in costume ogni sera di vedere acconciare il lume e 'l fuoco de la casa.
. ser giovanni, 89: il maestro fece accendere un torchietto, e cominciò
e cercò tutta la camera e sotto il letto, e mise la spada per
di carogne de'vostri antichi: guardate il muro del capitano, che ancora ritiene
sacerdoti: a via fuggir m'invita / il cielo, e l'ore per fuggir
fuggir son corte. settembrini, 1-89: il custode maggiore rispettosamente mi chiese il permesso
: il custode maggiore rispettosamente mi chiese il permesso di ricercarmi i panni indosso,
panni indosso, volle che io gli consegnassi il danaro che avevo, ritenne il valigiotto
consegnassi il danaro che avevo, ritenne il valigiotto e la chiave, mi prese il
il valigiotto e la chiave, mi prese il cappello, voleva togliermi anche il mantello
prese il cappello, voleva togliermi anche il mantello, ma dopo averci pensato e
dio, / non trovi cosa ch'empia il suo desio. machiavelli, 6-6-406:
137: è molto da fuggir ancora il venir in fama di mala lingua. però
dispregio. io patria / non ho che il trono, a cui nulla io prepongo
un conforto; e chi non aveva il coraggio di soffrire cercando e aspettando,
viene in chiesa, eppure ci ha il marito in mare con questo tempaccio!
poi non bisogna stare a cercare perché il signore ci castiga! pirandello, 7-176
è rimasta del vecchio mondo), il suo modo d'essere. 10
poeti onore e lume, / vagliami il lungo studio e 'l grande amore / che
'nsieme a parte a parte / cerchiamo il cielo, e ciò ch'ei n'apparecchia
ir privo / sì della luce, che il valor visivo / già piega l'ale
a cui si possono riconoscere sono: il cercare ch'essi fanno la parola innanzi a
del continovo cerco di levare di tutto il mondo l'eresie. pulci, 7-63
. savonarola, iii-100: debbe tendere il religioso alla purità della carne in tal
s'egli avverrà ch'in pace / il buon popol di cristo unqua si veda,
4-162: cercano di aizzarvi contro tutto il paese, dicendo che avete le mani
ognuno cercava a quel buio di riconoscere il suo vicino. alvaro, 7-293 mi
sotto il rubinetto dell'acqua fredda. e così avevi
per galantaria, la fa abbaiare contra il più mal vestito, la fa latrare
nostra, e ancora che si dicesse il caso come e'fu; pareva che noi
cercate? essi gli risposero: iesu il nazareno. iesu disse loro: io
a cercar briga, e farsi / nemico il re latino? lippi, 1-29:
drare. ariosto, 23-77: il conte tuttavia dal capo al piede /
dal capo al piede / va cercando il pagan tutto con gli occhi.
[pinocchio] lo vide nascosto sotto il portico di una casa di contadini.
di ottenerla. machiavelli, 536: il papa, vedendo battuto lo esercito di
di ragona, cercò la pace con il conte. guicciardini, 362: non
lo può fare procedere moderato. -cercare il male a denari contanti: volere il
-cercare il male a denari contanti: volere il proprio danno, quasi a bella posta
, 20-15: padrone, voi andate cercando il male a danar contanti. -cercare
male a danar contanti. -cercare il male o del male come i medici o
gli speziali: volere la propria rovina, il proprio danno a tutti i costi.
mal, come i medici? -cercare il pelo nelvuovo: essere molto pignolo,
, sofistico. verga, 3-127: il nonno poi non stava a cercare il pelo
: il nonno poi non stava a cercare il pelo nell'uovo come il dottore della
a cercare il pelo nell'uovo come il dottore della fregata. « che hai?
liscio, come i latini dicevano, il nodello nel giunco... e,
. e, come noi diremmo, il pelo nell'uovo. -cercare il polso
, il pelo nell'uovo. -cercare il polso: tastarlo. novellino, 15
, 15 (180): chiamò il medico e fecesi cercare il polso
chiamò il medico e fecesi cercare il polso. francesco da barberino, 82:
parte dove essi [medici] cercano il polso, la giannetta... entrò
.. entrò nella camera nella quale il giovane giacea. varchi, v-149:
come quella de'medici, quando cercano il polso agli infermi, si comprende e
mettere a pericolo me e tei? buonarroti il giovane, 9-89: che potendo goder
. i. nelli, 17-3-23: il sig. onorato... vi cerca
-cercare se stesso, se medesimo: indagare il proprio animo, per conoscere se stessi
. b. croce, i-3-161: il primo dovere di ogni individuo che voglia efficacemente
b. giambullari, 1-1-306: dice il proverbio, che chi cerca truova. lippi
, la faringe, l'intestino, il sistema nervoso; la parte posteriore è formata
velluta pelle. anguillara, 9-334: il non appien giammai cercato osiri. marino,
america feconda! tommaseo, ii-75: il concedere tre versi affa preghiera e tre alla
). bembo, 2-71: se il verso tutto si forniva con voci, e
quantunque nessuno più di me ammiri principalmente il primo dramma, così animato e pittoresco,
; prezioso (per la rarità, il valore, le capacità, ecc.)
divenni sua, e de'cercati doni il feci contento. bembo, 7-2-90: opera
gli uomini famosi e vertuosi sia [il tuo re] sollecito cercatore, e fervido
! mente serena: ma faceva sovente il cuor severo, e freddo cercatore de'difetti
ricchezza e la sua gioia, se il poeta è poeta, e non modista,
l'ottimo pioniere del sottosuolo etrusco, il cercatore, vorrei dire, d'oro nero
signori. paoletti, 1-1-92: appena viene il tempo di queste raccolte, che immediatamente
di ima via. panzini, ii-226: il fraticello cercatore non veniva più in quel
, 1037: ecco frate leandro: il cercatore dei cappuccini. viene...
ciascuna casa c'è una figurina che aiuta il ricordo, un gelataio col suo carrettino
conoscere quanto breve spazio in sé contenesse il primo cerchio... perché in
di terreno, che era in tra il muro della città e la cintura del fosso
città e la cintura del fosso, il quale era discosto dalle mura circa un mezzo
cerchia mostruosa. panzini, i-232: il sole tramonta proprio là, dietro quei
da anni, cara, ci ferma il mutarsi / degli alberi stretti dentro la cerchia
, radunava nella propria piccola cerchia tutto il fiore d'italia. b. croce,
alle figurazioni pittoriche o musicali, preparando il concetto dell'arte in universale. pavese,
che alla produzione di un'opera occorra il pubblico, è indubitabile. ci sono
tanto! -infatti era ben certo che il sito dove mi trovava non apparteneva alla solita
altro materiale. pellico, ii-109: il [carcere] durissimo significa essere incatenati
guisa che appena si possa camminare rasente il tavolaccio che serve di letto.
8. agric. correggiato per battere il grano. pascoli, 1026: la
cerchia in cerchia, suggerirono ai pigri il facile paragone con l'inferno dantesco.
città. grazzini, 2-41: diede il magistrato sentenza, che l'altra mattina
in cerchia, ancóra anelanti, tergendosi il sudore con un gesto semplice della mano.
plur. le cerchia, in connessione con il lat. mediev. circla 'cerchio
piantato di castagnoli dai quali si ricava il legno per fare cerchi. = deriv
. = deriv. da cerchiare. il significato del n. 2 è registrato
[crusca.]: quando si avvicina il tempo del cerchiamento delle botti. carena
crescenzi volgar., 4-39: turisi il vaso, sì che non rispiri,
, / sì mi cerchiava la temenza il core. dante, par.,
cercava / con le suo belle braccia il collo stretto. c. bartoli, 1-105
dal gran fiume / che nove volte il cerchia, anco n'ha tolto. marino
, / scagliosa selce in ogni parte il chiude. / quel macigno, che 'l
, entro alle rive di due fiumi che il cerchiano. fontanella, i-252: del
del più famoso e nobile metallo / il suo ricco balcon cerchia sovente, / e
di dio / mi cerchiò di caligine il senno, / quando por la mia patria
sento cerchiar, sino da quando / il buon angelo mio mi lasciò solo! carducci
. / tuoi figli, italia. e il giorno / che 'l tuo nome attestàr
annunzio, iv-2-742: tolse e rimise il collare che cerchiava esattamente il collo. gozzano
e rimise il collare che cerchiava esattamente il collo. gozzano, 947: immutabile
. gozzano, 947: immutabile come il profilo delle alpi che cerchiano l'orizzonte
7-65: nella legione così è da fare il promovimento, che tutte le compagnie cerchi
cerchia / prima che morte gli abbia dato il volo, / e apre gli occhi
, a poco a poco ingrossando ecco il pedale e 'l tronco; di fusto,
bibbia volgar., vi-61: ecco il letticciuolo di salamone, che lx
nere; / chi pigia, e cresce il vino / al ben cerchiato tino.
l'urto del carro sciaborda / il vin nei barili cerchiati, / il
/ il vin nei barili cerchiati, / il latte nei vasi di rame.
sempre rattoppate o scucite, la cappa e il mantello pelato, la berretta cerchiata d'
trenta miglia si dilata in giro / il vago bosco di mura cerchiato, / che
, ii-219: quando egli comprese / il mistero crudel della natura, / cerchiato il
il mistero crudel della natura, / cerchiato il fronte d'infinito affanno, / con
dea roma! chi disconòsceti / cerchiato ha il senno di fredda tenebra. d'annunzio
diafano. 3. coronato (il capo). dante, purg.
con men ricchi giri / porta cerchiato il crin di rame terso. / l'ultima
d'oro / cerchiati, col palato e il becco d'oro; / cui di pinoli
collana. ugurgieri, 324: il latteo collo riceve li sparti capelli,
era in piedi, che egli gli fiaccoe il cerchiello del suo elmo. berni,
su la corda l'archetto, sarebbesi continuato il formar de'cerchielli sempre più deboli,
un ave maria, quanto sarebbe durato il tremor della corda. g.
g. gozzi, 1-67: scusavasi il buon uomo, dicendo che il dorarla
: scusavasi il buon uomo, dicendo che il dorarla [la scatola d'argento]
di metallo usato in artiglieria per misurare il calibro delle palle. tommaseo [s
stati allora più fedeli a'fiorentini verso il papa, che fossero stati già a'
». g. villani, 9-294: il dì medesimo apparve in aria due cerchietti
/ gli discendea dal collo in mezo il petto; / e ne l'uno e
, 331: stante queste cose, intendete il disco reale, per essempio, di
sopra la nostra luce un cerchietto, il cui diametro sia la ventesima parte dello
onde in sì gran piazza resta indistinto il piccolissimo cerchietto reale. marino, 16-112
reale. marino, 16-112: scopre il candido dente ad ora ad ora /
ad ora / d'una schietta granata il labro tinto. / forato è l'orlo
. la furia del mangiare, esaminando il bellissimo smeraldo incastonato in un cerchietto d'
bestiarii, con ercole in atto di strozzare il leone, con ercole assiso sul vello
dalla fronte, come una vampata violenta che il camino chiami, indietreggiava a deprimersi a
un cerchietto d'acciaio: questo, chiudendone il volume, li costringeva al capo con
d'oro. ojetti, ii-61: il cerchietto di corno nero intorno agli occhiali
fuori o dentro. varchi, 20-32: il cerchio è una figura piana, nel
come da un cerchio circumferenziale, diffonde il chiaro e radiante lume. galileo, 4-4-286
e radiante lume. galileo, 4-4-286: il cerchio si concepisce essere un poligono di
, di poter descrivere un cerchio sopra il piano del masso a cui l'anima stava
descriva un cerchio, nella cui circonferenza sia il punto g. giusti, i-308:
buone e le male nuove, come il cerchio, tanto acquistano quanto si allontanano dal
una sfera con un piano passante per il centro (meridiani, equatore terrestre e
o globo, esser quattro volte tanto il suo cerchio massimo. -cerchio minore
sfera con un piano non passante per il suo centro (tropici, circoli polari
d. bartoli, 33-210: tanto è il tempo che spende la prima, e
sensibile. giordani, i-35: avrà il panteon figura di circolo: e sulla circonferenza
e da capo, acciò che per il continovo peso... non si fendessero
parti loro [delle ruote] cioè il mozzo, le bossole, i cerchi,
ii-498: conficca con un pezo di cerchio il cocchiume. garzoni, 1-750: la
opera per far lettiere,... il salice da far cerchi da barili.
rivolve / sovra l'asse di ferro. il giro è tutto / d'incor- ruttibil
. nievo, 1-8: [ribattè] il cerchio sulla ruota già rimessa in modo
di legno. sinisgalli, 6-141: il mobile ha la vita precaria della botte
le botti di foglio e a ballare il valzer e la polca. d'annunzio,
lo stesso: / da poco hanno avuto il permesso d'aggiungere un cerchio alla gonna
aggiungere un cerchio alla gonna; / il cerchio ampissimo increspa la gonna a rose
santo francesco, che molti frati portavano il coretto in su le carni, e cerchi
, ix-252: quando nel primo grado il chiaro sole / entra nell'ariete,
, 2-6-50: io vo'condurvi dove è il gran tesoro, / giù nella ricca
di quella man, che sì mi stringe il core, / or doni a me,
tema: / e sospeso del mondo era il pensiero. carducci, 895: «
e semplice / di rose e ligustri il sembiante / ombra sotto la castanea chioma /
potente nel mondo, -il quale mondo il cerchio del mare oceano colla sua rotondità
i-73: peggio è, se è bello il cerchio e brutto il centro; /
se è bello il cerchio e brutto il centro; / pessima è, quando è
ad aver fatto un cerchio a tutto il mondo, il che certo è cosa
fatto un cerchio a tutto il mondo, il che certo è cosa degna d'essere
la corda, alla mammella / accostò il nervo, all'arco il ferro;
mammella / accostò il nervo, all'arco il ferro; e, fatto / dei
, all'improvviso / l'arco e il nervo fischiar forte s'udirò, / e
trent'anni di questo libro: cosicché il popolo quasi aggi- ravasi in cerchio perpetuo
e terra; fiorito di vele rosse il primo, l'altra di croco e di
di ranuncoli. gozzano, 878: il collo liberai da quella stretta / spezzando
collo liberai da quella stretta / spezzando il cerchio delle braccia. campana, 33:
puro cerchio un'immagine ride. / accosto il volto a evanescenti labbri: / si
a evanescenti labbri: / si deforma il passato, si fa vecchio, /
della luna, dove / varca l'ade il tuo piede silenzioso. pavese, 8-130
dicotiledoni legnose. gozzano, 43: il gigantesco rovere abbattuto / l'intero inverno
li cercava in seno; / presto ritrova il libro con- secrato, / di cerchi
, 13-6: or qui sen venne il mago,... / e suo
inizio dell'aviazione, e da ciò il tremendo nome di cerchio della morte.
... l'otto volante e il cerchio della morte. 9.
del signore ha ripieno el cerchio, ovvero il giro della terra. sacchetti, 23-52
questo difetto [dell'avarizia], il quale nel mondo sopra li più regna per
nel loco dove / giunto dopo gran corso il legno sorge / su i gravi ferri
alto / ivi s'erga da tonde il polo, o 'l cerchio / che i
cerchio / che i giorni agguaglia, il che facile e lieve / ne fia,
figur.: chioma (che incornicia il volto). boiardo, canz.
vivo, / ed hami l'alma e il core intorno avente, / me fa
essere nel giorno seguente; poiché quando il cerchio è lontano, l'acqua è
adamantini. deledda, iii-484: dopo il tramonto pallido scendeva una sera fresca e scura
usciva dalla cappella,... il bifolco credeva di aver la febbre o di
70-33: già, s'i'trascorro il ciel di cerchio in cerchio, / nessun
: già per lo equal suo cerchio volge il sole, / lasciando il freddo verno
cerchio volge il sole, / lasciando il freddo verno a le sue spale, /
, con certo e ordinato giro, e il loro assegnato camino fornissero e fornito ricominciassero
ariosto, 34-48: poi monta il volatore, e in aria s'alza /
donna] come i segni celesti per il cerchio del lor zodiaco. varchi
zodiaco. varchi, 22-5: il sol, la luna e tutte l'altre
: or non vo'qui discorrere / il ciel di cerchio in cerchio e i loro
aspetti. tasso, 6-iii-7: trascorrendo il ciel di cerchio in cerchio, / mira
cosa maravigliosa. tassoni, 10-1: il carro de la notte era già fuora /
non dormiva e non posava ancora / il glorioso conte di culagna. campanella, i-64
veder si può d'ogni lumiera ardente / il fermo stato e 'l peregrino errore.
/ volle tonte, e nell'anima il duolo, / e l'angosce di morte
l'angosce di morte sentire, / e il terror che seconda il fallire, /
, / e il terror che seconda il fallire, / ei che mai non conobbe
fallire, / ei che mai non conobbe il fallir. d'annunzio, ii-7:
ii-7: era a sommo del cerchio / il sole, il maestro dell'opre eccellenti
a sommo del cerchio / il sole, il maestro dell'opre eccellenti.
pruina orridi e inculti: / deserto è il terzo ancora, e che si stempri
-cerchio d'altezza: la linea che è il luogo geometrico dei punti della terra dai
è quella del cielo, com'è il cerchio del latte e le comete e tutte
che sembra unire, all'orizzonte, il cielo e la terra. soffici,
terra. soffici, 1-21: tutto il paese di toscana, sereno e soave,
sol più alto sale / ch'ove il meridian per mezzo parte / il cerchio equinozial
ch'ove il meridian per mezzo parte / il cerchio equinozial. -cerchio graduato:
per l'asse geometrico del cerchio e il piano passante per questo stesso asse e
volea storpio; / ché 'l sole avea il cerchio di merigge / lasciato al tauro
, 8-intr. (227): avendo il sol già passato il cerchio di meriggio
227): avendo il sol già passato il cerchio di meriggio. -cerchio
sole / di quel che scorrer suole il cerchio torto, / laggiù dov'io
una sottile striscia rossa, passante per il sole e parallela all'orizzonte.
, e mancava alcun dì all'anno intero il quale si gira per lo cerchio solstiziale
se stesso. ojetti, ii-535: il toro fissa la cappa, e vi si
conseguente più sottile dell'altra, combinando il maggior cerchio delle vibrazioni con la maggiore
2-72: ogni moto di ondulazione, il quale dal suo principio si dilata d'ogni
10-56: noi vedemo rinaldo, o fu il cugino, / in mezzo un cerchio
saltar col cavallo; / quivi era tutto il popol saracino. tasso, 7-108:
aretino, 2-139: nel contemplare con il giudicio della considerazione, simiglio il gran
con il giudicio della considerazione, simiglio il gran cerchio della giuridizzion di garda a
algenti / che de l'alpi canute il cerchio serra. cesarotti, ii-17: o
de'-cerchio meridiano o di meriggio: il meridiano monti andar ristringendosi, ma assai gradatamente
(cerchio massimo della sfera celeste dove il sole ducci, 1045: nel gran cerchio
del vostro merto, / a cui conforme il guiderdon dispensi / con occhio sano e
e vólto poi con subito / impeto [il guardo] i cori assale, /
fama / olimpia prole: pavido / diva il mondo la chiama i e le sacrò
le sacrò l'elisio / soglio, ed il certo telo, / e i monti,
, / e i monti, e il carro della luna in cielo. carducci,
e '1 tuo fucil di certi / colpi il silenzio ad or ad or feria /
è la più nuova stravaganza del mondo il vedere e udire oggidì che quasi tutti
. carducci, i-858: tale essendo il concetto, che s'ha in italia
colloquio incessante tra la sua anima e il mare un senso vago di prostrazione. alvaro
siamo sempre ricchi e poveri, e il nostro stato conta fino a un certo
concedette tutte le terre ch'avea tenute il padre in dote per questa felice e
/ or con certa sua grazietta / vezzeggiare il buon nerino, / che per lei
con un certo sorriso, che pare il preludio di un accidente. gozzano, 149
. algarotti, 1-125: non basta che il pittore sappia delineare le più scelte forme
in tutti ugualmente un passo verso il bene infinito. verga, 4-139:
che sembrava gli leggessero anche a lui il cruccio segreto in cuore. e. cecchi
agire significa estendere la solvibilità, allargare il credito di dio, farsene tacitamente
padre. garzoni, 1-89: stan tutto il giorno su le piazze, e dentro
di certi antichi, che dimostravano impossibile il mai cominciare, e il mai finire
dimostravano impossibile il mai cominciare, e il mai finire alcun moto locale. g
del cratere interno, assai ben profonda; il che praticavasi allora per mezzo di certe
parevano brividi, rendeva anche più inquietante il suo pallore. pirandello, 7-218:
cieca per aver voluto un giorno ficcare il naso in certi congegni chimici del padre.
col libro neglettamente aperto sulle ginocchia; il braccio allora sarebbe disteso e la mano
de'bravi. giusti, v-258: il suo male non era di quei mali
ma non le parve esser vero come il cuore parlava. -ant. alquanto.
riuscì a scoprire un certo professor valdambrini, il quale teneva una piccola scuola privata.
d'un fiume chiamato erimanto pervenimmo; il quale da pie'd'un monte per una
fuori della finestra al freddo o sotto il rubinetto dell'acqua fredda. e così
. 19. per attenuare o limitare il valore di un aggettivo o di un
certa ingenuità e grazia di dire tengono tuttavia il campo. cesarotti, i-181: generalmente
miseria. alvaro, 9-85: sollevò il fazzoletto che le copriva la fronte e gli
da mangiare quanto volevano, una volta il giorno, di certo miglio di que'
i ghibellini in firenze, e rotto il popolo, certi per empiezza di parte
storia di fra michele, 20: e il lunedì mattina, in sul dì,
a dire frate michele che non gli dava il cuore di potere andare. a.
gran male fin lì. chi lo fece il male, furon certi tali che gliele
vicinato, crocchiàvano i par- rocchetti, il cane barbone abbaiava, scappàvano quasi scopati
morsa usata dagli artigiani per tener fermo il pezzo da lavorare. garzoni,
sopravanza. gli instromenti questi sono: il tomo, i pigazzi, la mazza,
staccionate, muriccioli. -per estens.: il luogo recinto. burchiello,
che di difendere con chiudende e con stecconati il luogo dove se ne facesse la piantata
che fu dietro una chiudenda, presso il muro settentrionale di una casa molto conosciuta
, ii-376: eri fuggita, attraverso il brolo, via per la chiudenda degli
* chiudere '), secondo il tipo addenda, ecc. chiùdere,
compagni, 2-5: e così perdemmo il primo tempo, che non ardimo a
s'apre mai né chiude se non quando il gran cane vi passa, cioè entra
: ecco i nemici. di ciò corre il grido / per tutta la città,
: / empion le mura. buonarroti il giovane, 9-119: e domattina a ogni
, iii-364: alle dieci e mezzo [il portinaio] chiudeva, spegneva il gas
[il portinaio] chiudeva, spegneva il gas, si addormentava. sbarbaro,
fece que'versi: chiudrassi a giano il tempio, e dentro assiso / sopral'
foscolo, xv-213: mandai a cercare il mio servitore; ma il servitore avea
mandai a cercare il mio servitore; ma il servitore avea chiusa la casa; ed
. anguillara, 13-34: io, come il mondo sa, mi vado a opporre
immensa istoriata dal tiepolo mentre dietro di lei il bronzo corintio del cancello nel chiudersi dava
inf., 32-11: quelle donne aiutino il mio verso / ch'aiutaro anfione a
, / scagliosa selce in ogni parte il chiude. / quel macigno, che 'l
spada nuda, / ed ha pigliato il suo libretto in mano; / tutto lo
, 1 (9): diceva tranquillamente il suo ufizio, e talvolta, tra
tra un salmo e l'altro, chiudeva il breviario, tenendovi dentro, per segno
i-400: mio caro azeglio, ho letto il vostro libro e, caldo della prima
non l'avevo chiuso, che sentii il bisogno di rivedere gavinana, e andai,
una valigia, ecc.: abbassare il coperchio fermandolo o no con la serratura
-chiudere una cassa: inchiodarvi o avvitarvi il coperchio. -chiudere un cassetto:
come s'è detto quegli umori con il galletto. d. bartoli, 34-
apparisce alcun segno esteriore, si apre il riguardo il più prossimo alla sorgente,
alcun segno esteriore, si apre il riguardo il più prossimo alla sorgente, se ne
un interruttore, un circuito: azionare il meccanismo che stabilisce il collegamento metallico
circuito: azionare il meccanismo che stabilisce il collegamento metallico con la sorgente di
elettrica in un circuito. -chiudere il gas: manovrare la chiavetta in modo
liquida). ariosto, 22-93: il pozzo è cavo, e pieno al sommo
nel fondo giacque: / sopra si chiuse il liquor molle e lieve. d'annunzio
/ ove no splenda con sui raggi il sole, / stanchi di lacrimar mi
, / stanchi di lacrimar mi chiude il sonno; / vision crude et error vani
236: quando si navigava per cotali discorsi il senatore chiudeva un occhio socchiudeva l'altro
santo francesco ebbe fatta la croce, il lupo terribile chiuse la bocca. verga,
canz., 99: tardi ho chiarito il turbido su- spetto / che finte erano
, / fìnta la voce e finto il dolce aspetto. / deh siano ambe due
mie che odimo tue parole, / e il simplice voler che gli credette! d
l'inna- toci per natura, distingue il dolce delle consonanze dall'amaro delle dissonanze
2-50: quando gli parve poi, volse il destriero, / che chiuse i vanni
-per simil. boiardo, 2-5-20: il ponte non bisogna che io descriva,
, inf., 22-59: ma barbariccia il chiuse con le braccia.
ragionare fra'dotti. questa è se il suon grave sia gravido dell'acuto, e
un fazzoletto alla bocca, le chiuse il grido in gola. quasimodo, 2-49
16. ostruire, sbarrare, impedire (il passaggio, l'accesso, il transito
(il passaggio, l'accesso, il transito). - anche al figur.
se ne partirono, dando voce che il signore di ravenna avea chiuso il passo
che il signore di ravenna avea chiuso il passo alla vittuaglia. boccaccio, dee.
genti delle quali [cocche], veduto il legnetto, e chiusagli la via da
dì funesto in cui vi ascendi, il trono / di così lieto augurio, onde
bagna, / fanno i sepulcri tutto il loco varo. idem, purg.,
al purgatorio giunto: / vedi là il balzo che '1 chiude dintorno; /
luna, dove / varca l'ade il tuo piede silenzioso. 18.
, 8-88: allor chiusero un poco il gran disdegno, / e disser: -vien
', cioè occultarono e tennero celato il gran disdegno che avevano preso. landino [
quell'armi, o fellon? contra il cortese / donator sì bel dono, empio
fur chiusi. berchet, 36: il sospetto ha chiusi i cor. carducci,
oscuri / del mio pensier tumulti e il van desio. alvaro, 7-302: le
erano buffe le loro teste leggere sotto il peso dei capelli che si erano imposte.
volta sola, circa tre mesi dopo il suo arrivo, aveva cavato dalla custodia
suo arrivo, aveva cavato dalla custodia il violino, ma per chiudervi dentro,
ungaretti, ix-22: ti vado a prendere il vestito a casa, / poi nella
muda / la qual per me ha il titol della fame, / e 'n che
: concordi al re ne vanno, il qual fra i duci / e fra i
e chiude / di quanto ella dispensa il fiore e 'l meglio. d
circoscritti dal chiudere che fa la rima il sentimento ogni paio o due di versetti
/ core e virtù di figlia, e il padre mai / non lascerà finché è
ossequio non veli / le piaghe che il fallo v'impresse: / un segno
mura due dignità forensi e clericali come il cancelliere e monsignor orlando, non dovea
o fosca, / dinanzi a tutto il mondo aperta e nuda. ariosto,
: uom di non pure fiamme acceso il core, / che lor ministra esca terrena
ministra esca terrena immonda, / chiuda il suo foco in parte ima e profonda,
e profonda, / e non risplenda il torbido splendore. marino, 8-80:
cara al ciel trivulzia rosa; / il tesor che in te si chiude / io
insanguinato; ridiscese a cervignano per chiudere il suo lutto nelle sue basse stanzette, al
giorno, / e che, senza vestire il sacro velo, / niuna donna poteva
.. se si chiude in sé, il suo silenzio è amaro, sprezzante.
chiude di tempo in tempo! io travedo il dolore misterioso di quell'anima e so
so purtroppo da quante spade è trafitto il suo cuore bollente, generoso, affettuosissimo.
: qui determina... e chiude il canto. marino, 5-143: ciò
marino, 5-143: ciò fatto, il bel teatro ancor si chiude; /
b. corsini, 14-55: chiuso il partito, al bianco ubino in sella
. marcello, 25: introdurrà [il poeta] una scena magnifica e di curiosa
dell'opera,... chiudendo con il solito coro in onore o del sole
questo solo vi voglio dire, che il consigliarvi ed esortarvi ad accettare l'offerta
fama. pellico, ii-26: finché il processo non si chiuse, i giorni volavano
un tale poche ore fa. « il granduca, colla sua bontà dei miei c
cappuccini ». carducci, i-345: il petrarca chiude il ciclo dei poeti d'amore
carducci, i-345: il petrarca chiude il ciclo dei poeti d'amore provenzali,
uno dei due aveva al collo, il pretore concluse ch'erano meridionali. dichiarò
chiuse ma si mise d'attomo fu il parroco. 27. rifl. andare
concludere un periodo di attività commerciale facendone il bilancio. svevo, 3-815: per
bilancio. svevo, 3-815: per il quindici di gennaio il mio bilancio era
, 3-815: per il quindici di gennaio il mio bilancio era chiuso. un vero
rappresentare compiutamente, in forma perfetta (il proprio pensiero
servizio (in seguito istituita per il personale della croce rossa).
consunta la migliore età militando, e spesovi il tenue suo patrimonio, aveva finalmente conseguito
e la croce; se non che il reggimento, dopo l'ultima pace,
, e al segno che per devozione il cristiano traccia portando la mano destra successivamente
grande croce o croce latina); il segno in forma di croce che si
). -fare la croce, fare il segno di croce, della croce; benedire
. - farsi la croce, farsi il segno di croce, della croce:
, purg., 2-49: poi fece il segno lor di santa croce. boccaccio
rassicurato, sentendosi pur chiamare, fattosi il segno della santa croce, andò a lui
, e dispo- neti sempre a comportar il manco male liberamente, se non vuoi
male liberamente, se non vuoi comportar il peggio per forza. tassoni, 7-4:
. tassoni, 7-4: si fece il segno de la santa croce / l'un
. bartoli, 2-1-226: [conservano] il costume di far la croce sulle cose
: quando mi sento tentato a fare il serio mi fo il segno della croce
sento tentato a fare il serio mi fo il segno della croce. de sanctis,
. nievo, 102: io mi feci il segno della santa croce tirandomi nel fosso
nel fosso più che poteva; ma il passo era strettissimo e il cavallo aombrando
; ma il passo era strettissimo e il cavallo aombrando di me diede uno strabalzo
». « taci! » gli gridò il fratello col coltello fra i denti.
la croce, e taci! » ripetè il nonno. sicché il ragazzo non osò
taci! » ripetè il nonno. sicché il ragazzo non osò fiatare più. pascoli
più. pascoli, 498: ognuno fa il segno di croce / che si fa
croce / ch'io fei di me quando il dolor mi vinse. -in
uomo. ariosto, 166: costui supplica il re con braccia in croce / che
, 5: ch'io l'oda il suono della vostra voce / ora che più
, la colpevol donna, / compreso il cor d'un subito ribrezzo, /
: vergine... bianca sopra il bianco letto, / ti prese il sonno
sopra il bianco letto, / ti prese il sonno a mezzo la preghiera? /
/ tu hai le mani in croce sopra il petto. d'annunzio, iv-2-105:
, ecc. carducci, i-1323: il comitato della croce rossa viene a chiedervi
panzini, iii-688: c'è già il fucile umanitario; c'è la croce rossa
apparì in cielo un segno maraviglioso; il quale fu una croce vermiglia, sopra il
il quale fu una croce vermiglia, sopra il palagio de'priori. novellino, 25
crocesegno) o come modo per esprimere il voto nelle elezioni o come contras- segno
erronea; nella critica testuale umanistica, il segno col quale si indicavano i passi
non esigibili; nelle antiche bussole, il segno che indicava il levante; il
antiche bussole, il segno che indicava il levante; il segno aritmetico che indica raggiunta
il segno che indicava il levante; il segno aritmetico che indica raggiunta di una
fascio di taglie in mano, segnando il frumento insaccato, facendo una croce per ogni
/ danar che io ebbi quando apersi il traffico: / egli ha più volte detto
.. di croce greca, egli [il ma- demo] la ridusse di croce
spaziandosi in ritmo ogni figura / come il bel verso al batter della mano.
salone di otto lati esattamente eguali, il quale finisce in una sorte di cupola,
di corpi di fabbrica che fanno assumere il caratteristico aspetto a un edificio a pianta
a croce. vasari, iii-490: il quale cornicione, girando intorno intorno alle
boiardo, 1-6-39: de qui se parte il conte, e lascia il frate;
qui se parte il conte, e lascia il frate; / va per la selva
pezza pensando, dove tu habbi a porre il piede, et aviene spesso che
vie quasi una stella, / per mezo il bosco alfin pervenne, e vide /
nappa. datila [tommaseo]: il popolo... ripigliò la voce di
.. ripigliò la voce di viva il re più allegramente di prima e cominciò.
croce. 23. agric. il punto di un fusto d'albero da
oltre al capo che deve servire per il magliuolo,... qualche altro capo
e imperfetto. lastri, v-13: il secondo anno poi si poteranno [i piccoli
australe (permette ai naviganti di trovare il polo sud, per mezzo delle sue
grandi..., i molini, il maglio, i mantici... e
loro e l'anima e la canna e il usello e 'l luselletto e lo stile
crescenzio, 1 -77: a sarà il punto del fuso, e b c marra
di legno o d'altro materiale che il marionettista tiene con una mano per far
tecn. croce di s. andrea: il complesso delle due aste disposte diagonalmente allo
tre o quattro braccia tubolari lunghe quanto il raggio dei tini e fornito di piccoli
lavare le trebbie quando è stato raccolto il primo mosto). 34. meccan
fra due alberi, atto a trasformare il moto rotatorio continuo dell'albero conduttore in
molto e di mara- vigliosa bellezza; il quale, oltre ad un bellissimo pergolato
e ombroso per lo mezzo in croce il dipartiva, una medesima via dava agli entranti
, no: si tengono in disparte con il di tino in croce sulle labbra tenui
. montale, 2-61: là dove il riverbero più cuoce / e il nuvolo
là dove il riverbero più cuoce / e il nuvolo s'abbassa, oltre le sue
fasci di luce in croce. / e il tempo passa. -a occhio e croce
questa materia,... perché il giudicare di queste cose vuole agio e
provocargli contro la persecuzione, l'odio, il malanimo altrui. boccaccio, dee
abbiano fatto gl'italiani coll'aver ricusato il dialetto toscano, anzi gridatogli la croce
noi toscani quella di mettere a rumore il vicinato, gridare la croce addosso agli altri
, sfacchinò sempre per casa, penò il penabile a tirar la carretta della famiglia.
volle levare un gran pianto, e il figliuolo le fece croce delle braccia,
la calai là dentro, io sovra il letto / dell'eterna quiete la composi
crin le posi. carducci, i-846: il teatro italiano risorgeva da tutte le parti
. aretino, 8-98: -oimè il granchio mi ha preso nel piede dritto
di esso, e da che viene il vostro discontentarvene? -fuggire qualcuno o
-fuggire qualcuno o qualcosa più che il diavolo o i diavoli la croce:
stesso che fuggire qualcuno o qualcosa come il diavolo l'acqua santa (cfr.
alcuno, fuggendo la scuola più che il demonio la croce, e la presenza del
come dei porci sgozzati. -mettere il dito in croce sulle labbra: per
, 17 (299): stese [il barcaiolo] la mano, prese la
, e per di più ci mise il dito in croce, accompagnando quel gesto
croce: di due frazioni, moltiplicare il numeratore dell'una per il denominatore dell'
, moltiplicare il numeratore dell'una per il denominatore dell'altra. galigai,
farà moltiplicando in croce, cioè moltiplicando il numeratore del dividendo nel denominatore del divisore
quelle sol si ricordano che hanno seco il memoriale: tutte l'altre che sono senza
e di seta sul filundente, ripassando il filo attraverso alla prima passata, in
modo da formare come una croce; onde il ricamo così fatto chiamasi ricamo a punto
. -segnarsi in croce: farsi il segno di croce. beltramelli, iii-27
62: vi prego mi rispondiate per il medesimo; ché per voi sto in croce
croce). rosmini, xxiii-75: il laplace dice essere un evento straordinario tanto
appellar possa ad una voce / fortuna il mondo rigida e inimica, / perché pende
camicia. e di qui è venuto il proverbio: « chi ha la camicia non
affari segnerò con crocellina al capoverso: il resto sono imbecillità delle mie. domandate
un celestino sbiadito, la mobilia vecchia: il letto di ferro con la coperta fatta
sulla grande poltrona... a lavorare il crocè, a leggere il giornale.
a lavorare il crocè, a leggere il giornale. = dal fr.
cròceo, agg. letter. che ha il colore dello zafferano, del colore del
ronzato volgarmente. salvini, 34-3: il suo tralcio un tondo forma / delle crocee
/ sorgea, la terra illuminando e il cielo. d'annunzio, iv-2-580: quel
portate sempre intorno al collo m'indicò il colore conveniente al peplo di persefone.
[di luis re di francia] il seguì poi adoardo figliuolo del re d'inghilterra
, di più di quindicimila cavalieri, il quale stuolo, o croceria fu quasi
c. e. gadda, 221: il clàckson, onde i conduttori de'torpedoni
bocconi, la bocca disgustata premuta contro il suolo. il crocerossino l'ha nascosto
bocca disgustata premuta contro il suolo. il crocerossino l'ha nascosto in fretta con un
legge). -in partic.: il segno riproducente la croce di cristo che,
in diplomatica, si faceva precedere per il suo carattere sacro alla firma autografa come
uso è esclusivo dei vescovi); il segno di croce che, in antico,
, sotto forma di glu- coside, il colorante dello zafferano. = deriv
sulla spalla ritta, ch'egli ha il neello che hanno e'reali di francia,
, 521: ancora si usa [il lavorare di filo] in fare crocette e
scatolini e bottoni. vasari, i-92: il serpentino... è pietra di
dove era dipinto un crocifisso e messosi il tutto nelle maniche dell'abito, venuto
non 10 splendore della magnificenza? che il cordone con la crocetta, se non
e'partì per farsi cavaliere. / ecco il suo letto presso il limitare, /
. / ecco il suo letto presso il limitare, / ecco il suo seggio presso
letto presso il limitare, / ecco il suo seggio presso il focolare. /
limitare, / ecco il suo seggio presso il focolare. / la sua crocetta porto
non sarebbe neppure mancata una crocetta indicante il luogo dove era stato trovato il cadavere.
indicante il luogo dove era stato trovato il cadavere. 4. pagnottella in
puntini, iii-379: a mezzogiorno [il bidello della biblioteca], faceva colazione
17-81: addio madia dove si faceva il pane e le belle crocette con l'olio
dove si metteva la minestra avanzata e il pane duro! 5. frutta
fiore; ma soprattutto per farmi sentire il suo attaccamento. 6. marin
matem. operazione aritmetica consistente nel moltiplicare il numeratore di una frazione per il denominatore
moltiplicare il numeratore di una frazione per il denominatore dell'altra. -fare crocetta,
contisti overo computisti, nella quale si trova il numerare, il sommare, il sottrare
nella quale si trova il numerare, il sommare, il sottrare, il moltiplicare;
trova il numerare, il sommare, il sottrare, il moltiplicare; con le sue
, il sommare, il sottrare, il moltiplicare; con le sue maniere,
oltre al capo che deve servire per il magliuolo,... qualche altro
contadini fanno ne'campi dopo aver segato il grano. ogni crocetta è composta di
capelli. calvino, 1-17: il nuovo giardiniere era un ragazzo coi capelli
di croce sulla bocca, per indicare il digiuno o per contenere uno sbadiglio,
nelle osterie... vi si mangia il migliore pesce di questi mari, dalle
, che ha la funzione di afferrare il cappio a ogni discesa dell'ago e di
discesa per introdurvi un altro cappio o il secondo filo, e così via.
. = deriv. da croce; il n. 2 è adattamento ital. del
crocevia, sm. invar. il luogo dove due o più vie si
croce. leonardo, 2-175: il lume di crociale forma fia cagione che
2. sm. disus. il luogo dove si incontrano due o più
da controrotaie, al fine di assicurare il transito regolare degli assi ferroviari anche nei
g. villani, 4-35: mandarono pregando il detto papa eugenio che passasse in francia
, e così fece: e coronò il detto re luis; e poi crociati i
so quel ch'ero, / quando il passaggio feci in terra santa. / oh
le carene / per la lega, cresciuto il palamento, / rinforzato il cordame e
, cresciuto il palamento, / rinforzato il cordame e le catene, /..
... / e parea quivi il comun corpo al mondo / latino annunziar le
boemondo. 2. tr. impartire il segno della croce; contrassegnare, distinguere
cristianità occidentale combattè nei secoli xi-xiii contro il mondo arabo islamico per complessi motivi storici
storici, allo scopo dichiarato di liberare il santo sepolcro e la terrasanta.
crociata. sarpi, i-325: voleva il cardinal farnese portare la croce manzi come
e me ne rallegro, poiché riducete il clero sotto nuova monarchia, castrando e
a un dotto bisognoso, / quanto il turco a madama crociata. nievo,
13: non vorrete già pretendere che qui il nostro bimbo faccia da sé solo una
a voi. foscolo, iv-320: il codardo scansò le vie dell'onore, ch'
di quelle. cavour, xi-108: [il santo padre] ha cercato con ogni
essere risorsa più vile, o che il governo creda o che non creda esser dell'
antichità prese veramente forma di superstizione: il furore dei crociati parve rinascere negli eruditi
spirituale. faldella, 2-108: suonò il campanone a consiglio, e suonò nell'
, liberarne l'italia, l'europa, il mondo. = deriv. da
quella crociata di strade che si chiamava il carrobio di porta nuova. 2
. d'annunzio, v-3-410: e il segno di vittoria, / il gonfalon
: e il segno di vittoria, / il gonfalon crociato, in cima all'alta
sulla divisa, in mezzo al petto, il simbolo della croce. v.
antichità prese veramente forma di superstizione: il furore dei crociati parve rinascere negli eruditi
. carducci, i-481: egli [il mameli] è il crociato dell'idea,
i-481: egli [il mameli] è il crociato dell'idea, gentile, mite
di argento al sole oriente, come il rinaldo purificato. 4. ant
l'avel tuo, voltèro, / il diletto di dio guglielmo re, /
, / che porta sopra l'elmo il sacro impero, / sotto l'usbergo
. carducci, 154: altri il crociato orgoglio / tra un aureo vulgo estolla
tenue / lare e l'italo bacco empia il bicchier. idem, i-487: era
medesimo tempo uno frate delli crociati, il quale avea nome moricone, che stava
, con lunga barba. avanti loro il glorioso, il portentoso corsaro, gaucho
barba. avanti loro il glorioso, il portentoso corsaro, gaucho, ammiraglio,
miracolosi. baldini, i-148: tra il fiume e i boschi si vedeva la profonda
più varie misure di templi, conveniente è il lucidare quella delle celle oblunghe e crociate
vi traspare in filigrana... il nome del bibliopòla deditissimo scritto in sigla
del bibliopòla deditissimo scritto in sigla entro il cuore diviso e crociato ch'è segno
= deriv. da croce; per il significato del n. 11, cfr.
insieme, disse fentuzzo: dove tenete il camino vostro, fratelli? serdonati, 6-376
sbocchi delle vie seguivano battaglie. buonarroti il giovane, 9-268: scendesi agli usci,
carrozza si fermò a un crocicchio e il domestico scese dal serpe, si affacciò
osteria, vi entrarono, risoluti a passarvi il resto della serata. e. cecchi
un crocicchio di quattro grandi vie bianche e il ponte nuovo di cemento, bianco e
. sbarbaro, 1-11: mi esalta il fanale atroce a capo del vicolo chiuso
atroce a capo del vicolo chiuso. il cuore resta appeso in 'ex voto'a chiassuoli
dita toccando leggero quel legno / fa il segno di croce. 2.
orizzontale. 3. agric. il punto di un fusto di un albero da
croce. crocidaménto, sm. il crocidare. crocidante (part.
crocitante). che crocida, gracchia (il corvo, la cornacchia).
... vedere finalmente, sotto il fluttuare dei corvi crocidanti, la dea
crocidanti, la dea roma dormire poggiata il capo al palatino. slataper, i-ii
. 2. sm. letter. il corvo. imbriani, 2-194: voi
e sbrana / atro per l'atra notte il crocitante. crocidare (crocitare
cràcido). emettere la voce: il corvo, la cornacchia; gracchiare.
passavanti, 36: io lascio alle rane il gracidare, e a'corbi il crocitare
rane il gracidare, e a'corbi il crocitare, le cose vane del mondo agli
, 12-212: talor d'un'alta rupe il corbo croci ta: / « absorbere
ta: / « absorbere a tal duolo il mar devrebbesi, / ischia, capre
e procita *. marino, vii-233: il lusignuolo garrisce, e la lodola tirelira
garrisce, e la lodola tirelira, ed il pappagallo squittisce, ed il corvo crocita
, ed il pappagallo squittisce, ed il corvo crocita, e la cornacchia gracchia,
, e la cornacchia gracchia, ed il cucco cuccoveggia. zanella, i-120: trilla
-fìgur. marino, vii-288: il nero e brutto corvo del peccato..
/ salisti in pindo pien di boria il petto; / ma febo ti legnò come
3-156: « ci à gente * crocidò il vecchio « ma corro a annunziarla *
onomatopeica. crocidio, sm. il crocidare frequente, prolungato.
, e udii più roco / più disperato il suo la mento farsi,
sospesa sopra una tavola, dove mescevano il rinfresco, era la gabbia d'un pappagallo
perato come l'amianto, con il nome di amianto azzurro o del
simili che si intersecano ad angolo retto; il punto stesso di intersezione o lo spazio
vasari, i-558: facendo [il ghiberti] in sulle crociere delle cantonate
loro battendo in crociera, parevano rendere il passo piuttosto impossibile che difficile.
difficile. 2. arald. il punto mediano dell'inquartato dove avviene l'
tubazioni rotte non c'impedivano di tenere il cielo. 4. dial.
un crocicchio. faldella, 2-136: il marchesino le saltò di nuovo innanzi e
. jahier, 95: -com'era il paese, com'era? -neanche arrivava
arrivava alle due strade a crocera, il paese che chiaman « la ville *
cento sessantasei. giunti, 31: il quale stesso ordine e proporzione di lavoro
chiesa. d'annunzio, v-2-346: tutto il duomo, dal battistero al presbiterio,
immobile dov'era. / sta presso il morticin curva a ginocchi, / e
sino a qui dimostrate, non sarà difficile il disegnare una crociera con i sua pilastri
già detto. baldinucci, 2-3-64: fu il primo che mettesse in buona regola e
che mettesse in buona regola e uso il girare delle crociere, degli archi,
due altri [globi] ne fabbricò [il francavilla] contenenti pure la terra e
polo artico. salvini, 39-vi-4: il nostro dante... individualmente espresse il
il nostro dante... individualmente espresse il numero delle stelle, che quell'asterismo
: le potenze marittime hanno modernamente adottato il sistema delle crociere, ossia di navi
possa turbarla. abba, 1-29: il piemonte ci precede di molte miglia.
nero laggiù; anzi non è più che il suo fumo, lasciato addietro come la
doveva navigare tra crociere nemiche. brillava il fuoco dei mille luminari del cielo. a
. a garibaldi splendeva serenamente di gioia il cuore e il volto. d'annunzio,
splendeva serenamente di gioia il cuore e il volto. d'annunzio, v-1-219:
più lunghe è che anche nell'aviazione il dovere d'un fascista è trasformare man
sono le quattro stelle, che domandano il crusero. idem, 328: quanto
stella che si veggono qua, vi farà il servizio. marino, vii-417: intendo
, come colorante, la colza o il ravizzone dai cui semi si estrae rispettivamente
di croce. -in partic.: il suddiacono che nelle funzioni liturgiche solenni è
. bellori, 1-395: segue dietro il crocifero con due vescovi. magalotti,
in oltre marciar sempre innanzi, come fa il papa, portata da un crocifero.
uffizi divini,... quando entrò il cappellano crocifero, con un viso alterato
un ostacolo. e n'era causa il contrasto tra il crocifero della confraternita e
. e n'era causa il contrasto tra il crocifero della confraternita e il luogotenente delle
contrasto tra il crocifero della confraternita e il luogotenente delle milizie, i quali ambedue
milizie, i quali ambedue avevano ricevuto il comando di seguire un itinerario diverso.
la croce in processione. sola / il superbo diritto a sé difende. /
/ trasse i suoi giorni al tempo che il figliuolo / di dio vesti la dolorosa
casone giallognolo sul cielo violetto... il portichetto, con il crocifero e gli
... il portichetto, con il crocifero e gli infermi, inghiotte e spenge
gogna, j e crocifero suo farsi il bargello. 3. cavaliere (
senator, sia pur crocifero, / il commissario cede a lui la destra,
vene d'ima materia più compatta che il restante della pietra, che sono di un
plutarco volgar. [manuzzi]: il tristo del medico fosse crocificcato. s
che 'l perseguitavano, e quelli armati che il crocifissero? boccaccio, dee.,
131: se ellino avessero cognosciuto il re della gloria, ellino non l'
. da questa ragione ne seguirebbe che il diavolo fece bene a tentar cristo,
ero sicuro che li avrei fatti crucifiggere il giorno seguente [i corsari], e
promessa. palazzeschi, 4-349: mancandole il coraggio di farsi avanti di un passo
avanti di un passo, e mancandole anche il fiato per rispondere una sillaba, come
atto di lasciarsi crocifiggere, senza levare il capo, la vecchia serva aprì le
: ecco un'altra volta per tutto il mondo con la lingua iddio è crocifisso
cristo, ma tieni tuttavia in mano il pugnai sanguinoso con cui (ancorch'egli non
per quel che tocca a te mille volte il giorno lo crocifigi. -in
. bibbia volgar., x-35: il nostro antico uomo fu similmente crocifisso,
similmente crocifisso, acciò che si distrugga il corpo del peccato, e che più
guarirti, apri la bocca, e il ribaldo l'apre e toccasi il dente
, e il ribaldo l'apre e toccasi il dente guasto. g. m.
: gli è ancor troppo giovane [il figliuolo], / i'non lo vo'
iii-70: né io avrei mai dato il mio manoscritto allo stella perché me lo
bini, ii-222: noi abbiamo finora crocifisso il genio invece di coronarlo. carducci,
. carducci, 182: udite, udite il molto reverendo / sopra la educazione de'
/... / che se il ragazzo dice -i'non la intendo [la
/ a un bisogno, e'c'è il martello e 'l chiodo / per crocifigger
/ questo de l'insegnar cristiano è il modo, / cosi il fanciullo vien saputo
cristiano è il modo, / cosi il fanciullo vien saputo e casto. e.
c. gozzi, 4-211: a marfisa il zendale è gito a terra: /
e in certe regioni anche infilzare, il condannato (che in precedenza veniva
fustigato a sangue e costretto a portare il patibolo attraverso la città fino al luogo
soprattutto a sete. -per antonomasia: il supplizio della croce per il quale morì
antonomasia: il supplizio della croce per il quale morì gesù cristo. cesari
: la crocifissione era davvero... il più crudele e il più tetro dei
... il più crudele e il più tetro dei supplizi. quello che dava
-figur. bartolini, 15-72: il ragguaglio del giovane pittore francese giungeva al
accolsero,... / desti dietro il biancore / delle tombe abolite, /
da leggere nuvole. alvaro, 7-111: il colmo dell'audacia di quest'arte sacra
vista. m. villani, 2-53: il crudele ammiraglio li fece mettere in sulle
vivettono tre dì. ed era menato il padre crocifisso innanzi al figliuolo, e
padre crocifisso innanzi al figliuolo, e il figliuolo innanzi al padre rinnegato. passavanti
gesù per voi crocifisso vi chiama. il sangue suo grida e proffera misericordia e
grida e proffera misericordia e pietade; il lato aperto vi mostra amore di cuore ferito
pieno di caritade; le braccia aperte, il capo chino vi trae a pace e
movesti mia barca, / tu sia il nocchiere intento sempre e fisso / alla
l'ultimo prego del crucifisso ladrone, per il rimedio della peccatrice anima mia, m'
, senza ch'io mai più ne torca il passo. vasari, iii-461: nell'
è la crocifissione di s. pietro, il quale è confitto ignudo sopra la croce
e come potevamo noi cantare / con il piede straniero sopra il cuore, /
noi cantare / con il piede straniero sopra il cuore, / fra i morti abbandonati
castigo. l. bellini, 5-173: il braccio poi disteso come a crocifisso,
disteso come a crocifisso, egli è il medesimo romano allontanato dall'ago per tutta
come nel dono del suo spirito, il quale mortifica in me la forza del
, 8-207: or pensai tu, se il crocefisso nel disperar di non aver mai
aver mai più a godere, depositò il centinaio. nievo, 1-29: quando mi
animo, alienato completamente da sé (il mondo e i suoi allettamenti nei confronti
uomo con paolo non si risolve avere il mondo in sé stesso e sé stesso
considera che questo appunto vuol dire che il mondo sia crocifisso a te, e
, tu a quei del mondo, il mondo a quelli di te. forteguerri,
interpretato 'calvo ', e significa il crocifisso nel luogo chiamato calvario. savonarola,
del crocefisso ribelle a icova / arda il duello grave ne'secoli / tra l'
. g. villani, 4-17: il crocifisso si chinò al detto giovanni gualberti
, e a lui fece grazia di lasciare il secolo e convertirsi a religione, e
legno, che si pose ed è sopra il mezzo tondo dello altare maggiore a compiacenza
le folgori arsero molti alberi, e il turbine fracassò la cappella di un crocefisso.
. verga, 4-94: c'era il letto ancora disfatto nella camera del canonico
bel numero di gab- bioline, dove il canonico, gran cacciatore al paretaio,
2-50: sono i vittorio emanuele che il regolamento mamiani obbliga siano appiccati alle muraglie
un gallo di ferro battuto per segnare il vento e rammentare, cigolando le lunghe
, che san pietro rinnegò tre volte il signore; e sull'ingresso un crocifisso
cogli strumenti della passione, accoglieva severamente il viandante. pancrazi, 1- 195
195: rivedo ora, nel buio, il volto del cristo di oristano, il
il volto del cristo di oristano, il terribile crocifisso spagnolo detto di nicodemo: dalla
accordato come un sovrumano strumento che intoni il dolore. è il cristo dei sardi.
strumento che intoni il dolore. è il cristo dei sardi. 7. sm
belve si levavano sereni e ardenti verso il vescovo, e marcellino li riceveva tutti
scala, con lo scialle in testa, il borsone infilato al braccio, e gli
, hoc est buccea ', che il volgo bassamente dice: vivere alle spalle
croce. ojetti, ii-498: il seggiolaio piccolino, curvo e raso,
. laude, v-513-145: per il soi crucifissor dolzamente à prià / a
, 4-83: o monaco, guarda il capo tuo, il quale morendo alla
o monaco, guarda il capo tuo, il quale morendo alla croce chinò il capo
, il quale morendo alla croce chinò il capo, e perdonò, e pregò il
il capo, e perdonò, e pregò il padre per gli suoi crucifissori. vasari
la crocifissione di s. pietro, il quale è confitto ignudo sopra la croce
di cristo. colletta, i-139: il gesuita padre pepe sosteneva la popolare ignoranza
pepe sosteneva la popolare ignoranza e pregava il re, al quale aveva facile accesso
da una croce rossa a sei punte, il cui scopo iniziale era la difesa della
. d'annunzio, ii-389: eri presso il cordaio per rinnovare / tue gomenette;
seguivi l'arte della torcitura, / il crocile, la pigna, il naspo;
/ il crocile, la pigna, il naspo; quando / su le tue
mattioli [dioscoride], 55: il crocomagma si fa delle cose cromatiche,
rilevato, e gli aveva posto nome il calvario, in mezo del quale era
pulpito salito una mattina / mostrò porporeggiante il bel crocione / sopra 'l negro
zamberlucco, impacciata a mettere da parte il suo crocione ed il calice? baldini,
mettere da parte il suo crocione ed il calice? baldini, i-733: seguiva
calice? baldini, i-733: seguiva il cirenèo in costume albanese, che strascinava
piè su pel deserto. / l'abate il crocion gli fece in fronte: /
. cellini, 1-37 (102): il papa, alzato le mane e fattomi
.. o ci faceva crocioni da disgradarne il papa. settembrini, 1-16: mi
. abba, 1-141: e giù, il frate mago, un crocione trinciato largo
crocione trinciato largo quanto la chiesa; e il popolo a benedirlo persuaso. dossi,
. dossi, 253: aronne firmò per il primo; indi passò la penna al
, uòmini e donne, pósero tutti il loro segno sul foglio... un
. corsini, 16-44: a vista tale il conte e i due campioni /.
. altro nome con cui viene indicato il crociere. = deriv. da croce
alamanni, 5-5-606: senza odor fan vago il manto / del dolcissimo aprii, ridente
manto / del dolcissimo aprii, ridente il croco, / l'immortal amaranto,
croco, / l'immortal amaranto, il bel narcisso. ricettario fiorentino, l-b-iiii:
[dioscoride], 55: è il croco veramente noto a tutto il mondo
: è il croco veramente noto a tutto il mondo. chiamasi (ancora che sia
viole e gelsomino. marino, 312: il vago e biondo croco / mandando fuor
fianchi germogliò la terra / la violetta il croco ed il giacinto / ed abbondanti tenerelle
terra / la violetta il croco ed il giacinto / ed abbondanti tenerelle erbette.
quivi continuo fiorisce / di bei corimbi il narcisso, / delle magne dee
dee molto antica / ghirlanda, e il croco aureo splendente. palazzeschi, 3-213
nasceva da sé lungo la siepe e il ciglio dove scorreva l'acqua della via
certe foglioline in forma di spade; il croco, che non rividi dopo per
stride scoppiando in liquefarsi al foco / il nardo, il costo, il cinnamomo e
liquefarsi al foco / il nardo, il costo, il cinnamomo e 'l croco
foco / il nardo, il costo, il cinnamomo e 'l croco. b.
'l sacrato fuoco. muratori, 3-171: il croco, o sia zafferano, può
antipestilenziali. parini, ii-85: a voi il timo e il croco / e la
, ii-85: a voi il timo e il croco / e la menta selvaggia /
serena. pascoli, 761: per il monte erano stese / porpore cupe a
peplo tinto di croco ella abbandona indietro il capo coronato, e sembra che la
carne divenuta esangue e s'addensi sotto il mento, nel cavo degli occhi,
) figurano le mezzetinte più delicate: il cesio, l'ametista, l'arancio,
, l'arancio, l'albicocca, il croco; le meno definibili: il badio
il croco; le meno definibili: il badio, il gilvo, il galbulo
; le meno definibili: il badio, il gilvo, il galbulo, il carfinio
definibili: il badio, il gilvo, il galbulo, il carfinio.
, il gilvo, il galbulo, il carfinio. 4. chim.
arte del vetro, 76: allora leva il fuoco e lasciale [le piastre di
, o, come lo chiamano, il croco dal ferro. targioni tozzetti,
. targioni tozzetti, 12-4-9: neppure il colore rossiccio... è connaturale
dizionario del commercio, iii- 1121: il croco è opaco, di color bruno scuro
1 croco, zafferano ', per il colore. crocomagma, sm.
mattioli [dioscoride], 55: il crocomagna si fa delle cose aromatiche,
, descritta dagli antichi come incrocio fra il lupo e il cane o fra la leo
antichi come incrocio fra il lupo e il cane o fra la leo
e partorisce uno animale detto crocota: il quale similmente contraffà la voce dell'uomo e
crò crò, sm. voce che indica il verso del corvo oppure il caratteristico gorgoglio
che indica il verso del corvo oppure il caratteristico gorgoglio di un liquido quando esce
, mentr'io lo stillo, / il guastarlo col serpillo, / ma di gioia
di stirpe invitta, che ha per carne il sasso / delle erode nel sangue la
. ojetti, ii-455: non guarda il libro aperto, canta guardando in alto
aperto, canta guardando in alto, il cielo, una nuvola candida, una eroda
con desiderio infinito. montale, 25: il giglio rosso già sacrificato / sulle lontane
crodare. crogiolaménto, sm. il crogiolare, il crogiolarsi. -al figur
crogiolaménto, sm. il crogiolare, il crogiolarsi. -al figur.: godimento
, dove non si sente più caldo; il che da essi [vetrai] si
tempra, temperare ', o 4 dar il crogiolo ', o 'crogiolare'.
pigramente istante per istante con intima voluttà il piacere di oziare riscaldati dal tepore delle
posizione; bearsi, godersela. buonarroti il giovane, 9-176: io mi crogiolava /
or tocca a voi, figliuoli. il tempo nostro / passò. buon premio è
ruscelli, xxvi-2-113: egli [il rocchio] ha quella midolla bambagiosa,
0. rucellai, 69: che il freddo non sia nulla da sé, argomentare
non sia nulla da sé, argomentare il potete, quando adagiandovi entro il covo di
argomentare il potete, quando adagiandovi entro il covo di un ben grogiolato letto con
freddare appoco appoco;... il che da essi [vetrai] si dice
] si dice... 4 dar il crogiolo ', 0 4 crogiolare '
assapora (nella locuz. prendere, pigliare il crogiolo). lippi, 2-56
pari, / dopo una lieta, il crogiolo si prese. note al malmantile,
parlando dell'uomo, intendiamo 4 pigliare il crogiolo ', quando dopo una fiamma
, 1-46: in un crogiolo, con il doppio di piombo, coperto e ben
imperfetta per colpa d'un fonditore inesperto il qual non avesse saputo calcolare la quantità
quantità di metallo fuso necessaria a riempirne il cavo. egli, con acuta pazienza
acuta pazienza, rimetteva di nuovo nel crogiuolo il metallo; e ricominciava l'opera da
forato al centro in modo da permettere il passaggio di un piccolo tubo per introdurre
coperchio avente un piccolo caminetto; posto il combustibile nel crogiuolo riscaldato dall'esterno,
del crogiolo. biringuccio, 1-105: il fondere a crogiolo, e quel modo
altiforni) nella quale si raccoglie sia il metallo fuso, sia la scoria.
scoria dei fornelli e dei crogiuoli; sicché il soprannome mostrava che il giovane, prima
crogiuoli; sicché il soprannome mostrava che il giovane, prima che in miniera,
qual sia principalmente questo crogiuolo di cui il signore si serve, si è la
stesso tempo accusatore ed accusato; che il dolore divenga il crogiuolo della verità,
ed accusato; che il dolore divenga il crogiuolo della verità, quasi che il criterio
il crogiuolo della verità, quasi che il criterio di essa risieda ne'muscoli e
, 1-iii-560: l'intendere e l'abbracciare il suo assunto era riserbato...
ritemprate dalle sciagure che chiusero e ricominciarono il secolo, compierono anch'esse con più
anch'esse con più lentezza e dolore il moto intellettivo, di cui l'astigiano
reliquie dei vecchi linguaggi italici passati per il crogiuolo latino, erano allora per la
: la cantina era una bolgia infernale, il crogiolo effervescente in cui la fusione della
*, e liquefarsi ed assorbirsi dentro il famoso crogiuolo razziale degli stati uniti.
avanza. montale, 1-9: godi se il vento ch'entra nel pomario / vi
della vita. /... / il frullo che tu senti non è un
senti non è un volo, / ma il commuoversi dell'eterno grembo; / vedi
] fossero anche malsani. in fatti il più delle persone, appena che la luna
si ritirano in casa, o credono avere il mal di capo, se tanto o
, non ci sottoponiamo noi a puntellare il loro crollante edificio? de sanctis, lett
, se non vi si stirasse atrocemente il bellico simile all'albugine di un occhio sgranato
presso all'altare, s'ella ci fura il corpo di cristo? *. d'annunzio
la testa... e messo il corpo nella cassa in due pezzi, e
chiesa di santa croce,... il corpo si dibattè, e aperse le
pucci, ix- 874: quando il guardian dall'altra parte vede / ch'ai
compagno pur morte giongia, / di forte il ponte cominciò a crollare / che spesso
a crollare / che spesso sotto l'acqua il facia andare. boccaccio, dee.
): insieme diliberarono di legarlo [il secchione] alla fune e di collarlo nel
fosse, crollasse la fune ed essi il tirebber suso; e così fecero. leonardo
fecero. leonardo, 1-206: vedendo il castagno l'uomo sopra il fico, il
1-206: vedendo il castagno l'uomo sopra il fico, il quale piegava inverso sé
il castagno l'uomo sopra il fico, il quale piegava inverso sé i sua rami
oriente o in altra parte / scaldi il sol, crollin l'aure, o
, ix-484: e borea ha svelto il mirto e 'l sacro alloro, / pregio
uva, ix-680: del vostro sangue il mar tingerà tonde, / tonde cerulee
i mirti. guarini, 168: il forte melampo, / fuggendo accortamente /
vada su e giù per l'antenna il triemito, reciprocando le venute e i
. a dimari, 1-52: crollando [il cavallo] la superba cervice, rompe
ritegni del freno. algarotti, 2-526: il gallo marte furibondo, / il grave
: il gallo marte furibondo, / il grave cocchio etnèo menando in volta,
. parini, giorno, i-343: il grande arco crollando, / e il capo
: il grande arco crollando, / e il capo, risonar fece a quel moto
, risonar fece a quel moto / il duro acciar che la faretra a tergo /
crollar, sì come d'eolo irato il figlio / l'aereo pin da le radici
. pellico, conc., i-241: il quale [parlamento] solo può conservare
e sbrana / atro per l'atra notte il crocitante. -scuotere, scrollare una persona
intendere ragione. straparola, 8-1: il servitore, che pensava sennuccio dormisse,
servitore, che pensava sennuccio dormisse, il prese per mano e cominciollo crollare, dicendo
ci siamo invaghiti? e di quelle, il cui riso non ci ha potuti crollare
male? soldani, i-1-4-116: non il concupiscibile amore, non gli altri capitali nemici
e di lui che crollò de'trenta il regno. -abolire, eliminare (
non sia un tale istituto, troppo chiaro il dimostra, il non aver mai potuto
istituto, troppo chiaro il dimostra, il non aver mai potuto forza d'umano contrasto
rovesciate l'idee platoniche, capovolse tutto il sistema intellettuale, quell'urto che crollò
. 4. locuz. -crollare il capo: scuotere leggermente la testa
motto levò 'l muso, / crollando il capo. boccaccio, dee., 9-7
381): la donna, crollando il capo, disse: -chi mal ti vuol
risponde su la corte, e crollava il capo contro al detto messo, come con
a guisa de serpente; / crollando il capo disse: « via, canaglia!
sogghignando tra loro e un poco crollando il capo donnescamente, in atto si mostravano
fermo e della coma? -ho visto il loro crollar di capo e il contorcer di
visto il loro crollar di capo e il contorcer di grugno. tasso, 13-25
grugno. tasso, 13-25: crollava il capo, e sorridea dicendo. marino,
fronte crolla / intorbidando de'begli occhi il raggio, / né ben di perseguirla
, senza che alcuno dei nostri batta il piede o guardi le travi, crolli il
il piede o guardi le travi, crolli il capo o metta fuori il labbro di
, crolli il capo o metta fuori il labbro di sotto in atto di pensare o
: gittandomi due sguardi fulminanti, / il capo ei crolla. tommaseo, i-322:
i-322: socchiusi la finestra, crollando il capo... e mi misi a
. verga, 3-56: mena crollava il capo e il seno le si gonfiava pensando
3-56: mena crollava il capo e il seno le si gonfiava pensando che sarebbe
malavoglia avessero fatto i carrettieri, ché il babbo non sarebbe morto a quel modo
« novità? *. federico crollava il capo. -crollare le spalle: in
rassegnazione. molineri, 1-185: invano il vecchio lo stanca di domande; gli
quando la colonna sta ritta, sostiene il palagio, e non si crolla, e
leopardi, 16-28: ivi, quando il meriggio in ciel si volve, /
volve, / la sua tranquilla imago il sol dipinge, / ed erba o foglia
forasiepe! d'annunzio, ii-752: [il tritone] con la vasta sua man
insuffla ogni sua possa, / gonfio il collo le gote gli occhi istrambi. /
gote gli occhi istrambi. / va il rimbombo pel mare e per la terra.
dante, purg., 32-27: e il grifon mosse il benedetto carco / sì
., 32-27: e il grifon mosse il benedetto carco / sì che però nulla
i fondamenti a gara. / ne crolla il muro, e ruinoso i fianchi /
. leopardi, 885: ho sentito crollare il tetto in sul campo pel gran carico
crollare tutto dintorno, la chiesa, il proprio granaio, i muri del seminario.
svevo, 3-643: la sorpresa e il dispiacere quasi mi facevano crollare dal mio
stretti e passò la dora come se il ponte dovesse crollargli dietro. cassola,
crollargli dietro. cassola, 2-128: il pino crollò, restando tuttavia attaccato al
crollo e tremo, / sparso di neve il mento. -vibrare, oscillare.
oscillare. carducci, 906: già il mostro, conscio di sua metallica /
. alfieri, vm-65: più tu il credi immoto, / più crolla il
il credi immoto, / più crolla il trono sotto al rio tuo piede. monti
rio tuo piede. monti, x-3-397: il tiranno è caduto. sorgete, /
re superbi, tremate, scendete; / il più grande dei troni crollò. foscolo
, lett. it., ii-73: il medioevo qui crolla in tutte le sue
: « poveretta 1 », mormorava il nonno, « anche a te è
1 * 'imperiale 'di pietroburgo e il 'liceo 'di barcellona. =
ruota '. crollata, sf. il crollare, lo scuotere; movimento tipico
. lancellotti, 455: in bologna il dì del natale del signore, finiti
, molti edifici, e in particolare il tetto e la volta insieme della cattedrale
13-44: pregan ecate / e della terra il crollator sonoro. monti, 18-174:
/ dell'elmo crollator, sen fregia il dosso / e dell'incarco esulta.
, perché tai crolli / dié dianzi il monte. petrarca, 197-7: né possono
de la querce attaccò, e fatto il laccio e quello al collo annodatosi, a
voci e con lunghi lamenti / [il bruto] all'ignaro mortai predice e
all'ignaro mortai predice e grida / il vicin crollo della madre antica. manzoni,
lor rimembranza. pascoli, 795: e il capo mi si abbandonò. tra i
incatenati. quasimodo, 1-43: s'ode il vento con rombo di crollo / se
in senso di diniego). buonarroti il giovane, 9-594: io crollai il capo
buonarroti il giovane, 9-594: io crollai il capo e 'l crollar meco gli altri
men bella: / un nuovo crollo confermò il rifiuto / primiero. pirandello, 5-262
primiero. pirandello, 5-262: talvolta il capo pian piano, senza ch'egli
23-59: ma tanto fu de la percossa il crollo / che la vita gli tolse
/ che la vita gli tolse e roppe il collo. 2. figur.
a dargli l'ultimo crollo si era il conoscerla [leonilda] dall'amico uranio sì
5-93: quanti dier ivi all'onestade il crollo! pirandello, 7-141: spatolino scappò
quel tabernacolo;... quanto per il crollo della sua fede nella giustizia divina
crollo e mina! oriani, x-21-83: il mondo seguitava ad avanzare sicuro fra i
più micidiali contradizioni. svevo, 3-779: il conto spese generali rimase puro e non
inquinato dalle spese particolari di guido e il capitale fu compromesso intero dal crollo della
nella rossa aurora / non s'ode il crollo delle cose morte. idem,
ogni speranza. montale, 3-202: il crollo del furfante era- lontano e imprevedibile
l'armonia dei volumi, / diceva il crollo di pallade atena, / l'
, tragedia. che cosa mi sostiene? il lavoro fatto, il lavoro che faccio
mi sostiene? il lavoro fatto, il lavoro che faccio. -sconfitta di un
la battaglia di torreón, che segna il crollo di huerta e il concretamento della fama
che segna il crollo di huerta e il concretamento della fama militare di villa,
mentone. 5. locuz. -dare il crollo: distruggere, abbattere, rovinare
conformi), potranno cossi ben donar il crollo alle umanitadi e raziocinii d'aristotele,
facendo altri disordini di quelli che dànno il crollo al temperamento dell'uomo,..
altro mi renda così malsano, fuorché il fare per civiltà quello che non vorrei
civiltà quello che non vorrei -dare il crollo a un monte, a un colle
/ e poi ch'a questo dato ebbono il crollo, / vidono un pian con
ultimo crollo / del regnator di libia il grave trunco. buonarroti il giovane,
regnator di libia il grave trunco. buonarroti il giovane, 9-36: che chi nascendo
/ che sempre par che a dare il crollo penda. -dare sulle forche
le forche un crollo. -dare il crollo alla bilancia: prendere una risoluzione
: ben un, per cui alla bilancia il crollo / dar si crede fiorenza,
/ suo magno figlio, e vincitore il chiama / di vinegia non men, che
accorto compositore, che sempre è visioso il passare da un estremo all'altro, come
martini, 2-2-2 " »: suddivide [il musico]... questa [
. giusti, v-284: c'è anche il rossini, che s'occupa di trote
trattenuto. pascoli, i-962: traducendo il verso in note musicali assegna [lo
libraccio polveroso e vieto, / lasciando per il suon dell'alfabeto / crome e
sm. mus. apparecchio per accordare il pianoforte. ¦ » voce dotta
mus. alla maniera cromatica, secondo il genere cromatico. g. b
1 impressione fuori porta romana 'e il 'bifolco e bovi ', due tavolette
, capace di richiamare alla nostra mente il ricordo di giotto, di paolo uccello
idem, 9-299: e avesse sempre il mancini costruito con questa proprietà cromatica,
violette ulivastre. pavese, 8-349: il linguaggio è soggetto a una sintassi,
. xpto|i. anxó ^ * che concerne il colore ', da xp&ù-oc -axo <
, fondato sul cromatismo, che tocca il genere cromatico (e indica un genere di
intervalli di semitono di seguito; oggi, il genere di musica che si basa sulla
canto si tesse, cioè lo diatonico, il cromatico e l'enarmonico. marino,
soave, dolce, armonioso. buonarroti il giovane, i-357: e chi agli eburnei
corde. 3. sm. il genere cromatico; suono o canto cromatico
crebbe di mano in mano delle corde il numero, tanto che boezio ne conta sotto
, tanto che boezio ne conta sotto il diatonico diciotto, ed altrettante sotto il cromatico
il diatonico diciotto, ed altrettante sotto il cromatico e sotto l'enarmonico. g
, per non aver potuto imaginarsi come il cromatico ed enarmonico si possino modulare puri
dal gr. xptoixoctixóc * che concerne il suono ', da xp&p'-k * ocxo
nella tecnica microscopica, e per questo il nucleo appare come una massa più scura
linguaggio comune, la cera per dare il lucido alle scarpe gialle. = voce
. ant. chi esegue e predilige il genere cromatico. g. b
, iii-42: non debbiamo meravigliarci che il zarlino abbia così severamente ripreso le composizioni
cromatizzare', intr. pitt. dare il colorito. = voce dotta, dal
può chiamare enarmonizzata,... così il solo semi tuono minore usato, si
melodia. 2. intr. usare il cromatismo. = deriv. da croma
, 1-159: se si fosse anzi osservato il vistoso aggeggio cromato che decorava il
il vistoso aggeggio cromato che decorava il lato sinistro dello scooter, ci
, tutti di colore giallo (eccetto il cromato d'argento che è rosso mattone)
. dizionario del commercio, iii-1137: il cromato di ferro, essendo la
in un'errata percezione dei colori (il caso più frequente riguarda il rosso e
colori (il caso più frequente riguarda il rosso e il verde).
caso più frequente riguarda il rosso e il verde). = voce dotta
alcuni animali la facoltà di poter cambiare il colore della pelle). 2
sostanza cromatica delle cellule, per cui il nucleo risulta simile a una vescichetta vuota
e si ha cromidrosi secondaria, se il sudore si colora, dopo essere stato
batteri cromogeni; cromidrosi primitiva, se il sudore si presenta già colorato al momento
. cromato di ferro, che costituisce il più importante minerale di cromo (e
dizionario del commercio, iii- 1147: il cromo è stato scoperto nel 1797 da vauquelin
cromato di piombo naturale, noto allora sotto il nome di 'piombo rosso di siberia
piombo rosso di siberia '... il cromo è un metallo capace di formare
la più ricca delle terre promesse. il ferro, il rame, il piombo,
delle terre promesse. il ferro, il rame, il piombo, il zinco,
promesse. il ferro, il rame, il piombo, il zinco, l'antimonio
ferro, il rame, il piombo, il zinco, l'antimonio, il cromo
, il zinco, l'antimonio, il cromo, il borace, il mercurio,
, l'antimonio, il cromo, il borace, il mercurio, abondano sotto
antimonio, il cromo, il borace, il mercurio, abondano sotto il suolo.
borace, il mercurio, abondano sotto il suolo. = voce dotta,
. esame cistoscopico che permette di scoprire il modo di emissione dal meato ureterale di
normale, ciò sta a indicare che il parenchima epatico è leso. =
una sostanza colorante con la quale tingono il substrato in cui essi vivono.
colore 'e xooii; 4 il sciogliere '. cromolitografìa, sf
'l piatto dei suoi versi in processione il suo coricino tremolante di espansività, come,
da dietro la cupola della salute come il vino da un barile sfasciato.
cellule generative, costituisce insieme con altre il filamento a spirale del cromosoma.
ed etere (un suo derivato fenilico, il flavone, costituisce il nucleo fondamentale di