: se tu vuoi... staccare il cuore da tutte le creature per darlo
, i-651: non riusciva a staccare il pensiero da quelle stanze in penombra, dove
stringendosi nella sua vestagliela. -sviare il discorso da un argomento. manzoni,
pea, 11-95: non si può staccare il passato dal presente. -caratterizzare
massima: che non basti dare loro il principio, lo indirizzo, il moto;
loro il principio, lo indirizzo, il moto; ma bisogna seguitarle, e
mai disiderata la pace, avendo saputo il nuovo giuramento del re e conoscendo quanto con
i muratori che a qu ell'ora staccavano il lavoro in un cantiere della periferia,
. v. bellini, 73: il silenzio che si osserva in tutta la rappresentazione
v.]: 'staccare': del muovere il tempo musicale. 'il direttore ha staccato
tempo musicale. 'il direttore ha staccato il tempo troppo lesto. per istaccare il
il tempo troppo lesto. per istaccare il tempo giusto alcuni si servono del cronometro'.
: volete voi sapere la sorte che aspetta il mio libro? ne staccheranno una qualche
testareggi... scattò su, staccò il trotto e a gran carriera fece tutto
trotto e a gran carriera fece tutto il giro del cortile fino a che andò a
e senza ch'io vedessi perché, il cavallo bianco s'adombra e comincia a staccare
[s. v.]: 'staccare il passo': dicesi de'bambini quando cominciano
andare da se. 'sono pochi giorni che il suo bambino ha cominciato a staccare il
il suo bambino ha cominciato a staccare il passo'. alvaro, 9-190: vederlo
passi. 18. alzare il bollore. carena, i-359: staccare
bollore. carena, i-359: staccare il bollore, vale cominciar a bollire. g
fargli capire ch'essa lo amava come il fumo negli occhi... come il
il fumo negli occhi... come il rabarbaro nel vino! calandra,
. 20. separare o causare il distacco di due persone. s.
, nel silenzio delle dolomiti, staccava il chiassoso fruscio del plotone. -lasciare indietro
ponte, 233: è facile credere che il mio allontanamento dal teatro piacesse a molti
i-xxxiv- 235: dopo avere staccato il suo popolo dal vassallo ribelle per unirlo
in cui nobili non vi siano, il popolo libero non dèe mai creare nel proprio
, lxxx-4-871: pareva a vienna che il re dovesse vedere di buon occhio il
il re dovesse vedere di buon occhio il tentativo delle sicilie e lasciar correre che tarmira-
a'napolispani e facilitare i progressi oltre il tronto alla armata di lobkowitz. fenoglio,
b. cavalcanti, 26: se il nimico non si potrà sforzare, bisognerà
dall'altro marciapiede. -prendere il largo dalla riva del mare. guerrazzi
si sta appoggiati o dal muro lungo il quale ci si trova o dalla parte
punto di osservazione o di ascolto presso il quale ci si è trattenuti per curiosità
ciò, secondo una consuetudine, gli dava il diritto (dove mai si va a
(dove mai si va a ficcare il diritto) di non istaccarsi dal detto muro
gran caso. mazzini, 27-269: il tempo è guasto, piovoso, ma calao
se mi stacco dal muro o lascio il bastone, tentenno come portassi gli anni
signora si staccò dal parapetto, e il marito guardò altrove. cagna, 1-146:
tratto appare la padrona di casa; e il dottore si stacca dal balconcello. borgese
senza interamente sorreggerlo. -interrompere il contatto fisico con qualcosa o la contemplazione
de'pedoni. carducci, ii-12-54: il re, a pena mi ha veduto,
g. bentivoglio, 4-1144: sotto il calore di questa gente a cavallo marciava
sili più bello le coppie si staccano e il cavaliere scappa da una parte e la
bernari, 4-228: cupris, mentre il suo corpo si stacca da lui e
da casa. tortora, i-325: il re, conforme a questo appuntamento, diede
staccato dall'amicizia. brusoni, 487: il duca di ghisa propose saviamente e ottenne
, i-186: quella capitolazione girò per tutto il mondo, e quell'articolo forsennato non
loro lavori. visconti venosta, 184: il mazzini... imperturbato lasciò che
. s. cavalli, lii-5-175: il re s'andrà sempre più staccando da'
dal libro] per rimettermici, siccome feci il giorno dopo. mazzini, 53-314:
lampedusa, 276: si vedeva che [il colonnello] non poteva staccarsi da quel
, 1-ii-5: allo scacemi sarebbe piaciuto vendere il podere a ponte della pioppa, staccarsi
5-35: al momento di slanciarsi verso il proscenio per cantare la famosa cabaletta della
famosa cabaletta della 'pira',... il gramo bottone, che gli serrava ai
a staccarsi. bernari, 3-292: il suo velo bianco rimase impigliato agli alberi e
staccò un tacco. -troncarsi (il capo). landolfi, 2-173:
manifesto esser necessaria in questo strumento [il puntello] una tanta durezza che lo renda
bracciano. delfico, iii-639: esaminando il sistema idrografico dei fiumi nel nostro regno,
sua casa. cancogni, 48: il fiume si staccò proseguendo il suo corso
, 48: il fiume si staccò proseguendo il suo corso nella campagna.
timoniere si stacca. idem, ii-245: il treno in perfetto orario si stacca dalla
merla s'era staccata dal tetto verso il vuoto sotto le nubi grigie nel pomeriggio
. era capace di sentire quand'è il momento, però guardò il tachimetro. e
sentire quand'è il momento, però guardò il tachimetro. e solo dopo si staccò
staccò da terra. -alzarsi (il vento). landolfi, 2-117:
la sua serenità per quanto venga nuvolo il cielo, sentirà inasprirsi l'aure, gonfiarsi
si vede allontanarsi nel fondo della galleria il tondo del paesaggio illuminato dal sole.
tradimento. 39. distogliersi (il pensiero, l'attenzione); volgersi a
sguardo). loria, 1-130: il pensiero dei loro casi s'andava insensibilmente
mortificato da un po'di tempo. ma il suo pensiero si staccava subito via,
suo pensiero si staccava subito via, il suo pensiero correva via col bambino per
e verde. soffici, v-5-412: il piano della panca è color cenere, come
star meglio. la tosse staccava, il respiro era facile. 43.
. intr. smettere di lavorare; finire il proprio orario o turno di lavoro.
. -scavare un solco senza interrompere il lavoro della vanga o della zappa.
incontrato che si abbia l'amore, il loro era stato il vero amore, per
l'amore, il loro era stato il vero amore, per staccare col passato.
. 46. salpare, prendere il largo. latti, 2-5-46: preparar
latti, 2-5-46: preparar verso italia il lor ritorno, / e quei legni
manzoni, fermo e lucia, 138: il barcaiuolo puntando il remo alla riva,
lucia, 138: il barcaiuolo puntando il remo alla riva, lo fece staccare,
e remigando a due braccia, prese il largo verso la riva opposta. vittorini,
2. manovra automobilistica effettuata sollevando repentinamente il piede dall'acceleratore, in partic. in
insieme organico. lanzi, iii-9: il titolo del mio lavoro, che si limita
una superstizione venutavi staccatamente come in roma il culto dlside e di osiride, che non
: una pagina staccata, sovra cui il destino ha scritto alcune righe bizzarre,
, ii-154: se non era staccato [il nervo] dal corpo dell'animale,
staccate, montandole sul luogo e nazionalizzando il prodotto al massimo collo acquisto sul luogo
. b. croce, i-4-104: il ritmo interno di una poesia è, nei
del cartello, / badi bene, il mio nome ha da esser messo / solo
radi, / gialli, sperduti per il nebbione, / l'uno dall'altro staccati
assoluto disinteresse, distacco, indifferenza verso il mondo e i beni materiali; che non
modo da lasciarvi attaccati, quando a forza il destino ce le svelle, brandelli di
mi ero astenuto dal far carriera solamente per il mio animo superiore, staccato, indifferente
pavese, 10-52: un gran sorso e il mio corpo assapora la vita / delle
questo è l'ottimo di tutti ed è il più forte. èwene un altro di
: giova un rimaneggiamento nel compilare, il quale abbia ad esporre come logica una
l'autore può avergli recitato e donato, il signor di verona non ebbe allora scritta
[in lacerba, i-116]: il riportare un pensiero staccato sarebbe...
carducci, iii-8-231: è strano che il crescimbeni intendesse trarre gl'indizi del tempo
carrà, 394: qui il dinamismo tintorettiano si realizza in una curiosa
azione dell'artista in zone staccate, sezionare il proprio giudizio in tante parti quante sono
: quattrocento uomini erano staccati da tutto il corpo con cinquanta granatieri alla loro testa.
repubblicani lasciarono l'addomesticata città, lasciando il mandato di custodia ai carabinieri locali rinforzati
-anche: l'indicazione espressiva scritta sotto il pentagramma (anche nella forma abbreviata stac
montale, 22-1159: messo da parte il dialogo recitato -in verità assai noioso -la
note dell'andante staccate e sillabate come il comando. -in senso generico:
in modo nettamente distinto e scandito (il battito di un orologio). pirandello
molto tardi) le si fa vivo il 'tic'e 'tac'lento e staccato della pendola
favolose dei lor idii ch'era pericolo il dir alcuna cosa contra. guarini,
l'originalità ha un gran merito, ma il pericolo della stravaganza... dèe
gloriosa fama. carducci, iii-9-43: il disprezzo delle ricchezze toccava talvolta la stravaganza.
la ridusse moribonda, e, aspettato il tempo che il giovane dormiva, lo trafisse
, e, aspettato il tempo che il giovane dormiva, lo trafisse parimente co
. costo, 2-150: fé ridere il cupido con questa sua facezia più che
. pirandello, ii-1-76: sia anche il vestiario di stoffa e foggia speciale, senza
ed amene bizzarie essattamente considerate, disse il genio non aver quegli occasione d'invidiame
di freddo. biffi, 56: esclamava il popolo: « oh che stravaganza di
tempo ». venne la quaresima e via il bel tempo. manzoni, v-3-48:
di quattro amanti, ognuno de'quali ha il suo merito e le sue stravaganze.
novità, rallegra l'animo, invigorisce il corpo. goldoni, ii-40: avete paura
i più strani. oriani, x-26-257: il vostro non potrebbe essere che un capriccio
de'mori, 1-127: un cotal visaccio il più stravagante e il fiiù spiacevole che
: un cotal visaccio il più stravagante e il fiiù spiacevole che si possa vedere.
per le piume. angioletti, 9: il cortile era sempre affollato di gente stravagante
? zeno, ii-281: è stravagante il prezzo dei dieci ungheri dati dal signor conte
percorso). panigarola, 4-123: il signor cardinal santa prasseda, facendoper vie stravagantissime
maggiori. 2. che contrasta con il comune modo di pensare; formulato in
, 1-72: ma che stravagante desiderio è il suo aessere un cielo? galanti,
..., berardo aveva cambiato il ragionamento di tutta la gioventù di fontamara
di bene. -che sorprende per il carattere inusitato e per la novità capricciosa
. g. bentivoglio, 5-ii-10: il detto ambasciatore è uomo che sempre più
parlo libero e vi dico / che il cervel vostro brillante / vi fa troppo stravagante
-sostant. segneri, iii-1-29: se il predicatore grida: « emendatevi, peccatori,
povera ragazza era pazza d'amore per il conte rombòn, tanto che faceva anche
stravagante come lui. stuparich, 5-12: il conte vladimiro zeiss era uno stravagante,
, plinio, plutarco, seneca, il tasso, monti, le signore bowdler e
scemando. r. sacchetti, 1-184: il prete con due frati, vestiti non
dedito stravagantemente. gualdo priorato, 8-179: il parlamento e la città,..
signoreggiare in fortuna, ma per passare il tempo e vedere quanto diversi sieno i casi
, con tutta la buona moneta e che il cambio dovrebbe essere di 137, l'
giare, farneticare; perdere il controllo di sé. petruccelli della gattina
. berni, 28: -stravalica il fossato. / -ho io a venir ritta
a. casotti, 1-1-106: dice il dottor « sulla primiera / vi può il
il dottor « sulla primiera / vi può il cinquantacinque, ed ho speranza / di
. f. galiani, 3-212: il maggior male delle guerre non è l'impoverirsi
male delle guerre non è l'impoverirsi il popolo, ma lo stravasare il denaro e
impoverirsi il popolo, ma lo stravasare il denaro e raccogliersitutto in mano di pochi.
. fuoruscito da un vaso lesionato (il sangue, un umore corporeo).
un liquido [la manna], il quale naturalmente scorre per certi canali della
per i calli rincalliti,... il mordente per stagnare le stravasature.
17-29: da le sanguigne allor stravasazioni / il tanto avvien pernicioso effetto: / la
. suo zio stravecchio,... il vecchio prevosto, la giunta comunale.
coagulò nel ventricolo. capuana, 1-i-475: il marito, diventato più giallo per stravasi
0. targioni tozzetti, 2-iii-92: il pesco cresce presto, ma presto perisce
buone le polpette o crocchette, benissimo il vin fiorentino, stupendo -senza paragoni -il galatina
italiana », 1-i-1955], 36: il pecorino stravecchio così caro ai romani di
: vestito d'ima cotta pretesca, il cui colore fu paragonato da gioiazza al
testo). pascoli, 1-242: il marradi sta ristampando una nuova scelta delle
brano. caproni, 7-24: no, il conte non stravedeva. / anzi,
. / anzi, aveva avuto fiuto, il conte. 3. per estens
giudizio obiettivo. sanminiatelli, 11-161: il cavalier pinzani stravedeva per le figlie.
n. ginzburg, ii-1351: stravede per il padre. -avere una grande e
imperato, i-28: alle volte stravena [il metallo] e gonfia inguisa di ventre o
postema. 3. stravasarsi (il sangue). locatelii, 393:
). locatelii, 393: quando il sangue bolle e scorre per le vene,
quelle che sono più sottili si rompono ed il sangue si stravena. = comp.
, agg. disus. stravasato (il sangue). mattioli [dioscoride]
le percosse per risolvere i lividi et il sangue stravenato. redi, 16-v-203: quel
imperato, 1-15-25: ritrovasi molte volte [il rame] stravenatoe puro nelle sue miniere.
fu [la 'nemesi'latina di scaligero] il più bizaro impeto di quello stravenato intelletto
ii-256: spiegava a serafino come dev'essere il forferd. martini, i-226: l'
di lodi, quando è vero stravecchióne. il cavallo faceva una straveria...,
ragione che tai cose pare che ci dimostrino il male davanti agli occhi. rocco,
ulloa [guevara], iii-80: essendo il salvatore del mondo vero iddio, volle
straviato, [antonio] talmente allargò il freno a tutte le sorti...
alvaro, 8-86: nella montagna pistoiese, il mestiere è quello del carbonaio. vanno
'buoni'». 2. avere il sopravvento, dominare in modo inequivocabile (
e negli uomini. arpino, i-382: il ridicolo ha stravinto. 3
g. brera, 4-84: stravince il giro. gloria a lui. 4
traviamento. pecchio, 2-114: sotto il pretesto di prevenire lo stravìo degli scrittori
stravisao). disus. che ha il volto coperto da una maschera; mascherato.
voglion transmutare in pel di cervo. buonarroti il giovane, 9-858: mi par veder
esaltato in me stesso; là regnava il cervello, e il cervello straviveva.
stesso; là regnava il cervello, e il cervello straviveva. pasolini, 22-i-1452:
fare bisboccia, gozzovigliare. buonarroti il giovane, 9-158: là trovai gente in
stravizi fu cagione in gran parte che il primo gli riuscisse così fatale. massaia,
con amici in lieta brigata. buonarroti il giovane, 9-46: dall'altra parte,
gozzovigliare. castiglione, 2-i-86: il mio cuoco menò il mulattiero e gio.
castiglione, 2-i-86: il mio cuoco menò il mulattiero e gio. bello, cioè
mulattiero e gio. bello, cioè il fratello di gio. maria, ad una
firenzuola, 389: la faceva tutto il dì mille merenduzze e stravizzi di nascosto
loco / nan di vesta in cura il foco. g. gozzi, 1-213:
. monti, xii-2-30: se [il redi] avesse fatto bere que'suoi sa-
gioberti, 6-i-181: stabiliscono per aforismo che il progresso ordinario della civiltà si dèe fare
mancanza del riscaldato, messer cosimo bartoli, il quale accettò. redi, 16-vii-260:
sera dello stravizzo. algarotti, 1-x-390: il primo arciconsolo ne fu giovambatista dati.
ne fu giovambatista dati... il quale, coronato del poetico e imperiai
ant. trascorrere con grande rapidità (il tempo). sanguinacci, xxxix-ii-69:
b. davanzali, i-12: per bando il popolo ammonì, non queste esequie come
0-31-2-23: gli scaricherebbe nel mare e il vento che le stravolgesse [le navi]
.. si stravolse sprovedutamente con tutto il carro. ovidio volgar., 6-757:
carro. ovidio volgar., 6-757: il carro si stravolse e ivi morì ipolito
su la quale elli era, aombrati, il carco si stravolse, il signore cadde
aombrati, il carco si stravolse, il signore cadde. d. bartoli, 15-2-96
stupito, poi chioccò la lingua contro il palato, si stravolse il cappello in testa
lingua contro il palato, si stravolse il cappello in testa. -far rotolare
mare. bibbia volgar., vi-211: il nimico, il dolce si è nelli
volgar., vi-211: il nimico, il dolce si è nelli labbri suoi;
si posasse ed elli in suo luogo governerebbe il navilio; colui non volle obedire a
volle obedire a dio, onde egli stravolse il timone di mano. -spargere
dio, stravolse terribilmente gli occhi e menava il capo come fosse uno matto. g
d'annunzio, iv-i- 597: il bambino sentendosi libero agitava le gambe e le
e gli occhi gli si stravolsero, mostrando il bianco della cornea. angioletti, 203
angioletti, 203: a un tratto vidi il suo volto scolorire, gli occhi stravolgersi
scolorire, gli occhi stravolgersi, e il suo corpo, fra urla di spavento,
. m. adriani, ii-85: il battevan pur forte, sì che per la
/ chi ha rotti i labbri, chi il naso s'ammacca, / un braccio
stravògliere, stravòlgere, stravòzer, 2-810: il terrore imbiancò e stravolse la sua faccia.
, zione. buonarroti il giovane, 10-923: stravolgi un po'gli
xii-184: la malattia gli aveva stravolto il viso, qua gonfiandolo e là svuotandolo
voglia. l. salviati, ii-i-136: il rispondere avanti alla proposta sarebbe..
per una misera femminella si deve stravolgere il mondo: i cavalli divenirmi ritrosi per ozio
altezza di troia. siri, xii-579: il mimmo accidente era atto a stravolgere tutto
scialacquavano. g. bassani, 5-159: il tempo che fiacca e stravolge ogni cosa
volgar., 46: col ferro stravolgi il dolor tuo. 6. mutare arbitrariamente
dolor tuo. 6. mutare arbitrariamente il significato di un testo, di un
le mee parolle. galileo, 3-2-52: il decreto de'concili... non
/ tut che de li savi eu sia il men savio, / volgr'il mio
sia il men savio, / volgr'il mio sen un poch mentrìe desvolger, /
.. tendevano allo stravolgimento di tutto il governo ecclesiastico. f. f. frugoni
la più nobile ed eccellente di tutto il mondo, e a tanto stravolgimento di capo
. foscolo, viii-182: importerà innanzi tratto il dilucidare i vocaboli: la parola.
o per ignoranza o per arte ne stravolge il significato e ne abusa. soffici,
superficialità, le quali stravolgono a caso il profondo significato delle parole. -pubblicare con
facoltà intellettuali, la mente. buonarroti il giovane, 10-878: tu mi stravolgi 'l
: chi dalla natura era avvezzo a contrastare il proprio sentimento poteva altresì avvezzarsi a stravògliere
la mente. fenoglio, 5-iii-618: teneva il lume discosto dal viso perché non si
sempre e disuguale. -lambiccarsi il cervello. panfilo volgar., 37
, iii-2-128: non meno nocevole si mostra il peccato nello stravolgere dai suoi fini le
[tommaseo]: le femmine stravolsero il cuore suo [di salomone] e
questo stravolgimento nella stima dello scrittore, per il quale par da preferire quello che è
sul ladro bensì su quegli che denuncia il ladrocinio. 5. costruzione contorta
sembiante, la testa che ricade, il dorso che si piega. -espressione
stravolgimento della frenesia estatica, altro che il lampo tetro di un nso convulso,
del mare... è inutile il gettar lo scandaglio. 8.
in modo contrario al vero. buonarroti il giovane, 9-785: confusi e stravoltai /
giovane, 9-785: confusi e stravoltai / il successo a mio modo, avvezzo ornai
sia morto. gualdo priorato, 3-iii-124: il signor di bellefons, con li fanti
sulle odorate coltrici stravolta, / immerso il capo nel molle origlier, / ella
targioni tozzetti, 5-98: lo trovai [il malato]... con
colli stravolti cavalli. -che volge il capo. pavese, 10-76: per
che tutte le membra aveano quasi perduto il loro uffizio ed era tutto istravolto,
, stravolte. pirandello, 7-66: il velluto del lichene sul vecchio tronco stravolto
qualche olivo saraceno. piovene, 2-79: il ciliegio fiorito... getta verso
fiorito... getta verso di noi il tronco stravolto e 1 rami. -tortuoso
ciglio e la barba stravolta / disse [il capricorno] a quel granchio.
: come quei nomi erano scritti, prima il cognome e poi il nome, stravolti
scritti, prima il cognome e poi il nome, stravolti come nei registri del comune
un campo stravolto,... ritornato il sereno, scopre in sé le spiche
commercio. giannone, 1-v-422: contentossi [il duca di lorena] più tosto di
(un conto). buonarroti il giovane, 9-653: mi par tuttavia vedermi
122: tal i meschin torcono a tutto il muso, / sprezzando co 'l stravolto
manifesto indizio assai sconcio e stravolto esser il cervello di chi la pronunziasse. f.
dall'ascetismo. codemo, 203: il genio dell'arte ci ha snervati, ha
di fantasia quel poeta che por volesse il mezzo nel principio e 'l principio nel mezzo
, iii- 4: bisogna che il guarini fosse stravolto d'andar a costruir a
delle facoltà mentali (l'aspetto, il volto). manzoni, fermo e
lucia, 42: la faccia stravolta e il portamento agitato di fermo la spaventò.
: livido e bagnato di sudore, il suo volto è stravolto di fatica.
8. bizzarro e stravagante (il carattere, il contegno). magalotti
. bizzarro e stravagante (il carattere, il contegno). magalotti, 23-3:
, 224: da quel giorno in poi il carattere di geltrude... fu
. c. bini, 89: tutto il tuo fare era una tattica premeditata,
chiari, i-30: donnesche galanterie, tutto il cui pregio dipende dalla stravolta opinione del
straziante. de marchi, ii-844: il pianto straziante della povera modi di dire
capisci, e vuole vedermi ancora una il commun sentimento degli uomini, procurò con prove
fastidiosissimo, anglio, da chi aveva il cervello oblico e ritroso. magalotti, 23-132
logica s'appella, sia valevole a raddrizzare il discorso straziante delle ruote. stravolto di
languida e tormentosa galileo, 5-123: il numero delle parole stravolte dal lor signi
c. e. gadda, 13-248: il capitano è sempre lo stesso, zuppa-
della notte e l'irresistibile cedenza di tutto il suo corpo. ragione pratica rimane diritta
e tormentoso -dissoluto, corrotto (il costume). sentimento di pietà.
2. forzatura, travisamento. done il corpo in brani; lacerarne le carni.
de'marper pentola...: il che mi è più tosto indizio di stravoltura
contrasto con salvo, volle straziare alquanto il corpo. bisticci, i-ii-no: fula ragione
pensato. grandi che sconcertino l'umanità il vedere che gli asini, collo caviceo,
che... tesser cioè dabbene e il non commetter n'era. goldoni, ix-860
straa de marandrin! colpi il rospo / schiumava. pea, 7-242:
terrifica laniena et straciaménto foscolo, xv-171: il galeotto e compagni si stancheranno degli divulsi
: pii uomini... usavano calpestare il suolo ma preceduta da straziamene di corpo
. grave danno materiale o maltrattamento subito -straziarsi il petto-, infierire su se stessi ferendosi
salvo nievo, 492: io mi straziava il petto colle unghie, e mi strapche
dell'animo. alfieri, i-iii: venuto il chirurgo e straziatomi per assai temcesari,
e un lamento, un grido, il pianto). oltra che la salutava spesso
]: 'straziante': lo dicono per tradurre il frandiva per le piazze. s.
strazia l'anima; dolore che strazia il cuore'. garibaldi, 1-438: ch'in
pubblici impieghi, exempli grazia, / contro il dover, conl'aspetto dell'interno del
ingiusta e quale effetto rio ha operato il corpo mio verso te a usarmi tanta impietà
: infino l'ugna si rode / e il capo si stropiccia e 'l crin si
da ponte, 1-542: lascerò straziarmi il crine, / lascerò cavarmi gli occhi.
s. v.]: 'il sarto m'ha straziato il soprabito'(me
: 'il sarto m'ha straziato il soprabito'(me l'ha fatto male)
(me l'ha fatto male). il cuoco strazia la roba, quando la
irritare fortemente. leopardi, 883: il fuoco... [mi] straziava
straziava gli occhi col fumo. -squassare il petto (i singulti). molineri
: 1 singulti rotti, secchi le straziavano il petto. -infastidire grandemente l'udito,
mortai nimica / adoro, oimè, che il cor me strazia e 'l pecto.
: da doppia gelosia venivate miseramente straziato il cuore. filicaia, 2-2-253: fiera memoria
e nonostante te furiose risse che straziavano il gruppo, era perfetta. 9.
poetica. nievo, 1-vi-354: la capuani il baraldi 11 liverani... straziano
, per acquistar voce; e in tutto il suo poema non trovano belli se non
se non due luoghi, questa francesca ed il conte ugolino. 11.
ugolino. 11. interrompere fastidiosamente il silenzio, turbare la quiete, rovinare
silenzio, turbare la quiete, rovinare il riposo risonando con grandeintensità (un rumore,
suono). pirandello, 8-75: il silenzio... è straziato..
ogni notte avevano straziato per più settimane il nostro riposo. n. ginzburg
gutturale e dolce, che non strazia il silenzio ma sembra fatto del silenzio stesso.
12. ant. e letter. massacrare il nemico, farne strage. cesarotti,
dee., 1-7 (1-iv-72): il quale messer can veggendo, più per
bembo, 10-ix-101: né voglio donar il mio a chi sopra mercato mi strazia,
vi-385: non per temenza fia / che il ver mi taccia, e non dispieghi
villani, 2-10: per mala provvisione tutto il bestiame ch'avrebbe dato con ordine lungamente
1-iv-75): io ho dato mangiare il mio, già è molt'anni, a
nella coltivazione,... chi strazia il suo in cavalcature e altri spediscano ciò
leggenda aurea volgar., 1176: il giudice disse al cancelliere suo che facesse
, ma non ci è poi da straziarsene il cervello. 18. intr.
. giuliani, i-505: silvio (il primo dei cinque figliuoli) come si straziò
portati, tra queste e somiglianti distemperatezze il senso si dilegua loro e il cuore.
somiglianti distemperatezze il senso si dilegua loro e il cuore. = comp. di straziato
ricoperto da ferite in seguito a sevizie (il corpo di una persona o di un
rapine, quali le ferite, quanto fosse il sangue sparso, quali membri laceri e
con le mani legate dietro la schiena ed il corpo straziato. 2. per
pozzetti, 7-69: è più sano consiglio il non intraprendere la coltivazione che vedersela poi
. santi, i-100: spalcato adesso [il convento], disfatto e straziato altro
cuore / nessuna croce manca / è il mio cuore / il paese più straziato.
manca / è il mio cuore / il paese più straziato. ltllustrazione italiana [
, 15-199: troppo / straziato è il bosco umano, troppo sorda / quella voce
scrivo con l'animo straziato da presso il letto di malattia del nostro povero gargani.
. saba, i-499: straziato è il mio cuore come sente / che più non
intellettuale non bastasse,... avresti il coraggio di sottrarti al mio amore?
d'addio / dei bastimenti che lasciano il porto. 8. vessato da
io intenda di adoprar quel nome [il popolo], il più straziato che sia
adoprar quel nome [il popolo], il più straziato che sia e stiracchiato a
nievo, 1-vi-354: la capuani, il baraldi, il liverani...
1-vi-354: la capuani, il baraldi, il liverani... straziano al
12. prov. che straziato sia il mantello e grano il piattello-. v
. che straziato sia il mantello e grano il piattello-. v. piattello, n
. chiara, 45: esaltavano e magnificavano il miracolo con parole strazievoli e giocose.
. piovano arlotto, 172: benché il piovano da giovane peccasse in qualche lascività
anche femm. -zie). lo straziare il corpo di una persona o di un
fatto del suo figliuolo, le crepava il cuore e gridava ad alti boci: «
mannelli, 161: misongli un uncino sotto il mento e istrasci- naronlo per roma e
la rimandò alla casa del marito: il quale poco dipoi vi giunse quasi correndo.
... poi che egli vide il stracio della moglie, consigliatosi co'figliuoli
soldan amorath lo pigliò e fece tagliar il naso e le orecchie e mille strazie di
comandò ogni strazio. davila, 199: il corpo dell'ammiraglio, cavato a furia
strazi, fu dalla moltitudine infuriata contro il suo nome,... strascinato per
drento si metta. / allor sarà il mio cor contento e sazio, / quanto
/... / e faccia il dente suo contento e sazio / del miser
e ferità lo sprona, / furtivo assale il lupo; e questa e quella /
in partic. i propri, per il dolore, per la disperazione).
/ lo strazio della chioma era ed il pianto. 3. atroce sofferenza
vita migliore, poiché è pur tale il voler di dio. imbriani, 1-163:
una creatura tanto bella, che strazio il vederla soffrire! d'annunzio, iii-2-331:
iii-2-331: l'infinito cuore è solo il luogo / dell'infinito strazio. pirandello,
l'ignoranza od oscitanza dei copisti. il genio letterario d'europa, xl-681: si
uso malaccorto o al consumo smodato; il consumo stesso. nardi, i-57:
per tutto fatto ne avevano. buonarroti il giovane, 9-373: macca degli uomini ribaldi
vegendo 'l frate ora buonarroti il giovane, 9-612: -i fiumi e i
furono chiamati scolastici. volpi, 28: il salvator vostro e i difasciaron; /
ognora, / ch'esser non pò maggior il vilipendio / d'un biato. a.
di minuta grazia. all'idolo, il trassero giù dell'altare, lo svisarono e
, v-429: narrasi che... il precedesser due paggi caccio in lingua napoletana
se', moglie strebbiacarducci, iii-15-205: il bettinelli, postosi a leggere la primatrice,
insetti dit- d'annunzio, iii-1-545: il fuoco greco! chi si salva? non
che / non si conosce alla battaglia no il sangue servendosi di un apparato boccale sucstrazio
, v. stracciare1 e deriv. buonarroti il giovane, 10-982: il ballo s'intrecci
deriv. buonarroti il giovane, 10-982: il ballo s'intrecci / braccia stréa,
di pref. dalla sardegna, ove il nome di 'strix'si è conservato al medestréchio
boccaccio, v-229: molto s'era il viso e la gola e 'l collo con
stilo di ferro fatto e stribbiandosi il volto, di parer giovani e belle,
s'agghinda e (funicelle di canape) il canapo logoro per afforzarlo. s'orpella
4-275: vado verso la grotta dove stava il mio palacacciavite usato per invaginare un sacco
nell'immaginario po / perde il savio, in strebbiarla, la lisciatura.
, fatture, in versato il podere e ha stribbiato tutti i piselli'.
fino all'eccesso (una persona, il corpo). diana sì v'andasse,
ed il suo vago / con ciascuna di lor notturno
dormono, sognando di andare, movendo il demonio l'imaginativa. pacichelli, 5-166:
filtri d'amore, ed era diventato il suo amante. piovene, 7-198: conosco
donne accusate di stregoneria e di rapporti con il demonio. -al figur.: qualsiasi
maggioranza o alle autorità costituite). il mondo [18-i-1955], 1: non
quella strega della mia moglie ha nascosto il vino. comisso, vii-7-133: era la
e l'è riuscito tirare a sé il principe. 4. pivetta del burattinaio
v.]: 'punto a strega': il punto a strega è punto obliquo,
e vuol dare del capo o battere il capo nel muro; egli è disperato,
-mettersi le streghe in casa: attirarsi il malocchio. fucini, 21: s'
s'era fortemente insinuato nell'animo di tutti il dubbio d'essersi messi le streghe in
più terrificanti. monelli, i-120: il latte di assaba, lo porterà un mulo
lassù sulla montagna di ghiaccio, affinché il tenente medico lo distribuisca a quelli che
e si volle vedere in questo male il principio d'uno stregamento non riuscito. bacchetti
capo di avvicinare e tentare e stregare il principe di carignano. nievo, 1-78:
di cataldi ». comisso, 17-91: il grande merito di mussolini è stato di
che affascina in questo romanzo, stregando il lettore..., è 'anche'un
in malora. dossi, ii-18: il dilettante-bachicultore... mi strega i bigatti
le botti': stregare vuol dire'succiare il sangue', perché dicono che le streghe
, perché dicono che le streghe succiano il sangue a'bambini; e però dicendo 'strega
però dicendo 'strega le botti'intende 'succia il sangue delle botti', che è il vino
'succia il sangue delle botti', che è il vino. = denom. da strega
goldoni, xii-32: quasi direi che il vecchio / fosse da questa femmina stregato
. d'annunzio, v-2-233: ora il bidello non era se non il carma,
: ora il bidello non era se non il carma, da me mansuefatto e quasi
allora..., avrei capito che il ragazzo era stregato da qualche cosa.
guevara], ii-138: credendosi poter impedirmi il stregato2, agg. tose. alquanto magro
di streghe. dossi, iv-180: il trottolare di nencia intorno o al vecchio
f. frugoni, i-411: subentra il damerino che par uscito piendo incantesimi.
, i-125: 'andare in corso'disse metaforicamente il boccaccio per 'andare in stregazzo'. tramater
accommodate molto a tal servigio. buonarroti il giovane, 9-47: io non vidi giammai
di crispin. dossi, i-265: il disgraziato, riempiuto di stregghie e gualdrappe,
stregghiatina. dossi, 2-ii-836: ripiglierò il barone torresani per un'ultima stregghiatina.
scalmanata verso un punto della piazza: il barbiere col rasore in mano, gli streg-
e streghioni. = voce che richiama il lucch. strigone 'pettine rado'(cfr.
streghi. bacchetti, 1-ii-470: s'alzava il trono di satana, e streghi e
= deriv. da strega, con il suff. dimin. stregóna,
]: messa la strégghia fortemente a stregghiare il cavallo. sercambi, 2-iii-98: lo
. ha consentito... che [il nibbio] mai altro che stregghiare cavalli
trattato delle mascalcie, 1-245: solascia il cavallo dalla vena del collo...
un monarca che avesse la signoria e il governo di mezzo il mondo fosse obligato
avesse la signoria e il governo di mezzo il mondo fosse obligato a stregghiare di sua
sua mano un cavallo,... il farebbe con certo abbonimento e disdegno.
disdegno. nievo, 438: si ammirava il cocchiere quando stregghiava i cavalli senza timore
. bacchetti, 1-iii-623: venisse fuori il raibolini, che tavrebbe stregghiato da quel
rabbellissero: appianarne le grinze di tutto il volto, svellerne d'in su le gote
bella ch'io potessi farvi sarebbe rubarvi il mio cuore ch'avete in seno. dolce
. s. maffei, 10-ii-9: il signor abate girolamo tarta- rotti eruditamente provò
portata dal nimico', che vuol dire il 'demonio', in forma di caprone.
goethe (a cui s'ispirò anche il compositore francese p dukas per il suo
ispirò anche il compositore francese p dukas per il suo brillante e fortunato scherzo sinfonico 'l'
. colui o colei che aveva stregonato il piccolo augusto federico, ammalato di rosolia
: se qualcuno portava al collo legato il rimedio della quartana o di qualche altro male
, v-1049: ho imparato a posta il gioco de'bussolotti, a fare sparir
fare sparir la moneta, a tagliar il nastro che resti intero, a far da
moravia, 23-170: questa pianta malefica [il giacinto acqua tico] importata
è scappata di mano al suo importatore come il gigante di fumo dell'apprendista stregone
dell'apprendista stregone: ha riempito il letto dello zaire, pre
navigazione. g. contini, 25-29: il criterio della 'lectio difficilior'miete
sacrale che è ritenuta in contatto con il mondo degli spiriti e capace di compiere
o malefiche, taumaturgiche e divinatorie per il bene della comunità. barilli, 5-56
preferito lo stregone hitler, vecchio quanto il mondo, alla troppo recente e per
e l'indovino. montale, 22-36: il racconto porta l'autore dall'una all'
di coloro che praticano tali arti con il demonio o con le forze del male)
. rajberti, 1-109: si fece [il gatto] intervenire in tanti racconti e
bartoli, 2-3-358: così detto, egli il primo, turatasi colle mani la bocca
altamente suggestivo. barilli, 8-98: il lagno del tapino, le litanie delle ore
pesanti, le stregonerie dell'incendiato meriggio, il paesaggio, gli spazi oscillanti e tutta
.). nievo, 77: il dottor sperandio... non aveva nulla
a, 17-226: era un'opera [il 'rigoletto'] di una crudeltà demoniaca,
preferito lo stregone hitler, vecchio quanto il mondo, alla troppo recente e per
d'essere stato tu in stregònia. buonarroti il giovane, 9-604: di quella stregònia
assurdo, nel nauseante e nel cattivo; il cattivo, nel delittuoso, nello spettrale
, nello spettrale, nel diabolico, e il diabolico; nello stregonico e nel satanico
migliorini, 2-171: lo troviamo [il suffisso -ico]... adibito a
. guardano con occhio torvo, fanno il corpo stregoso e più raccorciato di prima.
gia, a metà fra l'umano e il demoniaco (e può essere un
stregua loro. rovani, ii-845: il marito arciduca, stando alla stregua del volgo
cura maggiore. imbriani, 4-231: il popolo stesso del goethe, che pure
d'annunzio, iii-1-1201: m'hai fatto il cuore duro, lo sai, alla
tua età, con i tuoi studi e il tuo talento per le cose commerciali,
con nostro padre e così mandino / il padre coi figliuoli a una stregua.
casta militare istituita in russia da ivan il terribile intorno alla metà del sec. xvi
bocalosi, ii-190: i persi avevano il battaglione sacro,... i cesari
giordani, ii-2-222: io vorrei sapere il vero (e non mi riesce)
nannini [cornelio nepote], 127: il qual giovanetto era amato stremamente da epaminonda
fazio, i-15-51: tiberio... il regno guida / sì ben ch'alcun
. bacchelli, 21-227: sta [il progresso] imputridendo le acque, euccide i
i pesci;... strema intensivamente il suolo e lo isterilirà 2.
o scemato o negato la mercede o il compenso. capuana, 1-iii-10: vicende politiche
, iii-49: a me sembra che il parlare moderno, stremando e in gran parte
l. albizzi, 450: si strema il viaggio di questo fiume in questa tagliata
filippo brunelleschi, 353: lo stremarlo [il pilastro] di larghezza gli fa dimostrazione
languire. boccaccio, i-483: il miserabile corpo a poco a poco stremandosi,
, 4-290: e'non sa ben bene il mio difetto / e quanto il mio
bene il mio difetto / e quanto il mio dormir per lui si strema. mamiani
lui si strema. mamiani, 10-ii-202: il male non rimovibile della finità passando di
termini della privazione. guerrazzi, 134: il nostro retaggio di onore va quotidianamente stremandosi
e stremarsi d'alcuni tratti somatici sopra il fondo torbido e frusto. 11.
, 14-139: cedono i bianchi! già il fanale / dell'accordo si strema.
ne stremo) direi che la notte è il suo agguato. 13. ant
una canoa. / stremato, inerte il rematore. bigiaretti, 8-235: anna.
in questo lago / d'indifferenza ch'è il tuo cuore. 3. che
stremato. c. carrà, 360: il grande santo occupa il centro della composizione
carrà, 360: il grande santo occupa il centro della composizione, stremata in alto
). bacchelli, 2-230: era il crepuscolo stremato di un'ardente fine di
arpino, 13-179: l'albero apparì lungo il meno che nel buio rifletteva stremati luccichii
19-45: non vi fu alcun, pensando il gran periglio dove eran stati,
piante al ciglio. garzoni, 7-587: il plebeo s'arriccia, il villano stremisce
, 7-587: il plebeo s'arriccia, il villano stremisce alla novella. lancellotti,
ncia, i-305: qui tutto il campo stremisce per lo mormorio. boiardo
gran voce / facean la terra e il cel tutto stremire.
. bibbia volgar., viii-524: il suo nome fue magnificato di gloria insino
. leonardo, 2-62: se fermassi il tuo navilio, e metterai la testa
volgar., 25: si scisse [il velo del tempio] in due parti
[campo]. crescenzio, 2-1-41: il modo di cucire i ferzi tra sé
: erano i loro vestimenti solo ciliccio, il quale copriva infino alla stremità de'piedi
di tempo. -in partic.: il momento estremo della vita, l'ora della
solo è quello che ci può prestare il suo aiuto a quella stremità e farci salvi
stremità ridotti che ricevono giorno per giorno il mangiare e 'l bere dalla mano del
spazio che in quel mezzo era tra il fosso e le mura. io
, i-103: conciosiacosaché di ciascuna operazione il mezzo sia virtù, dunque le stremitadi,
sia virtù, dunque le stremitadi, cioè il troppo e il poco, sono vizi
dunque le stremitadi, cioè il troppo e il poco, sono vizi. simone da
= deriv. da stremo2, con il suff. dei pari pass.
ramo della ingrata progenie era rimaso, il quale s'ingegnava di rinverdire le già
luogo stremo / son l'oceàno, il mar caspio e caucaso. -sommo
, inf., 19-29: qual suole il fiammeggiar delle cose unte / muoversi pur
streme. frachetta, 3-60: passando il dolore aah'animo sino alla strema superficie del
stremo dì, ora, punto: il momento della morte. -strema età: la
boccaccio, iv-128: lachesis... il primo dì ci diede lo stremo,
, lxxxviii-ii-197: ricorderai quanto è breve il dimoro / di nostra vita e le sue
streme rive. paleario, 95: il sostenimento saranno del padre e della madre
-che verrà alla fine dei tempi (il giudizio universale). -stremo lutto:
. strinati, 125: fu fatto il palco ed ammattonato e fue fatto uno
-esiguo. sbarbaro, 1-263: il loro tintinno - del danaro che a mano
da siena, v-104: egli [il demonio] si pone ad ingannarli [i
la frase adoperata dal vasari, che il coreggio era divenuto 'sì misero che più non
le streme doti di natura / vincendo il mondo, tali han di voi cura /
: uno artefice che formi mille vasi il giorno,... belle foggie e
dove si potesse invollere. g. rucéllai il vecchio, 16: chi vive povero
grande e strema povertà d'aristide, il primo uomo della grecia nel suo secolo.
. ramazzini, 280: sento che il contadino è in strema necessità. giannone,
. g. villani, 11-87: il re d'inghilterra e'suoi allegati,.
, io vi dico ch'egli è tutto il contrario di questo, ch'egli hanno
così federigo divenuto allo stremo, che il marito di monna giovanna infermò, e
pugna / non ritraete in questo stremo il piede! nievo, 1-15: la vedova
. corona de'monaci, 114: il giovane vegnendo pure allo stremo, e
31: allora fu che sjjaventollo il timore di una morte inusitata e crudele
, iv-49: venti cubiti e più scende il gran fosso, / irto di pali
in ogni loco. 4. il punto più lontano dal centro; estremità di
se dèi partire secondo la proporzione avente il mezzo e doi stremi. leonardo, 2-379
discenderà., per quella linia, dove il centro della sua gravità è più vicino
dell'anno. -in partic.: il momento estremo della vita; il punto
.: il momento estremo della vita; il punto di morte (anche al plur
'stendere, atterrare', con metatesi e con il suff. dei pari. pass.
è proseguita nei regali che, per il capodanno, si usa fare a parenti
da un oggetto d'oro, che il senato romano conferiva in forma ufficiale all'
(o mancie che vogliam dire) il primo giorno dell'anno non si può
.. le solennità della chiesa, il presepio, la scarpetta esposta sul terrazzo per
persona auguri e strenne anche all'imperatore, il giorno delle calende di gennaio. c
pubblicare alla fine dell'anno, quando il mercato maggiormente richiede libri adatti a essere
, intr. (strèpo; non usati il pari. pass, e i tempi
s'udia streper la fronde, et era il cervo. pascoli, 510: intesi
martini, 7-62: l'albero morto sotto il vento strepe. valeri, 3-70:
, ii-92: già strepe... il tuo piede cupo di cui l'eco
sferragliare (e indica per lo più il suono prodotto dall'urto o dall'attrito
chiaro di ferro. bacchelli, 1-ii-53: il bestiame si mise in corsa,.
livio volgar. [crusca]: strepesse il romor delle femmine lamentantisi.
: le cicale... strepevano sotto il gran sole. 3. vociare
ardor le erinni. papini, 27-788: il popolo cominciava a muoversi e a strèpere
e a strèpere. boine, i-113: il villano... strepe, giunto
giunto all'impazzata. -introduce il discorso diretto. g. giudici,
colori alla gazza e si distinguono per il canto squillante e modulato.
. (strepisco, strepisci-, non usati il pari, pass, e i tempi
si raccolgon entro le penne, rinfoderando il pungolo, che strepiva sonoro.
di simili briganti nella casa altrui, quando il boia li reclama per sua strenna.
2. robusto, saldo, vigoroso (il corpo, le membra). a
. pucci, cent., 62-37: il dalfino di vienna / sconfisse in camgranucci,
vi verrìa da piangere di tenerezza. buonarroti il giovane, 9-469: queste [else
di guerra). buonaccorso da montemagno il giovane, 2-43: qual è quella
con fortissime e strenuissime opere po il conte di savoia, / ed a sua
. fazio, iii-13-30: diversa gente il paese tenne, / ciclopi, dico,
. gambero rosso [supplemento a « il manifesto », 7-xii-1989],
et illustre benevolenza. bisticci, 3-197: il duca di ferrara si portò quello dì
. galileo, 3-1-383: strenuamente si porta il signor simplicio e molto acutamente s'oppone
donna, mia da tre anni ormai, il cui possesso io mi sono assicurato con
non comuni prove di passione e valentia, il ferrarese carlo zaghi, col quale inoltre
. bernardino da siena, 720: vediamo il modo come furono date le piaghe di
sulle sue gambe brevi e strenue verso il suo regno invernale. -che non si
... / la timida donzella il piè ritarda, / la tira per lo
, i-153: o strenua lide, il vecchio / cecubo porta, e rompi la
suo compito e del suo dovere di restaurare il patrimonio e il decoro e il lustro
suo dovere di restaurare il patrimonio e il decoro e il lustro famigliare e nobiliare.
restaurare il patrimonio e il decoro e il lustro famigliare e nobiliare. -infaticabile
fastidioso, molesto, sgradevole. buonarroti il giovane, 9-361: fu già paglia,
in nere / gronde, o rotto il civil tedio, in sonanti / impeti s'
con veemenza. montanari, ii-319: il peggior de'mali si era un corpo numeroso
talora essere [le parole] oltra il convenevole, o dense e riserrate;
partic.: scoppiettante, crepitante (il fuoco). soderini, i-18:
suoi passi. tente spaccata rompe il filo, strepita via tra la spuma.
delle magnifiche maestà loro cominciò a tuonar il cannone e strepitar moschetti. marchetti,
: non lungi è brisèa, donde il propinquo / taigeto udiva strepitar l'arcano
e i mortaretti. borgese, 6-97: il telefono, che strepitava come in un
.. strepitavano a rilento, costrastando il tan tan dei 'cavalli matti'di una
suo trafficare per la casa noi abbiamo il primo segno che lui e mia madre
martello, da rumori in cui strepita il ferro. -tintinnare in un urto
radio dalle ville vicine. -azionare il clacson con rabbia e ripetutamente. buzzati
2. crepitare, scoppiettare, stridere (il fuoco o un mapopoli ha fatto mutar
. campania, 7-46: se poni il sai marin sugl'ignei ardori, / crepar
o nulla strepita. arici, ii-316: il foco / in breve spazio strepitando mormora
onde); rumoreggiare nella tempesta (il mare). fazio, ii-58:
sulracque. -soffiare rumoreggiando (il vento). cesarotti, 1-iv-372:
). cesarotti, 1-iv-372: pur il vento imperversa, e pur ei strepita
erbe della rupe. fogazzaro, 5-353: il primo colpo di vento strepitò per la
. maffei, 10-iii-25: gran temporale strepitava il dì 26 luglio all'alba. chiari
, delle quali sempre si sente strepitare il palazzo e il foro. sbarbaro, 7-28
sempre si sente strepitare il palazzo e il foro. sbarbaro, 7-28: stanotte
intensamente rimandando, ampliato e incupito, il rumore dei passi; rimbombare (il terreno
, il rumore dei passi; rimbombare (il terreno). cesarotti, 1-xvi-1-65:
tuono, non iscoppiando lampo, che il collegio degli aruspici et auguri...
.. non ne volesse scoprire il mistero. martello, 6-i-207: a te
bevitori e mangiatori. cicognani, 3-212: il marito non s'aspettava il rifiuto:
3-212: il marito non s'aspettava il rifiuto: strepitò, détte in escandescenze.
, indignazione. duodo, lii-15-99: il parlamento però non lo volle approvare che
venturi, ogni anno la rata, il che diede da strepitar assai. testi,
da strepitar assai. testi, 1-435: il granduca strepita e vuole soddisfazione, onde
reale. brusoni, 481: avvenne che il pretore distribuisse alli forni certo grano di
qualità, sopra che avendo a strepitare il popolo, voluto il vicere quietarlo,
che avendo a strepitare il popolo, voluto il vicere quietarlo,... comandò
ii-142: molte volte, non nego, il gridar dei familiari ha fatto cangiar
e strepita. comisso, v-167: il nonno... strepitava per il suo
: il nonno... strepitava per il suo spadroneggiare in quella bottega che era
ridire; fare reprimende. buonarroti il giovane, 9-225: guardarsi dagli scandol,
poveri ragazzi; presto ne perderanno e il piacere e la voglia. g. chiarini
con lui, strepitando e cantando, faremo il mattino. 11. emettere versi
. galileo, 4-2-396: voi strepitate che il signor galileo non risponde alla vostra scrittura
al copernico. ramazzini, 332: il valisnieri tutto giorno va strepitando ne'giornali
seccatori del prossimo, conosciuti volgarmente sotto il nome di conferenzieri, avrei scommesso chi
avrei scommesso chi sa qual somma strepitando il contrario. fenoglio, 5-i-1304: c'
cortile e a comando strepita e urla che il professor r., il lettore d'
urla che il professor r., il lettore d'inglese, è una spia delt'
la pancia s'impantera, e tutto il resto di questa torreggiante macchina schioppeggia, ro-
1-iv-585): non stette guari a levarsi il re, il uale lo strepito
non stette guari a levarsi il re, il uale lo strepito de'caricanti e
caro, 678: mira [enea] il travaglio, mira la frequenzia, /
, con ischiamazzi e con gridi. buonarroti il giovane, 9-534: vicino allo spedai
che giova questo strepito di labbra, se il cuore è muto? zanobi da strata
gregorio magno volgar.], 28-1: il dire: « che fa a noi
parole in occulto. leandreide, lxxviii-ii-277: il strepito del vulgo che altamente / incominciò
suo conforto, / gli tolse, interumpendo il suo bel dire. straparla, 10-3
, 10-3: la donna, veggendo il suo marito morto, incominciò altamente gridare
, se ben si considera, è il ritratto del litterato,... grande
fede agli strepiti della consorte, [il barone] mise in ceppi l'accusato.
nel teatro'. pascoli, 784: ascesi il monte senza lo strepito / delle compagne
loredano, 1-146: socrate vuole che solamente il vedere le labra e l'udire lo
superfluo vento. baldelli, 3-358: ha il fiato la sua bontà ognora che e'
anco nel mangiare che non si senta il strepito delle mascelle. 3.
. bacchetti, 18-i-91: adesso, ricevuto il denaro, non conviene far strepiti né
f f sanudo, lviii-513: il duca voria comprar [1 frumenti] e
gli strepiti nel- essercito. buonarroti il giovane, 9-17: oggi ricovro al podestà
allo strepito e tanti libri scrissero contra il bekkero. 4. fervore e
g. villani, iv-2-11: però ché il primo luogo ove si pesava non era
: a'quali, eziandio che egli [il mondo] per tentazioni faccia un poco
trova del suo viaggio, ia solo il strepito dell'ale verberanti il lieve vento.
ia solo il strepito dell'ale verberanti il lieve vento. b. segni,
3-4-239: finalmente alzandole [alla cicala] il casso del petto e vedendovi sotto alcune
: ognuno avrà osservato lo strepito e il lamento che [l'usignolo] fa quando
quando s'apre. leonardo, 2-203: il quale col po passerà per
po passerà per natura in tutto il contenente corpo battuto, intronando con
, intronando con istrepido non solamente il corpo battuto, ma eziandio quelli
rote. p. cattaneo, cxx-279: il noce euboico... facilmente si apre
momentaneamente [l'acqua] dileguossi senza il menomo strepito. -scroscio dell'acqua
, ii-4: dipigne una tempesta anche il pittore: / e de'flutti a colui
vento). bembo, iii-186: il vento... ora si tace e
a. f. doni, 10-127: il verso sdrucciolo non serve alle scene, sì
la oscurità lo strepito delle lodi, il suono dell'epica tromba, il canto
lodi, il suono dell'epica tromba, il canto di tutte le muse fu per
l. salviati, ii-i-179: la pronunzia il percotimento fugge oltre modo delle diverse consonanti
510: su la mezza notte s'appiccò il fuoco nella polvere e altra monizione
giacomo, ii-650: tutti guardavano il cannoncino e a un tratto quello esplodeva
essercito infinito. fenoglio, 5-i-954: il rumore si avvicinava, ed era terribile come
meste e fredde voci di pace rimbombare il crudo suono e l'orribile strepito dell'ar-
novo strepito di marte / di verso il colle e la città ne viene. assarino
non ostante lo strepito d'arme che assordava il mondo, ognuno ebbe vaghezza di leggerla
fin di qua lo strepito delle battaglie e il fremere e il tumultuare de'popoli?
lo strepito delle battaglie e il fremere e il tumultuare de'popoli? 11
viniziani. de'mori, 119: egli il tutto nel suo segreto tenne, per
f. casini, i-i: non accettarono il grande onore del ministerio apostolico offerto loro
. milizia, v-310: costui [il pozzo]... è stato un
strepito, ma stimato da'pisani quasi il suo capo d'opera, è un 's
. -insinuazione, diceria (e il credito che riceve). b.
, 444: a l'opera comique il basso inchindi non ha fatto alcun strepito.
strepitóne. loredano, 5-221: precipitò il meschin dal carro a terra, /
erone], 67: quando piegarassi per il manico il vaso per fame uscir fuori
, 67: quando piegarassi per il manico il vaso per fame uscir fuori l'acqua
vaso per fame uscir fuori l'acqua per il tubo éf, entrarà anco nel collo
. pirandello, 8-1002: si soffiava il naso strepitosamente. buzzati, 4-319: formidabili
formidabili carri armati... aprivano il corteo rombando strepitosamente. -con manifestazioni
salterelli e que'razzi scoppiavano, traboccava il clamore e l'allegrezza dei barbari circostanti
emiliani-giudici, 1-117: musici che strimpellano il cembalo e fanno scricchiolare strepitosamente la tastiera
bronzo, da cui faceva uscir strepitosamente il tuono nella maggior serenità dell'aria.
. davila, 8: successe che il nome di tante bellicose nazioni...
strepitosamente [l'ambasciatore] schiamazzava contra il deposito né lo poteva comportare in veruna guisa
. venire del viceré a visitare il padre, con... strepitoso accompagnamento
girar sembrano un raggio / che scorra il ciel con strepitoso suono. e f.
fagiuoli, iv-73: gli orecchi e il capo veniva a intronarmi / suon strepitoso
5-367: la strepitosa campana della parrocchia e il bren ten ten di un tamburo.
-che risuona fortemente sotto i passi (il terreno). bernari, 5-294:
terreno). bernari, 5-294: il selciato si fa ora più strepitoso ai radipassi
che produce, soffiando, alto ululato (il vento); rimbombante (il tuono
(il vento); rimbombante (il tuono, la tempesta); che gorgoglia
(le acque correnti, una fonte, il vapore); fragoroso (una cascata
grandine); ruggente di onde (il mare); che produce scoppi,
quei terreni. bertola, 2-92: il tesino ha fra le altre due cascate
e strepitosissime. de nicola, 49: il vesuvio..., dopo la
gemelli careri, 2-ii-292: n'era divenuto il bosco... un vesuvio di
); rumorosissimo (uno starnuto, il russare); fragoroso (una risata)
e questi miei strepitosi gridi. buonarroti il giovane, 9-302: strepitose strida,
: dormiva profondissimamente, facendo, con tutto il petto, strepitoso mantice al sonno.
, clamori, canti anche scomposti (il carnevale, una festa, un rito
, ii-87: chiedette di poter godere il privilegio degli scolari di vicini / di
, 1-i-48a: del dio di nasso / il rito strepitoso. bertola, 3-142:
manzoni, fermo e lucia, 172: il trambusto in casa fu, come era
carducci, ii-8-147: tu scrivimi subito il parer tuo, e se ho da venire
. orsi, cxiv-32-55: ha voluto il marchese monti render più strepitosa [l'
concorso di forestieri. milizia, vii-429: il concorso è il più strepitoso [nei
. milizia, vii-429: il concorso è il più strepitoso [nei teatri] e
familiari. d'annunzio, iv-2-677: il ponte di rialto mostrò il suo ampio
, iv-2-677: il ponte di rialto mostrò il suo ampio dorso, già tutto strepitoso
..) se n'andavano. buonarroti il giovane, 9-289: i'sento gente
cadde, / e farmi rimbombar sovra il caduto. -che ha indole estroversa
tra tuti. zorzi, lxxx-4-155: il suo genio non è strepitoso, si contenta
inquieti sono quelli che fanno strepito contro il dovere: sediziosi, come catilina contra la
.. strepitosi, come absalon contro il padre. guerrazzi, 1-602: gl'
g. b. nani, 51: il duca, solito a sostenere le cose,
api) o un grido altissimo (il gallo). salomoni, i-280:
-che ha toni molto alti (il verso di uccelli o di altri animali
); che produce un notevole fragore (il battito delle ali degli uccelli).
forteguerri, 25-14: ecco s'oscura il sole e strepitoso / delle grand'ali il
il sole e strepitoso / delle grand'ali il battere risuona. rajberti, 1-144:
. pavese, 4-257: si udì il canto di un gallo, strepitoso e lontano
un veicolo a motore). buonarroti il giovane, 9-654: di macellari / scannatoi
sorde o doppie (una parola, il discorso); che ha un ritmo
si tollera qualche volta, e anco il petrarca l'usò, ma rarissimamente, e
strepitose. guarini, 1-iii-303: nel 'pastorfido'il numero non è turgido, non è
avera forse egli altresì da invidiar, come il macedone, la strepitosa tromba d'omero
11. che ha grande risonanza presso il pubblico, destinato a far parlare a
o simili. davila, 639: il re... avea deliberato di mettersi
strepitosi avvenimenti della storia... hanno il più sovente origine in cose ordinarie e
e in tanta attenzione, che troverò il momento di fare una delle più strepitose
-clamorosamente provocatorio. botta, 5-433: il confortavano al non offendere con un atto
, rinomato, celebrato (una persona, il suo nome); vasto (la
di gaspero colignì ammiraglio del mare, il cui nome nello spazio di dodici anni
ragione. a. cocchi, i-315: il più strepitoso discepolo di asclepiade fu temisone
la più grande impresa, che rese il di lui nome strepitoso in tutte le
vi piace la mia cravatta? » chiese il direttore. era la domanda che da
e di taluni animali (in partic. il ratto). = voce dotta,
chel'. boiardo, 2-26-47: ove è il mio manto, di', falso strepóne,
l'orecchie delle genti scioche, come ora il più de'suoi seguazi fano..
segmenti addominali dell'organismo ospite, dove il maschio le feconda; la presenza di
di linneo, stabilito da linaley, il cui frutto è una casella siliquosa ritorta a
stampa », 22-ix-1982], iv: il metodo più nuovo ed efficace, sembra
iniezione cioè di un enzima capace di dissolvere il trombo e quindi di fermare l'infarto
batteriappartenente al genere actinomiceti a cui appartiene il genere streptomyces (v. streptomicete),
quell'attimo capì di essersi fatto venire il magone per niente, uno stress inutile.
tensione applicata su un oggetto', mentre il n. 2 risale agli anni 1935-36.
psicosomatica [novembre 1986], 34: il collasso per 'overdose'... come
un'attività, una situazione personale, il protrarsi o il ripetersi di esse)
una situazione personale, il protrarsi o il ripetersi di esse). stampa
stampa sera [13-i-1986], 4: il traffico cittadino è troppo stressante. tondelli
. v. stress]: molto diffuso il derivato 'stressare'. 2. per estens
: 'stress':... molto diffuso il derivato 'stressare'con i participi aggettivi
psicosomatica [novembre 1986], 34: il collasso per 'overdose'... come
stressata società contemporanea tende a innalzare verso il petto soffocandolo e stimolando catastroficamente il sistema
verso il petto soffocandolo e stimolando catastroficamente il sistema nervoso. c. rossella [
. sottoposto a tensioni e squilibri finanziari (il quadro economico). rapporto censis
ambientali,... influenzano negativamente il sistema immunitario, già depauperato nel sieropositivo
più al fine di limitarne o impedirne il movimento; l'afferrare saldamente. -in
. lanci, 3-9: io ho imparato il tratto usato dalla gatta, che dà
ne rilevò quella stretta ne'fianchi, che il fé andar zoppo per tutta la vita
ahi! ahi! ahi! » grida il tormentato. guerrazzi, 2-169: da
me e le signorine tra la cattedra e il muro tanto che la respirazione diveniva ogni
tuzza, nell'ultima stretta, levò il coltello, glielo fece balenare a un
di mano (anche solo stretta): il reciproco stringersi la mano destra da parte
mano, di apparizioni in pubblico per ringraziare il popolo plaudente. pascoli, 295:
stretta / lunga di mano. « salutate il tale ». / « yes, servirò
inconscia ella ed immemore / frattanto illividisce il labbro e il petto / in baci
ed immemore / frattanto illividisce il labbro e il petto / in baci e strette vane
.. /... / se il collo liberai da quella stretta / spezzando
collo liberai da quella stretta / spezzando il cerchio delle braccia come / si spezza a
e le mortali strette / che difese il leon con poca gente. giov. cavalcanti
giov. cavalcanti, 122: andò il carmagnola, in persona, a una stretta
: già oltre la stretta dei ponti il quattro-con alla prima virata. -stretto
famosa stretta / di gade, ove il pugnace ercole in vetta / a due
colonne. -ostacolo che rende impossibile il transito o il passaggio.
-ostacolo che rende impossibile il transito o il passaggio. dante
: stiano sempre accinti a tenere serrato il giuoco e con tali strette seguire la vittoria
a corpo. roseo, v-21: il pugnale sara anco fra quest'arme offensive
notte ebbe tali strette da'suoi mali che il dì seguente si fé portare alla tomba
ad amengo: « a costui bisogna allargare il petto ». -morsa (del
si passassi. magalotti, 9-1-143: abbiamo il signor carlo dati in sicuro dopo una
me ne sono venuto riposatamente per fuggire il caldo, che con tutto ciò m'ha
di giacomo, i-614: le mancava il respiro, aveva una stretta alla gola
quanti,... tutti hanno il merito di desiderare l'indipendenza. de roberto
13-216: ella se ne va per il mondo in cerca 'd'amori veri',
; assedio. fenoglio, 5-ii-5: il presidio repubblicano, sentendosi mancare il fiato
: il presidio repubblicano, sentendosi mancare il fiato per la stretta che gli davano i
dame una stretta. boterò, 6-82: il duca di mercurio diede una terribil stretta
alla riviera di izumi, dove era il passo de'bonzi, diede loro una
s'aspetta / render libero e salvo il nostro impero, / ch'è vicino ad
stretta'monetaria e creditizia. galapagos [« il manifesto », 17- i-1986],
, iq / 20-i-1986], 3: il ministro giovanni goria... tranquillizza
. g. morsetti, 5-79: il prete sopraggiunto col sagrista a chiedere se doveva
di quadratolungo. -di traverso, ostruendo il passaggio. esopo volgar., 7-196
conoscere le strette amarissime che ne dovette patire il suo cuore. c. marzocchi,
cuore. c. marzocchi, i-121: il fratello mezzano, ch'era addietro a
aùto la gran stretta! mi batte ancor il cuore in petto, come se avessi
, vi-4: la necessità ci chiama et il debito ci strigne che con istrecte d'
. quando allenti la tua stretta, / il mio padre e la mia sorella anch'
. b. croce, ii-9-36: il giudizio storico... libera lo spirito
strette attuali sia già un buon incontro il trovare un capitale vacante. 11
quando cammillo giunse. panigarola, 1-81: il che vedendo gli israeliti e trovandosi a
spelunche. gualdo priorato, 10-vii-44: il duca di rohan, vedendosi alle strette e
solo, fu ridotta la fama ed il valore degli alemanni. manzoni, pr.
., 25 (439): tacque il nome principale, e vi sostituì:
non mi sono più trovato alle strette come il 23 luglio. -mettere,
fazio, iv-12-q1: quanto piu [il bisonte] è messo a gravestretta, più
dimostrazione che ivi si fece per combattere il cuor generoso dell'infante fu procurare di farlo
farlo mettere alle strette, come se il castello non fosse stato sicuro. giuglaris,
2-ii-8: la mettevo alle strette di dirmi il resto. manzoni, pr. sp
., 2 (31): stette il giovine in forse un momento di tornare
per quei denari anticipati, poteva correre il rischio di sentirsi nspondere. montano,
cosa alcuna, posso dir forse che il papa, essendo alle strette di risolversi da
a quali strette questo passo interpolato ridusse il più elegante ed esatto traduttore de'greci.
poi sete alle strette, / ordinate il che e 'l quando. varchi, 18-2-5
propri di una stagione si manifestano con il massimo grado di intensità. g.
conclusione. machiavelli, 1-vi-388: per il che quando ne verano alle strette,
seco alle strette. zeno, iv-302: il libraio... mi fa premura
-credo di sì. -beh, che fa il core innanzi che si venga a le
dessi la stretta. passeroni, 1-211: il leon vuol dare spacci / ad entrambi
la stretta da dovero, ti chiamano il nato de la dea venere, come volessero
ed alemanni davano maggiori strette in traggere il denaro. -scherz. fare piazza
. giuliani, ii-190: se [il fuoco] è troppo, gli dà una
... / sì grande è il fulminacchio che vi è spaso / e dà
b. cavalcanti, 103: ciò che il manuzio ha detto contro a voi l'
lo cavalo. tavola ritonda, 1-456: il castellano fa pigliare tristano e fallo legare
per una bestia da soma. buonarroti il giovane, 9-711: strettamente / me imbavagliando
dell'acqua medesima, tanto più strettamente il ponte viene a legarsi, e l'
tegnui streitamente. alfieri, 4-181: il console impone che i... fanti
1 prussiani, cne assai strettamente il seguitavano, ai 19 settembre attaccarono il
il seguitavano, ai 19 settembre attaccarono il kellerman. palazzeschi, 4-7: una città
strettamente amava. bellori, 2-402: il cardinale ludovisi l'appoggiò al domenichino,
, se la cosa fosse andata secondo il vostro e mio desiderio. -con
prato, lxxxviii-i-532: tener strettamente / il mio amante ed ei me sì dolcemente /
ragion di stato può far credere che il re di spagna sia per mostrarsi con
riunire a se stesso sinceramente e strettamente il re di navarra. muratori, 7-iv-418
. bandello, 2-44 (1i-127): il pover uomo, che troppo era stimolato
le forze. tortora, iii-254: il duca di lorena... procurò strettamente
magalotti, 0-1-61: sta nelle vostre mani il farmi diventare in un certo moao peripatetico
. m. zane, lli-5-377: il suo matrimonio con una figliuola di sua maestà
5-i-1748: si rivoltò a controllare strettamente il borghese. -in modo puntuale e dettagliato
strettamente. collenuccio, 51: fece ponere il campo a cuma e strettissimamente assediarla.
e strettissimamente assediarla. tasso, 10-21: il loco / che strettamente oppugna il popol
: il loco / che strettamente oppugna il popol fero. campiglia, 1-72: le
regina di navarra. chiari, 2-i-71: il misero amante mio era...
mio era... strettamente arrestato dentro il castello. leoni, 144: venezia
i-332: ai letterati strettamente si proibiva il potere scrivere di quella materia della quale
: égli [alessandro] fece re uno il quale strettissimamente viver solea del servire altrui
virtù [la giustizia] strettamente usi il suo uficio intorno agli atti degli uomini.
: la musica è arte ritardataria e il suo progredire è strettamente legato al progresso
un agg., a cui conferisce il valore di superi.). latini
31-19: essendo egli usato di vivere sotto il rigore della legge, tanto più strettamente
necessario. cavour, v-14: sicuramente il ministero ha fatto un atto che non
dire strettissimamente legale. buzzati, 4-294: il tempo strettamente indispensabile per mangiare, bere
li soldati sono alle loro stanze e che il legato si sta a san giovanni molto
di machina, né v'ha luogo il termine né strettamente né largamente. frachetta
animo. s. maffei, 4-218: il canaan strettamente preso tenne dal giordano al
si proccura di mettere ogni avvenimento sotto il suo anno preciso. rosmini, xxvii-23:
, in quello però che strettamente riguarda il feudo e le cause feudali, e non
. s. cavalli, lii-4-320: il duca d'alanson... nelle azioni
ovver in ordine, s'ella ha il tronco forte e intero, si vuole strettamente
, viii-3-175: per la sua strettezza [il ruscello] assomiglia ad una 'doccia'.
seguitandolo molti squadroni dei suoi (o che il ponte non potesse cotanto carico sostenere,
cosa sapete - la strettezza, / il puzzo di cavoli dal ballatoio?
prerogative della città birago, 21: il prencipe don alfonso, per la strettezza del
. martini, i-333: può essere [il camino] equale insino a piedi 6
istrettezza standogli aperti dinanzi, vide che il fondo loro [delle brache] infino
quale per la sua strettezza fa che il vedere non va più vagando che si bisogna
de la donna, e quivi trovarete il sesso feminile,... e poi
per tutto, non avesse fatto attorniare il paese dalle più brave e spedite coorti
de'passi smontare parte della cavalleria e il restante scorrere per i boschi men folti,
pianura. brusoni, 77: il contestabile, temendo di essere rinchiuso fra le
furono... giustiziati in pubblico il dottor pesce e 'l procuratore potoma, l'
procuratore potoma, l'uno spirando sotto il filo d'una mannaia, l'altro infra
pensare che da lui venga mai il romper con quel serenissimo re. l.
: è tanta la strettezza della parentela ed il vincolo dell'amicizia che tengono questi prìncipi
stretezza del sangue. leti, 6-ii-53: il prencipe di condé...,
: ho sempre sentita la strettezza, il legame che c'è tra queste due nazioni
costanzo, i-iii: i fiorentini il riceverono con grand'onore, sì per la
. giacomo soranzo, lii-10-150: col il re di polonia non vi è molta
, iii-165: fu tanta la strettezza e il fervor del colloquio che, essendosi ingrossate
un termine. ruscelli, 2-210: il bembo per volgarizar la parola 'coniugati ©'
città per sanare uno spagnuolo, il quale... pativa strettezza di petto
. e. gherardi, cxiv-20-370: cadde il sig. zen- drini malato con
boccaccio, iv-71: egli mi sarebbe duro il potere, o donne, mostrare con
! g. capponi, 1-i-371: eppure il toscano oggi non è più contento di
. seneca volgar., 3-277: il savio per istrettezza di grandissimo dolore e
disagio. sanudo, iii-1565: il papa era andato a la vigna, con
. firenzuola, 269: bisognandoci o abbandonare il compagno o esser giunti tutti in sul
strettezza grande del commercio fra la città e il campo spagnuolo, onde si penava nel
al- l'albuquerch né l'animo né il consiglio a provvedere ad ogni cosa.
segretario un servo moro datogli a recare il cibo. c. campana, i-1-1-13:
uscirne essendo chiuso. brusoni, 191: il prencipe tomaso,... spinta
... teneva con grandissima stretezza il passo di slusa. 11. condizione
... ci deliberammo vedere che il tempo consumasse quelle nuove difficoltà -rigidezza
per forza o per necessità, è il più delle volte nel verso, per la
del numero. sarpi, vi-1-188: il bando de'gesuiti era decretato per cause
io non credo tuttavia potersi negare che il fine della poesia sia il diletto.
potersi negare che il fine della poesia sia il diletto. d. battoli, 1-6-75
sfrenata libertà de'suoi vassalli riusciva incomportabile il vivere a strettezza di legge. algarotti,
, a farne chiari agevol cosa essere il peccare, e quello essere assoluto da ogni
., dizzione. buonafede, 2-iii-150: il giovane socrate, sebbene persuaso dal bisogno
9-31: a questi quarantuno sta l'eleggere il doge, e subito approvati nel maggior
strettezze che appunto allora si usavano per il timore della peste. pallavicino, i-213
: quanto era a'predicatori, richiese ragionevolmente il nunzio qualche maggiore strettezza e dipendenza dagli
in paese sterile per natura e dovendo guadagnare il terreno a palmo a palmo, quello
cinquecento fiorini, percioché un mercatante, il quale me li dovea, per la stretezza
beneficar tutti, la ragione domanda che il soccorso si presti al maggior bisogno,
in un amore remunerativo, non senza il tacito consenso dei suoi, allettati a
, per la strettezza de'pagamenti, il numero de'fanti molto minore di quel che
davila, 664: rumoreggiava e strepitava il popolo di parigi ridotto all'estremo delle
a tal strettezza cheri che, mancando il pane, si davano in cambio razioni
più diritti all'altrui. g. rucellai il vecchio, 15: la molta strettezza
strettezza e scarsità nello spendere fa che il prencipe perda molte occasioni di aggrandirsi.
-riluttanza a compiere un atto o ad assecondare il desiderio altrui. lancellotti„ 3-197:
. g. cappello, lii-2-283: il re per strettezza del tempo non sapeva
strettezza, e però sale dove vi è il calor presente e cala dov'è assente
stampatori dicono strettire la spazieggiatura per rimettere il lasciato. periodici popolari, ii-70: sarto
, 41: pigliato egli molto stretto il zio, gli furono intorno, per appiccargli
gozzi, 1-27: quegli lo volea [il tabarro], simone tenea stretto,
tiene stretta nel pugno e abbassata lungo il fianco una corta spada avvolta in una
, 5-i-1085: partirono acquattati, mentre il vecchio afferrava più stretto l'ebete.
-afferrato tenendo quattro dita (escluso il pollice) fra il pollice e il
dita (escluso il pollice) fra il pollice e il resto della propria mano,
il pollice) fra il pollice e il resto della propria mano, oppure alternando
1-72: ci inginocchiammo insieme e proferimmo il giuramento, tenendoci stretti per mano.
/ trova'mi stretto ne le mani il freno / del governo del regno.
di enrico, le pareva di aver spiccato il volo. pavese, 10-65: si
per arte del diavolo usciva; / niente il lascia, sì l'abbraccia stretto.
abbasso della scala, ch'ella metteva il piede sui primi gradini, l'abbracciò stretta
strette, muovono in corsa a ripartire il piano. 3. ben avvolto in
lemene, ii-387: volgi al calvario il ciglio / e su croce penosa /
petto e due nel collo / gli racchiusero il fiato. g. micheli, lii-13-273
, i-498: eseguì... il conte francesco sì bene il suo carico,
.. il conte francesco sì bene il suo carico, tenendo istretti con gran
9-304: pèschici ha nome d'essere il paese che dà le più belle ragazze del
ottimo, ii-236: dicesi favolosamente che il merlo el tempo della neve sta molto
) o dalla passione (una persona, il cuore). cino, cxxxviii-65-2:
d'occhi, / un dimostrarsi lieto il vago volto / farà tornarti più stretto che
è ne'lacci tuoi stretto sì forte [il cuore] / ch'a pena il
il cuore] / ch'a pena il può far libero la morte. serafino aquilano
59: nel bel d'un volto il bel di dio / quasi in ombra adorai
oro, / prigioniero d'amor, stretto il cor mio. parini, 522
sapeste alle sedotte menti / qual se gemesse il cor in lacci stretto. -in
. lorenzo de'medici, 11-330: teneva il mio cuore e tutti li miei pensieri
stretti. grafi 5-234: io sento / il perduto mio cor che vibra e pulsa
. deliberai. liburnio, i-ded.: il poeta invero è vi cino
di tempo. brachetta, 1-17: il prencipe di più vuole essere anco veridico
stretto dalle necessità della vita, e il canto non usciva dalla gola serrata.
bene che con piedi stretti e regolati sotto il tempo con forme e sillabe adequate non
vocaboli di essa. castelvetro, 8-2-151: il termine più stretto dell'epopea truova fine
. c. carrà, 666: il vecchio pesante edificio di cultura borghese,
stretta in schemi ormai superati che soffocavano il libero divenire dell'arte.
degli eventi). g. rucellai il vecchio, 103: il buono governo e
g. rucellai il vecchio, 103: il buono governo e il senno e la>rudenza giova
vecchio, 103: il buono governo e il senno e la>rudenza giova molto a ogni caso
le vettovaglie, patteggiorno di dare a ferdinando il castello. avisi del giappone,
giorni dopo la pasqua, trovandosi il prencipe stretto da guerre, con
sollecitamente per milano. mazzini, 39-298: il governo, stretto fin prima del
ra, stretta dall'amante a dirgli il vero, raccoglie tutte le sue
tutte le sue forze a dissimulare il suo stato. visconti venosta, 97:
suo stato. visconti venosta, 97: il governo, stretto da difficoltà finanziarie
una battaglia; messo alle strette (il nemico); cinto d'assedio (una
degli albanzam, i-297: fortemente tenea stretto il nimico, il quale si ritraeva del
: fortemente tenea stretto il nimico, il quale si ritraeva del piano ai luoghi selvosi
mare parte delle sue robe per salvare il resto. montano, 160: michele si
rappresentazione di stella, xxxiv-623: trovò il corpo suo da doglia stretto, /
angosciato, disperato (l'animo, il cuore, la mente). -anche
lorenzo de'medici, 10-ii-575: resta il cor oppresso e stretto. roberti,
oppresso e stretto / mi si schianta il cor nel petto! pascoli, 1-443
nel petto! pascoli, 1-443: il mio cuore è stretto stretto...
stesso la sua forza d'animo, sentì il cuore stretto come da una mano fredda
congiunzione de'primi ed invisibili corpicciuoli onde il legno è composto, stannosi imprigionati gl'
de pisis, 1-209: aprì con cura il ciondolo: c'era dentro una treccina
arse, impiagò, tenne e strinse il petto, / quanto 'l mi'ardente,
altro che un testo, / che dice il matrimonio essere un nodo, / se
, 1-65: stretta legatura e congiunzione che il senso nell'uomo ha con la natura
con la natura. delfico, ii-190: il vero ed il bello si trovano sovente
. delfico, ii-190: il vero ed il bello si trovano sovente nella più stretta
stretta confederazione, dalla quale facilmente il bene può risultare. mazzini, 1-6:
f. frugoni, i-84: tal volta il mio cane cinico si avventa a morsecchiar
mirati. varano, 1-7: né il nconobbi; ché nell'occhio stretto / da
uno di essi [partigiani] portava il bren a tracolla, le mani strette alla
frase). moretti, i-731: il suo buon italiano toscaneggiante, stretto fra
ed ovale! -appena accennato (il sorriso; e per lo più denota
, 822: « battaglia? » disse il sergente, avido di sapere, palpitando
pirandello, 8-322: ah che disperazione per il 'mago'! si sentiva stretto alla gola
, d'urlare. -faticoso (il respiro). trattato delle mascalcie,
e macri e a quelli che hanno il petto stretto. 20. circondato
8-70: infra scilla e peloro, il mar cruccioso, / stretto in canal,