Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XX Pag.99 - Da STATO a STATO (33 risultati)

5-i-1249: ciò... gli presagiva il chiuso ed eterno ed avvelenato stato di

sera! de'miei più cari. buonarroti il giovane, i-106: sempre sperar potrem

alfieri, 1-67: duro mio stato! il cor squarcianmi a gara / quindi la

/ quindi la sposa, / e il fanciul mio, piangenti; /..

carducci, ii-2-325: aveva timore che il tuo stato di calvizie fosse originario e

e la potenzia sua pona in conservare il loro officio; e ogni cosa fare la

terra. romagnosi, 19-90: sotto il nome ai 'stato economico'intendo: '

quel dato modo di essere di un popolo il quale risulta dalla produzione, distribuzione e

consumazione di fatto delle cose godevoli presso il medesimo'. leopardi, 865: per condursi

. catzelu [guevara], i-163: il primo e salutabile consiglio è che la

[regno d'italia], 13: il marito è obbligato a riceverla presso di

qualunque sia lo stato sociale... il romanzo vorrebbe riprodurre non il meccanismo ma

.. il romanzo vorrebbe riprodurre non il meccanismo ma proprio la funzione normale o

in basso stato,... [il valentino] fu finalmente, essendo con

, 91: la vera causa perché il re filippo non inalzò l'infanta né il

il re filippo non inalzò l'infanta né il duca suo marito a maggiore stato fu

è picciol stato / aver tra 'scelerati il principato. -carica, ufficio

vie del parnaso. carducci, ii-13-272: il corazzini appartiene a un'antica e nobile

presuppone unicamente l'impossibilità materiale di compatire il prossimo, vera spina nel cuore di

come un altro di più istato. buonarroti il giovane, 9-131: tu vorresti ch'

uscir di villa? bacchelli, 2-xxiv-502: il barbiere mi trovò uno stato, facendomi

tro l'immagine del bottegaio che maledice il suo stato e lo perpetua in una

, quando tu hai stato, che il mondo t'induce a superbia? alamanni,

: bene terreno. -in partic.: il patrimonio dei beni mobili e immobili posseduti

possessione. l. strozzi, 1-209: il padre d'antonello,... /

, messi in essere / in contanti il mio stato e venni a starmene /

s'arricchì spaventosamente giuliano e sono arricchiti il ducei, chincagliere, che d'ignudo

all'amore perfetto verso dio e verso il prossimo, in partic. per mezzo dei

è stato dimostrato per opera della divina grazia il peccatore aver conosciuto il suo stato e

della divina grazia il peccatore aver conosciuto il suo stato e disiderar d'uscir di

oblio poni / l'alta natura e il tuo divino stato / e pregi il fango

e il tuo divino stato / e pregi il fango solo onde sei cinto! palazzeschi

la presente, è da credersi che il più gran premio della virtù e la pena

vol. XX Pag.100 - Da STATO a STATO (32 risultati)

, per tornare nel primiero stato, il rivolgimento dell'anno magno di platone.

accusa: condizione in cui si trova il soggetto a cui il rappresentante della pubblica

in cui si trova il soggetto a cui il rappresentante della pubblica accusa attribuisce il compimento

cui il rappresentante della pubblica accusa attribuisce il compimento di un delitto. - messa

o della reclusione sarà inoltre, durante il tempo della pena, in istato d'interdetto

colui che è in istato di matrimonio fa il frutto suo di trenta gradi; e

astinenzia, e simile la vedova, il grado suo è di sessanta. menechini,

in stato viduille. baldi, 10-60: il figlio è frutto / (se no

si dice retrattabile, siché non può il vescovo... impedire ad un chierico

. impedire ad un chierico... il ritorno allo stato secolare, nondimeno ciò

: morendo uno dei due sposi, il superstite non potrà passare ad altre nozze,

lo stato monacale. verga, i-259: il ragazzo si mise a ronzare attorno al

, certificati sarà punito colle medesime pene che il funzionario, agente od incaricato corrotto.

15-261: non si può dir tuttavia che il dottor eugenio daltri abbia fatto una grande

, la nomina, la carriera, il trattamento economico. decreto del presidente della

di guerra 1913 -'18, 92: il governo italiano, d'ordine di sua

italiano, d'ordine di sua maestà il re ha dichiarato esistere stato di guerra fra

casa bianca si trova in piena bufera mentre il paese non è mai stato così florido

latini, rettor., 31-15: turbare il buono stato delle cittadi e corrompere la

de le leghe, da le quali dipende il buono e pacifico stato de l'universo

nello stato. bresciani, 6-xi-417: il signore di quel castello era del più antico

polonia, e un dì ricchissimo, quando il regno era in istato. -stabilità

, 3-66: ildobaldo... ricuperò il veneto, l'in- subria, la

potere, l'attività di governo e il governo stesso, l'amministrazione della cosa

san gine- gio, la qual tenea il detto messer ridolfo, fu una volta sì

blici servi? savonarola, 11-68: il male tuo [o firenze] è drento

, i due consoli che ne guidavano il governo politico. agostino giustiniani, 1-i-172

foscolo, xii-616: finirono ad assoggettare il principe, il popolo e l'aristocrazia

xii-616: finirono ad assoggettare il principe, il popolo e l'aristocrazia all'oligarchia,

g. morelli, i-200: fu mozzo il capo per lo stato a cinque cittadini

vedendo una sollevazione e quasi ribellione contra il loro re così grande, non potendo sopportare

. -ripigliare lo stato: riprendere il potere politico. de'nerli [rezasco

vol. XX Pag.1044 - Da TINGENTE a TINGERE (1 risultato)

: ha data occasione a molti d'aggiungergli il titolo di crudelissimo e impiissimo padre,

vol. XX Pag.1045 - Da TINGERE a TINGERE (52 risultati)

dell'anima, insozzare la coscienza (il peccato, l'impurità); violare la

l'impurità); violare la fede (il sospetto o il tradimento); coinvolgere

violare la fede (il sospetto o il tradimento); coinvolgere una persona in

fiede. della casa, 673: poco il mondo già mai t'infuse, o

9. influenzare, condizionare le opinioni, il giudizio altrui (la forza persuasiva di

le tenesse piane / perché non tinga alcuno il lor colore. manzoni, pr.

tingono di teologia un estetismo vecchio come il cucco. banfi, 8-20: quegli

a bruno. cesarotti, 1-xxxiv-296: tale il mio cor per disadattespoglie / peregrinando, al

, 7-669: io, tinsi di nero il peccato incui, per poco, sarebbe potuta

gesnero tinge alla sua cotomice la testa, il dorso e il petto di cinerizio,

cotomice la testa, il dorso e il petto di cinerizio, e fa partire dall'

cammina per lo collo, indi torce verso il petto. giuliani, i-452: m'

ad un tingere più robusto, dice il baruffaldi, di quel che sia in raffaello

ant. abbronzare, scurire la pelle (il sole). g. gozzi,

cuore, in quel modo che tinge il sole la faccia e le carni di chi

. battista da montefeltro, 1-179: il dolce punger tuo, padre, me

padre, me sprona / a tinger il papir con ignoranza, / né de far

penna stringo, / e per far immortale il nome nostro, / quinci sangue versando

tingerassi i maniera, / che il suo volto sarà come un carbone.

sue guance si tinsero d'incarnato, il suo occhio perse la sua serenità -per

bene altrui. sassetti, 87: corsene il grido tantosto per pisa, e tale

qua et a cena et a dormire il rin. 19. assumere una

. della porta, 9-116: accrescendovi il fuoco della distillazione, farai consumare tutta

bocca bene con loto, e dàgli il fuoco da fondere ch'avrai l'intento,

tigne.... e così il rame tigne il tarso di verde.

.. e così il rame tigne il tarso di verde. -prendere il

il tarso di verde. -prendere il colore della piena maturazione (unfrutto).

, una forchetta nell'altra, esponendo il petto ai vapori delle vivande, tingendosi

-soffondersi di una sfumatura luminosa (il cielo, il paesaggio, ecc.

una sfumatura luminosa (il cielo, il paesaggio, ecc.); apparire commisto

: segnarlo col proprio martirio; compiervi il proprio sacrificio. botta, 5-220:

a morte, tignevano col sangue loro il suolo deltatterrita genova. mazzini, 86-45

, infi, 5-90: noi che tignemmo il mondo di sanguigno, / se fosse

di sanguigno, / se fosse amico il re de l'universo, / noi pregheremmo

loro ostinata malizia) tingeranno in rosso il bacchigliene. d'annunzio, i-144: de

: è pure una volta tinto in grana il ve- neratissimo nostro pretore.

sannazaro, iv-260: così di sangue il fier se tinge e macula, /

: or voglio ancor all'uscio mettere / il chiavistello e serrarlo benissimo / a chiave

con i fatti loro, perché fanno come il carbone che cuoce, o che tigne

. nelli, i-299: egli è come il bracione, o e'cuoce, o e'

. proverbi toscani, 65: il carbone o scotta o tinge. ibidem,

non la tinga 0 di farsiin là; il paiolo tinge più della pentola: v.

-se marzo tinge, aprii dipinge-, il marzo piovoso fa fiorire l'aprile.

. giuliani, ii-339: c'è il dettato de'nostri antichi: 'il marzo

tinge, aprii dipinge': la primavera il mondo apparisce più bello. = voce

citolini, 518: ne le generali è il temperar la penna, regar la carta

f. pona, 4-11: lascia tu il pensiero di tingere la penna negl'inchiostri

vedi e taci, se vuoi far il tuo bene. cesari, i-652: qui

nella eneida del suo maestro, dove dipinge il ladron caco a pie'del monte aventino

di carta che non faccia andar innanzi il lavoro mio. betteioni, iii-453: tingendo

mio. betteioni, iii-453: tingendo il pollice in acqua benedetta [fece] quattro

quattro canti. -figur. calare il proprio animo in una dimensione spirituale o

vol. XX Pag.1046 - Da TINGIBILE a TINO (43 risultati)

4-594: chi di voi non ha tinto il ferro di già più volte nel sangue

in fiandra. arici, iv-75: rota il vendicator ferro, e lo tinge /

, tignitura), sf. disus. il tingere, il modo in cui si

sf. disus. il tingere, il modo in cui si tinge un tessuto o

un quadro. -in senso concreto: il risultato di tali operazioni.

n. franco, 4-32: il gracchiare in poesia e in arte oratoria m'

non vedere, e mi tengono per ciò il ventre vuoto come una nassa.

e le tinnanti scatole / ch'ànno il suono più trito, / tenue rivo che

sentire, con sillabe rappresentanti all'orecchio il tantarar delle trombe, il tinninir delle ancudini

all'orecchio il tantarar delle trombe, il tinninir delle ancudini, lo stridere della

la sua destinazione, si dileguò salutando il compagno di viaggio. bacchelli, 15-196:

lampedusa, 30: si udì minaccioso il tinnire del mestolo contro la parete della

ode / lento di quando in quando tinnire il campan de le vacche / sperse nel

cento ramelli. sinisgalli, 3-28: il ponentino fa tinnire / i grappoli bianchi

c. e. gadda, 555: il telefono, quello ancora con la manovella,

lontananza, / che là si trova il desiderio, e resta / qua la speranza

onomat. tinnito, sm. il tinnire prolungato, tintinnio, squillo,

citerà, e rendono tale tinnito quale il suono della citerà. fr. colonna,

bombarde. pascoli, 2-xx: col tempo il suon del corno d'orlando, che

landino [plinio], 1: il suono nascie dall'assiduo voltare di tanta

dell'audito non altrimenti si possa udire che il tinnito e aguto suono de'pianetti e

tonni. santi, iii-200: il lamprede nel suo eruditissimo opuscolo sulla filosofia

sulla filosofia degli etruschi pensa, che il tinnoscopio fosse già una macchina immaginata dagli

rami giallicci del moro / chi squilla il suo tinnullo invito? / chi svolge

22: ad ogni passaggio si udiva il loro tinnulo scampanellìo. m. praz,

3-216: tra un momento, dato il via, l'ambiente risuonerà di nuovo

buio carcere, improvviso / a me recando il bel tinnulo riso, / musiche,

duole? ». montale, 9-127: il mio sogno non è... /

della colombaia. serpetro, 270: il 'tonnuncolo ^ detto ancora 'ce- neride',

biconca grande di castangno per tenere sotto il tino quando si fae la vendemmia.

vendetta di cristo, 1: venne meno il vino, ed egli fece empiere le

4-2-576: nulladimeno io voglio conceder per vero il fatto, e che v. g

acqua che empie un tino calchi con tutto il suo peso sopra il fondo di quello

calchi con tutto il suo peso sopra il fondo di quello, e che perciò bisogni

frugoni, i-10-214: ecco, madama, il polveroso agosto, / che dà luogo

in fretta e in furia, sparpagliava il resto delle masserizie nei bugigatti più nascosti

nascosti della casa, sul solaio, sotto il pagliaio, dietro i tini. pascoli

galline ode i richiami: / zeppo, il granaio; il vin canta nel tino

: / zeppo, il granaio; il vin canta nel tino. stuparich, 3-27

un trionfo di nuvole e di sole tutto il vapore esa- lantesi dai tini in ebollizione

. prov. aretino, 25-139: il tino dà del mosto ch'egli ha.

dà / del vin ch'ell'ha. il tino dà / del mosto ch'egli

tu vuoi empir le tina, zappa il miglio in orecchina. ibidem, 320:

vol. XX Pag.1047 - Da TINO a TINTA (43 risultati)

de tinazzi o de bigon- zetti, il vetriolo che trovano... il metteno

, il vetriolo che trovano... il metteno in una caldera, overo ne

plur. da cui è stato estratto il sing. tinus. tino2,

colonna, 3-288: in la prima diloricazione il nemore era daphnona overo laureto di

baccalia. soderini, iii-453: il lauro salvatico di larghe foglie nominasi da

dossi, iii-43: l'onorevole depretis travolse il gattinara nel tinoso baratro della società enologica

/ con un coltello, e, il più piccolo, / lo affogherò in una

utilissimo reputo ancor io in simile infermità il bagno di acqua dolce fatto in casa propria

per terra. moravia, ix-96: lavammo il vasellame in una tinozza piena d'acqua

in una tinozza piena d'acqua, presso il pozzo e poifacemmo una pila che io portai

sapone, certe volte che gli saltava il ticchio, faceva pure il bucato; s'

gli saltava il ticchio, faceva pure il bucato; s'era portato apposta sulla

mezzo agosto, / o ne'tinozzi il bon lieo ridutto / si spreme, e

si spreme, e fuora fa schizzarsi il mosto. spallanzani, 4-iii-278: agitando

: stabilito adunque con queste poche parole il torchio in luogo stabile e fermo, che

careri, 1-vi-2: utilissimo eziandio si è il portarne cocciniglia, o sia grana chermisi

uccello tra lo 'chalet'da montagna e il baraccone da fiera. tenere conto che

intingoli, / con cui vela e tinge il grugno. pananti, ii-292: non

no no, rossirossi. idem, il boss disse alla moglie. « non far

contro le leggi del'arte, toccano il fondo della gemma di tinta, come mi

da un di detti falsificatori era tinto il fondo. 2. colore assunto

di bere, ma gli era rimasto il naso rosso come una tinta che non se

all'indifferente parigi. 3. il colore di un quadro, di un affresco

. l. pascoli, i-86: fu il primo a trovare le tinte per mostrare la

, i-i-77: la tinta de'colon, il risalto delle figure, la proporzione,

143: quelli di piano lo pigliavano [il vino], perche egli ha manco

una fissità noncurante. montale, 1-31: il sole che va in lato, /

con domenico, e quanto più io il rimiro, tanto più mi si mostra

tinta che tiene dell'arsiccio, argomenta il suo costume dirittamente. da ponte, 66

che filtrava dal folto dei pini, il suo viso, di colpo, aveva preso

leggerissima tinta rosea che di solito ne corregge il pallore. 6. modo di

dipingono le calamità della repubblica per disgustare il popolo della libertà? berchet, 1-86:

han sempre una nota, più di tutti il leopardi. fogazzaro, 1-462: in

. fogazzaro, 1-462: in tutto il volume vi ha qualche tocco di tinta

1-187: siccome non sarebbe fuori di ragione il dubitare che io carichi le tinte,

e di quel momento di società civile che il poeta piglia ad imitare. ghislanzoni,

date, la ribalta è abbastanza illuminata, il coro, ha recitato il suo prologo

illuminata, il coro, ha recitato il suo prologo. è tempo che i personaggi

costituzionalisti pontifici... finivan per avversare il prete. banfi, 11-238: mi

però la tinta del loro carattere, il parlar breve, nobile, e vibrato

medesima? 10. ant. il tingere, in partic. stoffe; tintura

18-2-77: tra questi edifici, oltra il palazzo pubblico de'signori e quello del podestà

da ogni banda, egli è segno che il pannicolo, detto da greci periostion sia

vol. XX Pag.1048 - Da TINTALORA a TINTINNANTE (36 risultati)

, 2-xxiii-854: non che augusto, anche il discretissimo e schivo e aristocraticissimo mecenate,

lettera, ma ho ben saputo trovare il modo da chiapparci la tintalòra, onde la

/ poi miagolar come immiagola il gatto, / che non fa il tintal-

immiagola il gatto, / che non fa il tintal- vento e il tintalòra, /

che non fa il tintal- vento e il tintalòra, / che da i tuoi begli

salvo qualche frase o imagine. tutto il resto e della brutta 'tintamarre'di quel

di una tintarella tra l'ulivo e il rosa. 2. abbronzatura della

rossignola, con le quali si produce il recioto amarone. soldati, 6-106:

sovrapposte, delle uve da cui si ricava il famoso recioto amarone. sono le quattro

tinteggiare. tinteggiatura, sf. il tinteggiare pareti interne o esterne, soffitti

asciughino e induriscano contemporaneamente. -anche: il risultato di tale operazione.

12-12: l'altro fu de prèaux, il quale, a non contare i buoni

. govoni, 849: dove il vecchio orologio di legno / scandì l'ore

latine tra le rose, / dipanò il tempo monotonamente / come un filo invisibile

, / nel tinteggio più biondo / come il nido del picchio rotondo / resta

al sferico, si volta la ponta verso il culetto, si ferma si ficca in

in parte in quel loco, e cominica il piacere con il tinticare. =

loco, e cominica il piacere con il tinticare. = voce di area centro-merid

un tinticarèllo sulle scapole, ch'è il primo segno, per me, d'una

dimensioni ridotte. -anche: l'uva e il vino rosso che se ne produce (

: potrebbe forse trattarsi di aghanico, ma il tintilia che assaggio qui a campobasso non

. velluti, 43: lasciando la bottega il detto iacopo, l'ha fatta poi

l'ascelle / e, tintillan- do il loco onde si ride, / tacciar rider

organo si tocca, / ed esce stepitoso il suono per la bocca. / se

e tintillano al gusto guasto; ma il solletico è fanciullesco, il prurito è

guasto; ma il solletico è fanciullesco, il prurito è scabbioso e t tintillo è

g. manfredi, 143: il quale [lo sperma] rinchiuso in quelli

quelli meati, non retrovando [durante il coito] cussi tosto lo exito,

/ che lui è quel che insegna il necessario. = denom. da

rago vezzoso, che ne scoteva il capo giulivo, e facea sentire il

scoteva il capo giulivo, e facea sentire il tintillo dell'aurea sonagliera, che

però si deve intender in tal modo che il detto prelato ingrandisse le campane per uso

i sonagli intorno ai polsi, e il pezzo 'caratteristico'ebbe della particolarità del tintinnàbulo

, nell'avvisar con magici tintinna- menti il tempo avvenire. d'annunzio, i-930:

. d'annunzio, i-930: ella piega il camoscio: i braccialetti, / d'

tintinnanti. pascoli, 505: costa il vestito che ti cucì. / costa;

vol. XX Pag.1049 - Da TINTINNARE a TINTO (51 risultati)

bel grembo selvaggio / di un bosco il morituro sol di calendimaggio. 3

manganelli, 18-16: no, non amo il denaro che ha lei, caro editore

ha lei, caro editore, ma il denaro come tintinnante, lucente simbolo di

vi-57: uscite, non avete inteso / il tintinnare? [del campanello].

: ma l'astuto, a celarlo [il brando], sul letto / si

cozzare un tratto e tintinnare, sollevò il fiasco, lo inclinò sul bicchiere,

di tanti carcerieri che passavano facendo tintinnare il mazzo di chiavi. borgese, 6-93:

boiardo, 1-21-2: ora pone ranaldo il corno a bocca, / e tal

rumori, di voci (l'aria, il cielo). anguillara, 4-291

cielo). anguillara, 4-291: il cavo rame, il fero unito e duro

anguillara, 4-291: il cavo rame, il fero unito e duro / fan tintinnare

fero unito e duro / fan tintinnare il del di varii suoni. tesauro, 2-ii-108

odi lontano / tintinnio di sonagli; il carro stride / del passeggier che 11

8-59: due o tre volte si udì il tintinnìo del cucchiaino il quale urtava contro

volte si udì il tintinnìo del cucchiaino il quale urtava contro il bicchiere. d'

tintinnìo del cucchiaino il quale urtava contro il bicchiere. d'annunzio, i-03:

leggero tintinno agli orecchi, ch'è il segno di questa pressione accresciuta.

colascion. foscolo, vi-433: de'dardi il tintinnir dentro il turcasso / aureo,

vi-433: de'dardi il tintinnir dentro il turcasso / aureo, capace e pien di

d'annunzio, iv-1-505: passava pietro, il più fedele dei servitori, canuto,

caos / l'aria, la terra, il mar, uomini, simie, / papagai

i natii sonagli, / donde il nome acquistò, fa di tal guisa /

diurna luce da meriggio all'occaso, essendo il mezzo giorno compiuto, quando sentissi il

il mezzo giorno compiuto, quando sentissi il tintinno di una piccola campanella, che

parini, giorno, i-1030: ciondola [il pendolo] quindi, e ripercosso insieme

oltre lo squillo dei flauti, s'udiva il tintinno della lira: le donne,

, sulla porta di casa, guardavano ammirando il corteo nuziale passare. c. e

c. e. gadda, 58: il destino sovvenne impensatamente al mio male:

8-210: l'ottusità dell'udito e il tintinno degli orecchi per lo più nascono

, o come gl'inglesi dicono, il verso bianco tradusse, sembrandogli un tal

moke / dal soave tintinno, ed ama il verso / se il quarto piede e

tintinno, ed ama il verso / se il quarto piede e poi l'ottavo il

il quarto piede e poi l'ottavo il folce. = voce dotta,

altra ba ronia, quando il tin tin tin fece ristringere le brigate in

brigate in se stesse, e continovando il suono del replicato tin tino, ogn'un

credo che forse a quel tintino [il molinaro] intenda / che 'l tormento

al fine, / che non si scordi il toglier la molenda. f. f

f. f. frugoni, vii-326: il tintino delle monete sveglia a danzar *

e piacente, / ond'io sovente udia il suo tintino; / da quella uscia

, imbellettato vistosamente (una persona, il suo volto). proverbia super natura

e pazza, / che ha tinto il viso e mascherato il cuore. casti,

che ha tinto il viso e mascherato il cuore. casti, xxiii-513: è di

si capisce, è tutta tinta, lavale il viso e mi dirai che ti resta

. a. cattaneo, i-39: salito il giovinetto, il quale era un baroncello

, i-39: salito il giovinetto, il quale era un baroncello tinto in grana,

desidero che la presente trovi tinto in grana il nostro degnissimo monsignor piccolomini. -tinto

su 'n uno tuo picciolo libretto, il quale tu debi sempre portare con teco

toltone poi, con un buffetto, il superfluo, affinché non ne venga insudiciato il

il superfluo, affinché non ne venga insudiciato il foglio bianco, su cui han da

. petrarca, 28-96: tinto in rosso il mar di salamina. romoli, 358

malpighi, 1-191: sono andato considerando il sangue uscito dalle vene delle braccia de'

vol. XX Pag.1050 - Da TINTO a TINTORETTISMO (43 risultati)

è perfetto. non ho bevuto il meglio. (è acqua tinta).

! diventa incapace di sentirsi tin- tillare il palato dall'acquetta appena tinta che forma la

2-27 (i-953): ella era come il marito poverissimamente abbigliata e tutta tinta,

tutta tinta, secondo che anch'ella il carbone toccava e metteva nei sacchi ed aiutava

ii-1-28: la madre pendente a mezzo il petto da la sponda de 'l letto,

le pugna, con la fronte verso il cielo: « pòro angiolino. uhhh!

possibile? / cara anatrella! / il tuo mantello / tinto di sangue, ahimè

d'animo, di una condizione fisica (il volto, la pelle). cino

... avvisando che biondello, il quale egli conosceva, si facesse beffe di

fiocchi / era de la mia donna il volto tinto, / bianco, di chiar

è ver ch'io reco / dagli anni il crine e più curvato il tergo,

/ dagli anni il crine e più curvato il tergo, / e tinto in morte

tinto in morte dagli stenti e angosce / il volto. grafi 5-662: petti villosi

bianco. tanara, 106: ha il becco lunghetto e grassetto, alcuna volta

nella sommità, intorno al quale e sotto il mento ha alcuni pelucci negri, quasi

scalpicciar per via. bertolucci, 122: il cane abbaia / sbucato fuori dalle viti

acque tinte dal nembo, con dinanzi il liquido buio. -che è di

, 6-2: quelle [erbe], il cui colore sarà più tinto e il

, il cui colore sarà più tinto e il sapore più apparente e l'odore più

a. neri, 1-175: quando [il colore] è carico troppo, si aggiunge

tanta quantità a poco a poco che il colore troppo tinto si scarichi. -mal

. magalotti, 9-2-122: mi pare che il colore di questa pietra tiri all'argentino

loco... fu alias il nostro signor armirante tinto d'amore. bandello

« io io son quella che ho ucciso il tuo nobile padrone ». manzoni

, non che da messer lodovico, il quale io aveva per uomo dotto e

, la sua lingua, lo stile, il comportamento). algarotti, i-ix-183:

questa barbarie orientale. bertola, 2-221: il popolo è colà ancora buono e teme

, tinto, / si che t'abbaglia il lume del mio detto. b.

xxv-2-252: io vi so render certo che il vostro flam- minio ha le labra ancora

: deh! se è vero che con il tinto di fuora ti hai levato anco

tinto di fuora ti hai levato anco il crudo di dentro, dammene segni più

. maffei, 205: assai piacemi / il suo bel tinto e molto la sua

molto la sua taglia. -togliere il tinto a qualcuno: farlo impallidire per

che bianchet- ta imbiancherà oggi con effetto il tinto de'vostri cuori. = sostant

g. villani, 11-1: ruppe il muro del comune di sopra al corso

glio. soldati, 6-373: il di corato parla di un'altra tintilia che

si pigia con uve tintore: secondo il cosmo tintore è sinonimo di agliànico.

. potrebbe forse trattarsi di agliànico, ma il tintilia che assaggio qui a campobasso non

(v. tingere1); per il signif. n. 5, efi fi

pittore veneziano iacopo robusti, detto 'il tintoretto'(1518-1594); che è tipico

, 372: nel pronunziare la qual parola il suo volto s'accendeva di bagliori tintoretteschi

tintorettismo, sm. letter. il complesso dei caratteri stilistici e formali che

r. longhi, 1-i-1-121: il tintorettismo di costoro, come del resto

vol. XX Pag.1051 - Da TINTORETTO a TIOACETICO (27 risultati)

: 1 vermi che fan la seta contenerà il ginecio, con la vestiaria, con

qui troverete l'arte del tingere, il tintore, la tintoria, le caldaie,

, ix-119: mi ha schizzato di fango il cappotto. oggi dovrò mandarlo in tintoria

origine ritinto in verde, ma qua il sole lo aveva sbiadito, là qualche

). ricettario fiorentino, 2-34: il cocco tintorio di dioscoride e di galeno

, i capelli. - anche: il risultato di tale operazione. testi

musaici delle pelli. cantù, 3-114: il piemontese bergero recò da lione metodi e

. d. bartoli, 4-2-272: tutto il rimanente del legno senza niuna tintura né

-prodotto cosmetico per colorare o dipingere il vi so, le ciglia

che con qualche tintura tu ti contrafaccia il volto. betteioni, iv-392: l'uso

uso della tintura era universale, e il consumo del rossetto enorme. alvaro, 20-125

. g. manfredi, 138: essendo il figato caldo, se genera urina più

, secondo salomone, e ch'essa è il primo colore, che per sé si

. g. averani, ii-173: il vetro e la cenere lo rendono chiarissimo e

lava nel fondersi alla fornace ha raddoppiato il volume con un colmo vetroso alla parte superiore

d'animo. aretino, iv-4-130: il diventar rosso nel volto dei buoni, è

differisca da quella de'bruti e se il suo spirito abbia qualche tintura del bestiale.

suo spirito abbia qualche tintura del bestiale. il caffè, 181: se il costume

. il caffè, 181: se il costume loro ha tolto il valore acquistato,

: se il costume loro ha tolto il valore acquistato, non ha tolto il

tolto il valore acquistato, non ha tolto il valore naturale e quel maggiore spirito di

quelli de'latini. berchet, 1-88: il terzo contrassegno originale della poesia moderna è

narratore? b. croce, iv-i-n: il secondo [il sie- beck].

. croce, iv-i-n: il secondo [il sie- beck]... s'

malpighi, 47: è stato necessario per il sicuro suo [della china] uso

oppio. marchesa colombi, 2-88: il farmacista, tra una spedizione di pillole

e spirituali, portando alla massima perfezione il corpo a cui è applicata. g

vol. XX Pag.1052 - Da TIOACIDO a TIOUREICO (9 risultati)

. chim. che ha relazione con il tiofene o ne contiene l'anello.

; è usato per tingere la lana e il cotone. = voce dotta, comp

lessona, 1471: 'serie tionica': il solfo forma coll'ossigeno una serie notevole

della verità (ed è noto con il nome commerciale di pentotal).

sedici corde, veniva sonato per accompagnare il canto. garzoni, 7-362:

armonie di zaramelle e di tiorbe? il corago, 44: i periti musici,

periti musici, quando soli cantano su il gravicembalo o tiorba, vanno di quando

ciamician, 1-26: per impedire poi che il cloro sfugga nell'atmosfera, alla campanella

nitrato di potassio per cercare di ridurre il periodo di trattamento al freddo. =

vol. XX Pag.1053 - Da TIPA a TIPIZZAZIONE (32 risultati)

quella ginetta, a un giovane giudizioso come il signor merom? = femm

8-159: scrivo: cherubina, / e il mio pubblico indovina: / questa e

c. carrà, 390: certo, il carattere più tipicamente personale che investe il

il carattere più tipicamente personale che investe il fondamento dell'arte del tiziano verrà con la

carducci, iii-18-18: l'algarotti e il conti... rappresentano tipicamente il

il conti... rappresentano tipicamente il contrasto che è la molla di tutta quasi

opera degli americani e recentemente dei francesi il predio caratteristico dei migliori film d'oggi

capire qual'è la sua tipicità stilistica: il magma. = deriv. da

moderna, ma cosi posto e descritto il problema è più canino che umano,

è più canino che umano, e il suo ineliminabile sapore reazionario finisce per impedire

stampa », 22-xii-1987], 14: il piano di ti- picizzazione delle quote del

se mutilazione della vita è l'allegoria, il simbolo, il tipo, non è

è l'allegoria, il simbolo, il tipo, non è minore mutilazione quel risecare

a cui appartiene. pea, 7-302: il turbamento era tipico ai quegli amori che

non trovavano requie finché non avessero colto il tipico luccichio che i suoi occhiali d'

occhiali d'oro mandavano ogni tanto attraverso il fumo e l'oscurità -esemplare,

concezione. gioberti, 1-iv-103: il tipo cristiano, come ogni modello ideale,

aggettivo e l'avverbio si ridarà al sostantivo il suo valore essenziale, totale e tipico

tipiche e suggestive immagini del savoldo è il giovane della galleria borghese di roma.

alle caratteristiche tradizionali di una località per il modo in cui è stato costruito o arredato

costretti a uscire tutti insieme per fare il giro dei locali tipici insipidi.

nella quale dal mistico agnello fu dinotato il tipico, in segno che in fatti tutti

che ricorre a dati intervalli. è il contrario di 'atypicus', 'eclex', 'erraticus',

g, 'errante'. pratesi, 1-253: il ventre tumefatto, l'ingorgodelle ghiandole 'intraddominali'e

, cioè figurativo, si riporta tutto il culto delle nostre imagini, venerandole noi non

testa esagonale), la lunghezza e il diametro. tipificazióne1, sf.

2-ii-167: l'autocoscienza riconoscitiva, per cui il soggetto si limita e si libera dal

i ristoranti e le trattorie, senonché il progetto si è dimostrato di ardua realizzazione

norme. gramsci, 6-368: il successo è dovuto alla buffoneria intrinseca nell'

. tipizzazióne, sf. processo attraverso il quale si normalizza un elemento rendendolo idoneo

, incontrino, per la qualità ed il gusto, il favore del pubblico consumatore

, per la qualità ed il gusto, il favore del pubblico consumatore. piano marshall

vol. XX Pag.1054 - Da TIPO a TIPO (49 risultati)

« quaderni rossi », 2-185]: il ciclo costruttivo da integrale e continuo si

: lo scavo, lo sterro, il cemento armato, la muratura, i rivestimenti

un trapianto di organi, si stabilisce il grado di compatibilità e l'esatto corredo

un libro si salvi... e il capitale per così dire è salvato.

quelle piccole città di terraferma nelle quali il tipo della serenissima dominante era copiato e

possibile fedeltà ungaretti, xi-185: il vesuvio è il tipo del vulcano da laboratorio

ungaretti, xi-185: il vesuvio è il tipo del vulcano da laboratorio. verbali

la vettura vista a distanza richiamasse subito il tipo d'origine. -rappresentazione ideale

cristo e di giovanni, fu veramente il modello, fu il più bel tipo dell'

, fu veramente il modello, fu il più bel tipo dell'amicizia. leopardi,

dell'amicizia. leopardi, i-172: il tipo o la forma del bello non esiste

idea. b. croce, i-2-42: il concetto empirico non è altro se non

tanto pondo: / « di questo il tipo » dissi nel cor mio « fu

ramo sia / d'allor, ch'è il tipo della sapienza; / non d'

dal legno della croce poteva salvarsi tutto il genere umano. tommaseo, lxxix-i-486:

abramo lor offre in cibo: era il tipo di cristo. 2.

questa metrica e scomparvero gli endecasillabi e il mio verso si rivelò di tre tipi costanti

(anche in espressioni ellittiche in cui il termine è seguito dal nome di riferimento

lucini, 4-202: posso ammettere come il 'possessore tipo'sia il ladro, ma gli

posso ammettere come il 'possessore tipo'sia il ladro, ma gli contrappongo il 'proprietario

sia il ladro, ma gli contrappongo il 'proprietario tipo'cne è il lavoratore. c

gli contrappongo il 'proprietario tipo'cne è il lavoratore. c. e. gadaa,

1-ii-940: ora la separi la pensa come il generale wavell. ha comunicato agli esercenti

debbono ridurre a un ottimo uomo, il quale è di tutti gli altri misura e

misura e, per così dire, il tipo, qualunque costui si sia, purché

fr. serafini, 282: mida fu il tipo de'favoriti, l'alfa de'

1-vili-112: fontenelle può essere riguardato come il tipo del bello spirito francese. carducci,

235: certe persone ai cui il guasti sarebbe il tipo... son

: certe persone ai cui il guasti sarebbe il tipo... son brave e

modi gentili, e gli scrittori delineano il tipo del cortigiano compitamente cavalleresco, disinteressato

: i lineamenti del viso attestano in lui il tipo etrusco, quel tipo che dura

. pascarella, 2-298: bel tipo il garavagno. è genovese, e mazziniano.

monelli, i-33: bel tipo anche il maggiore, a volere che ritorni solo dopo

intendeva fare uno scherzo? ma non era il tipo. cassola, 2-496: tu

cassola, 2-496: tu sei proprio il tipo da rispettare la fidanzata di un amico

, risulta interessante e attraente (per il modo di vestire, di atteggiarsi, il

il modo di vestire, di atteggiarsi, il portamento, ecc.).

d'una sterile misantropia: errano fra il tipo di don giovanni e quello di timone

congiunto con la volgarità e la rozzezza è il sancio pan- za. carducci, iii-n-105

ma tipi: l'elemento realmente vivo è il patriottismo dell'autore. savinio, 12-49

aver fatto male a non intendersi con il notaio, prima che fosse arrivato quel tipo

... la prima sarebbe di pregare il relatore e la commissione di aderire alla

8. biol. tipo selvatico-, il fenotipo o genotipo di un determinato organismo

, senza disciplina specifica, come è il caso ad esempio dei contratti di leasing)

: so che altre città mostrarono pure il gallo su i loro tipi monetali.

e la quinta, e la sesta tenendo il tipo e l'ordine di terzana intermittente

n. villani, lvii-167: benché il trovator che gli produce / faccia loro

ottimi. -al plur. per indicare il nome di una tipografia, di una

l. vigo, cxxviii-83: il direttore della nostra stamperia sa

vol. XX Pag.1055 - Da TIPO a TIP-TAPPISTA (35 risultati)

l'hauman. leoni, 581: il 13 agosto uscì la stampa mutilata del

dibattimento, pei tipi del naratovich, ed il 15 fu sequestrato. faldella, i-4-196

illustrazione italiana [9-vi-1907], 564: il comitato... ha pubblicato coi

, cogli stessi tipi di zanichelli, uscì il 'canto dello sbadiglio'di adolfo borgognoni.

tipografia, che si dèe riguardare come il più bel dono che la previdenza ha

iii-i 1-297: era aldo manuzio, il creator vero della tipografia dotta e civile:

soffici, v-6-27: recatomi senz'altro il giorno dipoi a firenze, dopo essermi

. b. croce, iii-26-220: il carattere delle due edizioni è profondamente diverso

: si fé delinear sopra la carta tipografica il sito del colle e del tempio,

una stamperia di manifesti teatrali: veniva il rumor delle macchine e l'odore olioso dell'

reazione, la prontezza con cui accettai il titolo 'pianissimo'da lui suggerito..

lui suggerito... ma sopratutto il nessun interesse che mostravo per la veste

un nuovo mondo per la navigazione e il commercio e della arte tipografica per la

sono tutti gli scritti del segneri, e il dizionario militare del grassi. arneudo [

). gioia, 2-ii-200: il nono sintomo d'istruzione può essere il

: il nono sintomo d'istruzione può essere il rezzo a che i tipografi comprano i

leggiadria, come pelfine magistero dell'editore, il tipografo balestra. c. levi, 2-225

i tipografi e i mosaicisti si godevano il sole seduti sulle panchine. -con valore

7-209: la maschera è per ensor il mezzo prediletto, a raggiungere questa tipologia dei

, 1, 29]: tentativo [il saggio di m. dardanoj di abbozzare

diverse possibilità di formulazione) inteso come il più diretto responsabile dell'affermazione e della

. rapporto censis 1992, 685: il terzo aspetto e relativo all'evoluzione delle tipologie

t. longhi, 478: il suo [di giovanni bellini] distaccarsi dal

ordine tipologico, sarà da seguire topograficamente il flusso stesso del discorso. arbasino,

r. longhi, 658: non manca il tentativo di schematizzare sui tipi sansovineschi (

di schematizzare sui tipi sansovineschi (ché il sansovino, a mio vedere, è il

il sansovino, a mio vedere, è il toscano che offre la cifra-base per la

tappa), inter. per riprodurre il tamburellare delle dita o il suono prodotto

per riprodurre il tamburellare delle dita o il suono prodotto dallo sfregamento di alcune superfici

onomat tìppete, inter. per riprodurre il rumore di un colpo secco.

. tip-tap, inter. per rappresentare il tamburellare delle dita, delle scarpe,

g. giudici, i-215: il nome gli sfuggiva al vieux maitre. /

, dovete piantarla di mettervi a ballare il tip-tap tutte le volte che il nemico ci

a ballare il tip-tap tutte le volte che il nemico ci inquadra nella luce dei riflettori

a te, anche se sai ballare il tip-tap e conosci tutti i dischi di armstrong

vol. XX Pag.1056 - Da TIPTOLOGIA a TIRAGGIO (39 risultati)

cs'e racconta di roseo, il primo coniglio protagonista dai tempi di harvey

lette, ed altri insettini, che sono il loro cibo esclusivo. m. praz,

, tippulla e tipulla, connessa con il gr. ilxpt) 'blatta'. tipùlidi

g. manganelli, i-131: prendiamo il caso dei camionisti di tir, come

: se la macchina, come era il caso di quella di cui parlo, arriva

mi mettessero pure sotto se ne avevano il coraggio = sigla dal fr. t

in lungo la respirazione, e raccolgono il fiato dopo un considerabil tempo, diciamo

-stare a tira tira: contrattare strenuamente il prezzo di una merce. tommaseo

ora a-tira tira per un cappello tra il compratore e il venditore. quando compra qualcosa

per un cappello tra il compratore e il venditore. quando compra qualcosa non gli

piace di stare a tira tira; offre il prezzo che crede giusto, e basta

all'altro in tire; ed eziandio hanno il naso forato disotto nel mezzo, nel

, sm. invar. nelle acconciature femminili il ricciolo di capelli, a forma di

conosceva anche quella. aveva già avuto il piacere di ammirarne la mollezza, il

il piacere di ammirarne la mollezza, il portamento, quel passeggiare sulle punte,

portamento, quel passeggiare sulle punte, il tirabaci al codino. = comp

1-19: martina ebbe in un lampo il pensiero che colui fosse uno di quei tirabórse

'sarà vero, ma, se non pigli il tirabusciò, questa bottiglia non la stappi'

in bilico sul naso a ballotta, il taittuccio nero e i pantaloni a tirabusciòn

per mezzano di faccende amorose, o chiamando il pan pane, per ruffiano.

g. raimondi, 4-41: rintronava il cortile dell'officina al ritmico battere dei

tiraferro, sm. invar. chi lavora il ferro facendone lamine o fili.

1983), 166]: chi tira il ferro in fili o aste.

, sm. tess. congegno che estrae il filo del rocchetto. -anche con valore

sm. invar. strumento per staccare il fondo delle botti. carena, 1-255

farai una via e due servizi: il comodo tuo, e parlerai italiano.

). dossi, iii-304: già il fulmine brontola nelle mani di dio impaziente

rudimentale arnese usato per appiccare o ravvivare il fuoco nei fornelli. rebora, 3-i-456

si copre con questo 'tirafuo- co', il quale, da sé e in poco tempo

poteva ch'io mi adattassi a fare il tiragambe a farmi. = comp.

nel caso in cui sia molto basso il livello della pressione di distribuzione. =

, la circolazione continua deltaria indispensabile per il processo di combustione (anche nell'espressione

comprende oggi essenzialmente un corpo cilindrico, il focolare, dei tubi riscaldatori, la

di muratura o di cemento armato per attivare il tiraggio al focolare. salgari, 25-65

pea, 7-455: « quando fu rifatto il camino dopo l'incendio... »

l'incendio... » rispose il capoccia. « si vide che il difetto

rispose il capoccia. « si vide che il difetto stava nel tiraggio strozzato in cima

nei forni dell'età del ferro si usasse il tiraggio forzato. -con riferimento alle carbonaie

specie di conversazione, anche perché, il tiraggio essendo assicurato, c'era una stasi

vol. XX Pag.1057 - Da TIRAGLIA a TIRANNEGGIANTE (45 risultati)

2. econ. prelievo monetario effettuato presso il fondo monetario intemazionale. -fase di

mondo economico [12-iii-1994], 17: il tiraggio delle esportazioni, il più basso

17: il tiraggio delle esportazioni, il più basso costo del denaro e il miglioramento

il più basso costo del denaro e il miglioramento dei margini non hanno ancora avuto

i 'riccetti') si sono fatti fare il tiraggio. t, contrazione muscolare

l'alternata trazione verso paltò e verso il basso dei fili dell'ordito. 6

stiva di una nave. -anche: il compenso pagato per tale operazione.

nella parete toracica che si verifica durante il processo inspiratorio a causa dell'azione della

i nomi e innanzi al magistrato si ferce il tiraggio (la tratta) '.

giornale. verdinois, 236: « il corriere » mi dice di primo acchito,

di primo acchito, « ha triplicato il tiraggio... lo sapevate? in

g. branca, 62: il capocorda ligato al palo fitto in terra b

e di squadre, destinati a trasmettere il moto dalla ruota che riceve l'azione

sparare. cipriani, 1-i-218: il boyl accorse sul luogo - si vedevano adistanza

spiegava massimo valore ed intrepidezza, respingendo il nemico da quel lato. =

tira- liatori... girava il paese a destra e a sinistra. l'

si batterono valorosamente contro le truppe italiane il 18 settembre 1860 a ca- stelfidardo.

in lerida viveri per venti giorni, il tiràglio necessario per il cannone, e

per venti giorni, il tiràglio necessario per il cannone, e mille cavalli di rimonta

detto tiralacci, sollevava al momento che il tessitore gli indicava. = comp.

apparecchio a pompet- ta usato per estrarre il latte dalle mammelle di una donna che

ve ne sia in eccesso o quando il neonato sia incapace di succhiare o nei casi

, dispositivo a molla che serve per il ritorno dei licci. = comp.

guarino guarini, 1-22: dev'essere il tiralinee di ferro dolce, e col

d'annunzio, iii-1-1104: virginio lascia il tiralinee e la riga, alzando il

il tiralinee e la riga, alzando il capo. volponi, 1-30: usavo il

il capo. volponi, 1-30: usavo il compasso di liborio, ma non sapevo

una campagna fatta con la squadra e il tiralinee -così geometrica, sgombra e agricola

i mantici d'un organo, acciocché il sonatore lo possa sonare. = comp

in questo modo di sonare la campana il primo tocco è prodotto dal tiramento della

senza fine. pirandello, 7-469: il ghigno gli si contorse subito in una smorfia

, ammiccamento. moravia, 22-193: il tiramento della manica vuol dire un atteggiamento

regina che esercita una tirannia o detiene il potere in modo dispotico e oppressivo.

soffre / d'una destra tiranna / il giogo tollerar. -con riferimento a

: quanto manca la speranza, tanto cresce il desiderio di riveder vostra signoria, e

una tiranna? segneri, ii-368: il suo cadavero stesso [della vergine] rimase

mi sian le chiome bionde, / e il viso lieto; e senta le parole /

gran tempo è noto / alla bella tiranna il foco mio. tommaseo, 2-i-309:

situazione lagrimevole? neppure la compassione ha preso il luogo dell'amore. invece de'tuoi

aquiletta senz'artiglio, / se tu semini il bianco / io raccoglierò il vermiglio

semini il bianco / io raccoglierò il vermiglio. / se tu sei come il

il vermiglio. / se tu sei come il giglio, / sarò come l'amaranto

mandarono i piacevoli... a spiare il luogo; stabilirono i tirannanzi, ordinarono

, i-6-198: come nullo avesse imperio dentro il suo animo il villano tiranneggiaménto dell'iracondia

nullo avesse imperio dentro il suo animo il villano tiranneggiaménto dell'iracondia. = nome

vol. XX Pag.1058 - Da TIRANNEGGIARE a TIRANNESCO (33 risultati)

, la ragion vuole ch'io siegua il cinico. tiranneggiare (ant. tiramneggiare

sì come uccisi xim tiranni che tiranneggiavano il paese, non distrussi i pirati e corsali

mare. c. campana, i-2-11-147: il viceré blasco vi rimase morto, e

la parte imperiale disfatta, di maniera ch'il bizzarr con impotente dominio tiraneggiando quel paese

pericolo, la salute comune. -usurpare il potere legittimo. ulloa [guevara]

fu tiranneggiato, la legge spirò e il popolo per tutti il mondo fu sparso.

legge spirò e il popolo per tutti il mondo fu sparso. 2.

iv-110: spero ancora dopo morte vedere il gastigo, veggendo colui che ha assai tiranneggiare

sp., io (184): il principe aveva ben voluto tiranneggiar la filia

chiostro. nievo, 339: il suo temperamento avea sempre peggiorato; tiranneggiava

ai casa. piovene, 136: per il figlio che l'incarnava aveva non solo

4. condizionare profondamente una persona, il suo comportamento, il suo stato d'

una persona, il suo comportamento, il suo stato d'animo (un'idea,

gli amanti sono ingiusti, e qual è il maggior segno d'ingiustizia, che amare

ingrato / tiraneggio la brama / di chi il suo cor m'ha dato.

modo esclusivo. alfieri, 1-1099: il tedio dei presenti eunuchi che tiranneggiano le

sopra a questi s'ha a fare il fondamento, e contro a chi vuole

peccar chiamarlo pio, / né che il tiranneggiar sia giusto impero. alfieri,

al piacere di qualche ricco martufo, il quale per la legge e la ferrea consuetudine

è lecito a nessuno privato ad ammazzare il tiranno, ma è offizio del principe o

è signore, al quale s'aspetta il principato, di cacciare via il tiranno.

s'aspetta il principato, di cacciare via il tiranno. soriano, lii11- 430:

1-134: la sostenitrice della cadente giustizia e il rifugio de'miseri tiranneggiati ha tolto il

il rifugio de'miseri tiranneggiati ha tolto il cuor nostro dalla quiete e postolo nelle

turchia fa la guerra là giù: tutto il peso ne gravita sulle popolazioni arabe,

[in rezasco, 1190]: contro il quale [tiranno di fermo] etiamdio

ve taveano, perché tirannescamente te- neano il reggimento; con tutto che anche di loro

[i centauri] incontanente ricorre colui il quale tirannescamente occupa alcun paese. sozzini,

, vi-217: sorgerebbe a un tempo il pericolo che gli ambiziosi capitani dalla dappocaggine

e tirannescamente crudele, e sei seppe il suo segretario pier delle vigne.

o preponderante. boccaccio, viii-1-77: il suo disiderio tutto tirava al ben pu-

superbo, prevaricatore (l'indole, il carattere). a. pucci,

la più abbominevol peste dell'apprensione, il più tirannesco

vol. XX Pag.1059 - Da TIRANNEVOLMENTE a TIRANNICIDIO (36 risultati)

tormento dell'animo, il maggior perdimento di tempo che nelle opere

scientifiche si possa immaginare si è certissimamente il dialogo. 4. che determina

goti prima o i longobardi appresso tirannevolmente il dominio a'italia occuparono. = deriv

, inf, 27-54: e quella cu'il savio bagna il fianco, / così

27-54: e quella cu'il savio bagna il fianco, / così com'ella sie'

. mazzini, iv-4-309: vorremmo affermare il principio del non intervento contro le usurpazioni

intervento contro le usurpazioni russe, e il diritto d'intervento a sostegno della tirannia

condurrebbe alla tirannia della maggiorità sulla minorità il che egli non crede giusto, dovendo,

fare mille tirannie ed estorsioni a tutto il clero, e così durò parecchi anni.

in smania, in ira / è il traditor ministro, e in tirannie / sfoga

e per lo più con continuità, il proprio volere, la propria autorità (

1-i-43: coll'ingenuo mio stile le dipinsi il carattere di mio padre, la tirannia

non esser violentato dalla tirannia del bisogno il voler ricorrere senza necessità a quei miseri espedienti

senza necessità a quei miseri espedienti che il bisogno solo suggerisce e giustifica. cantoni,

scaramuccia, ded:. follia troppo grande il dar fede alle sciocchezze di coloro che

poveri patisti, che dal patire traendo il nome, soggiacete alla tirannia del senso,

croce, ii-2-56: non riuscì [il vico] a liberarsi dalla tirannia delle

baldi, 10-53: lasciato avea l'autunno il giusto impero e l'aspra tirannia del

del crudo verno. lupis, 3-167: il di lui corpo... esposto

è quel flusso e reflusso che fa il mare nei porti quando è fortuna di mare

; è anche quell'ondeggiamento che fa il mare nei porti, quando fuori di

. — 2, intr. esercitare il governo o un'autorità in modo tirannico

avv. in modo tirannico, esercitando il potere da tiranno o come un tiranno

tirannicamente,... sforzatisi di riempiere il luogo de'nobili col mettere indosso alla

ii-220: parvegli minor male assai, il perder solo quel che tirannicamente avea cavato

grossolanarie; ma questo spiattellato è purtroppo il gusto, che regna'tirannicamente in italia

: in quei tre giorni era maturato il destino, non che di bruto e dei

di correre appresso la lepre, avea il dorso disteso il can maggiore, monta la

la lepre, avea il dorso disteso il can maggiore, monta la vigilanza, la

republica, la guardia di cose domestiche, il tirannicidio, il zelo, la predicazion

di cose domestiche, il tirannicidio, il zelo, la predicazion salutifera, che si

: voi, padre francesco, distinguendo il regicidio dal tirannicidio, fate del bruto

tirannicidio, che sarebbe stato di prendere il cadavere e di andare a buttarlo ritualmente

in tevere. f. fortini [« il politecnico », 23iii- 1946],

], 1: la democrazia aveva proclamato il diritto di resistenza alla oppressione, il

il diritto di resistenza alla oppressione, il vecchio tirannicidio, che persino i gesuiti

vol. XX Pag.1060 - Da TIRANNICO a TIRANNIZZARE (39 risultati)

e vessatori propri di un tiranno (il potere); assoluto, autocratico,

tirannica signoria. machiavelli, 1-i-131: il principato facilmente diventa tirannico. sansovino,

tempo di leone isaurico scossero quelle città il giogo greco, e scacciati i lor duci

duci, in libertà si posero: il che giuridicamente avean fatto,...

comunità). machiavelli, 1-i-154: il che testifica tutti gli ordini primi di

/ alle squadre tiranniche e bagnare / il ferreo brando del codardo sangue.

e lucia, 435: si svegliarono il mattino vegnente con una persuasione piena e fervida

la conquista e l'occupazione militare (il dominio politico). brusoni, 4-i-99

brusoni, 4-i-99: aveva in questo mentre il proveditore paolo caotorta ripigliate con molta desterità

ma cristiani, e però desiderosi di scuotere il giogo tirannico degl'infedeli. f.

quei popoli, a'quali tirannico imposero il giogo. goldoni, xii-609: dunque riserba

? / del tirannico giogo / scuoter anela il peso; e neghittosa / quando meglio

peso; e neghittosa / quando meglio il potea, vile noi fece?

b. cerretani, 1-6: aloro il notaio preso testimoni li cancellò, e

gente tirannica, la? uale guasta il reggimento politico. rinaldo degli albizzi, ii-78

1-2-196: e romani, soliti a dominare il mondo e vivere in tanta gloria,

fulvio in disprezzare la maestà di tutto il senato. mazzini, ii-17: s'io

libero. d'annunzio, v-1-632: ecco il tirannico nerone che su l'orlo della

prevaricatore (una persona, l'indole, il carattere). frachetta, 26:

, una gioia amara di dominare fiaccando il mio organismo. 5. che

regna su te. nievo, 1-387: il tirannico amore dello zio l'aveva tenuto

letto di morte la figliuola, a cui il suo amore, tirannico anch'esso,

in roma imperatore massenzio,... il quale... signoreggiava l'italia

del capitale. mazzini, ii-557: il grande pensiero sociale che ferve oggi in

di regge, senza essere passata per il vassallaggio guerriero... per la

. guicciardini, i-25: quanto pietoso il liberare quegli popoli che adorano il glorioso

pietoso il liberare quegli popoli che adorano il glorioso nome vostro, che di ragione sono

cristiani d'europa. botta, 5-98: il piemonte, oggimai libero dall'austriaca tirannide

piaceri prive, e sotto crudele tirannide il piu delle volte ci tocca a vivere

a vivere. rosmini, 5-2-147: il padre... non è più un

/ l'aria in nube ristrinse e mosse il vento. 4. figur.

fine di aumentare nel maggior modo possibile il peculio; per un viaggio tanto lungo

usano contra di loro quelli che governano il regno. loredano, 2-1- 107

n. crasso, 483: il che, certo, alla tirannidità non giova

. novellino, xxviii-812: dopo il tempo detto [il re] lo fece

, xxviii-812: dopo il tempo detto [il re] lo fece trarre fuori,

trarre fuori, e innanzi lui [il figlio] fece mettere molte belle gioie

eo vego che gli gibilini / contra il papa, ch'è vicario de cristo,

a tirannizzarli. -intr. esercitare il potere da tiranno. -anche: farsi

vol. XX Pag.1061 - Da TIRANNIZZATO a TIRANNO (54 risultati)

libertà. fausto da longiano, iv-75: il pren- cipe per ben reggere e non

condizionare, influenzare fortemente una persona, il suo comportamento, il suo stato d'animo

una persona, il suo comportamento, il suo stato d'animo, le opinioni

scala del paradiso, 419: come il ferro va alla calamita non volendo,

. paoletti, 11: nel vedere erode il volto di cristo, la con- scienzia

dalla patria. baldelli, 5-2-75: il primo dopo teseo tiranno fu in agrigento

mitilene. alfieri, iii-1-9: tiranno era il nome con cui i greci..

neppure un anno di dominio che segnò il periodo di più completo asservimento a sparta

terribile e severo che gli succedette, il fé parere in suo paragone un sardanapalo

dico che non è gran meraviglia se il saluzziano usò si fiera crudeltà contra il capitano

se il saluzziano usò si fiera crudeltà contra il capitano zagaglia, perciò che costume fu

superbia in pesaro, e pèrsone pacificamente il possesso, volossene immantinente a rimini,

uopo è dar morte a quel tiranno. il feci. / e mi chiami assassini

setta berlinese si danno ad esaltare impudentemente il tiranno tar- quinio superbo. il mondo

impudentemente il tiranno tar- quinio superbo. il mondo [26-iii-1949], 3: a

bravura artistica, che per quella ci pensava il pubblico a far loro accoglienza o no

plutone. g. b. strozzi il vecchio, 2-99: 'per i tremoti di

2-99: 'per i tremoti di ferrara'. il gran re de le stelle e 'l

e che d'armenia soave incanto / tocchi il freddo tiran dell'ombre smorte / e

-empio, infernal tiranno: satana, il diavolo. l. latini, lxv-249

estens. chi esercita la propria autorità o il proprio modo sociale su qualcuno con mezzi

giusti oppressi da tiranni, / bagnando il viso con lagrime acerbe / per la tristezza

sentire a questa, ohimè! di morte il danno, / dimane a quella.

e poi, da quando la prima volta il marito l'aveva picchiata, un odio

dentro per quell'ubriacone brutale che era stato il tiranno della sua gioventù. landolfi [

. landolfi [gogol'], 98: il principe divenne 11 tiranno e il tormentatore

: il principe divenne 11 tiranno e il tormentatore della moglie e, cosa che nessuno

nel cuor dell'invemo... sotto il tiranno ezzelino ero ammazzato dalla fatica;

reo di quell'amore / ch'è il tiranno dei mortali, / che ferisce coi

che ferisce coi suoi strali / tanto il suddito che il re. parini, 459

suoi strali / tanto il suddito che il re. parini, 459: or sento

si può del mio stato esser presago / il partir de la speme fiacca e frale

senza di lui, che già è il tiranno dell'anima mia. 5

sociale, culturale, la moda, il gusto ecc. -anche con valore appositivo.

, potentissimo tiranno, ha talmente introdotto il costume delle parrucche, che ornai non si

caduta questa in sorte ai più rari, il primo seggio occupò l'oro, il

il primo seggio occupò l'oro, il secondo l'argento e il rame al terzo

l'oro, il secondo l'argento e il rame al terzo fu condannato; e

delle nazioni, e per fino di tutto il mondo. manzoni, vl-1-377: «

generamente, è detto l'arbitro, il signore, il legislatore, il giudice supremo

detto l'arbitro, il signore, il legislatore, il giudice supremo, fino

arbitro, il signore, il legislatore, il giudice supremo, fino il tiranno delle

legislatore, il giudice supremo, fino il tiranno delle lingue. periodici popolari, i-297

è più ingiusto né tossicoso governo che il tiranno. balbo, 5-474: finalmente mutando

(una persona, l'indole, il carattere). zanobi da sfrata [

). fantoni, ii-90: era il mio foco argene / candida quasi latte,

azzurri i lumi / qual ciel sereno: il nostro amor crescea / con il crescer

sereno: il nostro amor crescea / con il crescer dei giorni, allor, che

, opprime l'animo, condizionando fortemente il comportamento (un sentimento, anche personificato

giudicare invitto 7 da le tiranne passioni il core. magalotti, 4-85: a

sfacciato così. cesarotti, 1-xxxii-152: il bel dell'animo / pregio primiero / sei

voi occhi tiranni, / che m'ingannaste il core, / versate tutta la pietà

e determinando la durata della vita umana (il tempo). bruni, 280:

si miri / col suo lume riflesso il sol dal cielo, / quindi sorgono i

vol. XX Pag.1062 - Da TIRANNO a TIRAPIÈ (55 risultati)

tiranno il tempo per una madre che come me si

in modo ineluttabile le vicende umane (il destino). metastasio, 1-i-305:

trist'a quelli che vi stanno. il popolo piange quando il tiranno ride..

che vi stanno. il popolo piange quando il tiranno ride... nuovo signore

questi tirannetti conticelli, / se mai il nostro torna, / fiacchinsi sì le coma

militari tirannetti. mazzini, 2-201: il bastone di mettemich governa i tirannetti italiani

addentrano ne'gabinetti. montanelli, 149: il prefetto di parigi fa la polizia a

dio e della patria, che ritorse contro il rapa lo stesso latino di sacristia e

un povero diavolo di tirannuzzo subalterno come il baglioni avesse catturato o soppresso un giulio

. pecchio, 2-3: altri attribuiscono il gran numero degli scrittori che fiorirono sotto

la dea giunone / volea far seco il bravo e 'l tirannóne. = voce

noti per l'aggressività con cui difendono il proprio territorio, la cui specie più

. nel piumaggio morbido e fitto predomina il grigio sulle parti inferiori. =

. che si contrae e tira verso il basso il rizoma, il bulbo, il

si contrae e tira verso il basso il rizoma, il bulbo, il tubero cui

tira verso il basso il rizoma, il bulbo, il tubero cui è attaccato

il basso il rizoma, il bulbo, il tubero cui è attaccato (la radice

fusto della branca, in maniera che il capo sia tirante e forzato. savi,

all'avvinato. redi, 16-i-285: siccome il sangue si dice purpureo, così

si dice purpureo, così ancora il fiotto del mare; per essere il rosso

ancora il fiotto del mare; per essere il rosso fondo tirante al nero. spallanzani

lui [alessandro] scipione, benché il maggior tra 'romani: facciamolo più

e bocconi (la carne e anche il pane mal cotto). -anche:

i-232: le carni tiranti e distese per il freddo perdono quel sugo per il quale

per il freddo perdono quel sugo per il quale si genera la carne, a cagione

a cagione ch'e'si distilla mediante il fuoco, esalando in vapore. b.

, che non vi si può cacciar dentro il dente? lippi, vi-46: crudo

? lippi, vi-46: crudo è il carnaggio, e sì tirante e duro /

. tenace, caparbio (una persona, il carattere). giamboni, 132:

: 1 tiranti d'acciaio luccicano. il carrello su le doppie ruote pneumatiche -i radiatori

. bacchelli, 2-v-364: quasi per stimolare il piacere, guardango a picco sotto,

più vicina furiosa e regolare, o il giuoco del motore, o la grande ala

13-174: pereira si alzò e azionò il tirante che apriva il portone di sotto.

alzò e azionò il tirante che apriva il portone di sotto. -tecn.

intradosso dell'arco di un ponte e il livello dell'acqua sottostante. 12.

, le tiranti sono in pezzi, il pietra l'no sbiasito, il fondo è

pezzi, il pietra l'no sbiasito, il fondo è tutto mangiato dai taruoli

motociclismo [novembre 1903], 9: il motore, quattro cilindri in linea,

adotta un nuovo copritesta in magnesio, il pedale del cambio dispone di una nuova

aspirare lo strato d'olio che ricopre il vino nelle damigiane. =

sportivo », 4-xii-1961], 1919: il primo nemico naturale che ti si presenti

naturale che ti si presenti nella vita: il padre bonaccione, tira-ombre ma probo,

tira-ombre ma probo, austero, inflessibile con il figlio che vorrebbe veterinario. =

battiloro. garzoni, 1-905: e il tiraoro sta con le sue misure, i

, i mustali, i mili, il germanino, il ciftis e il tasso.

mustali, i mili, il germanino, il ciftis e il tasso. = comp

mili, il germanino, il ciftis e il tasso. = comp. dall'imp

, e afferma che se non fusse stato il porco, esso sarebbe oramai terra da

giuliani, i-319: restando sodo il pesto, non si può lavorare a

riduca a forma di carta). quindi il tirapesto co'ramaioli prende il pesto e

. quindi il tirapesto co'ramaioli prende il pesto e lo riporta in sur un tino

delle scarpe. bresciani, 6-x-162: il delfino fu posto al desco d'un ciabat-

spago,... e spessoquel dragone il percotea del tirapiè, gli dava la piantella

e. cecchi, 6-22: il tirannosauro, carnivoro, è acerrimo nemi9.

la calzata. - arriva di corsa il non meno colossale tyrannosauro, del tutto anche

vol. XX Pag.1063 - Da TIRAPIEDI a TIRARE (50 risultati)

invar. aiutante del boia, che aveva il condusse alla sua spilonca. caro

, o deprimendo, o stringendo. buonarroti il giovane, i-581: imbriani,

questo fare ad un impiccato, il cui capestro si è spezzato e che è

non s'accorse, che a lui stava il duto semivivo a'piedi del patibolo

duto semivivo a'piedi del patibolo, il sentir dire al tirapiedi: tirar

chi tira un peso 337: il tirapiedi, se non lo sai, era

, era l'aiutante del boia. e il suo sul carro e chi lo porta

piedi agli impiccati. / che il vespertino umor dal cielo cade, / e

umor dal cielo cade, / e febo il carro e la -per estens.

'tirapiedi'... è nel gergo il religioso ta al pozzo, quando alcuna tira

. e sbalza: / dentro, il coltello gira gira gira. c. carrà

carrà, 612: spesso dovevo tirare il carrello carico di materiale da un capo all'

i voleri sen -travolgere verso il basso; buttare a terra; trasciza

colonnelli e dei loro tirapiedi. il quale dice nel tuo cuore: chi mi

pensare a lavorare. e non a fare il tirapiedi male, subito [i

a cani, i quali è il tirapiedi dell'onorevole de. sono

diente rappresentativo). sul tutto-povera, finché il motore parte. l. amiga

a italia (1811), 689: il corrispondente peso... può

l'ali va pena che il cavallo non avesse sonagli, per farli scampanel

per farli scampanel mentazione, il controllo o la riparazione degli stessi, mediante

, mediante lare tirando di corsa il calesse che mary aveva mandato alla

anche nell'espressione pressa tirapròve. tiravano il verrettone mo'di qua mo'di là,

apparecchio a pressione piano-ciledda, i-382: il servo era abituato a obbedire alle sue padrone

a madi pane della bisaccia e mentre il ragazzo mangiava ridendo e no ed automatici

è addetto a stampare copie di -estrarre il tappo dal collo della bottiglia. prova

al loro passato, ma come potete tirare il tappo di su mediante torchio

si è e quella s'inacqua il detto giardino. casalicchio, 25: il

il detto giardino. casalicchio, 25: il marito, come sen in

(v.). ventosa il sangue. tiraquattro, sm.

commodità. torricelli, ii-3-261: bisognerà tirare il romano dal tirare1 (ant. tirrare

di niente, ma intanto non poteva tirare il paletto. forza agente. -spostare una

tutto in una delle bende e si tirò il braccìno sulle ginocchia, tenendovelo fermo

uccello e piglilo. baldi, 6-6: il maestro, dato che ha il principio

: il maestro, dato che ha il principio al moto, col tirare una cordella

ma uopo è allor che si ridda il nodo. versi vari di anonimi, xxxvi-271

mie far sempre beate desii, / forte il laccio tira, stringilo quanto sai.

stringilo quanto sai. graf 5-984: tirate il nodo stretto / quanto vi pare e

. giuseppe da capriglia, 34: il primo, che deve dar il moto a

34: il primo, che deve dar il moto a queste macchine deve esser l'

queste macchine deve esser l'artefice o il regolatore, al quale sarà consegnata la

(147): arrivati alla porta, il conduttore tirò il campanello, fece chiamare

: arrivati alla porta, il conduttore tirò il campanello, fece chiamare il padre guardiano

conduttore tirò il campanello, fece chiamare il padre guardiano; questo venne subito, e

dice apparecchiato nella camera, e di tirare il campanello. -far scorrere l'acqua

cimentato a tirar la sacra veste e il santo abito del padre domenico, e a

, che vuoi tu, che tirimi il tabarro? / « vorrei saper del verseggiar

. rialzare coltri e lenzuola fino a coprire il capo; rialzare abiti a scoprire le

ii-110: morto insomma l'onore, il mondo brutto, / si ha tirato

fu giorno chiaro, tiratosi in capo il cappuccio s'incamminò alla rocca. tarchetti

-trarre dall'acqua le reti, raccoglierle con il pescato che contengono. - per estens

vol. XX Pag.1064 - Da TIRARE a TIRARE (53 risultati)

panno a tignere, affettare o tirare, il quale non fosse bollato come detto è

porto). boccamazza, i-1-305: il modo come si hanno da mettere li

, si tira una catena, per ferrare il porto. carducci, iii-3-115: per

carducci, iii-3-115: per questa sera il lume in van risplende / da la

tirare le tendine, tanto sui vetri batteva il sole. 7. spianare la

della cucina si fanno, come in particolare il tirar la pasta. a. boni

alla cuoca maria, continuava a spingere il suo matterello e a tirare in giro

brillantina, i capelli. -tendere il cuoio per le calzature. parabosco,

un modo triangolo, più grande che il detto modello di crocifisso due gran dita intorno

scelerati. citolim, 275: poi sarà il tener in mano, portar in mano

i capelli. 12. torcere il collo ai volatili per ucciderli. boccaccio

1-iv-513): senza più pensare, tiratogli il collo, a una sua fanticella il

il collo, a una sua fanticella il fé prestamente pelato e acconcio mettere in

9-350: aveva in animo di far tirare il collo a un paio di cap-

, poveretti! a cui dovevo tirare il collo, per il banchetto di domenica,

a cui dovevo tirare il collo, per il banchetto di domenica, e portateglieli.

presto, perché c'è da tirare il collo, per domani, al cappone.

2-207: in onore loro avevano tirato il collo a una gallina. -strozzare

; guarda i francesi se han tirato il collo a trecentomila vittime! carducci, iii-24-261

di mia co noscenza, il quale conturba i morti e incomoda i vivi

accesso di natura prima, a tirargli il collo. brancati, 4-161: voi confessori

voi confessori perché strillavate tanto, dentro il casotto di legno, che pareva vi tirassimo

casotto di legno, che pareva vi tirassimo il collo? -figur. sforzare la

io di due sillabe, che tira il collo al verso, e fa sentir la

24-262: ei si diverte a tirare il collo fino alle 'conchiglie'per ridurle alla

ridurle alla misura di quattro sillabe, che il verso voleva. -finire in fretta

col programma, anche lei, di 'tirare il collo'alla tesi. -costringere i

fuori del paese avrebbe cominciato a tirargli il collo. l'avrebbe piantato lì, quanto

avrebbe piantato lì, quanto bastava perarrivar con il distacco che l'avrebbe riconfermato per quello

avrebbe riconfermato per quello che era: il campione. 13. sottoporre a trazione

. giamboni, 8-i-251: lo metterà [il cane] in una piccola paniera,

. sercambi, 1-i-347: subito tirato il naso al fanciullo, lo fé piangere.

bocca. cancogni, 46: chinavo il viso sul tavolo, un sorriso mi tirava

irritare estremamente. serpetro, 230: il rannuncolo è velenoso. tira li nervi e

li nervi e contorce la bocca ed il viso, di chi lo mangia. pavese

14. sfruttare fino al limite il rapporto di cambio di un'auto,

1-123: ebbene, io devo dire il vero; ma chiedo di diritto che

hanno. -portare con accortezza il discorso su un argomento. castelnuovo,

un argomento. castelnuovo, 1-71: il parroco tirò il discorso su certi ristauri

castelnuovo, 1-71: il parroco tirò il discorso su certi ristauri dei quali la

spedirlo potete comunicare alla signora contessa crispi il poemetto del tellegrino apostolico', o piuttosto

subito. pascoli, 1-156: avverti il marchi, che tin una prova in carta

. g. morselli, 5-257: il giornale in cui teneva la cronaca delle

c. dati, 4-57: il detto autore... pone il disegno

: il detto autore... pone il disegno del capo di questo pesce.

. mi sovvenne di ciò, e trovando il rame, ne ho fatti tirare dodici

né misericordia, e tirandolo a casa sì il batteo duramente. leggenda aurea volgar.

scorta / esce la soggezzion, viene il contegno: / chi mi tira di qua

la legge. de àmicis, 15: il grande camerone era affollato di parenti e

dunque in cielo. -condurre ineluttabilmente (il destino) o accidentalmente (il caso

(il destino) o accidentalmente (il caso). guido delle colonne volgar

rovina? guicciardini, ^ i-323: il cardinale entrato una mattina in concistoro supplicò

da'fati. botta, 6-ii-226: ma il destino lo tirava, e di continuo

vol. XX Pag.1065 - Da TIRARE a TIRARE (43 risultati)

di trovarsi addosso quest'ausiliare, contro il quale ei non potea tirar la spada.

la spada. calandra, 135: il brigadiere berteu s'era portato molto bene:

lontano dalla sedia del vecchio, scattando avanti il petto come se il vecchio avesse ancora

, scattando avanti il petto come se il vecchio avesse ancora potuto tirarle una coltellata

, di quello che sia ad un poeta il tirar di spada. goldoni, v-905

si tirerà di spada, si salterà il cavallo. rajberti, 2-60: si impara

tempesta, / che mai non ebbe il mar simile a questa. ammirato, 1-ii-64

largo per la detta costa, seguendo il nostro viaggio per ostro, scoprimmo la

fiume largo forse un tirar d'arco, il quale era di poco fondo. rinuccini

palla. brusoni, 820: fece il marchese villa la sera de'dodici di maggio

. carrà, 645: e, tolto il freno a ogni ritegno, soggiunse: «

resta cne... » e fece il gesto di chi si tira un colpo

io ho certo opinione che quest'uccello [il francolino] col suo volar tardi abbia

a tirar sopra quelli che fuggono dopo il primo tiro. filangieri, i-700: se

. uno gli passò basso davanti: ebbe il tempo di tirargli, ma non lo

piene di buona polvere, e che il suo moschetto tiri giustamente. gazzetta di

al grido mille volte ripetuto di 'viva il re'tiravano in pari tempo sulla batteria de'

, 366: nella giornata di ien il fuoco d'artiglieria fu più vivace del consueto

spagnuoli, e questi a sparare contro il popolo. f. negri, 1-44:

un pezzo di ghiaccio o di legno, il quale passatogli accosto a uno de'lati

uscir vede alquanto fuore; / furioso il prende, e bestemmiando d'ira /

d'ira / contro clistero a tutta forza il tira. pea, 1-381: raccolse

tira. pea, 1-381: raccolse il bastone che giuda gli aveva tirato a traverso

bambini dovevano tirare con la fionda contro il gnac ogni volta che la scritta veniva

-tirare la prima pietra: essere il primo a lanciare un'accusa.

o di piombo o di ferro: il quale i giocatori che lo mandavano più in

quelladell'avversario per rimoverla. -mandare il pallone con un calcio o un lancio nella

23. lanciare piccoli oggetti per predire il futuro. bellori, ii-116: vi

! che non si possa stirpar dal fratismo il detestevol costume di sostenere o di difendere

animali. citolini, 220: sarà il caminare, trottare, correre, saltare,

addosso questa lettera. cesarotti, 1-ii-100: il brusco e gagliardo attacco di johnson tirò

: oggi portate in palma di mano il papato; dimane ne tirate giu a più

tirisi poi una linea piana che passi per il centro dell'occhio, causando a detto

guli retti. bruno, 3-139: il dottor torquato distese, quanto era largo

. f. donato, lxxx-4-628: il porto d'ostenda è il punto di

, lxxx-4-628: il porto d'ostenda è il punto di vista verso di cui si

ancora mi restano. michélstaedter, 296: il vero dialettico non si ferma sulla sua

che si tirò prima che si facesse il disegno della pianta della città. r.

]... per costume in tutto il tempo della sua vita non passar mai

. a. cattaneo, iii-219: il dipintore... qui carica l'ombre

d'italia (1811), 673: il funzionario che spedirà il mandato non lascerà

, 673: il funzionario che spedirà il mandato non lascerà sussistere che quella delle

verso dicti misteri. domenichi, 5-356: il pescara, per impedire che i nemici

vol. XX Pag.1066 - Da TIRARE a TIRARE (63 risultati)

. cassiano da macerata, lxii-2-iv-139: il re fa sigillare la cava d'onde

e tutte vollero avervi delle colonie. il loro oggetto fu di tirarne tutte le ricchezze

xxiii-141: egli mise egli stesso a terra il cappello, tirò i guanti, levò

cappello, tirò i guanti, levò il colletto, come se dovesse fare una delle

io, che niente più desiderava che leggere il mio componimento, lo tirai di tasca

scaltro ragazzotto fiutò la cosa e mi tirò il secreto di bocca, e fissava certi

a. briganti, 432: fa render il catarro per la bocca, tirandolo dalla

, e fussino tenuti accompagnare chi rappresenta il dominio. vasari, 1-3-173: dall'altra

amici favorito et aiutato talmente che tirò il salario, mostrando che non poteva essere

. contarmi, lii-4- 268: il principe suo figliuolo... tira una

sterline l'anno. goldoni, i1i-914: il padrone è rifinito e io sono tre

e io sono tre mesi che non tiro il salario. spallanzani, iii-225: questa

un manzoniano / che tiri quattro paghe per il lesso. addio, cipressi! addio

: se sono di 50 soldati tirano il soldo e le taglie del paese per 300

ne. broggia, 72: se il mercenario è impedito o per infermità, o

qua. periodici popolari, i-497: infatti il popolo sa, e se noi sa

assol. tasso, n-iv-520: il signor conte mio pur ora tirò un gran

percioch'andando a primiera,... il sette di fiori gli fece far trentanove

zecchini che avea sopra esso cavallo posti. il punto venne primo. la maschera si

la maschera si partì quieta avendo perduto. il tagliatore impacciato fra molti punti di maggiore

, non si accorse, né tirò il denaro. 34. emettere un

la posta per mezzo della quale spedirmi il denaro sonante. foscolo, xviii-

appena meriterebbe riflesso. -prendere il nome (da luoghi, eventi, ecc

che flora la ninfa mostrando di tirare il suo nome dal fiore si possa simplicemente parlando

ogni circostanza famosa, che dal vincere tirando il nome, co'suoi nobili cavalieri e

sì grande estremo fu potente di tirar il mondo. -far venire, importare

dentro da noi. gelli, 15-i-81: il cuore ha tre ventricoli,...

è recettacol del sangue che si trae da il fegato, e l'altro dello spirito

? fogazzaro, 1-19: se mai il mio lungo silenzio t'avesse fatto sospettare ch'

dal diritto romano... sappi che il fiato lo tiro ancora. moravia,

, xi-7: ogni volta che lui deponeva il telefono, lei tirava un sospiro e

fenoglio, 5-iii-783: poi tirò ripetutamente il fiato e infine si voltò a esaminare

l'interno del seccatoio. -tirare il fiato: placare la respirazione affannosa;

: placare la respirazione affannosa; riprendere il normale ritmo respiratorio dopo che ci si

. pirandello, 7-723: neh, il minore dei fratelli, non potendone più

bruscamente. 38. aspirare il fumo di sigaro, sigaretta, pipa;

panno dei calzoni, calcò coll'indice il tabacco nel fornellino e tirò due

vuoi tirare? tabucchi, 13-50: il cardiologo gli aveva proibito di fumare, ma

. li vedi tirar di coca e il giorno dopo eccoli in tivù che parlano contro

, 1-173: erik tira di coca tutto il giorno e di notte non dorme

ma le tue molte [pecore] tirano il liquore / mescolato con limo e,

bocca questo fiasco e bevve, e poi il porse al compagno dicendo: « tira

non bevesti mai meglio ». buonarroti il giovane, 9-761: via via, passate

garzon presol pel capo, / gli batte il ceffo e gli trae tutti i denti

: « stnscio a coppe! » annuncia il soldato dello spasimoso àniello, campano,

grande sorsata dal barilotto. -succhiare il latte. - anche assol.: poppare

pongli la bocca alle poppe e tirane il latte. moretti, ii-116: dal canto

una mammella sgonfia. -spillare il vino da botti o damigiane, per berlo

5-80: si arrostivano le castagne, tirammo il vino, mangiammo due volte il tacchino

tirammo il vino, mangiammo due volte il tacchino e una l'oca.

, e riescono similmente buone per tirare il sangue. il che prova che l'

riescono similmente buone per tirare il sangue. il che prova che l'una e l'

di agamennone che sacrificò ifigenia, tirollo il maffei da una donna. pellico, 3-385

poetici del trobadore saluzzese non ci riferisce il nome di esso. -far derivare

marica', che col difetto di bestia significa il cavallo, e si fmò tirare ancora

difetto d'anima- e significa similmente il cavallo. muratori, 7-iii-122: 'macca-

: 'macca- re':... il menagio non ne parla. infelicemente il ferrari

. il menagio non ne parla. infelicemente il ferrari lo tirò da 'macchina'.

da 'macchina'. -calcolare il valore di un'incognita matematica. mascheroni

mascheroni, 9-187: è assai facile tirare il valore di z in una funzione algebraica

dal disegno, e tu hai tirato il disegno dello edifizio. 41.

partic. la forza di gravità, il magnetismo, l'elettricità, il vuoto,

gravità, il magnetismo, l'elettricità, il vuoto, ecc.); far

vol. XX Pag.1067 - Da TIRARE a TIRARE (4 risultati)

manti d'altra vigoria, / tirano il ferro e ligan la magnete / per

secchi, come la calamita tira a sé il ferro. b. davanzali, 3-16

6-68: vi ha chi crede che il globo terraqueo nel tirare a sé le sue

col quale opera la calamita nel tirare il ferro. f. m. zanotti,