4: 1 professori stabilizzati, qualora il corso di cui sono incaricati sia assegnato ad
apparecchio. tale denominazione è usata solo per il piano che è disposto orizzontalmente cioè per
: grazie agli stabilizzatori orizzontali disposti verso il centro del dirigibile, l'atterramento si compì
però 'piani di coda'. 'deriva'è il piano verticale nsso; 'stabilizzatore'quello orizzontale.
5. marin. dispositivo per ridurre il rollio di una nave. - stabilizzatore
italiana [22-ix-1946], vili: anche il canottaggio inglese sta orientandosi verso la stabilizzazione
, ne garantisce insieme la stabilità. ma il cinema non ha bisogno di un simile
livello di massima stabilizzazione del capitalismo, il piano del capitale può anche arrivare ad organizzare
naturale della sua produzione. 2. il dare continuità e stabilità a una posizione lavorativa
, stabilizzazione e a tutti mente si rigirava il governo. i vari accorgimenti chimici o
scissioni (una sutura rano a industrializzare il vino. industrie alimentari [settembre chirurgica)
anni, a monte del mio palazzo, il lun- roma, non vorrei troppo
messo del- e transenne, hanno vietato il traffico e hanno incominciato 5.
492: ama stabilmente e senza parzialità così il povero come il ricco.
e senza parzialità così il povero come il ricco. 6. econ.
ricco. 6. econ. il rendere stabile nel tempo l'andamento di
, i-225: ho proposto che anche il nome 'ut'fosse mo me
sempre la prima voce dell'ordine, qualunque il tuono si quello corrente dei cambi
. seria minaccia di un'inflazione e il piano di stabilizzazione dei maestro alberto
prima prezzi e dei redditi che il governo ha lanciato l'anno scorso è,
culminante. provvedimenti attuati per rendere stabile il moto di salvini, 48-27: chiunque avrà
stabilization (nel che s'avvien con marte il dispietato / o col grave ed orribile
1780). saturno, / il feto guasta in poco tempo. =
mediocrità dell'avere abbia formato più stabilmente il suo se- nato in le stabule, /
stabilmen stalle o recinti (il bestiame); che vive in spazi delimi
pre desidero e sospiro l'opportunità e il modo di ricongiungerairone [14-vi-1982],
stabilmente la guerra stia chiusa ormai dietro il passato, fino a qualunque periodo dell'anno
vano stallazzi. armarsi il dosso. 2. tr.
. 2. tr. mettere il bestiame nella stalla; tenerlo in stalfenoglio,
; tenerlo in stalfenoglio, 5-i-1370: il rombo era l'unica realtà, ora si
manzoni, fermo e lucia, 351: il conte, carico già di delitti e
e bandito capitalmente, venne ad abitare stabilmente il 3. allevare i pesci (in partic
, mettere ral. campetti [« il manifesto », 3-vi-1986], 7:
: i venne in contezza volere il nemico assalire un qualche uartier solo
si trovi e governi questa corona dopo il suo staccaménto da quella di castiglia non cadrà
duca di modena dalla lega per non lasciare il suo stato fra le forbici periclitante.
5-2-236: allora è fatto lo staccaménto o il taglio, quando la forza staccante o
. a. neri, 1-228: il cavare il rame mentre è caldo si fa
a. neri, 1-228: il cavare il rame mentre è caldo si fa perché
staccarlo; ed etiam che si rompa il tegame, appena se ne puole staccare.
3-15: con un ombutello gittando dentro per il foro di sopra il gesso disfatto,
gittando dentro per il foro di sopra il gesso disfatto,... lasciatolo rassodar
posta e facilmente staccare, si farà il terzo pezzo di mezzo. e lana,
166: lasciando in soppressa la pittura sopra il cristallo, acciò premutasi sopra si vada
l'imagine impressa perfettamente. spallanzani, il bestiame smarrito o quello in cui, dopo
che la casa si avviasse a diventare il contrapposto dello stabulario! papini, x-2-758
transgenici) e le grandi macchine come il microscopio elettronico, lo spettrometro di massa.
mitili. l. campetti [« il manifesto », 3-vi-1986], 7:
, durante l'inverno, si lascia il fieno per gli stambecchi. g.
antonino [fanfani]: quante parole disse il buono samaritano allo stabulario ovvero albergatore.
celle sudice e umide dove non entra mai il sole, le finestre sono a bocca
due generazioni anche in inghilterra, dove il secreto d'un opulenza, dovuta in tanto
molluschi lamellibranchi. l. campetti [« il manifesto », 3-vi-1986], 7
vasche di stabulazione fino a quando raggiungano il livello di taglia commerciale prestabilito.
: lo stendardo imperiale svolgeva a stento il suo lembo per ricadere penzolone lungo in
, forato per lo lungo, entro il quale si fa entrare l'asta delle insegne
illustrazione italiana [15-i-1911], 62: il sistema escogitato della scheda col talloncino staccabile
e... tale staccaménto la ruota il fa con iscorrere al contatto del ferro
è manifesto esser necessaria in questo strumento [il puntello] una tanta durezza che lo
che tale staccaménto non possa succedere per il sopraggiunto peso del corpo puntellato. 3
/ mestò, rumò, poi schiaffeggiò il pastone, / fin che fu cotto;
, 5-i-1773: si erano chinati per staccarsi il fango dalle divise. -causare
divise. -causare la caduta o il distacco di ciò che sta attaccato a
equilibrio precario. pascoli, 488: il vento / freddo che sibilando odo staccare /
farselo nuovo, quasi staccando dalla pezza il panno che occorre. 'mi sono staccata
ragazzi, le bolle di sapone? il bimbo prima di lanciarla al vento ci si
un poco. del giudice, 2-98: il meccanico metteva il dito sotto il muso
del giudice, 2-98: il meccanico metteva il dito sotto il muso dell'aereo,
: il meccanico metteva il dito sotto il muso dell'aereo, aspettava che si formasse
nascosto ed aveva con un morso staccato il naso a un suo compagno di cella.
-in contesti iperb.: strappare il cuore, l'anima (per esprimere
di firenze, si lasciò scappare di bocca il nome di filandro tra due sospiri che
filandro tra due sospiri che le staccarono il cuore. -separare (con la
marza... fra la buccia et il legno... un tre diti
d'un'anima contrita: ho letto tutto il libro di giobbe, e non lo
fiat, 1120: questa sezione durante il 1929 è stata costituita autonoma, staccando
elemento di separazione fra entità geografiche (il mare, una valle). g
g. bentivoglio, 4-318: succedé il caso in quel sito che più s'
e 1 / 2, parmi. piglierò il biglietto per fabriano. e a fabriano
suo bollettario. borgese, 1-220: il primo assegno dovette staccarlo alla fine del
alla fine del mese, per integrare il saldo di quel po'di freddo e d'
stampa », 2-ii-1988], 1: il decreto indica in 5 milioni l'importo
ogni assegno. 4. disinserire il contatto fra il circuito di un congegno
. 4. disinserire il contatto fra il circuito di un congegno azionato elettricamente e
e la rete di distribuzione; interrompere il flusso di corrente (staccare la spina,
, 18-20: col ferro, ora ripassava il polsino, che diventava teso, quasi
trovava nel punto più largo del suo giro il trapano venne staccato e un cane abbaiò
da parte, temporaneamente ma completamente, il lavoro e gli impegni per dedicarsi allo
», le rispose. -interrompere il funzionamento delle macchine (e, per
sopravvivenza sarebbe altrimenti impossibile. -staccare il telefono-, tenere sollevato il microfono,
. -staccare il telefono-, tenere sollevato il microfono, per non ricevere comunicazioni (
. manzini, 18-312: angela staccava il telefono, quando marcello dormiva. flaiano
flash back -nella casa di giorgio -suona il telefono e lui non risponde. so chi
guarda senza dir nulla. poi stacca il telefono. a. tabacchi, 13-153:
, 13-153: in quel momento squillò il telefono. pereira di solito lo staccava.
agendo sul pedale corrispondente, per consentire il cambio di marcia. 5. emanare
sco], 88: deve [il donzello] portare tutti i comandamenti e notificazioni
etto su cui fa presa; alzare il viso appoggiato sulle raccia. borgese
grandi. ne staccò una per carezzarle leggermente il fianco. brancati, 3-230: vannantò
seguì con gli occhi amareggiati senza staccare il mento dalle braccia. emanuelli, i-15:
, con la bambina in mezzo. il padre staccò la mano dal volante e la
una specie di strappo. -sollevare il piede da terra nel passo o comportarne
, 3-8-39: parla del 'passo staccato', il quale è così detto perché stacca o
una parola spaesata fra le altre, il punto preciso clvegli staccava piede da terra.
staccava piede da terra. -allontanare il bicchiere o la sigaretta dalle labbra,
: tutti a un tempo hanno a portarsi il bicchiere alla bocca col solito zin,
staccandonelo, hanno tutti a mostrar voto il bicchiere. fracchia, 1020: senza staccare
voglia », balbettò doro, staccando il bicchiere. fenoglio, 5-i-1648: allora stacco
bicchiere. fenoglio, 5-i-1648: allora stacco il binoccolo e dico a orlando: «
dico a orlando: « ehi, il nostro uomo è gonfiato ».
marini, i-112: stava tuttavia trasecolato il cavalier di cupido, senza staccar occhio
della luna. molineri, 2-19: il volto dell'avvocato coll'occhio schizzato dall'orbita
io, senza staccar gli occhi, rispondevo il no ch'era negli occhi suoi e
impigliato. - anche sostant. buonarroti il giovane, 9-653: oh che sgombrar di
questa è di chiudere le gioie dentro il burò del gabinetto con chiave e di staccar
del magazzino. misasi, 92: il medico, seguito dalla baronessa, si
, 284: ecco, stacco dalla catena il grosso paiuolo, senza paura di scottarmi
dalla forca. forteguerri, 13-94: il giudice savio, per esempio / degli altri
verri, xxiii-142: dato che ha il segno il sceriffo che si possa staccare,
xxiii-142: dato che ha il segno il sceriffo che si possa staccare, molti del
a tagliar le corde. -sollevare il ricevitore telefonico. calvino, 22-227:
valigie, non mi sono ancora tolto il soprabito, e già stacco il ricevitore,
ancora tolto il soprabito, e già stacco il ricevitore, compongo il prefisso della tua
, e già stacco il ricevitore, compongo il prefisso della tua città, poi il
il prefisso della tua città, poi il tuo numero. 10. liberare
. c. dati, 3-29: il duca cesarmi vecchio, veggendosi venire i
allora verso l'osteria romanesca, passato il ponte. alcuni carettieri staccavano i giumenti
pavese, 5-79: io, quando venne il carretto per prendere l'armadio e i
5-ii-579: disse ancora giovanni: « il cane l'hai bene staccato, tarcisio
ormeggi di un'imbarcazione, facendole prendere il largo; salpare l'ancora. g
oggetto di amore; distogliere l'animo o il pensiero da un oggetto di desiderio,
. gualdo priorato, 3-i-9: come il genio di lui era antepatico a quello
fanteria francese, che tutti insieme facevano il numero di cinquecento fanti. dizionario militare
centuria v'avevano cinque 'straordinari', cioè il 'porta-insegna', il 'tergiduttore', il
avevano cinque 'straordinari', cioè il 'porta-insegna', il 'tergiduttore', il 'trombetto', il
il 'porta-insegna', il 'tergiduttore', il 'trombetto', il 'ministro'ed il 'banditore'.
il 'tergiduttore', il 'trombetto', il 'ministro'ed il 'banditore'. 7
tergiduttore', il 'trombetto', il 'ministro'ed il 'banditore'. 7. che effettua
tortora, i-203: la regina trattò il conte santafiore con istraordinaria cortesia, avendo
sp., 20 (340): il contegno, le mosse, la durezza
mosse, la durezza risentita de'lineamenti, il lampeggiare sinistro, ma vivo degli occhi
, singolari. parini, 640: il ritratto che l'autor fa di quest'uomo
. p. maffei, 157: finito il colloquio, sentissi emerico di una straordinaria
beccafico, ma più grande del reatino, il quale viene di straordinaria grassezza. gemelli
leopardi, ii-460: vi dirò ancora che il prezzo di 7 scudi per foglio non
di straordinario volume, sì l'uno sostituivano il doge nell'espletamento di mansioni atc.
con cambio di pref. richiedevano il suo intervento. anche in aprile
suo intervento. anche in aprile il frantoio continuò a funzionare perché l'ab
persona del princi- patosi in italia fra il 1926 e il 1932, diffuso e sostenuto
patosi in italia fra il 1926 e il 1932, diffuso e sostenuto -di
occupato, nell'amministrazion della repub-dalle riviste « il selvaggio » di m. maccari e «
no » di l. longanesi, il cui proposito era la continua
zione delle tradizioni paesane e provinciali avvertite il cannone da batteria di maggior lunghezza delpordinario'.
ducati, e di straordinario, fra li il gusto per l'esotico; vi si aggiunse
gusto per l'esotico; vi si aggiunse il disdegno per la surata dal calibro,
e 41. vi-24: il reverendo padre messer francesco benvenuti, canoe
, aggiungendosi a'patipopolaresco delle origini e il nazionalismo culturale menti del campeggiare l'inverno
diluvio, non intende contrasegnare il diluvio universale, ma p. averini,
, s'affonda. bacchelli, ii-248: il timone tentare un po'tutti,
. strapaese e difensore ai stracittà, fece il selvaggio e il metafistraordinarie indolcito e riscaldate
difensore ai stracittà, fece il selvaggio e il metafistraordinarie indolcito e riscaldate nel vino:
colore della veste, rosso, rilevava naturalmente il tono to o, anche, quando esce
e simili a lui, fanno un poco il sei... auti dagli straordinari
doffi per duca. gramsci, 7-114: il rutto del piovano e altre strapaesanerie. giuoco
chiedete, ma ve la manderò per il primo e forse per lo straor- da
nario. pallavicino, 10-ii-179: il corriere straordinario spedito della tradizione provinciale, per
ulloa [guevara], iii-165: se il passaggiero non è prattico, della rifrazione
ordilonghi, 949: a trattenerlo [il crespi] da questa, fin troppo spinre
meo quaderno et che sia, il quale si può arrogare ancora i titoli di
debito ciascun dì faccia tonda e strapaesana [il direttore d'orchestra] busch gran copia di
e strafare. pirandello, 8-233: già il podere, tra di straordinari dall'anno
straordinari. ha tratto da questo motivo il più bel canto strapaesano ch'io
straordinari che in due mesi aveva [il gonfaloniere] proposti natura..
repubblica genovese (1613), 6: il magistraprogramma da mandare in solluchero gli strapaesani
può nemmeno dare un bacio senza correre il rischio di sbagliare il sito.
bacio senza correre il rischio di sbagliare il sito. 3. rotto,
e strapanati. paolieri, 205: il fondale strapanato su cui enormi chiazze d'
portò da galantuomo con alcide iapsone, il quale straparlava tal volta de la sua corona
avrebbe l'altrui disonore incerto, ma certissimo il proprio. a. cattaneo, i-409
quanto falsamente ha straparlato, volesse dir il vero e manifestar a che fine ella
favola? c. malespini, i-29-89: il ferrarese signor cesare è troppo arrogante e
piemonte, e la vecchia, e il padre colonnello. -nell'espressione enfatica parlare
a. f. doni, 4-61: il mondo non risponderebbe anch'egli altrimenti,
sparlarne e di vituperarli... il luteranesimo e tutte le eresie presero cominciamento
. viani, 19-115: egli era il lucchesi: naso a sparafumo, bocca
adorano gesù per loro dio, si cavano il cappello moretti, iii-412: si
2-41: ah forfante! tu mangi il mio pane: nai ardimento tu di strapacciarmi
non le manchi, che un ricco, il quale l'infami e la strapazzi.
alla ragione. verga, 8-170: il canonico, convulso, si gettò su don
sentir ragione. fogazzaro, 1-327: il dottore, fingendo di crederlo ubriaco,
viole a mazzi. / mi chiedesti il mio core, io te lo detti;
.. strapazò e storpiò a ogni verso il decoro de'cavalieri. f. f
tutti quelli che si mettono a strapazzare il virtuoso. magalotti, 26-305: grida
qui si strapazza sua maestà il re per burlarsene. fogazzaro, 12-x-162:
quando giuocava a tresette e non capiva il giuoco e tutti lo strapazzavano. r.
. r. sacchetti, 1-226: il segretario stroppiana, che abitava colla famiglia il
il segretario stroppiana, che abitava colla famiglia il palazzo comunale e ne faceva gli onori
con quel tempaccio. pavese, 5-35: il dottor l'aveva strapazzata, aveva detto
, aveva detto che non era mica il latte, ma le fascine, andare
pure di offenderlo. -offendere dio o il suo nome con parole irriguardose o comportamenti
, vi ciancia... profana il luogo santo e strapazza la presenza di dio
17: dite bugie, spergiurate, strapazzate il nome di dio, tiranneggiate i poveri
irdipoi badano all'utile, appresso avvertiscono il comodo, più già che la soldatesca
di casa, / quand'ha compiuto il lungo / giorno che l'ha strapazzata.
croce, ii-2-130: gli uomini prima sentono il necessario, innanzi si dilettano del piacere
. caporali, i-90: allor dice il querengo che la razza / dei veri
si estinse affatto / ond'è che oggi il servizio si strapazza. lomazzi, 4-ii-41
empiastrando tante tele e facciate per tutto il mondo, con riso grande di chi se
ignoranti. marino, v-3: voi siete il maggior mappamondo / che imbratti carta o
perché vi stiano volentieri, non strapazzino il lavoro e non rubi
. giordani, x-118: è noto il continuo declamare dei caracci contro la setta che
gli abbia strapazzati, m'hanno inaridito il cuore e il cervello. carducci, ii-3-151
, m'hanno inaridito il cuore e il cervello. carducci, ii-3-151: son
, in modo però da non strapazzare il lavoro solo per pigliare lo stipendio. bettini
quante lettere di sconosciuti riceve, che invocano il suo giudizio sulla legittimità d'una voce
mascherati da suonatori... strapazzarono il verdi, il rossini e le mie orecchie
... strapazzarono il verdi, il rossini e le mie orecchie. arbasino,
mie orecchie. arbasino, 8-14: il nostro teatro è uno specchio della nostra società
strapazzi. melosio, 3-ii-71: se il giudaismo amate e per dispetto / volete
fede argolica, / puttana rinegata, il vostro ghetto. 8. intr.
viaggio di monaco, ha dovuto guardar il letto per qualche giorno. pratesi, 1-92
freddo! 9. locuz. -strapazzare il mestiere-, esercitare un'attività o compiere
, trascuratezza o eccessiva rapidità o senza il necessario rigore o anche abbassandosi ad accettare
concedere a chi a questa foggia strapaza il mestiero. lippi, 6-42: error
/ ma e'vien ch'egli strapazzano il mestiero. magalotti, 7-165: è talvolta
reputazione e ricchi di fondo, strapazzano il mestiere. tommaseo [s. v.
]: in altro senso dicono 'strapazzare il mestiero'di chi non esercita la professione
fortuna, cioè che strappazzi (come dice il volgo) il mestiero et alla cieca
che strappazzi (come dice il volgo) il mestiero et alla cieca et alla peggio
et alla cieca et alla peggio governi il mondo. -strapazzare la vita:
: tu potrai seminar la lupinella, / il vino far sul metodo moderno, /
bettini, 1-245: il curato gli calmò gli spiriti con una strapazzata
savarese, 89: una macchina dà il benvenuto a questi stracci, con una
. gadda, 6-233: spentasi la tramontana il giorno innanzi, ecco, ad alternare
altri..., purché si facciano il segno della croce, recitino alcune preghiere
f. f. frugoni, vii-468: il gallo, che trovò nell'orzo una gioia
, di castighi. fenoglio, 2-201: il padrone scese così come si trovava in
un angolo, e anche lì tobia era il più strapazzato. -attaccato duramente e polemicamente
. a. cattaneo, i-215: il bestemmiato a piena bocca è dio, lo
lo strapazzato nelle chiese di dio, il chiamato a testificar il falso è dio,
chiese di dio, il chiamato a testificar il falso è dio, il posposto
chiamato a testificar il falso è dio, il posposto ad ogni capriccio, ad
la quale per più secoli tenne oppresso il mondo, non fu ella cagione che
perdere di significato, e con essa il paese che l'na prodotta, saremmo più
, strapazzati, scompigliati mi ha stretto il cuore. pea, 5-90: ravvivare collo
qualche donnuccia strapazzatastriscia nel filo d'ombra lungo il muro. c. e. gadda,
qua e la che dava a tutto il viso un'aria strapazzata e stravolta.
dalla tempesta. soffici, v-2-324: il suo fischio [della cinciallegra] s'alza
7-i-403: quando ho molto lavoro ed il tempo stringe mi vien fuori qualche quadro che
e infedele. thovez, 220: il monologo eli amleto, spoglio di ritmo,
gustare la delicatezza, la luce, il colorito e il finimento del restante.
delicatezza, la luce, il colorito e il finimento del restante. 6
2-8: commise che fusse esso prigione e il giorno seguente per esempio de'mancatori di
persona. de amicis, xii-212: il tirannucolo rabbioso, il negriero fallito,
amicis, xii-212: il tirannucolo rabbioso, il negriero fallito, il perpetuo strapazzatóre di
tirannucolo rabbioso, il negriero fallito, il perpetuo strapazzatóre di fattorini e di cocchieri,
perpetuo strapazzatóre di fattorini e di cocchieri, il signor tintura-migone, in somma.
giusta doglia delle lacerate mie opere e il pietoso zelo del mal trattato lor mestiere,
. f. frugoni, 4-163: il disegno è così propria e principal parte dell'
delineature del pennello, accio- ché tanto il libro quanto il quadro sieno dotati delle proporzioni
, accio- ché tanto il libro quanto il quadro sieno dotati delle proporzioni dovute.
, sfuriata. monti, i-153: il poveretto è inviluppato in un brutto affare
ambizione grandissima c'hanno nell'animo. buonarroti il giovane, 9-37: ei torni di
paia a talun da gran soldato / il fare ogni strapazzo all'osteria. l.
la sistemazione della casa, per tutto il moto che s'era data. tozzi,
-con meton.: la sofferenza, il patimento, il malessere che ne deriva
.: la sofferenza, il patimento, il malessere che ne deriva. f
d'annunzio, 1-182: l'operaio, il piccolo possidente, il commesso di negozio
: l'operaio, il piccolo possidente, il commesso di negozio, il 'pick-pocket',
possidente, il commesso di negozio, il 'pick-pocket', la donnetta politica, il tribuno
, il 'pick-pocket', la donnetta politica, il tribuno da strapazzo. sbarbaro, 1-107
calzoni implorare, didone da strapazzo, il suo enea fuggitivo. g. raimondi,
questo modo di fare un po'rotto e il linguaggio da strapazzo che io soglio usare
. de marchi, i-116: vedo il lucini pallido, esterefatto, cogli abiti
esterefatto, cogli abiti in strapazzo, il quale, premendosi le ossa del petto con
di dio e particolare mistero. buonarroti il giovane, 9-658: alle donne impotenti
maggior strapazzo, attuffano sott'acqua alcune volte il giovane. muratori, 7-iv-381: senza
mi sono sentita una gran avversione per il suo trattare così rustico, ma ora poi
erano in slesia e passar concerto con il tillì di avvanzarsi dall'una e dall'altra
con farli mille strapazzi, ora tirandoli il mantello, ora tirandoli ristesse orecchie, ora
mantello, ora tirandoli ristesse orecchie, ora il naso. -profanazione. lubrano
brusoni, 46: vi corse nondimeno il marchese di pomà con una truppa di
offese nella riputazione diminuirli la stima et il credito fra li medesimi naturali. siri
siri, i-110: sarebbe stato [il duca] sogetto più infelice di quel
: qual giovamento può portare a'fanciulli il far prender loro a furia di ceffate
me si fa? chiari, i-iii-m: il palatino, cessata che in esso fu
barilli, 8-65: continuavo a investire il mio avversario con male parole, mi
a persone indegne,... il medesimo vannozzi... confessa..
so certo che, risvegliatosi in voi il desiderio di un'onorata vendetta, vi
i nemici nostri ammireranno con loro danno il valore in coloro che dispregiavano. d
le berrette di capo (che colà è il maggiore strapazzo che altrui si faccia)
, i-77: anche la compiacenza, anche il pensier dell'intelletto, se sono volontari
stesse truppe ausiliarie vanno del tutto devastando il territorio ne'luoghi e vicinati dove si
tommaseo, 6-207: vedeva giovanni che il popolo, per lo strapazzo che un
cantù, 3-234: lungo, disastroso il viaggio, in arbitrio di armatori avari
del vento boreale le fioriture delicate e il frutto greve, i coltivatori han tirato su
, che, essendo bionda, inondava il collo con un fiume d'oro.
si faccia dell'oro, molto maggiore è il consumo che ne fanno...
cavalieri e dame, / che vedendo disteso il materazzo, / rotto il liuto e
vedendo disteso il materazzo, / rotto il liuto e lui con folli brame / volto
io morir ponzando alla seggetta, / se il trattarla a strapazzo non è bene.
[s. v. j: strapazzare il mestiero figuratamente si dice di chi opera
e strapazzone come egli era e, facendo il mugnaio, è vissuto glorioso ormai presso
che agita, che scompiglia, violento (il vento). fanfani [s.
, facile. moretti, ii-329: il povero diavolo attaccò senza esitare, come
4-70: tutto questo armeggio interessava prodigiosamente il tonno, la cui sagacia, il fresco
il tonno, la cui sagacia, il fresco notturno, il vento e l'
la cui sagacia, il fresco notturno, il vento e l'onda strapazzosa sgomberavan via
scarico del mulino d'arienzo, dopo il bagno salso, era molto piacevole tergersi
squarciagola. pasolini, 1-245: il bagalone era allegro. attaccato al respingente,
che porta vestiti a cui si è consunto il pelo (milano). d.
). rovani, i-158: il tenore amorevoli era pentito e strapentito d'
. ppiù perfetto e straperfetto, secondo il loro podere. = comp.
molto giudizio. tommaseo, 11-9: il 'limen grammaticum'mi strapiacque. ferd.
strapiacque. ferd. martini, 4-27: il panegirico, egregiamente con bella voce detto
impossibile per strapiacere, per conquistare anche il cane. = comp. dal
sestini, 22: nato che è [il tabacco] e divenuto grandicello, si
de prudentia civili', ed erane autor il cardano. benché fosse così picciolo, era
così picciolo, era strappiccante onde tutt'il tribunale stupiva attonito... questo volumetto
succinto, perché più facilmente s'impara il vizio in epitome. 2. lucido
. cercavano le doble strappicanti per accrescere il peculio accumulato. -in moneta sonante (
strapiccante-. che comporta gravi perdite per il nemico. f. f. frugoni
). ant. e letter. il più piccolo; costituito da un numero
padova volgar., i-iii-3: come dicie il sovrano de'filosafi nel primo di 'pulitica'
ant. storpio, zoppo. buonarroti il giovane, i-324: l'avrebbe anche amata
ne andò a la sorella, e doppo il contarle uno sogno a strapiè le disse
lecchi, 15-231: momi, sorpassando il convoglio con la sua 'seicento', che in
per entrare in palazzo strozzi ci vuole il permesso della polizia, ma poi dentro è
storico). ungaretti, xi-309: il seicento... fu in ogni ramo
sul mare africano. ojetti, ii-553: il luogo, contro il fondale della roccia
, ii-553: il luogo, contro il fondale della roccia strapiombante,...
della roccia strapiombante,... sembra il più adatto a contenere la visione d'
strapiombare subito e l'enormi balze verso il fondo. -ergersi su uno strapiombo
sul lago. gozzano, 1-613: il muro del giardino... strapiombava sulla
quasi dritta. onofri, 17: lungo il sentiero che strapiomba a precipizio sul lago
costruzione). milizia, ii-63: il celebre campanile di pisa è strapiombato per
perché la cavalla umorosa si muova: il peso del carro strapiombandole addosso la fa
: l'uomo abbassa la spalla, e il suo carico strapiomba sulla pietra rotonda della
-essere a picco alla sommità del cielo (il sole). tozzi, v-175:
v-175: io esco dall'ufficio proprio quando il sole strapiomba sopra. 3
di quel fólto di verzura / come il falchetto che strapiomba / fulmineo nella caldura.
a terra. pratesi, 4-69: il peso qualche volta lo strapiombava. 8
. dossi, iii-19: c'è il dilettante-architetto che mi strapiomba la casa.
[4-x-1914], 300: si crede il kaiser sulla linea di combattimento in francia
). de marchi, i-767: il cielo divenne ben presto del calore dell'inchiostro
alcune [donne] sembrano strapiombate sotto il peso della figliolanza. strapiombista, sm
affacciato sullo strapiombo della balza avevo anche il trono, tagliato anche quello nella roccia viva
di rocce. cassola, 2-118: sotto il muricciuolo c'era uno strapiombo di un
scalini e butta via, iroso, il mezzo toscano nello strapiombo dell'ascensore.
sbalzo alquanto pericoloso di una nave durante il varo, causato dall'insufficiente lunghezza dell'
o caduta dell'estremità della nave verso il mare, che potrebbe verificarsi durante il
il mare, che potrebbe verificarsi durante il varo, quando l'avantiscalo non fosse
spiaggia. -dell'alto verso il basso. savinio, 10-169: ronda
gole sinistre in fondo alle quali spumeggia il tago. pavese, 4-114: pensava
v-2-619: con l'avanzar della nave, il lineamento dell'isola si accusa di meglio
scaglioni della roccia ingigantiscono, ne scopro il taglio vario a stra uombo
strada). sinisgalli, 3-88: il mio passo incespica già / sulle strade a
è a picco alla sommità del cielo (il sole). tornasi di lampedusa,
a dirotto. -anche parecchio tempo gigi, il suo uomo, strambo di carattere e fa
: dove che l'altre l'han [il forno] bartolomeo da s.
lacerba, iii-167]: no il savio, né le avverse il sottomettono.
no il savio, né le avverse il sottomettono. piove ripiove strapiove / se
piove ripiove strapiove / se dura / il cielo malato d'incalori4. intr.
: 'strapoggiare': venire oltremodo a poggia. il bastimento in tale caso si dice restio
, poltrone. bacchelli, ii-248: il timone non governava, la nave strapoggiava e
: subito che fu ripreso dalla corrente [il mulino] e rientrò nel filo,
bastimento a poggia, e questo fa attivamente il timoniere o le altre cause.
, sf. marin. movimento brusco con il quale la nave si allontana dalla direzione
bellini, 6-171: dinne all'anglican che il punger lui / impeto fu di straportante
: era sur uno cavallo molto feroce, il uale cavallo era di misser iacomo da
lo straportò più d'uno miglio. buonarroti il giovane, 9-810: condennato /.
per un strattagema del inimico, straportando il cavallo, rimase prigione. -portare
, divulgare. magalotti, 1-13: il commercio essendo un vento abile a straportare
, xxxv-i-683: tanto k'ella stete il mondo, quella vergen beada / in digio
grande valore. tapini, iii-528: il suo bisogno di rivincita si manifestava nel
12-122: così strapotente da imporre sempre il suo umore all'ambiente.
d'animo e generoso, molto potè il 'placuit caussa vieta catoni', e nella
migliaia di hp, rimane pur sempre il piccolo uomo a dominare e a comandare,
a dominare e a comandare, da dietro il suo tavolo, premendo un bottone.
b. davanzati, i-139: il popolo odiava quirinio per aver...
strappacasa, sm. invar. chi sperpera il patrimonio familiare. dossi, i-166
, poi che a'miei giorni ho fatto il fattorino a'maestri di quasi tutti i
nelle curie siciliane ogni strappacòdici si togliesse il cappello. = comp. dall'imp
, dopo tutto, vuol concedersi anche il gusto e il lusso della lacrima sollecitata
tutto, vuol concedersi anche il gusto e il lusso della lacrima sollecitata con la vecchia
se non lo trovano e non gli lavano il sangue entro tre giorni crepa: speriamo
intensa commozione, anche fino a provocare il pianto (un film, un racconto o
strappaménto, sm. lo strappare; il tirare qualcosa fino a strapparla.
] si richiedevano. guerrazzi, 1-896: il cemuschi preso da smanie, non senza
grande passione non l'escusasse, propose il partito, che l'assemblea, cessata ogni
di strappamento-, incavo che rimane dopo il distacco di una parte di un ghiacciaio o
delle unghie e simili. per ciò fare il chirurgo si serve di varie specie di
sinisgalli, 3-62: tu dormi oltre il muro / e non puoi strappare coi denti
e non puoi strappare coi denti / il filo del traliccio troppo duro.
particella pronom. serdonati, 9-498: il canapo che teneva l'àncora...
legato; scuotili, strappali, perché il signore già già minaccia l'eccidio ancora al
se non le frequentate. meglio è il non cominciare a filare, perché così
in pezzi. caporali, ii-51: il pensar d'attoscarla [una sorcia] era
] era una baia / e parimente il farle le trapelle, / ché me n'
nel fianco opposto all'ammalato, perché il polmone con tal sito necessariamente sta pendente
si scapiglia. cavour, i-219: se il presidente del collegio fece lacerare o strappare
presidente del collegio fece lacerare o strappare il proclama che era stato affisso a favore
: èva lo vide lentamente strappare in due il foglio e poi in quattro e poi
a guisa di una corda. buonarroti il giovane, 9-257: -si strappan [le
e ritmici. alvaro, 9-493: il vogatore, un vecchio marinaio che strappava
vogatore, un vecchio marinaio che strappava il remo, insensibile come un animale che tiri
strappò per forza e in un strappommi il core. leopardi, i-219: ci commuove
. carducci, ii-8-319: io non ho il diritto di strapparti a'tuoi figli.
misero fratello! brancati, 4-11: il padre strappò antonio dalle mani e dal mento
lontano. grossi, ii-135: perché il volto ti si oscura? / ove mi
. -portare via con la violenza (il vento, il mare, ecc.)
via con la violenza (il vento, il mare, ecc.). guerrazzi
lavagna caricati di sassi perché non li strappi il vento delle colline. landolfi
o in forza di quale necessità è il suo travaglio? affascinante certo, considerando
io immagino che strappamento di cuore fu il tuo quando lo lasciasti. =
). rajberti, 3-37: il solo sintomo del dolore può avere le seguenti
; e nessuno / può strapparti di becco il tuo pinolo. -tirare a sé
berrette di capo (che colà è il maggiore strapazzo che altrui si faccia).
. brancati, 3-150: si strappò il distintivo dalla giacca, ci sputò sopra due
, i-4-35: intorno al suo corpo inferocì il vespaio degli assalitori; lo strapparono;
. aizza suo marito a farsi restituire il prestito e in mancanza a strappargli il campo
il prestito e in mancanza a strappargli il campo e il prato. cronache dei
e in mancanza a strappargli il campo e il prato. cronache dei « quaderni rossi
verranno tempi nei quali due popoli strapperanno il fulmine dal cielo, non al modo di
: strappa da terra fior d'uliva il grande / tasso barbasso. drannunzio, iv-2-180
. -provocare la caduta delle foglie (il vento). d'annunzio, i-822
annunzio, i-822: lungo la vasta pianura il vento gelido / nuove lugubremente, /
vento gelido / nuove lugubremente, / il gelido vento che strappa le foglie da'
rami. onofri, 3-19: non piange il bosco, anzi accoglie / avido il
piange il bosco, anzi accoglie / avido il vento e più forte / l'invoca
. giuliani, i-157: volendo strappare il legno forte, usiamo il rabottino;
: volendo strappare il legno forte, usiamo il rabottino; poi ripulito, il legno
usiamo il rabottino; poi ripulito, il legno si dà al lustratore.
che voi avete mangiato è stato veramente il cuore di messer guglielmo guardasta- gno.
le mani, lo scaltrito giovine le porse il troncato braccio de l'assassino e via
ella si pensava al ladro avere strappato il braccio. bruno, 2-132: giuro per
tu vuoi giocare a mordere, ti strepparrò il naso di faccia o ver un'orecchia
/ « ecco », disse, « il tuo riparo ». papini, 27-998:
. a. gatto, i-2-201: il valente pesce diede una tale tirata che
sp., 8 (132): il pellegrino acciuffa un di coloro, che
, iii-2-327: apre gli occhi, squassa il capo; afferra pei due polsi la
la strappa. pratolini, 8-122: il suo futuro sposo l'aveva strappata per un
uniscono, si aggruppano, e viene il 'profeta'a strappare la fanciulla alla tentazione
lo faceva soffrire. pea, 3-11: il mare e l'industria strappano gli uomini
con vicino spavento dell'armi francesi dal papa il cappello rosso per suo fratello. casalicchio
strappare ai professori i voti sufficienti per il passaggio. d'annunzio, iv-2-362: per
commuovermi, mi mostrava qualche lividura, il segno d'una percossa, con lo stesso
dei mendicanti che mostrano la loro deformità o il loro male per strappare un'elemosina.
lei ha sempre fatto i suoi capricci e il suo comodo, ha chiesto, rifiutato
fenoglio, 5-i-1746: non glielo [il prigioniero] strapperemo. se ce lo
piano, con la sua grazia nervosa, il primo accordo. fracchia, 945:
della tavola e cinghiata fino a strapparle il sì, ecco è così che deve aver
la scorza: / non può strapparne il vero né supplica né forza. visconti
forza. visconti venosta, 161: il suo inquisitore aveva cercato invano di strappargli
loro passato, ma come potete tirare il tappo di sughero da una bottigliaquando non avete
ferita da quella dolcezza che voleva strapparle il suo segreto. 14.
dosso questa infantile sirena che canta / il piagnisteo di cui parlava marx. calvino,
slataper, 1-61: guardo negli occhi il gendarme, strappo, via. viva
consigliò con un compaesano che aveva avuto il coraggio di strapparsi dalla terra e aveva trovato
o affettiva. pascoli, i-420: il giovane medico, dopo pochi anni di onorato
non è meno arduo, dovunque, il suo vivere, 'strappandosi'alla natura: ma
17-82: o immaginazione, che hai il potere d'importi alle nostre facoltà e
persone, quando a'suoi prieghi risuscitò il fanciullo discepolo soffocato dal demonio, strappandolo
avrebbe voluto mettersi in cammino, chiamare il medico, salire dal malato e strapparlo alla
alla morte. alvaro, 12-224: il tenente medico è morto d'infezione. ha
. -strappare coi denti: guadagnare il puro necessario per vivere. tommaseo
la vuol la pigli. -strappare il cuore-, procurare un dolore indicibile,
/ a ciò che 'l duolo più il cor li streppi. varano, 1-500:
, 1-500: queste parole mi passano il core, / me lo strappan dal petto
; / voi da questo mio sen strappate il cuore. -provocare grande pietà,
biffi, 3: morì di parto il dì 4 ottobre la signora luiggia vac-
non la conobbi, aveva cento virtù. il di lei marito infelice, la madre
madre, i fratelli, i domestici strappavano il cuore. verga, 7. 339
aveva visto ammazzare suo padre: strappava il cuore. -strappare il -pane,
: strappava il cuore. -strappare il -pane, un po'di pane: procurarsi
che faccio i miei affari per strappare il pane. -strappare i precordi le
a quella filosofia: vi è sotto il servaggio. tenca, 1-141: ora vuol
oliva, i-1-206: morì la prima volta il reprobo quando suo malgrado fugli dal corpo
de roberto, 3-250: poi le tenne il broncio: rifiutò di mangiare, e
n. ginzburg, i-341: il signor sbrancagna cercava di far conver
suoi gli facevano perdere l'anima ed il corpo. -strapparsi i capelli:
capello1, n. 2. -strapparsi il cuore: provare un'acuta sofferenza.
, disse, « ancora col vostro partirestrapparmi il cuore ». misasi, 5-45: il
il cuore ». misasi, 5-45: il cuore mi si strappa a tal pensiero
. strepata, streppata), si. il tirare con forza nel tentativo di strappare
colli. de roberto, 1-115: il nonno arrivò come un fulmine, inaspettatamente:
tratto dato alla fune per sollevare dal suolo il torturato o per lasciarlo ricadere a terra
aretino, 20- 273: credendosi il capitano di corte savella, per cotale indizio
la magnifica me ne dà quattro strappate il giorno per antipasto, e tutto mercé de
gli subbissano. percoto, 127: il cervello era un terreno fertile di fiori
, traendo di tasca con una strappata il noto biglietto d'in vito.
5-i-1262: « quell'ignorante! » scattò il ragazzo, con una strappata sfilandosi di
, con una strappata sfilandosi di tasca il bracciale giallo dell'unione.
forza di strappate ottenere favori, riavere il suo. -tirata o frase incisiva
tre parole, come sapeva giudicare se il compito era efficace! se mancavano quelle
. r. longhi, 889: il francese valentin... fa ancora scoperte
pratesi, 5-278: senti daviduccio, sentilo il sonatore, che strappate d'archetto su
in rimessa. bacchelli, ii-336: sentiva il confessore che un soldo strappato a un
scompigliati; strappati i pali, calpestato il terreno. -staccato, asportato.
. e. cecchi, 5-161: il corallo siculo, in parte, è corallo
4. avulso dal corpo (il cuore, gli occhi). goldoni
: -in di lui vece / t'offro il mio core. io non ricuso il
il mio core. io non ricuso il cambio / ma strappato [il tuo cuore
ricuso il cambio / ma strappato [il tuo cuore] dal sen; ma offrirlo
-con uso enfatico: straziato (il cuore). landolfi, 7-123:
da lacerazioni o squarci, anche per il lungo uso (un tessuto, un indumento
. tenendosi con gran riguardo, sotto il pastrano strappato, il suo diletto violino.
gran riguardo, sotto il pastrano strappato, il suo diletto violino. tornasi di lampedusa
le spine dei fichidindia / sulla siepe, il tuo corpetto strappato / appena azzurro e
patrimonio). emiliani-giudici, 1-102: il patrimonio, scema oggi, scema domani
nube). barilli, ii-575: il freddo era cessato, la nuvolaglia strappata
: strappati tutti alla natura e posti sotto il giogo delle convenzioni. pirandello, 8-899
e più misera, conobbero pasti regolari e il pane sicuro soltanto in guerra.
un'occupazione. svevo, 8-21: il vecchio strappato ai suoi affari non arrivava
b. davanzati, ii-337: sempre difenderebbe il suo matrimonio... né accettava
agostino giustiniani, 94: sopra il fangoto erano scritte le se- quenti parole
3. strappo in un tessuto (e il tessuto strappato). oriani, x-18-72
bevitore insaziabile. dossi, i-348: il vino era eccellente! ce lo disse poi
. invar. chi combina disastri per il carattere esuberante o il comportamento vivace.
combina disastri per il carattere esuberante o il comportamento vivace. pavese, i-306:
comportamento vivace. pavese, i-306: il sì della risposta giunse con gli schizzi di
. a. cianciullo [« il venerdì di repubblica », 22-v-1992],
, 27: così si ritrova [il principe carlo] al centro di una strana
elemosina. sbarbaro, 5-46: sovente profanava il santuario della famiglia arrivando in compagnia di
deriv. da strappare, cfr. anche il gerg. strappona. strappino1,
guido da pisa [tramater]: presegli il cavallo per lo freno e, dandogli
strappo violento della mano del mio salvatore, il cavallo fa un mezzo giro a sinistra
lo strato di colore che vi aderisce; il retro è successivamente applicato a un nuovo
, 19: non si poteva distaccare il 'cenacolo'con lo strappo, dato che aderisce
. 2. per estens. il pizzicare le corde di uno strumento.
uno strumento. -con meton.: il suono, talora stridulo e disarmonico,
. d'annunzio, i-65: segue il canto: la voce ha brividi, /
con violenza e con uno strappo vittorioso il suo viaggio. comisso, 7-104: il
il suo viaggio. comisso, 7-104: il vecchio sorrideva come un morente quando sono
stampa », 2-vii-1986], 5: il vento senzastrappi rendeva allegro lo skipper.
! è inutile parlarmi di consolazione: il tempo potrà rammarginare un po'la ferita
, 5-iii-207: c. ha lasciato il seminario. gli domando se lo strappo
stato totale. -il distogliere, il distrarre. fanzini, i-445: sentire
dama oziosa si ricomponevano via via dopo il primo strappo a impedirle il nuovo cammino
via via dopo il primo strappo a impedirle il nuovo cammino. e. cecchi,
paterno,... era naturalmente il più favorevole allo sviluppo delle personalità maggiori
], 2: alla fine, proprio il 'no'di natta ad occhetto, il
il 'no'di natta ad occhetto, il 'no'del presidente del partito al segretario,
presidente del partito al segretario, sarà il simbolo, più di ogni altra cosa,
.]: ^ strappo': anche il pezzo strap 3-80: adesso
3-80: adesso che porta il vestito di seta e il cappellino 'alla
adesso che porta il vestito di seta e il cappellino 'alla ripipì'non è capace neanche
8-171: quasi lo soffocavano dalla ressa. il canonico si buscò uno strappo alla zimarra
d'este, 155: salito che fu il mio amico sulla scala ed avvicinatosi all'
apre uno strappo / subito li colma il pietrisco di pallida dolòmia. 8
[s. v.]: oggi il corso delle carrozze era mal regolato;
di vegetazione in un bosco per impedire il propagarsi degli incendi. airone [settembre
di giallo tomaia. malaparte, 7-44: il corpo diplomatico straniero faceva uno strappo grigio
. carducci, iii-17- 214: il 'vespro', per vero, composto come fu
di strappo: reazione nucleare in cui il nucleo che funge da bersaglio trattiene una o
andatura per staccare gli avversari (e il punto del percorso adatto a tale azione)
: staccabile lungo una linea fustellata (il foglio di un blocchetto). c
, 1-401: l'uomo ai remi era il giovane, cupo nel mal di
cupo nel mal di denti, il berrettino bianco da marinaio abbassato sugli occhi
se ogni sforzo servisse a sentire meno il dolore. -che trasforma filamenti continui
). -che avviene tirando e staccando il coperchio (l'apertura di un contenitore
stato. g. brera, 4-97: il campionissimo è preparato in modo che batterebbe
campionissimo è preparato in modo che batterebbe il diavolo se ci fosse uno strappétto sul quale
. -chi). ant. pochissimo, il minimo possibile. marsilio da padova
e ne portavan via quanto volevano. il re se ne accorse, vi pose
). equit. cercare d'indurre il cavallo a rallentare la corsa con energici e
alfieri, 7-200: vestirà di proprio [il cameriere]; ma avrà, secondo
cameriere]; ma avrà, secondo il suo ben servire, o tutto o gran
nel filare; / non più col filo il caro fuso incocca, « no »,
266: d'un savinio, 27-227: il medico mandato da elio sedeva accanto libro
su uno strapontino. pratolini, 9-100: il nipote, seduto a
fiaccheraio, la frusta nella mano; o il nonno, che lo guardava, solo
. = dimin. di strapunto; il signif. n. 2 è per influsso
coperta imbottita, trapunta. buonarroti il giovane, 9-121: scioglietemi, svegliatemi,
era altresì ne'letti piccioli o strapunti il riposo la notte. zucchelli, 35
la notte. zucchelli, 35: il capitanio fece tirare la catena agli alberi,
gli uomini alli cannoni, fece premunire il cassaro e cassaretto co'strapunti per riparo
quarantotto ore senza mangiare né lei né il suo amante, rannicchiati su uno strapunto
. gadda, 6-170: impolpato dentro il letto de la nonna sotto pingue strapunto
e nudo di spagna, divenuto ora il nostro valletto. = comp. dal
paese non suo,... ma il diritto non deve levarglielo nessuno. =
un certo riso amaro coloro che mostrano il viso sempre livato al cielo,..
terra per straricchire. mamiani, 9-292: il modo di straricchi- re in fretta sendosi
. settembrini (luciano!, iii-2-150: il tempio è tanto cresciuto e straricchito in
gabella della città;... il suo straricchire è succeduto in tutto il governo
il suo straricchire è succeduto in tutto il governo del signor conte di lemos.
noi... prendemmo animo di straricchire il pubblico erario non pure con le imposte
sercambi, 2-i-121: per questa maniera il giudici fu straricco; e portava vestimenti
stannosi a migliaia mentre loro mu- gnesi il bianco latte. tommaseo, cix-i-172: ora
bianco latte. tommaseo, cix-i-172: ora il bravo duca sta impicciando per dare una
dare una sua figliuola all'allievo stesso, il quale è tanto stupido quanto si conviene
materiali, proprietà (in relazione con il compì, di abbondanza). salvini
di bestiame. bresciani, 6-x-264: il nostro volgo l'ha [cagliostro]
maggior garbo una livrea più chiassosa, il petto straricco di bottoncini d'oro,
un territorio: anche in relazione con il compì, di abbondanza). g
io, e che quello dove posavo il piede fosse ancora... lo
subito mi detti attorno, senza levare il respiro, a ricercarmi pezzetto per pezzetto.
nel 1800. cattaneo, iii-3-173: il rio negro navigabile solo quattro miglia oltre
pericolosi. 2. figur. il prorompere di passioni e sentimenti non più
uscirà, quando meno lo si attende, il nume novello. 3. superamento
, i-290: un principio d'ordine, il quale serva di argine agli straripamenti della
guerrazzi, 1-624: gli uomini speculatori avvisato il pericolo ne avevano paura, e non
= nome d'azione da straripare-, il d. e. i. l'attesta
e una vitalità incontenibili (una persona, il suo carattere). de
ii-284: con ingenua illusione pensava che il forestiero debba essere straripante di allegria.
agli oppositori si contrapponevano altrettanti simpatizzanti, il cui entusiasmo straripante caratterizza il temperamento meridionale
simpatizzanti, il cui entusiasmo straripante caratterizza il temperamento meridionale. luzi, 11-102:
esorbitanti per pinguedine (una persona, il suo corpo). savinio, 22-239
fiume). silone, 9-206: il livello delle acque [del po] straripanti
le terre. verga, 8-96: il fiume, di qua e di là dei
del bosco guardando giù al piano si vedeva il torrente straripare, l'acqua scavalcava la
16-5-82: giunto a certo passo che chiamavano il torriglio, stretto e precipitoso, il
il torriglio, stretto e precipitoso, il carro straripò e cadde di colpo in
, 325: depose in un angolo il suo aggeggio che straripava di carte stracciate,
-propagarsi da un luogo all'altro (il vento, la polvere). montale
in cielo. luzi, ii-602: straripò il giorno con la sua insolenza celestiale.
tanto ch'egli trabocca e straripa: il che si vede dall'entrare molte fiate da
tipicamente futurista di simultaneità che fa straripare il dramma fuori del palcoscenico. spadolini [«
dramma fuori del palcoscenico. spadolini [« il mondo », 19ii- 1049],
è una di quelle questioni che trascendono il potere degli individui, oltre che essere un
uni che avranno la forza di arrestare il torrente che per opera loro straripò..
italiana », 7-vii-1946], 14: il benessere spuntò, arrivò, straripò.
-diffondersi ampiamente. savarese, 236: il lusso della corte [di avignone] straripava
corpo). brancati, ii-295: il suo dolce e piccolo viso era posato su
tenne e restituì salvo in parte all'italia il tesoro della favella. arbasino, 7-147
a. monti, 20: nonostante il divieto anzi appunto pel divieto, disoccupati
avventarsi contro invidia, ma l'abbatte il suo furore straripato e ingorgato.
e misura. fucini, 4-214: il fiume dannunziano straripato,... quando
si ritira, carreggia per sé anche il campo di coloro che hanno la sfortuna
gli arenosi deserti, le paludi chiudono il resto. bresciani, 6-x-89: lo
e straripevole. redi, 16-vì-350: il di lei autore corre tant'alto e con
di tal natura che, per istraeme il ferro e ridurlo a purità, non è
, perché era più amara, straendo il sole del continuo dei vapon da quella.
giovanni, 3-137: corsero a furore a il palagio dello im- peradore e presello e
come di sopra si possono strarre con il pagamento delle gabelle predette, debbinsi pagare
le vorranno estrarre a quello che sarà il più propinquo doganiere. m. adriani,
chiesa, ne conseguì nome di guglielmo il malo. = comp. dal
denina, 3-66: ella sa che il signor nicolai è strasburghese. bertola,
dica: ettorre / in sua forza affidato il popol strusse. cesarotti, 1-xvi-1-180:
, agg. che si muove toccando il suolo con un'estremità (con partic.
d'una capra / allievo figlia, il delicato manto / lasciò andar strascicante al pavimento
nemmeno al pesce più piccolo, arano il fondo di un mare sempre più povero
testo). salvini, 30-2-137: il moderno critico... taccia omero di
era un'ironia così sottile ed acuta che il natali si voltò a guardarlo. d'
« e poi » sibilò petulante e strascicante il nipote max « e poi noi possiamo
strascicando giù per le scale e attraverso il cortile la lunga coda del suo velo
velo di sposa. luzi, 57: il senza tetto strascica i suoi cenci /
sull'erba pesticciata. -muovere rasente il fondo del mare o di un fiume
3-39: dopo un quarto d'ora il coltrone è alzato e passa un vecchio
7-186: risalgo lentamente la strada verso il cimitero, gruppi di soldati tedeschi passano
/ prima d'entrare.. / il ciel moltiplichi / mamme sì rare. p
10-31: se non era / che dietro il guasto piè si strascicava, / a
/ strascica dietro a lor la ranca il zoppo. verga, 8-136: le volse
, 2-500: avrai perduto in maniera il solo sincero amico che abbia mai avuto.
solo sincero amico che abbia mai avuto. il solo che non ti abbia dileggiato perché
scuoti continua- mente la testa, strascichi il piede sinistro, ti cola la bava dalla
hai la goccia al naso. -strusciare il corpo (o una parte di esso)
(o una parte di esso) contro il suolo. m. adriani,
: ferito... fu agesilao, il quale, fatto sembiante di esser morto
inclinati sempre minor forza basta per muoverlo sopra il più inclinato che sopra il meno.
muoverlo sopra il più inclinato che sopra il meno. siri, ix-1000: le pioggie
le pioggie... rendevano impraticabile il paese, particolarmente per istrasicarvi il cannone
impraticabile il paese, particolarmente per istrasicarvi il cannone et il bagaglio. manzoni,
, particolarmente per istrasicarvi il cannone et il bagaglio. manzoni, pr. sp.
le difese mura / intorno, egli il divin corpo di ettorre / tre volte orribilmente
. e. cecchi, 6-73: il vento rumorosamente strasica sull'asfalto fogliacci e
targioni tozzetti, 12-10-322: venendosi a sfeltrire il terreno in luoghi ripidi, le rovinose
bellavista fino alle calle senza mai strascicare il navicello per terra. dizionario di marina [
. -trascinare a contatto del suolo il lembo di un abito, di un
borghini, 1-255: si può comportare che il timore della madre lo trasformasse [achille
vederli come si svoltano nella polvere e strascicano il sedere sui sassi e struscian la pancia
muricciolo. -per estens. muovere il corpo a fatica, incedendo con lentezza
/ come una suola. -strisciare il corpo sul terreno (un rettile).
] di quegli animali che vanno strascicando il corpo per terra, come sono le
: le peccata saranno molte, secondo il parer vario di quanti strascicarono gli occhi su'
a trovare a letto un vecchio terribile, il quale mi voleva istrascicare per forza drento
altri amori di lontano... tirano il porco fuor de la selva, de'
, frapf> a, fa'di menare il vecchio ad ogni modo. - non dubitate
. fucini, 64: avendo infilato il braccio sinistro nel manico d'un paniere,
un orsacchiotto. tozzi, vi-676: il padre prese la ragazza per un braccio
, 1-68: per due o tre settimane il pedagogo si strascicò l'alunno dietro per
strascicare'(non strascinare). 'gli piace il passeggio, ma quando si può fare
zio gli mostrò... faraone, il vecchio ciucco, attaccato al barrocino di
al barrocino di corda che serviva a strascicare il priore in giro per le parrocchie del
ghislanzoni, 18-105: aristodemo esaurisce lentamente il suo monologo, strascicando le sillabe.
ne pronun- ceranno terre strascicandolo come il dente di una sega. d'annunzio,
diretto. benni, 1-52: « il dottor bovinelli non è in ufficio » strascicò
ho lasciato strascicare pe'tavolini de'giornali il tuo dialogo con giacinta. manzini, 12-63
vecchi discorreva con modi leziosi, strascicando il discorso in mille domande inutili.
[s. v.]: 'strascicare il male, strascicare la febbre': di
particella pronom. strusciare sul suolo (il lembo di un abito, un manto)
pur nuove. 9. strusciare contro il pavimento (i piedi). -anche
: si ode uno strascicare di zoccoli per il corridoio. vittorini [greene],
10. marin. toccare il fondo (un'imbarcazione). d'
. 11. essere trascinato rasente il fondo del mare, di un fiume
sp., 28 (488): il fatto sta che la più parte, non
insieme i vilucchi, / si strascichi il rovo e la vite / salvatica. cinelli
se si potesse dire che sì come il centro del cerchio esso solo strascicato sopra yad
potenti. carducci, iii-1-261: conceda il verso e l'anima larvata / a
trattativa). baldasseroni, 447: il progetto sostanzialmente abortì, sebbene, per
). carducci, iii-10-176: sotto il peso delle formole, delle distinzioni e
, non si volendo affaticare a rompere il lor senso e ad acquistare le virtù sante
pazzo agli altri. -strascicarsi per il fango: dare prova di estrema rozzezza,
o un gruppo). buonarroti il giovane, 9-351: ce 'l vorrei far
sp., 13 (236): il vicario scendeva le scale, mezzo strascicato
una fumarola, e arriva naturalmente prima il grosso, strascicato dalle guide.
ha provato. -fatto scivolare verso il basso (un terreno). targioni
. busca, 108: nello stabilire il disegno sommamente si ha da osservare che
, proporzione e corrispondenza et a tutto il composito et a tutte le parti fra
, i-212: all'apparire dell'alba cominciò il tramestìo e lo scalpitìo soliti, con
piedi in modo fiacco e svogliato (il passo, l'andatura). òjetti
. era aitante e taciturno, aveva il passo strascicato ma saldo. saba, 5-231
e quale un ebreo del ghetto, con il viso lungo, la barba di una
, la barba di una settimana, il naso ricurvo, gli occhi a fior di
, gli occhi a fior di pelle e il passo strascicato, coi piedi in fuori
con un tono apparentemente di derisione per il figliuolo, ma che in realtà esprime il
il figliuolo, ma che in realtà esprime il suo sentimento cangiato: « viva.
: « viva., già! viva il belgio., viva la francia..
sforzo. d'annunzio, iv-2-36: il frate tendeva l'orecchio. quelle cadenze
. -modulato con ricercato indugio (il ritmo di un verso).
). carducci, iii-12-269: altrove il poliziano per accompagnare co 'l suono l'
che si dilata, si espande lentamente (il fumo). montale, 2-77:
ente geometrico. galileo, 4-3-27: il centro del cerchio esso solo strascicato sopra
un tegame in modo che as- sorbano il sugo dello stracotto. tommaseo [s
resticino di trippa, col suo sughinostrascicato, il burro, il cacio. 9
, col suo sughinostrascicato, il burro, il cacio. 9. avv.
sentono la strascicatura corbellatoria (mi scusi il termine) nei versi onde s'incomincia
termine) nei versi onde s'incomincia il 'mattino'. = deriv. da strascicare
l. bellini, ii-44: perché il manto è tutto rabescato / di que'
piedi su una superficie (e anche il rumore che ne deriva). tommaseo
che cuore... dovette essere il suo... a udire lo strascichìo
me. pascoli, 1244: lo rivedo il marmoreo alazzo / delle gronde vocali /
che sfregano. pirandello, 5-432: il tavolino scricchiolava, si moveva, parlava
lunga, che può essere lasciata toccare il suolo o venire sorretta da damigelle,
: per un carnovale la fece andare il marito suo in maschera a com- pagnarla
pavone, ora volgesi or solleva / il suo strascico, verde cardinale.
tra le branche inaridite, / tira il puniceo strascico di foglie. g. manganelli
viticci, finché alla fine aveva raggiunto il frontone orientale, ricadendo poi con i
quella nube. sbarbaro, 6-115: il tuo mare se vi trascina il sole /
6-115: il tuo mare se vi trascina il sole / lo strascico che abba- gha
un'ombra. bernari, 4-258: il poliziotto con uno strascico d'ombra a lato
e indesiderato. salvini, 40-210: il nostro santo protettore a più alto fine la
: col declamare tutte le mattine contro il granduca, che intendon eglino cotesti giornali
de sanctis, ii-13-24: lì era il principio di un mondo nuovo; qui
dai bossano: in sala c'erano il viasco e gli altri bottegai che a notte
erano decisi a uscire; in cucina il galdola e l'andrea che davano in
pagare e tenere. fratelli, 1-450: il ferragosto aveva lasciato nell'aria uno strascico
, ma poi riconobbe che era pure il migliore dei commiati, senza quel rinsecchito
spero. cicognani, 6-74: passato il periodo acuto, insistendo lo strascico delle
, insistendo lo strascico delle febbriciattole, il medico consigliò un cambiamento d'aria.
1-i-1-73: inutile cercare a firenze, dove il colorismo gotico dopo aver lanciato le ultime
guerrazzi, 20: parve eziandio che il colmo della passione nello elogio fosse toccato
nello elogio fosse toccato al punto in cui il padre... pre ^ ò pazienza
intervento che chiude un dibattito. buonarroti il giovane, 9-216: or vò che tocchi
quello strascico di moto che nella sistole conservava il sangue arterioso e venoso, infievolì sempre
rumore). magalotti, 23-166: il torricelli diceva una bella cosa del tuono:
una bella cosa del tuono: che il tuono è uno scoppio solo, e che
aria collisa da quella tal cosa che produce il tuono. -scia persistente di un
una superficie, in partic. con il suolo (e il rumore che ne deriva
in partic. con il suolo (e il rumore che ne deriva). b
l'aspreza orribile per le molte 'r'e il suono e il sibilo per le molte
le molte 'r'e il suono e il sibilo per le molte 's': virgilio,
catene prima nel sigmacismo, e poi il fremere orrendo nell'accozamento delle v.
rotti nella frase più appassionata per inseguire il soldino saltellante sul ciottolato! de marchi
di voce, gittava di tratto in tratto il richiamo fatale: « icaro! icaro
indistinta, emessa da chi non conosce il testo di una canzone. g.
quelle che hanno la funzione di radere il fondo raccogliendo nella parte terminale della rete
minuscoli esseri animali e vegetali che costituiscono il plancton. montale, 15-316: la
montale, 15-316: la storia gratta il fondo / come una rete a strascico
18: la pesca a strascico spopola il mare di tutti quei pesci che costituiscono
mare di tutti quei pesci che costituiscono il nutrimento dei tonni. 13.
, 602: vien proibito... il passare per quelle strade di campagna con
ruote, come si è praticato per il tempo passato. -in senso generico
-in senso generico: carrozza per il trasporto di persone (e anche,
(e anche, con meton., il trasporto su tale veicolo). tommaseo
fa lo strascico a quel gatto / il qual subito che sente / il gradito odor
gatto / il qual subito che sente / il gradito odor del ratto, / della
persona sfaccendata e perdigiorno, che passa il tempo bighellonando. - anche come epiteto.
. p. petrocchi, 2-118: il leone... andava come un razzo
un razzo, e si tirava dietro il povero orso che strasciconi, non potendolo seguitare
, andare a posare in luogo sicuro il loro cavaliere e, posatolo, abbandonarsi e
loria, 1-135: ci mandano sotto il portico a passeggiar con le catene strasciconi.
con riferimento alla pratica penitenziale di leccare il pavimento. verga, 7-201: fece
invece di mandare làstime, non ringraziavo il signore a lingua strasciconi per avermi dato un
tribunali. de roberto, 342: il 'cavaliere'giulente, e non 'avvocato', studiava
in mano di qualche strascinafaccènde da quattro il mazzo. = dal napol. strascinafacennè
di supplizio o di ultimo spregio per il cadavere di un nemico o per le insegne
esaminare, in su uno cuoio di bue il fé strascinare intorno alla città, e
, vlii-2-44: spogliatogli l'armi e legato il morto corpo dietro al carro suo,
. / orlando lo distacca e dietro il mena, / strasinando alle spalle, per
mena, / strasinando alle spalle, per il prato: / tanto era grosso,
a furia di popolo l'ammazzarono, strascinaronne il cadavero a coda di mulo da niolo
stanza. chiesa, 5-104: venne il massaio dal sindaco strascinandosi dietro per le orecchie
si facesse. -muovere con stento il proprio stesso corpo (e per estens
cin que ore strascinarono pure il calesso e noi a un'osteria chiamata
terra le code delle vesti. -muovere il corpo strisciando (un rettile).
parte trabboccando nel diversivo, parte seguendo il corso nel po, perché incontrerebbe l'
pregioni. ariosto, 1-iv-103: ritrovandoli / il furto in casa, sera senza dubbio
m'appestai io, la moglie e il figlio, e fummo strassinati ai lazaretto.
frusoni, 9-561: mi lasciò appena il mio spergiuro marito entrar nella porta che
avrete da me la mano, ma non il cuore. parini, 640: i
marini, 123: mi strascina [il destino] altrove, e forse a morire
uom la ragione, viziata e scurata dopo il peccato, se dio non riveli a
: noi o agita un genio o strascina il fato. verga, 8-97: che
potuto raggiungere, di primo tratto, il suo scopo, senza strascinare il paese
tratto, il suo scopo, senza strascinare il paese medesimo, come accadde nell'altra
ci strascina nel letto, mandisi per il confessore. -indurre a concludere (
portar sulle spalle questo peso di conservar il regno a'suoi figliuoli, se l'ha
, viii-467: l'imitator servile siegue rampando il gregge volgare, si strascina ginocchioni sulle
non potendo fare, ruggono vanamente come il leone? verga, iv-237: tutte le
questi volando e quelli nuotando, si procacciano il cibo loro. f. cetti,
.. si dà... il nome di vargìa... piuttosto
non cammina. 8. sfiorare il terreno. cipriani, 1-i-69: in
tommaseo [s. v. j: il diavolo, quando non può portare, stra
dal suolo, in modo da toccare il pavimento provocando attrito (un'insegna in
un'insegna in segno di spregio, il lembo di una veste, una catena
difficilissime a curare. -strascicato (il passo). sanminiatelli, 11-8:
. longo, xviii-3-228: cosa dirà mai il povero creditore schernito e ridotto alla povertà
schernito e ridotto alla povertà nel vedere il suo debitore strascinato indolentemente in dorate carrozze
bue. r. sacchetti, 1-507: il carro, strascinato da'sei cavalli alla
capitale, consistente nel trascinare per terra il condannato fino al luogo dell'esecuzione.
strascinìo, sm. trasporto per trascinamento; il trascinamento stesso. boccaccio,
braccia con lo strascinìo del panno, il collo asserragliato da'cappuccini.
; ant. strassinó), sm. il trascinare, il tirare in una direzione
), sm. il trascinare, il tirare in una direzione. - in partic
strascino, quale sogliono le serpi lasciare sopra il terreno. 3. strascico
qui, dal sonante strascino tradito, / il crotalo implacabile, qui l'aspe.
: strascino... (che è il plasma continuato degli antichi e si fa
a fine di render sempre più grato il loro canto, usando certi ornamenti che i
pananti, i-170: quanto è doloroso il mi destino / di cader per la
dannoso o la strascuraggine de'padri o il disordine della famiglia. giovio, i-229
mondo. granucci, 2-89: egli [il predicatore] mi fece straseculare quando figurò
quando figurò la santissima croce a quel giogo il quale disse óiesù cristo che dovessemo prender
imposta, vedo vestito me, e il letto non tocco. 2.
ant. in disordine, con il segno della croce. marino, v-77
, ripercuotersi. leonardo, 2-251: il tempo non concede a esso colpo strasferirsi
fondamenti delle cose battute con tanta velocità che il colpo già non sia morto nelle superiori
un'opera sì vasta, sì dotta [il dizionario inglese del chambers].
per un guasto dello strumento o per il fenomeno della risonanza (una canna d'
, 4-54: acciò [che] poi il vento non s'innoltri a far strasonare
suonare fuor di tempo. è nell'organo il sonare di una canna, non perché
una canna, non perché sia aperto il suo registro e si tocchi il corrispondente
sia aperto il suo registro e si tocchi il corrispondente tasto, ma per difetto inerente
trasparire. leonardo, 2-428: il lustro mai pò strasparere. =
che per l'alto potere rifrangente imita il diamante e anche altre pietre preziose, se
.]: 'stras': composizione che imita il diamante; così detto dal nome del
le quaglie], o vero s'usi il strassinazzo grande senza bracco. =
empire i bicchieri di greco, radere il zuccaro sopra le maronate. = comp
somiere a tiro, quando, ripieno il somiere di vento, all'aprirsi di
se continua, senza che si abbassi il corrispondente tasto; in questo caso lo
non cadono sulla corda vibrante, non essendo il tasto ritenuto dal dito.
alla finzione, per cogliere di sorpresa il nemico, trarlo in inganno sulle proprie
tagema avrà sì noto / che sarà duro il poter fargli inganno. nardi, i-99
scoperto l'inganno, non ebbe effetto il lor disegno. guicciardini, 2-1-160: non
menti e in quale sede sia stato varato il progetto della 'strategia della tensione'.
(v. stratega), attraverso il lat. strategia.
debole. buzzati, 1-217: era [il forte] soltanto uno sbarramento di sicurezza
linea maginot, cominciava a traboccare perfino il caffè della borsa. -che occupa una
-armi strategiche: quelle che, con il loro uso, possono determinare la risoluzione
hussein non ha mai rinunciato a considerare il petrolio come un''arma strategica'.
strategica'. -materiali strategici, determinanti per il potenziale bellico di uno stato.
-obiettivo strategico: di importanza fondamentale per il successo di una campagna militare. -ricognizione
, senza essere gran strategico, basti il semplice buon senso per capire che un paese
buon senso per capire che un paese, il quale è diviso in due da un
pisacane, ii-46: publio valerio levino è il primo generale romano che siasi mostrato strategico
: voi siete un grand'uomo, il più grand'uomo che io abbia conosciuto:
lo svolgimento di un'attività o per il conseguimento di un obiettivo (un luogo
in otto libri di polieno (sec. il d. c.), che espongono
un pericolo o un danno, ottenere il proprio intento; trovata ingegnosa e astuta
aretino, 26-168: egli consente talora il nostro giuoco [delle carte] per
stratagemi di noi. caro, 12-i-284: il cavaliero usa ogni sorte di stratagemmi per
un amante un geloso strattagemma per provar il cuore della sua bella. panni,
berni, 33-41 (iii-133): il conte, con quel brando che strata-
di imaginette graziose, che, letto il libro, potreste anche stratagliare.
anche stratagliare. 3. tagliare il legno senza seguire il verso delle fibre.
3. tagliare il legno senza seguire il verso delle fibre. guglielmotti, 895
disus. ornato di intagli che lasciano vedere il tessuto sottostante. g.
2. coperto di tagli ed escoriazioni (il corpo). biondi, 1-i-127:
). biondi, 1-i-127: trovarono il corpo in un lago di sangue,
i-134: si stratavano in terra, percioché il fango si smaltava loro su 'l petto
, 2-i-272: mi fa troppa pietà il sentire che i misen operai...
a questa parte della falange... il nome di 'strategia', ed il capo
.. il nome di 'strategia', ed il capo ne chiamavano 'stratego'.
o 'catapano'. amari, 1-i-212: il governatore dell'isola, che dopo costantino avea
annunzio, iii-1-343: una tavola grave occupa il mezzo, ingombra di carte come quella
sa individuare i mezzi più efficaci er il conseguimento di un obiettivo, in partic.
gramsci, 4-146: è da notare come il gioberti sia nel 'primato'che nel 'rinnovamento'
'quei'colpi, / è lui, il capo di cinque governi, / punto fisso
dieci altri, / la mente fina, il maestro / sottile. = voce
dal tema di ftyco 'conduco', attraverso il lat. stratègus. strateggiato, agg
), sf. nell'arte militare, il complesso di tecniche che studiano, impostano
, ecc.) al fine di raggiungere il successo sacrificando il minore numero di forze
al fine di raggiungere il successo sacrificando il minore numero di forze ed energie{strategia offensiva)
agire e di comportarsi che viene considerato il più adeguato e conveniente per raggiungere un
loggia del palazzo ducale si sarebbe affacciato il doge. tacchi, 11-60: lo giudicavo
). rajberti, 2-66: cambiai il piano strategico a salvezza del mio paziente
cantoni, 709: questa mossa strategica sortì il miglior effetto, e pompeo scivolò nella
effetto, e pompeo scivolò nella pania il primo. einaudi, 2-223: grazie
svendita in parte attuate ecc.), il prezzo si mantiene nel tempo relativamente costante
la linea di condotta più opportuna per il conseguimento di un obiettivo politico. v
credesi per fermo che domane lo stradicò il farà impiccare. masuccio, 144: erasi
144: erasi accostumato quasi ogn'anno il nostro principe degli ursini mandarne straticò.
. botta, 4-672: mandava [il re] in messina un governatore, cui
a. neri, 1-34: il rame, in cambio di stratificarlo con zolfo
-distribuito a strati alterni. il divulgatore, 97: l'ortica dioica.
letteraria). pasolini, 10-274: il codice espressivo e interpretativo 'umile'è enormemente
. targioni pozzetti, 12-10-128: il granito in massa da per tutto serve
. progressiva accumulazione di elementi che costituiscono il fondamento di un fatto, di un fenomeno
raggruppamenti culturali. calvino, 11-128: il testo scritto si può dire l'archivio
rilevanti, quali le condizioni economiche, il prestigio, le funzioni, la professione
p. ferroni, 1-341: il modo di bilanciare lo sforzo delle volte
vetro (1994-1998) 1, 4: il in uno scavo archeologico, si occupa
dal gr. yqaqrfl 'descrizione'; per il signif. n. 1, cfr.
: tecnica con la quale si determina il sincronismo di gruppi di strati relativi a
la successione degli strati geologici, considera il processo normale per il quale lo strato
geologici, considera il processo normale per il quale lo strato soprastante è più recente
arte [estate 1972], 9: il dipinto al di sopra del quale
o di un vocabolo. ton.: il palco o il sedile su cui è steso
vocabolo. ton.: il palco o il sedile su cui è steso tale tappeto.
lessema davila, 380: s'assise il re in un trono elevato con molti grao
. parini, giorno, iv-261: già il mobile de'seggi ordina t.
la gramegna di babilonia e di parnaso, il rovo ideo, lo stratiòte acquatico.
: pigliate belzoino..., il quale vuole esser pestato sottilmente, e mettere-
b. del bene, 2-262: il quarto di si mette sui fondi delle pentole
/ i tuoi pasticci andati / e il nuovo tuo pasticcio. comisso, v-295:
di belletto. pratolini, 2-40: il pallore del volto è intenso: uno strato
di cipria, grassa e bianca come il gesso, lo ricopre. -superficie
carpendo intorno le tenere erbettine di sotto il dilicato strato. varano, 1-190:
all'opera: / ché nei profondi è il vero. faldella, i-4-242: fermentò
d'annunzio, iii-1-145: avete posato il piede su la soglia della porta scea
vicinanze di un corpo immerso in cui il moto del fluido è influenzato dalle forze
, quello sottile formato d'aria oltre il quale la temperatura aumenta con l'aumentare
moro, 1-61: per vista il come e 'l quando si sono formati vari
di strati verticali. carducci, iii-12-3: il geologo... a forza di
pasolini, 9-12: forma stilistica [il bilinguismo],... immediata,
1861). pasolini, 11-57: il libro deve essere scritto a strati, ogni
dello strato basale della cute, con il conseguente ispessimento dello strato corneo superficiale.
bassi nel cielo dalla parte dove sorgeva il vento. soldati, 2-497: leggeri,
stazionavano... in basso, sopra il torrente. 16. sociol.
agli strati più bassi della società dove il livellamento non è ancora arrivato a render sensibili
determinato paese uno strato sociale diffuso per il quale la carriera burocratica, civile e
2. che si sviluppa lungo il terreno (le radici o le fronde
. mattioli [dioscoridej, 469: il testicolo... produce le frondi attorno
tose. strato strato: che ricopre interamente il terreno. giuliani, i-282: le
espresso [15-i-1961], io: durante il 1961 gli statiuniti manderanno nella stratosfera un
manipolazione e violazione a cui vien sottoposto il cosmo atmosferico e stratosferico e spaziale.
, nel seguire la via di aumentare il carico alare relativo, abbassando la densità deltaria
la pietra calcaria... costituisce il suolo di quel distretto. = deriv
stratòstato, sm. aerostato per il volo stratosferico. migliorini, 2-i-49
stratta si liberò. cassola, 9-167: il vecchio si liberò con una stratta e
con una stratta e fece per rincorrere il bambino. -salda presa, abbraccio
1-23: oh dolce ne'silvani / intrichi il fianco atte- nagliar guizzante, / e
carpire, in una stratta, / il primo bacio suo. d'annunzio, iv-2-680
imprimendo di tanto in tanto una stratta, il corso degli avvenimenti. 2
2. l'afferrare e il trarre a sé un oggetto per appropriarsene,
, 12 (214): s'accosta il ragazzetto, avventa la mano all'orlo
falsità riconosciuta. salvadori, 285: il vecchio la prese per i pochi riccioli
lenza. carducci, iii-25-221: il cagnone si volta e con un rigno e
catene da schiantarle. jahier, 93: il carro... traballava alle stratte
del mulo terrorizzato. lisi, 1-135: il pescatore,... mentre aspettava
,... mentre aspettava che il pesce abboccasse allumo, cedette alla cascaggine
cuore. montano, 1-85: sento il cuore darmi delle stratte come un cavallo
mangiar si gratta / la gola, storce il collo e dà una stratta /
le mie mete. papini, iv-592: il poeta, con una stratta delle spalle
imprimendo di tanto in tanto una stratta, il corso degli avvenimenti. 8
improvvisi. d'annunzio, iv-2-1113: il cavallo bianco trotterellava zoppicando, e la
. g. villani, 1-24: il legnaggio de'presenti re che sono a'nostri
nessun principio stratto / per sé creommi il regnator supremo. -che appartiene a
d. bartoli, 6-5-7: giunto il dì prefisso alla partita, si trovarono
leggitori, e dopo godano in assaporarne il sugo. -estratto contenente le disposizioni
a uso di quanti dovevano applicarle; il foglio o il libretto in cui era riportato
quanti dovevano applicarle; il foglio o il libretto in cui era riportato. cantini
. elenco alfabetico; indice. -anche: il foglio, il libretto che lo contiene
; indice. -anche: il foglio, il libretto che lo contiene. atti
. i. guicciardini, iii-197: il signore ercole... è lo stratto
eccentrico, stravagante (una persona, il carattere, un pensiero). grazzini
, scostante, superbo (una persona, il -comp. dal lat. extra (v
. eccessivamente unto. che vi credete il mondo avere in mano / e tuttavia morendo
pavese, i-300: cate gli strattonò il braccio. pa).
scossone. savinio, 3-14: il treno andava male. urti violenti, scossoni
strattonate. pasolini, 3-130: imbestialito per il dolore, il polipersona (su un
, 3-130: imbestialito per il dolore, il polipersona (su un sedile, su
fenomeno in un traduttopirandello, 8-66: il cane... sprintava smorfiosamente, senza
e giù per jahier, 83: il tranvai con uno strattone risoluto ai cinque il
il tranvai con uno strattone risoluto ai cinque il piazzale, poi si stravacca di schianto sulla
viennesi. g. brera, 4-29: il vecchio stravacca sull'ottomana e si
per liberarsi da una presa reggi stravaccava per il cortile dove si sconvolgeva come un o
2-480: riuscì con uno strattone a liberare il montale, 13-99: il filosofo interdisciplinare /
strattone a liberare il montale, 13-99: il filosofo interdisciplinare / è quel tale che
. cercavano 2. figur. trascorrere il tempo nell'ozio. di godere dell'
baldini, 9-58: mal per noi se il carducci si fosse... fatto ri3
: son le mani che quel giorno dettero il tracollo e arpino, 13-39: « dici
lecnio stravaca. bacchelli, 1-ii-460: il cannone era piantato fino ai mozzi e
. exc. levi, 2-239: il giornale si faceva a poco a poco,
g. f. loredano, 8-28: il porcone è stravaccato: vedi come 5
cecchi, 6-232: stravaccati sui canapè, il tanto il naso, ché un
stravaccati sui canapè, il tanto il naso, ché un gran cesso è questo
malgrado la divisa impeccabile, avevano perduto il contegno e giacevano stravaccati sui sedili.
gambe all'aria. viani, 14-43: il delfino... nero pece sul tergo
, grossolano. rea, 13-59: il bar oriente di giorno accettava gente stravaccata,