ha l'asse del fusto elicoidale e il fusto stesso formato a elicoide. d'
elicoide. d'annunzio, vi-208: il soffitto barocco, a colonne tortili,
voluttuosa, serpentina e tortile / come il tuo boa, per questa volta il pallido
come il tuo boa, per questa volta il pallido / tuo viso dica quel che
pelle dalla voglia di mettere in tavola il testamento di tita, fece finta di sbagliarsi
finta di sbagliarsi ed offrì a me il tortino di piselli destinato a paola. pratolini
quando finalmente parlasti, ti avevo preparato il tortino ai carciofi ricordo, non fosti
, 3-63: la silvana prima aveva offerto il pranzo, sta pagando anche quello per
pranzo, sta pagando anche quello per il giovanotto, e tutti afferrano qualche cosa
non ti troverebbe, / a gambe alzate il vidi che tortiva. imbriani, 6-183
parti, che 'l padre eterno abbia fatto il bossol delle spezie per guaina dello stocco
per cacare; per tortire, per iscaricare il corpo, per evacuare, come ho
vuole [catone] che quando già il vino è nella sua maturità s'arroga mosto
sua maturità s'arroga mosto tortivo, il quale noi intendiamo che sia l'ultimo che
vendere a venezia, dove sempre trovavano il danaro,... e quando eranno
peggio, al luoco di prua nascosamente tagliò il capo e fine deirultima tortizza. r
, che ingannano la nostra vista, il minor de'quali si è il remo,
, il minor de'quali si è il remo, che par nell'acqua torto e
l'organo dell'udire: e trapassando il meato uditorio, trovò quella parte che tuttavia
, trovò quella parte che tuttavia serba il nome di 'chiocciola', da lui datole per
soldati ci raccattarono gli utensili e il parafango, ma quanto al triangolo torto non
opera di lapidario intagliate, in memoria secondo il numero delle tribù d'israel. della
come ti fece dio, non consumaresti tutto il giorno ad incalcinarti la faccia e a
potrai / tesser fiscelle, o pur / il torto lin condur / di maglia in
percuote nel battuto, fermarà con forza il braccio andandola con impeto a truovare,
con impeto a truovare, per dare il colpo quanto può maggiore. baluda,
questi i piè, sotto cui freme il vento, / e il torto lampo,
sotto cui freme il vento, / e il torto lampo, e il gran fulmineo
, / e il torto lampo, e il gran fulmineo telo? pananti, iii-20
telo? pananti, iii-20: ecco subitamente il cielo imbrunirsi, solcar le nuvole nere
mugghiare i flutti e sopra i flutti il tuono rimbombare. -sbilenco, pendente,
piombo (un muro). buonarroti il giovane, 9-590: signori, in questa
e flessuoso. gemelli careri, 1-iv-40: il fiume era torto e la barca si
, fermo e lucia, 115: il padre cristoforo, benché fiaccato e frollo delle
gli aghi d'un pino, / chiudono il torto cammino, / e vi rosseggiano
si sviluppa in modo sinuoso, contorto (il fusto di una pianta, i rami
. mattioli [dioscoride], 137: il licio il qual chiamono alcuni pixacantha è
dioscoride], 137: il licio il qual chiamono alcuni pixacantha è uno albero spinoso
congenite, sciancato (una persona, il corpo, gli arti, ecc.)
manca la natura e falla, quando il cavallo nasce con le gambe torte così nella
paura o anche per deformità permanente (il viso, la bocca). dante
e vento e tuoni: i cocchieri hanno il viso lavato dagli acquazzoni, i cavalli
, le strida, le soffocazioni, il tremito delle mani e delle braccia, eran
4-46: la bocca era torta é il mento sfuggente. -stravolto dal dolore
(184): quando agamennone vidde il suo fratello menelao essere torto da tanto dolore
consolatorie gli parloe. ariosto, 3-5: il traditor pensò che la donzella / fosse
fallo, / di bradamante ne meno il cavallo. della casa, 6-i-54: ne'
-piegato o inclinato all'ingiù o lateralmente (il capo, il collo, un arto
ingiù o lateralmente (il capo, il collo, un arto). agrippa
in dentro sopra la spalla diritta. buonarroti il giovane, i-239: sembrava entrar per
). duodo, lii-15-185: è il signor di sancy uomo di età di 45
. boccaccio, i-42: andando [il re] verso le teste trabacche e guardando
150: io non vi venni domenica temendo il vostro orgoglio, percioché una sola torta
, infido; malvagio (una persona, il cuore, l'anima).
, non addiviene, se non per avere il cuore torto e reflesso alla terra.
parla ben dritto, e, dove / il fatto accusa, ogni difesa offende.
abbagliati da caduco e fugace piacere, il freno de fazioni nostre in mano e
e scabrose vie, né sappiamo discemere il sentiero de l'amore da quello de la
; malinteso, frainteso, distorto (il senso di qualcosa, l'interpretazione che
dire cosa che tomi torta o faccia il fatto dubbioso. sacchetti, 14-40: alberto
. goldoni, vii-91: e se il padron dicessemi una parola torta, / andrei
agita furiosamente, che porta tempesta (il vento); violentemente perturbato (le condizioni
. locuz. -a collo torto, con il collo torto-, v. collo1,
, 3-56: se è vero che il buon medico deve possedere delle qualità di cuore
sanno sciegliersi i medici dal collo torto, il pubblico in genere non se ne prende
livore. aretino, vi-8: con il guardo fiero mirerei la gente in torto,
, trista quella pietra che mi toccasse il piede. tassoni, xvi-657: dall'altra
, xvi-657: dall'altra parte comparire il suo rivale aristippo, tuttoprofummato e attilato,
zibetto e mirarlo ai torto e levargli il muro. settembrini [luciano],
-fare le fusa torte o incroccare il fuso torto-, v. fuso1,
n. 21. -fare, portare il collo torto-, avere un atteggiamento ipocritamente
/ fede ho in questi che torto il capo portano. guicciardini, 2-2-59: più
. guicciardini, 2-2-59: più lo moverà il portare uno il collo torto, che
: più lo moverà il portare uno il collo torto, che è cosa che si
sanno. tasso, i-185: farò il collo torto e mostrerò ch'io non ho
cxiv-4-179: se bene voi non fate il collo torto, come il nostro porri,
voi non fate il collo torto, come il nostro porri, pure vi stimo dabbene
dabbene e tale che a voi stava bene il raccomandare quella corta divozione.
, 301: bacchettoni e colli torti, il diavol se li porti. ibidem,
udir vuo'nulla; / tu fai il torto inver, fanciulla, / se 'l
né vegghian- do, sogna altro che il torto li pare ricevere da una sua santità
essere innocente. alfieri, iii-1-162: il tempo, vendicator d'ogni torto..
questa oscura valle, / ove piangiamo il nostro e l'altrui torto, / la
torto, / ché fu ad inganno il giovanetto morto. metastasio, 1-v-47: perdono
che per esaltare giustizia e per mortificare il torto, fossero istabiliti in terra re e
, volendovi fare vedere 'l torto per il dritto, e il dritto per lo torto
'l torto per il dritto, e il dritto per lo torto. marsilio ficino,
e regola che da ogni parte scaccia il torto. bandello, ii-929: né ti
'l volgo dica, / che spesso il dritto biasma e 'l torto loda. firenzuola
807: ragion è che 'l dritto drizzi il torto, / e d'un scempio
/ e d'un scempio pensier sia il volar corto. -avere un torto con
di lei. -fare torto, il torto-, non considerare in misura adeguata
: mentre mai non vi veggo operare il meno, non vi fo torto se non
non conforme alle proprie qualità, attirandosi il discredito. beicari, 4-98: dio
partic. nelle espressioni avere torto o il torto, essere in o nel o dal
/ di dar tal colpo, c'averei il torto. castra fiorentino, v-547-14:
: accortissimo è stato sempre da me riputato il sentimento del galileo... che
contribuisca a diminuire i falsi, quanto il sollecitamente e senza altra mira aumentare il
il sollecitamente e senza altra mira aumentare il numero dei veri. colletta, i-181:
infiniti veri. bacchetti, 2-xix-465: il vico,... un filosofo involuto
e verificabile nei fatti, sperimentalmente; il configurarsi di una situazione così come si
situazione così come si può conoscere senza il velo dell'illusione o dell'inganno (
, 116: io non so di me il vero, / se quivi morto mi
tasso, 12-368: or poiché avrà il poeta ridutto il vero ed i particolari dell'
: or poiché avrà il poeta ridutto il vero ed i particolari dell'istoria al verisimile
e sia una. foscolo, ix-215: il dare e il negare fede a ogni
foscolo, ix-215: il dare e il negare fede a ogni cosa induce gli occhi
fantasia umana vuol a ogni modo vestire il vero. di giacomo, ii-872:
del vero. gobetti, 1-i-720: dopo il 70 si sono disboscati in provincia di
ritrarli dal vero, largamente posso ottenere il mio intento. capuana, 15-97: allora
agli strati più bassi della società dove il livellamento non è ancora arrivato a render sensibili
i suoi effetti; e vi demmo il romanzo, la novella provinciale (più
com'egli ha la barba crespa e il color bruno per lo caldo e per lo
anzi siete due ribaldi che andate ingannando il mondo e rubando le limosine de'poveri.
giuliani, ii-338: dice pur vero il dettato! piombino piomba; grosseto ingrossa
cruda di troppo, aver bisogno di guadagnarsi il pane così tribolato! pazienza!
orbo e cieco, / e paigli il bianco nero, / chi non s'accosta
fra giordano [manuzzi]: il figliuolo di dio non esce vero dal
non esce vero dal padre, né il padre dal figliuolo; ma il padre è
, né il padre dal figliuolo; ma il padre è nel figliuolo, e il
il padre è nel figliuolo, e il figliuolo è nel padre. g. villani
villani, iv-n-119: saturno, secondo il detto de'poeti e astrolagi, è lo
disprende. -a, per dire il vero, a dire vero, a,
, per vero dire; aparlare, parlando il vero: per parlare schiettamente, per
stabilita per lo loco santo / u'siede il successor del maggior piero. aldobrandino di
boiardo, 2-3-25: le parole e il viso fiero / che mi dimostra quel giovane
, / non mi pon spaventare a dirvi il vero. tasso, i-223: dal
intesa voi altri, stiticamente, a dire il vero; ma come la uso io
detta valle, 68: a parlarne il ver, in una sola [donna]
sanctis, ii-15-256: questi ministri, parlando il vero, trovarono un piissimo re,
, ii-2-95: non tanto c'importa il modo nel quale il vico espose e giudicò
tanto c'importa il modo nel quale il vico espose e giudicò gli altri filosofi
-come, quanto è vero dio, il vangelo-, per garantire l'assoluta verità
s. martino? -come è vero il vangelo. verga, 8-82: un giorno
vero: v. davvero. -dire il vero: essere valido, efficiente, svolgere
che le gambe non mi dicono più il vero. buonaccorso da montemagno volgar.
donna con la tua licenza, / se il ver mi disser gli occhi non è
/ se le gambe le dicon meglio il vero. giuliani, i-489: la vista
de'giorni, che non mi dice più il vero. -essere preciso (uno
. v.]: bilance che dicono il vero; barometro che dice il vero
dicono il vero; barometro che dice il vero; oriuolo che dice il vero.
dice il vero; oriuolo che dice il vero. -di tutto vero,
vero-, verissimamente; sincerissimamente. girone il cortese volgar., 248: di tutto
: di tutto vero parlate, risponde il re. -di vero: in
in tutta la sua vita raccolse di tutto il mondo il patetico e fortunato augusto non
la sua vita raccolse di tutto il mondo il patetico e fortunato augusto non gli hanno
marino, vii-401: divero bellissimo è il cielo (gli occhi non mi lasciano mentire
: nel vero penso che quel sia stato il patron mio, che volendo attinger l'
ii-140: non si potea nel vero sotto il cielo paragonarsi l'amore a miglior cosa
la verità. bianconi, xxiii-213: il protestante, sia detto per amor del
colta. -per vero, per il vero: davvero, senza fingere o scherzare
credimi, che per giuoco e sollazzo il ti dissi. -per dire la
. bernardo, lii-13-367: e per il vero, ho conosciuti molti rinnegati,
di un vasto glicine. -salvo il vero: a meno di errori od omissioni
figliuoli maschi, tre o quattro salvo il vero, che presto morirono. -secondo
vero, che presto morirono. -secondo il vero: in modo veritiero; con fondata
, con più onesta scusa e secondo il vero, tutti dolersi della crudeltà del mare
cattolico. moravia, 15-27: oggi il piacere che l'uomo e la donna si
una forma di consumo. -vaglia il vero: per annunciare la prova di un'
. redi, 16-iii-221: e vaglia il vero, che di sì fatti vermicciuoli soventemente
serpi. -vero è che, il vero è che; è ben vero che-
ogni bella pianta / non tutta volta fa il pomo perfetto. / così intervien a
nuova storia universale; ma si aspetta il corvo. fenoglio, 5-i-1657: vero che
corvo. fenoglio, 5-i-1657: vero che il camion sobbalzava maledettamente sulla strada sfondata.
che disse / ulivier, perché il ver non ha risposta. aretino, 20-200
, 20-200: atienti al proverbio, il qual dice: « non motteggiar del vero
ogni vero non è ben detto, il vero non ha risposta, e il vero
, il vero non ha risposta, e il vero mal volentieri s'ascolta. monosini
confessoro, medico e avvocato / non tenere il ver celato. idem, 370:
ibidem, 102: le donne dicono sempre il vero; ma non lo dicono tutto
non sa mentire crede che tutti dicano il vero. ibidem, 263: il verosimile
dicano il vero. ibidem, 263: il verosimile è nemico del vero. ibidem
ibidem, 265: burlando si dice il vero. ibidem, 266: dare che
detto. ibidem, 298: chi dice il vero non s'affatica. ibidem,
cosa. ibidem, 299: credesi il falso al verace; negasi il vero al
credesi il falso al verace; negasi il vero al mendace. ibidem, 299:
col ver perisce. ibidem, 300: il vero non ha risposta. = dal
verus, di origine indeur.; per il signif. n. 20, cfr.
gli spagnuoli, perché se gli attaccò il male delle verde. s. maffei,
che voglia dir verola. -così chiamasi / il morbo gallico. - o infame,
s'era disperata e trovandosi nella borsetta il veronal... = nome commerciale
allato alla sua camera, e sopra il suo giardino. l. ghiberti, 35
termina la scala di fuori e per il quale s'entra nel secondo piano della casa
siamo sul veroncello delle camelie... il bellissimo alberto non falla mai che non
piuttosto che essere considerata (come fa il diez) un rifacimento sul lat vir'uomo'
incantatore. g. gozzi, 1-418: il sig. dottor giovanni dalla bona veronese
pellegrini per aver sposato in seconde nozze il conte almerico pellegrini, veronesissimo, ma
quadro della scuola di rubens -la madonna il bambino s. giovanni e l'agnello,
, oro e rose. sotto, il lavandino di rosso veronese e marmo venato.
, 21-434: un bel corpetto scarlatto copriva il nostro santo, probabilmente sant'eutizio;
.. per adulare con pseudopatriotismo -ricopio il vocabolo -la sciocca boria cruna sola città
del ix sec. (e quindi considerato il primo documento in volgare) che recita
verona. leonardo mocenigo, lii-6-105: il contado di tirolo... con la
di questo veneto nato al confine tra il veronese e il mantovano.
veneto nato al confine tra il veronese e il mantovano. 5. dialetto
di lino con cui la veronica asciugò il volto di gesù cristo durante la salita al
avisi del giapone, 40: dopò il battesimo portavano a me tutti i grani,
in casa. carducci, iii-10-202: il prof. pio rajna... dimostrò
la veronica, e maschio e femina, il mentastro, il basilico salvatico, la
maschio e femina, il mentastro, il basilico salvatico, la ruta capraia, la
, sf. figura della corrida in cui il torero aspetta l'assalto del toro tenendo
ovvero simili. segneri, i-726: se il padre potè far tuttociò, è verisimigliantissimo
potè far tuttociò, è verisimigliantissimo che il facesse. = comp. da vero
di verificarsi. -in partic.: il darsi, lo svolgersi, nella finzione
et a questo tedio, destinarono quei poeti il tempo di tre o quattro ore alla
11-85: in difetto della verità seguita il pirronista la verisimiglianza, e la probabilità.
pagani, 1-356: la verosomiglianza è il primo indizio del vero. leopardi,
aneddoto che racconta di quel contadino, il quale andato per la prima volta in
in sua vita a teatro, bastonò il rammentatore. moravia, 16-86:
di quegli che nell'arcano egizio cercano il panteismo, debbano piacer molto meno.
nell'istante medesimo in cui si perde il possesso, sparisca ogni verisimiglianza del riacquisto
impetuosamente, brutalmente, direi. persino il corpo ho spossato, tormentito.
., 52-13: tutto altressì dèe fare il buon rettorico: pensare diligentemente la natura
è paruto però assai verisimile, che [il cane] sia vissuto; che se
sventure, i tormenti del processo, il verosimile patibolo mi sembrarono poca cosa.
de'verisimili. de luca, 155: il verisimile sia la scorta e la guida
parti. tommaseo, 15-371: posto che il vero sia prosaico, il verisimile anch'
posto che il vero sia prosaico, il verisimile anch'esso sarà prosaico in quanto
prosaico in quanto tiene del vero; il sublime dell'arte sarà la mera menzogna.
fece la donna, si nascose sotto il letto per dare più verisimile al fatto.
scriverle. b. fioretti, 2-5-42: il verisimile non solo è necessario al
una madre ad abbandonare in un fiume il suo figliuoletto: un'apparizione celeste conferirebbe
prov. proverbi toscani, 263: il verosimile è nemico del vero. =
. villani, iv-13-21: combattendo però francamente il serraglio, molti ve n'ebbe fediti
della detta porta, saettoe uno verrettone verso il greto d'arno. verosimilitùdine (
.. quanto possa avere di verisimilitùdine, il farla [la terra] mobile di
a cotesti sigg. imperiali, che il sig. marchese illustrissimo non volesse andar
da luna banda all'altra, tiravano il verrettone mo'di qua mo'di là,
ed ecco verretton gli uccide sotto / il cavallo, ond'ei cade sottosopra.
/ che mi colchi sul ventre anzi il mio dì! = acer,
mezzo di un motore. buonarroti il giovane, 9-262: argani, verricelli,
al muro, a tale altezza a cui il garzatore appena arrivi alzando le mani.
i-741: due ubbriachi, cne avevano il vino triste, s'avvinghiarono come due belve
la fiasca dentro la secchia della calcina che il verricello innalza. =
sarebbe stato quello, e perché tutto il popolo era di fuori, verisimilemente forse s'
. ceresa, 1-1075: perdasi il verpo, abominando seme, / l'universa
giudea, e * circumcisi, / il cui sporco operar tua gloria preme.
vengono sul corpo delli cani, gratta il loco dove sono e mettivi su uno impiastro
. d'annunzio, i-933: grufola il pingue verre; la lucida biscia s'attarda
varie fogge. d'annunzio, ii-1-565: il saettatore carica l'arme e scocca,
attrezzo da falegname o da carpentiere con il quale si praticano fori per introdurvi chiodi
capo mastro... deve avere il suo astuccio con li suoi ferri, cioè
o legnaiuolo, con cui si fora il legno per far la strada a un chiodo
legno: tarlare con buchi e cunicoli profondi il fasciame di una nave.
trivello, con cui verrinano e rodono il bordaggio, e gli altri legni de'vascelli
[plinio], 222: se il verro ode la voce della troia desiderante
verro ode la voce della troia desiderante il coito, e non sia lasciato montare,
. moneti, 52: a troie il verro inclina, e per la vacca i
inclina, e per la vacca i tori il vizio tira. lastri, vi-241:
vizio tira. lastri, vi-241: il maschio o verro abbia testa grossa, grifo
, 655: al dio sdegnato per il suo ciclope, / egli uccise un torello
avevo una dozzina bella grassa, senza contare il verro, che era tanto bravo colle
tardo verrus (nelle glosse), per il class, verres (v.
del san giovanni..., il lieve sentore verrocchiesco ancora nella struttura del
: mescolato con cera da calzolai [il basilico] leva le veruche, cioè e
insieme con l'altre sue infermità, cioè il non rizzarsi, il corrompersi in sonno
sue infermità, cioè il non rizzarsi, il corrompersi in sonno, i timi,
molto dure, rotonde, bianche, il più delle volte diverse e prive di
scorge una verruca sul labbro taciturno, è il massimo fabio, che vinse col tempo
che accusano, ben altri mestieri che il nobile esercizio del fabbro e del contadino
buffe mostruosità. fenoglio, 1-77: il messo carlino notò con acre soddisfazione che la
/ ne macula la pelle, / il medico l'ha detta: senile.
parte più eminente d'un monticello; per il che non senza cagione sono dimandate queste
della pelle, ma non lo feci per il fatuo timore che dalla pelle del rospo
nascere nella faccia, e massime sopra il mento, ed intorno la bocca, e
formazione geologica continentale di età compresa fra il permiano superiore e il triassico medio superiore
di età compresa fra il permiano superiore e il triassico medio superiore, diffusa nelle prealpi
landino [plinio], 22-21: il sugo delle foglie [dell'eliotropio]
e'porri e le verruche overo scrofe. il perché e'nostri la chiamano la verrucaria
maggiore] i nostri speziali verrucaria et il vulgo erba dei porri, imperoché fregandosene i
soprattutto sulle rocce calcaree, in tutto il mondo. = voce dotta,
n'amai / la qual ha il cor d'un altro sì piagato, /
sulla pelle escrescenze simili a verruche (il rospo). moravia, ii-49:
che di solito hanno le donne per il verrucoso anfibio, stese la lunga mano
3. bot. cosparso di verruche (il tallo o il fusto di una pianta
. cosparso di verruche (il tallo o il fusto di una pianta).
a mano a mano colle spade, allotta il piè diritto dee mettere innanzi, accioché
dee mettere innanzi, accioché fedendo, il lato non si scuopra a'nemici,
con asta di tre piedi e mezzo, il quale è verruto chiamato. livio volgar
livio volgar. [crusca]: il consolo era ferito d'un verruto nella spalla
, 201: né meno terribile rendevasi il saraceno con la balestra, il sannite
rendevasi il saraceno con la balestra, il sannite col verruto, l'ispano con la
, 2-384: quella virtù morale, che il nostro autore chiamò eutrapelia, o versabilità
i monatti! » verga, 8-203: il marchese, che cominciava a farsi un
ricorda lo stile architettonico e decorativo, il fasto e l'eleganza del palazzo di
, ii-71: in questa nimes degli antonini il vasto giardino della fontana, d'un
resti delle terme. moravia, 28-902: il giardino, con disposizione versagliesca di viali
prigionieri... questi versagliesi eccitano il disprezzo e lo schifo. imbriani,
. v. bersaglio]: 'berzaglio': il versàglio. 2. figur.
mai seder a mensa, / dov'il fruir eterno amor dispensa. palescandolo,
quali hanno per lo scopo e versàglio il trattare in somma e determinatamente i casi
bruno, 2-41: or voi fatemi intendere il versàglio dell'amor vostro, poi che
m'avete donata occasion di discuo- prirvi il mio. = var. di
capacità. dossi, 1-i-520: « il suo verso è una spada » mi diceva
diceva tale parlando di pietro cossa, il versaio. risposi « sì, ona spada
giocoforza che non abbia troppe tenerezze per il versaiolismo arcadico-romantico. = deriv.
: codesto poeta magnificatore dell'energia è il più passivo dei versaiuoli. papini,
b. croce, iii-23-285: il bracciolini è nella croce, come in
doppio suff. versaménto, sm. il versare un liquido. -anche: fuoriuscita
che ne seguirà dell'aria e per il versamento dell'argento vivo. stampaperiodica milanese,
nude una leva commessa al turo che regola il versamento del metallo. -per estens
. siri, v-1-696: fremeva di sdegno il capitano bassà in vedere con sì prodigo
del mare] per osservazione di plinio il giovane, seguì nell'imperio di tito,
vicini a quello in cui fu fatto il versamento. c. arrighi, 3-52:
della « perseveranza » egli era sempre stato il più pronto a versare le rate,
pronto a versare le rate, finché il giornale ebbe bisogno di versamenti. d'
e mezzo, pegno nuziale. quando il primo versamento fu eseguito in regola,
in regola, la previdenza consigliò di sopprimere il benefattore. piovene, 6-128: 1
vengono indicati i tagli del contante o il numero e l'importo degli assegni versati
alla testa. carducci, ii-6-246: il mio povero bambino mi è morto; morto
domani mattina: se è gonfio [il ginocchio]. 4. versante di
.. / vaso versante di virtù il tuo petto. 2. per estens
dell'uso. cattaneo, i-2-271: il dotto enrico leo confessa,...
le alpi apuane e accompagnando per un tratto il corso del serchio. soldati, v-48
soldati, v-48: possiamo salire subito diritti il versante destro del vallone, e continuare
pietrapiana era la strada che tagliava diritto il quartiere, come sezionandolo fra santa croce e
o erudito, per detto che sia, il quale conosca le opere tutte versanti sopra
tr. (vèrso). far uscire il liquido contenuto in un recipiente, inclinandolo
: io so'di schiatta d'avaro, il quale vede versare il vino, che
d'avaro, il quale vede versare il vino, che scorre dicendo: oh,
e incolto. cesarotti, 1-xvi-1-344: il vecchio comandò all'ancella di- spensiera di
verde. d'annunzio, iv-1-608: il parroco attingendo l'acqua con un và-
volte su quel capo, facendo ogni volta il segno della croce. -mescere il
il segno della croce. -mescere il vino o altra bevanda. - anche assol
». baldi, 6-26: dopo il sacrificio bisogna che dal tirso spruzzi il latte
dopo il sacrificio bisogna che dal tirso spruzzi il latte, e dal bicchiere si versi
latte, e dal bicchiere si versi il vino. g. gozzi, i-14-211:
gozzi, i-14-211: cominciò a versare il vino con un'allegrezza, che parea tra
due parti aperta. pascoli, 37: il bricco versa e sfrigge: la campana
vii-40: ma io, come si fa il ciel tenebroso, / sì gran pianto
/ d'asciugar quelle lagrime, che il cielo / mi condanna a versar. pascoli
tuo collo ti tomai bambino / piangendo il pianto che su me versavi!
non versi l'uomo da una ferita / il sangue: dolce il sangue fluisca ne
una ferita / il sangue: dolce il sangue fluisca ne le vene / de l'
vita, / come va per la quercia il succo. 2. far uscire
, 49: versa, tramoggia, il gran dalla bocchetta. e. cecchi,
. tarchetti, 6-i-154: stipulò definitivamente il contratto, versò la prima rata, ne
, dovrebbe evidentemente aumentare gli stipendi durante il servizio effettivo. -depositare in banca
. cagna, iii- 182: il lucernario del soffitto versa la sua luce biancastra
: egli versa, ovvero spande, il dispregio sopra i prìncipi. guiaiccioni,
l'integrità del suo pudico core, / il versar d'eloquenza immensi fiumi, /
, i-436: qui fu che sciolse il flebile lamento, / o l'aspro duolo
, / o l'aspro duolo ond'era il petto carco / dell'arpa d'ero
al tenero concento / versò nei carmi il vecchio liliarce. ghislanzoni, 16-207: ho
liliarce. ghislanzoni, 16-207: ho sfogato il mio
, responsabilità. tommaseo, 2-ii-46: il giovanetto dapprima versa la colpa sul ricco
. casti, ii-2-37: egli è il cotanto ornai famoso toto / che di
cieca fortuna. cesarotti, 1-xxxiv-109: il cielo / i larghi doni, che fortuna
e dalla rea procella, / che il secolo aggirar non cessa mai; / e
mai; / e non ti punge il cor pietà de'guai, / che versa
o forza di destino / vuol pur che il mondo versi / i bianchi fiori in
. g. visconti, 1-108: il studio universal, l'ingegno e l'arte
mira l'agricoltor che versa e preme / il suo terren con tal industria ed arte
arte, / di'lui se sparge sowra il marmo il seme, / se frutto
di'lui se sparge sowra il marmo il seme, / se frutto nascerà su quella
11. disarcionare un cavaliere. girone il cortese volgar., 31: e là
, 26-1 (417): sì forte il costrinse, ch'elli il versòe da cavallo
: sì forte il costrinse, ch'elli il versòe da cavallo. andrea da barberino
, 4-28: immaginar si conviene quanto il mosto a bollire crescer possa, acciocché
prima furia, tu potrai liberamente levare il tuo mandriano dalla spina della fornace,
dalla spina della fornace, lasciando versare il bronzo tutto. tansillo, xxx-3-274:
tutto. tansillo, xxx-3-274: premasi il cesto o il sacco, onde trapela /
, xxx-3-274: premasi il cesto o il sacco, onde trapela / l'umor
versa. -rovesciarsi, capovolgersi, perdendo il liquido contenuto (un recipiente).
da una ferita, spargersi al suolo (il sangue; anche in espressioni iperb.
non si stava egli nelle fiandre a guardare il sangue francese versarsi a torrenti dalle armi
luna, e i laghi / ond'esce il nil che, dopo aver nel seno
, alfin si versa / quivi, entro il mar. mazzini, 86-19: là
monti stavano. caro, 12-i-107: tra il piovere, il gongolare e 'l versare
, 12-i-107: tra il piovere, il gongolare e 'l versare e di questa fonte
, piogge si versano / malinconicamente / sovra il piano squallente. 14.
alla tua cara lettera impostata a serravezza il 14 settembre, dopo il qual giorno
impostata a serravezza il 14 settembre, dopo il qual giorno appunto si versò tutta su
baldi, i-177: mateo, se brami il tuo segreto aperto, / versalo negli
vollè versargli all'orecchio. -versare il cervello sulle carte-, dedicarsi smodata- mente
studio, anche al punto di perdere il senno. caro, i-139: avete
uno di quelli che si versano talvolta il cervello in su le carte. baldi,
a mano / su le carte versato have il cervello. -versare il cuore
have il cervello. -versare il cuore in quello di qualcuno, versarsi nelcuore
s'ella sapesse! se potessi versare il mio misero cuore nel suo! leopardi,
, i-138: la gran diversità fra il petrarca e gli altri poeti d'amore,
... è ch'egli versa il suo cuore. carducci, ii-7-252: consolami
tutto, vieni. ho bisogno di versare il mio cuore nel tuo.
la vita. -versare sangue, il sangue di qualcuno: compiere un omicidio
pulci, 26-121: dicesti ch'era il sangue che versava / e sparger si
dico) versare in faccia al sole / il sangue (oime) d'un suo
... rarissimamente versano senza necessità il sangue dei sudditi, e ciò non
e ciò non fanno se non sotto il manto della giustizia. manzoni, fermo e
. tarchetti, 6-i-464: egli [il rimpianto] passa e mi addita delle
versato; ne ho versato non ostante il divieto di un proponimento che aveva contratto
angue: / paston medico pio, ch'il fèro scempio / soffristi, e per
scempio / soffristi, e per altrui versasti il sangue. goldoni, ix- 1051:
. goldoni, ix- 1051: vogliono il sangue mio? mi si conceda / spirar
uma del consorte estinto, / e il verserò senza schivare il colpo. giuliani,
estinto, / e il verserò senza schivare il colpo. giuliani, ii-124: ero
perché mi parea s'andasse a versare il sangue per la nostra italia.
diatessaron volgar., 335: questo è il sangue mio del nuovo testamento, il
il sangue mio del nuovo testamento, il quale sarà versatoper voi e per molti in
/ l'umano error se mentre tu il versasti, / io compii quel, che
. prov. monosini, 314: il soverchio / rompe il coperchio...
monosini, 314: il soverchio / rompe il coperchio... ogni troppo si
piante straniere. tommaseo, 3-i-294: se il governo britannico conosce a fondo la russia
. palazzeschi, 1-147: pare che il patrimonio del principe versasse in condizioni di
ariosto, 38-38: qui si versa il caso mio; ch'errai / a lasciar
essempi di filosofi. primi, i-1-363: il conte di miranda dopo aver lungamente versato
quanto al presente. leoni, 496: il prestito ci smunge orribilmente. la guerra
orribilmente. la guerra d'oriente è il tema del giorno per quei pochi che
, come invasato, versava, dato il suggetto. tragici per lo più. d'
/ e ritorna atteon sparso e diffuso / il volto di sudor tutto e di polve
piazze, o campagne, secondo richiedeva il soggetto del dramma. d'annunzio,
d'annunzio, ii-42: veder parvemi il tetto / securo, la soglia polita
soggetto ed a cui per eseguire basta il volere! piovene, 7-317: si definisce
. de sanctis, ii-15-73: ho adempiuto il mio dovere. stimo le opinioni sincere
: alle ingiurie personali oppongo ed opporrò il silenzio. 4. che è
di adattarsi alla varietà delle situazioni; il possedere un ingegno eclettico, multiforme.
del carattere. gianni, xviii-3-1059: il far tacere la legge in grazia di una
remore? g. raimondi, 2-252: il caffè, versato da una cuccuma di
2. sgorgato, fatto sgorgare (il sangue). -anche per indicare eccidi
uccisioni cruente. boccaccio, iii-8-7: il sangue quivi de'corpi versato / e de'
campo inaffiato. foscolo, ix-1-465: il sangue delle risse civili versato da'preti a
presenzio anche l'iniezione; perché offrano il petto fieri, e, reggendo lo sguardo
ai versati ne li studi poetici, ed il mio dub bio era solo
cruento. boccaccio, viii-3-119: dopo il quale miserabile fine, percio- ché violento
potendo egli, 'versa vice', riavere il suo, ch'egli ha costà, e
: conti spera di darmi a momenti ultimato il vostro affare. farò subito io stesso
errore... se non vedete mutato il 'mutare', non lo crediate, prego,
bembo, iii-90: ciascuno... il quale bene scrivere e special- mente verseggiar
, iii-484: sì come fai tu, il quale, mentre ancor bene l'arte
ben vero che balzac negava essere arte il verseggiare e che i fratelli de goncourt predissero
ora talceste seconda', e quella sarà il compimento delle mie fatiche. foscolo, x-347
. foscolo, x-347: rare che il boccaccio verseggiasse qua e là il suo discorso
rare che il boccaccio verseggiasse qua e là il suo discorso; non così forse per
libertà, per ideare, stendere e verseggiare il mio poema. -celebrare in
un ragazzo rimpinzato di erudizione greca, il quale si mise a verseggiare l'italia,
verseggiare l'italia, perché voleva rifare il canto di simoide, come aveva già finto
un'opinione diffusa fa del 'ballo in maschera'il più scadente dei libretti musicali di verdi
scadente dei libretti musicali di verdi, il più melodrammatico, il peggio verseggiato.
musicali di verdi, il più melodrammatico, il peggio verseggiato. verseggiatóre,
certo ritmo,... secondo il genio e l'ingegno de'verseggiatori. vico
, indipendentemente dai contenuti, a cui il suo scetticismo del resto lo aveva, signorilmente
. baretti, 6-81: mi risponderai che il gravina, il crescimbeni e il maffei
6-81: mi risponderai che il gravina, il crescimbeni e il maffei e gli altri
che il gravina, il crescimbeni e il maffei e gli altri nostri versi bianchisti erano
boterò). verseggiatura, sf. il verseggiare, lo scrivere versi; tecnica
del poetare. -in senso concreto: il prodotto o l'opera poetica composta.
sonetti... ammirarono l'onda e il calore e il colore della verseggiatura,
ammirarono l'onda e il calore e il colore della verseggiatura, spontaneità sempre sincera dell'
quanto bene in pochi versetti tei dice il nostro dante divino. l. giustinian,
, per dio. oh! venga il lèuto. un sospiretto ci manca. muratori
paura, che non lo possa digerire il satirico, che non vogliano soffrirlo senza
, / se all'alato destrier non preme il fianco, / faccio pur io qualche
. croce, ii6- 96: come il rapporto dell'amore è ricco di amori traditi
giova insistere su questi aspetti ovvi, che il metastasio metteva in versetti. landolfi,
di sopra sono disposte cioè dal versetto il quale incomincia 'e se alcuna questione'e
39): la qual cosa leggiamo che il profeta dice per un versetto manifestamente.
del suo versetto viene appunto a spiegare il savio ciò ch'egli intende per paziente e
., 1 (14): affrettò il passo, recitò un versetto a voce
4. relig. comunione che il sacerdote recita dopo l'abluzione delle mani
cantarlo mentre la giulia ti vestirà, e il cocchiere attaccherà. 5. detto arguto
7-v-41: finalmente si può osservare che il salterio ambrosiano di oggidì in non poche
quella nazione veramente curioso d'accompagnar tutto il teatro, e soprattutto il parterre,
accompagnar tutto il teatro, e soprattutto il parterre, l'arie del musico, talché
essere in coro di frati, che intonato il primo versetto seguono il salmo tutti ad
frati, che intonato il primo versetto seguono il salmo tutti ad una voce. gianelli
bonvesin de la riva, xxxv-i-675: il tempo ke li lissinioli -cantan per grand amor
versettùccio. carducci, iii-16-246: anche il bettinelli con quel suo stile franco-gesuita e
carducci, ii-15-187: voglia preparare, restringendo il piùpossibile, togliendo via le rettoriche di giorgino
. bacchetti, 2-xix-500: il compitissimo algarotti, uomo quanto si voglia
versicoli per preparare con maggiori pru- rugini il coito. montale, 12-344: 1
inno della medesima ora, una lezione, il versicolo, kirieleyson, la benedizione,
contiene che in tutta la terra uscì il suono loro e ne'confini del mondo le
bocca degli apostoli, penetrata per tutto il mondo. 4. articolo di
osservare e fare osservare. legge sopra il danno dato detta città di pistoia (1675
chiazzate. d'annunzio, iii-2-96: tutto il dorso è nudo, ma le braccia
d'un rigagno. sciascia, 8-9: il postino posò prima sul banco..
posò prima sul banco... il fascio versicolore delle stampe pubblicitarie.
, 225: ed ecco nuovamente il tempo che ti fa guerra! ecco l'
guerra! ecco l'acqua, ecco il freddo, ecco il diavolo e la versiere
acqua, ecco il freddo, ecco il diavolo e la versiere ferd. martini,
, iorini, iames, bresciani, il diavolo e la versiere 2. per
figliuol le mani pose, / per me'il core coll'unghie dipartendo: / lamieri
vendetta ». landolfi, 9-65: il cappotto di x... s'ere
3. locuz. - fare il diavolo e la versiera: v. diavolo1
toscani, 198: dove non può entrare il diavolo, c'entra la versiera.
area della scala aghsn, è come il quadrato dell'ordinata nella versiera sc al
. la placidezza,... il piano della prosa, come meglio armonizzante con
). castelvetro, 88: il volgo, il quale ha per cosa riguardevole
castelvetro, 88: il volgo, il quale ha per cosa riguardevole e dono
miracolo quello, che a lui non dà il cuore di fare, crede, che
, che la scrittura versificale lunga, cioè il poema composto di molti versi significanti e
poeta. d'annunzio, iv-1-174: il piccolo suplizio del versificare a furia gli parve
in questo libro, nel versificato che fece il gran poeta vergilio. versificatolo
poeta; ma se nella versificatola, come il castelvetro la chiama, l'utilità è
chiama, l'utilità è nulla, e il diletto de'suoni e delle imagini basta
disciplina clericalis volgar., xxviii-262: quando il re vide il savere di costui,
., xxviii-262: quando il re vide il savere di costui, sì fece onore
». boiardo, 1-112: quando il caduceatore giunse per esporre l'am
che possono essere o lunghe o brievi secondo il piacere el versificatore. g.
si trovano tanti ciarlatani, che di medico il nome si usurpano o loro si concede
e tanti versificatori che da sé assumono il nome di poeta o loro per certa trascuraggine
23-49: i nostri versificatori, che mentivano il nome di poeti, venivano chiamati alle
po'di cicisbea, alla quale morendo o il micino o..., non
, e con una certa misura, secondo il genio e l'ingogno de'verseggiatori.
versificare. versificazióne, sf. il comporre versi, tecnica e modo stilistico
f. m. zanotti, 1-9-226: il tentativo poi della versificazione universale, e
e un'aura di gentilezza spira da tutto il sonetto. d'annunzio, 1-51:
, 1-41: ed era pur d'arezzo il versifico guadagnoli più sfatto e melioso d'
edificio). bresciani, 1-i-468: il castello poi era versilàtero colle mura assai
dei versiliesi lidi / a 'l pianto liocchi il cantor nostro apria. 3.
pascoli, i-418: serio parla e severo il versiliese e breve e schietto; e
partic. come esercizio scolastico. -anche: il testo della traduzione. m
m. ricci, i-456: il padre matteo, la prima cosa che fece
prima non aveva avuto tempo, compratolo [il corano] a augusta della versione franzese
lo venni leggendo in carrozza per tutto il viaggio fino a venezia. algarotti,
è stata interpretata. - anche: il doppiaggio di un film. 3.
da altri. faldella, i-5-311: il ministro guardasigilli diede una diversa versione ufficiale
ufficiale, secondo cui si era compresso pietosamente il detenuto per salvarlo dal suicidio. de
, le prestazioni, ecc. -anche: il prodotto così modificato (in partic.
vario e 'versipelle', acciò dica meglio: il quale vocabolo, segondo li studiosi della
favole delle quali già avanti parlassimo, per il cui inganno dicevansi esser trasmutati l'uomeni
sostant. beltramelli, i-481: il socialismo! quante volte aveva meditato su
mie prose d'allora? tanto più che il carducci non aveva beffato solo i 'versipiùvoli'
: se potessi far capire ai giovani che il riuscire poeta è cosa veramente gloriosa,
poeta è cosa veramente gloriosa, ma che il riuscire versiscioltaio o rimatore è cosa vituperosissima
sciolti. baretti, 1-349: il caro ringrazi le tante intrinseche bellezze degli
. morrà presto, come appunto muore il baco, e come presto muoiono tutte
in versi lirici fu da'salmisti composto il salterio. bembo, 12-39: di solito
. bembo, 12-39: di solito [il proverbio] preferisce quella stessa forma che
coppia. patrizi, i-274: è il verso, un sistema di piede composto di
che dice: quando morrà e perirà il nome suo. -responso, vaticinio
ii-8: flebile e mesto ha fatto il verso mio / quell'accerbo dolor,
v-1-278: col verso destro e terso ottenete il nome di un mediocre poeta. della
colui che tacque / cantò fatali, ed il diverso esiglio. -ant.
dominici, 4-231: essi angeli fanno il verso e gridano: « danza la
l'italia, la sua descrizione e il suo destino, dipendesse da quello che io
pianto. ottimo, i-551: le rane il luglio stannò a far lor versi col
in su la via... ripete il suo verso. pascoli, 1-475: in
sto a sentire -a sera -il pettirosso tirare il verso. è un verso dolcissimo e
d'ali e un verso rauco: è il falchetto babeuf che s'è svegliato.
lui solo di farlo, come fosse il diavolo a ridere, ai piedi d'un
modulato ho con la zampogna tenera / il verso, col favor che pan ne ha
v-99: le foglie degli alberi quando tira il vento... si voltano ora
vastissima mole di materia, che secondo il cartesio muove da occidente in oriente intorno al
pratesi, 5-454: afferrò con la sinistra il manico del paiuolo, e lo torse
colori che secondo la positura loro et il verso da quale sono guardati fanno apparenza diversa
lato, fianco. g. rucellai il vecchio, 79: le dette mura non
. p. cattaneo, 1-9: per il verso della ritirata della artiglieria si lassano
di legne di quercia,... il me tallo si versava per
careri, 1-ii-146: d'ogni verso il circondano [il mar caspio] altissimi monti
: d'ogni verso il circondano [il mar caspio] altissimi monti. svevo,
, ne segue moltiplicazion de vene; il montuoso dunque secato secondo il verso profondo
vene; il montuoso dunque secato secondo il verso profondo dimostra linee curve ondeggianti, e
legno. giuliani, i-155: s'usa il vedano (o pedaso) quando s'
« ha preso cento versi », disse il natta, « meno quello buono,
a posto, pel suo verso, il volume. 7. modo di
, xliii-196: ne la vita di cristo il
signori], confortando li scolari a restituire il porco, e a loro non piacendo
g. b. nelli, 64: il buon verso, che averemo tenuto tanto
i vestiti in un modo particolare, il nostro verso inconfondibilmente personale, il nostro
, il nostro verso inconfondibilmente personale, il nostro stampo che ci accompagna tutta la
la compiacenza che mi ha fatto provare il paragrafo che mi scrivete relativamente alla mia tragedia
, e che m'abbia giudicato per il suo verso. bonsanti, 5-19: il
il suo verso. bonsanti, 5-19: il tempo che era venuto dopo, per
grand'uomo, se io sapessi trovare il verso di cotesta opinione. calandra, 4-209
animatamente, come persone che hanno pigliato il verso di una faccenda. 10
a verso. algarotti, 1-iv-419: il mescolare il greco col latino non gli andava
. algarotti, 1-iv-419: il mescolare il greco col latino non gli andava gran
fatto a verso. nievo, 1-29: il convento non gli andava ai versi.
-andare, incamminarsi, procedere per il proprio verl'una cosa, e l'
avess'egli alme- il modo, l'occasione, la possibilità,
180: avrebbe voluto... trovare il modo di rallentare un po'quella macchina
m. zane, lii-14-409: il signor turco per altro verso viene col
e di prodezza per ogni verso / il duca carlo ben era compreso. forteguerri,
stretto / m'ha con tante ragioni il padre mio. manzoni, pr. sp
che, per ogni verso, gli parve il meglio, o il men male,
verso, gli parve il meglio, o il men male, fu di guadagnar tempo
potrebbe dire, che so, per il verso buono: svilupparsi, avanzare nel modo
: vedeva le cose inca- minarsi per il buon verso, e mi aggionse liberamente,
eh! signor mio, 10 conosco il modo di farle andare [le cose]
: se la cosa procederà poi per il suo verso, sarà faccenda da nulla
da nulla. -a, per il verso: in modo opportuno, appropriato,
l'acqua. -fare, rifare il verso a qualcuno-, imitarlo esagerando con
(in partic. l'inflessione o il timbro della voce, il gestire).
inflessione o il timbro della voce, il gestire). pirandello, 8-297:
: « noi due soli », miagola il rosso, rifacendogli il verso. borgese
», miagola il rosso, rifacendogli il verso. borgese, 1-78: gli faceva
verso. borgese, 1-78: gli faceva il verso, spemiandosi le gambette storte,
una grinta da sopracciò lo spazio fra il bancone e la porta di bottega. moravia
mi interrompe, mi becca, mi rifà il verso, mi dà della cretina.
capuana, 15-242: infatti 'giovanni episcopo'rifà il verso di quel personaggio e di un
qualsiasi rifà, per così dire, il verso ai quattrocentisti. -intendere per
verso ai quattrocentisti. -intendere per il suo verso, per il verso buono-,
-intendere per il suo verso, per il verso buono-, comprendere, considerare in
verso i forestieri, bisogna intenderla per il suo verso. r. longhi,
consumai più di un anno ad intendere per il verso buono, spada e corazza di
corazza di 'teodorico'. -lisciare per il verso del pelo: v. pelo,
verso, / ma dì e notte il duol ne l'alma accolto / per la
occhi sfogo e verso. no il terso / chiaro fregio delle lettere; /
altro mi ricordavano renata. -pigliare il panno per il verso: comportarsi, agire
ricordavano renata. -pigliare il panno per il verso: comportarsi, agire o pensare
gentarelle non sono svogliati, e pigliano il panno pel verso. c. dati,
sig. francesco mio voi non pigliate il panno pel verso. monosini, 339:
monosini, 339: 'tu hai preso il panno pel verso'. scisti uti foro.
, v-2-179: se voi saprete pigliare il panno per il verso, tutto il resto
se voi saprete pigliare il panno per il verso, tutto il resto andrà da sé
pigliare il panno per il verso, tutto il resto andrà da sé. -pigliare
da sé. -pigliare, prendere il verso, il verso buono-, procedere,
-pigliare, prendere il verso, il verso buono-, procedere, progredire nel
importanza dello espedirle consiste in sapere pigliare il verso. pananti, i-136: la
. -pigliare, prendere qualcosa per il verso, per il suo verso-,
, prendere qualcosa per il verso, per il suo verso-, considerarla, trattarla o
1-viii-319: non mi par che pel verso il mondo igli. forteguerri, iv-195
attenti e piglierete coll'intelletto pel buon verso il vero sentimento di quello che a voi
. non ne pigliano mai una per il verso. tecchi, viii-43: cni prese
, fu fabrizio. -prendere per il verso cattivo: interpretare negativamente, come
cattivo verso. -prendere, pigliare il verso a qualcosa: abituarvisi, acquisirvi
. fagiuoli, 1-6-40: è il prim'anno che fa la pratica; piglierà
che fa la pratica; piglierà bene il verso, sì. capuana, 1-i-109:
soltanto dormendo. » « basta prenderci il verso » risposi. « io, vede
piacere ». -prendere qualcuno per il suo verso: trattarlo nella maniera che
. ma chi la sa prendere per il suo verso, le fa far ciò che
e non ha saputo mai prendermi per il mio verso. -non esserci verso
nel prendere quei sacchetti, che chiudevano il tesoro, tremavano le mani, e che
rispondea più al verso. -trovare il verso: individuare il modo o l'occasione
. -trovare il verso: individuare il modo o l'occasione più opportuna,
miei uditori, che non si trova il verso di metter le spade nel fodro?
gli occhi ancora appiccicati, senza trovare il verso d'infilarsi i calzoni. montano,
montano, 228: compiuto felicemente il secondo atto, era entrato nel terzo
, e da tre giorni non trovava più il verso di continuare. -vedere verso
di continuare. -vedere verso, il verso, via e verso: scorgere una
alcun verso di ricevere sodisfazione sarebbe forzato il re di condiscendere a'prieghi de'suoi
legatura, ma non ci so vedere il verso. -venire per i versi
, 260: ogni cosa va presa per il suo verso. ibidem, 328:
ibidem, 328: ogni cosa va per il suo verso. -a ogni poeta
/ spero, e di noia trarre il gandellini. carducci, ii-1-25: non
pananti, i-175: per quattro versucciacci il babbuino / d'esser qualche gran che
-versucciàttolo. imbriani, 4-244: il zanella scrive versucciattoli. -versùcolo.
35 verso'. carducci, iii-13-129: carta il scritta nel recto e nel verso con
il lato retto, e il lato verso.
il lato retto, e il lato verso. c. e. gadda
in luogo dell'opale azzurro cenere che il balducci vi aveva veduto l'altre volte
o morta, se hai saputo / che il vero e il falso sono il retto
se hai saputo / che il vero e il falso sono il retto e il verso
/ che il vero e il falso sono il retto e il verso / della stessa
e il falso sono il retto e il verso / della stessa medaglia.
direzione di, alla volta di (indica il luogo che costituisce la meta o la
tra mantova e ferrara si divide [il po] in due parti, delle quali
, e verso lei se 'n corse / il duce lor, ch'a sé venir
, dopo le ombre che di verso il suo centro si dilatano, si vedrà
suo centro si dilatano, si vedrà il verde delle lor foglie transparenti. p.
p. cattaneo, 1-7: se il fiume verrà di verso oriente, passando per
rosso, 179: fini di edificare il teatro di pompeo, ed il tempio di
di edificare il teatro di pompeo, ed il tempio di augusto, che da tiberio
: invidia si figura colle fiche verso il cielo, perché se potesse, userebbe le
di vivere altri cent'anni, e chinava il capo in segno ai ringraziamento. montale
agli inimici, in caso vi scendessino, il riempierlo. cellini, 2-76 (435
tufo. landolfi, 2-116: se è il cavallo a vedere il lupo non prende
2-116: se è il cavallo a vedere il lupo non prende forse lo spavento,
spavento, com'è avvenuto spesso laggiù verso il piano? -indica la direzione
e verso la quale egli non prova il minimo trasporto. -contro (a
petrarca, 118-3: rimansi a dietro il sestodecimo anno / de'miei sospiri,
degli anni tuoi trapassat'hai, / cambiato il pelo e la virtù mancata, /
, non accorgendomene mi lasciava tirare verso il peccato. mazzini, 7-215: organizzare
, questo è, ci sembra, il compito d'azione d'un'epoca. pascoli
un colore. sassetti, 272: il colore è d'oro, un po'verso
colore è d'oro, un po'verso il rame. 5. indica in modo
sua maestà e della parte catholica, verso il principio di marzo. parini, 741
di marzo. parini, 741: giunse il reai principe verso le ore ventitré,
xi-1-225: burchiello. nacque in firenze verso il 1380. d'annunzio, iv-1-690:
presi nel loro complesso, dànno, verso il comples so dei primi,
. rivolto, puntato in partic. verso il basso (in partic. nell'espressione
; falconetto. pigafetta, 4-135: il re,... passando per mezo
xlv-193: pigliate l'essempio da taratore, il quale non mai dispone la terra a
cii-iii-785: con questi cavalli delle poste, il ser- vitor mio di nowogardia in moscovia
se tatiana lo seguisse nella fuga e il principe non li riprendesse a qualche versta
versungio nel 1642 (un dotto pancreatico, il liquido che vi scorre).
redi, 16-ix-79: trapelando negl'intestini il chilo più del convenevole acetoso, non
che entrano per alcune focie, rigando il lito da l'una e l'altra parte
a trenta familiari. savinio, 17: il versuro è un'antica misura di terreno
imposta fondiaria. silvestri, xl-200: il rendere immuni i buoi stessi, e i
, dove fossero condotte, le strascinò il versuto uomo a dietro per la coda
vuol dire malizioso, quaggiù farai sempre il verso del 'porco pelato', cioè deltippocrita
inferiore della rete da pescare, dove rimane il pesce. = dal lai tardo
, ciascuna delle sette vertebre che formano il tratto cervicale della colonna vertebrale, consentendo
citolini, 282: del tronco sono il torace, le scapule, la chiavicola,
, 20-593: gli mena / un mandritto il pelide alla cervice; / netto il
il pelide alla cervice; / netto il capo gli mozza, e via coll'elmo
mozza, e via coll'elmo / lungi il butta. schizzar dalle vertèbre / le
dalle vertèbre / le midolle, e disteso il tronco giacque. e. cecchi
attività. soffici, v-5-220: è il disegno... l'ossatura e la
ramo collaterale dell'arteria succlavia che irrora il midollo cervicale. -canale vertebrale. canale
di tutti i fori vertebrali, contenente il midollo spinale ed i suoi annessi.
della colonna vertebrale. ghislanzoni, 8-90: il calzolaio allunga di due palmi la colonna
intorno un'occhiata di compiacenza, apre il labbro per rispondere. vertebrato,
complicata. savi, 2-i-36: impossibile il potere studiar bene tali vertebrati, senza avere
. che riguarda l'arteria vertebrale e il tronco basilare. - insufficienza vertebro- basilare
vertecchia, / e 'n altro spenda ornai il tempo so. idem, 379:
pendente. sarpi, vi-2-233: il doge e senato a'23 di maggio 1602
presa occasione da una lite vertente fra il dottor francesco zabarella da una parte e
prese... risoluzione di raggnippare il nodo delpinterrotta trattazione... con
e quella medesima varietà e figurazione di tutto il cielo con longhi intervalli avranno riportato,
sue possessioni assai discosto... ella il sospinse fuori per non so quanti giorni
, trattativa (condotta in partic. con il ricorso allo sciopero) fra le organizzazioni
questo insieme di norme quale significato ha il deferire al parlamento la conclusione di una
vertenza fra l'amministrazione statale, ossia il governo, ed i dipendenti statali? n
. invar. l'essere in atto, il protrarsi di una vertenza sindacale.
protrarsi di una vertenza sindacale. il millevoci [s. v.]:
lviii-352: ho inteso che vertendo diferenzia tra il signor duca de milan et uno di
di casal mazor, soa maestà commesse il iudicio al reverendissimo cardinal di questa città
almarico l'andare a quel borgo, per il pericolo di incagliare nella sorpresa. einaudi
numeri impares ab unitate, e però il moto verticale inequabile. grandi, 3-62:
l'orizzontale. carducci, iii-21-275: il muro interno... racchiudeva nel mezzo
del suo percorso apparente nel cielo (il sole). vincenzo maria di s
. caterina da siena, 232: passato il tropico, due volte tanno, cioè
cioè li mesi di luglio ed agosto tiene il sole verticale, nel qual tempo nel
la dimora sulla terra, già piccola per il nostro numero e i nostri bisogni,
fuoco verticale, scarica di artiglieria che colpisce il bersaglio dall'alto, dopo avere descritto
. colletta, iii-213: essendo troppo il presidio della cittadella... bastavano
breccia. guerrazzi, 1-803: riparato il guasto fatto alle opere loro dalle nostre
orizzontale e l'altro verticale, sotto il meridiano. magalotti, 21-20: il suo
sotto il meridiano. magalotti, 21-20: il suo movimento non è più per un
8. anat. cuore verticale, quello il cui asse è prossimo alla linea verticale
l'orizzonte, passa per lo zenit e il nadir. moleti, 6: quelli
moleti, 6: quelli che passano per il zenith... sono i cerchi ne'
de'vapori, ch'è in somma il medesimo che l'essere in alcuno de'
quello che, tagliando ad angoli retti il meridiano, passa pei veri punti a'est
e di ponente taglia ad angoli retti il meridiano e passa pel zenit e nadir.
moleti, 6: quelli che passano per il zenith o punto verticale o polo dell'
aberrar de le stelle, allorché sempre / il punto vertical cangian ritrose, / se
un evento. siri, iv-1-414: il cardinale mazzarini... sublimato si vidde
in volo che si trova esattamente sopra il radiofaro dell'aeroporto di una data città
motrice, l'insieme degli elementi aventi il medesimo secondo indice. 18. sport
18. sport. esercizio ginnico in cui il ginnasta, a testa in giù,
, a testa in giù, tende il corpo e le gambe verso l'alto,
per dritto e per traverso, confonde il verticalismo gotico con quello barocco e vial a
sembrano più alte e) iù slanciate per il verticalismo delle straordinarie torri di colane in
]: 'verticale': esercizio ginnastico per cui il corpo è poggiato sulle braccia e le
. savinio, 22-10: l'ottocento è il secolo che dimentica: dimentica petrarca,
la repubblica [27-iv-1986], 3: il più accreditato degli acquirenti è il gruppo
: il più accreditato degli acquirenti è il gruppo ferruzzi attraverso la calcestruzzi che ha
ha offerto la propria disponibilità a concludere il negoziatovolendo raggiungere due obbiettivi: 1) verticalizzare
negoziatovolendo raggiungere due obbiettivi: 1) verticalizzare il ciclo produttivo (il cemento serve per
1) verticalizzare il ciclo produttivo (il cemento serve per la realizzazione del calce-
repubblica », 23-x-1986], 20: il torino dalla manovra difficile prova subito a
verticalizzazióne, sf. in architettura, il conferire spiccata verticalità a una struttura.
. verticalizzazione, ecco la ricetta. il che vuol dire ridimensionare le capacità del settore
. = comp. di verticale, il bergantini attesta la voce in tesau- ro
ro. vèrtice, sm. il punto più elevato, sommità. -in
orride brume, / e fa dell'alpi il vertice nevoso. galanti, 1-ii-259:
per altro non fu molto funesta, il vertice del monte si vide sensibilmente elevato
: quando... i quattro raggiunsero il vertice della collina, si guardarono in
altro che parco del meridiano intrapreso tra il vertice di un luogo e l'equinoziale.
tre parti del capo... sono il cranio, parte ossea e capellata, le
le cui parti suprema e mezzana sono il vertice, l'anteriore il sincipite e
e mezzana sono il vertice, l'anteriore il sincipite e la posteriore l'occipite.
-sino al vertice dei capelli: in tutto il corpo; con tutto se stesso.
niuna madre partorì la dea, / ma il vertice di giove. morgagni, 90
dolor del vertice,., riesce facile il riconoscerla isterica. foscolo, 1-306:
. calvino, 1-401: copriva e scopriva il seno alto, teso ai vertici.
piomba. pascoli, i-501: non giunse il carducci al suo vertice per aver preso
ii-485: la somma dell'arte / il vertice del pensiero e del mistero,
del pensiero e del mistero, / il segno visibile dell'immortale / muore, o
7-398: la piazza stanislav a nancy è il luogo dove la grazia francese tocca il
il luogo dove la grazia francese tocca il suo vertice. 4. insieme
s. v.]: 'vertice': il sostantivo si va affermando sempre più come
stellare-, punto della sfera celeste verso il quale convergono le direzioni delle velocità medie
la natura », 14-ix-1884j, 163: il limite alla rapidità di trasmissione è fissato
sensibilità e della aperiodicità del ricevitore, il quale deve dare un'indicazione distinta in
, ma le piramidi ancora potevano riempire il vacuo, accomodandole coi vertici di queste
del cono e della superficie conica chiamasi il punto fisso a. manfredi, 2-129:
punto fisso a. manfredi, 2-129: il punto v esistente fuori del piano della
^: tale applicata non è altro che il vertice della parabola, cioè un punto
l. f. marsili, 89: il monti scrive anch'egli stare in dubbio di
0. targioni tozzetti, i-429: il piedino o pedezio... ha le
i grilli / del focolare striduli e il fremere / de'turbinosi verticelli..
. m. capanna [« il mulino », novembre-1968]: il verticismo
« il mulino », novembre-1968]: il verticismo vanificava in definitiva l'esigenza di
burocratismo e di opportunismo, vedemmo indebolirsi il nostro rapporto con le masse nel corso
verticistico. p. bassetti [« il giorno », 10-ix-1972]: partiti,
verticistico', detto di ciò che riguarda il vertice di un partito, quasi sempre
magnetici terrestri. guiducci, i-272: il medesimo effetto si vede per l'appunto
vi fosse dentro rimasta, rivolgendo tutto il superfluo alla bocca della ferita con una
agg. femm. letter. che distoglie il cuore da comportamenti dissoluti (come epiteto
la sua povera testa vertiginava, e il libro le cascava di mano. =
ispano volgar., 2-5: se fomenti il capo della cocitura del trefoglio, e
emissione di sangue. pascaretta, 1-51: il povero vecchio fu vinto dalla vertigine;
f. m. zanotti, 1-9-60: il viaggio è stato felicissimo; e solo
gli secoli, ha messo in scisma il mondo e l'ha condotto ad una etade
: da prima usò in corte di ferdinando il cattolico, poi in quella del duca
forse mediante la vertigine del sole sopra il proprio asse, egli si può conghiettu-
conghiettu- rare che non cominciasse a illustrare il nostro globo... in modo
proporzionato al risalto della bellezza, che per il principio della presente età, cosmica.
mutando da luogo a luogo, fa [il tifone] grandissimo danno a'navicanti.
dalla croce, vii-26: si estrae il feto morto, aperta la bocca dell'
bocca dell'utero, ma più sendo il suo collo, il che si fa con
, ma più sendo il suo collo, il che si fa con l'acuto del
girare vertiginosamente. gozzano, i-1136: il nemico ghermì l'uomo alle spalle, lo
esageratamente. pascoli, 1-255: ma il male è che se ci accostiamo noi a
se ci accostiamo noi a comprare, il prezzo sale vertiginosamente. bacchetti, 1-iii-760:
: l'ammiraglio detrasse con vertiginosità elettronica il trenta per cento dal preventivo portato da roma
buonafede, 2-iii-49: disse egli adunque che il sole è grande ed è composto di
terre riarse. landolfì, 2-119: il volto spettrale della luna appariva e scompariva
pascoli, 429: cerchino gli altri il pallido oro e il plauso / vertiginoso
: cerchino gli altri il pallido oro e il plauso / vertiginoso e lascino la soglia
... per fargli sentire acuto il contrasto tra la bellezza vertiginosa da cui
cima ai vertiginosi contrafforti si levava contro il cielo una parete grigia con tre file di
, 16-ix-280: per procurare adunque, che il sig. n. n. goda
accidenti vertiginosi. rajberti, 3-37: il solo sintomo del dolore può avere le seguenti
mattioli [dioscoride], 764: il cervello del gatto, mangiato, che
diventano vertiginosi, pazzi e insensati. il che non si cura, se non malagevolmente
cura delle malattie [redi]: il vino proggiudica a'vertiginosi. botta, 4-289
g. barbarigo, li-7-190: giudica [il duca] assolutamente tutte le controversie che
). citolini, 209: poi il ciliegio e le ciliegie sue e bianche e
era egli uomo gentile e da bene, il quale a modo veruno i suoi soggetti
run'altro idioma ne sia così ricco quanto il nostro. foscolo, vi- 452
deputazione sollecitò e comune e governo e il possessore del fondo perché si continuasse a
: veruno lo chiama a mensa [il figlio del parricida]; in chiesa lo
conquiso. ottimo, i-213: è [il tiranno] sanguinolento, acciocché veruno presumisca
'verve'è un certo 'brio acre'che segue il concetto e l'accompagna nel suo sviluppo
, estro, vivacità', per il class, verba, plur. di verbum
di 'verza'da noi usato per significare il 'cavolo'ordinario. lucini, 3-73: tra
verzotti o lombardelli. marinetti, 2-i-727: il tuo amore brutale mi fa paura lo
neutro plur. di * virdis, per il class. viridis (v. verde
. alzavola. soffici, iv-28: il garganello, la verzagola, il manzolino erano
iv-28: il garganello, la verzagola, il manzolino erano 10 stesso sciagurato volatile battezato
petresemolo con altre stranie erbuccie, che il diavolo gli secchi le radice.
mesi dopo, per avere osato rivolgere il medesimo complimento ad una giovane cuci- niera
compenso, un fusto di sedano tra il naso e la bocca! 2
o verdiano, o vidarino, ha il nome ancor lui dal color verde, masticato
chiamano. bacchi detta lega, 247: il verzellino... vive benissimo in
di canapuccia. volponi, 4-44: il tecnico non chiamò nessuno, pompò al
non chiamò nessuno, pompò al massimo il commutatore, tolse il nastro militare,
pompò al massimo il commutatore, tolse il nastro militare, infilò il suo,
, tolse il nastro militare, infilò il suo, si mise la cuffia e cominciò
che da quella provincia cominciò a venire il legno rosso chiamato da noi brasil, e
tra i verzicanti poggi con mormorii placidi il fiume / ricanta a l'aura « 0
ipocriti ragunano i loro beni, ma il loro racorre è sterile; perocché 'l bene
, grige e bianche nuvole, / versate il latte da le mamme tumide / al
g. raimondi, 6-15: non era il vero modo di scrivere. teneva del
, comparire. pea, 7-3: il ragazzo guardava quel mondo fresco, che verzicava
mia è ferma, e verzica come il fiore. 5. essere ben
i propinqui giardini / zeffir, tornando il bel tempo d'aprile, / di rose
. letter. lo spuntare dal terreno, il germogliare di fiori e piante.
sono splendenti nate, come dovette essere il primo verde del mondo creato. =
la verzicola d'arie nelle minchiate', pigliando il cielo per aria e desiderando egli solamente
egli solamente la stella, la luna e il sole. -mettere il becco in
luna e il sole. -mettere il becco in tutte le verzicole:, intrufolarsi
disparate iniziative. bandi, 230: il frate era sempre in giro per il palazzo
: il frate era sempre in giro per il palazzo a far beata pompa della sua
beata pompa della sua parentela, mettendo il becco in tutte le verzicole e dandosi
/ s'entra in un bel verniero il quale è detto / il gfardin de la
un bel verniero il quale è detto / il gfardin de la estate assai stupendo.
stupendo. soderini, ii-3: dèe il giardino... oltre a l'avere
nella meno utile e più occupata parte il salvatico,... contenere in
. contenere in sé... il verziere per i fruttiferi arbori. campailla,
fruttiferi arbori. campailla, 2-2: chiude il vago giardin poggi odorati, / bei
: ecco l'acqua che scroscia e il tuon che brontola. pascoli, 57:
ricava un colorante. - anche: il colorante. - in senso generico: colorante
costa] cosa di momento, se non il 'brasil', da noi chiamato verzin,
da noi chiamato verzin, dal quale il paese ha preso il nome di terra del
verzin, dal quale il paese ha preso il nome di terra del brasil. tassoni
sia duro. gargiolli, 151: il verzino ('caesalpina sapan') è un albero
'caesalpina sapan') è un albero che ha il legno rosso pallido. =
e schiacciato che si usa per rompere il becco del vaso di fusione.
palo lungo appuntato e stiacciato per rompere il parapetto del forno, ossia il becco
per rompere il parapetto del forno, ossia il becco della scea. =
megliore, et in altre non così. il tormento, forgio, gli erbaggi,
malaparte, 7-400: ogni casa aveva il suo orto: un po'di vigna,
verzi, i piselli, dove odoravano il basilico, le rose, e il rosmarino
odoravano il basilico, le rose, e il rosmarino. = forma masch.
di quel fólto di verzura / come il falchette che strapiomba / fulmineo nella
pastura. d'annunzio, iv-2-848: il francescano benigno mostro col gesto le isole
turbamento, soffesconde gli amorini scolpiti sotto il labbro del vaso. di tre o
. lippi, 8-61: appunto il generale a far s'è posto / alle
chiate, ed è cosa ridicola / il vederlo ingrugnato e maldisposto, questa medema la
-rappresentazione paesaggistica in cui predomina il tema della vegetazione, il colore verde.
cui predomina il tema della vegetazione, il colore verde. lanzi, iii-61:
pieno di vescagine stemperata aciò che se il ladra v'entrasse vi fusse preso.
settembrini [luciano], iii-2-200: il capitano, benché egli volesse sgocciolarsela,
si squacquerava, e voleva dar tutto il suo per liberarsi. 3. tose
, di scarsa attendibilità. buonarroti il giovane, 9-404: sotto un bel frontespizio
locuz. fare una vescia: non ottenere il risultato prefissato. lippi, 2-61
fatt'altro che una vescia / mentre il tutto è seguito alla rovescia.
), deriv. da visslre per il class, visxre, di origine espressiva.
per la vescica. sermini, 88: il maestro, voltosi a uno che gran
nervosa. p. cattaneo, 6-9: il bagno della terra... bevendolo giova
umore caldo e secco, per purificare il sangue. r. cocchi, 1-23:
ogni per quanto elastica e giovenile vescica, il subito risveglio del proprietario.
, piena di sangue e ponela sotto il guarnello; perciò che, venendo questi malandrini
gozzi, i-14-225: per formare dunque il nuovo letto d'aria, prendi vesciche
] la vesciche cocenti che, corrompendo il corpo, facieno schianze con sozze margini.
di sangue corrotto, le quali corrompono il cuoio del cavallo e la carne nel dosso
picole come pustole sopra la lengua e il palato di fanzuoleti, pur per flegma
: e di ciò caxuone spesse fiate è il lacte di la nutrice. erbolario volgare
a un'amante, quand'è cotto / il pillotto / anch'io darò; /
peto ne l'acqua del bagno, il quale immantenente gorgogliando venne a galla, e
del vino in una padella che sia sopra il fuoco piena d'olio che bolla,
acqua dentro. spallanzani, iv-227: il ritiro nelle lave, quando si raffreddano,
sole, come accade nell'accostare all'occhio il bicchieri dell'acqua, nel vetro del
che per accidente non possa accader che il ghiaccio alcuna volta faccia certe bolle e
: « sono vesciche di mare » disse il corsaro. « non inquietarti, carmaux
« non inquietarti, carmaux ». il capitano non si era ingannato. quelle
conosciamo, sai? siri, 1-v-529: il principe nulla si commoveva a quelle lettere
dove ogni grano è una vescica: il simile ne'pomi granati, fichi, cocomeri
per vessica cioè tamburlano, che abbia il suo cappello di vetro, o di stagno
di quell'erba, che si vuol dar il nome
vescica: accrescere o fomentare l'ira e il rancore. s. bernardino da
favellino di te; ma pensa che il parlare loro è tutto buono. non
iniziative. macinghi strozzi, 1-26: il popolo di firenze, veduto la sua
un fiocco: e cioccha, come il finocchio, dove fanno la semente. queste
= dal lat. tardo vessica, per il class, vensica, vesica, di origine
quali evacuando li sieri rendono meno fluido il sangue: erano li visicanti, li bottoni
nuca, egli scoteva di tratto in tratto il dorso, e piegava la testa in
anche assol. garzoni, 7-522: il proprio ufficio di quello [del chirurgo]
l'unito, unir l'appartato, cavare il superfluo, conservar senza dolore, e
senza dolore, e proibire la putrefazione. il che si fa scalpellando, vessicando,
vesciche. dalla croce, i-55: il fuoco sacro... è una pustula
umor colerico, non naturale, adusto, il quale passando tutte le parti carnose,
vessiche, e la seconda di reggere il luogo vessigató. vescicatòio (vessicatòio
strada è tenuto farnetico dal nepote, il quale, per sanarlo, gli fa metter
; vescicatoi, caustici, rubefacenti producono il medesimo effetto per una causa simile.
braccio nudo rivelava l'amore o il disamore. 2. sm. farmac
nelle terminazioni dei neuroni e che contengono il neurotrasmettitore. 2. lesione cutanea tipica
o più vescicole. spallanzani iv-212: il vetro polverizzato si era tutto fuso in
a mano aperta so pra il vescicóne o cappello da uomo.
: a confronto di questi ultimi tre versi il prof. d'ancona...
ma per quel che si vede ha il modo a spendere. i. netti,
clemente vii. imbriani, -215: il povero cappellano vide svanir la speranza concepita,
- anche: la chiesa vescovile, il duomo. compagni, 1-21: saettò
che pareva a lui che con tutto il chericato uscisse del ve
è rimasto d'antichità la chiesa catedrale e il vesco vado. ariosto,
/ voglia: o alle scuole il trovammo, o al circulo / in vescovato
dalla piazza si osservan meglio le contrade, il vescovado, il palazzo del reggimento
le contrade, il vescovado, il palazzo del reggimento, e qualche altra fabrica
pei suoi fringuel 3. il territorio su cui si estende la giurisdizione di
. rinaldo degli albizzi, i-94: il vescovo di luni è morto. perché
. è. cavalcanti, 290: il cardinal caraffa ha avuto un grosso vescovato
-in partic. chiesa vescovale;. il duomo. sercambi, 1-i-378: trattosi
sanamente vescovo della città.., il quale dinanzi da. nnoi abbiamo comandato
, 728: dove sono ora salona, il rifugio di diocleziano, ed ippona,
vescovile di agostino? -che ricorda il colore dell'abito dei vescovi. de
cui abita e ha la propria sede il vescovo e per lo più la curia diocesana
assumere la carica e le funzioni, il potere di vescovo. galanti,
, come successore degli apostoli, ha il governo ordinario di una diocesi e che,
particolare giurisdizione. -vescovo di roma: il papa. ritmo laurenziano, xxv-i-5
testi, 3-486: né per altro il papa si chiama sommo pontefice e pontefice
pontefice e pontefice massimo che per essere il più principale di tutti i vesco
tacete! / guai a chi tocca il vescovo! » ammonisce / ignazio d'antiochia
], iv-159: chiamiamo vescovo d'annello il suffraganeo per dignità -vescovo in
-vescovo in partibus (infidelium) il prelato che con la consacrazione riceve solo
prelato che con la consacrazione riceve solo il titolo di una diocesi antica estinta (
. -vescovo titolare, quello che ha il titolo di una diocesi, ma non
su di essa. -vescovo universale, il papa di roma o il metropolita di
-vescovo universale, il papa di roma o il metropolita di costantinopoli. serpi,
caterina da siena, ii-229: mandò [il papa] di qua uno suo vicario
poi, ci avevano i nidi sotto il tetto ed entravano e uscivano a nugoli
case, e si riunivano a sciami: il ronzio sordo cresceva. carducci, ii-9-338
). ojetti, i-636: rivedo il volto di mia madre sotto i capelli
, la vita di vespa, sul seno il mazzolino di fiori donatole dalla sua sartina
alla vita di vespa che era stata il suo vanto. moravia, xi-
cercando in cucina qualcosa da mettere sotto il dente. -con uso aggett.
c. e. gadda, 6-i-283: il rossore color vescovo, il pallore color
, 6-i-283: il rossore color vescovo, il pallore color caciotta. 8.
. ant. sorvegliante, supervisore (secondo il gr. èmoxojtog 'supervisore'). -
. scala del paradiso, 206: il silenzio... è madre dell'orazione
fello / predestinava a cancelliere, e il vuole, / un vescovetto di buon
. d. c.), per il class, bison (v. bisonte
le vespe, 'rigavan lor di sangue', il quale delle trafitture usciva. leonardo,
304: è... molto buono il latte di essi [fichi] per la
errore, e particolarmente de'poeti, il credere, ch'elle [cicale] stridessero
uva] più / -l'ape fa il miele, eppur le basta un fiore,
l'amorosa vespa gli avea punto e trafitto il core, cominciò vie più spesso ordinare
gadda, 8-120: dalla burlamacca di viareggio il superbo viale di asfalto arriva, per
: passa un prete in vespa; e il motore empie la piazza di scoppi.
, 6-165: come faccio a portarlo [il cagnolino] in vespa? la capria
a roma verso la fine del 1951. il nome derivò dal circolo 'la vespa'in
. monosini, 115: egli stuzzica il can, che dorme. stuzzica il formicaio
stuzzica il can, che dorme. stuzzica il formicaio; le vespe; il vespaio
stuzzica il formicaio; le vespe; il vespaio. pavese, 5-71: dovevate farla
prov. proverbi toscani, 85: il fuoco fa saltar la vespa fuori del vespaio
di origine in- deur.; per il signif. n. 5, cfr.
a frugar la vespaia, / e destar il giordan; che vi sbudelli / e
amore eurialo. balbo, 6-in: il matrimonio di dante colla gemma donati lo dovette
in generale, di evocare quelle ombre il meno possibile: anche perché di lì si
le paroluccie di lui meliflue, dinotavano il petto, dal quale uscivano essere alveare colmo
malignità. r. sacchetti, 239: il flebotomo [era] stretto da tutte
. comisso, vii-25: vi è il museo, la biblioteca, l'ateneo e
cuoio di quelli di fiandra. buonarroti il giovane, 9-14: ma non vi spiaccia
. 4. agric. scavo per il drenaggio di terreni impermeabili, a forma
spazio sottostante. vasari, 4-i-604: il ballatoio scoperto di sopra del palazzo il
: il ballatoio scoperto di sopra del palazzo il lastrico ha già fradicie tutte le volte
di legno e 'l sottoposto terreno, il quale si riempie di ghiaia monda e asciutta
. 7. locuz. -adustare il vespaio-, costringere qualcuno vèspero2, sm
glia cerambicidi, diffusi nella regione mediterranea; il bonagiunta, lxiii-87: chi adusta
sollevare, suscitare, stuzzicare, svegliare il vespaio, un vespaio o i vespai:
. gualdo priorato, 8-230: stuccicandosi il vespaio era pericoloso il far diventar inimici
8-230: stuccicandosi il vespaio era pericoloso il far diventar inimici apertamente quelli che almeno
non si pagasse, e non s'avesse il torto / d'attizzare il vespaio,
non s'avesse il torto / d'attizzare il vespaio, anch'io l'usanza /
come si credono forti! egli non prevede il vespaio che ha svegliato; e se