e in partic. l'acqua, il vino, un umore fisiologico); limaccioso
de'fiumi l'acqua torbida, quando il fiume viene scemando. g. capodilista,
e brutte. berni, 304: il vino si beve così torbido com'è;
. dalla croce, ii-92: quando [il fegato] patisce infiam- magione, appar
po'torbido » la ragazza disse, « il tempo cambia ». 2
2. fosco, nuvoloso, tempestoso (il cielo, l'aria, il tempo)
tempestoso (il cielo, l'aria, il tempo); caliginoso, coperto di
di giorno. salvini, 40-44: dopo il torbido e nuvoloso tempo, gravido di
in un tratto ci si fa vedere il sereno. goldoni, xiii-21: mentre
. goldoni, xiii-21: mentre fiso il mirava e con diletto, / cangiossi il
il mirava e con diletto, / cangiossi il cielo in torbidi sembianti, / folgorando
nuvoli involuto. boccaccio, i-23: entrava il sole nella rosata aurora con lento passo
passo, e 'torbidi nuvoli occupavano il suo viso. -sconvolto dalla burrasca
viso. -sconvolto dalla burrasca (il mare, le onde). -anche
mar sovra del lito, / quando il percoton torbide e inquiete, / dovean esser
sì ratto, / o galatea, il mio nome ed io sbandito? mascheroni,
, 8-97: per borrasca torbido [il mare] negreggia. pascoli, 1403:
via che in fila coi remi battevano il torbido mare. -violento, sconvolgente
-violento, sconvolgente (una tempesta, il vento). - anche in un
torbidi austri / e da nera tempesta il cielo involto / in disusata pioggia si
. moravia, 17-6: è in tempesta il mare, verde torbido, con cavalloni
vitrei e ricciuti. calvino, 6-190: il mare... ieri era un
. tecchi, 13-49: interrotto anche il brulichio del pòlline un po'troppo fitto
foresta. -velato, offuscato (il sole); poco luminoso, fioco
lontane indicibilmente più di saturno, quando il lume loro derivasse dal sole? certamente debolissime
ed era molto fangosa la via e il lampione acceso di fresco rifletteva il torbido
via e il lampione acceso di fresco rifletteva il torbido e sucido raggio nella liquida mota
uomo nel torbido sole e cammina / lungo il mare. 4. per estens
i quali, secondo che prima erano il dolce e vero albergo del piacere e
era guastato la sua perfetta salute, aveva il colorito giallo, l'occhio torbido,
articolare parola. fogazzaro, 12-x-122: il capo gli si faceva grave e torbido,
. caro, i-56: o dove avevate il capo, per vostra fé, quando
: un cuor contento, e lieto / il torbido avvenir punto non cura, /
misurata e labirintica del boccaccio, o il torbido, podagroso e solenne incedere del
torbido oblio / tenebrar di tua gloria il vivo lampo. carducci, iii-2-221: ivi
suoi signor la verga. -profondo (il sonno). casti, vi-155:
canz., 99: tardi ho chiarito il turbido suspetto / che finte erano allor
parolette, / finta la voce e finto il dolce aspetto. v. franco,
/ cura torbida infesta / par che il cor mi lusinghi e me l'afferra.
sp., 1 (20): il battuto era almeno almeno un imprudente;
uomo torbido. montale, 3-22: aveva il dono che anche persone non torbide,
gente che egli si fossono ribellati contro il popolo di roma per sua ignoranza e
. mascardi, 2-24: di più ha il cortigiano necessita di compor l'animo col
letterario). stuparich, 5-254: il cantico è la poesia dei sensi, pesante
(una persona o l'aspetto, il volto, lo sguardo). ovidio
tutto si muta dentro e di fuori, il cuore acceso d'ira tutto si commuove
man lo prende. testi, 2-10: il papa... era un poco torbido
iii-108: ell'e [la cortesia] il sostegno in qualsivoglia intoppo: / e
che ci aveva lo sguardo torbido e il viso assorto e che si rosicchiava l'unghia
ignudo / ad or ad or gli caggia il ferro crudo. metastasio, i-iii-
molto a proposito per far maggiormente rilucere il valore e la prudenza dell'altezza vostra
, nel rancore, nello sconforto (il tempo, una situazione esistenziale).
? fazio, i-18-87: se qui il tempo a punto ben misuro, / due
di consigli e doni, / quand'era il destin mio torbido e bieco.!
., 102: in fin a qui il popolo di roma fu bello e piatoso
-inquieto, disturbato, agitato (il sonno). assanno, 3-62:
i-92: alle tre di notte, il ragazzo cadde in un sonno torbido.
capriata, 036: parendo loro impossibile che il re col regno ancora torbiao ed esausto
/ son tre secoli e più che squarcia il seno / della torbida roma.
saba, i-133: non l'onesto, il torbido a lei piace.
alla depravazione. pirandello, ii-1-553: il giuoco... dell'intelletto che ti
. dell'intelletto che ti chiarifica tutto il torbido dei sentimenti. bacchetti, 10-88:
sospettava che donato... avesse penetrato il segreto del torbido e del disordine che
per la essecuzione non avevano potuto rasserenar il torbido. lippomano, lii-8-218: nei torbidi
vi fu un poco di torbido, perché il signor graziano non la lasciò passare senza
al luigino. abba, 275: il signor fedele, che aveva visto il giovane
: il signor fedele, che aveva visto il giovane apparire sulla soglia improvviso,.
prendere intorbidano l'acqua, ond'è nato il proverbio 'pescar nel torbido'. nievo,
torbidetti occhi soae se questa sia come il torbido d'un vino, che sia da
ogni tempo pescare con un po'torbidetti secondo il solito. reti, ami, e
si dossi, iii-192: conosciuto il vin stagionato, non gùstasi più
la poltiglia, non si vede il torbidino. più nemmeno una schiuma
, 164: dopo la notte ne viene il gior- torbidastro. no, appresso
gior- torbidastro. no, appresso il torbido il sereno. segneri, iii-3-158:
torbidastro. no, appresso il torbido il sereno. segneri, iii-3-158: dappoiché l
succedono nuovi torbidi, che tornano a guastare il sere = dal lat turbìdus, deriv
pallavicino, io-i-in: mi è piciuto sopramodo il ridurre la vita di s.
venne a rischiarare. chiari, 5-48: il torbido dell'animo suo non dileguavasi punto
mettersi in qualche stima, andavano cercando il torbido e me- zi propri per arrivar
che prima non abbiano per strada deposto il loro torbidume essendo così lento il moto della
deposto il loro torbidume essendo così lento il moto della corrente marittima, di tre
d'ogni spezie,... e il vuoto circolare,... pare faccia
liquido in partic. l'acqua, il vino); limaccioso, fangoso (un
breve, aspro, freddo e nubiloso il giorno. tasso, 7-7-15: qui sempre
: qui sempre è fosco e tenebroso il giorno, sempre l'aria ad un modo
trista sempre orride le piante e torbo il rivo, sempre il terren di fiori
le piante e torbo il rivo, sempre il terren di fiori e d'erbe privo
pesto. targioni tozzetti, 12-4-215: il torrente era pieno d'acqua torba, avanzo
; nuvoloso, coperto, tenebroso (il cielo, una nuvola); caratterizzato
agostino volgar., 1-4-15: essendo il navigio tempestato dal cielo orribile e turbo
turbo e dal pericolosissimo mare, [il filosofo stoico] tutto s'impallidì per
, / ed aspettar che ritorni a me il corbo. daniello, lxi-55: a
e giugno chiaro, chi empir vuole il granaro. e poi la pioggia regolata
flaiano, 1-ii-883: la strada realistica, il treno che arriva alla stazione de la
quella fantastica, la luna di cartone, il polo nord, il trovarobato surreale,
luna di cartone, il polo nord, il trovarobato surreale, l'ironia delle cose
comico. a. piazza, 3-139: il primo buffo mezzo carattere era un impostore
: regista unico, trovarobe e buttafuori, il gran magro. = comp. dall'
: poscia con qualche nuova trovata rimenarò il vecchio a casa, acciò che angelica
, xi-437: è un uomo con il quale si sta bene... sempre
la nobiltà di questa pittura, sì per il componimento, sì per essere finita con
atto dell'immaginazione col quale si concepisce il disegno o l'argomento di un'opera artistica
significar platone con simil trovata, levatone il velo della favola, e naturalmente favellando,
favola, e naturalmente favellando, dichiarollo il ficino nel comento. carducci, iii-23-
un po'lombardamente. marinetti, 2-i-145: il pubblico che applaude ora il nuovo dramma
2-i-145: il pubblico che applaude ora il nuovo dramma di pirandello, applaude anche
sua trovata futurista che consiste nel far partecipare il pubblico all'azione del dramma. pavese
-trovatina. baldini, 14-107: il finale orrendo... nel 'vortice'di
i bastardella cantò, 3-306: distrussero il tesoro della avita beneficenza, sovvertirono gli
: la sagrifica come una trovatella -e conserva il portafogli. bernari, 8-244: mi
. bernari, 8-244: mi venne il sospetto che [placido]...
« povero trovatello! chi ne ignora il rovello? buttato via dalla madre. mai
dalla madre. mai visto né conosciuto il padre ». così lo compiange il poeta
conosciuto il padre ». così lo compiange il poeta, suo simile dall'a alla
se ne andò via dal paese, lasciando il figliuolo ai trovatelli. bernari, 4-104
. bernari, 4-104: continua a fare il muratore... il mestiere che
a fare il muratore... il mestiere che gli hanno insegnato ai trovatelli.
difendere città. filarete, i-ii- ti il mio trovato. de notari, 18:
di pagnini, 2-ii-205: il trovato della moneta ebbe per oggetto di so
); caratterizzato da capacità inventiva e idea-facilitare il commercio de'popoli affatto disgiunti e separati francesco
iv-5: ho assai abondantemente dichiarato qual sia il soggetto della logica; qual il fine
sia il soggetto della logica; qual il fine, di qual forza sia la parte
(307); di tutto il detto e il fatto, il trovato e
); di tutto il detto e il fatto, il trovato e il non trovato
di tutto il detto e il fatto, il trovato e il non trovato, il
detto e il fatto, il trovato e il non trovato, il preso e il
, il trovato e il non trovato, il preso e il lasciato, 'diligenter referentis'
il non trovato, il preso e il lasciato, 'diligenter referentis'. pratesi, 5-316
,... egli fa che il soldato, trovato sollazzarsi con una onorevole
buono? beatrice del sera, 217: il ben venuto sia! e 'voi 'l
errore, / per la terra mandò il banditore, / che ciascuno venisse a farli
p. cattaneo, 7-11: sopra il ponto k termine del lato trovato nel
riforma, e del trovato della stampa armarsi il pensiero alle future battaglie. dossi,
, fatto rivivere tesori d'arte di sotto il nitro, l'imbratto de'secoli e
o del costume. -in senso concreto: il prodotto di tale elaborazione. g
trovatore della dottrina ze sì annullarono il detto uficio de'xiiii, e si creò
al governo della detta città di firenze, il quale si chiamarono priori dell'arti;
e retoriche. -in senso concreto: il prodotto di tali creazioni. delminio,
eloquenti. aretino, iv-5-172: egli [il giudizio] distende le parole, egli
che gli sembra più atta ad esprimere il suo trovato. bacchelli, 2-188:
e la sua grazia e per robbare sotto il suo manto con falsa spezie di pietà
di regnault: fra tutti fu lepidissimo il suo trovato, che la francia distruggeva
nulla, nulla », soggiunse il colonnello « gli ho pestato un callo!
. lli ornati favellatori non isgridino in mezzo il loro sermone, né il non savio
in mezzo il loro sermone, né il non savio poeta legga il suo trovato.
sermone, né il non savio poeta legga il suo trovato. daniello, lxi-59:
fatto, io stesso ne voglio essere il trovatore. livio volgar., 3-336:
. guidotto da bologna, v-192-7: il quale [cicerone] fu maestro e
vuole dicere chi è l'autore, cioè il trovatore di questo libro, e che
, 20-565: venne un dì un uomo il qual era un grande trovatore e dicitore
un grande trovatore e dicitore di rime, il quale per lo suo bello trovare era
dottrina e opinione. tasso, 11-iv-20: il perfetto peraventura, come il bene,
11-iv-20: il perfetto peraventura, come il bene, non è richiesto sotto alcun di
di cose de'quali aristotele o archita fu il trovatore, ma vaga e si distende
detti da'filosofi. moniglia, 1-i-174: il signor dottore giovanni andrea moneglia fu il
il signor dottore giovanni andrea moneglia fu il trovatore della favola, e quegli insieme
favola, e quegli insieme, che il poetico componimento distese. carducci, fli-2-440
procacciando frate domenico nato di spagna, il quale fu trovatore dello sanc- to ordine
trovatore di malvagie, attentaro di rapire il fatale palladio del sacro tempio, occidendo le
d. bartoli, 2-2-54: rimasto il trovatore della calunnia tutto solo in carcere,
è chiamata erato cioè 'eurun comenon', il qual noi in latino diciamo 'trovatore del simile'
campanella, 1113: gli spagnuoli trovare il resto del mondo, benché il primo trovatore
trovare il resto del mondo, benché il primo trovatore fu il colombo vostro genovese
del mondo, benché il primo trovatore fu il colombo vostro genovese, per unirlo tutto
, iii-28-29: altri lavorò e allargò il lavoro... ma divinatore e trovatore
umbra etnisca celtica tra l'appennino e il reno fu lui. 6. ant
ne toglia, / né voglio esser il proprio trovatore / per dolermi di me s'
trovatori toscani egli [pariosto] sia il più efficace. foscolo, ix-1-425:
lingue romanze. mazzini, iii-1-239: il più antico trovatore, del quale siano
teatro 'apollo'di roma. -anche: il personaggio protagonista della vicenda.
, / è d'ogni re maggior / il trovatori carducci, iii-24-19: rifaceva stupendamente
1-ii-66: 1 vicini non volevano rovinato il terreno, e si burlavano delle sue
la 'travatura'!.. » e tastava il muro e il pavimento, per sentire
.. » e tastava il muro e il pavimento, per sentire se risuonava a
7-648: per farsi insegnare dalla sonnambula il luogo preciso di certe 'travature', tesori
della sicilia. balbo, i-284: il fatto sta, che non solamente nella
le due lingue francesi precedettero, ebbero il primato sull'italiana. carducci, iii-5-418
2. ant. risolto attraverso il calcolo (un'equazione).
serbato di sopra, e quello sarà il vero luogo del sole nel tempo preso.
, avanzato verso torino co'l suo trozzo il principe tomaso. magalotti, 28-258:
tru- viante di cotal gente, il conforto che procacciasse d'alcun buono maestro
arnesi di truccàggio, microfoni e tutto il resto, ch'è normale dotazione dei teatri
posa. panzini, iv-714: 'truccàggio': il truccàggio è un'arte correttiva anzi creativa
un'arte correttiva anzi creativa, dice il cinema! meglio truccatura'. = dal
. gigli, 97: vuol significare il trucchiaménto fatto in firenze di alcuni poveri
sofisticare. baldini, 5-40: il panno è panno, la carne è carne
è panno, la carne è carne, il crine è crine, senza però che
crine è crine, senza però che il marmo sia mai avvilito tradito trinciato truccato
lasciata intatta. 3. ricoprire il viso e in partic. alcune parti di
con appositi cosmetici per uniformare e migliorare il colorito, per mettere in evidenza lo
che consentono a un attore di adattare il viso alle luci della scena, di una
, 20-92: considerava susanna così innocente che il suo vestire alla moda, l'arricciarsi
alla moda, l'arricciarsi i capelli, il truccarsi il viso, gli sembravano intuizioni
, l'arricciarsi i capelli, il truccarsi il viso, gli sembravano intuizioni puerili di
bigiaretti, 10-20: alcuni si truccano il viso, disegnandovi in nero inverosimili rughe
diversa; contraffare l'espressione del viso, il tono della voce, anche per rappresentare
truccando bene le carte. e se apriva il gioco in un posto solitario, quando
, quando la luna saltava fuori come il settebello dal mazzo, allora chi lo
. l. bellini, 5-2-261: il raschiare però viene a essere a farsi a
a capello come si fa ed è il trucciaré delle pallottole su pallottola! o
. magalotti, 23-141: con ammettere il potersi far nulla di qualche cosa,
per la regola de'contrari ad ammettere il potersi fare qualche cosa del nulla?
. f. doni, 1-205: rotto il cerchio [il ladroncello] se ne
, 1-205: rotto il cerchio [il ladroncello] se ne truccò via e ne
ambidui, che pareva c'avessero dietro il trentapara. lippi, 6-81: siete pregati
trovan lì come merlotti, / dove il conte li lascia, e trucca via.
, i rigattieri, i cambiatori, con il resto de la plebe, truccando per
. ojetti, ii-13: il portabandiera sanculotto, dipinto da boilly nel
boilly nel 1792, ». è il ritratto dell'attore chenard, così truccato per
(una macchina, un veicolo, il motore; e cfr. anche motore,
, cercò, nella piccola agendina privata, il numero del casino. era truccato:
magalotti, 23-141: con ammettere il potersi far nulla di qualche cosa,
per la regola de'contrari ad ammettere il potersi fare qualche cosa del nulla?
le mani calde del truccatore le spalmavano il viso con un movimento uguale, una
sceniche. - con meton.: il risultato di tale operazione. carducci
, anche quelli ottenuti direttamente, senza il sussidio trucchistico delle patine e delle velature
mio, trucci pur là, / ch'il tempo è corto e la salita è
/... / sul groppone / il bastone / roverò; / no,
, sm. ant. nel biliardo, il truccare la biglia delpawersario.
l. bellini, 5-2-261: il raschiare però viene a essere a farsi a
a capello come si fa ed è il trucciaré delle pallottole su pallottola! o
altra spiegazione di piu ognun vede che il raschiare è un simile trucciaménto. =
no, quello, che tirò in terra il primo, raccoglie il suo nocciolo,
tirò in terra il primo, raccoglie il suo nocciolo, e lo tira a quello
così continovano: e chi coglie, vince il nocciolo che coglie o quello che sieno
avanza tra le messi nello stesso atteggiamento. il cielo cupo si rischiara a poco a
esteri, venuto da brindisi... il quale è venuto a dirmi che colà
calvino, 12-171: lo stile, il gusto, la filosofia personale, la
l'esperienza vissuta, la psicologia, il talento, i tracchi del mestiere: tutti
: qui si sono avute le elezioni 'tracco'il 31 marzo. come certamente sai,
ed i resultati stanno a dimostrare che il popolo ha seguito l'appello dei partiti che
arpino, 3-123: queste elèzioni hanno il tracco, chi vota per il governo è
hanno il tracco, chi vota per il governo è come se votasse due volte
o sceniche. - con meton.: il risultato ottenuto. -in senso concreto:
risultato ottenuto. -in senso concreto: il cosmetico usato in tale operazione.
bontempelli, 22-190: oggi che il belletto ha conquistato in pieno il suo
che il belletto ha conquistato in pieno il suo carattere spettacolare, si dice trucco,
che allora era riservata al teatro. il trucco è una moda a tipo ricorrente,
viso. arpino, i-358: sentiva il trucco seccarsi sulle labbra, stirò la
nessuno li avesse mai inventati, e il lavoro si dovesse mandarlo avanti così, a
l'indiscreta per noia:... il voler sapere ad ogni costo impone trucchetti
al biliardo, diffuso in italia fra il xvi e il xviii sec. -
, diffuso in italia fra il xvi e il xviii sec. - anche: la
in poco di meglio. visconti [il caffè], 366: il giuoco del
visconti [il caffè], 366: il giuoco del pallone, della racchetta;
giuoco del pallone, della racchetta; il trucco di terra. 2.
turco. - anche sostant. buonarroti il giovane, 10-915: non ch'altro a
la catera è sposa di saverio; e il trippaio è stato il truccone.
saverio; e il trippaio è stato il truccone. = deriv. da truccare1
ostilità, rabbia (lo sguardo, il volto, la voce, un atteggiamento)
: precorrea quanto è d'una selce il gitto / la feral schiera un
condottier più truce / che il sommo in essa avea scettro e diritto.
ch'egli avesse accennato alle rivolte contro il caroviveri, e si misero a conversare fra
fra loro di quest'argomento, biasimando il contegno passivo delle autorità e rievocando gli
affrico insano / che le flagelli tempestoso il fianco? / ecco il nocchier sagace
le flagelli tempestoso il fianco? / ecco il nocchier sagace [pio vi],
, ecco la mano / a governar possente il legno stanco. pascoli, 9:
valore avverb. fucini, 383: il vesuvio, che osservato da qualunque altra
chiami l'agnello. monelli, i-226: il venti dicembre arriviamo al castello di salisburgo
questo è un chiedere, per qual cagione il fabbro di un organo non abbia fatte
e per chi lavora deve pur venire il giorno in cui non c'è più
e consunti. sacchetti, 152: il trugia in beretta / e sta in pettine
pettine di sette, / e mette il tempo a dar punzoni, / leffoni,
= etimo incerto: forse connesso con il fr. ant. trucher 'vagabondare'.
trucibaldo. campo / quel diomede che porrebbe il ferro / sopra il tonante?
quel diomede che porrebbe il ferro / sopra il tonante? trucibaldo,
di bregnano, galeazzo maria, e il cadetto francesco bernardino, meriti di più
martiri. g. micheli, lii-13-267: il capitano dei tartari trucidò tutte le genti
sumachia ad osman. boterò, 6-70: il cardinal di guisa, d'ordine del
le mani incrocicchiate, barbaramente trucidato, il dì dopo la morte del guisa. siri
aldina non poteva avere che un senso: il possesso delle terre, la libertà del
giordani, ii-1-134: sappiate dunque che il giorno 12 decembre io mi partii per milano
, 1-230: quello che d'ogni sapienzia il pare non ebbe... il
il pare non ebbe... il trucidato figliolo pianse, ne mai ritrovò altro
, ne mai ritrovò altro diletto che il tanto affanno adolcire potesse. siri, 1-vii-350
785: venne finalmente pietro verri, il primo, dopo cento qua- rantasett'anni
chi erano stati i veri carnefici, il primo che richiese per degl'innocenti così barbaramente
nemico, piange e rimprovera ad alì il tirannesco suo lusso; rammenta al trucidatore
(e vi è connesso talvolta anche il senso di truce e violento).
ora, pensavo fra me, speriamo che il gemello non si ritrovi, perché farei
che non taglino; e... il capo tosato per man di qualche montanaro
in trucioli. 2. tosare il vello delle pecore. frescobaldi, 2-72
si è un pezzo di panno lano, il quale hanno così gli uomini come le
. soderini, iii-343: serve [il bosso] all'opera topiaria per spalliere
volg. * tortiolàre, connesso con il class, torquère 'torcere', o anche da
truciolatóre, sm. macchina che riduce il legno in frammenti per la fabbricazione di
materiali teneri, come per es. il sapone. = femm. di truciolatore
sf. riduzione in trucioli. -anche: il risultato di tale operazione. soderini
poi dentro truciolatura di nocciuolo secco, poi il vino nuovo sopra avanti che abbia
nella cassa. calvino, 12-41: il margine dei fogli si frastaglia rivelandone il
: il margine dei fogli si frastaglia rivelandone il tessuto filamentoso; un truciolo sottile,
cappelli. fucini, 452: tutto il suo armamentario è rinchiuso in una cesta
sua i trùcioli che vi può aver lasciato il maneggio della pialla retorica, altro è
loro tuttavia su 'l viso la grammatica e il dizionario. de amicis, xiii-397:
di buon grado perciò, come già per il mio primo libretto, per questo che
insieme. bresciani, 6-x-345: gli ombrava il capo un cappello di truciolini di pioppo
. parini, giorno, ii-505: né il truculento / cor gli piegaro i teneri
/ lingue lambenti tortuosamente / la man che il loro fato, ahimè, stringea!
, iv-2-194: entrò, cantando, il duca camioli ch'era un uomo corpulento e
giorno... vi capitò il randagio drammaturgo trucolento ulisse barbieri, di
ulisse barbieri, di statura titanica, il viso strinato da fiamme volatiche, tutto
piacevole. firenzuola, 448: il nostro filosofo non era di questi savi dal
ad incontrarlo [enea] / mosse il pelìde impetuoso e parve / truculento bone
. g. visconti, ii-1-1: il re di troia /... /
si sieno dati l'intesa di incallirci il cuore e di crearci addosso il più soffice
di incallirci il cuore e di crearci addosso il più soffice egoismo... la
per le truculente spacconate del salgari o il romanticismo scientifico del verne, era una
. ant. tempestoso, molto agitato (il mare). ariosto, 23-54:
solitario: si trovano la truculènza e il linguaggio crudo di certo teatro elisabettiano,
a'subietti uello che non fa il comandante. pulci, 9-26: ch'io
egli mi pare, madama, che tutto il dì questi uomini si prendano piacere d'
non cessano mai fin che a tutto il mondo narrata non l'hanno, parendo loro
.. si dice parimente di commettere il furto; ma furto implicito e improprio,
. fucini, 365: la frode, il furto, la truffa furono incoraggiati ed
nei quali non so come c'entrava il meraviglioso signor giovanni, di collaborazioni con
vuole truffare viene indotto a credere di essere il truffatore. pirandello, ii-2-1010: -dici
americana': sono questi i titoli che chiamano il lettore a festino. -legge
-legge truffa: nel linguaggio giornalistico, legge il cui vero fine è diverso da quello
alla legge elettorale del 1953 che stabiliva il sistema maggioritario nelle elezioni alla camera dei
quanto detto stato era, ciascheduno lodava il dire verisimile e aprovato, e beffando le
questa truffaldella, che uno fregio non sia il castigo delta sua prosonzione. =
ma verrà, né può tardar molto, il tempo di parlar chiaro, e trar
parlar chiaro, e trar d'errore il pubblico truffaldinescamente ingannato. = comp
, italiani leggitori, che intendete bene il francese, la sua truffaldinesca traduzione col
gridar romagna « al ladro! », il truffaldino / potrà far quivi il
il truffaldino / potrà far quivi il ladro e l'assassino. g. gozzi
frutte, la si vede a venire incontro il truffaldino con un archibuso in atto di
. moretti, iv- 1000: entro il gran foglio di carta asciugante, ripiegato a
asciugante, ripiegato a cartella, resta il foglietto conservato in segno di 'ricevuta'per il
il foglietto conservato in segno di 'ricevuta'per il denaro versato di recente a quel truffaldino
bacchetti, 2-v-107: franceschino intascò bellamente il premio, dichiarando che, se il
il premio, dichiarando che, se il suo motto era il migliore gli spettava
dichiarando che, se il suo motto era il migliore gli spettava di diritto, e
e che intendeva con ciò dimostrare che il concorso era stata una 'cosa onesta e seria'
gherardi, iii-70: veduto la gente il truffare di costoro, e singularmente i signori
/ così sono arrivato: / per loro il giorno morto mi cusai. muratori,
di malandrini. fagiuoli, xv-70: lasci il mercante di truffare un poco, /
al dritto loco. bernari, 4-201: il mio nome è diventato la favola di
fiera del uncino. monti, iii-407: il cagnoni da molto tempo truffava il denaro
: il cagnoni da molto tempo truffava il denaro che si spediva per l'officio postale
boiardo, 2-11-6: fuggeva, spesso il capo rivoltando, / e truffava di
così per grande spazio truffando, delle daghe il simile fero di gittalle, che fatto
avieno... veduto la gente il truffare di costoro a loro così dicieno:
con la truffa. buonarroti il giovane, 9-153: né si puote avanzar
simpatia che si ha pel truffatore eguaglia il sentimento di rimprovero, la pena che nasce
la pena che nasce in noi per il truffato. fenoglio, 5-ii-488: se a
scelto, i-155: colui che corregge il truffadore fa iniura a sé medesimo. attribuito
traforegli. foscolo, xvi-503: come poi il generale vìani abbia sottoscritto da se medesimo
generale vìani abbia sottoscritto da se medesimo il falso processo verbale invece del vero,
direbbe meglio brighella: fatto sta che il buon vecchio cadde nelle reti del truffatore.
truffatore. d'annunzio, v-1-45: il vostro campidoglio era forse un banco di barattatori
manganelli, 10-15: in questo senso, il processo 10 rallegrò; gli diede la
10 rallegrò; gli diede la certezza che il suo amico fosse un truffatore, ma
. b. cerretani, i-346: il re mandò in romagna 400 lance le quali
inganni e truferie che gl'è meglio il tacelle. mattioli [dioscoride], 550
: e di- licati al presente sculpendo il rame trasferiscono in lucerne e in vasi
si usa a lavare le mane, nominato il bazi- lone. 3.
volgar., vi-79: stava amos appo il muro del sasso, e disse iddio
io veggi la trulla del muratore intonicante il muro. cesariano, 1-112: sopra la
che vedi tu, amos? ». il quale rispuose: « io vedo signore la
. loredano, n-18: chi vi forbe il forame quando frullate? baruffaldi, i-245
c. i. frugoni, i-6-271: il traditor non tiemmi in alcun prezzo /
2. per estens. gorgogliare (il mosto). baruffaldi, i-72:
pur, rigira e frulla / fin che il mosto sfuma e trulla / e diradansi
, iv-300: intanto eccomi qua a fare il trullo e lo sme- avendo una
volta in roma uno di questi circonforanei, il quale curava io del mal francese con
quale curava io del mal francese con il vino del legno, mi dimostrò appresso
quali ingannano la povera gente. buonarroti il giovane, 9-153: né si puote avanzar
al parlare d'uno briccone paltoniere, il quale non cerca se non il suo utile
paltoniere, il quale non cerca se non il suo utile e parole di trufferia.
. nome di un paese immaginario con il quale si allude metaforicamente all'inganno o alla
oro; e poiché l'ebbe ricevute venendo il termine del rendere facevasi beffe di lui
ben sapete: / con grande torto voi il dilaniaste. sacchetti, 151: già
). gherardi, iii-107: il vetturale, che vedea l'arcivescovo, cominciò
sovraffollamento nelle carceri, con la quale il giudice poteva venire a un accordo con
. colletta, i-196: mantenuto il giudicio del tragiio, anzi fatto
la volontà el condannato, né il su consentimento necessario. legge bar
cent., 24-75: con trentacinque galee il genovese / a lor percosse con tormento
truìn, inter. ant. per riprodurre il grugnito del maiale. sacchetti,
sacchetti, 101: se c'è il porcello, ancor faccia 'train', / se
faccia 'train', / se c'è il pincion, canti 'quin quiriquin'/ e,
s'avvicinerà alla forma del corpo umano, il quale, stando dritto in piedi
in piedi, rappresenta l'altezza di tutto il tempio, parlo del tiburio, overo
, overo traina, fin dove si vede il perpenaico de suoi piedi. 2
. l'operatore in truka, roperatore-operatore, il capo carrellista. = dall'ingl
rinzaffatura del muro. - anche: il muro intonacato. cesariano, 1-43
: con calze arenata et impastata aut con il gipso sopra epse si ilinisse: seu
dal cratere. - anche: vaso per il vino. p f. carli,
a vederlo pare un salamone e ha il cervello di un trullo. 2
qualche trastullo, / che mi tranquilli il dolor, che mi stanca / sì,
e diceva a tutti che ivi rinchiudeva il demonio. fu. ugolini, 312:
2. archit. nelle cattedrali gotiche, il pilastro situato al centro del portale.
lo più da una cavità scavata nella neve il cui tetto è formato dagli sci ricoperti
2. recipiente in cui viene messo il pastone per i porci. - anche
dell'oche / clamose beccare dal truogo / il biondo fromento. 3.
rossore de'testicoli della terra che sta sotto il truogo della ruota del fabbro e vernice
non so se fuor di gabbia avrà ch'il pasca / d'uo- va e di
aprovo. giordano da pisa, 7-52: il truono non s'ode appena diece miglia
cosa mirabile a chi non nacque toscano il sentire dalla bocca d'un'alpigiana il 'se-
toscano il sentire dalla bocca d'un'alpigiana il 'se- dio'e 'il viso adorno'e
levatevi quindi, porti eternali e enterrà il re di gloria ». 2.
, 62: nel loro inscontro fu maggiore il trono / che quando giove fulminò tipheo
deflagrazione. de nicola, 289: il suono delle campane, lo sparo di truoni
p. verri, 4-72: certamente quando il re comanda ei stesso le sue truppe
xiv-89: le altre tasse servirono per il pagamento della divisione e per le spese civili
sia necessaria un'arma speciale per fare il servizio di truppa di linea a bordo
e trista, / china, guardando il campo, i lumi a terra; /
dinanzi al rispettabile pubblico, ognuno accorda il suo stromen- to, facendolo stridere più
, che non è già molto prendevano il piacere pi vivo di correre per le
. c. gozzi, 1-1046: il sacchi, rinomato truffaldino, è l'unico
, che intenda le circostanze de'tempi e il ben condurre una truppa comica. ghislanzoni
mezzo a tanta festa, e per il fracasso che lo sbalordiva. d'azeglio,
pascoli, 990: era [garibaldi] il corsaro, era il filibustiere / sfidante
era [garibaldi] il corsaro, era il filibustiere / sfidante il fuoco in mezzo
corsaro, era il filibustiere / sfidante il fuoco in mezzo alle tempeste, / era
fuoco in mezzo alle tempeste, / era il cavalcatore, era il truppiere / volante
, / era il cavalcatore, era il truppiere / volante via tra un flutto di
soderini, ii-168: quest'erba verde [il guado] si caccia sotto le ruote
sono le macine da pestare, per cavarne il succhio e la schiuma che ella fa
/ mentre dalla vicina stanza risuonava / il tripudio dei gualchierai. = voce
13-vi-1986]: al barbone classico si affianca il 'trusciante'(grave degrado psico-fisico)
'trusciante'(grave degrado psico-fisico) ed il nuovo barbone. g. crisalli [
che un uomo a piede da dietro il solliciti con quel trùscio di labra e
. v.]: ne fanno anche il peggiorativo 'trusianac- cia'. = alter
è dal lat. tardo tursus, per il class. thyrsus (v. tirso
animelle; cuciteli, trussateli colle zampe dentro il corpo infilate sotto le cosce.
di produzione, battere la concorrenza e controllare il mercato; cartello. - per estens
ancora. » se poi si fa il trust. einaudi, 2-33: questi produttori
in questo caso al loro complesso si dà il nome di 'consorzio', 'sindacato', 'trust'
, 'cartello'. calvino, 13-109: è il sistema che abbraccia ugualmente trusts privati e
. civiltà americana! ha creato anche il trust di cervelli. = voce
intento di certe tali 'unioni'e 'società', il vero significato è 'combriccola', 'accordellato'
di una data specie di merce per alzarne il prezzo, frutti della nuova civiltà!
: per j. shumpeter... il capitalismo trustifìcato od oligopolizzato è economicamente stabile
industria bancaria è promossa da quel ministro il quale dovrebbe tutelare gli interessi generali del
privilegi di corte e di casta, il feudalesimo s'è rifugiato nel dispotismo militare
in trust. einaudi, 392: il momento in cui le industrie si trustizzano
cui le industrie si trustizzano deve essere il momento in cui 'tutti'... devono
trustizzazióne di industrie protette è un fatto il quale possa da un protezionista sincero e spassionato
gallina che ha fatto l'uovo; il chiocciare della chioccia; il pigulare dei pulcini
l'uovo; il chiocciare della chioccia; il pigulare dei pulcini; il tubare del
della chioccia; il pigulare dei pulcini; il tubare del colombo; il gemere della
pulcini; il tubare del colombo; il gemere della tortora; lo zirlare o trutilare
del tordo. linati, 8-131: il buon ginepro... vuol offrire i
trova alloggiamento l'ago della bilancia o il sostegno della stadera. barbaro
la bilancia, la quale trutina piglia il perno, overo l'assetto, e nomasi
femmi- netta, a cui / procaccia il vitto la conocchia, in mano / tien
giogo: negli occhi della trutina è sostenuto il perno della bilancia. -con
; nelli triangulari tra la trutina et il circinato dilla platina, da uno lato era
monti, x-5-250: né parmi sano giudizio il legarla [la gemma] nel ferro
[la gemma] nel ferro, né il portarla grezza nel dito, aspettando che
portarla grezza nel dito, aspettando che il riguardante pigli la lente o la trutina per
gli mistici sacrificii et libamini et imolatione et il divino culto, ambedue deposite le sacre
trutinazióne, sf. disus. il pesare, il bilanciare. -anche
, sf. disus. il pesare, il bilanciare. -anche in un contesto
di un mugnaio; e giovannino seguendo il suo istinto amoroso, s'accostava a
come quello di una zanzara, ma il dolore è meno persistente. l'illustrazione
za della terribile 'tse-tse'che funesta il congo. moravia, 23-180: prende
tss (tzz), inter. riproduce il sibilo che si emette per richiamare,
: è l'abete rosso ('pimutare il 'tu'in 'voi'senza voler far questa nuova
cosa personificata) a cui si rivolge il discorso in tutti i casi in cui non
i casi in cui non venga usato il voi o il lei e per lo più
cui non venga usato il voi o il lei e per lo più in forma confidenziale
6-37: tu sai ch'el [il segno] fece in alba sua dimora /
jrto. crudeli, 2-240: tu discopristi il diletto / il placido godere rper scambievole affetto
, 2-240: tu discopristi il diletto / il placido godere rper scambievole affetto / il tranquillo
/ il placido godere rper scambievole affetto / il tranquillo piacere. foscolo, sep.,
tumuli guardi / vagolando, ove dorma il sacro capo / del tuo parini? a
per difenderla / da quel cattivo ch'era il tu di prima. -con significato generico
, / da me depistati, / che il mio 'tu'è un istituto. /
in cui si intenda porre in evidenza il soggetto. dante, in /.
giannetta, se monsignor lo re, il quale è giovane cavaliere, e tu se'
fuso con essa (in tale caso il verbo perde la sillaba finale).
è questa di filosofi strani. / il tu lo danno a tutti: lo danno
per tu. casti, 287: quando il prossimo tuo non ara dritto, /
del tu 0 del messere? buonarroti il giovane, 9-401: a una persona dar
contadini si usa [in normandia] il 'vous'tra parenti, e soltanto la
respondere'. d. bartoli, 2-3-235: il dottor paolo, nulla mai atterrito da
faccia a tutta la corte e a tutto il regno la malignità. -stare a
: l'inesperienza... porterà il viaggiatore europeo, con la sua land rover
-in senso generico: tromba. -anche: il suono di tale strumento.
pulci, 23-53: già mosso è il campo, e la tuba risuona. aretino
appese. foscolo, 1-298: tra il fumo e i lampi / s'involve in
nube / che occupa e offusca di germania il suolo; / donde, precorsa da
tube, / balda rivolge e minacciosa il volo / l'aquila e ingombra di falangi
e. gadda, 2-81: è il 23 maggio, ricordate, sotto il patronato
è il 23 maggio, ricordate, sotto il patronato di volcano si accudiva al tubilustrium
: la tromba del giudizio universale secondo il racconto dell'apocalisse. laude cortonesi,
. bibbia volgar., x-290: il signore medesimo verrà con comandamento e colla
potea giudicar se meglior tuba / ebbe il figliuol di venere o di teti.
utero. redi, 16-ix-151: passa il seme del maschio ad imbrattarne le pareti
un'aura seminale o uno spirito fecondatore, il quale penetrando per li canali delle tube
campailla, 15-31: in mezzo, il foro appar de la vagina, / ne
di timballi. soldati, 19: durante il temporale [il direttore] s'interruppe
, 19: durante il temporale [il direttore] s'interruppe un paio di volte
cioè quelle dette bifoglie e trifoglie. finito il fiore, l'embrione, a cui
, dentro de'quali si contiene il seme, in certa spezie di silique minutissi
e per similitudine giocosa, chiamasi tuba'il cappello da uomo col cucuzzolo molto alto
si lasciava mettere in fondo alla tuba il cartoccio coi dolci o gli avanzi del
a casa. montale, 22-551: il basso modesti, eccellente conte rodolfo,
un cameriere porgeva la tuba al principe e il tricorno al gesuita, la principessa,
usata. baldini, 9-33: vediamo il professore col suo pellicciotto scuro e la
. de amicis, i-878: era il professore di filosofia, uno dei più
, un cinquantenne zazzeruto, con mezzo il capo sempreinsaccato in una tubaccia rugosa, che
tubo di un pozzo petrolifero che porta il greggio in superficie. 2.
colà si abbarbica colla placenta, assorbe il nutrimento, cresce etc. = deriv
caratteristico dei colombi e delle tortore durante il periodo del corteggiamento. govoni
intr. emettere, in partic. durante il periodo del corteggiamento un gemito grave e
. pascoli, 352: tu ti sganci il candido corsetto, / o bionda rosa
/ o bionda rosa. fuori è chiaro il sole, / e due colombi tubano
della casa. morante, 2-37: il sole, su quelle strade, mi pareva
pozzi profondi si è costretti di tubare il foro con un cilindro in ferro man mano
, 1058: seguita la lettura, il tubatóre d'officio o cursore ripeterà la
], iv-500: 'tubatura': per indicare il complesso dei tubi per condurre liquidi e
tubatura che convoglia i gas di scarico oltre il bordo d'uscita dell'ala, utilizzando
una colonna di rabbia si forma e sale il corpo del signor munster partendo dall'intestino
. r. longhi, 1-i-1-68: il grande merito di piero fu infine quello
quello di comprendere che era necessario arginare il serpeggiamento funzionale entro inesorabili tubature prospettiche,
. complesso di tubi organicamente collegati per il trasporto di liquidi o gas in partic.
carico che immette alle tubazioni forzate: il salto utile fra rimbocco delle condotte e
, 227: nelle città estere suaccennate, il sistema di fognatura a larghi condotti,
. e. gadda, 11-44: il gennaio si induriva sulle tubazioni esterne con groppi
/ a portar l'acqua (eh! il corallo / allora non aveva ancora /
tubazioni rotte non c'impedivano di tenere il cielo. marinetti, 1-119: 'tubazione':
e servono alla circolazione dei fluidi per il funzionamento del motore (carburante, lubrificante
fori di sondaggio allo scopo di impedirne il franamento delle pareti. = deriv.
, con metaplasmo per la corrispondenza con il genere lat tuberàcee, sf. plur
dell'ordine tuberali, alla quale appartiene il tartufo. e. accati [
questa descripta figura, quanto poteva amplexare il maiore spatio, excavati erano dui rotondi,
o rigonfiamenti, bitorzoluto (la pelle, il viso). petruccelli della gattina,
mattioli [dioscoride], 438: mollifica il vischio e risolve e cava: matura
dalla croce, i-38: celso dice che il foruncolo è un tubercolo, cioè picciol
luogo dello stomaco, in cui sta radicato il vasbreve, vidi un tuberculo glanduloso grande
indizi, sono formati, e giusta il parere di tre medici consultati il suo male
e giusta il parere di tre medici consultati il suo male è oltre la potenza dell'
... gli si rimescolavano dentro il cervello in una sarabanda paurosa di suoni
i rantoli, i suoni anforici, il timbro egofònico, cioè la voce di capra
1552 fu preso non lungi da venezia, il quale nel primo aspetto pareva più tosto
carne, che un pesce... il tubercolo durissimo. le mandibule d'ambe
], 461: è facilmente distinguibile [il cigno reale] per il tubercolo color
facilmente distinguibile [il cigno reale] per il tubercolo color arancio che porta sul becco
e sulle arti di milano, iii-414: il tartufo com'ognuno sa, è un
gradito e sanissimo, di facile digestione. il divulgatore, 41: il conte di
digestione. il divulgatore, 41: il conte di tracy fece fabbricare un pane assai
dita; e ne la palma, il concavo, i monti, e i tubercoli
da noduli di tessuto che, sotto il profilo istologico, assomiglia a quello tubercolare
a diffondersi sia localmente che in tutto il corpo attraverso i vasi sanguigni e linfatici
e teorico-pratiche. panzini, ii-698: il medico allora l'ha condotto alla clinica;
l'abuso dell'alcool gli avevano scavato il volto. sbarbaro, 5-138: doloroso a
sbarbaro, 5-138: doloroso a dirsi, il colpo di grazia ai pellirosse lo danno
le missioni. come ogni bianco, il missionario è portatore del bacillo della tubercolosi:
, di tronchi molto più grossi che il rosso: nasce nell'oceano e si trova
albero). pasolini, 1-164: il venticello... dava ogni tanto uno
tubercolosi. -debole, fioco (il sole, la luce e il calore che
fioco (il sole, la luce e il calore che emana). palazzeschi,
bacilli, / come quello che sarà / il giorno della fine del mondo. =
marco era tubercolotico, e chi sa quando il povero figliolo sarebbe stato liberato, sebbene
candela, / egli continua là a covare il fuoco / facendosi ballare nella palma /
. e. gadda, 15-78: moltiplicandosi il numero [dei cittadini di un paese
chiamati coralloidi. fra primi v'è il bianco, puntecchiato nella superficie e tubercoluto,
faceano / radici, fibrille succhianti / avide il sangue da ogni vena; / e
e con una idealità sterminata non ebbero il tubere della giovialità. rovani, 3-ii-7
. rovani, 3-ii-7: avendo sviluppatissimo il tubere della giovialità, non parve nato
. raimondi, 4-37: attraverso le tuberie il vapore arriva nei radiatori. ci arriva
la barba- bietola, in cui tuberifica il colletto. - tubero epigeo: localizzato
nella piaine des sablons... il tubero attecchì. 2. genere
soderini, iii- 521: è il tubero vizio delle radici degli arbori e grandemente
appruovato quello che sotto terra si ritruova, il che è più raro. piovene,
8-100: la sera tornando a damasco trovo il sapore del deserto. nemmeno queste terre
c. felici, 89: circa poi il tubero marino, a me pare o che
bel tubero violaceo? cinelli, 11-280: il naso del padre era scarno e uncinato
del padre era scarno e uncinato come il becco di un avvoltoio; sul viso paffuto
pirandello, 7-1358: avevano voluto finanche scoprirle il seno, là, alla vista di
i tuberi sono di due sorti, il bianco, e quello che dal colore,
careri, 1-v-7: presero i marinai il venerdì 20 un gran tuberóne, o pesce
impiegata in profumeria. - anche: il fiore, in partic. reciso, di
p. verri, 2-61: il selvaggio egualmente, e il sibarita al primo
, 2-61: il selvaggio egualmente, e il sibarita al primo fiuto distingue l'ambra
fiuto distingue l'ambra, la tuberosa, il muschio, l'essenza di rose di
e mestieri, i-273: per profumare il tabacco coi fiori. i fiori di tuberosa
e di arancio, comunicano più facilmente il loro odore. pascoli, 1-485:
carnagione rosata. deledda, v-731: il fascio di splendore che, come quello di
rivelò la bellezza colma di lei, il viso di tuberosa, gli occhi e i
disus. pianta provvista di tuberi. il divulgatore, 58: siccome il cardo,
. il divulgatore, 58: siccome il cardo, ad esempio, non è della
si maritarono come parassite, suggendone tutto il sugo e sapore. = voce
6-59: l'iaro, cioè gichero, il quale per altro nome è detto barbaaron
muscoli che mantengono in una situazione orizzontale il gomito e la mano, allorché sostengono il
il gomito e la mano, allorché sostengono il iù gran peso possibile, s'
, vii-107: zanclo... avea il naso bitorsoluto e tuberosito. =
voglia, l'orchide generalmentearlando è una pianta il di cui bulbo è doppio, tuberoso e
/ che alle radici dà di tuberose / il nome; ed esso si è quello,
ci sono specie che posseggono un bulbo come il tulipano, un bulbo tubero come il
il tulipano, un bulbo tubero come il gladiolo, un rizoma come il mughetto
tubero come il gladiolo, un rizoma come il mughetto, una radice tuberosa come la
la dalia, un fusto tuberoso come il ciclamino. -ant. giacinto tuberoso-
. pignotti, 138: ras- sembra il tuberoso, / che sorge altier sul resto
d'annunzio, iv-1-833: egli sentì il profumo di lei stridulo eppur molle,
profumo di lei stridulo eppur molle, il profumo cutaneo che nell'ora del gaudio diveniva
canti, con certe macchie bianchiccie. il gambo è piccolo e voto, i fiori
la diaphragma overo tutta quella parte supra il cinctorio di artificiosi voluti di egregia follatura,
e ben tuberulata, / sorta ad imperitare il mondo tucto. / man fuora d'
cercare, accanto al suo bicchiere, il tubetto delle pastiglie al sublimato. moravia
tegoli del tetto e gorgogliare giù per il tubo della gronda prima di cadere dentro
tubo della gronda prima di cadere dentro il pozzo. calvino, 10-55: le tubature
,... posò subito per terra il tubo di gomma di cui si serviva
stufa': non cordiale perifrasi per'tuba'(il cappello a cilindro da alta cerimonia).
. ciminiera. pirandello, 8-452: il tubo enorme della ciminiera esalava con continuo
enorme della ciminiera esalava con continuo sbocco il fumo denso e lento, quasi arroventato
fra i filosofi nostri, non disdice il registrare anche dionisio guerrini, maestro di
di un tubo pneumatico e in realtà il grosso cilindro di vetro che lo sosteneva era
tromba ritorta, col solo divario che il tubo di questa è di lunghezza tale
grande al suono d'un organo, il quale ha molti de'suoi tubi che pendono
gli studi matematici del galileo, durante il regno del granduca cosimo ii, si
granduca cosimo ii, si deve registrare il celatone, o tustiera, o tubo binomio
, 6-27: nelle camere ottiche, il tubo... armato di vetro,
comunicazione, rimandava, assorta, attraverso il tubo, i nomi di ramsete e
, per rilevato nero le dovessi imprimere il motto ch'era quasi l'odor suo
a gambe larghe e spingendo in avanti il tubo come un vecchietto che pisciando non
una linea diritta, non svasata verso il fondo (un indumento, in partic
schiacciato a un'estremità, usato per il confezionamento di prodotti di consistenza pastosa e
1-ii-272: data l'impossibilità di frenare il meretricio, chiedo l'invio, a mezzo
di vario materiale sul quale si avvolge il filato durante il confezionamento di una spola
sul quale si avvolge il filato durante il confezionamento di una spola o di una
, inter. per richiamare i piccioni imitandone il verso (per lo più in forma
per la produzione di acqua calda per il riscaldamento, acqua sanitaria e aria calda
all'acqua sporca del bacino di contaminare il sistema tubiera dell'impiantoidromassaggio. tubifìcidi
panzini, ii-257: berenice si puntò il tubino nero con lo spillone, ritrovò
, che comprende diverse specie di polipi, il cui scheletro calcareo è costituito da tubi
avete, prima di me, affrontato il lavoro in mestieri nuovi per noi:
lavoro in mestieri nuovi per noi: il tubista negli acquedotti cittadini, il meccanico di
noi: il tubista negli acquedotti cittadini, il meccanico di gazo- metri. tubisterìa
che la passata della piegata canna sia il vaso pieno d'acqua ab. malpighi
spirai tacque riceve. pellico, 2-47: il gaz- passa per vari piccoli tubi su
. d'annunzio, iv-1-313: là dentro il freddo era temperato dal calore continuo che
di latta rugginosa, con un foro per il tubo della stufa. moravia, ix-122
annunzio, v-1-207: porto con me il tubo, pieno di caffè caldo, che
g. raimondi, 4-70: cavò il sapone dal tubo di latta, palpò le
cui stanno infilati lo spazzolino da denti e il tubo del dentifricio. calvino, 10-119
tale dispositivo in cui è stato creato il vuoto spinto. fenoglio, 5-i-2196
7. anat tubo digerente o digestivo-, il canale alimentare che va dalla bocca all'
che ho le mani, che ho il tubo digerente, che mi strappo la mia
e l'altra del coagulamento del sangue entro il tubo arterioso a mezzo della elettricità.
imperato, 1-27-3: vi è il poro tubulare, che tien forma di
sentì che le sue vertebre armavano tutto il congegno e che l'ossatura delle ali
dei suoi polmoni. savinio, 27-239: il serpente non cammina a onde come gli
forma. govoni, 9-112: nemmeno il ragno può filare / i gotici cancelli
], 156: l'autore osserva che il caso teratologico sopra deparlare quando vago in
formati da sei elementi principali di cui il 'tubo anima'(con la rigatura elicoidale
. 0. targioni tozzetti, i-19: il tessuto vascolare risulta dai vasi o tubi
corolla è monopetala, vi si considera il tubo ('tubus'), che è la
, che è la parte inferiore, ed il lembo ('limbus'), che è
stampa », 20-i-1982], ii: il tubo a raggi catodici (o tubo crivello
-caldaia tubolare-, tipo di caldaia in cui il fluido caldo o l'acqua calda circola
, percossi da un martelletto, riproducono il suono delle campane. ojetti, i-655
. non potevo a meno di riconoscere il gusto di colore che si manifesta in
tipo di tubo di flusso in cui il vettore del campo è una forza.
, tipo di tubo di flusso in cui il vettore del campo è una densità di
. tubetto. slataper, 2-64: il vecchio aveva croste bianchicce sulle labbra.
n. ginzburg, ii-534: egli occupa il suo tempo a costruire laboriose macchinette fatte
presse, ornato di catenina al collo, il ciuffo, i pantaloni a tubicino sotto
tavolo] sono in tubolare metallico, il piano in faggio. 6.
di truppa, fascetta di stoffa con il contrassegno del grado, che si infila sotto
: per cagione della struttura dicesi [il ramo]: tubulato o fistoloso o
, presso a quella porzione che rappresenterebbe il collo del fiasco: è tumulata,
fiasco è tubu- losa, e per il solito riguarda l'acqua. govoni, 374
, le tubularie, le millepore, il corallo, le escare, le gorgome,
: lituiti. 'spinile'fossili, che tengono il luogo tra i tuboliti e le ortoceratiti
putrefatto e i corpuscoli fetenti abbino esito, il quale per tuboli debba pervenire alla sommità
pare invemicata. pagni, 42: allargano il cuoio ed attraggono a sé lo spirito
e quando credono che sia bene attaccato il cornetto, stringono con i denti il
il cornetto, stringono con i denti il tubulo, acciò esalando l'aria non si
due tubuli (quali sono quelli che adopera il sig. lavoisier) si ponga del
. imperato, 1-27-3: vi è il poro tubulare, che tien forma dipiccoli tuboli
foglie derivano, / indi portate a rigirarti il crine. 2. anat
i glomeruli di malpi- ghi, costituisce il parenchima renale. -tubulo seminifero-. v
comunicanti co'vasi sanguigni, entri da'medesimi il liquore urinoso, sono oggigiorno comunemente dagli
le glandule, che servono a segregare il succo digerente, erano le più mal-
del corpo fruttifero. altri (come il porcino) presentano invece uno strato spugnoso
soderini, iii-90: producono gli arbori il visco, e le querce galle nere
piccion domestico detto volgarmente 'man- giapepe'. il suo becco è straordinariamente grosso a proporzione
tucani dal becco enorme, grosso quanto il loro intero corpo e così fragile che
che costringe quei poveri volatili a gettare il cibo in alto aspettando che cada,
, 13-165: le figure di cui il narratore disponeva erano poche: il giaguaro,
cui il narratore disponeva erano poche: il giaguaro, il coyote, il tucano
narratore disponeva erano poche: il giaguaro, il coyote, il tucano, il pesce
poche: il giaguaro, il coyote, il tucano, il pesce piranha, oppure
, il coyote, il tucano, il pesce piranha, oppure il padre il figlio
tucano, il pesce piranha, oppure il padre il figlio il cognato lo zio
, il pesce piranha, oppure il padre il figlio il cognato lo zio, la
pesce piranha, oppure il padre il figlio il cognato lo zio, la moglie la
cuvieri. manzini, 11-131: bercia il 'tucano di cuvier'con l'occhio pazzamente
l'occhio pazzamente tinto d'azzurro e il soggolo immacolato sul vestito dai colori sfarzosamente
tupì tukana attraverso lo spagn. tucàn e il portogh. tucano o il fr
e il portogh. tucano o il fr. toucan: cfr. orologi [
della grandezza di un piccione; per il n. 2 cfr. lat scient tucana
pasquinate romane, 113: -egli è coscato il core / a roma. - che
di favellarvi. - chi è gentile il dimostra, tuchesto come tuchèllo.
favellarvi. - chi è gentile il dimostra, tuchesto come tuchèllo. =
, di origine onomat. perché imita il verso di tale animale. tucùl
destò e gli disse: « prendi il tuo moschetto e vieni con me »
un borgo su una sierra passavano sotto il fascio e si marinava la scuola.
: ha ormai i suoi ritmi consolidati e il suo tran tran, questo
cha, l'ambito della quale excedeva il vaso basicale subiecto, tommaseo [s.
lagrime. papini, v-88: giovanni il battezzatore... tuffava [i giudei
2. per estens. nascondere il viso in un fazzoletto, in grembo
in un cuscino, ecc.; affondare il viso nel seno di una donna.
con la mano le pocce tuffandoci tutto il ceffo per bersele, e poi il corpo
tutto il ceffo per bersele, e poi il corpo, calandola a poco a poco
la monina. oriani, x-26-122: tuffa il viso in un grosso mazzo di rose
. alvaro, 11-73: millina, tuffando il viso nel fazzoletto, parlò con parole
e afosa giornata. -avvicinare il viso o il muso al piatto o alla
. -avvicinare il viso o il muso al piatto o alla scodella manifestando
smodata. carletti, 21: il bere seguiva doppo l'aver mangiato a mezzo
mangiato a mezzo giorno, tuffando ciascuno il ceffo in un bigonciuolo, bevendo a
, 285: con che delizia tuffano il muso nella pappa fumante, come s'im-
fenoglio, 1-i-217: diego aveva tuffato il naso nel piatto. 3.
di fede, nel profondo di ninferno il tuffate e nascondete. girone il cortese
di ninferno il tuffate e nascondete. girone il cortese volgar., 269: allora
sempre intende / quanto lunge dal ver vola il desio. tasso, 14-2: ed
? i fini de le cose riescano il più de le volte a un capo non
che si tuffa sotto l'acqua notando, il quale appar sempre a sommo dove altri
5. agostino volgar., 1-9-23: il legno d'uno fico d'egitto non
l'equilibrio, né più oltre si tufferà il solido. 5. per estens
sempre un po'rigido, non contemplasse il caso del pellegrino che voglia ora tuffarsi
a cercare l'oriente, e magari il ricordo dei mongoli e dei turchi, come
vivande. pratolini, 10-25: trovo il cafielatte nella vecchia tazza dai fiorellini rosa
tuffo, seduto alla tavola di con il tornio, tornire. fr.
cila, l'ambito della quale excedeva il vaso basicale subiecto, cum canaliculi
crescenzi volgar., 9-50: compiuto il trattato delle lesion de'membri del cavallo
: per tale lesione si fa tra il tuello medesimo e la suola, certa radunanza
dànno a piena gola nelle tufe per il timore di urtarsi nel buio, e anche
, sembra sterile o quasi, e quando il primo grano spunta, così gracile,
, ancorché sia rosso, purga il ventre, sicché bevutolo è digestivo. e
e questo credo che proceda che il terreno dove si piantano le vigne è
tuff (tuf, inter. per riprodurre il rumore di un oggetto che colpisce una
e tuffare. 2. riproduce il rumore di calpestìo nel fango, di
taleni, che alzano i fanciulli quando il manigoldo fa il debito suo col frustare i
alzano i fanciulli quando il manigoldo fa il debito suo col frustare i ghiottoni.
calpestare. 3. riproduce il rumore di uno sparo, di uno scoppio
4. iterato, per indicare il rumore di un motore in funzione.
e infogonato ch'egli è, [il ferro] si tuffa dentro l'acqua della
infuocamento e tuffaménto, o è necessario il rinfuocarlo e rituffarlo una o più altre
, ovvero immersione, per cui s'amministrava il sagramento del battesimo. giannone, ii-49
come una condizione indispensabile la lavanda od il tuffaménto nell'acqua, la chiesa, che
credesse e fosse in comunione e tra il numero de'fedeli. = nome
e corruschi, la carne loro e il sangue tuffante. a me piace così.
d'uova arse e macinate sottili, rianno il lor guscio. a. verri,
un piede. de amicis, xii-202: il cocchiere tuffava in un secchio una grossa
nostra riviera. d'annunzio, 8-74: il lodato cronista ha, tra le altre
che la semplice iniziale, r; e il racconto di quel tuffo nelle acque del
: tornò, completamente spellata, rimangiò il gelato, si sdraiò sul materassino, fece
laterale del portiere per afferrare o respingere il pallone o, anche, quello,
avanti, di un altro giocatore per lanciare il pallone in rete con un colpo di
si butta in 'plongeon', ma il ball è già entrato ». anche qui
al centro dello spiazzo. cucina con il transistor aperto su montecarlo dove danno le
canzoni. 8. scomparire dietro il mare o l'orizzonte; tramontare.
già si tuffava in seno all'oceano / il chiaro nume ap- portator del giorno.
mi affretto fuori dalla cabina per cogliere il sole nel momento in cui si tuffa
tuffa nell'atlantico. govoni, 6-137: il sole al crepuscolo si tuffa nella laguna
buzzati, i-711: nel frattempo però il sole si era tuffato nel mare,
per luogo scelse quella largura comeun mare ove il reno, con la mosa in corpo,
gedia per tuffarmi tutto in questa. buonarroti il giovane, 9-724: io non vorrei
magari scottarsi, ma cercare di capire il mondo. 10. evolvere rapidamente
stagione. siri, 1-iii-538: stimava il re che bthunes avesse a cogliere quella
amori. -tuffare i raggi, il carro nel mare, nelle onde, in
onde, in occidente-. tramontare (il sole). campofregoso, i-4:
che spagna guarda. scarpelli, 1-85: il ciel s'im- bruna / e febo
ciel s'im- bruna / e febo il carro suo tuffa nell'onde. gaudiosi,
gaudiosi, i-510: un tempo, il dì cui restringean poc'ore / parea sì
che in occidente / tuffasse i raggi il luminar maggiore. -tuffare la penna
ii-3-30: per la porca gloria di vedere il proprio nome stampato in un povero giornale
stampato in un povero giornale, non merita il conto di tuffar la penna nel calamaio
ombre molli usate, / e cuopre il volto della madre antica / sotto le tenebrose
. v.]: invece di fare il bagno, si dà sette o otto
: appena libero dagli esami ho sentito il bisogno di correre al mare. una
, e le tuffate dei remi rompevano il silenzio e vi guizzavano dentro.
giusti, ii-476: per noi il calamaio è come la scatola pei tabacconi;
ma perché nella vailetta questi principi? il perché tralasciavo di scrutare, seb
rimuove l'aria. torricelli, ii-3-253: il ferro per esser men grave in spezie
arti e mestieri, i-12: bisogna che il vaso in cui vi sono immerse le
] ancor da'signori, e massime il petto tuffato in salsa verde, o coperto
). linati, 19-223: sorvegliano il piano le pendici ariose di montemezzo e
mezzo ai castagneti. moravia, 23-106: il viale è tuffato in una vegetazione tumultuosa
gelli, ii-33: io ora ho conosciuto il modo come fu ingannato un giorno un
tuf- fatrice. montale, 15-430: il tuffatore preso au ralenti / disegna un
mani del tuffatore. egli fa cadere il foglio su un pezzo di feltro, o
. milit. aeroplano da bombardamento adatto per il volo in picchiata, impiegato durante la
guerra mondiale. -per estens.: il pilota che guidava tale aereo.
.]: 'tuffatore': l'apparecchio per il bombardamento in picchiata; l'aviatore che
semplice tuffatura di panni nella caldaia, il tintore ha voluto tre lire. c
tuffe taffe, inter. per riprodurre il rumore causato da colpi ripetuti. -
suo tuffe taffe, e col suo rimore il mappamondo, si risolvette in feor di
, 50: un solo apparecchio inglese, il d h 108, ha recentemente superato
tuffo. y rapido volo verso il basso di un uccello (anche nella
tetti più alti. luzi, 49: il pensiero m'inse- gue cupo ove con
cupo ove con un vento di altipiano / il tuffo del rondone taglia il filo /
altipiano / il tuffo del rondone taglia il filo / sottile in lontananza dei monti.
nelle espressioni tuffo al, del, il, nel sangue, tuffo al cuore)
fece e per più cagioni un tuffo il sangue, ma mostrando il viso alla fortuna
un tuffo il sangue, ma mostrando il viso alla fortuna replicai: ecco qua
tuffo al cuore. 8. il calarsi in un ambiente particolare, in un'
campagnola e ristretta a cui li costringe il babbo, un bel giorno pigliano il
il babbo, un bel giorno pigliano il volo e vanno a fare un tuffo nel
uopo battere con insistenza sul punto che il contrasto fra le due schiere di persone non
risoluto in prò dell'interesse collettivo senza fare il gran salto. in qualche occasione anche
gran salto. in qualche occasione anche il ministro belga spaak espose un concetto simigliante
12. locuz. - dare il tuffo, un tuffo: essere compieta-
in grave pericolo di affogare e dicendo il dove, e 'l come con tutte le
circustanze, e che avèva già dato il secondo tuffo, con risico di dare anche
secondo tuffo, con risico di dare anche il terzo, uno degli uditori con grande
« affogasti voi? ». -dare il tuffo, vultimo tuffo, fare il tuffo
-dare il tuffo, vultimo tuffo, fare il tuffo: morire annegato. b.
... non pochi fantaccini fecero il tuffo; ma i piu toccarono la riva
. montale, 14-59: mi sovviene il gallese taff quando dette il tuffo.
: mi sovviene il gallese taff quando dette il tuffo. / la sua guancia era
. / la sua guancia era come il garofano in fiore. -andare in rovina
in rovina, fallire. -anche: perdere il credito o la reputazione. adr
stima, e di lì a quattfaltri ridar il tuffo. salvini, v-3-2-12: 'dare
tuffo. salvini, v-3-2-12: 'dare il tuffo'dicono d'uno che sta per affogare
, quivi più bello si è dato il tuffo.
certi trasordini / che sono, e voi il sapete, quei che danno / il
il sapete, quei che danno / il tuffo a chi le fa. cesari,
. cesari, 7-252: io per cavargli il ruzzo degli innamoramenti, che gli dànno
ruzzo degli innamoramenti, che gli dànno il tuffo, e recalo a tale che non
tale che non gli resti dove battere il capo. -di tuffo in tuffo
ripetute e numerose esperienze. buonarroti il giovane, 9-404: e 'ngolfatomi alfin di
non sod'aquilone / giunsero cauti. e il vecchio nano astuto / con -dare il
il vecchio nano astuto / con -dare il tuffo, vultimo tuffo a qualcuno-, mandarlo
ed ignobili sassi. lastri, i-103: il tufo... non è altro che
stagni e perseverante tutto l'anno è il tuffolo migratore. pascoli, 190: egli
del zuffolo, / trasse là verso il monte con gran rabbia. / gionsine presso
avanti un poco avesse agionto, / sfondava il legno e li omini ad un ponto
, paffuto (una persona, il viso). aretino, 20-184
vermiglie rose, né bianche, che pareggiassero il bianco e il vermiglio de le sue
bianche, che pareggiassero il bianco e il vermiglio de le sue guancie tenere e tufollotte
sotto un frassino. / nei tufi il verno; e sbuchiam golpi e nottole /
fondamenta quando si ha da fabricare sopra il sasso, tofo, scaranto; il quale
il sasso, tofo, scaranto; il quale è una sorte di terreno che
infin che surto / non li dardeggi il sole e li rintufi. s. ferrari
segno de idropisia. ma quando è il sangue assai tufo e che abia poca acqua
dal lai tardo tuphus o tufus, per il class, tophus o tofus, di
): dalla voce it. proviene il fr. tuf{nel 1471), da cui
fr. tuf{nel 1471), da cui il portogli, tufa, ingl. tuff{nel
, ingl. tuff{nel 1569) e il ted. tuffstein. tufo2 {
le maladizioni dei tuoi amici son come il vino che ha la muffa: che chi
(v. tifo), attraverso il lat typhus attestato negli autori cristiani
). soderini, iii-34: il mandorlo ama il campo duro, sassoso,
soderini, iii-34: il mandorlo ama il campo duro, sassoso, secco,
tufoso spolverizzando l'acqua naturalmente medicata fa il rumore medesimo che fa una segheria di
aspetto spugnoso. viani, 19-23: il cieco... si mordeva la lingua
di pianto; le occhiaie gli lustravano come il vetro e la pelle gialla gli si
cassero. viani, i9'5°5: il padrone, seduto sulla tuga a poppavia,
freddavano calafatando le coste e la tuga e il vento ponente anche quel catrame se lo
2. disus. cabina ricavata sopra il cassero che serve per stanza del capitano
di una fregata o corvetta ecc. sopra il cassero, per procurare una stanza al
: a me le fica? ecco qui il mio domiculo e tuguriale albergulo; il
il mio domiculo e tuguriale albergulo; il cerebro mi giricula. voglio entrare per
. ciampoli, 31: david, il mansueto, / quel che iddio dal tugurio
in frase / quel ch'era in roma il carcere tulliano. = voce dotta
. africano attegìa: v. teggia; il raccostamento al lat. tegere'coprire'parrebbe paretimologico
81: lo agalloco è un legno, il quale si porta d'india e di
lo angulo più tuisse lo inimico ca il citadino. = voce dotta,
essere trasmessa anche all'uomo soprattutto attraverso il contatto con gli animali infetti, dovuta
posta a nord della britannia a rappresentare il confine estremo del mondo. tulipa
. corsini, 13-41: era- vi il tulipano, il musco greco, / l'
13-41: era- vi il tulipano, il musco greco, / l'anemone, il
il musco greco, / l'anemone, il giacinto e tiri e il giglio.
l'anemone, il giacinto e tiri e il giglio. g. gozzi, 1-268
6-163: poi, variando le desinenze, il tenente elvetico gli diè [al confidente
che vive attaccato agli scogli sommersi e il cui aspetto ricorda la forma di tale
, da alcuni giudei levantini che portano il tulopane. viaggio verso babilonia, 132
. lamenti storici, iii-233: era il turco sopra un cavai morello /..
, / un tulipante che mai fu il più bello / con fregi d'oro e
159: bacia questa scarpa, che rizza il tulpante in capo al gran turco prima
. bot. l'albero del liriodendro e il legno che se ne ricava.
primo, come tagliate a mezzo, ed il suo bel fiore composto di bianchi petali
stimabile. gallizioli, 1-iii-125: è il tulipifero nemico del ferro, onde conviene
tulipano. marino, 1-6-134: havvi il vago tulippo, in cui par voglia /
e ne ha di più sorte: come il tulle liscio, l'operato, l'
i-97: a san remo m'avrebbe prestato il suo vestito da sera di tulle scollato
-anche: che si ispira o imita il modello retorico o stilistico di cicerone, talora
cesariano, 1-162: diffiniendo l'arte secundo il tulliano pre- cepto: che quando volemo
ho con la cortesissima sua lettera ricevuto il quarto foglio, e notate quelle poche scorrezioncelle
fuggite dalla diligente cura dello stampatore, il quale è veramente un tullio rispetto a
(tun), inter. per riprodurre il rumore cupo prodotto da uno sparo,
anelli, lxxxix-i-425: 'din din'è il campanel: 'tunf il ro- more /
: 'din din'è il campanel: 'tunf il ro- more / di bestia o d'
d'alto in acqua cada: / 'tum'il cannon. capuana, 1-ii-20: le
i-505: elefantiasi che tumefanno le gambe, il seno, le pudende in modo incredibile
cadere da alto,... il dolore appari atroce, e...
, 343: verso la sera [il ginocchio] principiò a tumefarsi, e a
e colore, e così fu giudicato essere il bel principio della gotta. targioni-tozzetti,
su, niente: scrollato da sé il vano, la montagna s'inarca sulle sue
?? boccaccio, 21-12-11: il naso e le vermiglie guance, non tumefatte
infiammate. d'annunzio, v-1-203: il viso tumefatto mi appare. la bocca
più; si suggella sempre più fortemente. il colore bronzino s'infosca. soldati,
s'infosca. soldati, x-192: vedevo il suo volto verdastro, tumefatto, sudato
e prurito; ma ancor questi fanno il male solamente dove toccano. barsanti [in
fece continua, la tumefazione in tutto il basso ventre moltissima come se ella fosse stata
steatomatici degli ovari, si legge presso il boneto; ma potrebbe essere derivata dalla
essere derivata dalla pressione, che faceva il tumore su i tronchi delle vene crurali
vene crurali. manzoni, v-2-358: il fegato ha ripreso un po'di sensibilità
po'di sensibilità dolorosa al tatto; il ventre un po'di tumefazione. pirandello
bianco, qual sitonia neve / sobto il più algente e più rigido bruma,
e tumente / di tristo umor [il faggio] levò la scorza. grossi,
, diventare burrascoso per la tempesta (il mare). tolosani, 1-2-24
). tolosani, 1-2-24: il mare è salso e di natura amaro /
cui ne le sue picciole sponde / il ciel si versi, perch'ei franga e
2. per estens. essere intenso (il freddo). maestro alberto, 33
33: a 'mpalidire, e a perdere il lume, / chet sol quando di presso
che sotto t fiume / d'occeano il sol nasconde il viso, / raggia,
t fiume / d'occeano il sol nasconde il viso, / raggia, percui vigore il
il viso, / raggia, percui vigore il freddo tume, / muti l'usanza da
gli strappi delle dita, ho avvertito il calore, il formicolio, la tumescenza dell'
dita, ho avvertito il calore, il formicolio, la tumescenza dell'erezione.
inturgidirsi. d'annunzio, i-56: il seno latteo nudo risveglia / i desiderii:
, 6: difficilissima cosa par che sia il guardarsi dal tumideggiare,...
genova. a. vallisneri, xl-22: il libro quinto tratta delle parti del corpo
qual cosa prenunzi all'infermo l'avere il corpo simile a un sano, ovvero dissimile
la magrezza o tumidézza delle parti, il colore delle medesime cambiato, la mutazione
mutazione della faccia. fogazzaro, 13-221: il ragioniere camin,... era
e quasi tumidézza del linguaggio che percorre il racconto da principio alla fine.
, presunzione. botta, 4-420: il governatore colla solita tumidézza spagnuo- la fece
gravida, / e '1 ventre il dì in dì le vien più tumido?
febre proviene da simil causa; percioché il luogo s'infiamma e si fa tumido,
del fegato. malpighi, 1-242: il tumore forse non è tanto, né tale
, con tirritazione e turbazione veemente eccita il dolore. ragni, 12: nella gamba
: nella gamba... poco sotto il ginocchio ha un piccolo tumore duro.
tumore duro. morgagni, 7: che il tumore descritto nell'opposta regiona epicolica,
forse irrimediabile. stuparich, 1-433: il radiologo gli aveva tracciato in fretta pochi segni
segni su un foglio di carta: il canale dell'esofago e, circa a meta
non è seminato, avendo prima abbruciato il terreno col fuoco, perché abbia a nascer
complesso. e. giardina [« il mondo », 21-v-1949], 5:
», 21-v-1949], 5: tutto il banditismosuperstite... è ormai un piccolo
dove nasce. pantera, 1-126: il barbiere... deve esser molto sicuro
idrocefalia. dalla croce, i-92: il tumore acquoso, overo pieno di serosa
dalla mancanza del processo infiammatorio, donde il colore bianco della pelle (fr.
chi pon mente a quel, che sopra il corpo [può fare] l'opra
che, mordendolo, fa sì che il morso, non apparendo di fuora, ma
, ma ella lascia dentro alla puntura il pungiglione e muore. 3-20: se
, i-60: intanto un rigido britanno il tumido / naso purpureo solleva attonito,
i denti sordidi. moravia, 25-111: il ventre era prominente, gonfio, teso
gonfio, teso come un tamburo; il pube tumido e oblungo, della forma
animale). ugurgieri, i-508: il serpente a rimpetto alla luce del sole,
erbe venenose,... tumido copriva il verno sotto la terra frigida, avendo
, rinovellato e splendido di giovanezza volle il dosso uscente, levato il petto,
di giovanezza volle il dosso uscente, levato il petto, alto al sole, e
le labbra); prosperoso, florido (il seno). candido, 129
uci lagrimose ed umide, / si vela il volto colla lunga clamide. foscolo,
dalla bellezza del corpo) par bello il color nero, il naso camoscio, le
) par bello il color nero, il naso camoscio, le labbra tumide e brutti
non si beva / più nell'oro il veleno a mensa infida / di sanguigno tiranno
d'acqua); agitato, burrascoso (il mare, le sue onde).
anguillara, 1-81: l'acqua anco il giunge ei si sostien col braccio /
confin prescritto in alto poggia / tumido il mar di gran superbia e cresce; /
mar scende la pioggia, / il mar col cielo, il ciel col mar
pioggia, / il mar col cielo, il ciel col mar si mesce. arici,
piè. lucini, 1-17: ecco il mare tumido e scapricciato. 4
, / e d'una fetida erba nasce il giglio. tasso, 5-58: a ragion
, i- xlix: è forza il credere che il tumido britanno non abbia mai
xlix: è forza il credere che il tumido britanno non abbia mai letto euripide
1-598: proseguendo nella tumida presunzione scomunica il reggente di napoli, che avea dannato alla
/ scio che verresti vui rapto violando / il bel démodé et lui pensier sì onesto
et lui pensier sì onesto / che il mortai bagno ito foria schiffando.
palazzeschi, i-278: -gli fa bene anche il vento, al tuo broccato? -no
broccato? -no, signorina tumistufi, perché il vento lo impolvera e l'acqua,
2. movimento di un astro verso il basso. cecco d'ascoli, 15
da un sentimento (una persona, il suo cuore). s. gregorio
3-24: questo fu ancora quello che il mise in inferno, perché fu tumido nella
ne fu presa a prima vista: subito il suo cuore tumido di giovinezza balzò,
virilità fiorente. lucini, 12-90: il poeta attuale testifica dante e le più
cxxi-iii-779: l'ordine e l'intelligenza contro il tu- midore romantico. = deriv
genule, i nigerrimi / occhi, il viso peralbo et candidissimo, /..
et candidissimo, /... / il lacteo collo, i crinuli, i
i crinuli, i dexterrimi / membri, il bel corpo simmetria- tissimo / del mio
, iii-n-51: sotto le ascelle ad altri il tumor nasce, / alcuni han le
e 'parotidi'vengono chiamati, e presso il volgo hanno anche il nome di 'ghiandusse'.
, e presso il volgo hanno anche il nome di 'ghiandusse'. manzoni, fermo
ghiandolare. campailla, 12-17: odorosi il zibetto ha i suoi sudori, / ed
i suoi sudori, / ed olezzanti il mosco anche i tumori. f. celti
viene su conicamente / alta e tumida, il suo tumor sostiene, / per fecondare
femminea pianta, / poiché pregnante essa il tumor rileva / dai polverosi granellini, ch'
d'ascoli, 215: sì come gira il sole e il lume scima, /
215: sì come gira il sole e il lume scima, / ombra e luce
clima. / ciò forma de la terra il gran tumore. -curvatura della linea
.. è forza dire, che il tumore e l'altezza dell'acqua sia in
l'occhio... non possa discoprire il punto b prima che gli discopra il
il punto b prima che gli discopra il punto. 10. volume,
parlavi ora? cavalca, 9-198: il tumore e l'enfiagione della mia mente superba
non mi lasciava vedere la ventà, perocché il tumore della mente è ostacolo di verità
digno. speroni, 1-2-128: come il dir vostro mi mette in core grande umiltade
di superbia alto tumore / gli gonfia il petto; e non vuol'esser vinto;
esser vinto; / se bene apertamente il danno mira. cattaneo, iii-4-146: quel
10-28: i nostri versi manco escedono con il lor tumore la materia delle cose tragiche
potrebbe persuadere la sproporzione delle parti, il tumore dello stile, l'oscurità del
si trovano al certo, se indussero il peerlkamp a considerare l'ode per gran parte
orazio. 13. locuz. tagliare il tumore: eliminare un male allatumulare da furio
percioché dovunque giungerete col colpo, taglierete il tumore, e colpirete l'infetto.
nascere nella faccia, e massime sopra il mento, ed intorno la bocca, e