loro individualità l'ampio vano del silaggio, il cuore del complesso tutte le sue particolarità
tutte le sue particolarità ed attributi tecnici per il funzionamento. = deriv. da silo
divinità locale. galanti, 1-159: il genio sublime di mazzocchi va ricercando l'
marte, per cui questo dio acquistò il nome di silano, ed i suoi divoti
decorativo di una fontana da cui fuoriesce il getto d'acqua. marchetti,
: abbiam tra gli altri [pesci] il silaro famoso, / ch'oggi l'
, in virgilio, che par sia il 'sileos'. = voce dotta,
indotti e rusticani, parlando poscia aprono il prezioso diocre si può ricavare una graziosissima
, con capo tondeggiante e calvo e il naso camuso, perennemente ubriaco, a
fauni e sileni, / o rendetemi tosto il mio signore, / voi che l'
, 11-ii-10: socrate... aveva il volto come quello che si dipinge ne'
e quadrato, dentro quel torace potente, il poeta mistico e i suoi aneliti,
da una barba bianco-grigia che le incornicia il volto. tasso, n-iii-1047:
horrore inducendo. montanari, 470: il sile, che vogliono sia così detto dal
suo corso circa mezza strada fra treviso ed il il mare, fu già da me
corso circa mezza strada fra treviso ed il il mare, fu già da me osservato
gran voce. aleardi, 1-41: allora il dardo /... / e la
vittima d'un buffalo silvano / ruppero il petto dei cognati. pratesi, 1-103
come poi fece, con una lunga pertica il fondo e le prode di quell'acqua
]: del grillo / nella silente mezzanotte il trillo. carducci, iii-1-5: che
silente. -limpido, sereno (il cielo). soderim, i-47:
soderim, i-47: silente ancora si chiama il cielo quando è sereno.
vivo, non fece atti a provare il proprio diritto e a difendersi. palazzeschi,
atmosferiche); agitato da burrasca (il mare); che spira in direzione
in mare o tenta una traversata (il vento). boccaccio, vii-10:
... che, solcando costei il mar sovente / in breve barca, nel
li venti, fu spedito in londra il van beuninghen nel 1681. bresciani, 2-vi-111
che corre. -dannoso, malsano (il clima). f. cetti,
strada. pigna, 182: né il poco di camin, benché sinistro, /
poi che veggo che lava / tonda marina il sen d'adria sinistro.
7. avverso (la fortuna, il destino). frezzi, ii-13-16:
un astro e, in partic., il passaggio di una cometa o, anche
alli infermi mortali, nasce e contrista il cielo di sinistro lume. guarini, 173
sacra. m. adriani, iii-358: il segno dell'eclissar la luna..
d'italia ricade. montale, 14-49: il vento arrivò, scosse l'erba;
. -che con la presenza, il verso, il canto, annunzia accomunati
-che con la presenza, il verso, il canto, annunzia accomunati da un sinistrismo
. u. la malfa [« il mondo », 4-vi-1949], 3:
mondo », 4-vi-1949], 3: il radicalismo astratto... nuoce
aristocrazia in america non sia distrutta. il sinistrismo è aristocratico; la democrazia non si
di copie vendute quotidianamente tra le quali il 'village voice', un tempo messalino del sinistrismo
cioè per lo stesso periodo in cui il comintem adottò in generale la politica 'contro
e alla sinistra risole pittacuse, vedemmo il furioso vultumo mescolante le sue acque piene di
tasso, n-ii-350: dovete sapere ch'il cielo è ritondo e ha tutte le sue
o si può prevedere infausto, doloroso (il futuro); nefasto (le conseguenze
, nel corpo umano, è posto il cuore (ed è contrapposto a destro)
33 (566): la chiesa, il popolo, il frate, tutto era
: la chiesa, il popolo, il frate, tutto era sparito; tutto fuorché
'u'. -che, durante il giudizio finale, è collocato alla sinistra
-per estens. settentrionale (il versante di una catena montagnosa).
: broel- sch... iniziò il faticoso cammino per ottenere il consenso al trapianto
.. iniziò il faticoso cammino per ottenere il consenso al trapianto di emifegato sinistro da
cosa e perfetta è l'amore, mediante il quale ogni cosa grave diventa leggera ed
era giunto ad immaginare che egli avesse il potere, forse la missione di esercitare un'
a celebrarla sempre [vostra moglie]. il che farei volentieri insieme con vostra signoria
mia non m'avessero tolto non solo il poetare, ma lo studiare del tutto.
confusione. monti, vi-313: se il tuo agente in vienna ha fatto alcun
, ii-165: quando si rialzò, aveva il volto cupo e le labbra sigillate,
baldo un turbine d'agosto, / ove il pedale al nuovo anno rispunti, /
tempio orrenda voce. collodi, 536: il re serbò un silenzio sinistro e cupo
. vivanti, vii-154: donato aveva il cappello in testa; e con quella
a momenti. gadda conti, 1-139: il maresca scop
i dì tiranni. alfieri, 1-654: il vedi? il sol d'intorno /
. alfieri, 1-654: il vedi? il sol d'intorno / cinto ha di
di gufo o di simile / augel sinistro il flebile lamento. carducci, iii-4-74:
carducci, iii-19-102: sinistri presentimenti le stringono il core. fogazzaro, 11-339: cortis
-che lascia prevedere l'insuccesso di pubblico (il giudizio su un'opera teatrale).
cesare rossi s'indusse finalmente ad accettare il dramma, ma persistendo immutabilmente nel sinistro
profezie sinistre, ebbi la consolazione, il giorno di natale..., di
uomo civile. savinio, 22-287: il sinistro e truculento 'dottor klitter'. g.
, una scena); agghiacciante (il silenzio). -in partic.: che
; che segnala un pericolo incombente (il suono delle campane a martello).
, schioccavano allegre alzando le fiamme e il fumo lungo le case: era una
al piano. de roberto, 8-103: il futuro scrittore aveva udito l'eco sinistra
sinistra delle cannonate. pea, 7-590: il vento... mugola sinistro.
poco. di giorno e di notte il silenzio è interrotto da questi sinistri fruscii.
volumi. praga, 4-132: finalmente il signor angelo discese: quel suo viso sinistro
borgese, 1-331: si fece radere il mento, il labbro, le gote,
: si fece radere il mento, il labbro, le gote, lasciandosi certe basette
sinistra. c. botto, 125: il naso... dava a quel volto
torri, / dove sventola ai merli il violento / vessil de la conquista. de
, iv-1-918: giungeva in confuso a tratti il romorio della folla selvaggia suscitandogli la
gli ossessi. barilli, 7-105: il cinema muto era un vicolo cieco,
, 1-16: giovanni si sentì battere il cuore poiché quella doveva essere la fortezza,
-che evoca la malattia e la morte (il nome di un luogo).
pauroso. 12. che costituisce il rito funebre o gli è proprio o lo
che conduce alla vecchiaia e alla morte (il passare del tempo). buzzi
le buone opere. boterò, 9-69: il sesso feminile è di animo più tenero
ho con tutto ciò stimato sano consiglio il mettermi a letto. ne do parte
questa sera. metastasio, 1-iii-1137: il suo pensiero di rimborsarmi mi convince della
alla mia lettera. papi, 1-3-82: il doge rispondeva al buonaparte avere il senato
: il doge rispondeva al buonaparte avere il senato con somma amarezza udito che l'animo
c. campana, ii-1-1-34: veniva il tutto di tempo in tempo alterato da sinistri
, offensivo, ingiurioso (l'atteggiamento, il comportamento, il tono e il significato
(l'atteggiamento, il comportamento, il tono e il significato delle parole);
, il comportamento, il tono e il significato delle parole); aspro,
per la sinistra commedia che ingiustamente contaminava il mio animo di inconsapevole attore.
. 15. vessatorio (il comportamento di un esercito); subdolamente
., prese occasione dai rammarichìi che il popolo faceva per i sinistri portamenti de'tedeschi
stimo quest'autore, si vantano di dargli il premio delle sue fatiche con farlo dichiarare
le sinistre intenzioni d'alcuni ancora verso il governo non erano intieramente disciolte. botta,
la mia sinistra prevenzione si va scemando. il mondo [19-ii- 1949], 1
desiderio di far qualche sinistro effetto gli acresse il core. f. strozzi, i-85
furono solleciti ad allontanarsi, menando seco il giovinotto arrestato. 16. ant
ottimo, ii-100: cristo sparse per noi il suo sangue e po- spuoselo per sinistra
. ginzburg, ii- 137: il narratore si sente a un tratto coinvolto in
non si riconobbe vittorioso se non quando il condottiero degli austriaci spedì a domandargliquartiere.
spedì tosto da l'alto / ai maia il figlio a far sì ch'a'troiani
ch'a'troiani / fosse cartago e il suo paese amico. -seguito dal
militare o un corpo d'esercito contro il nemico e con un incarico strategico ben
. g. micheli, li1-13-267: il re di persia, che...
persia, che... sapea già il passaggio de'turchi nel sirvan, subito
de'turchi nel sirvan, subito spedì il suo maggior figliuolo col suo primo visir
con la prestezza, comandò che per il sesto giorno d'agosto fossero all'ordine cento
la prima azione del conte fu di spedire il signor della motta alla recuperazione d'huy
, confinare. faldella, i-4-133: il crispi, che oltre all'essersi chiarito deputato
lii-i 1-356: al magnifico senato incombe il peso d'udire e spedire tutte le cause
lii-12-448: ha le redini di tutto il governo nelle mani. egli dà le
le cause. colletta, i-322: il re, dopo il riferito discorso delle due
colletta, i-322: il re, dopo il riferito discorso delle due donne, scrisse
giunta di stato che imponevano di spedire il processo degli accusati di maestà. cavour,
formula esecutiva (in modo che assuma il valore di titolo esecutivo ai fini dell'esecuzione
iv-95: perché nostro signore ha voluto che il breve passi più segreto che sia possibile
sarpi, vi-i- 208: trovò il cardinale un nuovo e prudente temperamento, di
ispedir breve alcuno, ma trattar in venezia il tutto con la sola parola, acciò
effetto si deputi una persona sufficiente, chiamata il riveditore de'conti, i quali conti
nessuno può spedirgli e quietargli se non il consiglio. -portare a compimento una
spedissero ricette e si componessero medicamenti, il che è facile a rinvenirsi, allora
rinvenirsi, allora sì che sarebbe giusto il gastigo. 8. sbrigare faccende
spedir le faccende necessarie della repubblica, il segretario supplirà il difetto di lui.
faccende necessarie della repubblica, il segretario supplirà il difetto di lui. goldoni, ii-21
affar che qui ti scrive / tosto il voglia tu spedir. de roberto, 3-248
: io... vi spedirò il tutto in una parola con dirvi che.
può palesare la imitazione, come non il tempo, non l'anima, non il
il tempo, non l'anima, non il caldo, non l'odore, oltre
oltre che in molto tempo poche cose spedirebbe il disegnare. 11. ritenere
purgare la sedia e lavare per tutto il sangue. i \. sdoganare le
cantini, 1-9-199: sia tenuto ancora il detto doganiere...,
i-i-77: i medici la chiamavan tifo, il popolo peste; con un nome o
medici era stato spedito, fece di nuovo il suo testamento, in cui si ricordò
deposto l'arco, / gli aprire il passo e gli spedire il varco.
/ gli aprire il passo e gli spedire il varco. iq. scaricare una
fosse spedita dal suo carico, e nientedimeno il padrone si tratenesse per vendere mercanzie proprie
20. consumare completamente un cibo; esaurire il contenuto di una botte. leonardo
mano, se non è subito spedita, il vino si guasta. fagiuoli, iv-71
nella coltivazione..., chi strazia il suo in cavalcature, e altri spediscano
salpare. gemelli careri, 1-iv-51: il sabato 17, dopo il tiro di tre
, 1-iv-51: il sabato 17, dopo il tiro di tre mortaretti, vennero i
boccaccio, 10-9 (1-iv-937): il saladino da capo basciò messer torello e
el va che par che se lo porti il diavolo. guazzo, 1-194: io
sicinio, 101: ecco qui il bargello, entrate, speditevi, che non
. b. croce, ii-2-185: il primo verso... fu quello eroico
spedendosi lingue e menti vieppiù, nacque il verso giambico (di piede presto,
presto, come dice orazio), il più somigliante di tutti alla prosa.
24. districarsi, liberarsi da intralci (il piede). dante, inf,
tali intrighi che in ciò la perderìa seco il presto vederlo e non vederlo del subito
loro sì intrecciati e sì inseparabili che il savio per ispedirsene prestamente trapassa dal primo
: speditosi... assai per tempo il cardinale dalle sue divote occupazioni, con
giorno, fece chiamare gli ospiti e il saraceni in una magnifica sala. gemelli
fezzione del giudicio naturale presentatoci corpo nudo il vestito puro e semplice, ma però
ma però ben fatto e nettissimo, sarà il parlar corretto e regolato di cui ci
7-136: altro più non ci rimane che il pur or passato xvii secolo; del
, 4-100: speditosi finalmente dal papa il cardinal valentino, calò alla porta dell'
alla porta dell'orto segreto, ove il re l'attendeva. 28.
contro qualcuno. aretino, 267: il frataccio doverla far sì che quei serpenti,
dalla linea del corner. e lui, il bomber, che zampava il sinistro con
lui, il bomber, che zampava il sinistro con aria da stumistufi.
dice... martinenghi che tu sei il più 'brillante'e temerario ufficiale di tutta
gualdo priorato, 3-i-70: spirò il termine senz'altra risposta e senza alcuno
sopra la riviera. sacchi, 2-7-38: il tempo binario si adopera per lo più
sp., 21 (353): il nibbio disse ai due altri manigoldi che
speditissimamente, e più o meno, secondo il colore, e procedendo con prudenza.
e supplicavano sua maestà farne spedita- mente il decreto. f. f. frugoni,
valetto ch'io speditamente inviai a raddunar per il bosco le regie guardie. fagiuoli,
e quasi da sé, qualor ne venga il bisogno. casti, ii-1-57: speditamente
: speditamente servì lor la cena / il cuoco, che già fu guattero in
: con tutto che egli [dio] il potesse fare tosto e speditamente, già
, anzi vi mise sei giorni; il settimo si posò. busca, 2-166:
più spedita- mente alle scaramuccie, determinò il portocarrero di battere a terra i borghi
ea assiomi co'quali può avere attinenza il suggetto a noi proposto. massaia, 1i-166
grossi pezzi di carne, e poi il resto lo fanno speditamente i denti.
, la veste stretta che le impediva il passo. dessi, 3-252: ha voluto
mai stato. cesari, 1-1-28: il primo cenno della divina virtù che in loro
loro [gli apostoli] operava fu il farli parlare tutte le lingue; e que'
. slataper, 2-284: perfino parlo speditamente il tedesco. -di seguito, senza interruzioni
gualche dilucidazione, tanto che io potessi leggere il testo speditamente senza fermarmi nelle difficoltà a
dal popolo apprendasi a speditamente mandar fuori il concetto che s'ha dentro, a non
occhio, formano diversi angoli, per il che l'oggetto viene veduto ispeditamente.
negli affari, la sua speditezza e il suo accorciar tutto nell'amministrazione d'un gran
del nuoto. lisi, 314: ricominciò il >edinamento: dapprima con uno strascichìo
prenderò l'ipotesi più universale e determinerò il metodo che si vuol usare con ispeditezza per
. milizia, ii- 189: il 'calcare'non è buono a niente per chi
ispeditezza degli incisori, che sappiano però il disegno. -con riferimento alla velocità di
un lavoro. angiolini, 2-173: il progetto era troppo grande ma, aiutato
nella circolazione. spallanzani, 4-iv-223: il sangue non ostante tanti e tantodiversi rigiri camminava
è fissato dall'autorità municipale, secondo il metodo ed ai prezzi in corso, nel
se si riguarda la maestà la speditezza e il profitto de'lavori egiziani.
bombarde. ancora indotto a persuadere al pontefice il pensare a qualche = deriv.
paccio; speditamente. fermandosi il gello come spedito della dimanda, soggiunse
anima dopo la morte). imperoché il filo che piomba mostra subito il vero peso
imperoché il filo che piomba mostra subito il vero peso della fra giordano, 2-250:
in un sol a ogni tempo a visitare il suo dio? battista, vi-1-56: spedita
, in paradiso. pubblico. il divulgatore, 12: con un mezzo semplice
mezzo semplice e speditisalvini, 39-i-104: il sapiente, se non ha ricchezze, è
salsapariglia e lavarmi con esso parecchie volte il giorno; pre abitò nelle selve, amò
l'asprezza difficilissima d'annunzio, v-3-634: il popolo ritrovò le più ricche matrici di
popolando nel procedere verso le porte: e il farsi zione o di un governo.
borghmi, iii-116: fu... il vassari molto spedito nelle sue andar avanti
mirazione che, in tutto il mondo, si manifestò per il fascismo,
in tutto il mondo, si manifestò per il fascismo, ti, le quali ci fanno
una ricca letteratura encomiastica in tutte cose, il che suol venirci dalla purgata metafisica, dalla
essi infatti con mano forte e basciate sollecitava il duca di guisa e tutti gli amici e
, com20- xii-1987], 99: il concetto di libertà politica subiva un duro parvero
colpo. chiunque non fosse d'accordo con il kann poteva essere (104): per
una penitenza, che gl'impedisse, il giorno dopo, di trovarsi pronto e
pronto e spedito a ciò che potesse richiedere il bisogno de'suoi 6. che
. verb. da spedire. che, il clima meridionale essendo il più temperato e la
spedire. che, il clima meridionale essendo il più temperato e la natura quivi.
lui non capiva che cosa piuto il proprio compito, che si è liberato di
soldati ispediti e mal armati ad infestar il nemico, si dèe anco aver poco lunge
per precauzione in caso di sconfitta, mandò il carreggio colle bagaglie con una grossa scorta
persona spedita. caro, 12-696: il sangue d'ogni parte / de la ferita
raccolse, / e seguendo la mano, il ferro stesso / come da sé n'
scudi / grave e d'usberghi è il mio stuolo impedito / né basta; aggiunger
, 1-iii-107: con la man tremante innalza il lembo, / di quei veli trapunti
a far più pronto e più spedito il piede. marino, 2-4: per l'
nevi tingere; / né un'aura agguaglia il piè spedito e mobile.
. -veloce nel corso apparente (il sole). chiabrera, 1-ii-420:
, 1-ii-420: stemprasi cercando ond'è che il sole / ora s'innalzi, ora
. -che trascorre in fretta (il tempo). b. tasso,
dispensier degli anni, / che scorre il ciel con sì spedita piuma, /
/ che è tardo a seguitarlo anche il pensiero. -fornito di moto nello spazio
. -snello, ben formato (il corpo, le membra). pulci
, 21-15-24: ameto..., il suo viso mirando, loda la spedita
dove con diceria breve e spedita / il buon pittei, l'autentico sensale, /
margherita / era mandata a lui, con il segnale / del ricco anel, dal
poco. de sanctis, 9-99: il tono per un poeta narrativo è il semplice
: il tono per un poeta narrativo è il semplice, lo spedito, dal quale
potete innalzarvi a qualunque elevazione, seguendo il soggetto, senza che paia brusco. nievo
. dalla ripetizione in principio esce più vivo il dolore (ielle misere desolate. carducci
stile, la narrazione franca e spedita, il colorito largamente vario, la ben sostenuta
, troppe carrellate, troppi divi. ora il racconto sarà molto più filato, molto
(la luce). annotazioni sopra il decameron, 73: dicesi il sole abbacinato
annotazioni sopra il decameron, 73: dicesi il sole abbacinato quando, cinto intorno e
. sarpi, vi-1-60: se bene il conierò gionse che li ventisette giorni del
quand'un ha un figlio e la morte il cita. = dal lat. expeditus
senato parigino. tortora, iii-13: il duca di nemurs, con quattrocento ca
nemurs, con quattrocento ca il passo, l'andatura, il volo)
il passo, l'andatura, il volo). cornavo, 75
: la sobrietà fa i sensi purgati, il corpo leggiero, l'intelletto vivace
4-288: passata l'acqua e il largo greto, salii la collina con un
121: là tra le remote stanze, il reai manto / depone e si riveste
di boemia] in chiarentana per racquistare il paese, che in parte gli succedea
d'italia. boccaccio, iii-1-38: il cinghiar c'ha sentiti / nel bosco
. p f. giambullari, 169: il villano, percotendo allora leggermente il viso
: il villano, percotendo allora leggermente il viso del principe con la mano sua
vacca e con la cavalla, lascia il luogo voto e spedito. galileo, 1-1-368
. ceredi, 13: guadagnò tuttavia il pendìo naturale dell'acqua, con più
li desse qualche corpo grosso di terra il quale si mescolasse con tacque. guglielmini,
sono minori gli impedimenti e per conseguenza il corso è più vigoroso, oppure se
nube e tutto in un momento / il mar turbarsi con superbo orgoglio / scorge da
una volta del cavallo alato / premer il tergo e moderare il morso; / e
alato / premer il tergo e moderare il morso; / e non sol di laconia
basta per darle vista speditissima su tutto il piano. -sgombro, vuoto di
o letto, / tal che par fatto il luogo per a danza / tanto è
a queste cose aveva grandi amistadi e il favore della gente del paese, ed aveva
, fermo e lucia, 44: il disfacimento dei forni, e lo scompiglio
i mezzi più spediti per far vivere il pane. -che richiede poco tempo
di domare [i giovenchi], il quale e più spedito, cioè che si
e più spedito, cioè che si prenda il bue non domato e si giunga con
un altro che sia forte e mansueto, il quale insegnandogli, agevolmente si costrignerà a
spedita cocitura. cavour, ii-30: il servizio pubblico si farà più spedito e meglio
valli,... arrivò il secondo giorno di novembre spedito dal duca
illustrazioneitaliana », 29-xii-1907], 634: il prefetto d'atene spedito in automobile alle
. cavour, ii- 216: il numero degli articoli spediti dal belgio all'esposizione
generosità, ma perché, una volta smaltito il risentimento e ricuperato il possesso di sé
una volta smaltito il risentimento e ricuperato il possesso di sé, spedirle si scopre superfluo
fiscale di sua eccellenza, si è per il detto contratto obbligato di pagarmi, solo
avere questo pagamento e entrata, siccome il contratto di già spedito narra. f.
dello scandalo, pure si va sperando che il raccolto si possa mettere in sicuro.
dell'imperio di amurat, lii-13-318: il cancelliere grande ha la cura di tutte
veda, e come esso vi mette il segno di detto gran signore, s'intende
segneri, 5-176: amerebbe che io implorassi il braccio potente dell'altezza vostra serenissima per
della formula esecutiva (in modo da assumere il valore di titolo esecutivo ai fini dell'
in un altro diploma del medesimo carlo il grosso, già divenuto imperadore e spedito nell'
restino ispediti. tortora, iii-345: quantunque il duca di nivers avesse sempre avuta repulsa
, ed accordandomi d'andame, feci il sonetto incluso. g. bargagli, xli-i-473
che l'avevano messa spidita, costei il primo giorno ch'arrivò, intendendolo andò
anno nel letto e ridusse a termine che il medico lo diede per ispedito. giuglaris
sei spedito. alfieri, xiv-1-358: il nostro carli è dunque morto?..
egli, vedendosi spedito, non ha venduto il suo corpo a qualche anatomico, per
l'italia escluso. bisaccioni, 1-88: il principe che si accomoda alla volontà della
], ii-117: forata la galea per il fianco in sette bande,..
in sette bande,... il comito, dando la galea per spedita,
o non venendo a tempo e subito il servidore, quando giunse, i fichi
, i-458: quando sia vero che il dazio venga pagato dagli speditori (il
che il dazio venga pagato dagli speditori (il che per me è incontestabile),
speditòrio, sm. disus. centro per il disbrigo di affari, di pratiche.
azienda commerciale. svevo, 1-88: il signor starringer aveva rinunziato a qualsiasi altro
rinunziato a qualsiasi altro avanzamento per occupare il posto rimasto vacante di dirigente alla speditura
i960), 4, 121]: il corpo spedizionàrio della crimea stava imbarcandosi.
di fermo [rezasco], 239: il magistrato se redusse a monte ottone e
avevi a carico, io ti dico per il vero che tu peccavi dove facevi
: a monsignor di granvela è dato il carico speciale della spedizione di tutte le
le si erano presentate, da ingrandire il suo imperio. d. bartoli,
1959): venne, mentre che il giudice parlava, apatilo a sollecitare la spedizione
. nelli, i-io (49): il vostro avversario ha poca voglia / di
voglia / di spidizióne, o perché ha il torto e teme, / o ch'è
chiedeva la subita spedizione, allegando per essi il venir di lontano e che intanto le
avute delle difficoltà nel farlo licenziare [il libro], riscrisse all'amico che
, non aveva dif- ncultà niuna circa il mutare la dottrina d'aristotile.
sia dato spedizione subito a quello che il detto signor annibaie le dirà. orsi
quattro ore volentieri fermo nel consiglio e il dopo desinare con i secretari e attendeva
, elli feciono ragionamento in che modo il porco s'insalasse. b. segni
. b. segni, 91: il duca alessandro, morto il papa, per
, 91: il duca alessandro, morto il papa, per la sua spedizione messe
spedizione alla burla. mascardi, 167: il medesimo generale dell'esercito, nella spedizione
con applauso universal di tutti / ebbe spedizione il parlamento. metastasio, 1-iv-725: mi
piglisi per più spedizione con due compassi il doppio del ad et il doppio elei dm
due compassi il doppio del ad et il doppio elei dm della croce piccola e
croce grande. busca, 2-149: dato il fuoco,... con presta
di procrastinare, ché sapeva bene che il senato non disegnava altro se non valersi del
iii-191: tutti concordano i dottori / che il ventre non patisce dilazione, / né
donano. della casa, iv-43: se il tuo negozio principale non ricerca che tu
: volse iddio che... il re... scrivesse una spedizione a
5-i- 224: ultimamente in parigi il guardasigilli fece una spedizione molto favorevole alla
delle bolle deve essere così lunga che il più delle volte i benefiziati devono prima
sono da cin- uanta scudi d'incerto il mese, che si cavano dalle spedizioni
amministrazioni dei dipartimenti, e queste verso il governo, della regolare formazione e spedizione
(in modo che tale copia acquisti il valore di titolo esecutivo ai fini dell'esecuzione
alla parte a favore della quale fu pronunciato il provvedimento o stipulata pobbligazione, o ai
. nomina a una carica (e anche il documento che la attesta: lettera di
.). muzio, 8-24: il quale [re alfonso] avendo anco avuto
scrissi... che a me pareva il dar fine alla spedizione de'curati e
e mansionari, acciocché per picciola cosa il tutto non rimanesse imperfetto. tortora,
la spedizione dal re per andare a pigliarne il possesso, fosse giudicato che il re
pigliarne il possesso, fosse giudicato che il re il facesse per pascerlo di speranze.
possesso, fosse giudicato che il re il facesse per pascerlo di speranze.
. m. casaregi, 2-43: avendo il padron della nave bisogno di denari per
alla spedizione di queste lettere, uscito il duca di nizza con sette soli cavalli,
frettolosamente per le montagne della liguria verso il mare. g. m. casaregi,
g. m. casaregi, 2-128: il signor talenti dubitando che il lagori non
2-128: il signor talenti dubitando che il lagori non fosse per pagare alla scadenza del
col detto signor lagori, si risolvè il giorno 11 di novembre di fare spedizione a
angiolini, 36: ciò che può fare il giudice e ciò che fa in certi
sentenza e di comunicare con spedizione espressa il giudizio al re. foscolo, xv-328:
, 3-ii-12: non aveva in tanto mancato il signor di sant'agolin di sollecitar in
del mai. cavour, vii-671: il trapasso dalla cassa delle tesorerie provinciali a quella
che non ci è mai stato spedito il tomo 23 della 'raccolta di viaggi', perché
carducci, ii-5-41: se non che il libraio stette aspettando una occasione favorevole di
« sai, con la cosa che so il francese.. a una ditta di spedizioni
di un abito confezionato (e anche il costo di essa). panzini [
mittente. cavour, i-458: se il dazio del moncenisio aumenta le spese di
della corte di roma, si veggiono sopra il tevere diverse nazioni e diverse ambascerie.
: a questa risoluzione non si chetò il padre procuratore generale de'cappuccini:..
inabili o che già avevano compito il loro corso. delfico, ii-369: niun
deputati in grecia per riportare in roma il bel tesoro delle dieci tavole. massaia,
quelle spedizioni o invasioni si facevano per il conto, non d'un governo, ma
. a. monti, 28: il corpo di spedizione saletta era stato allestito
nemici, accamparlo in luogo atto sì per il vivere dei soldati come dei cavalli,
una spedizione contro i francesi, avvelenarono il fiume per farvi morire i loro alleati.
: anche se non si spingevano, per il momento, fino a vedere di buon
delle squadre fasciste, tuttavia temevano che il governo non fosse abbastanza forte.
improvvisa ed inaspettata, ma che pur onora il di lui carattere. tommaseo [s
spedizione al polo. massaia, x-82: il filo di queste memorie mi porta a
da un'équipe tedesca che riportò alla luce il centro della città. -per estens.
breme, 48: m'aveva preso il timore che l'intera mia spedizione [
: renzo voleva far cerimonie, ma il dottore fu inespugnabile; e il giovine,
, ma il dottore fu inespugnabile; e il giovine, più attonito e più stizzito
tornar al paese, a raccontar alle donne il bel costrutto della sua spedizione. ghislanzoni
all'albergo 'd'europa'... il signor cristoforo montorio e sua moglie valentina,
. contratto di spedizione-, contratto con il quale un professionista commerciale, detto spedizioniere,
). codice civile, 1737: il contratto di spedizione è un mandato col
f. argelati, cxiv-3-80: farò rilegare il 'panegirico'di berengario per rimandarglelo, ma
berengario per rimandarglelo, ma non per il mezzo del padre ressi- dente lazarelli,
soprattutto che sia presente quando sarà firmato il contratto con lo spedizioniere. pratolini, 3-69
per conto di terzi l'inoltro e il trasporto di merci da un luogo a un
: dovendo in ricompensa alzar anco questi il prezzo delle loro fatiche, le opere e
forestieri paesi, si rallenta e si interrompe il commercio, divenendo i mercatanti, piuttosto
proprie. gianni, xviii-3-1052: cessava il bisogno di avere delle dogane nella città
alla perfezione. codice civile, 1737: il contratto di spedizione è un mandato col
ufficio. padula, 184: siccome il governo fa tutto, e dà le norme
a roma prima che a bologna. il bollo della posta milanese aveva coperto l'ultima
mandai una lettera uscita in stampa, che il maresciallo d'ancre ha scritto al re
come ti sei ridotto!... il padule brulica di beccaccini, e tu
, guardando la fiasca della polvere e il sacchetto dei pallini che ti parevano sempre
siri, i-516: in tutto il corso del presente pontificato s'era mostrato
garzoni, 1-241: l'azioni loro sono il temprar la penna, rigar la carta
. bonghi, 659: ricordo il fiotto d'ombra sotto ogni naso e molte
buosorà per li testimoni che mentre durerà il gioco staranno di fuori. =
, in partic. usato per osservare il proprio volto o come oggetto per la
. petrarca, 361-1: dicemi spesso il mio fidato speglio, / l'animo stanco
: credo certo che, come egli [il notaio] tuttora ne lo speglio /
cor m'aggiunga, / sì seco il seppe quella sepellire / che sola agli occhi
così diss'egli e 'l buon re lago il veglio, / dell'orcadi signor del
, / le disfatte sembianze, / che il gelo del dolor strusse repente. tèrésah
ragionar co'miei pensieri io sceglio / il più deserto calle, il più selvaggio;
io sceglio / il più deserto calle, il più selvaggio; / e ogni cosa
uno speglio / che mi mostri di cinzia il volto e il raggio. giusti,
mi mostri di cinzia il volto e il raggio. giusti, 4-ii-652: nel dolore
in sicuro speglio. betteioni, i-194: il verso talor più dello speglio / tradisce
rin- frangesi / m mille tremule scintille il roseo / raggio de 'l sole occiduo
sole occiduo. ferrerò, 1-81: il ciel s'affaccia all'acque e s'allontana
leggiadri e luminosi spegli / ch'omino il ciel ne'lati d'aquilone.
, fatto veglio, / cangiato ho il pelo e, quasi giunto a riva,
/ in che, prima che pensi, il pensier pandi. idem, par.
speglio / ond'ho fra tante nubi il ver veduto. -luogo che suscita determinati
desperati. giraldi cinzio, iii-4-16: il passato giorno essere può speglio / a timidi
ogni audace, / che, quando inchina il cielo a l'altrui male, /
a l'altrui male, / nulla il valor, nulla la forza vale. g
2-18: tanto avaro / non era il mondo allora, anzi uno speglio /
sì sùbito rua / col volto verso il latte... /...
spegma nelle fornaci del rame, quando il rame è già strutto e cotto, aggiugnen-
del pegno su di esso gravante; ricuperare il possesso e la libera disponibilità di un
disponibilità di un bene dato in pegno con il pagare al creditore la somma a garanzia
al creditore la somma a garanzia della quale il pegno era stato costituito.
e a. nani, li-3-482: ha il duca avuto largo modo di pagare i
dicendo che deve spegnare un braccialetto di cui il marito le chiede conto. moravia,
cerusici e non riuscendo a spegnargliela, il poveruomo venne sfidato ed era ornai condottosi presso
: io chieggio se l'ente ideale sia il verbo divino veramente, e non solo
solo se si possa così appellare, come il rosmini afferma assai piacevolmente in uno di
uscire da un doppio imbroglio, piglia il comodo partito di affermare e negare nello
bacco! e non già 'spégnare'come scrive il fanfani, che del lucchese non ne
spento, soffocato (un sentimento, il peccato). ovidio volgar.,
. che ha la proprietà di spegnere il fuoco. bibbia volgar. [
bibbia volgar. [tommaseo]: il fuoco ardea nell'acque sopra la
molti maestri, che furo a spegnare il detto fuoco. giovan matteo di meglio,
si spegne. aretino, 20-253: il fuoco che abbruscia il camino...
aretino, 20-253: il fuoco che abbruscia il camino... fa un rimore
.. fa un rimore da sbigottire il tevere, e poi si lascia spegnere da
di ranno. guerrazzi, ii-115: il nemico per salvarsi dalle molestie appicca fuoco
: forse gli tremavano le labbra, o il suo stesso respiro grosso gli spengeva gli
soldati dovevano aver pernottato. -estinguere il fuoco infernale. r. caracciolo,
se consumaranno per el fuoco grandissimo, il quale serà sì grande che -dicono i santi
) azionando l'interruttore che ne apre il circuito elettrico di alimentazione. - anche
seppellire si doverà, si spengano incontinente sepellito il corpo. savonarola, iv-281: spegni
, 7-iii-366: non diciamo solamente 'spegnere il fuoco', ma anche il 'lume'. fantoni
solamente 'spegnere il fuoco', ma anche il 'lume'. fantoni, iii-15: spegnete ornai
spettatori, non sarebbe assai meglio calar il sipario in un subito e lasciarli nella
musica infernale! cicognani, iii-2-53: il marito aveva acceso la luce. «
diurna, la luminosità del cielo (il crepuscolo, la notte). beltramelli
notte). beltramelli, iii-280: il crepuscolo scendeva placido nella serenità dei cieli
placido nella serenità dei cieli, spegnendo il rogo acceso dal sole morente sui colli
senza aspettare nemmeno che le tenebre spegnessero il giorno, andò a letto.
2. per estens. far cessare il funzionamento di un motore, di un
mediante l'azionamento di un interruttore, il circuito elettrico di alimentazione. schiarì la
. non solo non credette opportuno spegnere il motore, ma anzi, di tanto
, 6-267: fermata la macchina e spento il motore, sisano e diedegli per divina virtude
una gocciola del quale è maggiore che il mare oceano, resta che egli spegna
di sapere alcuna novella di voi, quando il vostro ed ora eziandio mio monsignor dolce
l'aria e spento la polvere, vedo il signor capitano di ritorno in bicicletta.
del volto causate dal sole. -interrompere il moto di un oggetto. arpino,
recuperò contro la sponda una biglia, spegnendone il moto dentro il palmo.
una biglia, spegnendone il moto dentro il palmo. 5. per estens
con molti odori soavi e potenti spengono presto il fetor d'al- cuna carogna che sia
: ogni olio communemente scalda, mollifica il ventre, preserva il corpo dal freddo e
scalda, mollifica il ventre, preserva il corpo dal freddo e fallo più pronto
tu. sse'a. m- mezzo il fiume: bèi, ché. tt'è
lussuria, spessando lo sperma, sì come il seme della lattuga, il petorsillo,
sì come il seme della lattuga, il petorsillo, i cedriuoli. leggenda aurea volgar
molli / spegner la sete e farsi specchio il rio. metastasio, 1-ii-49: si
che fame sentivamo sete e dopo consumato tutto il vino, cercammo di spegnerla con la
sopraprese, il quale fu tale e di tanta forza che
visiva. epicuro, 8: insieme il sonno e miei lumi fur spenti, /
tormenti. cattaneo, ii-1-113: preso finalmente il fratello roberto, lo incarcerò nella torre
/ sotto qualche sepulcro. -spegnere il fiato: rendere la respirazione difficoltosa.
pesa (pesante, grave) che spegne il fiato, neanco ad aver un petto
di ferro ci si resiste. -spegnere il sorriso: cessare di sorridere. gadda
gadda conti, 1-546: quella deve spegnere il sorriso, mortificato. 7
sabella, / in cui locar debba il suo amor secondo, / e spenger
amor secondo, / e spenger totalmente il primo, a modo / che da l'
quando fosse tale opinione negli uomini che il duca di savoia abbia fatto schermo all'italia
indarno si travaglierebbono 1 ministri ed anco il re stesso per ispegnere questa opinione negli
e con bandi e con premi, perciocché il giudicio umano è libero. filicaia,
, 2-1-13: or chi ti vieta / il ritrattar tua legge / e spegner l'
lume / di gioventù, quando spegneali il fato. fogazzaro, 1-96: ho paura
coscienza o anche la fantasia; togliere il senno. dominici, 1-129:
, / cadi nemica e spegni in tutto il senno. bonghi, 1-86: giovano
così nell'autore come ne'lettori, il lume della mente. borgese, 1-348
e livella la vita. -spegnere il lume delvintelletto, della mente a qualcuno:
sei palle di moschetto / a lui spezzare il petto, / spensero il lume a
lui spezzare il petto, / spensero il lume a lei dell'intelletto. -ant
contrizione nel cuore che bastasse a spegnere il peccato, liberi se n'andrebbero a
cristo che colla morte di turno spegne il giudaismo. cesarotti, 1-xxxiv-157: insistendo
all'esempio de'suoi predecessori approvò benedetto il nuovo concilio ecumenico, ma non giunse
detto che né la vostra autorità né il vostro potere può essere spento o
: preti fanatici ordivan trame per ispegnere il governo. -conculcare la libertà,
sue calunnie indegne / copre alcun poco il vero, ma affatto non lo spegne.
francese ebbe sorte migliore; e poscia il numero e il merito de'suoi scrittori in
migliore; e poscia il numero e il merito de'suoi scrittori in prosa la
biondo, / è opizzo da esti, il qual per vero / fu spento dal
vi s'appressasse, / se subito il terren non isgombrasse. ottimo, iii-161:
nei cristiani, infra gli altri spense il beatissimo diacono e martire lorenzo. bisticci,
215: a ovviare a questo periculo il rimedio vero e unico sarebbe lo spegnerli
/ saettai pur l'arpie, spensi il dragone, / cerbero incatenai, sciolsi teseo
e si venivano sempre nobilitando e migliorando il grado suo. porzio, 3-24:
. porzio, 3-24: sospicava [il principe]... che il re
[il principe]... che il re o il duca di calavria con
]... che il re o il duca di calavria con queste maniere non
maggiormente propensi all'autorità del re, il quale creati gli ha e spegnerli non
potrebbe che non all'autorità del popolo, il quale non può creargli e li potrebbe
togliere all'umanità la libertà, cioè il tessuto della sua vita. 11
al postutto e raggugliare colla terra e il pessimo populo sì ispegnare che mai neuna
per chi scrive adunque naudée? evidentemente per il capo che ristabilisce la monarchia, che
tanti che non è poi possibile spegnerne il seme. legislazione medicea (1608),
regnò... amulio, avendo cacciato il fratello di stato. e così a
, 9-55: disfecero infino e conquistare / il castel di mongioia, il qual fu
conquistare / il castel di mongioia, il qual fu spento. libri di commercio dei
481: costane... in aconcire il palasgio e merlarlo sopra teto...
, perciocché in quelle dei piani interviene il contrario, perché si mantengono le vigne
spense. -disseccare foglie, radici (il freddo); spezzare rami (un
varchi, 18-3-26: si ordinò per ispegnere il monte de'quattro milioni che i crediti
in tal modo si spense in gran parte il debito che tanto gravava l'erario.
4-724: tutto ciò che può spegnere il diritto dell'acquedotto cade necessariamente sotto l'
quando non ci è più dell'olio, il fuoco si spegne. dante, inf
e velata. sinisgalli, 9-99: se il fuoco ti si spegne, / dài
treni, i clacson, la radio trasmetteva il primo giornale. tabucchi, 11-44:
cessare di brillare, scomparire tramontando (il sole, le stelle); venire meno
stelle); venire meno o diminuire (il chiarore diurno, la luce solare)
); perdere chiarore, luminosità (il cielo). casti, ii-1-48:
l'orizzonte. pratesi, 5-50: il sole si spense, ma ne restò la
la luna graf 5-701: si spegne il giorno: così solo in questa / landa
. gadda conti, 2-227: quando il cielo si spense, e un freddo violaceo
disco). arpino, 6-57: il disco s'era spento da solo, finito
disco s'era spento da solo, finito il ballo altre coppie erano in piedi ad
si spense. d'annunzio, iv-1-481: il canto divenne elegiaco, si svolse in
dall'azzurro: / più chiaro si ascolta il susurro / dei rami amici nell'aria
non si muove. bernari, 3-257: il marchese agitò le braccia, come se
; roteò gli occhi fino a scoprire il giallo che macchiava le sue gonfie pupille e
: lascio placarsi a poco a poco il suo respiro mozzato dall'affanno / mentre i
tutto l'impeto e moto del percuziente, il quale sfuggendo passa oltre, continuando almeno
opposto. -svanire dalle labbra (il sorriso); cessare di colpo (
risata). fracchia, 37: il riso si spense sulla sua bocca. vittorini
egli osserva i marmocchi che singultano, ha il suo risolino che mai si spegne nella
nella faccia nera. bernari, 4-215: il sorriso gli si spense sulle labbra ad
spegneva. -cessare di pulsare (il cuore). fanzini, i-768:
cuore). fanzini, i-768: il cuore del passero, come il nostro,
i-768: il cuore del passero, come il nostro, si spegne. 22.
non è già pericolo che in me il desiderio di riveder l'italia si venga a
viveano poco, e però volendo che il loro nome non si spegnesse, ma
e nobli esercizi. manzoni, iv-413: il diritto, sempre rela tivo
giorni d'agosto, ad antignano, presso il tirreno, s'è spento uno dei
spiriti che abbiano mai proseguito in terra il culto della bontà e della bellezza. bernari
della bellezza. bernari, 3-131: temeva il manicomio, tra le cui mura aveva
una posizione di preminenza, perdere totalmente il proprio potere, la propria autorità,
come roana giunse a roma e venegli incontro il cardinale soderini e monsignore di sansoverini e
, una stirpe, una discendenza, il genere umano). giamboni, 10-78
si turbassero e commovessero i pianeti e impedimentissesi il corso loro... e facesser
accidenti. -consumarsi, esaurirsi (il denaro, un patrimonio).
patrimonio). g. rucellai il vecchio, 9: quale cosa è più
a perdersi e spegnersi che si vede essere il denaio? 27. unito a un
, 6-361: sono parecchi che, leggendo il boccaccio, il sacchetti, il novellino
parecchi che, leggendo il boccaccio, il sacchetti, il novellino,...
leggendo il boccaccio, il sacchetti, il novellino,... compiangono la miseria
e nuovi uomini s'è oggidì spento il mondo. 28. locuz. spegnersi
mondo. 28. locuz. spegnersi il seme come dei cani gialli: v.
toscani, 54: acqua lontana non spegne il fuoco. (gli aiuti che non
ibidem, 56: ogni acqua spenge il fuoco. (poche lacrime, anco
lo sdegno). ibidem, 335: il veleno si spegne col veleno. ibidem
* extingére, prop. 'scolorire', per il class, exstinguere (v. estinguere
guiducci, i-3-4-26: posto ancora il movimento degli orbi celesti e il rapimento
ancora il movimento degli orbi celesti e il rapimento de'supremi elementi, io non vedo
pesci, ii-1-520: gnuno difendeva il proprio moccolo dagli attentati di spen- gimento
di bulicami succeduto a'giorni nostri, il quale verifica quanto io più a basso
qualche miseria di coloro che muoiono o tutto il loro spegnimento. bresciani, 6-xi-20:
non s'appongono a mille miglia che il tarlo della morte non istà ne'visceri.
grandissimi intervalli. -l'affievolirsi, il venire meno di un livello di stile.
c'era... un caporale con il naso a spegnimoccolo e le gambe storte
duri e sfondolati e neri. buonarroti il giovane, 9-411: torci 'n sur uno
conc., ii-254: mercurina è il primo trova-roba di questo mondo; in un
stoffa, ordinato lo spegnitoio e provveduto il poderoso uncino. oriani, x-18-108: distinse
oriani, x-18-108: distinse dietro loro il sacrestano vestito di pavonazzo, colla canna dello
e l'attizzatoio. fracchia, 341: il cappello nuovo gli calò diritto sugli occhi
corazzini, 4-225: passa e ripassa il crudele / spegnitoio su le candele / cristiane
prisma della gnimento', provvedono a sospendere il fascetto elettronico più litigiosa italia contemporanea. cameroni
le agitazioni promosse per roma ed annunzia il fermo intendimento del governo di non permettere
paio / a far. lo spegnitóre e il campanaio! volponi, 4-76: l'
all'idratazione della calce viva per ottenere il latte di calce. c. c
grido. né pur avrei potuto trarre il primo respiro a vivere se mani esperte e
, 1-64-6: de la romana chiesa, il suo pastore, / con tutto il
il suo pastore, / con tutto il suo consilglio consentìo / de lo re carlo
, 11 (200): camminava come il lupo, che nale di una
possono ricuperare i metalli pregiati, come il cobalto e il nichel, presenti sotto
metalli pregiati, come il cobalto e il nichel, presenti sotto forma di arseniuri
peri. spelacchiatissimo). che ha il pelo o il piumaggio rado, a
spelacchiatissimo). che ha il pelo o il piumaggio rado, a chiazze, sciupato
; che presenta chiazze di calvizie (il capo). bacchelli, 1-i-179:
capo). bacchelli, 1-i-179: il beffa era brutto, anzi orrendo: capo
nella mano nocchiuta e mettendo in mostra il suo testone rossiccio e spelacchiato. benni
. balestrini, 2-20: ha battuto il naso e ce l'ha tutto spelacchiato.
. coperto da scarsa vegetazione, che ha il manto erboso disseccato in molti punti (
ginestre sul terreno spelacchiato, distesi con il petto al cielo. m. maccari,
, /... / trovato il cesto spelacchiato e smorto / e tacque basse
si ricerca di nasconderlo con reti [il velivolo] e portandolo sotto alcuni susini
3. liso, consunto, sciupato per il lungo uso (un indumento, un
un oggetto di pelle); che presenta il pelo rado (una pelliccia, il
il pelo rado (una pelliccia, il velluto); che ha perso molte setole
; che ha perso molte setole per il lungo uso (una spazzola).
. ferd. martini, 4-34: il brav'uomo non aveva nulla di regale
. cicognani, 3-155: da una settimana il vecchio, su un panchetto verde,
sulle spalle un soprabito spelacchiato, si avvolse il collo in una sciarpa e un istante
già la vasta piazza medioevale dove sorgevanno il palazzo e il torrione del comune.
piazza medioevale dove sorgevanno il palazzo e il torrione del comune. arpino, 19-117
. e. gadda, 22-23: il babbo, il povero babbo,..
gadda, 22-23: il babbo, il povero babbo,... in quella
della plebe spelacchiata, / queste incontrano il favore / della plebe gallonata. bonsanti,
: pensò che lo avrebbero preso per il genitore della sua accompagnatrice, per la
spelatili, agg. invar. usato per-togliere il rivestimento isolante dei fili elettrici (un
quegl'impacci. salvini, 39-vi-215: il vocabolario pone un proverbio simile a questo.
questo. uscir del fango o trarre il cui del fango vale uscir d'intrighi,
spelagare. botta, 6-i-82: lasciarono il governatore solo a spelagarsi da sé.
. 3. tr. concludere il proprio percorso giungendo all'estremo della decadenza
al fischio della bacchetta mosaica, rotto il freno de'cavalloni, rimboccossi giù nel
]. soderini, iv-78: ammazzato il porco..., spelisi con l'
l'acqua bollita, o s'abbruci il pelo con paglia e pacciame. ghirardi,
fiamma di paglia giuliani, i-31: il cappello poi si rinforma e si spela,
si rinforma e si spela, togliendogli il vano. -per estens. spazzolare
, far- lotti. -staccare il pelo usato per fabbricare il feltro.
-staccare il pelo usato per fabbricare il feltro. carena, 1-324: 'spelare'
'spelare'diconlo per tagliare o anche strappare il pelo dalla pelle, per batterlo quindi coll'
per abbellirsi logorando. gigli, 4-118: il burchiello... faceva piangere qualche
, quando capitava a farsi spelare sotto il suo rasoio. bianchini [in soldani
terra, squarciandosi le vesti, graffiandosi il volto, spelandosi la barba et i capelli
, 3-ii-222: « aggiungete pure » ripigliò il marchese « che soggetti ad un dominante
marchese « che soggetti ad un dominante il quale gli spela, sono in necessità
1-ii-183: è arte loro di spelare il principe ed assassinare il prossimo. c.
arte loro di spelare il principe ed assassinare il prossimo. c. e. gadda
immondamente gli ufficiali italiani, che affollano il caffè. 4. ant. rodere
to). aretino, 20-70: il dì degli abbattimenti si mostrava in pontificale
velluti non si spelano mai. buonarroti il giovane, 9-257: - si corrompon [
spelare1), agg. che ha perso il pelo; liso, sfilacciato, logoro
buon'ora / ho mai sempre e il porto ancora. nievo, 440: trovai
tutto spelato. verga, 2-231: il vecchio cancelliere borbonico, messo a riposo,
8-650: s'era messo a fare il galoppino per conto di quella piccola banca
conto di quella piccola banca agraria. il cappello spelato, l'abito stinto, le
. moravia, iv-209: michele guardava il tappetto, roseo anche quello come il resto
guardava il tappetto, roseo anche quello come il resto del boudoir, tutto spelato sugli
. aretino, 26-180: venne via il filosofo, spelato, macilento, barbuto
di cui non vide uom più mendico il mondo; / quinci sempre spelato e
. ojetti, i-756: andare a contemplare il volto di suor anna color legno di
ciglia, mezza sterpata la barba, trinciato il volto, graffiato l'occhio.
graffiato l'occhio. -calvo (il capo); privo di capelli (una
.., piangono giorno e notte il tempo gettato via. tesauro, 2-34:
e spelato. 3. che ha il pelame in cattive condizioni, spelacchiato.
trofei materni, intertenendo meglio che può il cavallo, che, sferrato e spelato,
. tesauro, 10-86: caminando, il lupo osservò che 'l mastino aveva il collo
il lupo osservò che 'l mastino aveva il collo alquanto spelato e ne domandò la
andar sospende, / perché del cane il collo / roso e spelato ei vede,
10-51: quando, a giorno, il cagnaccio ritorna spelato e ringhioso, / i
tua', la quale vola tanto inverso il sole, che, nelle vecchie penne gl'
i pesci. soderini, iv-351: per il solstizio [gli struzzi] si possono
appena tornata dal mare, e aveva il naso spelato. -privo della pelle
pavese, 7-63: partimmo così sotto il sole, e l'ultima cosa che vidi
: johnny mangiò carne e galletta contemplando il cortile spelato con una fontanella secca.
spelata, con qualche pecorella, sotto il bel sole della primavera. -che ha
lecchi, viii-135: piccolo, spelato il tassobarbasso nel mezzo della rotonda. 6
né si pensin questi che fanno tanto il bello, questi acconci, questi spelatelli che
uno spelatello fallito, che gli venga il francioso! quest'è l'ubidienza che tu
maniera che insuperbiscono alcuni cortigianetti spelatini quando il signor loro gli pon la mano in
scamatare. carena, 1-303: spelazzare è il rivedere le lane e il ripulirle colle
spelazzare è il rivedere le lane e il ripulirle colle mani, anche coll'aiuto di
anche come minaccia). buonarroti il giovane, 9-480: s'io ti piglio
tu ti rimanga. -arruffare il pelo di un animale. bracciolini,
ritegno e senza morso / quindi passando il gelido aquilone / spelazzerebbe il duro cuoio
quindi passando il gelido aquilone / spelazzerebbe il duro cuoio all'orso / ch'abita
: tnpudia e ballonzola e saltella [[il manzo]: / non dè saper
biechi occhi e muso arcigno / sempre il sorbotta, scuotola e spelazza / co'suoi
ti pensi, bella, d'aver preso il tordo: / e se l'ha'
e unta. guerrazzi, 2-266: grasso il viso ma frollo, del colore di
che si trattava di s. rocco. il cane spelazzato che sta ai piedi del
sulla coscia, i calzari di cuoio, il bastone del pellegrino con in cima lo
con in cima lo zicchetto dell'acqua, il cappello di viandante. r. salvadori
denaro. moneti, 2-226: per il pidocchio poi si possono intendere certi drudi
che in nostro linguaggio voi dire che uno il quale non ha più niente del suo
argoli, 642: ulcerato dagli anni, il sasseo manto / ha di spechi e
: uno dei più singolari troglobi è il coleottero 'leptodirus hohenwarthi, che fu il
il coleottero 'leptodirus hohenwarthi, che fu il primo insetto cavernicolo cieco scoperto esattamente nel
sf. speleologia descrittiva, che comprende il lavoro di rilevamento topografico, fotografico e
fatto alzare le saracinesche del negozio, il cui profondo e tortuoso deposito s'inoltrava e
grazie ai valenti speleologi si poteva sondare il fondo. g. manganelli, 3-30:
sf. settore della speleologia che studia il clima e la temperatura delle caverne.
). spellaménto1, sm. il togliere la pelle a un animale macellato
gonorrea, né veruna altra infezione toltone il divisato spellamento virile. 3. distacco
. crudeli, 2-204: gli rode il cuor questo vorace tarlo / e se si
corse sul conto del duca di choiseul il motto: prima comprò le pecore ed
prima comprò le pecore ed ora manda il macellaio a spellarle. pascoli, 1432:
/ or affatto si spella e con il sale / si minestra in piattoni alla
1-321: gli attendamenti rizzati e smontati, il tramestio dei soldati, il passaggio dei
smontati, il tramestio dei soldati, il passaggio dei muli e dei cavalli hanno
, spellato, scorticato e 5-105: il martino di san bartolomeo, spellato vivo sul
per lui, metto la testa dentro il tritacarne per lui, però l'ammazzerei.
pavese, i-325: quando ricompariva, il padre era già all'agguato con la
dito. giusti, 2-107: girolamo, il mestier facile e piano / che gl'
altra a passo di lupo e inarcano il groppone: le sassole, sui gropponi,
spellano. fenoglio, 5-hi-435: ricacciando il pallone radente al muro i giocatori si
cipriani, 1-ii-170: si vede che [il re di napoli] pensa alla ritirata
ciò che chiamano essi spellarsi, dkmde il nome di pellarina dato a tale infermità tommaseo
aveva paura di spellarsi, a prendere il sole subito la prima mattina.
verga fu seppellito sotto fischi. oggi il pubblico non dico si spelli le mani
moravia, 23-179: fa a pezzi con il machete una scimmia già decapitata e spellata
5-264: han gli stinchi spellati, e il sangue cola e secca sulle loro piaghe
dalla montagna. fenoglio, 5-i-1664: il sergente non rispose, manovrava per accendersi
e i polpacci spellati. -che ha il pelame piagato (un animale).
chiudon la chiesa, la sora gegia ripone il banco dai frati e cambia loggia;
(region. spelatura), sf. il togliere la pelle o la pelliccia a
raggi solari. fogazzaro, 1-59: il solo cattivo effetto che ne rimase è una
generale spellatura di nasi per l'aria e il sole. faldella, i-2-156: il
il sole. faldella, i-2-156: il racconto di una leggiera spellatura fattasi sgarbatamente
e. gadda, 10-215: il muro di cinta, simbolo più che munizione
fatto male alla mano » indicò. e il ragazzo vide la spelatura sanguigna sulle nocche
colle e una crepa, come fa il lievitare su una pagnotta. =
[dioscoride], 572: chiamasi volgarmente il senecio, spèllere2, intr. (spillo
domenichi [plinio], 25-13: il fenoccio, da'greci detto erigerò, è
coll'altre erbe per pastura o il pelame di un animale. delle bestie
tommaseo [s. v.]: il mio cane ha spellicciato ben bene il
: il mio cane ha spellicciato ben bene il mata. vostro.
un po'spélo, agg. che ha il pelame rado, spelacchiato. spellicciati.
jahier, 18: e si lamenta se il suo pastore la trascura, la vec
: spellicciata una parte di prato e rassodato il novellino, xxviii-812: allora il re il
e rassodato il novellino, xxviii-812: allora il re il fece notricare [il figlio]
il novellino, xxviii-812: allora il re il fece notricare [il figlio] terreno
: allora il re il fece notricare [il figlio] terreno con il fango della
notricare [il figlio] terreno con il fango della via maestra, la sala da
deserte e pellegrine / piansi molt'anni il mio sfrenato ardire. sacchetti,
cupi / mi scórse onde a gran pena il fianco da un denom. da
tenebrosa spelonca. moravia, ix-105: il lume ad olio faceva una luce fioca e
, 3: in eolia... il re eolo nella grande spelunca colcortile).
e le sonanti papini, i-208: il vecchio maliscente, colla groppa zeppata tempeste,
, 166-1: nel barcone, aspetta il grano, le sopranne e il figliuolo sull'
, aspetta il grano, le sopranne e il figliuolo sull'aia s'i'russi stato fermo
. erofeta, / fiorenza avrìa forse oggi il suo poeta. landino, 436:
sovra al nido allegra, 7 cantando salutava il nuovo del pelame di un animale.
de'cani. basso or alto: / il martel di vulcano era più tardo / ne
bandello, 2-7 (i-709): vederà il fumoso asciugatoio, tanti salumani impedite!
figur. aspro rimprovero. 693: il mare azzurro che l'amò, più oltre
nea vite. quasimodo, 2-50: anche il ciclope, terrore delle selve,
gli uomini miei, cristiani e e il vasto olimpo, / provò che cosa fosse
n'ebbe una buona spellicciatura, / dimenticò il gregge e le spelonche. che ancora
i cimiteri si attribuisce a abramo, il quale, come si legge appo giuseppe,
re vittorioso, alla verna, sotto il baldacchino del sacramento, davanti alla spelonca
del sacramento, davanti alla spelonca dove il santo dormiva, nel luogo stesso dove gli
moroso, nel luogo dove aveva giucato il fornello dei turchi. g.
da pilastri di tufo; costì lavorava il vasaio. -catacomba. papini,
-catacomba. papini, 27-26: il cristiano non doveva nascondersi, sia pure
: palagi superbissimi o d'invenzione secondo il più vago stile che possa venire in disegno
esopo volgar., 4-125: essendo andato il lupo alla mandria dii pecoraio e recatone
elli sta lo insidiatore nascoso, come il leone nella spelonca. sannazaro, iv-61
: ircana tigre, / dopo che il cacciator gli ebbe involati / dalle spelonche
e pira e l'odio insano e il furor cieco. c. e. gadda
cui per attimi... si palesava il rossore cavernoso, come d'una spelonca
. -abisso marino. buonarroti il giovane, 9-331: addormirenci noi / per
/ i triton nereo mandò, / e il suonar de le lor conche / le
192: del medesimo [rame] fu il colosso di rodi... tra
spelonca. pascoli, 267: nella spelonca il biondo fabbro, attento, / movea
/ movea, tra l'invisibile acqua e il rosso / fuoco, due braccia che
vedere bisognava tenere la porta aperta o acceso il lume. bernari, 3-67: da
speloncca. b. davanzati, i-114: il dì che le ceneri si riponevano nel
(i-815): non vi meravigliate se il signor conte ha voluto che lo stupratore
. firenzuola, 706: ben dice il proverbio che gli è meglio abitar colle
molto, e perciò ad essa somiglia il germogliare di queste misere piante. ca'da
vivere a tormento, orzo e spelta; il resto è messo a praterie bellissime.
spelta quasi simile al grano, ma con il gambo più sottile e più fermo,
spelda che soprastà all'acqua, la quale il topo vedendo e non l'acqua,
, miglio e gran mistura / si fa il pan duro, negro e molto asciutto
magazzini di grano e spelta, e parte il fieno da reggio e carpi. monti
cavalli sospendean, fremendo, / di dirompere il bianco orzo e la spelta. d'
depilare. pascoli, i-762: il bozzetto è una caricatura come quella amenissima
pettinare, pitturare, speluzzare, che il barbiere, ragazzo al principio della 'toilette',
speluzzato, agg. tose. che ha il pelo rado o strappato (una pelliccia
5-233: talor di speme mi balena il cielo, / di vari sospettar mi gonfian
luce. foscolo, i-92: sperai che il tempo, e i duri casi,
chiaro davanzati, 35-6: obrìa [il navigante], per la spene del tornare
si son ridutti / dove che torni il volatore han speme. g. stampa,
. stampa, 89: la speme mosse il mio dubbioso piede / che deveste venir
a lor parea / che mai giunger dovesse il giorno amaro / che ricondurle al suo
-fuori di speme, senza speme: senza il conforto di poter sperare in un miglioramento
carducci, iii-3-358: ahi mi cade il coraggio e fuor di spene / io mi
. firenzuola, 2-57: io pasco il pensier mio delle parole / che m'
mia vita oscura / puri e sereni il ciel parco prescrisse. caro, 8-1136:
maestro, enea mirando, / benché il velame del futuro occulte / gli tenesse le
modesta spene, / finché sia verde il mirto e verde il faggio. s.
finché sia verde il mirto e verde il faggio. s. maffei, 285:
nome hai fede, / altera più che il tuo poter non chiede. leopardi,
idem, 25-39: questo di sette è il più gradito giorno, / pien di
seconda delle tre virtù teologali, per cui il cristiano confida nel perdono dei peccati e
certo / de la gloria futura, il qual produce / grazia divina e precedente
chi si attende la corrispondenza amorosa e il favore della persona amata, grazie alla
l'amore oltra misura, / sì che il disio d'amor nel core prieme, /
; / verso chi m'è umile il mio cor rugge, / e son umil
questo core / la viva fiamma e il mio cocente amore? 4.
la filosofia né l'imperio potevano togliere il naturale paterno affetto. bruni, 372:
ecco le piagge / che visitammo insieme / il tuo gran padre ed io. foscolo
maria, beata speme / de'mortali / il mio carlo in pace accogli. mascheroni
quelli angelici canti / ch'ode chi vede il sommo e vero bene, / né
caro immaginar mio primo; / indi riguardo il viver mio sì vile / e sì
: nascevi ai dolci sogni intanto, e il primo / sole splendeati in vista,
i cospiratori fino a promettere che avrebbe ribellato il battaglione al governo, e così dato
spendi » e « fa tu »; il ser bestia va, spendacchia, e
egli compariva ogni tanto, all'improvviso, il più spesso nottetempo, a carmignano e
, 1-iii-107: aveva fatto dell'osteria il ritrovo e il quartier generale di quanti
: aveva fatto dell'osteria il ritrovo e il quartier generale di quanti eran teste calde
e spendaccioni. manzini, 16-122: il padre dell'amico elio era un piccolo 'viveur'
a spendere a scapito del risparmio (il consumismo). m. venegoni [
stampa », 14-ii-1986], 22: il velluto del romanticismo veste parole che attaccano
del romanticismo veste parole che attaccano duramente il consumismo spendaccione. = deriv.
sul finire del sec. xv, il popolo di firenze attribuì al magistrato dei
. g. capponi, ii-275: il magistrato dei dieci, creato nei tempi
bentivoglio, 5-ii-124: è certo che il re non potrà durar molto alle spese,
tutte le cose, m'è noiosissimo il non avere in questa città stanze ove
lei, buttarsi al gioco o spendere il fatto suo in mantenere sgualdrine teatrali o
non teatrali. pascoli, 505: costa il vestito che ti cuci. / costa;
piovene, 7-172: un italiano preferisce spendere il suo denaro in divertimenti e in vestiti
. -sostant giamboni, 10-140: il quarto disiderio è quello dello spendere;
è quello dello spendere; e rifrenarsi il poco spendere per larghezza perch'è virtù che
vuole in sé tre cose: che abbia il conio del prencipe del s s
medici, 43: 'ui solo il marcel vale e si spende. de luca
che sia gabella quel maggior prezzo estrinseco il quale superi il valore della materia della moneta
quel maggior prezzo estrinseco il quale superi il valore della materia della moneta, la quale
dire con lui tutto il loro proponimento che avevan fatto insieme spendere
i beni temporali... a tutto il suo piacere e volontà. boccaccio,
e in grandissime sue magnificenze speso tutto il suo tesoro..., gli
a memoria un ricco giudeo... il quale prestava a usura. s.
65: l'uomo che... il suo vanamente spende a buffoni e giocolali
. bandello, 1-19 (i-221): il marito di cornelia era un giovane sgherro
di lei nulla si curava, ma tutto il dì per quanti chiazzi erano in roma
quanti chiazzi erano in roma spendeva vituperosamente il suo. -sostant. alberti
3. assol. impiegare il denaro in determinate spese e, per
e, per estens., stanziare il denaro necessario per una spesa (anche
noli insegnassero spendere, ma solamente avisassero il suo portamento e 'l modo ch'elli
i-210: io... non aveva il cor contento, / e tante spese
. fare provviste; fare la spesa per il vitto. leonardo, 2-624: tolsi
a sbafo. parini, 445: il più bel pregio / de'miei viaggi è
e senza spendere, / ho scorso tutto il globo ampio terracqueo / in men d'
man del su'maestro, / dispese il mondo tutto a'suoi baroni; / segnor
5. per estens. impiegare il tempo o un determinato periodo di tempo
ciechi gli uomini del mondo, che spendono il tempo e perdono l'anima e lo
4-84: sappiate che grande peccato è spendere il tempo in male usanze, ché dio
quattro anni. bisticci, 1-i-427: tutto il tempo suo ispendeva in onore di dio
., 144: così stando captivo, il lungo giorno / tutto spendo in preghiera
tempo,... sapendo spendere utilmente il tempo, gli avanza tempo. aretino
.. un premio sufficiente a sodisfare il tempo e la divozion di lui? ercole
botta, 6-ii-558: in questo mezzo, il conte di grasse, poiché il tempo
, il conte di grasse, poiché il tempo era da spenderlo in operare,
mattina fu spesa in giri, per riconoscere il paese. fenoglio, 5-i-1302: si
5-i-1302: si alzava piuttosto tardi e spendeva il resto della mattinata alla casa dello studente
. -con riferimento agli astri per il tempo impiegato nel compiere i loro moti
cavalca, 20-63: in che hai speso il tempo tuo? cne hai fatto infino
, 9-11: merita la vostra venerazione [il bembo], la nostra riconoscenza per
n. ginzburg, i-487: il dottore chiedeva cos'altro poteva fare,
aveva speso tutta la sua vita a fare il dottore. -sacrificare, immolare la vita
la vita mia, da lui; venendo il bisogno, la ispenderei. marino,
, / e 'n sudore di sangue il cor si sciolga: / per lui la
gloriose. bandi, 319: sotto il cielo di palestina fecero solenne giuramento di
di palestina fecero solenne giuramento di abbandonare il vessillo straniero e di spendere la vita
favore o contro una tesi, portare il proprio parere in una discussione, anche
spender meco tal parole, / acciò che il vento via non se le porti.
far di fatti cominciar si vuole; / il fare, o donne, insegnar sempre
muratori, 7-iii-133: molte parole spende il menagio in ricercar l'origine di questa voce
spender molto maggior numero di versi che il latino e quasialtretanta lunghezza. muratori, xiii-78
pubblicità editoriale e la critica spende facilmente il paragone d'un libro attuale con dante
shakespeare. 7. dir. spendere il nome-, indicare se chi compie un
). -in par- tic. spendere il nome altrui: indicare che chi compie un
tale caso, se chi agisce ha effettivamente il potere di rappresentare il terzo, gli
agisce ha effettivamente il potere di rappresentare il terzo, gli effetti dell'atto si verificano
ed era in grande reputazione e spendeva il nome di ser piero da ca'da pesaro
maggior parte de'corpi interessati e partecipi il signor marchese bartolommeo corsini e fratelli ed
signor marchese bartolommeo corsini e fratelli ed il signor gio. batista orlandini, benché non
, benché non facessero spendere in essa il nome loro. sentenza di corte di cassazione
: sergio, nello stipulare e sottoscrivere il contratto preliminare, non aveva speso il nome
il contratto preliminare, non aveva speso il nome dei fratelli bruno e luigi e
-nel linguaggio comune, chiamare in causa il nome di qualcuno; usarlo (a
costui da certi spa- gnuoli che spendevano il nome del re, cominciò a sollevar con
pona, 104: io, e perché il mio mestieri comportava a tutte l'ore
e perché doveva molto alla matrona, il cui nome si spendeva, preso subito un
del personaggio, che aveva in mano il negozio, e per il nome del marchese
in mano il negozio, e per il nome del marchese di villa reai (che
autore di questo trattato) dovesse restar il negozio benissimo incaminato. alfieri, 1-515:
ell'è. chi spender osa / così il mio nome? leopardi, ili-m:
che vi acca- derà di spendere così il mio nome, voi farete piacere a me
la crosta ignominiosa della terra. -citare il nome uno scrittore. arbasino, 1-270
giallo a pois neri cominciava a spendere il nome di kafka. -avere una
fama. cebà, ii-4: catone il minore facea tal forza nell'animo de'
forza nell'animo de'suoi contrari per il nome che spendea di veritiere che erano
ariosto, 11-8: lo scudo e il destrier snello / e me ti dono;
a lei obbligato: a lei tocca il commanaarmi, a me l'ubbidire.
sacrificare. lemene, ii-427: quando il divin verbo il fece suo, / tanto
lemene, ii-427: quando il divin verbo il fece suo, / tanto il puro
divin verbo il fece suo, / tanto il puro tuo sangue in pregio crebbe /
pregio crebbe / che a la giustizia eterna il dritto rende: / da quel servaggio
quel servaggio acerbo, / fatto tua carne il verbo, / per comprar l'alma
in tal acto ne concede. buonarroti il giovane, 9-56: fra quei mali,
di speziai tutta è giattura, / il primo è la pazzia. pallavicino, 10-i-106
, 9-88: fra tanto de'franchi il capitano / non spendea l'ire e le
, / immedicabil piaga -indirizzare il tiro delle armi da fuoco. busca
i tiri. 10. effondere il sangue per una causa, per la propria
causa, per la propria patria o il proprio sovrano, per il bene altrui,
patria o il proprio sovrano, per il bene altrui, per dio. marsili
non per danari, si dèe ispendere il proprio sangue. falier, lii-3-28: altro
non desidero se non spendere la roba ed il sangue tutto in servizio della mia repubblica
panigarola, 309: iddio sa (che il tutto sa) quanto io bramerei che
per cui egli era pronto di spendere il proprio sangue. g. ferrari,
, non di un campo barbaro contro il quale bisognerebbe spendere il sangue e la vita
campo barbaro contro il quale bisognerebbe spendere il sangue e la vita. g.
bufalino, 9-133: a che prò spendere il proprio sangue per chi s'è tanto
da separarsene in lacrime? -far versare il sangue d'altri. cattaneo, iv-3-336
iv-3-336: come mai un principe può spendere il sangue della sua nazione per far piacere
chiaro viso / noi che abbiam speso il nostro riso / noi che abbiam speso il
il nostro riso / noi che abbiam speso il nostro pianto / poveri grandi visi /
qualcosa. praga, 3-231: ecco il vecchio girovago appoggiato; / agitato da
anche capacità, risorse, attitudini per il raggiungimento di uno scopo; dedicarvi attenzione
fatica è spesa ben per questo [il vino]. molza, 1-377: tu
cinese, a'quali era d'inesplicabil conforto il vedere a'fatti quanto profittevolmente spendessero i
non mi piacevano di kit. -profondere il talento, i doni naturali, in partic
gusto del vostro buon giudizio; e il dubbio, nel quale sete stata circa il
il dubbio, nel quale sete stata circa il dovere lodarmi o dislodarmi per ispendere lo
sentimento de l'ottimo spirito di voi, il quale vorrìa che ogni parola e ogni
voltasse a dio, per esser egli il datore de le virtù e degli intelletti.
/ l'arte de l'opra, e il miglior genio spese. foscolo, vii-249
l'individuo. piovene, 7-487: il suo talento di grafologo si spese a lungo
propria o di altri, far valere il prestigio, l'autorità, il peso sociale
valere il prestigio, l'autorità, il peso sociale ed economico per modificare vantaggiosamente
. p. tiepolo, ii-5-17: il gentiluomo e cavaliero si dà ad intender d'
era arrivato in carrozza antonio ferrer, il gran cancelliere:... veniva a
e non pensata altrove. -sfruttare il favore di qualcuno. della casa,
monaci e gli abbati continuarono a godere il possesso de'tanti lor beni.
ritrovando in che modo degnamente potesse rappresentare il volto del padre mestissimo, gli coperse
sp., 13 (232): il vecchio ferrer presentava ora all'uno,
di provviste da indolen zirle il braccio, dopo aver speso tanti sorrisi e
atto stesso della rinuncia alla società conservava il velo di una nostalgia non inconsapevole del
ciò che ti circonda, a spenderti per il prossimo, senza mai un guizzo d'
/... /... il tempo del nume illimitato / che divora
, e non è raro... il caso di una donna che si spenda
non so recarmi a pensare in che modo il maggior comendatore inviluppato ne le brighe di
spende. fiori di filosafi, 165: il male guadagnato -senza spendere parola: tacitamente
si spende. dondi, 268: il tempo coglie chi scarso lo te,
argento e di piombo 384: il comprare insegna vendere / e 'l guadagnare insegna
/ da provveder voi pure le -spendere il proprio conio: dimostrare ciò che si sa
tuo conio spendere. 81: il comprare insegna spendere. ibidem, 92:
: accattare e non - spendere il quattrino per cinque denari: v. quat
stano; bisogna saperli spendere... il guadagnare insegna a spen- spendere in erba
), dal momento che in origine il denaro gliare un quattrino; il
il denaro gliare un quattrino; il re ha pagato l'intero, ma le
appeso. passi et anche frattanto pregava il popolo non lo volesse così storie pistoiesi,
con valore di allontanamento, e pagnare il governatore. sansovino, xliv-161: quelle,
de in modo eccessivo o poco accorto il denaro; che ora a questo
che lano fu un giovane sanese, il qual fu ricchissimo di pa- spendere la
pazzi, giovani sfrenati, quando uno il conobbe, spesero la morte di molti per
i-745: certo più che lo spendereccio e il ogni cura / di spender le parole
e voler predicar ncco sallustio vi si loda il generoso proculeio che divise coi in un
brigata spendereccia. soffici, v-6-374: fu il solito curricolo di studente allegro, spendereccio
spenda a mio nome due parole perché spedisca il mio scar2. dispendioso (un comportamento
che sono la pazienza, la moralità e il risparmio, e lanciata in -
, bufalacci buoi, / a dir che il rale e spendereccia. pecchi, 13-48
tipico gesto di grazia infantile e principesca che il fratello suoi, / come i
. ant. spendibile, liquido (il denaro). -moneta cerca. spendereccia
68: fece... costui stare il marchese parecchie notti ascoso a vedere i
; che ha corso legale (il denaro, una moneta). -anche:
buona e spendibile. algarotti, 1-iv-251: il principe... la pasta dell'
3. successo, sèguito presso il pubblico di un artista, di un
trincea del possesso del poeta, pagando il prezzo di una sua scarsa spendibilità.
spendifiato, sm. invar. chi spreca il fiato in ciarle; chiacchierone.
, 4-33: dico, comprasi caro [il diletto], perocché, o con
infinito. ruscelli, xxvi-2-113: siccome il martel proprio è d'un guasto,
guasto, / l'occhiai del naso, il cui delle mutande / e de'piati
/ e de'piati lo spendio ed il contrasto. i. pitti, 2-73:
dio. -in senso concreto: il denaro da spendere o quello speso.
spendiosissime. leoni, 398: é spendiosissimo il vivere. 2. incline a
. = deriv. da spendio-, il signif. n. 2 è di area
spèndita, sf. lo spendere, il dare ad altri denaro in cambio di
false). lucini, 4-201: il plagio vien da noi considerato un delitto
agisce è dotato del potere di rappresentare il terzo, gli effetti dell'atto si
: sergio, nello stipulare e sottoscrivere il contratto preliminare, non aveva speso il
il contratto preliminare, non aveva speso il nome dei fratelli bruno e luigi e quindi
di citazione, essi avessero inteso ratificare il suo operato, non potendo esservi ratifica
e morale di chi incoraggia ne'giovani il vacuo delle verbose tiritere o la parola scritta
si debba intendere in questo luogo. il che raccogliendo, sono le ricchezze e
può spendere, ché ella fa poi il covone in due menate ». ariosto,
. -per simil. che impiega attivamente il proprio tempo. leonardo, 2-70
e tesoriere. sercambi, 2-i-9: ordinato il camarlingo, dispuo- se il preposto che
: ordinato il camarlingo, dispuo- se il preposto che du'spenditori fusseno: l'uno
, cibi tutti salati, non per il palato, ma per la borsa del padrone
opere pubbliche, delle quali si lodano molto il re ed il santangelo, l'uno
quali si lodano molto il re ed il santangelo, l'uno valente architetto e l'
, un barbiere, due trombettieri e il cancelliere del marchese. -con partic.
per spenditóre. sozzini, 404: il cavalier de'donati vendè al loro spenditóre
317: troverete due divisioni, ciò è il generale, dove sarà formolo, le
ultimo saluto ai presenti, afferra per il collo il bastone della 'boy's
saluto ai presenti, afferra per il collo il bastone della 'boy's imperiai league'
piei li sopronaro, / fo messo il terzo chiuovo. 2. posto
giuliani, i-403: così s'imbozzima tutto il piano della tela. uando non si
parato ecc., o anche sfilacciare il tessuto nei vivagni, riducendolo a guisa di
12-663: giovan francesco intanto avea ripreso / il suo sparviere e preso miglior loco;
fu mai dagli altri augelli, / come il scudier d'astolfo, spennacchiata. castelvetro
chi può l'ira narrar, narrar il duolo / del superbo garzon quan
in preda ai disperati affanni / si squarcia il velo e si spennacchia i vanni.
hanno come simbolo uccelli (l'aquila, il gallo, ecc.): sconfiggere
strozzi, 1-24: punisti già di faramondo il figlio, / festi tra 'celti
brevissimo intervallo / fugasti insieme e spennacchiasti il gallo. tesauro, 2-ii- 32
boiardo, 3-6-2: come io contava, il nobile rugiero / sopra de pinador forte
; / l'elmo gli ruppe e spennacchiò il cimiero. giulio strozzi, 15-84: