Grande dizionario della lingua italiana

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vol. II Pag.989 - Da CERCARE a CERCARE (27 risultati)

in costume ogni sera di vedere acconciare il lume e 'l fuoco de la casa.

. ser giovanni, 89: il maestro fece accendere un torchietto, e cominciò

e cercò tutta la camera e sotto il letto, e mise la spada per

di carogne de'vostri antichi: guardate il muro del capitano, che ancora ritiene

sacerdoti: a via fuggir m'invita / il cielo, e l'ore per fuggir

fuggir son corte. settembrini, 1-89: il custode maggiore rispettosamente mi chiese il permesso

: il custode maggiore rispettosamente mi chiese il permesso di ricercarmi i panni indosso,

panni indosso, volle che io gli consegnassi il danaro che avevo, ritenne il valigiotto

consegnassi il danaro che avevo, ritenne il valigiotto e la chiave, mi prese il

il valigiotto e la chiave, mi prese il cappello, voleva togliermi anche il mantello

prese il cappello, voleva togliermi anche il mantello, ma dopo averci pensato e

dio, / non trovi cosa ch'empia il suo desio. machiavelli, 6-6-406:

137: è molto da fuggir ancora il venir in fama di mala lingua. però

dispregio. io patria / non ho che il trono, a cui nulla io prepongo

un conforto; e chi non aveva il coraggio di soffrire cercando e aspettando,

viene in chiesa, eppure ci ha il marito in mare con questo tempaccio!

poi non bisogna stare a cercare perché il signore ci castiga! pirandello, 7-176

è rimasta del vecchio mondo), il suo modo d'essere. 10

poeti onore e lume, / vagliami il lungo studio e 'l grande amore / che

'nsieme a parte a parte / cerchiamo il cielo, e ciò ch'ei n'apparecchia

ir privo / sì della luce, che il valor visivo / già piega l'ale

a cui si possono riconoscere sono: il cercare ch'essi fanno la parola innanzi a

del continovo cerco di levare di tutto il mondo l'eresie. pulci, 7-63

. savonarola, iii-100: debbe tendere il religioso alla purità della carne in tal

s'egli avverrà ch'in pace / il buon popol di cristo unqua si veda,

4-162: cercano di aizzarvi contro tutto il paese, dicendo che avete le mani

ognuno cercava a quel buio di riconoscere il suo vicino. alvaro, 7-293 mi

vol. II Pag.990 - Da CERCARIA a CERCATORE (40 risultati)

sotto il rubinetto dell'acqua fredda. e così avevi

per galantaria, la fa abbaiare contra il più mal vestito, la fa latrare

nostra, e ancora che si dicesse il caso come e'fu; pareva che noi

cercate? essi gli risposero: iesu il nazareno. iesu disse loro: io

a cercar briga, e farsi / nemico il re latino? lippi, 1-29:

drare. ariosto, 23-77: il conte tuttavia dal capo al piede /

dal capo al piede / va cercando il pagan tutto con gli occhi.

[pinocchio] lo vide nascosto sotto il portico di una casa di contadini.

di ottenerla. machiavelli, 536: il papa, vedendo battuto lo esercito di

di ragona, cercò la pace con il conte. guicciardini, 362: non

lo può fare procedere moderato. -cercare il male a denari contanti: volere il

-cercare il male a denari contanti: volere il proprio danno, quasi a bella posta

, 20-15: padrone, voi andate cercando il male a danar contanti. -cercare

male a danar contanti. -cercare il male o del male come i medici o

gli speziali: volere la propria rovina, il proprio danno a tutti i costi.

mal, come i medici? -cercare il pelo nelvuovo: essere molto pignolo,

, sofistico. verga, 3-127: il nonno poi non stava a cercare il pelo

: il nonno poi non stava a cercare il pelo nell'uovo come il dottore della

a cercare il pelo nell'uovo come il dottore della fregata. « che hai?

liscio, come i latini dicevano, il nodello nel giunco... e,

. e, come noi diremmo, il pelo nell'uovo. -cercare il polso

, il pelo nell'uovo. -cercare il polso: tastarlo. novellino, 15

, 15 (180): chiamò il medico e fecesi cercare il polso

chiamò il medico e fecesi cercare il polso. francesco da barberino, 82:

parte dove essi [medici] cercano il polso, la giannetta... entrò

.. entrò nella camera nella quale il giovane giacea. varchi, v-149:

come quella de'medici, quando cercano il polso agli infermi, si comprende e

mettere a pericolo me e tei? buonarroti il giovane, 9-89: che potendo goder

. i. nelli, 17-3-23: il sig. onorato... vi cerca

-cercare se stesso, se medesimo: indagare il proprio animo, per conoscere se stessi

. b. croce, i-3-161: il primo dovere di ogni individuo che voglia efficacemente

b. giambullari, 1-1-306: dice il proverbio, che chi cerca truova. lippi

, la faringe, l'intestino, il sistema nervoso; la parte posteriore è formata

velluta pelle. anguillara, 9-334: il non appien giammai cercato osiri. marino,

america feconda! tommaseo, ii-75: il concedere tre versi affa preghiera e tre alla

). bembo, 2-71: se il verso tutto si forniva con voci, e

quantunque nessuno più di me ammiri principalmente il primo dramma, così animato e pittoresco,

; prezioso (per la rarità, il valore, le capacità, ecc.)

divenni sua, e de'cercati doni il feci contento. bembo, 7-2-90: opera

gli uomini famosi e vertuosi sia [il tuo re] sollecito cercatore, e fervido

vol. II Pag.991 - Da CERCATRAMA a CERCHIAMENTO (26 risultati)

! mente serena: ma faceva sovente il cuor severo, e freddo cercatore de'difetti

ricchezza e la sua gioia, se il poeta è poeta, e non modista,

l'ottimo pioniere del sottosuolo etrusco, il cercatore, vorrei dire, d'oro nero

signori. paoletti, 1-1-92: appena viene il tempo di queste raccolte, che immediatamente

di ima via. panzini, ii-226: il fraticello cercatore non veniva più in quel

, 1037: ecco frate leandro: il cercatore dei cappuccini. viene...

ciascuna casa c'è una figurina che aiuta il ricordo, un gelataio col suo carrettino

conoscere quanto breve spazio in sé contenesse il primo cerchio... perché in

di terreno, che era in tra il muro della città e la cintura del fosso

città e la cintura del fosso, il quale era discosto dalle mura circa un mezzo

cerchia mostruosa. panzini, i-232: il sole tramonta proprio là, dietro quei

da anni, cara, ci ferma il mutarsi / degli alberi stretti dentro la cerchia

, radunava nella propria piccola cerchia tutto il fiore d'italia. b. croce,

alle figurazioni pittoriche o musicali, preparando il concetto dell'arte in universale. pavese,

che alla produzione di un'opera occorra il pubblico, è indubitabile. ci sono

tanto! -infatti era ben certo che il sito dove mi trovava non apparteneva alla solita

altro materiale. pellico, ii-109: il [carcere] durissimo significa essere incatenati

guisa che appena si possa camminare rasente il tavolaccio che serve di letto.

8. agric. correggiato per battere il grano. pascoli, 1026: la

cerchia in cerchia, suggerirono ai pigri il facile paragone con l'inferno dantesco.

città. grazzini, 2-41: diede il magistrato sentenza, che l'altra mattina

in cerchia, ancóra anelanti, tergendosi il sudore con un gesto semplice della mano.

plur. le cerchia, in connessione con il lat. mediev. circla 'cerchio

piantato di castagnoli dai quali si ricava il legno per fare cerchi. = deriv

. = deriv. da cerchiare. il significato del n. 2 è registrato

[crusca.]: quando si avvicina il tempo del cerchiamento delle botti. carena

vol. II Pag.992 - Da CERCHIARE a CERCHIETTO (43 risultati)

crescenzi volgar., 4-39: turisi il vaso, sì che non rispiri,

, / sì mi cerchiava la temenza il core. dante, par.,

cercava / con le suo belle braccia il collo stretto. c. bartoli, 1-105

dal gran fiume / che nove volte il cerchia, anco n'ha tolto. marino

, / scagliosa selce in ogni parte il chiude. / quel macigno, che 'l

, entro alle rive di due fiumi che il cerchiano. fontanella, i-252: del

del più famoso e nobile metallo / il suo ricco balcon cerchia sovente, / e

di dio / mi cerchiò di caligine il senno, / quando por la mia patria

sento cerchiar, sino da quando / il buon angelo mio mi lasciò solo! carducci

. / tuoi figli, italia. e il giorno / che 'l tuo nome attestàr

annunzio, iv-2-742: tolse e rimise il collare che cerchiava esattamente il collo. gozzano

e rimise il collare che cerchiava esattamente il collo. gozzano, 947: immutabile

. gozzano, 947: immutabile come il profilo delle alpi che cerchiano l'orizzonte

7-65: nella legione così è da fare il promovimento, che tutte le compagnie cerchi

cerchia / prima che morte gli abbia dato il volo, / e apre gli occhi

, a poco a poco ingrossando ecco il pedale e 'l tronco; di fusto,

bibbia volgar., vi-61: ecco il letticciuolo di salamone, che lx

nere; / chi pigia, e cresce il vino / al ben cerchiato tino.

l'urto del carro sciaborda / il vin nei barili cerchiati, / il

/ il vin nei barili cerchiati, / il latte nei vasi di rame.

sempre rattoppate o scucite, la cappa e il mantello pelato, la berretta cerchiata d'

trenta miglia si dilata in giro / il vago bosco di mura cerchiato, / che

, ii-219: quando egli comprese / il mistero crudel della natura, / cerchiato il

il mistero crudel della natura, / cerchiato il fronte d'infinito affanno, / con

dea roma! chi disconòsceti / cerchiato ha il senno di fredda tenebra. d'annunzio

diafano. 3. coronato (il capo). dante, purg.

con men ricchi giri / porta cerchiato il crin di rame terso. / l'ultima

d'oro / cerchiati, col palato e il becco d'oro; / cui di pinoli

collana. ugurgieri, 324: il latteo collo riceve li sparti capelli,

era in piedi, che egli gli fiaccoe il cerchiello del suo elmo. berni,

su la corda l'archetto, sarebbesi continuato il formar de'cerchielli sempre più deboli,

un ave maria, quanto sarebbe durato il tremor della corda. g.

g. gozzi, 1-67: scusavasi il buon uomo, dicendo che il dorarla

: scusavasi il buon uomo, dicendo che il dorarla [la scatola d'argento]

di metallo usato in artiglieria per misurare il calibro delle palle. tommaseo [s

stati allora più fedeli a'fiorentini verso il papa, che fossero stati già a'

». g. villani, 9-294: il dì medesimo apparve in aria due cerchietti

/ gli discendea dal collo in mezo il petto; / e ne l'uno e

, 331: stante queste cose, intendete il disco reale, per essempio, di

sopra la nostra luce un cerchietto, il cui diametro sia la ventesima parte dello

onde in sì gran piazza resta indistinto il piccolissimo cerchietto reale. marino, 16-112

reale. marino, 16-112: scopre il candido dente ad ora ad ora /

ad ora / d'una schietta granata il labro tinto. / forato è l'orlo

vol. II Pag.993 - Da CERCHIO a CERCHIO (44 risultati)

. la furia del mangiare, esaminando il bellissimo smeraldo incastonato in un cerchietto d'

bestiarii, con ercole in atto di strozzare il leone, con ercole assiso sul vello

dalla fronte, come una vampata violenta che il camino chiami, indietreggiava a deprimersi a

un cerchietto d'acciaio: questo, chiudendone il volume, li costringeva al capo con

d'oro. ojetti, ii-61: il cerchietto di corno nero intorno agli occhiali

fuori o dentro. varchi, 20-32: il cerchio è una figura piana, nel

come da un cerchio circumferenziale, diffonde il chiaro e radiante lume. galileo, 4-4-286

e radiante lume. galileo, 4-4-286: il cerchio si concepisce essere un poligono di

, di poter descrivere un cerchio sopra il piano del masso a cui l'anima stava

descriva un cerchio, nella cui circonferenza sia il punto g. giusti, i-308:

buone e le male nuove, come il cerchio, tanto acquistano quanto si allontanano dal

una sfera con un piano passante per il centro (meridiani, equatore terrestre e

o globo, esser quattro volte tanto il suo cerchio massimo. -cerchio minore

sfera con un piano non passante per il suo centro (tropici, circoli polari

d. bartoli, 33-210: tanto è il tempo che spende la prima, e

sensibile. giordani, i-35: avrà il panteon figura di circolo: e sulla circonferenza

e da capo, acciò che per il continovo peso... non si fendessero

parti loro [delle ruote] cioè il mozzo, le bossole, i cerchi,

ii-498: conficca con un pezo di cerchio il cocchiume. garzoni, 1-750: la

opera per far lettiere,... il salice da far cerchi da barili.

rivolve / sovra l'asse di ferro. il giro è tutto / d'incor- ruttibil

. nievo, 1-8: [ribattè] il cerchio sulla ruota già rimessa in modo

di legno. sinisgalli, 6-141: il mobile ha la vita precaria della botte

le botti di foglio e a ballare il valzer e la polca. d'annunzio,

lo stesso: / da poco hanno avuto il permesso d'aggiungere un cerchio alla gonna

aggiungere un cerchio alla gonna; / il cerchio ampissimo increspa la gonna a rose

santo francesco, che molti frati portavano il coretto in su le carni, e cerchi

, ix-252: quando nel primo grado il chiaro sole / entra nell'ariete,

, 2-6-50: io vo'condurvi dove è il gran tesoro, / giù nella ricca

di quella man, che sì mi stringe il core, / or doni a me,

tema: / e sospeso del mondo era il pensiero. carducci, 895: «

e semplice / di rose e ligustri il sembiante / ombra sotto la castanea chioma /

potente nel mondo, -il quale mondo il cerchio del mare oceano colla sua rotondità

i-73: peggio è, se è bello il cerchio e brutto il centro; /

se è bello il cerchio e brutto il centro; / pessima è, quando è

ad aver fatto un cerchio a tutto il mondo, il che certo è cosa

fatto un cerchio a tutto il mondo, il che certo è cosa degna d'essere

la corda, alla mammella / accostò il nervo, all'arco il ferro;

mammella / accostò il nervo, all'arco il ferro; e, fatto / dei

, all'improvviso / l'arco e il nervo fischiar forte s'udirò, / e

trent'anni di questo libro: cosicché il popolo quasi aggi- ravasi in cerchio perpetuo

e terra; fiorito di vele rosse il primo, l'altra di croco e di

di ranuncoli. gozzano, 878: il collo liberai da quella stretta / spezzando

collo liberai da quella stretta / spezzando il cerchio delle braccia. campana, 33:

vol. II Pag.994 - Da CERCHIO a CERCHIO (60 risultati)

puro cerchio un'immagine ride. / accosto il volto a evanescenti labbri: / si

a evanescenti labbri: / si deforma il passato, si fa vecchio, /

della luna, dove / varca l'ade il tuo piede silenzioso. pavese, 8-130

dicotiledoni legnose. gozzano, 43: il gigantesco rovere abbattuto / l'intero inverno

li cercava in seno; / presto ritrova il libro con- secrato, / di cerchi

, 13-6: or qui sen venne il mago,... / e suo

inizio dell'aviazione, e da ciò il tremendo nome di cerchio della morte.

... l'otto volante e il cerchio della morte. 9.

del signore ha ripieno el cerchio, ovvero il giro della terra. sacchetti, 23-52

questo difetto [dell'avarizia], il quale nel mondo sopra li più regna per

nel loco dove / giunto dopo gran corso il legno sorge / su i gravi ferri

alto / ivi s'erga da tonde il polo, o 'l cerchio / che i

cerchio / che i giorni agguaglia, il che facile e lieve / ne fia,

figur.: chioma (che incornicia il volto). boiardo, canz.

vivo, / ed hami l'alma e il core intorno avente, / me fa

essere nel giorno seguente; poiché quando il cerchio è lontano, l'acqua è

adamantini. deledda, iii-484: dopo il tramonto pallido scendeva una sera fresca e scura

usciva dalla cappella,... il bifolco credeva di aver la febbre o di

70-33: già, s'i'trascorro il ciel di cerchio in cerchio, / nessun

: già per lo equal suo cerchio volge il sole, / lasciando il freddo verno

cerchio volge il sole, / lasciando il freddo verno a le sue spale, /

, con certo e ordinato giro, e il loro assegnato camino fornissero e fornito ricominciassero

ariosto, 34-48: poi monta il volatore, e in aria s'alza /

donna] come i segni celesti per il cerchio del lor zodiaco. varchi

zodiaco. varchi, 22-5: il sol, la luna e tutte l'altre

: or non vo'qui discorrere / il ciel di cerchio in cerchio e i loro

aspetti. tasso, 6-iii-7: trascorrendo il ciel di cerchio in cerchio, / mira

cosa maravigliosa. tassoni, 10-1: il carro de la notte era già fuora /

non dormiva e non posava ancora / il glorioso conte di culagna. campanella, i-64

veder si può d'ogni lumiera ardente / il fermo stato e 'l peregrino errore.

/ volle tonte, e nell'anima il duolo, / e l'angosce di morte

l'angosce di morte sentire, / e il terror che seconda il fallire, /

, / e il terror che seconda il fallire, / ei che mai non conobbe

fallire, / ei che mai non conobbe il fallir. d'annunzio, ii-7:

ii-7: era a sommo del cerchio / il sole, il maestro dell'opre eccellenti

a sommo del cerchio / il sole, il maestro dell'opre eccellenti.

pruina orridi e inculti: / deserto è il terzo ancora, e che si stempri

-cerchio d'altezza: la linea che è il luogo geometrico dei punti della terra dai

è quella del cielo, com'è il cerchio del latte e le comete e tutte

che sembra unire, all'orizzonte, il cielo e la terra. soffici,

terra. soffici, 1-21: tutto il paese di toscana, sereno e soave,

sol più alto sale / ch'ove il meridian per mezzo parte / il cerchio equinozial

ch'ove il meridian per mezzo parte / il cerchio equinozial. -cerchio graduato:

per l'asse geometrico del cerchio e il piano passante per questo stesso asse e

volea storpio; / ché 'l sole avea il cerchio di merigge / lasciato al tauro

, 8-intr. (227): avendo il sol già passato il cerchio di meriggio

227): avendo il sol già passato il cerchio di meriggio. -cerchio

sole / di quel che scorrer suole il cerchio torto, / laggiù dov'io

una sottile striscia rossa, passante per il sole e parallela all'orizzonte.

, e mancava alcun dì all'anno intero il quale si gira per lo cerchio solstiziale

se stesso. ojetti, ii-535: il toro fissa la cappa, e vi si

conseguente più sottile dell'altra, combinando il maggior cerchio delle vibrazioni con la maggiore

2-72: ogni moto di ondulazione, il quale dal suo principio si dilata d'ogni

10-56: noi vedemo rinaldo, o fu il cugino, / in mezzo un cerchio

saltar col cavallo; / quivi era tutto il popol saracino. tasso, 7-108:

aretino, 2-139: nel contemplare con il giudicio della considerazione, simiglio il gran

con il giudicio della considerazione, simiglio il gran cerchio della giuridizzion di garda a

algenti / che de l'alpi canute il cerchio serra. cesarotti, ii-17: o

de'-cerchio meridiano o di meriggio: il meridiano monti andar ristringendosi, ma assai gradatamente

(cerchio massimo della sfera celeste dove il sole ducci, 1045: nel gran cerchio

vol. III Pag.4 - Da CERTO a CERTO (37 risultati)

del vostro merto, / a cui conforme il guiderdon dispensi / con occhio sano e

e vólto poi con subito / impeto [il guardo] i cori assale, /

fama / olimpia prole: pavido / diva il mondo la chiama i e le sacrò

le sacrò l'elisio / soglio, ed il certo telo, / e i monti,

, / e i monti, e il carro della luna in cielo. carducci,

e '1 tuo fucil di certi / colpi il silenzio ad or ad or feria /

è la più nuova stravaganza del mondo il vedere e udire oggidì che quasi tutti

. carducci, i-858: tale essendo il concetto, che s'ha in italia

colloquio incessante tra la sua anima e il mare un senso vago di prostrazione. alvaro

siamo sempre ricchi e poveri, e il nostro stato conta fino a un certo

concedette tutte le terre ch'avea tenute il padre in dote per questa felice e

/ or con certa sua grazietta / vezzeggiare il buon nerino, / che per lei

con un certo sorriso, che pare il preludio di un accidente. gozzano, 149

. algarotti, 1-125: non basta che il pittore sappia delineare le più scelte forme

in tutti ugualmente un passo verso il bene infinito. verga, 4-139:

che sembrava gli leggessero anche a lui il cruccio segreto in cuore. e. cecchi

agire significa estendere la solvibilità, allargare il credito di dio, farsene tacitamente

padre. garzoni, 1-89: stan tutto il giorno su le piazze, e dentro

di certi antichi, che dimostravano impossibile il mai cominciare, e il mai finire

dimostravano impossibile il mai cominciare, e il mai finire alcun moto locale. g

del cratere interno, assai ben profonda; il che praticavasi allora per mezzo di certe

parevano brividi, rendeva anche più inquietante il suo pallore. pirandello, 7-218:

cieca per aver voluto un giorno ficcare il naso in certi congegni chimici del padre.

col libro neglettamente aperto sulle ginocchia; il braccio allora sarebbe disteso e la mano

de'bravi. giusti, v-258: il suo male non era di quei mali

ma non le parve esser vero come il cuore parlava. -ant. alquanto.

riuscì a scoprire un certo professor valdambrini, il quale teneva una piccola scuola privata.

d'un fiume chiamato erimanto pervenimmo; il quale da pie'd'un monte per una

fuori della finestra al freddo o sotto il rubinetto dell'acqua fredda. e così

. 19. per attenuare o limitare il valore di un aggettivo o di un

certa ingenuità e grazia di dire tengono tuttavia il campo. cesarotti, i-181: generalmente

miseria. alvaro, 9-85: sollevò il fazzoletto che le copriva la fronte e gli

da mangiare quanto volevano, una volta il giorno, di certo miglio di que'

i ghibellini in firenze, e rotto il popolo, certi per empiezza di parte

storia di fra michele, 20: e il lunedì mattina, in sul dì,

a dire frate michele che non gli dava il cuore di potere andare. a.

gran male fin lì. chi lo fece il male, furon certi tali che gliele

vol. III Pag.94 - Da CHIUDARA a CHIUDERE (45 risultati)

vicinato, crocchiàvano i par- rocchetti, il cane barbone abbaiava, scappàvano quasi scopati

morsa usata dagli artigiani per tener fermo il pezzo da lavorare. garzoni,

sopravanza. gli instromenti questi sono: il tomo, i pigazzi, la mazza,

staccionate, muriccioli. -per estens.: il luogo recinto. burchiello,

che di difendere con chiudende e con stecconati il luogo dove se ne facesse la piantata

che fu dietro una chiudenda, presso il muro settentrionale di una casa molto conosciuta

, ii-376: eri fuggita, attraverso il brolo, via per la chiudenda degli

* chiudere '), secondo il tipo addenda, ecc. chiùdere,

compagni, 2-5: e così perdemmo il primo tempo, che non ardimo a

s'apre mai né chiude se non quando il gran cane vi passa, cioè entra

: ecco i nemici. di ciò corre il grido / per tutta la città,

: / empion le mura. buonarroti il giovane, 9-119: e domattina a ogni

, iii-364: alle dieci e mezzo [il portinaio] chiudeva, spegneva il gas

[il portinaio] chiudeva, spegneva il gas, si addormentava. sbarbaro,

fece que'versi: chiudrassi a giano il tempio, e dentro assiso / sopral'

foscolo, xv-213: mandai a cercare il mio servitore; ma il servitore avea

mandai a cercare il mio servitore; ma il servitore avea chiusa la casa; ed

. anguillara, 13-34: io, come il mondo sa, mi vado a opporre

immensa istoriata dal tiepolo mentre dietro di lei il bronzo corintio del cancello nel chiudersi dava

inf., 32-11: quelle donne aiutino il mio verso / ch'aiutaro anfione a

, / scagliosa selce in ogni parte il chiude. / quel macigno, che 'l

spada nuda, / ed ha pigliato il suo libretto in mano; / tutto lo

, 1 (9): diceva tranquillamente il suo ufizio, e talvolta, tra

tra un salmo e l'altro, chiudeva il breviario, tenendovi dentro, per segno

i-400: mio caro azeglio, ho letto il vostro libro e, caldo della prima

non l'avevo chiuso, che sentii il bisogno di rivedere gavinana, e andai,

una valigia, ecc.: abbassare il coperchio fermandolo o no con la serratura

-chiudere una cassa: inchiodarvi o avvitarvi il coperchio. -chiudere un cassetto:

come s'è detto quegli umori con il galletto. d. bartoli, 34-

apparisce alcun segno esteriore, si apre il riguardo il più prossimo alla sorgente,

alcun segno esteriore, si apre il riguardo il più prossimo alla sorgente, se ne

un interruttore, un circuito: azionare il meccanismo che stabilisce il collegamento metallico

circuito: azionare il meccanismo che stabilisce il collegamento metallico con la sorgente di

elettrica in un circuito. -chiudere il gas: manovrare la chiavetta in modo

liquida). ariosto, 22-93: il pozzo è cavo, e pieno al sommo

nel fondo giacque: / sopra si chiuse il liquor molle e lieve. d'annunzio

/ ove no splenda con sui raggi il sole, / stanchi di lacrimar mi

, / stanchi di lacrimar mi chiude il sonno; / vision crude et error vani

236: quando si navigava per cotali discorsi il senatore chiudeva un occhio socchiudeva l'altro

santo francesco ebbe fatta la croce, il lupo terribile chiuse la bocca. verga,

canz., 99: tardi ho chiarito il turbido su- spetto / che finte erano

, / fìnta la voce e finto il dolce aspetto. / deh siano ambe due

mie che odimo tue parole, / e il simplice voler che gli credette! d

l'inna- toci per natura, distingue il dolce delle consonanze dall'amaro delle dissonanze

2-50: quando gli parve poi, volse il destriero, / che chiuse i vanni

vol. III Pag.95 - Da CHIUDERE a CHIUDERE (55 risultati)

-per simil. boiardo, 2-5-20: il ponte non bisogna che io descriva,

, inf., 22-59: ma barbariccia il chiuse con le braccia.

ragionare fra'dotti. questa è se il suon grave sia gravido dell'acuto, e

un fazzoletto alla bocca, le chiuse il grido in gola. quasimodo, 2-49

16. ostruire, sbarrare, impedire (il passaggio, l'accesso, il transito

(il passaggio, l'accesso, il transito). - anche al figur.

se ne partirono, dando voce che il signore di ravenna avea chiuso il passo

che il signore di ravenna avea chiuso il passo alla vittuaglia. boccaccio, dee.

genti delle quali [cocche], veduto il legnetto, e chiusagli la via da

dì funesto in cui vi ascendi, il trono / di così lieto augurio, onde

bagna, / fanno i sepulcri tutto il loco varo. idem, purg.,

al purgatorio giunto: / vedi là il balzo che '1 chiude dintorno; /

luna, dove / varca l'ade il tuo piede silenzioso. 18.

, 8-88: allor chiusero un poco il gran disdegno, / e disser: -vien

', cioè occultarono e tennero celato il gran disdegno che avevano preso. landino [

quell'armi, o fellon? contra il cortese / donator sì bel dono, empio

fur chiusi. berchet, 36: il sospetto ha chiusi i cor. carducci,

oscuri / del mio pensier tumulti e il van desio. alvaro, 7-302: le

erano buffe le loro teste leggere sotto il peso dei capelli che si erano imposte.

volta sola, circa tre mesi dopo il suo arrivo, aveva cavato dalla custodia

suo arrivo, aveva cavato dalla custodia il violino, ma per chiudervi dentro,

ungaretti, ix-22: ti vado a prendere il vestito a casa, / poi nella

muda / la qual per me ha il titol della fame, / e 'n che

: concordi al re ne vanno, il qual fra i duci / e fra i

e chiude / di quanto ella dispensa il fiore e 'l meglio. d

circoscritti dal chiudere che fa la rima il sentimento ogni paio o due di versetti

/ core e virtù di figlia, e il padre mai / non lascerà finché è

ossequio non veli / le piaghe che il fallo v'impresse: / un segno

mura due dignità forensi e clericali come il cancelliere e monsignor orlando, non dovea

o fosca, / dinanzi a tutto il mondo aperta e nuda. ariosto,

: uom di non pure fiamme acceso il core, / che lor ministra esca terrena

ministra esca terrena immonda, / chiuda il suo foco in parte ima e profonda,

e profonda, / e non risplenda il torbido splendore. marino, 8-80:

cara al ciel trivulzia rosa; / il tesor che in te si chiude / io

insanguinato; ridiscese a cervignano per chiudere il suo lutto nelle sue basse stanzette, al

giorno, / e che, senza vestire il sacro velo, / niuna donna poteva

.. se si chiude in sé, il suo silenzio è amaro, sprezzante.

chiude di tempo in tempo! io travedo il dolore misterioso di quell'anima e so

so purtroppo da quante spade è trafitto il suo cuore bollente, generoso, affettuosissimo.

: qui determina... e chiude il canto. marino, 5-143: ciò

marino, 5-143: ciò fatto, il bel teatro ancor si chiude; /

b. corsini, 14-55: chiuso il partito, al bianco ubino in sella

. marcello, 25: introdurrà [il poeta] una scena magnifica e di curiosa

dell'opera,... chiudendo con il solito coro in onore o del sole

questo solo vi voglio dire, che il consigliarvi ed esortarvi ad accettare l'offerta

fama. pellico, ii-26: finché il processo non si chiuse, i giorni volavano

un tale poche ore fa. « il granduca, colla sua bontà dei miei c

cappuccini ». carducci, i-345: il petrarca chiude il ciclo dei poeti d'amore

carducci, i-345: il petrarca chiude il ciclo dei poeti d'amore provenzali,

uno dei due aveva al collo, il pretore concluse ch'erano meridionali. dichiarò

chiuse ma si mise d'attomo fu il parroco. 27. rifl. andare

concludere un periodo di attività commerciale facendone il bilancio. svevo, 3-815: per

bilancio. svevo, 3-815: per il quindici di gennaio il mio bilancio era

, 3-815: per il quindici di gennaio il mio bilancio era chiuso. un vero

rappresentare compiutamente, in forma perfetta (il proprio pensiero

vol. III Pag.994 - Da CROCE a CROCE (40 risultati)

servizio (in seguito istituita per il personale della croce rossa).

consunta la migliore età militando, e spesovi il tenue suo patrimonio, aveva finalmente conseguito

e la croce; se non che il reggimento, dopo l'ultima pace,

, e al segno che per devozione il cristiano traccia portando la mano destra successivamente

grande croce o croce latina); il segno in forma di croce che si

). -fare la croce, fare il segno di croce, della croce; benedire

. - farsi la croce, farsi il segno di croce, della croce:

, purg., 2-49: poi fece il segno lor di santa croce. boccaccio

rassicurato, sentendosi pur chiamare, fattosi il segno della santa croce, andò a lui

, e dispo- neti sempre a comportar il manco male liberamente, se non vuoi

male liberamente, se non vuoi comportar il peggio per forza. tassoni, 7-4:

. tassoni, 7-4: si fece il segno de la santa croce / l'un

. bartoli, 2-1-226: [conservano] il costume di far la croce sulle cose

: quando mi sento tentato a fare il serio mi fo il segno della croce

sento tentato a fare il serio mi fo il segno della croce. de sanctis,

. nievo, 102: io mi feci il segno della santa croce tirandomi nel fosso

nel fosso più che poteva; ma il passo era strettissimo e il cavallo aombrando

; ma il passo era strettissimo e il cavallo aombrando di me diede uno strabalzo

». « taci! » gli gridò il fratello col coltello fra i denti.

la croce, e taci! » ripetè il nonno. sicché il ragazzo non osò

taci! » ripetè il nonno. sicché il ragazzo non osò fiatare più. pascoli

più. pascoli, 498: ognuno fa il segno di croce / che si fa

croce / ch'io fei di me quando il dolor mi vinse. -in

uomo. ariosto, 166: costui supplica il re con braccia in croce / che

, 5: ch'io l'oda il suono della vostra voce / ora che più

, la colpevol donna, / compreso il cor d'un subito ribrezzo, /

: vergine... bianca sopra il bianco letto, / ti prese il sonno

sopra il bianco letto, / ti prese il sonno a mezzo la preghiera? /

/ tu hai le mani in croce sopra il petto. d'annunzio, iv-2-105:

, ecc. carducci, i-1323: il comitato della croce rossa viene a chiedervi

panzini, iii-688: c'è già il fucile umanitario; c'è la croce rossa

apparì in cielo un segno maraviglioso; il quale fu una croce vermiglia, sopra il

il quale fu una croce vermiglia, sopra il palagio de'priori. novellino, 25

crocesegno) o come modo per esprimere il voto nelle elezioni o come contras- segno

erronea; nella critica testuale umanistica, il segno col quale si indicavano i passi

non esigibili; nelle antiche bussole, il segno che indicava il levante; il

antiche bussole, il segno che indicava il levante; il segno aritmetico che indica raggiunta

il segno che indicava il levante; il segno aritmetico che indica raggiunta di una

fascio di taglie in mano, segnando il frumento insaccato, facendo una croce per ogni

/ danar che io ebbi quando apersi il traffico: / egli ha più volte detto

vol. III Pag.995 - Da CROCE a CROCE (37 risultati)

.. di croce greca, egli [il ma- demo] la ridusse di croce

spaziandosi in ritmo ogni figura / come il bel verso al batter della mano.

salone di otto lati esattamente eguali, il quale finisce in una sorte di cupola,

di corpi di fabbrica che fanno assumere il caratteristico aspetto a un edificio a pianta

a croce. vasari, iii-490: il quale cornicione, girando intorno intorno alle

boiardo, 1-6-39: de qui se parte il conte, e lascia il frate;

qui se parte il conte, e lascia il frate; / va per la selva

pezza pensando, dove tu habbi a porre il piede, et aviene spesso che

vie quasi una stella, / per mezo il bosco alfin pervenne, e vide /

nappa. datila [tommaseo]: il popolo... ripigliò la voce di

.. ripigliò la voce di viva il re più allegramente di prima e cominciò.

croce. 23. agric. il punto di un fusto d'albero da

oltre al capo che deve servire per il magliuolo,... qualche altro capo

e imperfetto. lastri, v-13: il secondo anno poi si poteranno [i piccoli

australe (permette ai naviganti di trovare il polo sud, per mezzo delle sue

grandi..., i molini, il maglio, i mantici... e

loro e l'anima e la canna e il usello e 'l luselletto e lo stile

crescenzio, 1 -77: a sarà il punto del fuso, e b c marra

di legno o d'altro materiale che il marionettista tiene con una mano per far

tecn. croce di s. andrea: il complesso delle due aste disposte diagonalmente allo

tre o quattro braccia tubolari lunghe quanto il raggio dei tini e fornito di piccoli

lavare le trebbie quando è stato raccolto il primo mosto). 34. meccan

fra due alberi, atto a trasformare il moto rotatorio continuo dell'albero conduttore in

molto e di mara- vigliosa bellezza; il quale, oltre ad un bellissimo pergolato

e ombroso per lo mezzo in croce il dipartiva, una medesima via dava agli entranti

, no: si tengono in disparte con il di tino in croce sulle labbra tenui

. montale, 2-61: là dove il riverbero più cuoce / e il nuvolo

là dove il riverbero più cuoce / e il nuvolo s'abbassa, oltre le sue

fasci di luce in croce. / e il tempo passa. -a occhio e croce

questa materia,... perché il giudicare di queste cose vuole agio e

provocargli contro la persecuzione, l'odio, il malanimo altrui. boccaccio, dee

abbiano fatto gl'italiani coll'aver ricusato il dialetto toscano, anzi gridatogli la croce

noi toscani quella di mettere a rumore il vicinato, gridare la croce addosso agli altri

, sfacchinò sempre per casa, penò il penabile a tirar la carretta della famiglia.

volle levare un gran pianto, e il figliuolo le fece croce delle braccia,

la calai là dentro, io sovra il letto / dell'eterna quiete la composi

crin le posi. carducci, i-846: il teatro italiano risorgeva da tutte le parti

vol. III Pag.996 - Da CROCÈ a CROCETTA (36 risultati)

. aretino, 8-98: -oimè il granchio mi ha preso nel piede dritto

di esso, e da che viene il vostro discontentarvene? -fuggire qualcuno o

-fuggire qualcuno o qualcosa più che il diavolo o i diavoli la croce:

stesso che fuggire qualcuno o qualcosa come il diavolo l'acqua santa (cfr.

alcuno, fuggendo la scuola più che il demonio la croce, e la presenza del

come dei porci sgozzati. -mettere il dito in croce sulle labbra: per

, 17 (299): stese [il barcaiolo] la mano, prese la

, e per di più ci mise il dito in croce, accompagnando quel gesto

croce: di due frazioni, moltiplicare il numeratore dell'una per il denominatore dell'

, moltiplicare il numeratore dell'una per il denominatore dell'altra. galigai,

farà moltiplicando in croce, cioè moltiplicando il numeratore del dividendo nel denominatore del divisore

quelle sol si ricordano che hanno seco il memoriale: tutte l'altre che sono senza

e di seta sul filundente, ripassando il filo attraverso alla prima passata, in

modo da formare come una croce; onde il ricamo così fatto chiamasi ricamo a punto

. -segnarsi in croce: farsi il segno di croce. beltramelli, iii-27

62: vi prego mi rispondiate per il medesimo; ché per voi sto in croce

croce). rosmini, xxiii-75: il laplace dice essere un evento straordinario tanto

appellar possa ad una voce / fortuna il mondo rigida e inimica, / perché pende

camicia. e di qui è venuto il proverbio: « chi ha la camicia non

affari segnerò con crocellina al capoverso: il resto sono imbecillità delle mie. domandate

un celestino sbiadito, la mobilia vecchia: il letto di ferro con la coperta fatta

sulla grande poltrona... a lavorare il crocè, a leggere il giornale.

a lavorare il crocè, a leggere il giornale. = dal fr.

cròceo, agg. letter. che ha il colore dello zafferano, del colore del

ronzato volgarmente. salvini, 34-3: il suo tralcio un tondo forma / delle crocee

/ sorgea, la terra illuminando e il cielo. d'annunzio, iv-2-580: quel

portate sempre intorno al collo m'indicò il colore conveniente al peplo di persefone.

[di luis re di francia] il seguì poi adoardo figliuolo del re d'inghilterra

, di più di quindicimila cavalieri, il quale stuolo, o croceria fu quasi

c. e. gadda, 221: il clàckson, onde i conduttori de'torpedoni

bocconi, la bocca disgustata premuta contro il suolo. il crocerossino l'ha nascosto

bocca disgustata premuta contro il suolo. il crocerossino l'ha nascosto in fretta con un

legge). -in partic.: il segno riproducente la croce di cristo che,

in diplomatica, si faceva precedere per il suo carattere sacro alla firma autografa come

uso è esclusivo dei vescovi); il segno di croce che, in antico,

, sotto forma di glu- coside, il colorante dello zafferano. = deriv

vol. III Pag.997 - Da CROCETTA a CROCIATA (45 risultati)

sulla spalla ritta, ch'egli ha il neello che hanno e'reali di francia,

, 521: ancora si usa [il lavorare di filo] in fare crocette e

scatolini e bottoni. vasari, i-92: il serpentino... è pietra di

dove era dipinto un crocifisso e messosi il tutto nelle maniche dell'abito, venuto

non 10 splendore della magnificenza? che il cordone con la crocetta, se non

e'partì per farsi cavaliere. / ecco il suo letto presso il limitare, /

. / ecco il suo letto presso il limitare, / ecco il suo seggio presso

letto presso il limitare, / ecco il suo seggio presso il focolare. /

limitare, / ecco il suo seggio presso il focolare. / la sua crocetta porto

non sarebbe neppure mancata una crocetta indicante il luogo dove era stato trovato il cadavere.

indicante il luogo dove era stato trovato il cadavere. 4. pagnottella in

puntini, iii-379: a mezzogiorno [il bidello della biblioteca], faceva colazione

17-81: addio madia dove si faceva il pane e le belle crocette con l'olio

dove si metteva la minestra avanzata e il pane duro! 5. frutta

fiore; ma soprattutto per farmi sentire il suo attaccamento. 6. marin

matem. operazione aritmetica consistente nel moltiplicare il numeratore di una frazione per il denominatore

moltiplicare il numeratore di una frazione per il denominatore dell'altra. -fare crocetta,

contisti overo computisti, nella quale si trova il numerare, il sommare, il sottrare

nella quale si trova il numerare, il sommare, il sottrare, il moltiplicare;

trova il numerare, il sommare, il sottrare, il moltiplicare; con le sue

, il sommare, il sottrare, il moltiplicare; con le sue maniere,

oltre al capo che deve servire per il magliuolo,... qualche altro

contadini fanno ne'campi dopo aver segato il grano. ogni crocetta è composta di

capelli. calvino, 1-17: il nuovo giardiniere era un ragazzo coi capelli

di croce sulla bocca, per indicare il digiuno o per contenere uno sbadiglio,

nelle osterie... vi si mangia il migliore pesce di questi mari, dalle

, che ha la funzione di afferrare il cappio a ogni discesa dell'ago e di

discesa per introdurvi un altro cappio o il secondo filo, e così via.

. = deriv. da croce; il n. 2 è adattamento ital. del

crocevia, sm. invar. il luogo dove due o più vie si

croce. leonardo, 2-175: il lume di crociale forma fia cagione che

2. sm. disus. il luogo dove si incontrano due o più

da controrotaie, al fine di assicurare il transito regolare degli assi ferroviari anche nei

g. villani, 4-35: mandarono pregando il detto papa eugenio che passasse in francia

, e così fece: e coronò il detto re luis; e poi crociati i

so quel ch'ero, / quando il passaggio feci in terra santa. / oh

le carene / per la lega, cresciuto il palamento, / rinforzato il cordame e

, cresciuto il palamento, / rinforzato il cordame e le catene, /..

... / e parea quivi il comun corpo al mondo / latino annunziar le

boemondo. 2. tr. impartire il segno della croce; contrassegnare, distinguere

cristianità occidentale combattè nei secoli xi-xiii contro il mondo arabo islamico per complessi motivi storici

storici, allo scopo dichiarato di liberare il santo sepolcro e la terrasanta.

crociata. sarpi, i-325: voleva il cardinal farnese portare la croce manzi come

e me ne rallegro, poiché riducete il clero sotto nuova monarchia, castrando e

a un dotto bisognoso, / quanto il turco a madama crociata. nievo,

vol. III Pag.998 - Da CROCIATA a CROCICCHIO (34 risultati)

13: non vorrete già pretendere che qui il nostro bimbo faccia da sé solo una

a voi. foscolo, iv-320: il codardo scansò le vie dell'onore, ch'

di quelle. cavour, xi-108: [il santo padre] ha cercato con ogni

essere risorsa più vile, o che il governo creda o che non creda esser dell'

antichità prese veramente forma di superstizione: il furore dei crociati parve rinascere negli eruditi

spirituale. faldella, 2-108: suonò il campanone a consiglio, e suonò nell'

, liberarne l'italia, l'europa, il mondo. = deriv. da

quella crociata di strade che si chiamava il carrobio di porta nuova. 2

. d'annunzio, v-3-410: e il segno di vittoria, / il gonfalon

: e il segno di vittoria, / il gonfalon crociato, in cima all'alta

sulla divisa, in mezzo al petto, il simbolo della croce. v.

antichità prese veramente forma di superstizione: il furore dei crociati parve rinascere negli eruditi

. carducci, i-481: egli [il mameli] è il crociato dell'idea,

i-481: egli [il mameli] è il crociato dell'idea, gentile, mite

di argento al sole oriente, come il rinaldo purificato. 4. ant

l'avel tuo, voltèro, / il diletto di dio guglielmo re, /

, / che porta sopra l'elmo il sacro impero, / sotto l'usbergo

. carducci, 154: altri il crociato orgoglio / tra un aureo vulgo estolla

tenue / lare e l'italo bacco empia il bicchier. idem, i-487: era

medesimo tempo uno frate delli crociati, il quale avea nome moricone, che stava

, con lunga barba. avanti loro il glorioso, il portentoso corsaro, gaucho

barba. avanti loro il glorioso, il portentoso corsaro, gaucho, ammiraglio,

miracolosi. baldini, i-148: tra il fiume e i boschi si vedeva la profonda

più varie misure di templi, conveniente è il lucidare quella delle celle oblunghe e crociate

vi traspare in filigrana... il nome del bibliopòla deditissimo scritto in sigla

del bibliopòla deditissimo scritto in sigla entro il cuore diviso e crociato ch'è segno

= deriv. da croce; per il significato del n. 11, cfr.

insieme, disse fentuzzo: dove tenete il camino vostro, fratelli? serdonati, 6-376

sbocchi delle vie seguivano battaglie. buonarroti il giovane, 9-268: scendesi agli usci,

carrozza si fermò a un crocicchio e il domestico scese dal serpe, si affacciò

osteria, vi entrarono, risoluti a passarvi il resto della serata. e. cecchi

un crocicchio di quattro grandi vie bianche e il ponte nuovo di cemento, bianco e

. sbarbaro, 1-11: mi esalta il fanale atroce a capo del vicolo chiuso

atroce a capo del vicolo chiuso. il cuore resta appeso in 'ex voto'a chiassuoli

vol. III Pag.999 - Da CROCIDAMENTO a CROCIERA (47 risultati)

dita toccando leggero quel legno / fa il segno di croce. 2.

orizzontale. 3. agric. il punto di un fusto di un albero da

croce. crocidaménto, sm. il crocidare. crocidante (part.

crocitante). che crocida, gracchia (il corvo, la cornacchia).

... vedere finalmente, sotto il fluttuare dei corvi crocidanti, la dea

crocidanti, la dea roma dormire poggiata il capo al palatino. slataper, i-ii

. 2. sm. letter. il corvo. imbriani, 2-194: voi

e sbrana / atro per l'atra notte il crocitante. crocidare (crocitare

cràcido). emettere la voce: il corvo, la cornacchia; gracchiare.

passavanti, 36: io lascio alle rane il gracidare, e a'corbi il crocitare

rane il gracidare, e a'corbi il crocitare, le cose vane del mondo agli

, 12-212: talor d'un'alta rupe il corbo croci ta: / « absorbere

ta: / « absorbere a tal duolo il mar devrebbesi, / ischia, capre

e procita *. marino, vii-233: il lusignuolo garrisce, e la lodola tirelira

garrisce, e la lodola tirelira, ed il pappagallo squittisce, ed il corvo crocita

, ed il pappagallo squittisce, ed il corvo crocita, e la cornacchia gracchia,

, e la cornacchia gracchia, ed il cucco cuccoveggia. zanella, i-120: trilla

-fìgur. marino, vii-288: il nero e brutto corvo del peccato..

/ salisti in pindo pien di boria il petto; / ma febo ti legnò come

3-156: « ci à gente * crocidò il vecchio « ma corro a annunziarla *

onomatopeica. crocidio, sm. il crocidare frequente, prolungato.

, e udii più roco / più disperato il suo la mento farsi,

sospesa sopra una tavola, dove mescevano il rinfresco, era la gabbia d'un pappagallo

perato come l'amianto, con il nome di amianto azzurro o del

simili che si intersecano ad angolo retto; il punto stesso di intersezione o lo spazio

vasari, i-558: facendo [il ghiberti] in sulle crociere delle cantonate

loro battendo in crociera, parevano rendere il passo piuttosto impossibile che difficile.

difficile. 2. arald. il punto mediano dell'inquartato dove avviene l'

tubazioni rotte non c'impedivano di tenere il cielo. 4. dial.

un crocicchio. faldella, 2-136: il marchesino le saltò di nuovo innanzi e

. jahier, 95: -com'era il paese, com'era? -neanche arrivava

arrivava alle due strade a crocera, il paese che chiaman « la ville *

cento sessantasei. giunti, 31: il quale stesso ordine e proporzione di lavoro

chiesa. d'annunzio, v-2-346: tutto il duomo, dal battistero al presbiterio,

immobile dov'era. / sta presso il morticin curva a ginocchi, / e

sino a qui dimostrate, non sarà difficile il disegnare una crociera con i sua pilastri

già detto. baldinucci, 2-3-64: fu il primo che mettesse in buona regola e

che mettesse in buona regola e uso il girare delle crociere, degli archi,

due altri [globi] ne fabbricò [il francavilla] contenenti pure la terra e

polo artico. salvini, 39-vi-4: il nostro dante... individualmente espresse il

il nostro dante... individualmente espresse il numero delle stelle, che quell'asterismo

: le potenze marittime hanno modernamente adottato il sistema delle crociere, ossia di navi

possa turbarla. abba, 1-29: il piemonte ci precede di molte miglia.

nero laggiù; anzi non è più che il suo fumo, lasciato addietro come la

doveva navigare tra crociere nemiche. brillava il fuoco dei mille luminari del cielo. a

. a garibaldi splendeva serenamente di gioia il cuore e il volto. d'annunzio,

splendeva serenamente di gioia il cuore e il volto. d'annunzio, v-1-219:

vol. III Pag.1000 - Da CROCIERE a CROCIFISSIONE (44 risultati)

più lunghe è che anche nell'aviazione il dovere d'un fascista è trasformare man

sono le quattro stelle, che domandano il crusero. idem, 328: quanto

stella che si veggono qua, vi farà il servizio. marino, vii-417: intendo

, come colorante, la colza o il ravizzone dai cui semi si estrae rispettivamente

di croce. -in partic.: il suddiacono che nelle funzioni liturgiche solenni è

. bellori, 1-395: segue dietro il crocifero con due vescovi. magalotti,

in oltre marciar sempre innanzi, come fa il papa, portata da un crocifero.

uffizi divini,... quando entrò il cappellano crocifero, con un viso alterato

un ostacolo. e n'era causa il contrasto tra il crocifero della confraternita e

. e n'era causa il contrasto tra il crocifero della confraternita e il luogotenente delle

contrasto tra il crocifero della confraternita e il luogotenente delle milizie, i quali ambedue

milizie, i quali ambedue avevano ricevuto il comando di seguire un itinerario diverso.

la croce in processione. sola / il superbo diritto a sé difende. /

/ trasse i suoi giorni al tempo che il figliuolo / di dio vesti la dolorosa

casone giallognolo sul cielo violetto... il portichetto, con il crocifero e gli

... il portichetto, con il crocifero e gli infermi, inghiotte e spenge

gogna, j e crocifero suo farsi il bargello. 3. cavaliere (

senator, sia pur crocifero, / il commissario cede a lui la destra,

vene d'ima materia più compatta che il restante della pietra, che sono di un

plutarco volgar. [manuzzi]: il tristo del medico fosse crocificcato. s

che 'l perseguitavano, e quelli armati che il crocifissero? boccaccio, dee.,

131: se ellino avessero cognosciuto il re della gloria, ellino non l'

. da questa ragione ne seguirebbe che il diavolo fece bene a tentar cristo,

ero sicuro che li avrei fatti crucifiggere il giorno seguente [i corsari], e

promessa. palazzeschi, 4-349: mancandole il coraggio di farsi avanti di un passo

avanti di un passo, e mancandole anche il fiato per rispondere una sillaba, come

atto di lasciarsi crocifiggere, senza levare il capo, la vecchia serva aprì le

: ecco un'altra volta per tutto il mondo con la lingua iddio è crocifisso

cristo, ma tieni tuttavia in mano il pugnai sanguinoso con cui (ancorch'egli non

per quel che tocca a te mille volte il giorno lo crocifigi. -in

. bibbia volgar., x-35: il nostro antico uomo fu similmente crocifisso,

similmente crocifisso, acciò che si distrugga il corpo del peccato, e che più

guarirti, apri la bocca, e il ribaldo l'apre e toccasi il dente

, e il ribaldo l'apre e toccasi il dente guasto. g. m.

: gli è ancor troppo giovane [il figliuolo], / i'non lo vo'

iii-70: né io avrei mai dato il mio manoscritto allo stella perché me lo

bini, ii-222: noi abbiamo finora crocifisso il genio invece di coronarlo. carducci,

. carducci, 182: udite, udite il molto reverendo / sopra la educazione de'

/... / che se il ragazzo dice -i'non la intendo [la

/ a un bisogno, e'c'è il martello e 'l chiodo / per crocifigger

/ questo de l'insegnar cristiano è il modo, / cosi il fanciullo vien saputo

cristiano è il modo, / cosi il fanciullo vien saputo e casto. e.

c. gozzi, 4-211: a marfisa il zendale è gito a terra: /

e in certe regioni anche infilzare, il condannato (che in precedenza veniva

vol. III Pag.1001 - Da CROCIFISSO a CROCIFISSORE (57 risultati)

fustigato a sangue e costretto a portare il patibolo attraverso la città fino al luogo

soprattutto a sete. -per antonomasia: il supplizio della croce per il quale morì

antonomasia: il supplizio della croce per il quale morì gesù cristo. cesari

: la crocifissione era davvero... il più crudele e il più tetro dei

... il più crudele e il più tetro dei supplizi. quello che dava

-figur. bartolini, 15-72: il ragguaglio del giovane pittore francese giungeva al

accolsero,... / desti dietro il biancore / delle tombe abolite, /

da leggere nuvole. alvaro, 7-111: il colmo dell'audacia di quest'arte sacra

vista. m. villani, 2-53: il crudele ammiraglio li fece mettere in sulle

vivettono tre dì. ed era menato il padre crocifisso innanzi al figliuolo, e

padre crocifisso innanzi al figliuolo, e il figliuolo innanzi al padre rinnegato. passavanti

gesù per voi crocifisso vi chiama. il sangue suo grida e proffera misericordia e

grida e proffera misericordia e pietade; il lato aperto vi mostra amore di cuore ferito

pieno di caritade; le braccia aperte, il capo chino vi trae a pace e

movesti mia barca, / tu sia il nocchiere intento sempre e fisso / alla

l'ultimo prego del crucifisso ladrone, per il rimedio della peccatrice anima mia, m'

, senza ch'io mai più ne torca il passo. vasari, iii-461: nell'

è la crocifissione di s. pietro, il quale è confitto ignudo sopra la croce

e come potevamo noi cantare / con il piede straniero sopra il cuore, /

noi cantare / con il piede straniero sopra il cuore, / fra i morti abbandonati

castigo. l. bellini, 5-173: il braccio poi disteso come a crocifisso,

disteso come a crocifisso, egli è il medesimo romano allontanato dall'ago per tutta

come nel dono del suo spirito, il quale mortifica in me la forza del

, 8-207: or pensai tu, se il crocefisso nel disperar di non aver mai

aver mai più a godere, depositò il centinaio. nievo, 1-29: quando mi

animo, alienato completamente da sé (il mondo e i suoi allettamenti nei confronti

uomo con paolo non si risolve avere il mondo in sé stesso e sé stesso

considera che questo appunto vuol dire che il mondo sia crocifisso a te, e

, tu a quei del mondo, il mondo a quelli di te. forteguerri,

interpretato 'calvo ', e significa il crocifisso nel luogo chiamato calvario. savonarola,

del crocefisso ribelle a icova / arda il duello grave ne'secoli / tra l'

. g. villani, 4-17: il crocifisso si chinò al detto giovanni gualberti

, e a lui fece grazia di lasciare il secolo e convertirsi a religione, e

legno, che si pose ed è sopra il mezzo tondo dello altare maggiore a compiacenza

le folgori arsero molti alberi, e il turbine fracassò la cappella di un crocefisso.

. verga, 4-94: c'era il letto ancora disfatto nella camera del canonico

bel numero di gab- bioline, dove il canonico, gran cacciatore al paretaio,

2-50: sono i vittorio emanuele che il regolamento mamiani obbliga siano appiccati alle muraglie

un gallo di ferro battuto per segnare il vento e rammentare, cigolando le lunghe

, che san pietro rinnegò tre volte il signore; e sull'ingresso un crocifisso

cogli strumenti della passione, accoglieva severamente il viandante. pancrazi, 1- 195

195: rivedo ora, nel buio, il volto del cristo di oristano, il

il volto del cristo di oristano, il terribile crocifisso spagnolo detto di nicodemo: dalla

accordato come un sovrumano strumento che intoni il dolore. è il cristo dei sardi.

strumento che intoni il dolore. è il cristo dei sardi. 7. sm

belve si levavano sereni e ardenti verso il vescovo, e marcellino li riceveva tutti

scala, con lo scialle in testa, il borsone infilato al braccio, e gli

, hoc est buccea ', che il volgo bassamente dice: vivere alle spalle

croce. ojetti, ii-498: il seggiolaio piccolino, curvo e raso,

. laude, v-513-145: per il soi crucifissor dolzamente à prià / a

, 4-83: o monaco, guarda il capo tuo, il quale morendo alla

o monaco, guarda il capo tuo, il quale morendo alla croce chinò il capo

, il quale morendo alla croce chinò il capo, e perdonò, e pregò il

il capo, e perdonò, e pregò il padre per gli suoi crucifissori. vasari

la crocifissione di s. pietro, il quale è confitto ignudo sopra la croce

di cristo. colletta, i-139: il gesuita padre pepe sosteneva la popolare ignoranza

pepe sosteneva la popolare ignoranza e pregava il re, al quale aveva facile accesso

vol. III Pag.1002 - Da CROCIFORME a CROCORARE (52 risultati)

da una croce rossa a sei punte, il cui scopo iniziale era la difesa della

. d'annunzio, ii-389: eri presso il cordaio per rinnovare / tue gomenette;

seguivi l'arte della torcitura, / il crocile, la pigna, il naspo;

/ il crocile, la pigna, il naspo; quando / su le tue

mattioli [dioscoride], 55: il crocomagma si fa delle cose cromatiche,

rilevato, e gli aveva posto nome il calvario, in mezo del quale era

pulpito salito una mattina / mostrò porporeggiante il bel crocione / sopra 'l negro

zamberlucco, impacciata a mettere da parte il suo crocione ed il calice? baldini,

mettere da parte il suo crocione ed il calice? baldini, i-733: seguiva

calice? baldini, i-733: seguiva il cirenèo in costume albanese, che strascinava

piè su pel deserto. / l'abate il crocion gli fece in fronte: /

. cellini, 1-37 (102): il papa, alzato le mane e fattomi

.. o ci faceva crocioni da disgradarne il papa. settembrini, 1-16: mi

. abba, 1-141: e giù, il frate mago, un crocione trinciato largo

crocione trinciato largo quanto la chiesa; e il popolo a benedirlo persuaso. dossi,

. dossi, 253: aronne firmò per il primo; indi passò la penna al

, uòmini e donne, pósero tutti il loro segno sul foglio... un

. corsini, 16-44: a vista tale il conte e i due campioni /.

. altro nome con cui viene indicato il crociere. = deriv. da croce

alamanni, 5-5-606: senza odor fan vago il manto / del dolcissimo aprii, ridente

manto / del dolcissimo aprii, ridente il croco, / l'immortal amaranto,

croco, / l'immortal amaranto, il bel narcisso. ricettario fiorentino, l-b-iiii:

[dioscoride], 55: è il croco veramente noto a tutto il mondo

: è il croco veramente noto a tutto il mondo. chiamasi (ancora che sia

viole e gelsomino. marino, 312: il vago e biondo croco / mandando fuor

fianchi germogliò la terra / la violetta il croco ed il giacinto / ed abbondanti tenerelle

terra / la violetta il croco ed il giacinto / ed abbondanti tenerelle erbette.

quivi continuo fiorisce / di bei corimbi il narcisso, / delle magne dee

dee molto antica / ghirlanda, e il croco aureo splendente. palazzeschi, 3-213

nasceva da sé lungo la siepe e il ciglio dove scorreva l'acqua della via

certe foglioline in forma di spade; il croco, che non rividi dopo per

stride scoppiando in liquefarsi al foco / il nardo, il costo, il cinnamomo e

liquefarsi al foco / il nardo, il costo, il cinnamomo e 'l croco

foco / il nardo, il costo, il cinnamomo e 'l croco. b.

'l sacrato fuoco. muratori, 3-171: il croco, o sia zafferano, può

antipestilenziali. parini, ii-85: a voi il timo e il croco / e la

, ii-85: a voi il timo e il croco / e la menta selvaggia /

serena. pascoli, 761: per il monte erano stese / porpore cupe a

peplo tinto di croco ella abbandona indietro il capo coronato, e sembra che la

carne divenuta esangue e s'addensi sotto il mento, nel cavo degli occhi,

) figurano le mezzetinte più delicate: il cesio, l'ametista, l'arancio,

, l'arancio, l'albicocca, il croco; le meno definibili: il badio

il croco; le meno definibili: il badio, il gilvo, il galbulo

; le meno definibili: il badio, il gilvo, il galbulo, il carfinio

definibili: il badio, il gilvo, il galbulo, il carfinio.

, il gilvo, il galbulo, il carfinio. 4. chim.

arte del vetro, 76: allora leva il fuoco e lasciale [le piastre di

, o, come lo chiamano, il croco dal ferro. targioni tozzetti,

. targioni tozzetti, 12-4-9: neppure il colore rossiccio... è connaturale

dizionario del commercio, iii- 1121: il croco è opaco, di color bruno scuro

1 croco, zafferano ', per il colore. crocomagma, sm.

mattioli [dioscoride], 55: il crocomagna si fa delle cose aromatiche,

vol. III Pag.1003 - Da CROCOTA a CROGIOLO (49 risultati)

, descritta dagli antichi come incrocio fra il lupo e il cane o fra la leo

antichi come incrocio fra il lupo e il cane o fra la leo

e partorisce uno animale detto crocota: il quale similmente contraffà la voce dell'uomo e

crò crò, sm. voce che indica il verso del corvo oppure il caratteristico gorgoglio

che indica il verso del corvo oppure il caratteristico gorgoglio di un liquido quando esce

, mentr'io lo stillo, / il guastarlo col serpillo, / ma di gioia

di stirpe invitta, che ha per carne il sasso / delle erode nel sangue la

. ojetti, ii-455: non guarda il libro aperto, canta guardando in alto

aperto, canta guardando in alto, il cielo, una nuvola candida, una eroda

con desiderio infinito. montale, 25: il giglio rosso già sacrificato / sulle lontane

crodare. crogiolaménto, sm. il crogiolare, il crogiolarsi. -al figur

crogiolaménto, sm. il crogiolare, il crogiolarsi. -al figur.: godimento

, dove non si sente più caldo; il che da essi [vetrai] si

tempra, temperare ', o 4 dar il crogiolo ', o 'crogiolare'.

pigramente istante per istante con intima voluttà il piacere di oziare riscaldati dal tepore delle

posizione; bearsi, godersela. buonarroti il giovane, 9-176: io mi crogiolava /

or tocca a voi, figliuoli. il tempo nostro / passò. buon premio è

ruscelli, xxvi-2-113: egli [il rocchio] ha quella midolla bambagiosa,

0. rucellai, 69: che il freddo non sia nulla da sé, argomentare

non sia nulla da sé, argomentare il potete, quando adagiandovi entro il covo di

argomentare il potete, quando adagiandovi entro il covo di un ben grogiolato letto con

freddare appoco appoco;... il che da essi [vetrai] si dice

] si dice... 4 dar il crogiolo ', 0 4 crogiolare '

assapora (nella locuz. prendere, pigliare il crogiolo). lippi, 2-56

pari, / dopo una lieta, il crogiolo si prese. note al malmantile,

parlando dell'uomo, intendiamo 4 pigliare il crogiolo ', quando dopo una fiamma

, 1-46: in un crogiolo, con il doppio di piombo, coperto e ben

imperfetta per colpa d'un fonditore inesperto il qual non avesse saputo calcolare la quantità

quantità di metallo fuso necessaria a riempirne il cavo. egli, con acuta pazienza

acuta pazienza, rimetteva di nuovo nel crogiuolo il metallo; e ricominciava l'opera da

forato al centro in modo da permettere il passaggio di un piccolo tubo per introdurre

coperchio avente un piccolo caminetto; posto il combustibile nel crogiuolo riscaldato dall'esterno,

del crogiolo. biringuccio, 1-105: il fondere a crogiolo, e quel modo

altiforni) nella quale si raccoglie sia il metallo fuso, sia la scoria.

scoria dei fornelli e dei crogiuoli; sicché il soprannome mostrava che il giovane, prima

crogiuoli; sicché il soprannome mostrava che il giovane, prima che in miniera,

qual sia principalmente questo crogiuolo di cui il signore si serve, si è la

stesso tempo accusatore ed accusato; che il dolore divenga il crogiuolo della verità,

ed accusato; che il dolore divenga il crogiuolo della verità, quasi che il criterio

il crogiuolo della verità, quasi che il criterio di essa risieda ne'muscoli e

, 1-iii-560: l'intendere e l'abbracciare il suo assunto era riserbato...

ritemprate dalle sciagure che chiusero e ricominciarono il secolo, compierono anch'esse con più

anch'esse con più lentezza e dolore il moto intellettivo, di cui l'astigiano

reliquie dei vecchi linguaggi italici passati per il crogiuolo latino, erano allora per la

: la cantina era una bolgia infernale, il crogiolo effervescente in cui la fusione della

*, e liquefarsi ed assorbirsi dentro il famoso crogiuolo razziale degli stati uniti.

avanza. montale, 1-9: godi se il vento ch'entra nel pomario / vi

della vita. /... / il frullo che tu senti non è un

senti non è un volo, / ma il commuoversi dell'eterno grembo; / vedi

vol. III Pag.1004 - Da CROIO a CROLLARE (66 risultati)

] fossero anche malsani. in fatti il più delle persone, appena che la luna

si ritirano in casa, o credono avere il mal di capo, se tanto o

, non ci sottoponiamo noi a puntellare il loro crollante edificio? de sanctis, lett

, se non vi si stirasse atrocemente il bellico simile all'albugine di un occhio sgranato

presso all'altare, s'ella ci fura il corpo di cristo? *. d'annunzio

la testa... e messo il corpo nella cassa in due pezzi, e

chiesa di santa croce,... il corpo si dibattè, e aperse le

pucci, ix- 874: quando il guardian dall'altra parte vede / ch'ai

compagno pur morte giongia, / di forte il ponte cominciò a crollare / che spesso

a crollare / che spesso sotto l'acqua il facia andare. boccaccio, dee.

): insieme diliberarono di legarlo [il secchione] alla fune e di collarlo nel

fosse, crollasse la fune ed essi il tirebber suso; e così fecero. leonardo

fecero. leonardo, 1-206: vedendo il castagno l'uomo sopra il fico, il

1-206: vedendo il castagno l'uomo sopra il fico, il quale piegava inverso sé

il castagno l'uomo sopra il fico, il quale piegava inverso sé i sua rami

oriente o in altra parte / scaldi il sol, crollin l'aure, o

, ix-484: e borea ha svelto il mirto e 'l sacro alloro, / pregio

uva, ix-680: del vostro sangue il mar tingerà tonde, / tonde cerulee

i mirti. guarini, 168: il forte melampo, / fuggendo accortamente /

vada su e giù per l'antenna il triemito, reciprocando le venute e i

. a dimari, 1-52: crollando [il cavallo] la superba cervice, rompe

ritegni del freno. algarotti, 2-526: il gallo marte furibondo, / il grave

: il gallo marte furibondo, / il grave cocchio etnèo menando in volta,

. parini, giorno, i-343: il grande arco crollando, / e il capo

: il grande arco crollando, / e il capo, risonar fece a quel moto

, risonar fece a quel moto / il duro acciar che la faretra a tergo /

crollar, sì come d'eolo irato il figlio / l'aereo pin da le radici

. pellico, conc., i-241: il quale [parlamento] solo può conservare

e sbrana / atro per l'atra notte il crocitante. -scuotere, scrollare una persona

intendere ragione. straparola, 8-1: il servitore, che pensava sennuccio dormisse,

servitore, che pensava sennuccio dormisse, il prese per mano e cominciollo crollare, dicendo

ci siamo invaghiti? e di quelle, il cui riso non ci ha potuti crollare

male? soldani, i-1-4-116: non il concupiscibile amore, non gli altri capitali nemici

e di lui che crollò de'trenta il regno. -abolire, eliminare (

non sia un tale istituto, troppo chiaro il dimostra, il non aver mai potuto

istituto, troppo chiaro il dimostra, il non aver mai potuto forza d'umano contrasto

rovesciate l'idee platoniche, capovolse tutto il sistema intellettuale, quell'urto che crollò

. 4. locuz. -crollare il capo: scuotere leggermente la testa

motto levò 'l muso, / crollando il capo. boccaccio, dee., 9-7

381): la donna, crollando il capo, disse: -chi mal ti vuol

risponde su la corte, e crollava il capo contro al detto messo, come con

a guisa de serpente; / crollando il capo disse: « via, canaglia!

sogghignando tra loro e un poco crollando il capo donnescamente, in atto si mostravano

fermo e della coma? -ho visto il loro crollar di capo e il contorcer di

visto il loro crollar di capo e il contorcer di grugno. tasso, 13-25

grugno. tasso, 13-25: crollava il capo, e sorridea dicendo. marino,

fronte crolla / intorbidando de'begli occhi il raggio, / né ben di perseguirla

, senza che alcuno dei nostri batta il piede o guardi le travi, crolli il

il piede o guardi le travi, crolli il capo o metta fuori il labbro di

, crolli il capo o metta fuori il labbro di sotto in atto di pensare o

: gittandomi due sguardi fulminanti, / il capo ei crolla. tommaseo, i-322:

i-322: socchiusi la finestra, crollando il capo... e mi misi a

. verga, 3-56: mena crollava il capo e il seno le si gonfiava pensando

3-56: mena crollava il capo e il seno le si gonfiava pensando che sarebbe

malavoglia avessero fatto i carrettieri, ché il babbo non sarebbe morto a quel modo

« novità? *. federico crollava il capo. -crollare le spalle: in

rassegnazione. molineri, 1-185: invano il vecchio lo stanca di domande; gli

quando la colonna sta ritta, sostiene il palagio, e non si crolla, e

leopardi, 16-28: ivi, quando il meriggio in ciel si volve, /

volve, / la sua tranquilla imago il sol dipinge, / ed erba o foglia

forasiepe! d'annunzio, ii-752: [il tritone] con la vasta sua man

insuffla ogni sua possa, / gonfio il collo le gote gli occhi istrambi. /

gote gli occhi istrambi. / va il rimbombo pel mare e per la terra.

dante, purg., 32-27: e il grifon mosse il benedetto carco / sì

., 32-27: e il grifon mosse il benedetto carco / sì che però nulla

i fondamenti a gara. / ne crolla il muro, e ruinoso i fianchi /

vol. III Pag.1005 - Da CROLLATA a CROMA (60 risultati)

. leopardi, 885: ho sentito crollare il tetto in sul campo pel gran carico

crollare tutto dintorno, la chiesa, il proprio granaio, i muri del seminario.

svevo, 3-643: la sorpresa e il dispiacere quasi mi facevano crollare dal mio

stretti e passò la dora come se il ponte dovesse crollargli dietro. cassola,

crollargli dietro. cassola, 2-128: il pino crollò, restando tuttavia attaccato al

crollo e tremo, / sparso di neve il mento. -vibrare, oscillare.

oscillare. carducci, 906: già il mostro, conscio di sua metallica /

. alfieri, vm-65: più tu il credi immoto, / più crolla il

il credi immoto, / più crolla il trono sotto al rio tuo piede. monti

rio tuo piede. monti, x-3-397: il tiranno è caduto. sorgete, /

re superbi, tremate, scendete; / il più grande dei troni crollò. foscolo

, lett. it., ii-73: il medioevo qui crolla in tutte le sue

: « poveretta 1 », mormorava il nonno, « anche a te è

1 * 'imperiale 'di pietroburgo e il 'liceo 'di barcellona. =

ruota '. crollata, sf. il crollare, lo scuotere; movimento tipico

. lancellotti, 455: in bologna il dì del natale del signore, finiti

, molti edifici, e in particolare il tetto e la volta insieme della cattedrale

13-44: pregan ecate / e della terra il crollator sonoro. monti, 18-174:

/ dell'elmo crollator, sen fregia il dosso / e dell'incarco esulta.

, perché tai crolli / dié dianzi il monte. petrarca, 197-7: né possono

de la querce attaccò, e fatto il laccio e quello al collo annodatosi, a

voci e con lunghi lamenti / [il bruto] all'ignaro mortai predice e

all'ignaro mortai predice e grida / il vicin crollo della madre antica. manzoni,

lor rimembranza. pascoli, 795: e il capo mi si abbandonò. tra i

incatenati. quasimodo, 1-43: s'ode il vento con rombo di crollo / se

in senso di diniego). buonarroti il giovane, 9-594: io crollai il capo

buonarroti il giovane, 9-594: io crollai il capo e 'l crollar meco gli altri

men bella: / un nuovo crollo confermò il rifiuto / primiero. pirandello, 5-262

primiero. pirandello, 5-262: talvolta il capo pian piano, senza ch'egli

23-59: ma tanto fu de la percossa il crollo / che la vita gli tolse

/ che la vita gli tolse e roppe il collo. 2. figur.

a dargli l'ultimo crollo si era il conoscerla [leonilda] dall'amico uranio sì

5-93: quanti dier ivi all'onestade il crollo! pirandello, 7-141: spatolino scappò

quel tabernacolo;... quanto per il crollo della sua fede nella giustizia divina

crollo e mina! oriani, x-21-83: il mondo seguitava ad avanzare sicuro fra i

più micidiali contradizioni. svevo, 3-779: il conto spese generali rimase puro e non

inquinato dalle spese particolari di guido e il capitale fu compromesso intero dal crollo della

nella rossa aurora / non s'ode il crollo delle cose morte. idem,

ogni speranza. montale, 3-202: il crollo del furfante era- lontano e imprevedibile

l'armonia dei volumi, / diceva il crollo di pallade atena, / l'

, tragedia. che cosa mi sostiene? il lavoro fatto, il lavoro che faccio

mi sostiene? il lavoro fatto, il lavoro che faccio. -sconfitta di un

la battaglia di torreón, che segna il crollo di huerta e il concretamento della fama

che segna il crollo di huerta e il concretamento della fama militare di villa,

mentone. 5. locuz. -dare il crollo: distruggere, abbattere, rovinare

conformi), potranno cossi ben donar il crollo alle umanitadi e raziocinii d'aristotele,

facendo altri disordini di quelli che dànno il crollo al temperamento dell'uomo,..

altro mi renda così malsano, fuorché il fare per civiltà quello che non vorrei

civiltà quello che non vorrei -dare il crollo a un monte, a un colle

/ e poi ch'a questo dato ebbono il crollo, / vidono un pian con

ultimo crollo / del regnator di libia il grave trunco. buonarroti il giovane,

regnator di libia il grave trunco. buonarroti il giovane, 9-36: che chi nascendo

/ che sempre par che a dare il crollo penda. -dare sulle forche

le forche un crollo. -dare il crollo alla bilancia: prendere una risoluzione

: ben un, per cui alla bilancia il crollo / dar si crede fiorenza,

/ suo magno figlio, e vincitore il chiama / di vinegia non men, che

accorto compositore, che sempre è visioso il passare da un estremo all'altro, come

martini, 2-2-2 " »: suddivide [il musico]... questa [

. giusti, v-284: c'è anche il rossini, che s'occupa di trote

trattenuto. pascoli, i-962: traducendo il verso in note musicali assegna [lo

vol. III Pag.1006 - Da CROMAFFINE a CROMICO (34 risultati)

libraccio polveroso e vieto, / lasciando per il suon dell'alfabeto / crome e

sm. mus. apparecchio per accordare il pianoforte. ¦ » voce dotta

mus. alla maniera cromatica, secondo il genere cromatico. g. b

1 impressione fuori porta romana 'e il 'bifolco e bovi ', due tavolette

, capace di richiamare alla nostra mente il ricordo di giotto, di paolo uccello

idem, 9-299: e avesse sempre il mancini costruito con questa proprietà cromatica,

violette ulivastre. pavese, 8-349: il linguaggio è soggetto a una sintassi,

. xpto|i. anxó ^ * che concerne il colore ', da xp&ù-oc -axo <

, fondato sul cromatismo, che tocca il genere cromatico (e indica un genere di

intervalli di semitono di seguito; oggi, il genere di musica che si basa sulla

canto si tesse, cioè lo diatonico, il cromatico e l'enarmonico. marino,

soave, dolce, armonioso. buonarroti il giovane, i-357: e chi agli eburnei

corde. 3. sm. il genere cromatico; suono o canto cromatico

crebbe di mano in mano delle corde il numero, tanto che boezio ne conta sotto

, tanto che boezio ne conta sotto il diatonico diciotto, ed altrettante sotto il cromatico

il diatonico diciotto, ed altrettante sotto il cromatico e sotto l'enarmonico. g

, per non aver potuto imaginarsi come il cromatico ed enarmonico si possino modulare puri

dal gr. xptoixoctixóc * che concerne il suono ', da xp&p'-k * ocxo

nella tecnica microscopica, e per questo il nucleo appare come una massa più scura

linguaggio comune, la cera per dare il lucido alle scarpe gialle. = voce

. ant. chi esegue e predilige il genere cromatico. g. b

, iii-42: non debbiamo meravigliarci che il zarlino abbia così severamente ripreso le composizioni

cromatizzare', intr. pitt. dare il colorito. = voce dotta, dal

può chiamare enarmonizzata,... così il solo semi tuono minore usato, si

melodia. 2. intr. usare il cromatismo. = deriv. da croma

, 1-159: se si fosse anzi osservato il vistoso aggeggio cromato che decorava il

il vistoso aggeggio cromato che decorava il lato sinistro dello scooter, ci

, tutti di colore giallo (eccetto il cromato d'argento che è rosso mattone)

. dizionario del commercio, iii-1137: il cromato di ferro, essendo la

in un'errata percezione dei colori (il caso più frequente riguarda il rosso e

colori (il caso più frequente riguarda il rosso e il verde).

caso più frequente riguarda il rosso e il verde). = voce dotta

alcuni animali la facoltà di poter cambiare il colore della pelle). 2

sostanza cromatica delle cellule, per cui il nucleo risulta simile a una vescichetta vuota

vol. III Pag.1007 - Da CROMIDIO a CROMOPTOMETRO (22 risultati)

e si ha cromidrosi secondaria, se il sudore si colora, dopo essere stato

batteri cromogeni; cromidrosi primitiva, se il sudore si presenta già colorato al momento

. cromato di ferro, che costituisce il più importante minerale di cromo (e

dizionario del commercio, iii- 1147: il cromo è stato scoperto nel 1797 da vauquelin

cromato di piombo naturale, noto allora sotto il nome di 'piombo rosso di siberia

piombo rosso di siberia '... il cromo è un metallo capace di formare

la più ricca delle terre promesse. il ferro, il rame, il piombo,

delle terre promesse. il ferro, il rame, il piombo, il zinco,

promesse. il ferro, il rame, il piombo, il zinco, l'antimonio

ferro, il rame, il piombo, il zinco, l'antimonio, il cromo

, il zinco, l'antimonio, il cromo, il borace, il mercurio,

, l'antimonio, il cromo, il borace, il mercurio, abondano sotto

antimonio, il cromo, il borace, il mercurio, abondano sotto il suolo.

borace, il mercurio, abondano sotto il suolo. = voce dotta,

. esame cistoscopico che permette di scoprire il modo di emissione dal meato ureterale di

normale, ciò sta a indicare che il parenchima epatico è leso. =

una sostanza colorante con la quale tingono il substrato in cui essi vivono.

colore 'e xooii; 4 il sciogliere '. cromolitografìa, sf

'l piatto dei suoi versi in processione il suo coricino tremolante di espansività, come,

da dietro la cupola della salute come il vino da un barile sfasciato.

cellule generative, costituisce insieme con altre il filamento a spirale del cromosoma.

ed etere (un suo derivato fenilico, il flavone, costituisce il nucleo fondamentale di