, iii-63: fine di lui sarebbe stato il torre affatto ogni beneficio non allacciato a
premi. -fisso, stabile (il luogo di residenza). giamboni,
gramsci, 12-327: chi potrebbe descrivere il 'costo', in viteumane e in dolorosi soggiogamenti
pregiudiziale ideologica che nei suoi confronti aveva il pensiero politico liberaldemocratico che lo considera un
un esercito stanziale che potrà essere impiegato contro il popolo. -che appartiene a
grenoble per arrestarlo. botta, 4-80: il toledo... formava reggimenti di
. bacchi della lega, 226: il fringuello stanziale, nostra com ^ ia
, ii-280: ora e qui, dove il cane alza la starna / e talvolta
e migratori. cassola, 6-57: il 31 dicembre chiuse la caccia alla selvaggina
. bibbia volgar. [tommaseo]: il signore disfarne la casa de superbi e
uno de'movimenti celesti cessasse, tutto il mondo mancarebbe. = deriv.
1. stanzialità, sf. il vivere in modo stabile e non nomade;
« guerin sportivo », 4-xii-1961]: il wm che si gioca in italia è
la regione riconosce alle popolazioni e gruppi nomadi il pari diritto al nomadismo e alla stanzialità
fare neuno stangiaménto né neuno raunamento sanga il frate nostro. statuto delvuniversità e arte
ad essecuzione mandare ogni consiglio e stanziamento il quale fosse dato a loro et affermato per
di torino. dessi, 9-17: avversavano il progetto perché temevano che un eventuale stanziamento
o in un bilancio. 4. il prendere residenza stabile in un luogo.
[zarate], 244: fu fatto il bando perché tutti gli stanziaci e abitanti
4. connesso in modo inscindibile con il corpo durante la vita terrena (l'
duri, / poi che 'n mal fare il seme tuo avanzi? testi fiorentini,
firenze,... e istanziovi il comune gabella di danari due per libbra
igieniche e sanitarie. moravia, i-17: il comitato,... dopo aver
, dei liquori e della pasticceria e per il noleggio di una buona orchestrina, passò
livio volgar., ii-2-3: unque mai il popolo di roma non fu in sì
anche acquartierandosi per presidiarlo o per custodirne il possesso. documenti della milizia italiana,
accademia]. cattaneo, iii-1-78: il re di kent aveva una sposa cristiana della
ramose particole del solfo stanzava, agita il tutto in moto rapidissimo, a minuto i
ritornò poi a stanziare nel verno sotto il monte di palena. ariosto, sat.
cii-i-257: la state sogliono stanziarvi per il detto diserto molti arabi appresso il fiume
stanziarvi per il detto diserto molti arabi appresso il fiume di muluia. buonarroti il giovane
appresso il fiume di muluia. buonarroti il giovane, 9-163: di queste mercanzie
le reclute. faldella, 13-55: se il mio scopo fosse di fare della villeggiatura
perieli. f. cetti, 1-ii-38: il luogo pure ove i falconi stanziano e
che doppo morte si vadi a stanziar appresso il sole. -in partic.:
la vendere per perfetta, ché qui sarebbe il tuo peccato. -ristagnare (l'acqua
locuz. -stanziare con le muse-, fare il poeta. sacchetti, 130: pochi
s'è detto, dal senato, il consiglio grande, tre dì appresso fattosi,
aiversi anni la condotta della medesima colonia. il che nasce... che,
quella vi multiplichino nuovi abitatori. buonarroti il giovane, 9-199: ho comandato respettivamente
, 2-ii-87: nelle giornate serene dell'ottobre il cacciatore di fucile va per i campi
sua casa. pratesi, 1-54: il colonnello d'un reggimento di cavalleria francese,
che le comunichiamo in via riservata, il compenso potrà aggirarsi... su
. g. bianchetti, 1-378: il signor moffat, in un viaggio recente
recente che fece nell'africa meridionale, il governo rappresentativo trovò molto bene stanziato tra
. stanzino; bugigattolo. buonarroti il giovane, 9-430: né vi stessi a
uno stanzibol buio. bresciani, 6-x-239: il conte d'al- mavilla volle visitare la
di stanza cagliostro... e il secreto stanzibolo ove ammaestrava ed iniziava alla massoneria
stanza dove si faceva conversazione, si beveva il caffè. d'annunzio, iv-2-1332:
là sotto sono due strettissimi stanzini per il carbone e per gli strumenti agricoli.
, le sue comodità, insomma a scaricare il ventre. moravia, 19-56: vacillante
vostra signoria né altri che non sia felicità il trovarsi in uno stanzino a tetto,
alle tortore] la vita e faranno il canto più lieto. b. del bene
. locuz. ripulirsi gli stanzini: pulirsi il naso con le dita. p
perché aspetta gente': chi si pulisce il naso colle dita. 5. vezzegg
fra giordano [crusca]: teneva tutto il suo avere in uno pic- ciolissimo stanzinùccio
r. longhi, 1-i-1-498: il 'suonatore di liuto'del dottor d'ancona
certe gente grette / c'han grecato il capitale / hanno avuto certe strette / in
: le azzioni contengono il macinar colori, il macinar oro, il compor colori,
macinar colori, il macinar oro, il compor colori, il temprarli o a guazzo
macinar oro, il compor colori, il temprarli o a guazzo o a oglio.
2-29: tempra l'affanno immenso / il qual ti sta nel pecto. sannazaro,
e del tuo fato indegno / ristora il mondo? e chi tempra il mio duolo
ristora il mondo? e chi tempra il mio duolo? tasso, 13-iv-353:
, 13-iv-353: tempra, aminta, il dolore! metastasio, 1-i-27: sarà cagione
partita con quella gioia, che vi darà il mio ritorno in cielo. g.
/ e, per temprar col pianto il foco interno, / gli amari affanni e
figlia, tempra la voce, e tempra il pianto / che di pianto maggior non
pesca, / dove a temprar l'arsura il piè lo scorge. aleardi, 1-54:
-per estens. rendere coltivabile, fertile il terreno (la pioggia).
lungo / nei dì passati avea temprato il suolo, / e i contadini aravano le
5. mitigare, rendere più temperato il clima, l'aria, l'ambiente
a petrarca, xlvii-143: a'pastor tempra il gran fervore estivo / o ramo o
e forme mutevoli, e temprano, come il fogliame, gli insopportabili raggi del meriggio
1-42: usa a temprar ne'caldi alberghi il verno, / acelebrar con lieti inviti i
ombra / tra dafni e melibeo / siede il nostro androgeo, / e di rara
androgeo, / e di rara dolcezza il cielo ingombra, / temprando gli elementi /
. franco, 7-160: sovente malediceva il magistero di colui ch'era proposto a temprare
io? ». -regolare il passo. dante, purg.,
. zane, 101: deh, ferma il piè (dicea) ninfa fugace /
(dicea) ninfa fugace / o tempra il corso con più lento passo.
accordare la musica o uno strumento con il canto (anche con riferimento metaforico all'attività
e 'l canto sì dolce / tempra il maestro de la tracia cetra, / che
temprai per te. thovez, 13: il fiero giovane... alle lusinghe
canzone forte e sicura. -modulare il canto (un uccello). tasso
dall'amata selva, tempra men dolci note il cardellino. 8. appuntire una
savinio, 3-109: lo avevo visto temprare il lapis con cura, scrivere sulla carta
per trattar di questo mare ». buonarroti il giovane, 9-21: chi m'insegnò
/ già col desio l'agnel che sente il ventre. 10. locuz.
menzini, 5-65: forse che nella curia il padre o l'avo / fé un
, moderatamente. butti, 136: il mattino di maggio tiepido e profumato mostrava
. zonca, 89: vi si dà il moto con un ordigno chiamato da vitruvio
). paolini massimi, xxi-39: il ciel sa che non cede / temprato
insieme e operare. molineri, 2-101: il capitano, non molto alto della persona
grisone, 1-3: fra tutti i peli il baio castagno, il bardo rotato..
fra tutti i peli il baio castagno, il bardo rotato... e anco
bardo rotato... e anco il sauro metallino... son più temprati
di letto, ha sui capelli adatto il berrettin, ha nelle mani fogli e penna
una penna / duca temprata / se il genio alita profondo / e le tenere primavere
. mescolato con l'acqua, annacquato (il vino). detta casa, iv-329
. adriani, ii-195: sieno secondo il detto d'omero stimati felici quelli,
quelli, a cui diè la fortuna il bene col male temprato. 5
tue strade, / amando, segua il mio costume usato, / fa'ch'io
tra l'antico di quelli ornatissimi prosatori ed il moderno de'religiosi e devoti del nome
. 6. mite, dolce (il clima, l'aria). bandello
clima, come 'l ciel dispone, / il verno si diparte e perde il regno
/ il verno si diparte e perde il regno, / e per li campi già
e per li campi già si mostra il segno / di più temprata e florida stagione
incamiciano perpetuate serra nevata la quale divide il clima più caldo dal temprato.
13-ii-381: già qual temprata lira / suona il gran mondo che risplende e gira.
l'etra. metastasio, 599: curvo il tergo e bianco il mento / toccherò
599: curvo il tergo e bianco il mento / toccherò le corde usate, /
). che modera, che mitiga il calore, la sete (una bevanda)
ciamician, 1-181: per poter seguire il processo, dobbiamo considerare quindi un tempuscolo
considerare quindi un tempuscolo infinitamente piccolo durante il quale la velocità può essere considerata costante
c. e. gadda, 6-239: il tempo in cui diremmo si distendano i
conoscere, s'elle sapevano di vino, il quale si chiamava allora temeto: onde
, quasi come nell'ebrietà, che è il sintoma più familiare, l'aceto,
sintoma più familiare, l'aceto, il castoro, e lo spirito di sale ammoniaco
. piccolomini, 1-531: non si mostri il padre della famiglia sempre severo troppo,
e del tuo scettro / maestosa vittoria, il cenno il moto / de la temuta
tuo scettro / maestosa vittoria, il cenno il moto / de la temuta man sarà
: è sua la colpa, / se il mio temuto aspetto / l'allontana da
, in cui scolpito / si vedesse il mio cor? n. ginzburg, ii-1152
teresa... >rese coraggio e il giorno dopo affrontò di nuovo il temuto
coraggio e il giorno dopo affrontò di nuovo il temuto f ago,
: senza tardar se'n viene / il vmeitor esercito temuto. fagiuoli, vii-162
esercito temuto. fagiuoli, vii-162: il mio bisogno avanti a voi venuto, /
adottasse questo emendamento del deputato biancheri, il tanto temuto pericolo del monopolio sparirebbe assolutamente
: la strepitosa campana della parrocchia, e il bren ten ten d'un tamburo che
a verde prato / ha le reti o il tenace vischio teso. carena, 1-52
in partic. ostacolo all'incedere (il suolo melmoso, il fango) o facile
all'incedere (il suolo melmoso, il fango) o facile presa per le
o facile presa per le ancore (il fondo marino sabbioso). nannini [
nannini [ammiano], 60: coprendosi il viso per non esser conosciuto, veniva
palude piena di tenacissimo fango per passare il cavallo gli cadde sotto. g. gozzi
. gozzi, i-14-167: calando [il fiume], lasciato avea un certo pantano
lo vuoi, / e fa bollire il tutto, e ne componi / un liquido
, tanto più si stringe e uniscesi il ferro insieme e diventa più sodo e
.). baldi, 38: il polpo, in su le rive / a
bacio). melosio, 3-ii-127: il bel garzon rivolto / all'adorato volto /
baci / dolcemente tenaci / dei lunghi amori il rammentar la pena. fantoni, ii-193
tenta e co 'l tenace / ferro il va riprendendo, e nulla face.
le private persone. boterò, 399: il demonio sparge i suoi lacci per tutto
e i più pericolosi sono quelli che il malvagio tende attorno i giudici. loredano,
ostica. tornasi di lampedusa, 95: il verbo londinese si era assai malamente incarnato
così piango ogni notte, e poscia il giorno / comincio un'altra dispiatata guerra,
35 (619): l'avreste detto il viso d'un cadavere, se una
tenace. d'annunzio, iv-1-632: dunque il mio tentativo è stato inutile. pare
scambievoli amendue le corone. -profondo (il sonno). arici, ii-16:
borgese, 6-116: tenace era ancora il ricordo della vita spenta.
. giamboni, 4-261: essendo il danubio,... tenacemente ghiacciato,
aleatico forame / resta, ed impinto il corpicciuolo acuto: / chi sia,
sia, che da l'argento indi il richiame, / ove tenacemente è trattenuto?
. bentivoglio, 4-685: che se bene il fin nostro è di far prevalere la
ponte vecchio una nobilissima giovine fermata verso il sole, negli occhi della quale gli parse
credevano di potersi fare una posizione per il semplice motivo di essersi trasferiti a milano
città fenoglio, 5-i-2024: andò avanti per il suo verso, con una tenacia disarmante
le pietre dell'altre mura, come il legame della concordia lega le menti di questi
viene più sete che fame, perché il caldo extrinseco rarifica e sottiglia, desicca
tutti medesimamente, e non mobili secondo il moto e delazione d'un corpo, che
natura », 18-v-1884], 321: il freddo rallenta e conserva la vita e
la misteriosa convalescenza della mia anima, il risveglio delle mie fibre più tenere,
lati, 'risur- geranno dal sepolcro, il dì del giudicio universale, 'col pugno
altro la bùcara, un altro fa il chiovo e mettelo nel buco, e mette
di agriopa trovò... le tanaglie il martello e l'ancudine. cellini,
li chiodi di queste bandelle. buonarroti il giovane, 9-262: tanaglie squisitissime e mordaci
: non fu mai possibile di cavarlo [il cilindro] né con tenaglie né con
268: bollì ferro ed acciaio, indi il massello / fatto bianco afferrò con le
vi-474: porta la tanaglia alla cintola, il martello nella destra. soldati, 2-33
ferro rovente. calvino, 3-89: il suo pugno resto stretto all'elsa di durlindana
lo stringe a guisa di tanaglia. buonarroti il giovane, 9-714: la 'nvenzion trovai
piatte che, serrate, combaciano per il lungo. biringuccio, 1-71: con
1-71: con le tanaglie da presa cavarete il vostro crogiol fuori. idem, 1-132
: 'tenaglia'(metallurgia): guida il lingotto o il semilavorato, mediante apposita tenaglia
metallurgia): guida il lingotto o il semilavorato, mediante apposita tenaglia, adeguatamente
: la gru manovrava una tenaglia, prendeva il materiale dalla stiva e lo rovesciava nei
la quale può servir ancora per nettare il sito dal fango per potervi facilmente cavare
sito dal fango per potervi facilmente cavare il fondamento per edificarvi un molo. carducci,
: sapia- te che la ragione ha il torto a castigare altrui con le prigioni,
alla catena, avessero anch'es- se il suo spasimo, le fece sterpar le unghie
era necessario, per fargli proferir parola, il trargliela di bocca, come dir si
latino è tra costoro ». buonarroti il giovane, 9-310: tronca questa [mano
gru ch'ella v'im- mergè tutto il collo dentro della gola e con la forte
noi non riuscimmo un giorno a infilare il primo bottoncino di madre- perla nell'asola
camiciola di tela. arpino, i-343: il maresciallo ci afferrò alle braccia con due
, 5-95: trascorse / tra i denti il ferro, e gli tagliò la lingua
nomino / quelle sue mani avare) trarrò il predo, / con cui si compri
, dove la tenaglia del crampo, il coltello delle trafitte,... li
2-226: sofferto ho inutili inferni / dove il ricordo è tenaglia / dolce per il
il ricordo è tenaglia / dolce per il cor perduto. pafiini, 27-409: l'
pafiini, 27-409: l'invidia fu il mio fuoco, la mia ruota, la
costituito da due morse destinate a sostenere il siluro a una certa altezza sull'acqua
costituito. d'annunzio, v-1-92: il cuore balza al frullo gagliardo del primo
dette 'tenaglie', che tengono afferrato e sospeso il siluro in posizione sporgente dal bordo,
allargare la stretta delle morse, perché il siluro cada in acqua liberamente. la
si effettua dirigendo la prora del mas verso il bersaglio. 13. medie. strumento
quale costoro chiamano sedagno, overo setorio, il perforatorio, overo stilo da pungere,
cordella di seta. casahcchio, 275: il che colui prontamente eseguendo, fattosi mostrar
che colui prontamente eseguendo, fattosi mostrar il dente dal paziente, incominciò ad usar
: era come colui che vuol fare il forte davanti le tenaglie del cavadenti. calvino
la tenaglia indica la casa del cavadenti, il boccale la taverna. 14
mezzo rivestimento. de amicis, xi-193: il conte di san sebastiano ha salvato la
-manovra strategica con cui si attacca il nemico contemporaneamente sui due fianchi nel tentativo
'azione di guerra'che tende a prendere il nemico come entro le morse di una
16. locuz. -avere, sentire il cuore fra due tenaglie o fra le
muore, perché dio non vuole, ma il cuore lo sento fra due tanaglie.
, 18-v-24: non trovando che io dica il vero, mi feccia tenagliare in un
/ strascinato, tanagliato. / sia squartato il traditor. manzoni, storia della colonna
, che diedero alla lussuria, sarà il corpo loro continuamente divorato da rospi, da
27-587: quanto più forte mi tenagliava il terrore della fine cioncavo cogli amici o trincavo
e in faccia mia, né so il perché. -costringere qualcuno ad ascoltare i
ancora di tanagliare quei poveretti, ripetendo il filo delle sue litanie. = denom
pe- setto'strinse fra le dita secche il costato magro del cieco... «
occhi bruciati da una mina! » disse il cieco con la paura addosso di un'
di darci quattro tanagliatine tra la spalla e il gomito, delicatissime, s'intende,
numero di tenaglie, necessarie per chiudere il luogo da difendere. tenagliétta (tanagliétta
tarli. spallanzani, 4-iv-83: questo [il mesenterio] spiegavasi a foggia di reticello
: dimmi un poco quanti giulii ne vanno il mese in biacche, in solimati,
simili a zanne pronte a mordere, ornavano il basso dei muri, evocando l'idea
, iii-203: perché alcuna vostra trovava [il giudice onesto] vicari, sostituti,
sotto vari pretesti succiavano a sorso a sorso il sangue de'miserabili, acceso allora di
rispondere che in tanto si va cavando il fango con il tenaglióne e vangoni et
in tanto si va cavando il fango con il tenaglióne e vangoni et altri strumenti simili
che questi ci vuotano la borsa e non il molo. 2. per simil
opere che insieme con le controguardie vanno sotto il nome di covrifaccia, sono state usate
di covrifaccia, sono state usate per correggere il difetto dei rivellini troppo piccoli; i
, 2-177: tu vedi o figliuolo come il tarlo del tempo con i suoi tenagliosi
base del pollice (e, anche, il muscolo abduttore che forma tale prominenza)
mano'e 'pianta del piede', attraverso il fr. thénar (nel 1500) o
(l'attuale capo metapàu), presso il quale si trova una caverna che dagli
mai crudele, e rea / mosse il piè per l'oscuro orrido speco: /
/ ma l'infinito cuore è solo il luogo / dell'infinito strazio.
/ sperate palme e dilettosi errori / il tartato m'avanza: e il prode ingegno
/ il tartato m'avanza: e il prode ingegno / han la tenaria diva
nella regione del promontorio da cui traggono il nome, l'uno nero e molto
delle quali viene ne marmi, come il tenario. anonimo [agricola], 315
, 315: egli è anche negro il marmo tenario, che si cava in tenaro
bombicci porta, 1-604: marmi nen. il tipo può aversene nel magnifico marmo nero
quasi compatta, a grana finissima. il colore è nero cupo, morato, con
: contra tenasmon per umor viscosi quando il culo enfia, si ponga sopra il culo
quando il culo enfia, si ponga sopra il culo la sua polvere, e le
savonarola, 1-185: suolle anco incorrer il tenasmon per fredo ricevuto. erbolario volgare
volgare, 1-144: a questo vale lavando il loco quando si va allo loco necessario
notte ruberto fu con dugento compagni sotto il portico di galeazzo guamello oste nel borgo di
i ponti e le tende, innumerabile fu il concorso d'ogni sorta di persone.
, 104: le tende pendono sotto il cupolino e sono rialzate a foggia di padiglioni
anche, con me- ton., il banco di mercato riparato da tale telo)
puoi da un prato, / e il mare con le navi e il promontorio,
/ e il mare con le navi e il promontorio, / e la folla
dell'arco, impedendo la vista, il maggiordomo di casa fu sollecito di tirarla
. comisso, 12-215: ci addittò il glicine che lasciava scendere tra gli archi
carducci, iii-3-115: per questa sera il lume in van risplende / da la
. -massa di nuvole che scherma il sole. baldini, 6-38: da
, 6-38: da occidente, improvvisamente, il sole era scappato di sotto la tenda
acqua marina. cardarelli, 1130: il raggio della luna si smagliava sulla tenda
detti vibrò lampo sì crudo / verso il confin delle nemiche tende, / che fora
, 600: io fui a visitare il bivacco al campo militare di brusegana..
-tenda a casetta: quella, usata per il campeggio, che riproduce la forma di
volgar., ii-7: li leviti depraveranno il tabernacolo; uando si dirizzerà le tende
138: la gente di questa contrada [il tibet] dimora in tende fatte
l'aere sotto tende e trabacche, mutando il paese al modo fanno li sciti.
della duramadre che si interpone trasversalmente fra il cervello e il cervelletto; tentorio cerebellare
che si interpone trasversalmente fra il cervello e il cervelletto; tentorio cerebellare. 5
: è la tenda che si mette sopra il cassero tra il parapetto del casseretto e
tenda che si mette sopra il cassero tra il parapetto del casseretto e l'albero di
del casseretto': questa si mette tra il coronamento e l'albero di mezzana all'altezza
tenda. massaia, i-183: vedendo il capitano che cominciava a spirare un vento
forza immane irresistibile e sollevan gli uomini mentre il mare che rugge par che sia lì
al gas, che è destinato a isolare il letto di un paziente con difficoltà respiratorie
un paziente con difficoltà respiratorie e dentro il quale viene immessa una miscela di gas ricca
scena. pallavicino, 1-435: finché il recitante piagne le finte sue sciagure sul
le finte sue sciagure sul palco, il teatro s'avvisa per poco cn'elle non
e si sente batter le mani per il teatro. 9. locuz.
tende; /... / dunque il cammin fino in porto mi mostra.
di stamane, alzo la tenda e apro il proscenio, discoprendo le finzioni di non
interruppero la negoziazione. guerrazzi, 1-500: il dominio della repubblica non era terra da
, o stranier, le tende! / il regno tuo cessò. pascoli, 1-159
: sai che ho lasciato per una settimana il mio eremo e ho bighellonato nella valle
.). -tendaròla. buonarroti il giovane, 9-337: e 'n quella gabbia
. tenda alquanto ampia che chiude interamente il vano di una porta o di una finestra
tende leggere e pesanti disposte a chiudere il vano di una finestra o a ornare uno
, dove c'era un sofà e il caminetto. fenoglio, 5-ii-473: si giocava
2. ciascuno degli elementi che compongono il sipario di un teatro. g
g. bufalino, 1-60: ripassando per il corridoio, udì daccapo, seppure attenuato
casaviva [agosto 1991], 183: il consorzio promozione tendaggio italiano garantisce la qualità
garantisce la qualità globale del prodotto con il marchio esposto presso i centri tappezzieri tendaggisti più
utilizzando allo scopo disegni o modelli. esegue il montaggio della tenda confezionata su telai predisposti
era andata a sedersi con lui sotto il tendale dei primi posti, a poppa.
riparo dalla luce solare. buonarroti il giovane, i-453: tutte le tre loro
. d'annunzio, iv-2-980: lungo il muro maestro, dove s'apriva la porta
: pernottando nel mitico intrepids club, il lussuoso campo tendato... nella riserva
, nel verso della sua larghezza, il panno che si sta tessendo, affinché non
applicazioni tendenti più a levar l'uno il credito dell'altro, che a prosseguire in
delle forze vive. foscolo, xviii-266: il diavolo guasta tutte le mie deliberazioni tendenti
regno d'italia], 19: il marito... verrà ammesso a proporre
fatti tendenti a giustificare non esserne egli il padre. carducci, ii-10- 100:
ha una certa intenzione, che si propone il raggiungimento d'uno scopo (una persona
tutti tendenti... a confermare il re in questo, si potrà comprendere molto
: tra noi italiani, tendenti a far il ben del paese, la fiducia ha
come uomini tendenti a superarlo, dobbiamo avere il coraggio di riconoscere: il mondo occidentale
dobbiamo avere il coraggio di riconoscere: il mondo occidentale, con tutta la sua apparente
della perfezione. leopardi, ii-957: il numero di tali individui o specie animali
colonna, 3-318: questo cancellato septo et il sequente era sencia apertura alcuna, ma
lxxx-4-435: non è dubbio, ch'il corso di tanti fiumi tutti tendenti alle frontiere
là togliendo in mezo la bocca ed il naso due guancie graciose,...
verde. c. gozzi, ii-58: il comico vitalba, buon uomo ma cattivo
: « è arrivato goldoni », rispose il cortesissimo bolognese: « l'ho molto
, un fenomeno). longo [il caffè], 254: tante ore di
al sospetto? cicognani, 13-77: il padre avrebbe avuto tendenza allo scialo,
costretto a dirlo: genova non fa il suo dovere, e genova deve farlo.
colla sua posizione geografica, dovrebb'essere il centro della propaganda nazionale.
massima affinità e una tendenza naturale verso il carbonio. 2. particolare orientamento
, in cui si tratta continuamente di apprezzare il valore personale, è impossibile il lasciarle
apprezzare il valore personale, è impossibile il lasciarle alle mani di chi anche involontariamente
e lineare). moravia, vi-147: il prete muoveva la domanda per ordine superiore
naturale delle cose fa sì che mentre il prezzo del grano deve stare in limiti moderati
capitale si è di ridurre i salari il più che sia possibile, e di togliere
consumo dei lavoratori ciò che esso chiama il superfluo. verbali del consiglio di amministrazione
consiglio di amministrazione fiat, 136: il valore medio dei matenali metallici impiegati nelle
dall'agosto 1914 fino ad ora circa il 320 % con una tendenza all'aumento
], 1: come ha votato il popolo del sud, l'elettore del meridione
», giugno 1983]: mi interessa il teorema che i teorici della tendenza traggono
conferenza vagliono a fare un mondo quale è il nostro. = deriv. da
fissi a fronte dell'impossibilità di incrementare il plusvalore (e il fenomeno determinerebbe nel
dell'impossibilità di incrementare il plusvalore (e il fenomeno determinerebbe nel lungo termine la fine
b. croce, iv-12-412: né il suo sistema [di marx) economico
a far parte della scienza economica, né il suo materialismo storico. gramsci,
gramsci, 1-211: mentre da un lato il progresso tecnico permette una dilatazione del plusvalore
, dall'altra, determina, per il cangiamento che introduce nella composizione del capitale
sotto la sua bontà, immagina facilmente il suo imbarazzo davanti al dittatore che non
ideologico. gobetti, 1-i-589: il fascismo prevalse appunto confondendo le idee e
tendenziale. tendenzialità, sf. il propendere per un particolare orientamento ideologico o
. gramsci, 1-199: il concetto di unità di teoria e pratica,
rende conto... l'autore che il discorso tenuto finora dalla letteratura sulla realtà
, la pennellessa che sgocciola, e il solvente per lavare la pennellessa, è
vagone agganciato alla locomotiva a vapore per il trasporto di acqua e carbone; carro
la vaporiera e che porta l'acqua e il carbone necessario ala sua alimentazione. arlia
o 'serbatojo'. salgari, 30-51: il macchinista vedendolo giungere gli andò subito incontro
gli andò subito incontro per aiutarlo, ma il sacerdote, agile e robusto, dal
,... ai superbattelli per il diporto d'altura. = voce
fra l'erba, ond'è verde il camino. statuto dell'arte della lana di
ameto. savonarola, ii-299: quando il cacciatore tende la rete... e
le maniere colle quali noi possiamo inacutire il tuono a una corda; l'una è
l'una è lo sconciarla, l'altra il tenderla più, o vogliam dir tirarla
tenderla più, o vogliam dir tirarla, il terzo è l'assottigliarla. legislazione medicea
d'ornamento un bacino, ne risultava il descritto tripode. cantoni, 751: lo
a tendere moltissimi canapi destinati a reggere il bucato al sole. pascoli, 138
. d'annunzio, iv-2-131: tendeva il tappeto su la volta, e a mezzo
alla propria squallida pancia per osservarne attentamente il rovescio. pavese, 5-126: di
una sera gliela fecero brutta. appostarono il passaggio nell'erba e gli tesero un
sta tendendo la sua tela mattiniera prima che il sole penetri tra le frondi a risvegliare
sole penetri tra le frondi a risvegliare il volo delle farfalle. -disporre il
il volo delle farfalle. -disporre il bucato o anche panni in lavorazione o
s. v.]: tendere il bucato, i panni, che si asciughino
, 575: e nell'orto a tendere il bucato. l'avverto subito. intanto
l'insegne rizzare. novellino, xxviii-816: il padre, quel giorno, fece tendere
. figiovanni, 18: quivi tendeva il suo padiglione achille, quivi lo tendeva
diritto solco verso quella parte, aiutandole il secondo vento. 2. tirare
. tende, / e poi prende il brandone e sì l'accende; / sì
lo scoccare, / e per la balestriera il fé volare, / sì che '1
. tasso, 3-24: percosso, il cavalier non ripercote, / né sì dal
ond'amor l'arco inevitabil tende. buonarroti il giovane, i-64: indarno l'arco
di popoli, appiattato dietro una colonna sopra il sepolcro lavorato-da-uomini d'ilo dardanide antico vecchio-
tende l'arco, la lira ha il poeta [dante] ma arciere e poeta
favorite a cavallo suonano l'arpa o il tamburino. calvino, z-77: vestiva
; le braccia nude tendevano l'arco; il viso in quello sforzo era un poco
l'arco del suo pensiero. buonarroti il giovane, 9-442: figliuol ribaldo e disobbe-
in su. sanudo, lviii-12: il papa disse etiam che di pranza il
: il papa disse etiam che di pranza il reverendissimo tomon avia lettere che 'l re
per esser in i- specie più grave il doppio dell'acqua, tenderà al fondo.
quel, che a i cannellin forma il disegno: / perché la pianta cingono a
. 12. locuz. -tendere il nervo-, v. nervo, n.
accamparsi intorno al tabernacolo... il quale era situato nel mezzo della città tende-
industria conserviera alimentare, macchinario che misura il grado di durezza di un ortaggio,
alcuno che questa ultima cosa che sente fosse il senso comune. = etimo incerto.
. g. gozzi, i-22-74: vedi il lido felice, io te l'addito
cortese: / e così favellando innalzò il dito, / e verso la novella isola
dito, / e verso la novella isola il tese. foscolo, 1-167: ma
i-225: al ciel vermiglio, ove il dolor si spande / solo, tendon le
fu tolta. calvino, 1-163: dava il pezzo di giornale spiegazzato al signor rizieri
, iv-2-952: fece qualche passo, tese il fascio dei fiori, lo depose su
moravia, 14-174: eunice mi ha teso il vassoio, un antipasto di salumi e
uno stato di tensione, irrigidirsi (il corpo, una sua parte, in
caffè politico e letterario, 41]: il primo piano del tendersi delle mascelle spalancate
la mano che sale contratta e lacera il petto scintillante di decorazioni, vengono contemplati
pezza fitta per vedere se poteva apprendere il senso delle parole. chiari, 1-iii-71:
non 'tendo l'orecchio': ho il senso dell'udito in tutto il corpo che
: ho il senso dell'udito in tutto il corpo che più non ha peso né
non sentiva niente. -tendere il ciglio, la vista, lo sguardo:
perugini del trecento, lxxxvi-170: io tese il guardo e dissi a un altro:
, tommaso dicea, con quanta cura / il mondo a quest'impero il guardo ha
cura / il mondo a quest'impero il guardo ha teso. cesarotti, 1-iv-32:
guardo ha teso. cesarotti, 1-iv-32: il re pic- chiossi 'l petto, /
petto, / la lancia impugna: intenebrato il ciglio / tende alla costa, e
la vedete voi? aleardi, 1-80: il guardo tende / lontanamente al curvo mare
è, che la notte vegghi, e il giorno tenda inganni e insidie, e
, xiii-91: per quante ti tenda insidie il mondo, / sia il pensier della
tenda insidie il mondo, / sia il pensier della morte la vivace / veglia,
. graf 5-1034: un prete che tende il laccio / alle donne che confessa.
cavalier serventi legali. cavour, vii-236: il prezzo del legname è raddoppiato..
tale gruppo al rialzo sul titolo mentre il mercato decisamente tende al ribasso, esso è
fenoglio, 5-i-1505: nella strada del lupanare il crepuscolo tendeva a farsi sera.
. cecchi, 5-218: a quell'epoca il comune era furiosamente socialista, e il
il comune era furiosamente socialista, e il dottore invece tendeva al 'forcaiolo'. 7
essere simile a un certo sapore (il gusto di un cibo). p
succede? stai poco bene? » il volto era violaceo e tendeva al livido.
) ottimo, 1-86: così fa il vero amato, che non per l'effetto
ben di dire, ove tende tutto il mio ragionamento. gualdo priorato, io-vii-n:
. gualdo priorato, io-vii-n: essendo il cardinale fuori del regno, non si sapea
ordinato di tutte le facoltà umane è il fine a cui tende la civiltà.
chiese perfino di sposarlo. be', era il capo del personale ». -in
e vincere; voi mi faceste sperare il frutto de'miei sudori, ma ora mi
e di tergicristallo panoramico e possono adottare il sistema antibloccaggio (abs). il venerdì
adottare il sistema antibloccaggio (abs). il venerdì di repubblica [22-v-1992],
dispositivo innovativo (come l'abs, il tendicintura o l'airbag), siamo
3-180: questa semidea... il cui ubero et flavo capillamento è a me
e riparazione di linee elettriche aeree per il trasporto ad alta tensione e la distribuisce ad
2. tess. dispositivo che mantiene teso il filo che si svolge dal rocchetto.
. 4. attrezzo impiegato per tendere il fil di ferro intorno a un contenitore
giuglaris, 2-325: artaxerxe girando il regno né meno al cocchio della moglie
tutte chiuse. d'annunzio, iv-1-239: il sole entrava a traverso le tendine di
, 1-33: nella mezz'ora che il treno sostò a firenze... egli
, apparenza. faldella, i-5-323: il suo progetto di esercizio... servì
chi li ha malati, per difesa contro il sole o la luce troppo viva.
capelli a tendina lisci e ondeggianti lungo il volto aggrondato. 4. fotogr.
basso) l'inquadratura fino a ottenere il 'fondu'o il passaggio ad un'altra
inquadratura fino a ottenere il 'fondu'o il passaggio ad un'altra inquadratura. tale
la dura madre, la pia madre, il diaframma de 'l cervello, il verme
, il diaframma de 'l cervello, il verme, la rete, le tendini.
. monti, 14-556: lo colse il fatai ferro / alla vertebra estrema, ove
, ove nel collo / s'innesta il capo, e ne precise il doppio /
s'innesta il capo, e ne precise il doppio / tendine. g. vialardi
alcuni alpini stanno scuoiando un mulo, il coltello... stride leggermente sui tendini
nervi. landolfi, 14-152: sotto il pesante trucco delle donne s'indovina la
-tendine d'achille-, quello che inserisce il tricipite surale sulla tuberosità del calcagno.
d'un muscolo che serve a distendere il piede, altrimenti detto corda magna. pratesi
nel tendine d'achille, e rimase zoppo il poveretto, rimase zoppo!
i tendini, per soverchio sforzo che fa il cavallo per trarre fuori li piedi di
, ed alle volte si postemano per il concorso de gli umori. tommaseo [s
faccia posteriore dello stinco. si dice che il cavallo ha il 'tendine fallito', allorché
. si dice che il cavallo ha il 'tendine fallito', allorché queste sono depresse,
/ governano ordigni più snelli / che il tèndine equino / ma possenti più ch'epitagma
piovene, 7-560: uno mi ricorda che il platano è stato definito da valéry l'
o qualcosa di simile. rammento vagamente il passo, ma non saprei più dire in
fissare un tendine su un osso per ridurre il gioco di un'articolazione. -organo
come a proporzione veggiam contorcersi chi teme il solletico, se vien vivamente solleticato.
. filo a cui viene appeso ad asciugare il bucato. cassola, 9-86: ai
boccaccio, 1-i-305: io misero fui il tenditore de'lacci, ne'quali io
incanti. bacchi della lega, 187: il palmone... d'ordinario sta
finito di saldare e mi avevano dato il collaudo, sono filato negli uffici e
può coadiuvare la squadraaddetta alla macchina continua per il buon funzionamento della stessa.
alla riduzione in sfoglia della pasta con il matterello. gargiolli, 264: il
il matterello. gargiolli, 264: il pastaio ha sotto di sé il 'semolinaio',
264: il pastaio ha sotto di sé il 'semolinaio', t'im- pastatore', il
il 'semolinaio', t'im- pastatore', il 'gramolatore', il 'tenditore', il 'tagliatore di
t'im- pastatore', il 'gramolatore', il 'tenditore', il 'tagliatore di calieri',
pastatore', il 'gramolatore', il 'tenditore', il 'tagliatore di calieri', cioè quello che
al di sopra dell'attico ci sta il superàttico, o lo stenditoio della biancheria
con testa a dado e con piccoli bulloni il telaio tenditore. m. morasso [
potei ignorare furono le bibite del gelativendolo il quale, accampato sotto il tendone con
del gelativendolo il quale, accampato sotto il tendone con ghiaccio, pialla da ghiaccio
ghiaccio, secchi,... mesceva il colore prediletto in un bicchiere colmo di
caffè di leone a bere frappé sotto il tendone di tela. 3. tenda
/ dopo gli avvitati lampi / e il tamburo del tuono rullante, / il
il tamburo del tuono rullante, / il tendone sereno del circo è innalzato. pavese
andai a veder ballare sul palchetto sotto il tendone. n. ginzburg, ii-16
. n. ginzburg, ii-16: il luna park era muto e deserto, con
da barca. -telone che copre il cassone di particolari tipi di camion.
del camion] che lo scheletro. il tendone era scomparso, le gomme tagliate a
tendone i monti solitari: / a notte il vento rugge, urla: poi cade
di sole succedeva uno stendersi per tutto il cielo di un tendone scuro dai
pèneri neri grondanti verso l'orizzonte, e il tendone poi si rompeva in squarci d'
'conocchie'... infine anche il 'tendone', o pergolato, più o meno
. tendoncino. pasolini, 3-30: il banchetto pareva ancora più piccolo, sul
prato, essendo ricchissimo, di cui il padre sempre a tenduccia avea prestato: tenendo
tenda da accampamento). girone il cortese volgar., 447: la quale
dalla terra e vanne in alti quando il sole entra sotto, ed è prima grossa
fug- gian da tutti lati. girone il cortese volgar., 56: dopo ciò
: dopo ciò non stette molto che il buon cavalier palamades vi sopravenne e smontato
molto lume. brusoni, 173: il conte vischio perduta anch'esso la guida
vischio perduta anch'esso la guida e il petardo e raggiratosi buona pezza fra le tenebre
fra le fuggenti tenebre / appare e il suo viaggio 7 orna col lume dell'eterno
/ pei claustri solitari, / tra il canto delle vergini, / ai supplicati altari
, 8-582: quella sera stessa, allorché il lume di là fu spento, ed
abboni ». boccaccio, viii-2-252: il signore..., il fece prendere
viii-2-252: il signore..., il fece prendere e d'ogni suo bene spogliare
e gittare nelle tenebre esteriori, percioché verso il prossimo suo era stato ingrato, non
inconsolabil mugolìo / del triplicato cane, il qual mai sempre / vegliante, al
iii-2-1131: dio scettrato, che fondasti il suo seggio nella tenebra, tu che serri
la morte di gesù cristo, secondo il passo evangelico { luca, 23, 44
delle dieci piaghe d'egitto, secondo il racconto dell'esodo'. savonarola, 7-i-78
cecità. g. b. strozzi il vecchio, 2-67: io ritorno / a
], 7-6: dieci giorni dopo che il parto è concetto il dolor di capo
giorni dopo che il parto è concetto il dolor di capo, i capogirli, e
, e le tenebre de gli occhi, il fastidio de cibi, il vomito nello
occhi, il fastidio de cibi, il vomito nello stomaco, sono ormai segni che
: le rispondo adesso con significarle prima il peggioramento dell'occhio non ancora del tutto
[di edipo] invidierai, quando il fatale / sangue de'figli beverà l'erinni
quelle tenebre d'errori e quasi come il cieco con la sua bacchetta, così lui
in che tenebre e cecità d'ignoranza sarebbe il mondo, se non fossero state le
in moltissimi casi rettamente giudicare e discemere il vero, e il buono. g.
giudicare e discemere il vero, e il buono. g. gozzi, i-7-55:
e bella apparire? rosmini, 6-123: il peccato mette in essa (nell'anima
mette in essa (nell'anima) il disordine, le tenebre, la privazione della
protezione di dio. silone, 9-229: il progresso era rappresentato da una donna che
. luzi, 12-157: brucia [il pensiero], aove lo conduce? e
anche i primordi e i progressi visibili e il compimento d'un'opera potessero determinarsi con
quale [andrea dal castagno] fu per il vero eccellente e grande, ma molto
eccellente e grande, ma molto maggiore il rancore e la invidia che e'portava
loredano, 3-117: mentitegli partiva, il sole se n'andava all'occaso,
vestito, / ch'a quei preghi il mio lume era sparito. boccaccio,
. s. degli arienti, 1-262: il re li fece nobile sepoltura, in
f. doni, 2-33: veduto amore il fiero mio e bestiai proponimento, m'
de'miei affanni. carducci, ii-8-73: il tuo pensiero e la imagine tua,
porcacchi, i-179 noi:. conferisca il lettore questa nostra lez- zione con le
de sanctis, iii-45: poscia più che il dolor potè il digiuno. verso letteralmente
: poscia più che il dolor potè il digiuno. verso letteralmente chiarissimo e che
suona: più che non potè fare il dolore, fece la fame. il dolore
fare il dolore, fece la fame. il dolore non potè ucciderlo; lo uccise
è quanto mi pare intelligibile; tutto il resto è per me un abisso ai tenebre
mai potè entrare nel capo degli accademici il sistema di dare splendore ai vocaboli con esempiche
di una persona, di un'opera; il venir meno della fama, della rinomanza
. f. frugoni, 2-459: il mondo letterato ancor'egli ha 'l suo egitto
per quanto spetta alla patria nostra, il benefizio se n'avrà pure almeno di veder
mi fu più lecito di lasciar nelle tenebre il mio lavoro. foscolo, xii-627:
documenti usciti dalle loro tenebre antiche e il paragone di altre costituzioni... ci
che passò. tarchetti, 6-i-620: il nome di roccardo accoppiato alle glorie palesi
di un periodo storico (e il termine è spesso attribuito al me
barbaro, lii-4- 157: ecco il nuovo morbo, i persecutori della fede cattolica
giovannini, 5-153: non credo che il petrarca sia per riportar biasimo de cotal
lingua latina, sì che messer francesco fu il primo, che a tanta opera si
tenebre del volto. fogazzaro, 1-321: il viso di franco ha la luce e
egli è panca da tenebre'. buonarroti il giovane, 9-721: anzi tu dèi
che ne infievoliscono l'autorità e tolgono il rispetto alle leggi de'maggiori.
mentali. castelvetro, 213: il diavolo a tutto il suo potere cerca di
castelvetro, 213: il diavolo a tutto il suo potere cerca di te
torbido oblio / tenebrar di tua gloria il vivo lampo, / né i gran
. 2. intr. perdere il chiarore, diventare buio, pervadersi di
fosco dalle nubi, dal maltempo (il cielo). dante, purg
coperse. chiabrera, 1-iii-67: poscia muove il cancro / con otto pie su per
dal tenebrato / caos informe, onde il cantore ascreo / finse fra l'ombre amor
, 13-388: alcuno di quegli spetri alzò il capo verso il cielo tenebrato.
alcuno di quegli spetri alzò il capo verso il cielo tenebrato. -non illuminato
del sole. viani, 19-81: durante il tragitto, lungo il viale tenebrato dalla
19-81: durante il tragitto, lungo il viale tenebrato dalla boscaglia, dei frati di
. alighieri, 264: l'un [il sole] caldo, fa chiareza / ch'
, suoni / nel tenebrato cuor e svegli il sacro / conoscimento de le eccelse cose
conoscimento de le eccelse cose / e il religioso di virtù desio. 3
mondo prima della creazione della luce secondo il racconto biblico della 'genesi').
notte, tenebrìa s'aduna, / tingesi il cielo di color di morte. papi
papi, 1-1-141: una grande tenebria coperse il cielo. poerio, 3-472: il
il cielo. poerio, 3-472: il fulgore lunare e manda in muta buia
la tenebria del caos / e surse il giorno splendido / anche la tua possanza
abitazioni, rompevano sinistramente la tenebria e il silenzio. g. gangi, 69:
silenzio. g. gangi, 69: il primo inverno, così lento a venire
... mago, sì che perdette il vedere e andava palpitando, e cercando
giordano, 1-236: in questa tenebrìa sarebbe il mondo, se i predicatori non fossero
di gesù cristo, 182: mostra [il signore] a san tommaso e agli
1-101: l'esperienza ci fa presentire vicino il ronzio d'una maledizione sul capo nostro
: chi osa, per esempio, lodare il tenebrismo deitanta politica e tanto tenebrore fra il
il tenebrismo deitanta politica e tanto tenebrore fra il secchia e il ro. 6.
politica e tanto tenebrore fra il secchia e il ro. 6. oblio, dimenticanza
tenebrionidae, dal nome del genere garle il tempo, almen per te s'inganni /
, abusando di queste traslazioni, composero il parlar enigmatico, ributtante. 3
marco, che già... conosceva il santo sdegno [del pastore] per
de'sogni cui s'ad dice ancora il nome di 'lume notturno', e nel tenebrio
insetti che fuggono la luce, che hanno il corpo allungato e stretto. e.
coleotteri comprendente numerose specie diffuse in tutto il mondo, aventi per lo più abitudini
notturne, fra cui molto noto è il coleottero della farina (tenebrio molitor);
farina. lessona, 1450: il tenebrio della farina 'tenebrio molitori si trova
, sui vecchi muri, ecc. il suo corpo è d'un bruno nero sopra
la famiglia dei tenebrionidi comprende, oltre il genere tipo, i generi 'cryptus',
. fondi caravaggeschi? ora io penso che il 'tenebrismo', comune fr. colonna
tenebra. e nostri sofisti dicono il vero... a chi crederò io
l'altro spacio / color di sera quando il sol diparte / tenebro, obscuro e
chi faceva ruotare le raganelle per produrre il caratteristico suono stridente. 5.
tenebrone. cantoni, 608: qui entrò il padre: uno scontroso tenebrone che guardava
e tenebrore. pindemonte, ii-485: non il suo corpo a s'agghiacciar vicino,
nel tenebrar della profonda fossa / rimarrà il nome e non di polve o
luce apparve dell'aurora bionda, / e il tenebrar di quella notte amara / pietosa
si sferra, esce libero e percorrendo il possibile, fa di sé lucerna a se
, che non riusciva ad illuminare tutto il tenebrore della cucina. de pisis,
massa marittima, xliii-247: 'iesù'è il terzo nome grazioso, / el quale è
sofferenza morale. gozzano, i-217: il flavo galileo che ci afflisse / di tenebrore
fioco lumicino, che rende più sensibile il vasto tenebrore che circonda il nostro sapere
rende più sensibile il vasto tenebrore che circonda il nostro sapere. bacchelli, 2-xv-414:
italiana », 12-v-1946], 310: il tenebrore di certi quadri con toni orchestrati
, entrarono in cucina. la porticina verso il solaio era tenebrosamente aperta. arbasino,
dirti precisamente quanto crede che costi il trasporto delle opere. = comp
, iii-41: l'ottava spera, cioè il cielo dove sono le stelle, a
cotale tenebrosità ed avvolgimento, come se il mondo s'aggirasse intorno intorno. pietro
). novellino, xxvii-812: il re il fece notricare e guardare in
novellino, xxvii-812: il re il fece notricare e guardare in tenebrose spelonche
torre. dell'uva, 25: umido il loco, cavo, e tenebroso, /
boccaccio, 1-i-68: giove da sé il divise, e in sua parte a lui
al nocchiero fatale / pria che si varchi il tenebroso fiume. fagiuoli, vii-98:
iniquo e rio. / però si scopra il vizio, u'stassi ascoso,
e mostra loro gli occhi suoi attraverso il fuoco della loro mondizia, avanti a beatrice
, spariscono. -valle tenebrosa: il mondo (in partic. contrapposto al
tenebrosa? g. b. strozzi il vecchio, 2-20: come augellin pur si
/ e fia chi le disleghi anzi il mio fine? -con riferimento al
: lasce qui chiuso in tenebriosa tomba / il suo bel viso, il nome e
tomba / il suo bel viso, il nome e la sua fama. g.
. forteguerri, 15-34: le fé vedere il tenebroso avello, / più crudo assai
, vii-40: io, come si fa il ciel tenebroso, / sì gran pianto
. bibbia volgar., i-80: quando il sole era tramontato, fatta è una
b. tasso, ii-101: l'aurora il viso pallida e turbata, / senza
che spento. de amicis, i-945: il riso su quel volto bruno e fiero
la notte già era calata, ma il biancore della neve la rendeva meno tenebrosa
galileo, 1-1-145: i pianeti tutti ricevono il lume dal sole, essendo per lor
d'ascoli, 420: movesi per tempo il dolce fiato [il vento d'oriente
: movesi per tempo il dolce fiato [il vento d'oriente] / che,
al nostro testo, possiamo dire: il tenebroso turbine possegga quella notte, cioè
e tenebroso velo, / come caduto il sol fosse dal celo. ariosto, 18-142
frugoni, 1-395: così, dove il sole tramonta, lasciar ^ solito mesta la
foggia di prigioni. graf 5-192: il tempio... /...
porpora coverto. d'annunzio, iv-1-219: il bosco appariva già tutto cupo, d'
solo la fronte, ma tutto quanto il viso smagrito. bontempelli, 7-45: 1
la contemplazione mondana; tubidienza diabolica; il capo era infermo di superbia. tasso
superbia. tasso, 14-45: ma quando il vostro piero al fiume santo / m'
piero al fiume santo / m'asperse il crine e lavò l'alma impura, /
alma impura, / drizzò più su il mio sguardo e 'l fece accorto / ch'
: egli è questo che insegna appunto il redentore, quando fa dipendere tessere,
ma miani, 63: il bene senza ombra di cognizione e di sentimento
. crudeli, 2-81: questo è il beato eliso, / ove ei quieto e
luminosi / apre del suo bel cuore il paradiso, / ove agli spirti foschi e
demoniaci. cavalca, 21-171: venne il tentatore tenebroso in ispecie dibuono angelo, ma
ingannasse, tu m'alluminasti ch'io il conoscessi. laudario di santa maria della scala
incupimento, tetraggine (lo sguardo, il viso, l'aspetto).
faccia mesta / e tenebrosa fino a mezzo il corer v. colonna, 1-135:
per cui si dole: / rischiarar parve il tenebroso aspetto, / qual le nube
-enigmatico, misterioso (una persona, il suo aspetto). d'annunzio
fantasia. tabucchi, 11-54: edoardo, il bel tenebroso. bello, intelligente,
pensier sgombrato resta / in un momento il tenebroso orrore. testi, ii-85:
. soffici, vi-122: non ho il coraggio di parlarti di ciò che avviene.
così. -avverso, sventurato (il destino, una condizione di vita)
è l'ombra, e vien dagli altri il lume. manzoni, iv-157: discussioni
, persona valorosa, / così disface il tenebroso incanto, / onde la fata vien
4-533: se è vero quanto narra il regulus, questa è la rivelazione del segreto
ancora sì tenebrosa. mamiani, 4-355: il fatto è che le origini dello stato
, imprimendosi nella fantasia prima ai spegnere il lume, non potea essere che non imprimesse
la maschera al volto, e andar seminando il sospetto e la diffidenza! questa è
tenebrose! in fondo a tutte c'è il veleno o il pugnale! ojetti,
a tutte c'è il veleno o il pugnale! ojetti, ii-293: giovanni pizza
.. [verga] lo chiamava il tenebroso, il cospiratore. -che
verga] lo chiamava il tenebroso, il cospiratore. -che è fondato,
reali, anche allo scopo di ingannare il prossimo (un'azione, un comportamento
corpo). daniello, 149: il piombo è di natura acquea e terrestre,
: se non c'è la luna, il tenebrume è appena rischiarato da un biancicamento
, / et a le mie prece averte il viso bello / mirando me con occhi
: voi veniste qui... dove il fondo è più tegnente. -compatto
[grano] è molto tegnente e il suo pane molto cresce: ma del
, 150: e se vorrete il brodo un poco più tegnente, pigliate un
di pece nera, delle quali cose il sevo la fa più arrendevole, e la
ora per esempio nel paese è in voga il genere -che si avvinghia, che si avvolge
da due mesi, e per lo più il picante). soggetto è un terreno
] fomite ghi, 1023: parmi il bellucci procedere dallo studio del liberi, di
legno). filarete, 1-i-79: il ginepro è forte e tegnente, perché se
sengnoria. -tenace, saldo (il ricordo, la memoria). giamboni
valerio massimo volgar., i-170: il legame tegnentissimo de la disciplina de la
passi a l'officio de'censori, il quale officio è maggiore maestro e guardiano di
. m. fiorio, 375: il piombo cinericcio che di sua natura è senza
carabinieri e nella guardia di finanza costituisce il grado immediatamente superiore a quello di sottotenente
a quello di capitano, a cui compete il comando di un plotone o di un'
l. melzi, i-5: marcia il tenente sempre dietro la compagnia, per
per far che i soldati seguano unitamente il capitano e lo stendardo, facendo bruttissima
. marsili, i-ii-465: temendo che il suddetto sargente maggiore, per la sua
spedii di qua cinquanta cavalli, sotto il tenente aigremont del medesimo reggimento d'hannover
tanti, fuggivano per le montagne dirigendosi verso il sud. -nel gergo militare e con
; attualmente è, nell'esercito italiano, il grado intermedio fra quello di colonnello e
e quello di maggiore, cui compete il comando di un battaglione e, in
b. giunti, dedabbiamo minutamente risaputo tutto il valor mostrato da lei, capitano prima
marsili, 1-ii-466: vi ho anche mandato il tenente colonnello ingegnere visconti, acciocché insista
-il tenente colonnello è già fatto. per il maggiore ho un impegno, ma si
sei altri ufficiali, e fra questi il tenente colonnello conte origo, che da molti
di prima. buzzati, 1-52: il vice-comandante, tenente colonnello nicolosi, uscì dal
, mentre in certi eserciti stranieri è il grado superiore a quello di maggiore generale.
i-i: deve questo corpo di cavalleria aver il suo generale, tenente generale, comissario
carducci, ii-11-103: non ho visto il nome dell'amico fra i promossi a generali
non è vero? ojetti, 1-8: il conte luigi cadorna, tenente generale a
. e. visconti, 516: il titolo di 'poeta'non è come quello di
comandante della fortezza, al signor tenentemaresciallo il conte d'auersperg, che aveva presa
militare, grado di ufficiale intermedio fra il sottotenente di vascello e il capitano di
ufficiale intermedio fra il sottotenente di vascello e il capitano di corvetta, corrispondente al grado
: alessandro vitturi tenente di vascello comanda il sommergibile medusa. 2. ant
. ant. guardia o agente che sostituiva il bargello nell'esercizio delle sue funzioni,
sempre a crocchio all'altro muricciolo / il bargello, il tenente ed il notaio,
all'altro muricciolo / il bargello, il tenente ed il notaio, tre persone distinte
/ il bargello, il tenente ed il notaio, tre persone distinte, e un
f. f. frugoni, v-208: il letterato ch'era, secondo l'usanza
l'usanza, beh'humore cominciò a strappazzar'il bargello, e 'l tenente, appellando
tempo provvisorio. carducci, iii-15-210: il tenentino, che, salvo qualche scontro con
tenente o da un maresciallo. -anche: il territorio corrispondente alla circoscrizione e la sede
, comparvero a sinistra due ufficiali: il comandante del distaccamento e quello della tenenza
, lii-5-174: al commendator maggiore fu dato il carico della tenenza del generalato, se
ogni studio, per mettere in mala opinione il primo ministro. siri, iv-2-266:
fu una ricca corona d'oro per il re di cochin, al quale mandò il
il re di cochin, al quale mandò il padrone della tenenza di seicento cruciati di
cotesta vostra teneraggine vi farà burlare tutto il tempo di vostra vita da ogni uno a
ci, 3-54: pigliato il frutto nelle braccia, teneramente lo bac-
ciò. tasso, 12-12: sì parla il re canuto, e si ristringe / or
al seno. brusoni, 2-177: inteso il pericolo del fratello da lui tenerissimamente amato
... ospiti di giulio beccaria, il fratellastro di giulia la nonna, che
piangendo molto teneramente domandò e richieselo che il facesse diritto di coloro che le avevano
la buona femina aloni, che sapeva come il fatto stava, piangendo teneramente disse:
son punto errata né m'inganno, ma il misero di mio marito è quello che
, 1-214: siccome la figlia e il manto, consultatisi con gli occhi, andavano
soffuse. govoni, 801: quando il vento correa i lontani prati / sotto
traguardo. r. longhi, 826: il tramonto sfuma teneramente tra il giallo e
826: il tramonto sfuma teneramente tra il giallo e l'azzurro come in una veduta
mota che si deve esprimere con somma dolcezza il dato pezzo di musica.
non sfugga o anche (in relazione con il compì, pred. dell'ogg.
posizione. novellino, xxviii-808: tenne il pane sopra il vasello, e ri-
novellino, xxviii-808: tenne il pane sopra il vasello, e ri- cevea il fummo
sopra il vasello, e ri- cevea il fummo che n'usciva. dante, inf
usciva. dante, inf, 28-121: il capo tronco tenea per le chiome.
giusto e lecito che questo numa pompilio (il cui capo tengo con mano) sia
: già ne la destra tiene / il plettro neghittoso, e già le selve /
. martini, 5-230: tenevamo ambedue il cappello in mano e mi parve che,
e scostandosi dallo spigolo della porta; ma il gioco era tutto di lei; lui
lui secondava. -in relazione con il part. pass., indica il protrarsi
con il part. pass., indica il protrarsi dell'azione espressa da quest'ultimo
la mano. gozzano, ii-109: il bimbo guarda fra le dieci dita / la
di avventurarsi a quella minchioneria di lasciare il paese, si tenevano la pancia dal ridere
« padre mariani », rantolava, tenendosi il petto, « era più cristiano giulio
, così nuda, sfavasi cheta e il pertugio della botte col dito teneva.
nell'espressione tenere su). buonarroti il giovane, 9-166: non sarebbe la vite
un bambino, in partic. durante il sacramento del battesimo. -tenere a battesimo
, l'altra che tiene sulle braccia il bambino moribondo. giuliani, i-196:
era piccolina, forse di tre anni. il dottore che la medicava, la vide
componenti del loro gruppo. -accompagnare il cresimando a ricevere il sacramento ponendogli una
. -accompagnare il cresimando a ricevere il sacramento ponendogli una mano sulla spalla.
si stenda oltre gli stessi principali ed il padre e la madre di quelle il quale
ed il padre e la madre di quelle il quale sia stato tenuto al battesimo overo
e correan tutti a rinaldo abbrazzare; / il traditor di gan per mano il tene
/ il traditor di gan per mano il tene: / oh quanto ben sapeva simulare
, e tiene per mano un figliuolino, il quale nel riguardarvi piange per timore e
tenea soccinto / dinanzi l'altro e dietro il braccio destro / d'una catena che
non lo lasciava, lo teneva contro il muro. -sport. nel pugilato
un cavallo. novellino, xxviii-864: il cavallo era nodrito. il fante non
, xxviii-864: il cavallo era nodrito. il fante non potendo tenere, sì si
potendo tenere, sì si drizzò verso il padiglione de'soldano a sua forza.
1-i-386: lo spenditore... speronando il cavallo, per forza lo malandrino non
, per forza lo malandrino non potéo il cavallo tenere. successi della guerra fra
i forti cavalieri, / sovra l'altro il garzone, ed a un de'lati
tien la mano / o ch'io bagno il villano. pavese, 6-63: scostò
perfetta calamita non solamente attrae a sé il ferro, e 'l tiene, ma in
a freno sul nostro territorio. -ostacolare il corso del destino. machiavelli, 1-i-99
tu vuoi. caro, 3-1-164: avendomi il corriero trovato alla campagna, non risponderò
farlo con più agio per non tenere il corriero. buonafede, 2-iii-376: onesicrito
egualmente e negò di ritornarsene al padre, il quale, commosso dalla perdita de'figliuoli
qualcuno: fargli perder tempo. girone il cortese volgar., 323: a che
4-1-31: né la gran pioggia a rubicone il tenne, / né 'l mio dolor.
incapano / di voler far una cosa, il diavolo / non le terrebbe. cesarotti
, 1-xi-334: non è... il timor dell'avvilimento che gli tenne lontani
mi tiene, anima maledetta, che hai il miele in bocca e in cuore un
uscisti fuori dei tuoi chiostri per vedere il forestiere uomo, il quale vedere lieve
tuoi chiostri per vedere il forestiere uomo, il quale vedere lieve freno ti poteva tenere
tiene ch'io non gridi? buonarroti il giovane, 10-929: chi 'l tien ch'
molte cose sono state inventate per tenere il popolo a freno. botta, 5-14:
principe religioso, seppe tener in freno il clero e roma. pirandello, 8-199:
regna fantasia. 10. reprimere il pianto, il riso, un grido,
10. reprimere il pianto, il riso, un grido, un atto o
giro e ancora da loro non conosciuto il fatto, grande meraviglia avièno. e
non tenete voi la vostra pietà. buonarroti il giovane, 9-311: io non posso
., 23 (396): sentendo il concerto solenne de'suoi confratelli che cantavano
padre tennero le lagrime. -trattenere il respiro. citolini, 261: restano
altrui, aver buon fiato, putir il fiato, tener assai il nato. giuliani
fiato, putir il fiato, tener assai il nato. giuliani, ii- 279
.. l'altro dalla gran rabbia teneva il fiato, ma gonfiava gonfiava, ed
boine, i-94: se entro, tengo il respiro, cammino da non svegliare.
rivolgere la parola (nelle locuz. tenere il parlare, la favella a qualcuno,
18-174: così diss'egli: e tosto il parlar tenne / ed entrò dove il
il parlar tenne / ed entrò dove il dotto aìfeo dormiva. 11.
del paradiso, 223: tieni e vinci il ventre, innanzi ch'egli tenghi e
vitellio rispose timoroso poche parole, incolpando il troppo ardire de'soldati, non averlo
, e da sé tenner lontano / il divino timor. morgagni, 304: convien
tiene che t facciano, ma bene il possono fare e possono anche favellarsi per boce
i-50: se agrippina non teneva che il ponte in sul reno non si tagliasse,
sen gio / là dov'ella faceva il pianto rio. sacchetti, 2-70: comandando
porta, senza che nessuno t'impedisca il nostro cospetto, neppure quando sono in
luce riflettendola (anche in relazione con il compì, partitivo). -in partic
tiello in sé. delminio, i-52: il secco sempre tiene della luce, sì
. g. bersano, 335: il ferro converso in vetro tiene lo umore radicale
. dalla croce, 11-86: stia il paziente supino e tenga lungamente il medicamento in
stia il paziente supino e tenga lungamente il medicamento in bocca. 17
; racchiudere (anche in relazione con il compì, partitivo). crescenzi volgar
tenevano di grosso e del gesso, il cardinale di santa croce ammalò di febbre
maria maddalena de'pazzi, il-m: il latte... si piglia con la
addosso, / come tien le campane il campanile. -in partic.: contenere
r. carli, 2-xiii-199: se poi il peggio, cioè l'inferiore metallo,
peggio, cioè l'inferiore metallo, supererà il legittimo, cosicché per marca vi saranno
. leonardo mocenigo, lxxx-3-110: essendo il regno di boemia, con il resto
essendo il regno di boemia, con il resto che ella tiene, compreso nella germania
che fae 5589 staia e cotanto terrà il granaio. r. roselli, lxxxviii-ii-432:
dipinta / che con misura l'acqua e il vin dimostra, / ma questa gente
ma questa gente nostra / vuol pure il corpo impir più che non tiene.
bere un giorno protea famoso bevitore, il quale vinse la gara tracannando l'uno dopo
tenere. gualdo priorato, 3-i-130: rispose il capitano di tener passaporti del duca d'
in capo, in zucca: non togliersi il cappello per salutare. manzini,
di tirannico sdegno e d'ira accesso / il tuo sguardo superbo mi pilucca. pratesi
mi pilucca. pratesi, 1-348: il canonico pregò il carissimo signor tinchi di
. pratesi, 1-348: il canonico pregò il carissimo signor tinchi di tenere in capo
sanza te. sercambi, 1-i-399: tenea il suo tesoro in uno casamento tomiato di
.. nelle quali si solea tenere il grano dei signori che non abitavano allora in
, ii-177: così fa quel mercante che il migliore / tiensulla mostra: è ver che
, / ma vel tien per trovare il compratore. -predisporre, sistemare.
la morchia:... importa più il troppo tenervele. -tenere discosto: far
o in uno stato (in relazione con il compì, pred. dell'oggetto,
aretino, v-i- 447: tengasi il collo dritto, mentre si serve a giesù
sospiroso, / e per rossor teneva chino il volto / a terra e del fin
mani all'altezza del seno; cercò il suo sguardo. -appoggiare. dante
le chiome avvinte, e l'ebbe il vento a sdegno! cornoldi caminer,
cignone schiacciato. -tenere gli occhi, il viso asciutti: non piangere. dante
com'io potea tener loviso asciutto. girone il cortese volgar., 328: chiunque passerà
d'invidia e di compassione insieme puntellare il cuore, e né la bocca chiusa a'
luogo, un ambiente o anche il corpo umano e una sua parte o
in uno stato, in relazione con il compì, pred. dell'ogg. o
, noi veggiamo della donna, quando il marito viene di francia, che bene otto
, s'ingegnava tener pasciuto di parole il lei desiderio, fin che con un suo
per lo più in un tal freddo il capo coperto. chiari, 1-i-78: «
che la teneva su allora guardava di storto il suo uomo. idem, 5-ii-419:
: restare inattivi, inoperosi. buonarroti il giovane, 9-161: or basta, in
219: ivi non sta alla porta il fraticello / che tien torecchie tese ad
ad ascoltare / ogni volta che suona il campanello. varano, 1-30: inorridii
volto, e tre volte / irrigò il pianto le verginee gote. d'annunzio
curiosità, l'interesse, la sorveglianza o il controllo) a qualcosa o a qualcuno
abilmente benché egli non volesse, verso il discorso al quale tutti e due tenevano la
suo complesso e veder tutto a un tratto il suo pensiero. -compendiare,
; in partic. in relazione con il compì, pred. - tener nascosto,
le gemme ascose? / che dove il ver iudicio manca in tutto / le cose
tener verginità coperta. bibbiena, 41: il signor ludovico dixe alli oratori che tenessino
si deve l'uomo guardar da riprendere il prossimo suo del peccato che egli in se
g. gozzi, i-16-219: quando il favorito suo si ritrovò guarito, non solo
non solo si tenne coperto in cuore il sospetto che avea, ma di più gli
o nata in selve tra l'ondate e il vento, / tu tenesti nel cuore
vento, / tu tenesti nel cuore il tuo spavento. brancati, 4-65: muoio
una qualità, una virtù. buonarroti il giovane, i-249: chi tien lo scilinguagnolo
vedremo tre considerazioni. prima, udire il bene. seconda, tenere a mente
bene. seconda, tenere a mente il ben che odi. terza, operare il
il ben che odi. terza, operare il bene. varchi, 8-1- 103
: se voi non tenete a memoria il vostro nome, che me lo possiate dire
misasi, 4-44: le parole le porta il vento, tienilo a mente! fenoglio
toccherai del subio sul capo. buonarroti il giovane, 9-226: tieni a mente che
sen, ch'a ora a ora / il veggo in sé raccorci e parlar solo.
che le odi che tu mi dài ed il tuo modo esagerato mi sono rincresciuti assaissimo
dell'enotrio romano... e il iii volume della edizione nazionale delle opere
ched i'tegno a mente / stasse il su'servente, / i'sare'ribandito ora
hanno (si può dire) arso con il fuoco della vergogna, son derivati dal
b. adriani, i-i- consumar il matrimonio. alfieri, xv-140: o figli
. pirandello, 8-192: cosimino, il sagrestano di santa maria nuova, teneva di
siero di latte le parti posteriori ed il mento dell'animale ammalato, col tenerlo
mercatanzia uno cancelliere fatto a mano, il che faceva ancora in tutte le arti
lxxx-3-70: giurò di aver fatto per il castigo di quei scelerati quel più, che
di roana che era a milano come il re aveva prexo la protezione di pixa.
solito campo di marte... tenne il dì delle esequie soldati per guardia.
onoroe la donna nel parto. dopo il parto sì le disse: « madonna,
. b. segni, 02: era il cardinale desiderosissimo di gloria ed erudito assai
tenea molte concubine. savonarola, 7-i-25: il diavolo non gioca, non si dà
non fa usure, ma solo ha il peccato della invidia e della superbia e
a. f. doni, 4-67: il tener un ricco, che ha donna e
, mezza dozzine di concubine e nulla il torre suo a un poveretto..
come amante (anche in relazione con il compì, pred. dell'ogg-)
145): la infirmità gli era il ver che io l'avevo, ma credo
carducci, iii-1-465: or avvenne che il re della giudea / teneasi con peccato /
. gir. soranzo, lxxx-3-12: il re di spagna tiene stipendiati molti colonelli.
eserciti stanziali. carducci, iii-19-68: il guerrazzi tenne copia- lettere solo a sbalzi
. subord. sappiam che vi farà leccare il dito. / di più mangiarne assai sono
mente, suora mia carissima, -tenere stretto il nemico: incalzarlo. li si
tenete a mente / dove fortemente tenea stretto il nimico, il quale si ritraeva del piano
/ dove fortemente tenea stretto il nimico, il quale si ritraeva del piano pea, 1-204
o stato d'animo: in relazione con il compì. pred. dell'ogg.
ammirar sospeso. boccaccio, i-559: sia il tuo studio in tenergli in uno amore
e in una unità, però che il regno, in sé diviso, sia distrutto
sospeso così non mi tenete, / ditemi il mio destin. pirandello, ii-1-1200:
. novellino, xxviii-800: ciò tenne il re a grande meraviglia. dante, purg
legati e congiunti. aretino, v-1-874: il piacere da me preso nel ricevere le
nel ricevere le vostre lettre mi ricompensa il dispiacere che mi teneva oppresso per non
di suggestione... teneva sequestrato il bambino di cinque anni nel bagno, seduto
. muratori, 7-v-200: forse stimò il sapientissimo imperadore di mettere freno tanto a
si pregia, valeva a tener vivo il conte ugolino nella torre della fame ancora il
il conte ugolino nella torre della fame ancora il decimo giorno. cesarotti, 1-xxvii-157:
, che si direbbe d'un medico, il quale allor ch'era tempo non avesse
, indi com'ei fosse morto accompagnandone il funerale, andasse divisando ai parenti i rimedi
tranquillo, in modo da tenersi vivo per il giorno della rivoluzione. 35.
cellini, i-iii (260): il papa a questo vergognandosi disse che m'
[ammianoj, 12: comandò che il detto prefetto fosse tenuto sotto bonissima guardia
fosse tenuto sotto bonissima guardia. buonarroti il giovane, 9-442: egli è padre
tenerla rinchiusa in casa, farle mancare il cibo e picchiarla se se ne lamentava.
, se'legato e tenuto; ecco che il crudele amore tiene il tuo collo sotto
; ecco che il crudele amore tiene il tuo collo sotto li piedi. g.
non arse, impiagò, tenne e strinse il petto, / quanto 'l mi'ardente,
un solo e maggiore, teneano, sotto il titolo di feudatari, nella oppressione e
fece lanciallotto ver morfma, / quando il tenea in servagio / di bel visagio.
, 85-5: s'uomini ricchi i'[il dio d'amore] posso tener mai
me faccian partita / non recherò a poco il loro assai. -sostant. dominio
11-179: questo sospetto teneva ancora in me il mio cuore. dotti, 1-200:
cuore. dotti, 1-200: me stimola il desio, lei tien la tema, /
sonno mi crede felice: / nessuno conosce il deserto / che nella mente mi tiene
: voi, femine, non tiene il campo, né la freddissima vergine, né
campo, né la freddissima vergine, né il toscano fiume vi porta con piacevole acqua
ma senza capire quello che facesse. il nuovo problema lo teneva. -gravare
problema lo teneva. -gravare (il sonno). - anche assol.
minuti, ma in quei cinque minuti il sonno della stanchezza lo tenne.
fagiuoli, vi-103: or questo gran nemico il letto il tiene / maligna febbre.
vi-103: or questo gran nemico il letto il tiene / maligna febbre. p.
dota c'hai / e cerchi di tenere il fugitivo, / la tua beatitudine in
anello. gemelli careri, 1-iii-174: il maggior numero de'soldati...
per voler porsi in maschera, / il volto lor dipingere, /...
oltre una freccia che certo valeva quanto il più sontuoso dei monili. c. carrà
, 612: per fortuna mi vide il falegname il quale teneva le chiavi della villa
: per fortuna mi vide il falegname il quale teneva le chiavi della villa e
forma dell'imp. e in relazione con il dat. etico: rifiutare qualcosa (
ella sollevò gli occhi meravigliati e non prese il fiore. « indovina chi glielo manda
, i-103: conciosiacosaché di ciascuna operazione il mezzo sia virtù, dunque le stremitadi,
sia virtù, dunque le stremitadi, cioè il troppo e il poco, sono vizi
le stremitadi, cioè il troppo e il poco, sono vizi: liberalitade, cioè
mal tenere, ch'è avarizia, e il disordinato spendere, ch'è prodigalità,
la prodezza de'costumi. -mantenere il possesso di un bene, senza vendere.
. adriani, 1-i-330: insospettito vie più il signore che per tal debito che già
grande e ogni dì si faceva maggiore, il duca non volesse tenersi per pegno la
ginzburg, ii- 1365: mai vendere il mattone, mai. il mattone bisogna tenerselo
: mai vendere il mattone, mai. il mattone bisogna tenerselo stretto. -non
voce al padrone se teneva liquori. il padrone rispose che teneva soltanto il vino
. il padrone rispose che teneva soltanto il vino. 41. non restituire o
(anche assol. e in relazione con il dat. etico). promemoria in
strozzi, mi venne a le mani il mio pacchetto che andava a messer mattio
sport di squadra, conservare a lungo il possesso della palla, difendendola dagli attacchi
difendendola dagli attacchi avversari, per rallentare il gioco o in attesa deh'arrivo dei
in partita e che la sua sostituzione contro il perù è stata solo tattica (aveva
di pisa, che doveva venire avanti il serrare di questa. g.
mi fu ieri fatto tenere, senza il minimo dispendio, il libretto intitolato '
fatto tenere, senza il minimo dispendio, il libretto intitolato 'la poesia'. spallanzani
che lo avrà le farò tenere anche il secondo. cattaneo, iv-i-104: vi scrivo
: vi scrivo solo per dirvi che il conte castiglioni mi fece tenere il vostro manoscritto
dirvi che il conte castiglioni mi fece tenere il vostro manoscritto. 44.
che si porge; e progressivamente assume il valore di inter.: cfr. te'
assol. novellino, xxviii-877: rendete il danaio mio, e tenete la medaglia
se n'andò alla corte e di subito il piato ebe vinto; e tornò a
ser martino dicendo: « buono è stato il vostro consiglio: io ho vinto,
risonò forte. -in relazione con il dat. etico: accettare con rassegnazione,
onde smorto qual rapa / dise: « il papa mi tocca e me lo tegno
, 8-373: chi l'ha brutto il naso se lo tegna. faldella, i-4-85
se lo tegna. faldella, i-4-85: il mio predecessore tentò di slanciarmi l'accusa
'nvito. gioberti, 238: oggi il sesso gentile tiene il magnanimo e generoso
, 238: oggi il sesso gentile tiene il magnanimo e generoso invito del leopardi:
patria aspetta'. carducci, ii-13-288: il molto da fare che resta prima di
di non poter tenere per questa sera il suo grazioso invito. -gioc.
batacchi, 2-123: tenne l'invito il vettural feroce, / e sul ter-
/ serve, pensando al regno; e il giunga, e tiene un premio /
leggenda aurea volgar., 1155: il diavolo confortò colui che mettesse ad esecuzione
muoiono. gemelli careri, 2-i-170: il marchese... tiene un dilettevol palagio
vedi, soldato, questo qui è il cavaliere che tiene tutti i monti di butera
accrescimento che mi fece a la sua morte il signor duca, e asso dui mila
li vedi disabitati. nardi, 1: il re latino e gli aborigeni, i
.. / venimmo; e tenevamo il colmo, quando / restammo per veder.
vaso ampissimo di fino oro soprastava de quale il mezzo tenea, sopra una legiadrissima basa
26-1 (420): nell'ora che il sole teneva il mezzo giorno, li
: nell'ora che il sole teneva il mezzo giorno, li greci traboccando, in
benvenuto da imola volgar., ii-221: il re ambio- rige e li eburoni,
e la porta al prato e teneva il circuito dalla banda che sporta in fuori delle
mura un terzo di miglio. -riservare il posto per un'altra persona (in partic
trasporto). -pervadere un luogo (il silenzio). leopardi, 16-33:
un certo periodo, impiegarlo; dedicare il proprio tempo a un'attività.
sei di notte, / secondo ch'è il voler del lor motore. fazio,
al tempo che poi venne / di luzinborgo il magnanimo arrigo. / di spazio dee
nostra santa republica con somma diligenza tutto il lor tempo tengono iustissimamente quella nella dolcissima
molesto che in italia, dove tenevano il primo luogo di potenza e di autorità,
donna, la quale di nobiltà teneva il principato,... dovunque ell'an-
ch'hanno l'ale, / tengono il principato i beccafichi. fagiuoli, xv-125:
occhi, / benché nel cuor tenghiate il primo seggio. g. bianchetti,
alle consulte e teneva bene lamente e il desiderio del duca. benvenga, 3-106:
: appresso quei senatori, s'apprezza il carattere di chi tien la cifra.
si può anche chiamar frivolo e pedantesco il desiderio di saperle; ma allora non bisogna
ogne anno libre xxvi de domina il sentimento, da queste a quelle nelle quali
, da queste a quelle nelle quali tiene il luogo principale la memoria, e da
da esse alle persone in cui primeggia il raziocinio. de amicis, i-802: fra
desideri che in quel novembre percorreva tutto il palazzo. -tenere il mezzo-, occupare
novembre percorreva tutto il palazzo. -tenere il mezzo-, occupare una posizione intermedia.
ii-11-219: l'eclettismo... teneva il mezzo tra spiritualismo e materialismo, da
fesulano. ammirato, 633: circa il tempo che questi due gonfalonieri tennero il
il tempo che questi due gonfalonieri tennero il lor magistrato,... venne in
persona ciò che si fa solamente per il luogo che tengono. bacchelli, 2-xix-194
surrogare (nelle locuz. tenere luogo, il luogo, vece, le veci)
luogo della infedelitade nella legge divina, il quale è il sommo peccato, e
infedelitade nella legge divina, il quale è il sommo peccato, e al quale è
2-119: essendo dagli altri magistrati rimesso il carico di far le guerre a'pretori
dieci uomini i quali rendevan ragione tenendo il luogo de'pretori. gemelli careri, 1-v-277
molti anni le sue cure pietose e il suo affetto. quel vecchio gli aveva tenuto
54. detenere, esercitare o anche mantenere il potere, l'autorità, il governo
mantenere il potere, l'autorità, il governo. - tenere lo scettro: detenere
governo. - tenere lo scettro: detenere il potere regale. latini, i-2276
lo nome. novellino, xxviii-818: il conte li sconfisse... dopo,
la gestione, l'amministrazione. buonarroti il giovane, 9-129: tanto è già 'l
imperio glonoso e vasto. -tenere il campo-, v. campo, n.
essendo a una stagione: fichi novelli, il signore passando per la contrada, vide
. f. badoer, lxxx-3-305: il re di francia... pretende.
che s'intitola anche di francia, il feudo che quella corona si obbligò già di
. colletta, iii-216: dalla opposta parte il viceré con cin- auantamila italo-franchi teneva i