nievo, 460: « a venezia il padre pendola! » sciamai io come fra
: la stagione delle tartufale è in su il principio della primavera, e non nel
vindemiatore suol premer da l'uve mature il vino e che gli arbori si veggono in
. giuglaris, 339: ogni cosa vuol il suo tempo; per seminar con profitto
; per seminar con profitto non basta il grano e il terreno: vi vuole la
seminar con profitto non basta il grano e il terreno: vi vuole la tale stagione
tale stagione, la tal luna, il tal mese. fantoni, i-121: sparve
stava disposto, in fette numerose, il vitello annunziato da mia madre. -figur
meglio cosi, che la vita riprendesse il suo corso normale. -alta stagione-,
inferiori. panzini, iv-659: secondo il maggior o minor lavoro o spaccio di
ro e della guarda, a loro il commercio e le imprese diverse del signor
la stagionatura, la quale rovescia nel salone il suo eterno brusio fragoroso.
e corsini, 2-89: macinavano queste il maiz tra 2 pietre, come imparammo
era quella stagion quando più avaro / il sol comparte i raggi suoi dal cielo
non viene a strisce, né, per il solito, in quella stagione. saba
cuore la ruota / delle stagioni e il gocciare / del tempo inesorabile. idem
tempo inesorabile. idem, 15-381: il mio sogno non è nelle quattro stagioni.
quattro stagioni. /... / il mio sogno non sorge mai dal grembo
-la bella o la buona stagione-, il periodo dell'anno che nell'emisfero boreale
-la brutta o la cattiva stagione: il periodo dell'anno, comprendente la seconda
stagion nel dolce istante / che rivede il suo bene un fido aman
la presente / e viva, e il suon di lei. idem, 32-4:
fanciullo, altra stagione! / tedio è il presente, del passato no solo /
ha luogo a certe stagioni, quando il dicitore vuole accattare benevolenzia da altrui.
cotale stagione de la notte sta'sopra il monimento del pagano e... chiama
giorno. testi, i-163: medoro era il garzone, / paggio di dardinel,
al piccolino, con ciò sia cosa che il minore per istagio- ne bene possa nuocere
/ di guerra capitan fèro in fiorenza / il conte di mon- forte della magna.
al- lor s'acquista gloria / quando il poter s'aggiunge alla stagione: /
gli anni a primavera costeggiando su su il litorale una flottiglia di questi capaci e arditi
l'unico che ne parlò seriamente fu il giovane bottegaio che gli chiese se prima
-stagione contrattuale-, periodo in cui si discute il rinnovo dei contratti lavorativi. quaderni
l'autor della 'feudataria, poiché ha ottenuto il privilegio d'annoiarci per tutta la stagione
la stagione. lessona, 2-24: dopo il possidente, in riga d'invidiabilita viene
in riga d'invidiabilita viene l'artista, il cantante che guadagna trentamila lire all'anno
della stagione invernale. sereni, 3-62: il campione che dicon finito, / che
i ancora ce la fa, è quello il suo campione. g. brera [
pavese, 10-175: la tua stagione è il buio / e il silenzio. non
la tua stagione è il buio / e il silenzio. non vive / cosa che
acerbi anzi stagione adulto / si veggia il senno e fia / incontro a'colpi
essendo a una stagione i fichi novelli, il signore passando per le contrade, vide
per una stagione con grande sollecitudine cavando il gallo in alcuna parte per potere trovare
fuori luogo. porcacchi, i-189: il far banchetti fuor di stagione, la sfrenata
. forteguerri, 4-1: amore ed il vaiuol sono due mali / che tristo quei
de'poeti che han passata la stagione: il parini, quanto più avanzava negli anni
meccanismo che costringe, suo malgrado, il leader [del partito comunista] a
giusti, ii-195: questa stagionacela guasta il carnevale di pe- scia. capuana,
al filosofo aristotele). -per anton. il filosofo stagirita (anche lo stagirita,
stagiritadisse che la vista è massimamente desiderata per il sapere, non comparava la vista con
che non fosse inverosimile. ure il nostro precettore stagirita asserisce fra 'suoi canoni
aziende. m. chiantaretto [« il giornale », 29-i-1998], 1 a
ciò che rimane per ora nebuloso è il motivo per cui clinton na ricevuto personalmente
cosa alcuna, posso dir forse che il papa, essendo alle strette di risolversi da
anni dal computo dell'età. buonarroti il giovane, i-272: nessun n'ascondo,
far spicca- gadda conti, 1-50: il sole, divorandosi lieto la delicata bruma,
lucide foglie. pavese, 9-53: era il caso di fermarmi a spiare come l'
misasi, 3-156: 1 soldati ripresero il faticoso cammino: si avvicinavano sempre più
sono finora poco note... il pacifico ne bagna la base, stagliata a
anche a musolio, non servì più il talismano stagliato dalla gonna della beata vergine di
, 28: stagliate dentro l'oro e il fuoco, / le paranzelle in una
pavese, 6-157: quando fummo sotto il versante, vedemmo gli alberi neri e luminosi
neri e luminosi della cresta stagliati contro il sole. 5. con valore
a stracca, / donde e'credien raccortare il camino. b. cerretani,
salvini, 16-205: nel tempo che il vecchio del destriere / le mette alla stagliata
pre 2. fissare approssimatamente il valore di una presenta rientranze e sporgenze
v. gradenigo, lii-5-392: il quale [tribunale] procede con termini
saraceni, i-67: avendo subodorato che il re tulio stava in procinto di mover tarme
intelligenza. gualdo priorato, 3-i-42: il principe, avendo subodorati tali maneggi,
asinelio, che prima non aveva veduto il leone, ma che solamente avea subodorato
? alcuna cosa / subodorato n'ha il mio padre forse? foscolo, xi-2-302:
la saga- cità di subodorare e scoprire il vero fra le bugie volontarie, originate
furono solleciti ad allontanarsi, menando seco il giovinotto arrestato. pascoli, 1-249:
forma quasi circo lare (il contorno di un organo). =
. assarino, 2-ii-114: cominciò [il re di francia] con gli uffici
in riguardo alla religione, quanto circa il subordinamento ch'essa valle, alla loro sovranità
motori subordinati, necessariamente ha da darsi il subordinante, da cui dipendono tutti,
voi nel- l'accettare una differenza tra il bene riferito a una categoria subordinante,
a una categoria subordinante, cioè tra il bene che è voluto e chiesto dalla attività
categorica propria del sistema considerato, e il bene che è volo verso l'al
ambasciaria, perché indirizza, e subordina il predetto fine ad un altro fine nobilissimo
la pace. muratori, 8-ii-204: ora il raziocinio, o sia la religione,
deve subordinarsi alla legge generale, che è il somigliante che richiama il somigliante.
, che è il somigliante che richiama il somigliante. -far dipendere il compimento di
che richiama il somigliante. -far dipendere il compimento di azioni dall'avve- rarsi di
. castelnuovo, 393: oggi però il silenzio non era possibile, e anzi
resentativi. carrà, 317: il valore spaziale è, nella pittura, causa
non bisognasse subordinarlo al consiglio di stato, il quale soffrendo mal volentieri di lasciare il
il quale soffrendo mal volentieri di lasciare il governo esercitato sin allora per modo di
arbasino, 173: oggi non vale più il ragionamento dei tempi m. leopardi
ad una volontà più potente della sua, il mariani si leva in piedi, e
ogni tempo e paese, osserva che il partenone riuscì quello che è, perché
linguaggio degli uffici, ricorda ai puristi il 'subordonnément', francese. 3.
cui trattasi verrà riconosciuta soltanto in quanto il lavoratore ammalato certifichi la propria assenza nei
prima e grande invenzione: dante rappresenta il genere umano, poi le sciagure d'italia
4-72: si considera quanto a ragione dicesse il nostro signore alla madre de'figliuoli di
. f. correr, lii-15-357: il gran cancelliere... serve di qua
449: governava la piazza di badajoz il marchese di toral subordinato al conte di
, 1-ii-387: ruggiero stabilito ch'ebbe il suo [ufficio] ve gl'introdusse insieme
p e. gherardi, cxiv-20-381: dipende il pasquali dallo smith, ch'è il
il pasquali dallo smith, ch'è il principale nel negozio della stampa. l'albrizzi
è subordinato ad alcuno, ed è il padrone della sua stamperia. rosmini,
va? ». fenoglio, 5-i-2242: il signor clerici ha appreso la cattura del
che sapea reggere con umanità e con giustizia il soavissimo giogo. 6.
la subordinata 'se ottengo la morte'e il verbo della principale 'morrò', la virgola abolita
: costruendo una frase, è bene porre il concetto tematico centrale in evidenza, in
chiama subordinazione. monti, ii-304: il ricordare a me la subordinazione ai vostri
vostri voleri è un insulto: un insulto il chiamarmi al vostro cospetto, ed ha
vostro cospetto, ed ha più del delirio il persistere direttamente in questa ridicola pretensione.
era un'altra ardua impresa quella d'assicurare il servizio e la subordinazione. massaia,
'comunicazione funzionale', che, essendo esattamente il contrario del latino -possedendo cioè una sintassi
. b. croce, i-2-387: il wundt, accettando l'antica tripartizione delle
indeterminati, singolari e plurali, secondo il predicato in narrativi, descrittivi ed esplicativi
una sola cosa: fare, con il cervello, la minor fatica possibile. in
sciascia, 8-88: -lei vota per il partito di testaquadra? -non per il partito
per il partito di testaquadra? -non per il partito... cioè: per
partito... cioè: per il partito, si capisce, ma in subordine
... allora è meglio correre il rischio di un partito-confederazione di suborganizzazioni.
bramabian resterà sempre una grotta tipica, il miglior esempio di traforo idrogeologico: una
stampa », 6-ix-1989], i: il sistema mammouth-flint ridge, la grotta più
(un albero, in partic. il bompresso). -che non è parallelo
alla linea di chiglia ma inclinato verso il basso in direzione di poppa (l'asse
al nostro fra ieronimo, fatto ebbe il pensieri, e subornato il sacrestano del luoco
fatto ebbe il pensieri, e subornato il sacrestano del luoco,... il
il sacrestano del luoco,... il braccio con la destra mano del ditto
sobbomar qualche capitano o altri officiali pe il mezzo di qualche soldato. baldelli,
con quella cne, in coscienza, il giudice avrebbe dovuto pronunciare).
al quale con quattordici altri uomini apparteneva il procurare libri sibillini, di quello che voleva
, i-220: seppe far tanto bene il fatto suo che corroppe e subornò con danari
ma che faccio? condanno a dirittura il mio difensore col fondamento delle asserzioni d'un
testimone, perito o interprete affinché commetta il delitto prèveduto nell'articolo 214, è punito
-istigare subdolamente alla ribellione o alla protesta il popolo o alla diserzione o al tradimento i
, che tutti quegli ch'avessero subornato il popolo, fossero accusati in pena della
di londra. botta, 6-ii-390: il colonnello lisle,... che poscia
lusinghe. varchi, 18-1-220: il marchese di saluzzo,... non
guisa e del popolo parigino avessero subornato il poliedro a portare questa calunnia per eccitare qualche
rifl. bartolini, 16-169: tutto il borgo, ormai, subornava la madre
pallavicino, 10-i-160: potessi certificarmi che il suo sentire non fosse, per così
così fu disciolta la conferenza, dalla quale il re accortamente trasse molti vantaggi, il
il re accortamente trasse molti vantaggi, il primo fu che divertì gl'umori peccanti
fermo e lucia, 433: certamene il popolo l'avrebbe creduto subornato e corrotto
li testimoni ancora subornati s'induchino a deporre il vero. a. cattaneo, ii-236
falsi e subornati dicono in faccia a gesù il peggio, che fanno dire! galanti
. cesarotti, 1-xxxiv-21: permettere che il sangue di tanti innocenti fosse sacrificato alla
f. frugoni, v-289: così decretò il giudicio, non già subornato dall'autor
ogni circostanza rispettevole, poiché non faccio il subomatore, ne la spia. i
mondo de'subornatoli, e spesso anche il nostro genio medesimo per qualche oggetto ci
dei delitti e dette pene, 365: il colpevole di subornazione di testimoni sarà condannato
[rezasco], 412: non volle il duca mancare di non riconoscere per segno
sempre portati. baldasseroni, 410: il comando delle truppe ausiliarie esercitò di fatto
comando delle truppe ausiliarie esercitò di fatto il potere punitivo... per giudicare e
ignoranza o trista subornazione del clero celebrano il lor matrimonio in chiesa soltanto, incorrono
m. ricci, ii-254: il dottor paulo aveva di uscire fuori della
corte ad un magistrato piccolo, per il quale incominciano questi dottori; percioché nel
esser cristiano procedette simplicemente, non ottenne il suo nome tra i primi ai quali si
. letter. molto pallido, cereo (il volto, la carnagione).
, la carnagione). il corago, in: anulus [la vecchietta
partire da stati di infinita densità, coinvolge il mondo subparticellare ed è quindi quantistica.
punto situato oltre la zona immediatamente circostante il centro vulcanico (un terremoto).
. v. piccati, 171: prendete il corpo b non sol subquadruplo, ma
regioni che hanno tale collocazione geografica (il clima, la flora, la fauna)
ant. compreso fra i due poli (il mondo). n. villani,
altezze. v piccati, 171: prendete il corpo b non sol subquadruplo, ma
intrattenimento televisivi, per lo più affiancando il primo attore o il presentatore.
lo più affiancando il primo attore o il presentatore. migliorini [s.
fr. sobriquet in origine 'colpo sotto il mento'e poi 'soprannome'. subrìdere,
un diavolo pallido d'invidia, subsannante, il cittadino ma- rat c. e.
c. e. gadda, 17-41: il demonio subsannante dell'educandato, la gemma
e l'arte di lui (anche il tozzi violento, subsannante, e dallo scrivere
a volte, come ha puntualmente fissato il gargiulo, 'vendicativo') forse va misurata
. gadda, 18-127: questo ronzio è il diavolo subsannante la sua vile incitazione:
tre [muscoli]; l'infraspinato, il si replica insino al terzio tectorio.
, porzione di territorio subscapolare, e il muscolo traverso più breve. = comp
posto in piano, dal quale è contenuto il perno, che da capo ha il
il perno, che da capo ha il ferro che contiene la mola detto subscude.
2. marin. perno di collegamento fra il timone laterale e la murata.
: quel targone che serviva a frenare il timone laterale tra sé e la murata.
da subsecàre (v. subsecare); il signif. n. 2 è dal neutro
autorità. giamboni, 4-264: comandò il senato che non solamente si vendessero le
posti, e si levavano, e il luogo loro era sopra alcuni gradi levati dal
rinunziando alle nostre sublimi>retensioni con riconoscerci non come il primo dei molti anel- fi della catena collegatrice
alla storia, e dello spiritualismoassoluto che chiude il varco ad ogni trascendenza, lascia deluse
superato dal sesquiottavo, e non di quanto il comma lo superi. = comp
). galileo, 4-2-24: il cilindro o prisma m men grave dell'acqua
misura. guglielmini, 2-96: il quadrato d'1 / 4 d'ondia è
lenzoni, 81: 6 a 36: il sesto: subsexcupla. guarino guarini,
fenomeno della subsidenza (un terreno, il fondo marino, una struttura).
ministri 24 ottobre 1983. piano per il controllo degli emungimenti idrici dal sottosuolo nelle
: non siamo ancora all'allarme rosso ma il fenomeno subsidenza, o abbassamento del suolo
cominciando a preoccupare autorevoli esperti di tutto il mondo per alcuni impatti inaesiderati e anche
stampa », 7-v-1986], ii: il deficit energetico conseguente è compensato dalla subsidenza
, da tutti quei composti fa volar il mercurio, subsidere il sale e lampeggiar o
composti fa volar il mercurio, subsidere il sale e lampeggiar o disolar il solfo
, subsidere il sale e lampeggiar o disolar il solfo. = voce dotta,
origini, che i venti sono dodici, il primo che dal principio del verno tende
gioberti, ii-227: distingue [tacito] il principato civile degli occidentali dal dispotismo proprio
supersonici la resistenza aerodinamica aumenta notevolmente quando il velivolo passa dalla condizione di volo subsonico a
(con riferimento al caso in cui il rappresentante di uno stato, non munito
sopra la confessione, ma fu necessario il grado della satisfazione a compensarlo col danno
li baioni de lana, poi substemeno il solo di carbone,... sopra
solo di carbone,... sopra il quale edifi- corno. = voce
sezione laterale del diencefalo, posta sotto il talamo ottico. = comp. dal
riparo. cesanano, 1-97: il che epsi omini sopra quatro trabi alcune
subtegulàneo, agg. ant. collocato sotto il tetto. landino [plinio]
la subtenelina, la bacitracina, antibiotici il cui valore appare piuttosto modesto.
, la subtilina,... antibiotici il cui valore appare piuttosto modesto.
eseguire (in tutto o in parte) il trasporto che egli stesso si è impegnato
sono irrilevanti, con la conseguenza che il mittente non può addebitare al vettore di
. anat. che si trova sotto il trocantere; sottotrocanterico. = comp.
. a. secchi, 1-139: il clima è subtropicale. cicognani, vi-227:
, comuni in africa e in asia (il 'kalazar', per esempio), mancano
l'arrivo massiccio di stranieri, per il cinema, presenta caratteri più aggressivi, sub-
romani più ricchi portavano sulla carne, il verno, chiamata subucula, fosse la
appartenente alla famiglia subulinidi anche noto con il nome di rumina decollata. =
. g. morselli, 5-57: il suo capo-segreteria conosceva gli uomini...
annue comprese fra 500 e 750 mm (il clima di una regione).
esenti dal tributo di frumento dovuto per il vettovagliamento dell'esercito. -anche sostant.
né dopo le divisioni d'italia fin dove il piceno su- urbicario si estendesse.
suburbano d'atene, che, prendendo il nome dal primo possessore academo, e la
fabbrica non danno fumo, e che ivi il lavoro è sospeso. calvino [queneau
verso la campagna, senza più volgere il capo, inseguiti... dallo sbuffare
periferia cittadina. bertolucci, 1-10: il viaggiatore... guarda vagamente il paesaggio
: il viaggiatore... guarda vagamente il paesaggio che si fa suburbano, fumoso
sego, e ad ogni altra persona, il comprare o far comprare lardi vieti o
piazza della cavallerizza nel suburbio di loreto il venerdì quindecimo di novembre circa le undici
uffizi pubblici. soffici, v-2-147: il paese dove eran capitati, somigliante a
civiltà delle macchine, 77: roma: il suburbio aurelio con la ferrovia roma-viterbo,
con la ferrovia roma-viterbo, che passa sotto il colle vaticano. -l'insieme dei quartieri
fuori della cittadina, ed occupano quasi tutto il suburbio. tecchi, 12-37: il
il suburbio. tecchi, 12-37: il tram di mezzogiorno, passate le mura
del suburbio. bernari, 1-256: il nostro nerofumo quando si spande sui mesti
feci dunque in vienna,... il mio publico ingresso (onore ivi non
solitario ricinto,... sopra il danubio, fuori delle mura di reginoborgo,
dell'antica roma (situato nella depressione fra il quirinale, il viminale, la velia
situato nella depressione fra il quirinale, il viminale, la velia e l'oppio)
l'oppio), dove si concentrava il piccolo commercio, la prostituzione, la gente
anibai dispera / in la subura porre il suo vessillo, / e perde l'uno
marana, la suburra: in dove però il vino è gelato, l'estate.
. soldati, 2-250: vedeva sulla destra il lungo, buio fosso, stretto tra
subvettóre, sm. dir. comm. il trasportatore che, in forza d'un
di vettore nei confronti di un altro trasportatore il quale, assumendo nei suoi confronti la
(in tutto o in parte) il trasporto che egli stesso si è impegnato ad
parte, dell'opera di altro soggetto, il quale assume la veste di subvettore,
. lancerio, lxvi-1-330: il vino sucano. viene a roma per
rossi, et è perfettissimo vino sì per il verno quanto per la state. sucano
succavemóso, agg. che ha il sottosuolo cavernoso, occupato da cavità (
succavus (in lucrezio), per tradurre il gr. tircavreog. succedaneità, sf
di quelle che si sarebbero avute secondo il principio di economicità o addirittura irrazionali.
i. mazzoni, 2-367: quando il primiero sacrificio... non si fosse
malabatro sicuramente usare la cassia, overo il soriano, o l'indico nardo,
pronto a gustar la spica di metaponto il grappolo di calacte la conchiglia di cume il
il grappolo di calacte la conchiglia di cume il granchio di cos la colomba di sicione
granchio di cos la colomba di sicione il gallo di suessa il cigno di cemarina e
la colomba di sicione il gallo di suessa il cigno di cemarina e perfin la civetta
, è quando fa del d'annunzio il succedaneo autore a quelli del tempietto di
cara nutrice'e delle succedanee: a cui il vigile dal naso violaceo e bitorzoluto si
. calvino, 16-39: l'orrore, il sacro e il mistero vengono inglobati dal
16-39: l'orrore, il sacro e il mistero vengono inglobati dal turismo, che
avea fatto imperadore succedente a. llui il figliuolo. statuti della lega del borgo a
scarlatti, lxxxviii-ii-524: così non fé il lor san salvadore / o maurizio, che
che no'vogliàn dire, / neanche il succedente san rossore [al fondatore di ca-
v nella succedente prole, di volergli continuare il più soave e più benigno governo.
felicità di questa nell'unione, e il suo prospero e morale sviluppo mercè degli aiuti
inutilmente sospirano, ripensando come si disperde tutto il sapere e tutta la
, qualora uscito dalle sponde logore si dissipa il regai fiume della lingua, che seco
giovanni crisostomo volgar., 1-39: quando il riposo e l'ozio è doppio,
della dolce angoscia fuggiva... ma il succedente gli succedeva. -che avviene
dei tacenti metalli [delle artiglierie] il vivo lampo / e il succedente tuono
delle artiglierie] il vivo lampo / e il succedente tuono. targioni tozzetti, 2-342
. grandi, 253: altrimenti non durerebbe il corso notabile dell'acque verso le calle
, 5-4-221: da costoro adunque ebbe il suo cominciamento l'ordine de'vescovi, i
quali nel luogo di essi successero, il che per testimonio di cipriano apparisce esser
, 9: a miliciade succedette salvestro, il quale avendo di noiosissima infermità guarito gostantino
cesarotti, 1-xxxiv-120: ad acazio, dopo il bilingue travita, era succeduto nella cattedra
politico. guicciardini, 2-1-33: quando il governo che succede alla tirannide è ragionevole
, 2-616: era succeduto in questo tempo il pontificato d'innocenzo xi. n.
, ii-1141: al ministero capponi successe il ministero guerrazzi-montanelli. 2. in
2. in senso generico: prendere il posto di qualcuno esercitandone le mansioni.
, non gli è parso di accettar il partito. tasso, 5-1: con provido
successe ad atlante nel peso di sostenere il cielo. buonafede, 2-iv-71: stratone
: ogni due mesi si muta, ed il più anziano degli 'yìas bachi',
bachi', gli subentra; succede a questi il più antico ufiziale degli 'oldack. carducci
9-1: passata poi quella tempesta, corse il regno potentissimo de'goti; e a
longobardi successe. ojetti, iii-464: il dramma della situazione politica è che veramente
per succedere a la robba, dare il veleno al padre, altri maritarsi con le
suo figliuolo a lui nel stato nominato ciasare il quale fu di maggiore prestanzia assai che
massimino. p. tiepolo, lxxx-3-183: il governo della polonia tiene molto più della
della repubblica che del regno, perciocché il re non succede per discendenza ma per elezione
tortora, i-7: ad enrico succedette il delfino suo figliuolo. de luca,
succede / per novello tuo re, gastone il saggio / della sua reggia degnamente erede
... aveva ragunati libri di tutto il mondo così greci come succeda l'autro
: morendo la donna... il marito sucede alla moglie e guadagna la dota
con l'ordine della soccessione intestata, siché il padre vi soccederà in concorso degl'altri
[principato lucchese], 140: se il coniu- e assente non avrà lasciati parenti
reame. tavola ritonda, 1-0: il primo genito, al quale succedeva la redità
3-557: manfus vivette poco, e soccedette il reame il fratello. -figur
vivette poco, e soccedette il reame il fratello. -figur. trasmettersi per
giusto de'conti, i-46: e il bel dolce parlare, / che per virtù
. adimari, 3-17: se degli avi il gran sangue in te succede, /
succede, / puoi superar te stessa, il tempo, e 'l fato.
10-1259: mentre che de lo scudo il dardo ostile / di sferrar s'argomenta,
dardo ostile / di sferrar s'argomenta, il buon garzone / succede ne la pugna
stridente e grave / calava per ferirlo, il mortai colpo / ricevè con lo scudo
e lo sostenne. tasso, 1-40: il conte di carnuti indi succede, /
749: a questi succedette l'equipaggio, il quale consisteva in ben trenta muli carichi
incarico, e varca l'aria con addosso il proprio padre. -per estens
può l'aria sott'intrare a tutto il tubo efgh nell'acqua demerso, perciò
acqua demerso, perciò non si fermarà il flusso e l'aria entrata nel vaso ab
un volume. lanzi, 1-2-427: succede il tibicine con due tibie alla bocca e
dopo la sfera del fuoco crederono succedere il primo cielo, cioè a dire il cielo
il primo cielo, cioè a dire il cielo della luna. cesarotti, 1-xxxvi-23
luna. cesarotti, 1-xxxvi-23: così il verso 395 è ingrato perché dovea esser
sei sillabe. colletta, 2-i-166: il terreno che succede insino al volturno è
si aprivano i finestroni succedeva all'ombra il riverbero livido della neve. -prolungarsi (
b. segni, 4-174: doppo il popolo contadinesco è buono il pastorale.
4-174: doppo il popolo contadinesco è buono il pastorale... ed è buono
., i-intr. (1-iv-15): il che in quelle che ne guerirono [
l'età che succede, rende a ciascuno il suo onore. buonarroti il giovane,
rende a ciascuno il suo onore. buonarroti il giovane, 9-128: - costei dice
a quel premier, ch'ebbe dall'oro il nome. lanzi, 1-1- 27
succedé immediatamente a tucidide, che fu il primo che scrisse con certezza quelle de'
succede la pena. castelvetro, 8-1-321: il furore d'èrcole f f
76: oggi non potrebbesi incominciare il corso delle lezioni storiche, dacché non
pubblici dei figliuoli con presso a poco il medesimo intendimento. fracchia, 1030:
, 1030: le dotte dissertazioni, il canto dei poeti, le opere degli
. f. frugoni, 1-106: succedendo il pallore al cinabro su la sua guancia
. solerà, xc-115: alle grida succede il rimbombo del cannone. sanminiatelli, 11-125
le voci s'andarono smorzando e succedette il fondo silenzio notturno. -essere impiegato
, come a cose superflue potrà succedere il pane tagliato molto sottilmente. dottori,
oro si avrebbe nella perdita dell'argento il discapito incluso di sei e due terzi per
, xiv-214: se l'odio, e il disprezzo devono succedere al nostro amore,
momento. de amicis, i-509: il pensiero di nostra madre lontana, la
me e contento, veduto per che subceda il miglioramento e che s'acordino pure che
. manetti, 2-117: sperando [il brunelleschi] cosa per cosa, quand'elle
.. ». « ma fai il piacere, uccello di malaugurio! »
6-ii-123: in contado poco prosperamente succedeva il disegno ministeriale, inritrositi i contadini dalla
desidero che al presidente di thou succeda il disegno, se bene in quel particolare favorisca
favore del fratello. arici, iii-513: il feritor, lieto del colpo / che
nove giorni perché gesù bambino facesse succedere il matrimonio senza intoppi. -in
. c. carrà, 533: il desiderio non era ancora capacità di creare e
, dall'un de'lati della barca ove il cardinale desinava. cesarotti, 1-vii-163:
di ridentissimi colli: la loro continuità, il loro succedersi, il loro ammassarsi sono
loro continuità, il loro succedersi, il loro ammassarsi sono carattere precipuo della regione
ch'io desideri una cosa perché succeda il rovescio. carducci, ii-6-162: lo stesso
. davila, 8: successe che il nome di tante bellicose nazioni, state
innanzi alla venuta del re carlo, il che successe tutto, come disse propriamente
1458: non la pioggia che rode, il tramontano ch'urla, / il succedersi
, il tramontano ch'urla, / il succedersi d'anni, il fuggir via di
urla, / il succedersi d'anni, il fuggir via di tempo. d'annunzio,
più sotto, in gradazioni succedevoli, il tempio di giove tonante. 3
. spallanzani, 4-i-188: comprenderà agevolmente il lettore la pienezza dell'esultante mio giubilo
vostra madre. bisaccioni, iii-34: il duca antonio, prima che morisse, diede
dutó). salito al trono dopo il predecessore (un sovrano, un
sostant. erizzo, lii-14-133: il succeduto nello stato non potrà sempre aver
stato non potrà sempre aver così facile il far morire overo scacciare li fratelli. baldi
cui per far gagliarda resistenza si strinsero insieme il papa, alfonso d'argona, succeduto
iii sommo pontefice succeduto a clemente e il re di francia. foscolo, ix-1-180:
, la contesa se fosse migliore o peggiore il despo- tismo irrequieto del genero, regnatore
far morire co storo, il voler vendicare la morte di marolat ministro succe
. m. aariani, iv-159: il tempo succeduto gli portò talora prosperità odiose
la vicina sua morte, cominciò apparecchiargliene il passo con una mortalità, che mandò
due movimenti maggiori succeduti all'impressionismo, il simbolismo iniziato da paul gauguin e da emile
paul gauguin e da emile bernard e il fauvismo capitanato da matisse, stavano allora
naturale. brusoni, 4-i-136: il vento boreale succeduto al sirocco non permise
3-82: al novo similissimo fulgore / il soglio altier di noto lume splende, /
lume splende, / qual s'orna il mondo a succeduta luce. -seguito
parola. lanzi, 1-2-219: il nome non preceduto da prenome né succeduto
, recatane la novella in firenze, lietissimo il gonfalonerato di rinieri del forese. casalicchio
rinieri del forese. casalicchio, 522: il che quando sia vero in prattica,
anno trovasi col calcolo succeduto un'ecclissi il dì 23 luglio all'ora suddetta.
che ridere, e quando seppero poi il succeduto del servitore, che ancor non lo
né vi dia noia in modo alcuno il succeduto, avendo io pronto il modo
modo alcuno il succeduto, avendo io pronto il modo per non farvi patire cos'alcuna
. che è cotto sotto la cenere (il pane). -anche sostant.
e socceneric- cio, ècci ancora, il medesmo addiettivo. baldinucci, 9-xvii-77:
ma to', eccolo che viene [il ragazzo], ed ha comperato, a
gli rispuose, che gliel'aveva donato il duca francesco. 3. grigiastro
3. grigiastro, smorto, pallido (il colorito). grillo, 577 (
. ant. cotto sotto la cenere (il pane). fra giordano [crusca
e indecisa, trovandosi pel maffei dubbioso il primo libro ad intagli stampato, che
la natura [2-iii-1884], 159: il prof. sangalli in una sua lettura
colore). spallanzani, 4-iii-13: il corpo e i tentacoli [delle meduse]
napoleonico [principato lucchese], 758: il figlio naturale ha diritto sulla totalità dei
diritto sulla totalità dei beni, quando il padre, o la madre non lasciano
sostant. faldella, i-5-92: il fortis... suppone pure nel minghetti
(ant. succesióne), sf. il succedere a un sovrano dopo la sua
maniera, che quella gente non riconosce più il suo signorevero, se non come un suddito
, o meno. brusoni, 278: il prencipe cardinale... aspirava continuamente
di prole, nella quale potesse tramandare il prencipato della sua casa, quando accadesse
prencipato della sua casa, quando accadesse il caso della successione. orsi, cxiv-
al presente. -per estens. il sostituirsi al governo di uno stato.
veramente governare, se non si riprende il sistema del governo ispirato e condotto da
12: durante la minorità del re, il principe, suo più prossimo parente nell'
g. bragaccia, 1-629: se il prencipe e di successione, il padre
: se il prencipe e di successione, il padre sarà quello, nel quale regnando
, 1-i-131: dipoi si cominciò a fare il principe per successione e non per elezione
d. bartoli, 2-4-138: moriva il re sanza figliuoli, come avviene degli
epistole], 454: mettendo poi cristo il premio della sofferenza, della persecuzione,
sofferenza, della persecuzione, dice, che il regno del cielo è di loro.
ricca. giacomo soranzo, lxxx-3-318: il regno di boemia era ancor lui elezzionario,
instrumenti fatti tra carlo iii imperatore et il regno... nell'avenire non si
. porcacchi, 4-187: eleggevano essi il re..., non volendo che
re..., non volendo che il regno passasse in successione ereditaria. boccalini
la certissima successione di primogenitura, può il principe amare straordinariamente il delfino o l'
primogenitura, può il principe amare straordinariamente il delfino o l'infante. -per
3. con meton. chi ha il diritto di succedere a un sovrano,
stato. tasso, n-iii-718: lodovico il moro... volle turbare il buono
lodovico il moro... volle turbare il buono e pacifico stato d'italia,
daffanni e de afficzione: / tanto era il suo dolore intenso e acro / temendo
la successione in suo figliuolo farà passare il dolore. delfico, iii-16: non può
istende. leone ebreo, 49: il gusto e il tatto, così come tesser
leone ebreo, 49: il gusto e il tatto, così come tesser suo è
l'uomo. piccolomini, 1-243: essendo il tatto venereo necessario per la immortai
. -anche, per meton.; il diritto a subentrare nel patrimonio di un
... ha messo in dialoghi il suo trattato dei 'corpi morali e delle successioni
tassare certe successioni in linea retta, dove il figlio paga su ciò che egli,
alle tasse di successione, da noi il massimo che si paga, fra parenti oltre
massimo che si paga, fra parenti oltre il sesto grado ed estranei, è del
per cento, per le eredità che superano il milione. arbasino, 11-7: arrivano
cui esso succede. 8. il divenire del tempo; il succedersi delle ore
8. il divenire del tempo; il succedersi delle ore, dei giorni,
secoli. ottimo, i-456: quando il sole si diparte da essa [luna]
danza, diveniva confusa ed ansiosa quanto il viavai su un marciapiede di stazione.
: ad uno dei due ricordi, probabilmente il più antico, non nesco a dare
una successione precisa. 9. il seguire, il venir dopo nel tempo.
. 9. il seguire, il venir dopo nel tempo. -anche: avvenimento
tempo. -anche: avvenimento posteriore, il seguito. dante, conv.,
aumento e la diminuzione, la qual seguita il sole ed il giro, per cui
diminuzione, la qual seguita il sole ed il giro, per cui le parti della
essere, ma è propria del reale. il tempo poi è la relazione della successione
sucessione dispiacque tantto a l'universale che il governatore e 'l comissario che prima erano
mano in mano. io. il susseguirsi di più persone, considerate per il
il susseguirsi di più persone, considerate per il ruolo ricoperto e per l'attività svolta
alla boria dei dotti, va di séguito il quarto che ora si chiamarebbe delle 'fonti'
o degli 'influssi di cultura', e che il vico sarcasticamente designava come quello della successione
poeti antichi vana fatica l'aver ritrovato il modo e l'arte di rappresentare sì fatte
. ungaretti, xi-76: nel deserto, il nilo autorizzò l'uomo a comporre la
scorgevano le masse verdi del giardino sotto il cielo piovoso. sinisgalli, 6-199: si
cerchio. 13. agric. il far seguire una coltura diversa sullo stesso
della rotazione. einaudi, 2-24: il fitto del terreno diventa massimo quando ogni
successive stagioni) che su di esso dà il miglior risultato. 14. bot
rotta la guerra della successione austriaca, il duca di modena generalissimo di francia per
sopperire alla spesa della guerra aveva sospeso il pagamento delle rendite nella banca ducale. b
247: 1 prìncipi non amavano più il bel latino d'oro; e a nessuno
fausto da longiano, 33: sì come il mare occuperà la terra arida successivamente e
discoperta. galileo, 3-1-164: seguirebbe il muoversi verso quella parte. ma di che
., 1-5 (1-iv-65): essendo il re successivamente di molti messi servito e
verissimo che la duchessa di parma ed il cardinale de'medici abbian raccomandati altri soggetti
a preparar quegli ordini, che secondo il suo giudizio a lui parranno più propri
a lui parranno più propri per ottenere il fine. leopardi, iii-747: ti
, 7-138: successivamente alla guerra hanno preso il sopravvento i problemi
infimo venire successivamente ordinati, sempre ristringendo il cerchio loro. f. f.
l'atico, e per istuzzicarvelo maggiormente il richiedette di cui fosse un altro palazzo
. b. cerretani, 2-8: il magno dio e notissimo che dette a moisè
/ confondo tra loro i decenni: e il prima / e il dopo, nella
i decenni: e il prima / e il dopo, nella mia storiografia, /
e di molt'altri che n'è il mondo pregno! guicciardini, 2-1-357: in
fatto contro alla voluntà sua. buonarroti il giovane, 9-382: quel pur breve
alle mani, e non potrei dirtene il mio sentimento. ardigò, vi-62: l'
può darsi che ci rivedremo, con il 'mio nonno', e poco importa se
o si modifica con continuità, con il trascorrere del tempo (e si contrappone
. piccolomini, 10-135: non potendo il pittore depingere le cose successive, come
depingere le cose successive, come sono il movimento et il tempo, ma solo le
successive, come sono il movimento et il tempo, ma solo le cose permanenti
da dire che in ogni pittura che faccia il pittore, non si soglia trovar la
. bruno, 3-395: certo, il dire che lo infinito è in potenza ed
nella patria stessa di kicardo... il sistema finanziario subisce da venti anni una
fine determinato,... sembra il genere più efficace e più popolare d'
perché non potrebbono essi imprendere a narrare il tempo successivo, cioè quelle cose le quali
grande ostilità, nel gennaio dell'anno successivo il ministro dell'istruzione pubblica lo nomina professore
a quella dei bambini. -sm. il futuro, più o meno prossimo o lontano
: me lo rividi sulla sabbia, tra il nostro ombrel lone e il
il nostro ombrel lone e il successivo, e si abbracciava le ginocchia.
... da un lato non voglionoche il regno sia successivo. g. b.
che è venuto meno. buonarroti il giovane, 9-704: poscia d'una alta
. avv. più volte. buonarroti il giovane, 9-516: accoccarla / ho stabilto
margherita successa nei contadi, per offender maggiormente il
re di boemia e il figlio, fece persuader ad essa di ripudiar
figlio, fece persuader ad essa di ripudiar il 1-vi-127: gl'infelici successi di questa campagna
levarono di gran doglianze ferrara, e il duca borso successo a lionello. tra le
considero, dove siascartafaccio, sui quali il 'bava'annotava tutti i 'successi'delle
successo onusta. gigli, 80: il ragionamento fu pieno di ben intrecciate erudizioni
di gloriola: era 'conosciuto in tutto il mondo'; ma sapeva la distanza che era
non sia smaccata: se no, il film non fa nemmeno successo, non
con valore aggett.): che ottiene il favore del pubblico (un'opera,
di buoni successi. pascoli, i486: il buon successo trae molti allo sdrucciolo.
, cxxiii-102: ho seguito con piacere il successone di 'dante vivo'. pratolini,
. pratolini, 10-85: d'estate alzò il palco di un'orchestrina, jazz e
n'aggia. petrarca, 27-1: il successor di carlo che la chioma / co
memoria agli altri successori di quel regno, il qual passò più d'una volta da
foscolo, xvi-550: chi sia stato il primo elettore che fondò il regno di prussia
sia stato il primo elettore che fondò il regno di prussia. il suo nome
elettore che fondò il regno di prussia. il suo nome, e il nome e
prussia. il suo nome, e il nome e carattere, in brevi motti,
dì nostri. mazzini, 69-206: il regno di carlo emanuele iii, successore di
, successore di vittorio amedeo, fu il solo largo di buone intenzioni e anche
, infi, 2-24: u'siede il successor del maggior piero. bisticci, i-i
, tutti si rivolsero ad odio verso il re ed il principe. loredano, 2-i-60
rivolsero ad odio verso il re ed il principe. loredano, 2-i-60: voglio addurti
. carrà, 392: era quello il momento nel quale, per una serie di
d'instillare nel loro animo, che il mal successo assedio d'augusta non fosse in
però dio la comanda, e promette il premio di tal amore. segneri, iii-1-117
diverse stag- gioni de l'anno, il freddo, il caldo, pioggie, sereni
gioni de l'anno, il freddo, il caldo, pioggie, sereni. campanella,
a l'altra. giannotti, 2-2-375: il coro vede ritornare colui a chi commesse
successi, meravigliosi, non vedendo nominato il papa, dal quale in cose di
dopo a questo diabolico suceso, volsemi il signore visitare con una gravissima infermità,
che manifesto / per te a ginevra il mio successo sia. guicciardini, 13-i-21:
poiché m. herosistrato ebbe narrato tutt'il successo della vostra finta morte al s.
: ma quei successi, che ancor chiude il fato, / t'ho voluto mostrar
nelle viscere degl'animali s'internarono a cavare il modello de'più irregolari successi. c
l'ultima nostra vi facemo intendere tutto il successo delle cose di qua. sanudo
di qua. sanudo, lviii-123: il successo di tuto il seguito vostra serenità
sanudo, lviii-123: il successo di tuto il seguito vostra serenità intenderà per le relazione
daniello, 1-46: in persona d'enea il successo della guerra troiana, e la
arrivarebbono a maccao, dove contarebbono tutto il successo di questo caso più diffusamente.
lettera, nella quale egli mi descriveva tutto il successo del sac -il verificarsi
, avesse la sua perfezione con vedersene il successo; in ogni parte del mondo
in relazione con un agg. per indicare il vantaggio o il danno che ne deriva
agg. per indicare il vantaggio o il danno che ne deriva). machiavelli
'l duca prigione, / e restò abbandonato il padiglione. b. cerretani, 1-271
nostro si tirorno a lodi e quivi aspectavano il sucexo. b. corsini, 17-33
b. corsini, 17-33: trattanto il conte in placido sermone / si mise a
vorremmo appunto / saper qual sia stato il successo ». da ponte, 353:
successo ». da ponte, 353: il poco successo da me ottenuto in america
2-156: pierre de coubertin ha visto il successo coronare la sua idea, ed
donna. civiltà delle macchine, 142: il 'disco volante'nella sua originalità aveva già
rispondi alle nostre domande sulla tua vita e il tuo lavoro: perché non vuoi vantarti
temo che non si saprà però sfruttar il successo, al solito. se l'avanzata
solito. se l'avanzata comincia oltre il piave, io raggiungerò la mia brigata.
». machiavelli, 1-i-38: aveva [il valentino] a dubitare in prima che
fondato e forte, / ove ora il novo successor tuo degno / di grazia e
umili deponi / de'sovrani del tebro il fasto altero, / né ti scordar
ragioni, / che tu non sei che il successor di piero. leoni, 53
piero. pascoli, 1023: è il successore di simon bar iona / che a
far con diligenza e molta cura creare il prencipe successore, che in vero tali sono
, non valevano che per quanto durava il governo de'loro autori; e il primo
durava il governo de'loro autori; e il primo atto del successore era di confermarle
provvisoriamente. moretti, ii-370: cominciò il nuovo travaglio: poiché egli era, doveva
, doveva essere un grande poeta, il poeta rappresentativo, il poeta nazionale il
un grande poeta, il poeta rappresentativo, il poeta nazionale il poeta eroico, il
il poeta rappresentativo, il poeta nazionale il poeta eroico, il successore di giosuè carducci
il poeta nazionale il poeta eroico, il successore di giosuè carducci a bologna.
prelato. roseo, v-43: potrebbe il re fare venire qualche buona e bella
. muratori, 7-i-314: domanda ivi il popolo un successore del vescovo defunto. ghislanzoni
di lemmo di balduccio, 41: il detto palagio... per lo detto
ovvero obbligato. straparola, i-17: il figliuolo se ne andò al merchese e chiesegli
al merchese e chiesegli grazia di sospendere il padre, acciò che della terza parte ae'
de luca, 337: altro è il fedecommesso singolare, cioè che sia indivisibile
... e quello dono avesse il successore che 'l principale. carducci, ii-20-232
successori di mandarmeli. pascoli, 1-740: il marchi se tratterà ancora con lo zanichelli
da massa marittina, xliii-203: giustizia racontava il modo corno / e'fu caccciato fuor
seguitare l'uomo / non vedesser già mai il santo viso. rinaldo degli albizzi,
viso. rinaldo degli albizzi, i-254: il conte di nola... infino
la sua giustizia ancora descenda ne'suoi successori il merito di quella. caporali, i-103
b. casaregi, 53: or che il ciel te destina a darci un degno
un degno / successor de'martelli, il vago aspetto, / l'amabil riso,
vago aspetto, / l'amabil riso, il brio del tuo diletto, / sposa
/ sposa, non far de'tuoi desiri il segno. -successori di marte-,
che dopo la prima guerra mondiale occuparono il territorio del disciolto impero austro-ungarico.
attuali, già enormi, potrebbe rendere il doppio. ibidem, 1-488: si può
viva; e la legge moderna stabilisce il divieto e la nullità di qualsiasi convenzione
d'al tra parte che il carbonio non si può col succo introdur nelle
contenuta nel tubo. 3. il suggere il sangue da parte di un insetto
tubo. 3. il suggere il sangue da parte di un insetto o anche
e loro attribuiscono, come in transilvania, il succhiamento del sangue de'fanciulli.
4. per estens. il mangiare con smodata avidità. dossi,
ha avuto bisogne... come il seme-bachi, dei calori primaverili di quest'
27-iv-1992], 8: entra nell'inchiesta il piccolo teatro da 13 anni 'cantiere succhia-miliardi'
succhia. imperiali, 4-517: porgendo il succo ai labri lor succhianti.
succhiano l'acqua; e quando alzano il collo, / l'acqua dalle narici nere
fila. -in partic. aspirare il latte materno dalla mammella. - anche
appena nati, trascorrono poche ore, e il dolore della sete sveglia l'assopito bambino
. leopardi, i-363: per esempio, il bambino, applicategli le labbra alla mammella
applicategli le labbra alla mammella, ne succhia il latte senza maestro. serao, i-267
ruminava, saporeggiava, succhiava, mammava il vino. fucini, 687: quando
cognacche? -aspirare con le labbra il sangue da una ferita. fucini,
fucini, no: pierone rimesse in tasca il coltello e si allontanò succhiandosi il sangue
tasca il coltello e si allontanò succhiandosi il sangue al morso della mano. papini,
. papini, 27-290: si succhiò il sangue dalla ferita e lo sputò sul mio
mio viso. -aspirare con forza il fumo di un sigaro o di una
fumare, succhiati una caramella, apri il sacchetto che hai comprato per mia nipoti-
nipoti- na. 2. suggere il sangue o un umore animale (un animale
). de'mori, 1-157: il ragno è tanto malvagio, tanto crudele e
tanto crudele e tanto avido di succhiare il sangue alle misere mosche. dalla croce
croce, v-19: le sanguette non succhiano il sangue dalle parti profonde, ma quello
1-vi-12: tutta la notte mi succhiò quivi il sangue una legione di zanzare. moravia
sangue ai fanciulli. -suggere il nettare dai fiori. -al figur.:
innamorano così ad una ad una che il poeta è come un'ape via a
un'ape via a succhiarle. succhia il mondo come se fosse fatto di successive
3. poppare la mammella materna per aspirarne il latte. - anche di animali
i-583: invece di star a farsi succhiare il petto dal suo marmocchio, si potea
popolare secondo cui alcuni animali, durante il letargo invernale, sopravvivono assorbendo il nutrimento
durante il letargo invernale, sopravvivono assorbendo il nutrimento dalle estremità. della porta,
orso come te, che, succhiandosi il piè solo, vive tutto l'inverno,
ora in ora. pascoli, i-650: il polipo... nell'inverno, per
-sottoporre a suzione una ferita aspirandone il sangue o il veleno, allo scopo
suzione una ferita aspirandone il sangue o il veleno, allo scopo di disinfettarla sommariamente
disinfettarla sommariamente o nel tentativo di lenire il dolore. algarotti, 1-viii-35: il
il dolore. algarotti, 1-viii-35: il succhiar le ferite, del che ci erano
. baldelli, 5-6-350: fu ordinato ch'il sacerdote non potesse nel calice di legno
succhiare quel liquido. algarotti, 8-269: il succhiar che fanno le spugne l'acqua
adagino, proprio come si voleva. il terreno l'ha potuta succhiare e rifarsi
lunghi giorni, passato natale, tornò il sole, si bevve la nebbia; la
l'acqua o l'umidità della terra (il vento, il calore del sole)
umidità della terra (il vento, il calore del sole). leonardo,
. p. cattaneo, cxx-277: il sole succhia e tira così dalli arbori
nebbia del mattino / densa che il sole non riuscì a succhiare.
a scoprirvi delle macchie, onde verrebbe il dissegno a restar offeso. n. villani
n. villani, lvii-167: benché il trovator che gli produce / faccia loro stampar
8. risucchiare la sabbia (il mare). pascoli, 122:
pascoli, 122: la sera, fra il sussurrio lento / dell'acqua che succhia
mare nebbioso un lamento / si leva: il tuo canto, o sirena.
, i-414: cercava [l'aliante] il luogo per atterrare, quando un colpo
del solenoide eccitatore sono percorse da una corrente il nucleo cilindrico è attratto, viene come
fisico, psicologico o spirituale; esaurirne il vigore, le energie o le capacità
: tre giorni di battaglia gli hanno trapanato il cranio, tre notti di veglia l'
or giocando al scacco, or sorbendo il caffè, or succhiando il tabacco in
, or sorbendo il caffè, or succhiando il tabacco in fumo. nievo, 1-vi-65
, 121: andava a casa succhiando il suo mezzo sigaro con voluttà. moravia,
sigaro con voluttà. moravia, xiii-80: il padre... succhiava la pipa
5. pungere una parte del corpo aspirandone il sangue (un insetto).
altro partito in una compebianche, ora il petto di congelato latte rodeva; talvolta suctizione
inique. siri, viii-640: il nipote amico di mattei... cercava
di succhiarne denari per la guerra contra il turco. delfico, iii-387: lasciammo
vuoi che li cavi i quattrini, se il governo si succhia tutto e c'è
governo si succhia tutto e c'è il gastigo di dio sopra le campagne?
pareva avesse succhiato la parlata fiorentina, con il latte della propria balia. p.
che sono nati in russia hanno succhiato il comunismo con il latte della madre.
in russia hanno succhiato il comunismo con il latte della madre. -ascoltare avidamente e
mantenere la ruota anteriore della propria bicicletta il più possibile vicina a quella posteriore del
ma è come succhiare un chiodo. il mondo è bello perché è vario.
di succhiare un chiodo. -succhiare il sangue a, di qualcuno: v.
n'an- dòe a ciò che succhiato il navilio, per suo arbitrio morisse, e
l'arbore fa frutti verminosi, succhisi il tronco, sopra le radici, e nel
corridore ciclista che, senza mai dare il cambio, mantiene la ruota anteriore della
, sm. invar. persona che trascorre il tempo in attività futili e oziose.
(un liquido, in artic. il latte materno, un alimento semiliquido o che
mercurio di aver su le labbra ancora il latte dalle poppe di giunone succhiato, per
passi dal fondo faldella, i-2-208: il depretis s'arresta, succhia le labbra;
meno, come scelta. viii-435: il re avea col latte succhiato l'eresia.
caramella). fenoglio, 5-i-2051: il cielo era tutto a pecorelle bianche, con
2. poppato per far uscire il latte (la mammella). de
non potrebbe servire né a far lavorare il nuovo mulino né i vecchi. giacosa,
né i vecchi. giacosa, 63: il terreno pur ora ridato al sole e
che ne assorbe le sostanze nutritive (il suolo). campanella, 1066:
egli con suoi vasi di questa quel che il suolo succhiato somministra.
. emaciato, smunto (una persona, il volto). belo, 30:
, iv-114: anche l'espressione di carlo il calvo, con quelle sue guance succhiate
.). siri, viii-844: il re gustavo primo... prese di
la tromba con che l'ape succhia il miele. 2. bocchino per sigaretta
col succhiatoio in bocca, le appiccherei il fuoco disotto e la manderei al diavolo!
succhiatura, sf. letter. il succhiare un liquido. - al figur
liquido. - al figur.: il trarre ispirazione, il desumere spunti e modelli
figur.: il trarre ispirazione, il desumere spunti e modelli stilistici da altri
fabbricarne que'favi dolci onde si forma il mele dell'eloquenza. = nome d'
succhiello. succhiellaménto, sm. il praticare fori con un succhiello o con
eccessivamente approfondita, cavillosa. buonarroti il giovane, 9-51: - che ne dicono
la faccia del libero-scambista è affinata verso il basso, larga alle radici della fronte comprensiva
s. v.]: 'eh, il sor luigi succhiella una un succhiello
elli è vuoto. soderini, iii-587: il rovere scrive il ruellio essere tanto
, iii-587: il rovere scrive il ruellio essere tanto sodo che se non nell'
questi pozzi, principiano a succhiellare il terreno, e ne traforano diversi suoli.
2. per simil. erodere il legno producendo piccoli fori (i tarli
, 5-304: ero stracco, e malgrado il cri cri de'tarli che succhiellavano al
. -pungere un fiore per suggeme il nettare (un insetto). parini
ciò che si dice. buonarroti il giovane, 9-557: però sia di mestiere
-scrutare con uno sguardo penetrante. buonarroti il giovane, 10-980: sue parole garbate mi
. cecchi, 2-95: basta vederne il ritratto, con quella fronte a ripicco,
fatto, una questione. buonarroti il giovane, 9-473: perché 'l popolo stolto
ma là invece dal prossimo / a succhiellar il prossimo / una legai baratteria s'adopra
: se un ricordo importuno / mi succhiellasse il cervello, / ne lo trarrei via
mi strazia. bacchelli, 2-xxiii-700: il bisogno quotidiano e il pensiero del domani
bacchelli, 2-xxiii-700: il bisogno quotidiano e il pensiero del domani gravano sugli animi e
che la succhielli, / per terminare il giuoco a'pazzerelli. note al malmantile,
si tira su la carta adagio adagio: il che pure è traslato del bucar col
anche sostant. o assol. buonarroti il giovane, 9-51: e 'l loro ingegno
da gioco, torcendola fra l'indice e il pollice verso l'angolo superiore. -
c. dati, 3-163: il conte raggi giocando a primiera con certedame nel
vinto le poste / trova che fece il conto senza l'oste. carena, 1-250
: dicesi 'succhiellar una carta', quando il giocatore, presala senza guardarla, e copertala
, mentre vado morte succhiellando, / freme il mar infuriato, e lo spavento /
bergantini, 1-135: vedi, come il succhiellato tronco / da fer
amore, / quanto vie più s'imprime il succhio a fondo. succhiellato2 (
, allora ne pagherete in modo memorabile il fio. succhiellatóre, sm.
, e con gran diligenzia fare il buco. l. bellini, 5-2-90:
succhielletti savoiardi di geoffroy, di cui il maschio e la femmina stanno ordinariamente nascosti
del mazza, 43: -insegnatemi dove stà il più presso magnano, e basta.
g. m. cecchi, 1-1-76: il scacchia un debole? / che il
il scacchia un debole? / che il maggior succhiellino, il maggior frugolo / non
? / che il maggior succhiellino, il maggior frugolo / non è in mercato,
succhiello grosso, e con gran diligenzia fare il buco. soderini, i-150: la
conviene prima bagnarla bene, et impiastrare il succhiello di cera nuova. l.
ferri, / quanti con sé porta il bottaio,... /..
, 2-352: noi, per opposto, il succhiello, che dicesigallicano, abbiamo adattato a
ragionamento o questione astrusa. buonarroti il giovane, 9-51: e 'l loro ingegno
palladio, volgar., 4-10: ricuperto il tronco, conviensi forare l'ulivo sterile
bergantini, 1-135: vedi, come il succhiellato tronco / da ferro aguzzo piagne
, / quanto vie più s'imprime il succhio a fondo? settembrini [luciano]
siete, credo, come l'ascia e il succhio in man del fabbro, i
assenzo d'amore se non quest'uno, il quale, quanto sia amaro, siate
amaro, siate contente, giovani donne, il cui bene sempre mi fie caro,
acattato uno moriamolo e'pestò molto sottile il fior di pietra, e cavato il succhio
sottile il fior di pietra, e cavato il succhio della cipolla, mescolato così ogni
, traendosene da quelli massime foglio et il vino. garzoni, 7-583: succhio di
fende per mezo, e se ne preme il succhio. faldella, 1-140: non
più d'una spanna, e grossa come il police della mano con poche fibre per
guisa che si rendono inette ad attrarre il succhio, e a convertimelo in propria
propria sostanza. gioberti, 4-2-558: il fluido è necessario alla vita. così
fluido è necessario alla vita. così il sangue, la linfa nel corpo animale;
sangue, la linfa nel corpo animale; il succhio nelle piante; l'aere,
215: venne aprile, e [parla il castagno] io sentiva, assorto,
, assorto, / dalle mie fibre risalire il succhio / cercando in altro ciò che
pianta è gonfia di succhio, come il puledro è gonfio di vita.
germi della terra. scalvini, vii-1203: il sangue è un succhio ai virtù singolare
: fanno lambiccar [i problemi filosofici] il succhio de la nuca a tanti protosofossi
chio, / che fecer di montagna il mal governo, / là dove soglion,
guiniforto, 618: quei due mastini, il vecchio e il novo, coi denti
quei due mastini, il vecchio e il novo, coi denti fan succhio, succhiano
dell'utensile. sùcchio2 sm. il succhiare, l'aspirare rumorosamente a labbra
per i buchi del naso, con il collo allungato in su fino a dovere aprire
rapporto amoroso (e, anche, il segno livido che ne rimane).
secondo bacio con tanto ardore da lasciarci il succhio. 2. risucchio delle
2. risucchio delle onde marine (e il rumore che ne deriva).
. pascoli, 1020: presso, il mare aspira / col lento succhio tutto
mare aspira / col lento succhio tutto il cielo azzurro. bacchelli, 16-125: e
... e senz'altro rumore che il proprio succhio impercettibile nell'aria calma.
; / san marco, appunto; quando il gelso è in succhio. alvaro,
in succhio. alvaro, 9-479: il suo viso si rassodava come la gemma di
/ nel tempo ch'era in succhio il mellonaio, / io vagheggiando un viso fresco
. caro, 11-114: quando è il tempo che le frutte sono in succhio,
qualche anno, ritorna in succhio e raddoppia il ricolto. 4. figur.
canzoni a ballo, 5-8: poco andò il garzone a tomo, / che fu
? con le galline la salsa, e il savore, e i prosciutti gl'ha
20-301: non dormi mai la notte per il desiderio di sapere di che io rideva
... io che mi accorgo che il ridere a la sgangarata l'ha messa
com'a lui non sent'io venirmi il ticchio / di star con marte e con
balzare i raggi sopra quei ruspi che il soldato gli faceva scorrere davanti per metterlo in
maggior succhio. faldella, 9-211: il gioberti... sta in succhio di
fan servigio a'sarti. / facea il grave, il severo e tenea t cuore
a'sarti. / facea il grave, il severo e tenea t cuore, /
vitalità primitiva. fa-pini, ii-805: il tentativo di bergson consiste... nello
nello sforzo... per ritrovare il fresco succhio e il vivo corpo della realtà
. per ritrovare il fresco succhio e il vivo corpo della realtà fluida e innumerevole
un autore. carducci, iii-16-222: il poeta a trentadue anni era in succhio.
i bellono attingevano più vicino al ceppo rustico il loro succhio. 8. condizione di
latini e italiani [dell'ariosto] viene il momento che dàn fiore e foglie nell'
di non pigliare le mazzette sortite sopra il dosso di alcuni rami grossi e gagliardi.
data la frequenza e la violenza con cui il selvatico caccia succhioni. 2
con senso neologico ed esteso fu usato il vocabolo succhione in una recente relazione su
, i-56: non vi basta di insultare il popolo, volete anche il sangue,
di insultare il popolo, volete anche il sangue, mangiargli la paga a tradimento?
questa assoluta impreparazione adle. - anche: il segno livido che ne è provocato.
. che infesta altri esseri viventi succhiandone il sangue (un animale parassita).
9-56: centinaia di mosche succhione ci coprono il cervello e poi ci escono a sciami
in piazza e uccidono, per vincere il conservatorismo, il moderatismo, l'accomodantismo,
uccidono, per vincere il conservatorismo, il moderatismo, l'accomodantismo, il possibilismo
conservatorismo, il moderatismo, l'accomodantismo, il possibilismo, il servilismo, l'oscuratismo
, l'accomodantismo, il possibilismo, il servilismo, l'oscuratismo, l'immobilismo,
servilismo, l'oscuratismo, l'immobilismo, il succhionismo, il fregolismo, in una
, l'immobilismo, il succhionismo, il fregolismo, in una parola: la variopintosità
lunga più d'una spanna e grossa come il police della mano, con poche fibre
piante son velenose, per quanto sia il terreno fertile e succhioso in cui alligano
frugoni, v-541: anch'egli fé pompeggiar il suo piatto alla romana,, di
. nelli, i-16 (74): il mio stile infreddato / forse par men che
7-831: lo vedeva da per tutto, il sole, e specialmente negli occhi e
per i giornali. 2. il succhiare l'epidermide di una parte del corpo
alto, coperto d'un drappo, succi il feretro, cor una coverta di broccato
una coverta di broccato d'oro, succi il corpo vestito 'armis bellicis'. g
sm. ant. ubriacone. buonarroti il giovane, 9-78: tutte le botti /
cui in passato si riteneva che succhiasse il latte alle capre. gherardini [
], i: in cavita naturali pongono il nido parecchi rapaci notturni, i succiacapre
muri: la cosa importante è che il nido sia ombroso e ben nascosto.
i deboli e gli indifesi. buonarroti il giovane, 9-570: anche tu, scroccatore
si esser mai accordati a por riparo contro il terribil flagello de'succiameli e di altre
spegnerne la razza. lastri, ii-87: il 'succiamelo', flagello di alcuni legumi,
umore. succiaménto, sm. il succiare, l'aspirare con le labbra
oliva, 732: subito che nella pergola il grappo della vite primaticcia si matura,
, calavroni, moscherini e ghiri, il cui letargo, riscosso dalla dolcezza del
rabbia del succiaménto. 2. il poppare le mammelle materne. carducci,
o. targioni tozzetti, i-163: il succiamento della linfa sparsa nel terreno il
il succiamento della linfa sparsa nel terreno il quale si eseguisce dalle radici, aumenta e
detriti vegetali, la terra è ubertosa. il vigore che le piante ne traggono,
. -che si nutre succhiando il sangue umano (un insetto).
ha tratte. sacchetti, 158: il vin gli mesce / nella tomba, /
/ ed è una grimuccia / e tutto il succia / e muccia / e smuccia
con le labbra si succia e attrae il dolce suavissimo latte. magalotti, 23-202:
: succia e assapora di mezza state il gonzo tartaro il suo latte insortito di
assapora di mezza state il gonzo tartaro il suo latte insortito di cavalla, da
canne altri dell'imo / fosso succiano il vino e vasi ed olle / adopran
olle / adopran tanto che si scopre il limo. verga, i-150: quelle chiocciole
216: gli uccelli beono succiando. buonarroti il giovane, 10-020: mi succionno gli
dolce. -in partic.: aspirare il latte della mammella. -anche di animali
/ l'avean di tanto umor privato il dorso / e di ingorda sete arso il
il dorso / e di ingorda sete arso il palato, / che corse a quel
cattaneo, i-12: un bambino succia il latte delle mammelle della madre senza vederlo.
solo a. llui lasciate succiare tutto il vostro amore. tutto tarnore sia tuo,
-per estens. aspirare con le labbra il sangue da una ferita. nannini
[ammiano], 338: tratto fuori il pugniate, lo ficcò nella gola a
la bocca alla ferita, si succiava il sangue. b. davanzati, i-290:
dita grosse legarsi strette: e venuto il sangue alla pelle, pungerla, e succiariosi
d. bartoli, 14-2-106: nell'a$sumere il sangue [di cristo], si
di cristo], si vedeva succiare il calice e leccarlo e non saper finire di
vodka russa, chc " 'succiano tutto il giorno uniformemente. -tenere in bocca
mi par di vedere sulla sua gota vizza il mobile bozzolo della caramella ch'ella eternamente
, ingorda. 2. suggere il sangue o una parte anatomica per estrarne
sangue o una parte anatomica per estrarne il sangue (un animale, in partic.
cavalca, ii-108: si può chiamare [il detrattore] mignatta da succiare sangue.
lonza] piglia la preda e succia il sangue, del quale è molto vaga.
larve notturne venissero qualche volta a succiare il sangue degli uomini avea portato tanti sconcerti
di un animale, per aspirarne e ingerirne il latte. - anche assol.
, se troppo indugi la misera a dare il latte, il latte stesso si addensa
indugi la misera a dare il latte, il latte stesso si addensa nelle mammelle di
che la signora iginia te ungesse di miete il capezzolo. la bimba rimessa alla poppa
secondo la quale alcuni animali, durante il letargo invernale, sopravvivono assorbendo il nutrimento
durante il letargo invernale, sopravvivono assorbendo il nutrimento dalle estremità. fazio, v-26-3
nebbia strana, / chiuso e nascoso il suo corpo, nutrica / l'orso,
un'osservazione intorno ad un orso, il quale fu veduto sempre a succiarsi la
se un bambino che dormiva si succiasse il dito. bacchelli, 17-202: vediamo,
: vediamo, vediamo se sa succiarsi il ditino. -sottoporre a suzione una
-sottoporre a suzione una ferita per estrarne il sangue o il veleno, per disinfettarla
una ferita per estrarne il sangue o il veleno, per disinfettarla, o una parte
una parte del corpo percossa per lenirne il dolore. è. giambullari, ii-476
te fosse la ferita. -mordere il corpo inoculandovi un veleno (un serpente)
pasto, percioché non sanno trame fuori il zucchero. cagna, 3-1 io: nel
: nel vestibolo i primi arrivati succiano il mozzicone di sigaro leggendo il cartellone.
arrivati succiano il mozzicone di sigaro leggendo il cartellone. e. cecchi, 2-13:
: come deve invidiare siffatta ricchezza, il giornalista che succia il cannello della penna e
siffatta ricchezza, il giornalista che succia il cannello della penna e maledice col proprio
ti do la fede mia che il zuccaraio mi ci diede più basci che non
. -possedere sessualmente. buonarroti il giovane, 9-173: s'ella ha il
il giovane, 9-173: s'ella ha il suo tonchio, ella sarà civaia /
. palladio volgar., 11-42: il lino di questo mese si semina, se
... quando son caldi succiano il piombo; il che non può farsi dove
quando son caldi succiano il piombo; il che non può farsi dove non son pori
l'untuosità consistesse appunto la perfezione ed il pregio maggiore dei vasi alabastrini.
contese. -conquistare uno stato, il suo governo. varchi, 18-3-204:
lingua, i suoi elementi fondamentali o il carattere di un popolo (per lo
(per lo più nell'espressione sucdare con il latte). varchi, 8-1-180:
. muratori, 15-20: le dirò che il metodo de'miei primi studi fu il
il metodo de'miei primi studi fu il comune degli altri, avendo anch'io
che mi fanno / convien ch'io chini il capo e me te succi. manzoni
, i-13-13: eccovi, o confratelli, il nostro arcigranel- lone; siate tutti occhi
, un'opera d'arte. buonarroti il giovane, 9-364: alterato da un sommo
sommo contento, / succio tra me il mio gusto. cesari, ii-421: io
, i-323: la sua sposucciache sùcciasi tranquillamente il sonnellino dell'oro. -consumare una
ancora su da questo e dal quello il titolo di 'consiliario', rispose: « consigliera
sospirare rumorosamente con le labbra contratte per il dolore o per l'ira. lorenzo
miseri meschini. grazzini, 2-18: il pedagogo succiava e sospirava e ritornava a
avuta e ligiatole la coda. buonarroti il giovane, 9-318: il peso sopra 'l
. buonarroti il giovane, 9-318: il peso sopra 'l petto lor rivoltosi /
/ viene in lucco e in zimarra il magistrato, / e d'ogni intorno
all'antica s'incapuccia. -succiare il sangue, lo spirito a qualcuno: sfruttarlo
sfruttarlo in modo impietoso, carpendogli anche il necessario per vivere. savonarola,
che gli stranieri non continuino a succiare il sangue del popolo. papini, x-1-276
stavan dalla parte di coloro che succiavano il sangue del popolo. -succiare le gengive
: sospirare con le labbra serrate per il dolore, per la paura, per l'
lto, aspirato da un corpo (il sangue). ii-238: se
perfinannini [petrarca], 199: il serpe desiderando bere per lo dia
e santi padri di quei caldo, il fresco sangue... se gli avolge
altro quasi per la vittoria, e per il troppo succiato 5. intr. con la
.]: è un anno che ho il mio povero marito in -assorbito da
2. sottoposto a suzione per farne sgorgare il latte (i gno che costituiscono il soffitto
sgorgare il latte (i gno che costituiscono il soffitto del ponte sottostante capezzoli).
fasciame dei ponti, che costituisce il cielo dei locali sottostanti. pieghe
. nell'espressione suctare'. ciato con il latte). succiliato, agg
giuliani, i-n: fa grande stupore il pensare la forza tenace una peluria
ma santi, i-146: il fusto non ha le foglie, ma in
una canina inglese. ha come componente principale il sùccino. 6. smunto,
, v. subcinerizio. buonarroti il giovane, 9-833: succiator delle vene /
tutto quello, detta due animelle, il quale ripiglia l'acqua ch'entra dalle due
4-161: né già succigne all'aurea gonna il lembo, / bibbia volgar.
grembo. p. ferroni, 1-199: il frate le sue armi; e succideranno
. cappelli di paglia ornati di gardeterra il triomfale aloro. marino, 1-2-27: ecco
quelle viti là in fondo, e smorzare il frascato de'nocciuoli. per dar
urgeva riparare o migliobaldini, 3-48: il noce birbone fu succiso dal suo piede.
n. villani, 1-9-70: dopo il lavor colui, che monda; / l'
ma cerer rossegvasari, iii-411: lasciò il suo nome scritto attraverso / in giante
al fitto caldo succidesi. una cintola che il petto della nostra donna soccigne. c.
dà a'magliuoli, scalzanglia, / il nero crine intreccia, / succingi il colmo
/ il nero crine intreccia, / succingi il colmo sen. doli e succidendo quelli
succidendo quelli che hanno due anni; e il primo anno -rifl. cingersi ai fianchi,
ecco, infino al buon guenzi oggi facile il guado. n'hai tolto. 2
., 7-15: acciocché... il signore adirato non udisse che era il signiore
. il signore adirato non udisse che era il signiore, la tunica si succinse, cioè
pidocchi, che lima panvide la dama il cappone risaltò dall'origliere, con sovrasalto di
e arridendogli con festivo atlato, gli diè il ben venuto 4. rimuovere,
all'aria, che si ottiene riscaldando il succino in vasi chiusi. la natura [
agg. nel xvii (lémezy) e il sost. nel xx sec. succimmide
sublima sotto forma di polvere gialla entro il collo della storta quando si distilla il
il collo della storta quando si distilla il succino, è priva di odore, insipida
, come la calamita tira a sé il ferro. nannini [olao magno],
o vero ambra. ser-petro, 160: il 'succino'chiamato dai mori 'asiatico'è da
, come l'asfalto, l'ambra e il succino. = voce dotta, lat
, iii-203: diciam prima succintamente tutto il contesto della parabola. goldoni, xii-143
terra abbia portato, ma non ne danno il nome. stuparich, 5-491: mi
gonna, calcante socco, faretrata, il tergo, e con una saetta dalla
correa [diana] succinta cacciatrice / il bosco e la montagna. savinio,
cleopatra, succinta,... lavava il pavimento con acqua e sapone.
scudieri, satrapi... e il pompeggiare nelle cavalcate col capo cinto di
abito leggiadro e piuttosto succinto; e il ballo all'incontro ama gli svolazzi. p
: 'succinto':... oltre il significato del verbo ha anche quello di vestito
linea così leggiadra e gentile da ricordare il corpicino succinto d'una
d'una fanciulla o il calice d'un mughetto. monelli, 2-101
rami d'un succinto pino, / che il sol facean fermar e succinto fiore.
rustica, verniciata. -scarso (il denaro). f. frugoni,
5. bernardo volgar., 15-81: il processo e la fine trascorriamo con brevità
parole. tolosani, 1-1-4: fia però il mio parlar succinto e breve. cesariano
spiegò in questa prosa succinta e sentenziosa il suo pensiero. vincenzo maria ai s.
. tornasi di lampedusa, 206: il discorsetto era stato preparato da tempo: anzi
14-179: a questa assemblea non prese parte il tenente manfredo perchè fu irreperibile. fu
che aveva l'eloquio abbondante, egli [il landucci] parlava succinto, con certa
certa intonazione d'imperio, volentieri lardellando il discorso con emistichi latini e ricordi classici.
soccinto / dinanzi l'altro e dietro il braccio destro / d'una catena che 'l
. bisaccioni, 3-208: quando giunse il conte di poppenai- mo c'aveva a
mo c'aveva a tutto potere accelerato il passo e vidde i primi ch'erano
erano in fuga, in due parole intese il succinto del fatto. algarotti, 1-vii-232
b. de'rossi, 1-10: era il corsaletto... guarnito di frange d'
. viani, 13-52: è succinto, il racconto che fa il chiarini di questo
: è succinto, il racconto che fa il chiarini di questo incontro nelle memorie carducciane
simone da cascina, 33: anco [il pontefice] lega con un suc- cintorio
ma i, 71: il subcingolo, o succintorio oggi appresso li latini
rin uso, solamente l'adopra il sommo pontefice romano celebrando solennemente, et
succingére (v. succingere) attraverso il part. peri. succintura, sf
croce, ii-78: da alcuni poeti [il diaframma è detto] empirisma, cioè
. sùccio1, sm. tose. il succhiare un liquido con un'energica aspirazione
infine non resta [al vecchio] che il succio dei labbri; rimasto a parodiare
; rimasto a parodiare su una cannuccia il primo atto dell'esistenza. -con riferimento
delle labbra. -in partic.: il succhiare l'epidermide di una parte del
un rapporto sessuale; succhiotto. -anche: il segno livido o arrossato che ne è
bacio del succio è anco più dolce il bacio della lingua. dossi, 3-4:
uno di quegli schietti baci che lasciano il succio. lucini, 6-39: sente le
collo schiocchio di un bacio improvviso, il succio del bacio reso. 3
3. venat. verso che fa il beccaccino quando si leva in volo,
un canestro di more. dicendo così perchè il succio è rosso: ma a dire
succio è rosso: ma a dire il vero l'avanza troppo. dalla croce,
curata con l'empiastro di succi, o il aiachilone: al che anche molto conferisce
aiachilone: al che anche molto conferisce il litargiro nutrito nell'aceto, e le radici
plinio], 361: gli ulivi hanno il sugo più a mezzo l'albero.
de'sommi, 1-33: se il desiderio fosse un uomo armato...
... e io, a confessarti il vero, son mezo in succio e
nera lutulenta e sotto i nostri passi il fango mandava un gemitìo, una specie di
succiole-, essere fuori di sé per il piacere, per la gioia, per la
; andare in solluchero. buonarroti il giovane, 10-980: mi struggo e me
broda di succiole casteno, / che il fine ormai della commedia intende. cesari,
non istette a pigliar lucciole: / voltò il cavallo in aria con un salto /
invenzion ridicola, è da cervello ignorante il mettere in ragionamento noi altre. diremo
nel ciel stellifero, / onde convien che il suo intelletto sdrucciole; / ma ritornato
, sm. castagno. buonarroti il giovane, i-377: quel che fecer quel
geneiv- 19: vi diranno come ivi il chilo... per via poc'anzi
via poc'anzi scopertasi, rano per il tronco e alla sua base, sono pure
: di lì a un poco è sopraggiunto il pecquet, famoso sono anche più sicuri
volete ragionar d'amore non riccor- date il tosco. -vi riuscirò dulciloquo, lepido,
istesso tempo rischiara l'intelletto, infiamma il cuore e muove le mani in prò del
fronde sentendo i solari raggi cade perdendo il suo colore, cotale semiviva caddi nelle
, ahi dolori, giacerne ucciso / il suo lesbin, quasi bel fior succiso.
monti, x-3-479: ma deh sia saldo il tuo favor! deh basti / quel
] in terra senza virtù succiso sotto il ginocchio, e li armi loro dona ad
del succitato seneca e quelli di plinio il vecchio. cattaneo, ii-2-169: sembra che
interna forma la vena anonima; raccoglie il sangue proveniente dall'arto superiore, dalla
due dalla parte dinanzi, che sono il muscolo subclàvio. segneri,
/ ove ferisse amor, e tanto è il tedio / che lo afro scorpio non
, 401: dicono che spargendosi il succo della ruta sopra ai polli,
2-5-495: usavano gli antichi a metter il succo dell'erba mandragora ne'pozzi,
dell'erba mandragora ne'pozzi, ove il nemico veniva a far l'acquata. b
corsini, 9-53: apollo poscia, il mio fratello amato, / in succhi d'
: poiché vide / la piaga e il sito ove l'amaro strale / colse,
sito ove l'amaro strale / colse, il sangue succhiò; lenienti succhi / poi
. /... ad estirparne / il mortifero telo. ojetti, i-580:
uno cristerio di succo cetrino e salano il corpo [cioè il cadavere) poi
succo cetrino e salano il corpo [cioè il cadavere) poi che quello sugo per
bar che capitava avrebbe risolto molto meglio il problema della sua fame, oggi del resto
rimanevano, dopo la soppressione, a custodire il cenobio. fra vittorio era un sessagenario
ma salubre. pascoli, i-163: il primo fiore che fece la pianta, ricca
, fu, come spesso avviene, il più grande e il più bello.
come spesso avviene, il più grande e il più bello. -nettare dei fiori
intorno. / di fior in fior gustare il dolce suco. paleotti, l-ii-172:
del pulviscolo che era di troppo, il miele! -soluzione nutritiva assorbita dal
sbarbaro, 1-25: di tutto fa [il ficodindia) suo prò. dove lo
terra viscosa che acqua si ritrovi; succo il qual contenga assai più acqua che terra
campanella, 5-64: ma, cresciuto il calore poi, più ne fa esalar
cibo a quello ingerirsi, perché di più il corpo è indurato e non amette il
il corpo è indurato e non amette il transito del succo e il caldo cresciuto
e non amette il transito del succo e il caldo cresciuto risolve molti spiriti.
cibo masticato. oddi, 2-42: il boccone,... andatelo ad incontrar
premendolo prima un poco in modo che il succo più fine gli goccioli attorno,
/ che si fa d'una spugna. il succo espresso / quindi si sparge pe'
rocce, / io premerei di mio concetto il suco / più pienamente. caro,
poiché costoro dicono che non caverete così facilmene il succo de'suoi misteri, come fate
petrarca. panigarola, 3-i-131: tutto il succo della parabola riduceva sempre a una
: piu- tosto metterei questa inscrizione et il suco della dissertazione- in una pagina,
parecchie volte racchiude in pochi versi e preme il succo di quello ch'era diffuso per
in mente assai confusa, ma insomma il succo è questo che anche l'amore
.. pace a voi, questo è il succo di tutto, contentarsi: e
bettinelli, 3-478: non può negarsi derivare il buon gusto nell'arti rinnovate dalla bella
se n'usi sobriamente e sen trasporti il succo più sostanzioso. c. botto,
passa la prima regione dell'intelletto: il gusto, ma no 'l digerisco e no
, xiv-1-381: ho letto due volte il vostro elogio di st reai con infinito piacere
b. croce, ii-2-206: faccia il cielo che... il mio pensiero
: faccia il cielo che... il mio pensiero vada a raggiungere quello di
languido e basso / fia de'tuoi spirti il corso, e alfin consunto / l'