. piovene, 7-411:
gozzano, i-794: speculatore in tutto, il ricco vinicultóre aveva utilizzato l'intelligenza pronta
della figlia e l'aveva iniziata -appena terminato il corso tecnico in paese -alla direzione di
di melma d'uva, s'imiiastriccia il viso avidamente, ride come un bacchino.
ita- iani non avevano chiamato noè il vinifero? 3. sm.
menzogna! che nemmeno ti sogni di truccare il tuo vino e di ingannare il tuo
truccare il tuo vino e di ingannare il tuo cliente! 2. enol
. 2. processo per cui il mosto si trasforma in vino. soldati
degli acini; alla vinificazione dei bianchi partecipa il solo succo, mentre le bucce vengono
in resina vinilica. - anche: il microsolco stesso. = deriv. da
, in quanto derivato dall'etile che è il radicale dell'alcol etilico che se ne
, iii-4-242: e quel cne avanza il vìnilo barbuto, / ridiscendendo da i
a una mustang sommersa dove giace riverso il manichino di vinilpelle di un marcuse abbandonato
cui, per polimerizzazione, si ottiene il polivinilpirrolidone. = comp. da
fanzini, iv-741: 'vinismo': il complesso dei disturbi dato dall'abuso del
., 10-88: qual ti negasse il vin della sua fiala / per la tua
bibbia volgar., ix-408: mancando il vino, disse la madre di iesù a
consumate, e in niuna parte corrotte, il vino fanno più potente e meglio:
potente e meglio: e così le contrarie il contrario adoperano. boccaccio, viii-2-16:
seme i'modo che vi s'appicchi dentro il fuoco, gittandovi su il vino vermiglio
s'appicchi dentro il fuoco, gittandovi su il vino vermiglio se ne leva fiamme grandissime
grandissime di diversi colori; e dura il fiammeggiare quanto dura il vino. tansillo,
; e dura il fiammeggiare quanto dura il vino. tansillo, 1-10: ho
vino. tansillo, 1-10: ho il miglior pan del regno, i miglior vini
buon liquori, / che non potrebbe averli il re più fini. marchetti, 5-170
mecenate amato, / in mediocri tazze il tenue vino / del mio poder sabino /
, né sazio ancora, / lascia il festino. d'annunzio, ii-798: ei
annunzio, ii-798: ei vuole, mentre il giovine settembre / circa il fragile vetro
, mentre il giovine settembre / circa il fragile vetro intesse scirpi, / bevere il
il fragile vetro intesse scirpi, / bevere il nero vino all'otre obeso. soldati
all'otre obeso. soldati, 5-77: il vino è come la poesia, che
studia la vita, le altre opere, il carattere del poeta. pavese, 10-
quando proprio si gela, e contempla il suo vino: / il colore fumoso,
, e contempla il suo vino: / il colore fumoso, il sapore pesante.
suo vino: / il colore fumoso, il sapore pesante. -spirito di vino
di garofano, ecc. (e traduce il fr. vin brulé).
. alcuni dicono 'vino caldo'ed è il modo nostro e buono. moretti,
, si fa la partita e si beve il ponce o il vin caldo.
la partita e si beve il ponce o il vin caldo. -vino cotto
, di cui l'esempio tipico è il marsala, ottenuto con aggiunte molto alcolizzate
. villifranchi, 1-ii-67: maniera di far il vin santo. per la dose,
arturo seguita nel solito modo. ieri il marchese albicini gli mandò del vin santo;
albicini gli mandò del vin santo; ma il suo stato mi dà grave pensiero.
dà grave pensiero. pratesi, 5-407: il suo vinsanto e il suo moscadello,
pratesi, 5-407: il suo vinsanto e il suo moscadello, giù in cantina,
giù in cantina, ce l'aveva sempre il piovano. moretti, i-406: non
capoluoghi. -con meton.: il bere vino; l'abitudine o il vizio
: il bere vino; l'abitudine o il vizio di bere vino; bevuta abbondante
vapori del vino. baldini, 14-51: il 'vino affettuoso'del beone che va intorno
abbracciando i commensali e baciando via via il collo ai mezzilitri. vittorini, 3-133
di chiamarlo, con fioco gemito, il suo compagno del vino. ma non può
strapparsi alla nebbia di ragnatele ch'è il sonno del suo vino. -per simil
calorosi... mi girano intorno, il pollo al vino immerso in una salsa
casta e soave in cui si rinnova il sacrificio del vino e del pane.
) o di sostanze zuccherine varie, come il vino di agave, di palma,
. savonarola, 1-81: può uxare il vino di pomi granati, di mezzo
porli poi al torcolo, perché gli esprima il liquore. calvino, 10-25: pendono
). -anche: l'esito, il risultato di tale attività. bibbia volgar
tue piaghe l'olio della sua misericordia ed il vino della compunzione delle tabulazioni per sanarti
disavventure de'miei cari -il mio 'olio'e il mio 'vino'è scarso a tante piaghe
-oh come tutto mi lusingava a protrarre il mio viaggio ed a ritornare a venezia!
far lezione, vuoto lo stomaco e il cervello, e ridondante il cuore d'
lo stomaco e il cervello, e ridondante il cuore d'ebrietà del vino d'amore
. bacchetti, 3-130: aveva bevuto il vino forte della battaglia che gli ferveva ancora
. 7. locuz. - avere il vino buono o cattivo: diventare di
1-i-153: soltanto qualcuno, che forse aveva il vino cattivo, stette un poco imbronciato
e nelle proprie azioni. -pagare il vino-, patire le conseguenze di una mancanza
toccherà, come lui ritorni, a pagare il vino e a patire.
. mezzanotte, 197: quella sera il padrone stava pure un poco a vino
, pel sì e pel no, alza il nervo e si mette a fare come
agnoli. soderini, i-466: chi vuole il vin bianco polputo e possente, faccia
, senno fuori'. idem, 211: il buon vino non ha bisono di frasca
da / del vin ch'ell'ha. il tino a / del mosto ch'egli
mosto ch'egli ha. / quale è il fiore, / tale è l'odore.
. idem, 393: la pesca vuole il vino, e 'l fico lacerna.
: e'fa come l'asino: porta il vino e beie l'acqua. zannoni
è proverbio, che l'asino porta il vino e bèe l'acqua. proverbi toscani
. ibidem, 28: d'ottobre, il vin nelle doghe. ibidem, 123
ibidem, 123: latte e vino ammazza il bambino (a'bambini lattanti il vino
ammazza il bambino (a'bambini lattanti il vino non si deve dare). ibidem
: pane fin che dura, ma il vino a misura. ibidem, 306:
e alla pera (o alla pesca) il vino. ibidem, 309: il riso
) il vino. ibidem, 309: il riso nasce nell'acqua, e ha
che canti, formaggio che pianga (il vino che mescendolo gorgoglia, il pane
(il vino che mescendolo gorgoglia, il pane croccante e il formaggio grasso, sono
mescendolo gorgoglia, il pane croccante e il formaggio grasso, sono migliori).
è nel vino.... il vino è la poppa de'vecchi. ibidem
, vino, dado; se no, il tuo fatto è spacciato. ibidem, 361
fa come l'asino, che porta il vino e beve l'acqua. -chi
, n. 5. -chirurgo come il pane, medico come il vino: v
-chirurgo come il pane, medico come il vino: v. pane1, n
danno. proverbi toscani, 17: il vino che si pasteggia non imbriaca.
volg.), relitto, come il gr. oivog e altri paralleli italici (
e in queste cose ancora fu tra loro il superiore. b. fioretti,
f. f. frugoni, vi-548: il vino suole far 'lento il vinolento',
, vi-548: il vino suole far 'lento il vinolento', e quanto più gli fa
le ginocchia. berchet, 77: quale il piè lindo esercita / a danze pellegrine
allo specchio è intento / a profumarsi il crine; / e qual su molle coltrice
rattien della fuggevole / gioia, cantando, il voi! de amicis, xii- 74
convito nuziale trassero a congiurare contro guglielmo il conte waltefo e altri sassoni. guerrazzi,
alla testa. volponi, 2-243: il furore di joaquìn si placò un'altra
si chiama orfana, cioè sola. il suo colore è come di vino, con
vinosa. romoli, 338: il più laudabile e il più sano è quel
338: il più laudabile e il più sano è quel vino che è in
quel vino che è in mezzo fra il vecchio e il nuovo,...
è in mezzo fra il vecchio e il nuovo,... il calore del
vecchio e il nuovo,... il calore del quale può penetrare per tutto
calore del quale può penetrare per tutto il corpo, che sia senza amaritudine e stiticità
altro animale bèe senza sete. buonarroti il giovane, 9-3 7: io dico 'l
con gli occhi dello ingegno: / il sonno amico agli ebeti, ai vinosi,
v-3-771: ogni bellezza è distrutta. il viso dell'amore è osceno come quello
son uguali, / ingiustizie, giornalismo, il demagogo vinoso / e l'aristocratico linfatico
ebbrezza. canteo, 365: viva il mio nome in bocca di famosi / poete
parte gli umori vinosi, nel ventricolo refrigera il corpo. de sanctis, iii-321:
scena. berchet, 324: il zerbino inzaccherato e liscio, / cui le
potenti. poerio, 3-406: ma il viver tuo non poggiò nelle serene /
. -colmo di vino. buonarroti il giovane, i-373: allor, conosciuto il
il giovane, i-373: allor, conosciuto il fellone, / gli trae nel viso
dritto, / vedi di spuma inargentarsi il calle. metastasio, i-ii- 825
, nella città vinosa ch'ebbe per sindaco il gran savio michel de montaigne.
vede tutto stillante d'un glutine vinoso, il quale tinge il vivente, e sgocciola
d'un glutine vinoso, il quale tinge il vivente, e sgocciola nelle valve del
atterrarli, atterrati ucciderli a ciò nemmeno il seme vi rimanga. -sostant.
[tommaseo]: spesso veggio essere superato il vincitore dal vinto. boccaccio, viii-1-10
infellonisce, e strada /. sovra il petto del vinto al destrier face.
romana, sopravvissute all'impero, furono il legame de'vinti. pascoli, i-165:
sogni di vittorie, in cui fosse il vincitore, sì, cinto di fiori e
di fiori e di luce, e il vinto non fosse. -guai al
calco del motto 'vae vietisi'con cui il gallo brenno oppose la forza delle armi
e tu sopponi alla tua nuca / il tuo perenne / braccio nel gesto immenso cui
e affliggente. bacchetti, 2-27: il sole dell'illusione, che è più generoso
... è... il fresco di color nero, che tende dal
vinoso. serpetro, 221: il 'melgranato'chiamato d'altro nome 'punico': perché
in fondo alla tettoia un muro dove il sasso rispunta dall'intonaco che ammuffisce;
ridusse, / e tal con ida il suo nimico vitto / ha piatà mosso;
levano le braccia disperate, e piegano il capo sotto il piede brutale dei sopravvegnenti
braccia disperate, e piegano il capo sotto il piede brutale dei sopravvegnenti, i vincitori
(la temperatura); dissipato (il buio, le ombre). dante
della vinta luce / cui, presentando il buio e il gel, smarrita, /
/ cui, presentando il buio e il gel, smarrita, / silenziosa la natura
, da stimoli fisici quali la fame, il sonno, la stanchezza, ecc.
che meco avea di quel d'adamo [il corpo] / vinto dal sonno,
le coperte, e nella certezza che il ragazzo vinto dal sonno non si accorgesse della
non potendo colla velocità della penna pareggiare il numero degli effetti, assai tosto cessarono
/ ch'ogni cosa consuma e guasta il tempo / e 'l pentirsi da'sezzo non
, che sotto l'implacabil onda / il vinto legno affonda. -curato,
. sacchetti, x-163-17: udendo tante ragioni il iudice, e da ogni parte essendo
sì si partì. betussi, xliv-310: il signor bernardo, non meno cortesissimo che
sp., 4 (68): il gentiluomo, vinto da quell'aspetto,
, e gli diede e ne ricevette il bacio di pace. -sedotto, ammaliato
: tinga di grana ardente / andromeda il bel volto, e vinta adori, /
senza misura, e gli prega da dio il merito di tanta sua carità.
locuz. -averla vinta: spuntarla; imporre il proprio volere. tommaseo [s
denari spesi. calvino, 7-46: il desiderio di non darla vinta al rivale
tutte vinte. carducci, ii-20-233: il ragazzo è buono; e il padre lo
ii-20-233: il ragazzo è buono; e il padre lo vuol mettere in collegio perché
; confessano, e dimostrano esser questo il più grande beneficio che augusta potesse fare al
= nome d'agente da vincere, attraverso il part. pass, vinto-, cfr
o 'cuoio', col quale si tiene il levnero alla lassa. savinio, 2-59:
2-59: raùl de riancourt aveva infranto il vinzàglio materno,... era scappato
anche, perenni, con fiori zigomorfi il cui petalo inferiore allungato in sprone serve
inferiore allungato in sprone serve a raccogliere il nettare; pianta di tale genere; il
il nettare; pianta di tale genere; il fiore che produce. - per anton
alla rosa, talora contrapposta a essa per il colore considerato spento e tenue.
viso. di costanzo, 54: il bel viso, in cui rose e viole
. bergantini, 233: hanno / il calice di quattro foglie, al modo /
è bella truppa. / tal si dimostra il cavolo silvestre / negli orti euboici celebrato
negli orti euboici celebrato; tale / il cavolo sativo; tal la viola /
ben mondate dal verde, avertendo pigliar il bianco, e non il pavonazzo.
avertendo pigliar il bianco, e non il pavonazzo. 2. agg. che
viola; / una tunica sola di seta il mio corpo copriva. pavese, 10-105
: si fuma / e si vede che il cielo è sereno, e lontano / le
.. erano diventate viola; e il cielo subito sopra, arancione. -paonazzo
subito sopra, arancione. -paonazzo (il viso). bianciardi, 4-198:
4-198: forse la tosse pompa e forza il sangue dentro il cervello, ce
pompa e forza il sangue dentro il cervello, ce lo spinge, ce lo
per la prima volta ha sentito risuonare il suo nome, scandito da una delle curve
: mi guardo a lungo, fremente: il suo naso aquilino, la sua fronte
aquilino, la sua fronte ottusa, il suo mento sfuggente, quei suoi occhi
occhi d'un colore incerto, tra il seppia e il viola, esprimevano il
un colore incerto, tra il seppia e il viola, esprimevano il tradimento e la
il seppia e il viola, esprimevano il tradimento e la vendetta. -di
nuvole d'amaranto e di viola / tingeano il cielo di ponente. carducci, iii-3-109
e volg. * viola (da cui il frequente spostamento di ac di
cordofono ad arco che si maneggia come il violino, ha un insieme cameristico
quelle del violino e i-229: il secondo violino aveva la barba lunga, la
viola era del violoncello e occupa il posto del contralto nella vestita piuttosto
, risalendo, sia pure in il contrabbasso bortolotti. forme diverse, al
diverse, al sec. ix, mentre il tipo odierno s'in4. locuz.
di vetro sottile e pulito, quando il tuono della corda sia all'unisono del
la dama sospirava, in alto / guardava il sire. bacchetti, 13-64: aveva
, è ancora in uso insuo libero stato il suo 'corpus separatum', con tutte le sue
nella morte l'uomo non possedeva ultimamente il suo bene, ponendogli intorno un confine non
-che può essere infranto (il silenzio). nivano pizzicate col pollice sinistro
annunzio, iv-2-563: così grave era il silenzio negli alti male; fu molto
l'altro spacio / color di sera quando il sol color albo e le
le viole da gamba e originati verso il registro acuto diparte / tenebro, obscuro e
medievale, che si suonavano imbraccian219: il labro [dell'ipocrita], asciutto e
, fu originata dalla viella medievale verso il registro grave e si suonava tenendola appoggiata
fug- gano. viola a gamba'è il 'basso di viola'. 'di concerto', vuol
). d'annunzio, v-1-108: il popolo sovrano di fiume, valendosi
... la speranza a loro dà il verde, la ma- finconia il nero,
loro dà il verde, la ma- finconia il nero, la superbia il lionato, la
la ma- finconia il nero, la superbia il lionato, la pazienza il grigio,
, la superbia il lionato, la pazienza il grigio, l'invidia il violàccio.
la pazienza il grigio, l'invidia il violàccio. = alter, di violaceo
i-87: qui per loro, oltre il timo e il serpellino, oltre i narcissi
per loro, oltre il timo e il serpellino, oltre i narcissi e le maggioranza
, è lo spigonardo,... il papavero,... le violacciocche
, i giaggioli, e asciugare alla meglio il tappeto col fazzoletto. =
erbacee o legnose, presenti in tutto il mondo (e di esse il genere
in tutto il mondo (e di esse il genere principale è viola).
: se ne trova una sorte che ha il rosso sparso di colore di viole:
: e perciò si noma violaceo et è il più degno di tutti i granati.
cabine violacee erano affondate nella sabbia, il mare bolliva livido. -in unione
roseo-viola- ceo. piovene, 7-512: il tramonto tinge le acque d'un rosso violaceo
, 40: si deve qui avvertire che il vestire di color violaceo, come usano
violaceo. piovene, 7-485: quando cala il buio, il sabato e la domenica
, 7-485: quando cala il buio, il sabato e la domenica, si vedono
; e risplendere, in quella luce, il nero d'acquafòrte del louvre e dell'
louvre e dell'istituto di francia, il violaceo di notre-dame. 2.
; paonazzo (una parte del corpo, il volto). serao, 1-14
ti succede? stai poco bene? » il volto era violaceo e tendeva al livido
che ha colore turchino cupo e plumbeo (il mare, secondo il topos omerico del
e plumbeo (il mare, secondo il topos omerico del mare oivoaj) 'scuro
omerico del mare oivoaj) 'scuro come il vino', 'fosco'). salvini,
sciagura. carducci, iii-4-11: grigio urla il gabbiano su 'l violaceo mare.
non sapea che nero / fuggire per il violaceo mare, / nuvola o terra?
oceani. 4. che evoca il colore viola (un'esperienza sensoriale non
). d'annunzio, v-1-292: il preludio di scriabine è di colore cupo,
sera. gadda conti, 2-227: quando il cielo si spense, e un freddo
9-22: si solleciti quanto può, che il corpo del cavallo si mollifichi; e
violaménto, sm. ant e letter. il possedere sessual mente una donna
per lo contrario in qualche cerchio si racconta il vioanche, che ormai ci siamo troppo
. frachetta, 825: stante il qual violamento di patti, è da dire
g. bentivoglio, 4-315: questo era il primo lor violamento di fede. cesari
le facevano, cioè volendo ch'ella violasse il matrimonio e fibrose nella località di
tuoni. svelse; / ma i franchi il violar, perch'ei sol uno / somministra
forma masch. di violano2. audace violassi il musco / molle, lambito dai lor molli
agg. ant. tendente al violetto (il colore -sottoporre a notomia un corpo umano.
bello violante, di colore tamente il medesimo della carne umana. ben
. chim. colorante antrachinonico varcandone il confine in armi; forzare le difese nemiche
gono di colore viola azzurro stabile alla luce il cotone goldoni, ix-265: ricovro
.). argonauti violarono prima il tuo regno, e tu allora giurasti
sui nepoti. d'annunzio, v-1-87: il canale di fa- donna, deflorare una
amplissime. dolce, 7-530: secondo il costume di re, violava i giovanetti nobili
marinetti, in: abitudine dell'imboscata adottare il fez inalberare bandiera bianca approfittare oscurità e
ventor d'ogni mal opra ulisse, / il sacro tempio suo non violare. scalvini
perché quelle grida, come se io violassi il sacrario, quando difendo la mia opinione
-compiere tradimento della fedeltà coniugale; offendere il talamo. boccaccio, 1-i-62: mostrando
: ecco, mancator di fede, il letto geniale che tu sì leggermente hai
. davanzali, i-122: di questa sentenza il principe moderò molte cose; che il
il principe moderò molte cose; che il nome di risone non si radesse, poiché
ispettore di polizia... togliendosi rispettosamente il berretto, gli disse: « egregio
); tradire le promesse amorose, il reciproco affidamento fra amanti, amici,
mi dorrei, sì come d'uomo il quale hai la nostra amicizia violata.
gli ambasciadori del popolo romano, e sotto il lor capitano critolao presero le arme.
espressamente, o direttamente quando quello, il quale si sia ricoverato nel luogo immune,
102. silone, 4-25: « il solo vantaggio della legge è, al momento
che rinunziare a'propri privilegi, screditare il convento presso il popolo, attirarsi il biasimo
propri privilegi, screditare il convento presso il popolo, attirarsi il biasimo di tutti
il convento presso il popolo, attirarsi il biasimo di tutti i capuccini dell'universo
capuccini dell'universo, per aver lasciato violare il diritto di tutti, concitarsi contro tutte
leopardi, i-59: moltissimi anzi quasi tutto il volgo di quelli che si applicano alla
e leggere la corrispondenza destinata adaltri; infrangere il segreto epistolare. monti, iii-463:
la notizia che voi avevate indiscretamente violato il sacro e geloso segreto delle sue lettere,
, iii-352: puoi scrivermi liberamente sotto il mio nome, senza far lettere ostensibili ec
'cantare versi accompagnandosi con la viola'. il d. e. i. attesta la
. d'annunzio, iv-2-49: il sole moriva tra i fumi violastri e
4-95: la vertigine del poggio bruno-violastro sotto il cielo, e le nuvole.
. cecchi, 9-307: la tavolozza perde il violastro e metallizzato. = deriv.
. balducci pegolotti, i-320: il violato [sciroppo] per le vivuole,
prattica quasi commune dei medici italiani, il siropo violato solutivo, il quale non
medici italiani, il siropo violato solutivo, il quale non del succo, ma dell'
poco violato. bizoni, 146: il signor vincenzo comprò dieci mazzetti di refe violato
più mantiene e si fa più bello il colore. algarotti, 1-i-145: se vi
1-i-145: se vi mancava per esempio il rosso, il cinabro perdeva tutta la sua
vi mancava per esempio il rosso, il cinabro perdeva tutta la sua rossezza;
la sua rossezza; e le viole il loro pavonazzo, se vi erano meno i
sono chiamati... estremi: cioè il bianco e il nero. mezzani tra
.. estremi: cioè il bianco e il nero. mezzani tra questi ve ne
natura degli estremi. e questi sono il violato, il croceo, che è il
estremi. e questi sono il violato, il croceo, che è il giallo,
il violato, il croceo, che è il giallo, il vermiglio, il purpureo
croceo, che è il giallo, il vermiglio, il purpureo, che noi diremo
è il giallo, il vermiglio, il purpureo, che noi diremo purpurino, e
purpureo, che noi diremo purpurino, e il verde. guarino guarini, 1-24:
verde. guarino guarini, 1-24: il pavonazzo, e violato che tira al
altro, che più ha del rosso, il tornasole, ed è più chiaro e
cardinale. gualdo priorato, 7-24: il vescovo di lusson desiderava cambiar le vesti
= deriv. da viola1-, per il n. 1, cfr. lat.
. -offeso per tale atto (il pudore, la castità); perduto
venuti gli ambasciadori, l'ambasceria violata, il grave caso indegno ai planco. cesari
sepolcro). tarchetti, iv-62: il domani la fama ai un sepolcro violato si
più grandi. brusoni, 904: dopo il termine di quaranta giorni necessario alla notizia
luoghi e sì alla scoperta, violato il diritto neutrale, non si può esprimere
fioretti na o unità che forza il blocco posto dal nemico in una
giacomo croato suddito di sua maestà paroffendendone il pudore, la dignità o, anche,
tito da fianona entrò nel mare, il qual è sottoposto al dominio nastici;
che tebana vergine, la uale il nimico masedo avea violata, nascose e celò
avea violata, nascose e celò un poco il ólore, e poi, dormendo
ólore, e poi, dormendo il suo violatore, l'uccise. bembo,
viene violata una serva per strada, il delinquente è castigato nella vita; ma se
ad una giovane nobile, non è sottoposto il violatore a pena alcuna, fr.
, lxii-2-iii-67: se poi è secolare il violatore di religiose, vi è l'esilio
religiose, vi è l'esilio da tutto il regno con l'impronta di un sigillo
luca, 27: violatore della giustizia sarà il suddito il quale non obbedirà o non
27: violatore della giustizia sarà il suddito il quale non obbedirà o non servirà al
talamo. loredano, 1-210: confessate il violatore del mio letto, l'insidiatore
della vostra onestà, altramente questo ferro sarà il tormento, che trarrà a viva forza
o del segreto tommaseo, 2-iii-289: il tradimento, violatore dell'ospitalità, epistolare,
za perturbatrice d'una illusione fatta abitudine, il governo retta, ovvero la sottrae
filangieri, il-n: noi troviamo maggiormente punito il vio- violazione di domicilio-, v.
latore di un vaso sacro, che il parricida. carducci, iii-21-82: in -violazione
, n. 1. vano pose il sacerdozio etrusco le deformi sembianze gorgoni-
(quali la giustizia, la libertà, il 5. che trasgredisce leggi giuridiche o
della giustizia e non disprezzarla, come se il giusto e 'l pace. -
legittimo governo. d'annunzio, iv-2-407: il meraviglioso violator di leggi alcibiade che non
sconvenienti. foscolo, vi-16: il cittadino 'ugo foscolo'domanda la parola per
domanda la parola per leggere alla società il decreto di municipalità convocata manzoni,
iv-11-25: sempre sollecito si era mostrato [il re] di giustificare a se stesso
della giustizia nel principe o altro soperiore sarà il non premiare la virtù ed il merito
sarà il non premiare la virtù ed il merito. mazzini, iv-11: ogni privilegio
, 7-166: si sarebbe facilmente indotto il vescovo a pubblicare un'indignata protesta contro
cesarotti, 1-x-182: confessa anche il sig. hardy la sconcia e grossolana
la sua fame, / erano per me il mezzo per ottenere, invece, scandalo
molti cittadini fuggirono nella rocca, e il seguente giorno si resero...
la lotta. nessuno può dunque calcolare il momento. bisogna affrettarci e tenerci pronti.
umide nascoste di piano e di taglio fra il viluppo, la rendono perigliosa.
machiavelli, 232: ma quando il violentato fusse più forte che il
il violentato fusse più forte che il violentante, si poteva dubitare che ogni giorno
». fera. martini, 1-iv-153: il z, anche durante il mio soggiorno
1-iv-153: il z, anche durante il mio soggiorno in italia l'anno scorso,
malmenare, percuotere. g. rucellai il vecchio, 40: che piacere può avere
gridare misericordia? ghirardacci, 3-384: il bargello facendosi avanti per violentare i frati
, e presolo per la barba, il cominciò a trascinare per tutta la chiesa.
malmenati e violentati. -sconcertare, disorientare il pubblico. bonghi, 1-169: è
dal maestro. -colpire violentemente (il vento). bacchelli, 2-i-662:
razionalità. periodici popolari, ii-683: il liberalismo parziale che si arresta a qualche
vidute / ove terra si calchi, ove il mar freme. aretino, v-1-781:
si estingua da sé proprio, peroché il fare altrimenti mi violentava l'anima. metastasi
-stimolare, spronare l'animo, il carattere. soffici, v-5-215: questa
fati / ecco sforzo, e rifuggo il loro carattere per dare al complesso artistico maggior
di to, vs. vada pure secondando il tempo senza violentarlo in ottime leggi,
della libertà,... per essere il populo militare, era tropprovai un assoluto
165: nel primo caso ancora si violenta il prezlentare le facoltà altrui, di far
danaro in contanti, ma è buona scusa il nobiltà, di tenere il popolo conti
buona scusa il nobiltà, di tenere il popolo conti novamente oppresso e aggradire che
a violentar quei contorni e 11. forzare il significato letterale di un testo; straad
, i-122: e però tanto egli [il signore] entra in casa a di istoria
, non rovina, non rompe come fa il fulmine. chiata né violentata la littera.
esaspe rare la forma e il colore da essi inaugurati. idem, v-5-485
cofantasia s'intende la facoltà di trasfigurare il reale violentando stringere qualcuno con la
che la costituzione. amare il nemico. baldi, 7-63: non ho
opere sante. periodici popolari, ii-399: il mio maticali o stilistiche -anche: sbagliare grossolanacreditore
via legale; ebbene, io remente il far di conto. sisterò, perché
sedàra, da tirerò innanzi la lite il più lungo tempo possibile. de pisis,
queste coscienze? arbasino, 1-342: il potere... violentando spesso le sue
xiv). l'azione o il comportamento cui si è costretti.
blico divano la sua testa, violentarono il re a comandar che a violenza, a
dopo lere altrui. aver il marchese... violentato all'accordo il
il marchese... violentato all'accordo il duca di parma... era
sa o, anche, con il fascino personale. nell'orto,
padri machiavelli, 232: quando il violentato fusse più forte che il
: quando il violentato fusse più forte che il teatini di san bartolomeo mi violentarono
teatini di san bartolomeo mi violentarono ad accettare il loro violentante, si poteva dubitare
. nuta a recarvi incomodo. il signor fabrizio, a forza di buone
spinge ineluttabilmente a del grande, intraprese il viaggio, conducendosi felicemente alfare qualcosa,
non può moimpulsi incoercibili). vere il core insensibile della sua dama: violentato da
l'uomo. oliva, i-2-498: finalmente il cordo2. sottoposto a violenza sessuale (
piene, le quali corrono all'ingiù verso il concia? e l'altra,
esso a nel ronza ingordo dentro il calice bianco di un fiore; lo vedo
un terri 9. forzare il decorso naturale di un fenomeno. - di
abusata che sassetti, 339: il cavar sangue... come passivo umore
passivo umore non può prende anche il paesaggio in questi luoghi di lusso.
e talora anco col troppo dell'efficacia violentano il loredano, 290: traute, non avezzato
-volgere la sorte a proprio favore; piegare il fato ai camion ormai vicinissimo, qualcuno si
6. turbato, oscurato (il cielo); spinto via, dissolto (
, 103: sapendo che lo arcivescovo doveva il giorno seguendorio,... l'
correr, li-8-142: quasi violentemente abbandonò il bisogno della casa sua per venir meco
e nell'infemo dantesco tali peccatori occupano il settimo cerchio, suddivisi a seconda dell'
dante, inf, 11-28: di violenti il primo cerchio è tutto. maestro alberto
, 146: se si riscalda d'avarizia il violento rubator dell'altrui ricchezze, dirai
percioché violentissimo fu, come mostrato è, il pone l'autore qui in quel sangue
: l'intemperante, l'avaro, il superbo, l'invidioso, il violento difficilmente
avaro, il superbo, l'invidioso, il violento difficilmente posson tenersi che non trascorrano
lor voglie a nuovi piaceri, essendo il vizio per suo naturai costume insaziabile.
e son cagione di molte accuse contro il governo di sydi mahmoud. codemo, 374
poi pimpeto prevalse, in uno, il più giovane, il più violento. pea
in uno, il più giovane, il più violento. pea, 7-418: giub-
come contro a se medesimo violento, il dimostra in questo cerchio esser dannato.
. e con valore avverb. buonarroti il giovane, 9-175: non venga violente,
-che ha lineamenti marcati e volgari (il viso, la bocca).
per natura / fuggono i cervi ov'il timor li caccia? -con valore
muratori, 10-ii-53: ma a conquistare il cielo (convien disingannarsi) ci vuol della
. ceba, i-31: leggerà dunque il nostro cittadino le storie de'regni e delle
dell'uomo straordinario e prodigioso che prenderebbe il governo dei popoli e di tutto l'
timore, come si conturba nell'aria il serene violentato dai nuvoli. firenzuola,
firenzuola, 144: l'umidità violentata il giorno davanti dal sole, è stata
alla massa della terra, per fuggire il suo calore. -illuminato violentemente dal
come la tigna che gli aveva intignato il cranio aguzzo. = nome d'agente
u. boccioni, 117: è il risultato di una impassibile misurazione scientifica,
. gir. soranzo, lxxx-3-2: spogliò il fratello delli regni ai ongaria, et
un arco, ordinarono a modo loro il governo dell'imperio. mazzini, 34-314
violentemente morto per li suoi strani portamenti il terzo doge, fu in sua vece instituito
. m. barbaro, lii-12-341: il negoziato con li turchi era simile a
con una palla di vetro, che quando il compagno la manda con forza, non
orti scalda violentemente e perciò genera così il latte. erbolario volgare, 1-56:
e macri: e a quelli che hanno il petto stretto: perché la provoca il
il petto stretto: perché la provoca il vomito con violenzia e ancor da basso purga
mi attacca violentemente nel giornale padovano « il comune ». svevo, 3-574:
intervenire talvolta violentemente per tenere a freno il marito. malaparte, 7-300: qualche
varsavia, egli aveva violentemente protestato presso il governo italiano per alcuni miei articoli sulla
temperare almeno quegli incentivi, che violentemente il tiravano al sodisfacci- mento delle giovinili cupidità
cecchi, 13-138: le letture assorbono il meglio della mia energia tanto corrosa, negli
, ma senza rivelare nulla né chiarire il futuro. 8. forzatamente,
francesi... rappresentavano, che il volere violentemente affrettare il finimento d'una
rappresentavano, che il volere violentemente affrettare il finimento d'una sì implicata negoziazione non
, che a multiplicare gli ostacoli. il sognatore italiano, xl-315: chi ha
, innaturale. ottimo, ii-318: il fuoco dura più nel proprio luogo, che
moravia, 22-73: questa materia giustificava il nostro sogno; e contrastava invece violentemente
v. galilei, 1-79: avendo cominciato il ditirambo nel tuono
). ruzzini, lxxx-4-393: il primo sotto termini generali, e
decisione violente de'commissari, et il secondo proteggeva ampiamente i ragusei. visconti veno
veno sta, 200: il governo austriaco era sempre stato, quanto alla
percosse); che implica violenza, il ricorso alle armi. - in partic.
temo di turbar con violenta / rapina il suo onore e la sua fama. valerio
: che a te furar si possa il tuo bel regno / con violenta man,
... la conversa proporzione, il suono sarà più acuto, più vivace e
ineguale, aspro. giannone, 2-i-101: il magistrato più eminente... per
forza i consigli violenti, poiché s'esclude il medesimo nunzio apostolico che non può dar
coloro che posti in condizion violenta eleggono il minor male per fuggire il maggiore. nannini
violenta eleggono il minor male per fuggire il maggiore. nannini [petrarca],
/... rupper di lucrezia il casto petto. loredano, 101: non
la voce. metastasio, 1-ii-1126: il violento sospetto di edipo che tiresia sia stato
che ho cominciato a conoscere un poco il bello, a me quel calore e quel
da un sudore freddo, mortale; il cuore non gli batteva più, ed egli
picciola culla al letto vicina ove era riposto il novellamente nasciuto fanciullino. -impellente
conte, e procopio allora cancelliere, il quale poi astretto dal nodo di una
, 341: nei casi di violenta mania il furioso è rinchiuso solo in un'oscura
in vederlo sano, e special- mente il gentile uranio, che usandogli parole di cortesia
-prorompente, incontenibile, rumoroso (il riso). g. p.
g. p. maffei, 216: il riso, tanto proprio dell'uomo, fu
violenti storsioni de'moderni chiosatori... il dimostrava da'rei conseguenti ch'era mestieri
87: la verga, la cui cima il ciel acquista, / e forza violenta
la minor gravità gemelli careri, 2-i-146: il timpano per la mollezza non atto a
percussion d'aria. goldoni, xi-58: il moto un po'violente / la macchina
sempre accompagnati da qualche dannoso inconveniente, il quale, se non così presto,
. -che divampa con forza (il fuoco). varano, 1-134:
non poter smaltire a tempo per la cena il grave pasto che hanno in corpo,
ancor che da principi, però per il più troppo violenti. giulio dati,
violento malore, e tre giorni dopo spirava il 24 settembre del 1846. carducci,
del 1846. carducci, ii-6-247: il mio povero bambino mi è morto,
era la prima volta che don gregorio recava il viatico di notte, e per giunta
mano. -accelerato e disarmonico (il battito cardiaco alterato da una condizione patologica
. tasso, 11-ii-51: sì come il medico seca e cuoce alcuna volta coloro i
cuoce alcuna volta coloro i quali ricuserebbono il ferro e 'l fuoco, così egli poteva
4-154: bisogna pur anche regolar bene il zelo, sicché i rimedi troppo violenti
dai mezzi violenti? non rinunzia forse il vangelo alla propaganda delle armi? -che
3-212: le purghe violenti hanno a curare il difetto della natura non buona. leopardi
dì da mia parte a puccinotti che il mio non era negozio da rimediarsi con cibi
da rimediarsi con cibi che tengano ubbidiente il corpo, perché non solamente questi,
xiv-363: se tu vuoi uno 'scialle', il colore più acconcio mi parrebbe il nero
, il colore più acconcio mi parrebbe il nero; o se risaltasse troppo sul bianco
tempeste, ch'eran rose, / il cenaeoi divino, / dove maria col coro
15. impetuoso, tempestoso, agitato (il mare); rapido, tumultuoso (
mare); rapido, tumultuoso (il corso di un fiume). pigafetta
, 1-iv-510: siamo stati costretti ad attendere il tempo si rimettesse o il diluvio divenisse
ad attendere il tempo si rimettesse o il diluvio divenisse men forte e violento.
un vento violentissimo di scirocco, diede il modo a francesi d'uscire dal porto con
e sei brulotti da fuoco rimasi quivi sotto il comando del cavalliere d'almeras. campailla
, 56-238: qui [a londra] il vento soffia furiosamente; in riva al
più violento; ed è malissimo per il mal di denti. 16.
manca la libertà pubblica, le mancherà il pregio dell'arte, le mancherà quell'
distinzione che ha fatta piero, tra il governo di uno quando è naturale e per
e di volontario. sarpi, vii-29: il violento e il naturale non sono due
. sarpi, vii-29: il violento e il naturale non sono due nature diverse,
. violentétto. magalotti, 7-40: il più speditivo, ma che è un tantino
barro, del suo naturale, è il tenergli in cassette di cipresso.
forestieri. della croce, ii-60: essendo il suo intendimento di comandare di sforzare di
anche la mia vita trascorsa, toglierne il brutto, quasi disinfettarmi fino alle radici.
pavese, 9-103: « mi dice il mio amico che lei ha smesso gli
: in giornate come queste, quando il libeccio soffia con violenza, non è
uno zampillo. landolfi, 2-173: il sangue spicciò con violenza prima, schizzò
dal profondo, insorgere dall'abisso, come il vomito dei crateri aperti. palazzeschi,
levato la maschera alle mie finzioni. il senato si rallegra della mia prigionia,
e violenza, torbidamente e candidamente: il suo regresso da una lingua a un'
febbri veementi che incominciano a sera mi levano il sonno, e mi fanno delirare sovente
un medicamento. caro, 12-i-258: il padre molza è stato nel suo male più
3-93: senti, sotto la pietra, il soffocato / fremito della terra che formicola
un grave danno nella persona (come il ferimento, l'uccisione, ecc.)
ecc.) o nei beni (come il danneggiamento, la rapina, ecc.
, 5-2 (1-iv-456): non sofferendole il cuore di se medesima con alcuna violènzia
della lombardia, quando si trovavano sotto il governo veneto, era una sacrestia, né
violenze esterne. botta, 6-i-309: accrebbero il mal animo di costoro le violenze dei
, 6: dopo scacciato da roma il settimo ed ultimo re, chiamato tarquinio superbo
usate alla celebre lucrezia,... il romano popolo si mise in stato libero
in foco, / se mille volte violenza il forza. -per estens. costrizione
di perdere la sua più sicura difesa contro il mondo e contro se stessa.
giannotti, 2-1-96: è successo poi il secondo ritorno de'medici nel mdxxx,
con quella violenza che è nota a tutto il mondo. g. bentivoglio, 4-342
. bentivoglio, 4-342: si desidera che il re sia ubbidito,
cartisti... sembrava dovesse uscire il grido della rivolta, i capi respinsero il
il grido della rivolta, i capi respinsero il ricorso alla violenza e deliberarono un semplice
: per due lunghe ore, ho spinto il tempo innanzi, come se avessi potuto
, con violenza dolorosa,... il suono grave di un carriaggio di guerra
guerra! idem, 13-130: « e il marito »? cniese la madre spaventata
ragionevoli repugnanze. monti, v-247: il buon ugoni e gli amici mi fanno dolcissima
la settimana. fogazzaro, 13-240: il paese era troppo bello e l'amico momi
voluntaria violenzia. de mori, 177: il buon mantovano, che non era perciò
fare o non fare qualcosa (e il delitto si concreta con l'effettivo raggiungimento
, contro le private carceri, e contro il plagio, per vedere con quale severità
, le nuche impomatate di cosmetico, il profumo amarognolo delle su un altro per
, un vero fio combattere il mondo, e far violenza al cielo.
. ma è tua, e il merito già pianta / la violetta onde vestir
, a fare, fatto pertanto se il maestro moderno sarà stato molti anni suo-
algarotti, 1-iii-276: perché non restituire il loro le per grandiosità e splendore.
de amicis, ix-5: strano [il cervino], sì, e pieno di
). la locuz. non violenza traduce il fr. ferimento al colore stesso.
. sottoporre a violenza noi toglie il falso cogitare. canti carnascialeschi, 1-104:
: ricordava l'aria fresca e pura e il sole dorato su gue et
pavese, 3-173: vengo a dirti che il tuo caro ragazzo dalle sbocciata. -per
-livido (le labbra); paonazzo (il volto). responde la violeta:
: poi, come torme della diva e il d'annunzio, v-1-287: aveva
delle vergini sue fer di citerà / sacro il lito, un'ignota vestito da
umidi margini / la violetta odora, / il mandorlo s'infiora, 4. sm.
vecchina, quee si presenta intermedio fra il rosso e il turchino. ste violette
si presenta intermedio fra il rosso e il turchino. ste violette / serene come
, lo. d'annunzio, iv-2-30: il cielo era di un giallo d'oro con
gruppo del trifenilmetano; andò. fece il giro della sala, tomo tomo, sgusciando
p levi, 2-54: preparare il bromobenzene o il violetto metile secondo
levi, 2-54: preparare il bromobenzene o il violetto metile secondo il gatterman era
bromobenzene o il violetto metile secondo il gatterman era divertente, anche esilarante, ma
. manifesti del futurismo, 80: il concetto dell'armonia coloristica, concetto e
. violettóne. manzini, 17-106: il colore, poi, su quei prelibati velluti
lironi, la viuola, la violina, il ribecchino, il violone, la viuola
viuola, la violina, il ribecchino, il violone, la viuola a gamba,
note al malmantile, 4-69: dice il minucci che significa 'dir della violina': non
]: officina di violinaio. portare il violino al violinaio, che raccomodi.
violinare, intr. letter. suonare il violino, eseguire pezzi per violino.
6-128: terminò la messa, e terminò il feflauttare e il violinare di buon numero
la messa, e terminò il feflauttare e il violinare di buon numero di castrati e
d'annunzio, vi-134: tutto il quartetto assieme (violinata).
famosa 'violinata', e tante volte sfogato il tedio solitario delle nostre abluzioni mattutine ricantandola
- in partic.: chi suona il violino in un'orchestra; chi suona
sacchi, 1-5-7: 1 violinisti il più delle volte fanno le note in battere
al violino o ai violinisti, scritto per il violino. galeazzi, ii-224: ecco
arpeggio sciolto, quale indicheremo, acciò il principiante meglio impari a dicifrare questi violinistici
violoncello e contrabbasso (nella quale occupa il posto del soprano, con estensione fonica
viola) e che si maneggia tenendo il manico con la mano sinistra e appoggiando
appoggiando la cassa fra la spalla sinistra e il mento; derivato dalla viola da braccio
1609), e dal sec. xvii il nome indicò definitivamente 10 strumento come oggi
quelli di cremona o di brescia, il quale strumento egli tocca assai gentilmente. aguzzati
assai gentilmente. aguzzati, 9: il violino richiede bei passaggi, distinti e lunghi
. tre esser li generi degli strumenti: il primo da fiato, come per nostro
violini, violoni, liuti ecc.; il terzo da battere, come sistri,
son io. d'annunzio, v-1-275: il cembalo, il violino, il violoncello
annunzio, v-1-275: il cembalo, il violino, il violoncello sono tre voci che
: il cembalo, il violino, il violoncello sono tre voci che parlano come
, e minore della metà, ha il collo corto armato di quattro corde, si
, si suona coll'arco, come il violino. pascarella, 2-386: due menestrelli
(disus. violino di concerto): il violinista più importante dell'orchestra, che
gli assolo principali; secondo violino-, il secondo violinista in ordine d'importanza in
secondo violino); violino di spalla: il primo e il secondo violino, per
violino di spalla: il primo e il secondo violino, per la loro funzione di
anche con connotaz. scherz., il collaboratore più vicino e fidato).
o 'contrabbassi'. carena, 1-19: il nome di violino, e così pure d'
, per contrapposto al violino di concerto, il quale è destinato a sonar l'a
cantoria petroniana. moretti, i-229: il secondo violino aveva la barba lunga,
marmo. viani, 4-181: il marmo non è fulminato dalle scalpellature che
in partic. di capra (e suonare il violino: affettarlo).
e s'affetta. viani, 14-180: il padrone della taverna... fino
... fino allora aveva suonato il violino sull'osso di un prosciutto scarnito
di chi non sente la differenza tra il più o il men bello, tra il
sente la differenza tra il più o il men bello, tra il più o men
il più o il men bello, tra il più o men conveniente. pea,
: che ha colorito fresco e soave (il viso). m. franco
senno. de pisis, 1-224: sotto il tetto di una lontana casa colonica.
una pianta d'amorino o di basilico metteva il capo fuori dell'inferriata: dunque qualcuno
: pei violi roridi di guazza / scotevo il sonno scavallando via, / mentre bianca
scherz. partitura musicale in cui domina il violoncello. arbasino, 3-348: si
: non sapeva che quel signore era forse il primo violoncellista del mondo. savinio,
cose 10 andavo ripensando mentre sul palco il pianista, il clarinettista e il violoncellista
andavo ripensando mentre sul palco il pianista, il clarinettista e il violoncellista...
palco il pianista, il clarinettista e il violoncellista... eseguivano il 'trio in
e il violoncellista... eseguivano il 'trio in la minore'di johannes brahms
viole, violoncelli, violoni, in questi il numero delle corde non oltrepassa le quattro
è scritto. oriani, x-4-153: il violoncello è il primo istru- mento del
. oriani, x-4-153: il violoncello è il primo istru- mento del mondo, è
concerto. quasi sull'orlo della pedana, il violoncello, enorme, magnifico, dominava
baux, si ispira, e suona il violoncello alle rocce e al cielo stellato.
e suadente. fogazzaro, 5-178: il bruno, barbuto avvocato, una quadratura
l'emesto cavallini solista di clarinetto, il daelli oboista, rabbonì professore di flauto e
, violoncellista. carena, 1-20: il nome di 'violino', e così pure d'
, dal violoncello di prim'ordine, il primo violino un ottimo lettore, la viola
da violoncello con cambio di suff.; il d. e. i. attesta la
fondo piatto da cui è probabilmente derivato il moderno contrabbasso. liburnio, 93
scarabillare un ribechino? redi, 16-viii-267: il ducà di sassonia alle settimane passate,
, / e che sia questa stanza / il fondo d'una torre, o quel
come una sposa, col violone sotto il bompresso e lo specchio di poppa pieno d'
sec. xvi) e piemont viòrna. il d. e. i. attesta la
poi a passeggiare in ordine sparso lungo il desolato arenile. 2. stradina
un nostro benefattore. pea, 3-10: il borgo era lontano dalla via maestra,
dalla via maestra, che passa quasi rasente il monte. e c'erano viottoli per
-uscire fuori dei viottoli: sprecare il denaro, spendere troppo. fagiuoli
pananti, i-278: un dì dopo il caffè stavam girando / placidamente pel viottolone
qualche vecchio cavatore mezzo cieco ascoltava stupito il passo marziale di questo manipolo che faceva il
il passo marziale di questo manipolo che faceva il viottolone impietrato che dall'umile casa va
fare quattro miglia di strada e rompersi il collo lungo quei viottolacci di montagna, per
lin gua bifida; il morso inocula una sostanza velenosa che determina
aglio, essendosene fregati le mani e il viso per allontanare le vipere e le
che melanesi accampa, / com'avria fatto il gallo di gallura. porcacchi, i-5
. siri, 1-vii-701: li replicò il re ch'era una delle vipere di lione
lione che col duca di bellagarda, il guardasigilli marilliac, et altra canaglia avevano
, almeno la vipera della superbia fosse il rimedio del suo veleno. codemo, 310
la vipera di mare, la sfirena, il pesce spada, l'ombrina.
l'offro come un fiore per raddolcirti il cuore... 9.
proverbi toscani, 46: la vipera morde il ciarlatano. ibidem, 325: vipera
,... cercando intanto d'insinuarle il veleno delle vipererelle che occultamente le mordevano
veleno delle vipererelle che occultamente le mordevano il cuore. idem, 4-131: amerigo
ne'trivii incontro, / quando fuggendo il morso e la ferita, / il bruno
fuggendo il morso e la ferita, / il bruno viperello se ne corre. pirandello
corre. pirandello, 8-1067: ma il cocco bertelli, senza lasciarla, schiumante
grida perch'egli accorra! voglio vederlo il tuo paladino, viperello anche lui!
società d'oggi, bisogna anche fare il cavadenti, almeno per istrappare i denti piccolini
per bocca potesse ammazzare... il suddetto jacopo viperaio si esibì a berne
20-59: di questa opinione si rise il viperaio (ch'è uomo famoso in questa
sempre avuta la maledizione di scavare sotto il lastrico di fiorenza un viperaio di re
l'infusione di carne di vipera (il vino); in cui è stata cotta
cui è stata cotta carne di vipera (il brodo). redi, 16-ix-68
redi, 16-ix-68: non credo che il bere vino viperato vaglia -repentino (un
viperino, balenando negli occhi. ma contiene il furore e si rau- brodi viperati.
vipereo, non valendosi medicina, quasi tutto il corpo pasce. a. cattaneo, ii-29
, di roditra le sabbie e tra il vipereo morso, / giammai finor sì stanco
più veneno di viperei sguardi, / che il grande ingegno vasari, iii-533: l'invidia
. e. gadda, 13-37: il rispetto si impone con la paura, con
viperei. -calunnioso, maldicente, diffamatorio (il linguag -sarcastico (lo stile
carne di mestiere, rese più vipereo il suo inchiostro. cucina. o lingua viperina
(una persona). ciò che fu il gattone. svevo, 8-335: mamma berta
, 1-iii-352: a cagione della moglie linguacciuta il piccolo sfacciato concorrente di sua figlia e con
.): denoin aere scoppia / il viperio flagello onde l'auriga / aletto sferminazione
/ mirando la carissima compagna, / scosse il vipereo azzurra'(echium vulgare), con
/ io son lor madre; in me il vipereo torci / flagel passato si
sanguigno. efficace contro il morso di tali animali).
gevano e m'invischiavano la lingua con il loro lattice. verchiata ed oppressa
letter. infido e perico il veleno delle vipere; scorzonera viperina.
. frugoni, 4-263: egli era pur il polidamante della giu3- ii-213: 'scorzonera.
dano nel nascere le viscere, né il ventre della madre. redi,
/ del bel collo e del sen guarda il confine. -costituito da vipere,
'l serpente ebbe tirato giù alla terra il primo abitatore del paradiso, inviluppato viperòtto,