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vol. XXI Pag.73 - Da TORTINO a TORTO (50 risultati)

ha l'asse del fusto elicoidale e il fusto stesso formato a elicoide. d'

elicoide. d'annunzio, vi-208: il soffitto barocco, a colonne tortili,

voluttuosa, serpentina e tortile / come il tuo boa, per questa volta il pallido

come il tuo boa, per questa volta il pallido / tuo viso dica quel che

pelle dalla voglia di mettere in tavola il testamento di tita, fece finta di sbagliarsi

finta di sbagliarsi ed offrì a me il tortino di piselli destinato a paola. pratolini

quando finalmente parlasti, ti avevo preparato il tortino ai carciofi ricordo, non fosti

, 3-63: la silvana prima aveva offerto il pranzo, sta pagando anche quello per

pranzo, sta pagando anche quello per il giovanotto, e tutti afferrano qualche cosa

non ti troverebbe, / a gambe alzate il vidi che tortiva. imbriani, 6-183

parti, che 'l padre eterno abbia fatto il bossol delle spezie per guaina dello stocco

per cacare; per tortire, per iscaricare il corpo, per evacuare, come ho

vuole [catone] che quando già il vino è nella sua maturità s'arroga mosto

sua maturità s'arroga mosto tortivo, il quale noi intendiamo che sia l'ultimo che

vendere a venezia, dove sempre trovavano il danaro,... e quando eranno

peggio, al luoco di prua nascosamente tagliò il capo e fine deirultima tortizza. r

, che ingannano la nostra vista, il minor de'quali si è il remo,

, il minor de'quali si è il remo, che par nell'acqua torto e

l'organo dell'udire: e trapassando il meato uditorio, trovò quella parte che tuttavia

, trovò quella parte che tuttavia serba il nome di 'chiocciola', da lui datole per

soldati ci raccattarono gli utensili e il parafango, ma quanto al triangolo torto non

opera di lapidario intagliate, in memoria secondo il numero delle tribù d'israel. della

come ti fece dio, non consumaresti tutto il giorno ad incalcinarti la faccia e a

potrai / tesser fiscelle, o pur / il torto lin condur / di maglia in

percuote nel battuto, fermarà con forza il braccio andandola con impeto a truovare,

con impeto a truovare, per dare il colpo quanto può maggiore. baluda,

questi i piè, sotto cui freme il vento, / e il torto lampo,

sotto cui freme il vento, / e il torto lampo, e il gran fulmineo

, / e il torto lampo, e il gran fulmineo telo? pananti, iii-20

telo? pananti, iii-20: ecco subitamente il cielo imbrunirsi, solcar le nuvole nere

mugghiare i flutti e sopra i flutti il tuono rimbombare. -sbilenco, pendente,

piombo (un muro). buonarroti il giovane, 9-590: signori, in questa

e flessuoso. gemelli careri, 1-iv-40: il fiume era torto e la barca si

, fermo e lucia, 115: il padre cristoforo, benché fiaccato e frollo delle

gli aghi d'un pino, / chiudono il torto cammino, / e vi rosseggiano

si sviluppa in modo sinuoso, contorto (il fusto di una pianta, i rami

. mattioli [dioscoride], 137: il licio il qual chiamono alcuni pixacantha è

dioscoride], 137: il licio il qual chiamono alcuni pixacantha è uno albero spinoso

congenite, sciancato (una persona, il corpo, gli arti, ecc.)

manca la natura e falla, quando il cavallo nasce con le gambe torte così nella

paura o anche per deformità permanente (il viso, la bocca). dante

e vento e tuoni: i cocchieri hanno il viso lavato dagli acquazzoni, i cavalli

, le strida, le soffocazioni, il tremito delle mani e delle braccia, eran

4-46: la bocca era torta é il mento sfuggente. -stravolto dal dolore

(184): quando agamennone vidde il suo fratello menelao essere torto da tanto dolore

consolatorie gli parloe. ariosto, 3-5: il traditor pensò che la donzella / fosse

fallo, / di bradamante ne meno il cavallo. della casa, 6-i-54: ne'

-piegato o inclinato all'ingiù o lateralmente (il capo, il collo, un arto

ingiù o lateralmente (il capo, il collo, un arto). agrippa

in dentro sopra la spalla diritta. buonarroti il giovane, i-239: sembrava entrar per

vol. XXI Pag.74 - Da TORTO a TORTO (46 risultati)

). duodo, lii-15-185: è il signor di sancy uomo di età di 45

. boccaccio, i-42: andando [il re] verso le teste trabacche e guardando

150: io non vi venni domenica temendo il vostro orgoglio, percioché una sola torta

, infido; malvagio (una persona, il cuore, l'anima).

, non addiviene, se non per avere il cuore torto e reflesso alla terra.

parla ben dritto, e, dove / il fatto accusa, ogni difesa offende.

abbagliati da caduco e fugace piacere, il freno de fazioni nostre in mano e

e scabrose vie, né sappiamo discemere il sentiero de l'amore da quello de la

; malinteso, frainteso, distorto (il senso di qualcosa, l'interpretazione che

dire cosa che tomi torta o faccia il fatto dubbioso. sacchetti, 14-40: alberto

. goldoni, vii-91: e se il padron dicessemi una parola torta, / andrei

agita furiosamente, che porta tempesta (il vento); violentemente perturbato (le condizioni

. locuz. -a collo torto, con il collo torto-, v. collo1,

, 3-56: se è vero che il buon medico deve possedere delle qualità di cuore

sanno sciegliersi i medici dal collo torto, il pubblico in genere non se ne prende

livore. aretino, vi-8: con il guardo fiero mirerei la gente in torto,

, trista quella pietra che mi toccasse il piede. tassoni, xvi-657: dall'altra

, xvi-657: dall'altra parte comparire il suo rivale aristippo, tuttoprofummato e attilato,

zibetto e mirarlo ai torto e levargli il muro. settembrini [luciano],

-fare le fusa torte o incroccare il fuso torto-, v. fuso1,

n. 21. -fare, portare il collo torto-, avere un atteggiamento ipocritamente

/ fede ho in questi che torto il capo portano. guicciardini, 2-2-59: più

. guicciardini, 2-2-59: più lo moverà il portare uno il collo torto, che

: più lo moverà il portare uno il collo torto, che è cosa che si

sanno. tasso, i-185: farò il collo torto e mostrerò ch'io non ho

cxiv-4-179: se bene voi non fate il collo torto, come il nostro porri,

voi non fate il collo torto, come il nostro porri, pure vi stimo dabbene

dabbene e tale che a voi stava bene il raccomandare quella corta divozione.

, 301: bacchettoni e colli torti, il diavol se li porti. ibidem,

udir vuo'nulla; / tu fai il torto inver, fanciulla, / se 'l

né vegghian- do, sogna altro che il torto li pare ricevere da una sua santità

essere innocente. alfieri, iii-1-162: il tempo, vendicator d'ogni torto..

questa oscura valle, / ove piangiamo il nostro e l'altrui torto, / la

torto, / ché fu ad inganno il giovanetto morto. metastasio, 1-v-47: perdono

che per esaltare giustizia e per mortificare il torto, fossero istabiliti in terra re e

, volendovi fare vedere 'l torto per il dritto, e il dritto per lo torto

'l torto per il dritto, e il dritto per lo torto. marsilio ficino,

e regola che da ogni parte scaccia il torto. bandello, ii-929: né ti

'l volgo dica, / che spesso il dritto biasma e 'l torto loda. firenzuola

807: ragion è che 'l dritto drizzi il torto, / e d'un scempio

/ e d'un scempio pensier sia il volar corto. -avere un torto con

di lei. -fare torto, il torto-, non considerare in misura adeguata

: mentre mai non vi veggo operare il meno, non vi fo torto se non

non conforme alle proprie qualità, attirandosi il discredito. beicari, 4-98: dio

partic. nelle espressioni avere torto o il torto, essere in o nel o dal

/ di dar tal colpo, c'averei il torto. castra fiorentino, v-547-14:

vol. XXI Pag.792 - Da VERO a VERO (61 risultati)

: accortissimo è stato sempre da me riputato il sentimento del galileo... che

contribuisca a diminuire i falsi, quanto il sollecitamente e senza altra mira aumentare il

il sollecitamente e senza altra mira aumentare il numero dei veri. colletta, i-181:

infiniti veri. bacchetti, 2-xix-465: il vico,... un filosofo involuto

e verificabile nei fatti, sperimentalmente; il configurarsi di una situazione così come si

situazione così come si può conoscere senza il velo dell'illusione o dell'inganno (

, 116: io non so di me il vero, / se quivi morto mi

tasso, 12-368: or poiché avrà il poeta ridutto il vero ed i particolari dell'

: or poiché avrà il poeta ridutto il vero ed i particolari dell'istoria al verisimile

e sia una. foscolo, ix-215: il dare e il negare fede a ogni

foscolo, ix-215: il dare e il negare fede a ogni cosa induce gli occhi

fantasia umana vuol a ogni modo vestire il vero. di giacomo, ii-872:

del vero. gobetti, 1-i-720: dopo il 70 si sono disboscati in provincia di

ritrarli dal vero, largamente posso ottenere il mio intento. capuana, 15-97: allora

agli strati più bassi della società dove il livellamento non è ancora arrivato a render sensibili

i suoi effetti; e vi demmo il romanzo, la novella provinciale (più

com'egli ha la barba crespa e il color bruno per lo caldo e per lo

anzi siete due ribaldi che andate ingannando il mondo e rubando le limosine de'poveri.

giuliani, ii-338: dice pur vero il dettato! piombino piomba; grosseto ingrossa

cruda di troppo, aver bisogno di guadagnarsi il pane così tribolato! pazienza!

orbo e cieco, / e paigli il bianco nero, / chi non s'accosta

fra giordano [manuzzi]: il figliuolo di dio non esce vero dal

non esce vero dal padre, né il padre dal figliuolo; ma il padre è

, né il padre dal figliuolo; ma il padre è nel figliuolo, e il

il padre è nel figliuolo, e il figliuolo è nel padre. g. villani

villani, iv-n-119: saturno, secondo il detto de'poeti e astrolagi, è lo

disprende. -a, per dire il vero, a dire vero, a,

, per vero dire; aparlare, parlando il vero: per parlare schiettamente, per

stabilita per lo loco santo / u'siede il successor del maggior piero. aldobrandino di

boiardo, 2-3-25: le parole e il viso fiero / che mi dimostra quel giovane

, / non mi pon spaventare a dirvi il vero. tasso, i-223: dal

intesa voi altri, stiticamente, a dire il vero; ma come la uso io

detta valle, 68: a parlarne il ver, in una sola [donna]

sanctis, ii-15-256: questi ministri, parlando il vero, trovarono un piissimo re,

, ii-2-95: non tanto c'importa il modo nel quale il vico espose e giudicò

tanto c'importa il modo nel quale il vico espose e giudicò gli altri filosofi

-come, quanto è vero dio, il vangelo-, per garantire l'assoluta verità

s. martino? -come è vero il vangelo. verga, 8-82: un giorno

vero: v. davvero. -dire il vero: essere valido, efficiente, svolgere

che le gambe non mi dicono più il vero. buonaccorso da montemagno volgar.

donna con la tua licenza, / se il ver mi disser gli occhi non è

/ se le gambe le dicon meglio il vero. giuliani, i-489: la vista

de'giorni, che non mi dice più il vero. -essere preciso (uno

. v.]: bilance che dicono il vero; barometro che dice il vero

dicono il vero; barometro che dice il vero; oriuolo che dice il vero.

dice il vero; oriuolo che dice il vero. -di tutto vero,

vero-, verissimamente; sincerissimamente. girone il cortese volgar., 248: di tutto

: di tutto vero parlate, risponde il re. -di vero: in

in tutta la sua vita raccolse di tutto il mondo il patetico e fortunato augusto non

la sua vita raccolse di tutto il mondo il patetico e fortunato augusto non gli hanno

marino, vii-401: divero bellissimo è il cielo (gli occhi non mi lasciano mentire

: nel vero penso che quel sia stato il patron mio, che volendo attinger l'

ii-140: non si potea nel vero sotto il cielo paragonarsi l'amore a miglior cosa

la verità. bianconi, xxiii-213: il protestante, sia detto per amor del

colta. -per vero, per il vero: davvero, senza fingere o scherzare

credimi, che per giuoco e sollazzo il ti dissi. -per dire la

. bernardo, lii-13-367: e per il vero, ho conosciuti molti rinnegati,

di un vasto glicine. -salvo il vero: a meno di errori od omissioni

figliuoli maschi, tre o quattro salvo il vero, che presto morirono. -secondo

vero, che presto morirono. -secondo il vero: in modo veritiero; con fondata

, con più onesta scusa e secondo il vero, tutti dolersi della crudeltà del mare

vol. XXI Pag.793 - Da VEROCCHIO a VEROSIMIGLIANZA (52 risultati)

cattolico. moravia, 15-27: oggi il piacere che l'uomo e la donna si

una forma di consumo. -vaglia il vero: per annunciare la prova di un'

. redi, 16-iii-221: e vaglia il vero, che di sì fatti vermicciuoli soventemente

serpi. -vero è che, il vero è che; è ben vero che-

ogni bella pianta / non tutta volta fa il pomo perfetto. / così intervien a

nuova storia universale; ma si aspetta il corvo. fenoglio, 5-i-1657: vero che

corvo. fenoglio, 5-i-1657: vero che il camion sobbalzava maledettamente sulla strada sfondata.

che disse / ulivier, perché il ver non ha risposta. aretino, 20-200

, 20-200: atienti al proverbio, il qual dice: « non motteggiar del vero

ogni vero non è ben detto, il vero non ha risposta, e il vero

, il vero non ha risposta, e il vero mal volentieri s'ascolta. monosini

confessoro, medico e avvocato / non tenere il ver celato. idem, 370:

ibidem, 102: le donne dicono sempre il vero; ma non lo dicono tutto

non sa mentire crede che tutti dicano il vero. ibidem, 263: il verosimile

dicano il vero. ibidem, 263: il verosimile è nemico del vero. ibidem

ibidem, 265: burlando si dice il vero. ibidem, 266: dare che

detto. ibidem, 298: chi dice il vero non s'affatica. ibidem,

cosa. ibidem, 299: credesi il falso al verace; negasi il vero al

credesi il falso al verace; negasi il vero al mendace. ibidem, 299:

col ver perisce. ibidem, 300: il vero non ha risposta. = dal

verus, di origine indeur.; per il signif. n. 20, cfr.

gli spagnuoli, perché se gli attaccò il male delle verde. s. maffei,

che voglia dir verola. -così chiamasi / il morbo gallico. - o infame,

s'era disperata e trovandosi nella borsetta il veronal... = nome commerciale

allato alla sua camera, e sopra il suo giardino. l. ghiberti, 35

termina la scala di fuori e per il quale s'entra nel secondo piano della casa

siamo sul veroncello delle camelie... il bellissimo alberto non falla mai che non

piuttosto che essere considerata (come fa il diez) un rifacimento sul lat vir'uomo'

incantatore. g. gozzi, 1-418: il sig. dottor giovanni dalla bona veronese

pellegrini per aver sposato in seconde nozze il conte almerico pellegrini, veronesissimo, ma

quadro della scuola di rubens -la madonna il bambino s. giovanni e l'agnello,

, oro e rose. sotto, il lavandino di rosso veronese e marmo venato.

, 21-434: un bel corpetto scarlatto copriva il nostro santo, probabilmente sant'eutizio;

.. per adulare con pseudopatriotismo -ricopio il vocabolo -la sciocca boria cruna sola città

del ix sec. (e quindi considerato il primo documento in volgare) che recita

verona. leonardo mocenigo, lii-6-105: il contado di tirolo... con la

di questo veneto nato al confine tra il veronese e il mantovano.

veneto nato al confine tra il veronese e il mantovano. 5. dialetto

di lino con cui la veronica asciugò il volto di gesù cristo durante la salita al

avisi del giapone, 40: dopò il battesimo portavano a me tutti i grani,

in casa. carducci, iii-10-202: il prof. pio rajna... dimostrò

la veronica, e maschio e femina, il mentastro, il basilico salvatico, la

maschio e femina, il mentastro, il basilico salvatico, la ruta capraia, la

, sf. figura della corrida in cui il torero aspetta l'assalto del toro tenendo

ovvero simili. segneri, i-726: se il padre potè far tuttociò, è verisimigliantissimo

potè far tuttociò, è verisimigliantissimo che il facesse. = comp. da vero

di verificarsi. -in partic.: il darsi, lo svolgersi, nella finzione

et a questo tedio, destinarono quei poeti il tempo di tre o quattro ore alla

11-85: in difetto della verità seguita il pirronista la verisimiglianza, e la probabilità.

pagani, 1-356: la verosomiglianza è il primo indizio del vero. leopardi,

aneddoto che racconta di quel contadino, il quale andato per la prima volta in

in sua vita a teatro, bastonò il rammentatore. moravia, 16-86:

vol. XXI Pag.794 - Da VEROSIMILE a VERRINO (36 risultati)

di quegli che nell'arcano egizio cercano il panteismo, debbano piacer molto meno.

nell'istante medesimo in cui si perde il possesso, sparisca ogni verisimiglianza del riacquisto

impetuosamente, brutalmente, direi. persino il corpo ho spossato, tormentito.

., 52-13: tutto altressì dèe fare il buon rettorico: pensare diligentemente la natura

è paruto però assai verisimile, che [il cane] sia vissuto; che se

sventure, i tormenti del processo, il verosimile patibolo mi sembrarono poca cosa.

de'verisimili. de luca, 155: il verisimile sia la scorta e la guida

parti. tommaseo, 15-371: posto che il vero sia prosaico, il verisimile anch'

posto che il vero sia prosaico, il verisimile anch'esso sarà prosaico in quanto

prosaico in quanto tiene del vero; il sublime dell'arte sarà la mera menzogna.

fece la donna, si nascose sotto il letto per dare più verisimile al fatto.

scriverle. b. fioretti, 2-5-42: il verisimile non solo è necessario al

una madre ad abbandonare in un fiume il suo figliuoletto: un'apparizione celeste conferirebbe

prov. proverbi toscani, 263: il verosimile è nemico del vero. =

. villani, iv-13-21: combattendo però francamente il serraglio, molti ve n'ebbe fediti

della detta porta, saettoe uno verrettone verso il greto d'arno. verosimilitùdine (

.. quanto possa avere di verisimilitùdine, il farla [la terra] mobile di

a cotesti sigg. imperiali, che il sig. marchese illustrissimo non volesse andar

da luna banda all'altra, tiravano il verrettone mo'di qua mo'di là,

ed ecco verretton gli uccide sotto / il cavallo, ond'ei cade sottosopra.

/ che mi colchi sul ventre anzi il mio dì! = acer,

mezzo di un motore. buonarroti il giovane, 9-262: argani, verricelli,

al muro, a tale altezza a cui il garzatore appena arrivi alzando le mani.

i-741: due ubbriachi, cne avevano il vino triste, s'avvinghiarono come due belve

la fiasca dentro la secchia della calcina che il verricello innalza. =

sarebbe stato quello, e perché tutto il popolo era di fuori, verisimilemente forse s'

. ceresa, 1-1075: perdasi il verpo, abominando seme, / l'universa

giudea, e * circumcisi, / il cui sporco operar tua gloria preme.

vengono sul corpo delli cani, gratta il loco dove sono e mettivi su uno impiastro

. d'annunzio, i-933: grufola il pingue verre; la lucida biscia s'attarda

varie fogge. d'annunzio, ii-1-565: il saettatore carica l'arme e scocca,

attrezzo da falegname o da carpentiere con il quale si praticano fori per introdurvi chiodi

capo mastro... deve avere il suo astuccio con li suoi ferri, cioè

o legnaiuolo, con cui si fora il legno per far la strada a un chiodo

legno: tarlare con buchi e cunicoli profondi il fasciame di una nave.

trivello, con cui verrinano e rodono il bordaggio, e gli altri legni de'vascelli

vol. XXI Pag.795 - Da VERRINO a VERSAGLIESE (43 risultati)

[plinio], 222: se il verro ode la voce della troia desiderante

verro ode la voce della troia desiderante il coito, e non sia lasciato montare,

. moneti, 52: a troie il verro inclina, e per la vacca i

inclina, e per la vacca i tori il vizio tira. lastri, vi-241:

vizio tira. lastri, vi-241: il maschio o verro abbia testa grossa, grifo

, 655: al dio sdegnato per il suo ciclope, / egli uccise un torello

avevo una dozzina bella grassa, senza contare il verro, che era tanto bravo colle

tardo verrus (nelle glosse), per il class, verres (v.

del san giovanni..., il lieve sentore verrocchiesco ancora nella struttura del

: mescolato con cera da calzolai [il basilico] leva le veruche, cioè e

insieme con l'altre sue infermità, cioè il non rizzarsi, il corrompersi in sonno

sue infermità, cioè il non rizzarsi, il corrompersi in sonno, i timi,

molto dure, rotonde, bianche, il più delle volte diverse e prive di

scorge una verruca sul labbro taciturno, è il massimo fabio, che vinse col tempo

che accusano, ben altri mestieri che il nobile esercizio del fabbro e del contadino

buffe mostruosità. fenoglio, 1-77: il messo carlino notò con acre soddisfazione che la

/ ne macula la pelle, / il medico l'ha detta: senile.

parte più eminente d'un monticello; per il che non senza cagione sono dimandate queste

della pelle, ma non lo feci per il fatuo timore che dalla pelle del rospo

nascere nella faccia, e massime sopra il mento, ed intorno la bocca, e

formazione geologica continentale di età compresa fra il permiano superiore e il triassico medio superiore

di età compresa fra il permiano superiore e il triassico medio superiore, diffusa nelle prealpi

landino [plinio], 22-21: il sugo delle foglie [dell'eliotropio]

e'porri e le verruche overo scrofe. il perché e'nostri la chiamano la verrucaria

maggiore] i nostri speziali verrucaria et il vulgo erba dei porri, imperoché fregandosene i

soprattutto sulle rocce calcaree, in tutto il mondo. = voce dotta,

n'amai / la qual ha il cor d'un altro sì piagato, /

sulla pelle escrescenze simili a verruche (il rospo). moravia, ii-49:

che di solito hanno le donne per il verrucoso anfibio, stese la lunga mano

3. bot. cosparso di verruche (il tallo o il fusto di una pianta

. cosparso di verruche (il tallo o il fusto di una pianta).

a mano a mano colle spade, allotta il piè diritto dee mettere innanzi, accioché

dee mettere innanzi, accioché fedendo, il lato non si scuopra a'nemici,

con asta di tre piedi e mezzo, il quale è verruto chiamato. livio volgar

livio volgar. [crusca]: il consolo era ferito d'un verruto nella spalla

, 201: né meno terribile rendevasi il saraceno con la balestra, il sannite

rendevasi il saraceno con la balestra, il sannite col verruto, l'ispano con la

, 2-384: quella virtù morale, che il nostro autore chiamò eutrapelia, o versabilità

i monatti! » verga, 8-203: il marchese, che cominciava a farsi un

ricorda lo stile architettonico e decorativo, il fasto e l'eleganza del palazzo di

, ii-71: in questa nimes degli antonini il vasto giardino della fontana, d'un

resti delle terme. moravia, 28-902: il giardino, con disposizione versagliesca di viali

prigionieri... questi versagliesi eccitano il disprezzo e lo schifo. imbriani,

vol. XXI Pag.796 - Da VERSAGLIO a VERSARE (57 risultati)

. v. bersaglio]: 'berzaglio': il versàglio. 2. figur.

mai seder a mensa, / dov'il fruir eterno amor dispensa. palescandolo,

quali hanno per lo scopo e versàglio il trattare in somma e determinatamente i casi

bruno, 2-41: or voi fatemi intendere il versàglio dell'amor vostro, poi che

m'avete donata occasion di discuo- prirvi il mio. = var. di

capacità. dossi, 1-i-520: « il suo verso è una spada » mi diceva

diceva tale parlando di pietro cossa, il versaio. risposi « sì, ona spada

giocoforza che non abbia troppe tenerezze per il versaiolismo arcadico-romantico. = deriv.

: codesto poeta magnificatore dell'energia è il più passivo dei versaiuoli. papini,

b. croce, iii-23-285: il bracciolini è nella croce, come in

doppio suff. versaménto, sm. il versare un liquido. -anche: fuoriuscita

che ne seguirà dell'aria e per il versamento dell'argento vivo. stampaperiodica milanese,

nude una leva commessa al turo che regola il versamento del metallo. -per estens

. siri, v-1-696: fremeva di sdegno il capitano bassà in vedere con sì prodigo

del mare] per osservazione di plinio il giovane, seguì nell'imperio di tito,

vicini a quello in cui fu fatto il versamento. c. arrighi, 3-52:

della « perseveranza » egli era sempre stato il più pronto a versare le rate,

pronto a versare le rate, finché il giornale ebbe bisogno di versamenti. d'

e mezzo, pegno nuziale. quando il primo versamento fu eseguito in regola,

in regola, la previdenza consigliò di sopprimere il benefattore. piovene, 6-128: 1

vengono indicati i tagli del contante o il numero e l'importo degli assegni versati

alla testa. carducci, ii-6-246: il mio povero bambino mi è morto; morto

domani mattina: se è gonfio [il ginocchio]. 4. versante di

.. / vaso versante di virtù il tuo petto. 2. per estens

dell'uso. cattaneo, i-2-271: il dotto enrico leo confessa,...

le alpi apuane e accompagnando per un tratto il corso del serchio. soldati, v-48

soldati, v-48: possiamo salire subito diritti il versante destro del vallone, e continuare

pietrapiana era la strada che tagliava diritto il quartiere, come sezionandolo fra santa croce e

o erudito, per detto che sia, il quale conosca le opere tutte versanti sopra

tr. (vèrso). far uscire il liquido contenuto in un recipiente, inclinandolo

: io so'di schiatta d'avaro, il quale vede versare il vino, che

d'avaro, il quale vede versare il vino, che scorre dicendo: oh,

e incolto. cesarotti, 1-xvi-1-344: il vecchio comandò all'ancella di- spensiera di

verde. d'annunzio, iv-1-608: il parroco attingendo l'acqua con un và-

volte su quel capo, facendo ogni volta il segno della croce. -mescere il

il segno della croce. -mescere il vino o altra bevanda. - anche assol

». baldi, 6-26: dopo il sacrificio bisogna che dal tirso spruzzi il latte

dopo il sacrificio bisogna che dal tirso spruzzi il latte, e dal bicchiere si versi

latte, e dal bicchiere si versi il vino. g. gozzi, i-14-211:

gozzi, i-14-211: cominciò a versare il vino con un'allegrezza, che parea tra

due parti aperta. pascoli, 37: il bricco versa e sfrigge: la campana

vii-40: ma io, come si fa il ciel tenebroso, / sì gran pianto

/ d'asciugar quelle lagrime, che il cielo / mi condanna a versar. pascoli

tuo collo ti tomai bambino / piangendo il pianto che su me versavi!

non versi l'uomo da una ferita / il sangue: dolce il sangue fluisca ne

una ferita / il sangue: dolce il sangue fluisca ne le vene / de l'

vita, / come va per la quercia il succo. 2. far uscire

, 49: versa, tramoggia, il gran dalla bocchetta. e. cecchi,

. tarchetti, 6-i-154: stipulò definitivamente il contratto, versò la prima rata, ne

, dovrebbe evidentemente aumentare gli stipendi durante il servizio effettivo. -depositare in banca

. cagna, iii- 182: il lucernario del soffitto versa la sua luce biancastra

: egli versa, ovvero spande, il dispregio sopra i prìncipi. guiaiccioni,

l'integrità del suo pudico core, / il versar d'eloquenza immensi fiumi, /

, i-436: qui fu che sciolse il flebile lamento, / o l'aspro duolo

, / o l'aspro duolo ond'era il petto carco / dell'arpa d'ero

al tenero concento / versò nei carmi il vecchio liliarce. ghislanzoni, 16-207: ho

liliarce. ghislanzoni, 16-207: ho sfogato il mio

vol. XXI Pag.797 - Da VERSARE a VERSARE (57 risultati)

, responsabilità. tommaseo, 2-ii-46: il giovanetto dapprima versa la colpa sul ricco

. casti, ii-2-37: egli è il cotanto ornai famoso toto / che di

cieca fortuna. cesarotti, 1-xxxiv-109: il cielo / i larghi doni, che fortuna

e dalla rea procella, / che il secolo aggirar non cessa mai; / e

mai; / e non ti punge il cor pietà de'guai, / che versa

o forza di destino / vuol pur che il mondo versi / i bianchi fiori in

. g. visconti, 1-108: il studio universal, l'ingegno e l'arte

mira l'agricoltor che versa e preme / il suo terren con tal industria ed arte

arte, / di'lui se sparge sowra il marmo il seme, / se frutto

di'lui se sparge sowra il marmo il seme, / se frutto nascerà su quella

11. disarcionare un cavaliere. girone il cortese volgar., 31: e là

, 26-1 (417): sì forte il costrinse, ch'elli il versòe da cavallo

: sì forte il costrinse, ch'elli il versòe da cavallo. andrea da barberino

, 4-28: immaginar si conviene quanto il mosto a bollire crescer possa, acciocché

prima furia, tu potrai liberamente levare il tuo mandriano dalla spina della fornace,

dalla spina della fornace, lasciando versare il bronzo tutto. tansillo, xxx-3-274:

tutto. tansillo, xxx-3-274: premasi il cesto o il sacco, onde trapela /

, xxx-3-274: premasi il cesto o il sacco, onde trapela / l'umor

versa. -rovesciarsi, capovolgersi, perdendo il liquido contenuto (un recipiente).

da una ferita, spargersi al suolo (il sangue; anche in espressioni iperb.

non si stava egli nelle fiandre a guardare il sangue francese versarsi a torrenti dalle armi

luna, e i laghi / ond'esce il nil che, dopo aver nel seno

, alfin si versa / quivi, entro il mar. mazzini, 86-19: là

monti stavano. caro, 12-i-107: tra il piovere, il gongolare e 'l versare

, 12-i-107: tra il piovere, il gongolare e 'l versare e di questa fonte

, piogge si versano / malinconicamente / sovra il piano squallente. 14.

alla tua cara lettera impostata a serravezza il 14 settembre, dopo il qual giorno

impostata a serravezza il 14 settembre, dopo il qual giorno appunto si versò tutta su

baldi, i-177: mateo, se brami il tuo segreto aperto, / versalo negli

vollè versargli all'orecchio. -versare il cervello sulle carte-, dedicarsi smodata- mente

studio, anche al punto di perdere il senno. caro, i-139: avete

uno di quelli che si versano talvolta il cervello in su le carte. baldi,

a mano / su le carte versato have il cervello. -versare il cuore

have il cervello. -versare il cuore in quello di qualcuno, versarsi nelcuore

s'ella sapesse! se potessi versare il mio misero cuore nel suo! leopardi,

, i-138: la gran diversità fra il petrarca e gli altri poeti d'amore,

... è ch'egli versa il suo cuore. carducci, ii-7-252: consolami

tutto, vieni. ho bisogno di versare il mio cuore nel tuo.

la vita. -versare sangue, il sangue di qualcuno: compiere un omicidio

pulci, 26-121: dicesti ch'era il sangue che versava / e sparger si

dico) versare in faccia al sole / il sangue (oime) d'un suo

... rarissimamente versano senza necessità il sangue dei sudditi, e ciò non

e ciò non fanno se non sotto il manto della giustizia. manzoni, fermo e

. tarchetti, 6-i-464: egli [il rimpianto] passa e mi addita delle

versato; ne ho versato non ostante il divieto di un proponimento che aveva contratto

angue: / paston medico pio, ch'il fèro scempio / soffristi, e per

scempio / soffristi, e per altrui versasti il sangue. goldoni, ix- 1051:

. goldoni, ix- 1051: vogliono il sangue mio? mi si conceda / spirar

uma del consorte estinto, / e il verserò senza schivare il colpo. giuliani,

estinto, / e il verserò senza schivare il colpo. giuliani, ii-124: ero

perché mi parea s'andasse a versare il sangue per la nostra italia.

diatessaron volgar., 335: questo è il sangue mio del nuovo testamento, il

il sangue mio del nuovo testamento, il quale sarà versatoper voi e per molti in

/ l'umano error se mentre tu il versasti, / io compii quel, che

. prov. monosini, 314: il soverchio / rompe il coperchio...

monosini, 314: il soverchio / rompe il coperchio... ogni troppo si

piante straniere. tommaseo, 3-i-294: se il governo britannico conosce a fondo la russia

vol. XXI Pag.798 - Da VERSARE a VERSEGGIARE (26 risultati)

. palazzeschi, 1-147: pare che il patrimonio del principe versasse in condizioni di

ariosto, 38-38: qui si versa il caso mio; ch'errai / a lasciar

essempi di filosofi. primi, i-1-363: il conte di miranda dopo aver lungamente versato

quanto al presente. leoni, 496: il prestito ci smunge orribilmente. la guerra

orribilmente. la guerra d'oriente è il tema del giorno per quei pochi che

, come invasato, versava, dato il suggetto. tragici per lo più. d'

/ e ritorna atteon sparso e diffuso / il volto di sudor tutto e di polve

piazze, o campagne, secondo richiedeva il soggetto del dramma. d'annunzio,

d'annunzio, ii-42: veder parvemi il tetto / securo, la soglia polita

soggetto ed a cui per eseguire basta il volere! piovene, 7-317: si definisce

. de sanctis, ii-15-73: ho adempiuto il mio dovere. stimo le opinioni sincere

: alle ingiurie personali oppongo ed opporrò il silenzio. 4. che è

di adattarsi alla varietà delle situazioni; il possedere un ingegno eclettico, multiforme.

del carattere. gianni, xviii-3-1059: il far tacere la legge in grazia di una

remore? g. raimondi, 2-252: il caffè, versato da una cuccuma di

2. sgorgato, fatto sgorgare (il sangue). -anche per indicare eccidi

uccisioni cruente. boccaccio, iii-8-7: il sangue quivi de'corpi versato / e de'

campo inaffiato. foscolo, ix-1-465: il sangue delle risse civili versato da'preti a

presenzio anche l'iniezione; perché offrano il petto fieri, e, reggendo lo sguardo

ai versati ne li studi poetici, ed il mio dub bio era solo

cruento. boccaccio, viii-3-119: dopo il quale miserabile fine, percio- ché violento

potendo egli, 'versa vice', riavere il suo, ch'egli ha costà, e

: conti spera di darmi a momenti ultimato il vostro affare. farò subito io stesso

errore... se non vedete mutato il 'mutare', non lo crediate, prego,

bembo, iii-90: ciascuno... il quale bene scrivere e special- mente verseggiar

, iii-484: sì come fai tu, il quale, mentre ancor bene l'arte

vol. XXI Pag.799 - Da VERSEGGIATO a VERSIERA (55 risultati)

ben vero che balzac negava essere arte il verseggiare e che i fratelli de goncourt predissero

ora talceste seconda', e quella sarà il compimento delle mie fatiche. foscolo, x-347

. foscolo, x-347: rare che il boccaccio verseggiasse qua e là il suo discorso

rare che il boccaccio verseggiasse qua e là il suo discorso; non così forse per

libertà, per ideare, stendere e verseggiare il mio poema. -celebrare in

un ragazzo rimpinzato di erudizione greca, il quale si mise a verseggiare l'italia,

verseggiare l'italia, perché voleva rifare il canto di simoide, come aveva già finto

un'opinione diffusa fa del 'ballo in maschera'il più scadente dei libretti musicali di verdi

scadente dei libretti musicali di verdi, il più melodrammatico, il peggio verseggiato.

musicali di verdi, il più melodrammatico, il peggio verseggiato. verseggiatóre,

certo ritmo,... secondo il genio e l'ingegno de'verseggiatori. vico

, indipendentemente dai contenuti, a cui il suo scetticismo del resto lo aveva, signorilmente

. baretti, 6-81: mi risponderai che il gravina, il crescimbeni e il maffei

6-81: mi risponderai che il gravina, il crescimbeni e il maffei e gli altri

che il gravina, il crescimbeni e il maffei e gli altri nostri versi bianchisti erano

boterò). verseggiatura, sf. il verseggiare, lo scrivere versi; tecnica

del poetare. -in senso concreto: il prodotto o l'opera poetica composta.

sonetti... ammirarono l'onda e il calore e il colore della verseggiatura,

ammirarono l'onda e il calore e il colore della verseggiatura, spontaneità sempre sincera dell'

quanto bene in pochi versetti tei dice il nostro dante divino. l. giustinian,

, per dio. oh! venga il lèuto. un sospiretto ci manca. muratori

paura, che non lo possa digerire il satirico, che non vogliano soffrirlo senza

, / se all'alato destrier non preme il fianco, / faccio pur io qualche

. croce, ii6- 96: come il rapporto dell'amore è ricco di amori traditi

giova insistere su questi aspetti ovvi, che il metastasio metteva in versetti. landolfi,

di sopra sono disposte cioè dal versetto il quale incomincia 'e se alcuna questione'e

39): la qual cosa leggiamo che il profeta dice per un versetto manifestamente.

del suo versetto viene appunto a spiegare il savio ciò ch'egli intende per paziente e

., 1 (14): affrettò il passo, recitò un versetto a voce

4. relig. comunione che il sacerdote recita dopo l'abluzione delle mani

cantarlo mentre la giulia ti vestirà, e il cocchiere attaccherà. 5. detto arguto

7-v-41: finalmente si può osservare che il salterio ambrosiano di oggidì in non poche

quella nazione veramente curioso d'accompagnar tutto il teatro, e soprattutto il parterre,

accompagnar tutto il teatro, e soprattutto il parterre, l'arie del musico, talché

essere in coro di frati, che intonato il primo versetto seguono il salmo tutti ad

frati, che intonato il primo versetto seguono il salmo tutti ad una voce. gianelli

bonvesin de la riva, xxxv-i-675: il tempo ke li lissinioli -cantan per grand amor

versettùccio. carducci, iii-16-246: anche il bettinelli con quel suo stile franco-gesuita e

carducci, ii-15-187: voglia preparare, restringendo il piùpossibile, togliendo via le rettoriche di giorgino

. bacchetti, 2-xix-500: il compitissimo algarotti, uomo quanto si voglia

versicoli per preparare con maggiori pru- rugini il coito. montale, 12-344: 1

inno della medesima ora, una lezione, il versicolo, kirieleyson, la benedizione,

contiene che in tutta la terra uscì il suono loro e ne'confini del mondo le

bocca degli apostoli, penetrata per tutto il mondo. 4. articolo di

osservare e fare osservare. legge sopra il danno dato detta città di pistoia (1675

chiazzate. d'annunzio, iii-2-96: tutto il dorso è nudo, ma le braccia

d'un rigagno. sciascia, 8-9: il postino posò prima sul banco..

posò prima sul banco... il fascio versicolore delle stampe pubblicitarie.

, 225: ed ecco nuovamente il tempo che ti fa guerra! ecco l'

guerra! ecco l'acqua, ecco il freddo, ecco il diavolo e la versiere

acqua, ecco il freddo, ecco il diavolo e la versiere ferd. martini,

, iorini, iames, bresciani, il diavolo e la versiere 2. per

figliuol le mani pose, / per me'il core coll'unghie dipartendo: / lamieri

vendetta ». landolfi, 9-65: il cappotto di x... s'ere

3. locuz. - fare il diavolo e la versiera: v. diavolo1

vol. XXI Pag.800 - Da VERSIERA a VERSIONE (34 risultati)

toscani, 198: dove non può entrare il diavolo, c'entra la versiera.

area della scala aghsn, è come il quadrato dell'ordinata nella versiera sc al

. la placidezza,... il piano della prosa, come meglio armonizzante con

). castelvetro, 88: il volgo, il quale ha per cosa riguardevole

castelvetro, 88: il volgo, il quale ha per cosa riguardevole e dono

miracolo quello, che a lui non dà il cuore di fare, crede, che

, che la scrittura versificale lunga, cioè il poema composto di molti versi significanti e

poeta. d'annunzio, iv-1-174: il piccolo suplizio del versificare a furia gli parve

in questo libro, nel versificato che fece il gran poeta vergilio. versificatolo

poeta; ma se nella versificatola, come il castelvetro la chiama, l'utilità è

chiama, l'utilità è nulla, e il diletto de'suoni e delle imagini basta

disciplina clericalis volgar., xxviii-262: quando il re vide il savere di costui,

., xxviii-262: quando il re vide il savere di costui, sì fece onore

». boiardo, 1-112: quando il caduceatore giunse per esporre l'am

che possono essere o lunghe o brievi secondo il piacere el versificatore. g.

si trovano tanti ciarlatani, che di medico il nome si usurpano o loro si concede

e tanti versificatori che da sé assumono il nome di poeta o loro per certa trascuraggine

23-49: i nostri versificatori, che mentivano il nome di poeti, venivano chiamati alle

po'di cicisbea, alla quale morendo o il micino o..., non

, e con una certa misura, secondo il genio e l'ingogno de'verseggiatori.

versificare. versificazióne, sf. il comporre versi, tecnica e modo stilistico

f. m. zanotti, 1-9-226: il tentativo poi della versificazione universale, e

e un'aura di gentilezza spira da tutto il sonetto. d'annunzio, 1-51:

, 1-41: ed era pur d'arezzo il versifico guadagnoli più sfatto e melioso d'

edificio). bresciani, 1-i-468: il castello poi era versilàtero colle mura assai

dei versiliesi lidi / a 'l pianto liocchi il cantor nostro apria. 3.

pascoli, i-418: serio parla e severo il versiliese e breve e schietto; e

partic. come esercizio scolastico. -anche: il testo della traduzione. m

m. ricci, i-456: il padre matteo, la prima cosa che fece

prima non aveva avuto tempo, compratolo [il corano] a augusta della versione franzese

lo venni leggendo in carrozza per tutto il viaggio fino a venezia. algarotti,

è stata interpretata. - anche: il doppiaggio di un film. 3.

da altri. faldella, i-5-311: il ministro guardasigilli diede una diversa versione ufficiale

ufficiale, secondo cui si era compresso pietosamente il detenuto per salvarlo dal suicidio. de

vol. XXI Pag.801 - Da VERSIPELLE a VERSO (39 risultati)

, le prestazioni, ecc. -anche: il prodotto così modificato (in partic.

vario e 'versipelle', acciò dica meglio: il quale vocabolo, segondo li studiosi della

favole delle quali già avanti parlassimo, per il cui inganno dicevansi esser trasmutati l'uomeni

sostant. beltramelli, i-481: il socialismo! quante volte aveva meditato su

mie prose d'allora? tanto più che il carducci non aveva beffato solo i 'versipiùvoli'

: se potessi far capire ai giovani che il riuscire poeta è cosa veramente gloriosa,

poeta è cosa veramente gloriosa, ma che il riuscire versiscioltaio o rimatore è cosa vituperosissima

sciolti. baretti, 1-349: il caro ringrazi le tante intrinseche bellezze degli

. morrà presto, come appunto muore il baco, e come presto muoiono tutte

in versi lirici fu da'salmisti composto il salterio. bembo, 12-39: di solito

. bembo, 12-39: di solito [il proverbio] preferisce quella stessa forma che

coppia. patrizi, i-274: è il verso, un sistema di piede composto di

che dice: quando morrà e perirà il nome suo. -responso, vaticinio

ii-8: flebile e mesto ha fatto il verso mio / quell'accerbo dolor,

v-1-278: col verso destro e terso ottenete il nome di un mediocre poeta. della

colui che tacque / cantò fatali, ed il diverso esiglio. -ant.

dominici, 4-231: essi angeli fanno il verso e gridano: « danza la

l'italia, la sua descrizione e il suo destino, dipendesse da quello che io

pianto. ottimo, i-551: le rane il luglio stannò a far lor versi col

in su la via... ripete il suo verso. pascoli, 1-475: in

sto a sentire -a sera -il pettirosso tirare il verso. è un verso dolcissimo e

d'ali e un verso rauco: è il falchetto babeuf che s'è svegliato.

lui solo di farlo, come fosse il diavolo a ridere, ai piedi d'un

modulato ho con la zampogna tenera / il verso, col favor che pan ne ha

v-99: le foglie degli alberi quando tira il vento... si voltano ora

vastissima mole di materia, che secondo il cartesio muove da occidente in oriente intorno al

pratesi, 5-454: afferrò con la sinistra il manico del paiuolo, e lo torse

colori che secondo la positura loro et il verso da quale sono guardati fanno apparenza diversa

lato, fianco. g. rucellai il vecchio, 79: le dette mura non

. p. cattaneo, 1-9: per il verso della ritirata della artiglieria si lassano

di legne di quercia,... il me tallo si versava per

careri, 1-ii-146: d'ogni verso il circondano [il mar caspio] altissimi monti

: d'ogni verso il circondano [il mar caspio] altissimi monti. svevo,

, ne segue moltiplicazion de vene; il montuoso dunque secato secondo il verso profondo

vene; il montuoso dunque secato secondo il verso profondo dimostra linee curve ondeggianti, e

legno. giuliani, i-155: s'usa il vedano (o pedaso) quando s'

« ha preso cento versi », disse il natta, « meno quello buono,

a posto, pel suo verso, il volume. 7. modo di

, xliii-196: ne la vita di cristo il

vol. XXI Pag.802 - Da VERSO a VERSO (82 risultati)

signori], confortando li scolari a restituire il porco, e a loro non piacendo

g. b. nelli, 64: il buon verso, che averemo tenuto tanto

i vestiti in un modo particolare, il nostro verso inconfondibilmente personale, il nostro

, il nostro verso inconfondibilmente personale, il nostro stampo che ci accompagna tutta la

la compiacenza che mi ha fatto provare il paragrafo che mi scrivete relativamente alla mia tragedia

, e che m'abbia giudicato per il suo verso. bonsanti, 5-19: il

il suo verso. bonsanti, 5-19: il tempo che era venuto dopo, per

grand'uomo, se io sapessi trovare il verso di cotesta opinione. calandra, 4-209

animatamente, come persone che hanno pigliato il verso di una faccenda. 10

a verso. algarotti, 1-iv-419: il mescolare il greco col latino non gli andava

. algarotti, 1-iv-419: il mescolare il greco col latino non gli andava gran

fatto a verso. nievo, 1-29: il convento non gli andava ai versi.

-andare, incamminarsi, procedere per il proprio verl'una cosa, e l'

avess'egli alme- il modo, l'occasione, la possibilità,

180: avrebbe voluto... trovare il modo di rallentare un po'quella macchina

m. zane, lii-14-409: il signor turco per altro verso viene col

e di prodezza per ogni verso / il duca carlo ben era compreso. forteguerri,

stretto / m'ha con tante ragioni il padre mio. manzoni, pr. sp

che, per ogni verso, gli parve il meglio, o il men male,

verso, gli parve il meglio, o il men male, fu di guadagnar tempo

potrebbe dire, che so, per il verso buono: svilupparsi, avanzare nel modo

: vedeva le cose inca- minarsi per il buon verso, e mi aggionse liberamente,

eh! signor mio, 10 conosco il modo di farle andare [le cose]

: se la cosa procederà poi per il suo verso, sarà faccenda da nulla

da nulla. -a, per il verso: in modo opportuno, appropriato,

l'acqua. -fare, rifare il verso a qualcuno-, imitarlo esagerando con

(in partic. l'inflessione o il timbro della voce, il gestire).

inflessione o il timbro della voce, il gestire). pirandello, 8-297:

: « noi due soli », miagola il rosso, rifacendogli il verso. borgese

», miagola il rosso, rifacendogli il verso. borgese, 1-78: gli faceva

verso. borgese, 1-78: gli faceva il verso, spemiandosi le gambette storte,

una grinta da sopracciò lo spazio fra il bancone e la porta di bottega. moravia

mi interrompe, mi becca, mi rifà il verso, mi dà della cretina.

capuana, 15-242: infatti 'giovanni episcopo'rifà il verso di quel personaggio e di un

qualsiasi rifà, per così dire, il verso ai quattrocentisti. -intendere per

verso ai quattrocentisti. -intendere per il suo verso, per il verso buono-,

-intendere per il suo verso, per il verso buono-, comprendere, considerare in

verso i forestieri, bisogna intenderla per il suo verso. r. longhi,

consumai più di un anno ad intendere per il verso buono, spada e corazza di

corazza di 'teodorico'. -lisciare per il verso del pelo: v. pelo,

verso, / ma dì e notte il duol ne l'alma accolto / per la

occhi sfogo e verso. no il terso / chiaro fregio delle lettere; /

altro mi ricordavano renata. -pigliare il panno per il verso: comportarsi, agire

ricordavano renata. -pigliare il panno per il verso: comportarsi, agire o pensare

gentarelle non sono svogliati, e pigliano il panno pel verso. c. dati,

sig. francesco mio voi non pigliate il panno pel verso. monosini, 339:

monosini, 339: 'tu hai preso il panno pel verso'. scisti uti foro.

, v-2-179: se voi saprete pigliare il panno per il verso, tutto il resto

se voi saprete pigliare il panno per il verso, tutto il resto andrà da sé

pigliare il panno per il verso, tutto il resto andrà da sé. -pigliare

da sé. -pigliare, prendere il verso, il verso buono-, procedere,

-pigliare, prendere il verso, il verso buono-, procedere, progredire nel

importanza dello espedirle consiste in sapere pigliare il verso. pananti, i-136: la

. -pigliare, prendere qualcosa per il verso, per il suo verso-,

, prendere qualcosa per il verso, per il suo verso-, considerarla, trattarla o

1-viii-319: non mi par che pel verso il mondo igli. forteguerri, iv-195

attenti e piglierete coll'intelletto pel buon verso il vero sentimento di quello che a voi

. non ne pigliano mai una per il verso. tecchi, viii-43: cni prese

, fu fabrizio. -prendere per il verso cattivo: interpretare negativamente, come

cattivo verso. -prendere, pigliare il verso a qualcosa: abituarvisi, acquisirvi

. fagiuoli, 1-6-40: è il prim'anno che fa la pratica; piglierà

che fa la pratica; piglierà bene il verso, sì. capuana, 1-i-109:

soltanto dormendo. » « basta prenderci il verso » risposi. « io, vede

piacere ». -prendere qualcuno per il suo verso: trattarlo nella maniera che

. ma chi la sa prendere per il suo verso, le fa far ciò che

e non ha saputo mai prendermi per il mio verso. -non esserci verso

nel prendere quei sacchetti, che chiudevano il tesoro, tremavano le mani, e che

rispondea più al verso. -trovare il verso: individuare il modo o l'occasione

. -trovare il verso: individuare il modo o l'occasione più opportuna,

miei uditori, che non si trova il verso di metter le spade nel fodro?

gli occhi ancora appiccicati, senza trovare il verso d'infilarsi i calzoni. montano,

montano, 228: compiuto felicemente il secondo atto, era entrato nel terzo

, e da tre giorni non trovava più il verso di continuare. -vedere verso

di continuare. -vedere verso, il verso, via e verso: scorgere una

alcun verso di ricevere sodisfazione sarebbe forzato il re di condiscendere a'prieghi de'suoi

legatura, ma non ci so vedere il verso. -venire per i versi

, 260: ogni cosa va presa per il suo verso. ibidem, 328:

ibidem, 328: ogni cosa va per il suo verso. -a ogni poeta

/ spero, e di noia trarre il gandellini. carducci, ii-1-25: non

pananti, i-175: per quattro versucciacci il babbuino / d'esser qualche gran che

-versucciàttolo. imbriani, 4-244: il zanella scrive versucciattoli. -versùcolo.

35 verso'. carducci, iii-13-129: carta il scritta nel recto e nel verso con

vol. XXI Pag.803 - Da VERSO a VERSUZIA (44 risultati)

il lato retto, e il lato verso.

il lato retto, e il lato verso. c. e. gadda

in luogo dell'opale azzurro cenere che il balducci vi aveva veduto l'altre volte

o morta, se hai saputo / che il vero e il falso sono il retto

se hai saputo / che il vero e il falso sono il retto e il verso

/ che il vero e il falso sono il retto e il verso / della stessa

e il falso sono il retto e il verso / della stessa medaglia.

direzione di, alla volta di (indica il luogo che costituisce la meta o la

tra mantova e ferrara si divide [il po] in due parti, delle quali

, e verso lei se 'n corse / il duce lor, ch'a sé venir

, dopo le ombre che di verso il suo centro si dilatano, si vedrà

suo centro si dilatano, si vedrà il verde delle lor foglie transparenti. p.

p. cattaneo, 1-7: se il fiume verrà di verso oriente, passando per

rosso, 179: fini di edificare il teatro di pompeo, ed il tempio di

di edificare il teatro di pompeo, ed il tempio di augusto, che da tiberio

: invidia si figura colle fiche verso il cielo, perché se potesse, userebbe le

di vivere altri cent'anni, e chinava il capo in segno ai ringraziamento. montale

agli inimici, in caso vi scendessino, il riempierlo. cellini, 2-76 (435

tufo. landolfi, 2-116: se è il cavallo a vedere il lupo non prende

2-116: se è il cavallo a vedere il lupo non prende forse lo spavento,

spavento, com'è avvenuto spesso laggiù verso il piano? -indica la direzione

e verso la quale egli non prova il minimo trasporto. -contro (a

petrarca, 118-3: rimansi a dietro il sestodecimo anno / de'miei sospiri,

degli anni tuoi trapassat'hai, / cambiato il pelo e la virtù mancata, /

, non accorgendomene mi lasciava tirare verso il peccato. mazzini, 7-215: organizzare

, questo è, ci sembra, il compito d'azione d'un'epoca. pascoli

un colore. sassetti, 272: il colore è d'oro, un po'verso

colore è d'oro, un po'verso il rame. 5. indica in modo

sua maestà e della parte catholica, verso il principio di marzo. parini, 741

di marzo. parini, 741: giunse il reai principe verso le ore ventitré,

xi-1-225: burchiello. nacque in firenze verso il 1380. d'annunzio, iv-1-690:

presi nel loro complesso, dànno, verso il comples so dei primi,

. rivolto, puntato in partic. verso il basso (in partic. nell'espressione

; falconetto. pigafetta, 4-135: il re,... passando per mezo

xlv-193: pigliate l'essempio da taratore, il quale non mai dispone la terra a

cii-iii-785: con questi cavalli delle poste, il ser- vitor mio di nowogardia in moscovia

se tatiana lo seguisse nella fuga e il principe non li riprendesse a qualche versta

versungio nel 1642 (un dotto pancreatico, il liquido che vi scorre).

redi, 16-ix-79: trapelando negl'intestini il chilo più del convenevole acetoso, non

che entrano per alcune focie, rigando il lito da l'una e l'altra parte

a trenta familiari. savinio, 17: il versuro è un'antica misura di terreno

imposta fondiaria. silvestri, xl-200: il rendere immuni i buoi stessi, e i

, dove fossero condotte, le strascinò il versuto uomo a dietro per la coda

vuol dire malizioso, quaggiù farai sempre il verso del 'porco pelato', cioè deltippocrita

vol. XXI Pag.804 - Da VERTA a VERTICALE (37 risultati)

inferiore della rete da pescare, dove rimane il pesce. = dal lai tardo

, ciascuna delle sette vertebre che formano il tratto cervicale della colonna vertebrale, consentendo

citolini, 282: del tronco sono il torace, le scapule, la chiavicola,

, 20-593: gli mena / un mandritto il pelide alla cervice; / netto il

il pelide alla cervice; / netto il capo gli mozza, e via coll'elmo

mozza, e via coll'elmo / lungi il butta. schizzar dalle vertèbre / le

dalle vertèbre / le midolle, e disteso il tronco giacque. e. cecchi

attività. soffici, v-5-220: è il disegno... l'ossatura e la

ramo collaterale dell'arteria succlavia che irrora il midollo cervicale. -canale vertebrale. canale

di tutti i fori vertebrali, contenente il midollo spinale ed i suoi annessi.

della colonna vertebrale. ghislanzoni, 8-90: il calzolaio allunga di due palmi la colonna

intorno un'occhiata di compiacenza, apre il labbro per rispondere. vertebrato,

complicata. savi, 2-i-36: impossibile il potere studiar bene tali vertebrati, senza avere

. che riguarda l'arteria vertebrale e il tronco basilare. - insufficienza vertebro- basilare

vertecchia, / e 'n altro spenda ornai il tempo so. idem, 379:

pendente. sarpi, vi-2-233: il doge e senato a'23 di maggio 1602

presa occasione da una lite vertente fra il dottor francesco zabarella da una parte e

prese... risoluzione di raggnippare il nodo delpinterrotta trattazione... con

e quella medesima varietà e figurazione di tutto il cielo con longhi intervalli avranno riportato,

sue possessioni assai discosto... ella il sospinse fuori per non so quanti giorni

, trattativa (condotta in partic. con il ricorso allo sciopero) fra le organizzazioni

questo insieme di norme quale significato ha il deferire al parlamento la conclusione di una

vertenza fra l'amministrazione statale, ossia il governo, ed i dipendenti statali? n

. invar. l'essere in atto, il protrarsi di una vertenza sindacale.

protrarsi di una vertenza sindacale. il millevoci [s. v.]:

lviii-352: ho inteso che vertendo diferenzia tra il signor duca de milan et uno di

di casal mazor, soa maestà commesse il iudicio al reverendissimo cardinal di questa città

almarico l'andare a quel borgo, per il pericolo di incagliare nella sorpresa. einaudi

numeri impares ab unitate, e però il moto verticale inequabile. grandi, 3-62:

l'orizzontale. carducci, iii-21-275: il muro interno... racchiudeva nel mezzo

del suo percorso apparente nel cielo (il sole). vincenzo maria di s

. caterina da siena, 232: passato il tropico, due volte tanno, cioè

cioè li mesi di luglio ed agosto tiene il sole verticale, nel qual tempo nel

la dimora sulla terra, già piccola per il nostro numero e i nostri bisogni,

fuoco verticale, scarica di artiglieria che colpisce il bersaglio dall'alto, dopo avere descritto

. colletta, iii-213: essendo troppo il presidio della cittadella... bastavano

breccia. guerrazzi, 1-803: riparato il guasto fatto alle opere loro dalle nostre

vol. XXI Pag.805 - Da VERTICALISMO a VERTICE (49 risultati)

orizzontale e l'altro verticale, sotto il meridiano. magalotti, 21-20: il suo

sotto il meridiano. magalotti, 21-20: il suo movimento non è più per un

8. anat. cuore verticale, quello il cui asse è prossimo alla linea verticale

l'orizzonte, passa per lo zenit e il nadir. moleti, 6: quelli

moleti, 6: quelli che passano per il zenith... sono i cerchi ne'

de'vapori, ch'è in somma il medesimo che l'essere in alcuno de'

quello che, tagliando ad angoli retti il meridiano, passa pei veri punti a'est

e di ponente taglia ad angoli retti il meridiano e passa pel zenit e nadir.

moleti, 6: quelli che passano per il zenith o punto verticale o polo dell'

aberrar de le stelle, allorché sempre / il punto vertical cangian ritrose, / se

un evento. siri, iv-1-414: il cardinale mazzarini... sublimato si vidde

in volo che si trova esattamente sopra il radiofaro dell'aeroporto di una data città

motrice, l'insieme degli elementi aventi il medesimo secondo indice. 18. sport

18. sport. esercizio ginnico in cui il ginnasta, a testa in giù,

, a testa in giù, tende il corpo e le gambe verso l'alto,

per dritto e per traverso, confonde il verticalismo gotico con quello barocco e vial a

sembrano più alte e) iù slanciate per il verticalismo delle straordinarie torri di colane in

]: 'verticale': esercizio ginnastico per cui il corpo è poggiato sulle braccia e le

. savinio, 22-10: l'ottocento è il secolo che dimentica: dimentica petrarca,

la repubblica [27-iv-1986], 3: il più accreditato degli acquirenti è il gruppo

: il più accreditato degli acquirenti è il gruppo ferruzzi attraverso la calcestruzzi che ha

ha offerto la propria disponibilità a concludere il negoziatovolendo raggiungere due obbiettivi: 1) verticalizzare

negoziatovolendo raggiungere due obbiettivi: 1) verticalizzare il ciclo produttivo (il cemento serve per

1) verticalizzare il ciclo produttivo (il cemento serve per la realizzazione del calce-

repubblica », 23-x-1986], 20: il torino dalla manovra difficile prova subito a

verticalizzazióne, sf. in architettura, il conferire spiccata verticalità a una struttura.

. verticalizzazione, ecco la ricetta. il che vuol dire ridimensionare le capacità del settore

. = comp. di verticale, il bergantini attesta la voce in tesau- ro

ro. vèrtice, sm. il punto più elevato, sommità. -in

orride brume, / e fa dell'alpi il vertice nevoso. galanti, 1-ii-259:

per altro non fu molto funesta, il vertice del monte si vide sensibilmente elevato

: quando... i quattro raggiunsero il vertice della collina, si guardarono in

altro che parco del meridiano intrapreso tra il vertice di un luogo e l'equinoziale.

tre parti del capo... sono il cranio, parte ossea e capellata, le

le cui parti suprema e mezzana sono il vertice, l'anteriore il sincipite e

e mezzana sono il vertice, l'anteriore il sincipite e la posteriore l'occipite.

-sino al vertice dei capelli: in tutto il corpo; con tutto se stesso.

niuna madre partorì la dea, / ma il vertice di giove. morgagni, 90

dolor del vertice,., riesce facile il riconoscerla isterica. foscolo, 1-306:

. calvino, 1-401: copriva e scopriva il seno alto, teso ai vertici.

piomba. pascoli, i-501: non giunse il carducci al suo vertice per aver preso

ii-485: la somma dell'arte / il vertice del pensiero e del mistero,

del pensiero e del mistero, / il segno visibile dell'immortale / muore, o

7-398: la piazza stanislav a nancy è il luogo dove la grazia francese tocca il

il luogo dove la grazia francese tocca il suo vertice. 4. insieme

s. v.]: 'vertice': il sostantivo si va affermando sempre più come

stellare-, punto della sfera celeste verso il quale convergono le direzioni delle velocità medie

la natura », 14-ix-1884j, 163: il limite alla rapidità di trasmissione è fissato

sensibilità e della aperiodicità del ricevitore, il quale deve dare un'indicazione distinta in

vol. XXI Pag.806 - Da VERTICELLA a VERTIGINOSO (34 risultati)

, ma le piramidi ancora potevano riempire il vacuo, accomodandole coi vertici di queste

del cono e della superficie conica chiamasi il punto fisso a. manfredi, 2-129:

punto fisso a. manfredi, 2-129: il punto v esistente fuori del piano della

^: tale applicata non è altro che il vertice della parabola, cioè un punto

l. f. marsili, 89: il monti scrive anch'egli stare in dubbio di

0. targioni tozzetti, i-429: il piedino o pedezio... ha le

i grilli / del focolare striduli e il fremere / de'turbinosi verticelli..

. m. capanna [« il mulino », novembre-1968]: il verticismo

« il mulino », novembre-1968]: il verticismo vanificava in definitiva l'esigenza di

burocratismo e di opportunismo, vedemmo indebolirsi il nostro rapporto con le masse nel corso

verticistico. p. bassetti [« il giorno », 10-ix-1972]: partiti,

verticistico', detto di ciò che riguarda il vertice di un partito, quasi sempre

magnetici terrestri. guiducci, i-272: il medesimo effetto si vede per l'appunto

vi fosse dentro rimasta, rivolgendo tutto il superfluo alla bocca della ferita con una

agg. femm. letter. che distoglie il cuore da comportamenti dissoluti (come epiteto

la sua povera testa vertiginava, e il libro le cascava di mano. =

ispano volgar., 2-5: se fomenti il capo della cocitura del trefoglio, e

emissione di sangue. pascaretta, 1-51: il povero vecchio fu vinto dalla vertigine;

f. m. zanotti, 1-9-60: il viaggio è stato felicissimo; e solo

gli secoli, ha messo in scisma il mondo e l'ha condotto ad una etade

: da prima usò in corte di ferdinando il cattolico, poi in quella del duca

forse mediante la vertigine del sole sopra il proprio asse, egli si può conghiettu-

conghiettu- rare che non cominciasse a illustrare il nostro globo... in modo

proporzionato al risalto della bellezza, che per il principio della presente età, cosmica.

mutando da luogo a luogo, fa [il tifone] grandissimo danno a'navicanti.

dalla croce, vii-26: si estrae il feto morto, aperta la bocca dell'

bocca dell'utero, ma più sendo il suo collo, il che si fa con

, ma più sendo il suo collo, il che si fa con l'acuto del

girare vertiginosamente. gozzano, i-1136: il nemico ghermì l'uomo alle spalle, lo

esageratamente. pascoli, 1-255: ma il male è che se ci accostiamo noi a

se ci accostiamo noi a comprare, il prezzo sale vertiginosamente. bacchetti, 1-iii-760:

: l'ammiraglio detrasse con vertiginosità elettronica il trenta per cento dal preventivo portato da roma

buonafede, 2-iii-49: disse egli adunque che il sole è grande ed è composto di

terre riarse. landolfì, 2-119: il volto spettrale della luna appariva e scompariva

vol. XXI Pag.807 - Da VERTIGOFOBIA a VERZICANTE (33 risultati)

pascoli, 429: cerchino gli altri il pallido oro e il plauso / vertiginoso

: cerchino gli altri il pallido oro e il plauso / vertiginoso e lascino la soglia

... per fargli sentire acuto il contrasto tra la bellezza vertiginosa da cui

cima ai vertiginosi contrafforti si levava contro il cielo una parete grigia con tre file di

, 16-ix-280: per procurare adunque, che il sig. n. n. goda

accidenti vertiginosi. rajberti, 3-37: il solo sintomo del dolore può avere le seguenti

mattioli [dioscoride], 764: il cervello del gatto, mangiato, che

diventano vertiginosi, pazzi e insensati. il che non si cura, se non malagevolmente

cura delle malattie [redi]: il vino proggiudica a'vertiginosi. botta, 4-289

g. barbarigo, li-7-190: giudica [il duca] assolutamente tutte le controversie che

). citolini, 209: poi il ciliegio e le ciliegie sue e bianche e

era egli uomo gentile e da bene, il quale a modo veruno i suoi soggetti

run'altro idioma ne sia così ricco quanto il nostro. foscolo, vi- 452

deputazione sollecitò e comune e governo e il possessore del fondo perché si continuasse a

: veruno lo chiama a mensa [il figlio del parricida]; in chiesa lo

conquiso. ottimo, i-213: è [il tiranno] sanguinolento, acciocché veruno presumisca

'verve'è un certo 'brio acre'che segue il concetto e l'accompagna nel suo sviluppo

, estro, vivacità', per il class, verba, plur. di verbum

di 'verza'da noi usato per significare il 'cavolo'ordinario. lucini, 3-73: tra

verzotti o lombardelli. marinetti, 2-i-727: il tuo amore brutale mi fa paura lo

neutro plur. di * virdis, per il class. viridis (v. verde

. alzavola. soffici, iv-28: il garganello, la verzagola, il manzolino erano

iv-28: il garganello, la verzagola, il manzolino erano 10 stesso sciagurato volatile battezato

petresemolo con altre stranie erbuccie, che il diavolo gli secchi le radice.

mesi dopo, per avere osato rivolgere il medesimo complimento ad una giovane cuci- niera

compenso, un fusto di sedano tra il naso e la bocca! 2

o verdiano, o vidarino, ha il nome ancor lui dal color verde, masticato

chiamano. bacchi detta lega, 247: il verzellino... vive benissimo in

di canapuccia. volponi, 4-44: il tecnico non chiamò nessuno, pompò al

non chiamò nessuno, pompò al massimo il commutatore, tolse il nastro militare,

pompò al massimo il commutatore, tolse il nastro militare, infilò il suo,

, tolse il nastro militare, infilò il suo, si mise la cuffia e cominciò

che da quella provincia cominciò a venire il legno rosso chiamato da noi brasil, e

vol. XXI Pag.808 - Da VERZICARE a VERZURA (40 risultati)

tra i verzicanti poggi con mormorii placidi il fiume / ricanta a l'aura « 0

ipocriti ragunano i loro beni, ma il loro racorre è sterile; perocché 'l bene

, grige e bianche nuvole, / versate il latte da le mamme tumide / al

g. raimondi, 6-15: non era il vero modo di scrivere. teneva del

, comparire. pea, 7-3: il ragazzo guardava quel mondo fresco, che verzicava

mia è ferma, e verzica come il fiore. 5. essere ben

i propinqui giardini / zeffir, tornando il bel tempo d'aprile, / di rose

. letter. lo spuntare dal terreno, il germogliare di fiori e piante.

sono splendenti nate, come dovette essere il primo verde del mondo creato. =

la verzicola d'arie nelle minchiate', pigliando il cielo per aria e desiderando egli solamente

egli solamente la stella, la luna e il sole. -mettere il becco in

luna e il sole. -mettere il becco in tutte le verzicole:, intrufolarsi

disparate iniziative. bandi, 230: il frate era sempre in giro per il palazzo

: il frate era sempre in giro per il palazzo a far beata pompa della sua

beata pompa della sua parentela, mettendo il becco in tutte le verzicole e dandosi

/ s'entra in un bel verniero il quale è detto / il gfardin de la

un bel verniero il quale è detto / il gfardin de la estate assai stupendo.

stupendo. soderini, ii-3: dèe il giardino... oltre a l'avere

nella meno utile e più occupata parte il salvatico,... contenere in

. contenere in sé... il verziere per i fruttiferi arbori. campailla,

fruttiferi arbori. campailla, 2-2: chiude il vago giardin poggi odorati, / bei

: ecco l'acqua che scroscia e il tuon che brontola. pascoli, 57:

ricava un colorante. - anche: il colorante. - in senso generico: colorante

costa] cosa di momento, se non il 'brasil', da noi chiamato verzin,

da noi chiamato verzin, dal quale il paese ha preso il nome di terra del

verzin, dal quale il paese ha preso il nome di terra del brasil. tassoni

sia duro. gargiolli, 151: il verzino ('caesalpina sapan') è un albero

'caesalpina sapan') è un albero che ha il legno rosso pallido. =

e schiacciato che si usa per rompere il becco del vaso di fusione.

palo lungo appuntato e stiacciato per rompere il parapetto del forno, ossia il becco

per rompere il parapetto del forno, ossia il becco della scea. =

megliore, et in altre non così. il tormento, forgio, gli erbaggi,

malaparte, 7-400: ogni casa aveva il suo orto: un po'di vigna,

verzi, i piselli, dove odoravano il basilico, le rose, e il rosmarino

odoravano il basilico, le rose, e il rosmarino. = forma masch.

di quel fólto di verzura / come il falchette che strapiomba / fulmineo nella

pastura. d'annunzio, iv-2-848: il francescano benigno mostro col gesto le isole

turbamento, soffesconde gli amorini scolpiti sotto il labbro del vaso. di tre o

. lippi, 8-61: appunto il generale a far s'è posto / alle

chiate, ed è cosa ridicola / il vederlo ingrugnato e maldisposto, questa medema la

vol. XXI Pag.809 - Da VESANIA a VESCICA (31 risultati)

-rappresentazione paesaggistica in cui predomina il tema della vegetazione, il colore verde.

cui predomina il tema della vegetazione, il colore verde. lanzi, iii-61:

pieno di vescagine stemperata aciò che se il ladra v'entrasse vi fusse preso.

settembrini [luciano], iii-2-200: il capitano, benché egli volesse sgocciolarsela,

si squacquerava, e voleva dar tutto il suo per liberarsi. 3. tose

, di scarsa attendibilità. buonarroti il giovane, 9-404: sotto un bel frontespizio

locuz. fare una vescia: non ottenere il risultato prefissato. lippi, 2-61

fatt'altro che una vescia / mentre il tutto è seguito alla rovescia.

), deriv. da visslre per il class, visxre, di origine espressiva.

per la vescica. sermini, 88: il maestro, voltosi a uno che gran

nervosa. p. cattaneo, 6-9: il bagno della terra... bevendolo giova

umore caldo e secco, per purificare il sangue. r. cocchi, 1-23:

ogni per quanto elastica e giovenile vescica, il subito risveglio del proprietario.

, piena di sangue e ponela sotto il guarnello; perciò che, venendo questi malandrini

gozzi, i-14-225: per formare dunque il nuovo letto d'aria, prendi vesciche

] la vesciche cocenti che, corrompendo il corpo, facieno schianze con sozze margini.

di sangue corrotto, le quali corrompono il cuoio del cavallo e la carne nel dosso

picole come pustole sopra la lengua e il palato di fanzuoleti, pur per flegma

: e di ciò caxuone spesse fiate è il lacte di la nutrice. erbolario volgare

a un'amante, quand'è cotto / il pillotto / anch'io darò; /

peto ne l'acqua del bagno, il quale immantenente gorgogliando venne a galla, e

del vino in una padella che sia sopra il fuoco piena d'olio che bolla,

acqua dentro. spallanzani, iv-227: il ritiro nelle lave, quando si raffreddano,

sole, come accade nell'accostare all'occhio il bicchieri dell'acqua, nel vetro del

che per accidente non possa accader che il ghiaccio alcuna volta faccia certe bolle e

: « sono vesciche di mare » disse il corsaro. « non inquietarti, carmaux

« non inquietarti, carmaux ». il capitano non si era ingannato. quelle

conosciamo, sai? siri, 1-v-529: il principe nulla si commoveva a quelle lettere

dove ogni grano è una vescica: il simile ne'pomi granati, fichi, cocomeri

per vessica cioè tamburlano, che abbia il suo cappello di vetro, o di stagno

di quell'erba, che si vuol dar il nome

vol. XXI Pag.810 - Da VESCICALE a VESCOVADO (24 risultati)

vescica: accrescere o fomentare l'ira e il rancore. s. bernardino da

favellino di te; ma pensa che il parlare loro è tutto buono. non

iniziative. macinghi strozzi, 1-26: il popolo di firenze, veduto la sua

un fiocco: e cioccha, come il finocchio, dove fanno la semente. queste

= dal lat. tardo vessica, per il class, vensica, vesica, di origine

quali evacuando li sieri rendono meno fluido il sangue: erano li visicanti, li bottoni

nuca, egli scoteva di tratto in tratto il dorso, e piegava la testa in

anche assol. garzoni, 7-522: il proprio ufficio di quello [del chirurgo]

l'unito, unir l'appartato, cavare il superfluo, conservar senza dolore, e

senza dolore, e proibire la putrefazione. il che si fa scalpellando, vessicando,

vesciche. dalla croce, i-55: il fuoco sacro... è una pustula

umor colerico, non naturale, adusto, il quale passando tutte le parti carnose,

vessiche, e la seconda di reggere il luogo vessigató. vescicatòio (vessicatòio

strada è tenuto farnetico dal nepote, il quale, per sanarlo, gli fa metter

; vescicatoi, caustici, rubefacenti producono il medesimo effetto per una causa simile.

braccio nudo rivelava l'amore o il disamore. 2. sm. farmac

nelle terminazioni dei neuroni e che contengono il neurotrasmettitore. 2. lesione cutanea tipica

o più vescicole. spallanzani iv-212: il vetro polverizzato si era tutto fuso in

a mano aperta so pra il vescicóne o cappello da uomo.

: a confronto di questi ultimi tre versi il prof. d'ancona...

ma per quel che si vede ha il modo a spendere. i. netti,

clemente vii. imbriani, -215: il povero cappellano vide svanir la speranza concepita,

- anche: la chiesa vescovile, il duomo. compagni, 1-21: saettò

che pareva a lui che con tutto il chericato uscisse del ve

vol. XXI Pag.811 - Da VESCOVALE a VESPAIA (51 risultati)

è rimasto d'antichità la chiesa catedrale e il vesco vado. ariosto,

/ voglia: o alle scuole il trovammo, o al circulo / in vescovato

dalla piazza si osservan meglio le contrade, il vescovado, il palazzo del reggimento

le contrade, il vescovado, il palazzo del reggimento, e qualche altra fabrica

pei suoi fringuel 3. il territorio su cui si estende la giurisdizione di

. rinaldo degli albizzi, i-94: il vescovo di luni è morto. perché

. è. cavalcanti, 290: il cardinal caraffa ha avuto un grosso vescovato

-in partic. chiesa vescovale;. il duomo. sercambi, 1-i-378: trattosi

sanamente vescovo della città.., il quale dinanzi da. nnoi abbiamo comandato

, 728: dove sono ora salona, il rifugio di diocleziano, ed ippona,

vescovile di agostino? -che ricorda il colore dell'abito dei vescovi. de

cui abita e ha la propria sede il vescovo e per lo più la curia diocesana

assumere la carica e le funzioni, il potere di vescovo. galanti,

, come successore degli apostoli, ha il governo ordinario di una diocesi e che,

particolare giurisdizione. -vescovo di roma: il papa. ritmo laurenziano, xxv-i-5

testi, 3-486: né per altro il papa si chiama sommo pontefice e pontefice

pontefice e pontefice massimo che per essere il più principale di tutti i vesco

tacete! / guai a chi tocca il vescovo! » ammonisce / ignazio d'antiochia

], iv-159: chiamiamo vescovo d'annello il suffraganeo per dignità -vescovo in

-vescovo in partibus (infidelium) il prelato che con la consacrazione riceve solo

prelato che con la consacrazione riceve solo il titolo di una diocesi antica estinta (

. -vescovo titolare, quello che ha il titolo di una diocesi, ma non

su di essa. -vescovo universale, il papa di roma o il metropolita di

-vescovo universale, il papa di roma o il metropolita di costantinopoli. serpi,

caterina da siena, ii-229: mandò [il papa] di qua uno suo vicario

poi, ci avevano i nidi sotto il tetto ed entravano e uscivano a nugoli

case, e si riunivano a sciami: il ronzio sordo cresceva. carducci, ii-9-338

). ojetti, i-636: rivedo il volto di mia madre sotto i capelli

, la vita di vespa, sul seno il mazzolino di fiori donatole dalla sua sartina

alla vita di vespa che era stata il suo vanto. moravia, xi-

cercando in cucina qualcosa da mettere sotto il dente. -con uso aggett.

c. e. gadda, 6-i-283: il rossore color vescovo, il pallore color

, 6-i-283: il rossore color vescovo, il pallore color caciotta. 8.

. ant. sorvegliante, supervisore (secondo il gr. èmoxojtog 'supervisore'). -

. scala del paradiso, 206: il silenzio... è madre dell'orazione

fello / predestinava a cancelliere, e il vuole, / un vescovetto di buon

. d. c.), per il class, bison (v. bisonte

le vespe, 'rigavan lor di sangue', il quale delle trafitture usciva. leonardo,

304: è... molto buono il latte di essi [fichi] per la

errore, e particolarmente de'poeti, il credere, ch'elle [cicale] stridessero

uva] più / -l'ape fa il miele, eppur le basta un fiore,

l'amorosa vespa gli avea punto e trafitto il core, cominciò vie più spesso ordinare

gadda, 8-120: dalla burlamacca di viareggio il superbo viale di asfalto arriva, per

: passa un prete in vespa; e il motore empie la piazza di scoppi.

, 6-165: come faccio a portarlo [il cagnolino] in vespa? la capria

a roma verso la fine del 1951. il nome derivò dal circolo 'la vespa'in

. monosini, 115: egli stuzzica il can, che dorme. stuzzica il formicaio

stuzzica il can, che dorme. stuzzica il formicaio; le vespe; il vespaio

stuzzica il formicaio; le vespe; il vespaio. pavese, 5-71: dovevate farla

prov. proverbi toscani, 85: il fuoco fa saltar la vespa fuori del vespaio

di origine in- deur.; per il signif. n. 5, cfr.

vol. XXI Pag.812 - Da VESPAIO a VESPERTINO (19 risultati)

a frugar la vespaia, / e destar il giordan; che vi sbudelli / e

amore eurialo. balbo, 6-in: il matrimonio di dante colla gemma donati lo dovette

in generale, di evocare quelle ombre il meno possibile: anche perché di lì si

le paroluccie di lui meliflue, dinotavano il petto, dal quale uscivano essere alveare colmo

malignità. r. sacchetti, 239: il flebotomo [era] stretto da tutte

. comisso, vii-25: vi è il museo, la biblioteca, l'ateneo e

cuoio di quelli di fiandra. buonarroti il giovane, 9-14: ma non vi spiaccia

. 4. agric. scavo per il drenaggio di terreni impermeabili, a forma

spazio sottostante. vasari, 4-i-604: il ballatoio scoperto di sopra del palazzo il

: il ballatoio scoperto di sopra del palazzo il lastrico ha già fradicie tutte le volte

di legno e 'l sottoposto terreno, il quale si riempie di ghiaia monda e asciutta

. 7. locuz. -adustare il vespaio-, costringere qualcuno vèspero2, sm

glia cerambicidi, diffusi nella regione mediterranea; il bonagiunta, lxiii-87: chi adusta

sollevare, suscitare, stuzzicare, svegliare il vespaio, un vespaio o i vespai:

. gualdo priorato, 8-230: stuccicandosi il vespaio era pericoloso il far diventar inimici

8-230: stuccicandosi il vespaio era pericoloso il far diventar inimici apertamente quelli che almeno

non si pagasse, e non s'avesse il torto / d'attizzare il vespaio,

non s'avesse il torto / d'attizzare il vespaio, anch'io l'usanza /

come si credono forti! egli non prevede il vespaio che ha svegliato; e se