fr. colonna, 3-242: suspicai che il tolo, overamente culmo mediano dii tempio
del tolo: cioè pinaculo seu dicemo vulgarmente il tubu- rio: alcuni dicono la ecuba
cupola. memmo, 186: come se il vignola si fosse pentito della cornice soppressa
colonnette di porfido: quelle che sorreggono il tolo che la protegge, sono di
principe giudaico che uccise in un banchetto il suocero simone maccabeo e due cognati oppure
dell'omonimo sovrano d'egitto che fece assassinare il suo ospite pompeo. tolonèo
, 14-125: tagliò in due parti il provenzal luigi, / e passò il petto
parti il provenzal luigi, / e passò il petto al tolosano arnaldo. 2
, nella quale si dichiara chi fu il cavallo seiano, e dell'oro tolosano.
i lettori russi. eppure essa è il punto centrale della dottrina tolstoiana. moravia [
da un buco. gramsci, 12-69: il gandhismo e il tolstoismo sono teorizzazioni ingenue
. gramsci, 12-69: il gandhismo e il tolstoismo sono teorizzazioni ingenue e a tinta
umanitari di tolstoj. prezzolini [« il regno », 13-xii-1903], 5:
. letter. ispirare un comportamento 0 il modo di vivere agli ideali tolstoiani.
tolstoiani. prezzolini, 3-316: il cittadino... non la crede [
la crede [la campagna] né il luogo migliore per vivere, né vi tolstoizza
la persona stessa promessa o proposta per il matrimonio. moniglia, i-iii-201: -io
gran famiglia tolteca, che popolò non solo il vecchio messico e 1 vicini paesi,
più tardi culminerà nel mondo mexica, il potere slitta dai sacerdoti ai guerrieri.
bene atta a misturarsi: e così il luoco sarà porroso e non sodo.
ei sen lodò molto, / ché il capo gli lavar senza sapone / con brodo
dal fuoco tolto, 7 che il pelò tutto, come un porchettone / e
l'arcicuoco di canopo / si preparava il lardo e lo spadone. crudeli,
lo spadone. crudeli, 2-183: il povero abitante del mare fu gettato in quella
d'este, 241: dopoché fu il tutto riposto ne'magazzini vaticani, fu
ragia o con mele cotto, solve il corpo. -preso a prestito o
potendosi a lungo sostenere quel fondamento sopra il quale ora si appoggia di giovinetti cristiani tolti
: li pose in necessità di accelerare il trattato con loro infinito disgusto per vedersi tolta
uscire dal letto. pallavicino, 1-518: il quarto modo a schermirci dalla pigrizia,
agli occhi, così all'animo è tolto il veder se stesso dirittamente. -privato
l'uscir di qui m'è tolto, il piede / nel regai tetto inoltrerò.
mazzini, 31-260: si vide tolto il diritto di tenere una scuola privata in
di giurisprudenza a corfù, gli fu rifiutato il passaporto. 7. tratto
riferirvene. d. martelli, 67: il signor monteverde... si prova
1-36: rare volte chi fura restituisce il tolto. siri, 1-iii-104: restava dal
, 1-iii-104: restava dal dolore sbranato il cuore di carlo emanuel per questa forzata promessa
emanuel per questa forzata promessa di restituire il tolto che tanto gli era costato in sudori
danari. fagiuoli, xv-69: restituisca il tolto, e a poverelli / porga qualche
vogliamo restituzione 'in inte- grum'di tutto il mal tolto. manzoni, iv-253: l'
, iv-253: l'obbligò a rendere il tolto ai romani, ricevette ostaggi e giuramenti
cura di affezioni cutanee. -anche: il balsamo stesso (nell'espressione balsamo del
[s. v. 'balsamo']: il balsamo di tolù è primieramente una resina
(parente stretto del benzolo) si ottiene il trinitro-toluolo, noto a tutti col nome
. * toma, che potrebbe rappresentare il gr. xojiri 'taglio', vale a dire
solo anteriore) delle scarpe che ricopre il piede. salimbene de adam [in
c. e. gadda, 301: il tacco è scemato fino al nulla, e
di xéfxvo) 'io taglio', attraverso il lat. mediev. tomaria (nel 1319
nel tomaifìcio artigiano franco siri ha vinto il ricorso. = voce dotta, comp
parte della scarpa, che cuopre e cigne il piede, escluso il suolo.
che cuopre e cigne il piede, escluso il suolo. = forma masch
unità. ramusio, cii-iii-313: il secondo comandamento fu che fossero annoverati tutti
[tommaseo]: in prima gli rende il sale ottanta mila tomanni d'oro.
l'un sopra l'altro. girone il cortese volgar., 7: si batte
/ di cui per men travaglio avea il padrone / fatto l'arbor tagliar de l'
da una base espressiva da cui anche il frane, tùmòn. tornare2,
. afferrare, prendere. buonarroti il giovane, 9-359: ve'con che leggiadria
. * tomacella (cfr. anche il tardo tomacellus attestato nelle glosse) rifacimento
. pomodoro. cattaneo, iii-3-101: il nome del cacao... e il
il nome del cacao... e il nome del tomate ('tornati') e
. tomàtesa), da confrontare con il catal. tomatec, deriv. dallo spagn
7-38: con questa inten- zion prese il camino / verso le selve prossime a pontiero
uomo avea figura. giannone, ii-357: il costume introdotto ne'primi secoli della chiesa
-figur. ciò che è considerato con il massimo rispetto, degno di grande considerazione
cioè, e trafitture alla nuca dove il cervello si continua con la midolla dello schienale
.. e una focosa febbre che il sopraprese. de roberto, 3-115: s'
. traforaménto, sm. il perforare, il traforare (e an
traforaménto, sm. il perforare, il traforare (e an che
che, in senso concreto, il buco o l'apertura praticata).
de'muri. olivi, 297: il traforaménto operato dal verme nemico sul nicchio
stendeva le braccia per riparare da'colpi il suo amato genitore. f. negri,
nel mezzo / della salda rotella. il violento / dardo lo scudo traforò. arici
1-514: la palla capitò a traforare il cappello piumato d'un colonnello. -trafiggere
una fossa. p verri, 1-ii-106: il duca leopoldo d'austria...
scherzar là col cervo festosetta; / il cacciator cavalca di buon'ora / tira un
deliberazione di traforare da banda a banda il petroso monte atos. imbriani, 7-82:
imbriani, 7-82: fa tuttora [il colosseo] rimanere a bocca aperta noi moderni
... quantunque si sia traforato il cenisio, tagliato l'istmo di suez,
tagliato l'istmo di suez, prosciugato il fucino. -scavare un pozzo.
. -eseguire con rilievi molto accentuati il panneggio o i muscoli di una statua
seguitato poi dagli ottimi scultori moderni, il traforare gagliardamente quelle che devono esser poste
in luoghi molto ahi, affinché, essendo il marmo bianco, pigliasse tanta oscurità,
quanta abbisognasse, per dare alla figura il suo rilievo, e non apparisse un informe
3. trapassare una coltre di nubi (il sole). cagna, 1-4:
poetica degli occhi come saette che colpiscono il cuore dell'amato). poesie musicali
rovella, / sentissi anch'esso traforare il cuore: / e com'uomo di
, sarete sbandati in perpetuo da tutto il paese. gramsci, 12-26: la lettera
1-iii-245: né uscieri né guardie possono vietare il passo alla noia, sì ch'ella
, e nelle ritirate di coloro, che il volgo crede starsene in grembo alla felicità
in opera quel legname subito arrivato. ora il lasciano stagionare in alcuni gran magazzini traforati
. arti e mestieri, 1-86: riempiuto il crogiuolo con polvere e cristalli,
traforato da stecco. d'annunzio v-1-321: il marinaio uroni ha il polmone traforato da
annunzio v-1-321: il marinaio uroni ha il polmone traforato da una scheggia mentre sta riallacciando
di teste d'ariete e festoni dorati, il di cui piano posa sopra una fascia
traforo (un ricamo). buonarroti il giovane, 9-864: credete voi,.
un angolo e si sfilò per la testa il vestito rimanendo in sottoveste nera traforata.
da traforare. traforazione, sf. il perforare, il praticare un foro (e
traforazione, sf. il perforare, il praticare un foro (e
anche, in senso concreto, il foro stesso). viviani, 2-17
(perché dove con fatica si comprende il tutto, con difficultà si conosce le parte
, transfóro, trasfóró), sm. il traforare, il perforare. -in senso
), sm. il traforare, il perforare. -in senso concreto: foro,
alla faccia, in quella maniera, che il sole da qualche traforo spinge una linea
diverso colore. montale, 10-20: il tarlo è nato, credo, dentro uno
salvato da sgombri e inondazioni. / il suo traforo è lentissimo, il microsuono
. / il suo traforo è lentissimo, il microsuono non cessa. fenoglio, 133
18. 527. leoni, 73: il dì di natale freddo orribile, vento
tanta minutezza d'ornati sorprendono, quantunque il buon gusto ne riprovi la fantastica congerie
in mezzo questo cordoncello, / ella il fé pure. -a traforo-, con
in una serie di utensili per traforare il legno. qualcuno o il suo potere
per traforare il legno. qualcuno o il suo potere, agendo con astuzia e dissimulazione
carlo quinto. guerrazzi, n-i-331: egli il faceva per lavorare di traforo i prìncipi
libro de'sagramenti, 6: questo è il traforte e speziale vino del diavolo,
volgar., 11-: se v'è il verno molto trasfreddo, pognasi un poco
oltremodo riposato, che ha interamente riacquisito il vigore fisico. livio volgar.
ho con seco, due ore inanzi che il ser- vidor mio venisse a voi,
venisse a voi, fece contra di me il pessimo uffizio. = comp.
per nulla. 2. il portare via una persona; rapimento.
2-3-56: secca e frivola invenzione altresì pare il trafugamento di lavinia per le selve fatto
i legislatori del secolo passato, che dopo il trafugamento di pio vi si tolsero di
romagne, ebbero sulle spalle a mio credere il peso più imponente che dorso politico abbia
: quivi non vi era da storiare: il cameriere solo vi era stato e potea
, i-72: andavano nel magazzino dove il padre ed i fratelli di bob, ai
infelice racconta tempio suo parto, e il modo con cui la vecchia nudrice,
braccia, / là onde poi li greci il dipartirò. p. f. giambullari,
mandando a gouda, gli era troncato il capo. collodi, 1-206: di lì
, 1-206: di lì a poco, il vecchio popolano se ne tornava a casa
nella sua reggia l'ospitò capace / il padre mio, di mano al suo nemico
loro stessi. 4. nascondere il viso. aretino, iii-31: non
: non guardar ch'io sia desso. il tuo trafugare il viso ne la cappa
io sia desso. il tuo trafugare il viso ne la cappa mi iacea dubitarne.
2-3-287: ben si miser per entro il regno, a non piccol rischio eziandio della
vita, se, nel trafugarsi, quanto il più far si potea, fuor di strada
. b. croce, iii-22-2: il rimpianto, come suole, avvolgeva perfino i
trafuggato da'villani del paese, e tutto il restante delle sue gente essere prigione e
a. cattaneo, iii-227: ecco il parto, e parto ancora delle mie viscere
avanzi / trafugati ed odiosi, e ancora il pieno / di non aver toccato del
indagini più severe, allo scopo di rinvenire il trafugatore [delle carte]. l'
; 582: vincenzo pe- ruggia, il trafugatore della 'gioconda', davanti ai giudici di
quintiliano volgar. [crusca]: il trafuggitore da chiudere è nella tenebre.
nella tenebre. siri, ix-1021: il duca pieno d'ira fulminò bandi contra
duca pieno d'ira fulminò bandi contra il verth, e contra gli altri trafuggitori protetti
trafugo, sm. disus. il trafugare, sottrazione furtiva e segreta.
celino; quello che ne dà uno il faccia e noi dica, quello che ne
dieci trombeggiasi: e in capo del mese il trafugóni è tutto avanzato.
? saraceni, i-52: era [il vello d'oro] allora in un tempio
664: deh, non mi rompere il capo; fa conto ch'i'non so
voluto assaltarla e chiederli giusta grazia per il presentatore di questa, messer francesco odiscalco
tranegli. caro, 12-iii-no: fa [il principe] ministrar ragione indifferentemente ad ognuno
a posta sea. bresciani, 1-i-139: il traforèllo sapea con le sue ipocrisie beccarsi
caviglia della torcitura per pettinare e districare il filato. trattato dell'arte della
: dover esercitare lavori umili per procurarsi il necessario per vivere. g. m
rami... chiamasi ancora tragacanta il liquore congelato che distilla dalla sua intaccata
mattioli [dioscoride], 531: il trago è una erba la quale chiamano
per spremitura. boiardo, 1-126: il frutto ha a guisa di fave e le
simiglianti; come egli è maturo tra panni il premeno e trahano uno liquore grosso e
che vi siete messi in testa? che il pelame stornello sia il segno del giudizio
testa? che il pelame stornello sia il segno del giudizio, e che uno che
un sol luogo e dalla idea che il teatro greco sia un esemplare perpetuo ed
corrispondenti alle sue intenzioni. essa infiammò il sentimento politico e patriottico, accelerò la
e scriveve tragedie, e non considerava il suo scrivere tragedie di più del suo
tale genere scompare per venire ricuperato con il sorgere dell'umanesimo; i primi esempi
, rucellai, martelli), mentre il genere raggiunge la sua massima espressione in
mezzano e basso, e poi specificamente il poema eroico, la tragedia con le parti
tragedia con le parti sue, ciò è il prologo, l'episodio, l'esito
prologo, l'episodio, l'esito, il corico, il commo. castelvetro, 8-1-
episodio, l'esito, il corico, il commo. castelvetro, 8-1- 19
tragedia vuole dispor gli uomini a compatire il male in altrui e temerlo in lor medesimi
l'invenzione, quale è il racconto. la parola della tragedia non
materia, dirò così, immediata, che il verosimile. leopardi, i-5: tragedia
tragedia, commedia, satira han per oggetto il brutto ed è una mera quistion di
ed è una mera quistion di nome il contrastar se questa sia poesia.
9-203: ricorderò qui ancora una volta il tommaseo, per un certo raffronto ch'egli
bellini, 275: ho scelto di già il soggetto per la nova mia opera ed
balcone / e mirò, benché lunge, il fer soldano; / mirò, quasi
tragedie, che cominciarono all'ora ch'il gelo tirannico colse, con tempesta feroce,
, 8-203: una lieve peluria copriva il labbro ed era strano che da una persona
vorrà fare una tragedia spero, raddrizzi il nodo della cravatta piuttosto.
chi, per la pizzicata che produce / il luogo, fa tragedie in sul cappotto
, ii-1-307: della commedia panni santissimo il doppioscopo, di mettere in deriso la stolta
bòri 'canto'), inteso come 'canto per il capro'(poiché secondo alcuni tale animale
(poiché secondo alcuni tale animale era il premio della gara di canto o la
la fonte aristotelica, della tragedia con il dramma satiresco). tragediàbile,
o di un tema, di costituire il soggetto per una tragedia. pellico
di nerone, dei gesti con cui accompagnava il cantare e il citarizzare, e del
gesti con cui accompagnava il cantare e il citarizzare, e del fatto di un tragediante
celebrato nell'una e nell'altra catastrofe il trionfo della fede come un pio tragedo tragediante
, se non fosse mai stato tragediato il caso di eponima. = denom
tragicità. castelvetro, 8-1-411: il fondamento della compassione e dello spavento,
quelle cose secondo aristotele che con- stituiscono il tragediesimo, è la passione.
... invitò ad un gran ballo il duca di ventignano, il tragediografo.
gran ballo il duca di ventignano, il tragediografo. questi era borbonico per la
. dovo'. nato, lii-6-455: il qual stretto è anche aiutato da fiumi sì
g. g. belli, 281: il solo sonetto del tragedo lorenzo marchetti ha
: eschilo era ignoto a dante. se il magnificatore di capaneo avesse conosciuto il tragedo
se il magnificatore di capaneo avesse conosciuto il tragedo delle feroci erine, dove lo
con sem benelli, avanti ch'egli fosse il ricco e festeggiato tragèda d'oggi dì
... esempli e norme / dava il tragedo, allor che 1 gesti altrui
gravina, 296: rimase il nome di cantore al tragedo che usava il
il nome di cantore al tragedo che usava il solo canto. 3. agg
d'omero o di virgilio o il tragedo di seneca poeta o il comico di
virgilio o il tragedo di seneca poeta o il comico di plauto 0 di terenzio.
167: è uno animale non altrimenti che il cervo, se non che ha la
è come becco barbuto; / toos, il qual non è sempre piloso: /
verno velluto. citolini, 235: il tragèlafo, il tarando e le coma loro
citolini, 235: il tragèlafo, il tarando e le coma loro.
nei maschi, e striature bianche lungo il dorso, che vivono in zone boscose
landò, 1-66: farello pedemontano: fu il primo mangiatore de tragemmati, detti da
mele e di sisa- mide. buonarroti il giovane, 9-47: dietro a lor van
trangugiare. traghettaménto, sm. il traghettare merci, persone o veicoli
un'apposita imbarcazione. - anche: il viaggio o il trasferimento effettuato in tale
. - anche: il viaggio o il trasferimento effettuato in tale modo.
per quel dì si contentò di prendere il possesso dell'entrata nell'isola senza assalire la
, sorti qua e là dappertutto durante il terzo secolo. f f
a. tesauro, 19: ognuno attende il traghettante avaro, / cui davanzati,
. sagredo, 1-272: sessanta galere sbarcarono il loro carico per traghettare poi sopra schisi
allo inferno. carducci, iii-17-384: il poeta va difilato su la riva di stige
morti... a parma c'è il professor malpeli, e non si muore
, i-254: non aveva barche da traghettare il fiume e non poteva rizzarvi un ponte
non poteva rizzarvi un ponte, per esser il terreno spogliato e privo affatto di legname
lunga febbre, fattosi nondimeno legar sopra il cavallo con la pelliccia intorno, traghettò il
il cavallo con la pelliccia intorno, traghettò il fiume. fr. morelli, 241
morelli, 241: con questa carta il giudizioso mercante traghetta l'oceano. algarotti
del fiume due bande di fanti a guardarne il passo, perché i nemici là traghettandolo
68: napoleone traghettata la dwina espugna il campo trincerato di drissa, rompe il nemico
il campo trincerato di drissa, rompe il nemico, lo insegue fin presso polotosk
feld- webel della grossdeutschland division che dirigeva il traffico fluviale. -guadare un
d'argomento, come molti cervi che traghettano il mare appoggiati l'uno e l'altro
da siena, 447: saputo che il barcaiuolo era un ladro, rotto il trattato
che il barcaiuolo era un ladro, rotto il trattato, ritornammo a bellur, traghettando
a bellur, traghettando di notte a guazzo il fiume, con grandissimo pericolo di perderci
una persona a un'altra. buonarroti il giovane, 9-508: simulando innocenza, in
un traghetto. nardi, 267: il capitano romano e attalo traghiettarono da peparetho
nel monferrato. bacchelli, 9-122: il prete s'appoggia alla spalla del barcaiolo
: c'è dunque gente che si paga il prezzo della traghettata, o qualcosa
malizia; le pagine di bravura e il conforto del vocabolario non nascondono l'imbarazzo
d'annunzio, 3-132: il conduttore, il traghettatore ed il figlio
d'annunzio, 3-132: il conduttore, il traghettatore ed il figlio le aiutavano a
3-132: il conduttore, il traghettatore ed il figlio le aiutavano a discendere a terra
. alvaro, 17-372: l'andare e il venire del traghettatore che mi proponeva continuamente
all'altra riva. comisso, 17-691: il traghettatore sull'alta poppa della gondola,
messaggio di risposta tornava dall'altra parte il traghettatore. -con riferimento a
, sepolti. marrone, 2-37: veniva il poeta / con una ghirlanda di lauro
unità », 3-v-1994], 15: il grande traghettatore [frederick de klerk]
suo operato, ed ha idealmente consegnato il testimone della storia nelle mani del successore
, traghitto, treghétto), sm. il traghettare persone, animali, veicoli o
a quei meschini. assarino, 2-i-87: il traghetto de'viveri e di tutte l'
tutte l'altre cose bisognevoli a far sussistere il campo avrebbe incontrato tardanze e difficultadi insuperabili
fatto parecchi traghetti. montale, 7-135: il traghetto è garantito da un paio di
arabia e la felice, / sopra il mar eritreo fecion traghitto. garzoni, 1-177
santa maria, ii-7: facemmo vela contro il consiglio di molti, che stimavano assai
di molti, che stimavano assai arrischiato il fare traghetto tanto grande con sì piccolo
giornata, ripresi per sentieri e per traghetti il cammino di fratta. a. boito
boito, viii-636: appisolò per tutto / il traghetto di rodi e al salto brusco
/ spalma la lieve barca, e canta il verso. montale, 13-27: tra
. s. cavalli, lii-5-164: il pericolo di spagna maggiore per of
boschini, 104: l'ha fato [il verso] co'fa quelo / che
zucchetti, 383: sogliono bene spesso il corsali di salè fare in quel sito
corsali di salè fare in quel sito il loro corso, o in vicinanza delle isole
luoghi amici, assicurassino le strade acciò avessero il traghetto sicuro. -passaggio,
fra l'uno e l'altro, per il quale è passata ogni volta ch'è
meco? -scorciatoia. buonarroti il giovane, 10-901: no no, i'
canale in cui una o più gondole effettuano il servizio di attraversamento. - anche in
: di tempo in tempo per rinforzare il ragionamento e dargli nervo, lo rincalzava,
di linea) costruita e attrezzata per il trasporto di passeggeri, carrozze ferroviarie e
fornace guerra. soldati, ix-83: il traghetto fu carico in pochi istanti,
, una ventina di macchine: rialzato il pontile, partì subito. arbasino,
quei pochi alpini che sarebbero finiti tragicamente se il comandante della brigata, danilo, non
grazia d'iddio vi feci conoscere che il non temere, anzi amar la morte propria
temere, anzi amar la morte propria, il non tragicamente dolersene e maledirla, e
non tragicamente dolersene e maledirla, e il fortemente patire e benedir l'altrui,
con una modestia impertinenza, / or il diavol chiamando, or la versiera, /
auric... avvolge tutto quanto il film. ricorda il 'rigoletto'. ma un
avvolge tutto quanto il film. ricorda il 'rigoletto'. ma un 'rigoletto'accuratamente purgato
tutti i rulli di timpani, di tutto il tragi- cismo cafone. = deriv
splendor della italia, per aver egli condotto il primo a calcare le nostre scene il
il primo a calcare le nostre scene il tragico coturno colla famosa sua 'so- fonisba'
'so- fonisba', ha voluto ricondurvi anche il socco, trattando questo stesso argomento nella
austero. carducci, iii-5-9: nascoso il capo sotto il berretto da deputato del
carducci, iii-5-9: nascoso il capo sotto il berretto da deputato del popolo, coll'
in alcuna parte dimostrano l'affetto secondo il canto. g. b. martini,
i greci] tre sorte di canto, il nomico, il diditirambico e il tragico
tre sorte di canto, il nomico, il diditirambico e il tragico. nel nomico
, il nomico, il diditirambico e il tragico. nel nomico usavano le corde acute
e spavento. aleandro, 1-96: il poeta nel rappresentar persone tragiche o virtuose
persone tragiche o virtuose, osserverà sempre il costume migliore. f. m.
sapere, quali proprietà generalmente aver debba il costume delle persone tragiche, per non
: sotto la divisione de'poeti sarà, il poeta, il versificatore, e 'l
divisione de'poeti sarà, il poeta, il versificatore, e 'l prosatore, e
maniere diverse de'poeti, ciò è il poeta eroico, il tragico, il comico
, ciò è il poeta eroico, il tragico, il comico, l'epico,
il poeta eroico, il tragico, il comico, l'epico, il melico,
tragico, il comico, l'epico, il melico, il lirico, il ditirambico
comico, l'epico, il melico, il lirico, il ditirambico, il satirico
, il melico, il lirico, il ditirambico, il satirico, l'elego,
, il lirico, il ditirambico, il satirico, l'elego, il romanzo.
ditirambico, il satirico, l'elego, il romanzo. nannini [am- miano]
miano], 247: si vede il sepolcro di euripide poeta tragico, e
5. navicella spaziale impiegata per il trasporto di papini, 27-1087: gli uomini
come autore uomini e apparecchiature e per il lancio di satelliti e tragico, e diede
peso, attutivano i rimorsi, uccidevano il tedio, dimenticavano, per qualche minuto la
. ridotto del traghetto spaziale influenzerebbe certamente il dic. carrà, 70: gli
in maglie di ferro adatto a selezionare il pesce a seconda delle dimensioni.
qui c'è qualche traghetto; ho scoperto il suo traghetto', dicono nelle campagne toscane
, / o ne'prosperi eventi servar il far canzoni e star senz'un denaro,
nostri alterni ragionamenti; che ciò è il proprio della tragedia. castelvetro, 8-1-
col la potesse aver luogo il riconoscimento senza la peripezia. g. b
, tradotto in greco, si è dato il nome di 'bock'(capro), lunghi
nel piano del sig. amault, talché il sotto una luce tragica. -anche
di legarmi e limitarmi, di tragicizzare il voluttuoso insomma 2. porre in
vita; e questo conflitto eterno attirava il giovane romantico triestino che viveva la tragedia
da gran tempo provarono col fatto che il tragico astigiano falsamente loro apponeva i delitti
di sicilia. mazzini, 21-299: il dramma dell'hayez è più presso al dramma
fare a vittorio alfieri fece anche campeggiare il suo nome con tutti i suoi titoli in
suoi titoli in prima riga, e dopo il suo nome inscrisse 'quam unice dilexit'.
aveva mai voluto render pubblico in vita il suo... matrimonio segreto. c
tragico attore / l'etmata fronte, ed il coturnato piè. c. gozzi,
due fecero atto di salutare. riconoscendo il poeta di tersephone'e la grande attrice
le note incise e piangerai / quando il mio caso tragico udirai. campanella,
coperta... per custodire gelosamente il mio dolore, per non lasciarlo sopraffare
l'avolo, offeso dal figliuolo, maledicesse il nipote. d'annunzio, iv-1-82:
tragica di ciò che li attende: il poeta li penetra e li chiarisce nella
qualunque cosa, dei tedeschi, perfino il passo dell'oca, ma non il
il passo dell'oca, ma non il senso tragico che hanno loro della vita.
, perché in ogni affetto / ritorna il senso che ha per noi la nostra intera
morte comandata. mazzini, 34-30: il nome dei fratelli bandiera è stato pronunziato
e consolare. 8. che costituisce il luogo, l'ambito, il teatro di
che costituisce il luogo, l'ambito, il teatro di fatti dolorosi, luttuosi,
umida, lugubre via angelica, lungo il tevere, lungo il fiume tragico che ogni
angelica, lungo il tevere, lungo il fiume tragico che ogni giorno ha il suo
lungo il fiume tragico che ogni giorno ha il suo mor to
. -carico d'inquieta aspettativa (il silenzio). d'annunzio, iv-2-73
appare cupo, contrariato (una persona, il volto); che ha una piega
morone, 136: ma segui pure il tuo discorso, o figlio, / che
forteguerri, 27-88: altri qui narrerebbe il piagnisteo, / e le parole tragiche
madre un'impronta tragica, giotto ha ripreso il motivo romanico della staticità, ma lo
gli sgarbi, le insinuazioni cervellotiche: tutto il repertorio di atti inconsulti e imbarazzanti che
imbarazzanti che esibivo di continuo, senza il minimo pudore? 10. imponente
: è proprio... del tragico il singoiar movimento degli affetti, della satira
misto di compassione e di terrore fa il tragico. ungaretti, xi-265: se la
, e simultaneamente ricostruisce, come vuole il senso antico del tragico, un ordine
ci voleva un ritratto che pendesse verso il tragico. -aspetto, carattere cupo,
: non ho ancora compreso quale sia il tragico dell'esistenza, non me ne
di tragedie. lueini, 4-300: il proprio attributo della tragica dannunziana...
tragico; quell'infelice. -fare il tragico: assumere atteggiamenti, tenere comportamenti
attribuisco alcapitano, che è impulsivo e fa il tragico come un bamboccio o una donna
aveva preferito andarsene. sparire. fare il tragico. -prendere qualcosa, le cose
generi nel teatro di w. shakespeare; il genere lettene solo il lato negativo ed
. shakespeare; il genere lettene solo il lato negativo ed esagerarne la gravità.
e tendenzioso rapporto del capitano mulazzani, il quale sogna guerre e stermini...
non andrebbero prese così in tragico come il mulazzani le piglia. ojetti, iii-353
. tecchi, viii-34: fabrizio invece spiava il momento buono per metterli insieme, la
, così... non è mica il caso poi- di prenderla nel tragico.
alla prima curiosità, andò a rovistare il libro nero, e si trovò nella posizione
. faldella, i-4-146: racconta il galati che, quando, stanco, la
tragicommedia. summo, 1-iii-587: il qual racconto per non esser tragico nella
maniera che ho dimostrato di sopra non esser il caso di mirtillo, dovea esser tacciuto
); che li alterna imprevedibilmente (il corso dell'esistenza). - anche
raccontarvi se mi fosse toccato di fare il medico in francese. verga, 5-516:
. fenoglio, 1-i-1438: « sua padretemità il tenente jacoboni signor paolo », cominciò
tenente jacoboni signor paolo », cominciò il napoletano raffaele d'addio, laido e
. s. vassalli, 14-302: contro il suo stesso vicario, e contro roma
: diciam, dunque... potersi il tasso fra noi venerare come uno de'
. b. croce, iii-23-378: il tragicomico, ossia la contemplazione della vita
, e nei suoi contrasti, e il sentimento di ambi i termini di questi contrasti
che si disse poi l''umoristico', il riso tra le lacrime, -non rispondeva
tragico, al tragicomicopastorale, come se il regista della macchinazione fosse stato un polonio
con altri tipici della commedia (quali il lieto fine) secondo una mescolanza rarissima
carnevale alcuni spiriti gentili procurarono di dare il supremo condimento col fare recitare fultima notte
, e l'architettonico, ch'è il purgar gli animi dal male affetto della maninconia
era al certo (quale la trattavano e il goldoni e il chiari) genere falso
quale la trattavano e il goldoni e il chiari) genere falso, e troppo fortunato
chiari) genere falso, e troppo fortunato il successo
da uno di quei personaggi prese il nome d'ircana. carducci, iii-14-229:
sono alquante delle mie, non disconveniva il prologo, avendolo egli, contra l'uso
greci, preposto al suo anfitrione, il quale con disusata voce chiamò egli tragicomedia
del figliuolo. papini, 42-211: il brigantaggio non è... quel truculento
. beltramelli, iii-1050: ribelli come il bove che tragioga e si scaglia innanzi
che tragioga e si scaglia innanzi contro il dirupo, non potevano né avrebbero voluto
incrocio delle tangenti condotte l'una lungo il margine anteriore, l'altra lungo il margine
lungo il margine anteriore, l'altra lungo il margine superiore del trago.
nores, 1-ii-2-369: ma awertisci, dice il verato, che si trovano eziandio persone
, iii-149: tale resistenza fa che il fuoco non tragitti, se non accumulato,
necessario... che sollecitino diligentissimamente il barone della guarda, che traggetti la
in terra solimano. segneri, 3-475: il principe, per tentar quest'impresa,
tommi in sicilia da dove poi, passando il faro di messina, giunsi in calabria
, 17 (298): mi fareste il servizio, col pagare, di tragittarmi
casalmaggiore e cremona, tragittare subito oltre il po e ricoverare in parma. calandra
in parma. calandra, 402: il chiattaiuolo, un vecchio alto, adusto e
altra riva. sergardi, 169: ma il canuto nocchiero alme sì impure / prender
alme sì impure / prender non volle entro il fatai naviglio, / per tragittarle alle
tragitti oltre acheronte. grafi 5-330: giunge il nocchier funereo, / che guata fiso
, lunga piedi cento, acconcia a tragettare il fiume. siri, v-1-145: entro
v-1-145: entro ad un picciolo battello tragittarono il canale affrante al campo olandese. algarotti
, 1-vi-138: a fran- cfort tragittammo il fiume. maironi da ponte, 1-iii-46:
al quale approdano principalmente quelli che tragittano il lago per portarsi dalla provincia bresciana nella
in valgandino. massaia, i-108: il quinto giorno arrivammo alle sponde del fiume
12-59: tal fra l'armi s'awolge il teucro duce, / i suoi spronando
altre cose. 5. versare il metallo fuso nelle forme. - anche assol
1-23: quando poi è fuso bene [il cristallo], si cavi delle padelle
di sale,... quale impedisce il cristallo e lo fa oscuro e nebuloso.
mare alla cittade a cui commise / il pietoso figliuol tossa d'anchise. dolce,
e maestro,... egli [il romagno- corso d'acqua o di un
serica scala a quest'effetto seco portata il muro ascende, apre la socchiusa finestra,
del nostro arrivo in como vi giunse il generale zucchi in vettura, tragittando per
, iii-149: tale resistenza fa che il fuoco non tragitti, se non accumulato,
dall'india. algarotti, 1-ix-170: il fior di cristianità tragittato d'europa in
crocitato per tòr di mano agl'infedeli il sepolcro di cristo. leoni, 29:
e a turbarci vengan le notte e il sonno. 2. ant. sparso
). d'annunzio, vii-165: il panno ('limbus') cinto ai fianchi che
nuda interamente la parte superiore del corpo. il 'pallio'tragittato sultomero sinistro.
quasi scuta fusilia »: dice che « il corpo suo è come scudi tragittati »
, / giungemmo a la città che porta il fiore, / degna di ciò per
. pulci, 28-47: or, perché il fine è di venire a porto /
. bandello, 1-22 (i-265): il re piero... per meglio attendere
all'andata o al ritorno, pigliavamo il tram. pratolini, 6-236: dal
bar dove aveva telefonato fino a casa il tragitto era breve, egli camminava spedito
/ da sera a mane ha fatto il sol tragitto? -traiettoria di un
da fuoco. bacchetti, ii-359: il tragitto dei colpi pareva matematico, come
-passaggio, varco che consente il superamento di un argine. dante
17-32: duce è un prence armeno il qual tragitto / al paganesmo ne l'età
xii-415: la regina... risparmiava il dispendio... del..
al mare uno tempio di apollo, il quale è lontano da tanagra cinquemila passi.
golfo fa di cerchio lxxx miglia: il tragetto di mare è trenta miglia.
/ ferma l'avaro remo, / che il pigro, irremeabile / stagno rompendo va
che più di ete / non sospira il tragitto. -punto d'imbarco.
vostra del 18, arei lasciato indreto il rispondervi, massime che fate la risposta e
ed uso maestrevole di particelle serba tutto il nervo e la brevità della maniera dantesca.
minuta discussione mi dà l'aggio di svolgere il tema sotto gli atti possibili..
un picciolo tragetto, che può chiamarsi il piloro, il quale fa due angoli,
tragetto, che può chiamarsi il piloro, il quale fa due angoli, che formano
della volontà di dio e di suo prelato il porta. = comp. dal
draglia. bellori, i-155: il ferro di tale bracatura pesava libbre quaranta
di peso. milizia, v-98: il fontana spiegò il suo modello di legno con
milizia, v-98: il fontana spiegò il suo modello di legno con entro una guglia
una traglia / ronzi i destrieri? il tempo è fuor di modo, / s'
qualch'intoppo!, / e va serpendo il ciel spezzato e zoppo. = dal
, 387: fassi in simil modo: il trago di seme di grano ma in
domenichi [plinio], 18-7: il modo di fare l'orzata è molto vulgato
medesimo modo di seme di grano si fa il trago, solamente in campagna e in
o nulla conosciute; e sono queste: il cardamomo, e verde e rosso e
, e verde e rosso e nero, il cinnamomo vero, l'am- momo vero
vero, l'am- momo vero, il trago. mattioli [dioscoride], 531
. mattioli [dioscoride], 531: il trago è una erba la quale chiamano
, simila al terebinto, nel seme, il quale dicono essere buonissimo contra le ferite
le ferite delle saette... nasce il tragio anco in asia, che similmente
serdonati, 11-398: l'asia produce il tragion, o vero scorpione, spina
cinque specie diffuse nelle zone montane tra il kashmir e la cina meridionale, con
di color bigio; e solamente ha il capo rosso. serpetro, 268: quando
commestibile, detta scorzonera, dolce, e il tragopogon crucifolius, il cui lattice
, e il tragopogon crucifolius, il cui lattice rappreso costituisce una gom
plinio], 21-15: lo scandice, il quale alcuni chiamano tragopogo..
simili a quelle del zafferano, il partemo, lo strincno. durante, 2-461
. mattioli [dioscoride], 386: il tragorigano è breve e sottile pianta
e stomachiche; le più note sono il tragoselino becchino { pimpinella saxifraga), alta
con fiori bianchi e foglie pennate, il tragoselino lappolino { pimpinella peregrina), diffuse
incolti dell'italia centrale e meridionale e il tragoselino maggiore { pimpinella major), alta
: di dentro è stato intieramente mutato il disegno del fontana; e soprattutto la scala
; e soprattutto la scala, che il conte di monterey guastò con fame un'altra
altra tragrandissima. carducci, iii-21-350: il disserente prende occasione a ricordare come tragrande
occasione a ricordare come tragrande fosse allora il numero delle parrocchie e ristrettissima quindi la
, ch'elli averebbe di là venire, il farebbe cento milia cotanti più ardere d'
peccato e amare vertudi, che tutto il putidore di ninfemo. f. casini,
alla croce. gioberti, 3-46: il diletto prodotto dai passi sublimi di un
sé solo, ma di tale forza il trovarono che niuno corpo umano allui potrebbe aver
boiardo, 2-9-15: ma siame il mondo tutto testimonio / ch'io la
boccone intiero: / l'orno, il cavallo, l'arme e 'paramenti /
arienti, 276: cum grande ambascia tragulzató il caldo boccone, don martino, posto
boccone, don martino, posto lui ancora il cochiaro nel catino, ne prese una
un dispositivo ottico di precisione (come il traguardo, la diottra, ecc.)
volgar., 39: traguarderesti dalla staggia il d a quello de va e,
, credo, dico, che tenendo fermo il quadrante, dopo aver navigato verso la
un medesimo piano. fucini, 284: il pento, dopo molte corse avanti e
, 5-i-923: johnny si stese stancamente sopra il bren e attraverso il suo mirino eccentrico
stese stancamente sopra il bren e attraverso il suo mirino eccentrico traguardò tutto il paesaggio
attraverso il suo mirino eccentrico traguardò tutto il paesaggio all'intomo. 2.
vedere. -anche assol. buonarroti il giovane, 9-576: traguardar di sott'ecco
delle scienze fisiche in toscana, 14-1-27: il primo che fé dono al genere umano
di lettere, un idiota olandese occhialaro, il quale si abbatté, per ventura,
comincio ad aspirare il profumo, e a traguardare il colore contro
aspirare il profumo, e a traguardare il colore contro la grande luce dei finestroni
luna). carducci, iii-4-93: il sol traguarda basso ne la pergola / e
l'amica / luna dal del traguarda e il sol morente, / sovra il
traguarda e il sol morente, / sovra il camin pende uno specchio. vailini
sera quandotra le acacie / delle siepi spinose il sol traguarda. = comp. dal
in una positura e traguardisi e osservi il numero segnato dal piombino, di poi si
diametro, si manderà un indice, il quale sarà sempre dimostrativo non solamente degli
si potrà volgere intorno, stante fermo il resto dell'instromento. citolini, 345:
, dico, che in essa troveremo il corografo, la corografia, la topografia
, la corografia, la topografia, il bussolo, la scattolina, la sua calamita
, la scattolina, la sua calamita, il trasguardo e le lamette sue, e
trasguardo e le lamette sue, e il regolo. galileo, 3-1-347: nei lati
. -balist. qualsiasi dispositivo per il puntamento di un'arma da fuoco.
segni convenzionali. -anche: la linea, il nastro o il cordoncino o ogni altro
: la linea, il nastro o il cordoncino o ogni altro segno che lo indica
al traguardo. montale, 3-34: il percorso era forse di un chilometro e
forse di un chilometro e mezzo e il traguardo si vedeva a cento metri dalla
lassù, alle prime case, era il traguardo. era il giro delle langhe,
prime case, era il traguardo. era il giro delle langhe, in bicicletta,
, quello predisposto a livello intermedio lungo il percorso di una gara ciclistica, collegato
. junker, 80: corsa contro il tempo, stradista... specialista della
, 1-81: a dusseldorf pozzi vinse il traguardo volante. -per estens.
. che abbiano come traguardo / ultimo il / mare / debbono ogni volta darmi
della nostra esistenza, e chi sbaglia il tempo non arriverà mai più al traguardo.
pieno dell'attività, benché, superato il traguardo dei quarantanni, l'età declinasse
cassola, 2-149: non era lontano il traguardo dei quaranta. = deverb.
o di cinghia per poterlo ricuperare dopo il lancio. meo de'tolomei,
201: né meno terribile rende- vasi il saraceno con la balestra, il sannito col
vasi il saraceno con la balestra, il sannito col verruto, l'ispano con
meridionale e insulare, a cui appartengono il tragulopigmeo (tragulus ranchil) e il tragulo
appartengono il tragulopigmeo (tragulus ranchil) e il tragulo grande o napu{tragulus jevanicus o napu)
) e alle opere pubbliche eseguite sotto il suo impero o in suo onore. -colonna
! dalla colonna traiana, che innalzava il suo capitello gravato da non so che statua
, / così le incontra e forse è il più gradito, / di chi vi spende
più efficace che il chiamarli alla zecca a numero e non a
suolo. bettini, 1-342: poco dopo il calar del sole, onde nulla della
avesse a perdere la nazione. durando ancora il crepuscolo, nettunia si alzò e cominciò la
, che varia al variare di fattori quali il peso del = adattamento del ted
. piero della francesca, 81: il traiménto de le radici cubiche che s'
: quando furono arrivati in luogo dove il fiume si pareggiava con le ripe, la
emergere di questa nuova categoria sembrava rappresentare il tentativo di creare una categoria selezionata che
carrettiere. imbriani, 6-109: il 'gallo d'oro'era una tavemaccia isolata,
clientela i trainanti, i cavallanti ed il contrabbandierume dei dintorni. = voce
che i commercianti invece di 'traiettare'materialmente il danaro da una piazza all'altra,
.. sostituirono al denaro la promessa o il patto di farlo trovare alla designata piazza
bacchelli, 20-168: si traietta [il missile], orbita, si potrebbe
bagnini, 2-ii-286: i romani avevano bensì il cambio locale o traiettizio, ma non
piuttosto animosa, in cui entravano e il cambio traiettizio e l'arbitraggio bancario e la
bancario e la massa di rispetto e il fondo di riserva e altre astruserie di questo
1-299: xerxe a grandissime giornate prese il camino ad ellesponto: peroché con l'
per dare l'imagine del movimento, rappresentasse il mobile fermo in diversi punti della sua
intende la sua inclinazione di 'impennata'durante il volo rettilineo o comunque... l'
.. finché non soltanto gli toglieva il pallone ma addirittura ne rovesciava la traiettoria
traiettoria. calvino, 7-77: nel dare il colpo... bisognava calcolar bene
legittima traiettoria, attratto anche lui verso il centro della terra come i suoi celesti fratelli
quasi, al piano di mira, il proietto vi produce un buco, quando
la sua scrupolosa esattezza... il pane ben stretto in un tovagliolo e
poi chiuso in un cassetto di zinco, il lardo appeso ad un gancio sulla traiettoria
pudore. 4. figur. il corso della vita, degli anni, delle
ungaretti, xi-367: questo è il quadrivio dei continenti dove, da
fu vista la traiettoria, l'alba e il tramonto d'una grandissima impresa umana,
: iperbole. salvini, 41-230: il che fa un altro effetto...
suo verbo, come qui, si rende il suo nome corrispondente, non è egli
conpagni ne trasse la sua parte e il detto traiménto si fecie die io di
vuole. d. bartoli, 7-i-34: il ben ubbidire pur sembra, e infatti
dì la mezza terza / sul carro ardente il luminoso auriga, / e i volanti
. parini, 297: in tanto il bue, 'l dì trainato avea, /
bruno, 2-65: era un tempo che il leone e l'asino erano compagni;
che una volta l'asino portasse sopra il leone, ed un'altra volta il leone
sopra il leone, ed un'altra volta il leone portasse l'asino.
dal campidoglio per mezzo la città tranarono il corpo suo per gittarlo in fiume. bresciani
pecora, un capro o un torello, il vanno tranando nel più fitto della boscaglia
divoranlo. fenoglio, 5-ii-508: anche il prete strinse un mio polso e così mi
può fare camminando lentissimamente e leggendo anche il giornale. 4. figur.
intesi chiarire quella modalità dell'essere per cui il diverso, o molteplice differenziato, traina
come conseguenza. siri, xii-29: il trattato tra le corone seco tranava quello
: crisippo dice che così si debbe aspettare il tempo e ristorare i benefizi, come
roggia. tomizza, 3-142: ricordò il carro... trainato da due manzi
compagnia alla quale apparteneva, avevan finito il traino delle barche di servizio e da
traino. - ha detto che ci pensa il massaro. -con meton.:
, 336: per condur cose sono il traino, la barella, il carro,
cose sono il traino, la barella, il carro, le scale, il cratone,
barella, il carro, le scale, il cratone, il gigotto. legislazione medicea
carro, le scale, il cratone, il gigotto. legislazione medicea (1578)
un traino mosso dalla sola gravità per il gran pendio della montagna. d'annunzio,
della montagna. d'annunzio, iv-2-164: il traino si avanzava scricchiolando su la ghiaia
, magascià scese dal traino per alleggerire il carico. -in partic. veicolo
-in partic. veicolo o convoglio impiegato per il trasporto di soldati, artiglieria e vettovaglie
. cavalcanti, 7: desiderano poter condurre il loro traino intero. bisaccioni, 1-232
veneziani a vicenza. pisacane, iv-126: il numeroso ed ordinato traino, le abbondanti
, 486: la nostra artiglieria controbattè il tiro avversario, colpì traini in movimento
nero avanti a quelli occhi indifferenti / il traino con fragore di tuon passa. saba
tuon passa. saba, 5-46: il verde / colle salendo va duplice forza /
di monelli saluta; e i bimbi e il nero / traino il calante / sole
i bimbi e il nero / traino il calante / sole indora. c. e
: nelle fredde notti ed albe quando il traino pesante era come sostenuto e portato
pesante era come sostenuto e portato verso il moncenisio, il gottardo o il sempione
sostenuto e portato verso il moncenisio, il gottardo o il sempione dal potente locomotore
portato verso il moncenisio, il gottardo o il sempione dal potente locomotore senza fumo,
3. ciò che viene trainato; il carico di merce trasportata con un rimorchio
la fuga notturna e ignominiosa, / il maresciallo radetzki nascosto in un traino di
fieno, / cerchio d'incendio a proteggere il vinto, / inutile, austriaca crudeltà
armati) e di mezzi che formano il seguito di uno o più personaggi importanti
alloggiamento dovesse procedere la sua corte e tutto il suo traino, il cardinale de'medici
corte e tutto il suo traino, il cardinale de'medici, mosso da impeto giovinile
e d'armati, credeva che ciascuno fusse il re. siri, i-524: in
vecchia del vescovo di lamego con tutto il suo traino. berchet, 1-33:
berchet, 1-33: detto fatto, il conte si scagliò furibondo al di sopra la
un rimbombo, e tutto quanto il traino con cani e cavalli e pedoni.
, 305: ci andò per insino il vescovo con dietro un traino di preti che
avuto indizio che io me ne venivo sanza il traino del cardinale, erano messisi in
vasto richiamo o da annunci che promuovano il programma successivo. -anche: il seguito di
promuovano il programma successivo. -anche: il seguito di pubblico assicurato con tale tentativo
andatura, da tortona al mele, il traino balletti. 8. tecn.
o altra cavalcatura fra l'ambio e il galoppo. - anche: traina.
traino. lastri, vi-186: quantunque il passo, il trotto e il galoppo siano
, vi-186: quantunque il passo, il trotto e il galoppo siano le andature più
quantunque il passo, il trotto e il galoppo siano le andature più naturali,
con arte di far prendere al cavallo il così detto 'traino'e l'altro detto 'portante'
ed è quella fra l'ambio e il galoppo, che anche dicesi andar d'an-
e vita diversa secondo gli accidenti, il tempo e il luogo in cui sono
diversa secondo gli accidenti, il tempo e il luogo in cui sono collocate?
di molti filiuoli, era risoluta d'uccidere il figliuolo, quale stava per partorire.
-in un epiteto in relazione con il nome di giuda, per indicare antonomasticamente
imprevedibilmente. viani, 10-178: appena il barone dresdde appare su di un >alchetto
dal lat. tradire, cfr. anche il fr. traitre (nel xii sec.
. d. bartoli, 6-1-24: era il cranmero di vita tralaidissima, e publicamente
mondo è periglioso,... elli il ci lasciò a suo comiato prendere il
il ci lasciò a suo comiato prendere il tracortese iesù cristo e il tralargo,
suo comiato prendere il tracortese iesù cristo e il tralargo, e al suo diretano testamento
, e al suo diretano testamento fue il più gran tesoro ch'elli ci potesse
tralasciaménto, sm. ant. il trascurare un fatto, una circostanza;
fatto, una circostanza; l'omettere il compimento di un'azio- castelvetro,
344: non meno turba e contrista il tralasciaménto dell'opere belle che il facimento
contrista il tralasciaménto dell'opere belle che il facimento delle disonorate ed infami. -abbandono
16-v-367: ho tralasciato quasi totalmente di fare il medico, e questo tralasciaménto è stato
le prendeva prima. 2. il sottintendere una o più parole nel contesto di
chiamate ellipsi o vogliam dire tralasciamenti: halle il parlar familiare e molto più halle la
, parendo loro a torto esser stato tralasciato il marquel poco tempo che mi son trattenuto
un abito. zani, iii-85: il catalogo dei duplicati del museo di storia na
pa dw'opera; si pubblica il primo tomo o quaderno; se i so-
piace restituirgli occhi alla lettura, ripiglia il leggere dal capo, ove lasciò. d'
mito. gualdo priorato, 3-i-76: il parlamento intimorito della sedizione orditasi alla piazza
tralasciò di radunarsi, come doveva fare il dì 22 di luglio. muratori, 14-39
sua. magri, i-intr.: il tralasciare, o mutare alcuna delle cerimonie
la virtù della religione, come insegna il dottissimo laima- no. -non consumare
che per molti mesi ella tralasci totalmente il vino. -anche assol. o
una norma. sarpi, vi-3-8: il guardarci dallo scandalo è precetto della legge
adonque deb- be esser fuggito e tralasciato il precetto del papa. -lasciar sfuggire
occasione alcuna di gratificarli, per quanto era il suo potere. monelli, 2-511:
, per attender a le leggi lasciasse il prencipe, la più onesta cosa per la
morte. tassoni, ii-2-135: tralasciando il testimonio del pigna, avuto da molti
. gradenigo, lii-5-395: quando fu dichiarato il doria capidipinta o formata una figura in
è una gran pazza bestia questo toro [il mare], a quello che sento
sola delle sue percosse che non farebbe il muggito di centomila tori, ho osservato
. galileo, 3-1-143: appena avevo finito il corso della filosofia, tralasciato poi,
per la molta briga e spese tralasciato il nutrir tordi in stanza, o
1-2-140: 1 pitagorici con questo [il dorio] si riducevano a npigliare gli studi
dunque mi volgo e ornai ripiglio / il tralasciato canto. g. gozzi, i-15-120
, 1-32: chi è che voglia dire il petarca non usar alcuna volta dizzioni straniere
. gerolamo volgar. [tommaseo]: il beneficio tralasciato alle intere amicizie si difende
{ tralasso), sm. ant. il lasciarsi sfuggire, il non cogliere un'
sm. ant. il lasciarsi sfuggire, il non cogliere un'opportunità, un'occasione
bracciolini, 1-6-4: quel momento opportuno; il cui tralasso / perde ogni sorte,
e chi non ben l'attende / anticipando il frettoloso passo, / l'opera indarno
. lastri, iii-67: acquistato il necessario vigore tanto le viti basse,
, con somma cura però di tenere il fusto pulito da tutti gli occhi e getti
un viticcio o un grappolo, mentre il terzo ne è per lo più privo.
per primizia della vendemmia e ciascuna statua il suo tralcio con di molti grappoli e
, / spogli del suo tesoro / il tralcio produttor. g. gozzi, i-12-37
palo un profondo buco e mettendovi dentro il tralcio. d'annunzio, v-2-595: ecco
a la convalle / gli arbori e il tralcio, e lunga e faticosa / era
i-1220: ordini di tralci che declinano verso il piano. -come motivo ornamentale pittorico
] un vigneto oppresso e curvo / sotto il carco dell'uva. il tralcio è
/ sotto il carco dell'uva. il tralcio è d'oro, / nero il
il tralcio è d'oro, / nero il racemo, ed un filar prolisso / d'
., iii-16 (41). siccome il tralcio non può far frutto da se
pucci, cent., 27-88: quando il giudice nin sentì il trattato, /
, 27-88: quando il giudice nin sentì il trattato, / ch'avia fatto il
il trattato, / ch'avia fatto il conte e con suo'tralci / non sentendosi
cultori della bella pianta ne abbiamo purgato il tronco delle barbe infette e da'tralci disutili
, 4-36: sul muro di cinta il tralcio del glicine s'incipria d'azzurro
pratolini, 9-986: come ogni sera, il nonno e zia concetta se ne sono
si smuova e si pulisca nuovamente tutto il suolo della terra,...
emiliani-giudici, 1-272: mi dimenticavo dirle che il nostro personaggio chiamavasi il cavaliere gentilini,
dimenticavo dirle che il nostro personaggio chiamavasi il cavaliere gentilini, ultimo tralcio d'una
senza dubbio ferace, vuol destinarsi a trame il magliuolo. = da un lat
, nel plur. tralci, da cui il sing. definitivo rifatto tralcio.
tralcióso, agg. che ha il peduncolo troppo lungo e debole (una
foglia). trinci, 1-105: il primo anno dopo potati fanno sempre la
(v.), che rende il lat. perlevis (in cicerone).
fucini, 219: a quei giorni: il vestito che avevano addosso, quattro libri
da tappeti, i nostri sedici anni e il nostro cuore vergine e spensierato. pirandello
/ di bella donna al petto egli è il traliccio, 7 che assai ben colle
. g. raimondi, 5-61: tutto il cielo del capannone era attraversato da un
, graticcio. comisso, vi-74: il saìcè caldo stimola l'appetito. sulla carta
un sottile traliccio di paglia chiudeva ancora il pianterreno, e dietro proseguivano gli ultimi
netto traliccio sonoro che in fondo è il loro maggiore pregio, ci vorrebbero dei
l'azione drammatica che interessa haendel, bensì il racconto di un fatto che fornì l'
di un fatto che fornì l'impalcatura, il traliccio di un succedersi di melodie.
scialbo, guardandomi in tralice / ride il ritratto d'una figlia d'èva. soffici
. e. gadda, 17-134: riceveva il guiderdone d'un breve traleggèro (
egli fosse un bel giovine... il suo abito di testa contrada, vi togliessero
: sì può dire che da catone il maggiore degenerasse il figliuolo, e 'l figliuolo
dire che da catone il maggiore degenerasse il figliuolo, e 'l figliuolo infer
razione il sangue e le furie loro senza tralignamenti ai
civiltà finiscono in più modi, ma il più sicuro... è quando arrivano
, 41-326: nello stesso modo, che il poeta dalla divinità del lavoro fu così
terra e produca tralignanti arbuscelli. buonarroti il giovane, 9-770: tutte le piante han
, scuro. bencivenni, 4-60: il figliuolo dèe rassembrare suo padre, che
che alziate la mente a'vostri antiqui / il tralignar da quelli / empia cosa parrawi
dalla parte del padre che ho ereditato il gusto artigiano e, se ho tralignato
: triste l'agonia per chi lascia il figlio che ha tralignato.
e traligna. giuliani, i-132: il grano prese a ribollire e fece piazze pe'
bel pensiero / fa tralignar nella menzogna il vero. pallavicino, 10-ii-26: quest'invidia
tralignato secolo. emiliani-giudici, i-410: il vecchio comincia a deplorare gli uomini tralignati
de'suoi monaci. foscolo, ix-1-283: il poeta... mirava a rinfacciare
b. davanzati, i-296: il contrario fecero i bizantini, che, avuto
traligno. d'annunzio, v-2-718: certo il mazzamurel- lo m'ha messo in sul
va di notte; e non menare il cane, / ghiotto tralinto a bilenco sparpaglia
quest'opera [del croce] è: il pensiero del vico è presentato tutto?
xc-390: pieno d'amore / mi balza il core, / ma pur discreto /
, / ma pur discreto / serba il secreto, / noi rapirà / grado o
(v.), che rende il lat. peraltus. tralucènte (
viani, 10-265: tralucente è il confine tra la saviezza e la pazzia
-polito, lucidato a specchio (il marmo). mercante in persia,
sol traluce in vetro, / basti dunque il desio senza ch'io dica. liburnio
trans'e 'paret', 'transparet', delli quali il primo al volgar portato, perderà due
'n'e 's, dicendo 'traluce'il secondo terrà solamente la lettera 's'e 'traspare'
: in un subito una folta nube coperse il cielo e quel poco di chiaro che
lampa. imbriani, 2-206: traluce il sol dal velo / di quella nube
ragione e da vertù diviso / seguo solo il disio come mio duce. segneri,
in forza della straordinaria intensità sentimentale (il cuore, l'interiorità emotiva).
. petrarca, 72-6: quasi visibilmente il cor traluce. boiardo, 1-87:
, 1-87: poi che hanno seccato il corpo morto,... dintorno poi
pilastro di vetro;... traluce il morto, al quale offeriscono..
un passaggio casto: una terra pura. il verde bagnato degli alberi e delle erbe
e una camicetta bianca che lasciava tralùcere il colorito della carnagione. -in un
magherò e spolpato, / che gli traluce il fegato e 'l polmone, / e
gli vede andar per ogni lato / tutto il budellame a processione. rovani, 4-i-43
processione. rovani, 4-i-43: ma guarda il colonnello dovara alto, sparuto e macero
, sparuto e macero sì che gli traluce il fegato e il polmone. -intravedersi
macero sì che gli traluce il fegato e il polmone. -intravedersi, essere visibile
; lasciarsi attraversare dalla luce; rivelare il contenuto essendo posto in controluce.
eccellente per ogni specie di architettura; il suo legname però non deve esser bianco;
odorosa, che traluca quando vi batte il sole. -in espressioni iperb.
che tralucevano. -figur. manifestare il proprio contenuto spirituale, emotivo (l'
portino veste che traluchino di mannera che il corpo coperto si vegga. n. villani
n. villani, 4-76: benché il trovator, che gli [i jpoemi modemil
egregi / gli renda adorni; e il legator gli leghe / in cuoia pietose e
uscio da canto, e tu senti il respiro / uguale alla madre tua che cuce
, / empier le fosse, dirupare il vallo, / e tentar la salita,
con minor guardia, e là 've raro il cerchio / tralucea de la gente.
/ quantunque picciol lume, gli conduce / il desio d'esso. sannazaro, iv-183
eterna luce, / tornami a mente il sol, c'a'miei dolci anni /
sguardi avari / da la sabbia nativa il pallid'oro. d'annunzio, iv-2-132:
1-578: vide tralùcere nel terriccio smosso il regale barattolo. g. bassani, 3-118
-per estens. apparire in tutto il fulgore, nel pieno della bellezza.
); essere percepibile, apprezzabile (il talento); venire in evidenza, dare
avess'io almen d'un bel cristallo il core, / che, quel ch'i
castelvetro, 1-33: bisogna, che il dicitore ponga mente di parlare in modo,
rimprovero a lucia. nievo, 378: il suo volto calmo e sereno, la
, la santità che traluceva da tutto il suo aspetto commosse la folla, e mutò
che 'accedere al monte'significhi 'andare verso il fine naturale della felicità', significato che
-delinearsi timidamente in volto, trapelare (il riso). faldella, ii-2-76:
. per non accrescere troppo colla sua fuga il sospetto, di cui già qualche lampo
oro luce, la virtù riluce, e il vizio traluce. = voce dotta
, tresluer 'ingannare'. in talune accezioni il pref. tra-ha valore intens.
questo discorso un discorso di ebbro, il quale non vede, trav- vede.
viso. g. gozzi, 1-210: il dolore dei denti dicono alcuni ch'è
guisa e a stridere tanto, che lodai il cielo di avergli di acciaio.
, 4-141: traballa, e vacilla il corpo tutto; traluna l'occhio, balbetta
corpo tutto; traluna l'occhio, balbetta il labbro, ed infermo, ed incostante
labbro, ed infermo, ed incostante il piede, non vai più a reggere la
; trasecolare. sacchetti, x-199-io: il mugnaio col frugatoio percoteva l'acqua,
uno lasso e tralunato, e il cavallo lo portava a suo modo e dove
iii-1-624: o isacco, / non fare il tralunato, sta per finire uno di questi
: « la avverto, signore » disse il gratarol... « che se
dal compagno, e avendo a quella attaccato il suo usato come mezzo di trasporto pubblico
aroco. c. carrà, 618: il giorno seguente, salito su un tram
sacca e xiij iscarpigliere ove s'insaccò il detto filo e trama, e per.
, 5-125: se quella voce 'filo'importasse il medesimo che 'trama'o 'ripieno', direi
; che, a sé traendo alternamente il calamo annesso con capii ai fili dispari
, getta nel- rintervalìo con la spola il filo della trama e con la spate il
il filo della trama e con la spate il ritmo del pedale che sollevava i
landino [plinio], 235: il ragno comincia dal mezzo a tessere mettendo
/ ma non è tempo or che il cenar mi chiama. -corredo di notizie
, di compiti da svolgere. -perdere il tram: lasciarsi sfuggire un'occasione famontale,
ei l'ha a mezzo, gli monta il ghiribizzo di mettersi a disfarla.
. d'annunzio, iv-1-5: come il sole pomeridiano feriva i vetri, la
corta e gonfia. piovene, 7-473: il petit point si ottiene ricamando su un
, sul quale sono stati minuziosamente disposti il disegno e i colori. -per
marradi, 245: fiumi tranquilli che cingete il mondo / d'irrigatrici correntìe serene,
una vital trama di vene / ove il suo sangue circoli fecondo. d'annunzio,
. pirandello, 7-198: correva per il cielo una trama fitta d'infinite nuvolette
.. / e la feluca già ripiega il volo / con le vele dimesse come
intreccia e condiziona gli accadimenti umani, il corso dell'esistenza, il senso di
umani, il corso dell'esistenza, il senso di essa; svolgimento di particolari vicende
ne leggo e intendo: / quindi il fato sue trame arma, e assortisce,
parche di purpurei pepli / avvolte e il crin di quercia, e di più trame
infinite, ma connesse tra loro, e il dolore, come ragno in sua tela
pea, 5-174: se io sapessi il nome dell'avvocato nello studio del quale fa
bellori, 2-354: questo era appunto il filo e la trama, che era
e quella voce tosto lo scompiglia / e il fa temer di alcuna frode e trama
è qualche trama infernale! » soggiunse il maniscalco. buzzatti, 6-285: sono
ordinato le sagaci ed avvedute donne con il mezzo de le fantesche loro, le
altra. martello, 6-ii-13: vagliami il tuo consiglio a ben condur la trama:
alla destra fascista o alla sinistra rivoluzionaria il tentativo di attuare tali progetti, in partic
né provveduti, e temendo che facendosi il detto parlamento non fosse discordia o romore
le trame orditegli. alfieri, 4-135: il troppo temerario sgherro vien preso, e
ogni loro scoperta. calandra, 255: il direttorio era scampato dalle trame dei suoi
descriveva i vestiti di lucetta, dava il numero della stada dove si trovava l'agenzia
ora mi tomi a mente... il parere al manzoni che la poesia del
. tobino, 5-30: c'era il fitto tiro delle domande sul valore delle
e l'avversaria, come aveva giocato il tale terzino, quali le trame di gioco
mignolatura. giuliani, i-181: se il fiore dell'ulivo cade a terra compreso
compreso (con le boccie chiuse e il frutto veemente) vuol dire che l'ulivo
se egli è vuoto, fa segno che il frutto allega e la trama non viene
germoglia ed ama / l'acqua la terra il ciel. 9. biol.
vidi io nel periglio / padre lasciare il figlio -senza scorta; / poi, al
spesso. / « tu di'vero, il confesso ». / ma quantunque più
. v. quirini, lii-6-43: il resto de'svizzeri... si erano
, artisti insomma, tale e quale come il tenere in sospensione d'animo.
da moriano pescando in una barchetta sotto il ponte avendo messi certi tramagli, landra in
certi tramagli, landra in sul collo il percosse per sì gran forsa non acorgendosene,
per sì gran forsa non acorgendosene, che il ditto morìo. statuti della lega del
nasse, rezze e tramagli, ma il re don sebastiano non fu trovato né
fondo ronchioso. montale, 15-381: il mio sogno non è nell'estate / nevrotica
può sfuggire. viani, 10-253: il pazzo aggrinfiato alla rete come un granchio
1-ii-119: s'incominciano ancora ad usare il tramaglio e 'l quagliere. bresciani,
34: gli ex uccellatori catturano con il sistema della vecchia uccellagione: reti a
, 6-154: all'angolo dove si trova il cinematografo cinese, è un incrocio di
più vaglio: / poco manca a finire il mio tramaglio. / - altre reti
c'attendevano al paese; allora riprincipiò il terrore. 2. trasmissione, irraggiamento di
, gli si avvicinò e gli confidò il suo segreto. l'altro assentì con manifesta
illustrazione italiana [16-ix-1945], 146: il palcoscenico della nostra storia è invaso dai
livio volgar., ii-2-44: il consolo a sì tramalvagio esempio non vi
tramandaménto, sm. ant e letter. il tramandare; passaggio, trasmissione da uno
nobile fu l'intento suo nel fondar il museo, così nobile del pari fu il
il museo, così nobile del pari fu il suo consiglio di volerne tramandare con eccellente
, ecc. brusoni, 278: il prencipe cardinale... aspirava continuamente
di prole, nella quale potesse tramandare il prencipato della sua casa, quando accadesse il
il prencipato della sua casa, quando accadesse il caso della successione. de luca,
peso in una certa maniera reale, il quale si tramanda agli eredi, e a
voce d'apostoli, i morbi che il vizio tramanda di generazione in generazione, e
in generazione, e i morbi che il lavoro diffonde a tutta una classe di lavoratori
lusingarmi che questi argomenti bastino ad indurre il deputato brofferio a tramandare ad epoca più
al fonte, / che d'alta cima il pegaseo tramanda; / e traesti contado
per tramandar fuori verso un de'lati il liquore in un altro sito scavato più basso
. maironi da ponte, 1-iii-24: il serio, l'ollio, il brembo e
1-iii-24: il serio, l'ollio, il brembo e il cherio sono i quattro
serio, l'ollio, il brembo e il cherio sono i quattro fiumi principali.
ebrea taciturna -sta immota a guatar, / il bruco tramanda - viscose sozzure.
, 2-i-128: per lo più si secca il ramo dell'albero non perché l'altro
albero non perché l'altro gli tolga il sugo, ma perché la radice non tramanda
più argini le acque che prima ne coprivano il piano, pretendesse, che né pur
sia uno spiraglio o forame per cui il sole tramandi alcun raggio della sua luce.
altra bella scoperta del galileo, cioè il liteosforo, o sia la pietra bolognese calcinata
. bontempelli, 7-76: quella porta, il legno dell'uscio, tramanda una luce
tramandavano una pacata lucentezza carnosa, riverberando il calore di un piacere segreto.
dal fermentar, che avviene, tra il solfo e il sale, / in moto
che avviene, tra il solfo e il sale, / in moto di vertigine rivolto
, fregati, tramandano dal loro senso il fluido elettrico. -produrre un'immagine
l'aria, perché col senso si prova il contrario. salvini, 39-ii-146: l'
fummo di quelle fiamme, che gli divorano il petto. targioni tozzetti, 12-7-229:
papi, i-91: di tal sorte è il primo innalzarsi di satino col fumo che
innalzarsi di satino col fumo che tramanda il fondo infernale. bandi, 2-i-44:
, fastidita dall'odor di letame che il villanzone tramanda. b. croce, ii-8-159
colla pelle adusta e nera, che terge il sudore delle sue membra e tramanda per
è indotto da quelle apparenze a fantasticare il mare d'un tempo, il cataclisma geologico
fantasticare il mare d'un tempo, il cataclisma geologico. palazzeschi, ii-78:
di tavola, materia attisima a tramandare il suono. -recipr. rimandarsi un
le scolte / de l'oppressore tramandarsi il verso / barbaro dell'allarme.
vostra signoria illustrissima tramandandole l'eraclito, il quale so certo, ch'ella si compiacerà
: in presentarli al re gliene spongono il contenuto, e col rescritto in ispedizion
, 2-346: nella mente di alcuni altri il sistema della libertà dei grani sveglia il
il sistema della libertà dei grani sveglia il timore de'monopolisti. se libero sarà
se ne vada enea / ramingo ovunque il mare o la fortuna / lo si tramandi
disabitate. brusoni, 960: restituito il sereno della publica tranquillità all'italia; il
il sereno della publica tranquillità all'italia; il duca di savoia concorrendo pienamente alle istanze
, accortosi della spia tramanda di furia il frate. -allontanare per sottrarre a
parte di mera naturalezza, dimostra tramandare il delicato liquore allo stomaco con gusto..
che non tradì la lingua in tramandarle il sentimento puro del cuore. menzini,
tramandare alla penna, che ella non abbia il luogo dovuto nell'animo mio? cesarotti
non rimpiansi / l'alga che blando vomita il tuo mare, / che ai sessi
come foglia /... che il vento tramanda. -scagliare.
nel ricordo. muratori, 6-48: il vivere in paese di republica, ed aver
detto col suo più tenue e arguto sorriso il dotto schiavo: « in esse ciò
d'annunzio, iv-2-722: una madre conciliava il sonno al suo figliolo, con la
traspirato. muratori, 4-78: o il sangue troppo acceso ed agitato dalla bile
spiriti tramandati dall'umor melanconico, o pure il solo bollore del sangue nella febbre,
sconvolgano la buona armonia. visconti [il caffè], 354: maggiore deve
, iii-106: -signori, non occorre celar il volto per coprire le vostre bellezze,
. a. molini, lxxx-4-128: il cambio fatto dal re cattolico di mancera
mirasole, non si sapeva ancora che il più alto tramandatóre della gloria estense avesse
, 144: fu un suo assessore caùto il quale, ancor che multo attempato fusse
avesse avuto noticia. savonarola, iv-317: il lino... si pettina, poi
-per simil. filare la ragnatela (il ragno). murtola, 1-520-44:
. era andato a napoli a trovar il re fedngo, per parlar insieme e tramar
perché era in gioco la vita e vicino il pericolo. -assol. rinaldo
. vettori, 1-46: questo borso era il più iracundo uomo che io praticassi mai
di cospirazioni, prende posto subito dopo il lauberg. lamenti storici, iv-114:
altra, e tali tramazzi, che il sognatore medesimo non sapra raccontare.
serene / bellezze, io vo tramando il madrigale, / mentre spiran le rose
che tramo / con tremula mano, / il vano / mio sogno costringo. montale
e altrove si sente quanto bisogno avesse il gozzano di raccontare un fatto, di tramare
ripugnanza immensa a salire. egli tira giù il guanto di galatea, dal gomito fino
nel cercar di compagni per la congiura, il quale a qualunque egli attacca per tirarlo
doveva figurare un'imboscata tramata tra lui, il maresciallo e leontina. muto
nastri e della maglia in catena rendendo il lavoro più veloce. = nome d'
cassieri, 112: alle quattro meno dieci il furgone della centrale di capua..
alquanto tempo, previdde san gidio che il monasterio suo non starebbe molto che sarebbe
: acasto acceso / di mal talento, il quale in tal maniera / croton,
disse come la sua donna parea che sapesse il tramazzo di quella notte.
quella battaglia e gran tramazzo / era il palazzo a due piccole miglia, / bene
un gran tramazzo suscitò, in tutto il paese 3. situazione confusa,
gli elmi lucenti. citolini, 456: il falso diritto, il falso manco e
, 456: il falso diritto, il falso manco e poi il trammazzone, le
falso diritto, il falso manco e poi il trammazzone, le stoccate e le pugnalate
quella sosta quanto trambasciaménto mi affollasse il petto, e quanta foga di nuovi
trambasciava. bersezio, 185: quando il vecchio soldato morì, ella si volse dare
, tormentare. bacchelli, i-284: il fidanzato, disgraziato anche lui come lei,
n'entrai dentro. varchi, 18-2-348: il ferruccio si ritirò in un casotto col
piazza trambasciato, gridando; e veggendo il compagno, corre ad abbracciarlo, dicendo
stimò che di grandissimo affetto dovesse amare il suo padrone. pratesi, 4-142:
si rende ai consunti la forza e il vigore, non si allunga ai trambasciati [
amoroso. assarino, 5-54: era il volto di questa giovinetta sparsod'un'aria,
: per compagno s'elegge alla battaglia / il fedel brandimarte e 'l suo cognato.
che, essendo trambussate le colonne, il ponte similmente si dimenava. trambusta,
, che, a pena, udivasi il rimbombo della partita a palle.
ancora una settimana in villa trambustando tutto il giorno, ravviando e mettendo ordine e
liquido. soderini, i-464: quando il vino si tramuta vergine e, come si
versa da membro piagato, / si duole il cor, ch'ei non faccia il
duole il cor, ch'ei non faccia il suo corso, / ed in tal
di persone affaccendate. - anche: il rumore provocato. macinghi strozzi,
vicini nostri parenti. pirandello, 8-951: il signor carlo diè ordine alla serva di
di far subito passare in camera sua il mabelli, e vi si ritirò per non
casa). bacchetti, 12-274: era il giorno fissato per i funerali di giulio
per i funerali di giulio cesare, e il da fare e il trambusto nella regia
giulio cesare, e il da fare e il trambusto nella regia eran grandi.
preparava in milano, aveva guarnito di truppa il confine. codèmo, 91: la
troppo presto la quiete di campagna per il trambusto dell'esposizione. mazzini, 11-400
11-400: in questi trambusti, ho perduto il tuo indirizzo; scrivo e non so
tragedia a quelli del melodramma (e il termine fu coniato da vittorio alfieri, per
alfieri, 1-1213: tramelogedia, voce che il tempo giudicherà poi se barbara debba riputarsi
chi chiamava 'tramelogedia'una sua zeitoepr? il conte alfieri!. = deriv
(v.). che il pensiero e lo spettacolo della morte incutono sempre
addosso. vasari, ii-421: stillandosi il cervello, non con pensare belle invenzioni
i pennelli o mestiche, perdeva tutto il giorno in tramenare carboni, legne, bocce
pareva se li facesse oro. buonarroti il giovane, 10-949: or da'mi tu
amorose. piccolomini, 2-85: il giovinetto tornò a me, e mi disse
, quale meglio che le altre teneva il cazzo essere d'osso, avesse la palma
tramenandolo, spesso gli aveva veduto sputare il medollo. egloga rusticale di michdagnolo,
seco al mulino, ché già quello era il loro vero mestiere, il buon mestiere
quello era il loro vero mestiere, il buon mestiere, la salute di casa scacemi
salute di casa scacemi; e non il trafficare e tramenare e trambustare fra matto e
barcamenarsi. bersezio, 6: e il caso o la provvidenza che mi ha dato
fussinci pur venuti tramendói » soggiunse selvaggio il plozio,... « che e'
entrambi, tramendue e tramenduni non hanno il singolare. 2. agg.
trambusto, tramestio. - anche, il rumore provocato. algarotti, 1-x-343
sbalzio della carrozza, libro tascabile, il raffitir della pioggia, sbercia che i
egli le sussurrava all'orecchio, premendole il braccio col braccio. 2.
monotone) o degli eventi che caratterizzano il corso dell'esistenza o, anche, un
: cfr. mentire1). affermare il falso, mentire in modo esplicito e spudorato
di mille gole, fosse pure che il mio evangelizzare intoppasse ne l'apposito,
: omero, nel biasimar margite, non il giambo, ma adoperò l'esametro,
davanzati, i-124: male si vide come il principe la intendesse: tanto variò e
o discipline. botta, 4-196: il soto, confessore di cesare...
di andar a cercar chimere, faccia il computista e non si tramescoli in cose
0. rucellai, 2-10-2-62: il fuoco elementare sta nella composizione delle legna
l'altre lettere, non fa sentire il sibilo schietto. 5. che
di cose forestiere,... il capitano si trovò con mm barbute e con
due portate, in partic. fra il secondo e il dolce o la frutta,
in partic. fra il secondo e il dolce o la frutta, talora preparata
vicio se nutrica; / non si raquista il tempo mal tramesso. 3
e l'altra, in partic. fra il secondo e il dolce o la frutta
, in partic. fra il secondo e il dolce o la frutta. ottimo
questo sngue in più sorti di tramessi. il cuoco piemontese, lxvi-2-262: tramesso freddo
piemontese, lxvi-2-262: tramesso freddo per il mezzo di un bell'arrosto.
di un bell'arrosto. = il signif. n. 4 è calco del
e di tramestamenti di periodi, che alterano il senso del l'autore.
to di tutta italia, il carattere locale che avrebbe dovuto confe
ingessare i vetri per di dietro cosicché il passeggero sbirciando non arrivava a vedere quello
uno fabbro su la 'ncudine, cantava il dante come si canta uno cantare e tramestava
; confusione continua e prolungata. -anche il rumore, il chiasso che ne deriva
e prolungata. -anche il rumore, il chiasso che ne deriva. sacchetti
lei fece a costei sentendo le terza il tramestio e essendo stata in ascolto, dice
, e coi gesti e coll'alzar il cappello gli animava a novità: inalberavano l'
per vie lunghe diritte senza fine, tra il tramestio di gente che le balza di
richiami, un battere di martello, il cigolio di una catena di pozzo, il
il cigolio di una catena di pozzo, il canto rauco di un galletto.
). varchi, 3-269: il tramettere numeri poetici, cioè versi ne'numeri
, che spiacesse forte al boccaccio: il quale, tra undici canzonette, che
mico da siena mostrò, che fosse il componitore, lasciò in due versi soli
terza deca... propone poi il pericolo, tramettendo e trattando brevemente il
il pericolo, tramettendo e trattando brevemente il capo della difficultà. 3. provare
g. villani, 12-107: il re rispuose saviamente e con altre parole
: per anche a proposito d'avvertir il nostro [cittadino] che, consistendo
nostro [cittadino] che, consistendo il mantenimento della repubblica nella concordia di chi
. n. franco, 7-200: il qual dolore non seppi con altro vel ammantare
: striscia di cuoio che si cuce fra il suolo e il tomaio della scarpa.
che si cuce fra il suolo e il tomaio della scarpa. giuliani, i-12:
. telo che si pone di traverso tra il materasso ricoperto dall'inceratino e il lenzuolo
tra il materasso ricoperto dall'inceratino e il lenzuolo. 5. ant. terrapieno
tramezze di terreno, che era in tra il muro della città e la cintura del
città e la cintura del fosso, il quale era discosto dalle mura circa un
mattioli [dioscoride], 625: produce il suo frutto nella cima dei ramuscelli,
i-176: fornito questo tramezzamento o episodio, il poeta rappicca il filo del suo principal
tramezzamento o episodio, il poeta rappicca il filo del suo principal personaggio di farinata;
mediatore. arrivato in verso il terreno di vìgnone,... diliberò
trovarsi quelle nimizi, avisandosi di trare il popolo e 'soldati di tibaldo fuori
.. condizioni... cioè, il saviamente comandare e esattamente ubbidire, che
o modelli. gioberti, i-21: il genio italico, tramezzante fra il germanico m
i-21: il genio italico, tramezzante fra il germanico m. villani, iii-5-2: incontanente
fu in san pietro, come e il celtico, è più atto di tutti a
le fettine del persutto seco e fatto il suolo, poneli sopra once due di
come ha fatto la presa, levisi il legname e affondinsi l'una sopra l'
poi una suppa con pane, tramezando il pane con fette di formaggio tenero,
, ii-90: costui dunque, tramezzando il disegnare col colorire, si fece assai pratico
: -quante sono le parti di quello [il coro?] - molte, perciocché
, per li cai di x, fabricar il palazo minando e deputarli certi danari ogni