si costruisce una tonalità e che dà il nome alla scala stessa. g
tonica. gianelli, iii-135: 'tonica': il tuono principale di ciascun tuono. montale
. ling. che riguarda l'accento o il tono di una parola. -in partic
. ciò, secondo me, per il metatonismo, per cui la sillaba che una
hanno 'i'esterno e 'e'interno, il blocco delle terzine, chiasticamente.
fisiol. che si riferisce, che riguarda il tono o l'attività muscolare.
indispensabile, provvidenziale, nell'inverno, il freddo. volponi, 2-131: la
2-131: la citta è bellissima, il clima tonico e la società interessante.
sulla sua lista. tabacchi, ii-59: il ragazzo disse che non aveva acqua tonica
manzoni, v-3-48: i tonici, che il medico prescrive, pare che appena bastino
, 94: dopo la pulizia è il momento di soothing spray toner, un tonico-rugiada
che cor robora, rinvigorisce il fisico (una sostanza, una be
, una be vanda, il clima); che rinfranca lo spirito (
. moretti, i-684: il sale, vedete, è il nostro zucchero
i-684: il sale, vedete, è il nostro zucchero amaro. l'amaro è
che erba fosse quella coltivata dalle suore lungo il muro. « malva », fu
ritemprato, rinvigorito (una persona, il corpo). tabucchi, 13-131
clinica, per prende re il treno per lisbona, si sentiva tonificato e
da tonificare. tonificazióne, sf. il rinvigorire i tessuti o l'organismo conferendogli
ed elasticità. -per estens.: il rafforzare un organismo politico o un settore
una voce tonitruale, ma non persuaso il mio intelletto... fui costretto a
cedere. 2. che lancia il fulmine (come attributo di giove).
maresciallo. landolfi, 12-33: in quella il suono,... mutò bruscamente
tardo tonitruare, denom. da tonitrùus per il class, tonitrus (v. tonìtruo
]: no, non sarebbe caduto il ministero fino alli 25 luglio 1943. una
fiori di medicina, 42: se [il vapore secco] non truova onde uscire
commuove la terra, e così si fa il tonitruo. landino, 51:
, 208: teme [l'agnello] il tonitruo, in modo che, se
voce dotta, lat. tardo tonitrùus per il class, tonìtrus. tònica,
. cattaneo, vi-1-94: tutto il navile di quel lago si valuta a 255
tonna'o 'conca sferica': conchiglia univalva, il cui nicchio è bene spesso fregiato
luogo la mattanza. -anche: il braccio di mare e della costa
ci fermammo nella tonnara (come si chiama il luogo della pescagione de'tonni) di
: un semplice seno o ansa forma il così detto porto, in faccia a cui
vedere la tonara. verga, 3-66: il nonno, colla maruzza...
mari, tra la tonnara di bonagìa e il capo san vito lontano. 2
a palermo), che continua probabilmente il tardo thynnarìa [piscatìo] 'pesca del
74: entro la comunità isolana, il mondo dei tonnaroti fu sempre raccolto
alici finemente sminuzzati, talora con il mortaio, e passati al setaccio
tale salsa alla quale talora si unisce il sugo di cottura. fanzini,
il risultato di tale manovra. -in partic.
braccia, per mezzo di un cavo, il quale è anche detto tonneggio. carena
stimento, a spingerlo verso il punto ove è afferrata l'ancora. l
corrispondente a 1000 kg, indicata con il simbolo t e spesso abbreviata in tonn.
barilli, ii-84: in testa c'è il 'london mammouth', la gru più
solleva centocinquanta tonnellate. gramsci, 12-191: il totale dei carichi perduti fu di 1
-36o: allo scoppio di questa guerra, il comm. terrola... s'era
83: beh, un'abiura (contro il conformismo dei padri / padroni di tonnellate
: esibizioni di nudo son comuni in tutto il mondo civile. tonnellate di carne di
peso o di volume usata per determinare il nolo marittimo. -tonnellata di registro:
: la prudenza v'è a libbre, il disintaresse a cantara, e la pietà
, 343: secondo diversi paesi stranieri [il peso] è il tonellato. dudleo
diversi paesi stranieri [il peso] è il tonellato. dudleo, iv-5: contando
di questi fanno una lastra, essendo che il tonellato peserà da libbre 3000 fiorentine,
, di pietre... ma che il tutto non ecceda il peso della sua
. ma che il tutto non ecceda il peso della sua propria palla. t.
barile di legno a doghe per riporvi il vino, ma usato dagli spa- gnuoli
per lo più per l'olio, il vino e anche per conservare alimenti sotto
misure] di licori sono... il bicchiere e secondo altri paesi, la
secondo altri paesi, la rasca, il tonello, la rova. boterò, 1-2-50
: uivi si dice essere trovato il modo di infalare, e di conservare earinghe
gastron. le carni, in partic. il filetto, di tali pesci (meno
l'altra parte si faccia tono lo spazio il quale è da terra alla luna: dalla
anche la lunghezza di 3-4 m e il peso di 6 q; vivono in tutti
nel mediterraneo le specie più diffuse sono il thunnus alalunga e il thunnus thynnus, il
più diffuse sono il thunnus alalunga e il thunnus thynnus, il tonno comune.
il thunnus alalunga e il thunnus thynnus, il tonno comune. marco polo
! bacchetti, 4-tit:. lo sa il tonno. -carne di tale
vedrai le vili / sardelle, e il tonno involto / notar in olio molto.
a. boni, 768: tritate il tonno sott'olio; mettetelo poi in una
grati ricordi e una profonda ripugnanza verso il tonno. 2. figur.
. = lat. tardo tunnus per il class, thynnus (passato poi nel
p. f. giambullari, 2-47: il tuono, altrimenti chiamato accento, è
egli aveva primeramente di lui et abbassato il tono della voce; dio ti contenti (
mezzo tono. savinio, 189: il pianista spagnolo,... faceva notare
, l'incerto di un'acqua sotto il soffiare dei venti. -in partic
minore, semituono. botta, 7-31: il carattere aperto e facile dei toni maggiori
scheramento. -in senso concreto: il modo o gli abiti 5.
coi mori, van della pupilla il padre. nievo, 526: la udii
mi disse che con un travestimento greco e il passaporto strascinata da una corda,
m. fiorio, 116: or il misuratore a la fune di mezzo attacca la
altra sorte di pietra chiamata trevertino, il quale serve molto per edificare e fare ancora
bande. v. borghini, 6-i-29: il panteon essendo coperto di sopra ed intorno
tempo. crescenzio, 2-5-499: incavammo il centro de'grossi travertini o altre pietre
è lavoro di pietra dolce, simigliante il trivertinó, ma non così bucherato.
più né meno quello che doveva essere il teatro popolare del cinquecento. moravia, 16-41
, 16-41: per prima cosa, il travestimento: io ho indossato sulla mia uniforme
sulla mia uniforme di comandante del campo il mantello del fato; a tua volta
edipo. 2. figur. il modificare determinate caratteristiche, proprietà, intenzioni
di queste pratiche. pareto, 715: il vivere in mezzo ai travestimenti della verità
più inutili che si possa immaginare, il travestimento della 'gerusalemme liberata'!
che indossa abitualmente e camuffandolo ulteriormente con il trucco e altri elementi posticci, per
bandello, 2-6 (i-705): conoscendo il padre, madre ed altri arenti che
madre ed altri arenti che ella diceva il vero, la travestirono ed a un venera-
, la travestirono ed a un venera- il monastero di sante donne quella condussero, dove
: jquesto io so, perché intesi il consiglio / de'miei, che fu di
a visitare santo andrea, per godersi il furore del comandante. -celare il
il furore del comandante. -celare il proprio vero nome, attribuendosi false generalità
, 11-55: io travestii per l'occasione il mio nome e dissi di chiamarmi mora
feste in maschera. -anche: praticare il travestimento. bisticci, 3-227: si
amante ne la amata si transveste / il che non vidi in altro loco mai.
in quelle città nelle quali si costuma il carnovale di travestirsi con maschere. manso
, da positivisti, da realisti, il codin dell'arcade spunta sempre dalle nuche
la classe operaia... terminato il lavoro, rincasava in fretta per travestirsi
truppa co'romiti? travestir da virtù volete il vizio. delfico, ii-122: se
la storia sempre pronta al bisogno prende il manto e gli attrezzi della poesia, crea
traveste anche i vizi in virtù, ed il campidoglio sfolgoreggia d'eroismo. de roberti
fin troppo noto. vittorini, 7-34: il lettore è tutto felice di potersi illudere
del piacere estetico un valore essenziale che traveste il piacere estetico nel suo insieme da piacere
/ della terra e del ciel traveste il tempo. landolfi, 7-216: meraviglioso è
con quale rapidità... possano il tempo e le sue principali ausi- liarie
1-v-59: viene dipoi a conchiudere, che il segretario sia ammirabile in ogni cosa,
dava quell'aria di provincia che è il vero aspetto di tutte le città italiane,
secondo l'interpretazione psicoanalitica, anche con il feticismo, esso, al di là
cultura » e inaugura una definizione, il 'cross dressing'. 2. continuo cambio
, iii-219: vorrei, ove qui il tempo bastassi, insegnarvi più e più
, 84: lo manderò de notte il nostro compagno con lo mio abito,
smarrita elena, / e la elena è il vecchiardo, che vecchia a suo despitto
: venne a cercarlo in fan mistero il canonico, travestito da pecoraio. pavese,
la prosa. svevo, 8-180: il borlin si mise a ridere, ai un
un riso sonoro, a scatti, il rumore di un motore che s'avvia:
in questi giorni più che in altri il peccato va travestito. milizia, i-42:
fra sì fatte inezie, di vedere il maggior de'poeti e il più severo,
, di vedere il maggior de'poeti e il più severo, travestito e tradotto al
prostituzione. - anche: chi pratica il travestitismo. flaiano, 1-ii-720: mae
travestiti ad assumere pose vezzose e a mimare il sesso debole un po'sopra le righe
intorno a lui non c'era nessuno eppure il travestito si muoveva con gesti di danza
, 4-163: non ci fu allora travet il quale, tolta nel proprio cancello la
pratica dalla camicia e disponendosi a emarginare il foglio controdistinto, non aprisse il dizionario e
emarginare il foglio controdistinto, non aprisse il dizionario e non rimanesse di stucco nel
, xii-36: ritornando verso mezzogiorno incontrai il tranvai della 'corsa degli impiegati', quello
alle undici e mezzo, raccoglie lungo il tragitto tutti i travet che vanno a desinare
assurda, incongrua, quanto stonava con il volto rigonfio di ro- mualdi, le
mualdi, le sue guance cascanti, il suo sguardo spento di povero 'travet'
le travi e travette di mezzo, che il canal e il tetto sostener dèono,
travette di mezzo, che il canal e il tetto sostener dèono, bisogna che in
1-67: non è forse fuori di ragione il dubitare, se la cifra dell'indizione
v.]: la lepre ha travettato il poggio. = dal lat. transvectdre
una gabbia di stallo / alzavan sopra il muro, i quali awaccio / travettati
. fanzini, iv-709: 'travetterìa': il basso ceto impiegatizio. = deriv
. periodici popolari, ii-452: il signor cavaliere (tutti i capi d'
con una grazia tutta 'travettiana'offre il braccio alla vostra signora travettismo,
sopra questi canteri (i quali fanno parere il
è in cantieri, quando è fatto il suo corbame), vi hanno i teml
salviati, 9-165: si come ancora il vocabolo stesso 'episopiali, che sono travetti
fallaci e travianti dal fine, ci guida il cielo travétto2, sm. travet.
imbriani, 7-81: comprendo benissimo quindi che il soggior- che devia, che traligna dai
messere ugo, se volea scampare il seguisse; e così fece. incon
: sì, crolli tanente dal guales il traviarono per boschi di lungi bene xxx
per boschi di lungi bene xxx il mondo, gl'impiegati restano, e passeggiano
dee., 10-9 (1-iv-23): il famigliare, ragionando che essi -oh
pane e circensi per boschi e deserti travia il suo esercito. a tutto l'infinito
8-i-250: quando elle [le zebre] il veggono [il fuo le
elle [le zebre] il veggono [il fuo le, spirituale.
e quando li cacciatori li hanno tenuti quasi il terzo dì, segneri, iii-3-310:
natura qualche colpa, elli vanno in verso il loro e vannogli traviando in verso quella
m. adriani, i-417: il pretore pomponio... chiamò il popolo
: il pretore pomponio... chiamò il popolo a dov'era creato a fatti
giovane italiano mettendovi cito e morto il console flaminio ». mazzini, 6-183:
flaminio ». mazzini, 6-183: intervenite il sopra gli occhi, non si
: lasciate ch'essa si travii il suo ingegno per amore de'subiti guadagni,
università ita3. distogliere qualcuno (o il suo animo, il suo penliana.
distogliere qualcuno (o il suo animo, il suo penliana. siero) da un
a parlare, a rispondere, et alleggiare il l'opposizioni fatte al poeta per
siri, vii-431: dissero li francesi che il re sperava che un mi
un mi nei suoi dipinti il desiderio nostalgico dell'evocazione per cui
spazio e la luce in cui il pensiero nel gransignore da quella guerra. s
senza sforzo, senza traviamenti strani, per il lavoro poscia da le sue labra
che io non credetti, dico che il già detto guiglielmo da tutti i
di già vicina. -alterare il significato di una parola attribuendole un'accezione
intenzione di dante fosse stata quella che il vocabolario gli attribuisce, egli avrebbe detto non
la lotta che aveva scatenato in firenze il movimento macchiaiolo, l'ardore stesso con
guasta con la buona, si accresce il ritagliamento: si soggiace inoltre al rischio
fuori, sempre che non è vietato il corso dell'antica. -sequestrare una merce
4-376: se n'abbia a visitar tutto il carico, per rinvenirvi le merci di
fondarsene qualche sospetto. dal sospetto nasce il dritto di traviarla e sottometterla ad un formale
. in due mesi fece una fanciulla. il medico non ne mostrò nullo cruccio.
smarrirsi; sbagliare strada. girone il cortese volgar., 157: danain conoscendo
cercando andava, fa a suo valletto piegare il viaggio infino al fuoco, ed esso
viaggio infino al fuoco, ed esso il segue. m. adriani, iv-149:
, 1-1-37: nel passar delle alpi, il segretario, trasviandosi fuor di sentiero sopra
densi ed oscuri. fenoglio, 5-i-1135: il terreno era stranemente scabroso e scoscendente sotto
la sicura via / ma d'anseimo il destrier, che gli è a le spalle
che stia molte miglia lontano, egli [il pastore] dovrà lasciare le bestie con
. -fuoruscire dal proprio alveo (il corso di un fiume). viviani
fortezza nel comune di san iacopo vi è il primo gomito che lo copre e fa
veraci, e se pur torsero al quanto il passo, subito si ridrizzarono su le
ci toglie la vertù, sì come fa il vizio, ma ce l'offusca. salvini
figlio, perché mi tradisci? son pure il tuo salvatore, il tuo padre celeste
? son pure il tuo salvatore, il tuo padre celeste. ti sei trasandato,
due luoghi si parla di smarrimento per il quale dante entra in una selva e
saputo né allevare né reggere né correggere il figlio, il quale s'è traviato.
né reggere né correggere il figlio, il quale s'è traviato. g. bufalino
altri, de'quali ora sarebbe superfluo il tornare a favellare. = comp.
pucci, cent., 65-84: quando il conte sentì, ch'egli eran presi
hai udito, / che della verità rinvenne il sugo. caro, 2-1198: restai
giaccia ovegli tuona e piove. buonarroti il giovane, 9-604: or quinci or quindi
fra mezzo ai precipizi traviata / finché il lontano urtar non si contenne. -di
santi, ii-274: forse ei [il cinghiale] si trovò colà traviato, ed
agiu- to, in porto. buonarroti il giovane, 9-736: sono le colpe e
alle umane miserie. massaia, viii-78: il prete cattolico, anche traviato, conserva
, 15-6: anticipa [bandello] financo il dramma della traviata che muore d'amore
volta, / ch'amor per sua natura il fa restio. tasso, 13-i-
pigre e salde / rende tacque correnti il pigro verno, / gelo ancor io,
giudizio). buonafede, 2-i-54: il perché io ricuso coteste pericolose similitudini,
de roberto, 4-89: io no il dovere, più che il diritto, di
io no il dovere, più che il diritto, di narrare tutta la storia di
tutta la storia di cui si conosce il solo scioglimento, di enumerare tutti i moventi
sola famiglia non la seguiva, quando il diluvio sommerse il mondo. bacchelli,
non la seguiva, quando il diluvio sommerse il mondo. bacchelli, 13-33: a
ingegnoso, traviatore et occisore. buonarroti il giovane, 9-688: non gli ammonisca
ra di un soffitto). seguitino il suo operamento; i quali quasi come travinti
19-95: anche la casa degli opranti aveva il salone mattonato di pavonazzo come il soffitto
aveva il salone mattonato di pavonazzo come il soffitto travicellato di casta sche
poi molto bene [la botte] puntellando il cocchiume con travicello alla volta della volta
travicello alla volta della volta, per difficultare il bollire. relazione delvimpero ottomano, lii-12-467
una delle quali [bombe] con fracassare il travicello, che sosteneva la sommità del
della capanna coperta di tegoli ove posava il conte, di poco falò, che non
i-14- f f 133: il legnaiuolo, ricevuta la lettera e pensando che
: forzandosi di uardare intorno, vide il letto, le scranne, i travicelli della
piovuto ai ranocchi, / mi levo il cappello / e piego i ginocchi; /
zonca, 16: oltra di ciò il sopradetto scudo, da una banda di
affermato attorno una stanga di ferro, il quale similmente fa andar una mola, per
sollevano da un capo un travicello, il quale è rinchiuso a guisa di bilancia con
una malattia. panciatichi, 28: il mestiere, che tanto piaceva al bemi,
forteguerri, vii-n-56: l'aspra gelosia leva il cervello / e un bruscol fa parere
. m. fiorio, 425: il qual travicello sia fermato ne la medesima
sabba da castiglione, 79: se il giocatore perde si vuol riscattare, se
prudente capitano dèe contentarsi di aver vinto il nemico, e non volere per desiderio
unajpièce'è poetica, non spettacolare, come il 'cocktail party'di eliot si hanno i
furto o di rapina consistente nell'alterare il proprio aspetto per evitare il riconoscimento.
nell'alterare il proprio aspetto per evitare il riconoscimento. -anche: reato di chi compare
: tutti or più, or meno imitando il petrarca lo travisarono. foscolo, xvii-375
preopinante ha travisata singolarmente la questione accusando il governo quasi non faccia sacrifizi a prò di
più facile a un bel parlatore che travisarti il vero senza toccare la sostanza delle cose
traduttor francese. carducci, iii-17-174: il 'mattino'già e il 'mezzogiorno'erano stati trasportati
, iii-17-174: il 'mattino'già e il 'mezzogiorno'erano stati trasportati o travisati in
le formazioni dei costruttori ànno proceduto con il solo scopo della speculazione edilizia, travisando
. ant. e letter. alterare volutamente il proprio aspetto, modificare il proprio abbigliamento
alterare volutamente il proprio aspetto, modificare il proprio abbigliamento per rendersi irriconoscibile; camuffarsi
erano bisognosi si travisare e andàrovi. buonarroti il giovane, -541: né v'
ottenere un adolescente lanugginoso e ipocrita, il quale per quanto si sforzi di travisarsi
1-i-523: non così sapeva la regina travisare il suo sembrante, e falsificare le sue
. g. bufalino, 9-52: cavatosi il camauro di lino, da doge,
fisico (una sostanza). buonarroti il giovane, 9-45: virtù di freddo,
lancia, i-299: in mezzo è il grande olmo, che distende l'an-
travisate, e dimenticate dal tempo, tanto il poeta poteva illuminarle e ricrearne le forme
cose da molti neglette o travisate. il senno de'maggiori è da'savi dell'età
; che si è travestito; che ha il viso celato. boccaccio, vii-210
presenterò là come legnarolo che fatto abbi il forziere. buonarroti il giovane 9-657:
legnarolo che fatto abbi il forziere. buonarroti il giovane 9-657: uscito era uno sciame
(una vivanda). buonarroti il giovane, 9-846: ma le vivande (
uccello insano e sciocco, / siccome il travisato barbagianni. = etimo incerto,
[costano] alle 20 di parigi il panno. panni schietti, panni vernati
mezzo in 28 e mezzo di parigi il panno. giorgio dati, 1-188: solamente
la metà superiore del viso. buonarroti il giovane, 9-543: di quel cascame tu
petto, / e del brutto traviso il viso e gli occhi / disgombrati testé
giove un travo per re, movendose il fiome per lo colpo del travo,
. e. cecchi, 2-57: il movimento abortì... se il mondo
: il movimento abortì... se il mondo della cultura si fosse davvero messo
basta a travolgerne da capo a fondo il sistema. -travisare il significato di
a fondo il sistema. -travisare il significato di un testo o di un discorso
o di un discorso; fraintendere deliberatamente il pensiero altrui. albergati, 35:
, 35: che meraviglia sarà dunque che il bodino avendo travolto il discorso suo,
sarà dunque che il bodino avendo travolto il discorso suo, con pervertire gli ordini divini
alcuni... prendono a sciogliere il nodo della predestinazione, senza por mente che
umanità è condannata a travolgersi nel fango: il dolore è la legge dell'universo!
, come s'è detto, dopo il solstizio; ma in quella foggia che il
il solstizio; ma in quella foggia che il sole in quelli dì caldi rasciuga talmente
pare che le si travolghino, venendo il bianco di sopra. 10.
di tanti mali, ch'è miseria solamente il pensarci. -mutarsi, evolversi radicalmente nel
tendenza va in parte ascritto... il non essersi bastevolmente potuti riconoscere, pure
glottologi e gli etnografi di professione, il valore e le attrattive dell'ampia tela
piùinanzi: e ricordati ch'a chi smarisce il sentiero in un folto bosco, è
soli cinque, allora gli si travolse il cervello, e cominciò a piangere e urlare
.. che le si fosse travolto il cervello. = comp. dal
un arto. getti, 15-ii-210: il poeta essere stato mosso di gran lunga
: la occasion di questo sonetto fu il travolgimento d'un piede della illustrissima signora
2. figur. diffondersi, propagarsi fra il pubblico (un'opera letteraria).
giallo e tutti dicevano che questo era il tempo ideale per gli alleati per fare un'
più travolgente e l'uragano ne accresce il furore, è rischioso accostarsi meno di
. fenoglio, 5-ii-304: ora rivedeva il fidanzato di mabì e provava per lui
xi-423: misi un gettone e subito il 'rock an rolp brutale e travolgente,
che ha una straordinaria e rapida diffusione (il successo). bertolucci, 1-76
solo a roma. corrente, il vento). ugurgieri, 194
). ugurgieri, 194: il mare à il corpo mio e li venti
ugurgieri, 194: il mare à il corpo mio e li venti mi travol-
prigioni. e. lecchi, 7-40: il giorno del ricevimento ufficiale, la popolazione
dogana, s'era rovesciata tumultuosamente verso il paese, travolgendoci seco. -sbaragliare
travolgendoci seco. -sbaragliare, sopraffare il nemico, avanzando con impeto e rapidità
ad avanzare rapide e risolute, travolgendo il nemico che tenta invano di arginare la marcia
sul divano. le baciava le mani, il collo, la faccia, ansimando.
oh possa, allor che in dite traggittimi il pilota, / d'ision riposante travolgermi
ella l'acusò al marito, donde teseo il [ippolito] fece isquartare a quattro
maraviglia. lomazzi, 4-ii-145: fa il dolor, oltre ai ciò, scontorcer il
il dolor, oltre ai ciò, scontorcer il corpo in diversi modi e travolger gli
dagl'impeti loro, sì che, crollando il capo o travolgendo gli occhi, contro
scherno pungente? genovesi, 421: il sere travolgea gli occhi. -alterare in
e i labri, e tutto torce il dorso. de sanctis, 11-138: gli
capo torto. viani, 10-200: veniva il 'sinistro'uno sciagurato che con una labbrata
sciagurato che con una labbrata gli avevano travolto il capo alla via destra.
alla via destra. -deviare il corso di un fiume. chiabrera,
1-i-91: in valle profonda / chiama [il contadino] con ferro eserciti campestri,
, / che all'inimico fier [il torrente] travolga il corso. arici,
all'inimico fier [il torrente] travolga il corso. arici, ii-290: come
arici, ii-290: come frana che il tempo dissolve /... / che
3. avvolgere, coprire interamente il cielo (le nuvole). deledda
. ovidio volgar., 6-343: il dubioso amore travolge il tuo petto.
., 6-343: il dubioso amore travolge il tuo petto. zanobi da strata [
. settembrini [luciano], iii-2-67: il male travolgeva le loro menti in modo
so ben io chi gli ha travolto il cranio. gli antifigurativi, gli astrattisti,
: vedi gli sconci effetti, che fa il vino? vedi quel travolgimento d'occhi
. tecchi, 14-10: ho notato il gesto con cui le spighe si offrono,
e. cecchi, 9-232: ricorda il rodolico che, dopo tanti secoli e travolgimenti
493: ora io... compirò il lavoro del travolgimento di tutto lo spartito
supina. aretino, 20-243: intanto il porcaccio la stiracchia fino al ceppo di
si potesson sentire. e questo fu il cenno che si fece al secondo, il
il cenno che si fece al secondo, il quale la travolto sul ceppo;
mal polito, le quali le pungevano il sedere. 3. figur.
i sentimenti, i pensieri. buonarroti il giovane, 9-662: vari pensieri, maginazion
4. modificare arbitrariamente o fraintendere il significato delle parole. albergati,
. intr. volgere in senso contrario (il corso di un fiume).
[« panorama », 14-xi-1978]: il travoltismo è ormai un fenomeno innegabile e
niente, come fenomeno di rimbalzo, il travoltismo e i nouveaux philosophes esistono soltanto
esistono soltanto in italia (e in america il termine 'travoltismo'addirittura non esiste).
inoltran questi: incalza / ettore, il sente mnesteo, anchialo il sente, /
/ ettore, il sente mnesteo, anchialo il sente, / ambo sedenti in un
sgominava i cavalieri nemici, e salvava il generale, sbalzato di sella e travolto
melisso: ecco pur dianzi / imperversava il mondo. era travolto / fra le nuvole
mondo. era travolto / fra le nuvole il mar, fra tonde il cielo;
le nuvole il mar, fra tonde il cielo; / s'udian da'nembi i
ora ad ora / di fiera luce il cielo, ie già facendo a lume di
? (salvo la reverenza di chi il dice) che cristo fu il più bello
di chi il dice) che cristo fu il più bello e 'l meglio proporzionato corpo
, quarta bolgia, gli indovini travolti il capo camminando a lento passo alfindietro.
anche: deformato per cause patologiche (il volto). giamboni, 65:
volto). giamboni, 65: il bere di soperchio fa la bocca fiatosa,
tasso con carattere magnifico e grande componesse il nobilissimo poema della gerusalemme, non è
per travolto dettato del vulgo si dice il 'mago sabino ». -interpretato o comunicato
convinto fosse troppo rilevante pel paese parlare il vero intorno alcune cose troppo travolte.
parlammo. 11. impetuoso (il mare). nievo, 728:
). nievo, 728: ora il tuo flutto travolto e tumultuoso sbatte due
in sull'aperto / lido ove rompe immenso il mar travolto. travòlvere, tr
293: non vi precedè questi, 've il vento ognor travolte / la sollevata sabbia
gira. marino, 1-13-156: quella il silopo a preparar si move / che gli
x-4-627: vorticoso e senza sponda / scorre il fiume dell'obblio: / su la
onda / rovinoso ingordo iddio / passa il tempo, e vi travolve / dell'uom
si dimostra, / quando, deposto il suo ruvido spoglio, ringiovenito alteramente,
g. l. cassola, 136: il fier drago dal- l'aperte nari /
iii-227: incontro ai nuovi soli / erge il petto, e si striscia e si
pindemonte, iii-47: con tal impeto il fiume si travolve, / che si
.. [alla sfinge] da tomo il vento si travolve, / levando in
uno travone bilicato, col quale si percoteva il muro. lumicini, 2-3: bisogna
. 3. locuz. non vedere il travone che sì ha nell'occhio:
(ant. trazzióne), sf. il trarre, tessere tratto.
., la forza necessaria a imprimere il moto di un veicolo e a mantenerlo costante
. a. cocchi, iii-589: il bellini nelle sue opere posteriori mutò il
il bellini nelle sue opere posteriori mutò il nome di forza traente o di trazione.
verrà attuata nel venturo settembre, ed il tronco ferroviario per tirano è sperabile che
croce, iii-27-126: famoso è rimasto il detto del papa, gregorio xvi, che
forza esercitata dalle ruote motrici che imprime il movimento al mezzo. - trazione anteriore
forze uguali e contrarie, passanti per il suo asse, in modo da determinarne
i campi e usata in partic. per il passaggio di greggi e di mandrie;
ripetere questa minaccia dei cani, perché il suo poderetto aveva il cancello su la
dei cani, perché il suo poderetto aveva il cancello su la trazzèra, cioè su
numer. invar. numero cardinale situato fra il due e il quattro nella serie naturale
numero cardinale situato fra il due e il quattro nella serie naturale (ed esprime una
iii (che oggi per lo più indica il corrispondente numero ordinale).
tre anni. fagiuoli, i-58: se il numero tre, dicon, ch'egli
che prò / tirato a lucido eternamente / il tavolino a tre gambe comprato sembra ieri
comprato sembra ieri. -iterato per indicare il numero sei. dante, purg.
purg., 29-1 io: esso [il grifone] tendeva in su l'una e
376: l'intellettuale è quello dove è il trono di dio con tutti gl'intelletti
e le sette de la fabrica per fornir il numero denario. -le tre marie-.
o quattro rametti. castelvetro, 8-1-161: il che più sensibilmente conosciamo per pruova nella
e le migliaia, cessa in noi il commovimento della misericordia e dello spavento.
per comprarmi questi tre cenci ho speso il salario di un mese'. caproni, i-597
trentino-alto adige e la venezia giulia con il friuli. 5. gioc. tre
. unità. 9. sm. il numero o la cifra che indica tale grandezza
a l'uno, e l'altra come il due a l'uno. galileo,
l'uno. galileo, 3-1-14: il tre è ogni cosa, e il tre
: il tre è ogni cosa, e il tre è per tutte le bande?
le bande? carducci, iii-7-325: il tre e il nove regolano tutta la visione
carducci, iii-7-325: il tre e il nove regolano tutta la visione e la
di un determinato mese. -anche: il terzo anno di un determinato secolo.
al giuoco. 'il tre di cuori, il tre di picche. il tre di
cuori, il tre di picche. il tre di briscola'. e plurale 'trei'familiarmente
, 11-33: la sua ragione? il 'tre di coppe'ci ricordò che era in
valle delle ragioni perdute. -per il tre di coppe, per nulla, in
scappare. 'non ti hanno neanche guardato per il tre di coppe! ', disse
. orsi, cxiv-32-21: so quant'il signor segretario è occupato, ma so
sono tutti. benni, 1-24: il poker si gioca in quattro, oppure in
di una di esse, si può ricavare il quarto valore (e viene anche detta
del tre domandano i pratici, che trovare il quarto numero proporzionale ai tre proposti.
di far la 'regola del tre', il libro dei giusti, d'uno scomunicato,
di una delle figure obbligatorie di scuola, il cui tracciato ricorda la cifra 3.
terra... è così chiamata perché il suo tracciato è simile a un '3'
si scevri la paglia dal grano, cioè il te di chi si sente ripetere
: fra le tre e le quattro / il tempo è guasto... se
tempo è guasto... se il gallo canta fra le tre e le quattro
fra le tre e le quattro, / il tempo è guasto. proverbi toscani,
, 8-2 (1-iv-678): è [il tabarro] di duagio infino in treagio
e hacci di quegli nel popolo nostro che il tengon di quattragio, e non ha
bastimento a tre alberi (non compreso il bon prezzo). fanzini [1905]
brevità di nave a tre alberi, escluso il bompresso. cinelli, 11-14: un
biade. targioni pozzetti, 7-124: il seme delle quali [piante] per mezzo
plinio], 411: in gallia colgono il panico et il mi- lio a gambo
411: in gallia colgono il panico et il mi- lio a gambo a gambo con
, 1-289: egli trasse parimente fuori il popolo ch'era in essa [città]
trebbia: / era poi franco nel pigiare il tino, / massime se rannuvola ed
chiama 'pestello'; e non fa essa il mestiere sinistramente, se non che sovente
, i-18: mi persuase i sonni / il canto della trebbia, / il canto
/ il canto della trebbia, / il canto dei marinai, / il canto delle
, / il canto dei marinai, / il canto delle sartie al vento. fenoglio
giovinastri di poca coscienza, occupati tutto il giorno in star oziosi. = var
in italia centrale e settentrionale. -anche: il vino bianco, per lo più secco
cui si conoscono diverse qualità, come il trebbiano d'abruzzo, di romagna,
vi piacerà m. savonarola, 25: il tirbiano che alquanto trà al crosso in
/ imbottalo per te, ch'i'vo'il trebbiano, / che non ha tanto
: quanto è che mi faceste porre il tribbiano ne la cantina? tassoni,
di 'trebbiano'colla bianca, può rendere il vino meno fumoso e più delicato. oriani
tr. (trébbio). battere il grano o altri cereali (servendosi di bastoni
vicino a costruire la casa, a mietere il campo, a trebbiare i cereali,
i canziria... faceva trebbiare il grano. ojetti, i-449: il giorno
il grano. ojetti, i-449: il giorno dopo [mussolini] è andato
littoria, a trebbiare con le sue mani il primo grano. silone, 5-292:
a mietere, a trebbiare, a macinare il grano di cui è fatto questo pane
passato ancora molto tempo prima che [il grano] alto e giallo, potesse essere
trebbia la spiga, divide lapaglia, staccia il grano e lo versa nel sacco, tutto
silenzio del mattino azzurro / cercano in vano il solito sussurro; / mentre nell'aia
si scevri la paglia dal grano, cioè il peccato dall'animo. fazio, v-13-73
nel cuor trebbia / di macometto, il suocero acalì / il suo califfo de
/ di macometto, il suocero acalì / il suo califfo de la vita annebbia.
e cominciò a nettare sementa di cavolini che il marito avea poco innanzi trebbiati.
, 3-54: le viti spezialmente ne risentirono il danno [della grandine] maggiore,
lorenzo de'medici, i-282: lascioti il cuor, deh! non me lo
e pungente alle opere altrui. tribbiò il bastone in mano. d
d. martelli, 238: fu fondato il gazzettino delle arti del di = dal
(v. segno del quale il signorini illustrò le pagine coi suoi vivacis
trebbiare. brica lingua dal proverbiare il marito. letter. punto in
to). sottoposto a trebbiatura (il grano, un raccolto, ecc.
nel granaio con la scusa di vedere il raccolto tribbiato allora allora. pavese,
, e le donne pensavano ai sacchi dove il grano cadeva trebbiato. -ant
forata che egli ha la corteccia, [il verme] bada a ire innanzi tanto
per lui lo manda fuori tutto tribbiato per il buco che ha fatto, come fa
buco che ha fatto, come fa il succhiello. alfieri, 6-332: in un
in lontananza. sinisgalli, 3-22: il vento di agosto che distoglie la pula
melograno, / fratte di tamerice, / il palpito lontano / d'una trebbiatrice,
trebbiatrici a vapore a cui si rilascia il 4 % del raccolto. c. levi
d'ogni parte intorno, era gialla sotto il sole: e un canto di lontane
un canto di lontane trebbiatrici solcava solo il silenzio. bianciardi, 3-15: d'
veniva l'ansimo delle trebbiatrici che battevano il grano, si poteva esser certi che
esser certi che verso le due si alzava il maestrale. 3. sm. macchina
. tribbiatura), sf. agric. il trebbiare il grano o altri cereali.
, sf. agric. il trebbiare il grano o altri cereali. v
teglie d'una torta di riso per il giorno della trebbiatura. silone, 5-45:
giorno della trebbiatura. silone, 5-45: il pagliaio aveva un finestrone senza imposte,
rientrare la paglia. -per estens. il periodo in cui si compie tale operazione.
infino alla sementa: e voi mangerete il vostro pane a sazietà. ritrovare
[tommaseo]: andando loro, trovarono il poliedro legato dinanzi della porta, fuori
sono sopra lo stato suo, ma ferma il piè suo sopra il trebbio di questa
suo, ma ferma il piè suo sopra il trebbio di questa santa umilitade.
, dove peccando moverai meno a sdegno il cuore divino. periodici popolari, i-62:
: que'poveri figliuoli, abbandonati durante il giorno a loro stessi, si dànno
assemblee. giamboni, 4-431: guardando il popolo in uno grande trebbio del comune
del comune battaglie che si faciano, minato il trebbio, più che venti migliaia d'
firenzuola, 476: continovando la golpe il suo consiglio, disse al corvo, che
suo consiglio, disse al corvo, che il suo parere sarebbe, ch'egli se
. a. cattaneo, i-303: il ricco sta a sedere a banchetto con un
.). marino, v-64: il murtola fa sempre sei ed asso / nel
smisurato. d'annunzio, v-3-633: il soldato pietro ari sa una sola cosa,
, eccola: di que'cani abbattere il più gran numero, con la regolarità del
maggior parte son di ferro, come il vomere, il dentai delraratro, le zapespressioni
son di ferro, come il vomere, il dentai delraratro, le zapespressioni andare in
25-29: se la fortuna ha voluto oggi il trebbio / del fatto mio? e
v. trivio). detta il trebbio e da altri rappegare, con cui
monica, che si prefiggevano di avvicinare il grosso pubblico alla poesia moderna e di
pubblico alla poesia moderna e di affinarne il gusto e la sensibilità. g.
, 12-iii-1988], iii: sento cne il trebbo farà miracoli per riportare gli uomini
all'insegna del trebo poetico, hanno inventato il più straordinario anacronismo del secolo.
12 una rivista romagnola s'intitolava 'il trebbo', spiegando la parola come convegno,
. velluti, 52: il testamento non valea, però che il detto
: il testamento non valea, però che il detto neruc- cio era stato prestatore e
valesse, dovea avere la metà, cioè il terzo per la legittima e il quarto
cioè il terzo per la legittima e il quarto per la trebellianica. sozzini, 332
chiese. ge luca, 334: se il fedecommesso sarà universale, potrà ciò non
-senatoconsulto trebelliano-. deliberazione senatoria che disponeva il trasferimento al fedecommissario, dopo la restituzione
napoli, e da alcuni identificato con il trebbiano. landino [plinio]
esaltati i vini caletani di spagna, il betterra di franca, il rethio di
di spagna, il betterra di franca, il rethio di germania, il vin bianco
franca, il rethio di germania, il vin bianco delle mareotidi di egitto, il
il vin bianco delle mareotidi di egitto, il vin di thasio, isola del mare
thasio, isola del mare egeo, il figelite di efeso, il sebennito di
mare egeo, il figelite di efeso, il sebennito di egitto, il trebellico di
efeso, il sebennito di egitto, il trebellico di napoli. = dal
, / ond trebisonder. perdere il controllo di sé; confondersi, disorientarsi.
via dalla zecca maledetta di belzebù [il pappagallo] aveva perso al tutto la trebisonda
que'tempi nobile città d'asia, il padre di lui in publica taverna fu venditore
, 2-i-140: avenne che una sera il ditto stoldo comprende candelle di sevo da una
. f. fona, 4-247: il franco, come quello ch'oggi era in
, 15: passa la trecca, passa il pesciaiuolo, / la merce sua cantando
non valere tre cagli: non avere il minimo valore. a. de
treccallè), comp. da tre e il plur. di ca [va \ llo
questo gracchiare quale fanno alcune treccaiuole tutto il dì et i cosa et all'uscio
lat. volg. * triccàre, per il class, triedri, denom. da
la fabbricazione dei cappelli. buonarroti il giovane, 9-212: per far da signor
sono use le mie treccie a raccogliersi entro il massimo acciaro degli elmi, che fra
oro. foscolo, iv-464: fra il cristallo e la scannellatura di dentro della cornice
le palme e rorida / di morte il bianco aspetto, / giace la pia.
viso una banda scura che le passa sotto il mento e si congiunge a una specie
per parir polcella. -che ha il capo scoperto, che è senza copricapo.
pareti degli ambienti in cui veniva conservato il grano. g. soderini, i-138
far treccia nelle buche dove si tiene il grano, sebbene è migliore l'istessa
altro di aglio. savinio, 27-88: il pavimento era occupato dal raccolto delle mele
dolciaria intrecciata. pacichelli, 2-635: il lor 'pane'è ottimo, bianco, e
in circolo sull'aia, per trebbiare il grano. tommaseo [s. v
di bestie, dove si adoprano a tribbiare il grano, perché si legano intrecciandole l'
, 1-136: una cordicella a treccetta incrociava il acco aggalappiato in mezzo, e imprigionato
acco aggalappiato in mezzo, e imprigionato il galappio da un orchiotto di ceralacca,
intendesi più comunemente di colui che fa il commercio delle trecce di paglia da fame
a guisa di corona da ciascun fianco il bel giardin si spande, dove in ogni
. tess. tipo di passamano semilavorato come il lucignolo, il quadrigliene, ecc.
di passamano semilavorato come il lucignolo, il quadrigliene, ecc. 4. acer
sera », 8-xii-1986], 12: il bicentenario manzoniano,... verrà
avuto occasione di dire, la 'treccera'ossia il pettine di lucia mondella, ma non
di paglia. fanfani, 1-8: il cappello si avvia con una treccia un po'
un po'più stretta, che dicesi il treccino'. = dimin. masch.
a tanti nodi aggiungiate un laccio, il qual sarà presentandomi una trecciuòla dei vostri
anche da sé colla creta del vallone il fazzoletto. 2. ornamento,
e 'succiola'e 'baloccio', e se il 'vinco'è giunco, e quel che si
è giunco, e quel che si sia il 'chiavistello'de l'uscio, forliccio'
de l'uscio, forliccio'del pane, il 'zaffo'del tino,...
, 2-i-140: avenne che una sera il dito stoldo comprando candelle di sevo da
de'nostri, e che piuttosto facesse il suo 'dizionario in conferenza colla tréccola,
queste., so'stata per dirlo il lor nome, che parrebbe proprio non fusseno
aretino, 20-254: a chi sodisfa il treccolare d'un uomo, che vitupera
comare, e ora col compare. buonarroti il giovane, i- 204: non
i-37: dirimpeto la porta maggiore verso il lato di ponente sono gli treccoli,
: che colpa è la mia, se il mio destino / non li fu tanto
di mugello, 34: debba [il podestà], sotto legame del suo giuramento
s'hanno pronunziata l'irrevocabile sentenza contro il meschino astronomo. botta, 5-395: vollero
luciano], ii-2-319: la mattina il padrone mi caricava di ortaggi, li portava
battevano i coltellacci sulle panchette per vendere il torrone. -sensale di generi alimentari
del grano. paolieri, 255: fa il treccone, o come si direbbe,
treccone, o come si direbbe, il sensale. -con meton.:
pure altri più ardito non volesse riferire il grado di trecenàrio a una legione ignota
falsificazione? fatta forse dal viani? il trecenteggiare soverchio delle prime stanze, che
trecenteggiare soverchio delle prime stanze, che il leopardi in poesia non fece mai, mi
tempi successivi, ne riprende lo stile, il gusto, i modi ecc. (
oscurità e grazia trecentesca: ecco tutto il nuovo che il signor v. b.
grazia trecentesca: ecco tutto il nuovo che il signor v. b...
cronachistico, da meritare... il ricordo del raccontare popolano trecentesco: e
, in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero trecento.
questa terza è francese; oh! il bel lombardismo; ma che rancidume è questa
cinquecento. no davvero; c'entra il seicento. oibò, finisce al trecento.
. oibò, finisce al trecento. ma il magalotti non ci pesca. e il
il magalotti non ci pesca. e il baretti puzza. e il gozzi che odore
pesca. e il baretti puzza. e il gozzi che odore! in somma, caro
nel trecento da dante, petrarca e boccaccio il modello da seguire. bonghi,
. bonghi, 1-48: quantunque conoscessi il puoti, già gran maestro quivi di
sostant. lanzi, i-77: il malvasia, dietro il giudizio del tiarini,
lanzi, i-77: il malvasia, dietro il giudizio del tiarini, vuol che lippo
con la mano la bella materia che forma il dipinto di [giotto] quel massiccio
. r. longhi, 76: il problema di stefano fiorentino, trecentista rammentato con
ne riprende gli stilemi, i modi, il linguaggio. manzoni, vi-1-83: si
manzoni, vi-1-83: si vegga come il suo dire, [di padre cesari]
, iii-24-418: ecco la pagana sirmio sente il suo dio, e lampeggia d'un
, e lampeggia d'un sorriso tra il verde glauco degli oliveti e il bianco
sorriso tra il verde glauco degli oliveti e il bianco delle case di pescatori, su
tale secolo (uno stile architettonico, il modo compositivo, il registro linguistico, e
stile architettonico, il modo compositivo, il registro linguistico, e, anche,
.). carducci, ii-12-65: il turrini si rovina stampando ciascun anno dei
trecento. imbriani, 9-3: il marchese basilio puoti... quantunque negli
. quantunque negli usi della vita parlasse il dialetto con più grazia e sboccatezza d'
l'arco tirasse trecento braccia, bisognerebbe per il tiro verso il corso ingaglirdirlo sì che
braccia, bisognerebbe per il tiro verso il corso ingaglirdirlo sì che tirasse braccia quattro-
, fuori di porta san pancrazio, il ferreo legionario dell'assedio, che tiene
assedio, che tiene abbrancato alla strozza il capitano nemico e lo trascina come preda
boiardo, 1-11-42: né vi vale il vigor, né lo ardimento; / già
e vic pedoni. boccaccio, viii-2-173: il sole circuisce tutto il zodiaco in trecentosessantacinque
, viii-2-173: il sole circuisce tutto il zodiaco in trecentosessantacinque dì e un quarto,
s'intende solo di nome, cioè: il niceno, che chiamano il concilio dei
cioè: il niceno, che chiamano il concilio dei trecentodiciotto padri, l'efesino,
trecentodiciotto padri, l'efesino, ed il calcedonense. capuana, 15-249: le trecento
pagine della sua confessione non rivelano però il lento lavorìo del rimorso, né questo
mondiale. d'annunzio, v-3-475: il 5 ottobre del 1916,...
5 ottobre del 1916,... il colonello del 78° reggimento di fanteria comentava
da est 4. sm. il secolo xiv, compreso fra l'anno 1301
xiv, compreso fra l'anno 1301 e il 1400 dell'era cristiana. parini
c. carrà, 381: il risultato di superamento intellettuale che lo stile cromatico
prospettiva, indusse lo scrittore a definire il nuovo stile come 'sintesi prospettica di forma-
viril cimento, / né surse d'essa il libero trecento / sovra le genti.
studiò l'una e gli altri: il buono e fiero cecco frate o padre
dovario trecento mila franchi all'anno, il doppio di quello che fosse mai assegnato ad
capi, giosuè carducci non vi presenterà il libretto suo perché gli diciate che è un
aveva corso nel reame di napoli durante il periodo aragonese, del valore di tre cinquine
animo alla proibizione delle tre cinquine, per il poco pregiudizio che daranno, essendone poche
, essendone poche le tagliate, e che il tardare a provvedervi recherà maggior danno.
giunta. gioberti, 8-iii-50: fra il secolo tredecimo o quattordicesimo innanzi a cristo
-in partic.: che regna con il nome che fu già di dodici suoi
innocenzo. -sostant., per indicare il giorno del mese. agostino giustiniani,
co i prenominati capitani in genoa, il tredecimo di decembre. = voce dotta
giovannetto tredicenne. carducci, iii-13-174: mandò il nipote non appena tredicenne a studio di
, in una serie o in una classificazione il posto corrispondente al numero tredici (e
nel tredicesimo si legge: 'e il buon maestro prima che più entre, /
, i-603: mi chiamo tom twain, il mio veicolo porta il numero 2209 /
tom twain, il mio veicolo porta il numero 2209 / s, sono alla tredicesima
tredicesima mensilità con biglietti nuovi ed addebita il tesoro di altrettanto. bacchelli, 18-i-12
della colonna. idem, cxx-375: se il fusto della colonna serà alto quindici piedi
sommo scapo la sesta parte e se il fusto serà alto da piedi quindici = lat
tre, e nella serie naturale occupa il posto fra il dodici e il quattordici (
nella serie naturale occupa il posto fra il dodici e il quattordici (ed esprime
occupa il posto fra il dodici e il quattordici (ed esprime una quantità,
, che oggi per lo più indica il corrispondente numero ordinale. dante,
in tredici libri. orsi, cxiv-32-95: il terzo [libro] fu cominciato dal
di toga e di spada, da cui il governatore prendeva parere. carducci, ii-6-128
se per questi delitti si deve scemare il già scarsi pane che si dà a un
. numero corrispondente a dieci più tre; il segno che lo rappresenta. leoni
che presso i cambisti appena escita perdeva il tredici per cento. -nella cabala
numero fortunato. - che ti venga il tredici}.: che ti prenda un
, 273: oh! che gli venga il tredici / che lo spenga, e
lo spenga, e nel porti poi il quattordici! ghislanzoni, 17-36: quattordici
a tavola in tredici. 3. il tredicesimo giorno del mese. -il tredicesimo
tredici si raccolse in ferrara, dove il suo cardinale, esperimentato leone di volontà
, che ne dice? 4. il massimo risultato del gioco del totocalcio; la
. bacchelli, 18-i-148: -qual'è il tuo gioco, ora? -il totocalcio.
colonie inglesi del nord america che costituirono il primo nucleo degli stati uniti d'america
ì ar reno / e il tredici mi fa dar nel trentuno. tommaseo
peggio, perché nel libro de'sogni il 13 fa la morte, ed il 31
sogni il 13 fa la morte, ed il 31 a certi giuochi fa sballare.
3-46: dunque fate conto che per esempio il tredi- cilione al quindicilione sta come un
, 76-59: sessantamila fiorin d'or fu il fatto, / ch'a certo tempo
gioc. nel totocalcio, chi realizza il massimo punteggio indovinando i risultati delle tredici
= denv. da trefolo, con il suff. dei nomi d'agente femm.
marin. fibra vegetale attorcigliata che costituisce il legnolo di un cavo; filaccia.
stampa », 28-x-1987], ii: il prodotto così ottenuto è quello che vediamo
vediamo utilizzare nei cantieri edili, ma il filo, variamente intrecciato, può diventare
di scanalature longitudinali che consentono di collegare il cilindro a un altro di gabbia continua
lat. volg. * trifìlus, per il class, triftdus (v. trifido)
pataffio, 1: egli t'appiccò il fiasco il ciabattiere; / e pranzerebbe volentieri
1: egli t'appiccò il fiasco il ciabattiere; / e pranzerebbe volentieri a
a squacquera; / va in tregenda il cavalier micciere. pulci, iv-172:
giurò ch'ell'era la tregenda. buonarroti il giovane, 1-960: -diacin fallo,
della buca uscite. passeroni, 1-18: il demonio o la befana, / la
fatto paura, / e faceva sì il trinciante, / che pareva quel d'anglante
d'anglante. monti, xii-2-153: il redi ivi parla d'una tregenda di diavoli
tregenda dei foletti armati di pungiglioni, il ragazzino carogna che ha stuzzicato un vespaio.
per lo più vocianti, rumorosa: il trambusto, il chiasso, la confusione
più vocianti, rumorosa: il trambusto, il chiasso, la confusione che ne deriva
asia offra i destrieri; / se il sole non avesse 1 suoi ceduto. /
le figlie gli avevan portato a benedire il neonato e la luttuosa notizia, al
, 4-i-1988], 137: è il caso di domenico napoleone orsini, che la
ha dovuto farsela da solo, dato che il padre filippo negli anni sessanta decadde dall'
e fuori. moravia, 25-79: il soggiorno per la sua stessa conformazione favorisce
soggiorno per la sua stessa conformazione favorisce il mio piano il quale consiste nel far sì
sua stessa conformazione favorisce il mio piano il quale consiste nel far sì che il tabù
piano il quale consiste nel far sì che il tabù dell'incesto venga infranto in un'
racese.. alighieri, 218: il cui [della notte] acto è formato
prospettiva (diceva romanello) et il puttanesimo tutto insieme simiglia una spezieria fallita
tragemata5) e queste presentano a'forestieri et il re alle volte le dona di sua
di poco valore e qualità. buonarroti il giovane, 9-571: zittella, asciuga gli
grossa e nera e sa di fumo. il modo del viaggiar e civile, si
. chi conduce una treggia. buonarroti il giovane, 9-510: terra sempre e franga
i gemini / e ne rida alto il granario. / treggiator varchi e rivarchila /
cinghiali, la traggea a'porci, il vino alle ranocchie': dà cose buone a
ant dragée 'miscuglio di cereali per il foraggio, di origine incerta; secondo
la condizione di non molestare durante la tregua il treggèa (tragèa, traggèa,
tregèa, a qualunque persona... il transito de'carri, traini, treggie,
fieno. alamanni, 5-4-164: già il più vecchio letame ch'a questo uso /
. soderini, iii-275: posto [il corbello] sopra tavole con manovelle e curri
a tal povertà, che ti fu forza il vendere perfino la gonnella di tua moglie
soldani, 1-104: così vaneggia / il mondo, il qual dirà d'aver
1-104: così vaneggia / il mondo, il qual dirà d'aver veduto / molti
no i termini di tale sospensione; il testo del documento che sancisce tale accordo
documento che sancisce tale accordo; e il periodo di tempo in cui vige la
. guicciardini, iii-340: trattava medesimamente il re di francia col prefato re di
: fu pubblicata la tregua fatta fra il re di napoli, il duca di milano
fatta fra il re di napoli, il duca di milano, fiorentini et il duca
, il duca di milano, fiorentini et il duca di ferrara, essendo riservato luogo
furono le condizioni della tregua, che il re facesse numerare alle genti tedesche del
e sessanta ducati, purché non pssassero il reno, e non entrassero ne'confini
della giustizia. giannone, 1-iv-10: il nuovo papa mandò perciò un legato al
-tregua a disdetta, a disdire, quella il cui termine deve essere comunicato da una
della esecuzione di atti giudiziari (quali il pignoramento dei beni) o di rappresaglie
, 2-2- 371: non è il modo a provvedervi il fare la tregua di
371: non è il modo a provvedervi il fare la tregua di cristo, e
dormivano, così, allo scoperto, nonostante il freddo acutissimo. -pausa concordata
potesse trovare triegua con lui. buonarroti il giovane, 9-725: tutte quante le
mediatori. foscolo, xi-1-250: senzaché il nome d'italiana ostinatamente negato da quella
regge; ad ogni momento vediamo avvicinarsi il giorno della guerra. 4.
dalla malattia, dalla fatica. -anche: il periodo, per lo più breve,
lo coperchio / e lo vasello, ove il cor dimora, / nonn. è
che tormentavano. galileo, 1-1-35: il male, che mi cominciò la notte
pratolino,... due giorni dopo il mio arrivo qua, rompendo ogni tregua
che la fascia. saba, 4-11: il male che m'impedisce ugualmente di vivere
glio un no definitivo con lo strappo, il dolore, la lunga malinconia piuttosto che
: tutti nel mondo s'ha da stentare il pane per un verso o per l'
tregua finché non avrà strappato alla terra il segreto ch'egli cerca, gozzano, i-33
di tarocco, le carte. perfino il generale trézel accordò una tregua alle mie
tregua. montale, 2-49: già profuma il sambuco fitto su / lo sterrato;
sambuco fitto su / lo sterrato; il piovasco si dilegua. / se il
; il piovasco si dilegua. / se il chiarore è una tregua, / la
generosa madonna, con quello animo che il vostro servo ve li dona; e
, la cordialità che mi circonda, il vostro aspetto, tutto mi farebbe supporre d'
la grand'opra intento compartia le fatiche il labro stuolo. incerto autore, i-216:
e cavaliere tromba e trombetta, / bersagliasti il mio muso e la mia musa.
: com'è grande la sua bocca! il travaglio orribile della divinazione l'aveva dilatata
senza tregua. rebora, 3-i-31: il cielo gocciola da due giorni senza tregua
senza tregua. moravia, ix-276: tutto il giorno e tutta la notte sentivamo benissimo
arme: è una potenza indomabile come il diritto e come la fede.
triegui? / e se non hai il cuor d'esseme augusto, / ché noi
prima del 744), che rende il longob. * trewwa, piuttosto che il
il longob. * trewwa, piuttosto che il frane, triuwa (come sostiene il
il frane, triuwa (come sostiene il gamillscheg) o il got. triggwa,
(come sostiene il gamillscheg) o il got. triggwa, che non spiega
fino a tutto l'anno 1378, dopo il quale i suoi ufici furono esercitati dalla
, 6-i-599: dubbio non è che il buon treicio orfeo / la setticorde sua
schiatta crudel che mise in brani / il treicio cantor, mentre al ii-658
airone [n-iii-1982], 115: il turismo a piedi ('trekking5) è
provare una nuova, originale emozione: il trekking a cavallo. a. mazzucchelli
sis'. sono così denominate dal presentare il lor piccolo frutto, che è una
a spavento. daniello, 115: il riprezzo, il tremaccio, / de la
daniello, 115: il riprezzo, il tremaccio, / de la quartana, c'
smorte / e trema tutto, già guardando il rezzo. baretti, 1-317: questo
sente un certo tremazzo, si sente il polso agitato. = deriv.
, v-3-161: sempre la vista e il cozzo del terrò gli davano il tremacuore,
vista e il cozzo del terrò gli davano il tremacuore, perocché assai più familiare ei
tremadociano, sm. geol. il più basso dei piani geologici delpordoviciano rappresentato
scosso, agitato da tremori (per il freddo, per la paura o l'emozione
, inf., 5-136: quando leggemmo il disiato riso / esser basciato da cotanto
ne stava mutolo e tremante come fa il fanciullo sotto la verga del pedante. groto
resto, se resto palido / e mesto il vecchio a sì fatto spettacolo, /
alquanto adietro a questo novello assalto, il fanciullo divenne pallido e tremante. casalicchio
. casalicchio, 61: alla quale rispose il predicante, tutto tremante e confuso.
vói mettere in carte / quel ch'altri il favellarne non comporta. romoli, 336
le sue prerogative e bontà, se il vino è bevuto immoderatamente e più che
per l'or- ron appena / regge il mio debil corpo il piè tremante. foscolo
ron appena / regge il mio debil corpo il piè tremante. foscolo, xv-321:
febre son questi, perciò ch'elli àe il nato alto e tepido; le narie
e tepido; le narie infiate, il capo basso, osia merso, le orechie
è, che i ciel non ben sicuro il sole / fuor del cammino usato /
usato / e i tremanti corsier torcesse il morso. g. b. casaregi,
chiusi, e i romani e il papa stettero tremanti per la loro vita.
, la timidezza, la paura (il cuore). bandello, 1-45 (
moravia, iv-340: una tristezza angosciosa strinse il suo cuore tremante. -ant
). petrarca, 72-74: certo il fin de'miei pianti, / che non
miei pianti, / che non altronde il cor doglioso chiama, / ven da'begli
un fievole sospiro, / or gira il guardo languido e tremante. brusoni, 2-62
/ quancrio ti siedo a lato, / il sogguardarti coll'occhio tremante. comisso,
porta del campo, e pose sé, il quale era mezzo vivo, contro i
sguarnisce, / e alla canzone alata arresta il volo? poerio, 3-118: spesso
3-118: spesso, è vero, il dolor così ti morde, / che in
salite umane, la cima tremante, il precipizio orrendo, difficilmente si sale allo stato
lo secondo circulo meno muovere, e il terzo meno, e il quarto meno
muovere, e il terzo meno, e il quarto meno, sicché diventa tutta l'
soffrir l'incomodo che abbiamo noi di torcere il collo per interrogarle. govoni, 2-125
ruficauda, uccello caratteristico delle antille, il cui corpo è continuamente scosso da tremore.
e non finire. piccola pubblicità [« il messaggero », 2-v- 1940],
. rea, 6-122: ogni volta che il salernitano passava con la testa fuori del
(di natura sia fisica, quali il freddo, uno sforzo intenso, debolezza
, 2 (36): quando udì il nome di don rodrigo, « ah
-sostant. aretino, ii-208: il tremare è sì proprio de la paura,
sospetto. g. roboni, 7-33: il cane trema nei muscoli, nel pelo
; paventare l'avverarsi di qualcosa, il sopraggiungere di qualcuno, in partic.
sfrenata libidine e sotto servitù sì suggetta, il cuore mi triema, l'animo fugge
. lemene, i-303: mi trema il cor nel seno / pensando di cecilia al
so dirvi con quanta commozione mi tremi il cuore in questo subitaneo riconoscimento del buon
che scrissi / alla pigra passiflora / quando il cuore tremava / al lamento notturno degli
fa tremar lo core. -per denotare il sentimento dell'inadeguatezza dell'uomo di fronte
a dio. cicerchia, 1-147: il cuor mi fai tutto in corpo tremare;
indica l'eventualità di cui si teme il verificarsi, l'azione che si esita
con timore, paventarne l'arrivo, il confronto, lo scontro. petrarca
sprofondarono nella presunzione... che il nemico tremasse la loro virtù, mentre gli
mobile); vibrare, sussultare sotto il peso dei passi di molte persone (un
di molte persone (un pavimento, il terreno); vacillare sotto l'onda d'
lorenzo de'medici, i-132: triema il mondo e il sole oscura; / escon
, i-132: triema il mondo e il sole oscura; / escon della sepoltura
/ morti, e 'l tempio straccia il velo. stigliani, 1-8: ecco,
porti. arici, iii-448: trema il terren sotto / de'combattenti al calpestio frequente
. fogazzaro, 13-164: da capo il fragor del tuono fece tremare i vetri
momento si offuscò in modo che credemmo che il proiettile fosse davvero cascato sulla casa.
ed el compièsi. èonsanti, 2-142: il bastone scattò in avanti, urtò il
il bastone scattò in avanti, urtò il tavolino da notte, muovendo nella quiete della
per effetto di uno stimolo acustico (il timpano dell'orecchio umano). tasso
chiama gli abitator de l'ombre eterne / il rauco suon de la tartarea tromba.
una più breve dell'altra, le quali il sig. de mairan...
fuori tutta la voce, par che tremi il teatro. 4. piegarsi,
ancora al vecchio muro, / tremava il lauro che parea slanciarsi. ungaretti, ii-79
più deltaltre che tremano, come fa il latte appreso. sbarbaro, 7-35: le
pur treman tonde a cui perenne / il vago aere sta sopra, e travisando
, 1-27-2: uscia rovente fuor degli elmi il fiato, / e nel suo
-apparire coi contorni incerti e tremolanti per il riverbero di luce e calore (un'
echeggiare a tratti (una voce, il verso di un animale). graf
fieni allor allor falciati / de'grilli il verso che perpetuo trema. pascoli, 586
/ su la campagna solitaria / tremava il pianto delle squille. guglielminetti, 1-121:
guglielminetti, 1-121: più maliardo splende il bel poema / dove lo squillo vario della
sarpi, vii-64: a chi teme palpita il cuore e la voce trema, è
la sua voce tremava un poco; ma il viso e gli occhi ridevano. c
. gadda, 6-130: e stavolta ancora il povero balducci ebbe un singulto, la
eh, in quella casa non tremano. il signor filippo si tratta da gran signore
]: con quell'eredità che ha avuta il nostro amico non trema più. quando
essere incerto, esitare, non avere il coraggio di fare qualcosa. b.
polsi quando dal sangue abbandonate sono, il che avviene quando il cuore ha paura
sangue abbandonate sono, il che avviene quando il cuore ha paura; perciocché allora tutto
cuore ha paura; perciocché allora tutto il sangue si ritrae a lui ad aiutarlo
lui ad aiutarlo e riscaldarlo, e il rimanente di tutto l'altro corpo rimane
accentuato determinato da cause fisiche, quali il freddo, patologiche, come la febbre
: a detto suo, sino ad achille il grande, / i teucri or fan
, che mi viene, mentre veggo colà il veniziano, che
seguito da tanti senatori, tremato da tutto il popolo, satirico ai lingua, e
manifesti del futurismo, 64: difesa contro il delitto - contro la morte -contro lo
contro la morte -contro lo straniero -contro il disordine -contro la solitudine -contro tutto ciò
l'uomo abbandonato a sé stesso: il vigliacco eterno che fabbrica leggi e società
. ìacopone [manuzzi]: il ricco tremebondo / ne vive in gran
coperta, appariste agli occhi miei e il cuore, già delle cose dimentico né tremebundo
piena, a cercare la casa se il suo bonifacio vedea, dubitando più presto
presto imperò trovarlo morto che vivo, per il rigido as- pecto e crude parole de'
, i-106: levando gli occhi, vidi il povero padre mio tremebondo nell'alto del
vedermi. monti, x-1-284: sentinne il re pluton l'alto conquasso, /
è posto / da moglie o figli il cibo alla sua mensa, / la tremebonda
sensa. monti, 10-118: de'danai il rischio mi spaventa: inferma / stupidisci
: inferma / stupidisci la mente; il cor mi fugge / da'suoi ripari,
da'suoi ripari, e tremebondo è il piede. -che manifesta ansietà,
con tremebunda voce / rispose: « il re con sue promesse larghe / m'
, iii-14: interrogo i marinari, il piloto, e non rispondon che con tremebonda
(le corde di uno strumento musicale, il suono che ne viene prodotto).
più sensibili infin le stesse fiere / rese il dolce cantor delle strimone, / e
tifeo là sotto, onde ne squassa il pondo / così armatura senza pari al
così armatura senza pari al mondo / il zoppo fabro di sua man ti vesta,
cui appartengono circa quaranta specie cosmopolite con il corpo fruttifero gelatinoso. spallanzani,
, 1-i-1681: erano già nell'androne, il piede maltrattato doleva tremendamente. -con
. pellico, 2-392: sai che il pubblico è tremendamente severo contro gli autori
. nannini [ammiano], 23: il suo nome era tremendo a tutta la
, che... fece tremendo il nome de'portoghesi. leti, 5-i-520:
testimonio ch'io / non trassi primo il ferro. gozzano, ii-574: noi siamo
giacomo soranzo, lii-13-306: ha [il moscovito] una cavalleria tremenda di quattrocentomila
, e con sì poca divozione celebrano il tremendo sacrificio della messa. -aggressivo
sarò senza di te, io prego il sommo iddio, se non ci riserba alcun
vennero dopo. leoni, 129: il popolo venne in piazza s. marco a
(una tempesta, una condizione atmosferica, il caldo, il freddo).
una condizione atmosferica, il caldo, il freddo). periodici popolari, i-145
ulivi scampi. calandra, 1-214: il sole tremendo, cade a piombo sopra un
poss'io / quel che t'agita il cor dubbio tremendo, / mentre il voler
il cor dubbio tremendo, / mentre il voler del ciel spiegarti intendo. mazzini
era chiaro, in che modo riempire il vuoto tremendo delle giornate. -di elevata
enfatico). bernari, 3-240: il fatto è che non ti aspettavo proprio.
agalotti, 9-2-1 io: venghiamo al sonetto il quale, siasi di chi si pare
possanza del duce, era mortale / il suo furore: alla sua morte io piansi
. buzzati, 6-166: deporrà a terra il cagnolino ch'era dotato, nonostante la
lo colaterale, veggendo questo e alzando il lembo, meravigliandosi, comincia a guardare intorno
landino [plinio], 732: il colore è verde, ma di spettabile
patrizio [tommaseo]: imprima elio [il ponte] è sì tremente che appena
sì tremente che appena si vi può tenere il piede. trementina (ant. termentina
. targioni pozzetti, 12-4-285: anche il terebinto sarebbe uno degli alberi, che dovrebbe
veneziana in bocconi, tre ore avanti il cibo. airone [2-vi-1981], 122
. ventura rosetti, 1-8: farete il simile come è detto del storax e
da trementina: ciascuna delle maper te il diedi a'miei signori e tuoi servi poveri
ant. vibrare, muoversi come per il vento (l'aria).
lat trimestris (v. trimestre); il sostant è già nel lat nella forma
alquanto tremante. pirandello, 8-330: il marchese gli mostrò quattro dita della sua
iii che attualmente indicano per lo più il corrispondente numero cardinale. -anche in unione
per formare i numeri superiori. il libro dell'eredità di baldovino iacopi, v-402-145
all'età mia sessuagena- ria non conviene il trattenermi per apollo e per le muse.
anche sostant. galileo, 3-2-323: il piombo, nel tempo che senza l'impedimento
{ fremisco, tremisci). tremare per il freddo, per la paura o,
sannazaro, iv-65: o fólgori che fate il ciel tremiscere, venite a quel che
vetri della gran superficie tremitavano alterni, secondo il giuoco del vento lungo i finestroni.
144: amore, io ho fermo / il polso: e se il bicchiere entro
ho fermo / il polso: e se il bicchiere entro il fragore / sottile ha
polso: e se il bicchiere entro il fragore / sottile ha tremitìo tra i denti
. leonardo, 2-156: figura donde deriva il catarro -le lacrime -lo starnuto -lo spaviglio
, / a descriver la strage ed il flagello, / che seguir si vedrà di
mi sento, mentre ne favello, / il tremito venir della quartana. parini,
al suolo. cassola, 2-278: solo il tremito della mano che reggeva la sigaretta
quale che sia delle lettere), e il tremito che provo scrivendo a lei,
iv-2-583: un tremito rapido gli scoteva il cuore. 2. vibrazione di varia
o dal suo funzionamento (e anche il rumore o il suono provocato).
funzionamento (e anche il rumore o il suono provocato). leonardo, 2-85
frequenza de'tremiti... fa il suono essere più e meno acuto. petruccelli
gnoli, 1-360: quando de'vetri il tremito / e il pavimento scosso / sento
quando de'vetri il tremito / e il pavimento scosso / sento da un ferreo strepito
: sembra di scendere sempre e perseguita il tremito sordo dato dai treni che scorrono
tellurica. boccaccio, viii-3-89: è il tremuoto causato da aere rinchiuso nel ventre
della terra... ed è talvolta il trièmito di tanta potenza, che egli
voce. d'annunzio, iv-2-157: il profondo tremito della voce, ma i
tono, la spiritualità della figura estatica, il miste ti. albettazzi,
ti. albettazzi, 922: lei riebbe il tremito nella voce. beltramelli, iii-233
. d'annunzio, v-1-249: odo il ticchettio dell'orologio, che ora sembra
tarlo nel mio orecchio, ora lontano come il tremito d'una stella. e.
stella. e. cavacchioli, 2-201: il tremito giallognolo di una candela accesa.
tremitóso, agg. ant. ansimante (il respiro). alberti, ii-353
che aviene, che alcuna volta si muove il corpo? ». p. fortini,
un tremo, che pareva che gli avesse il para- letico, così gli era entrata
. beltramelli, iii- 1057: allora il gran pugno nocchieruto dell'avo scese violentemente
contile, 2-6-23: m'ha messo il triemo adosso con quella parola, che
, renda intormentita e stupida la mano ed il braccio di colui che lo tocca.
= forma femm. di tremolar, il signif. n. 2 è di area
indicazione nelle partiture: da eseguire con il tremolo (una o più note,
se buzzati, 4-386: il sole... si mise a battere
sole... si mise a battere il deserto finché fu tutto caldo e tremolante
mosso dal piazza, tremolante sotto il solleone, con tutta facilità si trasfor
trasse primiero enea; ma, visto il colpo, l'avversario schivollo e, tremolante
ii-139: edmondo e paolo camminavano per il viale regina margherita,... con
1-6: con quel bel pelliccione e il manicotto / può cento inverni sfidar un
con quel pastranuocio tutto rotto / sgambetta il poetino tremolante. massaia, viii-192: aveva
, 12-94: muove ben tardo e tremolante il passo / e la bava dal labbro
erano tremolanti. verga, 8-225: il seno che le scappava fuori tremolante ad
lievemente ondulate. ugurgieri, 256: il tremolante lume nelle caldaie dell'acque ripercosso
ariosto, 8-71: qual d'acqua chiara il tremolante lume, / dal sol percossa
tasso, 8-3-68: come fer molti, il cui pensiero ondeggia / pur quasi d'
pensiero ondeggia / pur quasi d'acqua il tremolante lume. gadda conti, 2-156:
i tremolanti riflessi nelle acque brune, il lamarque chiamò gli ufficiali a rapporto.
navi. gadda conti, 2-65: il ragazzo,... guardava la piazza
... guardava la piazza, oltre il breve mare tremolante di lumi.
parole da pianto interrotte / aperse loro il suo folle desire, / che nelpudino elle
acqua sorgiva, per tutta la sala il silenzio divenne altissimo.
da penna ritiene. miloni, 1-33: il popolare applauso del suo apparente rammarico sopra
muovere e far oscillare leggermente e rapidamente il piede. caroso, i-14: questi
in questo modo, cioè: alzando il piè sinistro si muove tre volte con
poi levandosi col destro, si tiene il medesimo ordine con esso che s'è tenuto
sinistro. e da questo effetto di tremolar il piede, hanno preso il nome di
di tremolar il piede, hanno preso il nome di tremolanti. 9.
d'argento con tremolanti e scagliette. il lessico dell'inventario di alfonso ii d'
x-155: mille di gemme abbia [il cavallo] tempeste e mille / e fregi
parte / u'la prim'ombra gitta il santo monte. alberti, 1-362: la
quali si conosce per la loro verdezza quasi il tremolare delle foglie per l'aure dolcissime
, che, vigor nuovo assunto, / il ritmo segue, a maggior segno alzato
rami tremolare. parini, xviii-195: il cultor, che sopra il grembo / de'
, xviii-195: il cultor, che sopra il grembo / de'lavorati campi / mira
frondi. carducci, lft-9-339: non è il cacciatore del 'lied'tedesco, l'ardito
caprioli e camosci, che fa tremare il cuore a tutte le belle, come tremola
primavera è sospesa nell'aria, per il tremolare rosato dei peschi. pavese,
traversava la valle, verso sera quando il sole già sulla pianura la riempiva tutta
: la prima [bandiera], appresso il gonfalon reale, / che 'l vento
, / che 'l vento tremolar fa verso il monte, e tien nel campo verde
capelli). pascoli, i-737: il nearcho che ha il ramo di palma sotto
pascoli, i-737: il nearcho che ha il ramo di palma sotto il piede nudo
nearcho che ha il ramo di palma sotto il piede nudo e lascia tremolare a un
: in su l'aperte spalle / catillo il colse; e tremolando il tèlo /
/ catillo il colse; e tremolando il tèlo / passògli il petto e raddoppiceli il
; e tremolando il tèlo / passògli il petto e raddoppiceli il duolo.
il tèlo / passògli il petto e raddoppiceli il duolo. -procedere con piccole e
che ci fossero delle turbolenze, o che il pilota non fosse tanto bravo, o
che han su la cima ed impediscono il tremolare ch'essa farebbe al vibrarsi delpaltre sonando
): sì potentemente [achille] il percosse sopra il capo nell'elmo che ettore
potentemente [achille] il percosse sopra il capo nell'elmo che ettore, per
ei tremolando poscia, / per tutto il mondo, se n'andrà ballando.
, ed eri vecchia; / ti tremolava il capo / e con tanta tristezza /
fatica di camminare sulla rena le tremolavano il petto e le cosce. arpino, 13-180
cassiano da macerata, lxii-2-iv-40: se il capretto al tocco dell'acqua tremola,
dell'acqua tremola, è indizio che il dio è propizio e la vittima è
,... se poi accade che il capretto non tremoli, si reincomincia da
una persona. pirandello, 8-605: il signor lavaccara, con tutta quella rosea
e tremolare delle palpebre, ne seguita il tremolare ed ondeggiare di que'raggi apparenti.
cecchi, 2-212: e, guardando fisso il ritratto, si aveva l'illusione che
specchio d'acqua, in partic. il mare). - anche sostant.
greppo che scoscende, / discende verso il mare / che tremola e si fende per
chiamano 'micare'. cesari, ii-384: perocché il fuoco guizza più e rapidamente tremola di
cose, ad esso altresì si dà il micare. leopardi, 215: al tremolar
torrente, del mare (una luce, il sole, la luna, un'immagine
boiardo, canz., 55: risurge il sol al giorno matutino, / e sì
e sì come fra l'unde e il ciel suspeso / va tremolando sopra il suol
e il ciel suspeso / va tremolando sopra il suol marino. tasso, 13-i-1091
vaghi zaffiri i novi raggi / che vibra il sol, mentitegli illustra il porto.
/ che vibra il sol, mentitegli illustra il porto. metastasio, 598: se
. metastasio, 598: se v'entra il sol furtivo, / vedi l'ombra
/ al variar d'aura incostante / dentro il rivo / tremolar. casti, vi-147
. casti, vi-147: ma quando parte il giorno, / e il tenebroso velo
ma quando parte il giorno, / e il tenebroso velo / spiega la notte attorno
la notte attorno / sopra la terra e il mar, / la placida laguna /
vedrà far specchio al cielo; / e il raggio della luna / nell'onda tremolar
sp., 8 (143): il lago giaceva liscio e piano, e
parso immobile, se non fosse stato il tremolare e l'ondeggiare leggiero della luna,
, che vi si specchiava da mezzo il cielo. de roberto, 647: ad
uno sfolgorio d'oro, nel cielo dove il sole rutilava, nel mare dove l'
, sì, che di lontano / conobbi il tremolar de la marina. boiardo,
nel sole. govoni, 404: è il tuo canto che riempie la mattina /
-splendere di luce diffusa e intermittente (il cielo, per la luce delle stelle
luce a modo di balenare, sì come il sole spesse volte riluce, ripercosso il
il sole spesse volte riluce, ripercosso il suo raggio dell'acqua. carducci,
; e nel vostro scritto ci mettete il dolce tremolar di quegli occhi che fa tanto
6-117: affaticata madre che, tra il pianto / tremolandole un riso, il
il pianto / tremolandole un riso, il nato guarda / che la fece gridare.
un giorno, che... il brav'uomo gli si pose in ginocchio a
questo. nievo, 3-176: questo era il consiglio che tremolava in quei cuori di
i-14: e da questo effetto di tremolar il piede, hanno preso il nome di
di tremolar il piede, hanno preso il nome di 'tremolanti'. 10.
più note o un passaggio musicale con il tremolo. - anche assol. musso
l'agnello pasquale non si mangiava senza il sapor delle lattuche amare e 'l tremolar e
alle canzoni. savinio, 3-204: mentre il tremolare delle chitarre e dei mandolini si
2. mus. eseguito con il tremolo (un suono, una no-
calzoni dalle risa; hanno tutti i due il tremolazzo e la testa non gli vuole
viani, 19-238: gli sarà preso il tremolazzo e non potrà muovere le gambe.
aria alzati, / de la cara compagna il tuon, che grave; / fisso
serpeggia, / a la cetra pudica il casto vanno, / sovra letto di corde
ant. e dial. tremante per il freddo, la febbre, la paura,
, ecco sfolgorare un lampo, ecco il rombo d'un tuono. =
augelli, che con lugubri svolazzi circondando il tempio formavano un infelice garrito, erano
iii-169: tu, cicada, sopra il tenue fianco / spesseggia il tremolo de
cicada, sopra il tenue fianco / spesseggia il tremolo de l'arid'ala. praga