una sostanza nera vetrosa, che scalfisce il vetro e che colla calcinazione fornisce acqua e
della sua infanzia. -per estens. il genere umano (anche nelle espressioni umana
sacchetti, 44: sia benedetto il nobil nido ancora, / che la
in varie forme, /... il mar mirteo, / ultimo ad le mediterranee
livio volgar., 1-70: per moltiplicare il popolo da ogni lato egli ordinò dieci
adriani, iv-225: replicò alessandro che il mare d'ellesponto già valicato da lui
lui n'arebbe vergogna egli, se temesse il passaggio d'un fiume, e di
cavriol leggero / de gli anelanti veltri il piè fatichi, / or bavose torme /
di cani che per un certo tempo formarono il terrore di tutti i bambini, i
d'impuniti misfatti orride torme / tutto annerano il ciel di roma pia, / dove
dove andare a torma / si crede il tristo overo le demonia. s.
! foscolo, ii-62: inerme il volgo / lungo il lito del mar trascorre
, ii-62: inerme il volgo / lungo il lito del mar trascorre a torme /
de'medici, i-258: al dolce tempo il buon pastore informa / lasciar le mandrie
le mandrie, ove nel verno giacque / il lieto gregge, che, belando,
privi / d'ogni umano argumento, il fio dovuto / pagavan poi di sì gran
per l'esercito diffuse: / cadea il popolo a torme. alvaro, 14-196:
e piezoelettriche, oppure come polarizzatore per il caratteristico pleocroismo (in partic. nelle
e di tonalità pregiate (conosciute sotto il nome di smeraldo brasiliano se verde,
. « che roba è? » domandò il mio amico. « tormalina » «
370: i miei compagni erano tre: il pittore s. di firenze, il
il pittore s. di firenze, il b. di bologna, anche egli pittore
dove chiamanla frugna, e adoprano anche il verbo neutro frugnare. stoppani, 1-89:
una vera tormenta, quella che forma il terrore delle alpi. pascoli, 760:
salvati dalla tormenta del mare, potemmo seguitare il nostro viaggio. 3
una persona. arìia, 4-183: il t. aveva resistito già troppo a lungo
. bacchetti, 2-47: mi riserbo il diritto insindacabile di andare a morire in
si torce, che si piega (il salice). fr. colonna,
: spingendo innanzi, né potendo, per il gravissimo
dopo le morti de'figliuoli, dopo il tormentamento delle fedite... è levato
detto da 'tortura', cioè da tormentamento il quale i miseri in questo ricevono.
ingiusta. 2. che molesta il corpo in modo intenso e persistencome una
anno del suo inperiato elli vinse tutto il rengno di pulgla; e molti che.
ucciso. m. adriani, vi-133: il re, comandò parisatide a'giustizieri che
. galileo, 3-1-15: dannavano come sacrilegio il pubblicar le più recondite proprietà de'numeri
o la fame, la sete, il freddo). giuseppe flavio volgar.
vari dolori. bisticci, 3-76: era il cardinale per tanti lunghi viaggi quanti aveva
orsi, cxiv-32-104: mi dà fastidio il cattivo tempo, stimandolo cagione d'una
14-123: siamo oramai in pieno inverno. il freddo e la fame ci tormentano sempre
, i-131: non vedo l'ora che il mio dentista abbia finito di tormentarmi due
sia azione indegna di dama nobile e cortese il tormentare chi non t'offende. goldoni
, 15-79: ani, quanti ricchi il vii sangue tromenta / e quanti sono
te l'ugne: / se col duol il tormenta, / con la speme il
duol il tormenta, / con la speme il consola; / e s'un tempo
e s'un tempo 1'ancide, alfine il sana. fagiuoli, xl-148: or
... narri d'opunzia / megilla il fratello qual dardo / gli tormenti ower
che si dica dagli storici espressamente che il tormentare e l'opprimere senza paura i
ad attacchi o bombardamenti improvvisi e ripetuti il nemico, una fortificazione o una città.
nemici sanza dar lor spazio di ripigliare il fiato. gemelli careri, 2-ii-102: non
e restringendosi a scarpa fin alla scalmata, il mare che ivi batte, senza tormentarla
portano sassi grossi e alberi, sarà il pienone... più tormentato e scosso
-sottoporre una pianta, i rami, il raccolto a operazioni o manipolazioni vigorose (
crescenzi volgar., 4-9: il capo del sermento quando si pone,
a niuna ingiuria si sottometta. buonarroti il giovane, 9-511: pane e vin vita
son quelli con i quali è necessario tormentare il grano, prima che noi ce ne
di ripensamenti. algarotti, 1-iii-209: il pittore, se è savio, consulterà l'
. carducci, ii-9-149: ella e il marito tormentano spesso un infelice pianoforte,
mi riesce di azzeccare qualche nota, tormentando il pianoforte. sanminiatelli, 11-227
11-227: in uno spazio pulito mediante il vuoto, i suonatori tormentavano i loro esatti
na incominciato a tormentare con una mano il manico delhombrello. -strofinare le mani
beicari, 2-116: e volendo dio arricchire il suo servo di grazie spirituali per mezzo
e creduto da'più saggi un grande errore il negar da bere o brodo caldo o
, allorché sudano, ed anche allorché il sudore non vuol uscire, lasciando che i
vostra angoscia, come colui che per misurare il dolore si coricò su la graticola rovente
diatessaron volgar., 235: messere il mio figliuolo giace in casa paralitico e
tormentato. totosani, 1-16: essendo il figliuolo del prefetto, o vero senatore di
per i suoi meriti dovessi operare che il potentissimo dio gli rendessi la sanità.
: sei peggio del diavolo che uncina / il dannato venuto a galla in cerca di
amo). pascoli, 665: il lungo filo tratto giù dal piombo / porta
sì li uncina; e ne schermisce il morso / un liscio cerchi di bovino corno
foggiare a forma di uncino. -arricciare il naso. nievo, 674: la
un braccio. marotta, 4-137: il sacrista si svegliò, mi uncinò e dovettibisbigliargli
uomini, / e'non vi fu il miglior della pecunia. bresciani, 6-i-380:
infelicità 7. sport. uncinare il pallone-, nel gioco del calcio, agganciare
gioco del calcio, agganciare col piede il pallone che giunge al volo per bloccarlo
medici, 187: nel calcio, 'uncinare il pallone', arrestarlo col piede mentre giunge
come vedi ho piantato lì tutto, il ducato l'esercito e l'america per tornare
al cuoco aiuto. / ma già il tuo cuor magnanimo s'irrita / del ladroncello
una rapida uncinata: su, e il viscido mostriciattolo incollava i tentacoli al braccio di
alle vene e a'nervi con lacerarsi il corpo, morivano a stento di picciole
mezzo, e poco più: de'quali il primo sia uno scarpello uncinato da un
-croce uncinata-, svastica (anche per indicare il nazismo). b. croce,
tèrésah, 1-11: gitta l'amo uncinato il solitario / e sgrana chicchi fulgidi la
i materiali di sutura, gli aghi, il cucchiaio, le pinze uncinate.
. che ha forma ricurva; aquilino (il naso). nievo, 107
naso uncinato. cinelli, 11-280: il naso del padre era scarno e uncinato come
naso del padre era scarno e uncinato come il becco di un avvoltoio.
. -adunco (l'unghia, il becco di un uccello, in par-
uccelli con l'ugne uncinate com'è il picchio. questi sono grandi negli auspici.
prima d'aprir la busta era indovinato il motivo vero della lettera. 5
, s'aprono i camiciotti, si vede il ben di dio. 2. tess
con due estremità ricurve usato per fissare il panno alla tavola durante l'operazione della
: « io non l'ho fatto, il bagno! » si azzardò a rispondere
-l'usare tale strumento, il dedicarsi alla confezione di trine e merletti
bettini, 1-368: ecco un ricamo che il nostro giardino ha prodotto con una settimana
gangherelle. giocosa, 2-1 io: il mantello... s'impiglia in un
citolini, 436: sotto la prima sarà il macellaio, il macello, la taglia
sotto la prima sarà il macellaio, il macello, la taglia, i rastelli,
v-21: fatto questo, non sarà difficile il conoscere come si stia il parto nell'
sarà difficile il conoscere come si stia il parto nell'utero, se sarà cioè col
, / mostrar per gloria a'pesci il curvo uncino, / se quindi cibo alla
, ecc. orioni, x-5-57: il letto vi era quasi sempre disfatto, i
, 130-19: essendo una sua gatta sotto il deschetto, come sempre stanno, ebbe
. tutti gli uncini per ritardare almeno il precipizio di quegli affari fino a tanto
quale? per questa... serà il medesimo. tentiàn que- st'altra,
tozzetti, i-60: secondo la direzione [il fusto] dipestri'. cesi:.
. ciascuna delle formazioni microscopiche adunco (il becco di un rapace).
nelle penne di molti uccelli. standoli il fegato immortale e l'interiora fecunde di pene
; adunco. soderini, iv-267: il becco corto e grosso et a uncino e
e vieni verticale. moretti, 15-223: il vecchio parla tenendo fra i denti la
testa rotonda, la fronte bassa, il naso ad uncino, piccolo e ricurvo,
uncino. don bassano, che era sotto il letto, e udiva tutte queste pappolate
capaccio fibbia vi stava un garzone, il quale aveva le mani a oncini;
di sopra, e in quelle messo il fuoco, in sul dosso delle bestie le
dove si mette uno ferro uncinuto, il quale è falce chiamato, col quale,
ti porgerà 2. gobbo (il corpo). n. franco,
diede, l'oncinuta ratragga, perocché il datore toglitore somiglia il gambero, ritogliendo;
ratragga, perocché il datore toglitore somiglia il gambero, ritogliendo; il quale il
toglitore somiglia il gambero, ritogliendo; il quale il suo vituperio il faccia esser gambero
il gambero, ritogliendo; il quale il suo vituperio il faccia esser gambero.
ritogliendo; il quale il suo vituperio il faccia esser gambero. -con riferimento
campestri. savi, 2-ii-428: il gruppo degli 'unciròstri'o 'alectorides'si può
. che si riferisce o che colpisce il processo uncinato in una vertebra. -anat.
più facilità che non vi si creano il pentagono, l'eptagono, l'undecagono e
suoi effetti,... ricevette poi il nome da'trent'anni della sua durata
'l duodecimo canto. capuana, 15-233: il lettore se ne avvedrà da sé,
se ne avvedrà da sé, leggendo il capitolo ottavo e le cento trenta pagine
nel punto b, noterò coll'altra il segno c, onde la rimanente linea ac
settupla, sesta specie, lo contiene [il numero] sette volte...
, come fece dante, et altri il verso undenario sciolto, nondimeno ha prevalso
in una serie o in una classificazione occupa il posto corrispondente al numero undici (e
di quarta (ad es. fra il re e il sol dell'ottava superiore)
ad es. fra il re e il sol dell'ottava superiore). -anche:
, nella serie naturale dei numeri occupa il posto fra il dieci e il dodici
serie naturale dei numeri occupa il posto fra il dieci e il dodici (ed esprime
occupa il posto fra il dieci e il dodici (ed esprime una quantità, una
romana xi (che oggi tuttavia indica il corrispondente numero ordinale).
ghirardacci, 3-17: alli 5 settembre ^ il lunedì, si restituisce l'acqua del
undeci mesi. galileo, 3-1-391: il diametro del sole è undici semidiametri della
carducci, iii-6-315: morì in pontormo il 6 settembre 1714, lasciando undici figliuoli
. numero corrispondente a dieci più uno; il segno che lo rappresenta. 3
citolini, 314: poi vi è il pigliar parte, il ridur a parte,
: poi vi è il pigliar parte, il ridur a parte, il trovar le
pigliar parte, il ridur a parte, il trovar le radici, e a l'
de l'undici, e de 'l moltiplicar il partitore contra il prodotto.
e de 'l moltiplicar il partitore contra il prodotto. 7. stor.
undicesima potenza. beccaria [il caffè], 17: il numero de'
beccaria [il caffè], 17: il numero de'tagli differenti non può esprimersi
, che languirono nelle prigioni di genova ricusando il riscatto, undicimila regoli d'una sola
ritorno da un pellegrinaggio a roma (ed il numero è dovuto ad un'errata interpretazione
i-27-276: onde dopo di aver bevuto il caffè, con altri rinfreschi sontuosi,
l'undicisillabo. lenzoni, 157: il piede primo acuto è veloce e spedito
veloce e spedito, ma fa trottare il verso, od egli lo azzoppa, rispetto
al correre e fa, senza fermare il piè saldo... bene è vero
similitudine dell''asclepiadea minori, traducendo il contrasto di lidia (orazio, carm.
vidi un prodigioso caballo... cum il capo soluto et effrenato, cum due
, cum undiculate iube et prolixe sopra il dextro del collo dependule. 2
undimane, sm. dial. il domani, il giorno seguente a quello
, sm. dial. il domani, il giorno seguente a quello cui ci si
infimo pede uno et palmi iii, alta il simile proximo; una parte allo infimo
undula o vero resupina sima et nextrulo; il residuo era distribuito alla troclea et
presto crescono come la tiglia... il pin salvatico, l'unedone, così
da'latini,... che è il corbezzolo, e l'abeto. =
s'io avessi lo stomaco ongarésco / e il gusto adatto a que'lor papparotti,
gotti, / né curassi per mensa il lordo desco, / certo i'sarei più
essere ungherese; l'avere in sé o il manifestare gli atteggiamenti tipici degli ungheresi.
. gadda, 10-87: per parte materna il suo cliente venivadi sangue barbaro, germanico e
oltreché langobardo; ma l'ungaricità e il germanesimo non gli erano andati a finire nelle
. priuli, ii- 23: essendo il ongàrico re per le ocorentie di sopra inchinato
. sagredo, 1-156: era universale il desiderio di sentire la nomina di chi
: in dir tai cose or perdo e il tempo e l'opra: / andiamo
per i periodi più recenti si preferisce il termine ungherese o magiaro). -anche sostane
a cavallo, unghera e tedesca; il folto corteggio a piedi de'più sublimi personaggi
germania, ove parlasi ancor dal popolo il latino, ma rozzamente e sol quanto
e classi delle persone, restando sempre però il polacco, l'unghero, il tedesco
però il polacco, l'unghero, il tedesco nel possesso primario e più generale.
iii-104: dapoi in qua che noi passamo il mare, noi abiamo trovati fanciulli piccolini
l'aspro diamante. serpetro, 155: il miglior vitriolo è lo romano, e
con abiti alcuni all'italiana, ma il più all'unghera. 5.
per unghia (v.); per il signif. n. 2, cfr.
olio, ecc., per evitare che il cibo contenuto si attacchi durante la cottura
durante la cottura. -anche: cospargere il corpo o una sua parte, in partic
o una sua parte, in partic. il viso, di olio, di crema
irrancidisce facilmente ed esala anche di lontano il più disaggradevole puzzo. d'annunzio,
dolce lo scudo osseo; e, come il sole vi percoteva sopra, le piastre
parini, 301: sciogli, fillide, il crin, e meco t'ungi /
le verbene aggiungi. -spalmare il corpo di un defunto con unguenti, in
ungere gesù. bellori, i-266: per il medesimo egli dipinse cristo sconfitto dalla croce
, chiavistelli, ecc. per agevolarne il funzionamento. passeroni, xxii-387: frena
funzionamento. passeroni, xxii-387: frena il pianto; / dalla via leva quel
/ le rote ungi, storci alquanto / il timon, da'indietro un passo;
da'indietro un passo; / sfanga il carro, sferza i buoi; / poi
vedendolo risoluto consegnava sugna magica da ugnere il catenaccio al portone. -dare al
). della porta, 4-15: il grasso è soave al gusto, unge il
il grasso è soave al gusto, unge il palato, e fa sentir la sua
(i-165): gli unse anche tutto il corpo sgangherato con certa unzione molto confortativa
e lavarle, al poscia tratto fuori il suo prezioso balsamo,... le
ai denti / la carne enfiata, ungeva il taglio asterso. -figur.
o, anche, quelle spirituali che il peccato imprime nell'animo.
mio mal forse la punga, / franga il serpente che già morse, ed unga
volgar., iii-264: assalom, il quale noi ugnemmo re sopra noi, si
. m. soriano, lii-4-107: il costume di ungere i re...
d'arco] sulimbo gallicano, / e il suo re tolto dall'ostil furore / unger
santo. cavalca, iv-18: il tuo puro e diletto figliuolo giesù,.
spirito del signore è sopra me. il perché egli ha unto me, e àmmi
unto me, e àmmi mandato a predicar il vangelo a'poveri, e la remission
, e la remission de'peccati, e il lume a'ciechi. 4.
tempo. d'annunzio, iv-1-607: intinse il pollice nell'olio dei catecumeni; e
, unse a questi in modo di croce il sommo del petto; e, come
, come giovanni lo rivolse prono, unse il sommo del dorso tra le scapole,
comune con materiale organico atto a spargere il contagio (secondo antiche credenze fondate sull'
4-56: a pochi chilometri da girgenti, il tenente edmondo de amicis, a contenere
de amicis, a contenere l'odio contro il governo (che si riteneva 'ungesse'di
si riteneva 'ungesse'di colera, a risolvere il problema economico, i poveri paesi dell'
) e le feroci superstizioni, aveva il suo da fare. 6.
sforza: quella lo unge, e questa il punge. petrarca, 221-12: amor
dolore un caldo fiume, / e coscienza il cor mi pugne ed unge. fogazzaro
vii-305: la soavità, che unge il cuore dopo un'azion virtuosa, è tanta
perché con una voce secreta lo rassicura che il creatore sia giudice provvido, e liberale
ricordatevi di ciò che vi scrissi toccante il signor bindi;... tocca
v'è bisogno di ungerlo per facilitargli il moto. guerrazzi, n-ii-193: vomasi
n-ii-193: vomasi altresì tirare dalla nostra il conte di san secondo, ma con costui
stivale, n. 7. -ungere il gorgozzuolcr. rimpinzarsi di cibo. periodici
nulla quando si tratta di unger bene il gorgozzuolo. -ungere la carriola: v
sommipratolini, 10-400: dovrà ancora fare il soldato, benché ci si nistra
inchiostro, e passate nel sevo; il che è il lavoro distintivo di tal conciatore
passate nel sevo; il che è il lavoro distintivo di tal conciatore di pelli.
lavoro distintivo di tal conciatore di pelli. il suo -ungere la schiena a qualcuno
lisciarlo, lusingarlo. nome e il suo metodo ci vengono d'ungheria.
dee., 1-6 (1-iv-68): il buono uomo per certi mezdante, inf
9-49: con l'unghie si fendea ciascuna il petto. zani gli fece una buona
e l'unghia, così meco / era il senato e il popolo unito. delle
, così meco / era il senato e il popolo unito. delle pistilenziose avarizie de'
, 7-2 (1-iv-595): non fo il dì e la notte altro che minori
la nostra lucerna? leonardo, -ungersi il becco, ungersi di qualcosa: mangiare con
: scannò poi su l'altar a bacco il becco, / e trovar seppe scusa
che 'l meschino / a la sua vigna il pampino avea secco, / e la
fé, ché di lui volle ungersi il becco. buonarroti il giovane, 9-108:
di lui volle ungersi il becco. buonarroti il giovane, 9-108: né l'oste
ugne. -la lingua unge e il dente punge, v. dente, n
, = dal lat ungere, per il class, unguere, di origine indeur.
, i-124: nessuno fece a cola il torto di rimproverargli la sua origine ungherese
. leti, 4-266: dopo di loro il medesimo duca in mezzo ai detti cardinali
de le ungia. varchi, 8-1-32: il bambino si muove tre mesi dopo la
, che godevamo della sua presenza, il riconoscevamo per santo, fino a portarne
, i-252: stanca sedeste, ove il raggio lunare / sotto l'arco moriva,
falange terminale dell'alluce, in cui il letto dell'unghia viene a sovrastarne il
il letto dell'unghia viene a sovrastarne il margine laterale e mette capo ad una ulcerazione
, i-i-m: quando vedi che [il falcone] perde l'unghia dello piede,
fur ronte. boiardo, 1-14-66: il re agricane ha baiardo il destriere da
, 1-14-66: il re agricane ha baiardo il destriere da le ungie al crine coperto
i-223: le tane e 'l corso ha il cervo, il lepre, il capro
e 'l corso ha il cervo, il lepre, il capro: / corna il
ha il cervo, il lepre, il capro: / corna il bue: sanne
il lepre, il capro: / corna il bue: sanne l'apro: -onghie il
il bue: sanne l'apro: -onghie il cavallo: / vivezza il gallo.
: -onghie il cavallo: / vivezza il gallo. viaggio di i. soranzo,
quelle dinanzi con l'unghie fesse come il bue. pascoli, 1177: il barbaro
come il bue. pascoli, 1177: il barbaro selvaggio / invase l'urbe,
sue ceneri. buzzati, 1-19: il cavallo batteva a intervalli le unghie sul terreno
ecc. vannocci biringucci, 5: il vette che si dice lieva, è un
15: afferrando con la detta onghia il pomo della culatta del pezzo. b.
le unghie d'acciaio che gli laceravano il cuore. 6. impronta,
, sporgenza dei piani della copertina oltre il formato dei fogli intensi d'un libro,
ti partire mai un'ugna. buonarroti il giovane, 9-344: che la superba inritro-
, all'unghia come dicono, gli ritrovi il verde dello stelo. -unghia cavallina
. enol. cerchio di schiuma biancastra che il vino deposita sul bicchiere, sintomo della
paludi a'in- ia, che producono il nardo. 17. ant.
melagrana acetosa, e pestata e trattone il sugo, si cuoca con mèle, per
pugna, / più che mai lepre il pardo isnello e presto, / non se
re membro a membro isquarciare il suo corpo con unghiali di sistendo
lo graffiò così bene, da fargli uscire il sangue. cui consacri il mondo
uscire il sangue. cui consacri il mondo altari e tempio, / trarmi da
con tuo valore. nievo, 698: il dottor domenico sbuffava, ma monosillabi
mostra banti, 9-535: il sorriso, scomparendo, lasciava sulla pelle un
unghie e denti. bernari, 3-104: il ripromesso riscatto subiva segno che la
[tommaseo]: i'posso / dargli il buon per la pace, / perch'
ma però difesogli dal ministro britannico, il bravo inquisitore potè metter le unghie addosso
, 474: gli capitò nelle ugne il povero fermo, e vi rimase, come
l'affitto di ciascun oggetto. molto sozzo il ventre e le mani unghiate e le faccie
l'asprezza di modi e di atteggiamenti, il carattere trasgressivo. arbasino,
-dall'unghia si conosce il leone-, v. leone, n.
, vii-16-46: io tengo certo che il gelato monte / noi saliremo assai piacevolmente
situazione. arbasino, 3-11: il giornalismo l'ha piantato lì quasi subito,
-sono le ugnelle o, come gli disse il cellini, 'ferri augnati', i
di rapina. calvino, 8-106: il pelo bianco del ventre e il rosa del
: il pelo bianco del ventre e il rosa del sotto delle zampe e l'angolo
si putrefanno, e la putrefazione attacca il centro dei rami e del tronco ancora.
sifilide. brevio, 47: benché il tristo [male] si sia poi ingegnato
a forma di unghia usato per lavorare il marmo e altri materiali. 3.
propria emozione si grattava un orecchio con il lunghissimo ùnghio del mignolo sinistro.
collo, il qual da ogni lato / ricoprien tarmi tutte
... / or con la coda il batte or con l'ugnone. tasso
. boccaccio, v-129: là dove il tuo cavallo con forte unghione fermato caverà
, sua damigella / che le tagliasse il fil col proprio unghione. imbriani, 6-111
lanciavano un ponte ingangherato alla torre, il quale cadendo co'grandi unghioni di ferro
: l'uno con tagliente unghione ha laniato il misero popolo; l'altro, con
impresa ha un gatto / ch'inarca il dosso e con l'unghiuta branca / ben
sta in atto. pirandello, 7-1236: il gallo a tal vista si ritrasse impaurito
annaspavan a mezz'aria e caprioleggiavano sotto il soffitto del cielo. -in
che accusano, ben altri mestieri che il nobile esercizio del fabbro e del contadino
corpo). landolfi, i-49: il cacciatore che cerca d'aprirsi un cammino
ché, se di guerra alcun di lor il tenta, / mostrali tosto c'ha
delle colonne volgar., i-53: imbalsamarono il corpo e tadomarono con preziosi ugnimenti.
, stendeva la mano quasi per porgermi il fazzoletto. 4. atto di
forme della vita pubblica ed economica, il fascismo non poteva mancare a quellefunzioni dirigistiche che
agenti affacendati a raccogliere d'ogni banda il fior delle belle, e inviarlo al reale
, i-13: per non parere di profumarsi il capo ed unguentarsi e lisciarsi, non
2. figur. adulare. buonarroti il giovane, 9-40: questi è mestier piaggiare
volgar., vi-317: con queste cose il medico mitiga la doglia e l'unguentario
unguenti. xjgurgieri, 116: velato il mento con mitere di frigia ed ornato
naturale o artificiale in cui viene disciolto il medicamento; pomata. proverbia super natura
. boccaccio, viii-1-235: come comporrà il cirugico il suo unguento, o il
, viii-1-235: come comporrà il cirugico il suo unguento, o il fisico la
comporrà il cirugico il suo unguento, o il fisico la sua medicina, se prima
fisico la sua medicina, se prima il cirugico non vede il malore, il
medicina, se prima il cirugico non vede il malore, il fisico tumore da purgare
il cirugico non vede il malore, il fisico tumore da purgare? fasciculo di medicina
. pino, 47: tiberio io ricuso il parentado, che non astarebbeno quattro doti
ho potuto per gli unguenti; ma il chirurgo partirà, né la mia povertà mi
alla posta a riscuotere l'unguento e il resto ch'ella con tanta firemura m'
m'invia, e ne farò uso secondo il mio stato. moretti, i-188:
mio padre si stropicciava le mani. per il laboratorio dedicato alla preparazione delle pillole e
uno bussolo d'unguento odorifero; e il cuore impaziente a un vasetto fetente di
unguento. tansillo, 1-10: ho il miglior pan del regno, i miglior
, 7 che non potrebbe averli il re più fini. genovesi, 2-vi:
. adularlo. buonarroti il giovane, 9-404: talora / v'awentano
unguento. / i so, che sbarbatello il primo pelo / non messo ancora,
unguento. -unguento di zecca: il denaro. g. m. cecchi
un unguento, da una pomata (il sollievo a una ferita). marinetti
apice di una sorta di unghia rivolta verso il basso. 2. bot.
unguento. ceresa, 1-1298: caedavi il foliato et il telino, / myrrha pallente
ceresa, 1-1298: caedavi il foliato et il telino, / myrrha pallente et l'
polsi e per le vene / trapassa il core com'angue o saetta.
c. e. gadda, 6-i-284: il groviglio dei molti nodi fu districato da
). ariosto, 5-90: il re, che liberata la figliuola / vede
, 42: canonico, voi siete il padre mio, / voi siete quegli in
viene donde è ormai unicamente solito venire il conforto contro la iniqua fortuna. cassola
amava. caro, 1-549: a dirne il tutto lunga fora novella e lungo intrico
/ sichèo per suo consorte, uno il più ricco / di terra e d'oro
da la meschina unicamente amato, / anzi il suo primo amore. leopardi, iii-169
riferisce a un sistema parlamentare in cui il potere legislativo è esercitato da una sola
sm. polii sistema parlamentare in cui il potere legislativo è esercitato da una sola camera
s'invasa in due contrastanti cavezze: il rapporto della questura, il rapporto dei
contrastanti cavezze: il rapporto della questura, il rapporto dei carabinieri. 2.
: la legge dunque di sintesismo che stringe il sentito col senziente è nuova prova speculativa
che hanno un sol fusto, come il girasole... multicauli, quelle
molti cauli o fusti dalle radici, come il tartufo to. di
matem. proprietà di un ente che è il solo a soddisfare alcune condizioni imposte.
non altrimenti percepita calzatura segregava e unicizzava il nocchiuto in quella angusta preminenza che gli
unico, col suff. frequent.; il signif. n. 1 è registr.
, ant. unichìssimo). che è il solo esistente del suo tipo, genere
, / ai tanto gaudio ha pieno il cor, che appella / sé fortunato et
felice. marchetti, 5-274: cresce il nilo l'estate, unico fiume / di
foscolo, sep., 145: già il dotto e il ricco ed il patrizio vulgo
., 145: già il dotto e il ricco ed il patrizio vulgo, /
: già il dotto e il ricco ed il patrizio vulgo, / decoro e
i-168: l'igneo tuo spirto accenda il giovine sangue; risplenda / su l'
l'ardua fronta, unica lampa, il sole. landoìfì, 2-95: il pretore
, il sole. landoìfì, 2-95: il pretore (a riposo) patalocco.
la sua compiacenza. pavese, 5-46: il figlio, l'unico tìglio, il
il figlio, l'unico tìglio, il futuro cavaliere, s'era ammazzato per un
: espressi con parole non meno franche il mio odio e lo sdegno per le strenne
interessare zanichelli, non la poesia per il numero unico! gobetti, 1-i-1005: il
il numero unico! gobetti, 1-i-1005: il suo [di gramsci] pensiero autonomista
. e. cecchi, 9-177: il carattere della prostituta gli era apparso l'unica
rosmini, 2-1-xviii: unico dunque è il principio del cristianesimo. ardigò, vi-224:
dentro l'afa. -che costituisce il solo oggetto d'amore. boccaccio,
imprevisti, unici, non ne conoscono il valore. 5. detenuto da una
5. detenuto da una persona sola (il potere politico). marsilio ficino,
a cui stava in mente di scansar il timore e le minaccie di un potere
. 6. che è il solo superstite di una generazione, di una
). pascoli, 382: resta il mio casolare unico, donde / esploro in
me che chiamo, ecco risponde / il pigolio d'un passero digiuno.
, e propria agli uomini dotti, il suggello del sapere, esser la lingua latina
. petrarca, 366-133: sì corre il tempo e vola, / vergine unica e
. aretino, iv-6-150: vi si debbe il titolo di unichi non tanto per le
unichi sguardi / puon far di tempestoso il mar tranquillo. cesari, i-478: ma
caratteri, come un talismano, fermava il collare sotto il mento. 12
come un talismano, fermava il collare sotto il mento. 12. bot.
. che ha una sola foglia che protegge il fiore prima che sbocci. 0
tutti, eziamdio di quelli che proponevano il contrario, che unicordi vennero nella medesima
solo corno (in par- tic. il rinoceronte). solino volgar. [
: che si presenta asimmetrico e con il fondo a punta per lo sviluppo di un
8-i-265: dell'unicorno voglio dire, il quale è bestia fiera, ed ha il
il quale è bestia fiera, ed ha il corpo simigliante al cavallo, ed ha
bosco sotto una luna ancora chiara con il suo passo ballerino ricorda gli unicorni delle allegorie
ariosto, 10-84: vedi tra duo unicorni il gran leone, / che la spada
: / quell'è del re di scozia il gonfalone. bonsanti, 4-163: qualcosa
366: l''unicomo'è detto volgarmente il 'pesce spada'. il quale è molto
è detto volgarmente il 'pesce spada'. il quale è molto frequente nel faro di messina
: alcuna volta si sostituì all'avorio il dente d'ippopotamo, più bianco e più
ippopotamo, più bianco e più duro o il corno del narwal o unicorno marino.
voce dotta, lat tardo unicornuus, per il class, unicornis (v. unicorne
. pascoli, ii-1248: il cerbero, trifauce ma unicorpore, cane,
. e. gadda, 18-169: lasciamo il tempo, e la sua luce unicromatica,
e la sua luce unicromatica, lasciamo il prima, il poi, le epoche,
luce unicromatica, lasciamo il prima, il poi, le epoche, la storia!
da dimensionale (v.); per il signif. n. 2, cfr
unidirezionale, agg. tecn. che permette il passag gio di un fluido
b. croce, ii-6-176: il sospetto contro l'energica e unificante distinzione
, ecc. carducci, iii-22-304: il progetto del ministero dell'interno...
facili al riso, scapigliate e sensuali. il fatto che, come ho detto,
salvini, 41-431: tanto è migliore il sapere, quanto più si unifica e
: prima di tutto importerebbe perlustrare meglio il nostro stivale (smorfia della contessa a
66: bei tempi, quando il nostro paese, rimediato il dissesto e il
tempi, quando il nostro paese, rimediato il dissesto e il vario disagio del processo
il nostro paese, rimediato il dissesto e il vario disagio del processo politico unificativo,
vampa verde, et essa più non tira il ferro perché non ha più spirito unificativo
, 621: temono, quando tutto il mercato europeo fosse unificato, di non
fatali a beirut, perché la inghiottirebbe il mondo arabo unificato e socializzato.
masse dell'importanza che ha anche per il destino di ogni singolo individuo la costruzione dell'
si costituisce distruggendo, s'unifica dividendo. il piemonte ha p'unione', il mazzini
. il piemonte ha p'unione', il mazzini p'unità', la toscana a quel
iii-7-316: a ogni modo non è il caso di cercare nelle massime monarchiche dell'
, 8-49: so noi marxisti rivendichiamo il nostro contributo all'unificazione di base dell'
dobbiamo ammettere anche di avere lavorato per il nemico. 3. intima coesione
ecc. rosmini, 5-2-298: il matrimonio è l'unificazione non già di
afferrasti la realtà, in cui vedesti soccombere il tuo ideale? 4.
targioni tozzetti, i-269: l'infiorazione o il gambetto dei fiori dicesi: unifloro o
mestieri. b. croce, iii-27-14: il trepido affetto e il desiderio delle autonomie
, iii-27-14: il trepido affetto e il desiderio delle autonomie locali contro l'accentramento
delle autonomie locali contro l'accentramento e il dispotismo amministrativo della rivoluzione e dell'impero,
che era di indole pronta ad ammettere il vero ed ad uniformarvi il suo agire.
ad ammettere il vero ed ad uniformarvi il suo agire. 3. intr
uniforme militare. garibaldi, 3-26: il despotismo ha dei mercenari disciplinati, è
, norme e consuetudini. -anche: il concordare con l'iniziativa, l'impostazione
tasso, n-ii-350: dovete sapere ch'il cielo è ritondo e ha tutte le
principio né fine. campanella, 4-297: il vetro di materia fatta cenere, cioè
calce sottile ed uniforme, di già preveduto il luogo di sufficiente umidità bertola, 163
-livellato, privo di asperità (il suolo). pacichelli, 5-413:
tratto grande fra 'l colle e il fiume e uniforme, son buone case e
. a. cocchi, 8-13: il suolo di essa [campagna] è un
e stappa, a seconda di come spira il vento, al fine di assicurare un
formato e nell'abito esterno ed interno il più possibilmente uniforme ai sei volumi fin
oppressione. pascoli, i-595: esprimiamo il desiderio che uniformi siano i criteri degli
ìi-2-38: alla scienza empirica si richiama il tentativo di stabilire un corso uniforme nelle nazioni
imposta sulle vendite, la quale dà il gran grosso delle entrate statali russe, se
conforme, in breve la donna gli diede il modo di ritrovarsi seco. metastasio,
un capitano. tortora, i-24: il re gli rispose che tutte le sue azioni
scrisse virgilio. scannelli, 35: il bonarota venne riconosciuto di gusto assai più
r. carli, 2-352: appare quindi il grande inganno di quelli i quali non
campo uniforme, campo vettoriale in cui il vettore del campo è indipendente dal tempo e
levi, 6-16: ecco passare corrusco il brigadiere dei carabinieri. è un bel giovane
onore dell'uniforme e allo stesso tempo il calore della casa. -la funzione
casa. -la funzione esercitata, il grado assunto. carducci, iii-15-216:
la sfida non fu accettata, e il sottotenente dovè chiedere la dimissione. e
leggenda aurea volgar., 1288: adombrato il mondo tutto uniformemente per l'oscuritade de
le tenebre, poi che reddio purgato il diametro del sole, pigliammo la regola di
, consuetudini. sarpi, vi-1-68: il senato considerate le cose proposte da tanti
requisiti che ha la materia metallica, il primo dei quali è puniiormità, perché un
a fondamento delle leggi o concetti empirici sta il postulato della sostanza o uniformità della natura
de'pensieri, delle opinioni, e il consenso degli affetti e de'voleri è all'
affetti e de'voleri è all'anime come il possesso d'un tesoro inapprezzabile.
. fr. corner, li-2-45: il sostenimento dei protestanti in germania per l'
moravia, 15-73: l'uniformità e il livellamento delle masse è certamente oggi ciò
certamente oggi ciò che colpisce di più il viaggiatore in cina. 4.
viaggiatore in cina. 4. il riprodurre le medesime caratteristiche in modo monotono
suo orizzonte, la sua monotona uniformità, il cupo silenzio che ogni cosa circonda,
uniformità fissa e stupita del volto, il sorriso era uno squarcio, quasi accadesse
così per es.: 'bisogna uniformizzare il regolamento con la legge -i reggimenti di
di cavalleria sono stati tutti uniformizzati. che il signore iddio benedetto benedica la lingua e
iddio benedetto benedica la lingua e schiarisca il comprendonio a coloro, che usano di
così per es.: 'bisogna uniformizzare il regolamento con la legge -1 reggimenti
di cavalleria sono stati tutti uniformizzati'. che il signore iddio benedetto benedica la lingua e
iddio benedetto benedica la lingua e schiarisca il comprendonio a coloro, che usano di
cavalca, iii-62: il dolore della madre, quando perde il suo
: il dolore della madre, quando perde il suo figliuolo unigenito, passa ogn'altro
x-390: per la fede offerse abraam il suo unigenito figliuolo isaac, quando fu
in francia. giannone, 1-iii-368: il mentovato re roberto volle anch'egli nella
ne tocca la prima ragione, come il figliuolo è unigenito del suo padre in ciò
. tapini, x-1-79: egli mandò il suo unigenito per pagare il nostro riscatto.
egli mandò il suo unigenito per pagare il nostro riscatto. 2. unico
: bernetti mi macchiò una sera di olio il mio unigenito abito. = voce
vera unigena figlia della natura, onde ha il mondo l'essere e il conservarsi,
onde ha il mondo l'essere e il conservarsi, non ti dèi meravigliar di non
bandello, ii-1234: volendo unilatare o sgranolare il tutto, sarà in suo arbitrio,
. cattaneo, iii-2-113: se il connubio e la milizia non confondono le
i-58: in questo senso blondel è il centro di tutte le correnti, il
è il centro di tutte le correnti, il pensatore sistematico che invera tutti gli atteggiamenti
, quanto più cognosce; sì che il conoscimento va innanzi, piuto o adottato
un unico soggetto, come per es. il testamento. -disarmo unilaterale-, negli anni
estreme e senza unilateralità ora, continua il dirigente comunista, « posso comprendere il
continua il dirigente comunista, « posso comprendere il disarmo unilaterale ed anche apprezzare chi lo
tipo, con un solo partito, il che accade dove sono in lizza due soli
governo). tribuisce grandemente, il modo con cui vengono condotte le
fratelli unilaterali: che hanno in comune solo il elezioni: o con il sistema uninominale a
in comune solo il elezioni: o con il sistema uninominale a uno o due turni che
o solo la madre. riduce drasticamente il numero dei partiti in lotta fra loro,
come mai... a correggere il fanatismo o l'unilateralismo della pianificazione s'
unilateralità, sf. l'essere unilaterale; il considerare un unico aspetto di una questione
1-i-318: qui mengarini pecca di unilateralismo. il processo storico è dialettico, non unilineare
al contrario, cristo, ha accettato il tempo 'unilineare', cioè quella che noi
ecc. gramsci, 4-60: il canone critico che tutto lo sviluppo storico
è documento di se stesso, che il presente illumina e giustifica il passato viene
stesso, che il presente illumina e giustifica il passato viene [nelporiani] meccanicizzato ed
... una nazione, se non il conserto di vari popoli consanguinei, unilingui
, e tanto più ed amore il segue; il quale non è altro che
più ed amore il segue; il quale non è altro che uniménto dell'anima
deputati da eleggere, e in cui il seggio viene assegnato al candidato che ottiene
seggio viene assegnato al candidato che ottiene il maggior numero di voti (un sistema
pietrasanta. b. croce, iii-22-48: il diritto del voto fu allargato dai venticinque
allargato dai venticinque a ventun anno, il censo richiesto da quaranta a diciannove lire
da quaranta a diciannove lire, e il requisito di cultura alla licenza di seconda
essenzialmente uno stato d'animo negativo: il disgusto pel collegio uninomi 2
turno di votazioni, in cui vince il candidato che abbia ottenuto il maggior numero
cui vince il candidato che abbia ottenuto il maggior numero di voti anche se non ha
dirigente di vìa del corso: « il psi », sostiene « corre verso una
». la vittoria del 'sì', afferma il segretario dei giovani del psi, «
adattarsi anche al regime proporzionalista; ma il fatto che ora vogliono tornare alpuninommalismo è
. 2. che sostiene o applica il sistema elettorale uninominale. - anche sostant
ghiaccio fai cognazione, / così temperi insieme il molle e il duro: / da
, / così temperi insieme il molle e il duro: / da te fatti contrari
manzoni, vi-1-707: già platone aveva detto il medesimo in altri termini; cioè che
culturale, ecc., sorta per il conseguimento di fini e interessi comuni.
da 11 cantoni. galanti, 1-223: il principio della confederazione de'nostri sanniti era
largo qualunque ne fosse l'apparenza ed il nome. carducci, iii-26-128: niun tempo
fra due o più paesi che concordano il libero scambio al loro interno e adottano
: organizzazione internazionale istituita nel 1992 con il trattato di maastricht, basata su una
la stampa-tuttoscienze [13-iv-1994], 3: il progetto, portato avanti nell'ambito delle
commissario antonio ruber- ti, e approvato il 21 marzo dal consiglio dei ministri dei
, 1: l'istituto è diventato il quartier generale degli scienziati europeisti: qui continuano
non solo francesi che minacciano di fermare il cammino verso l'unione politica e monetaria.
che ringraziare nostro signore iddio benedetto, il quale ha inspirato animo d'unione a cote-
a cote- sta nobiltà, per sustentar il governo del regno percosso da sì orribil
volgar., i-ii-3: e come dicie il sovrano de'filosafi nel primo di pulitica
una parte di merito, mostrava che il signore aveva benedetto la loro unione.
con lui, gli mostrò esso signore il modo che teneva a attrarre l'anima a
, e alle figure la trasparenza, il rilievo, la carne, il sangue,
trasparenza, il rilievo, la carne, il sangue, il brio, la pastosità
rilievo, la carne, il sangue, il brio, la pastosità, la lucidezza
rende bilanciato nell'andatura e adatto per il salto. n. e l.
un raccoglimento di parti e di virtù; il che si fa col bilanciare il peso
; il che si fa col bilanciare il peso sopra tutte le quattro gambe, rannicchiando
non è. faldella, 3-80: il modo si è lo spirito di associazione,
modo si è lo spirito di associazione, il modo è l'unione che fa la
l'unione che fa la forza, il modo è di non farvi più carne da
, e si distinguono dalle anodonte per avere il cardine dentato. 2.
, e percossi dal riflesso de'denti perdevano il pregio. = voce
: io per lo dico a tutti: il mio voto è per l'unione,
immediata a tutti i costi e per il compimento dell'unità; e quelli dell'italia
è ideologica, troppo se ne rialza il significato quando vi si scorge il presentimento
ne rialza il significato quando vi si scorge il presentimento di un necessano avvenire nel quale
misero fin d'amor sì vano / unisci il corpo amante a l'ombra amata /
3-7: possiamo dire, secondo aristotile, il caldo essere qualità, che ha virtù
sergardi, 125: oh come bene il lepido al feroce / il satirico
oh come bene il lepido al feroce / il satirico
, gr., ii-175: date il rustico giglio; ei, se men alte
men alte / ha le forme fraterne, il manto veste / degli amaranti inviolato:
delle spese dal tempo ch'io assunsi il comando sino a tutto nevoso. leopardi
dell'editto dei banchi, e risolvette il dubio promosso dai popolari pel pagamento del
verona. tortora, ii-231: aveva [il re]... risoluto co 'l
la pensosa fronte mazzini, pur che il re unisse l'italia. 8
uniti cogli affetti. fiacchi, 40: il cieco amante / fu sì costante /
a quella / rosa sì bella / il giardinier l'unìo. -stringere nel
(l'amore, la carità, il sacrificio di cristo). felice da
maddalena de'pazzi, ii-328: il sangue di jesù unisce a sé le anime
e gira. stringere lega per il raggiungimento di uno scopo co
, son le tue coti, / ivi il tuo strai rentela.
unisce / giovine in fronte umana, alato il me per la durata d'una
l'altare ardeva de'poeti uniscasi il drappello. p verri, xxiii-186: una
d'annunzio, lv-2-257: ella scoteva il capo; passava oltre; si univa alle
compagnia delle nostre ragazze neppure quando, verso il morte (l'anima); affiatarsi emotivamente
cosa desiderata più apleopardi, iii-9: il mio signor padre, ch'ella m'impose
-stor. proletari o lavoratori di tutto il mondo unitevi: convien se corpo in corpo
corpo repe, / accender ne dovria più il traduzione della frase conclusiva del 'manifesto del
c. cafiero, 220: il male è radicale. è già da un
. c'è una prima pagina con il motto 'proletari di tutto il mondo unitevi *
pagina con il motto 'proletari di tutto il mondo unitevi *. 11. legarsi
vaso è come un orinale: e il secondo stando sopra di quello riceve tutto 'l
, 154: è da notarsi ancora che il 'ci'si unisce al verbo sustantivo,
non sia commodo, si può esperimentare il specillo annuiate,... il quale
esperimentare il specillo annuiate,... il quale è molto utile...
a. f. doni, 298: il primo spirito adunque che vien dal cielo
eccellente: e uniscesi essendo immortale con il mortale. bruni, 316: ora s'
/ da noi disgiunta, e mal conciensi il duolo / per chi se'n và
lassù formeranno, / eterna umanità, / il tuo sonno felice. montale, 1-139
che molto t'amava. annotazioni sopra il decameron, 109: ed è l'origine
gli organi o mascolini o femminini. il fiore che gli ha tutti e due,
a doppiopetto su un plastron che rende il modello 'unisex'. s. giacomoni [
si insinua nel folto della decorazione medievaleggiante il nudino adolescente con i propri attributi
. doni, iii-42-121: partendosi amendue [il suono e la voce] dell'unisonanza
, 3-5-136: posi [le corde] il detto monocordo, perfettamente unisonandole al tuono
/ mi quadra bene, perché come il mio, 7 unisono è 'l lor
dei satiri e degli egipani aveva risposto il coro popolare come un'eco formidabile nel
esposizione, aggiunse i suoi saggi riflessi e il suo desiderio unis- sono al mio.
f. frugoni, v-249: tanto disse il giudicio, applaudito dal rimbombo unisono del
ed i caratteri espressi dall'ariosto erano il risultato di mille combi nazioni
: mi ricordo bene che in alcune parti il quintetto, per l'uso dell'unisono
verdi sotto la dovizie di luce, tutto il cielo della estate crepitava di quello stridìo
leopardi, i-138: la gran diversità fra il petrarca e gli altri poeti d'amore
piangere... è ch'egli versa il suo cuore. calvino, 7-140: sentivo
cuore. calvino, 7-140: sentivo il grido che il nostro incontro -di me e
, 7-140: sentivo il grido che il nostro incontro -di me e di lei -ci
, 2-i-2-312: mi manca molto mancandomi il mio unissono che eri tu.
tutte all'unisono, ma altre rendono il tuono più grave ed altre meno. v
, la terra, l'aria, il fuoco, gli animali. -con
41: per schivare tale 'armonia'non dovrà il compositore 'moderno'servirsi d'altra legatura
tempo e eternità vale a recidere 7 il duro filamento d'elegia.
. delfico, iii-489: senza rimontare il tuono della sensibilità all'unisono della civilizzazione
abbandoniamo alla dimensione dell'unità senza conservare il possesso di quella della pluralità -nella
una sola è la fede, uno il magistero, uno il governo gerarchico.
fede, uno il magistero, uno il governo gerarchico. zanobi da strata [
da dire ch'in ogni pittura che faccia il pittore, non si soglia trovar la
: succede anzi che, composto tutto il gruppo, la sua unità non ti sarà
, e poi andavano dando e distribuendo il pane e le case delli fedeli.
aver concretato colla consueta acutezza e precisione il problema dei problemi. noi giovani siamo
-l'unità: quotidiano apparso in edicola il 12-ii- 1924 come organo del partito comunista
più largo qualunque ne fosse l'apparenza ed il nome. mazzini, 62-100: ciò
l'unità nazionale'. pascoli, i-289: il quarantotto aveva dimostrato che, per ottenere
: unità di misura di massa: il grammo, il chilogrammo; unità di
di misura di massa: il grammo, il chilogrammo; unità di misura di tempo-
di misura di tempo-, l'ora, il minuto, il secondo; unità di
tempo-, l'ora, il minuto, il secondo; unità di misura di lunghezza
; unità di misura di lunghezza: il centimetro, il metro; unità di
di misura di lunghezza: il centimetro, il metro; unità di area: il
il metro; unità di area: il metro quadrato, l'ettaro; unità di
l'ettaro; unità di capacità: il litro; unità di volume, il metro
il litro; unità di volume, il metro cubo. tadini, 212:
di milano. cattaneo, vi-1-156: il minimo di superficie agraria, che si
tattica'del prossimo avvenire; né sono soverchi il rischio degli uomini e le spese dell'
uomini e le spese dell'operazione. il prezzo di ciascun 'triplano'è di circa
lire. b. croce, iv-n-219: il badoglio mi disse che in sardegna sono
unico grande complesso residenziale (e traduce il fr. unite d'habitation).
unità astronomica: misura di riferimento per il calcolo delle distanze fra i pianeti, rappresentata
dalla distanza media fra la terra e il sole. 9. burocr. unità
12. commerc. unità di prezzo-, il prezzo della quantità di merce usata come
quantità di merce usata come riferimento per il calcolo del valore complessivo della merce venduta
alla pari monete d'oro, quando il complessivo ammontare della moneta circolante deprima il
il complessivo ammontare della moneta circolante deprima il valore dell'unità monetaria al disotto del valore
si distinguono le unità di velocità (il metro al secondo), di frequenza
(lo hertz), di forza (il newton), di pressione (il
(il newton), di pressione (il pascal), di energia (il
il pascal), di energia (il poule), di carica elettrica (coulomb
determinati fossili (unità biolezza straordinaria è il vedere tanta opera sì unitamente di
con unità 20. matem. il numero uno inteso come base della aerea
come base della aerea si indica sia il singolo aeromobile, sia l'insieme
: nondimeno l'unità, ch'è il principio, non si può dividere. galileo
. galileo, 4-1-240: misurando rettamente il detto spazio sopra le linee aritmetiche,
l'unità non è numero; ma è il principio, e l'elemento del numero
medie. in una struttura sanitaria ospedaliera, il luogo dove vengono svolti servizi e terapie
vengono svolti servizi e terapie specifiche e il personale medico e paramedico che se ne occupa
. bernardo volgar., 7-6: se il desiderio che mi ho grandissimo di dàrla
bandella, li-1134: dunque voi sola il bel del bel del cielo / e d'
del cielo / e d'ogni buono il buon perfetto e vero, / unitamente,
. straparola, ii-109: appresso questo, il signor trasse fuori un picciolo scoppio che
al tempio e sacreremo, / tu il capro a pane, ed io / ad
a pane, ed io / ad ercole il torello. tasso, 3-3: ecco
di scoppi e di scintillanti sfavillamenti tutto il circumstante focolare, già le fiamme fatte
, 97: certo è che il san francesco a bocca chiusa, sotto i
solidale e concorde con altri, condividendone il modo di pensare, di sentire, di
inglese, pretendevano di unitamente disporre sopra il fatto della religione, e della persona del
4-112: ciò che importa nella ricerca è il carattere potenziale (e quindi la misura
, agg. che ha la forza, il potere di unire sen misura
misura, con cui viene liquidato il compenso dell'ap timentalmente o
l'oblio, l'infamia e il rimorso;... l'arrivo agli
forza 'sintetica'o sia 'unitiva'dell'animale; il quale, nella sua semplicità congiunge in
in uno l'atto che fa, e il 'piacere'che egli è prodotto dall'
e le principali, e queste sono il verbo et il nome, et alcune son
principali, e queste sono il verbo et il nome, et alcune son connessive et
queste son tutte le altre, fuora ch'il nome e 'l verbo. buommattei,
unitizzato, agg. effettuato con il sistema di unitiz- zazione; che ha
nel primo o secondo anno, allor che il pesco sarà unito col legno del salcio
unito col legno del salcio, si tagli il pesco sotto l'arco del salcio,
e che s'intonava a meraviglia con il viso e le nude braccia abbronzate e
sincera e buona. ghirardacci, 3-201: il senato riforma le suore di san giovanni
'irrazionalità poetica'(di cui non conosciamo il principio reale) la caratteristica più sicura
per ragioni dinastiche, e ab- raccia il principio dell'egemonia piemontese con una energia
. - anche: che non prevede il decentramento politico e amministrativo attraverso l'azione
enti autonomi. gramsci, 4-44: il senso comune è portato a credere che ciò
, i repubblicani un presidente, gli unitari il capo dello stato uno, 1 federali
capo dello stato uno, 1 federali il capo della federazione italiana. carducci,
ii-2-138: ad alcuni pochi può parere che il rossetti sia poeta di setta,.
sia poeta di setta,... il rossetti è costituzionale e unitario semplicemente.
innalzarla fino al punto cui è giunto il pensiero mondiale più progredito. montale,
rappresentativa ed espressiva; che ne costituisce il risultato (un'opera letteraria o figurativa
sua narrazione in una genova sbrindellata dove il figliol prodigo del dopoguerra è solo con i
. unitarianismo. cattaneo, iii-3-207: il papa... vuol rilevare i franchi
, ma con la morte di carlo il grosso (888) il costoro unitarismo cessa
morte di carlo il grosso (888) il costoro unitarismo cessa a favore del federalismo
gioberti, 4-1-642: l'omogeneità perfetta è il nulla, perché l'omogeneità perfetta è
castri, ii-30: si distinguerà che il pane è lievito dall'unitezza della superficie
forze di brescello. tortora, ii-249: il duca di guisa sparse per la città
e lieta moglie unito / pensate se il folletto / ora la sguazza e nuota
di roma (1605), li-7-64: il stato poi che possedè la chiesa è
chiarire con un esempio paradossale) che il secolare brigantaggio nell'italia meridionale fu abbattuto
unione spirituale. dominici, 1-178: il quale [paradiso], essendo unità divina
del principe: l'amare dio, il prossimo e reggere se medesimo. pallavicino,
al raziocinio. pananti, ii-447: il meglio è quando nello stesso libro i frutti
. b. croce, iii-27-262: se il risorgimento italiano era stato il capolavoro dello
: se il risorgimento italiano era stato il capolavoro dello spirito liberale europeo, questo
europeo, questo risorgimento della germania era il capolavoro dell'arte politica e della unita
tre, e quali sonno uno idio, il quale ha queste tre infinite potenzie,
non alli maligni. goldoni, xiii-928: il duca e l'uffizial presero uniti /
uffizial presero uniti / d'instruire la dama il grato impegno, / ed i fatti
20 in 20 braccia, come ha fatto il musico infra le voci, che,
voce in voce. redi, 16-vii-48: il primo sonetto, che comincia: 'questo
. bonghi, 1-99: ha [il tommaseo] mente più acuta e senso del
di rame venti di stagno, acciocché il suono di quelle sia più squillante ed unito
m. garzoni, i-4: abbia [il buon cavallo] la carriera veloce,
certo, se i cavalieri di nostra città il sapessero che io per vostro sogno fossi
vostro sogno fossi isbigottito, mi potrebbero tenere il più vile e 'l più unito
xxiv-16: un non risolversi di mutar mai il tuono della voce e dar in certo
montanelli, 1-127: machiavelli, invocando il forte 'unitore'd'italia, gli indirizzava
forte 'unitore'd'italia, gli indirizzava il libro del 'principe'. 4.
unitrinità, sf. nella religione cristiana, il dogma dell'unicità delle persone trinitarie.
in mandamento. -diffuso in tutto il mondo (una specie animale o vegetale
, perché altri sono universali per tutto il mondo... e ce n'ha
. -universale mondo-, la terra, il mondo nella sua totalità. leggenda aurea
., 81: a quel tempo che il figliuolo di dio venne in carne tanta
solo imperadore de'romani signoreggiava pacificamente tutto il mondo. -sistema universale, il
il mondo. -sistema universale, il mondo, in quanto considerato nella totalità
, lo sarà iddio che ci dà il bene della vita, da cui tutti gli
mondo. di giacomo, ii-812: il gigante seguì il re in tutti i siti
di giacomo, ii-812: il gigante seguì il re in tutti i siti reali,
di gaeta, ove ritrasse quei bastioni e il borgo, e la cittadella e mola
nella grande esposizione universale di parigi ebbe il secondo premio. -in unione
-in unione con altro: tutto il resto, tutto il rimanente di un
con altro: tutto il resto, tutto il rimanente di un gruppo, di una
iv-9-36: qualunque romano visitasse infra tutto il detto anno, continuando xxx dì, le
ruzzini, lxxx-4-459: così riesce incerto s'il negozio resti disciolto, o pure accordato
6-11: qualunque i suoi meriti intrinseci, il loro riconoscimento non sarebbe venuto così pronto
bestiale. -totale, assoluto (il silenzio). pascoli, 875:
pionieri, nell'atrio / bianco degli uomini il f f iatrio / genio
genio voi certo l'udiste, / tra il silenzio universale, / ungi dai giorni
, secondo che dicono i savii, è il più necessario ed universale membro che sia
questa terra. fontano, 1-47: il fine perché lo fanno, a mio giudizio
vantaggio. montale, 1-81: volli cercare il male / che tarla il mondo,
: volli cercare il male / che tarla il mondo, la piccola stortura / d'
la vite, invece della quale usano il smalto e la cervosa, bevande a tutti
certi paesi un male della pelle universale, il qual è chiamato elefantiasi, overo
capitarvi dentro; e quando vi penetrasse il morbo, sarebbe difficile l'impedire,
brama che ciascuno sperimenta di sapere: il qual sapere è lo stesso che 'l
spesse volte detto di sopra, che il beato giob, tenea...
iii-198: fu dichiarato... il concilio congregato essere vero, legittimo e santo
convertirà la cattività della plebe, cioè il falso culto de'gentili, e ne gioirà
falso culto de'gentili, e ne gioirà il nuovo popolo di iacobbe, e la
.. / a noi sempre dona tutt'il bene / la magna nostra madriuniversale /
a cercare i resti di questi dispersi, il romanzo sperimentale, la scienza maestra dell'
sperimentale, la scienza maestra dell'arte, il progresso democratico, la pace universale.
editto in generale le cose solite circa il perdono universale, per cagione della presa delparmi
(un'opinione, una lode, il consenso, ecc.). machiavelli
). machiavelli, 1-viii-259: seguitando il parer universale / al voler popular satisfacenti
satisfacenti. ariosto, 4-67: rinaldo ebbe il consenso universale, / che fur gli
così iniqua legge, / e mal fa il re che può né la corregge.
cattaneo, 4-10: bella cosa è veramente il variare dagli edifici ordinari: di che
signore. tasso, 14-25: ceda il ngore, e sia ragione e legge /
universale elegge. segneri, 5-249: il padre alamanni è stato accolto in roma
moltitudine di persone (le grida, il riso, ecc.). tassoni
. tassoni, 12-59: qui tacque il zabarella, e seguì appresso / il
tacque il zabarella, e seguì appresso / il ido universal de la canaglia: /
: papa eugenio iv ordinò che gli osservanti il ministro generale per unico e universal capo
5-272: oggi, fatta l'italia, il papa che si facesse italiano davvero cesserebbe
tenuti i più universali cavali che abbia il mondo ad ogni ufficio, ovogli la briglia
ufficio, ovogli la briglia, o vogli il freno, o vogli in guerra, o
io. che si diffonde in tutto il corpo (un dolore, una sensazione
(un dolore, una sensazione, il tremore, ecc.).
trafitti, d'un spasimo universale per tutto il corpo. g. del papa,
nervi, tutte le parti del corpo perdono il senso et il moto; et in
le parti del corpo perdono il senso et il moto; et in quella, uno
corpo, o destro o sinistro, perde il moto solamente: e questa è detta
recettore universale, individuo che, avendo il sangue del gruppo ab, può ricevere sangue
datore universale. individuo che, avendo il sangue del gruppo zero, può donarlo
gruppo. - gruppo sanguigno universale, il gruppo zero che può essere trasfuso a
velo universale, membrana che riveste interamente il ricettacolo dei funghi a cappello e che sparisce
b. segni, 11-178: il silogismo si fa di proposizioni universali.
proposizioni universali. mamiani, 34: il confronto de'particolari ingenera dentro alla mente
21. geogr. tempo universale: il tempo civile del fuso orario centrato sul
2-50: del nome universale e partitivo. il
niuno, nissuno, ciascuno ec. il partitivo alcuno, altri ecc.
cui, dopo la recitazione del credo, il popolo, esercitando la propria funzione sacerdotale
a un determinato ambiente o regione); il popolo tutto. machiavelli, 1-i-192
, essendo negli occhi de l'universale, il peccato loro è più manifesto e chiaro
. giustinian, li-2-71: non è il signor conte duca nell'affetto dell'universale come
mostri dubbiezza sull'arte mia, perché il linguaggio, che ne è lo strumento,
che si possa concludere quest'universale, cne il consiglio sempre pieghi a quelle cose le
-questione degli universali: espressione che traduce il lat. scolastico quaestio de universalibus e con
viene indicata una controversia filosofica medievale (il cui dibattito raggiunse il culmine nel xii
filosofica medievale (il cui dibattito raggiunse il culmine nel xii secolo) riguardante l'
. filos. considerare, configurare con il carattere dell'universalità, privando della specificità
come abbiamo da considerare questo universale. il che non è altro, che quello
, ii-3- 271: distingue [il castelvetro] la narrazione poetica in 'universaleggiata'
scienza, ma vi ha di più il principio della scienza. b. croce,
, a prescin ii-2-232: il vero specialismo è insieme universalismo, perché il
il vero specialismo è insieme universalismo, perché il dere dai casi particolari; in
questa [cantica] si potesse il modo d'essere del tutto.
semiologico di inno. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-31: il vigore della cludere
buonaccorso da montemagno il giovane, 2-31: il vigore della cludere nel suo contenuto il contenuto
: il vigore della cludere nel suo contenuto il contenuto di ogni altro mate,
attuali e non punto ipotetiche; e il facciamo secondo i criteri della induzione sperimentale
uomini. gioberti, 330: il senso dell'universalismo politico, che è
non essere esclusivo o riservato ad alcuni, il toccare, lo spettare a tutti indistintamente
giovanni dalle celle, 4-2-52: avvegnaché il laico... non possa sottoponere
contenti. foscari, lii-7-73: verso il pontefice l'universalità di quei cittadini è
gridò l'universalità degli astanti « muora il traditore ». alfieri, iii-1-171: da
(v. universale); per il signif. n. 5, cfr.
artifizio. b. croce, ii-2-46: il cartesianismo, tutto rivolto alle forme universalizzanti
l'intuizione, che è individualizzante, e il concetto, che universalizza. 2
divenire universale, onnicomprensivo, universalistico (il sapere); passare dalla particolarità,
salvini, 41-431: tanto è migliore il sapere, quanto più si unifica,
uno. b. spaventa, 1-206: il finito che si fa infinito è come
finito che si fa infinito è come il particolare che si universalizza. gentile, 2-ii-130
che si universalizza. gentile, 2-ii-130: il vero individuo è universale; e individuarsi
. passaggio dal particolare all'universale; il rendere universale ciò che è particolare,
salizzazione. b. croce, ii-12-24: il giudizio è la concretezza dell'universale e
del singolo. gramsci, 1-257: il de lollis non elaborò un metodo critico fecondo
di mestiere, a far lotta contro il capitale mediante lo sciopero. =
fra giordano, 7-114: il sole non si participa così universalmente,
. bembo 10vi- 13: ancora che il papa sia di natura sua universalmente duro
, 8-203: pindaro è universalmente considerato il maggior lirico di tutti i tempi e
tratta la fisica. boccaccio, vìii-3-197: il popolo, secondo il romano costume,
boccaccio, vìii-3-197: il popolo, secondo il romano costume, è universalmente tutta la
. campionato mondiale degli studenti universitari durante il quale vengono disputate le principali discipline olimpiche
istituzioni, ecc. -in partic.: il mondo creato; la totalità degli esseri
molto dissimile da questi è platone, il quale non volle che l'università fosse il
il quale non volle che l'università fosse il mare, ma un grandissimo fiume,
, ma un grandissimo fiume, detto il tartaro, il qual corre sotto la terra
grandissimo fiume, detto il tartaro, il qual corre sotto la terra e si
m. villani, 1- 19: il re e la reina entrarono nella chiesa di
de luca, 1-3-2-44: ogni corpo, il quale costituisca università, come per esempio
una pluralità di facoltà (o, secondo il modello anglosassone, di dipartimenti) a
titolo accademico) che in italia tradizionalmente è il diploma di laurea ma che tende ora
la coltura moderna, ne sono almeno il distintivo, lo strumento principale. pirandello,
popolo [la pittura] pur per il suo meglio, nella miseria delle università popolari
frazione) a cui appartengono immobili agrari il cui godimento viene periodicamente suddiviso tra i
potere impositivo sui propri appartenenti; con il regio decreto, 30-x-1930, n. 1731
concerto con quello per l'interno, uditi il consiglio di stato e il consiglio dei
, uditi il consiglio di stato e il consiglio dei ministri. 7.
. carducci, ii-18-42: la presente il prof. aw. brando brandi,
vi-3-100: or qui mi sia concesso ricordarvi il mio pensiero della 'specificazione'delle facultà universitarie
forse più, nelle universitarie, nelle quali il maestro deve, ingegno per ingegno,
, tutt'altro: ma dico che il prof. de gubernatis fece male a scrivere
croce, iii-27-178: partirono per la guerra il battaglione universitario toscano e altre legioni di
e cattedre di materie affini, con il compito di coordinare l'attività di ricerca
. e. cecchi, 6-210: è il negro sradicato e inurbato che soprattutto
facoltà che ad hod- ward ha raggiunto il massimo perfezionamento è la facoltà di chimica
l'universitarismo, non combatte l'università il primo non è la seconda. univèrso1
che gli omini universi / governi secundo il suo meritato, / non consentire per alcun
civiltà francese. -universo mondo: il mondo intero (inteso sia come globo
facoltà che ha l'uomo di scoprire il tanto infinito numero delle relazioni che passano
questo oscuro / granel di sabbia, il qual di terra ha nome, / per
al culto dell'eterna gioia che è il polso della vita universa. b. croce
ogni dove, tutt'in- tomo (il fuoco). fallamonica, 294:
serra; / te sol de l'universo il moto nulla / move, egregio campion
ogni tempo. de sanctis, ii-84: il libro del poeta è l'universo;
libro del poeta è l'universo; il libro del critico è la poesia. pascoli
, infi, 5-91: se fosse amico il re de l'universo, / noi
singulare splendore italico nella nostra città, vacante il romano imperio per la morte di federigo
che perso. leonardo, 2-376: piglierà il primo volo il grande uccello, sopra
leonardo, 2-376: piglierà il primo volo il grande uccello, sopra del dosso del
stesso che rinunziare a'propri privilegi, screditare il convento presso il popolo, attirarsi il
propri privilegi, screditare il convento presso il popolo, attirarsi il biasimo di tutti i
il convento presso il popolo, attirarsi il biasimo di tutti i capuc- cini dell'
cini dell'universo, per aver lasciato violare il diritto di tutti. leopardi, iii-1017
tutti. leopardi, iii-1017: veramente il sentimento è cosa assai rara, non
, reale o fantastico, che caratterizza il pensiero, gli atteggiamenti, la sensibilità,
: appena la luce mancò di nuovo il buio improvviso infranse anche l'arcana rete
delle idee, dei sentimenti che costituiscono il motivo fondamentale d'ispirazione di un artista.
gustare questo poeta. pasolini, 8-260: il cinema di chaplin non assomiglia ad alcun
galattico: sistema stellare a cui appartiene il sole. -universo sidereo-, quello comprendente
certa somma di unità disgregate chiamiamo il tutto di quelle sebbene esistano fuor del pensiere
, 4-2-85: le idee divine, il logo è l'universo ideale, esemplare,
, l'tnbegriff di tutti i corpi è il moto e la quiete, rinbegriff di
morte. savinio, 22-55: il clima dell'univirismo matronale, e soprattutto
clima dell'univirismo matronale, e soprattutto il 'clima del sacrificio', per il quale le
soprattutto il 'clima del sacrificio', per il quale le nostre donne sembrano avere una
o ambiguità. varchi, 7-261: il medesimo fuoco di spezie si genera univocamente
, sf. ant. e letter. il porre un medesimo nome a enti diversi
significati sono univoci. ojetti, iii-549: il discorso logico e univoco di hitler qui
luci degli altri fuochi nostrali, accendere il sole s'è visto e far fuoco univoco
della logica ter- ministica, che ha il medesimo significato per tutti i soggetti di
, omologare. rosmini, x-97: il maggior legame è quello per cui un atto
contenente d'un ente reale finito è il suo primo atto, e si denomina subietto
primo atto, e si denomina subietto. il subietto abbiamo detto, è ciò che
fede che raffittisca e unizzi i fatti, il dolore che allacci gli uomini.
pronom. salvini, 41-327: il detto e 'l fatto per sovrana guisa a
né può farlo altrimenti che rinvertendo verso il suo principio, cioè verso l'unità,
.. col fine medesimo al quale il mio 'dizionario'e diretto. -accomunare
nel iv e v sec. verso il danubio e i carpazi da dove penetrò nell'
tre libri di salutevoli ammonimenti, era il glorioso duca del suo friùli, che più
? c. magris, 7-28: il danubio è la pannonia,...
, per recarsi all'infida corte unna, il loro destino - un destino tedesco -
dell'uso letter. e tose, è il troncamento di uno come pronome davanti a
nella serie naturale segue lo zero e precede il due e corrisponde all'unità (ed
valore relativo a tale grandezza); è il numero con cui ha normalmente inizio una
i (che oggi per lo più indica il corrispondente numero ordinale). -anche sostant
lii-12-122: in pera anco vi è il 'cadì'grande ed il suo vicario, e
pera anco vi è il 'cadì'grande ed il suo vicario, e così in cadauna
davila, 331: era verisimile che il duca di guisa, come grandemente inferiore di
- (per contarle, drizzava primo il pollice della sinistra, tirandolo e scrollandolo
). pirandello, 7-595: quando il vecchio marruca morì, il nipote
7-595: quando il vecchio marruca morì, il nipote -marruchino come lo chiamavano -aveva
del giorno e la prima ora dopo il mezzogiorno (e in tale caso spesso non
in tale caso spesso non concorda con il numero del sost.). ghirardacci
, 3-174: alli 3 di luglio, il giovedì, si acciissò la luna a
uno volere. guinizelli, lxv-3-24: perché il segno / e la natura inseme /
sono una cosa, / sì come il saggio in suo dittare pone. baldelli,
alfieri, 1-764: è ornai maturo / il cader di cartagine: discorde /
, 4-2-166: se l'anima e il corpo sono in commercio fra loro, ciò
castelvetro, 8-2-109: se vogliamo prendere il diletto naturale e proprio che si dèe
questo è scritto: 'odi, isdrael, il signore dio tuo è uno'. b
b. croce, ii-11-14: s'instaurava il concetto dello spirito, e dio stesso
. montale, 10-38: se dio è il linguaggio, l'uno che ne creò
matem. in logica matem., rappresenta il valore di verità 'vero', in contrapposizione
di man con elle facevano un tumulto il qual s'aggira / sempre in quell'aura
e la sua cima si perdeva tra il fogliame. pavese, 10-194: andava intanto
lui. moretti, i-239: durava ancora il ricordo di d'annunzio alla capponcina e
rigira sul subbino di sotto e si fa il rotolo (o volgelo). pascoli,
. primo numero naturale dopo lo zero; il segnone in evidenza l'importanza in un determinato
. l. bellini, 5-2-197: il quale esser del sei consiste in esser sei
uno schlegel. 8. il primo giorno di un determinato mese (e
fraterna; e al partire del riformatore il popolo toscano si risentì come sottratto a un
deriva la serie dei numeri che costituisce il mondo reale; monade. - in
partic., con riferimento al>ensiero platonico, il principio che governa la realtà, a
quel principio dello universo et sommo bene: il quale platone nel parmenide chiama esso uno
, viii-2-80: fatto morire uno burrone, il quale erareferto dello esercito pretoriano e suo maestro
colli. poliziano, 1-596: rendimi il cor, ché tu non gli dài posa
tu non gli dài posa, / ché il vo'donare a una più pietosa.
un più orgoglioso / non ebbe mai tutto il mestier de d'arme. cesari,
, facendo in quella maniera, ottenne il suo intento. pascoli, 249: ma
che dopo rinasce la vita, / che il respiro si calmi, che ritorni l'
, e appresso la mano e poi il braccio, e così tutto a venirsi distendendo
papà era vivo. nega, se hai il coraggio ». « ho detto che
l'uno. ghirardacci, 3-186: il senato bandisce fi bislacchi, che non vaglino
pavese, 3-34: le tue braccia e il tuo petto di uomo, a dime
uomo, a dime una, e il vostro grosso riso umano, e lei l'
amore. loredano, 5-21: agamennone il re solo fremea / d'ira e di
dello spirito. landolfi, 8-136: entro il più breve tempo possibile dovevo..
: e in uno con esso lui saluta il venerabile pucciandone. marchetti, 5-167:
carducci, iii-2-135: ecco, ei viene il re forte incoronato / con segno di
: se non che al mettersi sulle spalle il tabarro, gli parve troppo lungo;
n'invia si trova tale / che sen'il tuo favor unqua non vive, /
scrittura, / d'imitar con pittura il volto mio / chi non descrive e
non chiama / tra mura cittadine, il verno ancora / non regnerai della tua
2-461: squallida avea la barba, orrido il crine / e rappreso il sangue;
, orrido il crine / e rappreso il sangue; il petto lacero / di quante
crine / e rappreso il sangue; il petto lacero / di quante unqua ferite al
chiabrera, 2-1-10: e quale al mondo il sol che lo circonda, /
o l'immenso oceano che in grembo il serra, / seppero unqua mirare altro
paese, / cui sia di tante grazie il eie! cortese? marchetti, 4-242
. testi, i-159: e s'unqua il dormiglioso / endimion, per cui dal
? metastasio, 1-ii-759: muto de'saggi il ragionare ascolta; / né molto ti
/ tanto valor che un tratto alzino il viso. carducci, iii-2-143: se dal
termine di paragone, conferendo ai medesimi il valore di superi. marco polo volgar
la reggia non sentito unquanco / cresca il tumulto in miserabil guise, / allorché il
il tumulto in miserabil guise, / allorché il brando in guerreggiar non stanco / di
tregua unquanco / da te ne ottiene il travagliato petto. imbriani, 2-261:
petto. imbriani, 2-261: faccia il ciel che sdegnarle io sempre possa. ma
l'avv. così, ne conferma il valore intensivo e asseverativo). boccaccio
: ho rimescolato, e rovistato tutto il sacco fino a'pollicini; egli è cosa
, / che nell'alma riseggia, ella il fa franco. c. e. gadda
stampator primo d'alcune [carte] « il tesoretto » del 1039, dell'era
del 1039, dell'era del fetente il xvii, il qual fu somaro
, dell'era del fetente il xvii, il qual fu somaro anno
guari. c. gozzi, 1-456: il cielo / difenda te, difenda ognun
difatti non ci mancava che lui, il matricolino, il faticone, l'unquanco,
mancava che lui, il matricolino, il faticone, l'unquanco, il talentone di
matricolino, il faticone, l'unquanco, il talentone di porta san piero, l'
. 7. locuz. -cercare il guari e vunquanche di qualcosa: ricercarne
vunquanche di qualcosa: ricercarne, individuarne il meglio, la parte più ragguardevole,
significativa. carducci, ii-5-300: cercavano il 'guari'e funquanco'de'so- nettini,
tempio; / io le vo spianar il fianco, / e lo giuro per l'
/ sigillata è la tua bocca, / il tuo piede è catenato. / lasci
unque vai, unque ti volti, / il cammino è disperato. = forma aferetica
. livio volgar., 1-69: tutto il popolo volse gli occhi, perocché nullo
termine di paragone, conferendo agli stessi il valore di superlativi. tesauro, 4-365
la natura. giannone, 319: il mio duro e crudel destino...
non solo si prese cura di copiare il 'decamerone', ma che fu così vago di
delle nazioni unite per la riabilitazione e il soccorso dei prezzi liberati (con par-
[g. acosta], 155: il re del messico laudando l'animo suo
, e ontarli, e ornarli di piume il capo, come facevano alli uomini morti
16-ix-21: mi maraviglio bene, come il dottissimo medico, che assiste, non
2-155: lo strofinare la faccia, il petto, ed il bassoventre dell'annegato,
strofinare la faccia, il petto, ed il bassoventre dell'annegato, col balsamo di
balsamo di vita dell'hoffmanno, untare il ventre con olio di noce moscada,
, ii-439: la segniavi tre volte con il crocifisso che portava, dicendogli che sarebbe
che sarebbe guarita [dalla peste] con il ontargli con fede l'oglio della lampa
né di sale e di questo ontame il pasto quando si darà a mangiare allo ucello
dove fusse legnami, e poi vi mettessero il fuoco. c. e. gadda
. gadda, 6-51: aveva ripulito il revolver lo aveva untato di va- sellina
untato di va- sellina, aveva tolto il fermo al tamburo: sicché, ora,
: quegli, che parendo loro essere il seicento, hanno sempre in bocca mille,
untata, sf. disus. il cospargere qualcosa con una sostanza untuosa,
'batter la solfa'-'battere il trentuno'-'campare con uno stecco
acquarzente, e mi maravigliai, che toccando il viso di quelle piaghette, non
. alfieri, xiv-i- 260: il mio uomo si è scordato di pagare al
2. grasso e untuoso per il sebo (la pelle, il corpo di
untuoso per il sebo (la pelle, il corpo di una persona).
o di pomata medicinale (la pelle, il corpo).?
di sopra, e in uelle messo il fuoco, in sul dosso delle bestie le
di seta unta con olio, si rimoverà il salire delle formiche. trattato dette mascalcie
la via verso ove cade a punto / il sol, quando col granchio si raggira
son di fuori unte con pece (il che non è maraviglia) di maniera,
maniera, che non si può smorzare il fuoco. papi, 4-227: ne dà
papi, 4-227: ne dà la tromba il segno; intorno i duri / fabbri
d'olio d'oliva. visconti [il caffè], 363: le carni sieno
idem, inf, 19-28: qual suole il fiammeggiar de le cose unte / muoversi
sudicio quel quaderno, dove avevi scritto il primo libro della vita di s.
, 7-192: di tanto in tanto, il vecchietto interrompeva la lettura e si voltava
voltava a osservare con una certa ambascia il suo vicino, a cui stava per cader