Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XX Pag.101 - Da STATO a STATO (36 risultati)

savonarola, 7-i-143: io ho predicato il ben vivere e la fede di cristo

di governo (in partic. con il ricoprire cariche pubbliche); il diritto

con il ricoprire cariche pubbliche); il diritto di parteciparvi, di ricoprire cariche politiche

, la fama. boccaccio, viii-1-26: il quale [guido da polenta] con

che ne'nuovi. ariosto, 4-60: il re, dolente per ginevra bella,

né l'altre parti / che ricopre il favor del regno suo, / ei

ei promette a 1'incontro assecurarti / il non ben fermo stato. giordani,

o un'altra entità politica indipendente esercita il proprio potere. giuseppe flavio volgar.

cognato / ed ha vicino a francia gionto il stato. machiavelli, 1-i-97: filippo

che guerreggiano insieme. sarpi, i-1-201: il duca di savoia ha fatto intender alli

supplizio abbruna ancora i miei felicissimi stati. il parlamento non si è trovato d'accordo

recatoselo ne la palma, dicea: « il mio passerino, il mio colombino,

dicea: « il mio passerino, il mio colombino, il mio pincino, entra

mio passerino, il mio colombino, il mio pincino, entra qui nel tuo

presidente wilson, comprendendo la città e il suo retroterra immediato. -stato della

principe italico grandissimi accidenti e periculi contra il stato ecclesiastico. alv. contarmi,

. contarmi, lii-4-267: considerando che il pontefice come principe italiano è molto stimato

principe italiano è molto stimato da tutto il regno come una delle principali corde delle

chi disegna novità nel regno di napoli, il quale è riconosciuto per feudo dai pontefici

malcontento. bacchetti, 1-ii-421: per il danno spirituale prodotto dal 'temporale'ecclesiastico,

, 27-54: quella [città] cu'il savio bagna il fianco, /.

quella [città] cu'il savio bagna il fianco, /... /

di filippo allora re di francia, il cui nome fu carlo, si radunarono a

un ordine fatto nelle città, mediante il quale s'abbino a distribuire li magistrati

consentono con quanto ho scritto, abbiano il coraggio di porvi un freno. carducci

crispi io sento e penso che è il solo grande uomo di stato cresciuto dalla democrazia

cresciuto dalla democrazia italiana del 1860, il quale conservandone gli ideali abbia mostrato di

d'ora i peli ambiti; / completeremo il codice ammirando: / a maggior gloria

in fine l'imperatore non fosse che il presidente, è impossibile. corriere detta sera

: sono le cinque e mezzo e comincio il giro: palazzo dei tribunali per gli

complesso di f) rovvidenze sociali quali il servizio di sanità, le assicurazioni,

, attraverso la divisione dei poteri, il riconoscimento dei diritti civili e politici dei cittadini

tali diritti, tende ad assicurare che il potere politico venga esercitato nel pieno rispetto

quelli della germania. bacchetti, 1-ii-417: il popolo minuto sentiva il disturbo e il

, 1-ii-417: il popolo minuto sentiva il disturbo e il peso e la novità degli

il popolo minuto sentiva il disturbo e il peso e la novità degli obblighi civili

vol. XX Pag.102 - Da STATO a STATO (38 risultati)

un'impresa (e nell'amministrazione statale è il documento che elenca le entrate e le

di lucca [rezasco], 73: il rettore suddetto sia tenuto...

tenuto... presentare... il bilancio e ristretto dello stato dell'ospedale

delle rendite demaniali concesse all'accademia secondo il decreto imperiale. leopardi, iii-699: il

il decreto imperiale. leopardi, iii-699: il padre non si cura di gran trattamento

avrei caro che mi mandaste un foglietto indicante il mio stato attivo e passivo a tutto

av- vantaggio. davila, 38: il cardinale di loreno rappresentò distintamente lo stato

sociali organizzati (nobiltà, clero e il resto della popolazione detto variamente terzo stato

tutti tre gli stati del regno, il clero, la nobiltà e il popolo,

regno, il clero, la nobiltà e il popolo, si lamentano pubblicamente, dicendo

foscarini, li-5-383: qui cade naturale il parlare delli due stati: clero e parlamento

medesimi la suprema autorità e spodestato di fatto il governo. -con meton.

che abbiamo detto esser adunati in orléans il mese di gennaio, era statuito..

clero, nobiltà e terzo stato, il quale comprendeva il rimanente della popolazione).

e terzo stato, il quale comprendeva il rimanente della popolazione). -per estens

stati di persone colte dalle tribulazioni, il peggiore e più peri coloso

più peri coloso si è il primo. bacchelli, 2-275: non è

e in altri paesi dell'europa occidentale, il ceto sociale teoricamente costituito dall'insieme della

m. soriano, lii-4-112: il numero dei popoli di francia è grandissimo

del clero, l'altro de'nobili, il terzo non ha nome particolare, ma

nome generale io stato del popolo. il clero... comprende molti del

grandi opposizioni e lungo volger di tempi il libero diritto di prediale possidenza fu comunicato

tutti quelli che in europa soglionsi chiamare il 'terzo stato', e in italia, dove

e più numerosi e considerati, si chiamano il 'medio ceto'. carducci, iii-7-21:

, aiutò i monarchi a snervare ed abbattere il clero e la nobiltà dizionario politico,

la nobiltà dizionario politico, 690: il terzo stato comprendea tutti i francesi che

. onde non ingiustamente fu detto che il terzo stato era la nazione. alvaro

terzo stato, e lottiamo per dire il nostro mondo. 28. milit.

maggiore che ha la funzione di coordinare il lavoro e informare il comandante. p

funzione di coordinare il lavoro e informare il comandante. p. venier, li-2-646

officiali dello stato maggiore, che assorbono inutilmente il denaro. foscolo, xiv-83: dopo

, presso i medesimi, o presso il generale che comanda un corpo d'esercito o

eseguire gli ordini, e similmente mentre il più elevato in grado, col nome

tale organismo. leoni, 595: il bravo e modesto generale... entrò

aremberg, suo alloggio, ove pose il suo stato maggiore. -per simil

-corpo dello stato maggiore generale, il corpo degli ufficiali, detti anche di

, detti anche di vascello ai quali spetta il comando delle navi militari e delle forze

maggiore di una nave, gli ufficiali e il comandante di una nave militare o mercantile

vol. XX Pag.1067 - Da TIRARE a TIRARE (37 risultati)

zanotti, 1-5-302: osserva uno che il sole tira a sé giove e marte.

dal fondo e dice: « accendiamo il petrolio ». la vecchia borbotta di

da mille parti. brancati, ii-215: il vocio di un diverbio tirò a sé

. -è molto rara? -no. e il colore verde che mi tira.

, una passione); far perdere il controllo di sé, travolgere; dominare

-che follia lo tira / chi lauda il giorno avanti che sia sira. niccolò del

hanno forza di qua tirarti, tiritici il volere da morte turpissima liberare colei che

. nardi, 85: rivolgevano spaventati il viso, l'animo e gli occhi in

ogni luogo, ao- vunche gli tirava il grido e romore de nimici, il pianto

tirava il grido e romore de nimici, il pianto delle donne e de fanciulli.

di correria, acciocché i nostri cavalli secondo il loro uso li seguitassero alla sfilata,

per tirarli viemeglio nelle preparate insidie presso il monte di fara. birago, 557:

iv-622: di'che l'amore ed il dovere di madre e di moglie ti ha

tirato in napoli. piovene, 15-77: il pretesto economico le dava modo..

, / dicevano che è tutto per il bene / del partito, per fare soldi

1-i-45: l'oriente geme sotto il giogo ottomano, per aver tirato

trascinare all'inferno, alla dannazione (il demonio). cantari cavallereschi, 130

vanagloria, / con le qual tuttavia il diavol tira / a casa sua, e

la vestiva, e nella proprietà cercava il più difficile dell'espressione. muratori,

è sempre un'efficace predica per tirare il resto del popolo alla professione e alla pratica

pic- ciole bande de'suoi per aizzare il nimico e tirarlo pure a combattere.

copertamente al modo suo) volesse qui dipingere il vento, messo in fuga al formarsi

son lasciato tirare a dire per difendere il mio metodo di vita. 48

: e quel che tirava a sé il cuore de le genti sua era il dire

sé il cuore de le genti sua era il dire nei pericoli: « venitemi drieto

magno volgar.], 25-3: come il primo uomo toccò il legno vietato,

25-3: come il primo uomo toccò il legno vietato, di subito...

fuoco. bisticci, 3-225: fece cominciare il duomo d'urbino,...

un poco colmetta, questa metteva sopra il detto model di bronzo. muratori, xiii-82

. v. swgo]: vuol fare il cuoco, e non sa nemmeno tirare

cuoco, e non sa nemmeno tirare il sugo. idem [s. v.

. -ant. chiarificare e affinare il vino rendendolo meno corposo. soderini

sociale, in par- tic. attraverso il matrimonio. -tose.: badare a fare

, 5-49: gli artefici tirano a compiacere il loro [dei signori] cattivo gusto

cattivo gusto. monti, iv-209: il mio caro nipote tira a farmi una

. g. bassani, 3-253: prega il tuo dio che quella carogna là abbia

al- l'uom più che al formaggio il topo. c. arrighi, 3-52:

vol. XX Pag.1068 - Da TIRARE a TIRARE (60 risultati)

, 2-xix-121: nelle esemplificazioni poi, il discorso tirava al pericoloso, essendo il

il discorso tirava al pericoloso, essendo il generale poco tenero per ogni offesa al trono

piu stretto lealismo. alvaro, 7-73: il nostro tempo tira al brutale e al

al frettoloso. che le tira il membro quanto a qualsivoglia altriuomo, ma non

che tira al rosso, ed ha il labbro di sotto grosso, come tiene anco

soderini, i-506: per quanto e'[il vino] va pigliando, piglia o

punta e tira all'aceto, da principio il rimedio è di mescolarlo con l'altro

tirano dal francese che mai non vuol coniugare il verbo senza pronome. foscolo, vi-264

verbo senza pronome. foscolo, vi-264: il loro stile tira al latino, perché

qualcuno. collodi, 313: anche il marito aveva una figlia, ma di una

. ginzburg, l-iiii: com'era simpatico il demente, com'era spiritoso! era

, com'era spiritoso! era come il silvio! il silvio tirava da lui

era spiritoso! era come il silvio! il silvio tirava da lui!

, spirare in partic. con violenza (il vento). varthema, 158: li

mosto, 324: a quel tempo essendo il sole nel tropico di capricorno, non

l'india, bisognerebbe volgere la prua per il vento scilocco, donde appunto tira il

il vento scilocco, donde appunto tira il vento. manzoni, pr. sp.

, dove tira e tirerà in eterno il solito vento. carducci, iii-24-135: simili

da consentire l'aspirazione dei fumi e il loro sfogo all'aperto (il camino

e il loro sfogo all'aperto (il camino, la cappa); avere una

d'inverno freddo a stufa spenta che il camino non tirava; ma noi non

abbracciati stretti. parise, 11-179: il camino tirava con sospiri e boati.

. -funzionare, dare calore (il termosifone). montale, 3-269:

: saint moritz è seppellita dalla neve, il termosifone tira a meraviglia ed io passeggio

-consentire una buona aspirazione del fumo (il sigaro, la sigaretta, la pipa

iracondo, l'omino addetto alla retrostanza: il sigaro che aveva scelto e acceso,

: oh che perfida invenzione / dir che il nostro bartolone 7 con ignote arti

dritto de l'età. -inturgidirsi (il pene); esser pronto e, anche

mai successo ai trovare un impotente. sei il primo a cui non tira.

v.]: ma quando diciamo: il soprabito mi tira; i calzoni mi

essere troppo stretti, in guisa da impedire il libero movimento. tozzi, ii-808:

9-311: la cameriera aveva bellissimo anche il culetto, segnato di qua e di là

di là dalla linea delle mutandine sotto il solo grembiule, che tirava lucido sulle natiche

. questa la salita se la sbrana come il pane. balestrini, 1-100: parte

, 2-252: qui mi tenete tutti per il vostro aguzzino. ma lo sapete il

il vostro aguzzino. ma lo sapete il perché io tiro e vi faccio tirare e

., 7 (118): pagano il conto senza tirare. g. capponi

andare, quattro a ritornare. e il tempo che ci voleva per tirare sulla

una direzione iniziando o proseguendo, riprendendo il viaggio, il cammino; dirigersi,

o proseguendo, riprendendo il viaggio, il cammino; dirigersi, avviarsi (in

/ senza di qua o di là torcere il collo. algarotti, 1-vi-134: il

il collo. algarotti, 1-vi-134: il conte di municn alla testa di un esercito

58. essere pieno e teso (il ventre). - anche: dare una

michele de cuneo, lix-72: quando il signor armirante questo [il malcontento] intese

: quando il signor armirante questo [il malcontento] intese, fece dare la

alto mare molto alla larga per non dare il vantaggio al nemico. 66.

1-i-359: costretti furono a tirarsi sopra il cernito colle, forse di maggiore pericolo dubitando

quello remore, scoperse le mani e il viso d'uno bambino che rinvolto nelle foglie

/ qua dentro in casa. buonarroti il giovane, 9-225: tiriamo un po'

mali costumi,... egli facea il contrario degli altri. c. campana,

un'attività. viani, 14-145: il marinaro si tira alla pesca soltanto quando

-essere tirato per i capelli, per il collo a, in qualcosa: essere

algarotti, 1-v-242: incominciò a suonare il suo nome nella guerra che ruppe tra

carlo sesto: guerra dei mercanti, diceva il ca- valier walpole, che fu da

questo pettegolezzo a noi dispiace sommamente che il deputato morelli sia stato tirato pel collo.

dell'amore. -e tira il fianco: e va bene così, e

, oppure 'è l'aratro cne traccia il solco ma è la spada che lo difende'

che stranamente l'impedivano e a basso il tiravano, nondimeno tanto si seppe schermire

, bestemmiò tra i denti e [il soldato] gli domandò con voce feroce

al fin la cosa / non giova il comenziar chi non fa el resto / che

vol. XX Pag.1069 - Da TIRARE a TIRARE (37 risultati)

addosso... tu ti aguzzi il palo sul ginocchio'. buonarroti il giovane,

aguzzi il palo sul ginocchio'. buonarroti il giovane, 9-189: oi- mè!

: questa città di goa, bella per il sito, grande di circuito, piena

piena di belle cose, e ricca per il commercio che vi era maggiore che in

vuoto-, fare qualcosa inutilmente. buonarroti il giovane, 9-454: di qui s'è

del proprio interesse; cercare esclusivamente il proprio vantaggio. sacchetti, x-221-8

per dirgli tirate a sorte fra voi ma il designato si spicci. bilenchi, 14-86

sposarla tranquillamente perché non si sarebbe spaventata il giornoche 1; avessero messa in prigione di

avanti a lavorare. -proseguire il cammino, andare avanti, oltre; non

per tirare innanzi femo che la signoria il sabato ragunato il consiglio grande e nominati 84

femo che la signoria il sabato ragunato il consiglio grande e nominati 84 per il

il consiglio grande e nominati 84 per il gonfaloniere d un anno non ve ne vinse

, 5-290: qui abbiamo che il signor cardinal chigi andava tirando innanzi.

ora a maritarmi, e vedo che il destino non vuole che mi mariti. g

: tutto questo preambolo serve per dirti che il foglio del 'mondo morale'tirerà innanzi ad

vivere, riuscire a mantenersi, sbarcare il lunario. -agire brutalmente. i

: riuscire appieno in qualcosa; realizzare il massimo tornaconto possibile (cfr. anche

. b. segni, 11-14: il difetto qui... nasce dal tirar

la vita a quelle cose dove lo spigne il senso. -continuare in una condizione,

fede ha consu mato tutto il suo e non sa come tirar innanzi a

, una volta o l'altra, il gran cancelliere avrebbe inteso la ragione. pea

, 1-107: disse ancora vedere che il tirare inanzi graveze arreca seco e poco

a suo tempo; per ora tiri innanzi il suo medicamento. -accampare,

dall'intendente. ma questi, udito il suo desiderio, tirò innanzi delle difficoltà.

]: dopo la morte del padre, il figlio maggiore tirava innanzi la bottega di

lasciata dal padre, e un altro fa il medico. pratolini, 3-135: luciana

luciana faceva una carezza ad arrigo: « il nostro riformato! » dicendo. «

fratello chiamato giuseppe, puriesso scultore, il quale molto aiuto gli prestava a tirar innanzi

volontà di niccolò e tua, veduto il gran desidero avete di tirarlo innanzi a

de'dolori, di quelli che levano il pelo! m'era rimasta quella creatura,

questo grande amatore della croce, era il non permettere che nel trattamento della sua persona

speravano, se potevan tirar dalla parte loro il papa. varchi, 4-31: egli

le tireranno dietro. arbasino, 23-625: il dissoluto impunito: solo una persona all'

un ribaldaccio. / quando tira di gorgia il suo culaccio / somiglia l'armonia di

.. e ch'avea cominciato a svaligiare il paese tirando di lungo verso la terra

. chi ha avvezzato la gola e il ventre allo smangiucco, non ode, se

niente di buono. buzzati, 3-179: il vento matteo cominciò un concerto. girava

vol. XX Pag.1070 - Da TIRARE a TIRARE (60 risultati)

. fagiuoli, vi-14: io lodo il parlar poco e non l'osservo; /

tanto quel notaro criminale / tira giù presto il suo processo / e vuol darmi una

concetti. -leggere versi senza scandirne il ritmo. salvini, 30-2-121: se

-tirare vaiuolo, le calze, il calzino, i calci, il gambino:

calze, il calzino, i calci, il gambino: lalli, 1-1-33: si tiri

toscanamente si dice degli altri, e'tira il calzino. g. gozzi, 1-289

io ho vedute alcune femmine, mentre che il marito tirava i calci, a ridere

batteva col male, in procinto di tirare il gambino. cassola, 8-128: un

. arpino, 9-166: e se tiravo il calzino in quel porcile? tirar

. b. cerretani, 1-232: il papa respose che... al cardinale

. fratelli, 5-26: ed ecco allora il guardiano dei passaggi a livello tirar loro

finché tiro gli ultimi. -tirare il carro al senno del carradore-, fare come

11 collo al giogo sottomettiamo, che il carro al senno del carradore tiriamo; ma

, debbe essere desto. -tirare il collo: svendere un bene (e cfr

. cecchi, 18-27: i'vorrei tirarle il collo [parla d'una casa],

veicolo] non si può tirar troppo il collo senza fermarsi con neanche due pieni

senza fermarsi con neanche due pieni, il flavio ti tira fino a baia.

tira fino a baia. -tirare il colpo: tentare di ottenere spregiudicatamente un

: sta mezza cartuccia, sto barbone tirava il colpo di impalmare marianna per mettersi in

difficile da trovarsi oggigiorno. -tirare il fiato: v. fiato1, n.

fiato1, n. 13. -tirare il lardo ai cani: dare qualcosa di pregevole

cani. -tirare il pane con la balestra: v. pane1

pane1, n. 17. -tirare il prezzo, sul prezzo: chiedere sconti,

s. v.]: ma 'tirare il prezzo', o 'sul prezzo', dicesi

la notte, e tirò, tirò il prezzo, tragica come se si trattasse di

del sangue del suo cuore. -tirare il rocco: v. rocco1, n.

castélvetro, 3-41: si può dire il petrarca essere stato condotto e tirato in

ti abbiano tirato in campo: forse il meglio sarebbe farti rifare il passaporto per il

campo: forse il meglio sarebbe farti rifare il passaporto per il piemonte e partire.

il meglio sarebbe farti rifare il passaporto per il piemonte e partire. -avanzare

tirare in campo un argomento più convincente, il bastone. panzini, i-61: il

il bastone. panzini, i-61: il dottore tirava in questione l'odio dei

, i-396: fiiocolo, più fiate volle il suo disio palesare, e infine al

può essere una centesima parte di tutto il numero delle persone, e ha tirato in

tirare / i remi in barca per il noioso evento. sbarbaro, 8-86: abita

si può -tirare la carretta, il carro: fare il lavoro più fatico

-tirare la carretta, il carro: fare il lavoro più fatico so,

tutti. bernari, 3-24: a tirare il carro ci si abitua, ci si

carro ci si abitua, ci si prende il vizio; ed ora che mio figlio

con i soldi che guadagna, non ho il coraggio di abbandonare il lavoro.

, non ho il coraggio di abbandonare il lavoro. -tirare la cinghia:

-tirare la corda a qualcuno: fare il suo gioco, tenergli bordone.

-tirare l'acqua al proprio mulino: procurare il proprio vantaggio, non badare che al

, i-118: ognuno da se stesso il fiume varca, / ognuno aguzza qualche

suo mulino. pavese, 5-67: il parroco tirava l'acqua al suo mulino e

con la chiave a stella per verificare il serraggio dei bulloni, e mi vedo

bulloni, e mi vedo arrivare lassù il committente, che tirava un po'l'ala

piani. -tirare la lima: esercitare il mestiere del fabbro o, per estens

-tirare la somma, le somme, fare il totale; chiudere i conti.

per gli avventori poveri. -fare il bilancio di un'esperienza; esprimere il succo

-fare il bilancio di un'esperienza; esprimere il succo, la sostanza di qualcosa.

cuoi: morire, crepare. buonarroti il giovane, 9-69: l'arte c'è

alzando in piedi con gli occhi strabuzzati e il fiato grosso « ci vorrà ben altro

pochissimo. fenoglio, 5-iii-69: manera il leon d'oro glielo tirò nelle gambe

chi resiste, rilutta (una situazione, il destino, ecc.); coinvolgere

lalli, 8-126: tu dunque, poiché il fato a tanto onore / par che

e risentimenti personali. -tirare per il naso, abbindolare, raggirare; mistificare.

la realtà che non si lascia tirare per il naso, oltre un certo punto.

impugnava la collana e tirò su anche il braccio di tommaso. -sospendere una

che avea nome piero manzuo- lo, il fe'un'altra volta tirar su. b

vol. XX Pag.1071 - Da TIRARE a TIRARE (50 risultati)

« zitto! » a questo qui [il vetturino], tirai su i vetri del

tirai su i vetri del legno. il canto m'arrivava all'orecchio ugualmente, quantun

avevo tirato su era diaccia da togliere il fiato. -trarre dall'acqua lenza

fosse, crollasse la fune, e essi il tirerebber suso. fenoglio, 5-ii-393:

jonico, forsevenne, più che da tutto il resto, da quel decennio di vita da

3-65: combinando insieme con molto arbitrio il rinascimento toscano e il neoclassico settecentesco e

insieme con molto arbitrio il rinascimento toscano e il neoclassico settecentesco e il barocco coloniale,

rinascimento toscano e il neoclassico settecentesco e il barocco coloniale, tirò su una cittadina

n. ginzburg, i-978: rimase il vecchio olivetti, ancora un pezzo in

aereo; farlo puntare in alto durante il volo. del giudice, 2-10:

. c. dati, 3-163: il conte raggi giocando a primiera con certe

ii-187: venne l'età di tirar su il numero (per la leva),

aria con forza (in partic. attraverso il naso), inspirare; non spurgare

naso), inspirare; non spurgare il naso ma trattenerne il contenuto aspirando con

inspirare; non spurgare il naso ma trattenerne il contenuto aspirando con forza; annusare tabacco

grossolani e sudici:... il tirar su, il sonar la tromba

... il tirar su, il sonar la tromba soffiando il naso,

su, il sonar la tromba soffiando il naso, lo starnutare fragoroso. padula,

, 4-326: dopo aver tirato su il respiro con violenza, lo trattenne quanto

restavo con gli occhi aperti a fissare il filo di luce che filtrava dalle tapparelle

. tombari, 4-47: posso accendere il fornello e cuocere il pesce anche stando

4-47: posso accendere il fornello e cuocere il pesce anche stando a letto; l'

su i polli, le oche, tenere il cane. moravia, ix-26:

: rosetta, poi era anche preoccupata per il suo gatto, un bel soriano

e si venivano sempre nobilitando e migliorando il grado suo. g. bianchetti, 1-79

'tor su', o 'tirar su alcuno', il che si dice ancora 'levare a cavallo'

. andiamo. -tirare su il naso: assumere aria d'insofferenza.

alberico si è offeso e ha tirato su il naso perché lo paragono a visconti,

. fenoglio, 2-185: fortuna che il mio padrone m'aveva anticipato tre marenghi

che pagare i preti e la cassa e il pranzo ai parenti. la pietra glieravremmo

si poteva fare, conchiusero ad aumentare il prezzo del pane. -tirare un

. cavour, iv- 364: il mio collega... invitava tutti i

cercasse, preso tempo, tiraron via il puntello che il coperchio dell'arca sostenea.

tempo, tiraron via il puntello che il coperchio dell'arca sostenea. ca'da

286: hanno questa gente... il naso forato disotto nel mezzo, nel

/ occhi in alto e in alto il cuore. pavese, 7-125: stavo già

ferd. martini, 1-iv-361: in sostanza il paese è fertilissimo, ma la gente

. bisogna stare contenti di quello che passa il convento. voglio dire il cantiere.

che passa il convento. voglio dire il cantiere. -tirarsela: darsi arie,

di filippo per cosa che già non meritava il pregio. guicciardini, 2-1-67: quando

bisogna ben che mio padre si stimi il solo prudente della terra, poiché crede che

loro amico. mazzini, 31-260: il zuccaia è morto di dolore in conseguenza

una fiera tramontana, non poterono seguir il viaggio verso corfù. -protendersi in avanti

appoggiò i gomiti sul tavolo e puntellandovi il busto si tirò un poco avanti.

. pascoli, 1-307: mi faccia il piacere di tirarsi da banda e di

di tirarsi da banda e di prendersi il suo indennizzo e di non rendere a dirittura

la loro setta né a tirarsi dietro il popolo. -portare con sé,

-travolgere crollando. nardi, i-298: il quale [muro], rovinando, si

maniera vi tiriate in casa quegli che il dubbio va dimenando tra '1 sì e

caporali, i-69: costei sentendo che altri il suo cotale, / idest

vol. XX Pag.1072 - Da TIRARE a TIRATA (49 risultati)

il suo marito si godea /...

quanto non potesse dirsi un 'attivista'perché il suo carattere lo portava verso una vita

, / alla foggia di quei ch'hanno il singhiozzo. -tirarsi in là: scostarsi

, lii-1-246: è vero... il desiderio che ha quel re di tirarsi

si tirò su come una scimmia per il muro liscio. -riprendersi dopo un'

che possa più, o dio o il diavolo che si sia: e chi più

morde perch'e'non ha denti. il can rode l'osso perché no t può

tutte [le donne], perché il cervel gira, / le girelle vor-

/ le girelle vor- rian, che il sangue tira. cesari, i-174: una

: già male ha da finir, dice il proverbio: / chi la tira la

, 7-1ii-459: a ogni modo a tirar il grano per farlo crescere più presto,

da una forma * trare per il class, trahlrè). tirare2,

a indurre, a dedurre, a immaginare il vero. pirelli, 263: e

, prendere di mira le rondini con il tirasassi? = comp. dall'

italiana [16-i-1910], 66: se il corteggiatore di laura bon, giovane e

.. si sarebbe comportata ella così se il suo ammiratore fosse stato un bello ma

nievo, 1-vi-44: così le polpette avranno il loro protettore... come i

aretino, 20-84: che fece il converso dopo la tirata dello scapolare?

? dalla croce, v-32: prendasi il dente benissimo con le tenaglie, e

di morso. pratesi, 5-30: alzò il pollice: « vagabondo », e

d'una famiglia pregiudicata »; levò il medio, e diede al campanello una vicarile

alla sala. bacchetti, 1-iii-377: il campanile vecchio era senza uscio da tempo imsproveduta

di martinicca, una tirata di redini e il calesse si fermò. -figur.

energicatirata di orecchi. 2. il trarre in secco le reti. - in

roseo, v-66: avete voi veduto il poco danno che ha fatta la nostra

di balestra per terra piana, che tutto il paese era montuoso, sassoso, e

. jahier, 31: a tredici anni il mondo è già tutto fatto di negazioni

mondo è già tutto fatto di negazioni: il tirò a segno che costa tre lire

a segno che costa tre lire, il gruppo fotografico di fine d'anno, la

, la passeggiata ginnastica dove bisogna pagarsi il tranvai. pratolini, 6-24: aveva a

volta incitato sandrino al tirasegno. egli imbracciava il fucile con la dimestichezza del soldato.

1-163: a destarmi furono, sotto il balcone, con voci melodiose e malandrine,

, 1-193: cecchino carico di balocchi: il cerchio, il tamburello, la corda

cecchino carico di balocchi: il cerchio, il tamburello, la corda per saltare,

tamburello, la corda per saltare, il teatrino, il tiro a segno, le

la corda per saltare, il teatrino, il tiro a segno, le tasche strabuzzanti

palle. savinio, 3-49: poppava sotto il naso senatorio una di quelle pipette di

di fondo erano addossati degli apparecchi per il giuoco dei birilli, e una specie

fatto in modo che, ficcandovi dentro il piede, e facendo forza all'indietro,

gli stivali. savinio, 27-179: ecco il lavabo con la tavola di marmo,

lavabo con la tavola di marmo, il catino a fiorami rosso, la brocca dal

la brocca dal becco sbeccato. ecco il tirastivali in forma di lira.

; anche per una suggestione giustificabile, dato il padrone di casa... non

i suoi periodi, quanto gli dà il cuore di potere con una tirata di fiato

parecchie tirate così, aspirando e soffiando subito il fumo, e in ultimo buttò la

, diede ancora una tirata e buttò il mozzicone fuori dal finestrino.

getto). galileo, 1-2-256: il suo comandamento... quando della mano

sp., 29 (497): il territorio bergamasco non era distante, che

una tirata. de amicis, ix-77: il caro giovane ostinato parte col proposito di

vol. XX Pag.1073 - Da TIRATARDI a TIRATO (47 risultati)

, e la donò ad orfeo. buonarroti il fine. pratolini, 10-241: «

chi. betti, i-266: ha guardato il suo orologio e poi ha dato una giovane

, 16-97: in questo ecco la tromba il segno dà, / cor- « non

balestron si devi fare? ma fammi il piacere. mangia.. » gli aveva

hanno le furiose tirate contro l'ispirazione e il caso a vantaggio della volontà, del

ed ecco la scena, che, mentre il corvo, in sottofondo, dice tutta

[22 / 23-xi-1987], io: il vertice del partito subisce passivo la tirata

un personaggio, spesso finalizzato a evidenziare il carattere di uno dei personaggi e gli

xxxii-1247: dottore: sua scena contro il sesso femminile; e potrà dire la tirata

rantaco e ad impiastrarsi con lo sputo il mento. emiliani-giudici, ii-178: il

sputo il mento. emiliani-giudici, ii-178: il prologo della sua 'donna costante'è una

tirata pedantesca. papini, i-1041: il conte boiardo ci avviziò alle fanfaluche paladinesche

boiardo ci avviziò alle fanfaluche paladinesche; il conte carlo gozzi introdusse la voga delle

introdusse la voga delle fiabe stravaganti; il conte alfieri ci dette il malvezzo delle

fiabe stravaganti; il conte alfieri ci dette il malvezzo delle tirate tragiche. bertolucci,

gesso sono ragionevoli, ma vi manca pero il rappresentare una parte, che io stimo

efficaci ragioni. carducci, iii-14-186: il dialogo e in terze rime: le

si puole, quel medesimo tasto che il soprano canta, né diminuirlo con tirata

la bontà di detta voce, o il passaggio che il buon cantante ci fa

di detta voce, o il passaggio che il buon cantante ci fa sopra; però

salti, tirate. pascoli, 161: il capoccio avea detto: « odimi,

dio, c'hanno in questa vita pianto il peccato loro, e fatta penitenzia,

= deriv. da tirare1-, il n. 14 è calco del fr.

estrarre la testa del bambino morto durante il parto prima di essere espulso.

per la sua tiratézza, anche dato il colpo ne viene innanzi e con gran

irrefutabile. de amicis, i-847: il tira tira durò un pezzo, fin che

dire: « è tempo perso: il vero latino non è più inteso ».

tanti cavalli per carretta quanti bisognano per il peso che vi è sopra. castelvetro,

e i benga- lici... il carro della libera stampa, tirato da quattro

mezzo dei due segni, in fra il molle e tirata. ariosto, i-i v-695

con un piede percossa, mandò fuore il suono: a similitudine di pepe.

: ben lisciato, esente da grinze (il cuoio di una calzatura, di un

veste, se bene olezzino, che il piè loro non sia gonfiato per la

michele de cuneo, lix-63: né per il parto se li [alle camballe]

se li [alle camballe] ruga il ventre, ma li sta quasi sempre tirato

bartoli, 15-2-15: trasser dell'acqua il fanciullo... il distesero su la

dell'acqua il fanciullo... il distesero su la terra. tutto era livido

). dominici, 1-141: se il cominci adusare o dilettarsi negli dorati panni

simili cominciamenti tristi, tu hai posto il vermine del peccato in sul cibo suo.

/ or mo'come livrier tirato ho il fianco. tozzi, ii-91: incontrarono ciuccia

fascio di trecciuole minute e su tutto il volto diffusi i segni dell'idiozia ereditaria.

, in abito spezzato, viene avanti il figliolo del dottore, reggendo nella sinistra un

da stanchezza, ansia, emozioni (il viso). c. e.

andavano di concerto a dirle che aveva il viso tirato, stanco. buzzati, 6-32

h'333: si copre con le mani il viso tirato, roso da una gelosia

. g. gozzi, i-1-182: il filosofo, per quanto m'avvidi, con

non potè ruotolando giungere alla meta per vincere il punto. -assestato, vibrato (un

vol. XX Pag.1074 - Da TIRATO a TIRATO (31 risultati)

a tali bastioni di terra, portando seco il fuoco, scoppiarebbe e sbaragliarebbe una gran

delineare un'immagine (i contorni, il disegno); scritto, allineato con precisione

alle trincee tirate dai cattolici per assediare il castello. muratori, 14-118: i

sono a secco da che gl'inglesi tagliarono il canale tirato dal nilo ad alessandria,

tirato rizo, che li copriva quasi tutto il corsier, con assa'stafieri con ziponi

a batta giugnessero, là onde era il cipriano, insieme fecero parentado. gherardi,

proporzion delle cose. davila, 38: il cardinale i loreno, ardente per

supplica. algarotti, 1-v-304: pitt prese il partito di conquistar l'america in germania

preserverà sempre a'ministri inglesi lo essere il medesimo uomo elettore di annover, e re

. b. croce, ii-1-355: il suo pensiero diventa dubbio e oscuro,

facevo una grande fatica a lavorare e pertutto il pomeriggio andavo avanti tirato dalla rabbia.

/ quel, che fa ross'altrui far il mostaccio. passeroni, iii-115: ecco

. cesari, 1-61: parmi vedere il fringuello, che da richiami tirato, cala

9-200: a mezzogiorno risalì con gli altri il giro dei torricini, per andare all'

, si vede, non stavo a far il tirato nel lodarmi da me stesso!

14. terso, sgombro di nuvole (il cielo); nitido (la luce)

. c. cederna, i-15: il sarto afferma che una delle cose più difficili

delle cose più difficili al mondo è il misurare la rotondità della gonna a una cliente

amor di gneo cornelio suo fratello: il qual anno dinnanzi, essendo tribun de'

pensieri in discorso, da stamparsi avanti il catechismo. muratori, 5-iv-229: bisogna leggere

patrizi, 3-160: nel ristringimento che il cuore fa di sé egli si vuota

nelle parti naturalmente fredde, e che abbiano il suolo tenace, limoso, e con

20. chiarificato, limpido (il vino). magalotti, 19-50:

quella tuttavia di mezzo / dubbia stagione il tuo bello e tirato / liquore infiasca,

animo ama va egli piuttosto il tirato. 24. locuz.

quando esse vennero a favellare di patti, il valentino non istette sul tirato.

sul tirato e non potendo più raffrenare il poliedro, mi faceva intendere che vuol

in ballo quando men se l'aspettava, il ravo, innocuo signor martino martinelli.

bisaccioni, 1-23: egli è meno il danno di una piazza, che di

capelli. pirandello, 8-1064: il segretario di tutti que'congressi era stato sempre

sebbene quasi calvo. -tirato per il collo-, costretto, obbligato a compiere

vol. XX Pag.1075 - Da TIRATOIAIO a TIREMMOLLA (40 risultati)

careri, 2-ii-206: passammo... il forte di cogulo, guer- nito di

di legno, convien loro, che il facciano tirati sù con le funi.

sono per 500 enbrici e 500 tegoli per il tiratoio. varchi, 18-2-55: tutto

maria del cantone, quasi di costa il tiratoio dell'uccello, sono braccia tremila

così rendendo ogni luogo pericoloso, vietava il soccorso ai difenditori. fagiuoli, vii-118

valente tiratrice. cassola, 2-163: il moriani in special modo era un tiratore infallibile

: militare particolarmente abile nel tiro con il fucile. beltramelli, iii-1208: fin

della guerra i nostri soldati battezzarono cecchino il tiratore scelto austro-ungarico il quale, appostato

soldati battezzarono cecchino il tiratore scelto austro-ungarico il quale, appostato nel suo comodo rifugio attendeva

preda umana e non sbagliava quasi mai il colpo. bollettini della guerra 1013-18, 69

assai buoni caratteri, ed è venuto il tiratore a questo effetto. garzoni, 1-835

a questo effetto. garzoni, 1-835: il tiratore, qual ha cura di conzar

cura di conzar le forme nel torchio, il giustar- le, e accomodarle, e

le, e accomodarle, e farli venir il registro. carena, 1-77: torcoliere,

da cui apollo è accompagnato, e il mirifico tiratore de'carri di giunone. l

gadda, 6-116: l'aveva [il documento] cercato un po'per tutto,

cavalcatura. da ponte, 225: il mio auriga, vedendo il pericolo in cui

, 225: il mio auriga, vedendo il pericolo in cui io era,.

cocchio con maravigliosa prestezza, affine che il movimento de'cavalli non mi soffocasse.

commerciale. tiratura, sf. il tirare copie a stampa. - in senso

in senso con creto: il numero complessivo delle copie stampate di un

, iii-12-5: la tiratura non eccede il numero di 202 esemplari. gobetti, 2-74

. eco, 5-154: di questi tempi il romanzo fiume va per la maggiore,

principali bassi e soprani, i contrabassi ed il tira tutti, e se vuol far

se vuol far un ripieno misto vi aggiunga il flauto in duodecima e la cornetta,

c. e. gadda, 6-102: il perito d'armi discese con una cassetta

braccio, dove c'era dentro tutto il repertorio dei tiraviti, dei seghetti e degli

medici, 182: 'tiravolista': chi pratica il tiro a volo. tiràz, sm

fece omaggio di kàbes. e rimane il tiràz di palermo un lavorio sontuoso,

tiràz di palermo un lavorio sontuoso, il pallio semicircolare, trapunto nell'area ad oro

incomodo, alla spesa / l'avaro, il tirchio, il satrapo, il sornione

spesa / l'avaro, il tirchio, il satrapo, il sornione. lucini,

, il tirchio, il satrapo, il sornione. lucini, 4-203: quel tal

tirchia! cosa ne fa di venticinque lire il s'orno? ci potrebbe regalare anche

280: tiree bianche più grandi alle 38 il panno. statuto dei mercanti di calimala

drappi devono avere da capo e dappiè il radore e la tirella. 2

del cavallo. magalotti, 26-301: il modo del viaggiar è civile, si fa

tirelle di legno. batacchi, ii-85: il ciel minaccia, pesta i piedi,

familiare. / riguardò le tirelle e il sottopancia, / e raccolte le briglie,

vite. de pisis, 3-207: il sole un po'basso indora i tronchi rugosi

vol. XX Pag.1076 - Da TIREO a TIRLINDANA (35 risultati)

secondo gli ordini impartiti da chi dirige il gioco. = comp. dagli imp

rettangolare di grandi dimensioni che riparava tutto il corpo del soldato. dizionario marittimo militare

, lunghi e buoni, che cuoprivano tutto il corpo. = voce dotta, gr

spallanzani, iv-2: curioso è il caso che voi mi narrate del topo

sentii che a quasi tutte le cose danno il nome dialettale o francese: chiamano 'tiretto'

nome dialettale o francese: chiamano 'tiretto'il cassetto, 'robinetto'la chiavetta, 'comò'

cassetto, 'robinetto'la chiavetta, 'comò'il cassettone, 'sopanta'il palco morto. c

chiavetta, 'comò'il cassettone, 'sopanta'il palco morto. c. e. gadda

. e. gadda, 10-182: il figlio, di sopra, stava a lavarsi

in un tiretto. ella ne udiva il passo, ammorzato, sopra la soffittatura.

dell'orologio che si aziona estraendo parzialmente il bottone di carica e che a sua

che a sua volta mette in funzione il meccanismo di regolazione dell'ora.

viola. dolce, 1-27: il tiriantino, come dimostra il nome, è

, 1-27: il tiriantino, come dimostra il nome, è fatto della porpora e

. a. braccesi, 43: era il prato ch'io scrivo presso a lito

1-36: ma la notte in cui nacque il gran tirìnzio / a rispetto di quella

era stato veduto, / da cui il giel mortale avea sentito. -tirinzia

dagli abitanti del luogo, avrebbe arrestato il sorgere del sole, prolungando la durata

equicola, 314: plinio e suida dicono il bistino esser color tirio, avuto in

ricordarmi al signor marchese d'azeglio, il quale, spero, mi avrà perdonata

169: « germano, germano, alza il ponte levatoio, e spranga bene il

il ponte levatoio, e spranga bene il portone! » si mise a strillare il

il portone! » si mise a strillare il conte, poiché ebbe udito tutta questa

ai bambini, del merlo che perde il becco... su quell'aria gli

tutti insieme tumultuariamente: « i sonagli perde il serpe, povero serpe mio, come

». dossi, i-120: durante il dire di alberto, seguì con sorriso mostoso

mi prega ch'io gli esprima / schiettamente il mio parere: / ei lo dèe

/ è mentir. papini, iii-69: il suo 'tesoreria'è una tiritera di 2944

di fronte all'altra, devono scambiarsi il posto all'invito del direttore del gioco

.]: 'tiritèssi':... il capogiuoco si pone in fondo nel mezzo

mezzo, e dice, per esempio: il raro al mantino: si debbono alzare

si debbono alzare que'due che hanno il nome di questi due drappi.

tiritìc, inter. per indicare il gocciolio dell'acqua o della pioggia.

frugoni, vii-328: non dorme la notte il pescator umido e terizzito, perché il

il pescator umido e terizzito, perché il gnatone, adagiato in un letto morbido,

vol. XX Pag.1077 - Da TIRLINTOCCO a TIRO (56 risultati)

non altro cibo che polenta e latte e il 'zingherlino', cacio pepato: e

pepato: e nelle solenni occasioni il tirlintocco, polenta entro cui rimestarono

espressiva. tiro1, sm. il tirare con un'arma da fuoco o da

tiri dell'artiglierie. loredano, 2-144: il capo santino con una azzione degna d'

2-59: non era poco l'aiuto che il prode manuel rodriguez, comandante il cannone

che il prode manuel rodriguez, comandante il cannone sulla costa, ci dava con

mensa 10 porto l'ordine di cominciare il tiro a mezzogiorno. moravia, i-283

robbe nella città e le sue razze sotto il tiro del cannone. bersezio, 2-45

5-i-479: andò giù di schianto, bruising il naso nella terra, sotto il tiro

bruising il naso nella terra, sotto il tiro d'un fucile automatico, furente e

. l. brancaccio, 5: il moschettiero... dèe dimandarla [la

seguita dal proiettile lanciato o sparato, il bersaglio su cui è orientato o 11

inclinato: lancio effettuato dall'alto verso il basso e con traiettoria divergente dalla linea

è visibile dal luogo dove è situato il pezzo, per cui occorre servirsi di calcoli

, tiro farso: quello in cui il proiettile è lanciato alla distanza massima cui

di tiri, cioè: 1, il tiro che viene da alto a basso,

tiro che viene da alto a basso, il quale si chiamerà 'inclinato'; 2

si chiamerà 'inclinato'; 2, il tiro da basso ad alto, che dimanderemo

che dimanderemo 'elevato'; 3, il tiro parallelo al piano, detto tiro 'a

. savinio, 227: a ricordare il tiro del poppatoio, non rimaneva se

sport in cui si usa la palla o il pallone, colpo o lancio impresso a

1951), 1, 17]: il 'tiro a rete'non è detto che

, con un tiro a mezz'altezza segnava il goal. g. raboni, ^

. raboni, ^ -'z'j: il tiro, maledizione, ribattuto / sulla linea

1959), 2, 25]: il tiro dalla bandierina (calcio d'angolo

buche le due palle d'avorio e il pallino, poi mi esercitavo pazientemente, imparando

. -tiro libero: nella pallacanestro, il lancio di punizione effettuato dal centro della

della lunetta dal giocatore che ha subito il fallo senza che gli avversari possano intervenire

piattello: effettuato con la carabina in cui il bersaglio è costituito da un disco fittile

, da quella di tiro alla targa (il bersaglio a cerchi concentrici di colore diverso

. venat. colpo sparato alla preda; il bersaglio stesso. -anche: ciascuna delle

« guerin sportivo », 8-ii-1965]: il tiro al tordo è difficile e vario

al tordo è difficile e vario. il tordo arriva in picchiata o impennandosi a

ciro di pers, 3-196: mentre prega il genitor sovrano, / dai sonnacchiosi apostoli

due tiri d'arco non è lungi il prence / in folta macchia rimpiattato. d'

scena. p. levi, 6-78: il nemico è ormai a un tiro di

: secondo, egli potette considerare, che il duca d'urbino e gli altri signori

de quali egli era andato a trovar il pontefice, gli sarebbon diventati nimici, quando

un brutto tiro / potea, narrando il tentativo fatto. manzoni, pr. sp

., 11 (105): il tiro fatto al suo povero padrone non lo

bonsanti, 3-ii-387: per eustachio, il fatto d'impadronirsi della lettera affidata a

malore. cicognani, v-2-23: il mio fegato, fin da allora barlaccio,

, usata per lo più per indicare il colpo apoplettico e il tetano).

più per indicare il colpo apoplettico e il tetano). tommaso di silvestro,

è morto cecco, / gli è venuto il tiro secco, ci levò l'incomodo

nell'in pace, dove arambaro dava il 'frisson'ai nervi nauseati colle torture cinesi

di cera che parevan vivi, gli venne il tiro a secco. vocabolario di agricoltura

se non molto lentamente, procedere verso il luogo al quale si avviava. codice

la vacca, e dietro uno steccato il cavallo da tiro. -tiro doppio

debbo; alla vostra somma eccellenza dico che il presente apportator loro è fidato messo dell'

caro, 9-2-48: sopra la qual frase il buon cardinale gli ripassò certi tiri,

suppliche de'ricorrenti, che implorano o il vostro patrocinio o la vostra giustizia,

15. locuz. - aggiustare il tiro: perfezionare, specificare con maggiore

maggiore precisione le proprie richieste; modificare il proprio comportamento per raggiungere uno scopo con

uno scopo con maggiore efficacia. -alzare il tiro: aumentare l'entità delle pretese,

di emanuela stanno ora tentando di alzare il tiro delle loro richieste. -avere

vol. XX Pag.1078 - Da TIRO a TIROLESE (25 risultati)

mangiate senza pensieri intanto; che presto il cappone sarà a tiro, e potrete ristorarvi

andare di là dove ci doveva essere il freddo. -mettere in tiro:

campo visivo. calvino, 14-115: il signor palomar prova a fissare tutto ciò

dà più vanto. pulci, 14-82: il tir, che avea lo incantatore scorto

: sopra questa voce lasciamo che parli il bravo prof. cerquetti: « indovinate mo'

ad alcuno gli anni del tirocinio, perché il renderli provetti dipende dalpabilità, dal genio

questo corpo i suoi statuti, prescrivere il tirocinio, l'esame e la qualità requisita

tirocinio trienne. serao, i-820: il tirocinio ci salvava dalla tetraggine, rompendo

1-146: un cugino, che faceva il suo tirocinio di avvocato, assistè a

. frugoni, i-271: la vita è il tirocinio della morte. pellico, 4-251

la rassegnazione. alvaro, 5-141: mangiavano il cibo della sera come se facessero un

balia nel mio contubernio e ne presi il tirocinio: l'ho imbuta di varie lettere

la tiroxina e la triiodotironina che regolano il meccanismo della crescita e altre importanti funzioni

b. croce, ii-14-149: il che non toglie naturalmente il merito ai

, ii-14-149: il che non toglie naturalmente il merito ai lavori per i quali il

il merito ai lavori per i quali il voronoff si è reso insigne, di guarire

glandola tiroide. rebora, 3-i-169: il malessere... sembra aver una radice

in cui la tiroide non funzioni e il corpo assuma i più mostruosi squilibri.

, deriv. da thjqeóg 'scudo'; il bergantini attesta la voce in a. pascoli

alta, l'occipite poco sporgente, il collo sottile e piuttosto lungo, la tiroidea

: se la mia 'annina'(chiamai così il mio siero in onore di mia madre

vanno nel sangue... allora il mio moderatore 'probabilmente'non avrebbe impedito lo

: queste cassette sono leggiadramente colorite, il più a bianco e verde, come se

e verde, come se esse pure portassero il costume tirolese, straccali verde sopra la

camicia bianca. moretti, 15-223: il vecchio parla tenendo fra i denti la sua

vol. XX Pag.1079 - Da TIROLIANO a TIRSO (32 risultati)

lazulite, la quale altro non è che il feldspath lolen dei francesi. =

e calpestato fu poi, meschinello: / il qual, nuovo tiron, questa volta

si stette contento a questo, e giudicando il sonetto lavoro di un giovane tirane entrato

a piè lesto contadine con panieroni sotto il braccio e fazzoletti colorati in capo, e

capo, e fanciulle con sulla spalla il sacco d'erba falciata e la falce alla

sf. biochim. amminoacido che costituisce il nucleo degli ormoni tiroidei. =

. da titolino], [fen \ il [e] (v.) e

: la diffusione pratica della penicillina e il succedersi di prodotti nuovi (streptomicina,

complessi che si competono la supremazia per il futuro e che rappresentano un campo nuovo

fisiologiche dell'estratto tiroideo; è considerato il principale composto ormonale della tiroide e comunque

è simile a quello del mare tirreno (il colore azzurro). -anche: che

concedersi la siesta e assaporare all'aperto il dolce contrasto di azzurro tirrenico e verde

tirrènio, agg. letter. prospiciente il mare tirreno. e. cecchi

popolazione). boccaccio, iii-434: il sonare tireno è quello della tromba, e

piatei le pale dei remi: tifi il timone: i tirreni l'ancore et eupalamo

vogliono che da'tirreni sia stato inventato il corno torto o trombone. lami, 1-1-

benché fosse incerto, se i tirreni prendessero il nome dalle torri, che abitavano,

e diede al mare per lei ulteriore il nome suo di tirreno. cattaneo, iii-1-197

gli etruschi o tirreni, i quali lasciarono il loro nome al vicino mare, potessero

(e, per estens., il mediterraneo). s. agostino volgar

1-1-16: la gente nimica a me navica il mare tireno, e porta in italia

tilo. g. b. strozzi il vecchio, 2-120: tante a che pietre

, / tendea per la tirrena onda il viaggio, / trovò, simile a

. ramusio, lii-15-301: è bagnato [il regno di napoli] da tre mari

di napoli] da tre mari, il tirreno, ionio e adriatico. pratesi,

degli appennini dove pare sia tanto frequente il petrolio? borgese, 1-75: il

il petrolio? borgese, 1-75: il giorno dopo filippo riuscì a partire per calinni

, ed egli la ripeteva e ne perdeva il senso. = voce dotta,

tirsìfero, agg. letter. che porta il tirso (come epiteto di bacco e

ittiol. pesce dalle carni saporite, con il corpo coperto di piastre ossee spinose (

thyrsites, dal gr. frugoog; per il n. 2, cfr. il

il n. 2, cfr. il fitonimo gr. frugotxiig (nello pseudo dionigi

vol. XX Pag.1080 - Da TIRSOCEFALIA a TISICO (28 risultati)

nappo d'oro / di quest'uve il grato umor. panni, 894: bacco

parte scotevano tirsi, ravvolti di pampane il ferro, / parte tiravano brani di

lianiato giovenco. lucini, 4-144: poi il 'ditirambo'sobbalza sulle groppe dei cavalli che

groppe delle baccanti che fremitano e brandiscono il tirso. c. levi, 2-26

forte fruscia e quasi romba, [il canto] / i tirsi, i sistri

avviene, che increspandosi / più largamente il tirso, si producano / capigliature, e

in ellera, non tirso, poiché il tirso in questo ancora è differente dal

perciocché di punta di lancia è armato il tirso. perciò 'tirso lanciato'o 'tirso lancia'

intellettuali e pratici non era certamente quella che il goethe avrebbe chiamata 'tirtaica', che incoraggia

della vita; e della vita dava piuttosto il disgusto. = voce dotta, dal

alte qualità di gabriele d'annunzio: il suo alato tirteismo. = deriv.

d'un impulso non letterario fu evidentissima, il giovane kòr- della tubercolosi polmonare. -per estens

bemi. carducci, iii-9-237: quando contro il minacciante allargarsi della potenza e prepotenza di

m. savonarola, 1-179: per il polmone, che quello se ulcera, e

gl'infermi, che più adcaravana fu il tirteo della libera gesta. dentro

= calco del nome tugxaiog, attraverso il lat. tyrtaeus. teme la

gli occhi. tagliano le cime e il latte che geme, unito alla farina di

una sostanza. malpighi, 100: il sugo espresso dai cotiledoni delle vacche,

. arpino, 19-234: claudia aveva rifiutato il gelato, un caffè, una tisana

e tisica romoli, 311: il melo dolce... conforta il cervello

: il melo dolce... conforta il cervello con l'odorarlo per la sua

avanzato. domenichi, 5-469: il corpo debile per la lunga tisichezza. d

æl magistrato della sanità di firenze 'sopra il contagio della tabe polmonare', o sia

seneca volgar., 3-xxviiii: il corpo de'quali è in grassezza, e

. dalla croce, v-40: quando il mal francese s'invecchia e le viscere malamente

del petto. campanella, 4-539: il polso de'tisici et etici è piccolo,

poco spirito. cicognani, 6-204: il tisico che fin dall'inverno stava nel

: si attribuisce comunemente a michela- gnolo il palazzino angelelli di uno stile meschino e tisico

vol. XX Pag.1081 - Da TISICOSO a TITANO (39 risultati)

suoi figliuoli, massime di uranio, il quale già sentiva di tisico. pirandello,

tisichèllo] -. tisichelli che voglion fare il rodomonte. -tisichétto.

quali non sanno fabricare se non sopra il vecchio, né scrivere senza la falsa

falsa riga. alfieri, 5-124: il gran numero, e il puzzo, /

, 5-124: il gran numero, e il puzzo, / fan che a costor

si strugge / l'ampia mole, il cui spirto è tisicuzzo. nievo, 398

di un ministero sfiaccolato e tisicùccio come il presente? fenoglio, 5-i- 635

. più dei difetti morali che accompagnano il male corporeo che del male stesso.

a patire di tisicume, usi il latte di vacca. 2.

in tisiologia. volponi, 94: il professore rimase in silenzio e poi disse:

ancora lui, e che fa ridere tutto il mondo con le sue pazzie. =

'fredde'ne esistono altre, per esempio il titanato di stronzio. 2.

enorme, fuori della norma, eccedente il limite e le possibilità umane.

la forma d'un titanico cranio che guardasse il mare con cupe occhiaie. papini,

con cupe occhiaie. papini, iii-492: il vero suo monumento, quello che avrebbe

titanica, senza che mai vi scoppiasse almeno il lampo d'un bel delitto. papini

titano. -titania lampa, titania luce: il sole, in quanto figlio del titano

vergini: le figlie di oceano, il più antico dei titani. leopardi

anfitrite / sorridea, da 'l divin talamo il capo / e le braccia

angusto, / o qual augel titanio, il qual possedè / solo animai la più

leggero, d'aspetto argenteo, splendente, il solo a bruciare in azoto; per

mantenute anche ad altissime temperature e per il suo basso peso specifico e la sua resistenza

ardirò, i-16: entrano a comporre il sole il ferro, il titanio, il

, i-16: entrano a comporre il sole il ferro, il titanio, il calcio

entrano a comporre il sole il ferro, il titanio, il calcio, il rame

il sole il ferro, il titanio, il calcio, il rame. p.

, il titanio, il calcio, il rame. p. bianucci [« la

(la natura, la divinità, il potere politico tirannico, il destino, la

divinità, il potere politico tirannico, il destino, la società, ecc.

con l'ossessione antropomorfica dei cinquecentisti, con il titanismo di michelangelo che snodava il museo

con il titanismo di michelangelo che snodava il museo mitologico dei suoi corpi in un

, 'lume universale'! gramsci, 1-167: il frammento drammatico mostra, secondo me,

drammatico mostra, secondo me, che il titanismo di goethe deve appunto essere collocato

fra i quali zeus, che spodestò il padre crono e ingaggiò con gli altri

con gli altri titani una lotta cosmica per il dominio sull'olimpo, riuscendo infine a

carducci, iii-7-368: la leggenda, rinnovando il mito naturai dei titani, mostrava i

ferri del mestiere. bacchelli, 11-53: il mito dei titani si coglie, per

una frazione di giovani incapaci di sradicare il male dal suolo ove dormono i loro parenti

vendetta della propria impotenza l'abolire non il dio del cielo mosaico o cristiano,

vol. XX Pag.1082 - Da TITANOMACHIA a TITIMALO (35 risultati)

dietro le loro titanomachie librarie, appena il popolo fa voce grossa, scappano a

ti ti1, inter. per indicare il verso di una pernice - anche sm

anche sm. landolfi, 2-38: il tì tì insistente d'una pernice sifaceva udire

, 7-26: berto ha fatto 6 mesi il partigiano di tito; « adesso -mi

non dovrebbe esistere altra regola. e invece il solito minuetto, titic titoc con la

o titillicum, forse da connetterei con il class, titillare (v. titillare1)

titillare1). titillaménto, sm. il toccare o il solleticare una parte del

titillaménto, sm. il toccare o il solleticare una parte del corpo (con

del corpo, ma leggiermente per movere il riso. marinetti, 3-213: questa evidentemente

colle labbra aderisce alle labbra della fica. il ventre si gonfia si alza per meglio

divenisse ancora più struggente e snervante, il quale a sua volta mi condusse a

una cosa diversa... poiché il suo fine non è tutto in un dilettevole

, un dolce peccato, di cui sente il titillamento anche in mezzo alla preghiera.

la polve titillante i grani / pungenti il gnomo regge. fenoglio, 1-i-1281: accosciato

che stimola in modo piacevole i sensi (il calore, un suono, ecc.

.). campailla, 4-20: il moto del foco, o grave, o

udrà da lontano, a intervalli, il suono titillante d'un mandolino.

. moravia, 21-345: ho concentrato il mio pensiero sulla sua bocca e ho

magalotti, 6-246: oh come dolce il naso titillami! /... /

-in partic.: suscitare la libidine, il desiderio sessuale. m.

eccitandone la curiosità, la fantasia, il desiderio di conoscenza. - anche:

. scannelli, 246: dimostra tramandare il delicato liquore allo stomaco con gusto tanto

ferro si contraeva come un organino. il 'pappino'si doleva di non poterla vedere,

attualmente, ma potenzialmente. solve alquanto il ventre, non però perch'ella sia

modera le titiliazioni di venere. beccaria [il caffè], 38: spero,

fa sentire. baruffaldi, iii-81: il tabacco è eccitativo dello starnuto per la

che chi vuole conservare la giustizia, il proprio della quale non è di occupare la

ittiotossiche. bencivenni, 7-87: il grasso della ranocchia verde che abita sugli

trattato de'falconi, 22: torrai il latte del totomàglio e la mascella del porco

col detto latte e medolla, e poni il falcone in su questo panno. trattati

la collora. leonardo, 2-130: il calderigio dà il tortomàlio a'figlioli ingabbiati.

leonardo, 2-130: il calderigio dà il tortomàlio a'figlioli ingabbiati. montigiano,

figlioli ingabbiati. montigiano, 220: il tortomàglio femmina detta da alcuni mireimite

, di ciascuno parte eguale: pesta il tutto insieme, ed estraine almeno una libbra

ha mosso; / la calta sola e il titimalo / verdeggia su l'acqua del

vol. XX Pag.1083 - Da TITINO a TITOLATO (31 risultati)

frùjiax. ov 'mammella', per analogia con il latice prodotto dalla pianta.

mitologica seguace di bacco spesso identificata con il satiro e come tale rappresentata.

affermazioni fossero esatte, bisognerebbe dedurne che il titoismo... sia veramente una

[24-i- 1900], 1: il colpo decisivo alle tesi dei serbi lo hanno

aggiungendo un acido di cui si conosce il titolo. = agg.

m. villani, 8-30: disse [il re]... che quelle [

, con dir cose mille, / titolando il tuo libro 'il gran nicchine'. siri

una specie di partigione tra 'l re et il duca di avoia de'luoghi che sarebbono

denominare un luogo, in partic. conferendogli il nome di un personaggio illustre.

un de'suoi più potenti padroni, il signor di voltaire), strascinata a preludere

. 6. tecn. determinare il titolo di una soluzione chimica, di

: 'titolare': in chimica significa determinare il titolo di certe soluzioni che si adoperano nelle

non mi s'apporrà / ch'io scrocchi il regio pane del governo, vorrei,

casi miei. fucini, 288: il maestro titolare era andato via improvvisamente.

cercando. -dir. che è il legittimo soggetto di un determinato rapporto giuridico

maschio per ordine di primogenitura, purché il titolare giustifichi una rendita di lire 15000

degli anzidetti certificati nominativi, richieda anche il consenso del consiglio di amministrazione della società

solamente titolari, li quali non posseggano il principato attuale, con la giurisdizione, ma

5-iii-1-9: se l'impero non le ha il titolo della libertà tolto e cancellato,

5. eccles. che conferisce il titolo a una chiesa (un santo

v'è dopo la sua pappatoria, / il salmo non finisce con la gloria.

conferivano agli ecclesiastici pre posti il titolo. b. davanzati,

titoli e chiese titolari, perché davan il titolo a'detti preti cardinali. magri

bandello, 2-55 (ii-212): il signor alessandro bentivoglio e la signora ippolita

, furono invitati ad andar al borghetto il giorno di san bartolomeo, che è la

6. disus. che riguarda il titolo di un'opera letteraria. b

del colonnello, adolfo, che era il titolare e lo spirito propulsore, la

in un luogo come quello, dove il titolare si occupava dei loro vestiti ed anche

total patrone, se non che, se il titolarlo fosse morto prima di lui,

; condizione di colui al quale compete il lato attivo di una situazione giuridica.

m. villani, 9-94: il maggior fratello del re, titolato impera-

vol. XX Pag.1084 - Da TITOLATORE a TITOLO (50 risultati)

dignità nobiliare. gigli, 60: il conte giuliani è uomo di bassa nascita,

dell'usato / per trarci innamorato / il cor del titulato. boterò, 9-39:

chiudersi nel termine di dodici giorni, onde il nuovo titolato possa intervenire al congresso dipartimentale

leggenda di s. leronimo, i: il beato messer santo leronimo, secondo che

, fu figliuolo d'uno nobile uomo, il quale ebbe nome eusebio. leonardo

materia. v. bellini, 53: il ballo di henry andato iersera ha piaciuto

. g. manganelli, i-210: il lettore di giornali è una razza speciale,

di un giornale. - anche: il titolo o i titoli stessi.

di tutto proclamata la strettissima relazione tra il re e la divinità. =

: « la repubblica » non è il solo quotidiano a ricorrere a questo tipo di

m'inganno, s'appartiene / titoleggiar secondo il proprio umore. i. nelli,

italiana », 15-ix-1946], 170: il cattivo gusto, la retorica amplificatrice cui

rimarrà insuperabile. cassieri, 128: il titolista più bravo dell'inviato, e

titolista più bravo dell'inviato, e il foglio più funzionale quello che si poteva leggere

alfabeta », iii-1983], 2: il 'titolista'del quotidiano si è così espresso

nella terminologia delle catalogazioni librarie si distingue il titolo principale, vero e proprio,

4 - intr. (1-iv-346): il che assai manifesto può apparire a chi

sua difensione compose uno degnissimo libro, il titulo del quale è in difensione di

ne'principi di ciascuna opera per dimostrare il soggetto del libro. oliva, 185:

: e qui volea che fusse terminato / il mio componimento: ed un bel titolo

dei malevoli ho terminata la seconda tragedia. il suo titolo è 'galeotto manfredi signore

tanto piccola cosa che non sia né modestia il tacerlo né superbia il manifestarlo. pirandello

sia né modestia il tacerlo né superbia il manifestarlo. pirandello, 8-574: vedere

8-574: vedere quell'annunzio, leggere il titolo dell'opera, e rompere in un

montale, 3-23: fra due ore darò il via al mio primo 'racconto italiano'

'racconto italiano'. le rose gialle: è il titolo che ci vuole. -con

le introduzioni e che la discussione e il gioco di proposte di nuovi titoli tra noi

.. col ritmo attuale, dunque, il cosiddetto repertorio si esaurisce nel giro d'

e nei dizionari e nelle enciclopedie indica il primo e l'ultimo lemma). -

1-301: vedrai che la composizione e per il lungo e per il largo (misura

composizione e per il lungo e per il largo (misura la linea sotto il titolo

per il largo (misura la linea sotto il titolo corrente) è eccessiva. arnaudo

ogni pagina, e che riassumono abbreviatamente il titolo intiero dell'opera o ne indicano le

. di una legge che ne qualifica il tipo. de luca, 1 -proem

ristretta a dominio particolare, merita anco il titolo di comune o generale,

. giannone, 1-iii-304: volle [il papa] che di tutte queste costituzioni

[regno d'italia], 16: il giudice... farà loro lettura

lettura del capo iv del presente titolo, il quale regola gli effetti del divorzio,

popolare... con la data, il numero e il titolo della legge o

. con la data, il numero e il titolo della legge o dell'atto avente

dell'atto avente valore di legge sul quale il 'referendum'sia richiesto. -scherz

titol di bibbia? -dicitura che indica il destinatario di una lettera o il

il destinatario di una lettera o il dedicatario di uno scritto in genere.

a tuo splendor benemerito ha voluto aggiungervi il dono del titolo di questa operetta.

44-33: et è per tutti i canti il titol vero / scritto: 'ai liberatori

dell'equinozziale si vedrà questa tavola, il titolo della quale è 'tavola per ridurre

del consiglio di amministrazione fiat, 555: il fondo di riserva esistente all'i gennaio

di guerra ed altre evenienze straordinarie sotto il titolo: 'accantonamenti esercizi precedenti per riserve

). borgese, 1-20: il titolo a sei colonne annunciava l'imminenza

sportivo rimbombante di titoli dietro ai quali il fatto non c'è: gli articoli

vol. XX Pag.1085 - Da TITOLO a TITOLO (65 risultati)

propaganda (o 'guerra psicologica') presso il comando militare della prima armata, proponendo

militare della prima armata, proponendo che il nuovo giornale o foglietto prenda nuovo titolo e

con meton., la lapide, il supporto recante tale iscrizione). simintendi

: danno i doni a'templi e aggiungono il titolo; il titolo avea piccolo verso

a'templi e aggiungono il titolo; il titolo avea piccolo verso. boccaccio, 1-i-343

avea piccolo verso. boccaccio, 1-i-343: il misero titolo della tua sepoltura, o

epistole), 219: scrisse ancora pilato il titolo suo e poselo sopra la croce

nostre iscrizioni sono senz'alcun dubbio dopo il dominio de'romani in toscana scolpite.

. stemma, emblema figurativo che costituisce il contrassegno di un personaggio eminente, di una

tiene un suggello innel quale è impresso il suo titolo, questi suggelli si fanno

qualificazione onorifica attribuita ai nobili per distinguerne il rango (oggi, in italia, priva

, ma usata, talvolta per integrare il nome del legittimo titolare). g

villani, iv-9-43: si prese per consiglio il detto papa bonifazio di mandare per messer

buon conte ruberto, / poi gli fu il titol tratto dalle mani. andrea da

e diliberò andare a roma e di pigliare il titolo dello imperio come nobile eletto.

titolo di doge. carducci, iii-17-13: il metastasi © ebbe di abate non più

© ebbe di abate non più che il titolo. moravia, vi-116: gli

? -sì, signor padre, ricordo il mio nome. - vorrai essere degno del

sua cima. boccaccio, viii-1-7: il valore di costui fu cagione a quelli,

, che discesero di lui di lasciare il titolo degli elisei e di cognominarsi alighieri

e lode. aretino, v-1-739: meritate il titolo di magnanimo. tasso, 13-67

13-67: or mira d'uom c'ha il titolo di pio / previdenza pietosa,

dannoso e vano. giuglaris, 138: il titolo di misero ad altri che a

virtù del loro popolo, a cui il mondo protestante ha decretato il titolo glorioso

a cui il mondo protestante ha decretato il titolo glorioso di 'israele delle alpi'.

[a marte] un tempio sotto il titolo di vincitore. fr. zappata,

.). boterò, 9-13: il trivigiano, se bene non si pone tra

però tra gli amenissimi annoverare, onde il petrarca diede alle sue contrade titolo di belle

e chi potrà contrastarle [a genova] il titolo di superba che gode cosi a

. [1765], 182: il tuo furor medesmo /... destò

connazionali che codeste parole, le quali il vecchio goethe vicino a morire diceva con

esopo volgar., 4-43: udendosi il corbo ornare di sì isconve- nevoli titoli

bestia? " gli disse tonio, accompagnando il titolo con una gomitata. c.

/ sì bel titol d'amore ha dato il mondo / a una ceca peste,

libertà. bruno, 3-551: dice il mangiare, mangiare; il dormire,

3-551: dice il mangiare, mangiare; il dormire, dormire; il bere,

mangiare; il dormire, dormire; il bere, bere; e cossi gli altri

che durò questa battaglia (se pur meritasse il titolo di battaglia) non operossi d'

, 1-i-20: che se la galanteria è il vero termometro per conoscere la pulitezza delle

, 5-18: gli ordini uniti presero il titolo di assemblea nazionale. fèrd. martini

dove siamo non gli si potrebbe dare neppure il titolo di paesetto, poiché sono così

della sibilla nell'acropoli di cuma, è il maggior titolo del maiuri studioso e scavatore

concorrenti. pirandello, 12-92: il lavoro che voglio dedicarti, papà mio,

gobetti, 1-i-185: i nazional-liberali costituendo il partito del l'intelligenza portano

o di preferenza: nei concorsi per il pubblico impiego, benemerenza di vario genere che

ne nella graduatoria. -attestato che dimostra il compimento di un corso di studi (

) e riconosce a chi lo possiede il diritto a fare uso di una determinata

studio » e, dicendo, guardava il mio volto imberbe, sbirciava il mio vestire

guardava il mio volto imberbe, sbirciava il mio vestire pulito. bianciardi, 4-57

area funzionale tecnico-scientifica e socio-sanitaria, presso il dipartimento di bio-tecnologia cellulare ed ematologia.

burocratico, biglietto o tessera che attesta il pagamento della somma richiesta per poter viaggiare

. g. villani, iv-13-1: il quale duca [d'atene]..

vago di signoria, cominciò a seguire il malvagio consiglio, e ad essere crudele

jjlloa [zarate], 81: ingrossò il suo esercito con titulo da difendersi da

diego. pinamonti, 63: considerate il debito immenso che avete come cristiano d'

vostro amico. alfieri, iiì-1-126: il timore dovendo pur sempre essere la tacita

titolo di: in qualità di; con il significato, il valore o lo scopo

qualità di; con il significato, il valore o lo scopo di. g

. g. michiel, lxxx-3-249: il turco [ha] occupato molto più

del regno di ongaria, et fattoli tributario il resto con 30 mila ducati che se

: si sapeva soltanto che era arrivato il giorno appresso da comitini, e che gli

doveva questo pranzo a titolo di ringraziamento per il ricetto prestato al fratello luca, l'

consiglio ai amministrazione fiat, 405: il consiglio prende atto della cosa a titolo di

quei contorni, a titolo d'assicurare il transporto di quelle munizioni. seriman, i-470

titolo essa [la chiesa] affermò il suo diritto di dominio sul mondo intero.

vol. XX Pag.1086 - Da TITOLO a TITOLO (42 risultati)

6-22: io non intendo di gettar più il mio danaro a persone le quali per

generalmente espressa in millesimi, mentre per il titolo dell'oro è più comune l'

nel conio delle monete, rapporto fra il peso del metallo pregiato contenuto in una

metallo pregiato contenuto in una moneta e il peso complessivo della moneta stessa.

quello stesso che que'titoli? annotazioni sopra il decameron, 94: ben si può

non all'altre lettere si fa? buonarroti il giovane, 9-20: io vo'col

la massa di una sostanza in soluzione e il volume o il peso della soluzione o

sostanza in soluzione e il volume o il peso della soluzione o del solvente (e

). -in una miscela combustibile, il rapporto che esiste fra la massa del

in un vapore saturo, rapporto fra il peso della sostanza allo stato gassoso e il

il peso della sostanza allo stato gassoso e il peso complessivo della parte gassosa e della

. v.]: 'titolo': è il valore quantitativo delle soluzioni di quei reagenti

precede la proiezione o programmazione, contenente il titolo del film stesso e i nomi e

ecc. formano quello che si chiama il 'titolo di testa'. soldati, 2-353

di testa'. soldati, 2-353: il cinema cominciò a mettere in vista il suo

: il cinema cominciò a mettere in vista il suo nome, che appariva nei titoli

'titoli di testa': didascalie, comprendenti il titolo del film, 1 nomi degli

maometo. romagnosi, 4-1179: sotto il nome di titolo altro nel linguaggio legale non

per divenire dinanzi al tribunale di lugano il legittimo proprietario dei libri e delle opere dell'

. in mancanza di questo titolo, basta il possesso continuo dello stato di figlio legittimo

si dice dai forensi, per metafora, il documento medesimo che è la prova del

rispose francesco soderini... dimostrando il titolo della sua repubblica essere giustissimo,

peroscia. machiavelli, 1-i-335: ridottosi il titolo di tale imperio in quella provincia,

putativo di buona fede, vi concorresse il tempo d'anni quaranta. -in

nel salotto, dove già erano riuniti il marito e alcuni amici, fra i quali

tempio predetto la detta statua, fu il tempio consecrato al vero iddio, sotto

tempio consecrato al vero iddio, sotto il titolo di san giovanni battista, ed esso

o una chiesa a un santo, dandoli il titolo di quel nome, perché perpetuamente

è fatta elezione della persona vostra per il pulpito di san lorenzo, mio titolo.

muratori, 7-v-159: chi dunque otteneva il titolo, cioè il possesso proprio ed

: chi dunque otteneva il titolo, cioè il possesso proprio ed immobile di una chiesa

di una chiesa episcopale o parrocchiale (il che si diceva 'incardinali'), esercitava poi

un'ordinazione ecclesiastica, atto a garantirgli il sostentamento (anche nell'espressione titolo ai

e concludenti, come particolarmente si stima il numero prefisso de canonici soliti provedersi in

alcuni particolari rispetto alle spese sostenute per il colossale lavoro, pel mantenimento e miglioramento

delle navi. einaudi, 3-106: il titolo di stato attrae certe categorie di

ogni moto sociale che possa far variare il prezzo del grano o il valore dei

possa far variare il prezzo del grano o il valore dei titoli di borsa. bacchelli

un 'omnium', in fondo, anche il titolo emesso da un istituto di credito

da un istituto di credito fondiario, il cui 'bouquet'di titoli è rappresentato dai titoli

l'i %, la pirellona di oltre il 2 per cento, la montedison ha

le maestranze issarono sulla più alta torretta il bandierone dell'alfa. g. brera

vol. XX Pag.1087 - Da TITOLOGRAFIA a TIZIANESCO (38 risultati)

tino il mito. g. testori, 1-205:

mito. g. testori, 1-205: il duilio non s'era presentato e..

era presentato e... così il fratello era risultato vincitore per ritiro della coppa

20. tess. misura che definisce il grado di finezza di un filato,

del rapporto fra la sua lunghezza e il peso (e nel sistema diretto indica il

il peso (e nel sistema diretto indica il peso in grammi del semilavorato, mentre

casabella [luglio 1974], 35: il titolo è sinonimo della grossezza della fibra

prov. proverbi toscani, 54: il titol di più onore è padre e difensore

. bompiani, i-535: magari ti porto il malloppo a farti vedere come è congegnato

2-x-1961]: ho perfin reso transitivo il verbo tramontare per usare il concessivo intramontabile!

reso transitivo il verbo tramontare per usare il concessivo intramontabile! oggi lo usano tutti

anno di scarsa grazia1945: l'intramontabile era il cursore lippi. -acer. titolone.

compreso fra due livelli cronologici che prendono il nome di 'toarciano'(quello basale)

costituito da una roccia bianca che prende il nome di maiolica. = voce

specie più diffuse in italia si segnala il barbagianni (tyto alba). =

'gufo', di origine onomat (riproducente il verso di tale uccello).

cum la mano / già titubante, il volto cum la gronna / squarciarsi cominciò

alfieri, 1-208: titubando io ancora tra il sì e il no di questa fiamma

: titubando io ancora tra il sì e il no di questa fiamma novella, nel

serdini, xxxix-i-40: veggio cangiarne alle giornate il pelo, / le membre titubar,

un terzo moto, chiamato da loro il moto della tituba- zione. galileo,

sm. ant. voce espressiva per indicare il suono del chitarrino. lippi

illustre damigella: / tutto lieto la segue il ballerino, / che canta il titutrèndo

segue il ballerino, / che canta il titutrèndo falalella. = voce onomat

valtellina. cantù, 2-5: eppure il lago di là si gode, come fosse

. un po'come la breva o il tivano, sui monti intorno ai laghi di

= dal lomb. tivàn; cfr. il toponimo piano del pivano. tlvaro

che le unite, come la creta o il tivarro. idem, 2-353: se

tivarro. idem, 2-353: se il fondo ab fosse di materia che resistesse alla

agg. dial. ant. ammorbidito con il calore del fuoco. ventura rosetti

i ragazzi mi raccontano come hanno passato il giorno di natale: tutti hanno giuocato a

come se fosse tw? tutti meno il prof. cutolo che ha raccomandato più

fluido non newtoniano, condizione per cui il coefficiente di viscosità diminuisce con il tempo di

cui il coefficiente di viscosità diminuisce con il tempo di applicazione dello sforzo di taglio

. rev. ma e ill. ma il fare recavare da qualche ferrarese il ticianesco

ma il fare recavare da qualche ferrarese il ticianesco singulare ritratto, a ciò si

al museo. algarotti, 8-157: né il coraggio, né tiziano, né la

tiziano. ghislanzoni, 49: il soprabito, aperto sul petto, metteva in

vol. XX Pag.1088 - Da TIZIANO a TOARCIANO (36 risultati)

evidenza il candore irreprovevole dei lini leggermente ombreggiati da

di cavalieri istituite da romolo (e il nome deriva da quello dell'antichissima tribù

o la terza parte o altra quota, il contratto sarà valido e perfetto, perché

del tale che ne fu? -e il tal altro che fa? - tizio è

ti telefona caio e zac! riprende il trantran. -come nome comune, preceduto

. arpino, 19-26: la tizia avrà il cuore sano, ma se avesse il

il cuore sano, ma se avesse il cervello tutto buchi come una gro- viera

nel cadere, e dalla mano / cascògli il tizzo. pirandello, 12-43: odo

. l. pascoli, iv-1-201: il loro candore è certamente più bianco e

chi ti fece male; / perché vuole il signor questa eguaglianza, / altrimenti non

3. locuz. dare del o il tizzo-, richiedere denaro a qualcuno con

verdi anfesibene. d'annunzio, iv-1-32: il camino non aveva più vampa, ma

nera come un tizzone, dimenticava persino il sorbetto per ascoltare la cantatrice. -per

tra quello [re] di francia e il duca di savoia a guisa di tizzoni

carducci, iii-25-351: non è mica tutto il peggio che... potrebbe aspettarsi

d'inferno ch'era pe'nostri padri il candido shelley. 3. dimin

da qualunque parte schizzi... il tizzoncino acceso, se nasce un incendio,

medesimo tutto primamente ferì del- li speroni il suo cavallo, a cui egli aveva levato

suo cavallo, a cui egli aveva levato il freno, e percosse nel mezzo della

orecchio. citolini, 257: il mal d'orecchi, le parrotidi, orecchi

si, la firia, la tlasi, il suffilo, l'udir male e la sordezza

mattioli [dioscoride], 322: il tlaspi è un'erbetta che produce le

di persia'. annua... ha il sapore degli altri lepidi. questa graziosa

'tmesitteride': genere di piante... il quale comprende una sola specie che è

quale comprende una sola specie che è il 'tmesipteris tannensis'... così denominate

chi subito non toglie / di mano il vino a colui che gliel mesce,

12-138: ehi, tu doro, to'il ventaglio, / e fin che noi

: « to', porta via; è il tuo mestiere; » e mi diede

guevara], ii-246: avendo voi posto il vostro amore in una cagna, senza

ghislanzoni, 18-175: « to'! il maggiore pecorari! » esclama l'amico eufrasio

una bombardata, con che gli passarono il fianco della nave. _ dove

doganiere. balbi, lxii-4-98: il primo di questi due, cioè il toafo

: il primo di questi due, cioè il toafo, è que gli

e di portarle di nanzi il dazierò e guardarci dentro... al

maedini 6 per capo o balla, e il tutto si paga in contanti.

succede al terreno liassico e precede immediatamente il terreno baiociano: è noto pure col nome

vol. XX Pag.1089 - Da TOBERMORITE a TOCCARE (3 risultati)

cronologici chè prendono il nome di toarciano (quello basale),

, in cui av venne il primo rinvenimento. tobòga (erroneo

trasportata da due sciatori, usata per il soccorso dei feriti sui campi da sci