Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XXI Pag.70 - Da TORSOLATA a TORTA (51 risultati)

'caulis', la ual voce tuttoché significhi il torzo, o, per meglio dire,

latini. mazzini, 14-6: domani è il giorno dell'elezione; si fa in

: riceverai tanti torsi di cavolo da fare il minestrone per sei mesi te e la

stesso punto / non lasciano costor libero il corso, / che il tormentarmi esse

lasciano costor libero il corso, / che il tormentarmi esse han per un pane unto

con piacevolezza, / come colui che il vero ed il buono ama / e un

/ come colui che il vero ed il buono ama / e un milion di

, grosso di torso, / frondoso il capo, di cimiero in guisa, /

lisce e larghe. pascoli, 663: il nume ergeva su fondate il torso /

663: il nume ergeva su fondate il torso / largo e scoteva il gran capo

fondate il torso / largo e scoteva il gran capo. d'annunzio, v-1-171:

moravia, i-539: giovanni rientrò, il torso nudo e un asciugamano sulla spalla,

condivi, 2-83: mirabilissimo sopra tutti è il profeta jona, posto nella testa della

per forza di lumi e d'ombre, il torso che scorcia in dentro è nefla

angeli, rapidi sbozzi di teoremi giotteschi, il torso e gli stinchi del crocefisso,

: colui, che in vece di mangiare il torso dellavipera mangia il capo e la coda

in vece di mangiare il torso dellavipera mangia il capo e la coda, non vuol sanare

carducci, iii-21-228: notevolissimo tra questi il torso marmoreo con lorica rinvenuto nel 1513

3-i-37: se si trattasse dunque di fare il ristauro del torso del 'belvedere', e

l'antico, aggiungesse le braccia e il capo e il resto del corpo al

, aggiungesse le braccia e il capo e il resto del corpo al venerato avanzo,

1-196: poca vendetta / dunque ti sembra il roder di que'vermi / che della

di que'vermi / che della coscienza il torso infetta? bianchini [in soldani

[in soldani, 1-225]: il torso della coscienza, cioè l'interno della

su per le calate del porto era capitato il comando del 'polifemo'.

], 433: sotto ogni foglia [il cavolo] germuglia hai / a un

papini, i-185: si fermò [il treno] dinanzi a scogliere di mattoni

-non temere un torso: non avere il benché minimo timore. cantari cavallereschi

non temere un torso. -piluccare il torso: impossessarsi di quel poco che

s'e'pur conven, carlo, piluchi il torso, / ude- ransi i guai

oca al torso, che ci lascia il becco. ibidem, 246: un torso

= dal lat. tardo tursus, per il class, thyrsus 'gambo della pianta',

degli abissini e i tegoli dei fratelli, il folgorio di un ballo di corte e

folgorio di un ballo di corte e il triste strapunto di una fortezza.

quelle spedizioni. collodi, 781: il proletariato cencioso e affamato,...

i grani. pea, 13-25: il granoturco seròtine era tristo, / e le

tristo, / e le pannocchie mostravano il bianco / del torsolo che regge i chicchi

e ignorante. borgese, 1-247: il barone ferrare, che è ignorante come un

, 973: sbucciate le mele ed asportate il torsolo; tagliatele poi trasversalmente in fette

farete la cavoiata. pisanelli, 70: il medesimo avviene dei cavoli torzuti, ma

10 più lievitato e cotto in forno, il cui nome è spesso specificato da uno

g. c. croce, 102: il giorno seguente bertoldo fece fare una torta

butirro, cacio e ricotta in abbondanza. il cuoco piemontese, lxvi-2-271: le torte

fanno colla gelatina sono differenti, perché il caldo facendo liquefare la gelatina, le torte

mettono sulle torte. pavese, 4-119: il giorno di natale la vecchia dell'osteria

tre torte al giorno, ho ancora il profumo di quelle torte nel naso.

, 9-173: pretendono [i senatori] il semi-freddo, la torta-gelato, la cassata

torta-gelato, la cassata, te zuccotto, il taglio di limone al seltz, 11

al seltz, 11 gingerino, e il supplì. -manicatore di torte-,

che proverbiato / fia ciascun, tolto il stato / di quel peccato, dal qual

quel punto voi ignoravate l'esistenza, il nome, la patria e la commissione

vol. XXI Pag.71 - Da TORTA a TORTELLO (28 risultati)

parti uguali. arpino, 11-38: il russo ci dà una percentuale sulle vincite,

mucciglio, ciascheduno / per ben chiavarla il primo si conforta, / e d'adosso

del cinema muto americano così chiamate per il frequente ricorso alla situazione comica del lancio

grano quanto è essa, cuocasi come il pane e diasene ogni matina a chi ha

, dunque, postisi a cena, venne il forestario con una asse piena di scodelle

xxvii-6-62: fece fare un gran mangiamento, il quale non fu altro, che un

cor no gliel pensi, né gliel dica il polmo, / voler salir poi è

fanno la lor torta. -figur. il ritornare sulla retta via, ravvedimento.

: a guarire la tòrta che si fa il cavallo ne le gionture per sinestro.

collo1 (v.); cfr. il tortonese tortacòl, il pie- mont.

); cfr. il tortonese tortacòl, il pie- mont. e lomb. stortacòl

ancor delle persone, / che il nome. = deriv. da tórta

(per reggere) che si mette sopra il tortale, e sopra il tortale la

mette sopra il tortale, e sopra il tortale la bruscola... ogni bruscola

del pane di castiglia, si fa anco il pane più trattabile, e più saporoso

, tortamente figurata per la somiglianza che ha il suo suono col sibilo de'serpenti,

che arde di sdegno, e tortamente il guarda) cerca placar la mente accesa.

intesa tortamente. caro, 5-69: il torto e dovere in due modi s'intende

con la speranza del futuro, perdendo il beneficio del presente. monti, xii-3-236:

storici di quel secolo non si annovera il maggiore storico che abbia avuto l'italia

urbanità paesana spinge molti ad usare tortamente il passato prossimo. = comp.

. da [collo] torto1, con il suff. dei part. pres. dei

più tosto che ingannare te, né il tuo patrone torrei di patto pascermi di

che non hanno piacere che quando veggono il lor fratello in travaglio, in pericolo

godersegli, e star gaio, / stabilirò il pensiero / di rifinirli al brilla tortellaio

una e meza di mele e fali levare il boglio e colala. scappi, lxvi-2-38

di cappelletti... questi tortelletti il verno si conservano per un mese e

più umidi. fagiuoli, vli-74: il vostro musichetto, /... s'

vol. XXI Pag.72 - Da TORTELLONE a TORTILE (38 risultati)

; pratica comuna e dare la somentina cum il melle, item i tortelli de sandonico

è la madre e l'altro è il suo figliuolo: / e 'l vero paternostro

figliuolo: / e 'l vero paternostro è il fegatello, / e possono esser tre

o vuo'tortelli di pesce. metti il pesce in acqua bullita, sì che si

per mesi la formula del suo 'refettorio'il locale, un po'torteria, un po'

giorno in centrocittà ed è diventato immediatamente il punto di ritrovo 'in'del momento.

mente e a inganno, e in siena il teneano per paura) il detto batino

e in siena il teneano per paura) il detto batino si partì celatamente di siena

arrivar per tutto sino in fondo a scavare il terreno e trarlo fuori per rimutarlo.

fuori per rimutarlo. bonghi, 1-209: il caro... usa...

volgar., 27-1 (432): il sole stae ascendendo e discendendo in quelli

misura del retto. gioberti, 1-iv-569: il regolo che voi adoperiate rispetto al procedere

sugli altri. d'annunzio, ii-3879: il tor- ticcio dell'ancora s'è rotto

senso generico: teglia da forno. il cuoco piemontese, lxvi-2-267: aggiustate l'intingolo

con pane gratugiato e fate cuocere sopra mettendo il coperchio di tortièra finché sia colorito;

coperchio di tortièra finché sia colorito; levate il grasso e servite con sopra una buona

. gemelli careri, vi-12: il pane di frumento è bandito da tali

macinano su d'una pietra, come il cacao per la cioccolata. le tortiglie fatte

ioniche canalate a tortiglio sugli angoli, il sopraoranto delle quali regge il cupolino rotondo

sugli angoli, il sopraoranto delle quali regge il cupolino rotondo, che lo coperchia.

naturali. e. cecchi, 13-268: il colore torrido del giardino di tan- zi

tan- zi sotto le tendine trapuntate; il crocchiare del parquet; il cameriere con

tendine trapuntate; il crocchiare del parquet; il cameriere con la giubba di rigatino rosso

con la giubba di rigatino rosso; il mobile ebano a intarsio di avorio;

storto e pericolante. manzini, 17-139: il tortiglione dorato reggeva le lampade del palchetto

forma di pellicano, che si percuoteva il petto, con presciutto sfilato, che

comisso, vii-163: altre figure decorative ergono il busto da una coda di serpente avvolta

. 5. disus. torcinaso per il cavallo. tommaseo [s. v

essendo annodati insieme, serve a serrare strettamente il naso del cavallo.

= deriv. da tortigliare, cfr. il fr. tortillon (nel 1402) 'panno

) 'panno ravvolto a cerchio'; per il signif. n. 5 cfr. il

il signif. n. 5 cfr. il veneto tortión e torción.

scolpito di rilievo, in aspetto fierissimo il capo di medusa, la cui bocca è

., 1-153: a scegliere per amico il puro uomo e cumunale e consenziente,

guisa / si distende, fiammeggia e il cielo ingombra. pascoli, 666:

cielo ingombra. pascoli, 666: il malvestito non volgeva il capo / dal mare

, 666: il malvestito non volgeva il capo / dal mare alterno, ed al

: si vedeva dal rettangolo l'interno, il parallelepipedo di una camera chiara; alla

vol. XXI Pag.767 - Da VERDEMARE a VERDETTO (7 risultati)

all'arbitrio ha colore misto fra il verde e il rosa. -in partic.

ha colore misto fra il verde e il rosa. -in partic.: che

nel mediterra neo, con il dorso di colore verde e grigio azzurro e

. lancerio, lxvi-1-322: quando [il vino corso] sia in mosto,

vino corso] sia in mosto, il colore vuole essere impagliato e non verdesco,

: l'intimo del suo animo rifiutava il verdetto ch'egli avesse mentito pretendendo la

che alfonso gli aveva porto prima di udire il terribile verdetto. = dall'ingl

vol. XXI Pag.768 - Da VERDEZZA a VERDOGNOLO (40 risultati)

e di lumi a sghembo; e il giallo del legnaio vestito dunque di scorza

. r. borghini, i-250: il verdetto poi è materia di miniera che

. boccaccio, viii-i-44: egli [il lauro] non perde né verdezza né fronda

carducci, iii-24-46: per una parte stralciavo il fogliame morto, per l'altra godevo

fogliame morto, per l'altra godevo meglio il profumo di quella fresca verdezza. d'

fresca verdezza. d'annunzio, i-915: il novissimo sol di termidoro / da l'

nulla poterono mai gli anni avanzati contro il vigore intellettuale, nulla più nocquero alla

, che si riferisce, che riguarda il musicista italiano giuseppe verdi (1813- 1901

la sua musica, le sue opere, il suo stile. -in partic.:

. montale, 18-21: più tardi il vaughan allargò la sua indagine ad altre opere

). ugurgieri, 187: il visco suole nelle selve, nel tempo del

porche uguali, / come un velluto verdicava il grano. -assumere o presentare

o riflessi verdi (un paesaggio, il cielo). d'annunzio, iii-2-1039

annunzio, iii-2-1039: laggiù, lavato, il lembo dell'estremo crepuscolo vérdica.

in partic. nelle marche. -anche: il vino bianco secco che si produce principalmente

sorseggiandolo). soldati, 6-262: il verdicchio è, dopo il chianti, il

6-262: il verdicchio è, dopo il chianti, il vino italiano più conosciuto

il verdicchio è, dopo il chianti, il vino italiano più conosciuto e ricercato all'

senza direzione, così per andare. il vino era ormai snebbiato, e fra le

), agg. ant. che dice il vero, veritiero. - anche sostant

buon vino e serbabile, che appo il pisano massimamente si pianta a verdiga, la

messer vìeri andando per lo suo posticcio, il quale credea essere vernaccia da comiglia,

ci- miciattole. cavacchioli, 49: il re degli gnomi è vestito con giacca

/ e tiene lo sguardo corrusco su tutto il suo popolo unito. piovene, 7-189

tutto nuovo, / verdino come il grano dei campi. soldati, 2-211:

. manifesti del futurismo, 80: il concetto dell'armonia coloristica, concetto e

, bella figliuola, corpo di bacco! il costante la proteggeva e alto là,

la proteggeva e alto là, quando il costante garantiva una cosa non c'era

si può sorridere quando si vedono sottolineati il wagnerismo di schònberg ed epigoni, e il

il wagnerismo di schònberg ed epigoni, e il verdismo di benjamin britten.

; ecologismo, ambientalismo. il sabato [6-i-1990], 5: marco

diffusi nel veneto. -anche: il vino bianco asciutto e frizzante che se ne

. sm. l'atto linguistico stesso o il verbo stesso. = dall'ingl.

: 1 pisei fanno i fiori, il frutto e 'l seme: / e fanno

greche. targioni pozzetti, 10-59: il secondo giorno erano molto cresciute, e divenute

rotonde dei capezzoli... trasparivano sotto il velo verdognolo della sottoveste.

nievo, 381: la fronte arcigna, il labbro arrovesciato, e il piglio sbrigativo

fronte arcigna, il labbro arrovesciato, e il piglio sbrigativo del vice-capitano non ricordavano per

sbrigativo del vice-capitano non ricordavano per nulla il pallore verdognolo, gli sguardi errabondi e

pallore verdognolo, gli sguardi errabondi e il gesto tremante della vittima. c.

vol. XXI Pag.769 - Da VERDOLINO a VERDURA (27 risultati)

ii-2-173: vestito d'una cotta pretesca, il cui colore fu paragonato da gioiazza al

pratolini, 10-83: certe mattine, durante il turno d'apertura, si fermava a

le brezze taglienti dell'aurora, e il verdolino umido delle foglie appena spiegate.

, / e già nell'ore d'ozio il villano / sopra una pietra batte le

bacchi della lega, 87: il piombino... « maschio adulto »

: questa [conca] ha di raro il labro inferiore con una striscia intorno di

dito. nievo, 86: portava il cappello tondo alla quacquera, calzoni in-

color verde pieno. alvaro, 12-187: il verde subiva un'infinità di toni,

all'impiccagione. cancogni, 80: il gioco era proibito. le guardie comunali

può dire del pre- sent'uccello, il qual vien detto verdone dall'esser tutto verde

tutto verde. tanara, 123: il verdone è uccello che riceve il nome dal

123: il verdone è uccello che riceve il nome dal suo colore...

pancia, ove è verde gaio; ha il becco corto, aguzzo, grosso,

inaridito racquistò su la resena fronte di berengario il suo verdore. d'annunzio, iv-2-782

d'annunzio, iv-2-782: ella camminava lungo il canale, tra il verdore dell'acqua

ella camminava lungo il canale, tra il verdore dell'acqua malaticcia e l'irridescenza dei

mia stanza. perduto avevano in parte il loro verdore. boine, iii-143:

di ponente / radiò l'ultimo lampo il sol cadente. de pisis, 1-426:

: sta verdoro la valle / e neroverde il dorso dei monti che inciela, /

ant. verde (in partic. per il rigoglio della vegetazione). fr

: ecco una polla bassa che suona sotto il verdugale come un batacchio in una campana

verde delicato. pascoli, 370: il grano è bello, e, di verdùgio

d. bartoli, 2-4-517: era tutto il paese in preda a una inondazione di

a una inondazione di cavallette, che il disertavano d'ogni verdume. 2.

, x-346: l'erbe e verdumi erano il cibo ordinario de'poveri i cui corpi

usata tale tecnica di depurazione, con il suff. dei nomi d'azione dei verbi

e larga cento aponto per misura / il cel tutto avea d'oro a gran compassi

vol. XXI Pag.770 - Da VERDURAIO a VERGA (29 risultati)

del suo servigio. valeri, 3-247: il mattino era sole, vento, suono

, suono / della strada; era il fiume della vita / che passava cantando;

e verdure cotte, diedero sospetto che il desinare volgesse di già alla fine; e

lei preparava la pentola del minestrone, il tegame delle patate, la verdura già lessata

verdura / de'miei fresch'anni, il giovenile aspetto / io già cangiava.

c. gozzi, 4-201: ebbero il danno, / pel lusso e pel

p. chiara, i-53: tutto il paese intanto parlava dell'impresa di pierino,

impresa di pierino, che era diventata il fatto del giorno. i verdurai, che

banchi, che anche loro prendevano grappini o il caffè con la branda. =

soderini, i-550: la verdùschia, il mammolo nero e bianco fanno i grappoli

di qualcosa. gioberti, 1-iii-90: il modesto r curci, che chiamava clemente

che è moralmente sconveniente o che offende il pudore; comportamento di chi pratica la

. lesauro, 4-75: l'una è il timor del biasimo per >ropno fatto vile

monti, i-409: qua- unque sia il vostro pensiero, io non posso che lodarlo

è dotato di verecondia, che ha il senso comune della pudicizia; che si comporta

pudicizia. bacchelli, 2-xxiii-415: conobbi il 'fiasco'e conobbi anche lo scandalo,

e conobbi anche lo scandalo, poiché il romanzo era candido, non verecondo.

le punte visuali delle cornee membrane, il ferivano, oppose la cieca modestia, che

modestia a quel lascivo apparato gli volsi il tergo e mi misi ad esaminare l'

ordinate da lodovico xi de quali fu il primo ritrovator ciro, e chiamano posti

. garisendi, xxxviii-334: ma il bel studio d'onor, l'alma e

de notari, 97: ha [il fico] le foglie larghissime, con le

, 6-103: chieggo io forse dove riponiate il veretro, come e da chi '1

, 164: efitide de la longa diede il segno, isgri- dando alli apparecchiati cavalieri

malizia ne'cittadini; tutti a legar il reo nuove funi offeriscono, tutti per tormentarlo

tratto della sua carcere e condotto verso il luogo del suo supplizio: ma prima

verga si regge. casoni, 5-8-479: il cavallo atto al maneggio, all'ora

manzoni, vi-1-583: la 'verga'da battere il grano. -ant. e letter.

casa di silvia. pananti, ii-14: il cacciator... non dèe dopo

vol. XXI Pag.771 - Da VERGA a VERGA (39 risultati)

temperino nella tasca destra... il ragazzo lo cavò fuori per tagliare una

tagliare una verga da una pianta dietro il sedile. -figur. discendente,

- per estens.: l'autorità, il potere politico e di governo; chi

c., 13-3-13: la morte agguaglia il signore al servo, e le verghe

cincinnato sostenne la verga eburnea ed esercitò il magnifico ufizio della dittatura. bibbia volgar

dèe essere mandato. soderini, iii-342: il suo legno [della betulla] è

da chi diè legge alle corone, sotto il geroglifico di verga occhiuta e vigilante.

in partic. dai pastori per guidare il gregge (anche in un contesto figur

sue gregge. martello, i-2-348: il tremulo consorte veggio ansioso e basso / su

/ su la ritorta verga gir strascinando il passo. pascoli, 701: da fanciullo

verga pastorale). -al figur.: il potere spirituale, l'autorità vescovile o

verga / data a portare, e scelto il fiero nome, / perché tu ruggì

braccia stenda, / sì che dai lupi il grege tuo difenda. tasso, 13-i-767

, 21-118: con la verga mosè divise il mare. esposizione di salmi, 1-14

guevara], iv-38: aspetto moisè che il signore dichiararebbe nel fiorire della virga che

sacerdote. pascoli, 1024: è il dio che dio creò su faraone / dal

oscillante alla cui estremità inferiore è fissato il peso. campailla, 6-31: tale

campailla, 6-31: tale, se il fune pendolo, che scende, / da

è toccato, / del suo passo vibrante il corso imprende, / s'è quell'

nel foco. ramusio, i-84: il re possedè gran ricchezza in piastre e verghe

dritto infilato in una verga d'oro, il marito! 8. organo genitale

. de l'arco doppio del sole, il qual ivi suol generarsi... de

della disciplina e ci ha sporto anco il bastone dell'appoggio e sostegno. l.

legge di cristo, che noi chiamiamo il vangelo, e quella conosciamo essere la

le siepi intorno firenze, e matura il frutto nel settembre. prende il nome

matura il frutto nel settembre. prende il nome di 'sanguine', e di 'verga sanguigna'

, fermo al sartiame, levando in alto il berretto, e salutando un'ultima volta

nelle frazioni matematiche, la linea o il tratto che divide il numeratore dal denominatore.

la linea o il tratto che divide il numeratore dal denominatore. paolo dell'abbaco

rotto si scrive con due numeri; il minore sta sopra la verga e chiamasi denominato

sta sopra la verga e chiamasi denominato; il maggiore sta sotto la verga e chiamasi

sesta, lo squadrante, l'archipendolo, il piombo, la riga, lo stilo

delle due bacchette che servono ad assicurare il parallelismo dei fili dell'ordito e la

e la regolare distanza tra i licci e il punto di apertura del passo.

quelli che n'han donato occasione di far il dialogo, e forse una satira e

quella verga con la quale si misura il velluto e con la lance di metalli bilanciano

. cavalcanti, 267: rendi alla repubblica il suo debito, il quale è la

: rendi alla repubblica il suo debito, il quale è la sua libertà; la

tommaseo]: chi risparmia la verga odia il figliuolo. foscolo, 1-174: ove

vol. XXI Pag.772 - Da VERGAIA a VERGELLA (39 risultati)

). varchi, 3-226: se il castelvetro si fusse tal volta rimescolato colla

. castelvetro, 3-66: non poteva adunque il caro... non ponere similmente

caro... non ponere similmente il nome d'un'altra ninfa per italia,

quello sciarpellatissimo babbuasso. 2. il listare una stoffa o una carta. -con

mano. 3. per estens. il coprire di scritte, di segni grafici un

pelle. de pisis, 3-162: il marcnesino pensò che infine le linee fondamentali

quelle teste erano tutte uguali... il nasetto un po'appallottolato ma disegnato,

sei meco. la tua vergella e il tuo bastoncello mi hanno consolato. andrea

forte battendosi con vergella, e diguazzandosi il sangue, per lo mescolamento dell'aria

collenuccio, 1-137: et a fare il giardin qui serai desto, / che non

mattioli [dioscoride], 444: è il teucrio una erba che si rassem- bra

ferro, con la quale si rimesta il ferraccio fuso nella poffa, e se ne

dei fili paralleli di ottone che costituiscono il piano del vergato. -al plur.

. virga, di origine incerta; per il signif. n. 14, cfr.

, sf. region. donna che coadiuva il vergaio nella direzione della casa colonica e

, 4-io: quando mi recai a prendere il cane la vecchia vergara, madre del

giuliani, ii-416: tengo sempre a mente il giorno che l'acchiappai in quella vergaia

in altre regioni del centro italia, il capo del personale che si occupa della custodia

per lo meno nello stato presente sono il capo vergaro di certe vitelle, che in

,... per potere abbordare il vergaio che veniva dietro. =

re mi fa sol la, / cambiato il vergatino in bella veste / il luogo

cambiato il vergatino in bella veste / il luogo per veder, comprar si fa.

, fra le spinte dei passanti, il cappello di paglra ai ragazzi, o sceglievano

colpo di mazza vergato in mezzoal cranio sarà il saluto del nuovo ospite. 2

3. per simil. rigare il volto (le lacrime, il sangue)

. rigare il volto (le lacrime, il sangue). anguillara, 10-89:

bel volto irriga e verga, / il mio dolore, e 1 mio delitto

righe. gadda conti, 2-212: il mio cattivo genio mi aveva spinto a vergar

4. che ha la pelle, il manto, il pelo, il piumaggio o

che ha la pelle, il manto, il pelo, il piumaggio o il guscio

pelle, il manto, il pelo, il piumaggio o il guscio striato (un

manto, il pelo, il piumaggio o il guscio striato (un animale).

lumacotto di quelli da quattro coma, il quale prese per moglie una di quella lumachine

1-viii-298: alzò quel porco al giunger nostro il grifo / tutto vergato di mota e

/ pos- san poco o niente alzare il volo / del chiaro nome vostro. c

. gozzi, 1-838: un foglio il tuo fratei nelle sue stanze / lasciò

al suo capo [di tommaso] sotto il braccio, erano sparsi i disegni di

lei, marta. le prese a battere il cuore, sino a toglierle il respiro

a battere il cuore, sino a toglierle il respiro: da quelle forme appena sbozzate

vol. XXI Pag.773 - Da VERGELLATO a VERGINALE (33 risultati)

cioè le trafile, sino a raggiungere il diametro voluto. = da un

ficcano la paniuzza. olina, 63: il qual bastone si chiama vergelio, e

vergei, reti e lacciuoli, / ecco il piombo mortifero: colpita / cade l'

, iii-129: più avvisato della figliuola, il padre, ora che seppe il genero

, il padre, ora che seppe il genero quasi vergente alla inopia,..

incidente o emergente, l'angolo che il raggio forma con l'asse del sistema

propensione e vergenza ad esso; e il bene qui è essere lungi solo e tesser

volle ingiurioso fi tempo / onte recar! il capo appena, il capo / posso

onte recar! il capo appena, il capo / posso rizzar, che sempre verge

cassola, 135: in due vasti emisperi il ciel si parte; / l'un verge

, ecc. guerrazzi, 16-26: il paese verge alla inopia. = voce

. vergheggiaménto, sm. disus. il percuotere con una verga. rasori

per vergheggiare e battere qualunque comandasse loro il magistrato. pascoli, 2-69: il sarmento

loro il magistrato. pascoli, 2-69: il sarmento ai vite era il distintivo dei

, 2-69: il sarmento ai vite era il distintivo dei centurioni che con esso vergheggiavano

martello, e vette di coreggiati da battere il grano, e le biade e vette

ch'eran dispogliate ancora / e tutto il dosso vergheggiato avieno. 3. per

domenichi [plinio], 29-4: il medesimo animale si potrebbe dire che fosse

massi, spariscono gli alberi, si apre il anco ai colli. 3

4-ii-516: per le arene auree che mena il sottil pa- noo [il ticino]

che mena il sottil pa- noo [il ticino], starebbe bene sementato di verghette

miseria ». idem, 13-113: il sommovimento linguistico che già si nota nei 'racconti

già si nota nei 'racconti romani'-dove il protagonista è quasi sempre un moravia in

lat. ferre 'portare', che traduce il gr. naanylag 'uomo da frusta, mariuolo'

ogn'or difende / chi serva intatto il virginal suo fiore, / così qual

suo fiore, / così qual donna il macchia e 'l tiene a vile / quinci

vaghezza ere- desi disposta a preservar illibato il fiore virginale. -con riferimento a

stampa, 6: era vicino il dì che 'l creatore, / che ne

appartato, presso ai sacri fonti, lunghesso il fiume sacro, navigando a strane plaghe

: la luna si alzava in tutto il suo verginale splendore. 3.

la guancia sparsi. settembrini, 1-355: il buon prioli era amato da tutti per

5. che evoca sensazioni di purezza per il chiarore e la serenità della luce,

(1755-1762), faceva imaginare che il solo contatto di quelle verginali selve dovesse rifondere

vol. XXI Pag.774 - Da VERGINALMENTE a VERGINE (46 risultati)

intavolature, e nel legno figurati a tarsia il dol- zemele il suonaccordo la viola la

legno figurati a tarsia il dol- zemele il suonaccordo la viola la virginale tarpa.

, mi vituperarci da me stesso circa il non correre a basciarvi torme de 1 piedi

torme de 1 piedi vostri, nonché il dosso de le mani di voi, se

dosso de le mani di voi, se il comporre la vita di colei che partorì

avuto rapporti sessuali completi con un uomo e il cui imene è integro. - per

sul tavolinetto una scatola di fiammiferi. accende il cero e lo posa lì. -ardere

questa popolazione è assai devota, sotto il titolo del rosario, sembra che ne abbia

addolorata; ché la palla t'ha passato il petto e non sei morto.

« vergine santa, come mi tenta il diavolo ». 2. religiosa

2. religiosa che ha pronunciato il voto di castità; suora, monaca

zodiacale, situata fra la bilancia e il leone, che gli antichi greci identificavano

mano una spiga. -in astrologia, il sesto segno dello zodiaco, che domina

sesto segno dello zodiaco, che domina il periodo compreso fra il 23 agosto e il

, che domina il periodo compreso fra il 23 agosto e il 22 settembre ed

il periodo compreso fra il 23 agosto e il 22 settembre ed è compreso fra i

. boccaccio, viii-2-41: quando il sole è in vergine, queste stelle dopo

, 8: ora l'ordine e il numero di questi segni è questo. il

il numero di questi segni è questo. il primo è l'ariete,...

primo è l'ariete,... il sesto la vergine. vico, 178

178: nella fascia del zodiaco che cinge il globo mondano, più che gli altri

punte acuminate, in cui veniva chiuso il condannato. 8. zool. disus

abbruscia grattata che ti hai, si assimiglia il dolore che si sente mentre si taglia

dolore che si sente mentre si taglia il vergine donzellesco. 10. sm

, anche come epiteto in relazione con il nome di santi. dominici, 4-150

biliardo da sei o più giocatori, il giocatore che ha conservato le tre bilie

, in partic. donna, il suo corpo; anche nella forma superi

questo mi fate sicuro, e io il vi dirò, io son così vergine come

per la qual cosa prese in sé il segnale della circoncisione, con molta sua pena

riempono la terra, ma la verginità il paradiso. manzoni, pr. sp.

moristi, / in braccio te portò il signore. s. bernardino da siena,

s. bernardino da siena, 42: il portò nove mesi nel suo ventre,

sempre virgine innanzi al parto e doppo il parto. -di animali.

spontanei e ideali (una persona, il suo animo). segneri, iii-1-232

, di patriottismo, che facevano battere il mio vergine cuore. tarchetti, 6-ii-258

. maccari, vi-403: un vergine pensiero il cor mi tocca. tarchetti, 6-i-388

: è tenuto ancora per facilissimo sudorifero il solfo vergine con sale, bollito in vino

. filicaia, 2-2-94: d'acque ricco il giordan vergini e chiare, / a

vergini e chiare, / a mezzo il corso le bellissime onde / sposa d'

, si servì dell'alberti per racconciare il condotto dell'acqua vergine. moretti, 15-312

vergini / rose odorifere, / qua volgi il piè. pea, 7-9: che gusto

. moretti, ii-435: vedevo sempre il delizioso avventuroso disordine proprio dell'officina d'

, ecc. massaia, iii-114: il campo a me destinato era un terreno

vergine, poiché l'errore non aveva avuto il tempo di gettarvi profonde radici. pascoli

ozio che... potrò avere sopra il trattato 'de mor- bis artificum', materia

: se la questione fosse stata vergine, il ministero non farebbe grande difficoltà ad accettarlo

vol. XXI Pag.775 - Da VERGINEAMENTE a VERGOGNA (26 risultati)

. virgo -ìnis, di origine incerta come il corrispondente gr. jcaqitévog.

de pisis, 1-320: il buon canonico, dai modi squisitamente,

religiosa per lo più giovane che ha pronunciato il voto di castità; suora, monaca

b. martini, 2-1-78: musici assai il seguitorono, tra 'qualierano nove verginelle oltra

seguitorono, tra 'qualierano nove verginelle oltra il canto dotte in ogni facoltà, dalli

due aste verticali alle quali viene fissato il maglio con elementi che ne permettono lo

un ceppo ben cerchiato di ferro, il quale lasciato reiteratamente cadere fra due ritti o

goldoni, xiii-418: ecco la mano il sacerdote appressa / alle tenere labbra verginelle.

ridente e bella, / ardisce aprire il seno al sol la rosa. firenzuola,

, il-m: geme che a tante verginette il seno / sfiori, e di pianto

, 1-35: questo [desiderio] sospinge il fratello a cercare dalla male amata sorella

. e alcuna volta... il padre medesimo dalla verginetta figliuola.

questo luogo, ove con simulate parole il matrimoniale anello mi desti e con più

/ virginitaté. calvino, 3-93: il codice della cavalleria allora vigente prescriveva che

sacrestie, colle 'summe', le superstizioni, il lealismo..., il triregno

, il lealismo..., il triregno, il sillabo, la verginità della

lealismo..., il triregno, il sillabo, la verginità della immacolata si

677: « nulla, nulla » soggiunse il colonnello « gli ho pestato un callo

, alla spesa / l'avaro, il tirchio, il satrapo, il sornione;

/ l'avaro, il tirchio, il satrapo, il sornione; / al teatro

, il tirchio, il satrapo, il sornione; / al teatro pensar quanto

parti ciascuno per mezzo, e cava inde il tuorlo; e presa mag- gioranzia,

e pesta forte, aggiontovi... il savore che si dice verzuzo francioso.

le lucertole, si aggiungeva la vergogna e il rimorso di aver mentito a roberto.

a tavola stava bene, ma che il lavoro andava fatto con franchezza.

le donne presso le nazioni incivilite hanno il sentimento della vergogna più pronto, più

vol. XXI Pag.776 - Da VERGOGNANTE a VERGOGNEVOLMENTE (30 risultati)

si dipinse. ariosto, 1-70: il saracin... poco giocondo / che

nel piatto. nieri, 242: il boccon della creanza (dicono anche: della

. e. cecchi, 9-181: il suo socialismo umanitario, la generosità con

» mia madre le dice. le rifà il verso di come mugola e di come

. grandissima vergogna è appresso di loro il mentire: e lo essere mentito è

per certo è vergogna / non abbia il signor nostro da pararsi ». sarpi,

perché è vicario di cristo; laonde il cedergli e sottomettersi non è vergogna. bellori

superiori. -persona che per il suo comportamento riprovevole è causa o motivo

elle sono pena e afflizione di tutto il genere umano. verga, 4-286: siete

4-286: siete la vergogna di tutto il parentado! -scritto o opera di scarso

vinta / mostrò le sue vergogne a tutto il cielo. b. croce, ii-2-169

con l'intento di umiliare o di diminuire il prestigio di una persona. e

iii-41: i perfetti, volendo rendere il cambio a cristo, quanto possono si

beato renunziamento della malizia e del sofferire il male si è questo, ricevere le

a'più grandi. confessore il peccato che contro l'istesso dio non si

dell'ignoranza, cerca brancolando di afferrare il sapere. graf 5-696: è il

il sapere. graf 5-696: è il sognar dolce cosa, e non crediate,

questa materia, che non è mio costume il vantarmi, come sapete. giuglaris,

». ed io, prendendo la parola il primo, soggiunsi: « si,

rispose, « non vede come fanno il viso rosso? si volti. ».

; svergognare. sercambi, 1-i-333: il modo che madonna cicogna tenea a vergognare

mi puri d'olio »; e torcea il viso col naso insieme. cammelli,

la morte. pasqualigo, 2-122: lodo il farla morire, ma il modo della

2-122: lodo il farla morire, ma il modo della morte non mi piace,

l'uccidete, disonorate voi, vergognate il suo parentado. 5. sedurre

stuprare una donna; disonorarla, comprometterne il buon nome, la rispettabilità. parafrasi

a dir così, dell'uva e per il mancamento nel fanciullo. garibaldi, 2-321

esopo volgar., 4-43: udendosi il corbo ornare di sì isconvenevoli titoli e lode

, deplorevole, vergognoso. girone il cortese volgar., 345: cavalcando scontrai

cavalcando scontrai questo ca- valier tal quale il vedete, che nella medesima vergognevole e

vol. XXI Pag.777 - Da VERGOGNEZZA a VERGOLATO (33 risultati)

con atteggiamento umiliato e sottomesso. girone il cortese volgar., 177: io so

iunse prima avviso... che il principe eugenio vergognosamente si fosse incantonato a

. massaia, vi-14: quantunque abbonisse il vizio mussulmano, di cui la sua

g. b. martini, 2-2-235: il cordace ballo licenzioso usato nelle commedie da

accettassi quel favore: perché io vergognosamente il faceva per rispetto d'alcune damigelle le quali

. ramusio, lii15- 324: scrisse il collegio de'cardinali una risentita lettera al

viceré e a gesualdo, onde ne restò il secondo vergognoso e il primo collerico.

, onde ne restò il secondo vergognoso e il primo collerico. berchet, 1-164:

la bimba e le sorrise: quella abbassò il viso vergognosa. -in partic.

. monti, x-3-290: al caro viso il timido / sguardo levar non osa,

(lo sguardo, l'aspetto, il modo di parlare). lapo gianni

sarò dinanzi al vecchio, da poi, il risalutarlo con basse e vergognose parole,

vergognose parole, se esso mi racconterà il suo amoraccio, le sue pene, i

fitti a terra. saba, 1-159: il giovanetto michele... segue celsa

si dimostra umile, modesto; che ispira il proprio comportamento alla pudicizia, alla verecondia

/ ch'ella mi chiami a ripulire il forno. -con riferimento alla viola

ridente e bella, / ardisce aprire il seno al sol la rosa.

-che rivela o esprime modestia, pudicizia (il viso, lo sguardo, l'atteggiamento

occhi vergognosi, / e disse che più il tartaro avea caro. tasso, 4-94

ordine minore. guicciardini, 2-1-194: il duca di ferrara, che fa mercatanzia,

e non suo. brusoni, 137: il signor di lisao non potè cancellare con

in casa. m. cavalli lii-1-273: il re e quelli del consiglio in presenza

i-367: manto... ha volto il viso di drieto, sicché le trecce

come dire, non solo di usare il coito, ma de le cose che ne

stelo / spunta vergognosetta, / tinta il bel sen di porpora la rosa. goldoni

che sempre -come tarù -ne avevi sentito il bisogno, tu, d'una moglie (

trine d'oro e d'argento. il fondo è una rete di seta, per

... essendo scaldata mantiene in sé il caldo per sette giorni cesi, i-85

tanta soavità empiè l'anima sua e il corpo, che immantanente egli fu ratto

di quelle barche vergole che ballenano per il canal grande di venezia, la volubilità

16-iv-206: non è fedel contrassegno di fecondità il vergolamento del sangue, perché anche nell'

galline, che non hanno abitato con il gallo, si vede quel vergolamento sanguigno

con le scatole di platano (per contenere il tabacco), / cui tutte vergola

vol. XXI Pag.778 - Da VERGOLINA a VERIFICARE (22 risultati)

veramente vago e vergolato, quasi come il noce. monti, 5-968: il

il noce. monti, 5-968: il giro è tutto / d'incorruttibil oro,

monti, 4-259: discolse ei quindi il vergolato / cinto e il torace colla ferrea

ei quindi il vergolato / cinto e il torace colla ferrea fascia / sovrapposta;

e scoperta la ferita, / succhionne il sangue e destro la cosparse / dei

siena, 701: chi andasse colà il sabato, quando voi avete costì in sul

fida, 7 e che v'opponga il vero a tradimento, / allungate gli

parlato più veridicamente se avesse detto che il po è via per la quale il reno

che il po è via per la quale il reno porta la sua acqua alla sua

ant. anche -chi). che dice il vero, veritiero. -anche: che

sono veridico. papini, iv-422: il bertana ha scritto un libro...

attendibile. brusoni, 108: era il duca di parma in questo mentre passato

i grandi affreschi in santa croce, il nome di maso di banco.

veridica. parlano e si portano lungo il racconto come da vero nella vita.

al fine di accertarne le condizioni, il funzionamento, le possibilità di impiego.

notte la porta si aperse ed entrò il signor cleanto con un fanale appeso a un

del perfezionamento degli organi potremo solo trovare il principio generale dell'educazione e quindi la

reciprocamente. calvino, 12-200: su questo il signor okeda non si pronunciò; già

non si pronunciò; già altre volte il suo silenzio m'era servito da ammonimento

i rispettivi seguaci si accinsero a dimostrar il principio dei lor maestri, si trovò che

principio dei lor maestri, si trovò che il primo era indimostrabile perché repugnante alle leggi

, nel cangiarla in latino, che il cognato del marchese gualtieri di sa- luzzo

vol. XXI Pag.779 - Da VERIFICATO a VERIFICATORE (46 risultati)

: né s'indugiò gran fatto a verificare il pronostico. seriman, i-41: il

il pronostico. seriman, i-41: il capitano sorbì, o poco si curò ai

piccioletto agnello con gli piè vada e il grande elefante ampissimamente nuoti. ma da

non perché l'abbi fatto per verificare il tuo amore. de luca, 1-9-1-73:

ulloa [zarate], 5: il dubbio, che soglion avere intorno al

risoluto per una istoria, che racconta il divino platone sommariamente nel libro intitolato 'thimeo'

mezzo, avanti mezzanotte. fai verificare il tempo preciso da giulio, e fa che

vostra proposizione, che non solo quando il raggio si muove ci paresse star fermo

i fatti dove sono dispersi; hanno il coraggio di accumularne un numero immenso,

a tutti i salumai perché verificava con il regolo logaritmico la moltiplica del conto del

i trofei di ciascuno, avrebbero avuto il diritto di appenderli alla porta della propria capanna

disse di verificar le candele, far il pieno e metter il 'motoroip.

le candele, far il pieno e metter il 'motoroip. -assol.

a conseguire tale ufficio. -verificare il numero legale, accertare la sussistenza del

verificando la parola di salamo- na, il quale disse, se. lla moglie ara

quale disse, se. lla moglie ara il principato, diventerà contraria al suo marito

quella voce del grande astrologo tomoleo: « il savio si- gnoreggerà le stelle ».

bassi, allorché vengono innalzati dalla fortuna, il gonfiarsi, col verificare quella trita sentenza

l'ideale) a convertirsi, a iniziare il lavoro emancipatore. 7. intr.

cavalca, 18-314: in questo si verifica il proverbio che dice che a cui non

che dice che a cui non piace il giullaro non piace la canzone. boccaccio,

9-34: per esperienza tutto dì veggiamo verificarsi il verso del nostro poeta. bisticci,

egli si verificò quello che aveva detto il re alfonso. sarpi, 1-141: quanto

alle cose di francia, dubito che il pronostico di padre paulo si verificherà prima

così nell'infanzia come nell'altre età il proverbio, che non fiorisce rosa senza

grilletto. pavese, 1-36: c'è il mano e. cecchi,

detto, molto bene ancora si verifica il proposito ed intenzione del presente sonetto, la

le è di provare per evidente ragioni che il cuore acceso d'amore un documento per accertarne

quello che scrivo te sarà egli il sostegno della sua casa e la felicità de'

nitori. iii-601: il carabiniere, che aveva intanto verificato i passaporti

, ii-233: al momento dei sogni il controllore venne a svegliare fatto,

forma una duodo, lii-15-173: il re... fece un editto che

. si verifichi, egli è chiaro che il mazzini, 27-173: mi chiede

intrinse alcune stamperie di parigi il conto di 570 franchi che ha dato.

e genti ad una sola idea astratta, il beneorgano legislativo). ficio della quale

immemore. volponi, 8-74: proprio per il suo lavoro che restavano ancora da darsi

gli effetti che nasceranno, e scrivesse il giudicio suo, troverebbe, tornandolo a vedere

-compatitemi, che no sognato. -ecco il sogno verificato. cesari, 1-2-232: e

che ne turbavano l'esecuzione, calato il grave alla presenza di numerosi autorevoli testimoni

autorevoli testimoni, ebbe [guglielmini] finalmente il conforto di veder appieno verificati i suoi

g. ferrari, i-363: a traverso il variare dei dogmi, la verità progredisce

. d. battoli, 7-3-187: il polanco per dar più verificata relazione della

mandasse, ancora di qual ne fosse il parere de'medici, mandò chiamare alessandro

la nostra accademia mostra in questo luogo il sig. cardinale tenendo per verificato il

il sig. cardinale tenendo per verificato il presagio dello speroni. verificatóre,

: non si cura e non si riorganizza il corpo dei verificatori tecnici di finanza.

vol. XXI Pag.780 - Da VERIFICAZIONE a VERISTICO (27 risultati)

ulloa [guevara], iv-57: il santo dottore verificatore della verità risponde dicendo

: questa è la voce della natura; il senso si presenta a prima giunta come

= nome d'agente da verificare; per il n. 6, cfr. tingi,

una nuova richiesta, e volete che il sig. galileo sia quello che trovi

si narrano. de luca, 1-14-2-81: il maggior punto della difficoltà in pratica suol

la verificazione della sudetta circostanza, che il matrimonio resti in termine di rato solamente

. gualdo priorato, 10-vi-08: utto il clero di francia era di già sensibilmente ferito

bolla tutti gli strumenti che servono per il peso e la misurazione delle merci, usati

loro poteri,... fanno il giuramento di fedeltà al sovrano. b.

registri dello stato civile, revisione che il pretore esegue due volte all'anno sui registri

che ne sia certificata l'autenticità tramite il confronto con altre proprie. piccola enciclopedia

. agg. e sm. che sostiene il verificazionismo. verifico, agg. ant

agg. ant che dice, che narra il vero. folengo, i-345:

e fasciame con cui si ricuopre internamente il corpo della nave. carena, 2-350

, cfr. spagn. varenga 'madiere'e il lat. mediev. varenga 'arma

(v. verina 3), attraverso il fr. vérin. verisimigliante e

in quel tempo era in ^ ran moda il 'verismo'o 'naturalismo'che voglia dirsi

così da noi si pensa generalmente che il verismo italiano sia stato in un primo

un secondo tempo. gramsci, 6-15: il verismo italiano si distingue dalle correnti realistiche

: e i prodotti bassamente dialettali che il verismo ha dato nelle varie letterature in

di attenersi al verismo, ed anche il nostro cossa, in una prefazione,

tale arditezza di verismo, da far inorridire il più corazzato libertino europeo. savinio,

(un autore o, anche, il movimento a cui aderisce). -anche

: in quel tempo era in gran moda il 'verismo'o 'naturalismo'che voglia dirsi,

verista spera, riducendo, di estendere il suo dominio dal romanzo alla commedia.

). ghislanzoni, 262: era il medico del paese, uomo di molta

realisticamente. gentile, 3-227: il poeta che 'veristicamente'la descrive [la

vol. XXI Pag.781 - Da VERITÀ a VERITÀ (26 risultati)

e pratici non era certamente quella che il goethe avrebbe chia accidenti così

della vita; e della vita dava piuttosto il disgusto. montale, 18-61: occorrerà

dalla recente opera veristica: un distacco per il quale i goldoni, i-713: sempre il

il quale i goldoni, i-713: sempre il primo al teatro, sempre il primo

: sempre il primo al teatro, sempre il primo tempi sono tutt'altro che maturi

/ pastor: medico pio, ch'il fèro scempio / soffristi, e per altrui

/ soffristi, e per altrui versasti il sangue. muratori, 11-63: dio prima

, ix-310: egli [iddio] è il vero per essenza: in quanto si

o con superficialità testi, 3-115: il buon frate... è un ingarbuglione

. venier, lxxx-4-355: non portato il temperamento della nazione a certo rifflesso,

ma certo con pia e onesta intenzione negano il fatto. -sinceramente. carducci

verità: in realtà, a dire il vero; francamente, sinceramente (e ha

scuola ne seminasse in molti la cognizione ed il gusto. nievo, 418:

ramusio, i-138: ben avea inteso come il re di calicut né avea robbato,

ogni individuo si può con verità attribuire il nome della sua specie o del suo genere

verità che i turchi abbiano quasi sempre il torto, vogliono nondimeno aver sempre loro

i cattivi. delfico, ii-30: il merito relativo alla verità e realtà della storia

croce, iv-12-380: la verità è il solo lavacro che l'umanità possegga,

tempo. vittorini, 5-261: per il fatto stesso di essere ricerca della verità.

te gli presenti e senza velo, / il savio ed il filosofo ti adora, /

e senza velo, / il savio ed il filosofo ti adora, / sol da

e che in tutti è ognor misto il ben col male. carducci, ii-10-123:

loro venuta, ché a lui molto saria il saperlo a grado. à cui ascalion

la fede. boccaccio, viii-1-41: il suggetto della sacra teologia è la divina

e difendea tesser suo: ma conosciutolo, il rigettò abbracciando la verità giuliani, i-300

caggio- no in biasimare quello spirito, il quale nulla altra cosa è che via

vol. XXI Pag.782 - Da VERITABILE a VERME (40 risultati)

dighe dell'ordine e innanzi morire che trapassere il gioco del- l'ooedienzia, ma sempre

creduta la verità. idem, 144: il tempo è padre della verità. proverbi

: la verità l'odio, la prosperità il fasto, la sicurtà il pericolo,

la prosperità il fasto, la sicurtà il pericolo, la familiarità il dispregio. ibidem

, la sicurtà il pericolo, la familiarità il dispregio. ibidem, 320:

l'ordine di potere incominciare a disegnare il più veritevile. 2. che

adrasto quello di phrigia lanciando non giunse il porco, ma il figliuolo di creso il

lanciando non giunse il porco, ma il figliuolo di creso il quale facendo veritevole

il porco, ma il figliuolo di creso il quale facendo veritevole il sogno del padre

figliuolo di creso il quale facendo veritevole il sogno del padre morì incontinente.

veritevolemente potremo, che ben potreste essere il nostro buon incontro, il nostro augurio

ben potreste essere il nostro buon incontro, il nostro augurio felice. 2

grazia della gente, sarà necessario che sia il nostro cittadino nelle parole e ne'fatti

: potrebbe sembrar forse a taluno che il bel privilegio di poter essere storico veritiero fosse

17-146: ò finito di mettere a posto il nuovo romanzo cribol, il diavolo zoppo

a posto il nuovo romanzo cribol, il diavolo zoppo, dopo quattro mesi di

-che è attendibile, credibile nel prevedere il futuro, nel consigliare. d

ho la parola dal r don silvestro, il quale, statomi veritiero nel numero,

nell'ordine delle mie sciagure, bene il sarà ancor di quest'ultimo che rimane.

, v'insegnerà un tal rispondere che il mondo non troverà che rispondere.

, ci dispiace. bacchelli, 19-31: il giudizio aveva fatto equo e illuminato e

. boiardo, 2-19-4: tornando adietro il franco cavalliero / con fiordelisa, a

io non voglio che si dica che il verlibrista profeta del 1910 è quello stesso che

. / elle rigavan lor di sangue il volto, / che, mischiato di lacrime

marchetti, 5-80: inoltre ancora, il che scansammo avanti, / perché veggiam

polli, / e di piccioli vermi il suol ribolle / allor che per tempeste

/ saper che fassi ai non senso il senso. monti, 24-525: la dodicesima

sul giacente [ettore] e ancora / il suo corpo è incorrotto ed il vorace

/ il suo corpo è incorrotto ed il vorace / morso de'vermi, che gli

estinti in guerra / tutti consuma, il figlio tuo rispetta. pascoli, 72:

. bissino, 2-2-138: qui portasse il seme di quei vermi, / che pasciuti

chiose soj>ra dante, 1-188: arso il suo [della fenice] corpo ne

corpo ne nascie di quello uno vermo il quale cresciendo emettendolo traile penne sissi converte

, e altri vermi, 1 quali gittano il seme loro in quel tempo. cestoni

fredi e tempi umidi già fanno descendere il cataro inducendogne la tosse, distemperendogie il

il cataro inducendogne la tosse, distemperendogie il stomeco il che ma producono moltiplicando flemati assai

inducendogne la tosse, distemperendogie il stomeco il che ma producono moltiplicando flemati assai di

vermi si vuole avere tanta stoppa quanto cuopre il fondo d'una padella, sottile quanto

perché da tre o quattro giorni mi sento il male de'vermi. massaia, iv-159

ne solamente della tenia suol essere ripieno il ventre di quei popoli, ma anche dei

vol. XXI Pag.783 - Da VERMEIL a VERMENTINO (41 risultati)

la dura madre, la pia madre, il diaframma de 'l cervello, il verme

, il diaframma de 'l cervello, il verme, la rete, le tendini.

qui noma elici. galileo, 4-1-119: il piano ascendente generava sopra il detto cilindro

4-1-119: il piano ascendente generava sopra il detto cilindro la linea disegnata per la

la linea aefgh, che volgarmente addimandiamo il verme della vite, che nasce dalla

, / che i corpi e tutto il mondo tieni infermo, / fuggir ti doverebbe

giovinetto alcun, che roso avesse / il cor da dolci ed amorosi vermi, /

case. r. borghini, 1-28: il verme infernale, i desii carnali continuamente

d'amor la pena e dei rimorsi il verme. faldella, i-5-32: -annullata questa

diventano! -diventano, come li chiama il rosmini, i vermi roditori della società.

petto de falsi giudici, v'è il verme della conscienza, che sempre gli rode

siam 'vermi', diffinizione dell'uomo, il quale non è altro che un picciol vermicello

ombra fugace, / fior che nasce il mattin, langue la sera, / verme

fasce, / s'avvien, che male il gran lavoro adopre: / ma di

, ov'ei si pasce, / e il filo ordisce ben di sue buo- n'

ghiaccio di là, donde esce da mezzo il petto lucifero; l'altra di sasso

sugli ulivi, ma state sicura che il verme, il diavolo, rovineranno l'

, ma state sicura che il verme, il diavolo, rovineranno l'annata: son

se gli accostava, e prese un tratto il collo, / e spiccò il capo

tratto il collo, / e spiccò il capo, che parve d'un pollo.

, 6-22: quando ci scorse cerbero, il gran vermo, / le bocche aperse

sanne. guiniforto, 134: quando il gran vermo,... cerbero ci

pan? per bacco! / per cerbero il gran vermo! / come gli è

nutrica, / stando legato sì che il verme tocca. 14. medie

contra i vermi degli orecchi si metta il sugo suo, del marrobbio, negli orecchi

. 16. locuz. - avere il verme di qualcuno: esserne innamorato.

di qualcuno: esserne innamorato. buonarroti il giovane, 10-896: i'non ere'che

are'richiesto di volerme. -cavare il verme a qualcuno: fargli dire la verità

ogni modo. faldella, i-4-107: il ministro sapeva egli stesso cavare il verme

i-4-107: il ministro sapeva egli stesso cavare il verme a un manutengolo per discoprire la

, 22-17: ve- diam ripieno / il ventre de'mosconi di vermetti. alfieri,

, 7-169: io non ho avuto il comodo di osservare, e non ho per

neri, su cui cominciaste a tentare il taglio vantaggiosamente la scorsa primavera, sono

, che congna settentrionale. -anche: il vino, asciutto e delicatinuamente stanno cercando

per la meraviglia. lucini, 15-307: il vino, nel vermeil / delle coppe

: io sognava tuttavia che fosse / sopra il mio fusto, e che mettesse i

arici, i-35: monda d'altre vermene il ceppo. d'annunzio, ii-149:

, / ed i giunchi fioriti non leniscono il cuore / ma le vermene, il

il cuore / ma le vermene, il sangue dei cimiteri, / eccoti fuor dal

nel fuoco, e tra gli altri sopra il collo di uno mio scrivanello ne viddi

nicolò di michiel, ii-153: nondimeno il tutto pativamo per riscaldarci, ed i

vol. XXI Pag.784 - Da VERMESSA a VERMIFORME (21 risultati)

entra in composizione con altre uve a formare il vino detto cinqueterre. soldati, 6-302

detto cinqueterre. soldati, 6-302: il vermentino di gallura, o il can-

6-302: il vermentino di gallura, o il can- nonau del logudoro...

vermicata, le vainole, la verruca, il terminto, lo schiro, le vitiligini

che l'uomo può tu trovare, se il corpo ragguarai? il quale spesse volte

tu trovare, se il corpo ragguarai? il quale spesse volte morsi di mosche o

uccide. crescenzi volgar., 9-86: il pasto delle galline, del quale molto

, e quasi ogni granello e massimamente il loglio molto lor si conviene. s

ve lo tomo a dir (signora) il vermicello è nella piaga e lavora dentro

dentro allo scuro, finché non ha fatto il corso suo... che rimedio

ai fior, / e c'inganna il tristarello, / e ci rode fino al

i capi di latte, le raviuole, il latte mele, le mantiglia, le

di butiro, i vermicelli di butiro, il formaggio gratuggiato, il formaggio alla catelana

di butiro, il formaggio gratuggiato, il formaggio alla catelana. 5.

da un'ora all'altra ne avvisarono il cardinale rospigliosi. = deriv. dal

], 363: dal rame si fa il verderame di più sorte:..

cocchi, 5-2-263: in greco [il mal del miserere] fu detto eixeòe.

serramento in qualche parte degli intestini, ove il vermicolare loro moto trovando intoppo, rivolgasi

messi qui da dioscoride... il minore si chiama dove vermicu- laria,

e dal gr. axóos 'pietra'; il signif. n. 1 è dall'anglo-americ

è dall'anglo-americ. vermiculite, mentre il n. 2 è dal fr. vermiculite

vol. XXI Pag.785 - Da VERMIFUGO a VERMIGLIO (64 risultati)

sa concepire, come senza avere spaccato il cervello, quella gianduia posta apparire al di

strana e smisurata grandezza, come la dipigne il dottissimo franzese. così quel lavoro vermiforme

emana o risplende di luce rossastra (il sole). piovene, 14-163

, invitante al letargo, traversa lentamente il cielo fatto materia traslucida. =

che è di colore vermiglio. -anche: il colore stesso. guido delle

terreno, un ramo di arbusto, il fogliame autunnale). testi fiorentini

da vergine man colte, / veder pensare il viso di colei / ch'avanza tutte

2-292: su i fiori vermigli e gialli il nero sciame / vedi qual vola ingordo

fugga. tasso, 11-iii- 1055: il gran pompeo portò il campo azzurro e l'

11-iii- 1055: il gran pompeo portò il campo azzurro e l'aquila d'argento.

127: ottobre dentro la vermiglia / foresta il marzo rende morto al suolo. pavese

inchiostro rosso. cavalca, iii-167: il libro non è altro, che pelli d'

par si vede. guerrazzi, 2-199: il barone teodoro di neuhoff...

bacchelli, 12-78: vanno a sollevare il morto nella sua toga vermiglia, chiazzata di

. -sauro (un cavallo, il manto). libro di sydrach,

purpuree (l'aurora, un pianeta, il cielo, il tramonto, un fascio

aurora, un pianeta, il cielo, il tramonto, un fascio di luce,

venne la vermiglia aurora / a rimenare il dì sopra la terra, / il capitante

il dì sopra la terra, / il capitante si levò dal letto. saluzzo

saluzzo roero, 3-i-231: erasi fatto il ciel tutto vermiglio: / il tempio

erasi fatto il ciel tutto vermiglio: / il tempio chiuso sul mattin s'apriva.

s'apriva. pascoli 37: quando brillava il ve- spero vermiglio, / e il

il ve- spero vermiglio, / e il cipresso pareva ora, oro fino, /

« non dubitare », soggiungeva muzio « il ferro di questo fucile, sarà ben

" 39: bocca e naso uscia fuora il cervello, / ed ha la faccia

io fé vermiglio / già di sangue il mio costato; / per pietà di questo

i-388: inorridì in vedergli pien di ferite il viso, tarmi tutte vermiglie del sangue

del civil sangue vermiglia / pianse morto il marito di sua figlia, / raffigurato a

costui la terra aspetto, / e vendicato il tradimento e il torto / contra quei

aspetto, / e vendicato il tradimento e il torto / contra quei che gli avranno

torto / contra quei che gli avranno il padre morto. monti, 1-324: tu

proprio della giovinezza e della salute (il viso); rosso acceso (le labbra

labbra, per vivezza naturale o per il belletto usato per colorarle). -per estens

sue guance, come rosa: / sottile il labbro, e molto è più vermiglio

or sciolto in polve se ne porta il vento? pirandello, 8-864: una ragazzona

per uno sforzo (una persona, il volto). boccaccio, dee.

tutte più nove / mi fan sì bianco il volto, e sì vermiglio, /

bene, / tal farsi io vidi il cavalier vermiglio, / che, fra me

conviene / la disputa più avanti, ed il puntiglio. pirandello, 7-1201: gridava

, congestionato, chiazzato di rosso per il freddo o l'ubriachezza (il naso,

rosso per il freddo o l'ubriachezza (il naso, le guance).

più vermiglio e più lucente di quello, il dottore rispose, battendo con enfasi ogni

un anziano dalla gran faccia vermiglia batteva il tempo di furlana, accompagnando il suono

batteva il tempo di furlana, accompagnando il suono con urla di gioia.

contemplar l'alta bellezza / ch'orna il bel volto candido e vermiglio, / stupefatto

sm.): belletto per conferire il colore rosato alle guance. santa caterina

... s'adoma e pone il color vermiglio, per piacere allo sposo suo

suo. alamanni, 7-i-50: prendi il vermiglio, e sian le chiome sparte,

i'modo che vi s'appicchi dentro il fuoco, gittandovi su il vino vermiglio

s'appicchi dentro il fuoco, gittandovi su il vino vermiglio se ne leva fiamme grandissime

) al vino nero, o vermiglio, il quale come più grosso, e schiumoso

natura degli estremi. e questi sono il violato, il croceo, che è il

estremi. e questi sono il violato, il croceo, che è il giallo,

il violato, il croceo, che è il giallo, il vermiglio, il purpureo

croceo, che è il giallo, il vermiglio, il purpureo, che noi diremo

è il giallo, il vermiglio, il purpureo, che noi diremo purpurino, e

purpureo, che noi diremo purpurino, e il verde. monti, xii-6-449: otto

voce tanto frequente ne'poeti a significare il vermiglio delle gote e del labbro. c

rovenza', con splendidi colori tradizionali, il vermiglio, il giallo, il verde e

splendidi colori tradizionali, il vermiglio, il giallo, il verde e tazzurro.

, il vermiglio, il giallo, il verde e tazzurro. 7.

esperienza... connumerano fra le gioie il grisopazio et il iacinto e la spinella

connumerano fra le gioie il grisopazio et il iacinto e la spinella e l'acqua marina

l'acqua marina, e forse anche il granato e la vermiglia... fussino

vol. XXI Pag.786 - Da VERMIGLIO a VERMINE (32 risultati)

... 'e'conosce'vel 'disceme il bianco dal vermiglio. proverbi toscani, 118

girolamo volgar. [tommaseo]: né il dimestico compagno biancuccio e vermigliotto s'accosti

e 'l volto, e così biondo il crine, / e così vermigliuzza avea la

p. zanotti, i-169: pingerete il bel rubino / de le labbra vermigliuzze.

vermigliuzze. bresciani, 6-x-27: conducea il torrente verso adige nvoletti urissimi e

mercanzie, e qui si fa unicamente il vermiglione, che noi altri diciamo cinabro.

di vino, alla quale si dà il colore rosso col vermiglione, o altro colore

. piccola enciclopedia hoepli, 751: il cinabro artificiale (vermiglione) è una

un vermiglione acceso. viani, 10-339: il vermiglione dei papaveri trabocca da un corbello

un cestello di rosoline laccate; e poi il bianco delle palle di neve. c

/ tra le pallide erbe grasse / e il geranio vermiglione. 4. ant

guancie o le labbra di vermigliume, né il resto del viso o della gola di

. bencivenni, 8-116: il sugo della verminaca con acqua e con

paganesimo della verminaglia cittadinesca e cosmpolita bensì il paganesimo raggiante e puro che aveva la

era un verminàio, e a ogni semaforo il filobus stava fermo mezz'ora.

di un fascio di luce repentina, il verminàio della corte e della politica.

tommaseo]: verminando e corrompendoglisi tutto il corpo, dipo'pochi giorni morì miseramente.

la cacciagione che comincia a verminare; e il barocchismo dei panneggi sembra una cosa istessa

anche in un contesto figur. buonarroti il giovane, i-400: qual è la camesecca

. lucini, 7-xllii: si avvertiva il fenomeno dello sfacimento e della necrosi, bel

novellino, 3 (13): il greco la prese [la pietra] e

crescenzi volgar., 5-1: quando il sottile umido comincia a svaporare, si genera

sottile umido comincia a svaporare, si genera il vermine, il quale poi rode il

svaporare, si genera il vermine, il quale poi rode il frutto e rendelo inutile

il vermine, il quale poi rode il frutto e rendelo inutile. s. agostino

: ma tu, ma tu sotto il marmo gelato, / tu non senti più

'l petto; / e a me qui il cuore sanguina spezzato. pasolini, 3-377

salomone: secondo che rode la tignuola il panno e il vermine il legno, così

che rode la tignuola il panno e il vermine il legno, così rode la tristizia

la tignuola il panno e il vermine il legno, così rode la tristizia il cuore

vermine il legno, così rode la tristizia il cuore dell'uomo. cavalca, 18-60

così della ricchezza nasce la superbia et è il vermine suo.

vol. XXI Pag.787 - Da VERMINOSI a VERNA (45 risultati)

fra giordano, 2-170: allora questo sarà il grande vermine, che più tormenterà che

perfetta pace, che lieva, e consuma il vermine della coscienzia. a. cattaneo

. a. cattaneo, i-173: ecco il bene, che si procurano in questa

una materia / da svegliarmi in seno il vermine. -fervida fede religiosa.

però che sempre buon cristian saremo: / il zel di dio e questo dolce vermine

d. battoli, 9-29-2-57: sumministra il pasto alle gran balene, e non

. novelle adespote, vi-364: allora il segnore sottilmente a'maestri la fece rompere

hanno i cani un verminuzzo nella lingua, il quale i greci chiamano fitta; il

il quale i greci chiamano fitta; il quale se si cava a'canini, quando

1-55: questa manna di che si facea il pane non durava se non quel

già verminoso di marocco aveva preso stanza il gattone soriano, suo compagno di tanti

per noi o per i nostri lettori il dovere cacciare sempre le mani nella piaga

arrighetto, 218: né quello fanciullo il quale male resse le redine del padre

padre; né la dolorosa niobe; né il verminoso iob; né cadmo che come

l'anima mille volte, così gli putiva il fiato per la verminosa dentatura.

odore). g. visconti [il caffè], 352: al contrario l'

, che è tanto applaudito. co il vedersi innanzi la verminosa e fracida carne delle

f. fruconi, i-255: per questo il mondo è così verminoso, e cotanto

predomina, che n'è ormai corrotto il secolo. g. gozzi, i-27-9:

a costui dicendo: « mo ti nasca il vermocan; sono io così dappoco ch'

,... che ti venga il vermocane! c. gozzi, 1-195:

1-195: malanno ti colga... il canchero... il vermocane.

... il canchero... il vermocane. carena, 2-303: vermocane

cosa piangete, che dio vi mandi il vermocane? fanzini, iii-454: per l'

anno scorso, perché non vi prende il vermocan? 2. insulto,

cane; io so'qui per dire il vero. idem, 858: e se

e se ella lo fa nettare [il vestito] a la fante, quanti vermocani

bandello, 2-1 (i-664): « il castrone senza agliata non vale un attacco

vale un attacco » « tu dici il vero, al corpo del vermocan! »

devozionale tutta esteriore e spesso superstiziosa è il falso sembiante che nasconde la ghiaccezza e

paoletti, 1-2-139: se si escluda il vin santo ed il vermut, pochi

: se si escluda il vin santo ed il vermut, pochi [vini bianchi]

a due cose: una di smettere il pensiero del wermouth, pel quale era venuto

cerimonie nell'albergo, mangiando al caffè il meno male che avesse potuto. faldella,

faldella, 1-211: i chinesi preferiscono il vermutte italiano alla birra inglese ed ai vini

: questa pozione era la gioia e il fuggevole ristoro di tutti noi grin- gos

, fli-48: io verso quell'ora prendo il mio ver cui la vermivora

settentrionale. andava sempre di fretta. baciava il papà e la mamma sulle = voce

dal class, vermis due guance, prendeva il tè o il vermut; altri quattro baci

vermis due guance, prendeva il tè o il vermut; altri quattro baci, e via

2-10: si era... celebrato il centenario dell'illustre uomo, con festeggiamenti

. vermuttino. verga, 7-546: il maestro cercava le parole anche lui: «

'assenzio', di origine germ., attraverso il fr. vermouth. vermuttàio

vermuttièro, agg. che produce e commercializza il vermut soldati, 2-487: aveva

di santa margherita, e aveva investito il ricavo nella maggioranza delle azioni di una grande

vol. XXI Pag.788 - Da VERNA a VERNARE (36 risultati)

v. verna 1); secondo il d. e. i. la voce

in sardegna e in toscana. -anche: il vino bianco, secco (molto nota

in villa. sacchetti, 325: vegendo il poco fiato che t'impaccia, /

ii-2 (9): celebra la toscana il suo trebiano / i suoi vin di

mangeranno oche, paperi e salciccie, il tutto affogando in un fiumicel di vernaccia

del vernaccia, vitigno che, dice il garoglio, « si ritiene importato dalla

: or nrè viso che sie [il suicidio] più latino, / che non

avesse tutto 'l dì marmo segato, / il bever un becchier di vernaccino. statuto

proprio, del vernacolo o ne ha il carattere; espresso in vernacolo (e talvolta

goffe rime vemacolari traduce il suo delirio. pasolini, 9-270:

maestri di strologia, dicendo che quando fu il sostizio vernale, cioè quando il sole

fu il sostizio vernale, cioè quando il sole entrò nel principio dell'ariete del

che. ffu nel detto sostizio fu il segno della vergine, e 'l suo signore

vergine, e 'l suo signore, cioè il pianeto di mercurio, si trovò nel

infino al solstizio. varchi, 8-1-256: il sole... è più propizio e

vi è qualche ragione di credere che il fenomeno della geminazione sia periodico, e

: quantunque irrorasse di troppo frequenti libazioni il suo vernacoleggiare, gli altri alunni delle

non avendo vocabolo ch'esprima / tanto il far del suo bacchio in fosca rima.

periodo della nascita delle letterature dialettali, il secondo cinquecento, a tutto l'ottocento

voce era vernacola e insolente, aveva colpito il segno e piantato il primo chiodo.

, aveva colpito il segno e piantato il primo chiodo. -rozzo, sguaiato

da mangiare. pascoli, 2-236: il lettore ricordi dunque che queste mirabili novelline

del verno e della estate, dice il signore, 'idest'le case di fora e

animi, / e de la vita il fremito / fioco per l'aura vernai disperdesi

, / sotto del qual si fa il più bel lavoro / che mai natura ordine

punto vernale, punto in cui si trova il sole alrequinozio di primavera. -disus

. boccaccio, viii-3-162: esso condusse il suo esercito, dopo il secondo mese,

: esso condusse il suo esercito, dopo il secondo mese, nella città di letti

giovanni, 3-558: in questa stanza il re prese suo consiglio di tornare a

di passaggio, che la state fuggendo il caldo, volano ver tramontana; e finvemo

giorno; onde dice che veman verso il nilo, fiume d'egitto. tasso,

verna. -per estens. patire il freddo. dante, vi-i-245 (i-3

n. villani, 4-207: verni il ciel quanto gli par, / primavera io

in me rigido verni / di morte il gelo, io spegnerò l'indegno / foco

/ rise di luce e di sereno il cielo. -per estens. fare tempesta

vernò in quel punto ed annottò; fe'il giorno / e la serenità poscia ritorno

vol. XXI Pag.789 - Da VERNATA a VERNICIARE (34 risultati)

pozzetti, 7-55: nelle invernate nevose il grano e le biade barbicando meglio che

proverbi toscani, 25: chi ara il campo innanzi la vernata, avanza di

quei giacci. marino, x-41: non il rigor de l'aspra / vernareccia stagion

stagion, non de le pioggie / ramoso il furor non de le nevi / condensate

nevi / condensate, l'horror punto il ritarda. cantù, 276: passati

passati giorni vernerecci, era allora incominciato il maggio. -che si manifesta durante

landino [plinio], 326: il suvero è picciolo albero, e fa cattive

-spoglio, privo di vegetazione per il rigido clima invernale. sacchetti,

. 3. attrezzato per il ricovero delle imbarcazioni durante l'inverno (

= dal venez. vernegàl, che il r. e. w., 1048

vernice si de'verniciare che non ingialli il calcidonio. mattioli [dioscoride], 100

far lustre le pitture e per inverniciare il ferro. baruffaldi, iii-122: la vernice

vari ingredienti come raggia e simili, il quale si dà a i quadri propriamente

[dioscoride], 99: produce il ginepro la gomma simile al mastice,

loro ritratto. ghislanzoni, 16-183: il volto di onorina, sebbene conservasse le

nomare le più belle per fama. credendo il somigliante, non veggo altro cne cerussa

, ciglia pelate. baldini, 6-23: il viso adunco era intonacato tutto di vernici

: grattate l'urbano, troverete di sotto il villano: l'urbanità è una vernice

la vernice di cotali virtù; dove il vangelo di gesù cristo ce ne dà il

il vangelo di gesù cristo ce ne dà il midollo e la sostanza.

al contenuto. burchiello, lxxxviii-i: il primo sia anseimo calderone, / che

2-95: vernice è pietra detta armenico. il suo colore è alquanto pallido, vale

: per indicarne la massima qualità, il sommo grado. beroardi, 284:

venir presto alla vernice: / che solo il guadagnar per iscopo hanno.

. tozzi, v-475: giuseppe, il vemiciàio, è su la via di procurarsi

p. cattaneo, 2-7: produce il ginepero la gomma, della quale con oglio

vernice per dar lustro alle pitture e vernicare il ferro. r. borghini, i-258

a segare e inchiodare, e quando il canile fu pronto lo verniciò di verde.

, si è che quanto più indugi dopo il colorir della tavola, tanto è migliore

saporiti al palato. emiliani-giudici, 1-365: il pretesto, allegato dallo strozzino, il

il pretesto, allegato dallo strozzino, il quale, come chiaro si vede,

. pirandello, 8-136: temendo che il marito volesse portarsi via il figlio per

temendo che il marito volesse portarsi via il figlio per sempre, montò su le furie

le furie, e ci andò di mezzo il povero marchese nigrelli, che dovette correre

vol. XXI Pag.790 - Da VERNICIATO a VERNOTICO (39 risultati)

, 5-79: sotto la tettoia c'era il biroccio verniciato nuovo. al muro,

. thovez, 101: egli era il vero romano, che, verniciato di idealità

alla speculazione filosofica. papini, v-139: il viver da bestie e secondo gl'instinti

su legno da lucidare. -anche: il risultato di tale operazione.

vergognarsi, ma non di inorridire; il suo fatto passò per buono e legitimo.

. g. raimondi, 4-41: il lavoro, per noi ragazzi, era nel

: sotto la tuta quelli della fonderia il piede a tirar via, porta l'aria

due sorte, vernino e statereccio; il vernino si semina innanzi l'inverno, nell'

nell'autunno. redi, 2-112: il ser. mo granduca mi donò sei poponi

al tramonto della vita. buonarroti il giovane, 10-981: tu se'un altro

voi grossa, o settembre] il lino, che volgarmente si chiama vemio.

, / e tremo a mezza state ardendo il verno. giov. cavalcanti, 322

; e quanto la state di dà maggiore il caldo, tanto più il verno ci

dà maggiore il caldo, tanto più il verno ci arreca più disperato freddo. leonardo

lo verno. ghirardacci, 3-166: fu il verno freddissimo. tasso, 2-84:

toglie a la state, al verno il ghiaccio. metastasio, 1-ii-148: toma la

rondinella / a riveder quel nido / che il verno abbandonò. pascoli, 132

pascoli, 132: ora che il verno spoglia le foreste / e le tue

. marmitta, 44: tornato è il pigro e ozioso verno, / canuto il

il pigro e ozioso verno, / canuto il crine e lagrimosi gl'occhi; ecco

chiuso nel suo tabarro / tornato è il verno, vecchio bizzarro. 2

ariosto, 18-144: tien per l'alto il padrone, ove men rotte / crede

rotte / crede tonde trovar, dritto il governo; / e volta ad or ad

: intanto a scherno / i temerari detti il ciel si prende? / e raddoppiando

ciel si prende? / e raddoppiando il tempestoso verno / con impeto maggior la

sentiva, senza alcuna fiamma da riconfortare il forte tempo. 3. figur

fredda e bianca falda / di neve il mento e queste chiome involte. loredano,

parche, incomparabil danno / troppo scarso preveggo il breve affanno / della mia vita,

5. locuz. - dare il verno a qualcuno: arrecargli afflizione,

morte, / che da me spogli il verde e da'mi 'l verno / in

b. nani, 168: per essere il sito così internato nel piemonte...

spagnuoli potere di là travagliare nelle viscere il duca co'quartieri del verno.

96-8): in tale guisa è rivolto il quaderno, / che sempre viverò glorificato

di verno. -sudare a mezzo il verno: v. sudare, n.

estate, non va per pane in presto il verno. monosini, 128: né

mantello. proverbi toscani, 192: quando il verno è nella state, e la

state, non va pel pane in presto il verno. = var.

superbo sole / era, e pensoso il verno aere ammirava / ma più seduto a

vernotico che si fa nell'ovile, ed il primaverile in aprile e maggio appartiene

vol. XXI Pag.791 - Da VERNULLO a VERO (40 risultati)

casti, i-1-343: monsignor di vafrin lodò il pensiero, / che seppe con bugia

ardua sentenza. giuliani, ii-154: il primo corpo d'armata si dice che nella

... 'blanquista'; è verissimo che il fascismo è uno 'schietto'fenomeno popolaresco.

che di legge, si deve stimare il terzo punto, cioè se quando si dia

assoluta di dio; che rivela autenticamente il soprannaturale (la fede); che

voi, mie parole, tradite invano il morso / secreto, il vento che nel

tradite invano il morso / secreto, il vento che nel cuore soffia. /

vera ragione è di chi tace. / il canto che singhiozza è un canto di

-autentico, non simulato o mascherato (il motivo per fare qualcosa, un significato

no: non capiscono che per guadagnar talvolta il vero sentimento d'una parola si perdono

metta in dubbio, che questo non sia il vero senso dell'apostolo. cesari,

due: uno palese, l'altro, il vero, nascosto. -sereno, equanime

più a dentro, se volete che il giudicio vostro sia vero e pesato.

è stason vera. trinci, 1-240: il più vero tempo di seminare il grano

: il più vero tempo di seminare il grano, parlando generalmente delle nostre pianure

propria unità tattica. lucini, 4-201: il plagio, vien da noi considerato un

di questi malintesi. -che costituisce il nucleo più tipico di una regione (

). -anche: aperto, comunicativo (il carattere, la personalità).

le vere lagrime non hanno alcuna efficacia verso il vero sdegno. codemo, 283:

in carne e ossa (una persona, il corpo di cristo risorto); non

cristo risorto); non metaforico (il sudore). s. gregorio magno

, in che modo dopo la resurrezione il corpo del signore fu vero, il quale

resurrezione il corpo del signore fu vero, il quale potè entrare ai discepoli essendo le

fina. sbarbaro, 1-206: come il padre che gli lasciò il malloppo, anche

1-206: come il padre che gli lasciò il malloppo, anche lui [il milionario

lasciò il malloppo, anche lui [il milionario]... batte il mare

[il milionario]... batte il mare. ma il suo mare essendo quello

... batte il mare. ma il suo mare essendo quello delle fluttuazioni di

di borsa, del metaforico legno non ha il governo; mentre, risucchiato da voragini

! par proprio vera sbarbaro, 4-49: il fiore di carta, 'par vero';

fiore di carta, 'par vero'; il vero, par finto'. 8

. m. soriano, lii-4-128: il veleno nei cibi delicati inganna il usto

lii-4-128: il veleno nei cibi delicati inganna il usto, e per questo è verissimo

gen gli occhi nel principio, perché quando il male è debole non si considera il

il male è debole non si considera il pericolo, e quando è fatto grande,

quello naturale anche se non quello legale (il padre). sercambi, 1-i-199

sia l'erede vero ed altro sia il putativo. magalotti, 9-1-218: vorrebbe,

, non essendoci più testimoni, anche / il mio vero viso, stanco e deluso

. 12. che produce il risultato voluto, l'effetto cercato (

l'arte vera del far soldati fosse il dar lodi premi, e trattenimenti alli giovani

vol. XXI Pag.792 - Da VERO a VERO (21 risultati)

monte, 1-46-12: e, se mostrasse il ver, ciascun s'aretra / per

baldi, fi-22: chiude perlina bianca il marmo nero, / e seco 1 vezzi

colorati, che non lascia loro discemere il vero. gemelli careri, 2-i-317: egli

gemelli careri, 2-i-317: egli è il vero, che giulio cesare venne in queste

del vero. foscolo, iv-327: di'il vero, lorenzo; or non sarta

a patti che la notte si rapisse il dì innanzi sera? papini, 27-622:

tua domanda con qualche speranza di toccare il vero. -ciò che ciascuno crede

ed io altissimo rendere tei potea snudandoti il vero-vero dell'anima mia. borsieri,

nel dire in modo schietto schiettissimo tutto il mio vero. 17. verità

i-9: preso dalla dolcezza del conoscere il vero delle cose racchiuse dal cielo,

cerco esponi al giorno: / e mentre il ver da le tue labbra espresso /

, / crederò di veder, lungo il permesso, / fra il coro de le

veder, lungo il permesso, / fra il coro de le muse accolte intorno,

fugge; / sol nel passato è il bello, sol ne la morte è il

il bello, sol ne la morte è il vero. b. croce, ii-10-197

b. croce, ii-10-197: conoscere il vero è un atto religioso, che si

. g. giudici, 15-100: se il vero che ci sovrasta / è di

, / quanto che amor reciprico richiede / il tuo da me, ch'or m'

la menzogna uccide l'anima, ed è il peccato che più offende dio, il

il peccato che più offende dio, il quale è il primo vero. 18

più offende dio, il quale è il primo vero. 18. affermazione fondamentale