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vol. XXI Pag.35 - Da TORBIDITE a TORBIDO (50 risultati)

e in partic. l'acqua, il vino, un umore fisiologico); limaccioso

de'fiumi l'acqua torbida, quando il fiume viene scemando. g. capodilista,

e brutte. berni, 304: il vino si beve così torbido com'è;

. dalla croce, ii-92: quando [il fegato] patisce infiam- magione, appar

po'torbido » la ragazza disse, « il tempo cambia ». 2

2. fosco, nuvoloso, tempestoso (il cielo, l'aria, il tempo)

tempestoso (il cielo, l'aria, il tempo); caliginoso, coperto di

di giorno. salvini, 40-44: dopo il torbido e nuvoloso tempo, gravido di

in un tratto ci si fa vedere il sereno. goldoni, xiii-21: mentre

. goldoni, xiii-21: mentre fiso il mirava e con diletto, / cangiossi il

il mirava e con diletto, / cangiossi il cielo in torbidi sembianti, / folgorando

nuvoli involuto. boccaccio, i-23: entrava il sole nella rosata aurora con lento passo

passo, e 'torbidi nuvoli occupavano il suo viso. -sconvolto dalla burrasca

viso. -sconvolto dalla burrasca (il mare, le onde). -anche

mar sovra del lito, / quando il percoton torbide e inquiete, / dovean esser

sì ratto, / o galatea, il mio nome ed io sbandito? mascheroni,

, 8-97: per borrasca torbido [il mare] negreggia. pascoli, 1403:

via che in fila coi remi battevano il torbido mare. -violento, sconvolgente

-violento, sconvolgente (una tempesta, il vento). - anche in un

torbidi austri / e da nera tempesta il cielo involto / in disusata pioggia si

. moravia, 17-6: è in tempesta il mare, verde torbido, con cavalloni

vitrei e ricciuti. calvino, 6-190: il mare... ieri era un

. tecchi, 13-49: interrotto anche il brulichio del pòlline un po'troppo fitto

foresta. -velato, offuscato (il sole); poco luminoso, fioco

lontane indicibilmente più di saturno, quando il lume loro derivasse dal sole? certamente debolissime

ed era molto fangosa la via e il lampione acceso di fresco rifletteva il torbido

via e il lampione acceso di fresco rifletteva il torbido e sucido raggio nella liquida mota

uomo nel torbido sole e cammina / lungo il mare. 4. per estens

i quali, secondo che prima erano il dolce e vero albergo del piacere e

era guastato la sua perfetta salute, aveva il colorito giallo, l'occhio torbido,

articolare parola. fogazzaro, 12-x-122: il capo gli si faceva grave e torbido,

. caro, i-56: o dove avevate il capo, per vostra fé, quando

: un cuor contento, e lieto / il torbido avvenir punto non cura, /

misurata e labirintica del boccaccio, o il torbido, podagroso e solenne incedere del

torbido oblio / tenebrar di tua gloria il vivo lampo. carducci, iii-2-221: ivi

suoi signor la verga. -profondo (il sonno). casti, vi-155:

canz., 99: tardi ho chiarito il turbido suspetto / che finte erano allor

parolette, / finta la voce e finto il dolce aspetto. v. franco,

/ cura torbida infesta / par che il cor mi lusinghi e me l'afferra.

sp., 1 (20): il battuto era almeno almeno un imprudente;

uomo torbido. montale, 3-22: aveva il dono che anche persone non torbide,

gente che egli si fossono ribellati contro il popolo di roma per sua ignoranza e

. mascardi, 2-24: di più ha il cortigiano necessita di compor l'animo col

letterario). stuparich, 5-254: il cantico è la poesia dei sensi, pesante

(una persona o l'aspetto, il volto, lo sguardo). ovidio

tutto si muta dentro e di fuori, il cuore acceso d'ira tutto si commuove

man lo prende. testi, 2-10: il papa... era un poco torbido

iii-108: ell'e [la cortesia] il sostegno in qualsivoglia intoppo: / e

che ci aveva lo sguardo torbido e il viso assorto e che si rosicchiava l'unghia

ignudo / ad or ad or gli caggia il ferro crudo. metastasio, i-iii-

vol. XXI Pag.36 - Da TORBIDOSO a TORBO (43 risultati)

molto a proposito per far maggiormente rilucere il valore e la prudenza dell'altezza vostra

, nel rancore, nello sconforto (il tempo, una situazione esistenziale).

? fazio, i-18-87: se qui il tempo a punto ben misuro, / due

di consigli e doni, / quand'era il destin mio torbido e bieco.!

., 102: in fin a qui il popolo di roma fu bello e piatoso

-inquieto, disturbato, agitato (il sonno). assanno, 3-62:

i-92: alle tre di notte, il ragazzo cadde in un sonno torbido.

capriata, 036: parendo loro impossibile che il re col regno ancora torbiao ed esausto

/ son tre secoli e più che squarcia il seno / della torbida roma.

saba, i-133: non l'onesto, il torbido a lei piace.

alla depravazione. pirandello, ii-1-553: il giuoco... dell'intelletto che ti

. dell'intelletto che ti chiarifica tutto il torbido dei sentimenti. bacchetti, 10-88:

sospettava che donato... avesse penetrato il segreto del torbido e del disordine che

per la essecuzione non avevano potuto rasserenar il torbido. lippomano, lii-8-218: nei torbidi

vi fu un poco di torbido, perché il signor graziano non la lasciò passare senza

al luigino. abba, 275: il signor fedele, che aveva visto il giovane

: il signor fedele, che aveva visto il giovane apparire sulla soglia improvviso,.

prendere intorbidano l'acqua, ond'è nato il proverbio 'pescar nel torbido'. nievo,

torbidetti occhi soae se questa sia come il torbido d'un vino, che sia da

ogni tempo pescare con un po'torbidetti secondo il solito. reti, ami, e

si dossi, iii-192: conosciuto il vin stagionato, non gùstasi più

la poltiglia, non si vede il torbidino. più nemmeno una schiuma

, 164: dopo la notte ne viene il gior- torbidastro. no, appresso

gior- torbidastro. no, appresso il torbido il sereno. segneri, iii-3-158:

torbidastro. no, appresso il torbido il sereno. segneri, iii-3-158: dappoiché l

succedono nuovi torbidi, che tornano a guastare il sere = dal lat turbìdus, deriv

pallavicino, io-i-in: mi è piciuto sopramodo il ridurre la vita di s.

venne a rischiarare. chiari, 5-48: il torbido dell'animo suo non dileguavasi punto

mettersi in qualche stima, andavano cercando il torbido e me- zi propri per arrivar

che prima non abbiano per strada deposto il loro torbidume essendo così lento il moto della

deposto il loro torbidume essendo così lento il moto della corrente marittima, di tre

d'ogni spezie,... e il vuoto circolare,... pare faccia

liquido in partic. l'acqua, il vino); limaccioso, fangoso (un

breve, aspro, freddo e nubiloso il giorno. tasso, 7-7-15: qui sempre

: qui sempre è fosco e tenebroso il giorno, sempre l'aria ad un modo

trista sempre orride le piante e torbo il rivo, sempre il terren di fiori

le piante e torbo il rivo, sempre il terren di fiori e d'erbe privo

pesto. targioni tozzetti, 12-4-215: il torrente era pieno d'acqua torba, avanzo

; nuvoloso, coperto, tenebroso (il cielo, una nuvola); caratterizzato

agostino volgar., 1-4-15: essendo il navigio tempestato dal cielo orribile e turbo

turbo e dal pericolosissimo mare, [il filosofo stoico] tutto s'impallidì per

, / ed aspettar che ritorni a me il corbo. daniello, lxi-55: a

e giugno chiaro, chi empir vuole il granaro. e poi la pioggia regolata

vol. XXI Pag.418 - Da TROVARE a TROVATICCIO (24 risultati)

flaiano, 1-ii-883: la strada realistica, il treno che arriva alla stazione de la

quella fantastica, la luna di cartone, il polo nord, il trovarobato surreale,

luna di cartone, il polo nord, il trovarobato surreale, l'ironia delle cose

comico. a. piazza, 3-139: il primo buffo mezzo carattere era un impostore

: regista unico, trovarobe e buttafuori, il gran magro. = comp. dall'

: poscia con qualche nuova trovata rimenarò il vecchio a casa, acciò che angelica

, xi-437: è un uomo con il quale si sta bene... sempre

la nobiltà di questa pittura, sì per il componimento, sì per essere finita con

atto dell'immaginazione col quale si concepisce il disegno o l'argomento di un'opera artistica

significar platone con simil trovata, levatone il velo della favola, e naturalmente favellando,

favola, e naturalmente favellando, dichiarollo il ficino nel comento. carducci, iii-23-

un po'lombardamente. marinetti, 2-i-145: il pubblico che applaude ora il nuovo dramma

2-i-145: il pubblico che applaude ora il nuovo dramma di pirandello, applaude anche

sua trovata futurista che consiste nel far partecipare il pubblico all'azione del dramma. pavese

-trovatina. baldini, 14-107: il finale orrendo... nel 'vortice'di

i bastardella cantò, 3-306: distrussero il tesoro della avita beneficenza, sovvertirono gli

: la sagrifica come una trovatella -e conserva il portafogli. bernari, 8-244: mi

. bernari, 8-244: mi venne il sospetto che [placido]...

« povero trovatello! chi ne ignora il rovello? buttato via dalla madre. mai

dalla madre. mai visto né conosciuto il padre ». così lo compiange il poeta

conosciuto il padre ». così lo compiange il poeta, suo simile dall'a alla

se ne andò via dal paese, lasciando il figliuolo ai trovatelli. bernari, 4-104

. bernari, 4-104: continua a fare il muratore... il mestiere che

a fare il muratore... il mestiere che gli hanno insegnato ai trovatelli.

vol. XXI Pag.419 - Da TROVATIVO a TROVATORE (50 risultati)

difendere città. filarete, i-ii- ti il mio trovato. de notari, 18:

di pagnini, 2-ii-205: il trovato della moneta ebbe per oggetto di so

); caratterizzato da capacità inventiva e idea-facilitare il commercio de'popoli affatto disgiunti e separati francesco

iv-5: ho assai abondantemente dichiarato qual sia il soggetto della logica; qual il fine

sia il soggetto della logica; qual il fine, di qual forza sia la parte

(307); di tutto il detto e il fatto, il trovato e

); di tutto il detto e il fatto, il trovato e il non trovato

di tutto il detto e il fatto, il trovato e il non trovato, il

detto e il fatto, il trovato e il non trovato, il preso e il

, il trovato e il non trovato, il preso e il lasciato, 'diligenter referentis'

il non trovato, il preso e il lasciato, 'diligenter referentis'. pratesi, 5-316

,... egli fa che il soldato, trovato sollazzarsi con una onorevole

buono? beatrice del sera, 217: il ben venuto sia! e 'voi 'l

errore, / per la terra mandò il banditore, / che ciascuno venisse a farli

p. cattaneo, 7-11: sopra il ponto k termine del lato trovato nel

riforma, e del trovato della stampa armarsi il pensiero alle future battaglie. dossi,

, fatto rivivere tesori d'arte di sotto il nitro, l'imbratto de'secoli e

o del costume. -in senso concreto: il prodotto di tale elaborazione. g

trovatore della dottrina ze sì annullarono il detto uficio de'xiiii, e si creò

al governo della detta città di firenze, il quale si chiamarono priori dell'arti;

e retoriche. -in senso concreto: il prodotto di tali creazioni. delminio,

eloquenti. aretino, iv-5-172: egli [il giudizio] distende le parole, egli

che gli sembra più atta ad esprimere il suo trovato. bacchelli, 2-188:

e la sua grazia e per robbare sotto il suo manto con falsa spezie di pietà

di regnault: fra tutti fu lepidissimo il suo trovato, che la francia distruggeva

nulla, nulla », soggiunse il colonnello « gli ho pestato un callo!

. lli ornati favellatori non isgridino in mezzo il loro sermone, né il non savio

in mezzo il loro sermone, né il non savio poeta legga il suo trovato.

sermone, né il non savio poeta legga il suo trovato. daniello, lxi-59:

fatto, io stesso ne voglio essere il trovatore. livio volgar., 3-336:

. guidotto da bologna, v-192-7: il quale [cicerone] fu maestro e

vuole dicere chi è l'autore, cioè il trovatore di questo libro, e che

, 20-565: venne un dì un uomo il qual era un grande trovatore e dicitore

un grande trovatore e dicitore di rime, il quale per lo suo bello trovare era

dottrina e opinione. tasso, 11-iv-20: il perfetto peraventura, come il bene,

11-iv-20: il perfetto peraventura, come il bene, non è richiesto sotto alcun di

di cose de'quali aristotele o archita fu il trovatore, ma vaga e si distende

detti da'filosofi. moniglia, 1-i-174: il signor dottore giovanni andrea moneglia fu il

il signor dottore giovanni andrea moneglia fu il trovatore della favola, e quegli insieme

favola, e quegli insieme, che il poetico componimento distese. carducci, fli-2-440

procacciando frate domenico nato di spagna, il quale fu trovatore dello sanc- to ordine

trovatore di malvagie, attentaro di rapire il fatale palladio del sacro tempio, occidendo le

d. bartoli, 2-2-54: rimasto il trovatore della calunnia tutto solo in carcere,

è chiamata erato cioè 'eurun comenon', il qual noi in latino diciamo 'trovatore del simile'

campanella, 1113: gli spagnuoli trovare il resto del mondo, benché il primo trovatore

trovare il resto del mondo, benché il primo trovatore fu il colombo vostro genovese

del mondo, benché il primo trovatore fu il colombo vostro genovese, per unirlo tutto

, iii-28-29: altri lavorò e allargò il lavoro... ma divinatore e trovatore

umbra etnisca celtica tra l'appennino e il reno fu lui. 6. ant

ne toglia, / né voglio esser il proprio trovatore / per dolermi di me s'

vol. XXI Pag.420 - Da TROVATORESCO a TRUCCARE (29 risultati)

trovatori toscani egli [pariosto] sia il più efficace. foscolo, ix-1-425:

lingue romanze. mazzini, iii-1-239: il più antico trovatore, del quale siano

teatro 'apollo'di roma. -anche: il personaggio protagonista della vicenda.

, / è d'ogni re maggior / il trovatori carducci, iii-24-19: rifaceva stupendamente

1-ii-66: 1 vicini non volevano rovinato il terreno, e si burlavano delle sue

la 'travatura'!.. » e tastava il muro e il pavimento, per sentire

.. » e tastava il muro e il pavimento, per sentire se risuonava a

7-648: per farsi insegnare dalla sonnambula il luogo preciso di certe 'travature', tesori

della sicilia. balbo, i-284: il fatto sta, che non solamente nella

le due lingue francesi precedettero, ebbero il primato sull'italiana. carducci, iii-5-418

2. ant. risolto attraverso il calcolo (un'equazione).

serbato di sopra, e quello sarà il vero luogo del sole nel tempo preso.

, avanzato verso torino co'l suo trozzo il principe tomaso. magalotti, 28-258:

tru- viante di cotal gente, il conforto che procacciasse d'alcun buono maestro

arnesi di truccàggio, microfoni e tutto il resto, ch'è normale dotazione dei teatri

posa. panzini, iv-714: 'truccàggio': il truccàggio è un'arte correttiva anzi creativa

un'arte correttiva anzi creativa, dice il cinema! meglio truccatura'. = dal

. gigli, 97: vuol significare il trucchiaménto fatto in firenze di alcuni poveri

sofisticare. baldini, 5-40: il panno è panno, la carne è carne

è panno, la carne è carne, il crine è crine, senza però che

crine è crine, senza però che il marmo sia mai avvilito tradito trinciato truccato

lasciata intatta. 3. ricoprire il viso e in partic. alcune parti di

con appositi cosmetici per uniformare e migliorare il colorito, per mettere in evidenza lo

che consentono a un attore di adattare il viso alle luci della scena, di una

, 20-92: considerava susanna così innocente che il suo vestire alla moda, l'arricciarsi

alla moda, l'arricciarsi i capelli, il truccarsi il viso, gli sembravano intuizioni

, l'arricciarsi i capelli, il truccarsi il viso, gli sembravano intuizioni puerili di

bigiaretti, 10-20: alcuni si truccano il viso, disegnandovi in nero inverosimili rughe

diversa; contraffare l'espressione del viso, il tono della voce, anche per rappresentare

vol. XXI Pag.421 - Da TRUCCARE a TRUCCO (37 risultati)

truccando bene le carte. e se apriva il gioco in un posto solitario, quando

, quando la luna saltava fuori come il settebello dal mazzo, allora chi lo

. l. bellini, 5-2-261: il raschiare però viene a essere a farsi a

a capello come si fa ed è il trucciaré delle pallottole su pallottola! o

. magalotti, 23-141: con ammettere il potersi far nulla di qualche cosa,

per la regola de'contrari ad ammettere il potersi fare qualche cosa del nulla?

. f. doni, 1-205: rotto il cerchio [il ladroncello] se ne

, 1-205: rotto il cerchio [il ladroncello] se ne truccò via e ne

ambidui, che pareva c'avessero dietro il trentapara. lippi, 6-81: siete pregati

trovan lì come merlotti, / dove il conte li lascia, e trucca via.

, i rigattieri, i cambiatori, con il resto de la plebe, truccando per

. ojetti, ii-13: il portabandiera sanculotto, dipinto da boilly nel

boilly nel 1792, ». è il ritratto dell'attore chenard, così truccato per

(una macchina, un veicolo, il motore; e cfr. anche motore,

, cercò, nella piccola agendina privata, il numero del casino. era truccato:

magalotti, 23-141: con ammettere il potersi far nulla di qualche cosa,

per la regola de'contrari ad ammettere il potersi fare qualche cosa del nulla?

le mani calde del truccatore le spalmavano il viso con un movimento uguale, una

sceniche. - con meton.: il risultato di tale operazione. carducci

, anche quelli ottenuti direttamente, senza il sussidio trucchistico delle patine e delle velature

mio, trucci pur là, / ch'il tempo è corto e la salita è

/... / sul groppone / il bastone / roverò; / no,

, sm. ant. nel biliardo, il truccare la biglia delpawersario.

l. bellini, 5-2-261: il raschiare però viene a essere a farsi a

a capello come si fa ed è il trucciaré delle pallottole su pallottola! o

altra spiegazione di piu ognun vede che il raschiare è un simile trucciaménto. =

no, quello, che tirò in terra il primo, raccoglie il suo nocciolo,

tirò in terra il primo, raccoglie il suo nocciolo, e lo tira a quello

così continovano: e chi coglie, vince il nocciolo che coglie o quello che sieno

avanza tra le messi nello stesso atteggiamento. il cielo cupo si rischiara a poco a

esteri, venuto da brindisi... il quale è venuto a dirmi che colà

calvino, 12-171: lo stile, il gusto, la filosofia personale, la

l'esperienza vissuta, la psicologia, il talento, i tracchi del mestiere: tutti

: qui si sono avute le elezioni 'tracco'il 31 marzo. come certamente sai,

ed i resultati stanno a dimostrare che il popolo ha seguito l'appello dei partiti che

arpino, 3-123: queste elèzioni hanno il tracco, chi vota per il governo è

hanno il tracco, chi vota per il governo è come se votasse due volte

vol. XXI Pag.422 - Da TRUCCO a TRUCIDATORE (44 risultati)

o sceniche. - con meton.: il risultato ottenuto. -in senso concreto:

risultato ottenuto. -in senso concreto: il cosmetico usato in tale operazione.

bontempelli, 22-190: oggi che il belletto ha conquistato in pieno il suo

che il belletto ha conquistato in pieno il suo carattere spettacolare, si dice trucco,

che allora era riservata al teatro. il trucco è una moda a tipo ricorrente,

viso. arpino, i-358: sentiva il trucco seccarsi sulle labbra, stirò la

nessuno li avesse mai inventati, e il lavoro si dovesse mandarlo avanti così, a

l'indiscreta per noia:... il voler sapere ad ogni costo impone trucchetti

al biliardo, diffuso in italia fra il xvi e il xviii sec. -

, diffuso in italia fra il xvi e il xviii sec. - anche: la

in poco di meglio. visconti [il caffè], 366: il giuoco del

visconti [il caffè], 366: il giuoco del pallone, della racchetta;

giuoco del pallone, della racchetta; il trucco di terra. 2.

turco. - anche sostant. buonarroti il giovane, 10-915: non ch'altro a

la catera è sposa di saverio; e il trippaio è stato il truccone.

saverio; e il trippaio è stato il truccone. = deriv. da truccare1

ostilità, rabbia (lo sguardo, il volto, la voce, un atteggiamento)

: precorrea quanto è d'una selce il gitto / la feral schiera un

condottier più truce / che il sommo in essa avea scettro e diritto.

ch'egli avesse accennato alle rivolte contro il caroviveri, e si misero a conversare fra

fra loro di quest'argomento, biasimando il contegno passivo delle autorità e rievocando gli

affrico insano / che le flagelli tempestoso il fianco? / ecco il nocchier sagace

le flagelli tempestoso il fianco? / ecco il nocchier sagace [pio vi],

, ecco la mano / a governar possente il legno stanco. pascoli, 9:

valore avverb. fucini, 383: il vesuvio, che osservato da qualunque altra

chiami l'agnello. monelli, i-226: il venti dicembre arriviamo al castello di salisburgo

questo è un chiedere, per qual cagione il fabbro di un organo non abbia fatte

e per chi lavora deve pur venire il giorno in cui non c'è più

e consunti. sacchetti, 152: il trugia in beretta / e sta in pettine

pettine di sette, / e mette il tempo a dar punzoni, / leffoni,

= etimo incerto: forse connesso con il fr. ant. trucher 'vagabondare'.

trucibaldo. campo / quel diomede che porrebbe il ferro / sopra il tonante?

quel diomede che porrebbe il ferro / sopra il tonante? trucibaldo,

di bregnano, galeazzo maria, e il cadetto francesco bernardino, meriti di più

martiri. g. micheli, lii-13-267: il capitano dei tartari trucidò tutte le genti

sumachia ad osman. boterò, 6-70: il cardinal di guisa, d'ordine del

le mani incrocicchiate, barbaramente trucidato, il dì dopo la morte del guisa. siri

aldina non poteva avere che un senso: il possesso delle terre, la libertà del

giordani, ii-1-134: sappiate dunque che il giorno 12 decembre io mi partii per milano

, 1-230: quello che d'ogni sapienzia il pare non ebbe... il

il pare non ebbe... il trucidato figliolo pianse, ne mai ritrovò altro

, ne mai ritrovò altro diletto che il tanto affanno adolcire potesse. siri, 1-vii-350

785: venne finalmente pietro verri, il primo, dopo cento qua- rantasett'anni

chi erano stati i veri carnefici, il primo che richiese per degl'innocenti così barbaramente

vol. XXI Pag.423 - Da TRUCIDO a TRUFFA (38 risultati)

nemico, piange e rimprovera ad alì il tirannesco suo lusso; rammenta al trucidatore

(e vi è connesso talvolta anche il senso di truce e violento).

ora, pensavo fra me, speriamo che il gemello non si ritrovi, perché farei

che non taglino; e... il capo tosato per man di qualche montanaro

in trucioli. 2. tosare il vello delle pecore. frescobaldi, 2-72

si è un pezzo di panno lano, il quale hanno così gli uomini come le

. soderini, iii-343: serve [il bosso] all'opera topiaria per spalliere

volg. * tortiolàre, connesso con il class, torquère 'torcere', o anche da

truciolatóre, sm. macchina che riduce il legno in frammenti per la fabbricazione di

materiali teneri, come per es. il sapone. = femm. di truciolatore

sf. riduzione in trucioli. -anche: il risultato di tale operazione. soderini

poi dentro truciolatura di nocciuolo secco, poi il vino nuovo sopra avanti che abbia

nella cassa. calvino, 12-41: il margine dei fogli si frastaglia rivelandone il

: il margine dei fogli si frastaglia rivelandone il tessuto filamentoso; un truciolo sottile,

cappelli. fucini, 452: tutto il suo armamentario è rinchiuso in una cesta

sua i trùcioli che vi può aver lasciato il maneggio della pialla retorica, altro è

loro tuttavia su 'l viso la grammatica e il dizionario. de amicis, xiii-397:

di buon grado perciò, come già per il mio primo libretto, per questo che

insieme. bresciani, 6-x-345: gli ombrava il capo un cappello di truciolini di pioppo

. parini, giorno, ii-505: né il truculento / cor gli piegaro i teneri

/ lingue lambenti tortuosamente / la man che il loro fato, ahimè, stringea!

, iv-2-194: entrò, cantando, il duca camioli ch'era un uomo corpulento e

giorno... vi capitò il randagio drammaturgo trucolento ulisse barbieri, di

ulisse barbieri, di statura titanica, il viso strinato da fiamme volatiche, tutto

piacevole. firenzuola, 448: il nostro filosofo non era di questi savi dal

ad incontrarlo [enea] / mosse il pelìde impetuoso e parve / truculento bone

. g. visconti, ii-1-1: il re di troia /... /

si sieno dati l'intesa di incallirci il cuore e di crearci addosso il più soffice

di incallirci il cuore e di crearci addosso il più soffice egoismo... la

per le truculente spacconate del salgari o il romanticismo scientifico del verne, era una

. ant. tempestoso, molto agitato (il mare). ariosto, 23-54:

solitario: si trovano la truculènza e il linguaggio crudo di certo teatro elisabettiano,

a'subietti uello che non fa il comandante. pulci, 9-26: ch'io

egli mi pare, madama, che tutto il dì questi uomini si prendano piacere d'

non cessano mai fin che a tutto il mondo narrata non l'hanno, parendo loro

.. si dice parimente di commettere il furto; ma furto implicito e improprio,

. fucini, 365: la frode, il furto, la truffa furono incoraggiati ed

nei quali non so come c'entrava il meraviglioso signor giovanni, di collaborazioni con

vol. XXI Pag.424 - Da TRUFFAIUOLO a TRUFFERIA (40 risultati)

vuole truffare viene indotto a credere di essere il truffatore. pirandello, ii-2-1010: -dici

americana': sono questi i titoli che chiamano il lettore a festino. -legge

-legge truffa: nel linguaggio giornalistico, legge il cui vero fine è diverso da quello

alla legge elettorale del 1953 che stabiliva il sistema maggioritario nelle elezioni alla camera dei

quanto detto stato era, ciascheduno lodava il dire verisimile e aprovato, e beffando le

questa truffaldella, che uno fregio non sia il castigo delta sua prosonzione. =

ma verrà, né può tardar molto, il tempo di parlar chiaro, e trar

parlar chiaro, e trar d'errore il pubblico truffaldinescamente ingannato. = comp

, italiani leggitori, che intendete bene il francese, la sua truffaldinesca traduzione col

gridar romagna « al ladro! », il truffaldino / potrà far quivi il

il truffaldino / potrà far quivi il ladro e l'assassino. g. gozzi

frutte, la si vede a venire incontro il truffaldino con un archibuso in atto di

. moretti, iv- 1000: entro il gran foglio di carta asciugante, ripiegato a

asciugante, ripiegato a cartella, resta il foglietto conservato in segno di 'ricevuta'per il

il foglietto conservato in segno di 'ricevuta'per il denaro versato di recente a quel truffaldino

bacchetti, 2-v-107: franceschino intascò bellamente il premio, dichiarando che, se il

il premio, dichiarando che, se il suo motto era il migliore gli spettava

dichiarando che, se il suo motto era il migliore gli spettava di diritto, e

e che intendeva con ciò dimostrare che il concorso era stata una 'cosa onesta e seria'

gherardi, iii-70: veduto la gente il truffare di costoro, e singularmente i signori

/ così sono arrivato: / per loro il giorno morto mi cusai. muratori,

di malandrini. fagiuoli, xv-70: lasci il mercante di truffare un poco, /

al dritto loco. bernari, 4-201: il mio nome è diventato la favola di

fiera del uncino. monti, iii-407: il cagnoni da molto tempo truffava il denaro

: il cagnoni da molto tempo truffava il denaro che si spediva per l'officio postale

boiardo, 2-11-6: fuggeva, spesso il capo rivoltando, / e truffava di

così per grande spazio truffando, delle daghe il simile fero di gittalle, che fatto

avieno... veduto la gente il truffare di costoro a loro così dicieno:

con la truffa. buonarroti il giovane, 9-153: né si puote avanzar

simpatia che si ha pel truffatore eguaglia il sentimento di rimprovero, la pena che nasce

la pena che nasce in noi per il truffato. fenoglio, 5-ii-488: se a

scelto, i-155: colui che corregge il truffadore fa iniura a sé medesimo. attribuito

traforegli. foscolo, xvi-503: come poi il generale vìani abbia sottoscritto da se medesimo

generale vìani abbia sottoscritto da se medesimo il falso processo verbale invece del vero,

direbbe meglio brighella: fatto sta che il buon vecchio cadde nelle reti del truffatore.

truffatore. d'annunzio, v-1-45: il vostro campidoglio era forse un banco di barattatori

manganelli, 10-15: in questo senso, il processo 10 rallegrò; gli diede la

10 rallegrò; gli diede la certezza che il suo amico fosse un truffatore, ma

. b. cerretani, i-346: il re mandò in romagna 400 lance le quali

inganni e truferie che gl'è meglio il tacelle. mattioli [dioscoride], 550

vol. XXI Pag.425 - Da TRUFFIA a TRULLO (33 risultati)

: e di- licati al presente sculpendo il rame trasferiscono in lucerne e in vasi

si usa a lavare le mane, nominato il bazi- lone. 3.

volgar., vi-79: stava amos appo il muro del sasso, e disse iddio

io veggi la trulla del muratore intonicante il muro. cesariano, 1-112: sopra la

che vedi tu, amos? ». il quale rispuose: « io vedo signore la

. loredano, n-18: chi vi forbe il forame quando frullate? baruffaldi, i-245

c. i. frugoni, i-6-271: il traditor non tiemmi in alcun prezzo /

2. per estens. gorgogliare (il mosto). baruffaldi, i-72:

pur, rigira e frulla / fin che il mosto sfuma e trulla / e diradansi

, iv-300: intanto eccomi qua a fare il trullo e lo sme- avendo una

volta in roma uno di questi circonforanei, il quale curava io del mal francese con

quale curava io del mal francese con il vino del legno, mi dimostrò appresso

quali ingannano la povera gente. buonarroti il giovane, 9-153: né si puote avanzar

al parlare d'uno briccone paltoniere, il quale non cerca se non il suo utile

paltoniere, il quale non cerca se non il suo utile e parole di trufferia.

. nome di un paese immaginario con il quale si allude metaforicamente all'inganno o alla

oro; e poiché l'ebbe ricevute venendo il termine del rendere facevasi beffe di lui

ben sapete: / con grande torto voi il dilaniaste. sacchetti, 151: già

). gherardi, iii-107: il vetturale, che vedea l'arcivescovo, cominciò

sovraffollamento nelle carceri, con la quale il giudice poteva venire a un accordo con

. colletta, i-196: mantenuto il giudicio del tragiio, anzi fatto

la volontà el condannato, né il su consentimento necessario. legge bar

cent., 24-75: con trentacinque galee il genovese / a lor percosse con tormento

truìn, inter. ant. per riprodurre il grugnito del maiale. sacchetti,

sacchetti, 101: se c'è il porcello, ancor faccia 'train', / se

faccia 'train', / se c'è il pincion, canti 'quin quiriquin'/ e,

s'avvicinerà alla forma del corpo umano, il quale, stando dritto in piedi

in piedi, rappresenta l'altezza di tutto il tempio, parlo del tiburio, overo

, overo traina, fin dove si vede il perpenaico de suoi piedi. 2

. l'operatore in truka, roperatore-operatore, il capo carrellista. = dall'ingl

rinzaffatura del muro. - anche: il muro intonacato. cesariano, 1-43

: con calze arenata et impastata aut con il gipso sopra epse si ilinisse: seu

dal cratere. - anche: vaso per il vino. p f. carli,

vol. XXI Pag.426 - Da TRULLO a TRUSCIANTE (34 risultati)

a vederlo pare un salamone e ha il cervello di un trullo. 2

qualche trastullo, / che mi tranquilli il dolor, che mi stanca / sì,

e diceva a tutti che ivi rinchiudeva il demonio. fu. ugolini, 312:

2. archit. nelle cattedrali gotiche, il pilastro situato al centro del portale.

lo più da una cavità scavata nella neve il cui tetto è formato dagli sci ricoperti

2. recipiente in cui viene messo il pastone per i porci. - anche

dell'oche / clamose beccare dal truogo / il biondo fromento. 3.

rossore de'testicoli della terra che sta sotto il truogo della ruota del fabbro e vernice

non so se fuor di gabbia avrà ch'il pasca / d'uo- va e di

aprovo. giordano da pisa, 7-52: il truono non s'ode appena diece miglia

cosa mirabile a chi non nacque toscano il sentire dalla bocca d'un'alpigiana il 'se-

toscano il sentire dalla bocca d'un'alpigiana il 'se- dio'e 'il viso adorno'e

levatevi quindi, porti eternali e enterrà il re di gloria ». 2.

, 62: nel loro inscontro fu maggiore il trono / che quando giove fulminò tipheo

deflagrazione. de nicola, 289: il suono delle campane, lo sparo di truoni

p. verri, 4-72: certamente quando il re comanda ei stesso le sue truppe

xiv-89: le altre tasse servirono per il pagamento della divisione e per le spese civili

sia necessaria un'arma speciale per fare il servizio di truppa di linea a bordo

e trista, / china, guardando il campo, i lumi a terra; /

dinanzi al rispettabile pubblico, ognuno accorda il suo stromen- to, facendolo stridere più

, che non è già molto prendevano il piacere pi vivo di correre per le

. c. gozzi, 1-1046: il sacchi, rinomato truffaldino, è l'unico

, che intenda le circostanze de'tempi e il ben condurre una truppa comica. ghislanzoni

mezzo a tanta festa, e per il fracasso che lo sbalordiva. d'azeglio,

pascoli, 990: era [garibaldi] il corsaro, era il filibustiere / sfidante

era [garibaldi] il corsaro, era il filibustiere / sfidante il fuoco in mezzo

corsaro, era il filibustiere / sfidante il fuoco in mezzo alle tempeste, / era

fuoco in mezzo alle tempeste, / era il cavalcatore, era il truppiere / volante

, / era il cavalcatore, era il truppiere / volante via tra un flutto di

soderini, ii-168: quest'erba verde [il guado] si caccia sotto le ruote

sono le macine da pestare, per cavarne il succhio e la schiuma che ella fa

/ mentre dalla vicina stanza risuonava / il tripudio dei gualchierai. = voce

13-vi-1986]: al barbone classico si affianca il 'trusciante'(grave degrado psico-fisico)

'trusciante'(grave degrado psico-fisico) ed il nuovo barbone. g. crisalli [

vol. XXI Pag.427 - Da TRUSCIARE a TSE-TSÈ (35 risultati)

che un uomo a piede da dietro il solliciti con quel trùscio di labra e

. v.]: ne fanno anche il peggiorativo 'trusianac- cia'. = alter

è dal lat. tardo tursus, per il class. thyrsus (v. tirso

animelle; cuciteli, trussateli colle zampe dentro il corpo infilate sotto le cosce.

di produzione, battere la concorrenza e controllare il mercato; cartello. - per estens

ancora. » se poi si fa il trust. einaudi, 2-33: questi produttori

in questo caso al loro complesso si dà il nome di 'consorzio', 'sindacato', 'trust'

, 'cartello'. calvino, 13-109: è il sistema che abbraccia ugualmente trusts privati e

. civiltà americana! ha creato anche il trust di cervelli. = voce

intento di certe tali 'unioni'e 'società', il vero significato è 'combriccola', 'accordellato'

di una data specie di merce per alzarne il prezzo, frutti della nuova civiltà!

: per j. shumpeter... il capitalismo trustifìcato od oligopolizzato è economicamente stabile

industria bancaria è promossa da quel ministro il quale dovrebbe tutelare gli interessi generali del

privilegi di corte e di casta, il feudalesimo s'è rifugiato nel dispotismo militare

in trust. einaudi, 392: il momento in cui le industrie si trustizzano

cui le industrie si trustizzano deve essere il momento in cui 'tutti'... devono

trustizzazióne di industrie protette è un fatto il quale possa da un protezionista sincero e spassionato

gallina che ha fatto l'uovo; il chiocciare della chioccia; il pigulare dei pulcini

l'uovo; il chiocciare della chioccia; il pigulare dei pulcini; il tubare del

della chioccia; il pigulare dei pulcini; il tubare del colombo; il gemere della

pulcini; il tubare del colombo; il gemere della tortora; lo zirlare o trutilare

del tordo. linati, 8-131: il buon ginepro... vuol offrire i

trova alloggiamento l'ago della bilancia o il sostegno della stadera. barbaro

la bilancia, la quale trutina piglia il perno, overo l'assetto, e nomasi

femmi- netta, a cui / procaccia il vitto la conocchia, in mano / tien

giogo: negli occhi della trutina è sostenuto il perno della bilancia. -con

; nelli triangulari tra la trutina et il circinato dilla platina, da uno lato era

monti, x-5-250: né parmi sano giudizio il legarla [la gemma] nel ferro

[la gemma] nel ferro, né il portarla grezza nel dito, aspettando che

portarla grezza nel dito, aspettando che il riguardante pigli la lente o la trutina per

gli mistici sacrificii et libamini et imolatione et il divino culto, ambedue deposite le sacre

trutinazióne, sf. disus. il pesare, il bilanciare. -anche

, sf. disus. il pesare, il bilanciare. -anche in un contesto

di un mugnaio; e giovannino seguendo il suo istinto amoroso, s'accostava a

come quello di una zanzara, ma il dolore è meno persistente. l'illustrazione

vol. XXI Pag.428 - Da TSS a TUBA (39 risultati)

za della terribile 'tse-tse'che funesta il congo. moravia, 23-180: prende

tss (tzz), inter. riproduce il sibilo che si emette per richiamare,

: è l'abete rosso ('pimutare il 'tu'in 'voi'senza voler far questa nuova

cosa personificata) a cui si rivolge il discorso in tutti i casi in cui non

i casi in cui non venga usato il voi o il lei e per lo più

cui non venga usato il voi o il lei e per lo più in forma confidenziale

6-37: tu sai ch'el [il segno] fece in alba sua dimora /

jrto. crudeli, 2-240: tu discopristi il diletto / il placido godere rper scambievole affetto

, 2-240: tu discopristi il diletto / il placido godere rper scambievole affetto / il tranquillo

/ il placido godere rper scambievole affetto / il tranquillo piacere. foscolo, sep.,

tumuli guardi / vagolando, ove dorma il sacro capo / del tuo parini? a

per difenderla / da quel cattivo ch'era il tu di prima. -con significato generico

, / da me depistati, / che il mio 'tu'è un istituto. /

in cui si intenda porre in evidenza il soggetto. dante, in /.

giannetta, se monsignor lo re, il quale è giovane cavaliere, e tu se'

fuso con essa (in tale caso il verbo perde la sillaba finale).

è questa di filosofi strani. / il tu lo danno a tutti: lo danno

per tu. casti, 287: quando il prossimo tuo non ara dritto, /

del tu 0 del messere? buonarroti il giovane, 9-401: a una persona dar

contadini si usa [in normandia] il 'vous'tra parenti, e soltanto la

respondere'. d. bartoli, 2-3-235: il dottor paolo, nulla mai atterrito da

faccia a tutta la corte e a tutto il regno la malignità. -stare a

: l'inesperienza... porterà il viaggiatore europeo, con la sua land rover

-in senso generico: tromba. -anche: il suono di tale strumento.

pulci, 23-53: già mosso è il campo, e la tuba risuona. aretino

appese. foscolo, 1-298: tra il fumo e i lampi / s'involve in

nube / che occupa e offusca di germania il suolo; / donde, precorsa da

tube, / balda rivolge e minacciosa il volo / l'aquila e ingombra di falangi

e. gadda, 2-81: è il 23 maggio, ricordate, sotto il patronato

è il 23 maggio, ricordate, sotto il patronato di volcano si accudiva al tubilustrium

: la tromba del giudizio universale secondo il racconto dell'apocalisse. laude cortonesi,

. bibbia volgar., x-290: il signore medesimo verrà con comandamento e colla

potea giudicar se meglior tuba / ebbe il figliuol di venere o di teti.

utero. redi, 16-ix-151: passa il seme del maschio ad imbrattarne le pareti

un'aura seminale o uno spirito fecondatore, il quale penetrando per li canali delle tube

campailla, 15-31: in mezzo, il foro appar de la vagina, / ne

di timballi. soldati, 19: durante il temporale [il direttore] s'interruppe

, 19: durante il temporale [il direttore] s'interruppe un paio di volte

cioè quelle dette bifoglie e trifoglie. finito il fiore, l'embrione, a cui

vol. XXI Pag.429 - Da TUBA a TUBERCOLINA (34 risultati)

, dentro de'quali si contiene il seme, in certa spezie di silique minutissi

e per similitudine giocosa, chiamasi tuba'il cappello da uomo col cucuzzolo molto alto

si lasciava mettere in fondo alla tuba il cartoccio coi dolci o gli avanzi del

a casa. montale, 22-551: il basso modesti, eccellente conte rodolfo,

un cameriere porgeva la tuba al principe e il tricorno al gesuita, la principessa,

usata. baldini, 9-33: vediamo il professore col suo pellicciotto scuro e la

. de amicis, i-878: era il professore di filosofia, uno dei più

, un cinquantenne zazzeruto, con mezzo il capo sempreinsaccato in una tubaccia rugosa, che

tubo di un pozzo petrolifero che porta il greggio in superficie. 2.

colà si abbarbica colla placenta, assorbe il nutrimento, cresce etc. = deriv

caratteristico dei colombi e delle tortore durante il periodo del corteggiamento. govoni

intr. emettere, in partic. durante il periodo del corteggiamento un gemito grave e

. pascoli, 352: tu ti sganci il candido corsetto, / o bionda rosa

/ o bionda rosa. fuori è chiaro il sole, / e due colombi tubano

della casa. morante, 2-37: il sole, su quelle strade, mi pareva

pozzi profondi si è costretti di tubare il foro con un cilindro in ferro man mano

, 1058: seguita la lettura, il tubatóre d'officio o cursore ripeterà la

], iv-500: 'tubatura': per indicare il complesso dei tubi per condurre liquidi e

tubatura che convoglia i gas di scarico oltre il bordo d'uscita dell'ala, utilizzando

una colonna di rabbia si forma e sale il corpo del signor munster partendo dall'intestino

. r. longhi, 1-i-1-68: il grande merito di piero fu infine quello

quello di comprendere che era necessario arginare il serpeggiamento funzionale entro inesorabili tubature prospettiche,

. complesso di tubi organicamente collegati per il trasporto di liquidi o gas in partic.

carico che immette alle tubazioni forzate: il salto utile fra rimbocco delle condotte e

, 227: nelle città estere suaccennate, il sistema di fognatura a larghi condotti,

. e. gadda, 11-44: il gennaio si induriva sulle tubazioni esterne con groppi

/ a portar l'acqua (eh! il corallo / allora non aveva ancora /

tubazioni rotte non c'impedivano di tenere il cielo. marinetti, 1-119: 'tubazione':

e servono alla circolazione dei fluidi per il funzionamento del motore (carburante, lubrificante

fori di sondaggio allo scopo di impedirne il franamento delle pareti. = deriv.

, con metaplasmo per la corrispondenza con il genere lat tuberàcee, sf. plur

dell'ordine tuberali, alla quale appartiene il tartufo. e. accati [

questa descripta figura, quanto poteva amplexare il maiore spatio, excavati erano dui rotondi,

o rigonfiamenti, bitorzoluto (la pelle, il viso). petruccelli della gattina,

vol. XXI Pag.430 - Da TUBERCOLINICO a TUBERCULARE (30 risultati)

mattioli [dioscoride], 438: mollifica il vischio e risolve e cava: matura

dalla croce, i-38: celso dice che il foruncolo è un tubercolo, cioè picciol

luogo dello stomaco, in cui sta radicato il vasbreve, vidi un tuberculo glanduloso grande

indizi, sono formati, e giusta il parere di tre medici consultati il suo male

e giusta il parere di tre medici consultati il suo male è oltre la potenza dell'

... gli si rimescolavano dentro il cervello in una sarabanda paurosa di suoni

i rantoli, i suoni anforici, il timbro egofònico, cioè la voce di capra

1552 fu preso non lungi da venezia, il quale nel primo aspetto pareva più tosto

carne, che un pesce... il tubercolo durissimo. le mandibule d'ambe

], 461: è facilmente distinguibile [il cigno reale] per il tubercolo color

facilmente distinguibile [il cigno reale] per il tubercolo color arancio che porta sul becco

e sulle arti di milano, iii-414: il tartufo com'ognuno sa, è un

gradito e sanissimo, di facile digestione. il divulgatore, 41: il conte di

digestione. il divulgatore, 41: il conte di tracy fece fabbricare un pane assai

dita; e ne la palma, il concavo, i monti, e i tubercoli

da noduli di tessuto che, sotto il profilo istologico, assomiglia a quello tubercolare

a diffondersi sia localmente che in tutto il corpo attraverso i vasi sanguigni e linfatici

e teorico-pratiche. panzini, ii-698: il medico allora l'ha condotto alla clinica;

l'abuso dell'alcool gli avevano scavato il volto. sbarbaro, 5-138: doloroso a

sbarbaro, 5-138: doloroso a dirsi, il colpo di grazia ai pellirosse lo danno

le missioni. come ogni bianco, il missionario è portatore del bacillo della tubercolosi:

, di tronchi molto più grossi che il rosso: nasce nell'oceano e si trova

albero). pasolini, 1-164: il venticello... dava ogni tanto uno

tubercolosi. -debole, fioco (il sole, la luce e il calore che

fioco (il sole, la luce e il calore che emana). palazzeschi,

bacilli, / come quello che sarà / il giorno della fine del mondo. =

marco era tubercolotico, e chi sa quando il povero figliolo sarebbe stato liberato, sebbene

candela, / egli continua là a covare il fuoco / facendosi ballare nella palma /

. e. gadda, 15-78: moltiplicandosi il numero [dei cittadini di un paese

chiamati coralloidi. fra primi v'è il bianco, puntecchiato nella superficie e tubercoluto,

vol. XXI Pag.431 - Da TUBERE a TUBETTO (43 risultati)

faceano / radici, fibrille succhianti / avide il sangue da ogni vena; / e

e con una idealità sterminata non ebbero il tubere della giovialità. rovani, 3-ii-7

. rovani, 3-ii-7: avendo sviluppatissimo il tubere della giovialità, non parve nato

. raimondi, 4-37: attraverso le tuberie il vapore arriva nei radiatori. ci arriva

la barba- bietola, in cui tuberifica il colletto. - tubero epigeo: localizzato

nella piaine des sablons... il tubero attecchì. 2. genere

soderini, iii- 521: è il tubero vizio delle radici degli arbori e grandemente

appruovato quello che sotto terra si ritruova, il che è più raro. piovene,

8-100: la sera tornando a damasco trovo il sapore del deserto. nemmeno queste terre

c. felici, 89: circa poi il tubero marino, a me pare o che

bel tubero violaceo? cinelli, 11-280: il naso del padre era scarno e uncinato

del padre era scarno e uncinato come il becco di un avvoltoio; sul viso paffuto

pirandello, 7-1358: avevano voluto finanche scoprirle il seno, là, alla vista di

i tuberi sono di due sorti, il bianco, e quello che dal colore,

careri, 1-v-7: presero i marinai il venerdì 20 un gran tuberóne, o pesce

impiegata in profumeria. - anche: il fiore, in partic. reciso, di

p. verri, 2-61: il selvaggio egualmente, e il sibarita al primo

, 2-61: il selvaggio egualmente, e il sibarita al primo fiuto distingue l'ambra

fiuto distingue l'ambra, la tuberosa, il muschio, l'essenza di rose di

e mestieri, i-273: per profumare il tabacco coi fiori. i fiori di tuberosa

e di arancio, comunicano più facilmente il loro odore. pascoli, 1-485:

carnagione rosata. deledda, v-731: il fascio di splendore che, come quello di

rivelò la bellezza colma di lei, il viso di tuberosa, gli occhi e i

disus. pianta provvista di tuberi. il divulgatore, 58: siccome il cardo,

. il divulgatore, 58: siccome il cardo, ad esempio, non è della

si maritarono come parassite, suggendone tutto il sugo e sapore. = voce

6-59: l'iaro, cioè gichero, il quale per altro nome è detto barbaaron

muscoli che mantengono in una situazione orizzontale il gomito e la mano, allorché sostengono il

il gomito e la mano, allorché sostengono il iù gran peso possibile, s'

, vii-107: zanclo... avea il naso bitorsoluto e tuberosito. =

voglia, l'orchide generalmentearlando è una pianta il di cui bulbo è doppio, tuberoso e

/ che alle radici dà di tuberose / il nome; ed esso si è quello,

ci sono specie che posseggono un bulbo come il tulipano, un bulbo tubero come il

il tulipano, un bulbo tubero come il gladiolo, un rizoma come il mughetto

tubero come il gladiolo, un rizoma come il mughetto, una radice tuberosa come la

la dalia, un fusto tuberoso come il ciclamino. -ant. giacinto tuberoso-

. pignotti, 138: ras- sembra il tuberoso, / che sorge altier sul resto

d'annunzio, iv-1-833: egli sentì il profumo di lei stridulo eppur molle,

profumo di lei stridulo eppur molle, il profumo cutaneo che nell'ora del gaudio diveniva

canti, con certe macchie bianchiccie. il gambo è piccolo e voto, i fiori

la diaphragma overo tutta quella parte supra il cinctorio di artificiosi voluti di egregia follatura,

e ben tuberulata, / sorta ad imperitare il mondo tucto. / man fuora d'

cercare, accanto al suo bicchiere, il tubetto delle pastiglie al sublimato. moravia

vol. XXI Pag.432 - Da TUBI a TUBO (33 risultati)

tegoli del tetto e gorgogliare giù per il tubo della gronda prima di cadere dentro

tubo della gronda prima di cadere dentro il pozzo. calvino, 10-55: le tubature

,... posò subito per terra il tubo di gomma di cui si serviva

stufa': non cordiale perifrasi per'tuba'(il cappello a cilindro da alta cerimonia).

. ciminiera. pirandello, 8-452: il tubo enorme della ciminiera esalava con continuo

enorme della ciminiera esalava con continuo sbocco il fumo denso e lento, quasi arroventato

fra i filosofi nostri, non disdice il registrare anche dionisio guerrini, maestro di

di un tubo pneumatico e in realtà il grosso cilindro di vetro che lo sosteneva era

tromba ritorta, col solo divario che il tubo di questa è di lunghezza tale

grande al suono d'un organo, il quale ha molti de'suoi tubi che pendono

gli studi matematici del galileo, durante il regno del granduca cosimo ii, si

granduca cosimo ii, si deve registrare il celatone, o tustiera, o tubo binomio

, 6-27: nelle camere ottiche, il tubo... armato di vetro,

comunicazione, rimandava, assorta, attraverso il tubo, i nomi di ramsete e

, per rilevato nero le dovessi imprimere il motto ch'era quasi l'odor suo

a gambe larghe e spingendo in avanti il tubo come un vecchietto che pisciando non

una linea diritta, non svasata verso il fondo (un indumento, in partic

schiacciato a un'estremità, usato per il confezionamento di prodotti di consistenza pastosa e

1-ii-272: data l'impossibilità di frenare il meretricio, chiedo l'invio, a mezzo

di vario materiale sul quale si avvolge il filato durante il confezionamento di una spola

sul quale si avvolge il filato durante il confezionamento di una spola o di una

, inter. per richiamare i piccioni imitandone il verso (per lo più in forma

per la produzione di acqua calda per il riscaldamento, acqua sanitaria e aria calda

all'acqua sporca del bacino di contaminare il sistema tubiera dell'impiantoidromassaggio. tubifìcidi

panzini, ii-257: berenice si puntò il tubino nero con lo spillone, ritrovò

, che comprende diverse specie di polipi, il cui scheletro calcareo è costituito da tubi

avete, prima di me, affrontato il lavoro in mestieri nuovi per noi:

lavoro in mestieri nuovi per noi: il tubista negli acquedotti cittadini, il meccanico di

noi: il tubista negli acquedotti cittadini, il meccanico di gazo- metri. tubisterìa

che la passata della piegata canna sia il vaso pieno d'acqua ab. malpighi

spirai tacque riceve. pellico, 2-47: il gaz- passa per vari piccoli tubi su

. d'annunzio, iv-1-313: là dentro il freddo era temperato dal calore continuo che

di latta rugginosa, con un foro per il tubo della stufa. moravia, ix-122

vol. XXI Pag.433 - Da TUBOCURARINA a TUBOLATO (29 risultati)

annunzio, v-1-207: porto con me il tubo, pieno di caffè caldo, che

g. raimondi, 4-70: cavò il sapone dal tubo di latta, palpò le

cui stanno infilati lo spazzolino da denti e il tubo del dentifricio. calvino, 10-119

tale dispositivo in cui è stato creato il vuoto spinto. fenoglio, 5-i-2196

7. anat tubo digerente o digestivo-, il canale alimentare che va dalla bocca all'

che ho le mani, che ho il tubo digerente, che mi strappo la mia

e l'altra del coagulamento del sangue entro il tubo arterioso a mezzo della elettricità.

imperato, 1-27-3: vi è il poro tubulare, che tien forma di

sentì che le sue vertebre armavano tutto il congegno e che l'ossatura delle ali

dei suoi polmoni. savinio, 27-239: il serpente non cammina a onde come gli

forma. govoni, 9-112: nemmeno il ragno può filare / i gotici cancelli

], 156: l'autore osserva che il caso teratologico sopra deparlare quando vago in

formati da sei elementi principali di cui il 'tubo anima'(con la rigatura elicoidale

. 0. targioni tozzetti, i-19: il tessuto vascolare risulta dai vasi o tubi

corolla è monopetala, vi si considera il tubo ('tubus'), che è la

, che è la parte inferiore, ed il lembo ('limbus'), che è

stampa », 20-i-1982], ii: il tubo a raggi catodici (o tubo crivello

-caldaia tubolare-, tipo di caldaia in cui il fluido caldo o l'acqua calda circola

, percossi da un martelletto, riproducono il suono delle campane. ojetti, i-655

. non potevo a meno di riconoscere il gusto di colore che si manifesta in

tipo di tubo di flusso in cui il vettore del campo è una forza.

, tipo di tubo di flusso in cui il vettore del campo è una densità di

. tubetto. slataper, 2-64: il vecchio aveva croste bianchicce sulle labbra.

n. ginzburg, ii-534: egli occupa il suo tempo a costruire laboriose macchinette fatte

presse, ornato di catenina al collo, il ciuffo, i pantaloni a tubicino sotto

tavolo] sono in tubolare metallico, il piano in faggio. 6.

di truppa, fascetta di stoffa con il contrassegno del grado, che si infila sotto

: per cagione della struttura dicesi [il ramo]: tubulato o fistoloso o

, presso a quella porzione che rappresenterebbe il collo del fiasco: è tumulata,

vol. XXI Pag.434 - Da TUBOLATURA a TUDICOLA (38 risultati)

fiasco è tubu- losa, e per il solito riguarda l'acqua. govoni, 374

, le tubularie, le millepore, il corallo, le escare, le gorgome,

: lituiti. 'spinile'fossili, che tengono il luogo tra i tuboliti e le ortoceratiti

putrefatto e i corpuscoli fetenti abbino esito, il quale per tuboli debba pervenire alla sommità

pare invemicata. pagni, 42: allargano il cuoio ed attraggono a sé lo spirito

e quando credono che sia bene attaccato il cornetto, stringono con i denti il

il cornetto, stringono con i denti il tubulo, acciò esalando l'aria non si

due tubuli (quali sono quelli che adopera il sig. lavoisier) si ponga del

. imperato, 1-27-3: vi è il poro tubulare, che tien forma dipiccoli tuboli

foglie derivano, / indi portate a rigirarti il crine. 2. anat

i glomeruli di malpi- ghi, costituisce il parenchima renale. -tubulo seminifero-. v

comunicanti co'vasi sanguigni, entri da'medesimi il liquore urinoso, sono oggigiorno comunemente dagli

le glandule, che servono a segregare il succo digerente, erano le più mal-

del corpo fruttifero. altri (come il porcino) presentano invece uno strato spugnoso

soderini, iii-90: producono gli arbori il visco, e le querce galle nere

piccion domestico detto volgarmente 'man- giapepe'. il suo becco è straordinariamente grosso a proporzione

tucani dal becco enorme, grosso quanto il loro intero corpo e così fragile che

che costringe quei poveri volatili a gettare il cibo in alto aspettando che cada,

, 13-165: le figure di cui il narratore disponeva erano poche: il giaguaro,

cui il narratore disponeva erano poche: il giaguaro, il coyote, il tucano

narratore disponeva erano poche: il giaguaro, il coyote, il tucano, il pesce

poche: il giaguaro, il coyote, il tucano, il pesce piranha, oppure

, il coyote, il tucano, il pesce piranha, oppure il padre il figlio

tucano, il pesce piranha, oppure il padre il figlio il cognato lo zio

, il pesce piranha, oppure il padre il figlio il cognato lo zio, la

pesce piranha, oppure il padre il figlio il cognato lo zio, la moglie la

cuvieri. manzini, 11-131: bercia il 'tucano di cuvier'con l'occhio pazzamente

l'occhio pazzamente tinto d'azzurro e il soggolo immacolato sul vestito dai colori sfarzosamente

tupì tukana attraverso lo spagn. tucàn e il portogh. tucano o il fr

e il portogh. tucano o il fr. toucan: cfr. orologi [

della grandezza di un piccione; per il n. 2 cfr. lat scient tucana

pasquinate romane, 113: -egli è coscato il core / a roma. - che

di favellarvi. - chi è gentile il dimostra, tuchesto come tuchèllo.

favellarvi. - chi è gentile il dimostra, tuchesto come tuchèllo. =

, di origine onomat. perché imita il verso di tale animale. tucùl

destò e gli disse: « prendi il tuo moschetto e vieni con me »

un borgo su una sierra passavano sotto il fascio e si marinava la scuola.

: ha ormai i suoi ritmi consolidati e il suo tran tran, questo

vol. XXI Pag.435 - Da TUDICOLARE a TUFFARE (46 risultati)

cha, l'ambito della quale excedeva il vaso basicale subiecto, tommaseo [s.

lagrime. papini, v-88: giovanni il battezzatore... tuffava [i giudei

2. per estens. nascondere il viso in un fazzoletto, in grembo

in un cuscino, ecc.; affondare il viso nel seno di una donna.

con la mano le pocce tuffandoci tutto il ceffo per bersele, e poi il corpo

tutto il ceffo per bersele, e poi il corpo, calandola a poco a poco

la monina. oriani, x-26-122: tuffa il viso in un grosso mazzo di rose

. alvaro, 11-73: millina, tuffando il viso nel fazzoletto, parlò con parole

e afosa giornata. -avvicinare il viso o il muso al piatto o alla

. -avvicinare il viso o il muso al piatto o alla scodella manifestando

smodata. carletti, 21: il bere seguiva doppo l'aver mangiato a mezzo

mangiato a mezzo giorno, tuffando ciascuno il ceffo in un bigonciuolo, bevendo a

, 285: con che delizia tuffano il muso nella pappa fumante, come s'im-

fenoglio, 1-i-217: diego aveva tuffato il naso nel piatto. 3.

di fede, nel profondo di ninferno il tuffate e nascondete. girone il cortese

di ninferno il tuffate e nascondete. girone il cortese volgar., 269: allora

sempre intende / quanto lunge dal ver vola il desio. tasso, 14-2: ed

? i fini de le cose riescano il più de le volte a un capo non

che si tuffa sotto l'acqua notando, il quale appar sempre a sommo dove altri

5. agostino volgar., 1-9-23: il legno d'uno fico d'egitto non

l'equilibrio, né più oltre si tufferà il solido. 5. per estens

sempre un po'rigido, non contemplasse il caso del pellegrino che voglia ora tuffarsi

a cercare l'oriente, e magari il ricordo dei mongoli e dei turchi, come

vivande. pratolini, 10-25: trovo il cafielatte nella vecchia tazza dai fiorellini rosa

tuffo, seduto alla tavola di con il tornio, tornire. fr.

cila, l'ambito della quale excedeva il vaso basicale subiecto, cum canaliculi

crescenzi volgar., 9-50: compiuto il trattato delle lesion de'membri del cavallo

: per tale lesione si fa tra il tuello medesimo e la suola, certa radunanza

dànno a piena gola nelle tufe per il timore di urtarsi nel buio, e anche

, sembra sterile o quasi, e quando il primo grano spunta, così gracile,

, ancorché sia rosso, purga il ventre, sicché bevutolo è digestivo. e

e questo credo che proceda che il terreno dove si piantano le vigne è

tuff (tuf, inter. per riprodurre il rumore di un oggetto che colpisce una

e tuffare. 2. riproduce il rumore di calpestìo nel fango, di

taleni, che alzano i fanciulli quando il manigoldo fa il debito suo col frustare i

alzano i fanciulli quando il manigoldo fa il debito suo col frustare i ghiottoni.

calpestare. 3. riproduce il rumore di uno sparo, di uno scoppio

4. iterato, per indicare il rumore di un motore in funzione.

e infogonato ch'egli è, [il ferro] si tuffa dentro l'acqua della

infuocamento e tuffaménto, o è necessario il rinfuocarlo e rituffarlo una o più altre

, ovvero immersione, per cui s'amministrava il sagramento del battesimo. giannone, ii-49

come una condizione indispensabile la lavanda od il tuffaménto nell'acqua, la chiesa, che

credesse e fosse in comunione e tra il numero de'fedeli. = nome

e corruschi, la carne loro e il sangue tuffante. a me piace così.

d'uova arse e macinate sottili, rianno il lor guscio. a. verri,

un piede. de amicis, xii-202: il cocchiere tuffava in un secchio una grossa

vol. XXI Pag.436 - Da TUFFATA a TUFFO (44 risultati)

nostra riviera. d'annunzio, 8-74: il lodato cronista ha, tra le altre

che la semplice iniziale, r; e il racconto di quel tuffo nelle acque del

: tornò, completamente spellata, rimangiò il gelato, si sdraiò sul materassino, fece

laterale del portiere per afferrare o respingere il pallone o, anche, quello,

avanti, di un altro giocatore per lanciare il pallone in rete con un colpo di

si butta in 'plongeon', ma il ball è già entrato ». anche qui

al centro dello spiazzo. cucina con il transistor aperto su montecarlo dove danno le

canzoni. 8. scomparire dietro il mare o l'orizzonte; tramontare.

già si tuffava in seno all'oceano / il chiaro nume ap- portator del giorno.

mi affretto fuori dalla cabina per cogliere il sole nel momento in cui si tuffa

tuffa nell'atlantico. govoni, 6-137: il sole al crepuscolo si tuffa nella laguna

buzzati, i-711: nel frattempo però il sole si era tuffato nel mare,

per luogo scelse quella largura comeun mare ove il reno, con la mosa in corpo,

gedia per tuffarmi tutto in questa. buonarroti il giovane, 9-724: io non vorrei

magari scottarsi, ma cercare di capire il mondo. 10. evolvere rapidamente

stagione. siri, 1-iii-538: stimava il re che bthunes avesse a cogliere quella

amori. -tuffare i raggi, il carro nel mare, nelle onde, in

onde, in occidente-. tramontare (il sole). campofregoso, i-4:

che spagna guarda. scarpelli, 1-85: il ciel s'im- bruna / e febo

ciel s'im- bruna / e febo il carro suo tuffa nell'onde. gaudiosi,

gaudiosi, i-510: un tempo, il dì cui restringean poc'ore / parea sì

che in occidente / tuffasse i raggi il luminar maggiore. -tuffare la penna

ii-3-30: per la porca gloria di vedere il proprio nome stampato in un povero giornale

stampato in un povero giornale, non merita il conto di tuffar la penna nel calamaio

ombre molli usate, / e cuopre il volto della madre antica / sotto le tenebrose

. v.]: invece di fare il bagno, si dà sette o otto

: appena libero dagli esami ho sentito il bisogno di correre al mare. una

, e le tuffate dei remi rompevano il silenzio e vi guizzavano dentro.

giusti, ii-476: per noi il calamaio è come la scatola pei tabacconi;

ma perché nella vailetta questi principi? il perché tralasciavo di scrutare, seb

rimuove l'aria. torricelli, ii-3-253: il ferro per esser men grave in spezie

arti e mestieri, i-12: bisogna che il vaso in cui vi sono immerse le

] ancor da'signori, e massime il petto tuffato in salsa verde, o coperto

). linati, 19-223: sorvegliano il piano le pendici ariose di montemezzo e

mezzo ai castagneti. moravia, 23-106: il viale è tuffato in una vegetazione tumultuosa

gelli, ii-33: io ora ho conosciuto il modo come fu ingannato un giorno un

tuf- fatrice. montale, 15-430: il tuffatore preso au ralenti / disegna un

mani del tuffatore. egli fa cadere il foglio su un pezzo di feltro, o

. milit. aeroplano da bombardamento adatto per il volo in picchiata, impiegato durante la

guerra mondiale. -per estens.: il pilota che guidava tale aereo.

.]: 'tuffatore': l'apparecchio per il bombardamento in picchiata; l'aviatore che

semplice tuffatura di panni nella caldaia, il tintore ha voluto tre lire. c

tuffe taffe, inter. per riprodurre il rumore causato da colpi ripetuti. -

suo tuffe taffe, e col suo rimore il mappamondo, si risolvette in feor di

vol. XXI Pag.437 - Da TUFFO a TUGINO (63 risultati)

, 50: un solo apparecchio inglese, il d h 108, ha recentemente superato

tuffo. y rapido volo verso il basso di un uccello (anche nella

tetti più alti. luzi, 49: il pensiero m'inse- gue cupo ove con

cupo ove con un vento di altipiano / il tuffo del rondone taglia il filo /

altipiano / il tuffo del rondone taglia il filo / sottile in lontananza dei monti.

nelle espressioni tuffo al, del, il, nel sangue, tuffo al cuore)

fece e per più cagioni un tuffo il sangue, ma mostrando il viso alla fortuna

un tuffo il sangue, ma mostrando il viso alla fortuna replicai: ecco qua

tuffo al cuore. 8. il calarsi in un ambiente particolare, in un'

campagnola e ristretta a cui li costringe il babbo, un bel giorno pigliano il

il babbo, un bel giorno pigliano il volo e vanno a fare un tuffo nel

uopo battere con insistenza sul punto che il contrasto fra le due schiere di persone non

risoluto in prò dell'interesse collettivo senza fare il gran salto. in qualche occasione anche

gran salto. in qualche occasione anche il ministro belga spaak espose un concetto simigliante

12. locuz. - dare il tuffo, un tuffo: essere compieta-

in grave pericolo di affogare e dicendo il dove, e 'l come con tutte le

circustanze, e che avèva già dato il secondo tuffo, con risico di dare anche

secondo tuffo, con risico di dare anche il terzo, uno degli uditori con grande

« affogasti voi? ». -dare il tuffo, vultimo tuffo, fare il tuffo

-dare il tuffo, vultimo tuffo, fare il tuffo: morire annegato. b.

... non pochi fantaccini fecero il tuffo; ma i piu toccarono la riva

. montale, 14-59: mi sovviene il gallese taff quando dette il tuffo.

: mi sovviene il gallese taff quando dette il tuffo. / la sua guancia era

. / la sua guancia era come il garofano in fiore. -andare in rovina

in rovina, fallire. -anche: perdere il credito o la reputazione. adr

stima, e di lì a quattfaltri ridar il tuffo. salvini, v-3-2-12: 'dare

tuffo. salvini, v-3-2-12: 'dare il tuffo'dicono d'uno che sta per affogare

, quivi più bello si è dato il tuffo.

certi trasordini / che sono, e voi il sapete, quei che danno / il

il sapete, quei che danno / il tuffo a chi le fa. cesari,

. cesari, 7-252: io per cavargli il ruzzo degli innamoramenti, che gli dànno

ruzzo degli innamoramenti, che gli dànno il tuffo, e recalo a tale che non

tale che non gli resti dove battere il capo. -di tuffo in tuffo

ripetute e numerose esperienze. buonarroti il giovane, 9-404: e 'ngolfatomi alfin di

non sod'aquilone / giunsero cauti. e il vecchio nano astuto / con -dare il

il vecchio nano astuto / con -dare il tuffo, vultimo tuffo a qualcuno-, mandarlo

ed ignobili sassi. lastri, i-103: il tufo... non è altro che

stagni e perseverante tutto l'anno è il tuffolo migratore. pascoli, 190: egli

del zuffolo, / trasse là verso il monte con gran rabbia. / gionsine presso

avanti un poco avesse agionto, / sfondava il legno e li omini ad un ponto

, paffuto (una persona, il viso). aretino, 20-184

vermiglie rose, né bianche, che pareggiassero il bianco e il vermiglio de le sue

bianche, che pareggiassero il bianco e il vermiglio de le sue guancie tenere e tufollotte

sotto un frassino. / nei tufi il verno; e sbuchiam golpi e nottole /

fondamenta quando si ha da fabricare sopra il sasso, tofo, scaranto; il quale

il sasso, tofo, scaranto; il quale è una sorte di terreno che

infin che surto / non li dardeggi il sole e li rintufi. s. ferrari

segno de idropisia. ma quando è il sangue assai tufo e che abia poca acqua

dal lai tardo tuphus o tufus, per il class, tophus o tofus, di

): dalla voce it. proviene il fr. tuf{nel 1471), da cui

fr. tuf{nel 1471), da cui il portogli, tufa, ingl. tuff{nel

, ingl. tuff{nel 1569) e il ted. tuffstein. tufo2 {

le maladizioni dei tuoi amici son come il vino che ha la muffa: che chi

(v. tifo), attraverso il lat typhus attestato negli autori cristiani

). soderini, iii-34: il mandorlo ama il campo duro, sassoso,

soderini, iii-34: il mandorlo ama il campo duro, sassoso, secco,

tufoso spolverizzando l'acqua naturalmente medicata fa il rumore medesimo che fa una segheria di

aspetto spugnoso. viani, 19-23: il cieco... si mordeva la lingua

di pianto; le occhiaie gli lustravano come il vetro e la pelle gialla gli si

cassero. viani, i9'5°5: il padrone, seduto sulla tuga a poppavia,

freddavano calafatando le coste e la tuga e il vento ponente anche quel catrame se lo

2. disus. cabina ricavata sopra il cassero che serve per stanza del capitano

di una fregata o corvetta ecc. sopra il cassero, per procurare una stanza al

vol. XXI Pag.438 - Da TUGIONE a TULLIANO (27 risultati)

: a me le fica? ecco qui il mio domiculo e tuguriale albergulo; il

il mio domiculo e tuguriale albergulo; il cerebro mi giricula. voglio entrare per

. ciampoli, 31: david, il mansueto, / quel che iddio dal tugurio

in frase / quel ch'era in roma il carcere tulliano. = voce dotta

. africano attegìa: v. teggia; il raccostamento al lat. tegere'coprire'parrebbe paretimologico

81: lo agalloco è un legno, il quale si porta d'india e di

lo angulo più tuisse lo inimico ca il citadino. = voce dotta,

essere trasmessa anche all'uomo soprattutto attraverso il contatto con gli animali infetti, dovuta

posta a nord della britannia a rappresentare il confine estremo del mondo. tulipa

. corsini, 13-41: era- vi il tulipano, il musco greco, / l'

13-41: era- vi il tulipano, il musco greco, / l'anemone, il

il musco greco, / l'anemone, il giacinto e tiri e il giglio.

l'anemone, il giacinto e tiri e il giglio. g. gozzi, 1-268

6-163: poi, variando le desinenze, il tenente elvetico gli diè [al confidente

che vive attaccato agli scogli sommersi e il cui aspetto ricorda la forma di tale

, da alcuni giudei levantini che portano il tulopane. viaggio verso babilonia, 132

. lamenti storici, iii-233: era il turco sopra un cavai morello /..

, / un tulipante che mai fu il più bello / con fregi d'oro e

159: bacia questa scarpa, che rizza il tulpante in capo al gran turco prima

. bot. l'albero del liriodendro e il legno che se ne ricava.

primo, come tagliate a mezzo, ed il suo bel fiore composto di bianchi petali

stimabile. gallizioli, 1-iii-125: è il tulipifero nemico del ferro, onde conviene

tulipano. marino, 1-6-134: havvi il vago tulippo, in cui par voglia /

e ne ha di più sorte: come il tulle liscio, l'operato, l'

i-97: a san remo m'avrebbe prestato il suo vestito da sera di tulle scollato

-anche: che si ispira o imita il modello retorico o stilistico di cicerone, talora

cesariano, 1-162: diffiniendo l'arte secundo il tulliano pre- cepto: che quando volemo

vol. XXI Pag.439 - Da TULLIATA a TUMIDO (43 risultati)

ho con la cortesissima sua lettera ricevuto il quarto foglio, e notate quelle poche scorrezioncelle

fuggite dalla diligente cura dello stampatore, il quale è veramente un tullio rispetto a

(tun), inter. per riprodurre il rumore cupo prodotto da uno sparo,

anelli, lxxxix-i-425: 'din din'è il campanel: 'tunf il ro- more /

: 'din din'è il campanel: 'tunf il ro- more / di bestia o d'

d'alto in acqua cada: / 'tum'il cannon. capuana, 1-ii-20: le

i-505: elefantiasi che tumefanno le gambe, il seno, le pudende in modo incredibile

cadere da alto,... il dolore appari atroce, e...

, 343: verso la sera [il ginocchio] principiò a tumefarsi, e a

e colore, e così fu giudicato essere il bel principio della gotta. targioni-tozzetti,

su, niente: scrollato da sé il vano, la montagna s'inarca sulle sue

?? boccaccio, 21-12-11: il naso e le vermiglie guance, non tumefatte

infiammate. d'annunzio, v-1-203: il viso tumefatto mi appare. la bocca

più; si suggella sempre più fortemente. il colore bronzino s'infosca. soldati,

s'infosca. soldati, x-192: vedevo il suo volto verdastro, tumefatto, sudato

e prurito; ma ancor questi fanno il male solamente dove toccano. barsanti [in

fece continua, la tumefazione in tutto il basso ventre moltissima come se ella fosse stata

steatomatici degli ovari, si legge presso il boneto; ma potrebbe essere derivata dalla

essere derivata dalla pressione, che faceva il tumore su i tronchi delle vene crurali

vene crurali. manzoni, v-2-358: il fegato ha ripreso un po'di sensibilità

po'di sensibilità dolorosa al tatto; il ventre un po'di tumefazione. pirandello

bianco, qual sitonia neve / sobto il più algente e più rigido bruma,

e tumente / di tristo umor [il faggio] levò la scorza. grossi,

, diventare burrascoso per la tempesta (il mare). tolosani, 1-2-24

). tolosani, 1-2-24: il mare è salso e di natura amaro /

cui ne le sue picciole sponde / il ciel si versi, perch'ei franga e

2. per estens. essere intenso (il freddo). maestro alberto, 33

33: a 'mpalidire, e a perdere il lume, / chet sol quando di presso

che sotto t fiume / d'occeano il sol nasconde il viso, / raggia,

t fiume / d'occeano il sol nasconde il viso, / raggia, percui vigore il

il viso, / raggia, percui vigore il freddo tume, / muti l'usanza da

gli strappi delle dita, ho avvertito il calore, il formicolio, la tumescenza dell'

dita, ho avvertito il calore, il formicolio, la tumescenza dell'erezione.

inturgidirsi. d'annunzio, i-56: il seno latteo nudo risveglia / i desiderii:

, 6: difficilissima cosa par che sia il guardarsi dal tumideggiare,...

genova. a. vallisneri, xl-22: il libro quinto tratta delle parti del corpo

qual cosa prenunzi all'infermo l'avere il corpo simile a un sano, ovvero dissimile

la magrezza o tumidézza delle parti, il colore delle medesime cambiato, la mutazione

mutazione della faccia. fogazzaro, 13-221: il ragioniere camin,... era

e quasi tumidézza del linguaggio che percorre il racconto da principio alla fine.

, presunzione. botta, 4-420: il governatore colla solita tumidézza spagnuo- la fece

gravida, / e '1 ventre il dì in dì le vien più tumido?

febre proviene da simil causa; percioché il luogo s'infiamma e si fa tumido,

vol. XXI Pag.440 - Da TUMIDORE a TUMORE (50 risultati)

del fegato. malpighi, 1-242: il tumore forse non è tanto, né tale

, con tirritazione e turbazione veemente eccita il dolore. ragni, 12: nella gamba

: nella gamba... poco sotto il ginocchio ha un piccolo tumore duro.

tumore duro. morgagni, 7: che il tumore descritto nell'opposta regiona epicolica,

forse irrimediabile. stuparich, 1-433: il radiologo gli aveva tracciato in fretta pochi segni

segni su un foglio di carta: il canale dell'esofago e, circa a meta

non è seminato, avendo prima abbruciato il terreno col fuoco, perché abbia a nascer

complesso. e. giardina [« il mondo », 21-v-1949], 5:

», 21-v-1949], 5: tutto il banditismosuperstite... è ormai un piccolo

dove nasce. pantera, 1-126: il barbiere... deve esser molto sicuro

idrocefalia. dalla croce, i-92: il tumore acquoso, overo pieno di serosa

dalla mancanza del processo infiammatorio, donde il colore bianco della pelle (fr.

chi pon mente a quel, che sopra il corpo [può fare] l'opra

che, mordendolo, fa sì che il morso, non apparendo di fuora, ma

, ma ella lascia dentro alla puntura il pungiglione e muore. 3-20: se

, i-60: intanto un rigido britanno il tumido / naso purpureo solleva attonito,

i denti sordidi. moravia, 25-111: il ventre era prominente, gonfio, teso

gonfio, teso come un tamburo; il pube tumido e oblungo, della forma

animale). ugurgieri, i-508: il serpente a rimpetto alla luce del sole,

erbe venenose,... tumido copriva il verno sotto la terra frigida, avendo

, rinovellato e splendido di giovanezza volle il dosso uscente, levato il petto,

di giovanezza volle il dosso uscente, levato il petto, alto al sole, e

le labbra); prosperoso, florido (il seno). candido, 129

uci lagrimose ed umide, / si vela il volto colla lunga clamide. foscolo,

dalla bellezza del corpo) par bello il color nero, il naso camoscio, le

) par bello il color nero, il naso camoscio, le labbra tumide e brutti

non si beva / più nell'oro il veleno a mensa infida / di sanguigno tiranno

d'acqua); agitato, burrascoso (il mare, le sue onde).

anguillara, 1-81: l'acqua anco il giunge ei si sostien col braccio /

confin prescritto in alto poggia / tumido il mar di gran superbia e cresce; /

mar scende la pioggia, / il mar col cielo, il ciel col mar

pioggia, / il mar col cielo, il ciel col mar si mesce. arici,

piè. lucini, 1-17: ecco il mare tumido e scapricciato. 4

, / e d'una fetida erba nasce il giglio. tasso, 5-58: a ragion

, i- xlix: è forza il credere che il tumido britanno non abbia mai

xlix: è forza il credere che il tumido britanno non abbia mai letto euripide

1-598: proseguendo nella tumida presunzione scomunica il reggente di napoli, che avea dannato alla

/ scio che verresti vui rapto violando / il bel démodé et lui pensier sì onesto

et lui pensier sì onesto / che il mortai bagno ito foria schiffando.

palazzeschi, i-278: -gli fa bene anche il vento, al tuo broccato? -no

broccato? -no, signorina tumistufi, perché il vento lo impolvera e l'acqua,

2. movimento di un astro verso il basso. cecco d'ascoli, 15

da un sentimento (una persona, il suo cuore). s. gregorio

3-24: questo fu ancora quello che il mise in inferno, perché fu tumido nella

ne fu presa a prima vista: subito il suo cuore tumido di giovinezza balzò,

virilità fiorente. lucini, 12-90: il poeta attuale testifica dante e le più

cxxi-iii-779: l'ordine e l'intelligenza contro il tu- midore romantico. = deriv

genule, i nigerrimi / occhi, il viso peralbo et candidissimo, /..

et candidissimo, /... / il lacteo collo, i crinuli, i

i crinuli, i dexterrimi / membri, il bel corpo simmetria- tissimo / del mio

vol. XXI Pag.441 - Da TUMORECTOMIA a TUMULO (24 risultati)

, iii-n-51: sotto le ascelle ad altri il tumor nasce, / alcuni han le

e 'parotidi'vengono chiamati, e presso il volgo hanno anche il nome di 'ghiandusse'.

, e presso il volgo hanno anche il nome di 'ghiandusse'. manzoni, fermo

ghiandolare. campailla, 12-17: odorosi il zibetto ha i suoi sudori, / ed

i suoi sudori, / ed olezzanti il mosco anche i tumori. f. celti

viene su conicamente / alta e tumida, il suo tumor sostiene, / per fecondare

femminea pianta, / poiché pregnante essa il tumor rileva / dai polverosi granellini, ch'

d'ascoli, 215: sì come gira il sole e il lume scima, /

215: sì come gira il sole e il lume scima, / ombra e luce

clima. / ciò forma de la terra il gran tumore. -curvatura della linea

.. è forza dire, che il tumore e l'altezza dell'acqua sia in

l'occhio... non possa discoprire il punto b prima che gli discopra il

il punto b prima che gli discopra il punto. 10. volume,

parlavi ora? cavalca, 9-198: il tumore e l'enfiagione della mia mente superba

non mi lasciava vedere la ventà, perocché il tumore della mente è ostacolo di verità

digno. speroni, 1-2-128: come il dir vostro mi mette in core grande umiltade

di superbia alto tumore / gli gonfia il petto; e non vuol'esser vinto;

esser vinto; / se bene apertamente il danno mira. cattaneo, iii-4-146: quel

10-28: i nostri versi manco escedono con il lor tumore la materia delle cose tragiche

potrebbe persuadere la sproporzione delle parti, il tumore dello stile, l'oscurità del

si trovano al certo, se indussero il peerlkamp a considerare l'ode per gran parte

orazio. 13. locuz. tagliare il tumore: eliminare un male allatumulare da furio

percioché dovunque giungerete col colpo, taglierete il tumore, e colpirete l'infetto.

nascere nella faccia, e massime sopra il mento, ed intorno la bocca, e