Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XX Pag.71 - Da STAND a STANDARD (43 risultati)

la fase in cui l'acqua ha raggiunto il massimo livello dell'alta marea o il

il massimo livello dell'alta marea o il minimo della bassa marea e in cui

si dice quel periodo della marea nel quale il mare non cresce più né cala,

estremi dell'alta e della bassa, quando il livello dell'acqua varia assai lentamente.

-che incede lentamente, in modo fiacco (il passo). gozzano, ii-205:

awerb. tornielli, 481: vedrò il bel nome [maria] con lume vermiglio

. graf 5-71: io lo vidi [il vascello fantasma], io lo vidi

. 7. che declina (il sole che sembra più lento al tramonto,

che sembra più lento al tramonto, il giorno). iacopone, 24-147:

-a non dormetare. bembo, iii-182: il dì oggimai è stanco, e più

ragionamento richiesti che le brievi ore. buonarroti il giovane, i-21: stanco a sera

giovane, i-21: stanco a sera il sol s'immerge, / e le bionde

via più lunghe le giornate, / il sole, stanco, ritornava indietro.

-che trascorre in modo monotono (il giorno). govoni, 134:

lacrimose e stanche / venute a ritrovare il caro signo. panzini, i-100: antica

-che ha rintocchi lunghi e cupi (il suono di una campana).

). viani, 13-124: tra il verde dei clivi esce sinuosa la via bianca

clivi esce sinuosa la via bianca che il poeta sognava fare un giorno tra uno stanco

infruttiferi, per seminarvi poi nel maggio il miglio, la saggina, il granturco,

maggio il miglio, la saggina, il granturco, fagiuoli. dessi, 3-63:

/ ch'a poco a poco s'infiacchisce il tutto, / e stanco alfin per

; che ha perso o sta perdendo il rigoglio, che sta per awizzire (la

d'annunzio, i-417: la cicuta e il solatro / e il giusquiamo bianco /

la cicuta e il solatro / e il giusquiamo bianco / metton ne l'ombra un

un'arma); che ha mancato il bersaglio, vagante (un proietto).

proietto). caro, 2-890: il debil vecchio alzò l'asta e lanciolla /

pena. d'annunzio, vii-287: il capitano pallido sotto l'esame severo.

e un numero limitato di contrattazioni (il mercato, la borsa, ecc.

arco e ferma la stanca mano sopra il ginocchio e colla destra mi feci tenebra alle

è bellissima e bionda; et alzando il destro braccio fieramente, ha in mano

dal lato stanco. tesauro, 1-38: il borgo di po... per fronte

circondata da acque libere e correnti, conciossiaché il mincio, a stanca verso la cittadella

per che istanchetto, avendo non ostante il caldo, la ciutazza in braccio, si

la sua diffusione panromanza presuppone, secondo il d. e. i., un

sovrapposizione di stracco a manco è, secondo il d. e. l. i

una determinata categoria di prodotti. -anche: il singolo spazio riservato a un espositore.

], iv-462: 'stand': per indicare il campo da tiro o bersaglio.

letteraria. arbasino, 3-525: il romanziere lowbrow, invece, per quanto

e alla mossa decisiva della gran bretagna per il sollecito ristabilimento dello standard aureo, il

il sollecito ristabilimento dello standard aureo, il problema monetario è divenuto dominante nell'economia

, 2-106: se col tempo, tutto il tempo dall'inizio del tempo, non

del consiglio di amministrazione fiat, 729: il presidente dà notizia sul movimento operaio e

econ. titolo standard dei metalli preziosi: il titolo legale. 16. fis

vol. XX Pag.72 - Da STANDARDIZZABILE a STANGA (25 risultati)

, 1-183: 'stanga':... il supporto di legno, e talvolta di

certi gigli. p pernici [« il mondo », 18-viii-1953], 12:

vedeva alzata la pietra, che colto il cattivello nel capo e rottoglielo l'ebbe

pigliare un mezzo pane di stagnio, il quale pesava in circa a sessanta libbre,

gittai in sul migliaccio dentro alla fornacie, il quale, con gli altri aiuti e

la stanga in alto / attende borbottando il nuovo assalto. carducci, iii-21-293: si

... era... anche il cotti, bravissimo ed elegantissimo campione.

-in un contesto osceno, per indicare il membro virile. lorenzo de'medici

47: fra tanto dalla cucina vien portato il mangiare in processione. precede tutti un

in spalla. cantoni, 791: afferrarono il primo recipiente che venne loro sotto le

a signa. cicognani, 9-146: il renaiolo affrettò, a forza di stanga,

alle stanghe medesime: e ivi facilmente il solo lettighiere infilza le aste delle stanghe

non avesse potuto entrar tutta quanta dentro il locale. 19. mann. dislocamento

, senz'anima, vero 'robot'vivente, il protagonista della palingenesi moderna.

persona). piovene, 10-55: il provinciale trova qui quello che ricerca a

pasolini, 13-55: la convenzionalità, il conformismo, la standardizzazione si superano soltanto

fiera o in un mercato; chi allestisce il padiglione; chi è addetto a ricevere

stampa », 7-iii-1986], 16: il numero degli standisti costretti a pagare è

mentre ciò dicea grillo, zerudella / (il nome di sua moglie era cotesto)

moglie era cotesto) / s'andò sciogliendo il busto e la sta- nella / e

, di passare in inghilterra per essere il primo a portarne in italia.

e nera stanga in coppa, per il parafulmine e la bandiera. -sbarra

da la notte. svevo, 8-155: il signor aghios, che per sfuggire alla

e le stanghe di ferro gli avevano squarciato il ventre. quarantotti gambini, 7-116:

gambini, 7-116: era intessuto [il traliccio] di sottili stanghe di ferro

vol. XX Pag.766 - Da TATÙ a TAUMATURGO (23 risultati)

tatù (v. tatù), attraverso il lat. umanistico (g. p

alla t dell'alfabeto latino, e il segno grafico che la rappresenta (minuscolo

con apice in alto a destra simboleggia il numero 300, con l'apice in basso

con l'apice in basso a sinistra il numero 300. 000; i grammatici alessandrini

grammatici alessandrini indicavano con la lettera maiuscola il 190 libro dell'tliade'e con quella

libro dell'tliade'e con quella minuscola il 190 delpodis- sea'. 2

croce greca. lomazzi, 4-ii-89: il coro, overo testa, si come gionta

mezzo del quale è lo scritto che risuona il nome di cristo, che rappresenta l'

famiglia dei leptoni. -neutrino tau: il leptone neutro associato a tale particella.

particelle sono leptoni: l'elettrone, il muone, la particella tau e i tre

pensano che esistano tre varietà di neutrini; il neutnno associato all'elettrone, quello associato

elettrone ma 200 volte più pesante) e il neutrino 'tau', quest'ultimo non ancora

.]: 'tau':... il servo de'cavalieri del soppresso ordine toscano

battendo colle spade i zuccoli, / il legato cacciare, e dentro mettere / il

il legato cacciare, e dentro mettere / il bavero con tutti i suo'tauccoli.

. rau. tur. cor. e il rimbombo nel sonoro ripercotimento del taucismo tim

della casa, dove sempre si vedea il cielo. = deriv. da

frutto di una maran- tacea africana (il thaumatococcus daniellii), dotata di elevata

tatore di aroma, in partic. per il caffè e la menta. =

. da ùaùna-xog 'miracolo, prodigio'e il tema di jioiéco 'faccio'. taumatròpio,

di battere. bemari, 4-174: il vedere apparire un morto, in luogo

per le sue virtù taumaturgiche, e il vederlo apparire chiuso in una piccola bara.

, viene invocato deus ex machina, il presidente del consiglio, evidentemente perché lo

vol. XX Pag.767 - Da TAUMATOPEA a TAUROCATAPSIE (41 risultati)

, taumaturgo; / forse la madre il battezzò panurgo. rajberti, 3-66: il

il battezzò panurgo. rajberti, 3-66: il taumaturgo per l'età sua grave non

o yogin indiani, perché in tale caso il taumaturgo opera con mezzi assimilabili al meta-psichico

semplicemente all'ipo-psichico: vale a dire il suggestivo, l'inconscio individuale o collettivo

o collettivo. cassieri, 14-52: è il taumaturgo che, secondo le mie statistiche

che, secondo le mie statistiche, avrebbe il maggior potere liberatorio nell'ambito dei dubbiosi

è casa in guarà che non abbia il suo mago particolare, cui spesso si ricorre

una o più file serrate, appoggiando il capo all'addome dell'individuo che precede.

mentali sono leptoni: l'elettrone, il muone, la particella tau e i

e i tre neutrini loro associati, il neutrino elettronico, il neutrino muonico e

neutrini loro associati, il neutrino elettronico, il neutrino muonico e il neutrino tauonico.

neutrino elettronico, il neutrino muonico e il neutrino tauonico. = deriv.

stanza / suderà ancor pel troppo ardire il fronte, / se 'l re del cel

, visibile fra la fine di ottobre e il principio di novembre (per lo più

/ che sulla taurifera sacrata / ruota il sangue ne spargi. = voce dotta

lat. fórre 'portare'(e traduce il gr. xaugotpógog). taurifórme

fluviale. salvini, 22-114: il taurifórme nume. conti, 520: qual

taurifórme nume. conti, 520: qual il tau- riforme / rivolgersi aufido / che

taurina, sf. biochim. amminoacido con il gruppo acido di natura solfonica a due

taurus (v. toro), perché il composto fu scoperto per la prima volta

congiunge insieme / con la colla di toro il legno in guisa / che l'inteme

. per simil. massiccio e vigoroso (il corpo, le membra). -collo

subalpina che abitava la regione compresa fra il chi- sone, il po e l'

regione compresa fra il chi- sone, il po e l'orco. - anche sostant

ne l'ampio agone, / se volge il corno a i cani ond'è seguito

fumò su tare amiche / di nove tauri il sangue. d'annunzio, i-137:

2. costellazione del toro; il segno zodiacale corrispondente. dante, purg

storpio; / ché '1 sole avea il cerchio di merigge / lasciato al tauro e

vertù da rinfiammata corna / che veste il mondo di novel odore. piccolomini,

li sei segni, l'ariete, il tauro, li gemegli, il cancro,

ariete, il tauro, li gemegli, il cancro, il leone e la vergine

tauro, li gemegli, il cancro, il leone e la vergine. fagiuoli,

vergine. fagiuoli, x-36: se il crocchio ama d'armindo, eurillo,

ismeuro, / passerà in gemini, e il marito in tauro. 3.

sostanza colorante. scamozzi, 2-253-17: il legno tanto viene portato di spagna,

tanto viene portato di spagna, ed il suo colore è più bello di quello del

più bello di quello del verzino, fa il color vinato, onde i tintori se

onde i tintori se ne servono per fare il pavonazzo bellissimo. = da

in quelle lettere, per lui sembra il sacrificio del toro, funzione forse non molto

9-63: abbracciò [eliogabalo] anche il culto della gran madre e celebrò tutto

della gran madre e celebrò tutto quanto il rito del taurobolio. = voce

vol. XX Pag.768 - Da TAUROCOLATO a TAVELLIO (36 risultati)

taurocolico, presente nella bile salificato con il sodio. lessema, 1441: 'taurocolato'

1441: 'taurocolato': principio trovato, come il colato, nella bile dei mammiferi,

delle sostanze grasse, poi si decanta il liquido ottenuto e si tratta coll'acetato

jose- lito, che aveva già conquistato il popolo, ha oggi conquistato anche la

italiana », 18-vii-1909], 58: il giuoco di 'muleta'è di fatto trasportato

anni precedenti... per comporre il famoso quadro. = voce dotta,

xaùgog 'toro'e nàxti 'battaglia'; il signif. n. 2 è attraverso lo

.. mute di cani di cui il toro faceva strage. = deriv

di tori in spagna... il disastro tauromaco di siviglia. f. giolli

di ciò che in damasco e per tutto il levante eccellentemente. ulloa [castagneda]

tautocrona quellatal curva ove un corpo pesante, il quale scenda lungo essa, arriva sempre

capo allo stesso tempo, qualunque sia il suo punto di partenza. = deriv

quella tal curva ove un corpo pesante, il quale scenda lungo essa, arriva sempre

capo allo stesso tempo, qualunque sia il suo punto di partenza. = voce

: 'tautogramma': componimento poetico in cui il poeta si studia di formar i suoi versi

discorso costituita da una proposizione in cui il predicato non aggiunge o sembra non aggiungere

espresso dal soggetto (per es. il guidatore guida, il cantante canta).

per es. il guidatore guida, il cantante canta). monti,

, ma contingenti. moravia, 14-316: il potere è il potere. « tautologico

moravia, 14-316: il potere è il potere. « tautologico ma esatto »,

», commenta sorridendo, « sì il potere è il potere ». g.

sorridendo, « sì il potere è il potere ». g. manganelli, 12-12

un composto contenente un gruppo chetonico e il composto che da questo deriva per migrazione

atomi di idrogeno, così da trasformare il gruppo chetonico in un gruppo alcolico terziario

erbe, troveremo la ga- langa, il meo, l'acoro, la curcuma;

, la curcuma; lo spigo nardo, il nardo montano, il gengiovo, la

spigo nardo, il nardo montano, il gengiovo, la zedoaria, il rapontico,

montano, il gengiovo, la zedoaria, il rapontico, il reubarbaro indico, e

gengiovo, la zedoaria, il rapontico, il reubarbaro indico, e 'l turchese,

e 'l turchese, e 'l barbarico, il costo, e bianco, e nero;

costo, e bianco, e nero; il dauco eretico, il sisaro, il

e nero; il dauco eretico, il sisaro, il been, e bianco,

il dauco eretico, il sisaro, il been, e bianco, e rosso,

been, e bianco, e rosso, il turbith, la china, la terfez

montanari, 2-30: nel granare fece (il turbine) sino a sei fori, di

ai muri d'intorno; sopra la travatura il tassello piano e tavellato col pavimento scoperto

vol. XX Pag.769 - Da TAVELLONATO a TAVERNIERE (43 risultati)

tabellxo (v. tabellone). il vino ne'magazeni, e il quarto e

. il vino ne'magazeni, e il quarto e mezo del bocal di vino,

metaforici e to ci stava come il diavolo nell'acqua santa, e gliene fece

/ poi via fuggiva e non pagava il scotto. della casa, 716: si

taverne i fanali / rossi che versano il sangue / luminoso al limitare / ove scoppierà

. frugoni, i-6-312: ve', che il ribaldo a cinguettar s'appiglia / versacci

deh lo scotenna, e in mille brani il taglia! carducci, iii-10-357: trovo

era a quell'epoca, 1935, il primo e il più elegante locale notturno di

epoca, 1935, il primo e il più elegante locale notturno di roma.

che facevano cocherie, stufe, e il luogo di venere, con tutti loro abituri

molto affaticati. d'annunzio, iv-2-124: il quadrupede mansueto portava cotidianiamente some di vino

. tavemàccia. imbriant, 6-109: il 'gallo d'oro'era una tavemaccia isolata,

clientela i trainanti, i cavallanti ed il contrabbandierume elei dintorni. = dal

una taverna; locandiera, ostessa (e il termine implica spesso una connotazione negativa di

tollerava. campanella, 1051: il tavernaro andando per occider l'uno,

posto parliam, che lauto dienne, / il più ladro fra tutti i tavernai!.

, ogni sera dovranno portare al comandante il registro dei nomi delle persone alloggiate.

ancora volle riuscire allo squillacciotti l'idealizzare il passato di gennaro mucchetiello, tavernaro,

5. prov. una ne pensa il ghiotto e un'altra il tavernaio-.

una ne pensa il ghiotto e un'altra il tavernaio-. per indicare l'antiteticità di

sacchetti, x-33-13: così una pensa il ghiotto, un'altra il tavernaio.

così una pensa il ghiotto, un'altra il tavernaio. il vescovo s'avisò di

ghiotto, un'altra il tavernaio. il vescovo s'avisò di mazzicare e non fece

riescono; però che una se ne pensa il ghiotto, un'altra il tavernaio.

ne pensa il ghiotto, un'altra il tavernaio. giov. cavalcanti, 181:

. cavalcanti, 181: una cosa pensa il hiotto e un'altra il tavernaio,

cosa pensa il hiotto e un'altra il tavernaio, e altra colui che spende il

il tavernaio, e altra colui che spende il mal anaio. machiavelli, 1-vili-138:

tavernazióne, sf. ant. il desinare in taverna. tesauro,

sale alcune lor baldanzose derivazioni per provocare il popoloalle risa. come serenone per il sereno

provocare il popoloalle risa. come serenone per il sereno, musicazione e tavema- zione per

fastidio. batacchi, 3-135: ma il giuoco andava in lungo ed ei seccato

valigia, se non fosse che il lezzo tavemesco v'amorbarebbe pur'a fiutarla

informale. arpino, 13-74: sotto il pianterreno c'è una grande cantina.

, di cedere a lei quel giorno il loco. -come epiteto ingiurioso.

fessure, giugni gli usci, togli via il lume e quello chea e'fa al

xv-53: l'affare genuino è che il baldi, il brigadiere francese ed il taverniere

affare genuino è che il baldi, il brigadiere francese ed il taverniere sono tre

che il baldi, il brigadiere francese ed il taverniere sono tre maestri di scherma e

boito, xc- 504: mentre dura il canto intorno al fuoco di gioia, i

« vostra signoria ha di già assaggiato il bors? » replicò il taverniere piccato fino

già assaggiato il bors? » replicò il taverniere piccato fino all'inso- lenza.

. vivandiere. giamboni, 4-293: il quale antioco parendo che nell'oste sua

vol. XX Pag.770 - Da TAVERNINA a TAVOLA (49 risultati)

passavanti, 99: non sia [il confessore] ebriaco, ne'tavernieri,

dar la penitenza a una sventurata che ha il marito stranio, giocatore, taverniere,

4. prov. una cosa pensa il ghiotto e un'altra il taverniere-.

una cosa pensa il ghiotto e un'altra il taverniere-. per indicare due volontà antitetiche

groto, 2-56: -s'una ne pensa il ghiotto; un'altra pensare / il

pensa il ghiotto; un'altra pensare / il taverniere. documenti sul parentado medici-gonzaga,

, i-809: ad una cosa pensa il ghiotto, e all'altra il taverniere.

cosa pensa il ghiotto, e all'altra il taverniere. = dal fr. tavernier

, la sua cuffia d'oro, il suo pendente, il suo ventaglio, i

d'oro, il suo pendente, il suo ventaglio, i suoi frastagli a la

suoi anelluzzi. idem, 20-172: calcula il tempo che vi hanno a stare con

nodoso. d'annunzio, iii-2-5: il legnaiuolo fende le tavole di olmo, di

n'è andato, le tavole che rivestivano il primo piano sono diventate nere. moravia

tenendo abraciata e a dio devotamente recomandandose, il procelloso mare el gettò nel porto.

, quale sopra un legno, quale sopra il picciolo schifo e quale sopra altre sorti

per la quale torna a porto salutifero il marinaio che ha tempesta! giuglaris,

: la stella polare che ci guida: il vento che nelle calme ci porta:

assi di legno di cui è formato il palcoscenico di un teatro (per lo più

643: se poi, disgraziatamente, il povero autore è fischiato, pazienza!

una scuola. bacchetti, 2-i-283: il mondo mi appare stranamente più facile e perdonabile

calcagne davanti al cataletto, e lavavano il pavimento dal gran piangere, come se

pavimento dal gran piangere, come se il morto fosse davvero fra quelle quattro tavole.

d'acqua. bonsanti, 4-92: il treno costeggiava in quella il trasimeno..

, 4-92: il treno costeggiava in quella il trasimeno...; taceva finalmente

. anonimo toscano, lxvi-49: togli il fegato del porco e lessalo; poi lo

io t'insegnai, per pigliare con sicurezza il tempo proporzionato d'ogni salto a terra

riporvi gli effetti. cantoni, 789: il grosso mucchio di tutta quella roba straziata

anche per gli scambi, la dama, il domino: dadi, ecc. (

-tavola operatoria: quella su cui viene posto il paziente negli interventi chirurgici. e

a tavola, indica la mensa, il tavolo imbandito per il pranzo o per la

la mensa, il tavolo imbandito per il pranzo o per la cena e il

per il pranzo o per la cena e il fatto stesso di desinare); mensa

canti intramet- tendo le vivande, ricrieremo il corpo e lo animo. di costanzo,

qui si stimano più del parmegiano, il quale non ardisce di comparire in una

la mensa. pirandello, 7-72: il servizio da tavola era stato fornito per

un cuoco e due camerieri per servire il pranzo. -a tavola! -

commensali affinché prendano posto (in quanto il pasto sta per essere servito).

1-108: l'ora era tarda, appena il capo entra, dice lamoglie: a tavola

-è in tavola: per avvisare che il pasto è servito. manzoni, pr

tanara, 217: è uccello [il dardano] quanto un tordo, viene

un pasto. ariosto, 1-iv-207: il patron mio è per intrare a tavola.

no, no hai fatto bene, il bianco è più dicevole all'entrar di tavola

tavola la mattina, e per pasteggiare il rosso non ha pari. magalotti, 23-6

a tavola in gran compagnia, ecco il discorso di religione in campagna. cesari

. barezzi, 1-409: mentre che durò il desinare, fin che furono levate le

mano. -levate le tavole, concluso il banchetto. boccaccio, dee.,

dee., 10-7 (1-iv-805): il re, disideroso d'udirlo, levate

: io son ricco giovane e spendo il mio in metter tavola e onorare i miei

3-243: era stato un vero signore [il marchese] e aveva sempre tenuto tavola

vol. XX Pag.771 - Da TAVOLA a TAVOLA (31 risultati)

294: il biscotto » l'aceto e l'olio,

, agli e gualche fiata pesce è il loro passatempo, e per tavola de'scapoli

più. gemelli careri, 1-i-64: il consolo francese mailler, persona molto virtuosa,

poco in pavia. pellico, 2-339: il conte luigi pbrro m'ha offerto di

, 3-34: dopo le tavole rasserenandosi alquanto il tempo, accomiatatosi da suo cugino sorse

improvvisare qualche sonetto, di cui forse il poeta aveva a casa lo scartafaccio e

su tavoli sommariamente apparecchiati. -anche: il servizio di ristorazione veloce svolto in tali

pranzi degli antichi romani (e traduce il lat. secundae mensae). domenichi

le seconde tavole. secondo il racconto biblico, mosè scrisse il decalogo

secondo il racconto biblico, mosè scrisse il decalogo dettatogli da dio, sul

. nell'antica roma, epigrafi in cui il pontefice massimo annotava i nomi dei magistrati

pale d'altare). -anche: il supporto ligneo usato a tale scopo-

, che in essa sola volle scrivere il suo nome, fu prezzata così poco da

di paolo senese, nella quale è espresso il giudizio universale, la gloria de'beati

ma che regna dopo aver ricevuto tutto il suo ingrandimento poiché, siccome può vedersi

volta nel poema francese di wace, il 'brut'o 'geste des bretons'(1155

lo più in lingua francese, fra il xii e il xiii secolo, sulle

in lingua francese, fra il xii e il xiii secolo, sulle imprese del re

e al tutto false abbia poste egli il sa. ottimo, iii-366: in esemplo

essere in grado di competere, reggere il confronto per qualità e pregi. redi

vini, se ne fa un rosso, il quale dai paesani si chiama pignuolo e

e per la gen- rosità, secondo il giudizio di essi paesani, è creduto potere

restò in potere del senatore rezzonico, il quale lo ornò di cornice, e

torini, 223: però che, secondo il filosafo, l'anima nostra, creata

passato. fagiuoli, 3-5-322: quando il padron non paga al servitore / 11

piano su cui si strofinano i panni durante il lavaggio (anche nell'espressione tavola da

citolini, 321: sotto 'l bucato sarà il bucato, la lavandaia, i panni

la lavandaia, i panni brutti, il sapone, la cenere, le smoglie,

sapone, la cenere, le smoglie, il ranno, o dolce, o

cera. leone africano, cii-i-190: il maestro insegna loro leggere e scrivere,

: nella poesia cavalleresca medievamani veniva redatto il testamento e che venivano poi

vol. XX Pag.772 - Da TAVOLA a TAVOLA (22 risultati)

ripubblicare il mio testo nella veste usuale degli altri miei

suoi vari consorti a cui seppe inspirare il suo zelo per gli studi meteorologici,

gli avverbi e le proposizioni che reggono il caso stesso. g. bassani, 4-109

gli astrologi cominciano li loro dì quando il sole tocca lo detto meridiano, siccome nei

e della luna, dalle quali dipende il calcolo delli eclissi lunari, non sono

mila scolari. è vero che fanno il computo ad un modo che non è da

non sapeva leggere / ne la tavola il 'pater5 pur a compito, / né

e descrizioni codicologiche..., il barbi ha decisamente scelto la parte non

g. r. carli, 2-xiv-205: il metodo di ripartir questi carichi prendeva regola

nel 1356) funzionari incaricati di redigere il registro dell'estimo. ordinamenti degli officiali

c. carrà, 626: nelle tipografie il ticchettio delle 'linotypes'copriva le voci nostre e

in tavola di valuta di sonni mille, il quale uno prelato lo volle vedere,

evidenzia su righe e colonne le proprietà e il numero atomico degli elementi. -tavola

. -in partic. tavola valdese-, il supremo organo collegiale permanente della chiesa valdese

); trictrac. - anche: il tavoliere usato per tale gioco. uguccione

/ colla tua donna, fa ch'aggie il piggiore / del gioco. boccaccio,

ozio son soli, o che perdono / il tempo a scacchi, o sia a tarocco

di molinello. galileo, 3-2-382: il dire che il primo instinto è il

. galileo, 3-2-382: il dire che il primo instinto è il moto delle 24

: il dire che il primo instinto è il moto delle 24 ore, solve il

il moto delle 24 ore, solve il tutto, come le tre tavole a mulinello

tre tavole a mulinello che dànno vinto il giuoco sicuro. -nel gioco degli

vol. XX Pag.773 - Da TAVOLACCIAIO a TAVOLACCIO (23 risultati)

. citolini, 484: così il giucare a scacchi, dare scacco, scacco

prima notte incappò una volta per consumare il matrimonio a toccarla e di poco fallò

base della torre di manovra, che trasmette il movimento all'asta matrice (anche nell'

marea: tabella che permette di calcolare il tempo, l'ampiezza e la velocità di

gravità relativa alla forza traente, così il seno totale al arto, questo esprimerà

meglio rimbombasse la stanza, si potrebbe il palco sopra la volta vestire con un assito

vela a tasca: su di esso il navigatore, in piedi, sfrutta la forza

sull'acqua, tagliando con bordate oblique il vento di terra che si leva a

quello istituito a palermo nel 1552) per il cambio delle monete e altre operazioni bancarie

monete e altre operazioni bancarie. -anche: il locale stesso in cui venivano effettuate le

ed assegnava al figlio l'ambizione, il compito di aprir tavola di tavoliere in assisi

negoziazioni ch'erano in tavola, avvicinarsi il fine della guerra, senza dubbio l'avrebbero

, mi pare un poco più nobile che il nostro 'mettere in tavola'. bacchetti,

pratico,... sarebbero bastati il callo delle mani nocchiose, il volto indurato

sarebbero bastati il callo delle mani nocchiose, il volto indurato e concio dalle fatiche campestri

quando è poco pane in tavola, tienti il tuo in mano. ibidem, 268

tormento, per far confessare e per aprire il nostro interno. fagiuoli [tommaseo]

corda, / per questo appunto perché il vero udito / è quivi qual egli è

tavoluza d'argento ne la quale è il nome del barone di cui è l'

latore d'un invito a pranzo per il giorno dopo. -acer. tavolóna.

altre incombenze, portava nelle cerimonie pubbliche il tavolaccio sul quale erano dipinte le insegne

ultima che fecie fu che volle che il dì del camaciale tutti i tavolacini facessino

6-184: appena seduti, e ricambiato il salutare, i tavolaccini apersero tultima porta

vol. XX Pag.774 - Da TAVOLACCIO a TAVOLATO (32 risultati)

3. locuz. volere fare il gonfaloniere e non essere neppure il tavolaccincr

fare il gonfaloniere e non essere neppure il tavolaccincr. pretendere troppo al di sopra delle

questa lingua, che ne volete fare il gonfaloniero, e non ne siete pur tavolaccino

questa lingua, che ne volete fare il gonfaloniero, e non ne siete pur tavolaccino

di guardia con li suoi tavolacci ed il suo camino per uso de'soldati. codice

di pittore. lengueglia, 1-211: il pennello [del pittore] avvezzo a ravvolgersi

g. m. cecchi, 7-2-2: il padre, ch'è avvezzo a far banchetti

a tener tavola in giostra, guardò il tavolaccio e gridò, vedendo la sua

di ragionare, sia propriamente, come il saracino di piazza, che tenendo a

per le strade e per le piazze; il dì dopo pranzo stanno su le porte

abboccano e pigliano lingua. -togliere il tavolaccio-, prepararsi a una strenua difesa.

tanto imperversate, che si conviene tollare il tavolaccio a volersi bene difendare.

8. cassola, 2-125: il pino lo si comincia a tagliare sui venticin-

. calvino, 15-60: poi c'è il tavolame sbilenco della barricata che nella sintassi

nella sintassi del quadro serve ad allontanare il paesaggio di parigi sullo sfondo e a

, dal letterato accademico a cesare, il vecchio e autoritario tavolante delle giubbe rosse.

bisanti: e avendo quasi a fine recato il giuco, ed essendo per mattare il

il giuco, ed essendo per mattare il castellano, mostrando con alcun atto di ciò

alcun atto di ciò avvedersi, tavolò il giuco. guicciardini, 11-299: vi bisogna

parrà differenzia grande da una guerra dove il peggio gli possa succedere sia tavolarla,

. -giudice tavolare-, al quale spetta il controllo dei documenti che attestano i diritti

. giannone, 1-iv-292: tiene [il tribunale del regno di napoli] parimente

tribunale del regno di napoli] parimente il suggellatore, gl'ingegneri, che fanno le

. galanti, 1-i-159: ha in oltre il sacro consiglio un segretario che tiene il

il sacro consiglio un segretario che tiene il registro di tutte le decisioni e ha nove

3. 368: da quella sera il marchese abbandonò il suo abituale tavolino.

368: da quella sera il marchese abbandonò il suo abituale tavolino... per

questa santa capel- la, e vedi il sepolcro santo di iesù cristo, che così

, come dissi, a conservar meglio il calore nei mesi del verno, che

: bisogna,... mentre il giuoco sta tavolato in lombardia, accendergli uno

cappella, e arse i paramenti e il tavolato dell'altare maggiore. boccaccio, dee

s'eran posti appresso a un tavolato il quale la camera, dove ser crappelletto

vol. XX Pag.775 - Da TAVOLATO a TAVOLETTA (53 risultati)

che corre poi sopra tavolati, rompe il fondo grandemente al fine di tali tavolati.

: essendo passato innanzi pochi passi, il tavolato del ponte per il troppo carico

pochi passi, il tavolato del ponte per il troppo carico della turba de soldati della

fatai ruma. d'annunzio, v-1-199: il tonfo dei passi sul tavolato. un

lettuccio. jahier, 106: vedo il letto disfatto e la coperta da cavalli penzoloni

. bernari, 6-120: si sceglievano insieme il loro angolo, sistemando la paglia ricevuta

scioccherie de'nostri simili per passare così il tempo, e sentir meno l'insipidezza della

cemide dei savorgnam. -tavolaccio per il riposo nelle caserme, nei corpi di

1-ii-114: quella notte, per ismaltire il vino -come gli disse il brigadiere dei carabinieri

per ismaltire il vino -come gli disse il brigadiere dei carabinieri - mastro cosimo dovette

vele del glorioso,... cadendo il secondo tavolato sovra il primo; ma

... cadendo il secondo tavolato sovra il primo; ma la sua ultima rovina

che ripercotendolo da ogni lato vi accesero il fuoco. f. giustiniani, 55:

, avanzavo vedendo nei vuoti del tavolato il mare che ribolliva sotto di me, mentre

del mare e i 200 m sotto il livello del mare (ed è la quarta

. ant. negozio in cui si vende il pesce. ulloa [guevara]

.. e come ora si usa vender il pesce in pescaria, dicevano essi vendier

stampatore prattichissimo, gran musico, e il primo uomo del suo tempo per sonare il

il primo uomo del suo tempo per sonare il liuto, fece un istruttione per il

il liuto, fece un istruttione per il liuto, e la ghitarra, e messe

siri, 1-vii-600: l'istruzzione per il signor di feuquieres am- basciadore straordinario del

xviii-3-1035: nello stato di siena si aveva il regolamento detto della tavolatura, e questa

l'operazione di un magistrato ambulante, il quale, al mese di maggio, si

= nome d'azione da tavolare1-, per il signif. n. 1, cfr.

digione, e che non può far più il tavoleggiante di caffè. imbriani, 10-103

che la migliore ere di farsi strappare il dente guasto. d'annunzio, v-2-285

guasto. d'annunzio, v-2-285: il tavoleggiante mi portò un gran bicchiere appannato

, soprattutto dall'amatrice. dopo qualche anno il tavoleggiante aveva da parte abbastanza da diventare

(1994- 1998), 182: il tavoleggiante riscuote direttamente dal cliente la percentuale

'l bicchiere, che non se ne vede il fondo, non si debbe mettere in

con serses, in tavolelle di cera scritte il manifestò a'suoi. ovidio volgar.

cavalcanti, 1-163: adunque, venduto il giovane la tanta cortesia usatagli da quel

sua tavolèlla, e in quella scnsse il nome dell'oste, quello del sito,

ufficiali. cantini, 1-12-129: possa il magistrato... accrescere salari di

hanno una tavolèlla in su che è scritto il nome di cui egli è.

dice quel che altri andando a sodisfare il voto portarà dipinto nella tavolala, il

il voto portarà dipinto nella tavolala, il che per lo più non riesce in altro

. vasari, ii-753: lasciando stare il fare mestiche e tinte, messe d'

col pennello,... così contraffaceva il vivo colore della carne di baccio.

4. tavolino per l'acconciatura e il trucco femminile. bresciani, 6-x-42:

, e i francesi 'toilettes', ch'è il medesimo significato. = dimin. di

tavolèllo da contar moneta, corrompevano svergognatamente il popolo. buonarroti il giovane, 9-791:

, corrompevano svergognatamente il popolo. buonarroti il giovane, 9-791: ch'io mi

per comunissima storpiatura 'ta- vorello', è il banco, sul quale forefice e l'argentiere

tommaseo, 2-i-83: d'oro vi doventi il tavolèllo / dove scrivete voi, bel

4. spianatoia per impastare la pasta o il pane. padula, 429: venimmo

; riquadro, supporto rigido predisposto per il disegno o la scrittura o sul quale

varchitetto: sulla quale si distendeva e incollava il foglio per il disegno.

si distendeva e incollava il foglio per il disegno. dante, vita nuova

l'ordine di potere incominciare a disegnare il più veritevile. prima, abbi una tavoletta

decimetri, sulla quale gli architetti distendono il foglio per disegnare. moravia, 23-52:

, la parola 'motore'pronunciata subito dopo, il ronzio dell'apparecchio, l'alterno accendersi

saravezza... che ne desidera vedere il saggio, vostra altezza ordini che mi

vol. XX Pag.776 - Da TAVOLETTA a TAVOLIERE (45 risultati)

di marmi. milizia, v-149: il capitello è tutto palladiano nella forma:

di tavoletta sopra l'abaco, affinché il peso noi rompa, come si vede

e prese delicatamente fra le dita inanellate il biglietto da cento. -tavoletta da

non le sollevano mai dalla neve alzando il piede. -asse di legno o plastica

. volponi, 2-497: qui metti il cesso alla turca, sia per gli uomini

che per le donne. evita ti raccomando il water e le sue tavolette.

, scrivere. -piccolo tavoliere per il gioco degli scacchi. gozzano, i-796

uscito allora, dopo aver passato tutto il pomeriggio a giuocare a tarocchi, sulla tavoletta

di sostanze riducibili in blocchetti compatti per il trasporto o la commercializzazione. galanti

tenne all'ombra acciò seccasse lentamente. il divulgatore, 27: un socio al

con lettera anonima avvisato, che ponessi il processo ad avere brodo in tavolette.

: l'alume concreto ha diverse figure. il gleboso è o fesso o schiacciato,

allora, levatasi a sedere in su il letto, davanti a una tavoletta dove nostro

protestanza degli accompiti miei voti, fedelissimo il cuore. martello, 6-i-575: riù amerei

in voto. bresciani, 6-x-15: il tempio è dentro tutto ricoperto di tavolette votive

bertolucci, 1-255: la prima opera che il visitatore incontra è la 'crocifissione'del

. a. cattaneo, ii-335: il dipintore he nella sua officina i garzoni,

varie tinte già preparate, or attinge il pennello in una, or nell'altra.

dalle loggie di mercato nuovo, presso il banco del saggio, la condotta o nolo

pratichissima di governi ecclesiastici, me ne dia il suo parere. 8. squama

cetti, 1-ii-14: giudico ancora di rilevare il diverso numero di tasselli, o vogliamo

piedi di amendue. olivi, 72: il nicchio degli echini è formato di vari

spostate con grande rapidità da chi tiene il banco. bianciardi, 4-81: forse

che sia destino che i programmi per il mezzogiorno assomiglino un po'alla tavoletta col

assaggi di minestra e di pietanza e il bicchiere del vino, per il controllo

pietanza e il bicchiere del vino, per il controllo effettuato dal comandate o da altri

della prova', sul quale vengono collocati il piatto della minestra, quello della pietanza

della minestra, quello della pietanza e il bicchiere entro appositi incavi. 15

di regolarità o nera: apparecchio per il controllo della regolarità del filato. 17

18. locuz. a tavoletta: con il pedale dell'acceleratore completamente abbassato, alla

oppure 'a tavoletta', avendo sempre tenuto il pedale del gas abbassato sino in fondo.

collocano gli oggetti e gli accessori per il trucco e l'acconciatura. -per estens.

di abbigliamento che vi si svolge; il risultato ottenuto. marcello, 75

sbattuta ammenciva; si cominciò a vedere il lavoro della tavoletta. c. e

cui ripiano sono disegnati i riquadri per il gioco della dama, degli scacchi,

fiorio e biancifiore, lxxxv-103: chiama [il castellano] li fanti e fecesi venire

. caro, 12iii- 269: mandate il tavolièro e lo scacchiera perché il vento ci

: mandate il tavolièro e lo scacchiera perché il vento ci tiene assediati in casa e

sagrifico ad un tavoliere, dove si perde il tempo, i denari, la salute

. parini, giorno, li-mi: tu il gioco eleggi / che due soltanto a

carte, tavolieri e candelabri apparecchiano per il giuoco. g. bufalino, 9-70

d'oltralpe, qualche svago amoroso, il gioco del tavoliere. 2.

223: sono come lo svemito giucatore, il quale il tavoliere ritiene, il quale

sono come lo svemito giucatore, il quale il tavoliere ritiene, il quale quando ha

, il quale il tavoliere ritiene, il quale quando ha perduto s'apparecchia di

vol. XX Pag.777 - Da TAVOLIERE a TAVOLINO (50 risultati)

menzini, 6-106: or mai il dado è sul tavoliere. tommaseo [s

orecchioni della poltrov.]: 'il dado è sul tavoliere': detto proverbialmente,

pianoforte, sul mapl'altro: 'il dado è tratto'. pamondo.

tavoliere ovvero sbaraglino communemente vien domandato, il quale è pieno di molta filosofia.

. 3. per simil. il piano del tavolo da biliardo. 4

volete credere ch'io non ho avuto ancora il tempo di leggere la 'storia'del

tavoliere? rovani, 4-i-16: preso il lume che ardeva sul tavoliere, d'

: sembra che i guasti che vi cagionano il 'tavoliere'di puglia, gli 'stucchi'

'tavoliere'di puglia, gli 'stucchi', il 'ndone', la 'doganella', sieno riusciti

cagionano gli appennini. delfico, iii-375: il tavoliere di puglia è un immenso territorio

degli armenti. colletta, iv-60: il disgusto de'popoli... divenne

vedeva lontano, su un basso tavoliere, il raggio d'una specie di riflettore o

. 6. territorio che costituisce il teatro delle operazioni militari, campo di

, campo di battaglia e, anche, il quadro generale riguardante una guerra e il

il quadro generale riguardante una guerra e il suo sviluppo (per lo più nell'

sarà giudicamento e fine dela quistione: il tavoliere è aconcio; il giuoco è

quistione: il tavoliere è aconcio; il giuoco è incominciato: chi ne potrà avere

: pochi giorni guadagnati possono cangiare tutto il tavoliere di guerra. 7.

in cui tanti scaccomatti si dànno, il pedone tien forte al cavallo, al

tien forte al cavallo, al re il rocco, la pedina alla dama. idem

a dama. guerrazzi, 1-292: il mondo è tavoliere dove la fortuna gioca

pallavicino, 1-90: ella offeriva sempre il tavoliere pronto et esso non men generoso

non men generoso prometteva di sempre gettar il dado. 9. ant. palco

. ghirardacci, 3-240: il terzo tavoliere nel medesimo luogo il tenne

3-240: il terzo tavoliere nel medesimo luogo il tenne antonio bentivogli. 11

. - andare, correre, essere per il o sul tavoliere: essere oggetto di

: si è stato in pratica di rimover il conte massimiliano stampa [luogotenente in milano

di potere indovinar quel che vorrà fare il generoso papa paolo in questo suo sprezzato dolore

suo sprezzato dolore. -essere il dado sul tavoliere: per indicare un'azione

italia idolatrando un tale guiperi antipapa, il vero successore di pietro non conosceva,

conosceva, pose su 'l tavoliere tutto il suo stato, per non aderire a'scismatici

dadi sul tavoliere-, mutare o distoreere il senso di quanto è stato detto.

stato ancora una volta lo scolaro, il tavolinante. ma è inutile: devo finire

= deriv. da tavolino, con il suff. dei pari. pres.

due millenni addietro, ma non sembrano il dialogo di un poeta e di un filosofo

barnum vagabondo. si restava a casa e il santos era vincitore tavolinésco con quattro pappine

che pende gangherata nella strombatura e contro il parapetto una finestra, la quale

appunto un piccolo tavolino, che pareggia il letto in altezza, e tiensi accanto ad

come mezzo di comunicazione fra lo spiritoevocato e il medium. panzini [1905],

t'ammalerai, e t'abbraccio con tutto il cuore. leopardi, iii-628: ora

letto, e mi rendono stranamente penoso il tavolino, e mi fanno più pigro

fece una proposta, che a dire il vero non stonava in quell'ambiente nebuloso,

in quell'ambiente nebuloso, « si il tavolino? » accettato, con unanime allegro

visto un fantasma?... e il tavolino, lei, lo ha mai

: noi abbiamo una invincibile ripugnanza per il lavoro fatto a tavolino, a priori,

di rousset, gli veniva qualche volta il sospetto che fossero un po'freddi,

la repubblica [27-xi-1984], 30: il banco rischia di perdere a tavolino.

fossi stato vicino, e v'avrei impedito il mostrare che siete più uomo di tavolino

in un particolare mestiere stupisca nell'ascoltare il dotto storico da tavolino descrivere certi ordini

ha esperienza e di cui discorre come il cieco dei colori. cinelli, 2-255:

vol. XX Pag.778 - Da TAVOLISTA a TAWMAWITE (46 risultati)

fagiuoli, vii-65: e quando si dà il caso ch'io mi metta / al

io mi metta / al tavolino, il sonno comparisce, / mi serra gli occhi

che fa lo spiritista per l'occasione e il direttore del tavolinetto a tre-piè somovente;

solo, trascinò sotto la finestra laterale il divano di pelle e il tavolinetto.

finestra laterale il divano di pelle e il tavolinetto. -tavolincino. pratesi

la finestra aperta. cinelli, 11-257: il suo sguardo cadde sul portasigarette che ladislao

una penna / d'oca temprata / se il genio alita profondo / e le tenere

tavolista, sm. operaio addetto a sorvegliare il fun zionamento delle tavole di

. v.]: 'tavolista': sorveglia il funzionamento di una tavola vibrante per la

minerale dal materiale di scarto: -carica il minerale sulla tavola; -regola l'

l'afflusso dell'acqua mediante rubinetto; -avvia il motore; -sorveglia la separazione del minerale

1-187: pensate che sacrificio ha fatto regalandomi il vaso che, pieno di fiori,

di levante e l'altra vicina è il mio tavolo di studio, grande, sovraccarico

vittorini [greene], 143: il prete spinse la porta di legno presso

fatica, con una mano, sopra il panno verde, si agita come può sopra

un cavalletto, su cui sono montati il tecnigrafo, una lampada e altri strumenti

, una lampada e altri strumenti per il disegno tecnico. -tavolo da gioco o

la stampa [17-i-1986], 1: il piano di gorbaciov sul tavolo di ginevra

13-xi-1991], 3: riforme, il tavolo si è rotto. 3

. giudice di tavolo-, nella pallacanestro, il croduto dietro un tavolone, fumando un

fumando un sigaro. nometrista e il segnapunti. -tavolaccio. -tennis

1963-novembre 1965], 138: il sindacato in fabbrica dovrebbe così trasformarsi in un

... / e se a scuola il maestro è girellalo / saprete pestar l'

pietra. carducci, ii-17-168: così il volume che da dodici anni giace incompiuto

. de roberto, 3-258: afferrato il forbicione col pugno nodoso, dava ad-

.. vidi specchiarsi netto l'oro e il rosa del tramonto. buzzati, 1-209

del tramonto. buzzati, 1-209: il generale se ne stava in un immenso studio

doventino le carte, / e d'oro il tavolino dove scrivi. / e d'

scrivi. / e d'oro ti doventi il tavolozzo / dove scrivete voi, bel

giovinotto. / e d'oro vi doventi il tavolello / dove scrivete voi, bel

e alcune sedie di ferro servivano per il caffè e per la contemplazione.

e se ben in quel luogo si slargava il terreno alquanto, nondimeno, per farlo

travi, tavoloni, àncore e gomene per il ponte di barche. -tavolone divergente

la, e far 'crich', come dice il poeta nostro; quindi a poco a

un foro laterale in cui si infila il pollice per sostenerla, sulla quale i pittori

colori. galileo, 3-1-122: il pittore dai semplici colori diversi, separatamente

quadro un diavoletto in guisa di satira; il qual tenendo la tavolozza e il pennello

; il qual tenendo la tavolozza e il pennello... et al disotto vi

pel disegno;... volete cambiare il vostro tornio in una buona tavolozza?

, cercando di imitare la corsa e il modo della mia pennellata. moravia,

, sprizzo un getto sulla tavolozza, intingo il pennello, con furia mi scaglio di

, che ai tempi eroici dell'aviazione il pittore derain si fosse così appassionato a questo

periodo la tavolozza e le tele per il timone e la carlinga. 2.

, 7-144: fra i non cubisti il vecchio 'fauve'matisse continua sempre più a

236: o anfiteatro del basalto gentile intingo il pennello ideale / nella tavolozza incomparabile delle

, iii-10-136: poco di poi descrivendo il boccaccio gli effetti che la vista della fanciulla

vol. XX Pag.779 - Da TAXACEA a TAZZA (34 risultati)

). au tomobile per il trasporto pubblico di passeggeri dotata di tassametro

tartaruga. ojetti, iii-189: quando il negro vestito di rosso m'ha trovato un

e. gadda, 25-105: mi toccai il cappello mentre il gargliar- detto proseguiva per

, 25-105: mi toccai il cappello mentre il gargliar- detto proseguiva per i fatti suoi

. soldati, 2-145: non presero il taxi. camminarono adagio fino in piazza

solferino, sedettero da pepino: e fu il più malinconico gelato della loro vita.

nella dor- dogna), che ospita il sito preistorico di la micoque dove il

ospita il sito preistorico di la micoque dove il termine fu impiegato per la prima volta

operai e le nuove vie che apre il taylorismo. calvino, 13-110: una condotta

oligopolio e della pianificazione, così come il taylonsmo era caratteristico dell'epoca concorrenziale.

orario esatto, la disciplina ferrea, il metodo taylorìstico, la produzione razionalizzata nei

quanto non può giovarle, pur conservando il bandolo e il filo di se stessa.

giovarle, pur conservando il bandolo e il filo di se stessa. =

di una fabbrica taylorizzata, che, mettiamo il caso, di un bastimento in cantiere

mansioni e così via svuotano di professionalità il lavoro dell'operaio e lo allontanano sempre

i piatti volano. sercambi, 1-i-188: il papa donò loro a ciascuno una tazza

vl-511: voglio in casa tua fare il sacrifizio, / nel quale sei tazze,

tazza sporca... ho chiesto il letto caldo, ho aspettato, ho tornato

color di mota. montale, 3-135: il servo fabrizio, dopo aver atteso che

servo fabrizio, dopo aver atteso che il signore si mettesse in giacchetta, servì un

, 5-ii-273: lui non potè finire il latte con l'uovo sbattuto dentro e pieno

porzio, 3-35: miseno, ed il promontorio di minerva, ora detto du

e 'l lido onde si fa gran tazza il mare. d'annunzio, iii-1-27:

tazza di scorza dove la foresta versa il suo vino d'aromi, il suo vino

versa il suo vino d'aromi, il suo vino più puro e più forte,

. corsini, n-n: fia mai questi il primo amante, / il primo cavalier

fia mai questi il primo amante, / il primo cavalier, che faccia in piazza

di fresco latte a lui versate / e il casto piè, che la proterva oppresse

tazza di ciocolatte. tarchetti, 6-1-146: il barone e il suo avversario si sedettero

tarchetti, 6-1-146: il barone e il suo avversario si sedettero, e chiesero due

.]: 'tazza': a roma, il vaso dello sciacquone, nel cesso all'

dalla vita di tutto e di tutti, il corpo e il valore del capitale.

tutto e di tutti, il corpo e il valore del capitale. 4

, 1-ii-585: ancora c'era calimede, il quale pareva che scolpissi quelle tazze che

vol. XX Pag.780 - Da TAZZETTA a TE (49 risultati)

la quale è fra 'l cancro et il leone. piccolomini, 7-93: a giove

stelle men chiare a lui vicine sono il corvo, l'altar, la tazza,

. l. cassola, 139: il nero corvo, la spumante tazza, /

spumante tazza, / la tortuosa serpe, il fier centauro, / il famelico lupo

serpe, il fier centauro, / il famelico lupo, l'ara, il pesce

/ il famelico lupo, l'ara, il pesce, / ed il reai diadema.

l'ara, il pesce, / ed il reai diadema. 7.

) le quali generalmente si svuotano durante il passaggio sul tamburo superiore scaricando il materiale

durante il passaggio sul tamburo superiore scaricando il materiale su di un nastro trasportatore o

sole, e tazza regia... il suo fiore è giallo, volto sempre al

fede, o amore. -scoprire il fondo a molte tazze: bere smoderatamente.

rare volte adiviene, che chi scuopre il fondo a molte tazze, non scopra il

il fondo a molte tazze, non scopra il fondo al proprio cuore.

1-379: in auree tazze spesso entra il veleno. e f. frugoni,

fumare. a un momento levò lentamente il braccio, accostò alla bocca la tazzina bianca

a madama un tazzin di ristoro, il rosolio a quegli altri, ed il caffè

, il rosolio a quegli altri, ed il caffè. nievo, 1-21: in

taga, ted. tasse) forse attraverso il commercio mediterraneo. tazzétta,

sottocoppa, né altro, che così usa il re medesimo, porgeva in mano a

abbia un'occhio nel quale sia infisso il tubo tv. che nella estre-

, e con esso bucata, e il tubo sia tanto longo, che voltata la

di colore bianco o giallo acceso, il quale ha fioritura invernale e primaverile e

doppio, ai quali si suol dare il nome di narcisi; e suol darsi il

il nome di narcisi; e suol darsi il nome di tazzette agli scempi e più

uno per uno. aretino, 20-238: il boccale stava in mezzo di quattro tazzoni

.: la quantità di liquido contenuta; il liquido stesso. firenzuola, 420

del miglior che sia in cantina. buonarroti il giovane, 9-376: questo gran tazzon

di compì, oggetto che segue immediatamente il verbo. novellino, xxviii-830:

costoro, dico, han per mancamento il parlar di voi, ch'è onorevole;

e non si san levar di bocca il tu e il te, ch'è tutto

si san levar di bocca il tu e il te, ch'è tutto contadinesco e

. marino, 1-2-161: te dunque scelse il gran rettor del cielo? / te

, come compì, oggetto che precede il verbo, quando si voglia dare al pronome

mio verso. pascoli, 787: te il più ritroso porta tra gli alberi /

, e piccola / ma cara, il villano ti coglie / pensoso al cader delle

/ te insidia giovinezza, / quella il lacciolo d'erba del fanciullo. 3

, / rispuo- ser tutti, « il satisfere altrui, / felice te se sì

sep., 213: felice te che il regno ampio de'venti, / ippolito

soffici, vi-70: marca di azzurro il titolo dei quaderni che vuoi ed egli te

rendo, ma non tarderai / a lacerarti il cuor dallo sconforto. cassola, 2-308

io tei ripeto: e forse / il sai tu pure. mazzini, 10-55:

sai tu pure. mazzini, 10-55: il mio silenzio ha dovuto parerti strano;

si serra / su l'appia via nascosto il sacro urbano, / urban del vero

infelici / mertan qualche pietà, re, il tristo figlio /... / pria

gli esami, faresti bene a toglier su il tuo sacco e venirtene anche te.

o sommo bene, / illuminami tutto il cuor di tene. f. scarlatti,

oramai: merzé chiamando / finir mi sento il core in te sperando. tasso,

un bacetto. montale, 2-58: il fiore che ripete / dall'orlo del buratto

altro fine, che di soccorrergli; fatto il possibile per rincorargli, te gli cominciò

vol. XX Pag.781 - Da TE a TEAK (63 risultati)

: scuoti, meschin, del petto il ceco errore, / ch'a te stessi

altrui porge. g. b. strozzi il vecchio, 2-107: a te stessa t'

/ e ti dài pur di pargoletto il nome, / quasi l'astuzia poi non

la notizia degna di essere tramandata: compendiavano il loro pensiero in proposizioni di una 'brevità

meglio se hai tempo, scrivila, fammi il piacere: che io ho da far

. pratesi, 1-56: -ma non fai il calzolaio, te? -sì signore.

28-99: te vuoi fare l'apostolo, il profeta, il lumaio delle generazioni e

vuoi fare l'apostolo, il profeta, il lumaio delle generazioni e che so io

dolori profondi che mi scavano e solcano il cuore e che spesso prorompono in vortici di

tè1, voce onomatopeica che imita il suono della tromba. - anche ripetuto

savinio, 22-153: sorriso non era il suo, ma quel 'rictus'provocato dallo

ma quel 'rictus'provocato dallo sforzo che il trombettiere fa nel pronunciare 'te te'dentro

trombettiere fa nel pronunciare 'te te'dentro il bocchino dello strumento, e trame suoni metallici

, 79: l'erba thè, et il caffè, son veramenti buoni per lo

meglio giovamento, e ne bevino più ciotole il giorno, perché meglio faranno. pacichelli

g. vialardi, 1-579: il thè è un albero che cresce e vegeta

di thè, / e le missioni e il padre e il viceré, / quel

/ e le missioni e il padre e il viceré, / quel tropico rammenti,

quale presa ha virtù d'ingrassare onde il re la proibisce a'soldati. spettacolo

. spettacolo della natura, 1-ii-186: il tè non è altro che la foglia d'

che la foglia d'un albero, il quale cresce sì di lunghezza come di grossezza

, sul caffè. pochi dì sono il signor d'israeli combattè perfino la tassa sul

in thè nero. alla prima appartengono il thè imperiale, physson, il tonchai,

appartengono il thè imperiale, physson, il tonchai, il periato, ecc.;

thè imperiale, physson, il tonchai, il periato, ecc.; alla seconda,

, ecc.; alla seconda, il thè bony, il pekao, il congo

alla seconda, il thè bony, il pekao, il congo, ecc.,

il thè bony, il pekao, il congo, ecc., ma i verdi

dono dell'annie. rebora, 3-i-193: il tè cinese (di edgardo) costa

o sia di fiore, / sia il moderno veneziano, / che degli altri è

un inglese, un olandese deliziosamente sorbiscono il thè, giudicano delle minime differenze,

, giudicano delle minime differenze, gustano il giusto grado di forza, di volatile

posa. ne la tazza preziosa / versa il tè di iokohama. montale, 3-46

iokohama. montale, 3-46: si prese il tè, che fu versato dal samovar

i-79: m'aveva detto di preparargli il termos per il viaggio. son andata in

aveva detto di preparargli il termos per il viaggio. son andata in cucina e

son andata in cucina e ho fatto il tè, ci ho messo il latte e

ho fatto il tè, ci ho messo il latte e lo zucchero e l'ho

dell'amvismo ch'è uguale dappertutto. il turismo e la mondanità le hanno reso questo

. ferd. martini, 1-iii-28: il giorno dello statuto, durante un thè

che cresce in particolare nelle regioni alpine il cui estratto viene usato come amaro e

; sono stimate sudorifere, e proposte per il diabete e per la colica calcolosa:

colica calcolosa: per altro si adopra come il thè per eccitare l'appetito, tostandole

per eccitare l'appetito, tostandole prima come il caffè. tramater [s.

usi. latino cassine peragua linnei. il tè del paraguay è un'altra sorta

, avvenuto a boston ». pareva il lembo di un saggio, scritto accuratamente

con grosse lettere ferme. « ma il vero motivo » (la parola era

cin. cha 'tè', attraverso il fr. thè (al cui influsso si

ser giovanni, 3-77: veggendo la petruccia il fervente amore che t prete le portava

me ». tasso, 17-38: il re così gli dice: « te'questo

angiol, ch'erane a guardia, e il vide giunto, / « te'questo

cento lire. / « tiè, dammi il resto, paga a ombrico i due

dritto? -dice piu. -te', -fa il dritto, e gli passa il binoccolo

-fa il dritto, e gli passa il binoccolo. -accompagnando una percossa.

e fedele all'uomo questo animale! buonarroti il giovane, i-341: vien qua,

. locuz. far fare a te te il coltello e la forchetta: giocare con

senza impiegarle per mangiare. buonarroti il giovane, 9-176: stando una sera a

avesse a toccare le sorte d'esser il primo ad adoprarsi il coltello o la forchetta

sorte d'esser il primo ad adoprarsi il coltello o la forchetta. diciamo ancora

imp. di tenere, da confrontare con il fr. tiend 'ecco, prendi,

proprio 'te'(v. tè2) per il tipico profumo. teàcee, sf.

e frutto a capsula; ad esse appartengono il tè e la camelia. =

consiste nel legname che ricavano dagli il portoghese si trovò dinanzi ad un albero enorme

vol. XX Pag.782 - Da TEAM a TEATRALITÀ (33 risultati)

moquette, la lampada svedese, / il tavolo parmense trovato a porta portese,

scogliera di cape ann, tutta cristallo verso il mare e teak invece sul lato di

ceppo di quercia, e nero come il legno tecche. = ingl. teak

, non già nel suo aspetto metodologico, il cui interesse potrebbe limitarsi ad una cerchia

etiopia che ha la proprietà di respingere il ferro. landino [plinio],

in cristo. gioberti, 1-iii-423: il dogma della creazione compiuta, cioè della

usato nelle scuole per significare gesù cristo il quale è dio-uomo o uomo-dio ovvero due

: 'tea room'... 'stanza per il te': la scritta 'tea room'vuol

, oltre alle consuete bibite, si serve il tè. pavese, 6-310: trovammo

zeno [in muratori, cxiv-46-408]: il p. paolo maria pa- ciaudi chierico

ciaudi chierico teatino verrà costì a predicare il quaresimale. giordani, xiii-67: la

è un po'più seria della nota che il dottor auria ha dedicato al caso.

conforme, e che conforme recar potesse loro il diletto. campania, 20-67: qual

spettatori, non sarebbe assai meglio calar il sipario in un subito, e lasciarli nella

un ripiegarsi sopra se stessi per scoprire il meglio di sé stessi; laddove l'im-

non ha nessun particolare diritto di disprezzare il marito e le sue zie e il loro

disprezzare il marito e le sue zie e il loro affetto, e il poeta,

sue zie e il loro affetto, e il poeta, facendola uccidere con quelle teatralissime

(deus ex machina) che avrebbe risolto il nodo drammatico della tragedia. tesauro

sempre tra questi due estremi, tra il dire le cose alla francese, perché tutti

tutti la conoscano per quelle, e il dirle alla bella ed insolita perché ci sia

n. ginzburg, i-918: il fratello di mio padre, lo zio cesare

ojetti, iii-73: stamane martini apriva il 'corriere della sera'. vede una colonna

forse atteggiamenti teatrali che si facea leciti il profeta. faldella, ii-2-33: fu

bizzarra simmetria che nulla costa, fuorché il buon gusto del padrone che la ordinò

, e specialmente quella parte che dicesi il roccale, fa un recesso, o scavo

teatralità, sf. l'essere teatrale; il possedere le caratteristiche tipiche di una rappresentazione

versi non erano squisiti: nondimeno e il piave e il solerà avevano una tal quale

squisiti: nondimeno e il piave e il solerà avevano una tal quale nozione degli

. croce, iii-34-349: certo, il motivo di un fallo accaduto per travolgente

cui lo zola doveva ad ogni costo dimostrarsi il più intransigente propugnatore. vittorini, 5-333-'

più intransigente propugnatore. vittorini, 5-333-'il caravaggio formicola ai viziose inclinazioni che poi

coltivò per tutta la sua lunga vita il sogno di fare l'attore e che probabilmente

vol. XX Pag.783 - Da TEATRALIZZARE a TEATRO (56 risultati)

una certa teatralità di questa rinunzia. é il punto della tua gretta, piccola,

. moravia, ii-52: sebastiano scelse il secondo partito come il più spedito; né

: sebastiano scelse il secondo partito come il più spedito; né gli dispiaceva la

croce, ii-8-236: teatralizza [lamartine] il sentimento, attore di se medesimo:

crescendo ebefrenico. teatralizzazióne, sf. il rendere teatrale. g. celant

26: inizia la teatralizzazione che esalta il living theater. = nome d'azione

. pino, 1-4: la materia o il soggetto che darà a voi piacere,

saranno 'i falsi sospetti', donde nasce il titolo del componimento, che con grandissimo nostro

vi si rapresentarà. gramsci, 6-53: il suo teatro vive esteticamente in maggior parte

teatralmente, e se rappresentato teatralmente avendo il pirandello come capocomico e regista. savinio

: l'attore dev'essere truccato oltre il riconoscibile, raggiungere 'il tipo'. gobetti,

'il tipo'. gobetti, ii-90: il terzo atto è teatralmente di effetto sicuro,

segni, 2-178: su palchi teatralmente digradantisi il rimanente dei numerosi spettatori fur collocati.

, 1-89: qualunque sia stato veramente il principio di questa città... ella

). carducci, iii-15-222: scrisse il fantoni l'ode 'al merito', che,

sigaretta accesa. piovene, 7-476: secondo il mio ospite'è la regione [la

4-323: e la verità è che il pubblico, accusato di indifferenza, materialismo

al teatro. bacchetti, 2-xix-308: il teatro, sempre, la pratica teatrante,

= deriv. da teatro, con il suff. del part. pres.

pareva ormai stabilita e costante, per cui il mezzo sicuro di riuscire in monarchia era

c. e. gadda, 6-109: il conte rostòpcin, governatore di mosca,

a'nuvoli, t'abbi fiantato davanti il naso, plaf, plaf -alla magnificazione

protuberatamente scenica e sporcamente teatrale, è il giuoco ai qualunque, istituto o persona

i disegni. cantù, 2-228: il filippone troneggiava in mezzo a quel mondo

in mezzo a quel mondo teatrico come il distributore di stipendi, di commissioni,

, sf. letter. eccessiva passione per il teatro. s. maffei

. fagiuoli [tramater]: adesso il teatrino e che farà / da voi

una quinta, nella città che doveva dare il maggior numero di militi alla spedizione,

che invece di andarci tutte le sere il turista- scrittore è stato tentato di scrivere

non so... prima di tutto il fisico: sembra fagiolino, quello che

eccessivamente manierato (anche nell'espressione fare il teatrino) o anche falso.

un bene un bene, che tu e il tuo moreno, voi due, vent'

, 1-193: cecchino carico di balocchi: il cerchio, il tamburello, la corda

cecchino carico di balocchi: il cerchio, il tamburello, la corda per saltare,

tamburello, la corda per saltare, il teatrino, il tiro a segno, le

la corda per saltare, il teatrino, il tiro a segno, le tasche strabuzzanti

. jahier, 2-51: ieri sotto il fragile cielo gotico, nel teatrino di

per ricordo dalla millenaria città alemanna celebrante il suo natale salsamentario. = dimin

struttura a cielo aperto, costruita sfruttando il pendio naturale di una conca collinare,

, composta da tre parti fondamentali: il cerchio dell'orchestra, riservato alle danze

e da un palco di legno, il proscenio, su cui si esibivano gli

rinascimentale ha origine nel sedicesimo secolo e il più antico esempio sopravvissuto è il teatro

e il più antico esempio sopravvissuto è il teatro olimpico di vicenza, progettato da andrea

progettato da andrea palladio e costruito fra il 1580 e il 1585, la cui struttura

palladio e costruito fra il 1580 e il 1585, la cui struttura si presenta

sono disposti a emiciclo i sedili per il pubblico, e una scena rialzata con

italiana (caratterizzato da tre settori: il settore di rappresentanza, comprendente gli ambienti

, le scale, la biglietteria, il guardaroba) la sala (costituita dalla

mistico, riservato all'orchestra) e il palcoscenico, che include anche i camerini,

all'infimo venire successivamente ordinati sempre ristringendo il cerchio loro. a. f

. f. doni, 240: legato il corpo da un laccio di pensiero cui da

e dell'opera di essa vita fosse il riguardamento giocondo. bontempi, 1-1-22:

riguardamento giocondo. bontempi, 1-1-22: il teatro... è luogo dove si

ogni sorte tentazioni. leopardi, iii-375: il teatro è r lo più deserto e

per meglio dire, ci sono, ma il loro palcoscenico è spalancato e pieno d'

gropius, principale esponente del bauhaus; il termine (totaltheater), coniato dallo

vol. XX Pag.784 - Da TEATRO a TEATRO (40 risultati)

intendere lo spazio scenico: il progetto prevedeva un complesso di strutture mobili

dell'anfiteatro o della sala con il palcoscenico dotato di sipario. 2.

el lungo era in questa forma, il tondo stava in quest'altro modo. nel

foglie come in fermo fumo / con tutto il suo sgolarsi di cristallo / un usignuolo

, et aprirli e serrarli ne l'usar il proscenio senza impedimento alcuno, come per

stare la veduta che è bellissima, e il quasi teatro che fanno l'amenissime colline

di ville. pindemonte, iii-527: veggendo il campo rivestito e bello, / ove

e flauti suona? / chi ordina il teatro e chi le feste / da far

carlo, perché la fama ve ne farà il racconto al suo tempo... le

tutti raguna. pirandello, i-17: il padre e la figliastra parlano di questa atroce

teatro. ojetti, 1-32: dopo il teatro noi si va a casa e a

teatrale. sacchi, 2-4-33: dividesi il ballo generalmente in due spezie: in

moti della persona le azioni e quasi il parlare degli uomini. -scena da

la camera viene adoperata in movimento, ma il montaggio è subordinato alla continuità del parlato

di aggregazione sociale valendosi di tecniche quali il mimo, il travestimento, i giochi

valendosi di tecniche quali il mimo, il travestimento, i giochi, la musica dal

personaggi dell'epopea cavalleresca. -anche: il luogo in cui viene rappresentato tale spettacolo

) definì un modo nuovo di concepire il teatro, che si proponeva di procurare allo

di precisare ma accettava di commentare provvisoriamente il titolo di teatro della crudeltà dato al

), in polemica con l'espressionismo e il naturalismo del teatro borghese, che si

, che si propone quale obiettivo principale il sollecitamento dell'attenzione e della riflessione critica

e della riflessione critica dello spettatore attraverso il ricorso a tecniche particolari, dirette a

. l. squarzina, 374: il teatro epico di brecht si fonda sulla

e palcoscenico, limita ma non infrange il dominio della parola. -teatro futurista

del futurismo. marinetti, i-276: il teatro futurista aveva lo scopo di far

piano del sig. amault, talché il lavoro potrebbe dirsi originale. -teatro

. periodici popolari, i-483: perche il teatro popolare abbia an- ch'esso in

trascurata da municipi e da governi, sia il teatro popolare. savinio, 22-362:

di quella sacrosanta pazzia, senza la quale il teatro non è che noia, falsa

essenziali. m. guidotti [« il dramma », settembre-ottobre 1972]: ci

si collocassero in una dimensione antropologica entro il vasto quadro delle scienze dell'uomo lo ha

dell'uomo lo ha dimostrato dal 1959-60 il polacco j. grotowski con le sue ricerche

s. v.]: 'teatro-teatro': il teatro puro, non contaminato da interessi

, 12-461: la lirica pura ha partorito il romanzo puro, il 'teatro-teatro'e persino

pura ha partorito il romanzo puro, il 'teatro-teatro'e persino il puro saggio (critico

romanzo puro, il 'teatro-teatro'e persino il puro saggio (critico o di costume)

dentro la maschera acciocché fosse udito da tutto il teatro onde la maschera fosse detta persona

arte drammatica come genere di rappresentazione; il complesso delle opere drammatiche o delle tecniche

saluta giasone. marcello, 27: conviene il poeta corrente abbandonar ogni buona regola per

corrente abbandonar ogni buona regola per incontrar il genio del corrotto secolo, la licenziosità

vol. XX Pag.785 - Da TEATRO a TEATRO (71 risultati)

dozzine di donne da teatro han lasciato il mio cuore nello stato identico del suo.

scrivevi i primi versi mentre io facevo il mio primo teatro, ma eri scorbutico

xi-305: l'inghilterra di elisabetta ebbe il teatro, forma d'arte cioè che

: tra le forme d'espressione, il teatro è una delle più impure. se

la più impura, solo perché dopo il teatro viene il cinematografo. vittorini,

impura, solo perché dopo il teatro viene il cinematografo. vittorini, 5-352: lo

moderno. flaiano, 1-ii-405: scrivere per il teatro è come scrivere poemi in ottava

terso / de la gran madre universale il seno / aprissi a me, sì ch'

era attorniato. papi, ii-184: tutto il teatro della natura è oscurato affinché quella

affinché quella gloriosa macchina apparisca in tutto il suo splendore e in tutta la sua magnificenza

. bellini, 5-1-178: dovunque si volga il guardo nel corpo umano egli è pur

loredano, 1-121: la notte è il teatro delle meraviglie. quei silenzi e

silenzi e quegli orrori venerabili portano senza distrazione il cuore alla riverenza e alla cognizione degli

si dirà nel seguente libro, teatro il piemonte d'altrettanti successi ostili, quanto

poco dianzi n'era stato funesto campo, il ducato milanese. manzoni, iv-593:

di guerre delle quali l'italia era il teatro. cavour, v-158: ho lasciato

. cavour, v-158: ho lasciato il teatro dell'avvenimento or sono tre quarti d'

egitto, per tutto un secolo, fu il teatro della rivalità di tre potenze:

. siri, 1-v-283: così piantossi il teatro di guerra civile nella rezia;

. a. sagredo, li-6-323: il ristretto di quel paese era fatto il teatro

: il ristretto di quel paese era fatto il teatro di sì gran guerra. ìemanza

quel secolo la lombardia fu quasi sempre il teatro della guerra, pel ducato di milano

del genio erano impiegati costantemente a riconoscere il teatro della guerra. c. arrighi,

croste qualche volta, però non credevo che il teatro della guerra fosse nell'alta ungheria

. bollettini della guerra 1915-18, 26: il tempo piovoso e la nebbia hanno disturbato

potuto o può esprimere e render noti il proprio valore, le proprie qualità o il

il proprio valore, le proprie qualità o il proprio talento. cicerone volgar

e grande. loredano, 95: il regno di negroponte, ch'è stato il

il regno di negroponte, ch'è stato il teatro dove quest'uomo na rappresentate le

, 1-xxxix-10: i suoi talenti, il suo spirito richiedevano un maggior teatro.

: l'universo... è il teatro delle nostre azioni. alvaro, 10-7

alvaro, 10-7: la città è il grande teatro della vita. -teatro

vita. -teatro del mondo: il mondo, inteso come sede della vita

mio racconto -cominciò con tipica aria sorniona il secondo narratore, quasi desiderasse addormentarsi -è

. g. ferretti, cxxxiii-432: il mondo è un gran teatro, / siam

l'indice del metodo, l'arbore, il teatro e campo de le virtudi e

burascosi della fortuna. muratori, 9-263: il chiostro è, o dovrebbe essere,

. d'annunzio, iv-1-16: se il teatro dell'amore era immutato, perché sarebbe

epilessia. tommaseo, 2-ii-345: sono per il tuo crin... / e

piovene, 13-122: probabilmente lo scrittore è il grande ebete dei nostri giorni, il

il grande ebete dei nostri giorni, il teatro passivo dell'ebetudine che dilaga sul

, 37: vedo vedo purtroppo / il magnanimo vostro cor signore, / tatto

, 7 sia teatro ov'abbin loco / il diletto, il vezzo, il gioco.

teatro ov'abbin loco / il diletto, il vezzo, il gioco. 11

loco / il diletto, il vezzo, il gioco. 11. insieme di

che fu de'gesuiti, vastissimo, detto il salvatore; con ivi...

teatro di anatomia. carducci, iii-28-167: il teatro anatomico posto nel mezzo tra le

: una nuova festa universitaria fu celebrata il 28 aprile in bologna con l'inaugurazione

», marzo 1934], 14: il teatro di posa è l'edificio del

posa è l'edificio del cinematografo, il palcoscenico senza ribalta. soldati, 2-68:

di disegni a colori (e costituisce il perfezionamento di un apparecchio precedente, il

il perfezionamento di un apparecchio precedente, il prassinoscopio). 14. letter.

prassinoscopio). 14. letter. il poeta di teatro: titolo di un poemetto

pananti, i-24 (tu): il poeta di teatro. -il teatro

goldoni, ii-1045 (tit): il teatro comico. -b teatro alla

dei cantanti e per mettere in ridicolo il mondo del teatro settecentesco. marcello

teatro settecentesco. marcello tit.: il teatro alla moda. -teatro de'

! non fora egli così grosso, che il teatro della vita umana verso di esso

1-proem. -1. 27: ma portando il caso, che tutta la materia forense

parso più congruo in questo compendio tener il medesimo ordine, per maggior facilità di

. scherz. teatro bianchini o bianchetti: il letto; anche nell'espressione andare al

di ingannare, beffeggiare o attirare mente il documento sovietico sulle armi 'di teatro'o di

.. a nell'espressione fare teatro o il teatro). ginevra avrebbe fatto marcia

missili di teatro a quella di non fare il teatro, blister ». idem, 90

proporzioni. a sasà che faceva il bello sugli sci. -teatro, solo questo

pallavicino, 1-197: egli [il nocchiero] sa che il mare è il

: egli [il nocchiero] sa che il mare è il teatro dell'incostanza,

il nocchiero] sa che il mare è il teatro dell'incostanza, e che può

che l'inchiodi. stoppani, 1-335: il principale teatro dei febacchetti, 1-iii-738:

teatro dei febacchetti, 1-iii-738: scoperto il fallo di dosolina, le facezie,

e in cui ma semicircolare e digradanti verso il centro in cui si

vol. XX Pag.786 - Da TEATRODANZA a TEBERTINO (42 risultati)

un'udienza. sassetti, 4: il che fare per accomodarsi al teatro, è

poco rilevato, e presso loro avea luogo il cardinal ma- druccio. 20

con destrezza, cavalca egregiamente, sa il latino, e il sanscrito, un po'

cavalca egregiamente, sa il latino, e il sanscrito, un po'di francese.

egli faceva, nel periodo delle vacanze, il filodrammatico, il ballerino e persino il

periodo delle vacanze, il filodrammatico, il ballerino e persino il prestigiatore in pubbliche rappresentazioni

il filodrammatico, il ballerino e persino il prestigiatore in pubbliche rappresentazioni nei ritrovi e

spettatore'; espressione teatro da camera ricalca il russo kamernjì teatr (nel 1914),

street theatre, mentre teatro ottico traduce il fr. théàtre optique (nel 1888

danza libera espressiva con la recitazione, il canto, la musica e brevi strutture narrative

], 20: si è assicurato [il teatro la fenice] la prima di

prima di tutto arthur rosenfeld, che con il suo 'striking gold'e la sua

telefono. arbasino, 10-379: attraverso il 'teatrofono'si poteva riascoltare ogni sera al

si poteva riascoltare ogni sera al telefono il 'pelléas et mélisande'dall'opéra comique.

14-vii-1988], 21: a rendere il loro dialogo ancora più palpitante gli attori di

prestigioso. barilli, 8-213: il pacifico e sterminato teatrone rossosangui- naccio di

nomi che fanno accorrere il pubblico grosso ai teatroni di qualità,

. con 'amore veglia', 'salomè'e il 'bosco sacro'ha fatto dei teatroni.

. marchesa colombi, 2-88: il farmacista, tra una spedizione di pillole

-in partic.: presso i romani, il porfido rosso antico, estratto e importato

anonimo [agricola], 318: il marmo tebaico è negro, e viene

nel mezzo di goccie auree; come ancho il sienite di goccie ruse, che perciò

chiamano pirropecilon. dolce, 6-52: il purpurito, overo porfirito, cioè porndeo,

entro, overo linee tonde... il tebaico è bianco cinto per entro di

toro, l'argento, lo stagno, il corno, il lustrino, la calamita

argento, lo stagno, il corno, il lustrino, la calamita, lo schisto

e procuri di nasconderi, come è il tuo disegno, tra le capanne de'

non sì rara l'onestà / più frequente il celibato, / anco popolo ammogliato:

di linea come se innalzata da ieri: il minareto di ktub. pasolini, 18-182

latini, ispirati alle leggende tebane; il più noto è quello composto da e

tebe. salvini, v-4-2-7: il poema detto la tebaide delle guerred'eteocle e

cui costituisce un derivato dimetilico; è il più velenoso fra tutti i derivati dell'oppio

di tebe (thèbes), nell'antichità il maggior centro di pro duzione

: le sue rive di smeraldo infiori / il fiume ch'ascoltò la nobil musa,

la tebana manto, / e più rimbomba il canto, / e non pur d'

cose civili. carducci, iii-2-220: il re teban di vincoli / strinse il tuo

il re teban di vincoli / strinse il tuo fido stuolo: / tu sorridesti,

sacra legione tebana-. nella grecia antica, il battaglione sacro, costituito da un corpo

santuario di delfo. -ciclo tebano: il complesso delle tradizioni, delle leggende e

carducci, 661: la cura ignota che il bel sen le morde / io tergerò

. ramusio, cii-ii-293: oltra il pane mangiano generalmente una semenza, che

e ne fanno salsa, e v'immollano il pane, che è forte, ed

vol. XX Pag.787 - Da TEBESO a TECCHITO (38 risultati)

: quelli morlacchi... partido sarà il bassà, hanno mal animo a

turchi per la graveza noviter messa chiamata il tebs che è insoportabile. = adattamento

, inter. voce onomatopeica che imita il rumore dei colpi bussati a una porta o

o unita con altre onomatopee per indicare il ripetersi o il protrarsi di un'azione

altre onomatopee per indicare il ripetersi o il protrarsi di un'azione: tee tee

in generale è poco curata dagli indigeni per il fatto che della cera non sanno che

cera non sanno che cosa fame, mentre il miele viene sottoposto per parte dei capi

la fabbricazione del tegg, tasso che il più delle volte raggiunge la favolosa proporzione dei

chirurgici. bettini, 1-81: il passato dimora ne'musei silenziosi; / negli

. moravia, 14-180: si inchioda il paziente nel libro delle entrate come un

cui si conservano le re- iquie, il sangue o gli oggetti a santi, martiri

del fogliame, son pretesto a posarvi il busto d'un santo, il piede d'

a posarvi il busto d'un santo, il piede d'un angiolo danzante, la

sparsa in città che una bomba avesse colpito il duomo, e fatto crollare la cripta

cripta dove son custodite le due teche contenenti il miracoloso sangue di san gennaro. bemari

si levò un grido, e si vide il diacono sollevare la teca per le due

due manopole e mostrare alla folla inebetita il sangue liquefatto. -piccolo ciborio,

1-654: è fama che pio ix tra il sì e il no tenzonasse di partire

fama che pio ix tra il sì e il no tenzonasse di partire o rimanere,

di andarsene contribuissero assai la lettera e il dono della pisside, o meglio della

. / t'era scena e paesaggio il comodino / su cui il sacerdote depose /

e paesaggio il comodino / su cui il sacerdote depose / la sacra teca.

, bisogna di saldare a essa teca il circoletto che sopra il cordone si vede,

a essa teca il circoletto che sopra il cordone si vede, acciò la palla

superiori. -teca vertebrale: il canale vertebrale. -disus. guaina fibrosa

: dalla teca soprattutto che lo inguaìna [il tendine], conviene spogliarlo.

un organo o un intero organismo come il protoblasto di vari fitoflagellati. tramater

quali aprentesi, e l'interno racchiudente il seme. -teca follicolare o del

: la guaina o membrana che riveste il follicolo di graaf dell'ovario dei mammiferi

delle diatomee. 7. region. il guscio o baccello di fagioli, piselli,

: quattro generali tecche non dèe avere il cavaliere; che egli non dèe essere in

de'muschi ed al quale linneo dà il nome di seta. = voce dotta

acque dolci e stagnanti, che contengono il citoplasma racchiuso in una teca protettiva dalla

. a. casotti, 1-8-50: il mio medicamento è proprio un fiore, /

orientale italiana, in cui veniva consumato il tee. fanzini, iv-685:

tose. lavoratore che nelle cave ha il compito di sorvegliare le pareti del monte a

]: 'tecchiaiolo': disgaggia ed abbatte il masso di marmo dalle pareti strapiombanti o verticali

viene calato lungo le pareti fino a raggiungere il masso da attaccare. c. c

vol. XX Pag.788 - Da TECCO a TECNICAMENTE (12 risultati)

pasolini, 7-35: l'altro colore è il rosso: un rosso che non si

e magari / in certe tecniche in cui il rosso è proprio to tecchio.

sono molteplici i savino, 12-314: chiuse il concerto la signorina marcella bar- do

in città'. modi con cui il singolo entra in rapporto colla natura, poiché

di una tecnica superiore -gonfio per il cibo ingerito in quantità eccessiva. per

pacata signoria giannini-nieri, 60: 'avere il corpo tecco o sentirsi tecco': scientifiche applicate

(la stagiola tecnica ha ucciso / il pensiero di dio. r. alquati [

per eseguire quel pezzo ci ne, il clima). rossi », 2-92]

è la contraffapascoli, 449: viene il verno. nella tua voce / c'è

verno. nella tua voce / c'è il verno della particolare politica di adriano olivetti nella

uso comune aretino, e la registrò fino il redi. = voce di area

molluschi conchiliferi, stabilito da defrance, il quale comprende alcune piccole conchiglie fossili,