turco. è skipetaro. vedi che porta il piccolo tepè di feltro, la stambulina
intr. suonare ripetutamente e con forza il tamburo. fagiuoli, x-21:
e stimpana. calandra, 6-295: il 31, di buon'ora, si misero
e mareggia impaziente. -percuotersi ripetutamente il petto (un gorilla). bacchelli
un bastone. cardarelli, 187: il più scemo del villaggio, chiuso nel sacco
v. bompiani, i-422]: per il ancio, a suo tempo, sono
suo tempo, sono già d'accordo che il ministero della cui. popò scriverà a
. popò scriverà a tutti i giornali perché il libro sia recensito con impegno e stamburato
libro sia recensito con impegno e stamburato il più possibile. = comp.
del banchetto. bechi, 167: il discorso fu troncato a mezzo da una stamburata
, 20-xii-1914], 538: il 'farfarello', preceduto da stamburate americane, nuscì
azionista della holding che crolla deve esercitare il mea culpa per essersi lasciato allettare dalla gran
, cavando certe faldelle che si chiamano il stame. tasso, 13-i-394: né mai
moverebbe ancor vago lavoro, / né pur il vello d'oro. gelsi, 73
la qual storiate si vedeva, / il male e 'l ben che quella guerra aveva
aurati stami, / volgersi quasi un girasole il sole. b. quirini, 42
/ del tuo celeste viso / percote il paradiso, / risiede amor, come 'n
rifà bella come la notte passata e il fumo che vien su dalle 'èsbe'è uno
gli aridi stami e di pallore / veste il suo lume ognor più scarso e lento
ancor gli altri amorini, / perde il suo tempo ciascuno e nulla prende.
. n. villani, i-5-23: vela il bel corpo una purpurea vesta / che
ho veduto più fiorini che non costò il podere di michele cicognini due volte.
i suoi ragionamenti, fatalmente, come il ragno fila il suo stame.
, fatalmente, come il ragno fila il suo stame. 4. struttura
del fabro dio l'onnipotente mano / il suo fermo sostegno ha pria composto: /
. arici, i-229: estro più crudo il moribondo agnello / persegue, e in
domenichi [plinio], 16-38: il legno va ondeggiato per la sua lunghezza
puro e sottile. 5. il corso dell'esistenza, la vita stessa.
vita: quello a cui è legato il destino dell'uomo e che, secondo
destino dell'uomo e che, secondo il mito, le parche filano alla nascita di
, 296-7: invide parche, sì repente il fuso / troncaste, ch'attorcea soave
, di dimandarvi sottera et essere tu stesso il coltello del fato che tronchi la stamme
, e romper non ardisco / pure il mio stame, che ogni dì si sface
dritto tramite / pose con lieti auspici il saggio manici, / degna fatica e
programmata di avvenimenti o di situazioni; il progresso nel tempo di una situazione.
quindi aviene / che ne'suoi danni il cor pére e gioisce. metastasio, 1-ii-762
e pura luce / de'grandi eventi il variato stame? fusinato, vii-1007: non
di prender l'umana sconsideratezza, di sorprender il prossimo con l'inganno.
/... / scorgo tant'alto il lume che m'infiamma / e 'l
sì ricco stame / che, nascendo il pensier, more il disio. caroso,
che, nascendo il pensier, more il disio. caroso, 11-88: voi sete
giudiciosamente giulio camillo in questa parte, il quale nella morte del delfino di francia
nella morte del delfino di francia prese il più dolce e leggiero e piacevole stame di
stame di quante canzoni s'avesse ordite il petrarca. 11. fase iniziale
io ben conosco sarebbe tratto indegno stato il mio, se, pigliati da essi i
poi con ingrato e disleale silenzio tenuto nascosto il merito loro, quando porti mi avessero
, formato da una parte sterile, il filamento, a cui è unito alla sommità
: la linea che passa per tutto il rigonfio, facendo compiuto il giro dello scafo
per tutto il rigonfio, facendo compiuto il giro dello scafo e toccando tutti i
lo longo del legno e per lo effetto il quale fa la chiamano fertilea, imperoché
teratologica di un pezzo fiorale, come il petalo in uno stame. = deriv
in piano e opportunamente inchiostrata (e il termine si riferisce specialmente all'uso dei
navale. voce solenne: donde procede il pelasgo 'staminario'e l'italico 'stamenale'
, i donativi. cattaneo, iii-1-221: il parlamento venne stabilito in perpetuo, come
b. croce, iii- 15-99: il manno non aveva ritratto la natura e l'
per vestire non vi è altro che il panno di lana, saia o sia stamétta
pezzo avanti / radi la barba, e il folto ispido pelo / tessi in dure
a suo tempo / dalla morchia si scevri il puro sugo. d'annunzio, iv-2-913
di seta, con cui si vestiva il corpo del defunto (specie se artenente
: l'anno 1334 fu statuito che il morto non abbia altro che la stamigna
che con lor argomenti / non troverien il polso a le gualchiere; / corron barbieri
. siri xii-57: volle... il cardinale far passare [la risposta]
. staminlus (v. stamineo) attraverso il lat. mediev. staminea (a
a nonantola, nell'895); per il signif. n. 3, cfr.
[tommaseo]: un dì avvenne che il cellerario de'monaci di quello monasterio cercava
. v.]: 'stàmina': secondo il corazzini questa è la vera e propria
citolini 325: le parti de'legni sono il primo, la stella, le
veli, sono le coste che formano il corpo e fianchi della galea. guerstrofinacci,
quinci in un battere d'occhio conobbe come il confezionato con tale stoffa. timoniere per
6. disus. aperto (il morso di un cavallo). grisone
ogni maniera che sia; che avendo il cavallo credenza, overamente s'egli andasse col
banda do- v'egli va duro, il profilo rilevato del modo che dissi, quando
corte, 80: dei freni serrati, il primo e dolcissimo di tutti è il
il primo e dolcissimo di tutti è il semplice cannone, il quale si può variare
dolcissimo di tutti è il semplice cannone, il quale si può variare in molte guise
d'annunzio, v-3-253: ho talvolta il sentimento delle interne mie lontananze come l'
= nome d'agente da svenare, il d. e. i. attesta la
/ per cento lire, le rifaccio il sangue! / -io, pe'me,
estens. cedere completamente e senza condizioni il governo di uno stato. la stampa
partito di estrema destra conservatore, che accusa il governo del presidente de klerk di voler
governo del presidente de klerk di voler 'svendere'il sud africa ai neri.
. 3. trattare qualcosa senza il riguardo e la considerazione che merita,
. marcaurelio, 212: voi svendete il sapere, non temete concorrenza...
svendita in parte attuate ecc.), il prezzo si mantiene nel tempo relativamente costante
sul macinato era causa di svendite per procurarsi il denaro e occasione di pratiche usurarie pesantissime
mise un gran sospiro, e alzò il viso, con due occhi inumiditi e
sguardo sgradevole, lustro e svenevole: il cameriere era ubriaco. -eccessivamente forbito,
e svenevoli andirivieni lo finiscono sempre [il periodo] col verbo: dovendo quello,
col verbo: dovendo quello, secondo il sentimento di demetrio falereo, essere respirabile.
f. gori, 29: perciocché [il parafrasare] cade subito nel languido e
altra litignosa e mal fatta. buonarroti il giovane, 9-624: spropositato, /
discredere. -di animali. buonarroti il giovane, 9-353: queltaltro: e quel
: queltaltro: e quel che d'oro il collo cigne la gola aver d'una
dicendomi tutto quel che gli aveva commesso il papa. redi, 16-vii-189: le
scontor- centesi in quelle frasucce latine, il secondo mi ha tutta l'idea di
rosse, a rincheccassi per fassi gonfiare il petto. = deriv. da svenevole
foscolo, v-93: deh! perché il cielo, eugenio mio, non volle
di fonte, e che dobbiate aver inteso il perché e il percome di tutto,
e che dobbiate aver inteso il perché e il percome di tutto, senza bisogno di
d'animo. muratori, cxiv-44-193: il salasso le cagiona svenimenti. goldoni,
goldoni, xi-604: due dame per il caldo / son cadute poc'anzi in
oh, povero figliuolo! » esclamò il re; e si raccolse sul petto il
il re; e si raccolse sul petto il fanciullo, ché era caduto in isvenimento
caduto in isvenimento. stuparich, i-26: il nonno, il giorno dopo, entrò
. stuparich, i-26: il nonno, il giorno dopo, entrò nel caffè in
pasolini, 14-155: ho visto come il corpo può morirmi, / come si
ogni tanto avevo degli svenimenti e tutto il paesaggio mi diventava nero, come se il
il paesaggio mi diventava nero, come se il sole si fosse spento a un tratto
fantasie, e vi riempiono la mente e il cuore senza paragone più che cento mila
debolezza o sfinimento, per l'insorgere o il violento manifestarsi di uno stato patologico,
le luci disdegnosa e svenne. buonarroti il giovane, 9-297: andianne, ch'un
, la quale a auel suono temette non il gatto avesse assaltato la sua cagnolina.
, 20 (347): le fuggì il colore dal viso; un sudor freddo
colla boccetta d'acqua d'odore sotto il naso. d'annunzio, iv-2- 1239
; rimanere stordito o frastornato; perdere il controllo di sé. boccaccio, 7-3
boccaccio, 7-3 (1-iv-603): quando il bescio sanctio udì questo, tutto svenne
poss'io, se non che svienmi il core / di gioia e de'miei
è a me maggiore? graf 5-899: il core / par che mi svenga in
, / ma, qual figlio entro il suo seno, / il giacinto la sostenne
qual figlio entro il suo seno, / il giacinto la sostenne. b. del
in magro suolo. lucini, 11-298: il gelsomino di notte sviene per l'eccessivo
l'erba... non trattiene / il vento che la sfiora / e di
segni precedenti al giudizio estremo: il sole che svenga, le stelle che
svenga, le stelle che striscino, il mare che mugga, le fiere che fremano
svenne del dì la luce; e dentro il lembo / della veste i colori sparsi
e si confonde. govoni, 73: il roseo crepuscolo / sviene tra i fiori
5. farsi affannoso e intermittente (il respiro). segneri, iv-190:
sudargli mai più la fronte o svenirgli il fiato che quando egli era co
mezzo a tante anomalie... sviene il 1871. 8. locuz. -da
martello, i-2-xi: fa svenir di dolcezza il sentir dal divino petrarca nella sua canzone
lla castità legiermente puo- te corronpere, il che spessamente in questo tenpo per la
lo sventagliamento ignominioso di certe vergogne, il quale non c'entra né con l'
1-39: la ragazza airoldi, alzando il capo da sventagliare il fornello, vide i
airoldi, alzando il capo da sventagliare il fornello, vide i pastori sull'altro
savinio, 27-41: questi era schiacciato tra il muro e la tavola, gli occhi
forra. moretti, ii-797: poi il ragazzo sventagliò un altro pezzo di carta,
la coda. piovene, 13-115: il cane... sventagliava la forte coda
, muovendo la testa, muove tutto il piumaggio del collo iridescente in tutte le direzioni
disposto ad affrontare la minacciosa corriera e il suo mal sito, e il sangue che
corriera e il suo mal sito, e il sangue che essa sventaglia sull'asfalto.
sulla panchina, / mentre la notte il faro sventagliava, / intermittente e rapido.
coceva. faldella, ii-2-92: dentro il cocchio e incastonato come un rubino il principe
il cocchio e incastonato come un rubino il principe della chiesa; di dietro si
. cicognani, v-1-235: soffriva maledettamente il caldo. la vedo ancora l'estate
mano). comisso, 17-101: il cibo gli arrossa le guance, gli fa
di sara, ma restò in aria soltanto il tempo necessario a compiere un gesto d'
in fondo al giardino, / ci ritrovammo il mareai nostri piedi; / sbavava esausto di
. lo sventagliare di qualche canneto, il saettìo d'un uccello scomodato dal fracasso
dall'altra parte, dalla nostra sinistra, il faro di punta salvore.
sparando proprio di lì, da sotto il portico del caffè della borsa, abbatté lungo
portico del caffè della borsa, abbatté lungo il medesimo marciapiede... undici cittadini
di pioggia. pratolini, 2-314: il sidecar... s'impantanò in una
, 7-164: la seconda raffica setaccia crudelmente il camion che viene dopo, e dai
quasi sempre sfortunato, e non è il solo sventamento di palermo che m'ha
spagnuoli la sventarono. brusoni, 4-ii-178: il giorno delli quattro ai ottobre passò con
parte de'turchi, ma i nostri diedero il volo a tre fornelli, che rovinarono
, come pure ne sventarono tre altri il giorno seguente con nuovi danni agli assedianti.
gualdo priorato, 3-i-22: seppe [il cardinale] con sì sagace maniera negoziare
con sì sagace maniera negoziare che sventò il disegno de'nemici. forteguerri, iv-45
licano vigilante e da per tutto, sventò il disegno del nemico. manzoni, fermo
, fermo e lucia, 504: siccome il volto di lucia attraeva spesso e fermava
si trovava spesso nel caso di fare il viso dell'arme ai guardatoli, o almeno
. croce, ii- 2-166: se il vico negava fede agli storici lontani dai tempi
pericolo. - in partic.: scansare il colpo di un'arma. carducci,
un'arma. carducci, iii-14-41: il supposto dulippo erostrato, per isventare il
il supposto dulippo erostrato, per isventare il pericolo e favorire gli amori del padrone,
della fanciulla. faldella, i-4-37: il nicotera, bollente come un achille e
polizia borbonica. landolfi, 20-47: il beccaccino con febbrile volo / e incerto
più deciso volto. -parare abilmente il tiro di un avversario. g.
», 18-xi-1963]: dal 20', il santos era andato organizzandosi e ghezzi aveva
: se non si può impiegar subito [il gesso], si conservi almeno ben
aria lo sventa col dissipargliene i sali e il sole, riscaldandolo, lo mette in
: or egli,... vedendo il giudeo, non meno spaurito che sparuto
- in partic.: arieggiare, ventilare il grano. palladio volgar., 1-19
, 1-19: non si vuole sventare [il grano] né muovere, perocché v'
bandiere / tu accompagni a la tenzone / il prussiano granatier. -battere le
a. cattaneo, i-244: questo è il mal prurito degli anni leggieri, subito
salvadanaio del denaro contenuto. buonarroti il giovane, 9-159: gli osti, ladri
. desideri, lxii-2-vii-135: scialacquasi largamente il denaro per il mondo, profondesi con
lxii-2-vii-135: scialacquasi largamente il denaro per il mondo, profondesi con tutta prodigalità e oro
facilmente. crescenzio, 2-1-70: quando il vento sarà più gagliardo, si può
arbori latini mettendo minor vela o facendo il terzarolo, e ne'vascelli navareschi levando la
non patisca del fuoco, come fa il bronzo, che si consuma facilmente in pochi
consuma facilmente in pochi tiri, e come il foro è largo, sventa e il
il foro è largo, sventa e il tiro non ha forza, restando il pezzo
e il tiro non ha forza, restando il pezzo inutile. -scaricarsi, sfogarsi
le mine colle quali si procurò di espugnar il posto eminente che... mantiene
interno (un contenitore o, anche, il cielo). campanella, 5-31:
mi risi di democrito che di una pelle il cielo per non sventare circonda, ma
. p. fortini, ii-433: il valente uomo, senza punto scuprirsi,
vi-41: si potrebbe tacciar che fanno il vento / da chi non sa però che
tommaseo [s. v.]: il finocchio fa sventare. d'alloggiarsi
/ far che tacesse un sì gran vate il vero / e di quel mereso vano
fenoglio, 5-i-755: rumorosamente abbandonò a terra il secchione, bofonchiò, poi prese a
tazze frequenti in giro porte / prolungano il piacer del bel convito, / i silfi
a la guardata bella. / altri sventa il liquor [il caffè] quand'ella
bella. / altri sventa il liquor [il caffè] quand'ella il sorsa,
liquor [il caffè] quand'ella il sorsa, / altri contro ogni sorso oppone
e mestieri, ii-45: bisogna che il legno d'india sia stato bollito separatamente,
, lavandolo e sventandolo frequentemente: e il segreto per avere un bellissimo nero e di
nero e di buon uso, allorché il legno d'india si assicura e si rende
cui fera? / che in tutto il campo sola / sventa la sua bandiera?
: vi ringrazio di tanto amore e che il mio silenzio e le mie sventataggini non
nievo, 656: io m'immagino che il dispiacere di doversene andare le guastasse l'
tranne le sventatezze e i lamenti, il parlarsi addosso, i soldi buttati via
10-ii-123: s'accorse allora pignoranda che il suo disegno era sventato. siri, 1-i-24
credere che gli spagnuoli avessero a qualcheduno rapito il segreto poiché era sventato. p.
quest'ora già sventata; è solo il primo stadio d'una vasta rivoluzione. v
niente, io credo; avete troppo il capo sventato. manzoni, fermo e
vaneggiamenti. a. verri, [il caffè], 227: che chiesi io
: ora scoppia nel cuore della terra / il grano appena seminato: / cadono le
, i quali col loro splendore fariano brillare il core nel corpo alla malinconia? volponi
, 2-395: « te lo do io il cartello », disse il povero snackbarista
do io il cartello », disse il povero snackbarista, arraffando un coltello, ma
sostant. boiardo, 1-4-29: èra il sol chiaro e a l'ora sventillava /
, come cespi. tomizza, 3-134: il giovane svane, grillo parlante con le
. 4. percossa inferta con il palmo o con il dorso della mano
. percossa inferta con il palmo o con il dorso della mano aperta, con tutta
che piovevano a decine alla volta, il capitano... tremava come preso
.]: 'sventola': quel che 'ventola'il diodati e 'pala'il martini.
che 'ventola'il diodati e 'pala'il martini. 10. dimin.
tuttavia. / pur non è poco che il suo testamento / mi faccia erede di
la sordina sul ponticello) c'è il gusto dell'arcadia. 2.
italiana [n-viii-1907], 128: tutto il resto è spreco di energia, è
sacra via / vedrai su l'alto carro il vincitore / di lauro cinto, /
altezza del naso per ricordargli, appunto, il suo passato di burattino nasuto.
con la coda sventolante procurava di conciliarmene il patrocinio. papini, 28-125: di
se prima non ne avevano estratto tutto il sapore. 3. che va avanti
ivansi all'aria. carducci, iii-4-208: il capitano calvi - fischiavan le palle d'
vai? » « alla privativa per il francobollo », le risposi sventolando la lettera
arrabbiata, lui la cacciò via sventolando il tricorno. -scuotere un vestito, un
. vasari, i-141: bisogna che il cavo sia bagnato, perché buttandovi detta
del cavo. dipoi, sventolando e diguazzando il cavo, si vota la cera che
in mezzo del cavo, di maniera che il getto resta vóto nel mezzo.
bandiera, un foglio, ecc. (il vento, un soffio d'aria)
berni, 4-34 (i-100): era il sol chiaro, e l'aura sventolava /
, viii-91: accotonar non giova no il crespone, / ché la brezza lo sventola
i piombini / invano tengon giù teso il saione. cicognani, v-1-127: l'
: l'emilia li libera e alzando il braccio, mentre il libeccio dietro le
li libera e alzando il braccio, mentre il libeccio dietro le soffia a sventolarle in
colla pentola. 3. rivoltare il grano sollevandolo con la pala e facendolo
. a. cattaneo, 1-164: il mare coll'agitarsi si spurga e il grano
: il mare coll'agitarsi si spurga e il grano collo sventolarsi si monda.
, per allontanare un insetto; alzare il pugno chiuso verso una persona scuotendolo in
pratolini, 10-32: uno dei fazzoletti agita il fucile verso di me; ma non
1-481: levando poi la testa, quanto il collo gliene permise, e sventolandola verso
che sventolano senza posa. -muovere il corpo in modo ritmico e ondeggiante.
frustare i desideri degli uomini; sventolare il corpo come una bandiera; invischiare il
sventolare il corpo come una bandiera; invischiare il milionario bavoso. 5
aria a una persona o per ravvivare il fuoco. -anche assol. b
poi si copre con questo 'tiraiuoco', il quale, da sé e in poco tempo
facendo la zia. la intese accendere il fuoco, sventolare, e poi riempire la
a tale / che sol da morte il refrigerio io spero, / quel cieco intanto
di virtù la face. / passa il tempo, e la sventola coll'ale,
, mentre marielene si affrettava a sventolare il fuoco. 7. per estens
disteso nell'erba. sugli occhi mi sventola il sole con il tremolìo soffuso degli olivi
sugli occhi mi sventola il sole con il tremolìo soffuso degli olivi. -emanare
linati, 8-59: fin dal mattino il campanilone bastona e sventola giù per tutta
violenta percossa. viani, 10-169: il barone gli sventola una legnata. 9
considerazione altrui un fatto, una persona con il fine di darvi particolare risalto; esibire
arte moderna, si ostinavano a sventolare il nome di tranquillo cremona come il 'non
sventolare il nome di tranquillo cremona come il 'non plus ultra'della modernità? moravia,
ultra'della modernità? moravia, 18-209: il sublimato nasconde la cultura, il desublimato
: il sublimato nasconde la cultura, il desublimato la sciorina, la sventola.
, alimentare una passione, l'odio, il rancore civile; sviluppare una facoltà morale
bencivenni, 7-1 io: la sapienza il creò [il polmone] perché egli
7-1 io: la sapienza il creò [il polmone] perché egli sventolasse il cuore
[il polmone] perché egli sventolasse il cuore. -in espressioni iperb.
13. battere un territorio (il vento). s. gregorio magno
. l. strozzi, 1-73: il cervel mi va a spasso: / ma
: / ma sempre che da basso il fuoco sventola, / manca il caldo alla
basso il fuoco sventola, / manca il caldo alla pentola. 15. rifl
aria. fagiuoli, 1-1-343: veggo il signor anseimo di là in sala, che
/... / nel terzo lùce il sol con tanta fede / ch'ogn'altra
gli sventolava addosso,... il signor aurelio s'avviava ogni giorno per la
speciosa villeggiatura. moravia, i-285: il vento freddo... faceva sventolare
e poi un altro successivo, pur tra il fragore del treno in corsa.
[s. v.]: chiese il ventaglio alla moglie per darsi una sventolata
nievo, 1-vi-538: quando hai scaldato il lenzuolo e sei ben sudato ti sfasciano,
montanelli, 58: confesso che se il risorgimento italiano mi fosse apparso solamente alle
fiori sparse sulle tombe degli avi, il dubbio mi verrebbe d'avere assistito a finzioni
: si protendevano, alcuni, con metà il torace e col braccio, nel galante
. là, là, siede e troneggia il vostro giudice, o fantastici superbi e
fa ondeggiare e scomporre la chioma (il vento). rezzonico, 179:
mi susurrava in placide / note di tito il nome. = nome d'agente da
questi principali e infallibili: primo, il vaghegiarsi stativi nello specchio con la beretta
a braccia de'palafrenieri; terzo, il vedersi un barbiero a cavallo con mazza
. de'sommi, 53: generalmente il velo sventoleggiante è quello che avanza tutti
: ehi, tu, doro, to'il ventaglio, / e fin che noi
/ ti laverai pur tu, se il vuoi. = frequent. di
o di saluto; lo svolazzare, il fluttuare nel vento; ondeggiamento continuo di
: continuando nel suo metodo educativo, il buon vecchio tentava spiegarmi che cosa quella
di saluto. fenoglio, 5-i-434: il vecchio ora sorrideva e si scusava, con
che malgrado lo sventolio fortunoso delle stelle il circondante l'infinito buio va diventando sempre
di parigi. de amicis, xii-376: il municipio di birmingham,...
anni per cui diede in enfiteusi agli impresari il terreno per lo sventramento, resterà ben
e sventramenti osceni. a metro a metro il cancro della città si estende.
stampa [21-x-1991], 5: e il pisello? come lo vogliamo chiamare?
uscire gli intestini; sbudellare; aprire il ventre di una persona con il colpo di
aprire il ventre di una persona con il colpo di un'arma da taglio.
siffatti fratelli nostri le italiane donne sventrassero e il frutto dei santi connubi portassero in trofeo
5-3 (1-iv-469): alla fine [il ronzino] da loro [i lupi
con r. longhi, 1-i-1-148: il corpo pesantissimo... incede semidue
2. aprire un animale morto lungo il ventre per privarlo delle interiora e prepararlo
lieti di questa buona caccia, sventrarono il pesce e ne cavarono 35 tiburoncelli. roseo
sventrarne una sola [bestia] dentro il circuito del campo. f. cetti,
non sogliono però i sardi né sventrare il muggine, né strapparli le branchie.
d'annunzio, v-1-696: per alleviare il male, fece sventrare un toro pingue
-per simil. incidere un albero lungo il tronco scavandone l'interno. perché
disfare, fare a pezzi. buonarroti il giovane, i-236: il can non vuol
. buonarroti il giovane, i-236: il can non vuol veder sventrar le biche
risanamento urbanistico. verdinois, 189: il depretis, secondo lo scritto e il telegramma
: il depretis, secondo lo scritto e il telegramma, aveva pronunciato le memorabili parole
2-154: sventrarono le montagne, e cavatone il ferro e l'acciaio...
strada). pea, 1-184: il fiume rasenta il paese e sventra la campagna
pea, 1-184: il fiume rasenta il paese e sventra la campagna.
/ poi si mette a sventrare e il vin tracanna. fagiuoli, i-156: altri
, i-156: altri accanito... il coperchio svelle / ad un pasticcio,
guevara], iv-86: né meno [il giudice] ha da tirar per sventrar
di camera e di fisco. buonarroti il giovane, 9-810: condennato / alla
. 14. tirare in dentro il ventre per occupare meno spazio con il
il ventre per occupare meno spazio con il corpo. calzabigi, 148: nella
16. svuotare l'addome secernendo il filamento (un ragno).
sua sì rara e nota, / cava il ragno dal petto ogni sostanza; /
4. colpo dato o battuto con il ventre. tommaseo [s. v
o colpo dato contro checchessia, battendo il ventre. = deriv. da sventrare
ant. scentrato). che ha il ventre squarciato; che presenta gravi ferite
13-225: ci sono morti sventrati sotto il solleone del deserto. -che fuoriesce
che le budella sventrate. -aperto lungo il ventre e privato delle interiora per essere
sventrato pallone. salgari, 11-127: il poderoso vascello da guerra... sventrato
-in partic.: che ha il rivestimento lacero o squarciato in modo da
baldini, i-26: mi sdraiavo come il pascià sur un canapè sventrato. eco
città). verga, 7-175: il grosso pilastro rosso, sventrato a colpi di
di grotte. calvino, 1-317: sfogliando il giornale, mi passarono sotto gli occhi
4. perforato da miniere o gallerie (il suolo, il fianco di una montagna
da miniere o gallerie (il suolo, il fianco di una montagna).
-inciso dai solchi dell'aratro (il terreno). pavese, 10-71:
terra sventrata che esala all'invemo / il respiro del fondo.
muratori, cxiv-6-285]: io sospetto che il manoscritto che si stamperà non sia intero
de amicis, xii-419: un giovanotto espresse il dubbio che potesse essere jack lo sventratore
somma, sorse a poco a poco il vesuvio. = nome d'azione da
quel dì fatto aveva venir guiscardo. girone il cortese volgar., 364:
s'impieghi / tanto valor, dove silenzio il copra. s. maffei, 5-5-303
dolce e così doloroso in cui avevo gittato il seme della mia sventura. n.
... non ritmò. girone il cortese volgar., 504: tal non
notabile sventura. tasso, 4-42: perché il tutto a pieno intenda, or odi
, iv-339: se le sventure raggravano il carico della vita, noi corriamo a fame
840: a questa nera terra / dicevi il tristo ribollir del sangue, / l'
xii-698: altri pretendono che... il marchese scrivesse a roma, a'suoi
nostro cittadino adivenisse. tasso, n-ii-100: il vecchio marchese di pescara...
profonda diffidenza contro i francesi preparava sventuratamente il terreno alla nuova invasione austro- russa.
. manganelli [poe], 36: il vero colpevole nel frattempo era stato riconosciuto
forte, stavano con le teste basse e il loro infortunio piagnevano. bellincioni, cvi-265
. bassani, 5-272: lui piangeva, il duce, certo pensando a ciò che
(186): un giorno osò rivolgerle il discorso. la sventurata rispose. de
-misero, infelice (la condizione o il destino di una persona).
fine si terminarono. boiardo, 1-240: il terzo compagno nomato famuco rimase a sardi
475: dopo questa sventurata battaglia tomossi il cappello nel porto ai susa. garibaldi,
. gozzano, ii-33: fetonte e il po, / lo sventurato amore / d'
amore / d'arianna, minosse, il minotauro. -che arreca disgrazie e
un periodo di tempo). girone il cortese volpar., 224: ben gli
mai così sventurato giorno non avesse come il presente. cellini, 2-61 (407)
i sventuratissimi prenunzi che di questa pace formava il nunzio. -avverso alle condizioni
-avverso alle condizioni di vita, sfavorevole (il clima). sassetti, 7-403:
presso alla madre. leoni, 305: il sacerdote che celebrava, cadde svenuto e
] non potea- no pella fame tenere il balestro fermo in mano, nonché tirallo.
bartoli, 14-1-30: gli si presentò innanzi il nipote, pallido e svenuto per un
sugli strapuntini,... bob fece il suo ingresso in sanfrediano. -di animali
erba né di rio vaghezza prende / il mio gregge svenuto e si rimbosca.
si rimbosca. -venuto meno (il vigore, la forza). d
baretti, 2-85: mi vergognerei di ornare il seno d'una qualche bella dama con
cesarotti, 1-i-322: la fredda uniformità, il platonismo affettato, il vuoto d'idee
fredda uniformità, il platonismo affettato, il vuoto d'idee s'impadronì dello stile:
vuoto d'idee s'impadronì dello stile: il colorito il più leggiadro, logoro e
idee s'impadronì dello stile: il colorito il più leggiadro, logoro e svenuto dal
2. figur. ant. sminuire il proprio pregio stilistico.
... non da voi prendon il costume / sverdiscono la fronte e fansi amare
. 3. intr. perdere il colore verde, appassire, ingiallire (
pianta). -al figur.: perdere il vigore, deperire (una persona)
), agg. che ha perso il colore verde, ingiallito (una foglia)
-in partic.: illividito e congestionato (il volto); iniettato di sangue,
si v'èe una valle, dove il nostro signore fu svergheggiato con aspre verghe.
azzurro-femmina sverginamento. moravia, 25-13: il cavallo era soltanto la causa indiretta del
sverginata una sua figliuola propria e ucciso il fratello. dossi, 1-ii-543: per 500
sverginerà », disse egli, « il vostro canimedo? ». caro, 12-i-180
canimedo? ». caro, 12-i-180: il vostro anello fu sverginato con una lettera
intr. con la particella pronom. avere il primo rapporto sessuale.
poi m'avrebbe portato via i clienti. il giovanotto viene a sverginarsi?
b. davanzati, ii-387: quando il re prenderà una moglie per vergine,
la sverzatura (svergitura), quand'è il suo tempo si conosce al chicco tenero
passavanti, 33: a quel cotale il figliuolo della vergine farà vergogna, ovvero
e del padre e de'santi angeli cioè il dì del giudicio. boccaccio, dee
per istinto... d'esercitar il livore contro a quelli che gli svergognano
lui e la santuzza davanti a tutto il paese, quando vanno alla messa.
, 7-94: ogni tanto mi prendeva il sospetto che tacesse per potermi svergognare in
gesuiti atterrivano le addolorate coscienze, svergognavano il vangelo. bacchetti, 1-iii-103: chi
, tenendo comportamenti riprovevoli; screditarne il buon nome. mercati, 38:
ei replica ancora lo sfacciato, fare sbeffar il zio, vituperar la sorella e svergognar
violentare, stuprare. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-9: vedrete le pudiche
fu svergognata? niccolini, 1-215: diede il sacco a tutta la città e la
particella pronom. perdere la dignità o il buon nome; screditarsi in modo miserevole;
e guardavalo per la faccia. e allora il cavallo tutto svergognò. =
. ave- van sì svergognatamente beffato [il vecchio], furono compresi di stima
feroci quando chiamarono inimico ('hostis') il forestiere. scalvini, 1-391: nel
, ma isvergognata e svergognatamente cominciò abbracciare il giovane ripieno de l'amore divino.
per sé [caia affrania] sempre appo il pretore parlò, non perché avesse difetto
piena luce quelle parti del corpo che il pudore di solito comanda di nascondere. e
sforzare. giov. cavalcanti, 1-196: il tribuno, senza il popolo, abandonato
, 1-196: il tribuno, senza il popolo, abandonato nella corte, com beffe
machiavelli, 1-vii-449: fu forzato [il re rinato] tornarsene svergognato in provenza
cesari, 1-1-212: svergognato fu certo il crudel tiranno alessandro, quando, tenendo
alessandro, quando, tenendo in braccio il bambolo di tre anni quirico, figliuol di
anni quirico, figliuol di giulitta, il sentì ripetere in quella età, rispondendo all'
e ignominia. oliva, i-2-547: il nostro dio nacque si misero, sì povero
, gli [al virtuoso] ribolle il sangue. svevo, 8-118: in sua
svergognatissima di venezia s'affaticano a ingannar il pubblico. 2. che denota
baretti, 6-404: quantunque telia'e il 'voi'siano entrambi a riguardo nostro stranieri d'
, svergognato. fenoglio, 5-i-906: il primo ri-rapporto era consistito in una svergognata
, 370: né si può, tingendo il volto di svergognato rossore, macchiare il
il volto di svergognato rossore, macchiare il broccato de'natali riveriti, con gli scherniti
e a me sìsvergognoso scorno? / torrni il virile, e quella parte, ahi lasso
l'uccellino] insospettito e se scampa il crivello deh'impallinata / lo rimbalza oltrefosso al
le svergolature lungo l'apertura che caratterizzano il reperto originale. = nome (razione
] iterla (v.), con il pref. lat. ex-con valore intens
figlio prete, da esso impretato per nobilitare il fango da cui sverminò.
: setter gordon 2 magnifiche cucciole nate il 7 luglio,... vaccinate,
sf. region. foraggio usato per nutrire il bestiame domestico durante il periodo invernale.
usato per nutrire il bestiame domestico durante il periodo invernale. giornale agrario toscano
svernaménto1, sm. lo svernare, il trascorrere la stagione invernale in determinati luoghi
], 3: ciascuno si è scelto il proprio territorio eli svernamento, di sopravvivenza
svernaménto2, sm. ant. il cantare degli uccelli alla fine del periodo
dopo la chiusura dell'attività venatoria, il numero delle [anatre] svernanti aumentò progressivamente
688: in quel paese si svernare tutto il verno con l'aiuto e col fodero
nei porti loro. cesari, 1-2-209: il centurion giulio avea per quel resto di
. p. della valle, 3-159: il re già si è ritirato a svernare.
per qualche mese. alvaro, 17-379: il vagabondo vi sosta spesso, quando viene
vermont, ma in quel tempo aveva preso il suo turno sabatico e svernava a firenze
. f. marsili, 1-i-183: tutto il paese fra suonigrat e fiume zermania e
mare sino a carlobago, possa essere il soglievo alla carestia nel pascolo iemale della licca
tornati; parlo dei grossi, giacché il picciolo sverna fra noi, come fa anche
paura che non svernerà giusti, 3-97: il contadino che appartiene a un padronato ricco
ricco,... finito che ha il colmarello che gli avanzò a battitura,
gli avanzò a battitura, ha là il granaio di fattoria che l'aiuta a
si ricattò punta paglia, neppur per isvernare il bestiame (per dargliela in cibo nel
acqua). colletta, 2-i-xliii: il regno era povero di strade, abbondante
con coperte scagliose o membranose o carnose il giovane rampollo che si sviluppa senza fecondazione.
. faldella, 7-36: vi sentirono il freddo, il disadorno, lo sverniciato
, 7-36: vi sentirono il freddo, il disadorno, lo sverniciato del culto protestante
1883 [schrader] porta a termine il primo sverno volontario in occasione dell'anno polare
-sospensione della navigazione di una flotta durante il periodo invernale per ripararsi dalle avversità climatiche
vtani, 19-136: entrò, si tolse il cappello, sverrinando da una tomba all'
r. longhi, 863: il tono dominante dell'opera suona...
né dice cosa a verso, per il suo verso; che non ha né garbo
manzini, 14-107: di profilo, il corpo sversato, oscillante sui garretti,
? nomi, 1-88: dà segno il grembo, e senza lingua sverta / il
il grembo, e senza lingua sverta / il mio fallo non lieve a porta aperta
quando bisognerebbe, spalancarono di tratto ai popoli il tutto. guerrazzi, n-ii-200: anzi
che se gli riuscisse certo tratto, il quale allora gli stava per le mani
usano coloro che alzano muraglie di sassi, il calzare ognuno di que'sassi, che
. targioni tozzetti, 12-4-236: è [il wolferto, o wolfram] duro quanto
wolferto, o wolfram] duro quanto il ferro, si rompe in sverze,
tutti: a lui importava una sverza il buffonare a voce alta in iscuola.
. verza, cavolo verzotto. buonarroti il giovane, 9-199: al foro olitorio,
, forse da accostare a sverza2 per il colore verdognolo; cfr. l'umbro sverzellà
dice anche certa sorta di legname, il quale con facilità sverza; cioè schianta nella
... mi arriva... il fumo bistrato della macchina in manovra.
la sverzatura (svergitura), quand'è il suo tempo si conosce al chicco tenere
linati, xvi-56: udii con un brivido il sibilo della frustata poi vidi lo sverzino
vidi lo sverzino afferrare rapido come un serpe il polpaccio ignudo del ragazzo. paolieri,
ignudo del ragazzo. paolieri, 72: il vetturino sale a cassetta...
.]: 'sverzino': così chiamasi comunemente il legno detto verzino. -in
-in espressioni comparai, per indicare il rossore accentuato della pelle. cantù
svesci o canti. giusti, 4-i-355: il merciaiolo citato a palazzo, / svesciando
merciaiolo citato a palazzo, / svesciando il caso dall'alfa all'omega, /
. salvini, 39-iv-108: ora il burchiello le donne, che cicalano,
[s. v.]: prese il ferro da stirare, ch'era così caldo
.]: 'svescicatura': lo svescicare e il segno che resta nella parte svescicata.
vallisneri [in muratori, cxiv-44-309]: il papa... nella quaresima passata
... nella quaresima passata fece il vescovo di murano (quando era infermo il
il vescovo di murano (quando era infermo il presente), ma tornò indietro,
o di nido di vespa. buonarroti il giovane, 9-658: alle donne impotenti e
si sveste. cattaneo, vi-1-361: il condannato vive assorto nella sua nativa stupidezza,
... malediranno la loro ingenuità, il loro sentimentalismo. -ant.
la vigna. -dissipare le tenebre (il cielo). cammarano, xc-276:
stato sacerdotale. carducci, iii-16-24: il parini... mai depose o svestì
parini... mai depose o svestì il sacerdozio. 3. figur
un sentimento, un pensiero; mutare il modo di agire, di comportarsi.
fia mai, se non è questo, il tempo / d'armarci
. rosmini, 1-65: conviene svestire il pregiudizio che le cose siano assolutamente tali né
riflessione, giudizio, per raggiungere idealmente il nucleo vero e proprio dell'arte pura.
, 13- 301: groucho sveste il mito del successo d'ogni possibile sublimazione.
. p. torelli, 43: il mago, per isvestirlo d'ogni dubbio,
leggiera, / ch'udì per terra il picchio d'uno spillo. d'annunzio,
bonghi, 1-80: per avvezzarlo [il gusto] bisogna avviarlo ad intendere in
azzurro sereni. gozzano, i-52: il sole si sveste dell'oro, la luna
oliva, i-3-506: camina [il misero fraticello] sì nell'autunno,
gambe svestite. fogazzaro, 7-312: il giardiniere venne ad aprirgli mezzo svestito e
partic.: sottoposto a sbramatura (il riso). a. cattaneo,
o fisica. rosmini, 5-1-195: il considerarci svestiti di tutte queste particolarità e
. che rinchiudono un pensiero... il pensiero svestito dove n'andrà? rimane
. solaro della margarita, 37: il popolo... fa voti per avere
in luce. pasini, ii-485: il vico... rispettoso piaggiatore di nobili
da svestire. svestizióne, sf. il levare a sé o agli altri abiti,
opera compiuta, si sentì stanca. il resto della svestizione fu cosa più semplice.
, quello che per tanti italiani era il giudice che vestiva la giustizia. =
le pietre biondeggianti è l'ambra gialla, il grisolito, il iacinto che pende a
l'ambra gialla, il grisolito, il iacinto che pende a 'l giallo, il
il iacinto che pende a 'l giallo, il svetino, il mirrite. lauro,
pende a 'l giallo, il svetino, il mirrite. lauro, 2-94: svetino
elicia. trovasi tal volta trasparente come il vetro. = etimo incerto.
fuori attraverso la finestra svetrata, udendo il suo molle affondare nell'alta neve.
. preparati dall'anatomia] trovereste per il suo svelamento ne'tenerumi, il suo
per il suo svelamento ne'tenerumi, il suo flessibile nelle giunture. = nome
dei corazzieri. calvino, 3-122: il cavaliere dritto e svettante come la sottile
ben vedere, questa invenzione sanitaria è il vero segno del nostro sorpasso intemazionale, la
cavoli] e'quali si serbano per il seme non si svettano. soderini, ii-280
son cresciuti e fatti grandi, che hanno il fiore, spuntargli [i poponi]
2-60: un freddo cala.. duro il colpo svetta. / el'acacia ferita da
/ el'acacia ferita da sé scrolla / il guscio di cicala / nella prima belletta
, troncare le cime degli alberi (il vento). bettini, 1-246:
le piante. de maria, 37: il vento / sbuffa improvvisamente / su la
'svettare (la lana) ': è il recidere colle forbici le vette, ossiano
). ergersi verso l'alto dominando il paesaggio circostante, anche stagliandosi sull'orizzonte;
sostant. giuliani, ii-93: il vento percoteva forte, i castagni svettavano,
morte. faldella, iv-153: le piacque il rumoreggiare e lo svettare dei pioppi.
stuparich, 5-319: ogni tanto contro il cielo svettava un morbido cespo di stelle alpine
-mostrarsi alto nel cielo (la luna, il sole). pea, 8-29:
sole). pea, 8-29: il sole... è appena svettato dalla
un gruppo faldella, i-3-138: svettando il palo telegrafico della sua persona. fenoglio
. mariani, xx-x-278: è qua il tentenna tutto inferruzzato, / e fa
svettaturina alla siepe di mortella che circonda il giardino. = nome d'azione da
p. ubaldini, 1-85: il svettino è un pestilente sudore, che sopragiunge
., l'attuale brandeburgo), il quale entrò in contatto coi romani dal
baviera e la valle de l'eno e il contado di tirolo. fausto da longiano
corradino, e avendo signoreggiato in italia il regno di sicilia, assurto a grande
2-99: ho visto le palle soldatesche rompere il petto del povero spinuzza, impassibile e
città svever. costituita da 22 città fra il 1331 e t'89 per opporsi alle
) fra l'arciduca d'austria, il conte di wiirttemberg, la nobiltà di franconia
quarti del secolo xiii alla corte di federico il di svevia, ispirata a modelli provenzali
poeti della scuola sveva, nei quali il siciliano è nobilitato sotto l'influenza del
. da ponte, 1-637: so il greco e l'arabo, / so il
il greco e l'arabo, / so il turco e il vandalo; / lo
l'arabo, / so il turco e il vandalo; / lo svevo e il
il vandalo; / lo svevo e il tartaro / so ancor parlar. =
sm. lo svezzare, lo svezzarsi, il disa bituarsi
: la farina lattea 'nestlé'sostituisce il latte materno e facilita lo svezzamento. n
svezzare i faggiolani dal gioco carnascialesco di tirare il collo alle povere oche.
: matteo... avrebbe voluto svezzare il figlio da questa passione.
l'aveva svezzata, avrebbe voluto darsi il lusso di una bambinaia, magari toscana,
, perché la creaturina gentile non imparasse il dialetto napoletano. pirandello, 7-1009:
dialetto napoletano. pirandello, 7-1009: il bambino..., tra pochi giorni
marotta, 5-54: giulia stava ormai svezzando il figlio. n. ginzburg,
: a l'asine dogliono le poppe dopo il parto: il perché isvezzano l'asinino
dogliono le poppe dopo il parto: il perché isvezzano l'asinino il sesto mese.
parto: il perché isvezzano l'asinino il sesto mese. 3. intr
un cibo, di una bevanda; perdere il vizio del fumo. latini,
alberti, lxxxviii-i-115: retrogrado natura farà il corso / e 'l cacume del ciel congiunto
que'che piower rovinati dentro / revocheranno il disperato morso, / pria dal dolze suo
d'aromi, e tanto incenso, appena il naso voleva dimenticarsi e svezzarsi di quel
da aurea volgar., 3: tutto il tempo de la vita presente si divide
poppa, se 'l podere e 'l luogo il dà, si suol dar lor la vinaccia
luogo). carducci, iii-23-401: il colosseo occupava tutto il fondo del quadro
carducci, iii-23-401: il colosseo occupava tutto il fondo del quadro... quel
. f. cornaro, lxxx-4-331: il svezzese, unito agl'austriaci, conservando
conservando odi, e rancori particolari contr'il cristianissimo per passati disgusti e dispiaceri,
leopardi, iii-12: lo svezzese norrel e il lami, avendo anche messe le mani
i-102: e in tal modo si navigò il tragitto primo di sette miglia svezzesi.
dalla direzione, dalla via intrapresa; il perdere o far perdere la strada;
, i-iii- 89: stette [il conte] su questi terrori sino allo spuntar
sino allo spuntar del giorno: mentre il suo campo n'era più travagliato di lui
amenti. fenoglio, 5-i-1135: tutto il pianto che aveva dentro per mille tragedie
radiofrequenza tornato alla posizione iniziale subito dopo il passaggio del primo carrello.
sbandamento morale, spirituale o intellettuale; il volgersi ad attività riprovevoli, peccaminose;
al peccato. passavanti, 109: il confessò in penitenza al prete, dicendo la
turpi oggetti. mamiani, 4-152: il vecchio sviamento del sacerdozio cattolico dalla missione
doveroso dedicarsi; perdita di amore per il lavoro. b. cavalcanti, 158
iv-n- 32: a tutto ciò il fascismo opponeva impedimenti o sviamenti. r
imbecilli, destinati soltanto a ripetere e rifare il già detto e provato, sono al
prove che in alcuni casi sia stato fatto il tentativo di attribuire a gruppi di sinistra
dalla destra, non è mai accaduto il contrario. 6. ant. inganno
nel modo di mettersi in relazione con il mondo esterno. f. basaglia
p. f. giambullari, 5-14: il sole arriva a'gradi xxii e mezzo
svia, tolga agli occhi, agli orecchi il proprio obietto, / e 'n parte
che ci menò a casa di monsignore il bembo. capriata, 812:
, 582: sopraggiungono alcuni 'banderilleros'che sviano il toro, mentre malasangre vien trasportato ah'
, spogliando i mercanti. -deviare il corso di un fiume. ramusio,
. bacchelli, 2-xxiv- 267: il progetto di tagliarmi il naso vai bene quello
267: il progetto di tagliarmi il naso vai bene quello di sviare un
da fuoco. tasso, 19-14: il latin di sottentrar ritenta / sviando il ferro
: il latin di sottentrar ritenta / sviando il ferro che si vede opporre. marino
gioco intende, / svia con la palma il ferro e lo raffrena. cattaneo,
facevano mille burle al nemico, sviando il suo foco sopra qualche gatto. bacchelli,
una donzella a cui è stato sviato il suo amante. carducci, iii-12-311: l'
suo velo svia. -far passare il sonno. magalotti, 9-2-158: mi
tosto a sviarmi, che a'conciliarmi il sonno. -esaurire l'estro poetico
* botta, 6-i-60: si considera il provento della medesima [tassa] aver
celimi, 1-27 (74): il gran piacere, che io traevo da questo
che 'l padre del marini cercasse di sviare il figliuolo dalla poesia, come da studio
. foscolo, iv-338: ho sviato il signore t. da'discorsi di politica,
peccato ch'io non intendessi che casa il signor marchese dicesse! quelle placche, quei
constituire tutta la salute sua, e il fanno confidare in se stesso. g.
, 1-204: facciano a gara per sviare il cervello di giacomo dalla sua idea fissa
de ménélas', un'osteria / che svia il pensiero dal sangue / degli atridi.
dai soliti fantasmi. viani, 13-317: il loro [di certi vocaboli] significato
] intende, comunque imperfettamente, il pericolo, e cerca, assumendo apparenze di
problema, evitare di affrontarlo; portare il discorso su un argomento diverso.
che anche elias si commovesse troppo, sviò il discorso. bigiaretti, 8-75: e
se posso farlo con sufficiente disinvoltura, svio il discorso. 11. rimandare
, 26-267: svian pertanto in questa maniera il loro negozio. -perdere i
nell'aia, sviandosi li buoi che tiravano il carro, tutto il fiaccarono, e
li buoi che tiravano il carro, tutto il fiaccarono, e subito morì. trattato
parti dell'isola a dentro, sempre il loro disordine continovando. goldoni, xii-722
scene. pirandello, ii-1-476: dico il dubbio, almeno, il dubbio che
ii-1-476: dico il dubbio, almeno, il dubbio che, a sviarsi così dagli
svia / lui che soleva far lieto il tuo stato? -allontanarsi con moto
-spostarsi progressivamente. quasimodo, 5-72: il chiaro / di luna, sviando dalla baia
la donna amata (l'anima, il cuore). g. cavalcanti,
sviato, e invece di fargli saltare il cervello ha seguito l'osso frontale, è
: alle tue verdi sponde / conduce il pianto un rio che in te si svia
te si svia. -rannuvolarsi (il cielo). guido delle colonne volgar
volgar., 11-1 (225): il sereno aere, il quale lusingava li
(225): il sereno aere, il quale lusingava li navicatoli, si svioe
e virgola un mio occhio traditoreimpianta lì furtivamente il libro, e si svia intorno al capezzale
diogene insegnò ai figliuoli di xeniade prima il reggere le inclinazioni, accioché non sviassero
mi si svia: non rispetta nemmeno il giorno del signore. -tralignare,
false dottrine, che spargeva temerariamente fra il popolo. -illudersi, ingannarsi.
distogliere la propria attenzione, concentrazione volgendo il pensiero ad altro, perdendosi in considerazioni
per molt'altri ancora / non racquistò il discorso si perfetto, / che non si
mi parve di sviarmi per stravagante che fosse il nucleo di ogni nuova poesia.
è sì disposto... a perdere il lume degli occhi, a sviarsi in
discorso dello humboldt, che presento, il movimento, che si arrestò o si sviò
discorso). montale, 12-275: il discorso svia su recenti scrittori ticinesi.
dagli orti cittadini / talor sviata, il paesetto gira. govoni, 6-133:
. berchet, 348: entro il più cupo / della selva giacea / il
il più cupo / della selva giacea / il solitario ostello, 7 al povero vicino /
. d'annunzio, iii-i- 783: il padre lascia cadere a terra l'arme,
, come s'egli medesimo avesse ricevuto il colpo sviato. -che ha mutato corso
ripe. de libero, 1-36: il sentiero / è debole d'erba e frana
se per quest'altra via si drizzasse il tuo core, acqueteria senza dubbio i
assai sviata. guerrazzi, 6-17: il suo passo era di uomo libero in
non abbia certezza del suo viaggio, il sospetto però me la fa credere sviata dal
compagni a spasso ed a giuocare, il più delle volte quando poteva li lasciava e
. chiose sopra dante, 1-189: era il giovane molto isviato e'di mala condizione
un principe zelante, se vorrà, il comprimere con lievi gastighi, ea anche con
e son zannate, / va a zonzo il lor cerve!, sono sviati. mazzini
nei cieli: fra 'patemi abbracci / il pentimento condurrà lo sviato. arbasino,
, 8-i-92: tentano le passioni sviate il nostro intelletto. moravia, ii-212: tagliare
. moravia, ii-212: tagliare definitivamente il sottile legame di sensualità sviata e torbida
, / a '1 più vii prezzo, il vin più vile. -ant.
, 8-431: oggi si dice essere [il bagno]... sviato, ma
cantieri, dove viene inserito per consentire il deragliamento di rotabili in movimento non controllato
5-75: in questo essempro è assomigliato il capretto al giovane,... e
eloquenza sviatrice di caillaux avrebbe dovuto intervenire il procuratore generale. b. croce,
generale. b. croce, ii-13-151: il nome di filosofo par che suoni a
. svicolaménto, sm. il sottrarsi a una richiesta o a una
quelle macchine, prese a sinistra per il lungotevere. -per estens. allontanarsi
siete voi, che vi state mettendo contro il papa » gridò michele subito svicolando,
una magalotti, 2-128: vanne [il sidro] in volta / e per le
e delpusignuolo'? » malerba, 9-124: il commissario svicolava, diceva che questo tipo
semplice commissario. -in relazione con il discorso diretto. fenoglio, 5-iii-742:
, indebolirsi. tassoni, xvi-406: il sangue spiritoso o vero, sentendo il cuore
: il sangue spiritoso o vero, sentendo il cuore svigorarsi, corre in aiuto alle
, che, ogni dì più rinforzando, il ridussero ad un estremo svigorimento. siri
teste coronate, riverite poco prima da tutto il mondo. = comp. dal pref
svina, / che ti verrà orlando il cappelluto. garzoni, 1-462: vedendosi il
il cappelluto. garzoni, 1-462: vedendosi il commodo [i tagliaborse] vi metton
egli appena la zampa caprigna / sopra il terreno, che non fu incantato; /
parte, chi dall'altra, commentando il racconto che avevano inteso. de amicis,
sgraffio. gualdo, iv-80: svignarsela il giorno stesso delle nozze e nella carrozza
, 3-178: due signore mature con il naso aquilino... avevano tentato di
aquilino... avevano tentato di rompere il cordone della folla per svignarsela vicino alla
-di animali. tommaseo, 2-iv-239: il mio destriero bada a svignare. govoni,
asso di bastoni, / ma svigna il saggio schermitore e cade / il colpo a
svigna il saggio schermitore e cade / il colpo a vuoto. 3.
condizione). borsi, 1-188: il bene... /...
.). siri, vii-1314: per il corso di cinquanta anni [la francia]
sola... [doveva] riconoscersi il beneficio d'essere ridotta a quel svigorimento
aiuto altrui e la sanità scossa e il corpo svigorito. tarchetti, 6-i-588:
noia mi aveva tarlato dentro e svigorito il cordoglio. -affaticare la mente.
e si abbandonano. -isterilirsi (il terreno). frachetta, 3-52:
b. croce, iii-32-174: il pirronismo storico... si svigorì ai
spossato, debilitato (una persona, il corpo, una parte ai esso).
, spioventi sulle tempie, gli assottigliavano il viso. -affievolito, scemato (
luce e un calore meno intensi (il sole al tramonto). bacchelli,
tramonto). bacchelli, ii-287: il sole svigorito tramontava fra porpora ed oro
vino). salvini, 39-v-251: il vino che è stato alla prova de'rigori
livio volgar., 3-1 io: il danno che incogliesse alla repubblica allora svigorita
. r. longht, 564: il costa muoverà rapidamente verso... altri
quanto più questa legge è svigorita tanto più il mondo va in perdizione. ^
banchecompiono una funzione altamente regolatrice delle borse. il loro intervento non consente a movimenti di
denigrare una persona; metterne in dubbio il valore, le capacità. alberti
... fosse svilito e vituperato anche il maggior def poeti italiani. fenoglio,
: sostenevano e vantavano la loro ufficialità il grado di istruzione e la loro estrazione
alberti, i-250: voi testé mi isvilisti il danaio, iddio buono, per modo
come diciavate, vile; solo fatto il danaio per comperare le cose. cellini,
particella pronom. diminuire, abbassarsi (il prezzo di una merce). tommaso
. riccardi di lantosca, 2-134: sviliva il prezzo dei cappelli / di don bosco
. -perdere potere d'acquisto (il denaro), svalutarsi. bianciardi,
bianciardi, 4-148: nel frattempo, il costo della vita è aumentato, la
. aretino, vi-553: per mostrare il vino bevuto, trasmutato in l'asino
parole e batteva... chiunque il serviva... che per niuno modo
a guisa di farnetico a svillaneggiare mattamente il re, il santo, e quanti
farnetico a svillaneggiare mattamente il re, il santo, e quanti degli uditori se
sequestrargli la roba. einaudi, 490: il solito metodo di svillaneggiare coloro di cui
. genovesi, 1-iii-126: è contro il dovere... quel trattare con
, sminuire. salvim, 39-vi-11: il decidere se il dialogo sia forma acconcia
salvim, 39-vi-11: il decidere se il dialogo sia forma acconcia alle disputazioni o
2-136: quello che sarà svillaneggiato sarà il 'manfredo', il quale -come a genova -
che sarà svillaneggiato sarà il 'manfredo', il quale -come a genova - non trova
gusti. cantù, 2-240: veneravo perciò il dizionario della crusca, mentre era di
. giorgio dati, 2-1262: così il popolo due volte aspreggiato e svillaneggiato di parole
con ogni obbrobrio. colletta, ii-165: il conte di ruvo svillaneggiato dal giudice sambuti
. bacchetti, 1-ii-83: umiliato, il garzone così ripreso e svillaneggiato, se
, 4-924: so ben io di chi il chiamassero figlio i danneggiati e gli svillaneggiati
. -vilipeso (l'autorità, il buon nome). petruccelli della gattina
si raccolsero intorno, e gli promisero il loro aiuto per ricuperare la svillaneggiata autorità.
vicine vi sono in uno stesso piano. il luogo dei punti d'intersezione delle generatrici
ogni sviluppaménto. spallanzani, 4-iv-157: il successivo sviluppaménto degli esseri animati...
, i-277: con queste precauzioni dovrassi il temperamento del figliuolo acquistar nove forze e
e sociale. bettinelli, 1-i-253: il grande scisma d'occidente, il trasporto
1-i-253: il grande scisma d'occidente, il trasporto della sede pontificale in avignone.
essere la tua madre? guarda come il conte te la manda allacciata in diversi legami
perché tu possi stimare che in te consiste il suo sviluppa- mento, dando il castello
consiste il suo sviluppa- mento, dando il castello, il quale a te non costa
sviluppa- mento, dando il castello, il quale a te non costa nulla.
[per la plebe] di cercare il suo sviluppaménto. 6. soluzione
narrativa). piccolomini, 10-225: il discioglimento della favola è poi la manifesta
e tradotto. visconti venosta, 340: il capitano, strada facendo, prese a
sinisgalli, 6-175: così valéry ha il modo di stabilire un principio sintattico, che
richiede da me che io gli faccia il servizio di sviluppare il suo sistema.
che io gli faccia il servizio di sviluppare il suo sistema. pellico, 2-107:
ragionare. alfieri, iii-1-120: lo sviluppare il cuore dell'uomo, l'indurlo al
uomo, l'indurlo al bene, il distornarlo dal male. cavour, i-498:
'lavoro colla russia': necessità di allargare il credito alla cice per poterne sviluppare maggiorivendite.
portarle a compimento. 4. irrobustire il fisico, potenziare la muscolatura. pascoli
la muscolatura. pascoli, i-69: il conte monaldo stesso animava i figli a quegliesercizi
uccello). savi, 2-i-404: il pettirosso... spesso si sente.
quando miiller svilupperà questa fotografia, vedrà il volto di lei e nient'altro.
una posa di mezzo minuto, staccava il foglio dal muro e lo sviluppava.
, 6-10 (1-iv-570): soavemente sviluppando il zendado, avendosi prima tratto il cappuccio
sviluppando il zendado, avendosi prima tratto il cappuccio, fuori la cassetta ne trasse
baldi, 6-21: di nuovo dunque discendendo il contrapeso svilupperà il primo avvolgimento. sabbatini
di nuovo dunque discendendo il contrapeso svilupperà il primo avvolgimento. sabbatini, 66: in
dirotto pianto e orribil voce / tentava il serpe sviluppar dal seno. -liberare
sviluppasse. bisaccioni, lx-1-24: addimandò il fazzoletto al camariero, il quale posto
lx-1-24: addimandò il fazzoletto al camariero, il quale posto la mano andava sviluppando il
il quale posto la mano andava sviluppando il vetro mortale. p. fortini,
, 1273: egli, fattosi inanzi, il biondo crine / cominciò a sviluppare.
sviluppare: piaccia alla maestà divina che il tutto termini in sua gloria. g.
da siena, i-45: dio vi dava il desiderio di sciogliervi de'molti legami e
penso che... possa agevolmente riuscirmi il ravviluppare co 'l mio mentito volto ne'
'l mio mentito volto ne'lacci amorosi il cuore dal bassà e quindi sviluppar voi
giovene, sviluppar già mai. buonarroti il giovane, 9-711: mi lascian rivolto /
intanto / s'era dai sassi zinibondo il prode. forteguerri, 4-80: così sotto
, 4-80: così sotto la rete il forte orlando / cerca co'piè, co'
da loro, lxii2- ii-147: acceso il fuoco, fecero gran forza per svilupparsi dal
scioglie da'legami postigli da coloro che uccidere il vogliono. tanara, ni: una
ni: una volta preso col vischio [il cardello] se si sviluppa e fugga
mani de'littori. tasso, 11-ii-118: il conte mi prese per la cappa e
mi ritenne; e volendo io svilupparmene, il capitano mi prese da l'altro.
lucia, 71: abbracciato di nuovo il signore e tutti quelli che lo stringevano e
, 2-9 (i-747): il tempo s'appressa ed io non veggio via
, v-84: dio t'ha mandato il modo di poterti sviluppare dal mondo.
ritrovava in angustie somme, né sapeva il modo di uscirne speditamente e di svilupparsene
nelle stalle riscaldato dal calore si sviluppa il radicchio bianco. -giungere all'organizzazione
ditemi in cortesia, perché sta egli [il feto asinino] in corpo a sua
.. fa sviluppare quel germe, il quale per le condizioni favorevoli in cui sta
, 9-119: si è mai domandato il lettore qual sia il paese e l'ambiente
è mai domandato il lettore qual sia il paese e l'ambiente dove si sviluppano
un violento malore. carducci, ii-6-162: il mercoledì... si cominciò a
. frugoni, i-13-249: io lo [il caffè] feci a poco a poco /
dato elemena. mandirola, 2-32: il roseo maggiore, dett'anco silvestre olto
questi spiega nel d'annunzio, v-2-53: il frammento d'una figura feminile, mezo
e dall'ombelico alla rotella del ginocchio. il nudo si sviluppa da pallide e verdeggianti
si sviluppa da un dato tono che è il centro generatore. 30
baldi, 6-24: accaderà che, discendendo il contrapeso e sviluppandosi la corda, le
la qual tela lasciata, si svilupperà su il peso del fusello; e in un
volta sopra a qualche cosa perco- tiate il fondo, acciocché tutto il metallo che n'
perco- tiate il fondo, acciocché tutto il metallo che n'è fuso insieme,
amministrazione fiat, 1004: si esamina il programma sviluppato nei primi mesi del 1928.
mentali, psicologiche che si acquistano con il raggiungimento dell'età pubere. -anche:
e grosso! così amoroso, povero il mio bambino! bacchetti, 18-i-26: principiarono
intelligenza. cesarotti, 1-xxix-41: uscito il giovine dalle scuole elementari,...
pianta). leopardi, i-104: il clima meridionale essendo il più temperato,
leopardi, i-104: il clima meridionale essendo il più temperato, e la natura quivi
fenoglio, 5-i-1602: si appostò dietro il nocciolo più sviluppato. -gonfiato,
a. boni, 84: quando il sufflè [di groviera] sarà ben sviluppato
sua assunzione si è però accorto che il direttore vendite non gli concede alcuno spazio
spazio... appena più aperto era il responsabile della ricerca e sviluppo, il
il responsabile della ricerca e sviluppo, il quale evidentemente temeva la potenza del direttore
stampa », 9-iii-1994], i: il pozzo 'trecate 24'dell'agip è un
o meglio 'di estensione'. solo se il sondaggio avesse dato esito positivo si sarebbe passati
periodici popolari, i-363: ciascuno ha il suo posto: ciascuno sul suo sentiero
ungaretti, xi-29: presto noi vediamo il giovane stato intervenire negli affari egiziani.
borghesia e proletariato] è avvenuta sotto il segno e per volontà della civiltà dei consumi
sviluppo fisiologico e psicologico della donna, il maturarsi dell'organismo e dell'amma di
l. musatti, 1-ii-142: evidentemente il meccanismo per cui lo sviluppo psicosessuale si
maturità, fermata nel suo sviluppo quando il suo corpo aveva ancora una sfumatura d'acerbo
0. targioni tozzetti, i-26: il seme riposto nella terra è nello stato di
, spirituale, di una qualità; il manifestarsi e il divenire più intenso nell'
di una qualità; il manifestarsi e il divenire più intenso nell'animo, di
: tra le piante e gli animali il fenomeno [il nanismo] è sviluppatissimo.
le piante e gli animali il fenomeno [il nanismo] è sviluppatissimo.
carducci, ii-9-138: io ho sviluppatissimo il sentimento della religione; ma della religione
sviluppatissimo era in lui fin da allora il lato reclamistico che portava nel campo letterario
aeriforme sviluppato nella scomposizione del sangue intercettandone il circolo fosse lo strumento di queste morti
meglio e con maggior forza. buonarroti il giovane, 9-499: la barca arrovesciata,
materne a questa luce, gli è negato il godimento di tanto bene, perché nasce
11. separato da scorie o impurità (il frumento). soderini, 11-137:
. soderini, 11-137: pongasi [il frumento] in una conca piena d'
abbigliamento e delle calzature, chi ha il compito di riprodurre lo stesso modello in
system... si è assunta il ruolo di punto di riferimento per gli sviluppatori
a quella dell'epigenesi, secondo cui il nuovo organismo sussiste già in miniatura nel
ebbero le usanze, le opinioni, il costume, sullo sviluppo e la progres-
della ricchezza. gioia, 2-ii-354: il bisogno degli esteri, unito al potere di
coll'ebbrezza. stuparich, 5-197: tutto il nostro mondo era uno sviluppo di sensazioni
per obbedire a questa idea, per darle il maggiore sviluppo che potevo...
ad una impresa. mazzini, 25-300: il progetto d'insurrezione fallito nell'agosto passato
capi stabilirono condizione 'sine qua non'che il moto cominciasse in napoli capitale.
longhi, 1-i-1-92: nei riguardi della forma il tipo del cristo è uno sviluppo dell'
di conoscere con più fondamento lo sviluppo ed il genio dell'artista. imbriani, 3-96
sembravami aver raggiunto questo periodo che indica il termine dello sviluppo artistico. soffici,
sviluppo artistico. soffici, vi-104: il mio scritto dello sturm non è nulla
piccola spiegazione del mio sviluppo artistico verso il cubismo. c. carrà, 385:
degli avvenimenti. alvaro, 7-87: tra il novanta e il novecento, quella moda
alvaro, 7-87: tra il novanta e il novecento, quella moda della vita di
ibidem, 88: sui monti costituenti il versante meridionale del gail e sul rom-
rom- bon nella conca di plezzo, il nemico ha tentato in questi giorni di
virtù. c. carrà, 392: il 'ritratto'trovò uno sviluppo quale non s'
^ disposta sullo stesso piano orizzontale, quando il suo sviluppo non sia interrotto dall'interposizione
vapore, energia elettrica, risulti essere il minimo. 15. formazione di
sostanza durante una reazione chimica. il divulgatore, 28: quando ogni sviluppo d'
91: dopo un quarto d'ora circa il vol-au-vent avrà raggiunto il suo massimo sviluppo
d'ora circa il vol-au-vent avrà raggiunto il suo massimo sviluppo. 16. confezione
piena autonomia la tessitura delle parti componenti il capo con conseguente sviluppo delle taglie.
impiegate nella produzione di beni e servizi, il cui fenomeno è oggetto di diverse formulazioni
andamento di certe grandezze economiche endogene (il prodotto nazionale, l'investimento, l'
ombre la sala. soldati, 2-466: il posto allo stabilimento di sviluppo e stampa
italiana », 1-ix-1907], 225: il bromuro d'argento ha acquistato una struttura
struttura, un equilibrio molecolare instabilissimo per il quale l'urto istantaneo della luce potrà
una funzione, in analisi matematica, il determinare una serie di funzioni la cui
discorso imperniato su caratteri e elementi inerenti il tema o il soggetto stesso (in
caratteri e elementi inerenti il tema o il soggetto stesso (in partic. nel
della forma sonata, sezione in cui il materiale tematico presentato nell'esposizione viene elaborato
: tiri a sei, lo svimer, il cuppè, il frullone, la manza
sei, lo svimer, il cuppè, il frullone, la manza, lo sterzo
. svinare, tr. estrarre il vino nuovo dai tini, dopo la
luna scema. giuliani, ii-250: il vino bianco lo sviniamo giovine. il divulgatore
: il vino bianco lo sviniamo giovine. il divulgatore, 34: si svina e
a un tempo, se tu vuoi che il vino ti basti all'estate e non
. gozzi, 5-91: e mentre che il marito entro s'attacca / la moglie
ultimata per essere trasferito nelle botti (il vino nuovo). giuliani,
i-ii: al nominar ch'ei fece il dio degli orti, / tutti quei svinatoli
: 'svinatóre': separa al termine della fermentazione il vino dalla vinaccia... facendolo
e la defecazione del vino. travasa il vino dai mastelli in botte.
e pompe, per lo più quando il vino contiene ancora zucchero, onde ottenere
successiva alla fermentazione lenta. -anche: il tempo in cui tale operazione si compie
trae la svinatura. lastri, iii-82: il liquor fermentante passa dall'esser di mosto
la fermentazione tumultuosa; e questo è il tempo vero della svinatura. c. ridolfi
svinatura. c. ridolfi, ii-273: il liquido ha raggiunto quel punto di vinificazione
: alla svinatura ci deve essere anche il vostro beppe con la vostra nanna. alvaro
fra noi la vendemmia, la svinatura, il raccolto della frutta e del grano.
raggiungere un numero di barili e di fiaschi il più alto possibile. 2.
anche sostant. alfieri, 6-221: il re? noi sarà quivi, / svinazzando
simile genìa. giuliani, 1-66: il mangiare e lo svinazzare in quell'ora
asse. de pisis, 1-115: il cilindro bianco della colonna che si piega
nulla una deliberazione imponendo con la violenza il partito contrario. -per estens.: rendere
.. disse: « e questo svincerà il partito ». gherardini [s.
settore come quello del disegno industriale dove il lato estetico non è mai del tutto
da svincolare. svincolaménto, sm. il divincolarsi da una stretta, contorcimento.
, colla meditazione e la mortificazione, il totale svincolamento da ogni apparenza e sofferenza.
. carducci, iii-7-316: già dopo il mille nella eredità romana grimperatori cercavano uno
. frugoni, iv-116: d'esculapio [il medico] non avea sol che 'l
potrà / mai. bresciani, 6-x-247: il capo di que'briganti afferra emma per
svincolando sempre qualche membro. -scrollare il collo sotto i finimenti (un cavallo)
cavallo). pascoli, 172: il curvo collo svincolano snelle / quelle pulledre
coi denti la corda che teneva legato il carico sul basto. 2.
educatrice deve svincolare dalle rovine del vecchio il nuovo concetto. emiliani-giudici, 1-86:
prima da porta nuova s'era svincolato il più dovizioso dei cesti natalizi. bacchelli,
percorsero due volte quan- t'era lungo il treno cercando uno scompartimento vuoto.
, v-2-580: svincolare in piena luce il papato dalla sua fastosità, dal suo ministero
, si fece largo colla mano fra il conte grippa e il poniti. pirandello,
colla mano fra il conte grippa e il poniti. pirandello, 8-959: che t'
di trattenere. moravia, ix-183: il parsenale fu più lesto di lui; si
dell'avversario. alpino, 13-145: il baffo svincolandosi ha appena offerto una delizia
, e... avevano preso il volo per ignota direzione. 7
. f. frugoni, v-570: dimena il capo, si gitta al suolo, si
, si svincola e contorce, provocando il vomito. -muoversi, con seducente sinuosità
5-446: non meno vigile e guardingo era il cavaliere, da cui catuzza cercava di
procedendo offeriva alpimperatore di svincolarsi, morto il papa, dalla soggezione verso la sedia apostolica
... ha opzione di svincolarsi per il periodo successivo al 1925.
tommaseo, 15-151: con quant'arte il manzoni abbia saputo svincolarsi dal pregiudizio comune
ricerche. migliorini, 8-141: con il seicento siamo alla svolta decisiva: nascono le
frugoni, iii-531: dove si svincola il drago gli uccelli non cantino.
). pascoli, 838: quando il giorno verrà che vindice / quel tricolore
1-194: io mo- vea sul sentiero il passo cauto, / come il segugio in
sul sentiero il passo cauto, / come il segugio in caccia sulla traccia, /
p. verri, 2-367: dove il commercio è svincolato, ivi sono tanti
. 1. giordani, cxix-37: il veto a giolitti, come l'introduzione
, svincolate da pregiudizi, oppressioni. il popolo [26-iv-1945], 2: mussolini
, ingannevoli. mazzini, 64-89: il mne'degli italiani svincolato dalle apparenze,
ciò che sommove in oggi pressoché tutto il paese, non è un bisogno di
economico. svìncolo, sm. il dibattersi, il contorcersi per liberarsi da
svìncolo, sm. il dibattersi, il contorcersi per liberarsi da una stretta,
è nato dolorosamente per strammazzi e scossoni il suo humour realistico. fenoglio, 5-i-1416
chiesto lo svincolo e s'era pappato il podere definitivamente. de roberto, 387
definitivamente. de roberto, 387: il parlamento discuteva un'altra legge...
del consiglio di amministrazione fiat, 236: il consiglio... delibera lo svincolo
in custodia. silone, 53: il capostazione ha portato il foglio dello svincolo.
silone, 53: il capostazione ha portato il foglio dello svincolo. 3.
veloce; tratto di raccordo che permette il passaggio di una corrente di traffico da una
, la minima povertà nei concetti, il minimo svio fatto senza necessità dal soggetto
. sviolinare, intr. suonare il violino con insistenza o in modo sdolcinato
, 12-xii-1945], 1: per il momento [dice mussolini] non c'è
farò una sviolinata alla germania, ma il cuore è pieno d'amaro. b
, sempre in bilico tra la serietà e il sorriso. 2. gerg.
'sviolinare': in senso esteso: « il governo non ama, anzi disdegna gli elogi
svirare, tr. marin. invertire il senso del moto di un argano.
si possano trovare a mal partito quei che il virano. = comp. dal pref
salice, e tutti i contadini ne conoscono il significato. = voce romagn.,
violenta ma imprecisa. -nel calcio, colpire il pallone di striscio, in modo impreciso
e lieve. arpino, 7-25: il barbiere... in ultimo svirgola via
varco angusto. fenoglio, 5-iii-26: il pallone sarebbe svirgolato fra i due asticini,
pronom. torcersi, inclinarsi, perdere il corretto assetto verticale. p. levi
p. levi, 3-25: tutto il traliccio si era messo in tensione, che
diede una leggera botta in testa con il suo bastoncino da passeggio, dicendogli:
frizione svirgolata, però azionabile; idem il freno a pedale. tutto qui. d
1986), 26], 7: il parlamento approvò, dopo un intero anno
andatura in treno al comando di bra, il giuramento, una stretta di mano,
giuramento, una stretta di mano, il tutto in una svirulentata atmosfera di severo
quindi l'attacco contro la rivoluzione culturale sono il primo tratto dell'azione politica di sostegno
-conci. (1-iv-957): s'io il risa- praggio, / se io non
abbia svisato. lippi, 11-18: il gigante fa certi scambietti, / che te
vi svisereste senza scopo. -alterare il proprio aspetto, rendersi irriconoscibile. ghislanzoni
1-187: non sarebbe fuori di ragione il dubitare che io carichi le tinte e
fatti tutti che riguardano quel fovemo, il re, l'esercito. svevo, 8-306
marinetti, cxxxii-77: ti ho mandato il « secolo » che svisava la dimostrazione
in favore della francia. -tradire il pensiero (le parole). l
in quante miserabili guise egli abbia svisato il povero sulmonese, diamo un saggio del
tedeschi con una pesante ruvidezza che svisa il romanzo brutalmente. michelstaedter, 644: così
romanzo brutalmente. michelstaedter, 644: così il dramma perde tutte le sue finezze psicologiche
intima, e in qualche punto in cui il suo dolore è gridato in parole che
se non si vuole svisare la struttura e il senso del diario. -causare fraintendimenti
pirandello, 12-121: davvero la lontananza svisa il senso delle parole! -alterare
eseguire un accordo di chitarra elettrica distorcendo il suono. = comp. dal pref
chitarra elettrica eseguito in modo da distoreere il suono. = deriv. da
. f. frugoni, vi-474: paventava il confronto della propria... svisatézza
, ripugnanti. -anche: che ha il viso decomposto (un cadavere) o
non piacere. -reso irriconoscibile (il viso). pirandello, 7-74:
e intenzionalmente, travisato, distorto (il senso di una notizia, un fatto
suo atto, svisato malignamente, faceva il giro del paese. -trasfigurato artisticamente.
di errori, di refusi che stravolgono il significato (un testo a stampa).
in un contesto metaforico). buonarroti il giovane, 9-342: svisati, non è
carducci, ii-5-146: per me che faccio il mestiero di critico quella di esser leale
le più mordaci amarezze che possa lambicar il cordoglio più sviscerante. sviscerare, tr
g. rucellai, 9-211: mi percuota il fulmine di giove, / o con
, / o con quest'unghie mi svisceri il corpo. caro, 12-357: l'
di metalli. papi, 1-88: fu il primo che insegnasse all'uomo lo sviscerare
di merti acquisto, / mentre sviscera il campo, e serve a cristo.
roseo, i-57: nel legno si cria il tarlo che sviscera esso legno. -dissolvere
sviscerò [diogene] dalla focaia tantosto il lume con cui ravvivò la sua lucerna
se gl'intelletti s'affilassero a trinciar il vero circa le scienze umane, quando non
: fra i moderni che hanno veramente illuminato il mondo, sviscerando le facoltà e i
dei contemporanei. capuana, 8-218: il di giovanni, con parola elegante e
per un'ora, da pari suo, il tema della discussione. de amicis,
momenti essenziali. -analizzare una persona, il suo carattere, i suoi sentimenti,
.. sa sviscerare a sangue freddo il suo carattere. marchesa colombi, 2-175:
gli uomini e l'esistenza per dimostrarne il nulla. r. sacchetti, 1-343:
3-ii-32: sviscerando con un sospiroso preambolo il cuore afflitto, di questo tenore si accinse
. brusoni, 2-160: eccessivo è il dolore che mi sviscera l'anima nella
d'un vermine; così cristo, il quale dice nel salmo: 'io son vermine
non uomo', si sviscerò ed aperse il costato ed il corpo da ogni parte
, si sviscerò ed aperse il costato ed il corpo da ogni parte per farci il
il corpo da ogni parte per farci il vestimento della seta. -con riferimento
f. f. frugoni, 1-484: il veder un pellicano, che si svisceri per
. fra gidio [crusca]: il ragnuolo, tessendo tutta la sua tela,
dentro. a. paoletti, 234: il ragno che fa la tela si consuma
sviscerandosi. fr. zappata, 197: il verme della seta si sviscera, sì
sì rara, e nota, / cava il ragno dal petto ogni sostanza; /
ringraziar vostra signoria. fogazzaro, 2-104: il garbatissimo amico si sviscerò in proteste.
. d. bartoli, 2-2-249: il rettor di macao... e gli
questi casi, ch'erano frequentissimi, il saverio si sviscerava. fagiuoli, x-19
un movimento tellurico (un monte, il terreno). segneri, ii-180:
sviscerata per mandar roba al fegato per lavorare il sangue. 16. locuz.
. 16. locuz. sviscerarsi il petto: compiere ogni sacrificio e sforzo
: non si può tenere di non isviscerarsi il petto per offerirvi ogni suo fervore.
che... vi metteste a correre il mondo a spron battuto per amor suo
in conformità della mia svisceratezza, che il cielo mi ha infuso di volergli esser
dignità del — l'imperio et il nome del suo padrone, al quale egli
4-607: della svisceratezza del quale verso il granduca veruno, che io pensi, ha
di lui canto non c'era più il primo impegno, né la passata svisceratezza
apparire la svisceratezza della loro divozione verso il servizio della serenità vostra. siri, iii-786
cara, / d'ogni dolcezza il cor tuo priva e spoglia. machiavelli,
c'ha 'l petto aperto e sviscerato il core. 2. per simil
trincee, gallerie (un monte, il terreno). bacchetti, 6-35:
6-35: le prime stelle ingemmavano pallidamente il cielo limpido su quella terra sviscerata. idem
che non sarò fra i primi suoi amatori il secondo. alfieri, i-253: essa
strettamente anche da parte di carlo e resto il vostro svisceratissimo e ardentissimo amico. bacchetti
svisceratissima amante. goldoni, x-49: il suo sembiante / d'essa mi rese sviscerato
da sezze, i-309: padre svisciratissimo è il nostro dio, il quale con amore