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vol. XIX Pag.85 - Da SINTI a SINTOMO (32 risultati)

mo, analizzatore teorico della storia il secondo,... repubblicani erano

preregistrati, è in grado di riprodurre il suono della voce umana e permette a un

regge, 11-6: ho comprato per il mio micromputer un sintetizzatore della voce umana

[vangelis] è uno spettacolo vederlo suonare il suo sintetizzatore. = nome d'agente

della tracia in sediata presso il medio corso dello strimone. =

). scala di sintonia che riporta il valore di frequenza e i nomi delle stazioni

non sono che affetti preternaturali che precedono il morbo e eccitano quello, e sono

segno che dichiara la vittoria della natura contra il morbo. = voce dotta, dal

palpebre e ora abbassando ed ora alzando il capo. timento, di una

pazza, pazzi non siamo noi. il polso non falla; il polso era intermittente

siamo noi. il polso non falla; il polso era intermittente, balzante e sintomatico

, ii-8-75: considerano... il 'sabato del villaggio'e l'ode 'a silvia'

c. l. musatti, 1-i-107: il comportamento del paziente verso la persona che

, n. 19. norme per il trattamento profilattico e sintomatico a domicilio dei

elevare alcune osservazioni che valgono a neutralizzare il male, ancora incerto, ma oltremodo

sintomatologia del colera. tobino, 5-33: il tedesco krae- pelin era stato il più

: il tedesco krae- pelin era stato il più vigoroso a strutturare, a metter su

metter su un'architettura, a eseguire il grande affresco della follia, un lavoro

, aveva tolto una precisione di dati, il ripetersi di una sintomatologia, spiegato il

il ripetersi di una sintomatologia, spiegato il perché di certi linguaggi. 2.

anamnesi, indagata l'eziologia, meditato il complesso sintomatologico,... passai alle

i caratteri di un'ossessione allucinatoria ed il paziente trova talvolta il mezzo per allontanare

ossessione allucinatoria ed il paziente trova talvolta il mezzo per allontanare questo complesso sintomatologico

come se tu dicessi lodando: « il tale è cortese, dona volontieri, è

. frugoni, 2-249: giaceva nel 1583 il gran carlo emadelle di lui vene gelavasi

vene gelavasi la speranza di quella vita, il cui prezioso stame parca spietata già si

: 'sintòmide'('syntomis phegea'): farfalla il cui bruco vive sui timi; è

ogni puntura di nervo fa bisogno aspettar il dolore per la sua sensibilità e colliganza,

: mi fa le mani fredde e il viso smorto; e mi lascia poi come

patologia vegetale. castri, iv-194: il rigore straordinario della corrente invernata ha prodotta

un improviso turbine dopo otto mesi convolse il regno in maniera che in sette anni

nome all'infuori di matilde senio. il loro numero crescente è un sintoma di decadenza

vol. XIX Pag.86 - Da SINTOMOLOGIA a SINUATO (36 risultati)

. d. battoli, 4-1-340: il capitano,... bene sperto de'

di un sentimento, di una passione; il comportamento che ne deriva o che rivela

tentazione la vince; e se dopo il peccato, conforta, rinvigorisce, rincuora

tronconi, 2-33: se questo fu il di lei modo di manifestarsi nelle prime

si determina in suoni articolati, è il sintomo di un sentimento o passione, ma

'accidente, avvenimento fortuito'(cfr. il n. 5), poi 'sintomo',

sintonia: quella su cui è accordato il ricevitore. - indicatore di sintonia: occhio

. a. parazzoli, 1-ii-466: il fenomeno della risonanza elettrica fu applicato per

telegrafia e telefonia senza fili per la quale il ncevitore delle onde hertziane, essendo in

bigiaretti, 11-152: in quel momento il guamieri stava parlando con èva, e

primordi di tale tecnica, in cui sia il trasmettitore sia il ricevitore erano sintonizzati sulla

, in cui sia il trasmettitore sia il ricevitore erano sintonizzati sulla medesima frequenza per

incontro'sia pieno e completo e che il rapporto fra noi e l'ammalato sia sintonico

e due ottave più una terza maggiore (il comma e, per etens. e

per etens. e con uso improprio, il tetracordo contenente tale intervallo).

due specie del genere diatonico ordinario, il di cui tetracordo è diviso in un

(fibrina dei muscoli): è il prodotto della trasformazione dei corpi proteici nello

: 'sintonina': una acidoalbumina che rappresenta il primo stadio di trasformazione delle proteine per

qualche obiezione al saggio di macpherson laddove il sintonismo hobbes-'market society'viene postulatocon convinzione forse

, 5-i-549: buio fu fatto ed il padrone accese l'apparecchio e lo sintonizzò

per tutta la mia vita diventa finalmente il mio habitat. è quello il canale

diventa finalmente il mio habitat. è quello il canale che cercavo di sintonizzare quando puntavo

canale che cercavo di sintonizzare quando puntavo il selettore sulle vetrine scintillanti delle gioiellerie,

. 3. rifl. regolare il proprio apparecchio ricevente, radiofonico o televisivo

eucarestia non significasse un passo indietro verso il cattolicesimo. = denom. da sintonia

leyda con le quali si dimostra sperimentaldifficilmente il nostro atto di fede è totalmente sintonizzato

delle macchine 42]: per studiare il movimento del satellite intorno alla terra,

. p. levi, 3-27: identici il paralume, il copriletto, la carta

levi, 3-27: identici il paralume, il copriletto, la carta da parati,

copriletto, la carta da parati, il lavabo (che anzi gocciolava proprio come

lavabo (che anzi gocciolava proprio come il mio), la radiolina senza sintonizzatore sulla

sintonizzazione, sf. radiotecn. il sintonizzare un apparecchio radio o telericevente

un apparecchio radio o telericevente; il sintonizzarsi su una determinata stazione trasmittente

ne le lastre loro e facendone ovató il numidico e distinto di purpura il sinuadico.

ovató il numidico e distinto di purpura il sinuadico. = deriv. dal

3. bot. che ha il margine segnato da accentuate curvature (una

vol. XIX Pag.903 - Da SPIEGAZZATURA a SPIETATAMENTE (5 risultati)

forse il pensiero / che gli rodeva il cor spietatamente? -inesorabilmente.

. c. bini, 59: il tempo... stringe spietatamente il suo

: il tempo... stringe spietatamente il suo corso. -sprezzantemente. capuana

essere che a danno di chi così spietatamente il concetto ne travolge. fenoglio, 5-i-686

spieta tamente sull'essere domani il giorno dei morti. 3.

vol. XIX Pag.904 - Da SPIETATEZZA a SPIETATO (41 risultati)

sf. l'essere spietato, crudele; il non provare pietà, compassione, indulgenza

potendo i comandanti ricusare alle loro genti il saccheggio e la preda di quanto loro

spietatezza e ferocia ma in realtà perseguendo il gioco per amore del gioco e scimmiottando

spietatezza illuminata con la quale tu vedi il tuo passato mi dà la gioia di sentirti

in ascesa. bocchelli, 2-xxiii-87: il contrapposto fra la pietà del caso e la

e completa sincerità calvino, 20-194: il mio animo è diviso tra l'adesione

ambiente e d'una mentalità, e il turbamento, l'insoddisfazione che mi dà il

il turbamento, l'insoddisfazione che mi dà il grigiore, la desolazione della tua rappresentazione

alla spietatezza e io vidi in tutto il suo disgustante realismo il bubbone paonazzo che

io vidi in tutto il suo disgustante realismo il bubbone paonazzo che aveva a una mascella

. -in partic.: che esercita il potere con crudeltà (un sovrano, un

goldoni, x-1188: ruggiero, / il principe spietato / che usur- pommi finora

principe spietato / che usur- pommi finora il principato. parini, 342: così non

non dava loro alcun mezzo di ricuperare il prestato, e per pagarsi del rischio.

e lasciarmi a me stesso che sono il mio spietatissimo carnefice. d'annunzio,

: io vidi in lui... il logico senza sistema, il barbaro nuovo

.. il logico senza sistema, il barbaro nuovo, l'uomo nuovo, spietato

mia acerba sorte, / chiamando amor, il ciel empio, inumano, / e

cui più nel mondo star diletta / drizati il viso e le mani impie e nigre

venere, vinti di doglia, si daranno il biasimo e non potran goder de la

, 20-54: fu d'artemia crudel questo il parere / (così avea nome)

frugoni, 2-249: giaceva nel 1583 il gran carlo emanuele i abbandonato da'medici,

gelavasi la speranza di quella vita, il cui prezioso stame parca spietata già si accingeva

oltraggio spietato / che li aveva fatto il falso traditore. ariosto, 13-33: il

il falso traditore. ariosto, 13-33: il primo d'essi, uom di spietato

d'un colpo che gli aveva reciso / il naso e la mascella, è fatto

fatto cieco. g. tì. strozzi il vecchio, 2-108: la scelerata / fame

cuore. oliva, 764: il desiderio finalmente riempì a zaccheo le casse e

: la spietata stella [marte] muove il foco. 3. terribile,

, 7-ii-87: di sangue tinto / vide il suo ferro audace / nella spietata piaga

cor presago la spietata nova. buonarroti il giovane, i-295: svela il guardo,

buonarroti il giovane, i-295: svela il guardo, o madre, e mira /

: neldinfemo',... dante impiegò il suo collerico ingegno e tutto il grande

impiegò il suo collerico ingegno e tutto il grande della sua fantasia nel narrare tante

orgoglio, / né dal spietato giogo ho il collo scosso, / non so qual

/ indarno. -che risuona minaccioso (il passo). a. somma,

un fenomeno atmosferico, in partic. il vento); rovinoso, travolgente (il

il vento); rovinoso, travolgente (il corso di un fiume in piena)

in piena); cocente, infuocato (il sole); molto pungente (il

il sole); molto pungente (il freddo); rigido, gelido (l'

spietato vento indegno, / perché zefiro, il tuo fratei più degno, / fuor

vol. XIX Pag.905 - Da SPIETOSAMENTE a SPIFFERO (32 risultati)

lontani. pascarella, 2-104: traghetto il reno, e poi via per una strada

mente, guardando le gambe di bianca che il sole spietato incideva sulla pietra. moravia

incideva sulla pietra. moravia, 23-97: il freddo spietato dei risvegli alparia aperta è

/ ch'alle navi d'enea fece il servizio / di squarciar vele e rompere ogni

cosa. / e fu così spietato il precipizio / che, sdegnato, nettun di

turbativa / alle corte del ciel mosse il giudizio. ungaretti, xi- 286

, / maravigliosamente ardito e forte / il tuo viso fermasti incontro a morte.

-che non dà tregua, serrato (il corteggiamento); condotto senza esclusione di

non se innamora, / se penetrasse il cielo? / deh! levami quel velo

pur quelo / che per salvar il mondo in croce pende. 9

spie toso / di conoscienza il fiore, / perch'io non volglio a

un che con nuovo garbo si soffiava / il naso e d'ogni tempo e in

. fogazzaro, 13-234: gli spifferò che il cappellano aveva ricevuto allora allora una lettera

un interrogatorio. moravia, v-445: il signor mino appena portato davanti ad un

di tutto ». verga, 8-447: il muscio, più brutale, spifferò chiaro e

più brutale, spifferò chiaro e tondo il solo rimedio che si potesse tentare: l'

tumore. faldella, i-4-105: tale concetto il nicotera ebbe il coraggio di spifferarlo in

, i-4-105: tale concetto il nicotera ebbe il coraggio di spifferarlo in pieno parlamento.

le nostre buone fortune. -introduce il discorso diretto. faldella, ii-2-131:

secolo dei lumi e del progresso aveva il suo lato comico. nievo, 4-124:

suo lato comico. nievo, 4-124: il signor din- don... mi

paternali all'amico. fucini, 473: il solfeggio lo imparavo a orecchio, e

egli aveva sempre sdegnato ne'suoi versi il concetto cristiano d'un solo dio, siccome

: la prima donna trilla nel camerino. il tenore si purga il naso spifferando dei

nel camerino. il tenore si purga il naso spifferando dei suoni acuti.

fuoruscire. pasolini, 3-306: subito il patacchiola andò sotto al buretta, che

sotto al buretta, che lasciò cadere il cartoccio: questo s'aprì, spifferando tra

spifferando tra i piedi dei due rivali il contenuto. 7. sparare una

attraverso una fessura (l'aria, il vento). -anche con costruzione impers

ix-134: vuol dire, pensò, che il vento penetra attraverso le fessure, spiffera

.). faldella, 3-344: il corteo si mosse con una spifferata del

ferd. martini, 5-230: tenevamo ambedue il cappello in mano e mi parve che

vol. XIX Pag.906 - Da SPIGA a SPIGA (36 risultati)

dare alla refezione, 'deve'avere il libro gratuito, 'deve'essere promosso »

dentro due istituzioni venerabili e tarlate come il covent garden e l'old vie.

palma sola fra tutti gli arbori genera il suo frutto dentro la spiga. c.

spiga. c. durante, 2-209: il gioglio altro non è che un vizio

altro non è che un vizio delle biade il quale nel principio del verno nasce fuor

foglie lunghe grasse e pelose, con il calamo più sottile che di grano, nella

sp., 33 (580): il tasso barbasso, con le sue gran

. attribuito a petrarca, xlvii-143: sotto il cancro cangiato hanno / le bionde spighe

cangiato hanno / le bionde spighe in bianco il color vivo. bibbia volgar.,

: un'altra volta, dormendo, [il faraone] vidde un altro sogno:

doni cereali. jovine, 2-163: il grano ai pnmi di giugno incominciò a

, i-249: nell'ultimo angolo vi era il trofeo composto di rastri, di aratri

e candide insegne, e nel mezzo il nido con due tortorelle. cornoldi caminer,

antico doveva essere un paramento sacro, poiché il disegno portava inscrizioni latine e i frutti

salincerbio. -con valore collettivo: il grano, la messe. dell'uva

. monti, x-1-415: affilava cantando il villan duro / il curvo dente di saturno

: affilava cantando il villan duro / il curvo dente di saturno e lieto /

del buon caino crescerà la spica / e il tralcio lieto e la rosa odorata.

spiga: nel periodo in cui matura il grano. romoli, 31: perché

spigaceltica. boccamazza, i-1-450: quando il sangue se moltiplica nelli corpi delli ucelli

animali del muschio di tum- basco mangiano il nardo e altre erbe odorifere, il che

mangiano il nardo e altre erbe odorifere, il che non accade a quelli de'sini

: 'pon mente alla spiga': risguarda il frutto, perché dalla cattiva semenza non

non avria pòrto. 3. il frutto migliore di un'attività letteraria o di

1-41-25: con questi [mattoni] facevano il più delle volte gli ammattonati per coltello

come si fa l'orlo a giorno o il sottopunto o il punto a spiga.

l'orlo a giorno o il sottopunto o il punto a spiga. 11

che sono più vicine al zodiaco, come il cor del leone, la spiga di

21-155: così passavano gli anni, e il re aveva paura di vedersi questa figlia

, / che consigliava che v'andassi il conte. monosini, 259: all'insegne

aggett.): snello, sottile (il corpo di una persona).

ti lasciò presso la bocca, / ritrovo il tuo sapor di giovinezza.

, / pàrtiti da pigrizia e taglia il nodo, / non voler esser pagliasenza spiga

, come qui si riga, / il signoraggio, come allor s'usava, /

di mietere con la sua falce maturo il grano che, anco prima che abbia

impressione onde nasce la fermentazione e quindi il cor- rompimento. -spighétta (

vol. XIX Pag.907 - Da SPIGACELTICA a SPIGIONARE (27 risultati)

e nella cima larghe, la quale fa il fior giallo e produce dalle sue radici

, non si dubiti, che se il caldo viene a suo tempo, la maturazione

spigarne abbonda. tozzi, vi-803: quando il vento faceva smovere, tutto insieme,

spigato, sì che del mese di luglio il mietono e sì lo trebbiano. la

sangue cristiano. dominici, 1-43: se il granello del grano non cadesse in terra

: se a caso i contadini gettano il seme del grano un poco troppo accosto a'

. giuliani, i-48: era vegeto il grano, cominciava ad accestire, oh

dei fiori sbocciati, per non troncare il grano che ha già spigato. -figur

, iii-105: quando aveva finito, rifaceva il verso ai contadini che spigano.

bacchetti, 13-732: era... il tempo della mietitura; e la messe

mano guardavo / i solchi chiari contro il fuoco, io sentivo / scoppiare il

il fuoco, io sentivo / scoppiare il seme nel suo cuore, / io vedevo

. dati, lxxxviii-i-401: nella state reca il spicato culmi'ne d'oro / granare

], io: radici spicate le producono il nardo indiano, e parimente il celtico

producono il nardo indiano, e parimente il celtico. c. durante, 2-435:

celtico. c. durante, 2-435: il sisembro ortense produce le foglie circinnate,

e più ritonde, ma crespe: fa il fusto quadrato e i fiori spicati.

e impomatate. con precisione, soltanto il cappotto di spigato e a vita.

spigato, che serve come rimedio per il mal di capo e negli svenimenti.

in partic. nei cereali); il periodo in cui i cereali mettono la spiga

c. ridolfi, i-182: dove il grano non potrebbe darvi nemmeno il seme,

: dove il grano non potrebbe darvi nemmeno il seme, dove non spighirebbe per così

seconda del mariland, da cui trasse il nome. né l'una né l'altra

. targioni pozzetti, 2-i-89: produce [il grano] alcune spighette, le quali

spigionato l'ultimo piana, avere perso il senno; dire o commettere insensatezze,

emiliani-giudici, 1-203: « qui sta il busilli; e ti farò vedere che

. v.]: si spigiona il secondo piano della mia casa.

vol. XIX Pag.908 - Da SPIGIONATO a SPIGOLA (42 risultati)

allegri, 122: per ultima sventura / il vento che dibatta un'impannata / d'

: come mai... per fare il granaio s'è voluto servir della mia

più grandi? -scherz. avere il piano di sopra o l'ultimo piano spigionato

. v.]: 'egli ha spigionato il pian di sopra'dicesi in proverbio per

, sm. disus. l'agevolare, il rendere più spedito. fanfani

: da mia parte, non provo il rossore di cui altri sentirebbe inondato il

provo il rossore di cui altri sentirebbe inondato il volto nel dire che mipiacciono e giudico

timidezza, esitazione (una persona, il comportamento, l'atteggiamento). cavalca

marciavano spigliati e divisi per ispazzare largamente il paese. de sanctis, ii-n-51: 1

18-16: la bella testolina bionda, il portamento spigliato, lo squillo argentino d'

12-92: col suo estro disinvolto e il suo parlare spigliato mi divertiva. moravia,

di membra agilissimi e spigliati appena esploso il moschetto si lasciavano ire a terra, dove

maschia, spigliata, nervosa, in tutto il tipo ideale dell'artigiano. pratesi,

dell'artigiano. pratesi, 1-227: il contrasto tra lo squallore di quel tugurio

arrighetto, 251: la dimoranza dinegra il dono e menoma il merito, ma

: la dimoranza dinegra il dono e menoma il merito, ma la spigliata mano fa

i musici del primo settecento vivaldi è il più spigliato, ma quale traccia è nella

ricupero del possesso di un bene con il pagamento del debito a garanzia del quale

del pignoramento. 2. ricuperare il possesso di un bene, pagando il debito

ricuperare il possesso di un bene, pagando il debito a garanzia del quale esso era

alamanni, 5-5-657: la pallidetta salvia, il vivo e verde / fiorito rosmarin,

si stendono i suoi rami frascoluti, et il suo fiore è più corto. tiensi

che questa sia la femmina e quello il maschio. magalotti, 6-240: recipe sermollin

; tondo / s'apre nei campi il fior dell'elianto. d'annunzio, v-2-487

cantari cavallereschi, 100: fé segno il siniscalco a'sonatori / che finissino il

il siniscalco a'sonatori / che finissino il ballo e fé portare / acqua di spigo

acqua di spigo con soavi odori. il divulgatore, 79: l'acqua di spigo

si ottiene facendo in vaso chiuso macerare il solo fiore per 8 dì nell'alcool,

care spezie. ventura rosetti, i-60: il fior de osmarino condito e fatto elettuario

i bottonanti mecanici, i quali togliono il guadagno alte donne, con l'arte loro

donne, con l'arte loro facendo tutto il dì bottoni o a spigo o a

d'arme porta l'elmo, e seco il suo spigo e 'l cimiero e la

: i ferri da taglio in generate, il manico, la lamina, là costa

conoscere spigo da loglio-, non distinguere il bene dal male, il buono dal cattivo

non distinguere il bene dal male, il buono dal cattivo. guittone, 245-4

spica (v. spiga); il signif. n. 1 è di area

zancaruolo [giovio], 1-88: il lupo anticamente fu quel pesce che i

esce fuor del secreto suo covile / il pesce a cui dà vago nome l'oro

, 1-ii-294: tra i pesci che produce il garigliano una volta erano stimati li suoi

. oggidì dà generalmente anguille, verso il mare anche spigole e cefali. piovene

e cefali. piovene, 7-561: passato il momento dei tordi, i ristoranti ci

dei tordi, i ristoranti ci offriranno il pasticcio di merli, con gli altri piatti

vol. XIX Pag.909 - Da SPIGOLAME a SPIGOLISTRO (24 risultati)

frumento nei campi di altri, quando il raccolto non sia stato ancora interamente asportato

sul campo dopo la mietitura o dopo il taglio. - anche assol.

4-183: eccitava a spigolare / le ragazze il mio cantare. cattaneo, iii-3-276:

speziali... e di spigolare sotto il sole cocente. bacchetti, 1-ii-439:

, ai quali l'antica usanza concedeva il pietoso diritto di spigolare sui campi mietuti.

ottimo, i-551: siccome le rane il luglio stanno a far lor versi col

sogna spesso quello ch'ella desidera e fa il dì, cioè lo spigolare, ch'

. carducci, iii-8-373: spigolò ultimo il campo per raggranellare ancora qualche notiziuola, e

anche assol. piovene, 7-327: il museo di dom hugues si è..

e che proporzione abbia con l'acqua il limo che da essa è portato, né

romanza. bandi, 2-i-114: lasciando adesso il conte colle sue pene, è necessario

so che, d'ora in poi, il mio destino sarà affidato nelle mani di

tempo è buona. pisanelli, 122: il tempo della sua perfezzione [della spigola

sua perfezzione [della spigola] è il mese di gennaro, onde si dice

peso ingiusto; / né a la spigolatrice il passo niegni, / che a raccorsi

ii-25: tu, buon mietitor, frena il desio, / e non dolerti che

scalza / che attraversa l'aia sotto il suo fascio / scorgo l'ombra trepida di

. v.]: 'spigolare': smussare il canto vivo d'una pietra o spigolo

km / h carducci, iii-28-82: dopo il leopardi una nuova spigolatura = nome d'

rimaste nel campo dopo la mietitura o il taglio. statuti dell'università di

: 'spigolatura': fatterelli, notizie e traduce il più letterato spicilegio. qualche giornale sotto

mescolava alla gioia delle fanciulle che spannocchiavano il granturco! = deriv. da

giannone, zyg: era partito da venezia il nunzio piazza,... savio

gramo, / né più le vuole il diavolo, alla fine / divenir spigolistre.

vol. XIX Pag.910 - Da SPIGOLO a SPIGORARE (28 risultati)

sostant. caro, ii-ioo: il capassone è di parere che quel favore avesse

avesse a dir favone, ma che il poeta fosse forzato dalla rima. questi

sono troppo spigolistri; a me basta che il favore gli venisse dalla fava, ed

sia e che proporzione abbia con l'acqua il imo che da essa è portato,

e condannare apertamente agli occhi delle moltitudini il lusso de'prelati e de'papi, ostentavano

quale, non di rado, rasentava il ridicolo. 3. seguace ossequioso.

grossezza. vasari, i-89: perché il taglio dello scarpello non gli faceva spigoli,

bellori, 2-326: un giovinetto ferma il piede su la schiena del compagno e

, xiii-325: l'armadio, con il suo spigolo dritto e affilato come una lama

comignolo; in quello spigolo che sarà il più rialto luogo di loro e di qua

marre, e serve per rendere uguale il terreno. 3. parte sporgente

, 11-269: la moglie di purgatorio dominava il marito di mezzo braccio. era lunga

ai quali poi è posto in piano il cartone della coperta nel legare il libro.

in piano il cartone della coperta nel legare il libro. 5. figur.

l'anarchia egoistica. bonsanti, 5-172: il tempo trascorso -un anno oggi -aveva già

/ tarpea, come tolto le fu il buono / metello, per che poi rimase

. per estens. duro, angoloso (il volto, i lineamenti). 3

pratica un gioco rude e violento. il tempo [6-iv-1958]: avversari ermetizzati e

e stilistico. calvino, 13-21: il grande romanzo dell'ottocento comincia questo discorso

lalli, 2-3-19: mirra e storace il primo loco ottiene, / e scordio e

: non sogno e non sognerò / che il tuo fiato di spiganardo, / le

/ capen, fongi, erbette e il spico nardo. g. gozzi, i-26-170

spigonardo. imbriani, 6-99: c'è il tuo lettino. vi metterò le lenzuola

i-887: qui per loro, oltre il timo e il serpollìno, oltre i narcissi

per loro, oltre il timo e il serpollìno, oltre i narcissi e la maggioranza

brancati, 3-197: francesco maria depose lentamente il ritratto in un cassetto profumato di spicanardo

, che si chiama lo spigone, il qual non vi si aggiunge se non quando

pigli maggior vento. viani, 14-68: il veicolo è amesato come un battello in

vol. XIX Pag.911 - Da SPIGOSO a SPILLARE (37 risultati)

murtola, 1-233-34: spigoso e molle il nardo ovunque alligni. 2.

; e la spigosa madre / mi scorgeva il sentièr tra bacco e pane.

parte e dall'altra che sembrava seguisse il sound e invece più probabilmente dormiva.

nero, lo sbadiglio della noia, il vuoto del cuore, un'anticipata vecchiezza

che, se non faccio animo e rompo il ghiaccio, non farò mai nulla.

angina. sanudo, lviii-62: il ditto sier gregorio era morto da spilen-

cravattone di raso,... il sorriso sulla faccia rasa di fresco. de

mila rubli circa l'anno; e il profitto è per le spille, diciam così

che lor natura hanno cangiata, / sento il lume, lo spillo ed il bucato

/ sento il lume, lo spillo ed il bucato / dir la luma, la

de le trecce nere, / batteva il sol di roma irradiando / quella testa

arti di milano, iii-130: quando il fuoco cominciò ad essere attivo, s'innalzò

fuoco cominciò ad essere attivo, s'innalzò il sublimato in sottilissime e lunghe spille anche

finché arrivò ad otturare un'altra volta il cannello e nuovamente il vase scoppiò.

un'altra volta il cannello e nuovamente il vase scoppiò. 4. figur

di bottega son tutti ripuliti e hanno il colletto inamidato e la cravatta nuova con la

. n. ginzburg, i-341: il marito le disse di non raccontare sciocchezze,

. 2. trarre e versare il vino (o, più raramente, la

mazzei, i-ioi: che almeno e'[il vino] si ispilli, per provare

fiasca. c. gozzi, 4-230: il cantiniere alla sua cella smuc-

. 3. lo spillare denaro, il richiederlo con insistenza per lo più ottenendolo

stanco giace in grembo all'erba / è il sonno, o qual è spegnere a

e di spillaquattrini d'ogni colore, cne il diavolo se li porti!

spillo. marinetti, 3-234: il generale li chiama e dopo aver spillato la

, 1-78: recava con noncuranza pel mondo il pericoloso dono della bellezza. una bellezza

botte con un ferro appuntito per trame il vino attraverso l'apertura così praticata.

e non ho mai potuto fame uscire il vino se io non ho prima sturato

vino se io non ho prima sturato il cocchiume. chiabrera, 1-ii-327: s'io

porta di cantina; e si sono spillato il botticino migliore ». -con significato

lanci, 4-15: voglio esser io il primo a spillar quella botte del palco

del palco. -per significare il sacrificio cruento di gesù sulla croce.

verga, 7-321: ella stava spillando il vino, accoccolata colla mezzina fra le

: mentre ottavio si accinge a spillare il tè, agostino esce. pascoli, 116

, 116: sul desco c'è il vino, / cui spilla il capoccio da

è il vino, / cui spilla il capoccio da solo. p. chiara,

-assol. pratesi, 5-352: il servo... di soppiatto va spillando

del suo padrone. bettini, 1-261: il dottore parlava tranquillo, e s'avviò

vol. XIX Pag.912 - Da SPILLATICO a SPILLETTO (39 risultati)

inspirazioni. r. longhi, 034: il maestro aveva a questi tempi spillato ormai

di bambini. pascoli, 1-699: il pretaccio avrebbe una bella vittoria, spillando altri

denaro. moravia, 18-120: non sono il cliente al quale si possano spillare le

di questo cardinale, finì con persuadersi che il nipote non avesse per lo zio tanta

rispondere, nel silenzio generale, con il suo solito e terribile: « tre

b. croce, iii-15-79: è famoso il brano di una sua [del botta]

partic.: scaturire da una ferita (il sangue); scendere dagli occhi (

lacrime). marchetti, 5-54: il che pur anco accade / al nostro sangue

. valperga ai caluso, 50: ardito il conte / fra le gambe d'un

dell'adria nero crivellati e il vino spillò come sangue sulla strada.

sacchetti, 13: è sì fermo il cor, che dentro squilla, / a

della moglie e in forza del quale il marito si obbligava a corrisponderle una certa

i bisogni della sua persona. -anche: il diritto, a favore della moglie e

, che sorgeva da tale patto (il quale, già da tempo caduto in

e lucia, 500: aveva donna prassede il suo spillatico pattuito nel contratto nuziale,

di schiamazzo, molte minacce di svergognare il marito in faccia ai parenti, veniva essa

3-219: se vuoi io rimetterò in corso il tuo spillatico e tu mi prometti di

forco, / detta tosa, che per il dolor colico / stride talor come spillato

fatto sgorgare, prelevato dalla botte (il vino). bacchetti, 1-i-52:

foro (una botte, per fame uscire il vino). - anche al figur

2. zampillato da una ferita (il sangue). maironi da ponte,

estorto o portato via con l'inganno (il denaro). guerrazzi, 1-15:

. guerrazzi, 1-15: anco questo il popolo si abbia per segno dilibertà verace:

popolo si abbia per segno dilibertà verace: il cessare la compra e la vendita delle coscienze

scaltrito spiziale non dia papini, iv-298: il suo risentimento [di franco sacchetti]

ispirano le donnon so che de incoronare il duca prefato di navarra, in refrine

gioco. b. croce, iii-15-85: il troya spregiava i bottiani dispregi nuovo modo

: così la quaresima ebbon rotta / e il povero ebbe quella spillatura, / e

vino sano... applicando sulle botti il premiato 'filtro frattini'. anche dopo

un po'per tralice, ecco davvero il pianeta col suo anello. sembrava un gingillo

. domenichi, 2-422: rispose allora il galantuomo: « dunque, madonna mia,

v-359: fu detto ancora che portava il veleno dentro a uno spilletto scavato, ne'

minutissima. savonarola, iv-428: se il sacerdote rompessi la ostia in mille arte

. in ciascuna di quelle parte è tutto il corpo di cristo, se en fussi

lieve rimorso. pattavicino, 1-570: il pentimento trafiggerà l'animo come lancia,

petto con una catenella per uso di nettare il focone o caminetto delle armi da fuoco

stretto spazio che è tra lo spilletto e il legno passa il matrice che vi

è tra lo spilletto e il legno passa il matrice che vi sta appesa.

luciano], iii-1-150: così frequente è il vezzo di non dir mai le cose

vol. XIX Pag.913 - Da SPILLETTONI a SPILLONE (44 risultati)

cosa e quando un'altra; ma il più delle volte mi assembravano agli spillieri

cero d'una libbra perché, che egli il trovi, gli costa più assai che

lor natura hanno cangiata, / sento il lume, lo spillo ed il bucato

/ sento il lume, lo spillo ed il bucato / dir la luma, la

1-ii-112: « siete impazzito? » rispose il sagrestano di su l'altare, con

così leggiera, / ch'udì per terra il picchio d'uno spillo. ojetti,

pungolo, incitamento, stimolo. buonarroti il (giovane, 9-332: a'soldati,

sottile dirizzatura, si rawolgevan, dietro il capo, in cerchi moltiplici di trecce,

del paragone, mezzo infallibile a comprendere il colore politico di molti miei conoscenti.

spilli argentei da sciarpa, l'uno il busto di garibaldi, l'altro di vittorio

offro la scelta. fatta, è pronunciato il partito. tarchetti, 6-ii- 258

: quando si toglieva la mantiglia e il cappello, ne piantava gli spilli in qualche

di unione. d'annunzio, iv-2-986: il togliersi dal cappello gli spilli sollevando le

quale si forano le botti per assaggiarne il vino. piovano arlotto, 120:

piovano arlotto, 120: quando trasse il vino dalla botte non adoperò boccale,

, con dare iscusa era rotto: trasse il vino con uno grande bicchiere, con

. pulci, 22-101: perché pur trarci il vin con questi spilli? / un

con questi spilli? / un tratto il zaffo avessi tu cavato! leonardo,

2-506: in toscana... passano il core alli porci con uno strumento detto

con uno strumento detto spillo, con il quale si trae il vino delle botti.

detto spillo, con il quale si trae il vino delle botti. mercati, i:

assaggiarla, traendone non per la cannella il vino, ma per lo spillo, cioè

del fornimento sono:... il puntoncino, il setolino, il sottoscatto,

sono:... il puntoncino, il setolino, il sottoscatto, lo spillo

.. il puntoncino, il setolino, il sottoscatto, lo spillo, il tiramolle

, il sottoscatto, lo spillo, il tiramolle, le viti da fornimento, le

metall. spillo di formatura: strumento con il quale si praticano piccoli canali nella forma

pisis, 1-320: avrebbe potuto dipingere il duro periodo di lotta a punta di

co l'ago si avvedrebbe d'avere il capo grosso. 9. dimin.

solo un desiderio di profonde radici per il fumo solcando le sue viscere, come un

dimin. di 'spilletto'né avere il vezzo e il valore di 'spillettino'. 'spilluc-

'spilletto'né avere il vezzo e il valore di 'spillettino'. 'spilluc- cio',

botte con l'omonimo strumento per spillarne il vino. crescenzi volgar., 4-40

volgar., 4-40: quando chiarificato [il vino] sarà, ogni torbidezza per

per assaggiarla, traendone non per la cannella il vino, ma per lo spillo,

ferita. ariosto, 18-176: troncogli il capo di saracino audace: / esce

saracino audace: / esce col sangue il vin per uno spillo, / di che

di una fontana; la bocca, il condotto da cui zampilla. de'mori

dalla quale naturalmente scaturiva per mille spilli il cristallino vivo umore ch'andava bagnando poi

centro. d'annunzio, iv-1-192: il viale delle cento fontane apparve in una prospettiva

in piazza barberini lo spillo del tritone gettava il suo flusso così regolarmente che una parte

malmelli e di spilli, e in particolare il verno. 5. locuz.

». sermini, 82: perché il vino della sandra a silvestrino molto piaceva

s'aggustava che 'l casalengo, tutto il detto tempo insieme fece dolci e piacevoli collazioni

vol. XIX Pag.914 - Da SPILLONE a SPILORNE (40 risultati)

a scopo ornamentale o usato per appuntare il cappello alla chioma o in particolari tipi

quando vuoi! / che la vesti il mattino, / che la sera la spogli

in uno spillone d'oro, aveva il ritratto d'un bell'uomo in parrucchino ad

ali di piccione, che non era certo il suo signor marito. tarchetti, 6-ii-96

guanti, trafiggeva di due o tre spilloni il cappello, abbassava la veletta.

ardore del diverbio mi giunse all'orecchio il tintinnìo di tre o quattro spilloni che,

spiluzzare), tr. tose. spiluccare il cibo. -anche assol.

voler credere che ancora questi possono frangere il digiuno. = nome d'azione da

. d. bartoli, 2-1-64: il cenare con tanta solennità sembra poco altro che

'piluccare'a lor modo, e formatone il diminutivo 'spiluzzicare'. baruffaldi, i-229: avere

3. ant. grattare insistentemente per eliminare il prurito. a. f.

bartoli, 2-2-328: tanto dilicatamente ne va il manigoldo ricercando col rasoio le carni e

alle parti vitali, fin che, compiuto il numero delle tagliature che tutte a gran

in un colpo di scimitarra che gli recide il capo. 5. figur. ottenere

bazzica, 7 se non gli fa il dovere un che lo mazzica, / giacché

altro che un povero servidore che spilluzzica il padrone! 6. leggere senza regolarità

: avendo messo al pulito... il primo atto, lo mandai al benigno

perch'egli me lo spilluzzicasse e dessemene il di lui parere in iscritto. giusti,

credito per la soprintendenza dell'armi come il principe guglielmo. 8. prov

spuntò la segreta e affannosa lusinga di divenire il cantastorie stipendiato dalla nazione o per lo

grandi misteri fatti ornai comuni a tutto il vulgo: e voi ne favellate così

g. m. cecchi, i-39: il mondo è guasto per tutto: ell'è

capuana, 3-251: vi mando intanto il mio corriere, una vera novità, scritto

non istiate su lo spiluzzico a riscontrare il danaro del cambio, egli non vi tradirà

: nome proposto da richard per indicare il punto d'attacco dei semi delle gramigne,

punto d'attacco dei semi delle gramigne, il quale è contrassegnato da una macchia bruna

per quanto brutto e ripugnante sia il merda, con quegli spilocchi dietro il

sia il merda, con quegli spilocchi dietro il collo e alle basette..

specie notturne dell'america settentrionale; hanno il mantello nero con macchie bianche oblunghe e

b. pino, 2-89: intendi il modo che sarà apunto buono per cavarti di

cavarti di tanta spi- lorcheria che disturba il parentado. lancellotti, 40: gli edifici

2-22: sdegnato... / che il duca per la sua spilorceria / ognor

tirchieria. giacosa, io7: quando il caffè è nell'armadio bello e tostato

incerto: la voce è da confrontare con il corso pilorciue il tose, merid. palorcio

voce è da confrontare con il corso pilorciue il tose, merid. palorcio e forse da

f. doni, 1-86: il fidarsi d'uno sciagurato spilorcio...

2. condotto con avarizia e meschinità (il modo di vivere). varchi

e spilorcia vita si chiamava e si chiama il vescovo della fame. 3

suo officio, siccome egli è stato tutto il contrario, messer cola non sarìa stato

altrui spelluzzicare gli assegnamenti che gli passavano il cognato re diffuso nelle americhe (spilocircus iardini

vol. XIX Pag.915 - Da SPILORNITE a SPINA (34 risultati)

14-53: « sciò! sciò! » il signor palomar corre sul terrazzo per far

. 2. disus. privare il corpo di un volatile del piumino o

ant. e letter. mordicchiarsi e leccarsi il pelo (un cane, un gatto

a piè del mio padrone e passomi tutto il giorno a spiluccare i piedi e tutta

: con uso aggett. buonarroti il giovane, 9-233: ve'che arcaliffa è

vanno alle feste d'adone, deride il suo marito spilungone, senza cervello. fagiuoli

ii-342: certe, come le dice il volgo, femmine sperticate, certe donnone o

uno spilungone tutto rotto, vecchio come il primo topo, con una barba che

stato avanguardista si vantava di voler denunciare il collegio, di avere amici alla brigata nera

., e longus 'lungo'), con il pref. intensivo ex-e il suff.

, con il pref. intensivo ex-e il suff. accr. -one.

nucleo atomico (e si compone con il momento della quantità di moto orbitale generando

momento della quantità di moto orbitale generando il momento angolare totale).

, numero quantico che serve a distinguere il protone dal neutrone, di uguale massa,

superfluità. leonardo, 2-103: vedendo il castagno l'uomo sopra il fico, il

2-103: vedendo il castagno l'uomo sopra il fico, il quale...

il castagno l'uomo sopra il fico, il quale... ispiccava i maturi

soderini, 11-86: 1 carciofi ordinariamente fanno il loro frutto spinoso, e tuttavia ne

bronchi e di triboli e spine folte, il cammino c'impedirebbono ad ogni passo

. catzelu [guevara], ii-49: il grano di tormento, che cascò tra

, / e le nebbie che affondano il fiume, / e le felci e le

. soderini, iii-528: s'inseta ancora il pero nel pruno spino, cioè spina

di alcune varietà di cardi, come il cardo mariano (sylibum marianum) e

cardo mariano (sylibum marianum) e il cardo a pallottola o echinope (echinopssphaerocephalus)

sue grandissime fiondi ha infinite macole bianche, il quale chiamano alcuni cardo di santa maria

marruche, la spina da crocifissi, il pali uro. -spina cervina:

è fava di lupo, / tale il pisello, tal la fava, tale /

dalle piante valorose nell'essicare, quali sono il frutto della spina egizia, le galle

, le galle omfacite, cioè immature, il reo. -spina gatto-, marruca

spina para- carie e percuoti cun quela il luogo de le enfiature e serà guarito.

, le cipolline. emiliani-giudici, 272: il parrucchiere, dopo di avere con una

, ipolita reina / livenne in petto, il suo alto valore / mostrando più che mai

di madonna elena, 4: poi venne il tempo che la sua mogliere / sì

di spine t'incoronaro, / di sangue il viso ti bagnare, / santo d'

vol. XIX Pag.916 - Da SPINA a SPINA (43 risultati)

rate il mio signore / coronato di spine, /

, / con gli occhi lagninosi e il volto esangue. f. f. frugoni

a terrore ed a perpetuo esemplo dio il mettesse con uno fascio di spine nella

una spina organica, oppure affermare che il turbamento deriva da una situazione conflittuale irrisolta

anche di altri recipienti) per spillare il vino o altri liquidi; il foro

spillare il vino o altri liquidi; il foro stesso. -spina fecciaia: v.

instrumento per mezzo del quale si tira il vino dalle botti. straparola, ii-128

spina che era in un canto, chiuse il buco della botte. g. b

anteriore e per quale si fa uscire il vino. la spina o sta turata

avean levate le spine alle botti. il vino inondava gli appartamenti e scorreva a

, con spire ondeggianti e circolari diresse il getto sul terreno, sulle lingue di fuoco

recipiente per essere servito o venduto (il vino, la birra). soldati

dotor, è di 7 savi sora il dazio di la spina, e fé lezer

e -piolo di metallo che chiude il foro di colata di un forno o

. biringuccio, 2-102: batter per il forno per il mezzo alla spina e

, 2-102: batter per il forno per il mezzo alla spina e ai fianchi con

prestezza..., arditamente con il tuo mandriano, che così si chiama

che così si chiama quel ferro con il quale si percuote la spina, e così

la spina, e modestamente lascia correre il bronzo, sempre tenendo una punta del

fonduta la materia, dando nelle spine, il metallo per un pezzo andò assai bene

andò assai bene, ma in ultimo sfondando il peso del metallo la forma del cavallo

per percuoter la spina fornace, affinché il metallo fuso esca e nell'uscire non

un di loro teneva già in pugno il mandriano che doveva percotere la spina e

che doveva percotere la spina e sprigionare il bronzo liquido. -tipo di scalpello di

a spillo. carena, 1-140: il colonnello thuvenin francese migliorò ancora il sistema

: il colonnello thuvenin francese migliorò ancora il sistema delvigne nella sua 'carabina a tige'o

fatto nel fondo di ciascuna un forame il qual tenevano stoppato con una gran spina

sono dirieto alli orti, sieno alti come il piano delli orti, e colle spine

, raschiatelo bianco come si fa per il maiale. verga, 8-333: se non

, 8-333: se non fate come il riccio che poi allarga le spine.

tormentarli in fra l'anfiteatro e il circo. ella consisteva in un rialto posto

osta allora la città di tlascàla, il vulcano o sia voragine di p

le spine! buzzati, 6-201: trasferì il telefono, che era di là nel

. monti, v-475: curzio, il terzo, pel difetto di una spina ventosa

dei piedi, viani, 10-227: il fatto fu che dopo una settimana per questioni

che s'intromettono fra le coscia e il corpo, a oscalvilde gli fu tagliata

della fase eruttiva, viene a costituire il riempimento di un condotto vulcanico. 13

citolini, 282: del tronco sono il torace, le scapule, la chiavicola,

e dalla spina, quelli che dànno il movimento volontario ad una parte nascono originalmente

: egli conosceva un pover uomo, il quale soleva ungere la spina del dosso a'

di vari animali. rovani, ii-449: il falchi fece passare brevi ma amarissimi giorni

altri. d'azeglio, 8-27: siede il paese su una pendenza assai ripida formata

ed ai 'seguaci sui'fra tappennino e il mare, alla quale fa da spina la

vol. XIX Pag.917 - Da SPINA a SPINA (35 risultati)

10 sapesse, erano in origine come dice il loro nome: mamlik, schiavi;

. g. bassani, 3-248:. il loro gusto, tipico della piccola-borghesia (

niente » osservò tra parentesi « costituisce il nerbo, la spina dorsale della nazione

città. -opera letteraria che rappresenta il principio direttivo e l'orientamento di fondo

chi dicesse la spina dorsale per cui il medio evo si attacca all'antichità

. anonimo toscano, lxvi-1-35: metti il pesce in acqua bullita, sì che si

spine. maestro martino, lxvi-1-167: pista il pesce, li ncatelli, 11 lacte

un dito. bartolini, 20-120: il becchino non mangerà che scondita insalata /

di pesce. moretti, ii-722: il maltempo costringeva da una settimana il motopeschereccio

ii-722: il maltempo costringeva da una settimana il motopeschereccio in portocanale, tutto pieno di

maledizione, quando in un paese come il nostro non si trova, come si dice

si spinge in su, fin quasi sotto il seno ». -spiga di frumento

biade tolsi a rea / e feci vano il frutto di ogni spina. -punto

una spina nella gola... tutto il giorno si era sentita la febbre,

moravia, 25-153: dal casamento, il mio sguardo retrocede alle macchine parcheggiate a

alle macchine parcheggiate a spina di pesce lungo il marciapiede. bernari, 5-19: la

: gli abiti duravano anni: / il nero, il grigetto, un altro a

duravano anni: / il nero, il grigetto, un altro a spina di pesce

popolo di sambuchi, cresciuti, in tutto il rigoglio della libertà, dall'una e

o 'spina'di pesce, e di qui il nome di spina, e disse,

che col seno del proprio angolo abbraccia il monte, 'spina aperta'quella che na il

il monte, 'spina aperta'quella che na il seno dell'angolo rivolto verso lo spettatore

fuor la vertù d'ariete / per adomare il mondo, e morta è l'erba

. fra giordano, 5-129: acciocché il diletto ispirituale di cristo ci paia più

erano sì acute, sì fiere, che il misero cacciatore svenne e fé capitombolo dalla

di giorno iniomo si faceva più pungente per il 'mago'. bacchetti, 1-ii-107: i

spina. -elemento di disturbo per il gusto estetico. milizia, vi-80:

estetico. milizia, vi-80: tutto il cornicione deve andar sempre continuato senza interruzioni

virtù. fiamma, 128: il salvator chiama le ricchezze spine nel vangelo.

spine della eresia era necessario d'adoperare il ferro e la falce. pattavicino, 1-274

giesù, quant'è beato / chi dispreza il cieco mondo! / questo è quel

è quel felice stato / che tien sempre il cor iocondo. / e però io

, fumo e spine / noi perdiamo il dolze fine, / ch'è giesù nostro

e la fatica, la sofferenza o il disagio che ne deriva). anonimo

pelle, per simpatia tattile, preferiamo il contatto levigato della mediocrità alle spine dei

vol. XIX Pag.918 - Da SPINACARDI a SPINACIOFRAGOLA (36 risultati)

24. locuz. -avere la spina e il pruncr. v. pruno, n.

303: avvertisco etiam vostra signoria che per il nascon le rose. massaia, ix-59

nuova condizione, e tentai cavarne il maggior bene possibile. proverbi toscani

po'meglio costruita. soffici, v-1-599: il 'bohème'è una specie di verme umano

, la linea dritta, la volontà, il comando. m'intendi? sei una

le cui messe però sono piuttosto erette. il frutto ('pera ostacolarlo, creargli difficoltà

, o scelerato o santo, / il desiato fin sperar potrei; / saprei partir

rosa da le spine: / solo il mio desiderio è senza fine! »

le spine perché sono da più ore presso il ministro occupatissimo per le deputazioni, le

per le deputazioni, le manovre, il banchetto e le feste di domattina con

n-80: elena, la contessa tarquinia, il conte lao, il barone stavan lì

la contessa tarquinia, il conte lao, il barone stavan lì in un gruppo,

occulte inquietudini. palazzeschi, i-109: il signor severino attendeva sulle spine il risultato

i-109: il signor severino attendeva sulle spine il risultato di un tale congresso durato un'

non riusciva a valutare la portata né il tono. -trovarsi sulle spine,

nel mio seguito alcuni interpreti, ma il concetto di queste domande era spina

così nell'infanzia come nell'altre età il proverbio che non fiorisce rosa senza spine.

dalla spina nasce la rosa, dice il motto, e dalla rosa la spina.

era stata nondimeno una delle spinucce che il fidanzamento di tancredi aveva inserito nelle delicate

un ciuffo di spinacardi, / nemmeno il bianco tei d'un bucato!

malattie e per taleatorietà della produzione; il frutto è di media grandezza, conico-ot-

spinàccio, spinacei). ant. cardare il lino con lo spinàccio. citolini

. citolini, 409: dipoi sarà il linaiuolo con la sua bottega e co'

suo pettinare o spinac ciare il fino. = denom. da

gramola usata per petti nare il lino o la canapa. citolini,

. citolini, 409: dipoi sarà il linaiuolo con la sua bottega e co'

garzoni, 1-752: l'azioni sono il cerchiarle [le botti], acconciarle

cerchiarle [le botti], acconciarle il fondo, le doghe, lo spinàccio,

, è rinfrescante, poco nutritiva rilascia il ventre special- mente d'estate quando sono

mal erba, spinace: se bene il procuratore m'ha detto che vo sicuro per

/ anche, e spina cervina ed il pastoso / talitro? galanti, 1-ii-481

foglie e alla vivanda, si usa solo il plur.). bencivenni,

te amica, pure che non ebbi il stomego freda. citolini, 199: lo

?.. contro i languori è il toccasana. -in relazione con un

. del giudice, 2-11: sollevò il telo e venne fuori un colore maculato

e'gli piacciono gli spinaci... il tale ha mangiato degli spinaci. tjbi

vol. XIX Pag.919 - Da SPINACIONE a SPINAROLO (31 risultati)

lattughe, l'endivia, la cicoria, il crespino, il ceciarello, lo spinacio

, la cicoria, il crespino, il ceciarello, lo spinacio, lo spinacione.

, incolta. viani, 19-236: il mio padrone, sovvenendosi della granaglia bacata

tentati. a. cattaneo, ii-104: il peccato deve considerarsi da noi..

. tecchi, 15-96: come?! il podere più bello della contrada..

mosè vide bruciare senza consumarsi, secondo il racconto biblico di esodo, iii,

fr. serafini, 216: parmi che il suo [del ricco] granaio siagli

fuori. cesari, lfi-165: ridico qui il detto altra volta e non mai ridetto

: uno, avendo letto in orazio dato il titolo di spinosi ai pensieri pungenti,

carrà, 452: umberto boccioni aveva varcato il trentatreesimo anno della sua carne, ma

crescenzi volgar., 5-16: innestato [il nespolo] in pero ed in melo

relazione con la colonna vertebrale o con il midollo spinale; che interessa o colpisce

midollo spinale; che interessa o colpisce il midollo (un'affezione).

. d'annunzio, iv-1-329: il suo passo era un po'saltellante e

un varco aperto presso le reni e attraverso il quale la materia spinale gli si consumasse

dorsale. galileo, 3-1-121: mostrando il notomista come, partendosi dal cervello e

dal cervello e passando per la nuca, il grandissimo ceppo dei nervi si andava poi

per la spinale e diramandosi per tutto il corpo. arpino, 15-61: ehi,

siena, 2-ii-778: la donna che fa il corredo alla figlia dura tanta fatiga.

a spinapesce, overo mezane a filo secondo il regolo. vasari, iii-493:

. carducci, iii-22-119: è [il battistero]... a guisa di

le botti. garzoni, 7-261: il nostro poeta dante loda eccellentemente, per

spinate quella botte. -trarre il mosto o il vino dalle botti.

botte. -trarre il mosto o il vino dalle botti. linati, 18-296

dalle botti. linati, 18-296: il mosto, chiuso in tenebra e solitudine,

, 26: o botte, che racchiudesti il più piccante liquore della sapienza e spinasti

nella parte inferiore, che, durante il periodo riproduttivo, diviene rossa; si ciba

del nord. galanti, 1-ii-148: il lago di fucino abbonda di un pesce detto

app. [28-ix-1884], xl: il bloch vide un luccio che aveva nella

govoni, 596: si vorrebbe levarlo [il biancospino] con sorpresa / dal piede

ai generi squalus e centropho- rus; il più diffuso è yacanthias vulgaris, detto anche

vol. XIX Pag.920 - Da SPINASTEROLO a SPINESA (35 risultati)

di ferro, e passerai con questa il muro della fossa. = deriv.

cavalca, iii-40: non si conviene sotto il capo spinato che sia niuno membro delicato

. caterina da siena, 273: il verbo per l'obbedienzia mia s'è umiliato

cristo abbi portato la croce e abbi il capo spinato e tu non abbi parte

alla foce della maggia perché i contadini stendono il filo spinato. 4.

juventus in campo. moravia, vii-372: il vestito, poi, grigio spinato,

del cucito e del ricamo, 83: il punto spinato non è che una facile

. per estens. pungente, tagliente (il vento). caproni, 7-104:

ginzburg, ii-759: un gatto siamese, il suo miglior cibo è riso e pesce

cibo è riso e pesce, spinato il pesce, molto cotto il riso. volponi

pesce, spinato il pesce, molto cotto il riso. volponi, 3-177: questa

, della birra. 2. il diliscare un pesce prima di cuocerlo o mangiarlo

alla forgiatura, volta a ripristinare il foro assiale dei fioretti impiegati nei martelli

sf. dial. ant. gramola per il lino. arbitrato di giovanni di bertazzo

(spinciono). cantare distesamente (il fringuello). pascoli, 83

gemea l'assiolo, / ché già spincionava il fringuello. linati, 19-171: lassù

venivan su, con gran delizia di tutto il vicinato, ringhi e strilli e cinfòli

la quale alcuni chiamano spinea, sopporta il caldo. = voce dotta, lat

= denom. da spina, con il suff. frequent. spinèlla1,

consistente nella formazione di un soprosso sotto il garretto; schinella. crescenzi

vostra signoria reverendissima la faccia presentare sopra il stesso della cena dal signor ruffino: mi

. f. cetti, 1-iii-180: il tonno si ronca, cioè a dire,

gioie non sono più che quattro: il grisopazio et il iacinto e la spinella e

più che quattro: il grisopazio et il iacinto e la spinella e l'acqua

elettrica... par similmente che seguitino il diamante grappito, il zaffiro bianco,

similmente che seguitino il diamante grappito, il zaffiro bianco, lo smeraldo, il topazio

, il zaffiro bianco, lo smeraldo, il topazio bianco, la spinella e 'l

di alluminio e di magnesio che dà il nome a un gruppo di minerali risultanti

sfaccettati e usati come gemme, come il rubino balascio o rubino spinello di colore

: la terza specie è lo spinello, il quale è più rosso, ma è

, percioche non ha quel splendore che ha il vero rubino. bossi, 13:

di siria: non potrebbe esser piuttosto il rubino spinello? bresciani, 6-x- 30

». redi, 16-v-156: ha voluto il signor redi che io osservi questa faccenda

fondi, le doghe, i cerchi, il cocchiume, le cannelle, gli spinelli

spinelli e i capelli lunghi avevano segnato il decennio della contestazione e del vietnam.

vol. XIX Pag.921 - Da SPINESCENTE a SPINGARDA (32 risultati)

riferimento agli aculei di cui è ricoperto il dorso. spinescènte (ant.

. simintendi, 1-15: io avea passato il monte menalo, luogo orribile per lo

ascoso insino a sera, / acciò che il nostro amor fosse segreto. crescenzi volgar

mosè vide bruciare senza consumarsi, secondo il racconto biblico di esodo, iii,

,... ardendo con tutto il mondo l'italia in lunga e ostinatissima guerra

incolta arruffata. misasi, 5-22: il viso scialbo, il naso schiacciato, la

misasi, 5-22: il viso scialbo, il naso schiacciato, la fronte bassa e

a noi incognita, che ha sopra il corpo alcune squamme con spinette. soderini

che cresce in alto et ingrossa, avendo il gambo tutto pieno di certe spinette corte

. v. danti, l-1-245: il rubino di chiarezza, durezza e colore,

; dei tre principali modelli in uso fra il xvi e il xviii sec.,

modelli in uso fra il xvi e il xviii sec., il più antico,

xvi e il xviii sec., il più antico, tipico dell'ambiente italiano

una mensola sporgente dalla cassa; fra il xvi e il xvii sec. si

sporgente dalla cassa; fra il xvi e il xvii sec. si diffuse il modello

e il xvii sec. si diffuse il modello tipico della scuola fiamminga e inglese

germania e in inghilterra, dove soppiantò il virginale e divenne lo strumento domestico più

risalire tradizionalmente al nome dell'inventore, il musicista veneziano giovanni spinetti o spinetto (vissuto

dalla fine del sec. xvi a tutto il secolo successivo; veniva per lo più

tu suoni / che d'estrema dolcezza il cor m'apriva, /...

scalciante. bacchelli, 9-142: ecco il torello accalappiato, pendulo, levato in

, egli ritirò la sua persona dietro il muro delle dette fonti per non essere

annunzio, ii-537: stretto nel pugno il folgore di guerra, / i fanti contra

continuare a ripulire le spingarde, lavare il ponte, assicurarci del funzionamento delle vele

dell'elmetto e passò a gisberto tutto il collo. prima guerra punica volgar.

volgar., 75: finalmente andando personalmente il console in quello luogo, con ispingarde

e altri strumenti a ferire da lungi il [serpente] fé combattere e uccidare,

[serpente] fé combattere e uccidare, il cuoio del quale mandò poi a roma

costellata di gemme. bacchelli, 1-i-391: il padre l'aveva portato con sé in

una barca, piatta, di tra il fruscio delle brezze diacciate per entro i canneti

[s. v.]: siccome il vocabolo par che venga, dallo spingere

disciplina militare, mosse l'essercito per fracassare il detto campo nemico e porlo in fuga

vol. XIX Pag.922 - Da SPINGARDARE a SPINGERE (41 risultati)

sopravi uno spiraglio rettangolare o cuneiforme, perché il bombardiere di là potesse aggiustar la mira

i lombardi domandano, nel qual ballo il corpo inettamente e con gran disconcio vanno

contra l'altro, e molte volte contra il terzo, per empire il tutto di

volte contra il terzo, per empire il tutto di remore. = acer,

, acciò ch'ella spinghi, posto giù il vino, da che le sia comandato

moglie: la quale apparve incanutire nel mirare il marito aggirato e stretto dalle catene come

. ant. espinguer e espringuer 'ballare percuotendo il suolo in cadenza', che è dal

b. croce, iii-27-277: parve che il boulanger tendesse più o meno consapevolmente,

luogo; si contrappone a tirare e il movimento impresso s'intende di allontanamento dalla

-spingere la vanga: vangare. -spingere il remo: remare. citolini,

citolini, 50: segue poi il luogo del fare, il quale ha in

: segue poi il luogo del fare, il quale ha in sé de le cose

tutti gli impedimenti che posson essere avanti il ponte, che si spinge di dentro con

gozzi, 1-263: al primo cucchiaio il marito borbotta, ché la [minestra]

: si avvicinò al seggiolone dov'era il curato e lo mosse alquanto come per dargli

alquanto come per dargli la leva: il curato si alzò, ella spinse il seggiolone

il curato si alzò, ella spinse il seggiolone vicino alla tavola. idem,

la zolla. calandra, 4-90: svolse il foglietto tutto gualcito, lo spianò sul

644: udì lei nelle stanze alte il telaio / spinger da sé, scendere l'

. sacchi, 1-5-7: i violinisti il più delle volte fanno le note in

sua sede, in modo da azionare il meccanismo stesso. -premere un'arma contro

meccanismo stesso. -premere un'arma contro il corpo di qualcuno per conficcarvela.

altra guisa d'attomo, gli spinse il pugnale nella vita, non istimando di

cavallo, che spinge l'asta per trapassare il re dentore. cesarotti,

carnee del ventricolo e degl'intestini constringono il corpo della milza, e conseguentemente spingono

corpo della milza, e conseguentemente spingono il sangue che si trattiene nelle cellule di detta

stare come i corpi fluidi, de'quali il più grave più s'accosta al centro

, di cui si vagliono a misurare il peso dell'aria, perciocché quella colonna di

e fa forza di spingere in su il mercurio che nel sottoposto vaso è stagnante.

. gozzi, i-10-154: da'polmoni ritorna il sangue alla sua origine; e incontanente

sangue alla sua origine; e incontanente il ventricolo destro che lo riceve tutto languido

o lacustre in una data direzione (il vento). f. negri,

alla sponda opposta, onde ne rimanga il fiume privo, e per conseguenza per qualche

la pioggia contro qualcosa o qualcuno (il vento). molineri, 1-154:

vento). molineri, 1-154: il vento di tramontana, che spirava impetuoso,

don gregorio, rendendo inutile e ridicolo il riparo deltombrello. -per estens.

capo avante / mi tira. buonarroti il gióvane, 9-86: non posson soffrir ch'

alto una pietra con le mani contro il santo, l'urta insieme d'un calcio

avante. de amicis, ii-177: il treno dispare, sono spinto in una porta

del giorno. pea, 11-214: il maresciallo lo spinse oltre con cattivo garbo.

la schiena. -assol. buonarroti il giovane, 9-580: intorno la bottega /

vol. XIX Pag.923 - Da SPINGERE a SPINGERE (81 risultati)

urtano, battono e spingono, come è il costume e uso loro,..

battuto ancora lui e senza rispetto come il minimo. buonarroti il giovane, 9-155:

senza rispetto come il minimo. buonarroti il giovane, 9-155: odi, odi,

oltre qualcosa. arici, i-84: il navigante /... /..

... fra le sonanti / tempeste il guardo palpitando spinse / nell'alta notte

. per estens. protendere un arto o il capo in una data direzione (anche

spinse / per pigliar de le chiome il largo invito: / tre volte il vento

chiome il largo invito: / tre volte il vento solamente strinse / e restò lasso

senza fin schernito. loria, 5-30: il tedesco spingeva il capo in avanti.

loria, 5-30: il tedesco spingeva il capo in avanti. -spingere i

ferrari, 351: sibila e frigge il ceppo, e poi borbotta: / -

agli alari i piedi. -spingere il passo, il piede, il piede innanzi

piedi. -spingere il passo, il piede, il piede innanzi: camminare,

-spingere il passo, il piede, il piede innanzi: camminare, procedere nel

procedere nel cammino. -spingere i passi, il piede verso un luogo, in un

stivali ch'erano assai alti, spignendo il piede innanzi mi si sfondò sotto il terreno

spignendo il piede innanzi mi si sfondò sotto il terreno. chiabrera, 1-i-450: sforza

te stesso ed alle fide scorte / affisa il guardo e spingi innanzi il piede.

/ affisa il guardo e spingi innanzi il piede. cesarotti, 1-ix-12: per sterpi

bronchi e vie distorte e scabre / spingendo il piè, giunser sul- l'ida.

l'ida. arici, i-167: arditamente il piede / spinse dappoi nell'intentato bosco

aria strinse! varano, 1-16: questa il mio spirto ne'verd'anni accolse /

del ciel, per cui tenero spinsi / il piè sul cammin aspro ov'ella il

il piè sul cammin aspro ov'ella il volse. -spingere il volo:

ov'ella il volse. -spingere il volo: dirigere il volo verso una meta

. -spingere il volo: dirigere il volo verso una meta (un uccello

ale delle aquile in atto di spingere il volo. graf 5-263: la rondine che

che stanca / rade, volando, il suolo, / a quella forma bianca /

a quella forma bianca / spinge sull'acqua il volo. 5. emettere

volo. 5. emettere il fiato, in partic. nell'articolare i

giorgio bartoli, cxli-341: lo spignere il fiato da più interne parti o meno

differenti elementi, ma ben concorre a fare il suono acuto o grave, maggiore o

maggiore o minore. gigli, 2-32: il dittongo... è quello che

andarsene dove più gli aggrada, abbandonando crudelmente il corpo dove sta e giace in preda

mi si tolse. 6. diffondere il fuoco in una data direzione (il ven-

diffondere il fuoco in una data direzione (il ven- to). manzoni,

manzoni, fermo e lucia, 167: il fuoco appiccato ch'ei sia non si

guidare dalle intenzioni dell'incendiario, va dove il vento lo spinge. -provocare

, che son creduti abili a spingere fuori il più che si può del veleno pestilenziale

; condurla verso un luogo o verso il mare aperto o farvela giungere (anche in

baldi, 11: traendo / al petto il lungo remo, il legno spinge /

traendo / al petto il lungo remo, il legno spinge / e candide nel mar

avrà le corna, / non paventi il nocchier da lido il legno / spinger nell'

/ non paventi il nocchier da lido il legno / spinger nell'alto. f.

. mascheroni, 8-212: per lei franco il nocchier spinge l'abete / oltre il

il nocchier spinge l'abete / oltre il mar indo; e il vasto ardire

abete / oltre il mar indo; e il vasto ardire umano

direzione una flotta o una nave (il vento, i marosi). ariosto

marosi). ariosto, q-91: il vento intanto le gonfiate vele / spinge alla

gran cor pregiato. / per giostrar spinse il suo cavallo inante. varchi, 18-2-253

che aperto gli aveva e fece entrar il suo servidore, e subito inchiavò la porta

la sua stanza. niccolini, i-161: il giorno / che me spingesti dai paterni

spingesti dai paterni lari, / era eteòcle il re? 11. sollecitare,

-ditemi, hop! » e spinse il cavallo al galoppo. che cosa

una flotta verso un luogo o verso il nemico o in avanscoperta (in relazione

innanzi). nardi, i-358: il governatore spinse innanzi l'altro colonnello dei

innanzi l'altro colonnello dei fanti e il suo squadrone insieme con messer annibaie ben-

l'usato aprire, spinse innanzi a scoprire il paese circa quindici archibugieri. brusoni,

mare. botta, 4-86: s'ingegnava il veneziano di tagliargli la ritirata, ed

la ritirata, ed intanto mandava pregando il doria che spignesse avanti alla certa vittoria il

il doria che spignesse avanti alla certa vittoria il grosso delle navi. bollettini della guerra

ma non potendo ciò conseguire, cominciò il ventesimoterzo di luglio a combatterla e abbruciòvi

bentivoglio, 4-1529: scoperto ch'ebbe maurizio il disegno, spinse il fratello enrico rapidamente

ch'ebbe maurizio il disegno, spinse il fratello enrico rapidamente con duemila fanti e

giambullari, 245: osservato un giorno che il papa e suo fratello messer pietro erano

priorato, 3-iii-115: sollecitava in tanto il re cristianissimo con la propria presenza l'espugnazione

, per spinger poscia tutte le forze contro il campo spagnuolo sotto arras.

davila, 440: ora che, morto il re, era cessato lo scrupolo e

tra un re eretico e scomunicato, sperava il duca di mena che dovesse spingere tutte

, 128: egli è di necessità che il dolore apra e spinga fuori la voce

anni / e lassar cieca me, senza il mio sole? guicciardini, 2-1

: le quali suspizioni... spinsono il papa a prestare orecchi a certe pratiche

dissolvere lo esercito e dare al marchese il regno di napoli. giraldi cinzio, 2-81

di napoli. giraldi cinzio, 2-81: il mio fiero dolor mi spinge fuori /

8-104: sono sacrifici assai penosi per il cuore di una madre. senza dubbio

col tuo nuovo sistema / hai spinto il regno alla ruina estrema. cattaneo,

estrema. cattaneo, ii-2-359: quando il corso della natura spinge la popolazione al

ad amarla. panzini, ii-381: il cuore lo spingeva... verso colui

oda, e pensi / tornare, il mal costume oltre la spigne, / et

/ se non là 've la spinge il mio pensiero? 14. indurre

concetto sdegno / e segui in dimostrarmi il tuo consiglio.

vol. XIX Pag.924 - Da SPINGERE a SPINGIMENTO (47 risultati)

non pigra virtù de'cristiani: onde il dì de'25 si spinsero innanzi gli attacchi

stampa de'poeti trecentisti e del poliziano, il quale ora spingo alla fine, mi

mene di un partito che, sotto il manto di libertà, ripiomba l'italia

avessero voluto od osato spingere alquanto più oltre il loro riflessivo ragionamento, avrebbero essi indubitabilmente

-far riandare la memoria o il pensiero a un tempo passato.

visconti venosta, 21: se spingo il mio pensiero lontano, nei tempi della

-far aumentare un prezzo; incrementare il valore di un titolo azionario.

del consiglio di amministrazione fiat, 112: il consiglio si intrattiene quindi sull'attuale valore

e mestieri, ii-130: dopo si spinge il fuoco più fortemente, onde far bollire

un'auto incrementandone la velocità e sfruttandone il più possibile la potenza; farne giungere

tutti i modi e con tutti i mezzi il fratello, l'ammiraglio duca di vivonne

un corriere... rimarcossi che il viceré ordinava al preside di montefusco che spingesse

mi incaricherei del restante della spedizione e il tutto verrebbe sicuro fino a pavia.

ch'io lascio aperta perché tu conosca il mio stato. 24. marin

24. marin. disus. spingere il fondo-, puntare sul fondo tinge /

/ le rose, onde sollecito / sparse il bel volto amor. di un

volto amor. di un canale il gancio di accosto per portare avanti una

]: poggiare sul fondo d'un canale il gancio di accosto, per far andar

quell'edificio da basso senza spalle era pericoloso il voltarlo, e massime negli angoli delle

cantonate, dove aveva a spingere tutto il peso della volta di detta tribuna. cecchini

due moti, uno di propensione verso il centro, a cui tende la gravità de'

26. per estens. rinforzare (il vento). garopoli, 20-19:

allenta, altri restringe / come più il fero vento o cede o spinge.

sono partito: e quando mi volto, il gruppo non lo vedo più. spingo

economica). pavese, 7-142: il lavoro in negozio spingeva. qualche volta

. se avessi avuto un capitale era il momento d'ingrandirci. 32.

avanti in un combattimento; gettarsi contro il nemico. d. carafa, 358

. b. cerretani, i-332: entrato il re in italia, e viniziani co'

fianco. c. campana, iii-238: il principe ranuccio in altra parte, mentre

gli fu da una moschettata ferito, sotto il cavillo, con suo gran rischio.

fulminando / spesso a la vista gli drizza il brando. f. f. frugoni,

coraggio, avevano recato in poter loro il fatale rivoli. ghislanzoni, 18-22:

271: si spinse pian piano tra il folto della siepe. 33.

siepe. 33. dirigersi verso il mare aperto o verso terra (un'

muovere dal cuore per irrorare i tessuti (il sangue). arici, ii-329:

né più dal cor si spinge / fervido il sangue e -inoltrarsi in un territorio

g. bentivoglio, 4-439: spingesi il reno nel mezzo d'essa con un

un de'suoi rami, che ora e il più debole, ma che altre volte era

debole, ma che altre volte era il più frequentato. 35. figur.

critico italiano, spingersi a dire che il vico progredì sul concetto delle due sostanze

: quando l'aria è turbata, e il cielo è tinto / è meglio camminar

di li quore bevuto dopo il caffè come digestivo alla fine di

che serve a premere la frizione contro il volano dell'albero motore. = comp

a spirare, che oggi dal volgo preso il nome, come io credo, dallo

cose appariscono nel moto del cuore, il quale si far per via di spigniménto e

la voce secondo lo spingiménto del fiato ed il per- cuotimento che fa ora fra

labbra. 4. figur. il proiettare idealmente l'animo nel futuro.

vol. XIX Pag.925 - Da SPINGIO a SPINO (28 risultati)

del re tristo, / morto che fu il marito di gran stima, / degli

nei fucili a ripetizione, permette di ottenere il caricamento automatico delle cartucce. =

direzione. d'annunzio, iv-2-1195: il degno spingitóre [del carrozzino]

. pallavicino, i-530: di contrario il pontefice... usato ogni studio

studio per manifestare ch'egli n'era il primo spontaneo principio, non bisognoso di

: manovra apposita macchina pneumatica onde segnare il centro della circonferenza di base dei lingotti

. le scarpe attaccate alla terra, il corpo bilanciato per aria a spingolarsi.

galoppi col capo sulla sella, legato il cavallo a uno spinigli ».

'spinitide'). ghislanzoni, 262: era il medico del paese, uomo di molta

: egli fa un tentativo per incontrare il supposto seduttore di sua moglie, ma sente

giamboni, 8-i-57: in visione fu quando il rovo, ovvero il spino, che

in visione fu quando il rovo, ovvero il spino, che moises vide ardere,

fece dare un ferramento che si chiamava il ronciglio, acciocché egli tagliasse spini di

, 10-130: fama è che una volta il pino si messe a garrir lo spino

or lo ferisce / la permalosa urtica ed il pungente / spino ch'ivi rigermina e

sacro luogo portano sempre, come riferisce il cesalpino, di queste piante alle loro

. che di gran lunga erri qui il ruellio, pensandosi che il ramno sia quello

erri qui il ruellio, pensandosi che il ramno sia quello che volgarmente chiamiamo noi

: è un arboscello non troppo grande, il quale fa le frondi larghe quasi come

quale fa le frondi larghe quasi come il pero e produce il frutto nero in

frondi larghe quasi come il pero e produce il frutto nero in bacche.

a contrario l'un dell'altro su per il fusto. t. valperga di caluso

geano / quando profano spino / le punse il piè divino. beltramelli, i-524:

passero, 6-8: chi di spini arma il riccio e 'l rende accorto / nel

dei pensieri e non lascia riposar per il dolore. g. prati, 1-35:

rodere dentro di sé, senza sapere il perché, come uno spino, un chiodo

seccatura. aretino, iv-6-64: il frutto di così nobil mercede nasce da

mia richiesta importuna. bon, li-1-260: il re pensa sempre a farli quanti maggiori

vol. XIX Pag.926 - Da SPINO a SPINOSO (30 risultati)

intoppi in questa lingua, perché avete il capo così fatto. 8.

.. che di gran lunga erri qui il ruellio, 12. ornit.

lucherino (carduelis spinus o spinus spi-pensandosi che il ramno sia quello che volgarmente chiamianus).

già stecchi e spini. -sentirsi il cuore come uno spino: provare un'intima

, iii-271: anche oggi io mi sento il cuore come uno stecco o uno spino

de'fiori per le selve: c'è il fiore spino, lo specchio de'belli

fatto a modo di campanelle), il pepolino selvatico. -pero spino:

-pero spino: spinacarpi. -pera spina: il frutto di tale pianta. tommaseo

cui messe però sono piuttosto erette. il frutto (pera spina, pera casentina,

la corona, decrescente verso il peduncolo, e si può dire fatto a

soderini, iii-528: s'inseta ancora il pero nel pruno spino, cioè spina

ciascuno dei due fasci nervosi che collegano il midollo spinale con i nuclei del

, iii-241: i giovani lucci inesperti inghiottono il pesce spinoccio, e quasi sempre costa

ciascuno dei due fasci nervosi che collegano il midollo spinale al cervelletto. =

spino guercio. milizia, iii-54: il baldinucci accenna tra i gialli inservienti alla

gialli inservienti alla pittura... il giallo di spincervino, che serviva per

dipignere in carta. lastri, 1-i-159: il ranno catartico, ossia spino cervino,

ottobre, quando sono strafatte, dànno il color violetto. arti e mestieri,

quando sono presso che mature, somministrano il colore chiamato 'verde vescica'.

dell'automato moventesi e parlante, ed il primo principio di tutto è una spinola

spinola. baldi, 6-7: troviamo che il nostro autore faccia menzione di ruote dentate

, 89: vi si dà il moto con un ordigno chiamato da vitruvio lingula

napoli spinola. galanti, 1-ii-240: il volturno somministra diverse specie di pesci.

, un dentice od una spinola particolare, il capitone è una cosa balorda. ojetti

pianta che sono fornite di spinuzze, come il margine delle foglie, il calice,

, come il margine delle foglie, il calice, il fusto. = deriv

margine delle foglie, il calice, il fusto. = deriv. da spinolar

spinone mezzo maremmano. cassola, 5-1 il: un cane spinone dal pelo fitto e

avviene per l'umido nutrimentale acceso, il quale è costretto d'andare dalla midolla

non gli piaceva la spinosità polemica ed il tono accusatorio di un buonaiuti. =

vol. XIX Pag.927 - Da SPINOSO a SPINOSO (40 risultati)

abbraccia. crescenzi volpar., 6-60: il calcatreppe è un'erba molto spinosa,

: siepe folta e spinosa / cingealo [il giardino] intorno intorno. fantoni,

se corona spinosa / oggi gli fregia il crine, / ch'è proprio della rosa

altri rovo cervino... produce il fusto spinoso e ruvido e le frondi simili

spinoso-, spinacarpi. - pera spinosa: il frutto di tale pianta. m

spinosa. donato degli albanzani, ii-75: il viaggio era faticoso e impacciato per li

monti e i più spinosi calli / cerca il piè infermo. b. corsini,

degno di riso e di pietade / il veder fuggir via donne e donzelle, /

con più cura. tolosani, 1-2-60: il riccio ha tutto il corpo suo spinoso

tolosani, 1-2-60: il riccio ha tutto il corpo suo spinoso. mattioli [dioscoride

con cui nuota spinose e spinoso parimente il dorso, con le cui spine ferisce

innestando le spine a cresta, come fa il riccio. -porco spinoso-, v

istrice pennuto, / e, sopra il bucolin del topo, il gatto / con

e, sopra il bucolin del topo, il gatto / con molta iazienza,

sono la lepre, lo spinoso, il toporagno, un ghiro. -sf

: le punte del filo spinoso, il bastone dei guardiani e il castigo delle catene

spinoso, il bastone dei guardiani e il castigo delle catene. e. cavacchioli

cavacchioli, 2-33: a fiotti scampanella il richiamo fresco dei gelsomini che zampillano da

. croce, ii-11-3: gl'infliggeva [il serpente] rabbiosamente morsi velenosi con gli

sua brava cavalla dal grosso ventre e il collo tirato, con stivaloni alla butterà,

fra le canute e spinose sopracciglia, il suo occhio scintilla pieno di bontà e

[mérimée], 131: egli volse il capo prima a destra e vide

beatitudine; gran cosa forse ne promette il cielo. crudeli, 2-169: la

dificoltà. siri, 1-iii-592: stimava il detto ministro che si awerebbe in spinose

tre spinosissime difficoltà, m'è venuto il bizzarro umore di aver con voi commercio

i moderni enciclopedisti chiamano barbaro e spinoso il linguaggio delle 'scuole', del quale l'esattezza

ma dacché, mio malgrado, mi trovo il confidente / delle intime tristezze loro,

litigio sparso d'amarissima bile, che infettò il gusto di quella conferenza. c.

conferenza. c. ferrari, 279: il severoli ingiunse al mio comandante felici di

. alvaro, 9-279: « è il principe d. di r. »,

d. di r. », disse il signor cutelli cercando di abbreviare quello spinoso

]: per quanto visiti colle disgrazie il signore i suoi più cari, non li

cure e la penuria angusta. buonarroti il giovane, 9-828: dentro i labirinti /

nelli, 75: se l'avo e il mio bisavo e gli antinati / nati

ch'ei fòr mal coltivati. buonarroti il giovane, 9-453: deh, com'è

deh consentite ch'ai vostro tronco pianti il mio fiore. da ponte, 1-494:

, irrequieta. savinio, 10-132: il suo idealismo immenso, che finalmente lo

, ribelle. savonarola, ii-174: il rubo di moises... è il

il rubo di moises... è il popolo spinoso pieno di peccati, il

il popolo spinoso pieno di peccati, il foco gli è d'intorno e non arde

vol. XIX Pag.928 - Da SPINOTALAMICO a SPINTA (24 risultati)

2-382: la spinosa... ordina il parlare in unaassoluta come principio immanente di ogni

via / perché e'si voltolava, il doloroso, / onde e'rispose: «

e rigida di vivo / azzurro pinse il suo bel fior nativo. =

una serie di spinotti e schioda il sequestrato: « avanti, tafano!

. gadda, 22-27: quando mi fregano il portafoglio in tram a me non mi

me non mi preme tanto di stabilire se il fregativo ha agito spinozianamente come effetto d'

tapini [in lacerba, ii-250]: il taine col suo meccanicismo mezzo inglese animato

di spinoza; che segue e continua il suo pensiero. -anche sostant v

sostanza e ne rappresentano gli attributi (il pensiero e l'estensione) o i modi

; tale sistema filosofico implica, inoltre, il principio del necessitarismo secondo il quale tutte

inoltre, il principio del necessitarismo secondo il quale tutte le cose derivano con assoluta

necessità cosmica, sulla quale si modella il metodo geometrico della filosofia e, infine

ordine cosmico. — per estens.: il modello di pensiero da esso derivato,

panteistico spinosismo; ma in amore cerco il materiale e il palpabile. gentile, 1-113

ma in amore cerco il materiale e il palpabile. gentile, 1-113: una vera

. fausto da longiano, iv-20: il savio, solo che sia sostentato, si

si alzerà per non cadere, et il pazzo solo per una picciola spinta caderà

pedata che mi par quella, sporgo il capo, guardo, è colui: fuori

., accompagnandolo nel movimento o imprimendogli il moto e poi staccandosene. porcacchi,

dopo qualche minuto... aprivasi il balcone grande, stridendo, tentennando, a

. moretti, ii-536: subito volto il mulino in modo che il vento soffi di

: subito volto il mulino in modo che il vento soffi di fianco. sciogliere la

forza d'inerzia. -l'urto che il boia dà al condannato perché penzoli nell'

spinta. -pressione verticale esercitata con il piede sulla vanga perché penetri nel terreno