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vol. XXI Pag.42 - Da TORCIA a TORCIMENTO (40 risultati)

torques, marinetti, 2-i-80: è [il futurismo] uno sputacchio enorme deriv.

var. contrazione intestinale (e anche il forte dolore che ne deriva),

torcia budello. panzini, iii-188: il male che tu hai, si chiama torcibudella

sentinella che s'appoggiava alla lancia come avesse il torcibudella. 2. cibo

[8-iv-1986], 6: dicono che il bottiglione di vino da tavola al di

. 3. locuz. dare il tordbudella a qualcuno: ostacolarne fortemente le

altri, presto o tardi, gli daranno il torcibudella. = comp. dall'imp

torcicòllo). scherz. camminare con il collo storto (con allusione scherz. e

posizione viziata del capo (e anche il dolore che ne deriva): in partic

:... dicesi anche da'medici il reumatismo di alcuni de'muscoli del collo

per ammirarla, t'hai da storcere il collo... ma piace meno.

... ma piace meno. evidentemente il torcicollo contribuisce allo effetto. bacchetti,

uomo s'avveda, lasciandogli per lo meno il torcicollo o il raffreddore. n.

lasciandogli per lo meno il torcicollo o il raffreddore. n. ginzburg, i-777:

mia madre: « m'è venuto il torcicollo, chissà perché ». arbasino,

chissà perché ». arbasino, 3-264: il caldo è atroce: quindi aria condizionata

, sempre, e la tonsillite, il torcicollo, il reuma. 2

e la tonsillite, il torcicollo, il reuma. 2. spreg.

: fu a dì miei un personaggio, il quale, avendo cacciato un suo ministro

scapigliato? salvini, v-4-1-1: 'torcere il collo', per simular divozione, onde

i miei torcicolli, le mie riverenze, il mio far colle mani le stimate di

torcicuore con laura che mi parlerà tutto il tempo di 'bou- chées de pain'o

uccello, detto così dal frequente torcere il collo. f. cetti, 1-ii-84:

, 1-ii-84: in verità non è il torcicollo uccello da dilettare né l'occhio né

né l'udito, né secondo alcuni il palato. savi, 2-i-289: alcuni autori

, 2-i-289: alcuni autori dicono che il 'torcicollo'fa tali movimenti anche essendo libero e

e tranquillo. pascoli, 310: il torcicollo a cui nulla si cela, /

, ritenne opportuno di dire a questo punto il torcicollino. = comp. dall'imp

torcicuore con laura che mi parlerà tutto il tempo di 'bou- chées de pain'o

jahier, 3-37: sta sempre chiuso il salotto buono: tutto sanguigno di cinabrese

torcière, sm. torciera. buonarroti il giovane, 3-12: in un torciere finto

iv-246: dodici altre torcie distribuite lungo il muro su gran torcieri d'argento.

perch'essa ne'primi due anni paventa il colpo del ferro. 2. intr

c. e. gadda, 307: il busto in gesso del bisnonno cavenaghi eternamente

un'iniezione, lo calma prima con il 'tocco magico'di un torcilabbro. quest'ultimo

quelli torcimenti e atti mostrano, non il dolore della propinque morte, ma la passione

amicis, ix-140: quando cammina [il cane] così di sghembo, con quel

della bocca. segneri, i-345: il non guardare agevolmente si ottiene da chi

i-6-0: quindi avvenne ch'egli consagrò il corpo suo ad un'indicibile diversità di

ecc. giamboni, 7-149: il circuito del muro gli antichi diritto non

vol. XXI Pag.43 - Da TORCIMETRO a TORCOLATO (34 risultati)

e mestieri, ii-149: si dà il rigetto alla stoffa a seconda che è carica

elle [acque] sono tepide, assottigliano il flegma: quando sono calde, tolgono

un'idea di torcimento e avvolgimento, il quale forse non segua in tal male.

. malerba, 9-171: la pancia è il grande ricettacolo di tutte le anticaglie e

calmo, xxi-ii-844: mi facesti compagnar con il torcio fino a la casa mia.

uomo continuarsi per diritto quanto potea spingersi il guardo. gualdo priorato, 9-61: a

, perché al diavolo correndo venne ficcatogli il torcio acceso al muso. 2

ricevere l'oglio santo, né a pagar il sagrestano perché suoni per lui le campane

752: per questa preparazione si può usare il torcio- lo, cioè il pancreas,

può usare il torcio- lo, cioè il pancreas, del vitello, oppure del bue

se ne servono per rasciugare e ripassare il pelo de'cavalli. cicognani, v-2-17:

pelo de'cavalli. cicognani, v-2-17: il costume a fatto come un torcione attorno

legato stretto stretto al malleolo, ma il sangue non stagnava anzi sempre più schizzava

. de amicis, 126: il tamburino, infatti, riprese a correre di

; ma zoppicava. un torcipiede, pensò il capitano. = comp. dall'imp

àe dato pagatore alla ditta corte, secondo il modo usato. giov. fiorio,

of. cantù, 3-108: quivi dispose il vastissimo suo stabilimento, con filanda,

(ant. torgitura), sf. il torcere, il piegare. giov

torgitura), sf. il torcere, il piegare. giov. fiorio,

.. che non abbia... il suo ministero. 2. torsione

. a. cattaneo, i-65: il primo genere di malefici è perturbar la

maggiore voluminosità ed elasticità. -anche: il reparto di un moderno stabilimento tessile in

cattaneo, i-336: tal mercante chiederà il doppio con quelle belle frasi: « costa

me la seta, la torcitura tanto, il tessitore tanto ». cavour, v-341

tanto ». cavour, v-341: il piemonte sarà non solo uno dei primi paesi

ma sarà forse uno dei primi se non il primo paese d'europa per la torcitura

= nome d'azione da torcere, il d. e. i. attesta la

veste parìa: / del torculare uscìa / il vin: questa è la croce e

maria maddalena de'pazzi, ii-313: pregando il padre che risguardassi in essa vigna del

): vaso venoso endocranico che costituisce il punto di incontro dei seni venosi della

l'estremo posteriore del seno retto, il seno longitudinale superiore, i due seni

ant. e dial. spremere con il torchio olive, vinacce, ecc. -anche

preparazione non fusse stata, né del oleo il nitore, né de le vite il

il nitore, né de le vite il fructo avessemo possuto avere a la iocunditate.

vol. XXI Pag.484 - Da UBERO a UBINO (12 risultati)

perdoni la brutta parola) potranno essere il vicolo di s. marcellino, strada

dello zoo. pavese, 5-56: il meno invadente era sempre il cavaliere,

, 5-56: il meno invadente era sempre il cavaliere, che sapeva tutto sull'antica

]: la ragione, la fantasia, il sentimento, sono tra di loro in

'dammi un punto dove appoggiarmi e solleverò il mondo'attribuita ad archimede. ubifìcazióne

'ubi maior, minor cessat': dove è il maggiore quivi cessa il potere del minore

: dove è il maggiore quivi cessa il potere del minore; dicesi per significare la

presente chi ha maggiore autorità, cessa [il potere] di chi è inferiore'.

. n. villani, 4-43: il pastor mi pregava umile e chino / ch'

per meno sconcio, del pedante di bacco il tardo ubino. b. corsini

l'ermo confino. monti, i-5-300: il buon tritemo, che il ver dice

i-5-300: il buon tritemo, che il ver dice ognora, / n'ha visto

vol. XXI Pag.485 - Da UBIQUISMO a UBRIACO (35 risultati)

/ ecco come il grand'uom tutto decenza, / narra del

gradasso, l'ubino di doralice, il destrier leardo di marfisa in alessandretta..

. relig. corrente protestante luterana, il cui primo sostenitore fu j. brenz (

e la cui dottrina distintiva si era che il corpo di gesucristo sia dappertutto o in

in partic. nelle espressioni non avere il dono dell'ubiquità, non avere lubiquità di

sé, e che purtroppo non aveva il dono dell'ubiquità 3. ecol

uomo vivente. fu, per essenza, il grande ubiquitario. 2.

stracciare a christo la veste; ha fatto il possibile per cavargli eziandio la pelle,

e si dimena / e la il dottor francesco ingravallo comandato alla mobile: uno

, 7-29: nell'umida gelidità che precede il mattino, esalava dalla landa quell'odore

giuglaris, 1-87: vi è pure il suo oppio per sopir le gran teste

oppio per sopir le gran teste e il suo vino per ubbriacarle in modo che non

azzurro. mi accusavano di ebro. il fatto è che il vino non mi ubriaca

accusavano di ebro. il fatto è che il vino non mi ubriaca mai: l'

intr. con la particella pronom. perdere il controllo delle proprie facoltà mentali per abuso

morosini, lii-14-305: bevono con gran gusto il latte delle medesime cavalle, con il

il latte delle medesime cavalle, con il quale anco s'ubbriacano. giuglaris,

bevevo più pensavo a tante cose e avevo il sangue come l'acqua in una stufa

talvolta fino a perdere l'equilibrio o il controllo di sé. p. verri

p. verri, 1-ii-119: ebbe il raro talento di sopportare in pace la

in pace la fortuna contraria, e il talento più raro ancora di non ub-

. carducci, iii-20- 253: il signore si risvegliò come uno che dorme,

: vedo ora i sofismi che incantavano il mio spirito ubriacato. -stordito,

= nome d'agente da ubriacare-, il d. e. i. attesta la

l'autore che prediligevo sopra tutti era il berchet. ne sapevo a memoriale poesie,

andasse e cantasse improvviso. sperando far ridere il popolo del fanciullo non usato a cene

p m. doria, 1-67: alessandro il grande amò sino all'eccesso la crapula

talvolta, la capacità di giudizio, il senso della misura. loredano, 1-196

« o, o, venite a vedere il nostro padre che è ubriaco, starnazato

. baldelli, 5-7_39i: allora è permesso il bere del vino per disposizione della legge

. pirandello, 8-459: maledetto anche il vecchio marito, che ritorna ubriaco al solito

. bassani, 5-196: per far passare il tempo non restava che bere e cantare

e cantare, si capisce, tutto quanto il repertorio. morale: a bologna,

, or ecco chi presume / signoreggiar il bel nome latino! -sostant.

i versi di lugrezio, che dipingono il barcollare dell'ubriaco. carducci, ii-8-336:

vol. XXI Pag.486 - Da UBRIACONE a UCCELLARE (21 risultati)

errava nelle parole / come uccellacci che riprendano il volo a becco asciutto, e dirigenmattine

, 3-23: passa per la città loro il fiume cidno lungo le rive di cui

rive di cui si stanno que'cittadini il più del tempo, a guisa di

in un giorno spendono alle taverne tutto il guadagno della settimana. = acer,

. bernardino da siena, 576: come il sole si leva,... le

, ed a traverso con le branche il prende. ariosto, 27-92: dopo

pascoli, 379: l'uccellaccio posa sopra il ciglio / dell'alta rupe: e

, 4-63: alfredo bini / presenta / il vecchio totò / il triste totò /

bini / presenta / il vecchio totò / il triste totò / l'allegro totò,

di questi uccellacci che hai nominati: è il più picciolo reatino che tu possa immaginare

, iv-7-1: fece [federico ii] il parco dell'uccellagio- graziosa dal vino.

altra uccellagione. tasso, 11-iv-496: il paese d'alfonso è più ricco assai

vischio e reti ed uccellagioni sono da pigliare il vento del popolo in vanagloria, né

la frasconaia / bella e ben posta, il fischio e gli schiamazzi / fanno calare

i tordi come pazzi; / ma il vostro volto è quello, / vago,

. g. gozzi, 1-230: notato il giovane essere allora uscito del guscio e

. targioni tozzetti, 7-20: finalmente il diletto della caccia ha stimolato gli uomini

cravaliz [gómara], i-85: il maggior passatempo di queste uscite era la

iii-2-1145: dal paaule comincia a salire il concerto vespertino dell'innumerevole uccellame. vtani

uccellatolo. pratesi, 3-355: taglierebbe il bosco... serbando solo qualche

di questo palazzaccio. bacchelli, 1-i-180: il beffa era abilissimo a uccellare colle panie

vol. XXI Pag.487 - Da UCCELLARE a UCCELLATORE (36 risultati)

condotto a frascati, mentre incautamente usciva il cavallerizzo tal volta nelle vicine vigne ad

. castiglione, 224: aspetti [il cortegiano] che i favori gli siano

qualche incarco. guerrazzi, 15-8: il lamartine va uccellando nuove pensioni da qualche

nuove pensioni da qualche altra parte cui tomi il conto di ammazzare l'italia.

-cercare di conquistare l'attenzione e il consenso del lettore o del destinatario (

: tosto vedrai ne l'oro / venire il nero uccello / (credemi, io

mentre altrui si credono uccellare, dopo il fatto, sé da altrui essere stati uccellati

uccellati conoscono. machiavelli, 1-iii-1167: il signore parlò loro sopramano e alterato,

. f. doni, 2-44: quando il gentiluomo vide il vescovo, disse:

, 2-44: quando il gentiluomo vide il vescovo, disse: « monsignore, voi

siete stato uccellato da questo poltrone perché il palazzo è mio, e padrone n'

». a. cattaneo, i-24: il terzo è l'avaro ingiusto che tende

può, e quanti sieno per uccellar il suo prossimo. sciascia, 11-72: la

cagione uno che venne a scon- chiudere il parentado. ma non mi guastò l'uccellare

la civetta, staro alla finestra tutto il giorno, a uccellare! verga, 3-55

, dileggiare, cuculiare, senza pagarne il fio. -recipr. aretino

simposi gentilezze siffatte, la burla e il motteggio e lo scambievole satireggiare e uccellarsi

falconeria volgar., i-1-90: faticalo [il falcone] ed 9. intr

zio prete, faceva in sua presenza il divoto. -mirare con ogni mezzo

in tanta spesa, quanta ne richiederebbe il fare una simile esperienza, alla quale

degli altrui soprannomi, in prima perde il nome proprio. b. giambullari,

ii-492: a questa volta, e il gufo sia pure egli / che rimarrà

fece crudelmente uccidere e gettar in fiume il duca di gandia suo fratello, per

spaventar con lo strepito, ma ritiene il fiato finche ci dà pananti, i-44:

ant. uccellare alle cime-, porre sotto il tiro dei fucilieri, situati al riparo

veggono e romani edifici. il che in somma significa che al tem

: a qualunque ladro rare qualcuno. il più famoso / martinazza in rubar non cede

3-3-40: è venuto ne l'uccellatoio anco il mercatanvità, alle borse or di questo

, i-60: comperati quadri a tanto il metro li sciorinava battezzando il più tristo

quadri a tanto il metro li sciorinava battezzando il più tristo almeno un raffaello: uccellato

lasciar che si parta al su'destino il tanto pazientemente uccellato tumistufi. 3.

l'uccellare. soderini, iii-297: il medesimo modo s'ha a tenere volendo porre

6-iii-218: fu piantato un uccellare, il quale, benché piccioletto, tuttavia pel

augelli / intorno alla sua rete far il volo, / tanto desio ha in sé

alquanti giorni uno uccellatore, che avea il più bello e il più leggiadro sparviere

uccellatore, che avea il più bello e il più leggiadro sparviere del mondo. siri

vol. XXI Pag.488 - Da UCCELLATORIO a UCCELLINO (26 risultati)

quei cattivi uccellatori che si ostinano a vietarci il passaggio, sarebbe anche una deliziosa passeggiata

. cattaneo, i-385: finalmente, il demonio, grande uccellatore, non trionfa mai

attività, l'esercizio dell'uccellare; il periodo in cui si pratica l'uccellagione.

, / si leva e canta e progne il ponto varca. 2. donna

. gozzi, i-3-76: mai non fu il mio cuore tocco da tanta allegrezza,

da tanta allegrezza, a vedere che dovunque il vascelletto passava, fiorivano d'intorno le

manzoni, fermo e lucia, 298: il villanello che a fatica si è arrampicato

uccelletti che in quella stagione non pativano il freddo e trovavano per la campagna da

montale, 3-43: zebrino non ebbe il coraggio di guardarsi intorno, quasi senza

volerlo volse l'archibugio verso l'uccelletto e il colpo partì. -la carne

legno aloè e d'uccelletti cipriani vide il letto ricchissimo. straparola, i-44: la

i-44: la bella giovane posa sopra il vago letto rosa, viola ed altri odoriferi

: mi accadeva di incontrare qualche marinaio, il quale, consapevole della mia partenza,

occhio con l'invecchiamento veggo tutto il giorno nella mia uccelliera mettersi sulla cassetta

chiaman le grinze reri, 2-i-352: il parco, dagli animali selvatichi in poi e

dare la volta. con il modo di prendergli, conoscergli, allevargli,

di uccelli (e, anche, il periodo in cui si pratica tale attività

con un pennoncino al calcese. prese il nome dell'alitare in alto, simile

plinio], 355: marco varrone dà il principato de'letami a lo sterco de'

letami a lo sterco de'tordi, il quale si trae de'pucellinaie dove e'

g. raimondi, 4-11: prendi il vino col brodo, mignon, uccellino.

o appartiene agli uccelli; che ricorda il modo di muoversi degli uccelli (anche

, affacciandosi all'uccelliera, vide che il visconte aiolfo era morto. gli uccelli

naso, lo sputo dalla bocca, il sudore da tutto il corpo, l'orina

dalla bocca, il sudore da tutto il corpo, l'orina dall'uccellino, il

il corpo, l'orina dall'uccellino, il seme da'genitali e la merda dal

vol. XXI Pag.489 - Da UCCELLINO a UCCELLO (41 risultati)

un lavorante di lana assai agiato, il quale essendo un nuovo uccello, era

la quale, tosto ch'ebe veduto il suo uccello, con dire tre o quattro

ho promesso », guardando pur che il semplice andasse a levarla, ed il mochi-

che il semplice andasse a levarla, ed il mochi- lone non si mosse mai?

da calare a'richiami; e troppo è il disprezzo che oramai ho per questa buffa

poi l'uccello. getti, 7-425: il che non vorrei però, perché ei

vennero pure agli orecchi del griso, il quale potè annunziare a don rodrigo che

e margherita. « capperi! » esclamò il car- ceriero: « uccelli grossi!

essendo andriolo innel letto e saglito sopra il corpo di cara, cara desiderosa di dare

lo nascose. aretino, 8-12: il giocar di mano con le bagatelle è men

omeri / e dell'uccello d'ale larghe il collo, / le zampe del cavallo

cattiva valle; perocché a ognun piace il suo, benché malvagio ed infelice paese.

ibidem, 61: a ogni uccello il suo nido è bello. ibidem, 79

non guadagna, è costretto a mangiarsi il capitale. ibidem, 133: tristo a

ibidem, 207: ogni uccello fa il suo verso. ibidem, 230: al

al canto l'uccello, al parlare il cervello. ibidem, 323: dov'è

, uccelluzzo. firenzuola, 459: il corvo,... non si volle

, uccellina. viani, 19-687: il nano infuocato macinava il nome di tutte

viani, 19-687: il nano infuocato macinava il nome di tutte le vele: rionda

un bimbo a volgere lo sguardo e il capo verso l'alto, in partic.

o far cessare un eccesso di tosse, il singhiozzo, ecc. fanfani,

guardar in su, quando tossono o hanno il singhiozzo, credendo che ciò basti a

. m. villani, iii-9-15: il valente cavaliere, come giunse infamato appieno

. proverbi toscani, 123: quando il bambino comincia a tenersi sulla vita,

bambino comincia a tenersi sulla vita, il latte solo non gli basta; e allora

sapessi quanti poemettini 'uccellini'sono nati! il castagno va al suo fine. idem,

. bonvesin da la riva, xxxv-i-675: il tempo ke li lissinioli cantan per grand

., 7-126: avendo udito gli ucciegli il savio sermone e amaestramento di madonna rondine

amaestramento di madonna rondine, ciascuno si mettea il capo sotto il mantello e schemivanla.

, ciascuno si mettea il capo sotto il mantello e schemivanla. edo, 8-71:

animali. leonardo, 2-366: dividi il trattato delli ucelli in 4 libri. ruscelli

ch'è un uccello / che lungo il collo ed ha bianche le spoglie. leopardi

degli individui del genere ortotomo, che costruisce il nido con foglie piegate e tenute assieme

malta, come fino dal 1840 fece conoscere il signor benoit nella sua 'ornitologia sicula';

uccello] diversi nomi, accordandosi però il più, dal pigliar che fa de'pesci

, 17-38: que'saracin, vegendo il colpo tale, / fugien per tema,

, / come di state è bon il fresco vento: / però non mi trattar

grossa, calva, senza collo, il torso sproporzionato su due gambettine da uccello

lombardo / che 'n su la scala porta il santo uccello. antonio da ferrara,

. -uccello di san luca: il bue (con allusione iron. al

sia al mondo. 3. il diavolo, i demoni infernali rappresentati come

vol. XXI Pag.490 - Da UCCI a UCCO (39 risultati)

che fosse un nuovo uccellóne, tutto il venne considerando. chiose cagliaritane, 23

v'è di piè d'anguille, / il guadagno di berto alla ciliegia; /

,... dovere uccidere secondo il comandamento sì crudelmente con ferite con minori

, pagan, quando uccidesti / d'angelica il fratei (che son quell'io)

mi restava, quell'ettore ch'era il difensor di loro e della città, questo

, vii-169: vidi sul bel principio il fondatore di tanto imperio uccidere remo, e

atteone subitamente si convertì in cerbio, il quale i suoi cani medesimi, non conoscendolo

s. bernardino da siena, 122: il diavolo è il carnefice, o vuoi

da siena, 122: il diavolo è il carnefice, o vuoi dire il beccaio

è il carnefice, o vuoi dire il beccaio, il quale ucide e fa tutti

, o vuoi dire il beccaio, il quale ucide e fa tutti i fatti che

. novellino, xxviii-371: percosse tanto il capo al feristo del adiglione ove era

di quegli stracci umani che non avranno mai il coraggio di uccidersi, importunando con richieste

uccidesse. crescenzi volgar., 5-53: il sugo del sambuco dato solo o

una condizione climatica avversa, in partic. il freddo, anche con riferimento all'intervento

avide / come per mezzo aperto gli fue il core / per man di quel segnore

aspirazione è uccisa dall'impotenza, gettare il fardello, insozzarsi, strapparsi il cuore

gettare il fardello, insozzarsi, strapparsi il cuore per buttarlo nel fango come un frutto

sua possanza. boccaccio, vii-15: il folgor de'begli occhi,..

,... m'avvampa / il cor qualor io gli riguardo fiso, /

sospirando una mattina / da se medesimo il suo bisogno espresse; / e disse

. 8. locuz. - uccidere il tempo: trascorrerlo in attività oziose e

non più come gente intesa ad uccider il tempo, ma come persone frettolose ai

indovinarlo, di maturarlo. -uccidere il vitello grasso: v. vitello.

, 186: l'acqua d'aprile il bue ingrassa, il porco uccide e la

l'acqua d'aprile il bue ingrassa, il porco uccide e la pecora se ne

. ibidem, 187: febbre quartana, il vecchio uccide e il giovane risana!

: febbre quartana, il vecchio uccide e il giovane risana! = dal lat

campo od in battaglia, / come facea il buon re talamone, / nesteu,

1-1-193: uno cavaliere spogliando e rubando il corpo d'uno occiso, avendo spogliato il

il corpo d'uno occiso, avendo spogliato il corpo conobbe che era il corpo del

avendo spogliato il corpo conobbe che era il corpo del fratello carnale. porcacchi, i-255

de'parenti dell'ucciso mangiavano suppe sopra il cadavere. carducci, ii-5-134: si

3. figur. oscurato dalle tenebre (il giorno). sempronio, 12:

giorno). sempronio, 12: il sol tu sembri in su quel primo albore

misero tuccisor da le cui mani / chiederò il sangue sparso, chiederò il sangue ingiustamente

/ chiederò il sangue sparso, chiederò il sangue ingiustamente sparso, / e farò sì

. 'tommaseo, 3-i-72: che il ferro uccisore fosse conservato a mostra nell'

uomini che avevano grado nella marineria, il fatto, che sarebbe riprovevole, non è

vol. XXI Pag.491 - Da UCERTELLO a UDIENZA (35 risultati)

. la nuora di roman suchèna mi cucì il manoscritto di kaputt nella fodera dell'uniforme

1903), 1, 4]: il perché della creazione umana di paradisi ed

sec., da cui è derivato il liuto. = adattamento di una voce

libri e i loro vescovi, poteva assolvere il compito,... di contrapporre

non visibile. patrizi, i-185: il ritmo non è oggetto udibile, ma di

torecchie l'oggetto udibile, ch'è il suono. salvini, 23-81: ma

udibile. soldati, 2-398: voltato contro il muro, diritto, immobile se non

incontro (e, per estens., il colloquio che ne consegue).

badia. livio volgar., 3-19: il buono imperatore vostro non ha voluto dare

] udienza a chi la voleva, passato il tempo delle sue occupazioni: massime a'

campana, iii-36: ebbe in questa udienza il perrona grazia dal papa. magalotti,

udienza aveva ricordato al segretario di stato il nostro affare. c. levi,

, quattro giorni della settimana, cioè il sabato, la domenica, il lunedì e

, cioè il sabato, la domenica, il lunedì e il martedì. giuglaris,

sabato, la domenica, il lunedì e il martedì. giuglaris, 1-240: pensano

uomini di entrar nella udienza. buonarroti il giovane, 9-19: queste et altre

incomincia. 2. per estens. il dare ascolto a qualcuno, l'attenzione

dava udienza. ariosto, 14-59: il timor cessa, e poi cessa il dolore

: il timor cessa, e poi cessa il dolore / che le avea quasi l'

: co'venditori di galanterie devi studiare il punto per avere udienza e per ordinare

punto per avere udienza e per ordinare il bisogno tuo, perché hanno sempre che fare

operai che facevano un po'di siesta dopo il pasto. -con riferimento a

citolini, 480: poi [troveremo] il dottore andar a le scole, aver

.. dopo aver trovato così magnifico il teatro, così scelta e numerosa l'udienza

, con riferimento al successo raggiunto presso il pubblico con trasmissioni televisive, radiofoniche,

al giudice. - per estens.: il periodo di tempo corrispondente alla durata giornaliera

suo tribunale. cicognani, v-1-396: il giorno dopo all'udienza egli sapeva a

, 408: venne a trovarmi il fiscale dell'udienza di calabria. galanti,

per decisione del giudice, in cui il pubblico viene escluso per motivi di ordine

-udienza vescovile-, nel tardo impero, il tribunale che era presieduto dal vescovo.

nel 1564 da filippo ii per coadiuvare il luogotenente generale nella cause civili e penali

ant. e letter. l'udire, il percepire in maniera distinta. -anche:

'la'perduto quello strumento? / inesperto il musico? o impercettibile l'accento? /

armonia e la dissonanza, / finito il numero, impossibile l'udienza?

: quando io cominciai, propuosi di scrivere il vero delle cose certe che io vidi

vol. XXI Pag.492 - Da UDIMENTO a UDITIVO (36 risultati)

volontà corrotte trascorrono nel dire e corrompono il vero, proposi di descrivere secondo la

. ant. la facoltà di udire; il percepire distintamente i suoni; l'udito

g. gozzi, 1-327: il signor conte daniele fiorio udinese scrisse anch'

2. sm. la provincia o il territorio circostante a udine. udire1 (

: era già l'ora che volge il disio / ai navicanti e 'ntenerisce il core

il disio / ai navicanti e 'ntenerisce il core / lo dì c'han detto ai

ode squilla di lontano / che paia il giorno pianger che si more. firenzuola

suole / s'avien che tra le frondi il vento spiri. g. gozzi,

. g. gozzi, i-16-79: il vecchiotto va oltre con sicuro passo, i

sicuro passo, i due bravi odono il calpestio. parini, 227: colà mi

non sono dei rapaci, più travagliano il dì che la notte e generalmente più odono

, ii-99: più incomprensibile ed assurdo sarà il fingere questi corpi eterei ed impalpabili,

e santo. foscolo, xii-699: il padre le bel, superiore de'trinitari del

carducci, ii-10-145: ieri almeno passai tutto il giorno leggendo. odi. comperai a

a conoscere qualcosa mediante le affermazioni o il racconto altrui o, anche, raccogliendone

. prendere in considerazione o accogliere, seguire il parere di qualcuno, un consiglio,

consiglio, un ammaestramento (anche con il compì, della persona); obbedire a

, anzi peggio. leonardo, 2-220: il pittore debbe esser vago d'uldire,

uldire, nel fare dell'opera sua, il giudizio d'ogni omo. f.

udita? g. villani, iv-2-19: il papa udì la petizione e diede vescovo

sarà udita e intesa da dio, il quale si muovarà a pietà 5

da perugia, dissi che si perdeano il tempo a studiare in quello che faceano

d. trevisano, lii-12-121: vuole anco il serenissimo gran- signore che siano per cadauna

dee., 4-6 (1-iv-405): il podestà quello che adomandato avea, ragionandolo

g. m. cecchi, 146: il consenso di lei, che non ne

ode. ibidem, 333: parla come il comuno, ma tieni e odi com'

uditiva. giamboni, 8-i-22: il corpo ha cinque altri sensi, cioè vedere

1-1 (1-iv-37): ser ciappelletto, il quale,... presso gia-

, sf. disus. l'udire, il percepire distintamente suoni e rumori; l'

. gioberti, 2-113: descrive per udita il singoiar monastero di casapia. carducci,

testimone auricolare. manni, 2-403: il raccontatore di simil fatto giovanni boccaccio non

d'udita,... diliberò il detto papa... di glorificarlo e

papa... di glorificarlo e canonizzare il corpo suo in terra.

. carlo da sezze, i-433: il dolore che sentiva era grande e l'udita

. b. segni, 7-94: doppo il discorso del suono e della sensazione di

uditiva: branca della fonetica che studia il modo in cui i suoni linguistici vengono percepiti

vol. XXI Pag.493 - Da UDITO a UDOMETRICO (40 risultati)

ira, ma per diletto si empiono il ventre di carne umana, sfogandosi poi

di crudeltà. udito2, sm. il senso con cui si percepiscono i suoni

senso con cui si percepiscono i suoni il cui organo, nei vertebrati, è costituito

: mangiato [l'anice] alquanto prima il desinare o inanzi la cena..

inanzi la cena... placa il dolor del capo, è buono per l'

, è buono per l'udito e per il dolor della madrice. parini, 769

ascoltare le parole, le argomentazioni, il discorso di qualcuno, in partic. di

uditrici l'arte con cui è composto il nodo della mia cravatta sarà assai più apprezzabile

un docente. -anche: chi ha il permesso di frequentare le lezioni in una

senza poter sostenere gli esami e conseguire il diploma o la laurea. cavalca,

la qualità delli uditori si debbe formare il sermone de'dottori. buti, 1-5:

uditori suoi niccolò copernico, celebra oggi il quarto secolo dal natale di lui. moretti

aula del professor guzzo: con lui, il professore, a sottoporre il nuovo arrivato

lui, il professore, a sottoporre il nuovo arrivato a un lungo interrogatorio (

[socrate] fu uditore d'archelao, il quale era stato auditore di anassagora.

crantore, uditor suo, che fu il primo, a commentare questi dialoghi per più

che non sono mica i metafisici ma il volgo. d'annunzio, iv-1-151: egli

dir. can. nei tribunali ecclesiastici, il laico o il chierico a cui è

. nei tribunali ecclesiastici, il laico o il chierico a cui è affidato il compito

o il chierico a cui è affidato il compito di istruire, ma non di

tutte le liti e quistioni mosse contro il comune di s. marino, sì nella

, 1-i-121: alla tavola del cardinale mangiava il vescovo e sì alle volte invitava o

iniziale nella magistratura ordinaria, che comporta il compimento di un periodo di tirocinio (

giustizia militare. cavour, ii-283: il ministero... ha già ricevuto il

il ministero... ha già ricevuto il rapporto di una delle prime autorità che

, 1-182: a ruffo si unirono il preside della provincia, winspeare e l'

e dislargati in quel timpano, percepe il suono. f. m. zanotti,

1-5-240: credesi... che il tremore dell'aria per cui si fa il

il tremore dell'aria per cui si fa il suono, entrando per lo meato uditorio

ricercò l'organo dell'udire: e trapassando il meato uditorio, trovò quella parte che

, trovò quella parte che tuttavia serba il nome di 'chiocciola', da lui datole

pascoli, i-283: di pianta altresì edificò il bizarro uditorio del cambio. del riccio

ad ascoltare un discorso (in partic. il sermone di un oratore sacro),

stimato mio obligo io sfogare contro esse il mio sentimento; del resto ancorilo con grisostomo

/ larga cadea dall'umide palpebre / il pianto all'afflittissimo uditorio. manzoni,

della scolastica. denina, 1-i-202: il fervor degli studi non fu mai più tanto

uditorio non un crocchio di sfaccendati ma il genere umano, non si potrà chiamare

, che l'udizion si faceva mediante il vacuo. b. croce, i-2-34:

caracciolo forino, 91: egli [il confessore] ascolta, e non parla;

una forma * uvere (di cui esiste il part. pres. uvens -entis 'umido

vol. XXI Pag.494 - Da UDOMETRO a UFFICIALE (50 risultati)

vino e biscoti. sanudo, xxiii-441: il campo suo era a gazara 4 zomate

. garzoni, 1-520: e poi il guanto dell'uccellatore, il carniere,

: e poi il guanto dell'uccellatore, il carniere, l'udrio, il bastone

, il carniere, l'udrio, il bastone, il can da uccello, e

, l'udrio, il bastone, il can da uccello, e il ronzino.

bastone, il can da uccello, e il ronzino. = var. aferetica,

. uè, inter. imita il pianto, il vagito di un neonato

uè, inter. imita il pianto, il vagito di un neonato (per lo

annusò estasiato e passò a sua volta il barattolo al marchese, che vi nascose

al marchese, che vi nascose dentro il naso e strabuzzando gli occhi disse: «

» u. simonetta, i-224: il vecchio, anche se cerca di non farmelo

tutto orgoglioso: uéi! ci ha il figlio che chiava! 2.

grido, imprecazione, lamento. buonarroti il giovane, 9-297: andianne; ch'un

moravia, 14-197: uffa, mi manca il fiato, e poi è tardi,

: durante l'uffizialato di manno e il segretariato di battaglia, erano già passati il

il segretariato di battaglia, erano già passati il letterario ministro balbo,...

: i francesi non solo hanno ripreso il monscenis, ma sono padroni di susa

della pace. verdinois, 170: il morbo inferiva; si avevano mille casi

statistica). cattaneo, vi-1-43: il valore officiale delle esportazioni fu di franchi

nel « monitore », giornale officiale, il giorno 7 febbraio 1849 io faccio pubblicare

mia lettera. settembrini, i-347: il governo napolitano ha conchiuso e pubblicato il

il governo napolitano ha conchiuso e pubblicato il dì 22 gennaio sul giornale uffiziale, una

per le insinuazioni e la pressione che il giornale officiale della prefettura ha tentato ai

cattaneo, v-3-208: nel secolo iv il predominio della teologia fu tale che sotto

, / l'onor d'esequie officiali e il tempio / ai santa croce. e

e. cecchi, 7-62: né mancava il banchetto ufficiale, cui avrebbe seguito il

il banchetto ufficiale, cui avrebbe seguito il grande sfilamento degli indigeni in tenuta di

lieto avvenimento della corte viscontea; per il battesimo cioè de'due gemelli nati da

isabella del fiesco moglie di luchino visconti il 4 d'agosto del 1346.

per la collettività quale, un tempo, il danzamento). ojetti,

della stagione. moravia, xiii-80: il pretendente, certo moroni, pur avendo dichiarato

certo moroni, pur avendo dichiarato privatamente il proprio sentimento, non si era ancora

pubblicamente di tale funzione, accademico (il sapere, la scienza); proposto

. martelli, 24: officiale e gratuito il pane del sapere è poigrandissimo ostacolo allo sviluppo

pagare, le pensioni in prospettiva, il prestigio dell'autorità, fanno sì che nella

nessuno pensi come un giovanetto possa percorrere il suo tirocinio altrove. gobetti, ii-63

legati ai pregiudizi di una morale ufficiale, il giovane melchiorre afferma la sua nuova esperienza

volontà di chiarezza. pasolini, 10-274: il codice espressivo e interpretativo umile è enormemente

ufficiale. 8. generalmente riconosciuto (il valore, l'importanza di qualcuno)

negli strati sociali che detengono ed esercitano il potere politico, economico, ecc. (

). mazzini, 62-406: come il correggere alcuni abusi negli stati romani possa

, blu anche la cravatta, e il colletto rigido... come si poteva

due lingue ufficiali: l'inglese, e il sudafricano che non è che il vecchio

e il sudafricano che non è che il vecchio olandese cotto al sole - linguaggio

sole - linguaggio caldo, aromatico come il caffè tostato. 12. che

se avrei accettato questo incarico di fare il pittore ufficiale della ditta, nemmeno per

-sfidante ufficiale, pugile al quale è riconosciuto il diritto di battersi con il detentore di

è riconosciuto il diritto di battersi con il detentore di un titolo di campione.

, 2-155: le corde perforate portano il comandamento e sentimento alli membri ofiziali,

muscoli e lacerti, comandano a quelli il movimento. d. bartoli, 11-72:

vol. XXI Pag.495 - Da UFFICIALE a UFFICIALE (32 risultati)

organiche e ufficiali, che l'ordinarle, il comporle, l'osservanza degli statuti, a

, l'osservanza degli statuti, a convenire il più spesso che può, il dar

convenire il più spesso che può, il dar loro anima e vita, è magisterio

: allorché un socio resta senza lavoro, il pio istituto procura per mezzo de'suoi

r. alberti, l-iii-210: il liberto avrà essibito al patrone opere non

delli precetti politici e morali, che deve il principe, o altro superiore, a

sovrano signore. colletta, ii-193: il re ferdinando stabilì offizii ed uffiziali di

, iii-21-233: al 15 aprile 1393 il consiglio de'seicento decretò dovesse permanere l'

, non si farebbe altro consiglio che il comune. -nell'antica roma,

egli ordinò un ufficiale che si chiamò il re dei sacrifici, per torre a tutte

sacrifici, per torre a tutte le genti il desiderio dei re. 4.

regno a cui spettava la soprintendenza, il governo di un settore dell'amministrazione statale

in napoli sette primi officiali, cioè il giustiziario, il camerario, il protonotario,

primi officiali, cioè il giustiziario, il camerario, il protonotario, il cancellerie,

cioè il giustiziario, il camerario, il protonotario, il cancellerie, l'amiraglio

giustiziario, il camerario, il protonotario, il cancellerie, l'amiraglio, il contestabile

, il cancellerie, l'amiraglio, il contestabile, il marescalco. botta, 6-1-

, l'amiraglio, il contestabile, il marescalco. botta, 6-1- 106:

ali: / allor che ben conobbe il galeotto, / gridò: « fa,

gli ufici loro e cominciarono ad ascoltare il suono d'orfeo, sì che tutte l'

iii-26: per la qual cagione, quando il legato tentò gli animi di diversi,

, come si suol dire, dare il sangue... avanti a quel giudice

esercizio della giurisdizione da chi ne detiene il diritto. galanti, 1-ii-15: il

il diritto. galanti, 1-ii-15: il recinto del paese ed il suo territorio è

, 1-ii-15: il recinto del paese ed il suo territorio è diviso in tre parti

tale maleficio cerchi la veritade, e faccia il debito della giustizia; e l'ufficiale

ufficiale procede a pena di sangue; sarà il prelato irregolare? sarpi, i-2-4:

rezasco, 698]: ciascuno, il quale sarà., di più arti,

698]: l'officiale forestiere, il quale al presente è et el quale per

in rezasco, 699]: cadauno, il quale averà revellato il pegno all'officiale

: cadauno, il quale averà revellato il pegno all'officiale..., sia

romane? spoglia, spoglia; ma il codice diplomatico non vien fuora.

vol. XXI Pag.496 - Da UFFICIALE a UFFICIALE (35 risultati)

registri immobiliari. ghirardacci, 3-141: il senato ordina un officio detto il registro,

3-141: il senato ordina un officio detto il registro, e commanda che quivi tutti

e ufficiali maggiori sono i cardinali, il segretario e l'assessore, il sottosegretario

cardinali, il segretario e l'assessore, il sottosegretario e il sostituto; ufficiali minori

e l'assessore, il sottosegretario e il sostituto; ufficiali minori sono i minutanti,

sono i minutanti, i sacerdoti, il personale di concetto). de luca

ufficio pubblico (e in tale accezione il termine nel moderno linguaggio giuridico è solo

ufficiale governativo o di governo per designare il sindaco in quanto titolare di un ufficio

della legge comunale e provinciale, 142: il sindaco è capo dell'amministrazione comunale e

1990, n. 142, 38: il sindaco, quale ufficiale del governo,

sicurezza e l'ordine pubblico, informandone il prefetto. -ufficiale di polizia giudiziaria

gli ufficiali di polizia giudiziaria curano che il corpo e le tracce del reato si

. -ufficiale di stato civile, il sindaco di un comune, o il

il sindaco di un comune, o il funzionario da lui delegato, che ha il

il funzionario da lui delegato, che ha il compito di redigere o ricevere tutti gli

femminuccia: anna glavari. non dispiace il ricordo della 'vedova allegra'. si capisce come

funzionario ausiliario della magistratura incaricato di assistere il giudice nell'udienza, di provvedere all'

v-9: i capitani e gli officiali che il re aveva instituiti si dovean faticare in

questa », interruppe ancora sorridendo serenamente il vecchio, « che un officiale raccomandi

e riceveva frequenti visite del marito, il quale cercava di farla tornare al letto

tempo limitato, in partic. durante il servizio di leva. pirandello, 8-507

due erano andati nel belgio a fare il corso coloniale e s'erano arruolati nella milizia

esercito e nell'aeronautica militare, riveste il grado di sottotenente, tenente o capitano

figur. gramsci, 6-8: il de santis doveva formare uno stato maggiore

esercito e nell'aeronautica militare, riveste il grado di maggiore, tenente colonnello o

generale, chi, nell'esercito, riveste il grado di generale di brigata, di

-con denominazione e specificazioni che indicano il servizio da svolgere. -ufficiale di collegamento:

2-56: l'ufficiale di picchetto può fare il suo testamento e recitare il deprofundis.

può fare il suo testamento e recitare il deprofundis. -ufficiale di scolta:

carica di comando su una nave dopo il capitano. 18. ant. comandante

. petruccelli della gattina, 4-333: per il conte, un maitresse era un uffiziale

divini, e gli ufficiali di casa il servivano, e le guardie svizzere

servivano, e le guardie svizzere il custodivano. leopardi, iii-425: due ufficiali

mandato, per ordine de'padroni, il caffè. -figur. strumento fisico

prov. proverbi toscani, 154: il buon ufficiale vuol aver due cose,

vol. XXI Pag.497 - Da UFFICIALESSA a UFFICIO (33 risultati)

da ufficializzare. fare i conti con il secondo capitolo delle avventure spaziali dell'ufficialessa

ragazzaglia, prole di sarti, sente il 'dolore mondiale', lo 'scavante nullismo',

ferd. martini, 1-iii-5: il discorsetto che non vai nulla ha fatto

spogliavo della 'ufficialità'e invitato tutti a fare il comodo loro e non a stare sull'

tale era la scrivania di ussa, il quale ci aveva anzi aggiunto come sfondo

sfondo un paravento verde, che è il colore delle aule della giustizia, che

delle aule della giustizia, che dà il senso dell'ufficialità. montale, 7-301:

le cariche pubbliche e l'autorità, il prestigio sociale. del riccio, 4-287

lotte per la libertà la giustizia, il bene su questa terra, come cose vane

italiani aspirano sempre all'ufficialità a chi detiene il potere. 4. ant

tribunale ecclesiastico. papi, 1-5-309: il loro matrimonio... fu..

= deriv. da ufficiale1-, per il n. 4, cfr. fr.

repubblica », 10-ii-1995], 26: il ministero dell'interno stamane dovrebbe ufficializzare l'

dopo la partenza di de pisis, « il novecento italiano ». ufficialménte (disus

mai notificato dal ministero della guerra officialmente il decreto di s. a. i.

ricordarlo a voi e all'amica madre. il bello è che, mentitegli è,

: passò a informare la tavolata come qualmente il professore... avesse chiesto ufficialmente

professore... avesse chiesto ufficialmente il permesso di restaurare a proprie spese,

. ferrari, 182: sicuro del successo il duca valentino piombava su queste vitalizie dinastie

v.]: e stato ufficialmente annunziato il matrimonio della principessa. verga, ii-238

della principessa. verga, ii-238: il matrimonio della contessina bice fu annunciato officialmente

: scesi sotto la tenda a prendere il caffè, ellena presentò officialmente gli amici

zio. o vuol tenersi per dir così il campo vergine per la venuta di marcello

capella. cesari, 6-171: ora il detto imbasamento sì alto acceca tutto il

il detto imbasamento sì alto acceca tutto il presbiterio, e non lascia veder punto l'

carducci, iii-7-108: qual meraviglia che il ficino tentasse d'in- tramettere all'ufficiatura

a sostenere tali spese costituisce presupposto per il riconoscimento di una chiesa pubblica aperta al

divini offizii, fa risplendere... il libero esercizio della chiesa romana. d

. maironi da ponte, 1-ii-219: il paroco di s. evasio conserva degli

. v.]: 'ufiziatura': anche il benefizio stesso, con obbligo di dire

. lud. guicciardini, 3-35: il qual consiglio ha la superinten- denza de

di competenze, considerato congiuntamente con il soggetto che vi è preposto, costituisce un

del comandare. poliziano, 4-23: il poltrone cavalcanti e arrigo rucellai erano insieme

vol. XXI Pag.498 - Da UFFICIO a UFFICIO (31 risultati)

degli scrittori. silone, 4-17: sotto il passato regime alfredo eposito aveva ricoperto per

1-xxvii-108: ma quand'anche fossi di tutti il più tristo bisognava punirmi cogli ordini dalla

, non insultarmi mentr'io stava esercitando il pubblico ufizio. fogazzaro, 1-210:

casi non preveduti specificamente dalla legge'. il pubblico ufficiale che, abusando elei poteri

. 2. stor. dir. il titolare di una carica pubblica in par-

. morelli, i-178: venne a firenze il nuovo arcivescovo... andarongli incontro

gli ufici con lo stendardo e tutto il clero. ariosto, 787: vostra excellenzia

a chi desse lor ne le mani vivo il capitano vicecommissario, e cento morto;

candidati a una carica pubblica (quando il conferimento doveva essere fatto per estrazione a

-la funzione pubblica o sociale, il servizio o comunque l'attività svolta dal

di questi quattro è di vestir e spogliar il gran signore e fargli tutta la notte

l'altro le vesti da pioggia, il terzo un vaso di sorbetti da bere e

. -periodo di tempo durante il quale un soggetto ricopre una carica pubblica

cominci l'uficio di detti nove ufficiali il dì che accetteranno e giureranno detto ufficio

: non solamente ardisco proporre di formare il nuovo debito nella somma di scudi 2

, fermo, continuo-, quello che il titolare aveva diritto a ricoprire per l'

, di utilità: quello che comportava il diritto ad una remunerazione. -ufficio da

254): vennesene coll'abate, giovanni il quale a quello tempo per lo merito

sorella intrigante e chiassona, massime dopo il pranzo e le abbondanti libazioni.

capitolari, assegnandosi a ciascheduno di essi il miserabile assegnamento di lire 4 di mensual

): trovandosi al nostro paese anche il vostro curato (che ce n'è tanti

n'è tanti tanti, di tutto il contorno, da mettere insieme quattro ufizi generali

quattro ufizi generali), ha pensato il signor cardinale di mandarlo anche lui in compagnia

santo orfizio / eletto, fusti, leggi il testamento / che cristo te lassò per

gonfalonieri e i buoniuomini in firenze, il doge, i governatori, i procuratori

per la quale chi non ha avuto il padre o almeno l'avolo de'tre

maggiori perde (sì come noi diciamo) il beneficio. proposte e disegni d'imposizione

ufficiali del monte da quinci innanzi abbino il divieto a'tre maggiori. -con

maestro de'cavalieri, chiamato da loro il gran conestabile. g. b.

adriani, 1-ii-43: governava ogni cosa il duca di paliano, ed aveva distribuiti

aveva distribuiti gli uffici di guerra, dando il generalato della cavalleria ad ascanio della comia

vol. XXI Pag.499 - Da UFFICIO a UFFICIO (26 risultati)

tempo presso antonino pio persona, che il nome strano avea di 'decimonono'. b.

b. croce, iii- 23-143: il suo ritratto del conte d'olivares è,

persone sudette. cantoni, 480: il dilettante di lettere, massimamente in italia,

autorità giudiziaria per chi non ha o ricusa il proprio legale di fiducia. codice

casi preveduti dall'alt. 84, per il reato complesso si procede sempre di ufficio

. gobetti, ii-166: quando tentò il teatro, sempre tra un dovere d'

come per aiutarsi a vincere senza impazienze il suo gramo destino, rirandello fece ancora

o porti lo stendardo, che è il tuo segno, no 'l portare a piccone

tornassero da delfo, e che si trovasse il modo della espiazione del prodigio albano

ghion... gridare e fare il saccente, e non sanno leggere e vanno

. villani, iii-9-15: per mostrare [il sindaco] di fare uficio, condannò

firenze. -giurare l'ufficio: prestare il giuramento all'entrata in carica.

foresti alla campagna o ne'boschi, il pregarono a concederli loro [un oriolo a

è stata a sua volta sostituita, dopo il concilio vaticano ii, dalla congregazione per

contro di lui, rivolgono tira contro il cielo. galileo, 1-2-6: tro-

. offizio eli roma di dovermi per tutto il presente mese presentar là a quel tribunale

sant'ufficio. carducci, iii-22-9: il dipingere santi non lo salvò dalla taccia

sentir non retto nelle cose di fede: il santo ufficio nel 1567 lo dannava a

. 12. colletta, ii-193: il re ferdinando stabilì offizi ed uffiziali di

anni, cupris arrivava alle prime ore quando il rassetto non è ancora terminato.

dipende dal ministero del tesoro; esercita il monopolio del commercio dell'oro e,

esistenza e per promuovere le relazioni con il pubblico. -ufficio informazioni: servizio costituito

che extragiudiziaria (in partic. sotto il profilo della stesura e della gestione dei

postale. ghislanzoni, 16-36: se il signor eugenio renzi domattina vorrà recarsi verso

alzarmi... era... il portalettere il quale mi recava un avviso

.. era... il portalettere il quale mi recava un avviso dell'ufficio

vol. XXI Pag.500 - Da UFFICIO a UFFICIO (54 risultati)

, i-io: la stessa sera mandai il mio bagaglio all'uffizio della carrozza da

. -ufficio pubblico: quello in cui il pubblico può accedere in orari stabiliti per

, iii-24: malatesta ha preso a pedate il parlamento e il gruppo socialista, ha

malatesta ha preso a pedate il parlamento e il gruppo socialista, ha incitato alla rivoluzione

mani sulle autorità, eccetera: tutto il vade mecum del perfetto anarchico.

livio volgar., 1-221: radunò il senato, e per l'autorità de'

avvocato, io vi parlo ogni volta che il giovane sia legista, come v'ho

e in seguito organismi giudiziari; tra il 1865 e il 1871 fu sede del senato

organismi giudiziari; tra il 1865 e il 1871 fu sede del senato del regno d'

senato del regno d'italia e tra il 1852 e 1975 dell'archivio di stato di

:, 'ufizio del padre è il generare. per la qual cosa lo studio

mi asterrò per questo da esprimere liberamente il parere mio, come è propriamente ufficio

dell'ufficio loro. carducci, iii-9-79: il cristianesimo... già con la

sua storia primitiva avea trasformato corretto sublimato il tipo della donna e il suo officio sociale

corretto sublimato il tipo della donna e il suo officio sociale. b. croce,

. croce, iv-11-7: più spesso il suo ufficio [del superuomo] rimaneva

la natura gli ha dato maggiore forza per il suo ufficio, che a noi non

non è necessaria e non abbiamo per il nostro. -atteggiamento, comportamento ispirato

segni, 11-273: et questo è il proprio uffizio della virtù, e dell'amicizia

di un rango, e che ne costituisce il contenuto particolare; ciò che spetta fare

elli ancora: « or dì: sarebbe il peggio / per l'omo in terra

è lecito a nessuno privato a ramazzare il tiranno, ma è offizio del principe.

principe... di cacciare via il tiranno. bembo, 10-iv-128: avendo tutti

, dà a divedere di conoscer perfettamente il suo uffizio. manzoni, pr.

sp., io (180): il buon prete... sapeva che la

6-175: ufizio principalmente della ragione è il correggere tutto e il mettere ordine in

della ragione è il correggere tutto e il mettere ordine in tutto. forteguerri,

così facess'ella [la morte], il proprio offizio / com'ella deve;

] la nuova luce, / assolvendo il regale e generoso / tuo ufficio,

ecc.) anche assegnata da chi ha il comando, la direzione, l'organizzazione

abati..., e dassezzo fece il papa, che di tutti i cherici

tutti i cherici fosse signore; e diede il suo officio a catauno, e comandòe

a catauno, e comandòe che come il suo officio portasse dovesse ministrare. iacopone

opre ed uffici, / ivi errante il governo esser conviene. cesari, iii-148

, per cui si sarebbe potuto prendere il lusso di studii sempre nuovi e difficili,

le compagnie -toma la feroce gioia, il refrigerio di esser solo.

: tu, ch'ai commesso ufficio il ferro hai stretto, / fiero ministro di

: non sa trarre dietro a'cani il bacchio: / che in tale officio ha

senato. delegossi a far l'ufficio il segretario giuseppe gradenigo, ed il marchese

ufficio il segretario giuseppe gradenigo, ed il marchese carlotto. pea, 7-131: vorrebbero

ipolito / e di sarda- napal cresciuto il vizio, / che del continuar carnale offizio

continuar carnale offizio / non si vergogna il prete né l'accolito. g. m

e le fatiche; ed ai vecchi il comandare. bandello, 3-17 (ii-336)

non può mai essere obbligato a fare il facchino, né altra cosa, che come

la sua nave. cesari, 6-70: il primo anno che teresa si mise a

, 4-216: non è questo forse il vostro ufficio? trascrivere i nomi, tenere

cagniuolo. gigli, 2-35: è paragonato il tuono al timone della carrozza, dove

e della fine di rettorica; ornai procederne il conto a dire della materia. fra

2-73: questi rampini che si fanno sotto il piè della scala, fanno l'ofizio

sulli calcagni. stigliani, 195: il quarto modo è per accrescimento di sillaba in

figura paragoge. loredano, 1-197: il canto non ha più proprio ufficio ch'eccitare

vedersi in una fabbrica, che non abbia il proprio suo uffizio, e non sia

quale è l'ufizio dei segni? il nome lo dice: significare. leopardi,

dice: significare. leopardi, i-181: il racconto è uffizio della parola, la

vol. XXI Pag.501 - Da UFFICIO a UFFICIO (43 risultati)

e d'accento. gigli, 2-15: il c ha più offizi nell'alfabeto nostro

moneta. niccolmi, i-32: se il dolor facesse / gli uffici della spada.

che tutte le membra avevano quasi perduto il loro uffizio, ed era tutto istravilto

e ciò è ancora più basso che il vedere, o che l'udire, perché

l'udire, perché meno s'allunga il suo uficio. benvenuto da imola volgar.

voi sarete sano. romoli, 325: il mele nuovo e non bene stagionato e

soli. metastasio, 1-v-29: per assuefare il petto, le labbra, l'occhio

quella sua memoria che recitò sospettava che il succo gastrico non facesse che l'ufficio di

per i sentimenti che si nutrono, per il rapporto da cui si è legati,

venuti tutti a recare quegli uffici che il cittadino deve al cittadino, il fratello al

uffici che il cittadino deve al cittadino, il fratello al fratello. dossi, ii-21

di pietà gli ultimi offici; / iteratemi il vale, e per defunto / così

, e per defunto / così composto il mio corpo lasciate. foscolo, iv-

iv- 369: mia cara amica! il tuo sepolcro beva almeno queste lagrime,

di potenti prelati a roma, ottenne il nostro vescovado. 17. attività

detto scalizza. bembo, 10-vi-180: il vostro ufficio verso me si raddoppia, ed

que'miei pratichi. patrizi, 3-67: il molto illustre signor cavaliere gualengni, allora

risplendente. / non mancherò d'uffizi: il vostro merto / è tal che avanza

g. g. belli, 11: il nuovo pontefice ricevette subito a prò di

maestà. siri, ix-221: fu salvio il giorno appresso a portare ufici di cordialissime

officio,... si avviò il signor duca verso una finestra. casti,

dentro alle terre. capriata, 872: il re di francia, occupato assai e

. s. cavalli, lii-8-48: il duca cominciò a pregare e istare il re

: il duca cominciò a pregare e istare il re di fare officio con francia.

officio con francia. sarpi, vi-1-32: il giorno seguente il cardinal di verona e

. sarpi, vi-1-32: il giorno seguente il cardinal di verona e di vicenza trovarono

g. venier, lxxx-4-366: s'admise il nontio tanara coll'ombre stesse di qualche

a ufficio nessuno non andasse, ed il guadagno dell'opere sue veniva al convento

, 1 (9): diceva tranquillamente il suo ufizio, e talvolta, tra

tra un salmo e l'altro, chiudeva il breviario, tenendovi dentro, per segno

fogazzaro, 12-x-166: se n'andò [il prete] in chiesa a dire un po'

l. donato, lii-6-463: dice [il re] l'ufficio grande. gir.

che si recitava in suffragio dei morti il 2 novembre e, semplificato e per

giovanni dalle celle, 4-1-38: dèe dire il cherico benefiziato l'uffizio dei morti quando

predicatori -traduco dal latino -, da celebrarsi il dì vigesimoterzo di maggio, anniversario della

e formulazione del mattutino: pur conservando il carattere di preghiera notturna per il coro

conservando il carattere di preghiera notturna per il coro, è stato adattato per essere recitato

vecchio mattutino. -ufficio della notte: il mattutino. cavalca, 20-307: nona

testi fiorentini, 90: urbano papa fece il primo concilio a cla- ramonte, nel

l'uficio suo si facesse solempnemen- te il sabato. giovanni dalle celle, 1-6:

l'uffizio della madonna » disse umilmente il fanciullo. -libro che contiene le

una chiesetta lor vicina visitata, in quella il divino oficio g. m. cecchi

, xviii-5-1032: se volete ricompensarlo [il contadino] de'suoi uffizi generosi, egli

vol. XXI Pag.502 - Da UFFICIOLO a UFFICIOSO (43 risultati)

caterina da siena, i-188: l'udire il divino officio non vi scordi. ariosto

: questi canonici dieron fama per tutto il campo di questo officio di messa,

d'aver licenza. foscolo, xii-647: il pontefice li fulminò di scomunica e interdisse

gli uffici dei morti, come è il costume in simili esse- quie. d

quie. d. bartoli, 1-7-202: il dì appresso gli si celebrò l'ufficio

cellini, 1-45 (121): il papa adirato se gli volse e disse,

ufficio; distribuire incarichi, incombenze e il tempo, il turno per svolgerli.

incarichi, incombenze e il tempo, il turno per svolgerli. dante, par

per la bocca. -fare il proprio ufficio-, far sentire i propri effetti

ufficio-, far sentire i propri effetti (il vino, in quanto provoca ubriachezza)

cellini, 1-127 (289): allora il papa sentendosi apressare all'ora del suo

-non dare più luce, oscurarsi (il sole). simintendi, 1-72:

ira a'pianti; e niega [il sole] l'oficio al mondo.

prima con la forza ridotti in offizio il conte di vuertemberghe e alcuni altri, poscia

. badoer, lxxx-3-38: non si potria il re de'romani in germania mantenere nell'

in germania mantenere nell'impero, né il re di spagna nei paesi bassi;

favori. f. donato, lxxx-4-630: il conte di schoenbom sa come tenerli in

molto più si teneva velluti, 57: il detto gherarduccio cominciò a ripararsi

. panigarola, 3-ii-176: egli medesimo [il boccaccio] nella fantasma disse 'ufficetti',

8-13: poco meno che mentre passava per il dormitorio, non entrò ne la camera

la badessa, che col generale riformava il vespro a l'ufficiolo de le suore sue

era osservato, che recitandone la corona, il rosario, l'ufficiuolo, avea un

. g. belli, 173: dunque il signore non legge mai neppure l'uffiziolo

gli dette ad intendere che gli era il meglio fare presente all'imperatore di uno

3-145: dietro al segretario ne venne il conte di samo con un uficiuolo in mano

è aggiunto, come si sa, il veto che alla rai è stato ufficiosamente

malevoli. bacchetti, 2-xi-19: e il vostro nome., ecco che me lo

e diligenza. piccolomini, 1-457: il simil dico dalla parte della donna amata

ufficiosamente procurerà di far nella casa sua verso il padre e verso la madre e verso

picenza, a la quale tutti quelli che il mare solcano debbono officiosamente eterne grazie referire

dilla bestia stante, cum uno brachio il collo officiosamente ambiva. = comp.

. invar. l'essere ufficioso, il non avere carattere ufficiale. 2

con una di quelle affabilità che sono il maggior rimprovero agli uomini ben nati e negligenti

scambievolmente altrui. fogazzaro, vi-32: dopo il successo elettorale di maironi il suocero lo

: dopo il successo elettorale di maironi il suocero lo trattava con una officiosità così

e le corrispondenze tutte dirette ad ampliare il proprio commercio. 4. in senso

incontri, et altro, che durante il tempo della guerra restomo trà di loro

. - anche: che non ha il carattere di formalità, di ufficialità dovuto

bontà del governo; cambiali che rappresentano il saldo del voto... speculano i

in un ordine per così dire platonico, il rimpianto, se non ufficiale, ufficioso

. oriani, x-19-290: l'indomani il giornale officiale o officioso della curia smentiva

giornale officiale o officioso della curia smentiva il deputato cameroni, gettando sulla sua imprudenza

artistica). banlli, i-147: il teatro che era tutto spensieratezza e passione

vol. XXI Pag.503 - Da UFO a UGGIA (37 risultati)

mira colui che ripiegato in su / ha il picciol naso, e par sì officioso

monti, xii-3-229: sarebbe insano consiglio il diminuire con officiosi riguardi le tenui nostre

se non contenesse altro male, che il sopradetto, di fare, a chi non

uffiziosa, e lasciarsi correre: ma il mal non finisce qui. goldoni, vi-1273

officiosi pretesti. bresciani, 6-xv-322: il duca s'avvide, che la bugia

d'ufficio. guerrazzi, iv-116: il difensore officioso mise innanzi ai giudici certe

lesto e più fortunato rispose: « il conte silvani ». bacchetti, 2-xv-63:

casa, o dove più gli viene il taglio; / chi dal compagno a ufo

taglio; / chi dal compagno a ufo il dente sbatte. moneti, 2-230:

monti, xii-2-30: parmi ancora che il redi, se avesse fatto bere que'

locale pubblico); goduto senza pagare il biglietto (uno spettacolo). sbarbaro

agnese e perpetua, per non mangiare il pane a ufo, avevan voluto esser impiegate

i loro diporti. guerrazzi, 1-368: il romano popolo non pure si era mantenuto

intenzione. manzoni, v-1-555: questa volta il ladro sarò stato io, che mi

io, che mi sarò preso a ufo il diletto di vedere de'bei ritratti.

-mandare le fatiche a ufo: far perdere il frutto del lavoro. viani,

giovane marinaro, che quest'infame [il delfino] perseguita la barca, s'affila

prossima ad essere sar- pata, abbocca il sacco e manda tutte le fadighe a uffo

misero salario, / mi suol tirar il pan con la balestra; / e dice

ed eccede la 'voglia di manicar'dantesca e il biblico 'manicar senza prezzo'detto di grande

toscani, 160: a ufo non canta il cieco. = etimo incerto: tradizionalmente

lettere, dando a quelle che si pagano il nome di 'lettere col diritto',

'lettere col diritto', ed alle altre il nome delp'ufo', cioè senza spesa

acapulco nello scorso mese di aprile, il ricercatore salvador freixedo ha detto: « la

energia cinetica e al tempo stesso, disperderne il getto. - anche: parte terminale

fornaci, tubo di rame che incanalava il vento al forno fusorio. biringuccio,

fusorio. biringuccio, 2-52: metteno il lor vento in una canna quasi appresso

lor vento in una canna quasi appresso il fondo della manica con l'ugello che batta

fondo della manica con l'ugello che batta il vento alringiù. d'alberti [s

fornaci. tubo di rame che porta il vento nella fornace. = etimo incerto

ottimo, ii-361: dice che il re di francia oggi è di tanto podere

del sole, riscontrò un suo amico, il quale due cose gli appose: l'

, acciò non arrechino uggia, e tolgono il benefizio del sole agli ovaggi. giuliani

spighe, non lascia al mietitore pieno il ricolto perché l'uggia ne vuole la

, la povertà, le sollecitudini, il terrore non han mai tanto oppresso gli ingegni

han mai tanto oppresso gli ingegni che il fuoco sacro non gettasse scintille qua e là

, 1-i-206: un'uggia sottile faceva presagire il maltempo e le giornate brevi, i

vol. XXI Pag.504 - Da UGGIA a UGGIOSO (44 risultati)

: a furia di simili pensate, il viceré venne però in uggia a tutto il

il viceré venne però in uggia a tutto il mondo. f f

hl-6-380: tutto è uggia di boschetti parrassii il restante, e sente il riscaldato de'

boschetti parrassii il restante, e sente il riscaldato de'serbatoi dell'arcadia. papini,

per ingannar l'uggia della via apersi il mio album e sciupai una delle sue pagine

/ di sincopi. / non più il filo che tiene, / non l'uggia

un dente'. bacchetti, ii-329: il suolo ondulò sotto i piedi, ebber quell'

quella fiocaggine della vista, che accompagnano il costernante e terrifico fenomeno tellurico. sanminiatelli,

meco m'allegro, / veggendo salvo il vostro lato manco, / e fatto bel

per lo capo? pratesi, 1-81: il vedersi vinto in un'impresa che lui

medici, 12-864: io piango non udito il duro affanno; / i'pianto,

'l melon per superchio omore, o come il bozzac- chio per li acquazzoni.

per la quale ha diritto sopra tutto il regno, onde in un certo modo fa

ricoprire, sovrastare qualcosa. buonarroti il giovane, 9-393: tu se'un savio

. udo), che giustifica il significato primitivo di 'om bra'

mi dibattevo fra tali impotenti malinconie uggiandomi il pensiero di cercare conforto, nonché quello

1-360: raccolsi, un po'mortificato, il moncone dentro una siepe uggiata dalla vicinanza

: quale dimostrazione? uggiolavano le donne il giorno dopo. 3. rumoreggiare

alvaro, 8-201: poi, allontanatosi uggiolando il temporale, si scoprì nel grigio folgorante

non m'ha lasciato dormire. sciogli il cane; non posso sentire quell'uggio

a tergo della casa, c'era il grande portone verde del cortile;..

mano sulla testa. sotto la carezza, il ringhio si mutò in uggiolio.

insistente. pratolini, 8-117: tornato il silenzio, sopito anche l'uggiolio del

spesso del camerone, forse metello fu il solo a vegliare. -mormorio che

l'iroso uggiolìo dei giocatori sentii emergere il sospiro dell'ingegnere, breve e acuminato

per cinque, sei libri e poi viene il giorno della nuova crisi. =

b. davanzati, ii-519: il susino generalmente ama luogo grasso, basso

uggioso, particolarmente e fuor di modo il simiano e il porcino; però stanno bene

e fuor di modo il simiano e il porcino; però stanno bene per le corti

bacii. spettacolo della natura, 1-iv-205: il corniolo, il cui legname è quasi

natura, 1-iv-205: il corniolo, il cui legname è quasi duro al pari del

sp., 20 (338): il castello dell'innominato era a cavaliere a

molto uggioso e grande, e toglie il frutto alla terra molto intorno da sé

lettera mi par molto uggiosa, io finirò il discorso in quest'altra. carducci,

: intendevo bene, del resto, che il tuo imbarazzo finanziario non è che momentaneo

(un rumore, un suono, il verso di un animale). -anche in

solo giungeva monotono, uggioso, stridente il rumore della rota di bastiano arrotino. de

uggiosa qualche sparo di fucile, e il tremore all'orizzonte. 3.

di autunno. di giacomo, ii-645: il rigore d'un inverno uggioso e gelido

4. che suscita fastidio e insofferenza con il proprio comportamento, i propri discorsi e

serio. pratolini, 9-324: a volte il nonno parlava come parla libero, perciò

uggioso in mezzo a tanta festa e per il fracasso che lo sbalordiva. nievo,

o uggioso bimbo: chiudi / il grosso libro e scorda il nome mio,

: chiudi / il grosso libro e scorda il nome mio, / fatti monello e

vol. XXI Pag.505 - Da UGGIRE a UGONOTTO (55 risultati)

. v.]: piante che uggiscono il campo. gli ulivi troppo fitti uggiscono

. viani, 4-14: la terra uggisce il marinaio per un senso di torpore e

1-365: 1 francesi quando toma loro il conto non la stanno a guardare tanto

avignone gli uggiva. giusti, i-69: il sano sberta il malato, l'ammalato

. giusti, i-69: il sano sberta il malato, l'ammalato uggisce il sano

sberta il malato, l'ammalato uggisce il sano. socci, ii-1-714: questa partenza

fosse che a star per serva a fare il mestiere di prima all'osteria c'è

persona e confessavasi in buondato e digiunava il sabato... ancorché e'girasse certi

a trentatré e un terzo per cento, il manco manco. buonarroti il giovane,

cento, il manco manco. buonarroti il giovane, 9-108: è in capo all'

tra ugioli e barugioli guadagnerà quindici lire il giorno. tra ugioli e barugioli si va

. soderini, i-430: spicca ancora il sermento che s'ha a insetare,

che s'ha a insetare, rasente il capo che si lascia alla vite, con

uso di bietta, e fendi a riceverla il sermento della vita. guerrazzi, 2-607

, i-160: col quartabuono si segna il lavoro, si puoi tirare le ugnature,

canale, callettare, diciam noi, quando il rilievo entra nel concavo e vi si

l'uno l'ugnetto e l'altro il calcagnuolo, servono solamente più per levare

ugnogrinsuta, / fermate, gittate / il nero pettine, / di cui con forza

. da ponte, lii-9-222: rivestitosi sopra il saio d'un'altra veste di rase

.. ugnola. federici, lxii-4-20: il vestir di bezeneger era cavaie sopra le

merze et ogni altra cossa da poi il signor soldan cait bei el saraf, dio

della deglutizione, si solleva per consentire il transito del cibo verso l'orifizio faringeo

261: di sopre de la lingua è il palato, e in esso il gusto

è il palato, e in esso il gusto, e 'l suo talor ulcerarsi,

.. si chiamano semivocali, perocché il lor movimento sentiamo espressamente che comincia dall'

nelle labbra, o ne'denti. buonarroti il giovane, 9-230: riposando entro un

ugola tagliare. de amicis, i-268: il ferro tagliente, ghiacciato, gli penetra

del palato. bacchelli, 1-iìi-356: il macchiavelli ne approfittava per prendere un po'

si possano gustare delle musiche deliziose senza il soccorso di quattro ugole stonate, senza

soccorso di quattro ugole stonate, senza il ringhio dei contrabassi e lo stridore delle

trombe? carducci, iii-1-283: facci il piacere, fa'fagotto, e indietro

a qualcuno. -per estens.: aumentargli il desiderio per qualcosa. g.

ugola. -toccare l'ugola: soddisfare il palato; riuscire gradito (un cibo

, 159: dimmi: hatt'ei [il vino] tocco bene a tuo modo

cibo non gli paia d'aveme avuto il suo pieno. s. ferrari, 487

, 487: non più raftetto dentro il cuore mugola, ed il buon chianti sol

raftetto dentro il cuore mugola, ed il buon chianti sol mi tocca l'ugola.

mi avete toccato l'ugola, caro il mio sig. giampietro, parlandomi di questo

io volentieri onoro. botta, 7-89: il vostro commento sul passo di dante mi

= deriv. da ugonotto, con il suff. dei part pres. dei verbi

di simili aberrazioni? l'ugonottismo, il giansenismo, il modernismo, il misticismo

aberrazioni? l'ugonottismo, il giansenismo, il modernismo, il misticismo,..

, il giansenismo, il modernismo, il misticismo,... il socialismo,

, il misticismo,... il socialismo, il comunismo, il nikili-

misticismo,... il socialismo, il comunismo, il nikili- smo, il

.. il socialismo, il comunismo, il nikili- smo, il romanticismo, il

il comunismo, il nikili- smo, il romanticismo, il naturalismo, il simbolismo,

il nikili- smo, il romanticismo, il naturalismo, il simbolismo, il decadentismo,

smo, il romanticismo, il naturalismo, il simbolismo, il decadentismo, ecco i

romanticismo, il naturalismo, il simbolismo, il decadentismo, ecco i nomi di alcune

di ispirazione calvinista sorto in rancia tra il xvi e il xvii secolo e che sotto

sorto in rancia tra il xvi e il xvii secolo e che sotto il profilo

xvi e il xvii secolo e che sotto il profilo politico avversò il nascente assolutismo monarchico

e che sotto il profilo politico avversò il nascente assolutismo monarchico in nome delle antiche

soggetti spiritualmente ai papi o no, il fatto sta che le dottrine degli ugonotti

vol. XXI Pag.506 - Da UGRADA a UGUAGLIARE (39 risultati)

. eidgenosse 'confederato', passato poi a indicare il partito di ginevra del xvi secolo;

gruppo linguistico comprendente l'ungherese odierno, il vogulo e l'ostiaco parlati a oriente degli

famiglia uralica, comprendente l'ungherese, il finnico, l'estone e il lappone.

ungherese, il finnico, l'estone e il lappone. = comp. da ugr

. gliare, l'essere uguagliato; il rendere pari o equiparacuoco, 1-100:

f. galiani, 3-290: il cambio... è l'eguagliamento tra

cambio... è l'eguagliamento tra il danarocietà. pisacane, i-43: l'uguaglianza

morale, senza la materiale presente e il danaro lontano di luogo. è un

enti, b. croce, ii-2-151: il rigetto del socialismo utopistico., ebbe

l'ugualianza loro penetrare chi sia maggiormente il colpevole; suole il principe commandare, che

chi sia maggiormente il colpevole; suole il principe commandare, che il negozio si

colpevole; suole il principe commandare, che il negozio si determini con l'armi facendoli

mezzo della zona torrida... vedrebbe il sole stabilire una perpetua eguaglianza de'giorni

loro uguaglianza quel temperamento produce, che il moto circolare cagiona. b. croce,

- somiglianza di un ritratto con il modello. l. pascoli, ii-27

matematiche viene rappresentato graficamente con il procità amorosa. foscolo, xvii-279

predicato... non muta in nulla il modo tradizionale di conce carducci

arte e nell'amore esiste pire il giudizio e il congiunto modo arbitrario di distinguere

amore esiste pire il giudizio e il congiunto modo arbitrario di distinguere nella

aurea volgar., 917: ora avea il servo di dio san tato quando

zione nel pensiero occidentale, che conobbe il maggior sviluppo e forti implicazioni politiche in

comune dei beni. buonarroti il giovane, 9-495: e forza è che

; / e s'a nulla uguaglianza il mondo aspira, / in mano, in

delle cose. de sanctis, 7-406: il fine per cui l'individuo deve essere

fatto: quella sostan realmente il significato di un rigetto assoluto dell'idea di

fraternità. de sanctis, 7-374: il secolo xviii aveva una nozione della libertà

. bacchetti, 2-xxii-116: bisogna leggere il resoconto della preparazione della flottiglia prima di

e freddezza nel vizio, ch'è il peggior carattere del mondo. tommaseo, 15-69

tommaseo, iii-28-117: ha saputo ordinare il materiale eruditamente raccolto e criticamente scelto in

uomo, di cui ci riesce così caro il semplice ritratto. 6.

dell'armi tutta toscana, ampliò quasi altrettanto il dominio: e molto più ne avrebbe

di trattamento. alfieri, i-57: il mio nuovo cognato avea impetrato la mia

1-vi-33: in quelle d'argento si vede il marco prezzato in molta uguaglianza, tanto

194: eglino [eretici] non credono il purgatorio perché dicono, che non è

la perpetua virginità di maria? perché il battesimo de parvuli? segneri, i-207:

i-207: considera, per qual ragione il figliuol di dio sia intitolato singolarmente sua

è disvario. lancellotti, 310: essendo il corpo nostro composto de'quattro elementi terra

tal eguaglianza e pace che ciascheduno tiene il suo luogo, e non passa i termini

preferitti gli furono, vive sano e gagliardo il corpo. = deriv.

vol. XXI Pag.507 - Da UGUAGLIATO a UGUALE (42 risultati)

, 1-i-121: dalla francia passando in italia il famoso attila re degl'unni con un

, metteremo nella prima casella... il peso di cantare 100. -rendere

l'alte mura ascende. / la segue il vecchio suo compagno at- torre, /

arenoso e co'gran passi potevan eguagliare il galoppo d'un cavallo de'pirenei.

s'eguagli e a quel che trasse / il buon tesèo da le tenarie foci.

, 196: seguì l'amante, dove il nil talora / gravido d'acque all'

maestri, che sin'allora avean maneggiato il pennello. f. negri, 75:

ii-244: qual maggior fallo, dite, il vostro eguaglia, / che sopportate al

di ladri? pallavicino, 1-242: il lume della natura ci rende certi che nessuna

che nessuna propietà può uguagliare di perfezione il conoscere e il volere. g. gozzi

può uguagliare di perfezione il conoscere e il volere. g. gozzi,

dottrina elegantissima. d'annunzio, i-672: il liquido stel che si rinnova / frangendosi

8-51: in qualunque triangolo rettangolo abc, il quadrato bdec descritto sopra il lato bc

abc, il quadrato bdec descritto sopra il lato bc opposto all'angolo retto,

l'angolo retto a. -raggiungere il medesimo numero, la medesima quantità o

vano cioè, se non sorpassavano, il numero di tutte insieme le milizie regolari

dei prìncipi d'italia. -raggiungere il medesimo ammontare (una somma di denaro

talvolta ascendono a somme che eguagliano tutto il mio avere, né da fidare.

, ii-285: gli fé monsignore pagar subito il prezzo che aveva concordato, e riconoscendo

benefizio, che per opera loro debba anche il viver mio essere guidato dalla luce d'

: di queste canzoni, se uguaglino il soggetto, che quando lo uguagliassero, non

e naufraga. credere nell'eucaristia? il mistero non ci assaliva forse con eguale

da tutta intorno la vita e da tutto il pensie 10. acquisire pari

sotto la intorno cinta, / che né il conte di brava né rinaldo / né il

il conte di brava né rinaldo / né il superficie che la caduta della uscita,

miniato, dopo avere ammirato la basilica e il panorama, tenzia si equalerà. dovrebbe

, 204: sei piè di terra [il sepolcro] ne uguaglia morte come

due o più persone (la sorte, il destiaequaliare, denom. dal class,

, pareggiato. roseo, iii-28: il lino ricerca terra molto trita ed arata molte

. carducci, ii-3-55: l'altro giorno il gargani mi fece cercare tra 'suoi

, 40-ii-19: solenne in gran maniera fu il trasportare, che il padre matteo ricci

gran maniera fu il trasportare, che il padre matteo ricci ordinò, dalla casa alla

5-240: non eravamo più i soli; il nostro sconfinato mondo si restringeva, diventava

nostro sconfinato mondo si restringeva, diventava il mondo comune della città uguagliatrice.

, col corpo giù basso disteso / solcando il pol- ver con forza del petto,

forza del petto, / menano a fine il viaggio inteso; / altri con l'

create. pulci, 17-116: disse il gigante: « e'non son sempre equali

. dottori, 61: già fu pari il valore, pari gli dei / prima

baffa giu- gnessero, là onde era il cipriano, insieme fecero parentado. boiardo

ch'io son in festa e tengo il viso basso, / e porto odio a

crescenzi volgar., 2-23: se il pedale è uguale al rampollo che s'

al rampollo che s'innesta, fermisi il conio in tal maniera, che dall'ima

vol. XXI Pag.508 - Da UGUALE a UGUALE (41 risultati)

tal gran recato, involto parte / entro il guscio natio sembiante ad oro, /

marine di sardegna. leonardo, 2-176: il ferro d'equal grossezza mezzo infocato ne

governa a loro che sono governati; perché il numero de'gentiluomini o egli è equale

è superiore. bruno, 3-140: il più grande asino del mondo saprà, che

che da quella parte sempre si vedrebbe il diametro del sole equale; ed altre molte

tutte le figure di un perimetro eguale, il cerchio contiene dentro a sé il più

, il cerchio contiene dentro a sé il più di spazio. a. verri,

ordinati a distanze eguali, sorgevano lungo il muro del clastro e lo proteggevano con

eguale la fronte, se non tanto quanto il gran priore ed il baron di birone

non tanto quanto il gran priore ed il baron di birone con i loro squadroni e

, 26-xvi: qual fiume, disse tirio il platonico, più dilettevole a vedersi,

: le mani calde del truccatore le spalmavano il viso con un movimento uguale, una

fosse, / d'arme gravando, anzi il lor tempo molto, / le

/ ben che conosca, se non fosse il male, / che gli saria superiore

di ciascuno. carducci, iii-17-103: il sismondi affermò reciso « nel 'giorno'il parini

: il sismondi affermò reciso « nel 'giorno'il parini imita il riccio rapito, »

reciso « nel 'giorno'il parini imita il riccio rapito, » che per uno storico

è correr troppo: se non che il sismondi troppo anche mostrò di conoscere poco e

. boccaccio, iii-6-30: costui ornò il padre in guisa tale / che d'

in goa contentissimi, poiché vi trovammo il pm. francesco, le cui virtù sono

, così faraone, che più? così il primo uomo, così il primo angelo

? così il primo uomo, così il primo angelo, o ambirono la deità,

fra giordano, 3-279: fue re il figliuolo di dio, iguali al suo

turbare la religione di moisè, sollevare il popolo, violare il sabato, dire che

moisè, sollevare il popolo, violare il sabato, dire che rovinerebbe e rifarebbe

sabato, dire che rovinerebbe e rifarebbe il tempio in tre dì. -che è

, 5-27: « mi maraviglio » incominciò il mio amante / « ch'avendoti io

, 679: oh dolce tra gli eguali il novellare / su 'l quieto meriggio,

, 1-77: gran tentazione in animi superbi il vedersi un uguale fatto padrone. leopardi

quanto ordinò d'eternità nel seno / il supremo voler, nel tempo elice, /

che ravvivi dell'angelo d'urbino / il pennello divino. carducci, ii10- 89

ricevuta. io. che ha il senso della misura e dell'equità; equo

fatto; r francia, come più il re vorrà servirsi di lui. d.

d'annunzio, i-282: regnava eguale il sire / diffondendo il benefico amore.

: regnava eguale il sire / diffondendo il benefico amore. -comminato o distribuito

troveranno un più forte ostacolo per commettere il maggior delitto, se con esso vi trovino

bibbia volgar., iv-665: tutto il popolo d'israel, con eguale mente

livio volgar., 3-357: nel cominciamento il suono della tempesta dell'acqua vietò l'

coloro i quali la porta spezzavano, il quale poi più lento e più eguale

pascoli, 31: sale con l'ombra il suon d'una cascata / che grave

nel piano equale, / passato arebbe il monte, se non fosse / che lisna